Posts written by Duvone

  1. .
    Continua dalla role L'oscuro presagio


    Era ancora incredulo di aver conosciuto una ragazza come Nael, certo i suoi modi erano abbastanza freddi e forse le sue emozioni mancavano fin troppo di uscire, ma sembrava una tipa interessante. Mentre tornava a casa, nella mente del rosso si fece sempre più largo il la voglia di scoprire se anche Nael fosse dotata di qualche strambo e funzionale potere anche perché non gli sembrava si trattasse solo ed unicamente un essere umano comune e senza nulla di particolare. Avrebbe comunque cercato di scoprirlo in un modo o nell’altro.
    Entrato finalmente a casa, andò a posare il cestino dei popcorn sul piano rialzato a forma di L, non molto distante da quella che aveva tutta l’aria di essere una fotografia con la cornice d’argento raffigurante un rosso. L’uomo raffigurato in quella foto non era altro che il padre di Leonhart, infatti il ragazzo passando davanti a quella foto andò quasi a salutarlo con la mano, da quella sera avrebbe avuto un’ospite in casa e soprattutto le aveva promesso una cena tutta a tema e di certo non voleva deludere le aspettative, o almeno lo sperava.

    Vediamo un po’, dov’è che l’ho messo?
    Si chiese in modo interrogativo, mentre si metteva a cercare il volantino di un locale a tema giapponese che tramite l’ordinazione telefonica avrebbe potuto anche consegnare direttamente le cibarie a casa senza eccessivi ritardi o problemi e senza dover raggiungere effettivamente e fisicamente il ristorante.
    Ci mise alcuni minuti dopo anche numerose imprecazioni e finalmente trovò quel dannato volantino del: “Sweet Sushi Style”. Andò quindi a comporre il numero nell’attesa che qualcuno gli rispondesse, finalmente.

    Plonto? Sweet Sushi Style, mi dica?
    Ehm, allora iniziamo da due porzioni di Udon, due vaschette di Uramaki, una vaschetta di sushi mix e per finire due porzioni di Ramen.
    Mi scusi siniole ma il lamen non lo conscenziamo più a casa, pelò pel il lesto abbiamo tulto
    Mi scu? No vabbè ok niente Ramen, verso le 21 e 20 sarebbe l’ideale, vi do anche l’indirizzo di cas…
    No siniole tlanquillo, usuamo la posiziole di dove chiama. Quando alliva il lagazzo dia i soldi a lui.
    Cioè?...Ha riattaccato...
    Il rosso rimase un attimo sconcertato dal modo di fare del suo interlocutore, tanto che iniziò a pensare che forse il cibo per la cena non sarebbe mai arrivato, ma a dirla tutta non aveva ulteriore tempo da perdere, doveva vedere se la stanza per gli ospiti era effettivamente agibile e adatta ad ospitare la ragazza.
    Fortunatamente per lui la stanza era quasi del tutto in ordine, tranne che per alcuni piccoli particolari che cercò di mettere più o meno in ordine, sembrava finalmente essere tutto in ordine e confidava che la stanza in fin dei conti sarebbe potuta piacere anche a Nael. Il rosso però decise di cambiarsi, così da assumere un aspetto più casalingo del solito andando ad infilarsi un paio di pantaloni blu scuro, una t-shirt color nero ed infine una giacca da tuta sportiva color grigio scuro.
    DLIN DLON
    Sentì suonare il campanello, che fosse arrivata effettivamente Nael oppure il ragazzo delle consegne del ristorantino del sushi?

    Arrivo, un attimo!
    Disse arrivando vicino alla porta, se fosse stata effettivamente Nael il rosso avrebbe invitato chioma bianca non solo a farsi sotto ma anche ad entrare effettivamente in quella che poteva diventare la sua nuova casa.
  2. .
    Quella colossa non solo sembrava essere abbastanza veloce ma sembrava anche non soffrire particolarmente i danni fisici, anche grazie a quelle strambe spine che si stava facendo crescere sul corpo.
    Infatti le nere spirali andarono sì a segno ma con un uso magistrale di quelle strane spine la gigantessa non solo era riuscita ad ammortizzare le ferite ma anche a sfruttare quel momento proprio per attaccare con estrema violenza il rosso. Una contromossa abbastanza violenta che il rosso non aveva assolutamente previsto, infatti la gigantessa aveva caricato a tutta forza come se fosse un toro impazzito un grosso e poderoso pugnazzo proprio in direzione del braccio destro del rosso.
    Il colpo della gigantessa si scagliò completamente contro il braccio del rosso con una forza dannatamente assurda, tanto che l’osso del suo avambraccio andò letteralmente a spezzarsi in due ma sfortunatamente per lui la rossa non aveva ancora finito qui. Le strane spine che le erano cresciute sul braccio andarono a staccarsi in modo abbastanza violento, investendo non solo il braccio ma anche gran parte della zona superiore destra del corpo. C’era poco da dire un colpo tremendamente veloce e potente al tempo stesso.

    ….NGHHHH!
    In quel preciso momento la gigantessa aveva trasformato il rosso in una più o meno grossa fetta di hemmental, un formaggetto dai capelli rossi e col braccio destro abbastanza fuori dai giochi per quello scontro avvenuto in modo così repentino e aggressivo. Il rosso cercò a fatica di compiere un piccolo balzo all’indietro ci circa tre metri per provare a levarsi da quella situazione, mentre il braccio destro era a penzoloni, gran parte di quegli aculei però gli avevano causato numerose ferite anche alla parte destra della gabbia toracica.
    Doveva pensare subito ad un modo funzionale per attaccare e contemporaneamente cercare di salvare quel poco che ne era rimasto del suo corpo, non sapeva quanto ancora sarebbe durato con quelle ferite che aveva subito ma doveva buttarsi e cercare almeno parzialmente di restituirgli il favore.
    Infatti dai suoi piedi saltò fuori quello che a tutti gli effetti era un vero e proprio squalo fatto di oscurità che una volta ricaduto andò verso quella che era il suo obbiettivo. Il rosso cercò comunque in qualche modo di indirizzarlo alla tibia destra della gigantessa.
    Piegò il corpo verso destra cercando di togliersi di dosso la custodia della chitarra, così da poterla almeno impugnare con la mano sinistra ed usarla come una mazza non proprio convenzionale. Non sapeva minimamente se quello squalo avesse dato effettivi frutti, ma probabilmente per la donna la velocità dell’animale sarebbe stata forse un problema.


    Leonhart Smith

    » Status Fisico: Danni da impatto sull’avambraccio destro (Ferita medio-grave, avambraccio DX rotto) – Danni da penetrazione sul braccio destro e gran parte della gabbia toracica destra (Ferite medie sulla gabbia toracica, ferite medio-grave sul braccio).
    » Status Psicologico: Dolorante e sorpreso.
    » Energia: 25/50
    » Potere: Moeru Ikari [Rilasciata]
    Livello 1
    - La resistenza della chitarra è leggermente inferiore all'acciaio.
    - Nello stesso turno, Leonhart può suonare una sola melodia alla volta. La Symphony of Destruction non rientra nel numero massimo di melodie, in quanto non è una tecnica.
    - Le esplosioni generate dalle melodie oltre al danno da impatto infliggono anche un leggero danno da ustione.
    - Dopo aver suonato 5 melodie diverse, la chitarra si accende di energia incandescente che rende gratuita la prossima tecnica attivata.
    » Tecniche usate:
    ✘ Juinjutsu #5: Squali dell'abisso profondo
    Dai piedi dell'utilizzatore salterà fuori, come salta dall'acqua, uno squalo lungo 2 metri e ampio circa 60 centimetri composto esclusivamente di oscurità. Sprofonderà subito dopo di nuovo nel terreno, mostrando solo la pinna nera. Lo Squalo si muove normalmente ad una velocità pari a quella dell'utilizzatore, si muoverà in linea retta fino a 15 metri di distanza e al momento opportuno può attaccare il nemico saltando fuori dal terreno col preciso scopo di infliggere un potente morso che può anche rivelarsi fatale. Tuttavia, se al momento in cui questa tecnica viene lanciata il nemico è ferito, lo squalo potrà essere animato dalla sete di sangue e carne, che lo porterà a raddoppiare la sua velocità, seguire il nemico fino ad una portata illimitata e lo libererà dal vincolo di muoversi in linea retta, muovendosi contro il nemico privo di controllo. Quando questa tecnica viene attivata, è possibile pagare il doppio del suo costo per evocare altri due squali bonus. Dopo il primo salto lo squalo scomparirà in ogni caso, e non può ritardare la sua corsa in alcun modo che pur seguendo il nemico rimane un percorso diretto.
    Costo: 10
    » Equipaggiamento:
    ✘///
    » Note:
    ✘ Moeru Ikari impugnata con la mano SX

  3. .
    Quando sveni il rosso si trovò in un luogo dannatamente buio tanto che aveva estrema difficoltà a vedere il resto del suo corpo, forse quella zona estremamente buia era proprio il luogo frequentato dalla gente prima del vero e proprio trapasso? Possibile anche se in tutta onestà non sapeva affatto come spiegarselo, l’unica cosa che invece poteva spiegarsi in modo molto diretto e plateale invece era stato proprio quel dannato e fortissimo morso che aveva subito tanto che gli sembrò ancora una volta di sentire le sue carni venir lacerate da quelle fauci fameliche.
    Oppure semplicemente il luogo dov'era finito non era stato creato da niente popò di meno che il suo subconscio? Ulteriori domande per il rosso a cui però non sapeva dannatamente cosa rispondere, l’unica cosa che iniziò a provare dopo alcuni istanti era un enorme ed insopportabile freddo.
    Uno stranissimo stato di ipotermia a cui nuovamente non aveva la minima idea da cosa fosse causato, il freddo fu talmente insopportabile che Leon andò ancora una volta ad addormentarsi.
    Iniziò dopo a provare un dolce e delicato calore che lo stava in qualche modo cullando, tanto che il rosso iniziò seriamente a pensare che forse qualche entità superiore lo stesse prendendo in giro e stesse giocando con quello che ne era rimasto della sua linfa vitale ma quel calore sembrava non diminuire mai di intensità anzi quel dolce tepore iniziò a farsi sempre più vivo. Quella sensazione di calore proveniva proprio dalla parte destra del corpo, iniziò anche ad avvertire qualcosa di morbido e delicato come se qualcosa si fosse attaccato in qualche modo a lui.
    Forse qualche passante aveva chiamato i soccorsi dopo che capelli di ghiaccio aveva lasciato andare la sua morsa? Probabilmente si, anche perché iniziò a sentire la sua testa dannatamente pesante causa che forse era proprio riconducibile non solo alle botte subite ma forse anche per qualche medicina strana.
    Aprendo però gli occhi notò che la sua vista era ancora abbastanza offuscata e poco attendibile, cercò però di guardarsi in torno scoprendo che effettivamente era stato medicato e steccato a dovere tanto che era sprovvisto della parte superiore del vestiario. Ma quel luogo non gli sembrava un ospedale, anche perché il posto dov’era adagiato aveva un colore simile al blu. Per fortuna la vita sembrava aver preso vigore tanto che stavolta voltandosi non solo col volto ma con l’intero corpo sulla destra si trovò davanti una scena inaspettata e inquietante.
    Non solo si trovò il volto di capelli di ghiaccio a pochi centimetri da lui, ma anche il suo morbido seno che premeva ora contro il suo petto, il tutto avvolto da quelle coperte come una sorta di involtino primavera.
    Pensò che fosse tutto un enorme e grossissimo scherzo, ma la verità e che non lo era affatto.

    Come mai hai deciso di salvarmi? Pensavo che avessi voglia di uccidermi….
    La voce del rosso in quel momento era tremendamente debole e il suo cervello era troppo fiacco per pensare a cose fin troppo elaborate, ma era curioso proprio di scoprire come lo avesse fatto e soprattutto perché diamine anche lei fosse letteralmente a tette di fuori.
    Dio mio che confusione in testa…. Credo che questa invece sia un'allucinazione, non può essere vero...
    Effettivamente in un certo senso il rosso non aveva tutti i torti e quella che aveva davanti poteva essere un'allucinazione dovuta probabilmente alla grande quantità di medicine che chi realmente lo aveva medicato gli aveva fatto assumere. Non credeva minimamente che la donna che aveva cercato senza mezzi termini di farlo fuori fosse così propensa a salvargli la vita, oppure si stava sbagliando e quella era proprio la realtà?
  4. .
    Leonhart ascoltò quello che aveva da dire Nael, anche se doveva ammettere che non credeva troppo nelle parole della ragazza, nonostante lei dicesse di trattarsi bene e di comprare cibo che non facesse eccessivamente male alla vita il rosso comunque dentro di sé sembrò non cambiare ancora idea, quella ragazza era evidentemente sottopeso. Probabilmente il rosso stava sbagliando e magari Nael mangiava di gran lunga più di lui, ma forse per sua fortuna era dotata di un metabolismo senza eguali che non la faceva ingrassare nemmeno un grammo neanche a volerlo. Sgranò gli occhi quando lei gli disse di essere sovrappeso, tanto che Leon con la mano destra andò nuovamente a grattarsi il mento confuso e perplesso.
    Sicura?
    Chiese nuovamente non troppo convinto, mentre vedendola portarsi le mani ai fianchi gli venne quasi da ridere.
    In quel momento Nael sembrava proprio una signorina in quella posa e il rosso stava a fatica trattenendo una grossa e grassa risata. Messa però in quella posa il rosso potè notare come effettivamente quella ragazza era stranamente dotata di fianchi molto esplosivi ed invitanti, tanto che iniziò a pensare che probabilmente il 60% del corpo della ragazza fosse proprio concentrato dalla vita in giù.

    Ohoh quindi qui abbiamo un Hercules eh? Molto bene, allora prendi le tue cose che ti aspetto a questo indirizzo!
    Disse con tono squillante mentre andava a prendere dalla sua giacca quella che era a tutti gli effetti una penna, strappò una parte abbastanza consistente del cartone dei popcorn andando a scrivere l’indirizzo a cui Nael avrebbe dovuto presentarsi una volta che i suoi bagagli fossero stati pronti ma soprattutto quando lei fosse stata pronta. Si avvicinò a lei con l’intento proprio di porgergli quel pezzetto di carta mentre lei lo pugnalò brutalmente e senza ritegno morale, perché lo aveva fatto? Perchè?
    Come? Come!? COME!?
    Questa è stata una pugnalata fortissima al mio cuore Nael, non mi aspettavo un colpo simile.
    Com’è possibile che non hai mai assaggiato il sushi, il ramen lo yakisoba...

    Il rosso in quel momento ci rimase male e Nael avrebbe potuto platealmente vederlo assumere un’espressione piuttosto sconcertata, era chiaro come dovesse insegnare alla ragazza la netta distinzione tra cibi di quel genere ed istruirla a riguardo.
    Fece entrare in contatto la sua fronte col pezzo di carta ancora nella mano destra, doveva tornare nuovamente con i piedi per terra e cercare di non colpevolizzare troppo Nael.

    Abbiamo cose a cui dobbiamo porre rimedio, signorina!
    Questo comunque è l’indirizzo a cui dovrai raggiungermi appena ti sentirai pronta. Ordinerò la cena per le 21 e 30 vedi di essere puntuale!

    Il rosso porse a Nael il bigliettino dove prima aveva segnato il suo indirizzo, quale miglior modo di istruirla se non effettuare direttamente un test sul campo? Bhe sicuramente quella sarebbe stata una prova più che interessante, specialmente per Nael stessa, così da avere la possibilità di sperimentare cose nuove.
    Leon gli diede appuntamento per le 21:30 e Nael da quel momento aveva ben due ore e mezza per poter tornare a casa e organizzare le sue cose, la guardò negli occhi in modo severo stavolta. Sperava veramente che chioma bianca fosse puntuale o magari anche in anticipo, anche perchè il rosso non appena sarebbe arrivato a casa avrebbe ordinato le cibarie per la sera e Nael avrebbe dovuto tenere lo stomaco e soprattutto le papille gustative pronte a quell’attacco.
  5. .
    CITAZIONE
    Nome Partecipanti: Selenya Von Sokolov vs Leonhart Smith
    Link dello scontro: Mondi Differenti
    Inizio e Termine: 04/02/2019 - 20/04/2019
  6. .
    La gigantessa continuava a parlare ancora e ancora, anche se più che parlare quelli erano degli urli mascherati da normali frasi. Inutile negare che in quel momento il rosso la trovò si interessante come tipa ma dannatamente fastidiosa, forse merito anche della sua attuale condizione fisica precaria? Possibilissimo, ma dopo essersi liberato di quelle dannate scorie dentro al suo corpo si stava rapidamente riprendendo.
    Notò con colpevole ritardo che sulle braccia della donna stavano crescendo delle specie di aculei, la cosa gli ricordò per un attimo il muschio che cresceva sulle cortecce d’albero ma a differenza del muschio la donna aveva intenzioni ben poco pacifiche il tutto aumentato ulteriormente dal suo atteggiamento dispotico. Alzò il sopracciglio destro piuttosto sorpreso nel vederla puntare il pugno verso di lui, con un fare palesemente minaccioso. Tanto che dentro di se il rosso iniziò a pensare: “Seriamente?”. La guardò per un ennesimo attimo piuttosto confuso ascoltando anche le sue offese riguardanti la sua altezza.

    Molto innovative le tue offese sulla mia altezza, bastoncino di liquirizia andato a male.
    Entrambi erano ad una distanza di circa cinque metri l’uno dall’altro, con il bastoncino di liquirizia che iniziò ancora una volta a “parlare” tenendo un tono di voce abbastanza alto. La sensazione di confusione dentro Leon si stava facendo nuovamente sentire durante il discorso della titana, che sembrò in qualche modo essere stata derubata da quello che aveva capito.
    I suoi dubbi però vennero nettamente chiariti quando indicò un tizio abbastanza avanti con l’età intento a fuggire da quel molo con dietro quelli che sembravano veramente essere delle valige.

    Cos?
    Io non c’entro un caz...

    La situazione venne si chiarita, ma era evidente come la titana non volesse indugiare oltre e dirigersi a tutta carica, non solo a colpire il rosso ma pure per riprendersi le sue valige, prima che il traghetto partisse nuovamente.
    Notò piuttosto sorpreso la velocità della donna, che eseguì uno scatto piuttosto notevole caricando un vecchio e caro amico di nome pugnazzo tutto intento a voler colpire il rosso. Leon con uno scatto di un metro verso sinistra si spostò per evitare di essere colpito da quel pugno che sembrava essere dannatamente troppo forte.
    Mentre andò a liberare il braccio sinistro dallo spallino della custodia della chitarra, la titana in quel momento prese il rosso un po' alla sprovvista e fu di conseguenza costretto a reagire, ma di certo non avrebbe lasciato correre così facilmente l’assalto della titana. Infatti stendendo il braccio destro e anche le dita andò ad utilizzare il Juinjutsu #10: Nere spirali. L’obbiettivo del rosso e specialmente di quei fasci neri che vennero sparati proprio dalle dita era quello di colpire la coscia sinistra della titana.


    Leonhart Smith

    » Status Fisico: Illeso.
    » Status Psicologico: Arrabbiato e confuso.
    » Energia: 35/50
    » Potere: Moeru Ikari [Rilasciata]
    Livello 1
    - La resistenza della chitarra è leggermente inferiore all'acciaio.
    - Nello stesso turno, Leonhart può suonare una sola melodia alla volta. La Symphony of Destruction non rientra nel numero massimo di melodie, in quanto non è una tecnica.
    - Le esplosioni generate dalle melodie oltre al danno da impatto infliggono anche un leggero danno da ustione.
    - Dopo aver suonato 5 melodie diverse, la chitarra si accende di energia incandescente che rende gratuita la prossima tecnica attivata.
    » Tecniche usate:
    ✘ Juinjutsu #10: Nere spirali
    Utilizzabile solo con una mano, dalle dita partiranno 5 fasci di energia oscuri larghi quanto un dito umano, che andranno verso la direzione in cui erano posizionate le dita e si estenderanno fino ad un massimo di 10 metri. Sono veloci e potenti, trapassano facilmente la carne umana come se fossero proiettili di elevato calibro irradiati di energia e sono anche molto potenti su barriere energetiche. Spariscono dopo aver lanciato l'attacco.
    Costo: 15
    » Equipaggiamento:
    ✘ ///
    » Note:
    ✘ Moeru Ikari nel custodia da chitarra (Inzainata sulla spalla DX di Leon)

  7. .
    Era incredibile come quella donna non solo si fosse trasformata in quel fighissimo unicorno dall’aspetto poco rassicurante ma si era anche in qualche modo moltiplicata, che tutto fosse merito delle sue abilità? Possibile, fatto stava che erano dannatamente identiche l’una all’altra, la sfortuna del rosso e che il suo corpo non avrebbe resistito ancora molto e di certo quella che prima era una donna voleva incrementare il suo status infliggendo ulteriore danno a Leon.
    Nel frattempo il corpo del rosso si trovava a circa un metro dalla panchina dov’era stato interrotto prima da Ice Lady, mentre davanti a lui era praticamente accerchiato da quei unicorni che non attesero altro se non il momento di lanciarsi letteralmente sul corpo del rosso.
    Un quadruplo attacco da parte di quei destrieri, due da destra e due da sinistra, una tagliola nettamente difficile se non quasi impossibile per il rosso da evitare. Era evidente come fosse alla frutta in quel momento, infatti uno di quei destrieri in particolar modo cercò di prendere come obbiettivo ciò che ne era rimasto dell’avambraccio di Leon.
    Infatti il rosso per “preservare” quello che ne era rimasto del suo braccio con un impeto fisico mise in direzione di quelle fauci fameliche la sua spalla sinistra. Il rosso venne di conseguenza morso sull’avambraccio e sulla gamba destra, sgranando per un attimo gli occhi, che diamine era successo? Perchè non stava provando dolore? Forse era appena morto e non se n0era neanche accorto?
    Tutte domande a cui pensò le fauci che andarono ad attaccarsi con un morso piuttosto forte sulla sua spalla sinistra. Non stava affatto sognando e non era ancora morto, per ora, ma quelle creature che prima lo avevano colpito prima non erano altro che copie create dalla donna.
    Quel morso non solo gli aveva lacerato la carne ma gli andò anche a rompere la spalla, il corpo del rosso non resse un ennesimo attacco di quella entità facendolo svenire con la Moeru che sciolse la sua trasformazione tornando dall’essere una chitarra ad essere una normalissima katana.
    Il rosso era svenuta ma da infondo alla via sembrò arrivare quello che aveva tutta l’aria di un furgoncino bianco a motivi floreali dorati, che andò a fermarsi davanti all’entrata del negozio da dove era venuta la donna. Da furgoncino però scesero un ragazzo abbastanza alto e all’incirca sulla trentina con una cartelletta in mano, mentre dal posto del guidatore un signore sulla mezza età pancia munito. Il più giovane dei due andò a bussare alla porta nella speranza che qualcuno aprisse.
    Il furgoncino da cui scesero i due uomini sembrava molto uno di quei tipici mezzi utilizzati come porta valori ed era evidente la fretta che avevano quei due. Era inutile negarlo, probabilmente avevano visto la scena dello scontro e volevano consegnare immediatamente e alla velocità della luce la loro roba per poi andarsene a gambe levate.


    Leonhart Smith

    » Status Fisico: Vari danni da lacerazione e impatto sulla spalla SX (Danno Grave, spalla rotta). Elevati danni da impatto su avambraccio sinistro (Danno medio-grave, avambraccio rotto). Elevati danni da impatto alle costole nella parte superiore del corpo (Danno grave e diverse costole rotte).
    » Status Psicologico: Svenuto.
    » Energia: 13/50
    » Potere: Moeru Ikari [Disattivata]
    » Tecniche usate:
    ✘ ///
    » Equipaggiamento:
    ✘///
    » Note:
    ✘ Moeru Ikari caduta al suolo e tornata in forma base
    ✘ Melodie Suonate 0/5



    CITAZIONE
    Combattimento Concluso
  8. .
    Il rosso non distolse minimamente lo sguardo da Nael vedendola platealmente seccarsi di quello che Leon gli aveva detto alcuni secondi prima, forse in fin dei conti il rosso aveva esagerato con quelle lezioni moralistiche? Era innegabile che molto probabilmente stava perseverando fin troppo, ma in un certo senso voleva che anche Nael evitasse di essere consumata da un senso simile ma avrebbe dovuto in qualche modo trovare un compromesso e conviverci.
    Certo che non sarebbe stato facile per lei trovarlo, ma il rosso era convinto che forse un modo, anche se magari fosse stato stupido alla fine c’era e se Nael fosse stata d’accordo l’avrebbe aiutata a trovarlo. Il rosso sicuramente non l’avrebbe mai e poi mai obbligata, dato che poteva comprendere benissimo il suo stato d’animo.
    Ci rimase però male in un certo senso alla prima domanda di Nael riguardante proprio alla fame che stava attanagliando il rosso, nuovamente.
    Non sapeva cosa farci di effettivo ma il suo corpo stava sempre più reclamando il cibo ed in qualche modo Leon doveva trovare l’occasione di sfamarsi.

    Eh che ci vuoi fare? Il mio stomaco stà reclamando i beni primari della vita.
    Ma aspetta un attimo, in che senso prendi la roba da dei negozietti fuori città?

    Domandò perplesso a Nael, anche perché il primo pensiero che passò in mente a Leon riguardo la roba comprata nei negozietti erano proprio: “pizzette, panini e altre robe poco salutari”. Tanto che iniziò a pensare che Nael nonostante gli insegnamenti impartiti da sua madre, stava seguendo un'alimentazione a dir poco sconsiderata, tanto che il rosso andò per qualche secondo a grattarsi il mento con il pollice e l’indice destro.
    Leon iniziò a guardarla da testa a piedi in modo piuttosto palese, notando che nonostante la sua età Nael sembrava essere abbastanza sottopeso, soprattutto rispetto alle altre sue coetanee e forse questo non era affatto un bene per lei. Forse quello era segno di una scarsa condizione vitale oppure Nael era dotata di un metabolismo incredibilmente incredibile da bruciare ogni singola cosa che mangiava?

    Cioè voglio dire, mi sembri abbastanza denutrita.
    Sicura di prenderti cura di te stessa, come si deve?

    Domandò in quel momento con un certo fare, quasi da fratellone? Scosse un attimo la testa sorpreso a sua volta, non riusciva a capire il come e il perché di quel comportamento quasi protettivo verso i suoi confronti.
    Cercò di tornare coi piedi per terra, anche perché doveva dare una risposta effettiva al secondo quesito di Nael.

    Uhm? Come che c’entra? Se diventi una mia ospite mi pare giusto che tu possa portarti da casa le tue cose no?
    Cioè mi pare una cosa normale, chiederlo intendo…. Credo.

    Gli sembrò una cosa sensata da chiedere alla fine dei conti, se Nael voleva essere una sua coinquilina il rosso avrebbe potuto in qualche modo aiutarla col trasporto dei bagagli. Nel frattempo però lo stomaco del rosso andò a brontolare nuovamente e con un tono più forte e deciso.
    Eheh…. Mi pareva un argomento valido, alla fine potrei darti magari una mano a meno che tu non abbia la facoltà di trasportare o teleportare robbe con l’aiuto di qualche potere strano.
    Ridacchiò sotto i baffi in quel momento, constatando però che una variabile del genere poteva essere interessante ma al tempo stesso funzionale. Ma ora Nael avrebbe dovuto rispondere ad una domanda molto importante, quasi fatale.
    Cinese o Giapponese?
    Sarebbe stata una scelta piuttosto dura e fatta solo per persone dure, quella che chiese Leon a Nael. La ragazza in quel momento avrebbe dovuto ponderare bene la sua scelta, il rosso sapeva che era una cosa molto difficile ma non era tanto sicuro che chioma bianca avrebbe potuto azzeccare quella scelta.
  9. .
    Scusami per l'enorme ritardo


    Forse l’utilizzare il lampo fumogeno era stata un'idea funzionale, ma al tempo stesso anche molto stupida, forse fin troppo stupida.
    L’unico lato positivo fu che Ice Lady aveva fermato la sua corsa, proprio come programmato nella testa del rosso. Ma non sapeva che in realtà dietro a quella coltre fumogena non era poi mica tutto rose e fiori, anzi era sicuro al 100% che capelli di ghiaccio in qualche modo fosse nuovamente pronta a farsi sotto, il rosso tra l’altro era rimasto ancora in quella posizione accovacciata nell’attesa che la nebbia si diradasse pronto a sferrare nuovamente un ennesimo attacco.
    Sfortunatamente per lui però quel momento di esitazione gli risultò dannatamente fatale, infatti essere rimasto in quella posizione lo espose fin troppo dato che si vide piombare addosso e a tutta velocità quella che era in effetti l’ultima sfera d’acqua solida evocata dalla donna. Doveva cercare di muoversi e cercare un minimo di attutire il colpo.
    Infatti il rosso cercò letteralmente di buttarsi sulla sinistra ma da quella distanza l’azione del rosso risultò abbastanza inutile dato che la sfera lo centrò in pieno sull’avambraccio sinistro, arto che avrebbe dovuto essere utilizzato per suonare la chitarra.
    Si sentì un crack segno proprio che l’avambraccio del rosso andò letteralmente a rompersi dopo un tale impatto, non solo il braccio però venne messo a dura prova infatti sentì anche rompersi alcune costole nella parte superiore del corpo.

    CAZZO!!!!
    Una smorfia piuttosto grossa di dolore segnò il volto del rosso che finì con il sedere letteralmente per terra. Provava un dolore oltremodo lancinante e iniziò anche ad accusare dei problemi respiratori segno evidente che forse qualche costola era andata a farsi benedire.
    In quella situazione e col braccio rotto aveva ben poche speranze di poter portare avanti quella lotta avvenuta per colpa di quella assatanata. Finalmente la nebbia andò a diradarsi una volta per tutte, facendogli trovare una sorpresina bella ma non troppo. Infatti si trovò davanti non uno ma ben sei unicorni dal manto fighissimo e levissimo ma da espressioni poco rassicuranti.

    Oh diamine… Si mette malino eh?
    Potevi dirmelo che ti sai trasformare!

    Cercò di centellinare in quel momento per prendere un po’ di tempo, provò comunque a muovere le dita della mano sinistra con scarsissimi risultati e con una grossa fitta di dolore che gli attraversò il corpo, facendogli chiudere immediatamente gli occhi.
    Nghhh….
    In quel momento non aveva molte carte da giocarsi, se non mollare gli ormeggi e farla finita con quella inutile lite. E in quel momento il probabile assalto di quei cinque cavalloni era una cosa da tenere in considerazione, anzi tenere in tremenda considerazione.
    Cosa avrebbe fatto capelli di ghiaccio in quel momento di difficoltà del rosso?


    Leonhart Smith

    » Status Fisico: Elevati danni da impatto su avambraccio sinistro (Danno medio-grave, avambraccio rotto), elevati danni da impatto alle costole nella parte superiore del corpo (Danno grave e diverse costole rotte)
    » Status Psicologico: Stanco.
    » Energia: 13/50
    » Potere: Moeru Ikari [Rilasciata]
    Livello 1
    - La resistenza della chitarra è leggermente inferiore all'acciaio.
    - Nello stesso turno, Leonhart può suonare una sola melodia alla volta. La Symphony of Destruction non rientra nel numero massimo di melodie, in quanto non è una tecnica.
    - Le esplosioni generate dalle melodie oltre al danno da impatto infliggono anche un leggero danno da ustione.
    - Dopo aver suonato 5 melodie diverse, la chitarra si accende di energia incandescente che rende gratuita la prossima tecnica attivata.
    » Tecniche usate:
    ✘ ///
    » Equipaggiamento:
    ✘ ///
    » Note:
    ✘ Moeru Ikari impugnata (solo con la mano DX)
    ✘ Melodie Suonate 0/5



    CITAZIONE
    Edit (17/04/2019): Editato il numero di copie che vede Leonhart, da to che prima era scritto cinque invece che sei.


    Edited by Deva - 17/4/2019, 20:17
  10. .
    Fortunatamente per il rosso il senso vorticoso e incessante del giramento di testa misto anche al mal di mare stava venendo via via meno, inutile negare però che il rumore causato dalla gente gli stava come prendendo il cranio a martellate fortissime.
    Cercò di rianimarsi maggiormente anche dandosi dei leggeri schiaffetti sulla parte destra del volto, ma il risultato che si venne a creare sembrava non essere effettivamente così fruttuoso, aveva sentito anche da qualche metro di distanza quella che sembrava una voce femminile sbraitare in modo allarmante ed un ennesima martellata al cervello lo colpì.

    Uddio… Che cazzo di problemi ha la gente….
    Si chiese rimanendo ancora ben aggrappato a quella barricata, era una situazione terribile e doveva rimettersi in fretta prima di raggiungere il luogo dove si sarebbe svolta la fiera musicale. Il suo corpo però evidentemente non era della stessa idea, anzi iniziò a sentire in modo raddoppiato quelli che non erano passi ma veri e propri pestoni sul terreno come se una sorta di martello pneumatico fosse al lavoro per spaccare qualcosa. Questo eccessivo rumore diede super fastidio al rosso che nel frattempo sembrava pure accussare conati di vomito piuttosto sostenuti, maledicendosi ancora e ancora di aver preso quella dannata nave.
    Chiuse gli occhi, mentre con entrambe le mani andò a tapparsi le orecchie, cercando di lenire quella situazione di disagio post viaggio, mentre i conati di vomito aumentarono ulteriormante il loro ritmo. Che forse lasciando uscire quel rimasuglio malsano che aveva in corpo sarebbe riuscito in qualche modo a riprendersi?Probabile ma non sicuro al 100%.

    …..mado….BLEAH!!!
    L’ultimo conato di vomito colpì il rosso in modo piuttosto importante facendolo finalmente una volta per tutte vomitare. La sostanza uscita dal corpo di Leon andò a riversarsi completamente nell’acqua. iniziando a far sentire il rosso nettamente meglio rispetto a pochi istanti prima.
    Il rosso andò a stendersi stavolta con gran parte della gabbia toracica sulla parte alta della barricata arrancando nuovamente alla vita, quel viaggio lo aveva praticamente ucciso corporalmente.

    AHHHHHHHHH
    Finalmente ha smesso di girare tutto...... Oddio....

    In quel momento la voce del rosso sembrò essere leggermente allegra, mentre il corpo stava via via riprendendo quelle che erano le funzioni normali di un essere umano normale.
    Ma la situazione sfortunatamente per lui sarebbe cambiata nuovamente come dal giorno alla notte, sentì di nuovo quegli enormi pestoni sul terreno e soprattutto su quel ponticello.
    La struttura di legno iniziò a tremare in modo abbastanza evidente ed ancora una volta quella dannata voce iniziò a sbraitare come un ossessa

    GRHHH…… CHE CAZZO MADONNA SANTISSIMA E LEVISSIMA TI GRIDI?!
    Disse in tono piuttosto irritato, alzandosi da sopra la barricata e volgendosi verso quella che aveva parlato, mentre sul suo volto si era anche dipinta un espressione piuttosto contrariata ed irritata da un atteggiamento simile. Il rosso però si era trovato davanti una dannatissima stangona dal corpo super prorompente e dai capelli rossi e dalla pelle olivastra. Il modo di vestire della gigantessa sembrava quello di una rockstar, tanto che per un attimo la scambiò per una di quegli artisti che come lui forse erano diretti alla fiera, ma che stava realmente succedendo in quel momento?
    Forse aveva sbagliato a considerare le dinamiche, ma dopo tutto quello che aveva passato gli urli e i pestoni fortissimi che aveva sentito gli zebetrostis gli stavano girando in modo abbastanza sostenuto.


    Leonhart Smith

    » Status Fisico: Un po' più meglio, fortunatamente.
    » Status Psicologico: Un po' più meglio ma furioso.
    » Energia: 50/50
    » Potere: Moeru Ikari [Rilasciata]
    Livello 1
    - La resistenza della chitarra è leggermente inferiore all'acciaio.
    - Nello stesso turno, Leonhart può suonare una sola melodia alla volta. La Symphony of Destruction non rientra nel numero massimo di melodie, in quanto non è una tecnica.
    - Le esplosioni generate dalle melodie oltre al danno da impatto infliggono anche un leggero danno da ustione.
    - Dopo aver suonato 5 melodie diverse, la chitarra si accende di energia incandescente che rende gratuita la prossima tecnica attivata.
    » Tecniche usate:
    ✘ ///
    » Equipaggiamento:
    ✘///
    » Note:
    ✘ Moeru Ikari nel custodia da chitarra (Inzainata sulle spalle di Leon)

  11. .
    CITAZIONE
    Nome partecipanti: Leonhart Smith vs Chandra Jiiva
    Livello partecipanti: 1 vs 1
    Energia partecipanti: Genius vs Newbie
    Numero di partecipanti: 2
    Livello del Potere: 1 vs 1
    Abilità Fisiche Leonhart:
    Tutte al 2 tranne Charge al 3
    Abilità Fisiche Chandra:
    Gigas, Shell, Strike, Vision, Energy al 3
    Mach, Sense, Charge al 2 e Jumper all'1
    Tecniche Personali Leonhart: Highway To Hell, Shoot To Trill
    Tecniche Personali Chandra: Spaccafaccia, Colpo Basso, Cartavetro, Entrata Dinamica
    Arti Magiche/Occulte Leonhart:
    -Rinjutsu #2, #4
    -Juinjutsu #5, #7, #8, #10
    Arti Magiche/Occulte Chandra:
    -Rinjutsu #5
    -Sephiroth #1, #3, #5
    Armi & Equipaggiamento Leonhart: Moeru Ikari
    Armi & Equipaggiamento Chandra: Sisma (Impatto +)
    Luogo: [+] L'arena si presenta subito con un ponticello rettangolare che si affaccia sul mare, adibito all'attracco e alla discesa dei passeggeri dalle navi, largo 5m e lungo 15m.
    Finito il ponticello invece è presente un ennesima area rettangolare lunga 25m e larga 15 che invece è adibita prevalentemente da parcheggio per i passanti che magari stazionano li proprio per godersi un viaggetto in barca. Finito però il ponticello e precisamente sulla sua sinistra è presente un ristorantino.

    Come mai il rosso si stava dirigendo in quel momento proprio a New Vegas?
    Bhe il motivo era piuttosto semplice ma probabilmente alquanto interessante. Infatti alcuni giorni prima grazie ad un via vai tramite lo strabiliante mondo dell’internetto era riuscito ad accaparrarsi un biglietto per una piccola fiera a tema musicistico, mirata maggiormente verso artisti itineranti e che volevano mostrare al mondo le loro abilità con gli strumenti.
    Quella era sicuramente un'occasione da non lasciarsi sfuggire per nulla al mondo, anche perché poteva esserci la seria probabilità anche di strappare una piccola fetta di pubblico in un paese estero. Era naturale che per un musicista essere famoso a livello mondiale era la cosa più importante ma il suo entusiasmo venne immediatamente smorzato dal mezzo che avrebbe dovuto usare per raggiungere il luogo della fiera. Infatti avrebbe dovuto usare proprio una nave e Leon odiava da morire le navi, gli facevano venire platealmente il mal di mare. Soffriva tremendamente il mal di mare e soprattutto sfortunatamente per lui non c'erano altri modi per arrivarvi.

    Uddio, che roba brutta… Proprio una nave? Brrr
    In quel momento lo status mentale di Leon era un miscuglio fra il depresso e il disgustato, come se il suo corpo stesse quasi rigettando l’opzione proprio di andare per mare.
    Avrebbe però dovuto cercare di stringere i denti e non pensarci troppo oppure i disturbi allo stomaco avrebbero iniziato a dare problemi prima del previsto, infatti si armò della sua solita custodia da chitarra dove avrebbe riposto la sua inseparabile Moeru, e si incamminò.

    Ikari no gōon!!
    Quelle seplici parole dette dal rosso fecero avvolgere dalle fiamme quella che fino a quel momento non era altro che una semplicissima Katana, trasformandola in una chitarra dall'aspetto demoniaco e sicuramente fuori dall'ordinario. Una volta pronto il tutto, Leon si sarebbe diretto di conseguenza al porto, cercando di mantenere la calma per evitare di sentirsi male come uno stupido.
    Alla salita sul traghetto le gambe del rosso tremavano platealmente, ma cercò ancora una volta di metterci una pietra sopra e di entrare in modo definitivo su quella dannatissima barca. Il viaggio in mare per arrivare a New Vegas durò alcune ore, nelle quali il rosso non aspettava altro se non attraccare finalmente a quella stramaledettissima riva dato che non ne poteva sinceramente più, anche perchè la testa aveva iniziato a girare in modo piuttosto preoccupante.

    UH TERRAH!
    Finalmente il traghetto arrivò a riva, con un Leon che, nonostante vedesse il mondo attorno girare vorticosamente, era più che felice di poter rimettere finalmente sulla terra ferma!
    Si inzainò la custodia della chitarra scendendo a fatica dal traghetto.

    Aiut… gira tuttt…. Oh!
    Scese dalla nave e solo dopo alcuni passi rischiò di cadera malamente al suolo, tanto che fu costretto ad appoggiarsi alla barricata del piccolo ponticello.
    Si diede platealmente una mano rimanendo appoggiato a quella superfice, raggiungendo poi un area evidentemente adibita come parcheggio. Il corpo finalmente aveva riniziato a rispondere in modo abbastanza normale e la testa sembrava aver smesso anche di girare.

    Fiùùù…. Meno male.
    Le gambe sembravano riuscire finalmente a reggere nuovamente il corpo e sembrava che la testa avesse smesso una volta per tutte di girare, anche se si sentiva ancora scombussolato.

    Leonhart Smith

    » Status Fisico: Un pò scombussolato per via del viaggio.
    » Status Psicologico: Gira più o meno tutto.
    » Energia: 45/50
    » Potere: Moeru Ikari [Rilasciata]
    Livello 1
    - La resistenza della chitarra è leggermente inferiore all'acciaio.
    - Nello stesso turno, Leonhart può suonare una sola melodia alla volta. La Symphony of Destruction non rientra nel numero massimo di melodie, in quanto non è una tecnica.
    - Le esplosioni generate dalle melodie oltre al danno da impatto infliggono anche un leggero danno da ustione.
    - Dopo aver suonato 5 melodie diverse, la chitarra si accende di energia incandescente che rende gratuita la prossima tecnica attivata.
    Attivazione: 5
    » Tecniche usate:
    ✘ ///
    » Equipaggiamento:
    ✘///
    » Note:
    ✘ Moeru Ikari nel custodia da chitarra (Inzainata sulle spalle di Leon)

  12. .
    La presa di posizione di Leon in quel momento era fallimentare ai punti di vista storici, infatti saltare non era stata assolutamente e mai nella vita una buona idea. Era in una posizione di netto svantaggio e in quel momento non solo la tettona doveva far fronte a tre globi di energia ma aveva davanti a sé un obbiettivo fin troppo facile da colpire.
    Infatti la tettona andò ancora una volta ad allungare quella sua maledetta miracle blade nera intenta non solo ad intercettare i globi di energia ma anche col preciso scopo di poter ferire il rosso.
    Infatti con quella lama dannatamente lunga andò a menare un fendente da destra verso sinistra, il rosso spalancò gli occhi sorpreso nel vedere quella lama tagliare a metà quei due globi di energia. Il rosso avrebbe voluto replicare all’azione della donna, ma non ne ebbe assolutamente il tempo, e come da previsione quella lama nera andò anche a tagliare le carni del rosso. Infatti sulla sua coscia sinistra andò a formarsi un taglio abbastanza importante e doloroso che fece compiere al rosso una smorfia di dolore abbastanza importante.

    ARGH
    Sottolineò in modo piuttosto plateale quel danno che aveva subito, mentre il taglio sanguinava andando a macchiare anche il pantalone. Col rosso che in fase di discesa dovette abbandonare la posa da chitarrista, andando invece a direzionare la cassa della chitarra proprio verso il terreno, così da usarla come appoggio. La ferita stava sanguinando in modo piuttosto copioso, segno che probabilmente quella dannata lama era veramente una miracle blade coi contro fiocchi.
    Respirò affannosamente dopo quel atterraggio, con la sua attenzione che però venne rivolta alle parole che andò a proferire la tettona in quel momento.

    Marmocchietto? Senti tettona, se avessi tenuto le tue manacce sudaticce a posto non si sarebbe venuta a creare una situazione del genere.
    Scrollò un attimo la testa andando anche ad alzare lo sguardo, mentre una fitta abbastanza sostenuta gli attraversò il corpo al solo muovere la gamba.
    Quindi vuoi una pausa?
    Ridacchiò divertito nel sentire le parole dette dalla donna, ma in fin dei conti avevano fatto fin troppo casino in quella stazione e se avessero continuato la situazione sarebbe probabilmente degenerata in qualcosa di nettamente peggiore.
    Pausa accordata, ma porca troia non osare mai più provare a toccare la chitarra in quel modo!
    Evidentemente l’idea della donna non era poi così tanto malvagia, anche perchè se quello scontro fosse continuato ancora per molto era conscio che la ferita alla coscia sarebbe peggiorata ed era anche conscio che quella dannata spada avrebbe potuto causargli ulteriori e fastidiose ferite.
    Il rosso però non abbassò del tutto la guardia, anche perchè era convinto che in fondo la richiesta della donna poteva essere semplicemente una tattica, così da colpirlo quando meno se lo sarebbe aspettato. Ma sarebbe stato realmente così?


    Leonhart Smith

    » Status Fisico: Ferita di entità media sanguinante(coscia SX).
    » Status Psicologico: Arrabbiato ma preoccupato delle condizioni fisiche della donna.
    » Energia: 35/50
    » Potere: Moeru Ikari [Rilasciata]
    Livello 1
    - La resistenza della chitarra è leggermente inferiore all'acciaio.
    - Nello stesso turno, Leonhart può suonare una sola melodia alla volta. La Symphony of Destruction non rientra nel numero massimo di melodie, in quanto non è una tecnica.
    - Le esplosioni generate dalle melodie oltre al danno da impatto infliggono anche un leggero danno da ustione.
    - Dopo aver suonato 5 melodie diverse, la chitarra si accende di energia incandescente che rende gratuita la prossima tecnica attivata.
    » Tecniche usate:
    ✘ ///
    » Equipaggiamento:
    ✘///
    » Note:
    ✘ Moeru Ikari usata come se fosse un bastone
    ✘ Melodie Suonate 3/5

  13. .
    Il rosso in quel momento non stava facendo altro che attendere un resoconto positivo o negativo della proposta fatta a chiama bianca. Era consapevole che magari una richiesta simile avrebbe potuto creare piuttosto imbarazzo, specialmente verso i confronti di una ragazza ma in fin dei conti non ci aveva ragionato molto su quell’ultimo particolare.
    Storse un po' il naso quando Nael andò quasi ad auto definirsi come un peso.
    In quel frangente si poteva chiaramente notare l’espressione del rosso abbastanza stizzita alle parole di chioma bianca, perché pensava a se stessa in quel modo? Possibile che quello che il rosso gli disse prima non gli avesse fatto cambiare minimamente la visione totalitaria di se?
    In quel momento Leon avrebbe voluto dagli una pacca sulla testa oppure sulla schiena, come a volerla risvegliare da quei cattivi pensieri, ma decise che forse era meglio evitare.

    Devi cambiare questa visione del mondo dolcezza, anche se il mondo va a scatafascio c’è sempre un modo di risorgere.
    Sapeva benissimo come si poteva sentire chioma bianca, ma cercò comunque di impartirgli quel piccolo insegnamento ancora una volta.
    Nonostante magari il mondo o la vita non andasse per il meglio, era li che Nael doveva trovare in qualche modo la forza di tirar fuori la testa dalla sabbia e rimettersi in carreggiata.
    Infatti venne colto alla sprovvista dalla domanda della ragazza, perchè lo stava effettivamente facendo? Non aveva una risposta effettiva in quel momento, anche perchè il turbinio di emozioni e le possibili spiegazioni potevano essere tremendamente tante ma anche dannatamente poche.
    Sotto sotto sapeva che in qualche modo non c'era solo il semplice darsi una mano a vicenda dietro a quella proposta, che la verità però fosse legata ai loro rispettivi passati in comune? In effetti Leonhart sapeva meglio di chiunque altro quello che aveva passato Nael, e conosceva benissimo quello sguardo fiammeggiante e furioso che aveva visto negli occhi della ragazza al solo nominare il discorso sulla famiglia, ma perchè glielo aveva proposto? Forse per proteggerla tramite vie traverse? Possibile.

    Tu provi molta rabbia in questo momento, vero?
    Lo si vede nei tuoi occhi.

    Sottolineò il rosso cercando anche di assumere un tono più serio, voleva provare a rispondere a quella domanda in modo effettivo. Anche se effettivamente non sapeva nemmeno lui dove andare a sbattere la testa, ma ci doveva provare.
    Effettivamente non saprei darti una risposta in modo onesto e sincero.
    Penso che in qualche modo sia collegato al fatto che entrambi, sotto sotto abbiamo avuto esperienze poco felici nella nostra vita. Perchè penso che entrambi in un certo senso siamo simili, poi tu Nael sei molto più giovane di me e farti consumare da questa rabbia non credo sia la cosa migliore.

    Deglutì piuttosto visibilmente, non era del tutto convinto che quella spiegazione fosse servita almeno a spiegare quel piccolo inghippo sollevato da Nael, anche perchè per il rosso spesso e volentieri era meglio agire e pensare in un secondo momento alle conseguenze.
    Poi se vuoi possiamo metterci anche il mero punto artistico in mezzo, hai un talento innato come i diamanti grezzi e potresti usarlo per lavorare con una futura star mondiale. Un doppio premio no?
    Assunse nuovamente quel suo tono squillante di porsi, come a voler scacciare quelle perplessità che gli erano sorte gli istanti prima. Era innegabile il talento di Nael e di certo pure questo aveva influito sulla proposta posta dal rosso. Non sapeva se fosse stato abbastanza esaustivo o se avesse creato più dubbi che altro, ma cercò a modo suo di spiegare una tale scelta.
    Comunque Nael, vivi molto lontano da quì?
    Anche perchè stà iniziando a venirmi di nuovo fame.

    Chiese in modo cortese il rosso, con lo stomaco che invece sottolineò il fatto che avesse di nuovo fame, producendo un rumore abbastanza udibile.
    Il rosso quella sera non aveva mangiato nulla di così consistente, anzi a pensarci bene l’unica cosa che aveva mangiato erano proprio i popcorn, che di certo non bastarono mai nella vita a riempirlo.
  14. .
    Ancora non si capacitava del fatto di aver esposto così liberamente le ombre sul suo passato, sentiva quasi una sintonia con quella ragazza dalla chioma bianca e forse tutto era proprio “merito” di quel beffardo destino? Un fato maledetto che aveva portato via ad entrambi delle figure di riferimento così importanti e che non avrebbero mai più rivisto.
    Ripensare a quella faccenda era come una pugnalata al cuore e più ci pensava e più quella dolorosa ferita si riapriva, un dolore che molto probabilmente non lo avrebbe mai abbandonato, da li alla fine dei suoi giorni.
    La situazione cambiò drasticamente però quando la vide allontanarsi da lui, squadrandolo e studiandolo da testa a piedi. Il rosso in quel momento sollevò il sopracciglio destro abbastanza sorpreso e perplesso, cosa aveva in mente di fare chioma bianca? Non ci volle molto a capire le intenzioni della ragazza, dato che iniziò a parlare a raffica, ed era inutile negare che quella era la prima volta che la stava sentendo parlare così tanto.
    Inutile negare che in quel frangente il rosso sorrise platealmente sempre più sorpreso da quel discorso articolato.

    Oh oh! Finalmente sei uscita da quel tuo guscio eh?
    Sai come si chiama quello che hai detto prima ad esprimerti?

    Gli pose quella domanda, sperando che dentro di se stessa sapesse la risposta, anche perché il rosso non avrebbe tardato molto prima di dargliela in modo effettivo.
    Quella si chiama passione!
    Passione di una cosa che ti piace fare fino al midollo, lo si sente palpabilmente dalle tue parole. Lo si capisce dalla luce nei tuoi occhi.

    Il modo di fare di Nael nel compiere quel discorso lo aveva in un certo senso riacceso, era felice nel vedere che nonostante tutto e senza mostrare molte emozioni in modo eccessivo, la ragazza aveva una passione bella profonda per quel lavoro. Avrebbe voluto applaudire in modo energico, ma non gli pareva proprio il caso in una situazione del genere.
    Certo, sfarzoso ed impattante deve essere. Qualcosa di figo e bello da vedere, ma in qualche modo estremo.
    Sul palco permetto a solo una regina isterica di esserci, e quella sono io!

    La guardò dritta negli occhi con uno sguardo piuttosto intenso, se Nael avesse guardato attentamente avrebbe potuto vedere negli occhi del rosso una fiamma inestinguibile di un rosso quasi accecante. Doveva dagliene atto, quella ragazza gli aveva riacceso l’animo in un momento non proprio felice da ricordare, e questo non fece altro che motivarlo.
    Ovvio che ti servono le mie misure, non penserai mica di andare ad occhio!
    Disse quelle parole in tono energico, mentre andò a posare un attimo a terra il secchio di popcorn e sgranchendosi il braccio sinistro.
    Ohoh ormai si è fatta notte.
    Se non sbaglio hai detto di non avere più un posto dove tornare giusto? Potrei ospitarti io in quel caso, ci si potrebbe dare una mano a vicenda.

    Stavolta il tono del rosso diventò più serio, si scrollò di dosso in quel momento l’area da minchione che aveva assunto pochi istanti prima.
    Andò nuovamente a raccogliere il secchio di popcorn con la mano sinistra, gli dispiaceva in un certo senso che una ragazza come Nael non avesse una casa dove tornare, un letto caldo dove dormire o semplicemente un posto che almeno lontanamente. La situazione che stava vivendo Nael sarebbe in un certo senso potuta capitare anche a Leonhart stesso.

    Che ne dici?
    La sua in fin dei conti fu una proposta fatta con no calanche, ma alla fine dei conti in quel momento l’unica che poteva levare e risolvere ogni dubbio era proprio Nael.
    Che avrebbe fatto in quel caso la ragazza?
  15. .
    La provocazione sembrava avere fatto più che effetto alla donna dai capelli di ghiaccio, che non esitò nemmeno un momento a rispondere a tono seppur mantenendo quel suo tono di superiorità assoluta. Tanto che in quel momento Leon pensò veramente che quella donna se la stesse tirando in un modo a dir poco assurdo, ma in fin dei conti poteva pure permetterselo.
    Un sorriso beffardo si dipinse sul volto del rosso, in un certo senso quella situazione si rivelò più interessante del previsto e non vedeva l’ora di scoprire quali altre singolari abilità avesse in serbo la donna di ghiaccio.
    Il rosso tenne lo sguardo fisso su di lei, vedendola non solo mettere via la sua spada ma grazie alla sua manina poco ispirante creare non una ma ben tre sfere d’acqua. Che diamine aveva in mente?
    I dubbi del rosso vennero immediatamente sollevati, dato che la donna lanciò ad una velocità impressionante quelle sfere, doveva darsi una svegliata e doveva farlo in fretta!

    Ammirevole!
    Disse il rosso prima di abbassarsi quasi a ripetere una sorta di squat, con la mano sinistra sorreggeva ancora la chitarra che con la sua cassa andò a coprire la parte sinistra del busto del rosso.
    Mentre la mano destra andò nuovamente ad abbandonare la presa sul manico. Infatti sulla mano destra andò a creare quello che aveva tutta l’aria di essere un piccolo agglomerato di energia, stava preparando il terreno proprio per lanciare il Rinjutsu #2: lampo fumogeno, che il rosso andò a lanciare a circa 1m di distanza da lui. Una volta a terra l’aglomerato di energia andò a creare una nube di fumo densa e scura, infatti se capelli ghiaccio non avesse in qualche modo arrestato la sua corsa avrebbe rischiato di finirvi dentro.
    Le sfere d’acqua passarono sopra la testa del rosso, che in quel momento era ancora piegato in quella posizione di squat. A Leon però venne in mente anche di fare affidamento su degli amici molto speciali per lui, i suoi adorati squali oscuri!
    Infatti dai piedi del rosso saltarono fuori ben 3 squali di pura oscurità, risaltando nuovamente nel terreno rispettivamente uno sulla sua sinistra, uno al centro e uno sulla destra. L’equilibrio però venne rotto immediatamente dato che gli squali sentendo l’odore del sangue partirono all’impazzata verso il corpo di capelli di ghiaccio. Nonostante la nube fumogena davanti a se il rosso avrebbe cercato di dare come bersaglio agli squali di sinistra e centrale entrambe le gambe della donna. Mentre per quanto riguardava lo squalo sulla destra aveva come possibile bersaglio proprio il fianco destro della donna.


    Leonhart Smith

    » Status Fisico: Illeso.
    » Status Psicologico: Irritato e curioso di vedere le abilità della donna.
    » Energia: 13/50
    » Potere: Moeru Ikari [Rilasciata]
    Livello 1
    - La resistenza della chitarra è leggermente inferiore all'acciaio.
    - Nello stesso turno, Leonhart può suonare una sola melodia alla volta. La Symphony of Destruction non rientra nel numero massimo di melodie, in quanto non è una tecnica.
    - Le esplosioni generate dalle melodie oltre al danno da impatto infliggono anche un leggero danno da ustione.
    - Dopo aver suonato 5 melodie diverse, la chitarra si accende di energia incandescente che rende gratuita la prossima tecnica attivata.
    » Tecniche usate:
    ✘ Rinjutsu #2: Lampo Fumogeno
    Normalmente considerata di basso livello, questa tecnica si rivela in realtà molto più utile e versatile del normale. Nella mano si creerà un agglomerato di energia di forma sferica, che una volta sbattuto a terra genera una piccola nube di fumo che fa letteralmente scomparire alla vista nemica l'utilizzatore in un arco di 3 metri e ad un'altezza limite di 5. A quel punto i vantaggi sono utilizzabili in maniera svariata, compresa la fuga, poiché all'interno della nube non è possibile percepire nulla attraverso i propri sensi. la nube è molto densa e scura, ma scomparirà al turno seguente.
    Costo: 10

    ✘ Juinjutsu #5: Squali dell'abisso profondo
    Dai piedi dell'utilizzatore salterà fuori, come salta dall'acqua, uno squalo lungo 2 metri e ampio circa 60 centimetri composto esclusivamente di oscurità. Sprofonderà subito dopo di nuovo nel terreno, mostrando solo la pinna nera. Lo Squalo si muove normalmente ad una velocità pari a quella dell'utilizzatore, si muoverà in linea retta fino a 15 metri di distanza e al momento opportuno può attaccare il nemico saltando fuori dal terreno col preciso scopo di infliggere un potente morso che può anche rivelarsi fatale. Tuttavia, se al momento in cui questa tecnica viene lanciata il nemico è ferito, lo squalo potrà essere animato dalla sete di sangue e carne, che lo porterà a raddoppiare la sua velocità, seguire il nemico fino ad una portata illimitata e lo libererà dal vincolo di muoversi in linea retta, muovendosi contro il nemico privo di controllo. Quando questa tecnica viene attivata, è possibile pagare il doppio del suo costo per evocare altri due squali bonus. Dopo il primo salto lo squalo scomparirà in ogni caso, e non può ritardare la sua corsa in alcun modo che pur seguendo il nemico rimane un percorso diretto.
    Costo: 10 x2= 20
    » Equipaggiamento:
    ✘///
    » Note:
    ✘ Moeru Ikari rilasciata ed impugnata (solo col braccio sinistro)
    ✘ Melodie Suonate 0/5

1768 replies since 30/9/2009
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