Posts written by Duvone

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    Leonhart alzò il sopracciglio destro sempre più perplesso dalle parole della ragazza, era innegabile come il problema che stesse affliggendo ora Blume era bello grosso e da non sottovalutare, tanto che che lo aiutò a capire meglio il perchè si fosse cacciata in quella situazione nascondendosi dietro a quei cespugli.
    Sicuramente per un comune umano come il rosso era difficile da capire e comprendere quanto effettivamente fosse per certi versi limitante la situazione della canina. Tanto che Leonhart immaginò anche quanto potesse essere difficile stare a contatto con l'esterno e soprattutto stare a contatto invece col sesso maschile. Una bella mazzata nei denti senz'altro.

    Non serve mortificarsi Blume, è la tua natura e non puoi fartene una colpa eccessiva dai....
    In quel momento cercò di essere il più comprensivo possibile, specialmente notando l'espressione mortificata di Blume, ma alla fine che colpa ne aveva la ragazza? Di certo nessuna, anche perchè quella era una cosa che forse solo col tempo la canina avrebbe imparato a controllare o almeno a volgere a proprio vantaggio.
    Va bene Blume, fai strada. Come ti ho detto non essendo molto pratico una guida fa sempre bene no?
    Stavolta chiese con fare ironico alla canina, in fin dei conti a Leonhart sembrava proprio che Blume fosse alla fine dei conti una brava ragazza ed era oltremodo sicuro che avrebbe sicuramente trovato un compagno per sfogare il suo problema. Una volta alzati il rosso seguì la ragazza fino all'esterno della riserva, notando nel frattempo quanta bella vegetazione vi fosse in quel posto.
    Di certo doveva darne atto, l'America non era poi così male come posto anche se in quel frangente sul volto del rosso si dipinse un'espressione curiosa del scoprire dove abitasse effettivamente Blume.

    Potrei aiutarti io! Una sorta di scambio per averti prestato la giacca, che dici? Ahahaha
    Leonhart la punzecchiò dritto per dritto e senza ripensamenti, ridacchiando però sotto i baffi nel farlo. Doveva ammettere che vista da un'altro punto di vista quella situazione era tremendamente esilarante nonostante però non gli sarebbe dispiaciuto affatto approfondire al meglio la conoscenza del problema che affliggeva Blume. Leonhart non si fece eccessivi problemi in quel momento curioso di scoprire come avrebbe reagito Blume.
    A proposito dei locali di prima, non mi dispiacerebbe sorseggiare qualcosa di freddo sai?
    Ma a parte questo, quando si manifesta questa tua voglia di accoppiarsi? Voglio dire, va a periodi immagino?

    Voleva capirne di più di come funzionasse quello strano e strambo stato fisico e mentale che affliggeva Blume, sperando che la ragazza risolvesse quel suo piccolo rebus una volta per tutte.
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    Dopo ere, propongo le 2 tecniche di livello 2 fatte sempre da Amy

    CITAZIONE
    Burn In My Light
    Consente di irradiare la cassa della chitarra di energia incandescente instabile per un massimo di 2 turni. Se innescata con la Symphony of Destruction, l'energia instabile esploderà nella direzione in cui è rivolta la chitarra sotto forma di fiammata dalla forma conica. Questo se Leonhart è fermo, se sta scattando potrà far uscire la fiammata anche dalle estremità della chitarra stessa. La vampata avrà una lunghezza massima di 3 metri e al suo limite il cono arriva ad un diametro di 2 metri. Oltre alle fiamme, il colpo respinge il bersaglio violentemente con una forza superiore a quella di Leonhart del 25%. La vampata è inoltre rapidissima e quindi particolarmente insidiosa. Se questa tecnica viene attivata subito dopo la sua prima attivazione, sarà possibile aumentare il bonus sulla forza della fiammata al 50% e aumentare dello stesso ammontare le sue dimensioni. Questo effetto non può verificarsi due volte di seguito.
    Costo: 10

    Devil Trigger
    Consente di irradiare le corde della chitarra di energia incandescente instabile per un massimo di 2 turni. Se innescata con la Symphony of Destruction, l'energia instabile esploderà nella direzione in cui è rivolta la chitarra sotto forma di 3 fiammate molto sottili, simili alla scia lasciata da una spada incandescente, o agli artigli di un demone infuocato. Le lame saranno lunghe 2 metri e potranno essere distanti tra di loro un minimo di 20 cm e un massimo di 50 cm. Si staccheranno dalla chitarra al doppio della velocità di Leonhart coprendo una distanza massima di 5 metri ed infliggendo potenti danni da taglio e da usura sul loro cammino. Dopo due metri in volo, le fiamme aumentano le loro dimensioni a 3 metri di lunghezza. Le fiamme saranno sempre orientate nel senso opposto a quello della chitarra, pertanto per averle perfettamente verticali, la chitarra dovrà essere perfettamente orizzontale. Se questa tecnica vine attivata subito dopo la sua prima attivazione, sarà possibile aumentare di molto la capacità di taglio e la potenza del fuoco delle lame, inoltre se si sfrutta questo effetto le lame saranno orientate nello stesso verso della chitarra, non quello opposto.
    Costo: 10
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    In quel momento Leonhart si sentì tremendamente orgoglioso e soddisfatto alla reazione di Selenya, sorridendo in modo malizioso verso di lei. La mannara gli si fiondò addosso iniziando a mordicchiargli le labbra mentre il rosso continuava la sua operazione di penetrazione ai danni dei suoi orifizi sempre più voraci.
    Oh oh dai dai fammi provare questo trattamento riabilitante.
    Fatti sotto Sele, dammi il peggio di te.

    Una sorta di ordine quello che Leonhart chiese alla donna, che lo assecondò immediatamente! Infatti rimanendo sempre a cavalcioni su di lui Selenya andò a voltarsi dandogli le spalle, permettendo a Leonhart di godersi a pieno la visione di quel fantasmagorico culo. Ma nel farlo il ragazzo si accorse anche del cambiamento fisico e soprattutto di colore del suo membro, che fosse merito del suo afrodisiaco?
    Uhm... Non ricordavo di avere il cazzo con un colore così strano, è forse merito del tuo afrodisiaco?
    Voleva capire come mai il suo membro si trovasse in quello strano stato anche se un'idea l'aveva. nonostante quello lasciò la sua asta strofinarsi più che felicemente sulle forme di Selenya mentre cambiava posizione, andando ad infilarlo fra le sue chiappe.
    Sentire il membro in mezzo a quella prigione di carne fece emettere al ragazzo un respiro piuttosto pesante e profondo, tanto che andò ad aumentare la pressione sulla sua asta spingendo con le mani le natiche di Selenya sul suo membro. Una stimolazione di certo efficace e accompagnata dal suo bacino, che iniziò a far scorrere l'asta fra le natiche della mannara.

    Mmmmm si! Questo è assolutamente meglio di usare la mano!
    La masturbazione con le natiche di Sele era senz'altro più che goduriosa ma era tremendamente curioso di scoprire se effettivamente il massaggio di cui andava fiera lo avrebbe fatto venire veramente!
    Andò ad abbassare il bacino, prendendo la sua asta con la mano destra e puntandola contro l'ano della donna. Sentire le contrazioni di quel buchetto sulla cappella lo fecero gemere soddisfatto e desideroso di entrarle dentro. Penetrò con forza ed irruenza l'ano di Selenya, tanto che si sentì un sonoro schiocco quando il bacino del rosso andò ad impattare con le terga sode e morbide di capelli di ghiaccio.

    OH SI!
    Finalmente dentro! Proviamo questa tua morsa d'acciaio, ma non lamentarti se dovessi farti male!

    La sfidò nuovamente tirando indietro ancora una volta prima di colpire con la stessa forza in cui era entrato l'orifizio di Sele, afferrandole i fianchi. Si fermò un attimo gustandosi quella prigione di carne avvolgersi completamente sul suo membro mentre al tempo stesso Selenya avrebbe potuto gustarsi invece quanto fosse sempre più pulsante l'asta di carne dentro di lei.
    Iniziò a penetrarla con un ritmo sostenuto ma sempre più incalzante ad ogni spinta che le dava, mentre dalla bocca del ragazzo continuavano ad uscire gemiti sempre più frequenti. Decise di lasciare la presa sui fianchi e alzando la parte superiore del busto andò a far entrare in contato il suo petto con la schiena della donna.

    Anf... Anf...
    Tesorino è giunto il momento di dare al tuo culo un trattamento degno di nota! Eheheh

    Mormorò con tono languido e lussurrioso all'orecchio della donna, iniziando a morderle delicatamente il collo, Leonhart aveva dei piani per il corpo di Sele e non avrebbe atteso ancora molto per portarli a termine.
    Col braccio sinistro infatti andò a cingerla sotto il seno spingendolo verso l'alto, mentre col braccio destro andò a cingerla sotto il collo serrando in modo piuttosto forte la fresa sul suo seno.
    Il ragazzo mirò proprio a stringerle i seni in una posa forse non troppo dolorosa, ma il vero obbiettivo del rosso era quello di limitare i movimenti di capelli di ghiaccio. Si fermò alcuni secondi gustandosi quella scena, prima di riprendere a penetrarla con un ritmo nettamente più forte ed irruento di prima, il tutto condito dalla sempre maggiore quantità di schiocchi del suo bacino contro le terga della donna che via via iniziarono a riempire la stanza.
    Colpito come da una fame primordiale Leonhart ne voleva sempre di più, e aveva trovato l'ano di Sele come il posto più adatto per non solo sfogare la sua eccitazione ma anche la sua frustrazione dopo la loro lotta.
    Continuò ancora a mordicchiare e leccare sensualmente il collo della donna arrivandole vicino alla bocca, voleva entrare in contatto con le labbra della donna per scambiare ancora una volta un bacio. Mentre la penetrazione sostenuta dentro le carni della mannara fece aumentare sempre di più le contrazioni del suo membro, segno che l'asta del ragazzo non avrebbe resistito ancora molto prima di esplodere e riversare il proprio seme dentro di lei.
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    Scosse la testa piuttosto sconcertato e dispiaciuto, veramente Chandra pensava che Leonhart stesse mentendo? Lo stava velatamente paragonando a quei venditori di fumo che spesso e volentieri erano in onda in TV? Già mai, il rosso non era affatto così tanto che volle rispondere alla draghessa con un sonoro: "Mah" lasciando però perdere per concentrarsi nella sua esibizione.
    Infatti decise di sfogare i suoi sentimenti usando proprio la chitarra mentre si esibiva per Chandra dandoci dentro forse come non aveva mai fatto. Le dita di Leonhart continuarono a muoversi repentine e frenetiche mentr la sua voce riempiva quella zona dove si trovavano, tanto che la sua fronte iniziò a diventare leggermente lucida via via che si esibiva.
    Notò però con piacere che alla draconica sembrò piacere molto la scelta della canzone tanto che per segure il ritmo iniziò a muoversi in modo sempre più evidente e sostenuto, facendo pensare a Leon che in quel momento si trovasse seduto proprio sopra ad uno di quei tori meccanici presenti alle feste. Il ragazzo dovette inarcare gran parte del busto all'indietro per evitare non solo il collo ma anche le gigantesche corna della draga, anche perchè ancora una volta il rischio di essere accoppato era nuovamente altissimo. Scosse nuovamente la testa pensando che forse Chandra non si stesse rendendo conto ancora una volta di quanto fosse rischioso ciò che stava facendo, Leonhart rialzò lo sguardo su di lei accorgendosi però che c'era qualcosa che non andava.

    Ti piac.....
    Tentò di chiedere a Chandra se la sua esibizione gli fosse piaciuta venendo però immediatamente zittito da un urlo possente e cavernoso, sentendola fare però riferimento alla coroncina si chiese se quella cosina all'appareza carina che aveva notato sulla testa della draconica fosse effettivamente vera.
    Chandra però senza pensarci ulteriormente decise di virare a tutta forza verso l'alto per riprendere possesso dell'oggetto che non solo si trovava in aria ma era pure diventato leggermente luminoso grazie ai raggi del sole.

    Ma cosa cazzo stai facendo?!
    Sbraitò in modo energico, doveva correre immediatamente ai ripari e provare a reggersi in qualche modo o avrebbe rischiato di cadere nuovamente in acqua.
    Sciolse immediatamente la trasformazione della Moeru facendola tornare nella sua originale forma di katana prendendo poi il manico fra i denti, mentre con le braccia e le gambe cercò di agganciarsi al meglio al corpo della draconica aiutato anche però dagli aculei che Chandra creò per rendergli la vita più facile.
    In quel momento il rosso chiuse gli occhi sperando vivamente che quella situazione si fosse risolta per il meglio. Quando però la situazione gli sembrò più calma aprì gli occhi tirando un sospiro di sollievo, nonostante però vedere una creature colossale come Chandra interagire con quella coroncina fu dannatamente strano.

    Wa avvvuora vi avebo isto viusto!
    Sgranò gli occhi nell'accorgersi che parlò a Chandra con ancora il manico della katana ancora in bocca, decidendo quindi di levarlo di torno impugnandola con la mano destra.
    Uhm? .....Ok?
    Il disappunto totale si dipinse sul volto di Leonhart accorgendosi di quanto effettivamente quella coroncina fosse importante per la draconica tenendo poi conto anche il modo irruento con cui cercò di recuperarla. Prese la coroncina di Chandra mettendola direttamente sotto la maglietta e contro il suo petto, sempre più perplesso che una cosa così carina si trovasse sulla testa di una draga ben poco raffinata.
    Draga, la coroncina è tua oppure è un cimeglio di famiglia?
    Domandò curiosamente a Chandra, era curioso di capire come mai la draconica ci tenesse tanto a proteggere quell'oggetto, forse la storia di quella corona era più importante di quello che si era immaginato?
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    Sorrise vistosamente sentendosi anche piuttosto orgoglioso nel vedere la ragazza indossare finalmente la giacca, così che finalmente le sue abbondanti forme potessero trovarsi nuovamente al sicuro.
    Ma non fu proprio così, infatti il rosso tossì in modo plateale nel notare quanto la zip stesse effettivamente faticando a trattenere così tanta prosperosità iniziando a pensare che non ci avrebbe voluto molto prima che Blume si ritrovasse nuovamente con le sue grazie completamente ben esposte.

    Il piacere è mio Blume.... Si lo avevo capito che non eri umana al 100% ma che intendi dire con l'essere in calore?
    Leonhart in quel momento pensò di aver capito effettivamente male anche perchè non seppe darsi una spiegazione efficace a ciò che disse Blume, tanto che iniziò a pensare che la testata contro il seno della canina lo avesse tramortito più del dovuto.
    Ma alla fine dei conti che intendeva con l'essere in calore? Forse il corpo della ragazza funzionava proprio come quello di un animale domestico oppure c'era qualcosa che Leon non riusciva a carpire profondamente. Gli dispiacque sentire Blume in quello stato, stando alle parole della ragazza quella situazione doveva essere veramente tanto di cacca, infatti il ragazzo cercò di avvicinarsi nuovamente a lei mettendole una mano sulla spalla.

    Hei hei cucciona, non è colpa tua se sei finita in una situazione del genere.
    Provò in qualche modo a rincuorarla nonostante quella situazione difficile e surreale iniziò a far credere a Leonhart che forse il problema della ragazza era 100% vero.
    Credo di non essere mai piombato in una situazione del genere, ma come bisognerebbe agire a riguardo?
    A pensarci meglio per il rosso quella era la prima volta in assoluto che si trovava in una situazione simile e naturalmente non aveva la minima idea di come reagire, anche perchè le donne normali di certo non avevano problemi simili. Spostò la mano dalla spalla al capo di Blume, massaggiandole delicatamente la chioma rossa. Iniziando a pensare che forse ci doveva comunque essere un modo per aggirare quel problema che stava affliggendo la ragazza.
    Blume forse è meglio che ci leviamo dalle balle, stando qui dietro rischiamo di farci sgamare... E tu hai bisogno di cambiarti la parte superiore del corpo.
    Non sò quanto la mia giacca riesca a trattenere dentro il tuo seno.

    Infatti non solo in quel momento erano nascosti dietro a quella piccola pigione di rovi ma se li avessero anche scoperti era conscio che la legge gliela avrebbe fatta pagare molto cara, senza contare che la giacca sembrava essere sempre di più al limite.
    Non sono molto pratico di New Vega, quindi conosci per caso un posto migliore di questo?
    Non conosceva molto New Vegas e soprattutto se Blume voleva essere in qualche modo aiutata dal rosso dovevano levare le tende, anche perchè facendolo il ragazzo avrebbe potuto chiedere alla ragazza un frappè come moneta di scambio per averla aiutata!
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    Acquisti per Leonhart Smith

    CITAZIONE
    HF Credits Iniziali: 150
    Acquisto:
    • Pack di Soul Point grande
    Acquistabile solo ed esclusivamente con gli HF Credit. Aumenta la propria riserva di Soul Point di 150 unità.
    Limite di acquisti: 1
    Costo HF Credit: 150

    HF Credits Rimanenti: 0
    CITAZIONE
    SP Disponibili: 310 + 150 (Acquistati con gli HF Credits)= 460
    Acquisto:
    • Secondo stadio del potere
    Acquistando questa abilità sbloccherete il secondo stadio del vostro potere speciale. Senza di essa il vostro potere manterrà le caratteristiche del livello 1.
    Richiede: Livello 2
    Costo: 50 Soul Point

    • Tecniche di livello 2
    Per poter creare le tecniche di livello 2 avete bisogno del secondo stadio del potere e di acquistare più di una volta questa abilità. Ogni volta che acquisterete questa abilità avrete diritto a creare una nuova tecnica da sottoporre al giudizio del master.
    NB: Dopo aver acquistato il numero massimo di tecniche per questo elemento, è possibile acquistarne ancora per poter cancellare una tecnica che non si reputa più utile e sostituirla con una dello stesso livello. Non sarà possibile farlo se la tecnica è la base di altre tecniche.
    Richiede: Livello 2
    Limite di acquisti: 5
    Costo: 50 Soul Point x2= 100 SP

    -Shell 3 30 SP
    -Strike 3 30 SP

    • Tecniche di livello 1
    Per poter creare le tecniche di livello 1 avete bisogno del primo stadio del potere e di acquistare più di una volta questa abilità. Ogni volta che acquisterete questa abilità avrete diritto a creare una nuova tecnica da sottoporre al giudizio del master.
    NB: Dopo aver acquistato il numero massimo di tecniche per questo elemento, è possibile acquistarne ancora per poter cancellare una tecnica che non si reputa più utile e sostituirla con una dello stesso livello. Non sarà possibile farlo se la tecnica è la base di altre tecniche.
    Richiede: Livello 1
    Limite di acquisti: 5
    Costo: 25 Soul Point x3= 75

    • Arte Magica di livello 1
    Ogni volta che acquisterete questa abilità avrete diritto ad aggiungere un nuovo Ninjutsu o Rinjutsu compreso tra il numero 1 e il numero 10.
    Richiede: Livello 1
    Limite di acquisti: Nessuno
    Costo: 20 Soul Point x3= 60 SP
    Rinjutsu #1: Tekkai Parziale
    Rinjutsu #8: Tekkai Profondo
    Rinjutsu #10: Liberatore crociato

    • Arte Occulta: Dominio Diabolico
    Acquistando quest'anima si diventa eletti dell'arte Infernale, guadagnando il diritto ad accedere all'Arte Occulta della Goetia. E' possibile acquistare un massimo di 2 Arti Occulte, ma la seconda sarà accessibile solo dal livello 2.
    Richiede: Livello 1
    Costo: 0 Soul Point

    • Arte Occulta di livello 1
    Ogni volta che acquisterete questa abilità avrete diritto ad aggiungere una nuova Arte Occulta compresa tra il numero 1 e il numero 10.
    Richiede: Livello 1, "Arti Occulte" a scelta
    Limite di acquisti: Nessuno
    Costo: 20 Soul Point x5= 100 SP
    Juinjutsu #4: Sindrome serpente oscuro
    Goetia #1: Patto Infernale
    Goetia #4: Elysians Hair
    Goetia #5: Fury
    Goetia #10: Screamer

    SP Rimanenti: 15

    CITAZIONE
    Acquisto in soldi
    Iniziali: 1590

    Acquisto:
    • Gemma Alfa
    La gemma alfa ha una forma circolare, solcata al centro e dai colori neri e verdi. L'utilizzatore può aprirla per liberarne il potere, attraverso esso sarà in grado di trasformare in pura energia oggetti inanimati anche discretamente grandi e trasportarli comodamente in tasca (non fate i finti tonti, lo sapete tutti come funziona una poké-ball) dato che la sfera non occupa più di 6 cm di diametro. Non è possibile trasportare esseri viventi o organici, a meno che questi non siano in stasi e inanimati all'interno di strutture o incantesimi utili allo scopo. Può essere usato all'infinito questo strumento, si danneggia difficilmente ma può trasportare una sola cosa alla volta.
    Costo: 100
    Termine di Usura: Nessuno

    Soldi rimanenti: 1490
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    In quel frangente emerse ancora una volta il comportamento strano e al tempo stesso buffo di Nael, Leonhart però doveva ammettere che vederla così gioviale e soprattutto col volto arrossato era tremendamente divertente tanto che trattenne a fatica una grande e grossa risata sotto i baffi.
    In quel momento a Leon sembrò come se Nael avesse perso un po' di quel ghiaccio che secondo il ragazzo gli fasciava completamente il cuore, facendo evidentemente trasparire il vero carattere della ragazza.
    L'espressione di Leonhart diventò nettamente più seria alla sua domanda, in effetti doveva ammettere che non aveva proprio tutti i torti. Anche perchè se il padre di chioma bianca era effettivamente in vita perchè non aveva abbandonato la figlia? Forse non era proprio tornato perchè non si sentiva in grado di allevare Nael al meglio senza sua moglie? Oppure sotto sotto c'era qualcosa che sia Leonhart che Nael stavano ignorando? Probabile.

    Non saprei sinceramente Nael, sicuramente è una situazione difficile da decifrare. Di certo se fosse in vita non è stato molto paterno, forse non si sentiva in grado di prendersi al 100% cura di te…
    In quel momento spiegò a Nael la situazione dal suo punto di vista, ovviamente Leonhart non condivideva mai nella vita la scelta di quell'uomo ma in fin dei conti il passato non poteva essere cambiato, però pensò al tempo stesso che forse in futuro i rapporti fra Nael e suo padre avrebbero potuto riallacciarsi probabilmente di nuovo.
    Però dai almeno ora hai trovato qualcuno che potresti chiamare non so… Fratellone?
    Chiese a Nael facendogli l'occhiolino, era palese che in quel momento Leonhart stesse parlando proprio di se stesso.
    Alzò però un sopracciglio piuttosto perplesso e dubbioso sentendo le parole di Nael, voleva realmente prendere a pugni il padre se lo avessero trovato? Bhe sicuramente sarebbe stata un'ottima idea per fare sbollire la rabbia dopo essere stata abbandonata, ma secondo il rosso poco funzionale per carpire le informazioni su quell'armatura.

    Wo wo wo calma Kong Fury, so che pare strano ma non sempre le faccende si possono risolvere coi pugni.
    In quel momento la guardò in modo serio e dritto negli occhi, voleva far capire a Nael quel piccolissimo particolare che evidentemente aveva scordato.
    Non sappiamo se mai lo troveremo e soprattutto la cosa più importante e che non sappiamo nemmeno in che stato lo troveremo. Se lo trovassimo peggio di come lo hai conosciuto? Non credo riusciresti a prenderlo a pugni, dico bene?
    Ma se invece dovesse rivelarsi ostile… bhe, li potresti in un certo senso sfogarti

    Con quel discorso Leonhart espose platealmente quello che secondo lui poteva essere un papabile approccio se mai lo avessero trovato ancora in vita, non ci avrebbe tenuto particolarmente a prendere a calci nel culo un povero vecchio senza motivo ed evidentemente usare la forza bruta non avrebbe portato molti risultati.
    Ti piace comunque questo posto, Nael?
    Era curioso di scoprire come avrebbe risposto quella che a tutti gli effetti era diventata la sua coinquilina, prese un nuovo Uramaki con la mano sinistra andandoselo a gustare pienamente. Era consapevole che quella serata stava giungendo agli sgoccioli, ma un brivido glaciale gli corse lungo la schiena ricordandosi che domani mattina avrebbe dovuto fare da "modello" a Nael.
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    Sicuramente il potere di cui era dotata Nael era tremendamente forte ma al tempo stesso poteva essere benissimo una lama a doppio taglio, specialmente considerando la perdita di controllo.
    Leonhart non poteva minimamente immaginare le possibili conseguenze avrebbero potuto essere causate alla psiche e forse anche al corpo di Nael utilizzando un potere simile. Forse usando quell'armatura sul corpo si sarebbe potuta venire a formare una grossa ustione ma mentalmente? Poteva certamente subire dei danni notevoli, però il rosso era sicuro che lavorando insieme avrebbero trovato un modo per dare a Nael la possibilità di controllarlo.
    La prima cosa che però venne in mente al rosso era proprio riguardante al suo fisico, infatti era convinto che prima di tutto doveva risolvere il problema derivante a quella dieta estremamente ferrea di Nael, e magari rafforzando il fisico della ragazza poteva essere un piccolo passo per il controllo di quel potere?

    Non voglio dirti fandonie o riempirti il cervello con castelli campati in aria, sarà difficile controllare una cosa simile. Ma sono convinto che insieme si possa trovare un modo per indirizzarlo
    In quel momento Leonhart spostò nuovamente la mano, dalla spalla al capo di Nael andandogli a scompigliare i capelli.
    Ci rimase di stucco nel vedere la botta vitale che sembrò invadere completamente il corpo della ragazza, sogghignò di gusto nel vederla in quello stato e fu li che la rivide ancora.
    La stessa luce che tornò a farsi viva, proprio come quando erano al cinema.

    Ahahahahahah, così mi piace vederti, spensierata e senza peli sulla lingua! Fai senza a tapparti la bocca, alla fine hai detto cose giuste, anche perché l’aiuto di altre persone potrebbe rivelarsi più fruttuoso del previsto.
    Ma ho bisogno che mi prometti una cosa….

    Non riuscì a trattenersi dal lasciarsi fuoriuscire una grossa e grassa risata, scompigliandogli ancora una volta i capelli. Il modo di porsi e soprattutto di parlare di Nael sembrò in un certo senso cambiare, come se un grosso peso si fosse levato dallo stomaco di lei o almeno per il ragazzo sembrò così.
    Tornò nuovamente serio dopo quella situazione esilarante, anche perchè ancora una volta avrebbero dovuto parlare di cose serie.

    Se mai riuscissimo ad avere davanti Kun Lan…. Bhe detta francamente potrei perdere il controllo, e trasformarmi in una persona che magari non vorrei essere… Se dovesse succedere, mi aiuterai a tornare indietro?
    In quel momento Leon pose a Nael una richiesta piuttosto pesante, non sapendo come lei avrebbe reagito ad una domanda simile.
    La situazione che però lui stesso descrisse poteva succedere a mani bassissime, infatti il perdere il controllo davanti all'uomo che gli aveva rovinato la vita era da mettere in considerazione.
    E se fosse successo chi lo avrebbe aiutato? Fino a quel momento non avrebbe potuto dirlo con certezza ma ora con Nael al suo fianco poteva sperarlo, oppure quel peso sarebbe stato fin troppo per la ragazza? Dubbi e domande a cui solo Nael poteva dare una risposta.
    Fu in quel momento che balzò nella sua mente un idea, magari se il padre di Nael fosse stato ancora vivo avrebbe magari potuto aiutare la figlia a controllare quel potere rischioso!

    Aspetta un attimo, hai detto che tuo padre se n’era andato giusto?
    Se riuscissimo a scoprire dove si trova e soprattutto se è ancora in vita, potremmo chiedere consigli in più riguardo a quel armatura, no?

    Leonhart iniziò a pensare che il potere di cui era dotata Nael fosse in un certo senso stato trasmesso per vie ereditarie, che fosse insomma stato trasmesso dalla madre o comunque dal padre di Nael.
    E l'unico che poteva probabilmente risolvere quel dubbio amletico di Leonhart sarebbe appunto potuto essere il padre della ragazza, era forse un intuizione giusta oppure il rosso in quel momento era incappato in un grande e grosso granchio?
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    Sorrise in modo vistoso nel sentire la mano di Sele stringersi sulla sua asta masturbandolo in modo sempre più deciso, Leonhart in quel momento sentì come se il suo membro fosse invaso da una mole di considerevole di stimolazioni, tanto che chiuse gli occhi portando indietro la testa. Stando però alle parole della mannara, la sostanza blu che aveva ingerito non era altro che un potente afrodisiaco prodotto dal corpo stesso della donna, un risvolto indubbiamente interessante che portò non solo Leon ma pure il suo corpo a volerne sempre di più.
    Infatti in quel momento il ragazzo sentì come se la sua asta fosse masturbata da più di una mano, una situazione difficile da spiegare ma al tempo stesso dannatamente piacevole sottolineata anche dal suo respiro che si fece più pesante. Tornò a guardare nuovamente negli occhi la mannara mentre lei andò a posare il suo abbondante seno sul suo petto, quella sensazione di morbidezza e calore corporeo di Sele fu un mix piuttosto micidiale. Leonhart iniziò a quanto potesse essere divertente avere la sua asta in mezzo a tanta morbidezza, col suo membro che però iniziò a pulsare in modo più consistente.

    Infatti per soddisfare i tuoi buchi hai bisogno di qualcosa di più grosso..
    Sorrise vistosamente in modo malizioso, era consapevole che i dolci buchi di Selenya avessero bisogno di qualcosa di più grosso da usare più che delle semplici dita.
    Qualcosa che la mannara stava ancora amorevolmente masturbando con quella sua mano delicata ma dalla presa decisa.

    Credo di avere qualcosa che fa a caso tuo o mi sbaglio?
    Ridacchiò nel porgli quella domanda, era evidente come Sele in quel momento volesse spremerlo fino al midollo e soprattutto quanto ci avrebbe sperato Leonhart che lo avesse fatto, anche perchè dopo quell'afrodisiaco sentì i suoi testicoli dannatamente pesanti.
    Il ragazzo continuò con la masturbazione anale ai danni della mannara con la mano sinistra, sentendo il suo orifizio avvolgersi attorno alle sue dita tanto che lo costrinsero ad aumentare la frequenza con la quale entrava e fuoriusciva da quel buchetto.
    Spostò invece la mano destra leggermente più in basso constatando quanto fosse già ben lubrificata e pronta ad avvolgere una verga dura l'intimità della donna, iniziò a masturbarla facendo uso dell'indice e del medio concentrando la stimolazione proprio all'entrata di quel buchetto e sulle grandi labbra. In quel momento di masturbazione il rosso si accorse di qualcosa appena sopra la sua intimità, qualcosa che in effetti conosceva fin troppo bene. Infatti quelle che stava sentendo in realtà sembravano proprio due palle, come quelle che si portava dietro lui dalla nascita.

    Oh Oh! Quindi tu sei dotata anche di un cazzo… Sei come gli…. Non mi viene il nome...
    Sicuramente in quel momento i pensieri di Leon non erano molto lucidi, ma si sorprese che in un certo senso anche Sele fosse dotata di un organo maschile, seppur poco rassicurante.
    Il rosso però decise di constatare se quello che aveva sentito erano effettivamente dei testicoli, andando a dare una strizzata piuttosto forte con l'anulare e il mignolo. Leon sarebbe stato intento a non dare minimamente nemmeno un secondo di pausa al corpo della donna, infatti fece sprofondare le sue dita proprio dentro all'intimità della mannara iniziando a penetrarla ritmicamente ma con una certa irruenza.
    Sentire le labbra vaginali di Selenya avvolgere le sue dita in una morsa d'acciaio lo eccitò enormemente, tanto che più sentiva stringersi le dita più la penetrava con forza.

    Sentila come stringe!
    Che ne dici di passare alle cose serie? Se vuoi spremermi come si deve, perché non usi le tue tette o uno di quei tuoi buchetti così tanto vogliosi?

    Stavolta la guardò dritta negli occhi mentre con fare malizioso gli lanciò quella sorta di sfida, ora la palla o per meglio dire le palle di Leonhart erano completamente nella mani di Selenia.
    In quel momento sia Leon che il suo membro ne volevano dannatamente di più nonostante il gioco di mano fosse piuttosto stimolante, se la donna voleva veramente farlo venire doveva mostrare le sue vere abilità!
  10. .
    Quel momento fu talmente assurdo che Leonhart assecondò pienamente le spinte della ragazza, spostandosi da sopra di lei per poi sedersi a qualche centimetro di distanza, mentre nella mente del rosso era ancora ben visibile la plateale figura di merda che aveva fatto strappandogli il top.
    In quel momento Leonhart si grattò la nuca con la mano piuttosto perplesso e per certi versi imbarazzato data la situazione che si venne a creare, di solito non aveva particolari problemi a parlare con qualcuno ma quella situazione aveva preso effettivamente una piega ridicola. La vide alzarsi e nel farlo Leon si accorse di quanto ancora fossero duri i capezzoli della canina, nonostante fossero coperti da un reggiseno semi trasparente.

    Bhe certo che sono sicuro ho premuto il tasto cancella, comunque ti pare possibile che i bimbetti di adesso già al età di circa tredici anni siano già così attivi? No cioè seriamente.
    Cercò di sdrammatizzare potendo una contro domanda alla ragazza, era sicuro di aver eliminato quel video dal telefono del ragazzino ma doveva anche porre rimedio al fatto di averle lacerato il top.
    Decise quindi di sfilarsi la giacca posandola sulla sterpaglia davanti alla canina, voleva essere il più gentile possibile con quell'azione nonostante sentì qualcosa di leggermente appuntito premergli contro il fianco destro mentre si sfilò quell'indumento.

    Tieni, mettiti questa… Almeno eviti di avere le tette troppo in bella vista, non che sia un problema però.
    Non sapeva se la ragazza avrebbe accettato quella sorta di richiesta di pace da parte del rosso, ma se lo avesse fatto avrebbe potuto notare quanto fosse effettivamente calda e dall'odore pungente la giacca di pelle di Leonhart. In quel momento però la canina poteva vedere pienamente com'era vestito Leon, un paio di anfibi neri accompagnati da dei jeans color blu scuro e con una t-shirt biacca e sulla parte sinistra coperta da motivetti tribali.
    Leonhart distolse lo sguardo dalla ragazza portandolo verso ciò che lo aveva appena punto, scoprendo che non era altro che un ramo ancora impigliato ancora nella sua cintura ed evidentemente la causa che lo aveva bloccato dentro quel cespuglio.

    Allora sei tu eh piccolo bastardo?
    Disse in quel momento con fare interrogativo e togliendo quel rametto di messo, tornandola a guardare in modo perplesso dopo le sue parole. Che voleva dire? Forse stava facendo riferimento alla sua condizione fisica non proprio pronta ad allenarsi?
    Che intendi? Voglio dire vederti in quella situazione però è stata una manna dal cielo, lo ammetto non solo per quei ragazzini ma anche per me, però avrei preferito una situazione diciamo più privata ahahah
    Decise di lasciarsi scorrere di dosso quell'imbarazzo punzecchiandola però in modo vistoso, nonostante ciò che disse il rosso non fu altro che la pura e genuina verità.
    Nonostante Leon trovò piuttosto stupido masturbarsi dietro a quei cespugli, doveva ammettere che vedere una bella ragazza come lei darsi da fare era di certo accattivante e nel dirglielo ridacchiò in modo piuttosto vistoso.

    Comunque anche se non è la situazione migliore per presentarsi, piacere Leonhart. E tu come ti chiami, dolce ragazza dai tratti canini?
    Leonhart in quel momento cercò di metterla a suo agio con quel modo di fare beffardo, sperò vivamente che la ragazza avesse indossato quella giacca, così che potesse nuovamente mettersi in una posizione più consona evitando di pensare che fosse letteralmente a tette quasi del tutto di fuori.
    Sperando anche che si presentasse a sua volta!
  11. .
    Leonhart ascoltò sempre più confuso e perplesso il racconto della draghessa, infatti a detta sua quello stile violento di combattere era come se si fosse instillato nella loro famiglia da generazioni, tanto che si poteva considerare una sorta di eredità famigliare a tutti gli effetti.
    Alzò un sopracciglio nel constatare il cambio repentino di tonalità vocale da parte della draghessa, in quel momento il rosso non capì il perchè di un cambio simile, forse il parlare di vicende passate l'aveva toccata nel profondo? Possibile, anche se però l'attenzione di Leonhart venne attirata nuovamente dagli aculei che Chandra si fece crescere su un braccio.
    Stavolta però c'era qualcosa di dannatamente strano e che non lasciava per nulla tranquillo il ragazzo, infatti non solo delle venature sembravano ribollire in modo piuttosto vistoso ma iniziò anche ad avvertire un certo calore provenire da essi, trovando sempre più figa quell'abilità di Chandra.
    Sferrando un pugno in avanti la draghessa fece come detonare quegli aculei che sfrecciarono in aria come se fossero dei piccoli missili appena sganciati, e fu li che Leonhart ebbe il colpo più o meno di genio per spiegare il funzionamento della chitarra.

    Wooo che figo, sembrano tipo dei piccoli missili!
    Tu comunque ci ridi e ci scherzi, ma se fossi più bravo ad usare questa chitarra ti avrei fatto il culo a strisce dragotta!

    La redarguì in quel momento mantenendo però un tono prettamente scherzoso.
    Con questa chitarra genero bombe dormienti, o almeno potremmo definirle così.
    Per ora sono in grado di creare delle sfere incandescenti che posso sparare abbastanza lontano e quando voglio posso detonarle facendole esplodere.
    Hai presente nei film quando creano un esplosivo al plastico e un detonatore? Bhe un meccanismo simile.

    Non era molto convinto che quella spiegazione avrebbe portato a dei frutti, ma decise in un certo senso di imitare Chandra dando direttamente una prova pratica di quello che stava dicendo. Impugnò la chitarra proprio come un vero e proprio musicista iniziando a suonarla.
    In quel preciso istante il rosso andò a creare due piccoli globi di energia dal diametro di 15cm, sparandoli ad una distanza di circa 8 metri davanti a loro. Leonhart innescandoli con la Symphony of Destruction li avrebbe fatti esplodere coprendo un aria di 50cm l'uno.

    Credo sia più chiaro ora? Con queste bombe in particolare, ho notato che stando fermo posso controllarli, un po' come se avessi fra le mani un joystick e le sfere fossero un personaggio da muovere. AH GIUSTO!! Se utilizzo la stessa esplosione una seconda volta diciamo che si massimizza la loro efficacia, tipo con quello che ti ho fatto vedere ora se volessi potrei creare tre globi di energia.
    In quel momento sarebbe potuto risultare tremendamente logorroico ma in fin dei conti non gli era capitato spesso, se non quasi mai, di parlare a 360° delle vere potenzialità della sua chitarra. Infatti Chandra avrebbe potuto platealmente notare il momento di difficoltà del rosso, per quello optò per una "esibizione" diretta e netta.
    Se recuperiamo in fretta le valige potremmo farci un salto… Ma non so se riusciresti a trovare un posto adatto per cambiarti.
    Comunque sta dentro al Mega Mall, padiglione 45. E da quello che ho visto sopra all’entrata di dovrebbe essere scritto: “Xmox Music Fest”… Quindi credo che sia difficile sbagliarsi.

    Nel parlare di quella fiera Leonhart andò palesemente ad invitare Chandra, infatti se fossero riusciti a recuperare in fretta le valige e soprattutto degli abiti per la gigantessa avrebbero potuto approfittare di quella piccola gioia!
    Si ok non serve che ti preoccupi, ormai è andata anzi grazie di avermi curato.
    In quell'istante il ragazzo non capì quel comportamento così strano di Chandra, alla fine si lo aveva calcioroteato e quasi mezzo ucciso ma alla fine con quel frutto si era ampiamente rifatta, quindi per quanto riguardava Leon erano pari.
    Colto alla sprovvista Leon si piegò completamente in avanti su di lei, anche perchè se non lo avesse fatto avrebbe rischiato seriamente di essere decapitato di netto. A che diamine stava pensando in quel momento quella testa bacata di Chandra?

    Hei! Volevi forse staccarmi la testa?
    ...Eh? Vuoi che suono per te?

    La redarguì in modo piuttosto severo, sgranando però gli occhi per la sua richiesta. Chandra voleva veramente sentire un'esibizione in quel momento?
    Da buon artista di certo non avrebbe potuto declinare la richiesta della draghessa, infatti andò ad impugnare ancora una volta la chitarra tenendo però la guardia ancora alta. Non voleva a prendere sul faccione uno quei dannati corni.
    Iniziandò poi a comporre le note di quella canzone

    He is observing the chaos, taking in the lack of raw humanity
    It's as if the entire world's fallen in love with their insanity
    Hear the innocent voices scream
    As their tormentors laugh through all of it
    No forgiveness from all I've seen
    The degradation I cannot forget

    So sleep soundly in your beds tonight
    For judgement falls upon you at first light

    I'm the hand of God
    I'm the dark messiah
    I'm the vengeful one


    Sperava comunque di aver azzeccato un minimo i gusti di Chandra, nell'eseguire quell'esibizione canora.
    Se la draghessa in quel momento si fosse voltata verso di lui, avrebbe potuto notare la maestria certosina con cui il ragazzo componeva le note sulla chitarra continuando a cantare quella canzone fino alla fine.
  12. .
    La distanza fra i due era veramente vertiginosa, infatti sarebbe bastato un no nulla per far si che Leonhart si schiantasse direttamente sul corpo della ragazza. In quella posizione il rosso poteva effettivamente vedere quanto in realtà fosse carina la ragazza e soprattutto quanto fosse imbarazzata, anche perchè il suo viso stava via via diventando sempre più rosso!
    Leonhart sentì la mano calda della ragazza sul suo petto rimanendoci in un certo senso di stucco pensando a cosa volesse mai fare in quella precaria posizione?

    Oh! Ehm…. Non pensavo che la situazione subisse un drastico colpo di sfiga come questo.
    Non è che potresti darmi una mano a rialzarmi o meglio, a liberarmi?

    Chiese con fare gentile alla ragazza, fu parecchio frustrante notare il susseguirsi di sfighe incredibili non appena mise piede in quella strana situazione. Non aveva di certo un naso un naso sopraffino come lei, ma in quella posizione poteva sentire chiaramente il suo profumo femminile invadergli il naso e la mente, un aroma invitante e tremendamente femmineo giusto giusto per rendere le cose ancora più difficili.
    La canina non rispose per nulla alla sua richiesta di aiuto, anzi serrò la presa sulla maglietta e facendo perno con l'altra mano andò a liberarsi da quella posizione ambiguia. Era palpabile nell'aria il disappunto e l'agitazione da parte della ragazza nonostante tutto gran parte della colpa era da attribuire a lei stessa, una decisione sciocca e che avrebbe potuto farla pentire per il resto della sua vita.
    Leonhart cercò però in quel momento di attutire nuovamente la caduta con le sue braccia, sempre più perplesso del mancato aiuto da parte della cagnolina.

    Stavolta c’è mandato poco…. Veramente ti avrei chiesto una mano!
    Provò nuovamente ad interagire con lei, stavolta con un tono nettamente più severo, venendo ancora una volta ignorato. Era evidente che la ragazza avrebbe vopluto vendicarsi di quei bambinetti con tutte le sue forze, e per carità era un obbiettivo sacrosanto e giusto, ma non sapeva che Leonhart in qualche modo le aveva parato quelle invitanti terga.
    Anche perchè non glielo avrebbe detto nemmeno se fosse morto, insomma una bella ripicca quella del ragazzo.
    La vide avvicinarsi nuovamente a lui ma con uno sguardo che non prometteva nulla di buono, mentre l'agitazione era talmente palpabile da tagliarsi quasi con un coltello. Leon venne preso per le spalle dalla canina, che iniziò a percuoterlo in modo piuttosto evidente.

    Uhm? Hei, smettila… Se continui cos...
    In quel momento la proccupazione iniziò non solo ad invadere Leonhart ma gli si dipinse pure sul volto, se fossero stati in una posizione migliore sicuramente avrebbe tirato un cazzotto sul muso!
    Si sentì un sonoro CRACK provenire dal cespuglio e sbilanciando in modo evidente il ragazzo. Quelle percosse riuscirono a liberare finalmente il rosso da quella prigione, mentre il suo corpo andò a schiantarsi contro quello della ragazza.
    Infatti nel tentativo di attutire la caduta, non solo il suo volto andò a scontrarsi contro il prosperoso seno della canina, ma con la mano sinistra andò ad aggrapparsi al suo top tirandolo con forza.
    Il ragazzo ancora stordito cercò di alzarsi dopo quel fattaccio incredibile, nel farlo però mise la mano su qualcosa di estremamente comodo. Riaprendo gli occhi Leonhart si trovò davanti ad una scena piuttosto assurda, era finito letteralmente sopra la ragazza mentre la mano sinistra era aggrappata al seno sinistro della ragazza.
    Gli fu subito chiaro come fosse stato lui stesso in quel momento a strappare completamente il top della ragazza. Giusto perchè una sfiga non era troppa si era trovato anche fra le cosce della ragazza, il piccolo ramo che si attaccò alla cintura di Leonhart ora invece era li che premeva contro l'intimità di lei.

    SCUSA!!!!!
    Non volevo di certo finire in quella situazione...

    Era evidente che nemmeno Leonhart sapesse cosa dire in quel momento, sul suo volto si dipinse però un'espressione di disappunto palpabile mentre cercava di scusarsi con lei.
    Ti sei fatta male?
    Comunque tranquilla... il video l'ho eliminato personalmente

    Lasciò andare la presa sul seno, in quel momento voleva sincerarsi che la ragazza stesse bene, però al tempo stesso doveva ammettere che vederla in quella posizione e col top rotto fu qualcosa di paradisiaco.
  13. .
    Allora tua madre era veramente una tosta, mi sarebbe piaciuto un sacco conoscerla.
    Furono le uniche parole che uscirono dalla bocca di Leonhart, vederla in quella situazione però gli stava dispiacendo un sacco.
    Nonostante il modo di parlare di Nael fosse comunque freddo e distaccato, Leonhart percepì una nota amara alla fine di quel discorso, avrebbe voluto tanto abbracciarla cercando di consolarla e dicendogli che tutto andava bene ma non era nel suo stile.
    Non voleva riempire la testa di Nael con fandonie che non stavano ne in cielo ne in terra, sgranò gli occhi nel sentire la sua proposta. Perchè voleva rischiare in quel modo la sua vita, specialmente in una potenziale missione suicida? Possibile che avesse realmente perso la speranza e la voglia di andare avanti?

    Calma Nael, calma.
    La strada che sto percorrendo per trovare Kun Lan potrebbe essere più pericolosa del previsto. Non posso farti correre un simile rischio!

    Non voleva far compiere a Nael un tale rischio, gli aveva promesso di aiutarla nella sua cariera da stilista e voleva mantenere fede a quel tacito accordo. Non voleva mettere a rischio la sua vita per nulla al mondo!
    Alzò il sopracciglio perplesso quando la vide alzare la sua mano, che aveva in mente? Uno strano fumo nero sembrò fuoriuscire dal palmno della mano di Nael mentre l'espressione di Leonhart si fece sempre più perplessa e stranita.
    Quindi il potere di cui era dotata Nael era proprio una corazza che più diventa calda e più aumentava la sua forza, sul volto di Leonhart si dipinse un'espressione preoccupata quando la ragazza parlò della perdita di controllo. Era una situazione da non prendere assolutamente alla leggere, il rosso andò a posare la sua mano destra sulla spalla sinistra di Nael come a volerla consolare.

    Vuoi veramente unirti a questa causa?
    Gli avrebbe chiesto in modo serio, avrebbe accolto la richiesta di Nael solo ad una condizione.
    Se vuoi realmente unirti a questa causa dobbiamo trovare un modo per evitare che tu perda troppo il controllo.
    Dobbiamo trovare un modo INSIEME

    Sicuramente il rosso la avrebbe aiutata a trovare un modo per controllare quel suo ed incanalarlo magari in una strada giusta, era conscio che ci avrebbe messo tempo e il percorso sarebbe stato difficile, ma doveva farlo per il bene di Nael.
    Avevo in mente una cosa, un progetto per così dire, così da impedire quella crisi che potrebbe diventare una realtà.
    In quel momento il rosso avrebbe preso un enorme respiro, voleva proporre a Nael un qualcosa che gli era venuto in mente ormai da parecchi mesi.
    Volevo mettere insieme un gruppo di persone eccezionali facendo in modo che collaborando fra di loro lo diventassero ancora di più. E che lavorassero insieme quando ne avremmo avuto bisogno per combattere quelle battaglie per noi insostenibili.
    Mise alla luce del sole l'idea che gli venne in mente, era consapevole che quelle parole fossero state usate anche da altri ma in una situazione incombente come quella di Kun Lan e i suoi uomini non poteva essere altrimenti
    Questo è quello che ho in mente, non nego che potrebbe essere una cosa fin troppo da videogioco o fumetto, ma confido nella sua buona uscita.
    Trovare alleati sarà indubbiamente difficile.

    In quel momento Leonhart era curioso di scoprire la reazione di Nael alla cosa che il rosso gli propose. Era consapevole che trovare alleati per una causa simile sarebbe stato dannatamente difficile.

    Edited by Deva - 19/5/2019, 18:54
  14. .
    Annuì positivamente alla domanda di Layla, ascoltandone i pensieri. Notò come quella ragazza fosse fin troppo individualista e col pallino per la sua famiglia, per carità un atteggiamento che comprendeva ed in un certo comprendeva. Ciò che però lo lasciò perplesso fu il vederla in quello stato, in quel momento Leonhart non aveva capito del tutto se la situazione in cui andava in contro il mondo a Layla fregasse o meno.
    Sicuramente se riesce a mettere in porto il suo piano il mondo potrebbe andare in frantumi con uno schiocco di dita.
    Non voglio di certo obbligarti ad ascoltare ciò che sto dicendo, ma se il tuo obbiettivo è quello di riportare alla gloria la tua famiglia, sappi che potresti mettere i piedi nei posti sbagliati

    Sotto sotto Leonhart apprezzava questo istinto primordiale di Layla, il ricreare la sua famiglia era di certo un punto a favore per la ragazza ma il riferimento a Kun Lan fu abbastanza evidente da parte del rosso.
    Di certo Leon non voleva costringere Layla ad ascoltare ciò che gli aveva detto, ma comunque la ragazza avrebbe dovuto capire che la scalata per il successo spesso e volentieri passava per vie molto oscure.
    Era conscio che Layla avrebbe fatto carte false pure di portare a termine quel suo sogno e che non si sarebbe fatta scrupoli nel calpestare gente che forse sarebbe stato meglio tenersi alla larga.

    Mi piace però questa tua grinta nel voler rimettere in piedi ciò che è stato della tua famiglia, non sto scherzando.
    Sarà una mia supposizione o meno, però penso anche che dovresti guardare agli altri.

    Si interruppe per scrutare al meglio la situazione e soprattutto per cercare lo sguardo della ragazza.
    Non puoi calpestare tutti indistintamente senza considerare che possano formare un alleanza per distruggere ciò che stai creando. Questo indipendentemente che ci sia Kun Lan o meno.
    Il rischio che succeda e molto alto e spero tu ne sia consapevole vero?

    Stavolta la voce di Leonhart si sarebbe fatta più seria nel comporre quel discorso tanto che in un certo senso voleva capire cosa avesse in mente Layla per il suo futuro. La ragazza però doveva essere conscia che il cammino scelto sarebbe stato pieno di insidie.
    Ti dirò una cosa importante e che ho pagato per certi versi sulla mia pelle. Non so quanto effettivamente possa importarti, ma nonostante il mondo sia un posto di merda ci sta sempre una valida motivazione per combattere.
    La mia missione sarà di certo suicida per via delle scelte che ho fatto, ma vedi di non fare il mio stesso errore.

    In quel momento Leon cercò di dare un consiglio a Layla ma soprattutto un suggerimento di un possibile amico, voleva fargli capire di compiere le scelte giuste. Che intendeva il rosso invece con le scelte che aveva fatto? Sarebbe bastata una piccola domanda da parte di Layla per rendere più chiaro il tutto.
  15. .
    Nemmeno nei sogni più reconditi Leonhart si sarebbe immaginato di godersi l'esperienza di un volo direttamente sopra ad un drago. Nonostante il loro incontro fu piuttosto brutale il proseguo di quella storia sembrò rivelare dei propositi inaspettati ed interessanti. Alzò un soppracciglio piuttosto sorpreso nel vedere il muso di Chandra voltarsi verso di lui, che aveva in mente la draconica?
    Non ci volle molto prima che Leonhart capisse l'intenzione di Chandra, infatti la donna lo minacciò in modo velato emettendo anche un grugnito piuttosto forte. La minaccia della draconica venne aumentata ulteriormente grazie alla sua coda chiodata, che andò a posizionarsi in modo poco rassicurante vicino al fianco sinistro del rosso.

    Tu cos…? Ma che cazzo!
    Il ragazzo cercò di replicare a quella minaccia fallendo miseramente, infatti la sua attenzione venne attirata da un fastidioso punzecchiamento proprio sul suo deretano. Leonhart sentendo quella miriade di punzecchiamenti vari sia sulle sue terga che su gran parte delle sue cosce fu costretto ad esporsi in avanti per interrompere quella tortura.
    Il rosso cercò di aggrapparsi ad aculeo piuttosto grosso presente sulla schiena di Chandra, portando in avanti il busto Leon cercò di afferrarlo rischiando malamente di finire in acqua. La draconica infatti cambiò la direzione del suo volo in modo brusco, tanto che Leonhart assunse un espressione piuttosto irritata e severa nel scoprire che sotto al suo culo erano stati fatti crescere quei dannati aculei.

    Quindi produci pure frutti che rigenerano, o comunque attutiscono le ferite.
    Non mi era mai capitato di trovare un drago agricoltore.

    L'intenzione di Leon non era di certo quella di offendere Chandra, solo che a primo impatto gli sembrò strano che una draghessa fosse in grado di far spuntare frutti simili.
    Col rischio di cadere dovuto al cambio di rotta improvviso il ragazzo non si accorse che una parte della patina molliccia andò a staccarsi dal suo corpo. Leonhart sgranò gli occhi nel vedere che effettivamente le ferite si erano rimarginate e che molto probabilmente pure le altre lo stavano piano piano facendo. Si toccò il pettorale sempre più sorpreso, doveva ammettere che quell'albero di frutti dati da Chandra erano molto utili, tanto che per ringraziarla andò a tamburellarle leggermente l'enorme schiena con la mano sinistra.

    Incredibile, questo frutto è una bomba!
    Non nominare il viaggio in traghetto che al solo pensiero mi torna il mal di mare! Comunque perchè sono a New Vegas? Semplice volevo partecipare ad una mostra a tema musicale, magari potevo trovare e comprare qualche gingillo interessante ad un presso scontato.

    Interruppe un attimo il discorso grattandosi in modo vistoso il mento.
    Pensavo che anche tu fossi una persona interessata a quella fiera, poi bhe la storia sai com'è proseguita.
    Chandra iniziò a giocherellare con la sua coda facendo rimbalzare leggermente la Moeru, tanto che il ragazzo vide per la seconda volta la sua chitarra emettere dei piccoli scoppiettii di fuoco.
    Quella scena gli fece tornare in mente il momento in cui Nashandra cercò di entrare a contatto con la chitarra, infatti il fuoco nero della veniva respinto da dei scoppiettii simili. Molto probabilmente la chitarra stava interpretando quell'atteggiamento quasi giocoso di Chandra come un attacco, cercando di avvertire Leonhart?

    Che strano... E successo ancora, pure con lei ha avuto la stessa reazione.... Uhm?
    Eh? Certo che la so usare, per chi mi hai preso?
    Devi sapere Chandra che questa non è una chitarra come le altre, può essere usata sia per suonare che per combattere naturalmente. Un'arma dalla doppia funzionalità, figa vero?

    Ridacchiò nel dire quelle parole, di certo Chandra non aveva potuto vedere all'opera quella chitarra, dato che il suoi stile di lotta serrato rese le cose tremendamente difficili per Leon.
    Se vuoi posso provare a suonare un pezzo, anche perché il braccio destro sembra stia tornando in forma, ma prima una cosa.
    Quel modo violento di combattere dove l’hai imparato? Nonostante abbia rischiato di morirci come un coglione è parecchio figo e violento, mi piace!

    In quel momento Leonhart disse la verità, trovava dannatamente interessante il modo brutale e violento in cui Chandra combatteva tanto che era curioso di scoprire dove lo avesse imparato. Era chiaro come alla luce del sole che la draconica avesse impegnato innumerevole tempo a perfezionarlo, e se avesse risposto alla domanda di Leonhart di certo non gli avrebbe negato un'esibizione canora.
    Continuando però ad inseguire quell'imbarcazione, Leonhart notò qualcosa di parecchio strano sulla testa di Chandra, infatti in mezzo a quella miriade di aculei notò quello che sembrava essere a tutti gli effetti una coroncina. Aveva forse preso un abbaglio o stava vedendo chiaramente quel cosino carino sulla testa della draghessa?
1768 replies since 30/9/2009
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