Dati Anagrafici
Nome: Saebina
Cognome: Klein
Soprannome: Sae
Età: 35
Descrizione fisica:Sae è una bella donna longilinea e dalla corporatura magra e atletica, alta circa 1,78 m. Ha lunghi capelli grigio cenere, lisci e che ama pettinare con un lato raccolto dietro l'orecchio, ed ogni tanto lo fa con una piccola treccia. Ha grandi occhi dalle iridi amaranto, dal taglio leggermente a mandorla che rendono il suo sguardo magnetico. Ha un naso dalla punta piccola e aggraziato che rendono il suo volto giovanile facendola sembrare più piccola della sua reale età. Le sue labbra rosee e carnose sono solitamente truccate con colori poco appariscenti che vanno sui toni naturali, i colori troppo accesi le danno la sensazione di mostrare una sensualità esagerata dato che la sua pelle è chiarissima. Ha una modesta quarta di seno, ed un culetto a mandolino e contenuto. Si allena spesso e fa parecchio cardio, non perché le piace essere in forma ma per allenare la propria resistenza. Ha una muscolatura tonica che la fa somigliare più ad una modella da passerella che una professoressa. Veste sempre con pantaloni lunghi, a scuola le piace essere elegante porta sempre dei completi di giacca e pantaloni dai colori scuri o neutri, per non attirare troppo l'attenzione. Nelle sue movenze e negli atteggiamenti appare elegante, distante, ma cordiale grazie ai suoi sorrisi gentili che non mostrano i denti. Le piace tenersi in ordine, con un velo di trucco che la fanno sentire a suo agio. Non indossa mai niente di vistoso, odia le scollature, difatti spesso indossa abbigliamento a collo alto di inverno. Nonostante la sua bellezza, si intuisce grazie a come si veste e si pone che è una donna colta, alle volte la scambiano per una nobile di alta classe.
Altre immagini:
[Guardami Jacob,] [rarissima in abito da sera],
[sono tutta tua,] [chiacchiere],
[PP],
[concept],
[incubi notturni],
[LatoB],
[Beddissima],
[Prova intimo]Descrizione psicologica:Sae è una donna molto riservata, racconta molto poco di sé, risultando a tratti misteriosa e distante. Solitamente è gentile e cordiale con il prossimo. Se le fanno domande troppo personali svia il discorso in modo elegante, oppure dando risposte enigmatiche sfuggendo all'interlocutore con una possibile scusa. Questo atteggiamento la spinge a tenere la maggior parte delle persone distanti da lei, difatti ha pochissimi amici sinceri ed il suo affetto è votato per poche persone. Non è mai scontrosa oppure ostile, quando accade è perché si sente davvero molto turbata per qualche motivo. Non è un'abitudine dovuta all'educazione, ma ad un traumatico senso di paura per ogni genere di conflitto. Tende sempre a nascondere le sue vere emozioni, sebbene alle volte non si fa fatica a capire cosa prova. Non è un tratto di timidezza o insicurezza, il suo bisogno di non far trapelare nulla è diventata una abitudine per via delle sue doti speciali, che ogni tanto le fanno vivere dei ricordi non suoi, inondandola di emozioni che il prossimo potrebbe trovare stranissime, poiché fuori contesto. Preferisce quindi tenersi tutto dentro, piuttosto che apparire come una matta. Non le piace il contatto fisico con il prossimo se non è in confidenza stretta. Ha uno spiccato istinto materno che l'ha portata a scegliere la via dell'insegnante, sogna di poter essere una guida per i giovani, sebbene faccia molta fatica ad avvicinarsi agli alunni a livello emotivo. Cerca di fatti di incarnare il più possibile il ruolo del mentore: poche smancerie ma tanti utili consigli. E' sempre attenta ai segnali dei suoi alunni, poiché vorrebbe prevenire o risolvere problemi di bullismo, dato che lei stessa in passato ne era stata vittima e l'ha segnata profondamente. Intuisce infatti subito chi usa mezzi manipolatori che la fanno sentire molto a disagio fin da subito. Questo tipo di persone li disprezza nel profondo ma non dice o fa mai niente per farlo capire. Sae vive il suo atteggiamento distaccato come un difetto, spesso si rimprovera di essere codarda, ma è capace di grandi slanci di coraggio se in ballo ci sono i suoi studenti. E' molto legata a sua figlia, la sola che sia riuscita a riempire un vuoto lasciato dalla morte del suo unico vero amore. Non riesce a staccarsene, continua a cercare la sua tomba dove spesso si confida con la sua lapide, credendo fermamente che il suo spirito aleggi sempre attorno a lei e sua figlia. Non cerca un nuovo compagno, non ne sente il bisogno, si è votata totalmente al futuro della sua bambina e dei giovani a cui insegna. Come ogni donna però cerca di sfogare il bisogno di piacere con vari giocattoli erotici, che nasconde bene in casa sua e di cui non si sente poi così tanto soddisfatta, infatti è alla ricerca del sextoys perfetto che possa sostituire del tutto la sensazione di un vero e proprio pene. Ogni tanto nelle sue notti solitarie indossa la lingerie sexy ed usa i toys immaginandosi con suo marito, convintissima che lui possa vederla. Lo cerca spesso entrando in contatto con oggetti che gli appartenevano così da poter rivivere momenti passati insieme a lui.
Background:Sae passa una infanzia serena, in una piccola città di provincia, in cui la maggior parte delle persone si conoscono, e si aiutando a vicenda. In quel tipo di contesto, Sae cresce ingenua e gentile, percependo la realtà del suo paesello come se fosse così in tutto il mondo. La piccola Sae iniziò a sviluppare un piccolo dono che la rendeva capace di comunicare con gli spiriti dei defunti. Riusciva a sentirli, vederli e alle volte li sognava. Quando capì che non era una cosa normale, cercò di tenerlo nascosto, rifiutando spesso di comunicare con gli spiriti, inibendo in quel modo il suo dono, al punto da convincersi che i fenomeni soprannaturali fossero frutto della sua immaginazione. Viveva serenamente, ignorando volutamente possibili segnali o eventi che riguardavano gli spiriti. A 14 anni, la vita di Sae avrebbe subito un grosso cambiamento. Il tipo di liceo che voleva frequentare si trovava in provincia, essendo sempre stata diligente e responsabile, i genitori decisero di affittare un appartamento in città tutto per lei, così da permetterle di studiare e diplomarsi secondo l'indirizzo scelto, a patto che portasse sempre ottimi voti. Ovviamente la madre la andava a trovare spesso, così da insegnarle anche a gestire una casa e ciò che serviva per vivere da soli, ed ovviamente controllare che tutto andasse bene. La vita scolastica inizia alla grande, Sae fa facilmente amicizia guadagnandosi anche l'interesse delle ragazze più popolari del liceo, più grandi di lei. Un gruppetto capeggiato da Mindy la accoglie facendola sentire parte del gruppo inizialmente. Ci volle del tempo prima che Sae capì che non facevano che sfruttarla, prima chiedendo continuamente soldi in prestito che non veniva mai saldato; pomeriggi passati nel suo appartamento senza gli odiosi adulti a rompere le scatole; compiti in classe da fare per tutti. Sae voleva integrarsi e Mindy riuscì a soverchiarla gradualmente comandandola a bacchetta. Iniziò a trattarla con crudeltà, poiché Mindy invidiava moltissimo la piccola Sae, dato che lei al contrario aveva una situazione familiare pessima. Il suo unico vanto era che a scuola era la cocca dei professori, la migliore dell'istituto, un titolo che Sae spesso minacciava con le sue doti. Arrivò perfino a picchiarla quando Sae cercava di rifiutare gli ordini di Mindy. L'ansia e la depressione tornarono a far percepire con più forza gli spiriti che la circondavano. Molti di loro cercavano di metterla in guardia da Mindy dicendole che non era mai stata una vera amica. Le ci volle del tempo per capire che era praticamente bullizzata e quando decise di riprendere il controllo della sua vita, le cose non fecero che peggiorare. Al gruppo di Mindy si aggiunsero il suo fidanzato ed altri suoi amici maschietti che notarono la bellezza di Sae. Nel frattempo, la madre si accorse dello strano comportamento di Sae e quando le chiedeva se tutto andasse bene, le mentiva dicendole che aveva tutto sotto controllo e che era felice. Nonostante la situazione brutta con Mindy, Sae non voleva rinunciare a diplomarsi in quella scuola, e soprattutto si vergognava moltissimo per non essere stata forte. Più delle angherie di Mindy, temeva di deludere i suoi genitori che avevano posto totale fiducia in lei.
Una sera gli amici del fidanzato di Mindy ubriachi provarono a stuprare Sae, ma fortunatamente Mindy lo impedì, consapevole che non avrebbe retto ad una cosa del genere. Temeva che scoprendolo i suoi genitori l'avrebbero riportata indietro nel paesello, facendole perdere una schiavetta ed un comodo appartamento da sfruttare. Quella però fu la goccia che fece traboccare il vaso. Sae diede retta allo spirito del nonno che fino a quel momento aveva cercato di guidare Sae verso la via della vendetta. Si procurò il fucile da caccia nascosto dal nonno stesso in passato, ed affrontò armata il gruppo, chiedendole di lasciarla in pace. Venne derisa e cercarono di sopraffarla e nella colluttazione partì un colpo di fucile che colpì il ragazzo di Mindy. Per via dell'incidente i ragazzi vennero tenuti lontani uno dall'altro. Sae venne espulsa, e ne approfittò per cambiare istituto, casa e riprovare. Questa volta non venne lasciata sola, riuscì a diplomarsi e perfino a coltivare meglio il proprio potere. All'università Sae non fece più amicizia con nessuno, preferiva la solitudine al rischio di finire di nuovo con pessimi amici. Venne notata da un ragazzo,
Jacob, iniziò a corteggiarla, ma Sae rifiutava ogni tipo di approccio poiché aveva paura che fosse falso esattamente come lo era stata Mindy. Jacob non si scoraggiò, anzi tutto l'inverso, essendo un donnaiolo capace di sedurre con la sua sagacia e intelligenza, si sentì sfidato e la tampinò, corteggiandola sempre più spudoratamente. Capitò che dovettero lavorare assieme ad un progetto universitario, e lì Jacob più felice che mai riuscì a conoscerla meglio, così come lei riuscì a conoscerlo e notò che era realmente gentile. Decise di dargli una possibilità e bastò abbassare un pizzico la guardia per finire innamorata persa di Jacob. Si amarono, si sposarono ed ebbero anche una bellissima bambina che chiamarono
Aurora. Vissero sereni per qualche anno, Sae diventò insegnante come aveva sempre sognato, ed imparò anche a gestirsi il proprio potere. La vita era perfetta fin quando Jacob non dovette andare in Spagna per questioni lavorative, lì perse la vita a causa dell'apparizione della cupola. Fu un grande dolore per Sae, ancora di più perché non riusciva ad entrare in contatto con lo spirito del marito. Qualcosa le impediva di percepirlo chiaramente, ma sapeva per certo che fosse morto. Se si concentrava riusciva ad avere uno strascico di comunicazione, visioni, sensazioni. Da allora Sae non fa che studiare e fare ricerche sull'occultismo, alla ricerca di un modo per poter comunicare e sentire vicino il marito ormai defunto.
Allineamento: NEUTRALE BUONO
Il BENEFATTORE
Un personaggio Neutrale Buono fa sempre del suo meglio, nei limiti delle sue possibilità. Sente l'impulso di aiutare gli altri, lavora volentieri con re e magistrati, ma non sente alcun legame verso di loro. Il termine più comune utilizzato per descrivere una persona neutrale buona è "buono puro". Pur avendo un animo buono non si getterebbe mai nella mischia senza un piano preciso che gli permetta di risparmiare più innocenti possibili e catturare il nemico vivo se possibile. Crede nel lavoro di squadra e sa sia comandare che ricevere ordini, detesta essere sconfitto e nelle situazioni peggiori tenta la via di fuga piuttosto che sacrificarsi inutilmente, anche se detiene un forte senso dell'onore.
Obbiettivo Personale: Trovare un modo per poter far rivivere suo marito, almeno come spettro con lei. Così da poter dare ancora una vita perfetta a sua figlia.
Orientamento sessuale: Eterosessuale
Razza: umana
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