Dati anagrafici.:
Nome: Misaki
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Cognome: Degli Innocenti
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Soprannome: Misa
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Età: 26
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Descrizione fisica: Misaki è una ragazza come tante, nata da una giapponese ed un italiano. E' alta un metro e sessantacinque e il suo peso si aggira intorno ai 52kg, ma dipende dal periodo ( a volte ha raggiunto anche i 65kg!). I capelli color nocciola le incorniciano dolcemente il volto e scendono in una cascata di morbidi boccoli fino a metà della schiena. Gli occhi sono la cosa che più adora: non troppo allungati, non troppo tondi, una via di mezzo, capace di rapire gli sguardi. Anche il colore è particolare, nero, un nero intenso, quasi corvino. Le labbra a cuore hanno un colore rosso, in netto contrasto con la carnagione olivastra; quando si schiudono mostrano un sorriso dolce ma anche un po' accattivante, a seconda delle situazioni. Il naso è come quello di sua nonna paterna, piccolino e rivolto all'insù, come se volesse sfidare le leggi della gravità. Le piccole orecchie si intravedono a malapena, in mezzo a tutti quei boccoli, ma ad uno sguardo più attento si possono notare dei graziosi orecchini a pendente. Il collo da cigno mette in risalto ancora di più il suo prosperoso decolté, non esagerato ma pieno e rotondo. La vita stretta, come le vespe, si modella scendendo in morbidi fianchi torniti. Le gambe sono magre, non molto lunghe, come le gambe di sua madre. Infine i piedi, piccoli ma ben proporzionati e sempre curati. Indossa spesso il suo abito preferito: un vestitino azzurro, dalla gonna ampia e le maniche a bomberino. A parte per quando va in moto, ovviamente. Per sistemarsi i capelli mette spesso due grandi fiocchi rossi.
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Descrizione psicologica: Misaki è una ragazza dolce e determinata. Ama prefiggersi degli obiettivi e pur di portarli a termine sarebbe disposta a qualsiasi cosa. Ma è anche una ragazza fuori dagli schemi: preferisce giocare a pallone nel fango alto piuttosto che andare ad una seduta di bellezza, preferisce lavori di fatica o manuali, rispetto al cucito e al rammendo. Dalla metà delle superiori ha iniziato a fumare le sigarette più pese solo per sembrare una tosta: ora è troppo pigra per decidere di cambiare marca. Non tutte le sue attività però sono solo stancanti: le piace leggere libri e cucinare dolci. Il tutto in solitudine. Ha varie amicizie, alcune conoscenze di infanzia, ma per lei niente è meglio di un'ora passata ad osservare le nuvole nel cielo. Essendo nata in un paesino sul mare, adora l'acqua e l'estate: ama sfoggiare i suo bikini e le sue curve sinuose, anche con un po' di malizia. Il suo carattere molto forte, la rende una persona molto caparbia, tenace e testarda: quando decide che ha ragione su qualcosa, niente al mondo potrà farle cambiare idea. Fin da quando era piccola si è sempre recata in Chiesa tutte le domeniche, e la sua natura compassionevole la spinge a compiere gesti caritatevoli verso i bisognosi. Ma sempre in modo "solitario". Da adolescente era una vera e propria testa calda: i professori non tolleravano i suoi ritardi, il suo atteggiamento menefreghista nei confronti degli stessi e il suo modo di fare "da grande", ma non ha mai subito punizioni grazie alla sua buona media dei voti. Ha un grande sogno nel cassetto: le piacerebbe tanto trovare l'amore della sua vita e indossare per lui un bellissimo abito bianco! Misaki è una ribelle: non segue schemi fissati da altri, odia dover dipendere dalle istituzioni, anche se si rende conto che a volte sono necessarie. Le piace vivere la sua vita in modo autonomo, libera e impetuosa come il mare di casa sua: infrangersi sugli altri con la forza delle onde o abbracciarli dolcemente come la schiuma sul bagnasciuga, a seconda di chi le si pone davanti. Inoltre si comporta esattamente al contrario di quello che ci aspetterebbe dalle circostanze. Sembra che non solo lo faccia a posta, ma che ci si diverta pure!
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Background: Misaki nacque 26 anni or sono in un pittoresco paesino in riva al mare, sotto il potere di Roma. Nata da due genitori di etnie diverse ( giapponese + italiano), Misaki è cresciuta con la testa piena di tradizioni provenienti da entrambi i paesi. Ma la sua religione è sempre stata il cristianesimo. La sua infanzia è stata piacevole, passava le giornate a scuola o in riva al mare, ad osservare le onde e i tramonti rosso sangue. Quando tornava a casa, un velo di malinconia le dipingeva sempre il volto. Fin da piccola quindi imparò a nuotare, ad affrontare il mare, senza però mai sottovalutarlo. Era una bambina iperattiva: negli anni delle elementari i genitori iniziarono a non riuscire più a controllare la sua frenesia. Così le fecero fare ogni tipo di sport: dall'equitazione al calcio, dalla scherma alla pallavolo, dalla danza all'aikido. Ed è proprio quest'ultimo che ha continuato e continua a fare. Ormai ha raggiunto il 3° dan ed è molto soddisfatta del suo risultato. Le superiori sono state un periodo di grande cambiamento: il primo amore, la prima volta, la delusione, le amicizie, il corpo che cambia, il suo modo di ribellarsi ( dipinse l'aula degli insegnanti di rosa come protesta), le prime sbornie e le prime sigarette. Ovunque andasse, nei corridoi, tutti la conoscevano. E la temevano anche! Appena compiuti i 18 anni si comprò una moto, un 125 truccato. Subito dopo toccò alla macchina. Si diplomò senza problemi in un liceo psicopedagogico. I professori ne furono estremamente felici. A casa tutto procedeva per il meglio: pur essendo figlia unica non ha mai sentito la solitudine, anzi la agognava. I genitori avevano capito bene il carattere della figlia e non l'avevano mai costretta a fare qualcosa che non le piacesse, ma nemmeno l'avevano viziata: riceveva ogni settimana una paghetta, e con quella doveva gestire i propri vizi ( benzina, assicurazioni, cene, sigarette, etc). Si trasferì al nord per frequentare una buona università di psicologia, ma dopo nemmeno un anno abbandonò gli studi. Non ne poteva più di professori, regole e orari. Voleva prendere in mano la sua vita! A causa di una brutta esperienza passò un periodo molto travagliato e difficile. Il lavoro come pasticcera però l'aiutò a superare le disavventure di una notte da dimenticare. Pian piano la vita assunse di nuovo i colori gioiosi e limpidi. Fu in questo periodo che conobbe per un caso fortuito
Toshiro, un draconiano incontrato per puro caso al multisala. Dopo un attimo di incertezza e alcune incomprensioni, i due scoprono di avere la stessa voglia di divertirsi e di godersi in maniera spensierata la vita e passano insieme una notte indimenticabile e si salutano con un velo di malinconia sul viso.
[+][+]Purtroppo le cose belle non sono fatte per durare in eterno: una notte ricevette una telefonata da parte dell'ospedale vicino alla sua vecchia casa, e il dottore le comunicò che i suo genitori erano morti in un incidente causato da un ubriaco al volante. Misaki fece uno zaino velocemente e salì sulla sua nuova moto, una ducati, e sfrecciò verso casa, con il cuore colmo di dolore. Arrivata nel paesino natale, poche ore dopo, corse subito dai genitori, ormai senza vita. Dopo giorni passati a compiangersi, Misaki decise che anche se era sola al mondo, non doveva abbattersi ma andare avanti nella sua strada e realizzare i propri sogni. Tornata nella capitale dell'Impero, in una notte dalla luna piena, si ritrova a conoscere, per un caso fortuito
Thresh e Teemo. Misaki rimane affascinata dal non morto e finisce per innamorarsi perdutamente di lui. Dopo varie vicissitudini, decide di accettare sia i propri sentimenti che la natura del suo compagno. Al momento sta ancora cercando di renderlo più "umano" viziandolo dalla mattina alla sera con dolci di ogni tipo.
[+][+][+] Dopo alcuni giorni di calma assoluta, Misaki incontra per caso lo zombie, intento a carpire informazioni da una giovane poliziotta. Lo smarrimento iniziale viene accantonato quando la ragazza decide di mettere in gioco tutta se stessa, in modo da farsi apprezzare dal non morto. Sul suo corpo compaiono così due cicatrici violacee ai lati della bocca, che le deformano il sorriso. Inoltre Thresh decide di donarle parte del proprio potere, imprimendole sul polso destro un tatuaggio a forma di lanterna.
[+] Misaki inizialmente non è capace di usare a fondo le potenzialità di quel dono, ma dopo aver preso l'anima della sua prima vittima, capisce finalmente il modo di pensare dell'uomo di cui è follemente innamorata e inizia a pensare e a comportarsi come lui. Entro certi limiti ovviamente.
[+] Un pomeriggio un
curioso individuo si presenta allo 'Sweet Honey': Misaki dopo un attimo di incertezza decide di provare a testare su di lui i suoi nuovi poteri. Quando ormai è convinta di poterlo far cadere, quando ormai è sicura di aver messo bene in pratica i recenti insegnamenti, non riesce a mettere la parola fine al loro incontro: evidentemente David è molto più di quello che era riuscita a capire. I due finiscono quindi per separarsi, lasciando però la giovane pasticcera con un'esperienza in più sulle spalle e un nuovo dolce da gustare.
[+]Una sera, tornando a casa dal lavoro trova sotto al portone del suo palazzo il non morto: grande è la sua commozione che si scioglie in un abbraccio di lacrime. Le ultime settimane sono state molto difficili, perché sente che il suo corpo sta lentamente mutando e inizia ad avere i primi dubbi. Dopo averli esposti a Thresh, i due passano una notte di fuoco, durante la quale Misaki riesce a fare chiarezza nella propria testa riguardo al potere che ha ricevuto e adesso sente di poterlo maneggiare con più sicurezza. La mattina dopo si recano insieme al Thanathos Hospital dove le analisi confermano le supposizioni: è incinta di tre mesi e il figlio è dello zombie accanto a lei. I due escono da lì con umori completamente differenti, ma alla fine anche la futura mamma ritrova la gioia iniziale e non vede l'ora di conoscere il piccolo Loki che porta in grembo.
[+] I giorni passano tranquilli tra il lavoro e qualche acquisto forse troppo prematuro. Una mattina soleggiata, avendo smesso di lavorare prima, si reca nel parco dietro al centro commerciale per riposarsi un po'. Un tenero venticello le concilia il sonno, rischiando però di farle correre un brutto guaio: su di lei però vegliano la Lanterna e un giovanotto dai capelli biondi come un
canarino. Per ringraziarlo decide di offrirgli un gelato e tra i due si instaura subito un buon rapporto, sereno e spensierato. Tra una confidenza e l'altra, Misaki decide di regalargli, da brava 'sorella maggiore', qualche emozione forte: prima lo porta con sé in moto e infine raggiungono Talamone e la sua adorata Josephine. Nel corso del pomeriggio i due si uniscono carnalmente, mentre Misaki è assalita dal dubbio e dal rimorso. Non tanto per il gesto, quanto più per aver ricordato come era la vita prima di incontrare lo zombie. Questo le causa una confusione senza pari e solo qualche parola di consolazione la aiuterà a riprendersi. Daniel e Misa passano una notte di fiamme, l'ultima notte per lei, in cui si concede di essere ancora una fanciulla. Al mattino il cuore è calmo e la mente è sicura: sa qual è la sua strada e come dovrà affrontarla di lì al futuro. I due si salutano tranquillamente, promettendosi di aiutarsi in caso di difficoltà. Come se fossero davvero fratello e sorella.
[+]La gravidanza incombeva, così come alcune minacce ignote. Misaki non si sentiva più al sicuro, così fuggì verso Talamone dalla sua amata Josephine e salpò per mare, sperando di lasciarsi tutto e tutti alle spalle. La traversata fu lunga e faticosa e più di una volta temette di non riuscire ad arrivare sana e salva a destinazione. Temeva per sé, ma soprattutto per Loki. Quando ormai era arrivata alla fine della gravidanza, sbarcò nella tanto agognata terra di sua madre: il Giappone. Qui ha inizio la sua vita da madre.
Non fa in tempo ad abituarsi a quella vita tranquilla che il momento del parto è già arrivato. Dopo molte ore vengono alla luce due gemelli:
Loki ed
Edoné. L'amore e l'affetto raddoppiano subito, portandola a provare una gioia indescrivibile. I due pargoli crescono belli e sani, ma molto, troppo velocemente. Dopo un periodo passato tra diversi ospedali e dottori, la neo-mamma decide che non vuole approfondire oltre l'argomento e attribuisce questa crescita rapida dei figli ad una mescolanza genetica. Intanto cerca di formare i gemelli e di crescerli al meglio, donando loro tutto ciò che può e conosce. Nel giro di pochi anni i due sono ormai adolescenti con tutte le problematiche che questo comporta. Ma Misaki una sera decide di introdurre un nuovo argomento nella loro formazione, portandoli a conoscenza sia del sesso che delle Lanterne di cui fanno tutti parte. Getta quindi un'esca appetibile ai figli, aspettando che essi si lancino su di essa come squali affamati.
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