[Combattimento] Osservato speciale

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    CITAZIONE
    Nome partecipanti: Ducan McBride vs Brachydios
    Livello partecipanti: 3 vs 2
    Energia partecipanti: Avengers vs Destroyer
    Numero di partecipanti: 2
    Livello del Potere: 3 vs 2
    Abilità Fisiche G1: Gigas e Mach Livello 4, tutte le altre al 3
    Abilità Fisiche G2: Gigas, Mach, Shell ed Energy al Livello 4, tutte le altre al 3
    Tecniche Personali G1: Air Upgrade 1.0 - Air Turbo - Air Reverse - Air Push - Air Fly - Air Upgrade 2.0 - Air Black Hole - Air Shot - Air Box - Air Doping
    Tecniche Personali G2: Arco Bollente - Zanna Cerchiata - Corona Sismica - Verga Impalatrice - Dente Divoratore
    Arti Magiche/Occulte G1: Ninjutsu
    Ninjutsu #2: Evocazione di munizione e di armi - Ninjutsu #7: Laccio Energetico - Ninjutsu #10: Rankyaku - Ninjutsu #13: Air Hike
    Rinjutsu
    Rinjutsu #1: Tekkai Parziale - Rinjutsu #4: Scudo crociato - Rinjutsu #10: Liberatore crociato - Rinjutsu #11: Tekkai - Rinjutsu #12: Volontà
    Aitromanzia
    Aitromanzia #1: Rasengan - Aitromanzia #4: Onda sonora - Aitromanzia #6: Decompressione - Aitromanzia #9: Distortion Tornado - Aitromanzia #10: Cicatrice del Vento - Aitromanzia #11: Rasenshuriken - Aitromanzia #14: Piercing Tornado - Aitromanzia #19: Colpo d'ali
    Juinjutsu
    Juinjutsu #5: Squali dell'abisso profondo - Juinjutsu #8: Boltex oscuro - Juinjutsu #10: Nere spirali - Juinjutsu #12: Die For Me! - Juinjutsu #16: Jigoku Iki
    Arti Magiche/Occulte G2: //
    Armi & Equipaggiamento G1: Uzi - Caricatore Mitra - Ricarica Rapida - Splendisfera - Gemma Alfa - Droga: Pillola Energetica x2 - Droga: Tonico Energetico x2
    Armi & Equipaggiamento G2: //
    Luogo: Una piccola piazza nel pieno centro della capitale britannica. Si tratta di un'area circolare di circa 150 metri di diametro, una fontana al centro della piazza di 20 metri di diametro, 8 lampioni di 3,50 metri d'altezza l'uno, disposti 2 per i i 4 punti cardinali della piazza, con una distanza fra l'uno e l'altro di circa 30 metri e sotto di essi delle panchine di 1 metro di larghezza. Solitamente la piazza è affollata, ci sono anche artisti di strada che si esibiscono. Il clima è mite, ma il cielo come sempre è di un grigio tipico di Londra.

    Effettuava un giro di ronda giusto per sicurezza Duncan, vestito con la sua lunga divisa da agente della Trinity, una divisa scura, con le strisce gialle ai bordi dell'indumento, portandosi dietro la schiena ed infoderata la sua inseparabile zanpakuto Kazeshini. Quando non doveva compiere missioni particolari o incarichi ricevuti dai piani alti, gli piaceva comunque tenere la situazione sotto controllo in città, c'era pur sempre occasione di stanare qualche piccolo criminale intento a voler approfittare di persone innocenti. Era suo dovere, come poliziotto, mantenere l'ordine e sventare le ingiustizie sul nascere. Quel giorno, in una delle piazze di Londra, non c'era molta gente che passeggiava, probabilmente perché concentravano la loro affluenza in zone più popolari e famose della città, dunque piazzette non troppo grandi non erano molto d'interesse ai passanti, specie se intorno non vi erano negozi di spicco. Proprio in quelle zone il ragazzo pensava che forse qualche mal intenzionato potesse colpire, non facendosi ostruire troppo dalla calca di persone che poteva esserci altrove. Girava tranquillo, la sua espressione era quella di una persona che comunque non voleva incutere timore su nessuno, ma se ce ne fosse stato bisogno, sarebbe intervenuto tempestivamente per fermare il crimine. Ciò che balzò subito ai suoi occhi furono due uomini, alti più o meno come lui, vestiti in un modo trasandato, che si avvicinarono ad una vecchietta ben vestita, che camminava aiutandosi con un bastone e portando con sé una busta della spesa. Rimase a fissarli per qualche istante, incuriosito dal fatto che si fossero posti attorno a quella donna d'età avanzata. Quando però vide che essa stava cercando di resistere loro, capì che essi non avevano buone intenzioni. Scattò immediatamente verso di loro, afferrando la sua arma.
    "Fermi! Lasciatela stare!!" Esclamò, volendo intimidire i due tipi loschi che continuavano a strattonare la signora anziana.
    "Merda! Un fottuto sbirro! Pensaci te!" Rispose un criminale che chiese supporto all'altro che si girò di scatto, estraendo una sorta di machete, dall'aria molto minacciosa. Duncan si fermò nell'istante in cui esso si mise sulla difensiva con l'arma, dipingendo sul volto un ghigno malvagio, come se fossero sicuri che lui non potesse fare molto per aiutare la povera donna che disperata, cercava di dimenarsi dalla presa dell'altro malvivente.
    "Ehi, piedi piatti del cazzo! Cosa speri di fare con quella spadina?" Chiese il tizio armato, che dopo aver pronunciato quelle parole, si scagliò contro il ragazzo, ponendo il machete dietro la testa, per cercare di colpirlo dall'alto verso il basso. Duncan comunque era più veloce e spostandosi sulla sinistra, ruotando il corpo verso la sua destra, colpì con l'impugnatura della sua zanpakuto l'addome del criminale, con tutta la forza che aveva. L'uomo subì quel colpo al punto che si piegò sulle ginocchia, ansimando per poi accasciarsi al suolo svenuto. Alla vista di ciò, il suo collega terrorizzato, si girò la vecchietta, tenendola ferma con il braccio sinistro sotto al collo e puntandole contro il viso un pugnale che teneva con la mano destra.
    "Fai un'altro passo e l'ammazzo! Giuro che lo faccio!" Disse, con voce minacciosa, ma mostrandosi abbastanza intimorito dalle capacità dell'agente che mantenne la calma in quel frangente, rinfoderando la spada. Non poteva avvicinarsi, nonostante la distanza fra loro fosse di 3 metri, ma aveva la possibilità di colpire il ladro dalla distanza. Generò allora sull'indice della mano sinistra una sfera di 20 centimetri di diametro d'aria compressa e la sparò in direzione della spalla destra del malvivente che, subendo il colpo, lasciò la presa sia sul pugnale che sull'anziana che come poteva, si allontanò in fretta e furia da lui. Quando i due si separarono, Duncan scattò in avanti e sferrò un pugno in pieno viso contro l'uomo che cadde a terra, ritrovandosi nelle stesse condizioni del suo collega.
    "Sta bene, signora?" Chiese il londinese non appena vide che la duplice minaccia venne sventata. La donna impaurita, accennò con la testa una risposta affermativa e, raccogliendo le sue cose, si allontanò abbastanza scossa dalla zona. Duncan rimase qualche secondo a guardare i due, lasciandoli a terra ed apprestandosi a prenderli entrambi per portarli in centrale e procedere ufficialmente con l'arresto per tentato furto.


    Status Fisico: Illeso
    Status Psicologico: Operativo
    Energia: 125/130
    Tecniche: Aitromanzia #6: Decompressione
    L'utilizzatore genera una piccola sfera di aria compressa ampia circa 20 cm di diametro. Poi potrà scagliarla ad una distanza massima di 10 metri alla sua stessa velocità ma con un bonus del 25% in più, per poi farla decomprimere in un'area di 50 cm infliggendo danni da impatto nella zona interessata con la stessa forza dell'utilizzatore. E' un colpo molto affidabile che può essere sfruttato in rapida successione. La tecnica sfrutta il suo massimo potenziale utilizzandola in grandi quantità.
    Costo: 5

    Potere: Kazeshini Inattivo
    Armi ed Equipaggiamento: Uzi - Caricatore per mitra - Pillola XLR8 - Pillola Jizz - Gemma Alfa (2 Gemme) - Droga Pillola Energetica (2 pillole) - Ricarica rapida
    Note: Zanpakuto "Kazeshini" nel fodero, tenuta nella mano destra. Uzi in una Gemma Alfa e Caricatore in un'altra, entrambe le gemme nella tasca destra assieme alla Splendisfera. Le due pillole ed i due tonici energetici nella tasca sinistra.

    Kaze Point: 0/20



    Edited by Shirosaki Ogihci™ - 23/12/2017, 14:28
     
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    Dopo la partenza da New Vegas, la prima destinazione era Londra. Molti draghi la prediligevano per il suo clima torrido, mai un problema per quelli della sua razza, specialmente per uno come lui che aveva del sangue lavico in corpo, il freddo non poteva assolutamente penetrarlo di norma, per questo poteva utilizzare il suo vestiario anche durante le giornate più fredde, gustandosi un cornetto caldo su una panchina in piazza. Forse una porzione troppo piccola per lui, ma non era di certo a Londra per gustarsi un pranzetto particolare. Aveva promesso di diventare più forte, a Sarsha e a sé stesso, di diventare un drago degno di questo nome, con o senza ali, impresa ardua da compiere da soli. gli esseri umani si affidavano ad arti di combattimento solitamente votate alla difesa o all'omicidio, ma quello che cerca un drago è molto diverso, serve più confronto, qualcosa di ben lontano il mero desiderio di difendere o possedere qualcosa. Un drago combatte per la gloria, non per altro. Quindi aveva bisogno di qualcuno che potesse sfidarlo non solo per le sue capacità o per quello che avevano, ma anche per un credo forte, risoluto. E proprio mentre un simile pensiero attraversava la sua mente, e il cornetto caldo attraversava il suo stomaco, Bolshak assistette ad una scena dove la giustizia di Londra entrava in azione in diretta, mostrando cosa significava mettere a rischio la vita di un innocente. Un ragazzo, un giovane agente forse, si fece avanti per dire la sua risolvendo la cosa con un'azione magistrale, compiendo il suo dovere non solo con efficienza, ma anche con soddisfazione. Bolshak riuscì a percepirlo, non lo aveva fatto solo perché doveva, ma perché lo sentiva dentro, ecco perché aveva portato a termine quel dovere seguendo le sue regole personali. Uno sfidante perfetto, che Bolshak non si sarebbe lasciato sfuggire.
    Hey tu, agente!
    Si avvicinò rapidamente come un'ombra alle spalle del poliziotto, restando a 5 metri da lui, lasciandosi tradire unicamente dal rumore della carta del cornetto accartocciata, lo fece apposta per farsi notare, altrimenti sarebbe stato capace di avvicinarsi silenziosamente come un vero e proprio spettro. Un modo per dire al suo avversario che non era uno qualsiasi e che poteva stupirlo, quindi non andava sottovalutato. Inoltre non si vedevano molti combattenti andare in giro vestiti come Bolshak col clima torrido di Londra.
    So che sei un'agente di polizia e non puoi sottrarti al tuo dovere, ma voglio combattere con te e devo farlo ora, altrimenti il mio istinto non verrà soddisfatto. Se mi presterai la tua attenzione da subito non ti farò perdere tempo, e prometto di contenere la mia forza per evitare di danneggiare il posto o impedirti di continuare il tuo dovere. Se accetterai la mia sfida combatterò in modo onorevole e invece di disturbare offriremo a chiunque passerà uno spettacolo degno, visto che sembri sapere il fatto tuo in quanto a battaglie.
    Nonostante il modo in cui si era avvicinato, il ragazzo non sembrava affatto aggressivo: il fisico era calmo, rilassato, le mani si dedicavano a movimenti spontanei come abbassare la sua sciarpa, mentre spalancava entrambi gli occhi per dimostrarsi pronto e attento. Voleva combattere e avrebbe avuto il suo confronto, non avrebbe accettato un no come risposta e sperava che le sue argomentazioni bastassero a convincere l'agente. E se anche quelle non fossero bastate, allora lo avrebbero fatto i suoi occhi: lo sguardo di una bestia che non aveva niente di umano. Bolshak non aveva nessuna ragione per nascondere la sua natura di drago, ma visto che aveva promesso di non fare danni era meglio trattenerla per il momento.

    cWBLdTd

    Brachydios

    ɫ Status Fisico: In forma
    ɫ Status Psicologico: Incuriosito
    ɫ Energia: 80/80
    ɫ Potere Bolshak: Livello 2
    - Dopo aver menato 10 colpi la melma sui pugni del Brachydios si consuma. Per ripristinare la melma sarà necessario leccare la zona interessata, farla entrare in contatto con il corno o semplicemente con dei fluidi corporei, anche le ferite vanno bene.
    - Il corno sulla testa del Brachydios non ha solo una riserva illimitata di Melma, ma ha una potenza superiore rispetto alle braccia del 50%. Tale bonus è mantenuto anche in forma Umanoide fintanto che brandisce il corno in una delle sue forme, ma solo sui colpi inferti da quell'elemento. La resistenza del corno e dell'estremità della coda è pari all'acciaio, mentre quella delle corazze sulle braccia è leggermente inferiore all'acciaio.
    - Quando sferra un pugno o attacca con la testa, il Brachydios rilascia una leggera quantità di melma dall'estremità dell'attacco che si allarga per circa 1,5 metri intorno al percorso del colpo seguendo più o meno la sua traiettoria. Se uno di questi attacchi impatta su qualcosa, la melma schizzerà invece in un raggio di 3 metri intorno alla zona colpita. Quando questo succede vengono consumati 2 colpi invece di uno solo. Le dimensioni sono dimezzate in forma umanoide.
    - La melma si disperde entro 3 turni dal momento in cui lascia il corpo del Brachydios. E' totalmente inutile cercare di rimuoverla attraverso solventi, movimenti improvvisi o simili.
    - Quando la melma sul corpo del Brachydios colpiscono un bersaglio che è sporco di melma, i due fluidi innescano una reazione esplosiva che aumenterà del 50% la potenza del colpo, oltre a creare un'esplosione dal raggio di 2 metri sulla zona colpita. L'esplosione non infligge danni da fuoco ma da usura, risultando particolarmente efficace nel diminuire rapidamente l'efficacia delle resistenze.
    - Solo in forma di drago, il Brachydios può utilizzare la melma sui suoi pugni per darsi uno slancio energetico quando effettua un salto, questo gli consente di aumentare del 50% la velocità, la lunghezza e la portata del salto, inoltre un colpo effettuato durante questa manovra avrà una potenza e l'ampiezza dell'esplosione e/o dello schizzo di melma aumentate dello stesso ammontare. Effettuare questa manovra fa consumare 3 colpi alla melma su entrambi i pugni, oppure 8 in caso la propulsione provenga da un pugno solo. Questo salto ignora i malus razziali.
    ɫ Tecniche usate: -
    ɫ Note:
    - ///

     
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    Perdona l'attesa.


    Ed anche quella lieve minaccia fu sventata. Era questo ciò che passò nella mente di Duncan non appena vide la vecchietta che, per quanto fosse spaventata, se ne andò incolume e con ancora i suoi effetti personali. Quando si apprestò a raccogliere ciò che rimaneva di quei due malviventi, una presenza si palesò alle sue spalle e lì fu come se sentisse un boato nella sua testa, una sorta di pericolo, ma non un pericolo malvagio, qualcosa che andava fermato a costo della vita. Una presenza che desiderava un confronto, voleva cimentarsi e mettere in gioco le proprie capacità e la propria forza. Il ragazzo si girò lentamente verso quella persona e chi si parò davanti ai suoi occhi fu un uomo dall'aspetto particolare, un abbigliamento non proprio tipico degli abitanti di Londra ed un che di non umano, di fatto i suoi occhi avevano qualcosa simile agli occhi di una bestia feroce, tenuta in gabbia e pronta a sbranare se fosse stata liberata. Gli propose uno scontro, sembrava un'opportunità per dimostrare le proprie capacità, un duello lanciato per il semplice gusto di combattere e nulla più. Duncan era in servizio, non poteva concedersi troppe libertà nel perdere tempo.
    "Io in realtà starei lavorando in questo momento... Anche se la tua offerta mi incuriosisce parecchio." Disse, osservando i due criminali ancora stesi a terra che si muovevano appena, mugugnando dal dolore che ancora era presente in loro. Era suo dovere portarli in centrale per farli arrestare e farli scontare qualche anno di prigione, poiché il furto era punito in modo piuttosto salato nella capitale britannica. Però quel tizio aveva un qualcosa che lo attirava, forse anche Duncan sentiva dentro di sé il desiderio di combattere, di potersi mettere alla prova malgrado non fosse il luogo ed il momento ideale per farlo. Prima che i due teppisti si potessero riprendere e scappare con le loro gambe, ci sarebbe voluto un bel po' di tempo, l'agente con loro non ci era andato affatto leggero. Facendo queste attente valutazioni, i suoi occhi si posarono nuovamente sull'uomo che aveva di fronte a sé.
    "Dovrò fare rapporto del mio tempo perso. Potrei benissimo dire loro che questi due avevano un terzo complice e che mi ha dato del filo da torcere..." Aggiunse, dipingendo un sorrisetto come se stesse per accettare la sfida che gli fu lanciata. Quando si decise a rimanere e a confrontarsi con quel tipo, il ragazzo si portò la mano sinistra dietro la schiena ed afferrò la sua zanpakuto, sfoderandola e ponendola in diagonale sulla sua sinistra, verso il basso, mantenendo il suo sguardo e la sua attenzione verso l'avversario.
    "Ok allora. Ma mi affido alle tue promesse, evitiamo di danneggiare troppo questa piazza o mi detrarranno soldi dalla busta paga." Concluse, per poi impugnare con entrambe le mani la sua arma, flettendo le ginocchia e ponendosi in guardia, come se stesse aspettando la prima mossa dell'uomo che lo sfidò.


    Status Fisico: Illeso
    Status Psicologico: Pronto
    Energia: 130/130
    Tecniche:
    Potere: Kazeshini Inattivo
    Armi ed Equipaggiamento: Uzi - Caricatore per mitra - Pillola XLR8 - Pillola Jizz - Gemma Alfa (2 Gemme) - Droga Pillola Energetica (2 pillole) - Ricarica rapida
    Note: Zanpakuto "Kazeshini" sfoderata, ma potere non ancora attivo. Uzi in una Gemma Alfa e Caricatore in un'altra, entrambe le gemme nella tasca destra assieme alla Splendisfera. Le due pillole ed i due tonici energetici nella tasca sinistra.

    Kaze Point: 0/20



    EDIT: Modificato sia in questo post che nel primo nella scheda status la quantità di Kaze Point massimi accumulabili, a motivo del livello del potere speciale.


    Edited by Shirosaki Ogihci™ - 23/12/2017, 14:29
     
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    A giudicare dalle sue parole, l'agente aveva accettato la sfida e questo fece comparire un sorriso soddisfatto sul volto del drago, messo in evidenza dal fatto che aveva abbassato la sua sciarpa, dato che non aveva niente da nascondere. Era pronto ad impugnare la sua arma e Bolshak era deciso a fare lo stesso. Ovviamente per farlo aveva bisogno del suo corno ma in forma umana aveva imparato a materializzarlo facilmente ora che non erano in combattimento serrato e poteva concentrarsi con la dovuta calma.
    Io mantengo sempre la parola. In guardia!
    Tra le mani del guerriero si materializzò una daga da battaglia piuttosto larga e tozza, un'arma efficace che Bolshak definiva "Zanna Cerchiata", l'ideale per un combattimento senza troppi colpi di scena. Tra le sue armi era quella che rischiava meno di spargere melma in giro, inoltre visto che le altre erano tutte piuttosto sproporzionate, rischiava di spaventare fin da subito il suo avversario quindi non era il caso di tirare fuori l'artiglieria pesante. Inoltre la daga poteva essere utilizzata anche con una sola mano, il che lo metteva sullo stesso livello del suo avversario. la strinse nella mano destra, iniziando a correre verso di lui con la lama molto vicina al proprio petto, Bolshak voleva chiudere le distanze col suo avversario e tenersi a distanza con un affondo della sua spada puntato in pieno petto di Duncan, in modo che avrebbe avuto poco spazio per utilizzare la sua katana. La sinistra del drago invece, rimase saldamente all'altezza del petto, a difesa, pronta a difenderlo in caso il suo nemico avesse rivelato qualche passo nella manica inaspettato.
    Stavo quasi per dimenticare: il nome del tuo avversario è Bolshak! Permettimi di imprimere a fuoco questo nome nella tua mente!
    Il confronto era ufficialmente iniziato.

    cWBLdTd

    Brachydios

    ɫ Status Fisico: In forma
    ɫ Status Psicologico: Determinato
    ɫ Energia: 75/80
    ɫ Potere Bolshak: Livello 2
    - Dopo aver menato 10 colpi la melma sui pugni del Brachydios si consuma. Per ripristinare la melma sarà necessario leccare la zona interessata, farla entrare in contatto con il corno o semplicemente con dei fluidi corporei, anche le ferite vanno bene.
    - Il corno sulla testa del Brachydios non ha solo una riserva illimitata di Melma, ma ha una potenza superiore rispetto alle braccia del 50%. Tale bonus è mantenuto anche in forma Umanoide fintanto che brandisce il corno in una delle sue forme, ma solo sui colpi inferti da quell'elemento. La resistenza del corno e dell'estremità della coda è pari all'acciaio, mentre quella delle corazze sulle braccia è leggermente inferiore all'acciaio.
    - Quando sferra un pugno o attacca con la testa, il Brachydios rilascia una leggera quantità di melma dall'estremità dell'attacco che si allarga per circa 1,5 metri intorno al percorso del colpo seguendo più o meno la sua traiettoria. Se uno di questi attacchi impatta su qualcosa, la melma schizzerà invece in un raggio di 3 metri intorno alla zona colpita. Quando questo succede vengono consumati 2 colpi invece di uno solo. Le dimensioni sono dimezzate in forma umanoide.
    - La melma si disperde entro 3 turni dal momento in cui lascia il corpo del Brachydios. E' totalmente inutile cercare di rimuoverla attraverso solventi, movimenti improvvisi o simili.
    - Quando la melma sul corpo del Brachydios colpiscono un bersaglio che è sporco di melma, i due fluidi innescano una reazione esplosiva che aumenterà del 50% la potenza del colpo, oltre a creare un'esplosione dal raggio di 2 metri sulla zona colpita. L'esplosione non infligge danni da fuoco ma da usura, risultando particolarmente efficace nel diminuire rapidamente l'efficacia delle resistenze.
    - Solo in forma di drago, il Brachydios può utilizzare la melma sui suoi pugni per darsi uno slancio energetico quando effettua un salto, questo gli consente di aumentare del 50% la velocità, la lunghezza e la portata del salto, inoltre un colpo effettuato durante questa manovra avrà una potenza e l'ampiezza dell'esplosione e/o dello schizzo di melma aumentate dello stesso ammontare. Effettuare questa manovra fa consumare 3 colpi alla melma su entrambi i pugni, oppure 8 in caso la propulsione provenga da un pugno solo. Questo salto ignora i malus razziali.
    ɫ Tecniche usate: Zanna Cerchiata
    Questa tecnica converte il corno di Bolshak in una daga da battaglia, tozza e spessa, larga effettivamente 20 cm e lunga un totale di 130 cm, 30 della quale sono per l'impugnatura. Questa lama è irradiata della melma del corno e pertanto quando colpisce il nemico lo cosparge con un attacco leggermente più concentrato, ma comunque efficiente. se invece innesca della melma già presente nel corpo del nemico, l'effetto sarà leggermente diverso. Piuttosto che esplodere semplicemente, la melma seguirà il filo della lama, creando un'esplosione controllata a forma di tagli oche amplificherà di molto i danni della spada, senza però sacrificare nessuno dei suoi effetti. La spada può essere anche lanciata contro il nemico, e quando lo fa il movimento rotatorio le dona una forma circolare dal diametro di 80 cm. la lama in questo modo si muoverà al doppio della velocità di Bolshak, percorrendo un massimo di 10 metri per poi seguire il calore del suo padrone e tornare indietro come un boomerang, alla stessa velocità. Anche in forma di disco ha gli stessi identici effetti.
    Costo: 5

    ɫ Note:
    - Zanna Cerchiata impugnata
    - Forma: Umana [+25% Forza, Scatto in volo +25% velocità, scaglie sul corpo]

     
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    In situazioni come queste, non c'era molto da parlare o da fare conversazioni elaborate, bisognava scatenarsi e combattere al meglio delle proprie capacità. Questo Duncan lo sapeva bene e, quando vide il suo avversario, che si chiamava Bolshak, avanzare con una grossa daga pronto a colpirlo, in quel frangente decise che l'arma che impugnava non era utile se non ne utilizzava il suo potere.
    "Sferza, Kazeshini!" A seguito di tale comando, avvenne la trasformazione e la katana subì una metamorfosi, divenendo un rivestimento più duro dell'acciaio che ricoprì il suo braccio sinistro dalla mano fino al gomito, palesando sulla schiena del ragazzo quattro tubi ossei che assorbivano l'aria circostante per immagazzinarla nel copri-braccio. L'avanzata dello sfidante fu repentina ed era pronto a colpire con la grossa arma che si ritrovava in mano. Duncan avrebbe potuto provare a parare l'eventuale colpo che l'uomo avrebbe potuto sferrare, servendosi proprio della resistenza notevole di quel copri-braccio, ma decise che era meglio non rischiare, che era saggio studiare prima cosa fosse in grado di fare il suo avversario e quindi si sarebbe spostato prima che esso lo raggiungesse, compiendo uno scatto laterale sulla sua sinistra e nel mentre, roteando il busto verso la sua destra, in modo da mantenere sempre l'attenzione e la guardia nella direzione di Bolshak per difendersi al meglio da eventuali attacchi.
    "E tu non dimenticare il mio nome: Duncan!" Rispose con un tono di voce carico di sfida e di entusiasmo, ma oramai i passaggi formali non sarebbero serviti più a nulla, serviva mostrare che tipo di combattenti si stessero affrontando in quella piazza. A quel punto, ottenendo una distanza di circa 3 metri dal suo avversario, l'agente avrebbe materializzato sulle dita della mano destra due sfere di 20 centimetri l'una, stessa tecnica che utilizzò contro uno dei due malviventi pochi istanti prima e le avrebbe scagliate in successione, mirando la prima in direzione della testa di Bolshak e la seconda in direzione delle gambe dell'uomo contro cui si stava confrontando. Non era un attacco così incisivo come sembrava, voleva più che altro capire quale fosse il potenziale del suo avversario, se valeva la pena usare offensive più pesanti o meno. Ma già dalla comparsa di quell'arma, Duncan poté capire che Bolshak probabilmente era un combattente che sapeva il fatto suo, perciò non sarebbe stata affatto una buona idea sottovalutarlo.


    Status Fisico: Illeso
    Status Psicologico: Attento
    Energia: 115/130
    Tecniche: Aitromanzia #6: Decompressione x2
    L'utilizzatore genera una piccola sfera di aria compressa ampia circa 20 cm di diametro. Poi potrà scagliarla ad una distanza massima di 10 metri alla sua stessa velocità ma con un bonus del 25% in più, per poi farla decomprimere in un'area di 50 cm infliggendo danni da impatto nella zona interessata con la stessa forza dell'utilizzatore. E' un colpo molto affidabile che può essere sfruttato in rapida successione. La tecnica sfrutta il suo massimo potenziale utilizzandola in grandi quantità.
    Costo: 5

    Potere: Kazeshini Attivo (Costo di attivazione: 5)
    Livello 3
    - Può accumulare aria fino a 20 Kaze Point;
    - Attraverso l'uso dell'aria accumulata, il Mach aumenta: ogni Kaze Point consumato, aumenta del 5% fino a raggiungere un incremento massimo del 100%;
    - A questo livello, la corazza che ricopre il braccio ha una resistenza superiore all'acciaio;
    - All'inizio di ogni turno è possibile ottenere 4 Kaze Point. Questo succede anche Scattando o semplicemente attivando tecniche legate all'Aitromanzia.

    Armi ed Equipaggiamento: Uzi - Caricatore per mitra - Pillola XLR8 - Pillola Jizz - Gemma Alfa (2 Gemme) - Droga Pillola Energetica (2 pillole) - Ricarica rapida
    Note: Zanpakuto "Kazeshini" sfoderata e potere rilasciato. Uzi in una Gemma Alfa e Caricatore in un'altra, entrambe le gemme nella tasca destra assieme alla Splendisfera. Le due pillole ed i due tonici energetici nella tasca sinistra.

    Kaze Point: 4/20

     
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    Il primo affondo andò a vuoto, con grande delusione di Bolshak che si aspettava una risposta diretta piuttosto che una schivata, infatti il suo sguardo mentre seguiva i movimenti di Duncan era decisamente sorpreso. Non era un insulto ovviamente, ma essendo un drago Bolshak era abituato a confronti molto più diretti, pertanto la schivata del ragazzo era destabilizzante, specialmente dopo che aveva rilasciato quella che sembrava una zampakuto corazzata, l'ideale per confrontarsi direttamente col suo potere esplosivo! Aveva forse trovato un valido pretendente in grado di resistere alla sua potenza impetuosa? Finché Duncan schivava, questo Bolshak non lo avrebbe mai scoperto. Dopo la schivata, Bolshak decise di seguirlo per non dargli troppo spazio, ma di nuovo Duncan tentò di tenerlo alla larga utilizzando delle sfere di vento. Fortunatamente la distanza tra di loro non era rimasta molta, quindi appena le materializzò, Bolshak poté subito vibrare un ampio fendente che le colpisse entrambe, mentre continuava a correre verso il suo nemico per chiudere le distanze.
    Non posso combattere seriamente contro il tuo vento! Affrontami, non ho assi nella manica, solo la mia forza!
    Le due sfere di aria compressa non erano nulla di fronte alla forza di Bolshak ,che impugnando la spada a due mani riuscì facilmente a tenere testa alla loro potenza impetuosa senza rallentare di un solo passo. Dopo il fendente, la daga venne riposizionata sul fianco sinistro del drago che, mantenendola in quella posizione, si preparò ad assestare un nuovo fendente verso Duncan che andasse dal basso verso l'alto, verso la sua spalla destra, cercando di convincerlo a rispondere al suo attacco con una parata o quantomeno un attacco diretto, altrimenti sarebbe stato ferito in maniera significativa. Bolshak non avrebbe sferrato un attacco così pericoloso se non avesse immaginato che il suo avversario fosse in grado di fermarlo, ma era fiducioso che in quel modo lo avrebbe costretto a combattere seriamente.
    Affrontami, sono qui!

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    Brachydios

    ɫ Status Fisico: In forma
    ɫ Status Psicologico: Impaziente
    ɫ Energia: 75/80
    ɫ Potere Bolshak: Livello 2
    - Dopo aver menato 10 colpi la melma sui pugni del Brachydios si consuma. Per ripristinare la melma sarà necessario leccare la zona interessata, farla entrare in contatto con il corno o semplicemente con dei fluidi corporei, anche le ferite vanno bene.
    - Il corno sulla testa del Brachydios non ha solo una riserva illimitata di Melma, ma ha una potenza superiore rispetto alle braccia del 50%. Tale bonus è mantenuto anche in forma Umanoide fintanto che brandisce il corno in una delle sue forme, ma solo sui colpi inferti da quell'elemento. La resistenza del corno e dell'estremità della coda è pari all'acciaio, mentre quella delle corazze sulle braccia è leggermente inferiore all'acciaio.
    - Quando sferra un pugno o attacca con la testa, il Brachydios rilascia una leggera quantità di melma dall'estremità dell'attacco che si allarga per circa 1,5 metri intorno al percorso del colpo seguendo più o meno la sua traiettoria. Se uno di questi attacchi impatta su qualcosa, la melma schizzerà invece in un raggio di 3 metri intorno alla zona colpita. Quando questo succede vengono consumati 2 colpi invece di uno solo. Le dimensioni sono dimezzate in forma umanoide.
    - La melma si disperde entro 3 turni dal momento in cui lascia il corpo del Brachydios. E' totalmente inutile cercare di rimuoverla attraverso solventi, movimenti improvvisi o simili.
    - Quando la melma sul corpo del Brachydios colpiscono un bersaglio che è sporco di melma, i due fluidi innescano una reazione esplosiva che aumenterà del 50% la potenza del colpo, oltre a creare un'esplosione dal raggio di 2 metri sulla zona colpita. L'esplosione non infligge danni da fuoco ma da usura, risultando particolarmente efficace nel diminuire rapidamente l'efficacia delle resistenze.
    - Solo in forma di drago, il Brachydios può utilizzare la melma sui suoi pugni per darsi uno slancio energetico quando effettua un salto, questo gli consente di aumentare del 50% la velocità, la lunghezza e la portata del salto, inoltre un colpo effettuato durante questa manovra avrà una potenza e l'ampiezza dell'esplosione e/o dello schizzo di melma aumentate dello stesso ammontare. Effettuare questa manovra fa consumare 3 colpi alla melma su entrambi i pugni, oppure 8 in caso la propulsione provenga da un pugno solo. Questo salto ignora i malus razziali.
    ɫ Tecniche usate: /
    ɫ Note:
    - Zanna Cerchiata impugnata
    - Forma: Umana [+25% Forza, Scatto in volo +25% velocità, scaglie sul corpo]



    EDIT: Rigenerata erroneamente l'energia.

    Edited by BOLSHAK VS DOOM - 3/1/2018, 14:02
     
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    Probabilmente Duncan aveva fatto male i suoi calcoli, forse perché non era pienamente sicuro del potenziale del suo avversario, quelle due sfere iniziali erano solamente un modo per capire se ci si poteva concentrare con attacchi subdoli oppure c'era bisogno di qualcosa di più incisivo e la risposta non tardò affatto ad arrivare. Bolshak respinse con estrema facilità le due bolle d'aria compressa servendosi solamente dell'arma che stava impugnando e sempre con essa, seguendo i movimenti dell'agente, era pronto a sferrare un attacco diretto, un fendente che se trascurato, avrebbe procurato non pochi danni al londinese che rimase piuttosto sorpreso della prepotenza dello sfidante che sembrava prediligere la lotta corpo a corpo anziché tattiche elaborate.
    "Se proprio insisti..." Rispose, fu quasi un pensiero ad alta voce quello di Duncan che mosse subito il braccio corazzato sinistro, ponendoselo in diagonale con il gomito verso il basso sulla sinistra, per respingere direttamente il fendente che il suo avversario sferrò di potenza, piegando anche la testa per coprirsela sempre con l'arto rivestito. Non appena l'offensiva venne parata, il ragazzo fu pronto per una controffensiva. Dato che il vento sembrò non essere così efficace, ci voleva qualcosa che potesse far breccia su una difesa che sembrava piuttosto affidabile, anche se fino a quel momento, Bolshak aveva solamente mostrato di saper maneggiare con destrezza la sua daga. Forse dopo quella mossa, Duncan avrebbe capito meglio che tipo di avversario avesse di fronte, nonostante il loro fosse un duello con l'obiettivo di mettersi alla prova. Avrebbe pertanto materializzato su tutte e cinque le dita della mano destra cinque fasci di energia oscura, direzionandoli verso l'addome dello sfidante, confidando nel fatto che l'arma impugnata da quest'ultimo mossa per menare il fendente, avesse lasciato scoperte parti del corpo vulnerabili. Quella sarebbe stata forse la prova del nove per capire quanto potesse essere abile Bolshak nel sapersi difendere e dunque riconoscerne il valore, anche se era sicuro che quell'uomo era un abile combattente, già impugnare una daga che all'apparenza sembrava pesare parecchio con una sola mano, dava prova di possedere una notevole forza fisica ed anche delle abilità nel combattimento che in pochi possedevano.
    "Vediamo un po' come te la cavi con questo...!" Avrebbe commentato proprio quando avrebbe lanciato i cinque fasci oscuri contro il ventre del suo avversario. Non aveva intenzione di ferirlo mortalmente, probabilmente aveva una resistenza fisica tale da poter sopperire nel caso a ferite piuttosto significative.


    Status Fisico: Illeso
    Status Psicologico: Curioso
    Energia: 100/130
    Tecniche: Juinjutsu #10: Nere spirali
    Utilizzabile solo con una mano, dalle dita partiranno 5 fasci di energia oscuri larghi quanto un dito umano, che andranno verso la direzione in cui erano posizionate le dita e si estenderanno fino ad un massimo di 10 metri. Sono veloci e potenti, trapassano facilmente la carne umana come se fossero proiettili di elevato calibro irradiati di energia e sono anche molto potenti su barriere energetiche. Spariscono dopo aver lanciato l'attacco.
    Costo: 15

    Potere: Kazeshini Attivo (Costo di attivazione: 5)
    Livello 3
    - Può accumulare aria fino a 20 Kaze Point;
    - Attraverso l'uso dell'aria accumulata, il Mach aumenta: ogni Kaze Point consumato, aumenta del 5% fino a raggiungere un incremento massimo del 100%;
    - A questo livello, la corazza che ricopre il braccio ha una resistenza superiore all'acciaio;
    - All'inizio di ogni turno è possibile ottenere 4 Kaze Point. Questo succede anche Scattando o semplicemente attivando tecniche legate all'Aitromanzia.

    Armi ed Equipaggiamento: Uzi - Caricatore per mitra - Pillola XLR8 - Pillola Jizz - Gemma Alfa (2 Gemme) - Droga Pillola Energetica (2 pillole) - Ricarica rapida
    Note: Zanpakuto "Kazeshini" sfoderata e potere rilasciato. Uzi in una Gemma Alfa e Caricatore in un'altra, entrambe le gemme nella tasca destra assieme alla Splendisfera. Le due pillole ed i due tonici energetici nella tasca sinistra.

    Kaze Point: 8/20

     
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    Per Bolshak non andare a segno non significava necessariamente uscirne sconfitto, questo perché quando i suoi attacchi trovavano una difesa, la zona colpita veniva rivestita della sua speciale melma di drago, proprio com'era successo con l'arto bloccante di Duncan in quel momento. Un buon modo per mettere in difficoltà le sue difese future ovviamente, ma non c'era spazio per i festeggiamenti, non ancora. In totale disaccordo con ciò che Bolshak voleva dimostrare duellando con lui, Duncan sfoggiò a sorpresa un'altra tecnica tutt'altro che diretta, un attacco distanziato e a tradimento che venne rilevato in maniera piuttosto tardiva dal drago, ma vista la mancanza di grossi ostacoli non avrebbe avuto difficoltà a salvarsi.
    Dannazione!
    Concentrò tutte le sue energie in un movimento in diagonale, all'indietro e a sinistra rispetto a Duncan, cercando quindi di allontanare l'addome da quei fasci di energia il più rapidamente possibile, alzando le braccia e lasciando che le scaglie di drago che proteggevano il suo corpo facessero il resto. Schivare alla perfezione quell'attacco a tradimento era molto difficile, ma grazie ai suoi riflessi e al fatto che il primo strato di pelle fosse protetto dalle scaglie, Bolshak riuscì a cavarsela con solo qualche leggero strappo suo vestiti e sul corpo, nulla di preoccupante ma che gli fece abbassare lo sguardo per un attimo, per poi rivolgersi al suo avversario con un'aria decisamente spazientita.
    Hey! Quello poteva farmi male! Non hai proprio idea di cosa significhi un duello onorevole?
    Il drago sbuffò rumorosamente dalle narici, spazientito. Piuttosto che tornare all'attacco decise di riportare la daga all'altezza del petto, in una posizione difensiva, aspettando che fosse il suo avversario a fare la prossima mossa, dato che fino a quel momento non aveva fatto altro che attaccarlo a tradimento mentre lui cercava di avvicinarsi. Ora, facendolo avanzare per primo, lo avrebbe costretto a lasciare i suoi trucchetti in disparte e magari assestare qualche colpo più incisivo. Allontanandosi non si era spostato più di 3 metri da lui, tuttavia ora manteneva una certa diffidenza, avendo realizzato oramai che probabilmente Duncan non avrebbe lottato nella maniera più pulita, ed essendo Bolshak un combattente totalmente fisico questo giocava a suo netto svantaggio.

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    Brachydios

    ɫ Status Fisico: Strappi lievi sull'addome
    ɫ Status Psicologico: Timoroso
    ɫ Energia: 75/80
    ɫ Potere Bolshak: Livello 2
    - Dopo aver menato 10 colpi la melma sui pugni del Brachydios si consuma. Per ripristinare la melma sarà necessario leccare la zona interessata, farla entrare in contatto con il corno o semplicemente con dei fluidi corporei, anche le ferite vanno bene.
    - Il corno sulla testa del Brachydios non ha solo una riserva illimitata di Melma, ma ha una potenza superiore rispetto alle braccia del 50%. Tale bonus è mantenuto anche in forma Umanoide fintanto che brandisce il corno in una delle sue forme, ma solo sui colpi inferti da quell'elemento. La resistenza del corno e dell'estremità della coda è pari all'acciaio, mentre quella delle corazze sulle braccia è leggermente inferiore all'acciaio.
    - Quando sferra un pugno o attacca con la testa, il Brachydios rilascia una leggera quantità di melma dall'estremità dell'attacco che si allarga per circa 1,5 metri intorno al percorso del colpo seguendo più o meno la sua traiettoria. Se uno di questi attacchi impatta su qualcosa, la melma schizzerà invece in un raggio di 3 metri intorno alla zona colpita. Quando questo succede vengono consumati 2 colpi invece di uno solo. Le dimensioni sono dimezzate in forma umanoide.
    - La melma si disperde entro 3 turni dal momento in cui lascia il corpo del Brachydios. E' totalmente inutile cercare di rimuoverla attraverso solventi, movimenti improvvisi o simili.
    - Quando la melma sul corpo del Brachydios colpiscono un bersaglio che è sporco di melma, i due fluidi innescano una reazione esplosiva che aumenterà del 50% la potenza del colpo, oltre a creare un'esplosione dal raggio di 2 metri sulla zona colpita. L'esplosione non infligge danni da fuoco ma da usura, risultando particolarmente efficace nel diminuire rapidamente l'efficacia delle resistenze.
    - Solo in forma di drago, il Brachydios può utilizzare la melma sui suoi pugni per darsi uno slancio energetico quando effettua un salto, questo gli consente di aumentare del 50% la velocità, la lunghezza e la portata del salto, inoltre un colpo effettuato durante questa manovra avrà una potenza e l'ampiezza dell'esplosione e/o dello schizzo di melma aumentate dello stesso ammontare. Effettuare questa manovra fa consumare 3 colpi alla melma su entrambi i pugni, oppure 8 in caso la propulsione provenga da un pugno solo. Questo salto ignora i malus razziali.
    ɫ Tecniche usate: /
    ɫ Note:
    - Zanna Cerchiata impugnata
    - Forma: Umana [+25% Forza, Scatto in volo +25% velocità, scaglie sul corpo]

     
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    Un colpo basso, qualcosa che nella boxe difficilmente l'arbitro avrebbe tollerato una seconda volta e non era in perfetto stile di un duello leale dove ci si metteva in gioco per dimostrare il proprio valore e le proprie capacità. Non era da Duncan, anche se non lo fece con l'intenzione di ferire mortalmente Bolshak, però giustamente quest'ultimo non la prese bene, oltre che ritrovarsi degli strappi all'addome comunque superficiali. Fu in grado di scansarsi appena in tempo quando si accorse che quei fasci miravano proprio ad una parte così scoperta del suo corpo.
    "Scusa amico, ma confidavo piuttosto nelle tue capacità e devo dire che sei veloce! Starò più attento con trucchetti sporchi come questo." Rispose, dimostrandosi un po' rammaricato dalla reazione contrariata del suo avversario a quella contromossa improvvisa. In effetti non era proprio leale ciò che fece, ma fu un modo per capire soprattutto quanto fosse efficace la difesa dello sfidante e rimase sorpreso dalla velocità e anche dalla riduzione dei danni che rimediò, considerando che quei fasci oscuri con un altro tipo di combattente con riflessi meno pronti, avrebbero sortito degli effetti più nefasti. Bolshak si era allontanato, distava circa 3 metri da Duncan e sembrava in attesa della prossima mossa dell'agente, come volesse giocare sulla difensiva dopo l'attacco a tradimento che il londinese gli rimediò, probabilmente si aspettava che ne facesse altri. Se era una sfida a chi sapeva menare con più grinta e capacità, allora voleva dimostrare il suo valore all'avversario. Per sferrare la prossima mossa, aveva bisogno di un'offensiva potente, ma anche di una difensiva nel caso lo sfidante avesse avuto la rapidità di contrattaccare immediatamente. Pertanto, avrebbe fatto comparire sul braccio destro uno scudo energetico con una croce sopra di esso in modo che potesse contare su una buona difesa per ogni evenienza, non poteva sempre affidarsi al braccio sinistro che rimaneva costantemente rivestito dalla sua zanpakuto, Kazeshini. Dopodiché, sarebbe partito all'attacco, scattando in diagonale, direzionandosi verso la destra di Bolshak, roteando il corpo proprio verso il suo avversario e quando avrebbe annullato le distanze, avrebbe mosso il braccio sinistro in avanti muovendolo come per sferrare un gancio, cercando di mirare al volto dello sfidante, ma non l'avrebbe fatto sfruttando semplicemente la durezza del suo copri-braccio. Bensì, avrebbe sfogato tutta l'aria immagazzinata all'interno d'esso per rendere il colpo più veloce e potente, in modo da cercare di mettere in difficoltà Bolshak. Se era un duello fisico che voleva, allora Duncan era ben disposto a volerlo accontentare, stando sempre comunque attento alle probabili controffensiva del suo avversario e coprendosi parte del viso ed il torace come meglio poteva servendosi dello scudo posto sul braccio destro.


    Status Fisico: Illeso
    Status Psicologico: Alla carica
    Energia: 85/130
    Tecniche: Rinjutsu #4: Scudo crociato
    Sul braccio dell'utilizzatore si va a generare uno scudo energetico con sopra disegnata una grande croce rossa. Lo scudo ha una vita molto breve (3 turni) ed ha una forma circolare di 40 cm di diametro. La resistenza è pari al ferro attraversato da energia magica. Lo scudo è posizionato a metà dell'avambraccio, sarà inamovibile e rappresenta un impedimento minimo per l'arto che lo ospita.
    Costo: 5
    Air Doping
    Grazie a questa tecnica, è possibile utilizzare il copri-braccio non solo come strumento di difesa ma anche come arma di attacco, sfruttando infatti la sua durezza ed anche la forza dell'utilizzatore. L'aria verrà sfogata violentemente dai fori posti vicino al gomito di Duncan, provocando così una spinta potente che permetterà di effettuare movimenti e soprattutto ganci veloci e forti. La forza di tali spinte che poi si trasformerà nella forza dei colpi sferrati col braccio sinistro, aumenterà del 5% per ogni Kaze Point utilizzato.
    Costo: 10

    Potere: Kazeshini Attivo (Costo di attivazione: 5)
    Livello 3
    - Può accumulare aria fino a 20 Kaze Point;
    - Attraverso l'uso dell'aria accumulata, il Mach aumenta: ogni Kaze Point consumato, aumenta del 5% fino a raggiungere un incremento massimo del 100%;
    - A questo livello, la corazza che ricopre il braccio ha una resistenza superiore all'acciaio;
    - All'inizio di ogni turno è possibile ottenere 4 Kaze Point. Questo succede anche Scattando o semplicemente attivando tecniche legate all'Aitromanzia.

    Armi ed Equipaggiamento: Uzi - Caricatore per mitra - Pillola XLR8 - Pillola Jizz - Gemma Alfa (2 Gemme) - Droga Pillola Energetica (2 pillole) - Ricarica rapida
    Note: Zanpakuto "Kazeshini" sfoderata e potere rilasciato. Uzi in una Gemma Alfa e Caricatore in un'altra, entrambe le gemme nella tasca destra assieme alla Splendisfera. Le due pillole ed i due tonici energetici nella tasca sinistra.

    Kaze Point: 0/20
    40% di forza in più nel gancio sinistro grazie all'Air Doping
    Scudo crociato 1/3

     
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    Bolshak non era un sprovveduto, non ammonì ulteriormente il suo avversario perché sapeva che quelle mosse potevano essere tutt'altro che attacchi a tradimento, ma un semplice test per mettere alla prova le sue capacità e fargli scoprire qualche asso. Duncan non era ingenuo come voleva dimostrarsi e la cosa si rivelò stimolante per un drago guerriero come lui. Accolse la sfida, lo lasciò avvicinarsi stringendo con forza la daga con entrambe le mani, pronto a rispondere al suo attacco. Decise di non esitare, né di allontanarlo, voleva dargli una dimostrazione pratica di quanto fosse coraggioso, quindi piuttosto che allontanare il colpo del suo nemico lo affrontò, caricando un fendente da destra verso sinistra per colpire il braccio corazzato di Duncan con la sua spada di melma, andando ad innescare la melma che Duncan aveva subito prima per il loro contatto. A quel punto, Bolshak avrebbe rivelato le sue carte in tavola.
    Questa è la mia vera forza, osserva!
    L'impatto tra la daga e la melma avrebbe innescato una violenta esplosione controllata che avrebbe rispedito il braccio di Duncan verso il suo legittimo proprietario oltre che lasciare un profondo solco direttamente sulla corazza del ragazzo. L'esplosione a base di melma del Brachydios era la sua arma principale, quindi sapeva benissimo che dopo quel colpo il suo avversario avrebbe dovuto guadagnare del tempo per assorbirlo come si deve e fare magari qualche calcolo, ma dato che aveva preparato un altro scudo per difendersi allora probabilmente non stava avendo a che fare con un soprovveduto. La mossa di Bolshak era semplice, man on infierì, né preparò altri attacchi, quello era il suo confronto e lo avrebbe combattuto in maniera leale, mostrando al suo avversario l'arma più temibile del suo repertorio.

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    Brachydios

    ɫ Status Fisico: Strappi lievi sull'addome
    ɫ Status Psicologico: Emozionato
    ɫ Energia: 75/80
    ɫ Potere Bolshak: Livello 2
    - Dopo aver menato 10 colpi la melma sui pugni del Brachydios si consuma. Per ripristinare la melma sarà necessario leccare la zona interessata, farla entrare in contatto con il corno o semplicemente con dei fluidi corporei, anche le ferite vanno bene.
    - Il corno sulla testa del Brachydios non ha solo una riserva illimitata di Melma, ma ha una potenza superiore rispetto alle braccia del 50%. Tale bonus è mantenuto anche in forma Umanoide fintanto che brandisce il corno in una delle sue forme, ma solo sui colpi inferti da quell'elemento. La resistenza del corno e dell'estremità della coda è pari all'acciaio, mentre quella delle corazze sulle braccia è leggermente inferiore all'acciaio.
    - Quando sferra un pugno o attacca con la testa, il Brachydios rilascia una leggera quantità di melma dall'estremità dell'attacco che si allarga per circa 1,5 metri intorno al percorso del colpo seguendo più o meno la sua traiettoria. Se uno di questi attacchi impatta su qualcosa, la melma schizzerà invece in un raggio di 3 metri intorno alla zona colpita. Quando questo succede vengono consumati 2 colpi invece di uno solo. Le dimensioni sono dimezzate in forma umanoide.
    - La melma si disperde entro 3 turni dal momento in cui lascia il corpo del Brachydios. E' totalmente inutile cercare di rimuoverla attraverso solventi, movimenti improvvisi o simili.
    - Quando la melma sul corpo del Brachydios colpiscono un bersaglio che è sporco di melma, i due fluidi innescano una reazione esplosiva che aumenterà del 50% la potenza del colpo, oltre a creare un'esplosione dal raggio di 2 metri sulla zona colpita. L'esplosione non infligge danni da fuoco ma da usura, risultando particolarmente efficace nel diminuire rapidamente l'efficacia delle resistenze.
    - Solo in forma di drago, il Brachydios può utilizzare la melma sui suoi pugni per darsi uno slancio energetico quando effettua un salto, questo gli consente di aumentare del 50% la velocità, la lunghezza e la portata del salto, inoltre un colpo effettuato durante questa manovra avrà una potenza e l'ampiezza dell'esplosione e/o dello schizzo di melma aumentate dello stesso ammontare. Effettuare questa manovra fa consumare 3 colpi alla melma su entrambi i pugni, oppure 8 in caso la propulsione provenga da un pugno solo. Questo salto ignora i malus razziali.
    ɫ Tecniche usate: /
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    - Zanna Cerchiata impugnata
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    Lo scontro fra Duncan e Bolshak cominciava ad avere delle sfumature di pura mascolinità e di forza dimostrata da entrambi, senza trascurare le loro armi più efficaci da mettere sul campo. Un contatto ravvicinato, un colpo che poteva essere molto potente, se non fosse che l'avversario dell'agente si difese bene e mostrò una caratteristica delle sue abilità che mise seriamente in guardia Duncan. Un innesco istantaneo, sentì qualcosa che si era rotto nell'esatto momento in cui tale innesco passò ad una esplosione, il braccio che venne spostato brutalmente all'indietro, il contraccolpo dovuto proprio a quell'improvvisa mossa, il corpo che ne risentì parecchio, come se un'onda d'urto l'avesse investito in un attimo. Pensava in quel momento che il braccio sinistro fosse stato disintegrato da una botta del genere, assieme alla sua zanpakuto che lo rivestiva. Dato il colpo potente, a stento riuscì a rimanere in piedi, essendo spostato all'indietro, saltellò non appena sentì il terreno sotto di sé per cercare di mantenere un precario equilibrio. Quel gancio sinistro venne annullato efficacemente ed il londinese non riusciva a capire come fosse possibile che grazie ad un fendente, si fosse innescata un'esplosione. Il copri-braccio ancora fumante, rivelò dopo pochi secondi un segno sulla corazza, una sorta di foro non del tutto superficiale, come se nell'esplosione qualcosa avesse scavato per raggiungere l'arto nudo e crudo del ragazzo, quindi un danno abbastanza importante per un rivestimento così resistente. Non c'era pericolo che si rompesse del tutto data la sua notevole durezza, tuttavia se avesse ancora avuto a che fare con altre esplosioni, avrebbe potuto dire addio al potere di Kazeshini, sapendo che poi ci sarebbe voluto molto tempo perché tale zanpakuto potesse riacquistare la capacità di trasformarsi nel rivestimento che avvolgeva il suo braccio sinistro. Oltretutto, dovette fare i conti col fatto che se non avesse avuto il copri-braccio a proteggerlo, invece che un solco così evidente sulla corazza, ci avrebbe rimesso qualche organo vitale. Si trovavano quindi a circa 5 metri di distanza, con le gambe tremolanti di Duncan per lo sforzo fatto per riuscire a rimanere in piedi dopo quell'esplosione che lo spostò all'indietro.
    "Ora capisco perché volevi uno scontro corpo a corpo..." Commentò, con un tono di voce leggermente accusatorio, come se si stesse rifacendo delle accuse precedentemente mosse da Bolshak nei suoi confronti per quell'attacco a tradimento che utilizzò per provocargli qualche leggero danno. Tutto sommato, l'idea di mantenere le distanze non era poi una cattiva idea, ma sarebbe venuto meno al significato del loro duello, perciò Duncan era piuttosto combattuto dentro di sé. Aveva trovato uno sfidante davvero in gamba, doveva ammetterlo, ma forse in parte il suo orgoglio non voleva piegarsi alla forza dell'avversario e quindi avrebbe cercato in tutti i modi di comprendere come riuscire a contrastare Bolshak.
    "Perché non mi mostri cos'altro sai fare?" Domandò alla fine, dando così la possibilità allo sfidante di fare la prossima mossa, comunque mantenendosi in guardia, spostando la gamba sinistra all'indietro in diagonale rispetto alla destra, così come il busto che roteò verso la sua sinistra, ponendo entrambe le braccia con i relativi strumenti di difesa, sulla sinistra il copri-braccio e sulla destra lo scudo crociato, in modo che avrebbe potuto sia difendersi che spostarsi in altre direzioni, in base a quale tipo di offensiva Bolshak avrebbe adottato. Doveva stare attento, non poteva permettersi di farsi nuovamente colpire da un'esplosione come quella o gran parte della sua forza combattiva sarebbe venuta meno e forse avrebbe rischiato anche di farsi seriamente male.


    Status Fisico: Illeso (corazza di Kazeshini danneggiata mediamente)
    Status Psicologico: Attento
    Energia: 93/130
    Tecniche:
    Potere: Kazeshini Attivo (Costo di attivazione: 5)
    Livello 3
    - Può accumulare aria fino a 20 Kaze Point;
    - Attraverso l'uso dell'aria accumulata, il Mach aumenta: ogni Kaze Point consumato, aumenta del 5% fino a raggiungere un incremento massimo del 100%;
    - A questo livello, la corazza che ricopre il braccio ha una resistenza superiore all'acciaio;
    - All'inizio di ogni turno è possibile ottenere 4 Kaze Point. Questo succede anche Scattando o semplicemente attivando tecniche legate all'Aitromanzia.

    Armi ed Equipaggiamento: Uzi - Caricatore per mitra - Pillola XLR8 - Pillola Jizz - Gemma Alfa (2 Gemme) - Droga Pillola Energetica (2 pillole) - Ricarica rapida
    Note: Zanpakuto "Kazeshini" sfoderata e potere rilasciato (corazza danneggiata mediamente). Uzi in una Gemma Alfa e Caricatore in un'altra, entrambe le gemme nella tasca destra assieme alla Splendisfera. Le due pillole ed i due tonici energetici nella tasca sinistra.

    Kaze Point: 4/20
    Scudo crociato 2/3



    EDIT: Modificata la descrizione relativa all'impatto con l'esplosione.


    Edited by Shirosaki Ogihci™ - 5/1/2018, 14:18
     
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    Cioé, voglio dire, ti è appena esplosa una mina sul braccio. Capisco che l'arma non è ben danneggiata, ma la pigna che ti è arrivata è parecchie volte più forte del tuo pg se sommi il bonus della razza e quello previsto dalla melma, più la detonazione, più l'attacco improvviso. Non dico che devi fare un effetto stile hiroshima e nagasaki, però sarebbe carino se nel tuo post descrivessi un attimo questo danno, come lo incassi e come non finisci a terra, che conseguenze ha su tutto il resto del corpo (perché solo il braccio è corazzato e le esplosioni hanno la brutta abitudine di spingere) piuttosto che dire solo "corbezzoli che botta". Dai su, scrivere che le ditina non si consumano.
     
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    Il colpo lo aveva destabilizzato, questo era tutto ciò che Bolshak voleva sapere: il suo avversario non era in grado di rispondere a colpi così potenti, così ora poteva stare tranquillo. Sapeva come dosare la sua forza per non esagerare, evitando danni gravi e soprattutto guasti in giro. Per un drago cercare di evitare di fare troppi danni era una vera impresa, ma Bolshak mirava alla perfezione, pertanto quel genere di allenamento era salutare.
    Non posso usare il massimo della mia potenza, ho promesso di non fare danni! Ma posso essere più decisivo se insisti, visto che a quanto pare non hai intenzione di avvicinarti a me.
    Continuare con la daga era relativamente inutile, aveva un raggio d'azione troppo corto e non poteva di sicuro mettersi a lanciarla come un freesbee ora che aveva lanciato una sfida corpo a corpo. No, voleva mantenere alto il suo onore mantenendo però la giusta arguzia e soprattutto senza rinunciare ad attaccare, pertanto indietreggiò di un solo passo per riportare la daga vicino a sé, così da passarvi sopra una mano che lo aiutò ad impastare energia al suo interno, accendendo per pochi istanti le scaglie sulle sue mani e risvegliare la sua natura dragonica che cambiò forma all'arma, trasformandola nella possente Verga Impalatrice, una lancia di scaglie di drago estremamente lunga e massiccia, simile ad un'enorme mazza più che ad un giavellotto. Bolshak la teneva per l'impugnatura con la mano destra, mentre la sinistra ne sosteneva il peso e la punta verso l'alto, come se fosse un fucile di grosso calibro. Senza esitare, la lasciò scendere, incastrando la parte bassa dell'impugnatura tra il muscolo del braccio e il fianco, così da puntarla perfettamente in orizzontale, pronto ad attaccare caricando con la punta in direzione del petto di Duncan, pronto a risvegliare in lui il suo spirito guerriero.
    Ma puoi star certo che non sono privo di assi nella manica! Questa è una delle mie tecniche di guerra, sei un soldato all'altezza del tuo ruolo?!
    Decise dunque di provocarlo, cercando di risvegliare il suo sangue bellicoso. Non stava scattando, correva al massimo della sua velocità per chiudere le distanze e caricarlo con la sua enorme lancia. Quella sembrava un ottima occasione per battute a doppio senso, ma dato che stavano combattendo la sua mente era concentrata su tutt'altro.

    cWBLdTd

    Brachydios

    ɫ Status Fisico: Strappi lievi sull'addome
    ɫ Status Psicologico: Emozionato
    ɫ Energia: 70/80
    ɫ Potere Bolshak: Livello 2
    - Dopo aver menato 10 colpi la melma sui pugni del Brachydios si consuma. Per ripristinare la melma sarà necessario leccare la zona interessata, farla entrare in contatto con il corno o semplicemente con dei fluidi corporei, anche le ferite vanno bene.
    - Il corno sulla testa del Brachydios non ha solo una riserva illimitata di Melma, ma ha una potenza superiore rispetto alle braccia del 50%. Tale bonus è mantenuto anche in forma Umanoide fintanto che brandisce il corno in una delle sue forme, ma solo sui colpi inferti da quell'elemento. La resistenza del corno e dell'estremità della coda è pari all'acciaio, mentre quella delle corazze sulle braccia è leggermente inferiore all'acciaio.
    - Quando sferra un pugno o attacca con la testa, il Brachydios rilascia una leggera quantità di melma dall'estremità dell'attacco che si allarga per circa 1,5 metri intorno al percorso del colpo seguendo più o meno la sua traiettoria. Se uno di questi attacchi impatta su qualcosa, la melma schizzerà invece in un raggio di 3 metri intorno alla zona colpita. Quando questo succede vengono consumati 2 colpi invece di uno solo. Le dimensioni sono dimezzate in forma umanoide.
    - La melma si disperde entro 3 turni dal momento in cui lascia il corpo del Brachydios. E' totalmente inutile cercare di rimuoverla attraverso solventi, movimenti improvvisi o simili.
    - Quando la melma sul corpo del Brachydios colpiscono un bersaglio che è sporco di melma, i due fluidi innescano una reazione esplosiva che aumenterà del 50% la potenza del colpo, oltre a creare un'esplosione dal raggio di 2 metri sulla zona colpita. L'esplosione non infligge danni da fuoco ma da usura, risultando particolarmente efficace nel diminuire rapidamente l'efficacia delle resistenze.
    - Solo in forma di drago, il Brachydios può utilizzare la melma sui suoi pugni per darsi uno slancio energetico quando effettua un salto, questo gli consente di aumentare del 50% la velocità, la lunghezza e la portata del salto, inoltre un colpo effettuato durante questa manovra avrà una potenza e l'ampiezza dell'esplosione e/o dello schizzo di melma aumentate dello stesso ammontare. Effettuare questa manovra fa consumare 3 colpi alla melma su entrambi i pugni, oppure 8 in caso la propulsione provenga da un pugno solo. Questo salto ignora i malus razziali.
    ɫ Tecniche usate: Verga Impalatrice
    Questa tecnica trasforma il corno di Bolshak in una grossa lancia da assedio, la sua forma è allungata e complessivamente misura 2 metri e mezzo, 40 cm della quale impegnati per il manico. La guardia è costituita da una forma più ampia che da alla lancia delle fattezze quasi coniche, dalla zona più ampia si allargano un totale di 6 punte lunghe 30 cm che servono per bloccare eventuali contrattacchi mentre la lancia affonda. La lancia può colpire come una mazza e spargere melma, ma il suo affetto si rivela alla perfezione solo quando colpisce in affondo un bersaglio che ha la melma addosso. L'esplosione viene cambiata e assume una forma appuntita, in modo da trasformarsi in un potentissimo danno da penetrazione. In quanto concentrata solamente in un punto, questo attacco è semplicemente pericolosissimo anche per le difese più efficaci, soprattutto perché in seguito all'esplosione subentra anche l'affondo della lancia che approfittando dei danni della prima può colpire e ferire gravemente un nemico.
    Costo: 5
    ɫ Note:
    - Verga Impalatrice impugnata
    - Forma: Umana [+25% Forza, Scatto in volo +25% velocità, scaglie sul corpo]

     
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    Ancora piuttosto scosso da quell'esplosione che segnò visibilmente il rivestimento del braccio sinistro, Duncan si rese conto che il suo avversario aveva una potenza offensiva forse maggiore rispetto alla sua e non poteva concedersi il lusso di farsi nuovamente colpire, altrimenti una seconda detonazione gli avrebbe recato molti più danni di quelli che riuscì fortunatamente ad evitare. Bolshak era un combattente di tutto rispetto, aveva un potere singolare, che mise in mostra nuovamente quando cambiò la natura della sua arma, semplicemente manipolandola con la mano, infondendo in essa dell'energia, trasformandola da daga ad una lunga mazza che aveva un'aria minacciosa. Non era tanto preoccupato per quella trasformazione, quanto nel capire come potesse creare delle esplosioni, ma invece di continuare a fare dei test per arrivare a delle conclusioni, decise che era meglio batterlo prima che fosse troppo tardi.
    "Se fossi una donna, avrei usato un doppio senso banale, dicendoti che hai una bella verga. Beh... Ormai l'ho detto, ma non ho intenzione di farmi colpire di nuovo!" Commentò, per poi osservare l'avanzata dello sfidante, che cercò di accorciare subito le distanze fra di loro, così da affondare quell'arma contro il londinese. Vedendo che comunque le zone laterali a Bolshak erano scoperte, decise prima ancora che la punta della mazza arrivasse vicinissima a lui, di scattare sulla sua sinistra, roteando il corpo verso destra in modo da trovarsi, durante l'avanzata dell'avversario, in una posizione tale da poter contrattaccare, ovvero alla destra di Bolshak. Nello scatto, utilizzò anche tutta l'aria accumulata in Kazeshini, così da risultare più veloce del solito in quella schivata. Pensò che, avendo un'arma così lunga e magari anche piuttosto ingombrante da gestire in un incontro ravvicinato, sebbene quel tipo avesse dato prova d'essere veloce e potente, potesse approfittare di quell'avanzata diagonale per infliggere un'attacco significativo nei confronti dello sfidante. Sempre comunque mantenendo la guardia alta dello scudo crociato con la destra da che scattò finché non si trovò di fronte a Bolshak proprio per proteggersi il torace, avrebbe rivestito la sinistra ancora coperta dalla corazza della sua zanpakuto, con delle fiamme nere in modo da usare tali fiamme per una controffensiva immediata. Avrebbe mosso l'arto sinistro dal basso verso l'alto per cercare di mirare e colpire con un potente gancio sinistro l'addome del suo avversario, già precedentemente colpito dai fasci oscuri. Non aveva mai combinato un'arte occulta come quella con la durezza del suo copri-braccio, probabilmente ne sarebbe uscito un colpo ancora più violento e potente di quello che voleva sfoderare poco prima che subisse l'esplosione. Aveva capito che quasi sicuramente in uno scontro corpo a corpo, non avrebbe avuto molte speranze con uno sfidante come lui, dunque era meglio agire d'astuzia.


    Status Fisico: Illeso (corazza di Kazeshini danneggiata mediamente)
    Status Psicologico: Combattivo
    Energia: 83/130
    Tecniche: Juinjutsu #8: Boltex oscuro
    All'attivazione di questa tecnica delle fiamme nere avvolgono la propria mano, per poi assumere la forma di una sfera di energia nera che ricoprirà del tutto il pugno. Un pugno sferrato con questa tecnica infligge danni considerevoli al nemico, che spaziano da intensi danni da usura in grado di consumare letteralmente la carne a impatti molto potenti se unito ad una buona forza. Le fiamme restano sulla mano dell'utilizzatore per 3 turni o 3 utilizzi.
    Costo: 10

    Potere: Kazeshini Attivo (Costo di attivazione: 5)
    Livello 3
    - Può accumulare aria fino a 20 Kaze Point;
    - Attraverso l'uso dell'aria accumulata, il Mach aumenta: ogni Kaze Point consumato, aumenta del 5% fino a raggiungere un incremento massimo del 100%;
    - A questo livello, la corazza che ricopre il braccio ha una resistenza superiore all'acciaio;
    - All'inizio di ogni turno è possibile ottenere 4 Kaze Point. Questo succede anche Scattando o semplicemente attivando tecniche legate all'Aitromanzia.

    Armi ed Equipaggiamento: Uzi - Caricatore per mitra - Pillola XLR8 - Pillola Jizz - Gemma Alfa (2 Gemme) - Droga Pillola Energetica (2 pillole) - Ricarica rapida
    Note: Zanpakuto "Kazeshini" sfoderata e potere rilasciato (corazza danneggiata mediamente). Uzi in una Gemma Alfa e Caricatore in un'altra, entrambe le gemme nella tasca destra assieme alla Splendisfera. Le due pillole ed i due tonici energetici nella tasca sinistra.

    Kaze Point: 0/20 (usati 4 Kaze Point per aumentare del 20% il Mach nello spostamento)
    Scudo crociato 3/3
    Boltex Oscuro 1/3

     
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