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.CITAZIONENome partecipanti: Vanelope vs Claus
Livello partecipanti: Livello 3 vs Livello 2
Energia partecipanti: Avenger vs Champion
Numero di partecipanti: 2
Livello del Potere: Livello 3 vs Livello 2
Abilità Fisiche G1: Gigas 4, Mach 4, Shell 5, Jumper 3, Sense 4, Strike 4, Vision 4, Energy 5, Charge 3
Abilità Fisiche G2: Gigas 4, Mach 3, Shell 3, Jumper 2, Sense 3, Strike 3, Vision 3, Energy 3, Charge 3
Tecniche Personali G1: Family Jewels, Touch Too Much, Hells Bells, Rock and Roll Ain't Noise Pollution, You Shook Me All Night Long, Shoot to Thrill, High Voltage, Highway to Hell
Tecniche Personali G2: Artigli Palmati - Randello Blu - Tattica del Pescepalla - Stazza Americana - Giorno delle gambe - Pugno torpedine - Dundundun - Brezza marina - Cetriolo di mare
Arti Magiche/Occulte G1: Ninjutsu #2: Evocazione di munizione e di armi
Ninjutsu #3: Zona di Disturbo
Ninjutsu #1: Moltiplicazione
Ninjutsu #9: Shigan
Ninjutsu #10: Rankyaku
Ninjutsu #14: Soru
Piromanzia #1: Sfera di fuoco
Piromanzia #2: Surriscaldamento
Piromanzia #5: Respiro infuocato
Piromanzia #7: Luce
Piromanzia #8: Ritorno di Fiamma
Piromanzia #9: Corpo Ignifugo
Piromanzia #10: Conflagrazione
Piromanzia #11: Grande sfera infuocata
Piromanzia #12: Doppia combustione
Piromanzia #13: Geyser Fiammeggiante
Piromanzia #15: Arma fiammeggiante
Piromanzia #17: Drago di fuoco
Geomanzia #5: Scudo terrestre
Geomanzia #7: Sollevamento
Geomanzia #8: Ariete
Geomanzia #12: Guscio spirituale
Geomanzia #14: Scudo di scaglie
Geomanzia #16: Pianto della roccia
Arti Magiche/Occulte G2:
Antlomanzia #1: Sfera di Acqua solida
Antlomanzia #2: Purezza
Antlomanzia #4: Umidità
Antlomanzia #5: Sorgente
Antlomanzia #6: Gelo
Antlomanzia #8: Moltiplicazione acquatica
Antlomanzia #10: Acquapulsar
Antlomanzia #12: Umi
Antlomanzia #13: Perforatrice Acquatica
Antlomanzia #15: Arma congelante
Antlomanzia #18: Palude Oscura
Antlomanzia #20: Gelo Energetico
Blacksmith #1: Forgia
Blacksmith #8: Tizzone della quiete
Rinjutsu #1: Tekkai Parziale
Rinjutsu #3: Gabbia Incrociata
Rinjutsu #4: Scudo crociato
Rinjutsu #5: Corpoviscido
Rinjutsu #7: Intercettare
Rinjutsu #9: Tekkai Skull
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Ninjutsu #2: Evocazione di munizioni e armi
Ninjutsu #4: Stretta di Ferro
Ninjutsu #9: Shigan
Ninjutsu #10: Rankyaku
Armi & Equipaggiamento G1: Bomber; Gemma Alfa x 2; Barret 50 [Fucile di Precisione] 3/3,
Armi & Equipaggiamento G2: Cochlea
Luogo: Una semplice arena moderna all'aperto. Il campo su cui si svolgono le partite e gli spettacoli hanno la pianta rettangolare, che misurano circa 90 metri per 45 metri. Il campo è totalmente sgombero ed è coperto da uno strato morbidissimo di erba. Su di esso sono disegnati in bianco i segni tipici di un campo da calcio europeo. Attorno al campo vi è un muretto alto circa 2 metri che separa il pubblico dall'area di esibizione. Si accede al campo solo da due ingressi posti ai lati più corti, perfettamente centrali.
Cos'è sta merda!? sbraitò Vanelope guadandosi allo specchio nel laboratorio di Niniel, concesso da Jack il bello. Vanleope fissava il suo riflesso parecchio contrariata.
Beh? Mi hai detto tu che volevi una tuta che nascondesse la tua identità al pubblico quando non sei gigantesca no? ribattè Niniel distrattamente mentre armeggiava con cacciaviti e minisaldatore su uno strano costrutto.
Ma è ROSA!! sbraitò sempre più nervosamente.
Devo incutere timore non spartire caramelle ai mocciosi! Avevi primesso una tuta che non si distrugge ad ogni cambio forma e che posso indossare anche dopo che torno a misura umana, ma se devo vestirmi così preferisco andare in giro nuda come un verme. fece togliendosi la tuta orripilantemente rosa. Niniel intanto iniziò a ridere a crepapelle, tenendosi la pancia, poco dopo lasciò perdere ciò che stava facendo ed indicò un contenitore di metallo con un dito.
Scusami, non ho resistito a farti uno scherzo, la vera tuta è quella laggiù. fece asciugandosi le lacrime agli occhi continuando di tanto in tanto a ridacchiare. Fu lei stessa ad aprire il contenitore e mostrare la tuta high tech di sua invenzione alla Kaiju. Spiegò velocemente e in modo comprensivo che in pratica quando Vanelope innescava la trasformazione, la tuta avrebbe sfruttato la sua energia e si sarebbe "aperta" in modo tale che il cambio di massa non la distruggesse e si adattasse ad una zona del corpo dove si sarebbe attaccata quasi come una decorazione. Poteva farla diventare una specie di orecchino, un copri corno, insomma tutta stava a dove lo avrebbe lasciato poggiare e adattarsi. Ovviamente la sua alta adattabilità non le dava niente come difesa, in poche parole era una sorta di pigiama molto figo. Vanelope ovviamente non ci capiva nulla di tecnologie e di discorsi complicati, quindi si limitò ad indossare la tuta promessa. La copriva totalmente nacondendo perfettamente il suo volto e altri possibili parti del corpo che potrebbero dare indizi sulla sua identità. Era in quel modo che Vanelope si presentò al pubblico. Era al centro dell'arena, e accanto a lei vi era un presentatore che reggeva un microfono emozionato ed anche un poco intimorito da Vanelope dato che di stazza lo superava di parecchi centimetri. Vanelope aveva scelto di usare un travestimento per ogni suo scontro in veste di gladiatore, non le piaceva l'idea che la Atlas game dove alloggiava si sarebbe riempito di fan che cercavano un autografo, voleva avere anche una vita privata. Se proprio doveva esserci una folla dove viveva dovevano essere servitori che le portavano cibo e divertimenti secondo i suoi desideri, come ai vecchi tempi. Quindi si presentò oltre che coperta dalla tuta High tech, anche parzialmente trasformata. Ovvero che dalla tuta all'altezza del bacino si allungava una coda ossea lunga quanto lei.
Benvenuti all'arena di New Vegas signori e signore. Oggi ci onorerà della sua presenza una delle più grandi gladiatrici per inaugurare la recluta di nuove promesse. Ecco a voi Poppezinga! fece il presentatore entusiasto indicando la donna con entrambe le mani aspettandosi uno scroscio di applausi che invece fu parecchio fiacco. Poppezinga se ne stava a braccia conserte annoiata, sbuffò e rubò il microfono al presentatore.
Sì sì... bla bla andiamo al dunque signori. Oggi potrete sfidarmi in battaglia, chiunque riuscirà a resistere per più di cinque minuti in uno scontro con la sottoscritta si guadagna l'accesso alla prova per diventare un vero gladiatore. Ci sarà qualcuno con le palle qui che si farà avanti? restituì il microfono al presentatore in modo un po rude per poi fare qualche passo in avanti trovandosi al centro dell'area di combattimento in attesa che qualcuno si facesse sotto. Aveva acconsentito a quella giornata di "prove" per reclutare nuova gente solo perché si stava annoiando nello scoprire che i gladiatori davvero forti erano troppo pochi. Cercava qualcuno che potesse darle una sfida, qualcuno che non sarebbe perito sotto il suo piede come un imbecille.. -
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L'America è lo stato migliore del mondo! Le sue qualità si vedono nelle piccole cose che circondano la vita di tutti i giorni: nella possibilità di poter scommettere tutto al casinò anche se hai meno di 10 anni, il poter girare con armi e qualsiasi tipo di tecnologia aliena persino dal panettiere, ma la cosa più importante è che nessuno fa domande se ti scazzotti con qualcuno e finite entrambi malissimo. Per quella giornata particolare c'era la grande possibilità di farsi vedere da tutti, più del solito almeno e magari attirare qualche tipo in giacca e cravatta che avesse voluto Claus come suo combattente... o come attrazione in piscina. Nel frattempo però il Leviatano si era fatto mettere alle strette dentro gli spogliatoi da due uomini vestiti parecchio bene che tenevano in mano una cartellina, Claus non aveva l'aria di trovarsi del tutto a suo agio con quei tizi dopo il suo incontro con Wesker. Fottuti Man in Black, vi ho già detto che sono un umano! Cioè... lo ero, ma non mi avrete mai comunque! No no signore! Non siamo quello che crede, siamo due addetti alla sicurezza dell'arena, vorremmo farle vedere e firmare dei fogli. E' per prendersi la responsabilità di ciò che le accadrà. Sicurezza eh? Non è mai male la sicurezza. Claus li guardò con diffidenza e strappò di mano i fogli ad uno dei due uomini, iniziando a leggere molto velocemente tra le varie righe, anche se qualcosa forse non era da considerarsi proprio troppo normale viste le sue espressioni e gli occhi spalancati. Morte per spiaccicamento, rischio di essere dilaniati, stritolamento, e asfissia poppe? Per l'ultima in questione non ho problemi, ma non è uno scontro con delle regole? Contro chi si dovrà combattere, Godzilla? Chiese il leviatano alzando un sopracciglio, era abituato ai danni, ma essere fatto a pezzi davanti a così tante persone forse era un prezzo troppo alto per la fama. L'altro uomo però sembrava avere una soluzione per facilitare le cose e far assumere tutti i rischi all'agenzia che si occupava dei gladiatori: un costume. Beh, l'avversaria questa volta è famosa per andarci giù pesante. Ci sarebbe un modo per non firmare, dovreste utilizzare una speciale tutghfm... Aveva capito dove voleva andare a parare e Claus lo interruppe coprendogli la faccia con la sua enorme mano, prendendo la penna nell'altra. Mettersi una tuta avrebbe significato limitare i suoi poteri ma sopratutto nascondere il suo bel faccione alle telecamere, cosa per cui era principalmente lì. Firmò di corsa facendo un'enorme a scarabocchio, poi si diresse verso il corridoio che lo avrebbe portato verso l'arena. L'avversario per lui era ancora sconosciuto, ma non gli importava granché a quel punto, se fosse diventato famoso avrebbe ottenuto tutto ciò che desiderava, e avrebbe persino fatto ancora più colpo sulla bellissima Hilda. Era quasi arrivato all'entrata vera e propria dell'arena, si sentivano solamente due voci ben distinte e poi silenzio, una maschile e una femminile, uscito si ritrovò spaesato in un enorme campo d'erba, gigantesco a dire il vero. Non sapeva nemmeno se fosse arrivato in orario, se fosse il suo turno, l'importante era farsi vedere! E cazzo se lo avrebbe fatto. Si avvicinò a passo veloce per raggiungere i due al centro, ritrovandosi senza microfono era difficile farsi sentire quindi si limitò a corrergli incontro. Il suo abbigliamento rispetto a quello della sua avversaria era il più minimale possibile, una canottiera bianca che gli stava aderente, dei pantaloni grigi tenuti insieme da una cintura e delle semplici scarpe marroni, praticamente un muratore in pausa. Poppezinga, ora capisco perché tutte quelle precauzioni, sei tu quella che mena più duro qua dentro? Spero di essere arrivato in orario. Disse tra se e se riuscendo finalmente a sentire per bene, con uno strano sorrisetto sul viso, ormai a vista del presentatore e della sua avversaria, mettendosi a tre metri da loro. Claus aveva imparato una legge importante dell'universo, le botte e la sensualità di una donna sono sempre allo stesso livello, e vedendo la tuta aderente se ne sarebbero viste delle belle. . -
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Passarono lunghi minuti di silenzio e attesa in cui il presentatore cercava di intrattenre il pubblico nell'attesa che qualcuno si facesse avanti. Vanelope iniziava a spazientirsi. Iniziò ad imprecare mentalmente per essersi convinta che fosse una buona idea. Di pazienza ne aveva davvero poca, quindi lei percepiva i minuti di attesa come se fossero triplicati, difatti stava addiruttura pensando di andarsene e cercare lei stessa qualcuno a caso e senza tante spiegazioni prenderlo a sganassoni. Chissà magari poteva essere più interessante per il pubblico e più divertente per lei, giusto per ricordare i bei vecchi tempi. Quando la speranza stava per crollare per la misteriosa gladiatrice, ecco che si fece avanti un uomo. Aveva la pelle più scura, e guardandolo avanzare e man mano che si avvicinava, Vanelope notò che non era umano. Le cose iniziarono a farsi interessanti per lei e per il pubblico che stava assistendo allo spettacolo e che riempiva gli spalti. Le telecamere personali di Poppezinga si accesero iniziando a fluttuare in aria per poter riprendere al meglio lo scontro. Probabilmente era l'unica ad essere dotata di un dispositivo leggermente modificato rispetto ad altri gladiatori conosciuti. Avendo un problema di trasformazione, avrebbe rotto lo scouter, quindi invece di avere una sorta di telecamere gopro, ne aveva una che si librava in aria, molto piccola come una mosca, così da non interferire con lo scontro. Il presentatore sembrò felicissimo di vedere finalmente un avversario e gli si avvicinò subito
Ecco il nostro primo coraggioso che si fa avanti! Avanti presentati al pubblico, ci dica il suo nome, e se vuole anche una frase ad effetto che sfidi la nostra amata Poppezinga. Fece il presentatore entusiasto. Lo lasciò presentarsi e spararsi la sua posa, dopo aver annunciato quindi lo scontro fra i due avversari si allontanò di corsa. Vanelope, o meglio Poppezinga ghignò soddisfatta: il tizio sembrava ben messo a massa muscolare e dall'aspetto sembrava forte. Quando però notò il suo numero di "forza" attraverso il vetrino del suo scouter dovette storcere il naso. Ancora niente, nessuno che potesse eguagliare o superare il suo livello di forza ottenuto fra gli sfidanti. Non aveva la minima idea su come quel aggeggio riuscisse a leggere un parametro di quel tipo, ma Niniel e Jack sembravano molto convinti di ciò che dicevano, sebbene lei non ci capiva una singola virgola dei loro discorsi da scienziati pazzi.
Tsè solo 240 di potenza? Diventerai poltiglia in pochi secondi, a meno che tu non mi sorprenda con qualcosa. Ooh ti prego dimmi che hai qualche asso nella manica perché questo potrebbe essere lo scontro più breve della mia carriera. fece Vanelope facendo un passo avanti per poi piegarsi leggermente sulle sue ginocchia, a gambe larghe in una posa tipica da combattimento, con il piede destro in avanti e l'altro indietro, il busto leggermente girato verso sinistra, ma il volto rivolto verso di lui. Le braccia erano piegate vicino al busto con i pugni rivolti verso l'alto ma leggermente più in basso del viso. Allungò il braccio destro per poi sollevare pollice ed indice verso l'avversario e invitarlo con un gesto a farsi sotto.
Avanti dimostrami che il numeretto che vedo con il mio scouter non serve a niente. fece Poppezinga tranquilla.. -
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Squadrò per bene la sua avversaria notando la sua stazza parecchio imponente per essere una donna. Il nome però non sembrava farle tanto onore, Poppezinga sarebbe potuta essere perfettamente la versione donna di Mazinga o giù di lì, cosa che fece sorridere sardonicamente Claus ad ogni sua pronuncia. Potete chiamarmi tranquillamente Claus, non sono un tipo che tiene alle informalità. Si mise immediatamente in una postura di combattimento con le braccia alzate davanti al proprio viso, come un lottatore di Boxe, fissando un po le telecamerine che volteggiavano sia attorno alla nemica che attorno a lui. Aveva visto molte volte quelle telecamerine fluttuare via durante le esplosioni negli show in tv, ma essere il loro obiettivo era qualcosa di fantastico, ti faceva sentire importante. Il momento d'euforia di Claus venne interrotto da Poppezinga, che iniziò a blaterare di numeri e potenza. Il suo scouter dava davvero un numero così basso di potenza per il Leviatano? Ripensando tra se e se si ricordò di tutte le mazzate prese in ogni possibile di scontro effettuato, ma aveva imparato qualcosa, più o meno. Dolcezza l'unico numero che ti deve interessare adesso è il due, ti presento i miei due amici Scilla e Cariddi. Esclamò il leviatano come frase ad effetto, mostrando alla donna i suoi grossi pugni, un attimo prima di effettuare la sua trasformazione e mostrare la sua vera forma. Di colpo la muscolatura si incrementò ancora di più, facendo strappare la canottiera esattamente a metà, facendola finire in brandelli. La parte inferiore dei pantaloni esplose lasciandolo solamente con una specie di slip marroncino in stile Hulk a coprire l'intimità di Claus, sopra di essi c'era la fierissima cintura-splendisfera che teneva gelosamente sempre con se che non era caduta perché sorretta dalla coda. La struttura ossea del viso cambiò pure, tra uno scricchiolio e un'altro, trasformando il suo viso in un'enorme testa di squalo, facendo spuntare fuori dalla sua testa all'altezza della nuca e del collo una pinna. La sua trasformazione era completata, una bella dimostrazione di ciò che era, ma l'avversaria continuava a rimanere anonima. Dagli spalti si udirono diversi versi di stupore, seguiti da un... Ma è una trota! Claus si prese una bella boccata d'aria prima di accettare la provocazione, giusto il tempo per richiamare nella sua mano sinistra il guantone Cochlea che aveva lasciato nei bagni, per poi partire subito all'attacco contro la sua avversaria. Poche chiacchiere, dimmi se ci vado troppo pesante! Muovendosi fierissimamente e rapidamente in avanti per mettersi frontalmente a lei, avrebbe lanciato un potente gancio destro verso il volto della donna mascherata, ingrossandolo alla partenza del movimento con una particolare tecnica di potenziamento, rendendolo un grosso e tozzo pugno cartavetrato. Non era uno dei colpi migliori che aveva e non usò nemmeno il guantone per due motivi. Primo, è una donna e non meritava un trattamento così brutale, secondo voleva vedere le sue carta in tavola prima di fare movimenti troppo avventati. . -
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Il tipo che si fece avanti disse solo di chiamarsi Claus, un nome banale per un essere dalla pelle blu. Sembrava un tipo tranquillo, pacato, Vanelope stava per perdere le speranze di poter intrattenere se stessa ed il pubblico. Invece dovette ricredersi perché dopo le presentazioni l'uomo si fece avanti con una frase ad effetto. Se non avesse avuto la maschera sul volto Claus avrebbe visto Vanelope ghignare soddisfatta da una uscita del genere. Sussultò poi quando l'uomo avviò la sua trasformazione cambiando aspetto, aumentando di stazza e massa muscolare. Di umano ormai non aveva quasi più niente. Vanelope fu colpita e ritirò ogni pensiero sul fatto che magari quel tipo fosse inadatto allo spettacolo. Aveva colto di sorpresa tutti. Elettrizzando di entusiasmo Vanelope, il numeretto non era cambiato sul suo scouter, ma aveva un aria decisamente più minacciosa, e lei adorava chi sembrava un mostro minaccioso.
Uno squalo eh? Bravo, la prima caratteristica di un gladiatore d'acciaio è saper dare spettacolo. fece preparandosi a ricevere il primo attacco di Claus che si avvicinò a lei con uno scatto, Vanelope si limitò a spostarsi leggermente più a sinistra, quindi alla destra di Claus, in pratica dal lato in cui stava dando il pugno per togliersi dal faccia a faccia con lui, con lo scopo di colpirgli con la mano destra il gomito per sbilanciarlo verso il lato opposto in cui si sarebbe mosso il pugno, deviando e schivando in quel modo il suo colpo togliendosi dalla sua traiettoria, anche se non riuscì a farlo del tutto dato che durante il movimento lo squalo ingrossò a sorpresa il pugno ingigantendolo. Vanelope dovette spostare di più la testa ma quelle formazioni taglienti sulle nocche riuscirono a lacerare un pezzetto della sua maschera rivelando la pelle rosea della sua guancia e la punta di una ciocca di capelli verdi, fortunatamente visibili solo da vicino. Le si arrossò subito la guancia con una leggera lacerazione sanguinolenta. Quel piccolo incidente però non aveva distolto Vanelope da ciò che stava facendo, ovvero che mentre con il destro gli deviava il colpo, con la mano sinistra caricava un pugno per colpirlo sul fianco scoperto.
Non fare la fighetta con me. lo rimproverò, ma dal tono di voce che usò si capiva benissimo che stava ghignando divertita.. -
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L'avversaria era veloce quanto Claus se non di più, e riuscì a schivare molto bene il pugno, tranne per un pezzetto di maschera che si lacerò, rivelando una guancia della donna. Non era di un colore strano, era roseo e piacevole da vedere, ma iniziò presto a sanguinare per l'escoriazione delle squame di Claus. I capelli erano di un magnifico verde e se ne poteva benissimo vedere la punta di una ciocca fuoriuscire, questo fece intuire a Claus che quella doveva essere una donna di una certa bellezza, o comunque abbastanza femminile da tenere i capelli lunghi, e ciò fece molto piacere a Claus. Anche per le sue forme e il suo modo di fare cazzuto, sapeva tenergli testa, sarebbe stato un vero e proprio scontro tra gladiatori. Siamo qua per far divertire la gente, giusto? Allora mettiamoci il 100%. Allo stesso tempo della schivata la donna deviò il pugno in modo da allontanarlo dal suo viso, ma ogni parte di Claus poteva diventare un'arma, sia difensiva che offensiva, e mentre lei avrebbe caricato il pugno sul fianco di Claus, quest'ultimo ritirò la pinna dorsale all'interno di se. Spostandola rapidamente verso l'unica zona che aveva scoperta e che la donna avrebbe potuto ferire facilmente con l'altro braccio: il fianco destro. Sarebbe fuoriuscita un'enorme spada-pinna, lunga all'incirca un metro, molto affilata e abrasiva, quasi allo stesso momento in cui lei avrebbe colpito il fianco dell'uomo, non sapendo però il punto perfetto la pinna uscì in obliquo rispetto al busto dell'uomo, in modo da poter intercettare almeno una parte interna del suo braccio. Sfruttando succesivamente l'attacco andato a vuoto del suo pugno destro, Claus si spostò velocemente un po' più a destra di Vanelope, prima con il piede sinistro e poi con il destro, utilizzando la stessa strategia della donna e caricando un un gancio sinistro verso le costole destre della donna, che in quel momento erano scoperte, ritirando poi il pugno destro indietro. Chissà se anche lei possedeva abilità da "bruiser", cioè in grado di aumentare la difesa ma anche di infliggere danni contemporaneamente. Essendo un inizio molto stretto e con colpi fini a se stessi, Claus si sentì a suo agio e con la situazione in pugno, sentendo inoltre il tono divertito della sua nemica, non poté che scappare un mezzo sorriso sul volto del pesce. La guancia è solamente l'inizio dolcezza, strapperò tutta quella bella tutina che ti ritrovi. Una sfida lanciata, sia per il piacere personale e perverso di Claus nel vedere la sua avversaria nuda, sia per aumentare ancora di più lo spirito degli spettatori e quindi le varie possibilità che venisse preso come gladiatore, o anche che venisse preso a sprangate della sua avversaria. . -
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Vanelope pensava di potergli far abbassare la cresta piazzandogli un pugno sul fianco, non pensò che potesse diventare unan cosa letterale dato che vide la pinna sul dorso della testa sparire e poco dopo una fitta intensa alla mano le impedì di imprimere più forza nel pugno che gli stava menando. Si tagliò sulle nocche strappandole un verso di dolore inaspettato. Una mossa subdola che fece capire a Vanelope che non doveva sottovalutarlo. Forse non aveva molta più forza di lei, ma poteva fregarla con quei trucchetti strani. Ritirò la mano imprecando in una lingua sconosciuta.
Aargh! Giochi sporco eh? D'accordo visto che ci tieni tanto a spogliarmi ti accontento subito! fece a gran voce senza fare nulla per impedire a Claus di menarle il pugno sul fianco poiché probabilmente non ci sarebbe arrivato o ancora meglio avrebbe impattato contro tutto il corpo di Vanelope che avviò la sua trasformazione in Kaiju nelle sue reali ed enormi forme. La tuta nera si ritirò mostrando solo parti del corpo che non rivelarono nulla sulla sua reale identià, funzionò perfettamente raccogliendosi su un corno di Vanelope. Dagli spalti iniziarono ad alzarsi urla di gioia, la tifoseria esplose nel vedere finalmente Vanelope nella sua forma più potente. La sua stazza aumenò fino ai dieci metri di altezza, il suo corpo si ricoprì di una spessa carapace durissima. Sul capo si innalzarono spesse corna e sulle spalle si aprirono due bocche mostruose dall'interno fluorescente. Così come la propria bocca si ricoprì di punti luminescenti e quei punti luminosi continuavano a scendere sul suo corpo. Vanelope era gigantesca, ed essendo anche durissima lasciò intendere quanto potesse essere pericolosa.
Ci sei rimasto male pesciolino? Ti aspettavi una bella gnocca? Qui nei gladiatori ci sono i mostri. affermò con la sua voce molto più cavernosa di prima sebbene conservasse un timbro femminile. La tifoseria esplose colma di gioia, facendo ridacchiare felice Poppezinga per il loro entusiasmo. Cercò di menargli un calcio, un semplicissimo ed enorme calcio strisciando al suolo con il piede destro, ovviamente non mirò qualche punto specifico dato che il piede avrebbe occupato gran parte del suo corpo se fosse riuscita a colpirlo.. -
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Chissà cosa si aspettava Poppezinga, ma la reazione di Claus fu totalmente l'opposto. Vedendo un mostro del genere materializzarsi davanti a se con la sua imponenza e le sue tre bocche della morte causò uno strano comportamento nel leviatano, che spalancò le braccia e iniziò ad urlare. ORA SI CHE CI SIAMO, FINALMENTE UNA DONNA DEGNA DI ME! Era impazzito dalla paura? Probabilmente, ma più semplicemente un mix di leviatano, umano e un po' di magia a caso dava più fierezza e sicurezza di se di quanto ci si potesse immaginare. Ripresa considerazione di quanto potesse fare male essere distrutto con un pugno dalla forza apocalittica, respirò profondamente giusto per il tempo della trasformazione della donna, ricomprendo tutto il suo corpo di acqua e di una densa coltre di ossigeno, che lo avrebbe reso lucido ma anche allo stesso tempo incredibilmente veloce grazie alle sue caratteristiche razziali. Quella tecnica era un'interessante arte magica creata appositamente dei leviatani, e vedendo nel guaio in cui si era cacciato capì anche perchè era così utile. Quando la donna mosse il piede strisciandolo sull'arena per colpire l'uomo questi si spostò con uno scatto verso destra cercando di correre il più velocemente possibile sotto la donna, materializzando un'altra tecnica acquatica scampato il pericolo. Nella mano destra di Claus si sarebbe prolungata quella densa coltre d'acqua, iniziando a vorticare sul pugno assumendo la forma di una grossa trivella dalla forza penetrante non proprio trascurabile. Il ragionamento che fece Claus trovandosi in quella situazione fu semplice, grosso nemico si batte con grossa trivella, praticamente il classico " Per dipingere una grande parete, ci vuole un grande pennello. " Lo hai sentito quando ti sei trasformata, provenire dagli spalti? Questo è ciò che mi spinge a voler entrare nei Gladiatori, se cercassi la gnocca di avrei invitata ad uscire senza tante moine. Dubitava che riuscisse a sentirlo da laggiù basso com'era, ma era una frase onesta e anche un pizzico dolce. Le cose purtroppo però, non si sarebbero messe per nulla bene, metà delle tecniche personali e dell'arte magica di Claus sarebbero state inutile ora che lei era un titano di quelle dimensioni, ma la trivella forza riusciva a scalfire quella corazza che probabilmente non avrebbe sentito ne le squame abrasive ne i cazzotti. Ora aspettava vedere cosa fosse in grado di fare quella donna, se così si poteva ancora chiamare. Patetico che la forma già potente di Claus fosse riuscito a fargli un mero graffietto, eh eh. . -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Visto che adesso la differenza di altezza è tanta, dovresti specificare a che cosa sta mirando Claus con la trivella e magari anche a che distanza sta da Vanelope..
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Non ho specificato appunto per quello, visto che ti sei trasformata praticamente difronte a me ho dato per scontato che fossimo distanti qualche metro viste le proporzioni. Mentre per la trivella non ho letteralmente fatto nulla perché non ho scelto un punto da colpire, sono semplicemente corso in avanti con la trivella..
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Oddio distanti qualche metro è troppo. Saremmo stati distanti se Vanelope si fosse prima allontanata e poi tasformata. Lei si trasforma lì mentre stanno vicinissimi a scambiarsi pugni. Infatti ho scritto : "[...] o ancora meglio avrebbe impattato contro tutto il corpo di Vanelope che avviò la sua trasformazione in Kaiju nelle sue reali ed enormi forme[...]" In pratica Vanelope si trasforma in faccia a lui, gli cresce quasi addosso. Per quello mi sembrava strano che non ne facessi menzione e sopratutto che si mette a correre verso di lei. Stanno vicini perché dovrebbe correre? XD Va bene che si sposta per evitare il calcio, quindi immagino che intendi quello per la corsa giusto? Per la trivella allora ho frainteso io pensando che bisogna direzionare il colpo e mantenerlo, invece ti sei limitato a tenerlo sul braccio.
Doveva ammetterlo, la reazione del leviatano la lasciò totalmente di stucco. Pensava di fare paura con il suo aspetto naturale, sopratutto quando ricopriva anche il volto con la sua carapace. Quel tipo addirittura esclamò di aver trovato una donna degna di lui. Di che diamine stava parlando? Perché non tremava di paura come tutti i suoi avversari? Anche la platea si zittì incuriosita dalla reazione strana del suo avversario, molti pensarono che fosse impazzito che la paura gli aveva dato al cervello. Altri invece speravano che quella uscita in realtà tradisse qualche trasformazione a sorpresa, o che diventasse improvvisamente più potente. Cosa che sperava anche Vanelope a dirla tutta. Lo vide scattare di lato evitando il suo calcio facilmente, Vanelope ovviamente non pensò che potesse essere così lento da farsi colpire. Si sollevò un bel po di polvere dal suolo, rovinò tutto il manto erboso lasciandoci un segno enorme del suo passaggio. Riposizionò il piede a terra quando lo vide spostarsi per posizionarsi sotto di lei. Vanelope ghignò divertita.
Volevi guardarmi sotto la gonna? Mi dispiace ma non vedrai nulla. E comunque sei un po troppo piccolo per me. affermò scherzando puntando il braccio destro contro Claus dalla quale si formò velocemente un escrescenza ossea lunga due metri e mezzo che venne lanciata contro Claus, mirando un poco più avanti di lui così da beccarlo se avesse continuato a correre, o gli avrebbe sbarrato la strada. Vide che aveva formato una trivella sul suo braccio ma non capì cosa volesse fare. Al momento Vanelope era in piedi quindi avrebbe potuto solo ferirle i piedi, le caviglie o al massimo i polpacci. Era incuriosita da quell'essere che avanzava senza alcuna paura verso di lei. Erano tutti così incoscienti gli uomini pesci? Beh dopotutto non poteva biasimarlo, lei avrebbe sicuramente agito allo stesso modo spinta dall'adrenalina della paura. Dopo avergli lanciato contro la lama del braccio puntò anche l'altra mano verso di lui decidendo di sparargli addosso anche gli artigli posizionando le dita con le dita ricurve come ad imitare le zampe di un rapace, così che la rosa degli artigli non sarebbe stata dritta, ma avrebbe colpito in più direzioni formando quindi una specie di cerchio deformato dal diametro di circa mezzo metro. I colpi sarebbero quindi arrivati dall'alto in una linea leggermente obliqua data la differenza di altezza. Cosa avrebbe fatto il leviatano a quel punto?. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Mea culpa, pensavo che trasformandosi facesse qualcosa di figo tipo allontanarsi e via di super saiyan. Invece fa tutto in fretta e davanti a Claus.
Una situazione davvero bizzarra quella che si era venuta a creare, Claus in se per se non aveva un vero e proprio piano, voleva semplicemente arrivare sotto di lei e colpire tutto ciò che era a tiro, raggiungere il suo viso sarebbe quasi stato impossibile. Sto cercando di portarti ad un'altezza normale, non mi piace parlare con chi non mi sente! Ma la gigantessa aveva altri piani, e vedendo l'omone scansare il suo calcio puntò i suoi arti verso di lui, sparando delle escrescenze osse. La più grossa simile ad una lama si staccò e arrivò esattamente davanti a Claus interrompendo la sua corsa di colpo, l'altra mano invece sparò degli artigli più piccoli che si mossero come una rosa di un fucile a pompa verso Claus. Essendosi fermato di colpo non avrebbe potuto scansare quel colpo con il massimo dell'efficacia, quindi alzò il braccio destro sfruttando la trivella acquatica e la posizionò davanti al proprio corpo in maniera obliqua, per coprire una zona più ampia. 2 di quei colpi vennero parati dalla punta della trivella e dall'energia centrifuga emessa da quest'ultima, mentre un'altro dalla lama che si era conficcata sul pavimento. Due non poterono essere scansati e si conficcarono nella spalla destra e nel braccio destro di Claus perforando la sua pelle, e iniziando a far gocciolare un po' di sangue. La pelle del Leviatano era resistente ai danni da taglio e agli impatti, ma le perforazioni la passavano come niente, facendo stringere i denti al leviatano per il discreto dolore e per l'adrenalina. Mancava poco a poter colpire la donna e per non perdere inutilmente altro tempo, non appena i colpi si conficcarono contro il suo corpo, Claus usò il braccio destro come una spazzata veloce, per spezzare la lama ossea difronte a se e caricò il polpaccio sinistro della donna con uno scatto, estendendo il braccio destro per provare a penetrarla il più a fondo possibile con la sua trivella. Il danno subito da Claus gli fece pensare che, se la pelle della donna era come la sua, magari sarebbe stata debole alle penetrazioni (eheheh) e che sfruttando pure la velocità guadagnata con la Antlomanzia Umi riuscisse a infliggere un qualsiasi danno. Quella donna che stava affrontando il leviatano, era probabilmente il nemico più potente che avesse mai affrontato e sapeva bene di dovercela mettere tutta per riuscire a guadagnare vantaggio, anche a costo di rimetterci qualche pezzo. Non ho idea di che bestia tu sia, ma è meglio che questo attacchi funzioni...! Esclamò Claus per darsi coraggio mentre attaccava la donna, durante tutta l'azione il suo corpò iniziò pure a sgonfiarsi, prima il braccio destro e tra brevi momenti pure la pinna sarebbe tornata al suo posto.. -
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Lo strano essere non sembrava voler demordere, era pronto a battersi con un gigantesco avversario e non sembrava nemmeno avere il minimo timore del pericolo che rappresentava Vanelope in quel momento. Oppure quel tipo era esattamente come lei? Ovvero che se le cose erano più incasinate e più spaventose allora si divertiva di più? Un cacciatore di emozioni forti probabilmente altrimenti non si spiegava che nonostante si fosse beccato ben due dei suoi artigli sul braccio non voleva desistere dall'attaccarla. Claus non dovette nemmeno scattare molto visto che erano vicini, dopotutto Vanelope non si era mai allontanata e lui si era spostato verso di lei. Non fece nulla per fermare la sua avanzata verso la sua caviglia, ma si preparò a ricevere l'attacco attivando una delle tecniche difensive che aveva sviluppato crescendo. La sua corazza si illuminò di un rosso acceso che sembrò volerla accendere di magma puro, invece si affievolì subito dopo diventando ancora più dura. La sua sovracorazza biologica divenne dura quanto la sua normale corazza appena sotto. Nel momento in cui la punta della trivella acquatica gli fu addosso Vanelope mosse la gamba per calciare contro lo squalo. Ovviamente il calcio era un attacco normale, quindi sarebbe stato rapido e pericoloso per il suo avversario. Gli sarebbe arrivato addosso una colonna enorme di acciaio con una forza immensa triplicata a causa della sua forma trasformata. La trivella era potente certo ma anche lei era resistente in quel momento e se la trivella fosse stata di metallo probabilmente si sarebbero viste scintille sprigionarsi dalle due parti che si stavano scontrando. Claus tuttavia doveva fare i conti con il colpo che stava per subire. A quella distanza sarebbe stato quasi impossibile schivare il suo calcio. Che cosa avrebbe tirato fuori quel misterioso uomo squalo?
Bestia? Sono il tuo peggiore incubo! rispose spavalda al suo avversario che nonostante l'enorme distanza fra di loro riusciva a sentirlo.. -
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Era una cosa completamente tragicomica ma allo stesso tempo epica. Un piccolo uomo pesce in pantaloncini ce la stava mettendo tutta per combattere un nemico incredibilmente ostico e dal calcio ricevuto, anche forte. Se Vanelope se lo stava chiedendo, la sua intuizione era giusta, era un misto di paura e adrenalina che spingeva Claus a combattere, ma anche perché l'uomo era strano, non temeva nemici singoli o comunque che fosse facile seguire con la vista, mentre contro diversi gruppi di nemici aveva molta più difficoltà di reazione. Incubo?! Ne ho affrontati di più grossi e più duri! Mentiva spudoratamente. Le mie capacità acquatiche sono imprevedibili, potresti definirmi il tuo sogno bagn... Un forte tonfo di pesce che si fa malissimo risuonò in tutta l'arena. La trivellata di Claus sarebbe riuscita a scalfire la corazza della donna facendole a malapena qualche piccola crepa qua e la, ma la tecnica attivata dalla donna, che l'aveva resa una specie di lavalamp, aveva aumentato ulteriormente quella resistenza. La donna fu parecchio furba e invece di schivare il colpo lo incassò, limitandosi a muovere il piede in avanti. Era troppo tardi per evitarlo, ma sfruttando la stessa tattica anche lui istintivamente usò le sue tecniche difensive, che avrebbero limitato la potenza dell'impatto. Le tecniche erano tre, Stazza Americana, Tattica del pescepalla e Randello Blu , e tutte con un effetto simile tra di loro. La prima avrebbe fatto gonfiare la pancia di Claus riempiendola d'acqua rendendolo bello tondo, la seconda avrebbe gonfiato la parte dai pettorali in su e la terza avrebbe gonfiato il braccio sulla quale era stata applicata la trivella, gonfiandolo e facendone fuoriuscire le squame come un maglio. In questa situazione non avevano nessuno scopo offensivo, ma erano ottime per ridurre i danni da impatto. Nemmeno con le gambe piantate per terra sarebbe resistito ad una forza del genere, ma quando venne colpito in pieno si sentì il suono di un gavettone che veniva tirato verso un muro. Le parti principalmente colpite furono il braccio e la pancia, sui quali si formarono delle grosse contusioni violacee, il naso essendo uno squalo e avendolo più sporgente venne quasi rotto dall'impatto, fratturandosi e iniziando a sanguinare copiosamente. La spinta portò lo squalo quasi a 7 metri da lei, facendolo atterrare di schiena, per cui provò a rialzarsi velocemente. Gran bel colpo, ragazza, ma l'ho a malapena sentito! Pronunciando questa frase si sporcò completamente il muso di sangue, che si pulì con il braccio sinistro. La botta inoltre era stata abbastanza forte da annullare le tecniche che aveva in corso. . -
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Nel momento in cui il piede impattò contro il suo avversio lo sentì diverso rispetto a prima. Vanelope strabuzzò gli occhi sorpresa nel vedere quella creatura molto più gonfia di prima. Solo per un momento Vanelope sollevò un sopraciglio pensando ironicamente che in teoria avrebbe dovuto gonfiarsi dopo un po per la botta ricevuta, non subito. Quindi intuì che Claus avesse delle abilità particolari che facevano affidamento sulla sua fisicità. In effetti prima l'aveva fregata facendo apparire la pinna dorsale sul fianco per intercettare il pugno di Vanelope. Aveva quindi sicuramente abilità manipolative del proprio corpo o qualcosa di simile, sebbene vederlo così gonfio lo rendeva molto buffo ai suoi occhi. La cosa la lasciò incredula fu vedere che nonostante la botta aveva subito meno danni di quanto si aspettasse. Si rialzò in piedi dichiarando che non aveva sentito la botta, nonostante il sangue colava copioso sul suo muso. Claus poteva intravedere sotto la carapace che copriva il suo viso una linea luminosa che sembravano labbra che si piegarono in un ghigno divertito.
Sei un fottuto pesce palla! esclamò Vanelope compiaciuta. Quel tipo era più tosto di quanto sembrasse e perfino più incosciente di lei. Si ritrovò a pensare che quei due fossero molto simili. Due pazzi scatenati che si sarebbero fracassate tutte le ossa pur di provare delle emozioni forti. Il pubblico che prima era rimasto totalmente in silenzio, poiché delusi pensando che fosse già tutto finito, esplosero in uno scroscio di applausi e fischi di approvazione nel vedere Claus di nuovo in piedi che affrontava a testa alta Vanelope.
Te lo riconosco potresti essere un buon gladiatore. Che ne pensi? Non ti piacerebbe diventare una star delle folle? gli chiese scattando in avanti verso di lui per accorciare le distanze il più possibile, avrebbe rivelato in quel modo di essere molto lenta rispetto a Claus, ma ovviamente Vanelope non si limitò a correre per accorciare le distanze, avrebbe infatti durante la corsa generato una sfera di fuoco incandescente nella sua mano. A quella distanza e con quella stazza nella sua mano sembrava un minuscolo puntino luminoso. Lanciò la palla di fuoco contro Claus e quella al contrario di Vanelope era fottutamente veloce dato che il lancio era calcolato come un oggetto piccolo e la forza di Vanelope in quel momento era spropositata. Il lancio era fatto dall'alto in basso per le ovvie differenze di altezza, mirando verso il centro del petto di Claus. Anche a schivarla probabilmente Claus non sarebbe riuscito ad evitare del tutto l'esplosione della sfera che avrebbe impattato contro il terreno vicino a lui espandendo le sue fiamme nell'arco di due metri, dando quindi molto fastidio per il calore e probabilmente ancora di più poiché lui era un leviatano. In realtà Vanelope non contava di beccarlo con la sfera di fuoco, voleva solo costringerlo a muoversi a fare qualcosa, difatti dopo aver lanciato la sfera di fuoco, Poppezinga si sarebbe fermata a circa tre metri da Claus per piantare un piede per bene al suolo e girarsi leggermente per rivolgere il fianco destro verso di lui mentre la sua coda, ben lunga dieci metri avrebbe fatto una spazzata pericolosa all'altezza dei fianchi di Claus. In poche parole la coda si sarebbe mossa disegnando una specie di semicerchio immaginario occupando più spazio possibile.
Li senti? Li stai conquistando! fece sempre più entusiasta. Quel tipo sembrava tosto, quindi forse si ci poteva divertire un'altro poco..