The Great Escape

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    .: Nome partecipanti: Lulu vs Gintoki Sakata
    .: Livello partecipanti: 3 vs 2
    .: Energia partecipanti: Avenger vs Rogue
    .: Numero partecipanti: 2
    .: Intromissioni: No
    .: Livello del Potere: 3 vs 2
    .: Abilità Fisiche Giocatore 1: Gigas 4, Mach 3, Shell 4, Jumper 3, Sense 3, Strike 4, Vision 3, Energy 4, Charge 3
    .: Abilità Fisiche Giocatore 2: Gigas 3, Mach 3, Shell 3, Jumper 3, Sense 3, Strike 3, Vision 3, Energy 4, Charge 3
    .: Tecniche Personali Giocatore 1: Pilastri di Terra, Forza Animale, Sisma Devastante, Petto Roccioso, Corazza di Terra, Forza della Terra
    .: Tecniche Personali Giocatore 2: Colibrì, Squali maledetti C1, Aracnide C1, Mina C1, Lancia C1
    .: Tecniche Loto Giocatore 1: Distruzione, Evocazione di munizione e di armi, Braccio del Gigante, Rankyaku, Shigan, Stretta di Ferro, Fiume di Fango, Araldo della terra, Walls of Jericho
    .: Tecniche Loto Giocatore 2: -
    .: Armi & Equipaggiamento Giocatore 1: Ascia, Desert Eagle [Pistola], Caricatore per pistole [2/10]
    .: Armi & Equipaggiamento Giocatore 2: Spada Masamune, Plasma Cutter [Pistola], P90 [Fucile d'assalto], The Eye, Spada Serpentina, Gunblade Mod. Sciabolona [Fucile di Precisione],
    .: Descrizione del luogo: Parchi di Roma. Tardo pomeriggio, circa le 18:00. La zona in cui si svolgerà lo scontro è un grosso prato ai lati di una strada asfaltata. Ai lati della strada si trovano diversi lampioni, tutti a circa 10 metri di distanza gli uni da gl'altri e tutti rigorosamente spenti, sebbene il sole sia in fase di tramonto e siano prossimi all'accensione. La distesa d'erba, larga diverse centinaia di metri, è fiancheggiata da un piccolo boschetto. Sebbene sia ancora presto, vi è poca gente che gira in quella zona del parco, rendendo assai difficile coinvolgere civili nello scontro. [+]



    Parchi di Roma. Un posto incantevole, ricco di vegetazione e di vita. Nel corso della storia qui vi si sono riuniti grandi pensatori e illustri artisti, tutti venuti qui per liberare le loro menti dall'opprimente e noiosa quotidianità, passando le loro giornate passeggiando in questo paradiso vivente. Col passare dei secoli questo posto diventò un luogo per poter passare il tempo con la propria famiglia, riunirsi con gli amici o trascorrere una piacevole giornata in compagnia del propria dolce metà. Però quel luogo aveva anche un altra utilità che non tutti sapevano sfruttare al meglio: era un posto perfetto per nascondersi. E una certa ragazza con delle vistose orecchie da lupo avrebbe sfruttato questo fattore meglio che poteva. Ma perché una graziosa ragazza con la coda avrebbe dovuto nascondersi? La risposta era semplice. Era scappata dal luogo in cui era stata rinchiusa, un evasione in piena regola. Però non era una galeotta inseguita dalla polizia, ma una paziente inseguita dai medici. Non ce la faceva più. Dopo essere stata quasi ammazzata da quella manipolatrice del fulmine, venne prontamente salvata dal suo protetto, Massimiliano Traesto. Le sue condizioni era parecchio gravi e rimase incosciente per un'intera settimana. Adesso finalmente stava bene, forse anche troppo. Però adesso che si era ripresa non aveva più alcun motivo di restare in ospedale, sebbene i medici insistessero che restasse ancora un po' sotto osservazione. Lì dentro si annoiava e voleva uscire da quelle quattro mura al più presto. Dopotutto non era la tipa da restarsene chiusa dentro una stanza. Per questo era scappata. Per questo adesso si trovava lì, a girovagare per i parchi di Roma senza una meta precisa dove andare. Voleva solamente prendere una boccata d'aria fresca, e non quella della terrazza.
    Ahhhh~! Come si stà bene qui immersi nella natura!
    Si era fermata un attimo, stiracchiandosi un po' e facendo scrocchiare qualche osso. Era davvero rigida, stare sdraiata su un letto per tutto quel tempo non le aveva fatto sicuramente bene. Però adesso poteva camminare, correre in tutta libertà, senza che nessuno la interrompesse, o almeno finché non sarebbero arrivati i medici a prelevarla. Allora lì si che sarebbe stata dura. Riprese a passeggiare per il parco, ammirando la bellezza di quel posto. Avrebbe potuto dire che le ricordava la sua terra madre, ma non era affatto vero. Nel suo paese natio non c'erano distese di verde così fatti, era più che altro deserto. Però anche questo posto le piaceva, e anche tanto.
    Bene. Vediamo di trovare qualcosa da fare prima di tornare in ospedale. Non voglio far preoccupare troppo Maxy.
    Già. Non poteva scappare definitivamente l'ospedale, avrebbe solo fatto preoccupare il suo salvatore. La sua uscita sarebbe stata tra un paio di giorni, doveva soltanto resistere fino ad allora. Solo che non ce la faceva proprio a stare rinchiusa in quella camera. Si sentiva come in gabbia. Continuò così il suo peregrinare per quel parco, alla ricerca di qualcosa di nuovo da fare.

     
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    Erano secoli che Gintoki non usciva da quel suo ufficio, per poi prendere una boccata d'aria.Da quando Elettra aveva conosciuto personaggi dell'elite romana, non lasciava in pace nemmeno per mezzo secondo.Tra i due era nata una profonda rivalità, anche se Elettra riconosceva sempre Gintoki come suo capo.Ma c'erano momenti nei quali Gintoki avrebbe voluto fracassarle letteralmente il cranio.Momenti nei quali avrebbe sterminato intere popolazioni, solamente per levarsi dalla testa quella brutta sensazione di nervoso.Ecco, questo era uno di quei momenti.Ma non volendo causare danni alla struttura, aveva deciso di fare una passeggiatina per Roma, sua città da qualche tempo.Dopo il trasferimento da Kurayami, avvenuto anni prima, aveva ottenuto la cittadinanza romana, e sebbene non potesse vantare ancora molte conoscenze, pensava a Roma come alla sua città.Ma la sua smisurata ambizione non gli permetteva di restare tanto ai margini.Ma in quel momento evitava intenzionalmente di pensarci.Camminando si era ritrovato nel parco di Roma, luogo celebre tra tutti i cittadini.A Gintoki non interessava troppo chi aveva fatto grande la storia del suo paese, la sua mentalità era profondamente diversa.
    Era anche classista, se bisogna dirla tutta, quasi razzista nei confronti altrui.Ma in quel posto si trovava a suo agio, profondamente.Quell'ambiente mitigava la sua rabbia, anche se quest'ultima era sempre un ordigno pronto ad esplodere.Mentre camminava, spesso e volentieri spintonava poveri passanti, in cerca di qualcosa per poter sfogare attivamente la sua rabbia, poichè a quanto pare, la vista di quel paradisiaco posto poteva solo mitigarla, ma non annullarla completamente.Quando si trovò di fronte quella che pareva una donna-lupo, non potè resistere a lanciare uno sfottò decisamente poco amichevole.Ma tu guarda.Non sapevo che in città fosse presente uno zoo.Che razza di animale sei?A me sembri uno scherzo della natura.Non staresti meglio in una comoda gabbia, privata della tua dignità e della tua libertà?Sempre che tu ne abbia mai avuta una, di dignità.Tale comportamento di norma sarebbe potuto essere più adatto ad uno psicopatico, ma per sfortuna di Lulu, purtroppo quando Gintoki era nervoso, non aveva peli sulla lingua, avrebbe bersagliato l'imperatore stesso, se solo si fosse trovato lì.
     
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    Passeggiare il pomeriggio non può fare altro che bene. Soffiava una lieve e fresca brezza, in contrasto col tiepido sole che accarezzava la sua pelle. Si stava davvero bene, e anche se non c'era anima viva in giro con cui fare quattro chiacchiere, quel silenzio era davvero rilassante. Nessuna persona in giro che poteva disturbarti o importunarti. Percorse diverse centinaia di metri, quando decise finalmente di fermarsi.
    Forse è meglio tornare indietro, altrimenti Maxy si preoccupa.
    Detto ciò fece dietrofront e cominciò a ripercorrere la stessa strada in senso inverso. Anche durante il ritorno incontrò davvero poca gente. Forse erano già tutti nelle proprie case a prepararsi la cena, o magari si erano imboscati in qualche locale notturno con l'intento di ubriacarsi fino a svenire. Le possibilità erano tante, e nessuna da escludere. Tutto tranquillo dunque. Non incontrò nessuno che conosceva, nemmeno di vista. Ogni volta una faccia nuova e nessuna di queste stava facendo nulla di interessante. Avrebbe passato il pomeriggio a passeggiare tranquillamente, senza niente di divertente da fare. O almeno così credeva. Solo una persona gli rivolse la parola, se così si poteva dire. Un giovane ragazzo parecchio alto, visibilmente ben messo a livello di muscolatura e dei vistosi capelli bianchi. Quel ragazzo di cui nemmeno sapeva il nome cominciò ad insultarla e prenderla in giro, chiamandola scherzo della natura o insultandola in diversi modi. Di contro Lulu era rimasta spiazzata, non sapeva proprio cosa dire. Perché la stava insultando? Non c'era alcun motivo di schernirla. Piegò lievemente la testa di lato, guardando il ragazzo con fare dubbioso.
    Sei sicuro di sentirti bene? Non è che per caso hai bevuto un po' troppo?
    Oramai aveva imparato a conoscere le abitudini di certi tipi di umani, e aveva visto come si riducevano le persone che bevevano troppo. Aveva anche sentito parlare di particolari sostanze che avevano gli stessi effetti negativi, ma in maniera molto, ma molto più potente. Forse aveva assunto una di quelle sostanze e adesso stava parlando a sproposito. Troppo ingenua per capire che quel ragazzo non aveva affatto bevuto o si era fatto di qualche droga, ma che in realtà era completamente sano.

     
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    La risposta della lupacchiotta fece sorridere Gintoki, che si esibì in una delle sue solite risate, maligne e sadiche.Gli avevano risposto in tanti modi, ma mai gli avevano chiesto se fosse ubriaco o forse solo drogato.Era una bella gag.Ma sfortunatamente per Lulu, Gintoki non beveva praticamente mai.Ed ora più che mai, era serissimo.L'alcool non ha un buon sapore, e non mi va di perdere il controllo, o di perdere la mia coscienza per colpa di una meschina sostanza inventata dall'uomo.Se lo pensi, sei più ingenua e stupida di quanto pensassi.La guardava con una superiorità enorme, come se la ragazza fosse palesemente inferiore a lei.E Gintoki credeva davvero a quello che diceva.Lui era un personaggio che di certo Lulu non aveva mai incontrato.Riguardo al nome, bè, lo avrebbe saputo presto.Si vede che non mi conosci, lupa.Il mio nome è Gintoki Sakata, legionario romano e capo della Midas.E tu, spazzatura, come ti chiami?Diventava sempre più ostile, era come se Gintoki avesse trovato una preda, un giocattolo.Ma forse Lulu, per quel poco che gli comunicava l'albino, non si sarebbe prestata a tutto quel malsano gioco.Facciamo una cosa.Leccami i piedi e poi ti lascio tornare nella tua gabbietta, essere inferiore.Che ne dici?O preferisci che ti faccia sparire seduta stante?Offese e sfottò non si fermavano, Gintoki in quello stato poteva essere decisamente antipatico, e di sicuro per Lulu lo sarebbe stato.Lui si credeva superiore a qualsiasi altro.Solo i fatti avrebbero potuto smentirlo.Ma tuttavia Lulu era sicuramente di carattere diverso rispetto a Gintoki.La domanda è: come avrebbe reagito a sentire tutti quei discorsi?Sembrava di essere in Germania con un nazionalista negli anni '40.Cosa avrebbe fatto Lulu?
     
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    Un piccolo sorriso si abbozzò sul volto del ragazzo, quasi stesse deridendo la ragazza di fronte e se. Cosa aveva da ridere? Che fossero gli effetti dell'alcol? No, non era quello il motivo per cui rideva. Quella persona era malvagia, dal profondo del cuore. Lo capì quando sentì la sua risata, maligna e sadica come non ne aveva mai sentite. Aveva incontrato un sacco di persone, ma mai aveva visto una persona comportarsi in quel modo. Un brivido di terrore attraversò la schiena di Lulu. L'uomo smise di ridere, senza però togliersi quell'espressione sadica dal volto. Come supponeva non aveva bevuto e non si era fatto di strane sostanze, almeno secondo le sue affermazioni. L'aveva definita ingenua e non si sbagliava affatto su questo, sebbene più che ingenua era semplicemente ignorante del mondo esterno. Aveva vissuto nel mondo chiuso del suo villaggio fina dalla nascita e adesso che si trovava faccia a faccia col mondo intero doveva imparare che non sempre le persone erano buone e gentili. L'aveva già sperimentato durante lo scontro, se così si poteva definire, con Tesla, dove venne sconfitta su tutti i fronti, senza la benché minima pietà. Adesso si trovò davanti un altra persona, ancora più cattiva e ancora più crudele. Infondo quella donna non era propriamente malvagia, pensava solamente al suo tornaconto. O almeno lei la vedeva così. Quel ragazzo invece era cattivo dentro, e insultava la gente solo per piacere personale; una feccia della peggior specie. Lo sguardo di superiorità con cui quello strano ragazzo guardò la giovane era quasi allarmante, e tutto questo solo perché lui era un po' più ricco e importante di altri. Se c'erano dei tipi di persone che Lulu non poteva sopportare erano proprio quelli come lui, che si ritenevano superiori solo perché erano ricchi o famosi. E come poteva non sopportarli. Nel villaggio in cui era cresciuta cose come le caste sociali o l'importanza di un impiego pubblico non esistevano, solo chi era forte poteva pregiarsi di tale supremazia. Diceva di chiamarsi Gintoki, e che faceva parte della Midas. Aveva già sentito questo nome, ma non si ricordava dove. Ogni secondo che passava diventava sempre più ostile e la trattava come fosse spazzatura. E come ciliegina sulla torta gli fece una proposta completamente fuori di testa. Gli aveva ordinato di leccargli i piedi, quasi fosse la sua cagnolina. Basta, non avrebbe sopportato altri insulti. Si avvicinò a quel ragazzo, continuando imperterrito a fissarlo negl'occhi. Non fece nessuna espressione, ne di rabbia ne di rancore. Continuava a guardarlo e basta. Poi si fermò davanti a lui, a nemmeno un passo di distanza. Non fece niente, nemmeno rispose alla sua domanda. Calma piatta. Lo lasciò parlare ancora un po', e poi senza dire interruppe i suoi insulti con un forte pugno in volto. Era molto più rapida di un semplice essere umano quindi difficilmente l'avrebbe scansato, sempre se la persona davanti a lei era davvero una persona normale. Una volta tirato il pugno, che l'avesse colpito o meno, lo guardò nuovamente negl'occhi rivelandogli il suo nome, proprio come gli aveva chiesto. Il pugno in faccia era solo un piccolo extra.
    Mi chiamo Lulu e per tua informazione non sono affatto spazzatura come credi.



    UBjzHjQ
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    Lulu
    .: Status Fisico: Illesa.
    .: Status Psicologico: Importunata.
    .: Energia: 150/150
    .: Tecniche usate: -
     
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    Doveva dirlo, quella situazione lo divertiva.Lui era certamente cattivo dentro,e se la maggior parte dei cattivi lo faceva per il proprio tornaconto, lui lo faceva per puro piacere.Non gli interessava avere un qualche tipo di guadagno, lo faceva solo per il suo divertimento.E per lui questa era una motivazione più che adeguata.La guardava.La guardava mentre ingoiava gli insulti di Gintoki, che dovevano essere anche molto pesanti.Ma Gintoki non era sprovveduto.Aveva capito che era una tipetta particolare non appena la aveva guardata.La vide cominciare a muoversi verso di lui, senza nessuna espressione particolare.Questo non gli fece piacere.Godeva di più quando vedeva sul volto della propria vittima sentimenti di ansia, di rabbia, di dolore.Gli esseri umani erano davvero esseri particolari.Già, era solito godere delle sofferenze altrui.Ma quella donna-lupo non sembrava essere la vittima ideale.Ma quando la ragazza cominciò a muoversi, Gintoki pensò subito che quella donna non volesse lasciar passare la cosa.Forse voleva combattere?A Gintoki le sue intenzioni non interessavano, ma di certo Gintoki non sarebbe rimasto fermo.Non appena la ragazza si fosse trovata ad un paio di metri da lui, Gintoki sarebbe scattato di circa 2 metri all'indietro, ponendo le sue mani per terra.Avrebbe visto la ragazza fermarsi, e in quel momento avrebbe evocato ben 2 dei suoi squali bianchi, che in un attimo si sarebbero mossi verso Lulu, per poi attaccarla direttamente.Gli squali erano molto rapidi,potevano percorrere 10 m/s di norma, quindi quella distanza era davvero irrisoria.Da quella posizione Lulu avrebbe potuto vederli, ma quei due squali erano partiti in contemporanea al suo arresto, di conseguenza anche schivare vista la loro velocità sarebbe stato difficile.I due squali sarebbero partiti uno per lato, destro e sinistro.Il destro le avrebbe morso la gamba destra, mentre il secondo avrebbe tentato di azzannarle lo stomaco.Non appena effettuato quel morso, avrebbero causato una vistosa esplosione, pericolosa per chiunque.Prenderla in faccia poi, era decisamente pericoloso, se non letale.Ma Gintoki era sicuro che quella ragazza avesse capacità speciali, forse quel colpo non la avrebbe messa k.o, ma le avrebbe fatto decisamente molto male.I due squali se anche la ragazza avesse provato a muoversi, in ogni caso la avrebbero inseguita, senza perderla di vista un'attimo, ma visto che erano partiti in contemporanea col suo arresto, era difficile che riuscisse a sfuggirgli.Ad ogni modo Gintoki non sarebbe stato coinvolto nell'esplosione, o non direttamente, forse si sarebbe beccato qualche ustione o qualche leggera ferita, mentre era molto diverso per Lulu.Avanzare pretendendo che il suo avversario stesse fermo a guardarla, era stato davvero un grosso errore.Decisamente troppo.


    .:[Status Fisico]:.
    Illeso
    .:[Status Psicologico]:.
    Divertito ma attento.
    .:[Energia]:.
    130/150
    .:[Tecniche Usate]:.

    Squali maledetti C1x2:Tecnica utile e molto versatile.Utilizzando la propria arte è possibile generare uno o più squali bianchi,che si possono muovere al di sotto delle superfici.Possono muoversi agilmente sotto terra e asfalto,mostrando unicamente la pinna.Gli squali sono in grado di uscire dalla superficie in questione per attaccare e mordere l'obiettivo designato, ma è possibile farli esplodere con un comando persino quando si trovano sottoterra.Tecnica molto utile per attacchi a sorpresa, ma se lo squalo non viene fatto detonare entro 2 turni, la tecnica si scioglierà.Gli squali sono lunghi circa 160 cm.Dopo che lo squalo avrà portato a termine il morso, esploderà definitivamente. Costo: 10 per ogni squalo.

    .:[Potere]:.
    Sempre attivo.
    Arte esplosiva: Potere conferitogli dal suo lignaggio di demone, e scoperto durante una battaglia, rinominato arte esplosiva per la bellezza e la distruzione che tale potere può sprigionare.Due tatuaggi sui palmi delle mani dell'utilizzatore sono l'origine di questo potere unico nel suo genere. Quando questi palmi vengono uniti creano una forte confluenza di potere che consentono all'utilizzatore di dare vita a delle creazioni simili alla porcellana in fattezze e consistenza, ma effettivamente sono tecniche animate e sature di energia incandescente. I tatuaggi generano la forma, mentre l'affinità con l'elemento fuoco imbriglia all'interno di queste creazioni un cuore esplosivo che li trasforma in kamikaze ideali. In sostanza, l'energia prende forma e si colora di bianco, assumendo una forma diversa in funzione della tecnica che l'utilizzatore attiva, per poi lanciarsi contro il nemico, e qui arriva la parte interessante: ad un semplice comando mentale una o più creature generate dall'argilla possono esplodere per provocare ingenti danni ai nemici nelle immediate vicinanze. Se le creazioni vengono danneggiate sono costrette ad esplodere prematuramente. L'utilizzatore può controllare quante e quali creazioni far esplodere, tuttavia se una di quelle inesplose si ritroverà nel raggio d'azione di una detonazione, esploderà a sua volta.
    Livello 2: Le creazioni possono arrivare ad una distanza massima di 15 metri dall'utilizzatore.
    - Le creazioni possono muoversi alla stessa velocità dell'utilizzatore.
    - Le creazioni, esplodendo, infliggono danni da impatto pari alla stessa forza dell'utilizzatore.
    - Le creazioni hanno un raggio esplosivo di 2 mt.
    - Le creazioni hanno una resistenza inferiore al ferro.
    - Il limite massimo di creazioni controllabili nello stesso momento è di 5 unità.
    - L'utilizzatore risulta più resistente ai danni esplosivi delle sue creazioni.
    - L'utilizzatore può generare esplosivi più potenti dei C1, chiamati C2. Questi hanno una forma leggermente più grande dei C1 pur essendo sostanzialmente la stessa tecnica. Il costo dei C2 però aumenta di 10 unità, hanno il 50% di forza in più sulle esplosioni e il raggio raddoppia.

    .:[Note]:.2 Squali in campo, Masamune foderata.


     
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    Nemmeno gli si era avvicinata e lui già reagiva? Davvero un tipo strano. Si pavoneggiava a grand'uomo, superiore a chiunque altro, e poi nei fatti era lui il primo a passare sulla difensiva. La domanda era anche dove aveva visto il pericolo? Lulu non aveva ancora fatto niente, non faceva altro che avvicinarsi a passo lento verso il ragazzo, e lui di tutta risposta quasi fosse un bambino impaurito, indietreggiò come se volesse mantenere le distanze. È proprio vero che l'arbitro non fa il monaco. O era abito? Adesso non se lo ricordava, ma era inutile pensarci in quel momento. Aveva in mente qualcosa, sebbene non sapesse ancora cosa. La ragazza-lupo si fermò. Voleva vedere cosa avesse in mente quello strano ragazzo. E lo avrebbe scoperto quasi subito. Dopo essersi allontanato di un ulteriore paio di metri dalla ragazza, Gintoki poggiò velocemente una mano sul terreno, facendo comparire sul terreno delle specie di lame molto spesse, due in tutto. Non si capiva affatto cosa fossero o a cosa servissero,ma il suo istinto gli suggeriva che erano pericolose, molto pericolose. Senza starci troppo a pensare, Lulu tirò un forte pugno nel terreno, facendo comparire davanti a se un muro spesso circa 15 cm, poco prima che gli Squali la raggiungessero. Aveva una strana sensazione però. Nonostante si fosse difesa con un'ampia barriera, il suo senso del pericolo lo avvertiva che non era finita lì. Senza capire il perché di quella strana sensazione, Lulu spiccò un poderoso balzo, raggiungendo la cima del muro appena creato, salendovici sopra. Nello stesso momento in cui le sue gambe si staccarono dal terreno però, una forte esplosione fece saltare in aria la terra sotto di lei. Riuscì a scansarlo per un soffio. Arrivò in cima al muro, aggrappandosi al cornicione e non appena il suo istinto gli assicurò che non avrebbe corso più alcun pericolo, fece un piccolo sforzo e si portò sulla cime del muro. Adesso che era lì non poté far altro che abbassare lo sguardo verso quell'attaccabrighe. Non gli piaceva per niente, tanto era presuntuoso e arrogante. In quel momento incrociò le braccia guardandolo dell'alto in basso, proprio come aveva fatto lui poco prima. Sembrava una specie di punizione, fargli assaggiare la sua stessa medicina. Non era proprio un comportamento da lei, ma voleva fargli in qualche modo capire i suoi errori.
    Sei davvero un codardo. Ti atteggi a grand'uomo, ma poi sotto sotto sei solo un fifone. Attacchi le persone senza alcun motivo e senza che queste ti abbiano fatto niente. Mi dispiace, ma con me non puoi fare i comodi tuoi. Non importa che tu sia il capo della Midas, o l'Imperatore di questa nazione. Non ci si comporta in questo modo.
    Adesso era lei a fare la spaccona. In realtà più che per presunzione quelle frasi le aveva dette apposta per farlo innervosire. Forse così avrebbe capito un po' meglio la gravità di ciò che aveva fatto. O almeno lei ci sperava.



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    Lulu
    .: Status Fisico: Illesa.
    .: Status Psicologico: Falsa presuntuosa.
    .: Energia: 145/150
    .: Tecniche usate:
    Rinjutsu #31: Walls of Jericho:
    Si tratta di un potentissimo rinjutsu difensivo, consente, sbattendo violentemente i palmi delle mani a terra, di evocare a partire da essa un vero e proprio muro d'acciaio, spesso 5 cm, alto 5 metri e largo altrettanti, colorato d'argento e munito di accennate punte all'estremità più alta. Il potere di questa tecnica sta nel poter evocare molte mura contemporaneamente, tutte in fila però, sovrapporle di fianco, sopra o dietro l'altra per aumentare lo spessore.
    Costo: 5 per 3 muri
     
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    Sebbene Gintoki fosse davvero un grande bastardo, apprezzò la mossa di Lulu, meno le sue parole.La lupacchiotta sembrava arguta e sveglia, ed era anche piuttosto rapida nei movimenti, almeno quanto Gintoki.Lulu riuscì a bloccare in tranquillità i due squali evocati da Gintoki, piazzandogli davanti un robusto muro d'acciaio.Sembrava arte magica.In quel momento Gintoki, invidiò la ragazza.Quanto avrebbe voluto conoscere quelle arti, in particolare il ramo delle arti oscure.Ma pazienza, anche se il suo potere non gli permetteva di utilizzare l'arte magica, gli permetteva comunque di divertirsi ampiamente.Uh, arte magica.Interessante.Con quella mossa Lulu aveva risvegliato l'animo combattivo di Gintoki.Credevate davvero che stesse facendo sul serio?Bè, in realtà lui faceva sempre sul serio, ma quando il suo animo da demone veniva risvegliato, combatteva fino alla fine.All'ultimo sangue.Erano così i demoni.Era così Gintoki.Ora che si era trovato davanti qualcuno con cui combattere avrebbe fatto sul serio.Ma prima avrebbe spiegato alla giovane lupa un paio di cosette.Io non sono affatto un codardo.Tu hai provato ad avvicinarti ed io ho preso le adeguate contromisure.Non mi faccio toccare da gente come te, a prescindere dal resto.Non dovevi avvicinarti.Non dovevi neanche tentare di farlo.E per la cronaca...Forse adesso Lulu avrebbe compreso meglio la personalità di Gintoki.Io faccio come mi pare, nessuno mi dà ordini.Io sono il capo di me stesso, nessuno mi comanda.Tanto meno una piccola, stupida ragazza lupo.Ora che aveva chiarito le cose, era arrivato il momento di mostrare qualcos'altro alla lupetta.La ragazza lupo si difese dall'attacco degli squali riparandosi attraverso il muro.Gintoki vide le sue mani appoggiarsi alla sporgenza.In quell'esatto momento, Gintoki avrebbe evocato un colibrì, un aracnide e uno squalo.Un attimo dopo la ragazza si portò sulla sporgenza, ed era in quel momento che Gintoki avrebbe colpito.Il colibrì sarebbe partito a gran velocità verso la ragazza, tentando di colpirla in pieno busto.La sua velocità era tale che ci sarebbe potuto riuscire tranquillamente.Ma se anche non ci fosse riuscito, una volta arrivato nei pressi del muro d'acciaio eretto da Lulu, si sarebbe comunque fatto esplodere, in caso la ragazza fosse riuscita a schivarlo.Quasi contemporaneamente a ciò, mentre il colibrì era partito all'attacco,l'aracnide avrebbe cominciato ad aggirare il muro costruito da Lulu, arrivando in pochi attimi alla estremità sinistra del muro, per poi lasciarsi esplodere una volta all'interno, e ciò sarebbe avvenuto un attimo dopo che il colibrì si fosse fatto esplodere.Entrambe le creazioni infatti, erano estremamente rapide, molto più di Gintoki e Lulu, e il ragno in velocità superava persino il colibrì, dunque le loro esplosioni sarebbero avvenute quasi all'unisono.Lo squalo invece, avrebbe pazientemente atteso davanti a Gintoki che Lulu tentasse di attaccarlo.Se la ragazza avesse provato a saltare verso di lui, o a cercare una via di fuga alternativa ove non fosse protetta dal muro, lo squalo la avrebbe cacciata e inseguita, tentando di morderla alle gambe, per poi lasciarsi esplodere.Gintoki aveva un vero e proprio esercito ai suoi comandi, e li aveva predisposti in modo quasi perfetto.Lulu ora poteva dirsi nei guai, mentre Gintoki ora aspettava di vedere come la ragazza avrebbe risposto alle sue mosse.


    .:[Status Fisico]:.
    Illeso
    .:[Status Psicologico]:.
    Divertito ma attento.
    .:[Energia]:.
    110/150
    .:[Tecniche Usate]:.
    Livello 1 - Colibrì
    L'utilizzatore genera dalle proprie mani un piccolo colibrì esplosivo, grande quanto la testa di un uomo. Questa tecnica non ha nessuna particolarità speciale se non quella di poter volare e quindi in grado di oltrepassare gli ostacoli, ma sempre delineando una traiettoria precisa, al massimo parabolica ma non potrà cambiare in volo. Inoltre, mentre è in aria la sua velocità rispetto agli altri esplosivi aumenta del 25%. In picchiata questo diventa 50%.
    Costo: 5
    Squali maledetti C1:Tecnica utile e molto versatile.Utilizzando la propria arte è possibile generare uno o più squali bianchi,che si possono muovere al di sotto delle superfici.Possono muoversi agilmente sotto terra e asfalto,mostrando unicamente la pinna.Gli squali sono in grado di uscire dalla superficie in questione per attaccare e mordere l'obiettivo designato, ma è possibile farli esplodere con un comando persino quando si trovano sottoterra.Tecnica molto utile per attacchi a sorpresa, ma se lo squalo non viene fatto detonare entro 2 turni, la tecnica si scioglierà.Gli squali sono lunghi circa 160 cm.Dopo che lo squalo avrà portato a termine il morso, esploderà definitivamente. Costo: 10 per ogni squalo.
    Aracnide C1:Tecnica che si rivela utile in svariate situazioni.Gintoki crea dalle mani uno o più ragni, della grandezza di circa 15 cm, che hanno la potenza di esplosivi C1.Questi ragni riescono a muoversi spontaneamente, riuscendo a spostarsi comodamente anche sulle pareti, e riuscendo a scalare tranquillamente qualsiasi superfice in maniera particolarmente silenziosa(muri,edifici,etc)a patto che sia solida.Possono anche essere lanciati contro il nemico, oppure lasciare che si muovano autonomamente.Sono pericolosi sia singolarmente che in grosse quantità,in quanto molto piccoli.Possono tra le altre cose anche riuscire a nascondersi all'interno di oggetti, e riuscire ad attaccarsi anche ad altre superfici o a corpi.Inoltri godono di un aumento del 50% sulla velocità, in quanto molto piccoli, ma estremamente agili.Tuttavia la loro velocità viene compensato con una minore potenza,infatti hanno un malus del 50% sul raggio esplosivo.Costo:5 per ragno.
    .:[Potere]:.
    Sempre attivo.Arte esplosiva: Potere conferitogli dal suo lignaggio di demone, e scoperto durante una battaglia, rinominato arte esplosiva per la bellezza e la distruzione che tale potere può sprigionare.Due tatuaggi sui palmi delle mani dell'utilizzatore sono l'origine di questo potere unico nel suo genere. Quando questi palmi vengono uniti creano una forte confluenza di potere che consentono all'utilizzatore di dare vita a delle creazioni simili alla porcellana in fattezze e consistenza, ma effettivamente sono tecniche animate e sature di energia incandescente. I tatuaggi generano la forma, mentre l'affinità con l'elemento fuoco imbriglia all'interno di queste creazioni un cuore esplosivo che li trasforma in kamikaze ideali. In sostanza, l'energia prende forma e si colora di bianco, assumendo una forma diversa in funzione della tecnica che l'utilizzatore attiva, per poi lanciarsi contro il nemico, e qui arriva la parte interessante: ad un semplice comando mentale una o più creature generate dall'argilla possono esplodere per provocare ingenti danni ai nemici nelle immediate vicinanze. Se le creazioni vengono danneggiate sono costrette ad esplodere prematuramente. L'utilizzatore può controllare quante e quali creazioni far esplodere, tuttavia se una di quelle inesplose si ritroverà nel raggio d'azione di una detonazione, esploderà a sua volta.
    Livello 2: Le creazioni possono arrivare ad una distanza massima di 15 metri dall'utilizzatore.
    - Le creazioni possono muoversi alla stessa velocità dell'utilizzatore.
    - Le creazioni, esplodendo, infliggono danni da impatto pari alla stessa forza dell'utilizzatore.
    - Le creazioni hanno un raggio esplosivo di 2 mt.
    - Le creazioni hanno una resistenza inferiore al ferro.
    - Il limite massimo di creazioni controllabili nello stesso momento è di 5 unità.
    - L'utilizzatore risulta più resistente ai danni esplosivi delle sue creazioni.
    - L'utilizzatore può generare esplosivi più potenti dei C1, chiamati C2. Questi hanno una forma leggermente più grande dei C1 pur essendo sostanzialmente la stessa tecnica. Il costo dei C2 però aumenta di 10 unità, hanno il 50% di forza in più sulle esplosioni e il raggio raddoppia.
    .:[Note]:.1 Squalo,1 Colibrì,1 Ragno in campo, Masamune foderata.




    Edited by Redwolf888 - 8/12/2013, 12:16
     
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    Nello scavalcare il muro per mettersi in piedi sulla cima di esso, un campanello d'allarme suonò nella testa di Lulu, quasi l'avvertisse del pericolo che stava correndo. Aveva appena messo le mani sul cornicione del muro e già quel ragazzo era pronto ad attaccarla? Doveva essere un tipo parecchio bellicoso per comportarsi in quel modo, o forse era semplicemente spaventato da quella ragazza che fino a poco prima la considerava un essere inferiore. Davvero, non riusciva proprio a capire cosa gli frullasse per la testa. Si era definito uno spirito libero, ma a lei sembrava solo un codardo che cercava di difendersi a qualunque costo. Non appena cominciò a sollevarsi per poter scavalcare il muro, grazie al suo fantastico udito riuscì a sentire un forte ronzio avvicinarsi nella sua direzione. Non era di certo un buon segno, e non appena la prima metà della testa superò la barriera, la ragazza-lupo poté chiaramente vedere un grosso oggetto volante avvicinarsi a lei, bianco esattamente come quella specie di lama che gli si era avvicinata poco prima di innalzare quel muro, e sicuramente altrettanto pericoloso. Se anche quello aveva la capacità di esplodere come lo Squalo allora avrebbe dovuto schivarlo a qualunque costo. Non c'era tempo per pensare, doveva agire e in fretta. Senza pensarci due volte lasciò andare la presa, cadendo nuovamente dietro il muro. In questo modo avrebbe quasi sicuramente evitato la quasi sicura esplosione, anche se di poco. Quella bomba con le ali era dannatamente veloce e per sua fortuna il muro l'avrebbe riparata un minimo. Però non sarebbe stato così semplice come pensava. Il suo istinto l'avrebbe avvertita di un secondo pericolo, molto più grande di quello appena scampato. Velocemente abbassò lo sguardo per terra, vedendo un altro oggetto bianco molto simile alle due mine vaganti appena scansate. Sicuramente anche se piccola anche quella era una bomba pronta ad esplodere in ogni momento. Se lo sentiva.
    Una attacco da entrambi i lati, eh? Proprio quello che ci si poteva aspettare da un codardo.
    Lulu sorrise maligna vedendo la strategia usata dal suo avversario. Una tattica intelligente e sicuramente studiata per quelle occasioni. Non era certo lo stile di combattimento che piaceva a lei. Preferiva di gran lunga un confronto diretto, un classico ma intramontabile combattimento corpo a corpo. Evidentemente nel mondo degli esseri umani c'erano poche persone disposte a dare un confronto diretto usando solo le proprie capacità. Anche Elettra era così. Preferiva di gran lunga mantenere le distanze durante un combattimento, sebbene a differenza di quel Gintoki lei era realmente abile e si impegnava con tutte le sue forze, mentre quel ragazzo faceva affidamento su quei giocattoli alquanto pericolosi. Elettra? Giusto! Adesso le era venuto in mente dove aveva già sentito il nome Midas. Era quella società, o quel che era, in cui lavorava quella ragazza. Quindi lui doveva essere un suo collega. A quanto pare si era dimenticata del fatto che lui gli aveva essere il direttore. Però ora come ora poco importava. Di certo non si sarebbe fermato se gli avesse detto che conosceva un pezzo grosso dell'azienda in cui lavorava, e francamente lei non voleva affatto fermarsi. Adesso era lì, in quel parco, perché si annoiava e non sapeva cosa fare, e adesso che aveva trovato qualcuno con cui combattere non se lo sarebbe lasciato sfuggire. Però adesso non era il momento di pensare a queste cose. Doveva agire alla svelta se voleva evitare di saltare per aria insieme a quella specie di ragno bianco. Durante la caduta si portò le mani all'altezza del petto, aperte e con il palmo della mano rivolto verso il muro. Non appena arrivò all'incirca a metà del muro, le fece ingigantire entrambi, arrivando ad assumere una grandezza considerevole. Portò le mani in avanti, finché non toccò il muro d'acciaio, e a quel punto si diede una potentissima spinta all'indietro, allontanandosi di parecchi metri da quell'appoggio improvvisato. Dato che c'era il muro di mezzo Gintoki non poteva vedere quello che faceva la ragazza-lupo, e inoltre sarebbe stato il suo unico punto di riferimento per far esplodere le sue bombe. Non poteva certo dirgli di andare in un luogo che nemmeno lui sapeva specificargli. Dopotutto non sembravano essere intelligenti, anzi erano quasi delle marionette, che eseguivano dei movimenti assai monotoni e ripetitivi. Questo sarebbe andato a vantaggio di Lulu, che se tutto fosse andato come aveva pianificato, avrebbe evitato tutte, anche se avrebbe dovuto allontanarsi ulteriormente dal suo avversario. La cosa era un po' frustrante. Doveva recuperare terreno e alle svelta. Però sarebbe stato troppo pericoloso buttarsi così alla cieca. Non sapeva quali altre carte potesse avere in serbo per lei. Però non aveva paura. Anche se avesse continuato ad attaccarlo gli avrebbe risposto a tono, usando tutto ciò che aveva. Il muro che separava i due si abbassò, rendendo possibile per entrambi i contendenti vedere cosa facesse l'avversario. Lulu, dopo aver fatto tornare le sue mani alle dimensioni originali, si mise con le braccia incrociate, guardando il suo avversario con sguardo serio, a circa dieci metri di distanza da lui. Però, anche se faceva così era alquanto confusa. Non riusciva a capire il ragionamento di Gintoki. Da qualunque unto di vistare non aveva alcun senso.
    Però sei stato tu a dirmi di venire a leccarti i piedi, o sbaglio? Prima fai alla gente richieste del genere e poi li attacchi se ti si avvicinano o se cercano di toccarti, anche se erano disposte ad accettare. Davvero, quello che dici non ha alcun senso. Oltre che codardo sei anche stupido.
    Senti da che pulpito arriva la predica. Lei non era di certo da meno, anzi era anche peggio di lui. Però aveva ragione, il suo ragionamento era completamente sbagliato, non importa da che prospettiva lo si guardasse. Era stato lui a chiederle di leccarle i piedi eppure appena si era avvicinata l'aveva attaccata. Non che avesse accettato ovviamente.



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    .: Status Fisico: Illesa.
    .: Status Psicologico: Seria, ma confusa.
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    .: Tecniche usate:
    Ninjutsu #5: Braccio del Gigante:
    Semplice quanto potente tecnica, che permette ad un arto di ottenere 2 metri e mezzo di lunghezza e circa 70 cm di diametro (solo arti superiori). Non influisce sulle statistiche, ma un simile colpo può rivelarsi devastante, anche se poco gestibile, dato il peso. E' consigliabile quindi disattivare la tecnica una volta attaccato. Non influisce sulle dimensioni di alcune tecniche specifiche, e non è possibile applicare questa tecnica a poteri come quelli fondati sulla corazza o su una trasformazione che preveda già l'ingrandimento della massa corporea.
    Costo: 5
     
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    Lulu aveva compreso la gravità della situazione dove si trovava, e aveva reagito di conseguenza.Le sue repliche e le sue frecciatine però non sembravano toccare minimamente Gintoki.Era abituato a questo genere di cose, e sapeva che assai spesso non era facile che l'avversario potesse comprendere quella sottile arte.La strategia era spesso decisiva nei combattimenti, e quella di Gintoki era forse la più difficile da apprezzare, era quella che comportava il massimo profitto con il minimo rischio.Avversari normali non potevano sperare neppure di avvicinarsi a lui, e c'è da dire che anche Lulu qualcosa l'aveva rischiata.Tu condanni ciò che non apprezzi.Sei un'idiota.Come tutti gli umani.Anche se tu non lo sei completamente.La tua mente è davvero così limitata come penso?In realtà Gintoki non lo pensava affatto, il rinjutsu usato precedentemente era di alto livello, anche se forse Lulu stava usando solo l'istinto, lo stava usando bene.Ma quelle frecciatine non gli piacevano affatto.La vide ricalarsi all'intorno del muro, mentre entrambe le sue creazioni esplosero.Non sapeva se il suo attacco avesse avuto effetto, poichè non condivideva il campo visivo con le sue creature, pertanto non poteva sapere come fosse andata quell'azione.Subito dopo il muro si abbassò, rivelando Lulu alcuni metri più indietro, ma sembrava che fosse riuscita ad evitare entrambe le esplosioni.Gintoki ne fu sorpreso, decisamente.
    Oh, e così le hai evitate.Forse sei più in gamba di quanto credessi.Gintoki non ebbe esitazione, e mentre la ragazza si sparava una delle sue pose egli mandava il suo squalo all'attacco.Lui non si era ancora mosso, dunque Gintoki non avrebbe sprecato energie per evocarne un'altro.Lo squalo era più rapido di Gintoki, per lui percorrere quei 10 m non sarebbe stato difficile, anche se Gintoki si aspettava certo una replica da parte di lei, quindi mentre lo squalo attaccava Lulu, Gintoki avrebbe frantumato una delle sue gemme, evocando la sua Plasma Cutter nella mano destra.La distanza tra i 2 era leggermente aumentata, ma Gintoki era abbastanza sicuro che ora Lulu sarebbe passata all'attacco.Tuttavia prima avrebbe dovuto vedersela con lo squalo, che l'avrebbe di certo inseguita, finchè non fosse riuscito a morderla, o ad essere abbastanza vicino per farsi esplodere.Col sorriso sul volto, Gintoki attendeva di vedere che altro sapesse fare la giovane lupetta.
    I tuoi occhi dicevano che tu non volevi assolutamente leccarmi i piedi, il tuo viso era orgoglioso.So riconoscere bene quando un'essere è ostile nei miei confronti e tu lo eri,senza dubbio alcuno.Dunque sei tu la stupida, contraddici te stessa.Tu non volevi assolutamente accettare, era evidente.Quindi ora....Gli occhi di Gintoki si tinsero completamente di rosso, mostrando rabbia e voglia di combattere.Ora Lulu avrebbe capito che lui non era umano.Combatti!Dare del codardo o dello stupido non serviva, Gintoki aveva compreso come Lulu fosse, e questo...questo gli faceva piacere.In un certo senso, quantomeno,ma di certo ora l'avrebbe trattata con un pò più di rispetto.Ma in effetti, aveva ribattuto alle sue frecciatine, facendole anche capire cosa aveva in mente.Come avrebbe replicato Lulu?


    .:[Status Fisico]:.
    Illeso
    .:[Status Psicologico]:.
    Scatenato.
    .:[Energia]:.
    113/150
    .:[Tecniche Usate]:.
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    .:[Potere]:.
    Sempre attivo.Arte esplosiva: Potere conferitogli dal suo lignaggio di demone, e scoperto durante una battaglia, rinominato arte esplosiva per la bellezza e la distruzione che tale potere può sprigionare.Due tatuaggi sui palmi delle mani dell'utilizzatore sono l'origine di questo potere unico nel suo genere. Quando questi palmi vengono uniti creano una forte confluenza di potere che consentono all'utilizzatore di dare vita a delle creazioni simili alla porcellana in fattezze e consistenza, ma effettivamente sono tecniche animate e sature di energia incandescente. I tatuaggi generano la forma, mentre l'affinità con l'elemento fuoco imbriglia all'interno di queste creazioni un cuore esplosivo che li trasforma in kamikaze ideali. In sostanza, l'energia prende forma e si colora di bianco, assumendo una forma diversa in funzione della tecnica che l'utilizzatore attiva, per poi lanciarsi contro il nemico, e qui arriva la parte interessante: ad un semplice comando mentale una o più creature generate dall'argilla possono esplodere per provocare ingenti danni ai nemici nelle immediate vicinanze. Se le creazioni vengono danneggiate sono costrette ad esplodere prematuramente. L'utilizzatore può controllare quante e quali creazioni far esplodere, tuttavia se una di quelle inesplose si ritroverà nel raggio d'azione di una detonazione, esploderà a sua volta.
    Livello 2: Le creazioni possono arrivare ad una distanza massima di 15 metri dall'utilizzatore.
    - Le creazioni possono muoversi alla stessa velocità dell'utilizzatore.
    - Le creazioni, esplodendo, infliggono danni da impatto pari alla stessa forza dell'utilizzatore.
    - Le creazioni hanno un raggio esplosivo di 2 mt.
    - Le creazioni hanno una resistenza inferiore al ferro.
    - Il limite massimo di creazioni controllabili nello stesso momento è di 5 unità.
    - L'utilizzatore risulta più resistente ai danni esplosivi delle sue creazioni.
    - L'utilizzatore può generare esplosivi più potenti dei C1, chiamati C2. Questi hanno una forma leggermente più grande dei C1 pur essendo sostanzialmente la stessa tecnica. Il costo dei C2 però aumenta di 10 unità, hanno il 50% di forza in più sulle esplosioni e il raggio raddoppia.
    .:[Note]:.1 Squalo in campo, Masamune foderata,Plasma Cutter impugnata, 1 Gemma Alpha utilizzata.


     
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    Era vero. Non poteva ribattere. A lei non piaceva chi per combattere si nascondeva dietro terzi, standosene beatamente fermo a guardare. Erano dei rammolliti che non sapevano far altro che dare ordini e si vantavano di essere dei grandi guerrieri. Poi quando si trovavano faccia a faccia contro un nemico più forte di loro urlavano spaventati come delle femminucce, non spendo difendersi in alcun modo. Forse non era il caso di Gintoki, ma la ragazza-lupo non aveva prove per dimostrare il contrario. Per ora vedeva solo un ragazzo arrogante che faceva lo spaccone solo perché sapeva manovrare delle mine vaganti. Non aveva affatto mostrato il suo vero valore, e finché non l'avesse fatto non si sarebbe rimangiata le sue parole, non importa cosa dicesse.
    È vero, sono una stupida e non lo nego affatto. Però sono una vera donna e so combattere seriamente, senza nascondermi dietro a sotterfugi meschini come quelle bombe giocattolo di cui ti vanti tanto.
    Lo disse con tono volutamente arrogante, convinta che il suo avversario fosse un debole che non sapeva affatto difendersi. Continuava ad offendere sia lui che la sua arte, come se lo stesse volutamente provocando. E lo stava facendo. Una piccola vendetta per tutti gl'insulti che gli aveva lanciato non appena si erano casualmente incontrati. Ovviamente era solo un extra, la vera vendetta l'avrebbe avuta una volta che l'avesse completamente sconfitto. Si sarebbe divertita e gli avrebbe fatto pagare cara la sua insolenza. Le cose non potevano andare meglio di così. Dal canto suo Gintoki non sembrava particolarmente infastidito dalle parole di Lulu. Forse era fermamente convinto di essere superiore a lei, e di poterla battere come niente fosse. In quel momento il ragazzo fece qualcosa, che la sua avversaria non riuscì a comprendere, facendo comparire dal nulla una specie di pistola a lei molto familiare. Era la stessa usata da Elettra durante il loro combattimento al Fight Club, con la quale riuscì a rompergli il ginocchio. Un arma davvero pericolosa, alla quale doveva stare molto attenta, anche perché chi la brandiva non sarebbe stato così clemente come la ragazza-albero. Notò anche qualcosa sul terreno, un'altro di quelle lame sotterrate che l'avevano attaccata poco prima. Anche quello era dannatamente pericoloso, e avrebbe dovuto muoversi con cautela se non voleva saltare in aria com'era successo al terreno sotto di lei. A quanto pare voleva combattere, e di certo Lulu non gli avrebbe negato la possibilità di scontrarsi con lei, anche se lo riteneva un debole. Dopotutto era curiosa di vedere se quel ragazzo era realmente bravo come diceva di essere oppure era un tizio tutto fumo e niente arrosto. Non appena Gintoki dichiarò battaglia con una furia insana e malata dipinta negl'occhi, la lama bianca vicino a lui partì come un missile contro la ragazza-lupo. Quest'ultima non aveva mai visto uno sguardo del genere, ricolmo di pura pazzia e voglia insensata di fare del male agl'altri. Quel ragazzo non era per niente normale. Per quanto fosse debole e non avesse alcun esperienza nel combattimento ravvicinato quel suo sguardo suggeriva tutt'altro. Forse era molto più bravo di quanto il suo stile di combattimento non suggerisse, e adesso Lulu l'aveva capito. Però non era il momento di pensarci troppo su. Doveva agire se non voleva saltare in aria per la pazzia di un'attaccabrighe incontrato per strada. Velocemente, appena vide la lama muoversi, estese il braccio destro in avanti, lievemente inclinato verso destra, e con la mano era chiusa a pugno. Subito dopo la mano si ingigantì, arrivando ad una lunghezza di circa due metri. Lulu aveva qualcosa in mente, e per quanto complicato potesse sembrare la sua era una grande idea, cosa assai strana per una persona stupida come lei. Più che altro voleva fare un esperimento, per vedere se fosse stata in grado di contrastare il potere di Gintoki. Subito dopo che il braccio finì di ingigantirsi, in mezzo tra il dito indice e il medio, comparve la sua grossa ascia. Una volta lì in mezzo le dita della ragazza si strinsero, quasi volesse brandirla con quelle. Sebbene potesse sembrare una mossa assurda, con le dita così grosse e unite alla sua grande forza fisica sarebbe riuscita a tenerla su senza troppi problemi. Forse sostenere il peso del suo braccio unito a quello dell'ascia le avrebbe dato qualche problema, ma in qualche modo sarebbe riuscita a risolverlo. Velocemente, prima che lo squalo si avvicinasse troppo, Lulu colpì con un rapido fendente la lama bianca, facendola così esplodere prima che si avvicinasse troppo a lei. Da qui ebbe inizio il suo esperimento. Se fosse riuscita a colpire quella specie di lama questa sotterrata sarebbe quasi sicuramente esplosa. Questo l'aveva intuito vedendo che nell'assalto di poco prima la lama era esplosa dopo essersi scontrata contro il muro d'acciaio; esplodevano a contatto e non a comando. Un a piccola debolezza nella grande arte di Gintoki. D'altra parte la lunghezza complessiva dell'ascia era di circa tre metri e mezzo, contando anche la lunghezza del braccio ingigantito, e se dopo essere saltata in aria quella mina vagante non l'avesse colpita voleva dire che aveva trovato un sistema per tenere lontane le sue bombe giocattolo, o almeno sulle lunghe distanze. Erano estremamente veloci e per quanto lei potesse essere veloce, non sarebbe mai riuscita a contrastarle con quella stessa tattica a distanza ravvicinata. E lei non era esattamente un esperta del combattimento sulla lunga distanza.
    Sembra che questi tuoi giocattoli non siano poi così potenti come dici tu. Non mi hanno nemmeno scalfito.
    Subito dopo che quell'oggetto saltò in aria si sarebbe sposta di lato, in modo da poter avere una buona visuale del suo avversario. L'esplosione aveva sollevato un bel polverone, nel vero senso della parola, e non poteva permettersi di perderlo di vista un solo momento, sopratutto dopo aver visto l'arma che stava brandendo. Non aveva avuto una bella esperienza con quella, e di certo non si sarebbe fatta prendere alla sprovvista come l'ultima volta. Era una stupida, ma sapeva come apprendere dai propri errori e dalle esperienze passate, e non avrebbe sottovalutato quella strana pistola una seconda volta.
    Bene! Non chiedevo di meglio! Combattiamo!!
    Adesso poté rispondere a quell'ultima frase. Era davvero contenta di misurarsi con qualche d'uno, e anche se il suo stile di combattimento non le andava proprio a genio nei suoi occhi rossi poteva vedere lo spirito di un grande guerriero. Non poteva chiedere di meglio. Una volta che il ragazzo rientrò nel suo campo visivo, stando estremamente attenta a quella dannata pistola, avanzò verso di lui, correndo ma non alla massima velocità. Doveva stare attenta a tutte le sue possibili mosse per poter rispondere nel migliore sei modi possibile. Doveva anche stare attenta a come teneva il braccio gigante e l'ascia dato che erano abbastanza pesante e difficili da gestire.



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    .: Status Fisico: Illesa.
    .: Status Psicologico: Combattiva.
    .: Energia: 125/150
    .: Tecniche usate:
    Ninjutsu #5: Braccio del Gigante:
    Semplice quanto potente tecnica, che permette ad un arto di ottenere 2 metri e mezzo di lunghezza e circa 70 cm di diametro (solo arti superiori). Non influisce sulle statistiche, ma un simile colpo può rivelarsi devastante, anche se poco gestibile, dato il peso. E' consigliabile quindi disattivare la tecnica una volta attaccato. Non influisce sulle dimensioni di alcune tecniche specifiche, e non è possibile applicare questa tecnica a poteri come quelli fondati sulla corazza o su una trasformazione che preveda già l'ingrandimento della massa corporea.
    Costo: 5

    Ninjutsu #3: Evocazione di munizione e di armi:
    Per chi utilizza delle armi da fuoco, questa tecnica può essere utilizzata per evocare caricatori delle armi leggere per ricaricare. Con questa tecnica è possibile richiamare nelle mani dell'utilizzatore un'arma o un equipaggiamento che si presente nella sua scheda. Solitamente si tratta di un modo per non portare con sé armi particolarmente ingombranti. L'arma non può essere evocata tra l'utilizzatore e un qualsiasi ostacolo.
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    La conversazione cominciava a prendere una piega interessante.La ragazza lupo, nonostante si fosse definita "stupida", se la cavava bene contro Gintoki, nonostante l'avversario non avesse ancora usato tutto il suo potenziale.Gintoki raramente aveva trovato avversari potenti, e forse Lulu poteva essere l'eccezione alla regola.Ma sembrava che la ragazza non riuscisse a combattere sulla distanza, era come se lei preferisse decisamente il corpo a corpo, ma di norma raramente un'avversario resisteva abbastanza da potersi avvicinare a lui con efficacia.Lo squalo precedentemente lanciato si avvicinava pericolosamente al suo bersaglio ma....Lulu ancora una volta sembrava intenzionata a non farsi colpire.Utilizzando ancora una volta la propria arte magica, combinata all'uso di un'ascia enormemente grande, stava tentando di colpire lo squalo prima che arrivasse a distanza utile per farsi detonare.Probabilmente era convinta che tutte le creazioni di Gintoki potessero detonare soltanto una volta arrivate a bersaglio.Come si sbagliava.Pretendi troppo dal tuo istinto, Lulu.Finchè non userai davvero la testa, sarai soggetta a rischi sempre maggiori.Mai agire troppo di istinto.E in quel caso avrebbe provato la sua affermazione.Prima che lo squalo potesse essere colpito dall'ascia,quando essa era non troppo lontana, Gintoki lo fece immediatamente uscire dall'acqua, facendolo detonare con un comando mentale subito dopo.Quello squalo sarebbe stato comunque colpito dall'ascia, ma in quel caso forse il piano di Gintoki non sarebbe andato a buon fine.Infatti il demone, non appena diede il comando allo squalo, sparò 3 colpi con la sua plasma Cutter, in direzione di Lulu, mirando rispettivamente a polmone destro, ginocchio sinistro e stomaco.Quei colpi forse Lulu avrebbe potuto sentirli, ma certo non vederli, l'esplosione aveva coperto Gintoki, ed i colpi erano stati sparati con molta precisione, ed inoltre la ragazza, già sbilanciata da quel suo attacco, non avrebbe fatto in tempo ad evitarli, poichè essi sarebbero praticamente arrivati quasi in contemporanea con l'esplosione.Se si fosse mossa,almeno uno dei colpi la avrebbe raggiunta, con conseguenze devastanti.Quei colpi dunque erano difficilmente evitabili per la ragazza, infatti gestire un braccio così lungo e un'ascia così grossa doveva essere faticoso, e visto che esplosione e colpi erano partiti col medesimo tempismo, era davvero assai difficile evitarli tutti.Tuttavia una volta che la nube sollevata dall'esplosione si fosse diradata, Gintoki avrebbe saputo se anche quell'azione fosse andata a vuoto, ma era davvero assai difficile che la ragazza continuasse a essere illesa.Ma in ogni modo, dopo quella mossa Gintoki avrebbe giocato leggermente più pesante,qualunque fosse stato l'edito della precedente mossa.Gintoki ancora non si era mosso, forse però ora era ora di farsi un pò più offensivo.D'accordo, dopo questa mossa, ti farò vedere qualcosa di speciale.Sempre che tu sia in grado di continuare, ovviamente.Gintoki sapeva che ricevere quei colpi, e riceverli tutti insieme avrebbe quasi posto fine alla questione.Ma contava sul fatto che almeno uno fosse stato evitato dalla prode Lulu.Certo non poteva evitarli tutti, ma alcuni di certo si.


    .:[Status Fisico]:.
    Illeso
    .:[Status Psicologico]:.
    Scatenato,pronto a fare sul serio.
    .:[Energia]:.
    116/150
    .:[Tecniche Usate]:.
    //

    .:[Potere]:.
    Sempre attivo.Arte esplosiva: Potere conferitogli dal suo lignaggio di demone, e scoperto durante una battaglia, rinominato arte esplosiva per la bellezza e la distruzione che tale potere può sprigionare.Due tatuaggi sui palmi delle mani dell'utilizzatore sono l'origine di questo potere unico nel suo genere. Quando questi palmi vengono uniti creano una forte confluenza di potere che consentono all'utilizzatore di dare vita a delle creazioni simili alla porcellana in fattezze e consistenza, ma effettivamente sono tecniche animate e sature di energia incandescente. I tatuaggi generano la forma, mentre l'affinità con l'elemento fuoco imbriglia all'interno di queste creazioni un cuore esplosivo che li trasforma in kamikaze ideali. In sostanza, l'energia prende forma e si colora di bianco, assumendo una forma diversa in funzione della tecnica che l'utilizzatore attiva, per poi lanciarsi contro il nemico, e qui arriva la parte interessante: ad un semplice comando mentale una o più creature generate dall'argilla possono esplodere per provocare ingenti danni ai nemici nelle immediate vicinanze. Se le creazioni vengono danneggiate sono costrette ad esplodere prematuramente. L'utilizzatore può controllare quante e quali creazioni far esplodere, tuttavia se una di quelle inesplose si ritroverà nel raggio d'azione di una detonazione, esploderà a sua volta.
    Livello 2: Le creazioni possono arrivare ad una distanza massima di 15 metri dall'utilizzatore.
    - Le creazioni possono muoversi alla stessa velocità dell'utilizzatore.
    - Le creazioni, esplodendo, infliggono danni da impatto pari alla stessa forza dell'utilizzatore.
    - Le creazioni hanno un raggio esplosivo di 2 mt.
    - Le creazioni hanno una resistenza inferiore al ferro.
    - Il limite massimo di creazioni controllabili nello stesso momento è di 5 unità.
    - L'utilizzatore risulta più resistente ai danni esplosivi delle sue creazioni.
    - L'utilizzatore può generare esplosivi più potenti dei C1, chiamati C2. Questi hanno una forma leggermente più grande dei C1 pur essendo sostanzialmente la stessa tecnica. Il costo dei C2 però aumenta di 10 unità, hanno il 50% di forza in più sulle esplosioni e il raggio raddoppia.
    .:[Note]:. Masamune foderata,Plasma Cutter impugnata e sparati 3 colpi, 1 Gemma Alpha utilizzata.


     
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    A quanto pare quel ragazzo era più furbo di quanto non sembrasse. Forse aveva previsto che Lulu riuscisse a colpire la sua mina vagante, e aveva agito di conseguenza. Ancor prima che l'ascia della sua avversaria potesse colpire la lama bianca che si avvicinava pericolosa alla sua preda, Gintoki fece una cosa alquanto inaspettata, o almeno così aveva intuito la ragazza. Quella specie di lama si sollevò da terra, rivelando la sua vera forma: un grosso pesce bianco, che ricordava verosimilmente uno squalo. La giovane guerriera non ne era completamente sicura, dato che ne vide solo la parte inferiore, ma sicuramente era un pesce, e probabilmente quella che aveva visto tutto il tempo non era una lama, ma semplicemente la sua pinna. La cosa strana era che invece di nuotare in mezzo al mare nuotavano sulla terra ferma, letteralmente. La cosa sorprese Lulu non poco. Perché interrompere così il suo attacco? Che avesse in mente qualcosa? In quel momento il suo senso del pericolo salì alle stelle, e non solo grazie al suo istinto animale che la avvertiva del pericolo incombente. L'immagine di quella strana pistola che aveva evocato poco prima si proiettò subito nella sua mente, e il ricordo dei danni che quella pistola le aveva provocato riaffiorò nella sua mente. Aveva intenzione di usarla, ne era certa. Com'era certo che il sole tramontava. E dato il carattere maligno e sadico di quella persona di sicuro non si sarebbe limitato ad un unico colpo di fortuna come fece lei nel suo scontro contro Elettra. Se aveva un arma così pericolosa voleva dire che era bravo, forse anche di più della ragazza-albero. Già era un arma pericolosa di suo, se poi si aggiungeva il fatto che ad utilizzarla era una persona come lui non poteva che esserne preoccupata. Aveva anche fatto uscire il suo Squalo da sottoterra, e si poteva anche immaginare il perché. Non c'erano poi molti motivi per farlo. Quel pesce serviva solo come diversivo, in modo da preparare quel suo attacco. Era astuto e malvagio, un binomio assai pericoloso che di certo avrebbe dato del filo da torcere alla giovane Lulu. Anzi, lo stava già facendo. Com'era prevedibile il pescecane esplose prima che raggiungesse la ragazza lupo, coprendole completamente la visuale di ciò che aveva davanti. L'esplosione non la raggiunse, ma in compenso il rumore di tre spari venne fortemente udito dalle sue orecchie pelose.
    Tch.
    Quei colpi non sarebbero di certo stati dei colpi d'avvertimento, se lo sentiva. Sicuramente aveva mirato a dei punti molto delicati, con l'intento di mettere in serie difficoltà la sua avversaria. Dal canto suo Lulu aveva poche possibilità di muoversi. Il suo attacco era preciso e potente, ma allo stesso tempo l'avrebbe sbilanciata non poco. Era un colpo rischioso che aveva eseguito seguendo puramente il suo istinto. Non sarebbe riuscita a muoversi se prima non avesse fermato il suo braccio-ascia rotante, e data la potenza usata per eseguire il colpo non lo avrebbe fermato facilmente. Era condannata, gli spari l'avrebbero raggiunta e trafitta come la volta scorsa, anzi forse gli avrebbero fatto anche più male. O almeno così credeva Gintoki. La sua avversaria era una stupida, e l'aveva dichiarato lei stesso. Però sul campo di battaglia era completamente differente. Era vero che si affidava solo al suo istinto primordiale e all'esperienza, ma queste erano più che sufficienti per sopperire alla sua mancanza di intelligenza ed arguzia. Il suo istinto naturale la avvertiva dei pericoli che incombeva, suggerendogli le mosse più sensate per poter combattere al meglio, semplici o folli che siano. Ma la sua vera capacità era quella di imparare dai propri errori e dalle proprie esperienze, migliorandosi giorno dopo giorno, combattimento dopo combattimento. Era un vero e proprio genio in questo, alla pari di molti grandi guerrieri che avevano calpestato quella stessa terra. La situazione era difficile ed era quasi impossibile sfuggire a quei colpi praticamente perfetti. Lulu era sbilanciata, non avrebbe riacquistato l'equilibrio in tempo utile per schivare i colpi. Ma a lei non sarebbe servito riacquistare l'equilibrio, avrebbe sfruttato quel suo stesso sbilanciamento a suo vantaggio. Ciò che avrebbe dovuto condannarla in realtà l'avrebbe salvata. La mossa che il suo istinto gli suggeriva di eseguire era talmente semplice che quasi si sarebbe messa a ridere se non si fosse trovata in una situazione del genere. Il colpo della ragazza-lupo era estremamente veloce, e l'avrebbe continuato anche dopo aver visto che sarebbe andato a vuoto. La rapidità del colpo, unita al peso eccessivo dell'ascia-braccio gli avrebbe permesso di raggiungere il punto di massima estensione del braccio poco prima che lo Squalo saltasse in aria. E a quel punto Lulu... non fece niente. Non doveva fare niente. Questo era quello che il suo istinto le aveva suggerito. O almeno, qualcosa l'avrebbe fatto. Avrebbe semplicemente smesso di opporre resistenza, e di lasciarsi trascinare dalla sua stessa ascia, come fosse cullata dalle onde del mare. Il peso e la potenza del braccio avrebbero trascinato via il suo piccolo corpo, seppur muscoloso e prosperoso, facendola volare via per qualche metro verso sinistra, ed evitando così i proiettili laser di Gintoki. Prima che l'ascia potesse conficcarsi sul terreno, circa a metà strada tra il punto in cui si trovava lei precedentemente e il punto in cui si sarebbe conficcata, la lasciò andare, facendo anche tornare il suo braccio alle dimensioni normali. Ovviamente tutto questo senza staccare gl'occhi dal suo avversario. Se fosse riuscita nel suo intento, una volta scampato il pericolo riprese subito a muoversi agilmente, mettendo mani e piedi per terra nel tentativo di fermarsi. Normalmente arrivati a questo punto si sarebbe rimessa in posizione eretta e avrebbe cominciato a parlottare come una scimmia. Però non era il momento adatto per le chiacchiere, sopratutto considerando l'astuzia e la malvagità della persona che aveva di fronte. Doveva agire e in fretta se non voleva che la sua mente malvagia e senza pietà escogitasse un altro stratagemma nel tentativo di accopparla. Erano quelli i momenti in cui chiedere aiuto al suo angelo custode, il suo fido guardiano: Mahkah, lo spirito della terra. In poco tempo la sua pelle si trasformò diventando di roccia, dura e solida. Grazie a quella avrebbe potuto diminuire di molto i danni provocati dalle bombe giocattolo di Gintoki,e senza intaccarne la velocità. Rimaneva il problema della Plasma Cutter, ma quello non poteva certo attenuarlo. Quello doveva evitarlo, a qualsiasi costo, altrimenti sarebbe finita male, molto male.
    Tsk! Per chi mi hai presa. Ti sembro forse la tipa da farsi colpire così facilmente? Sarò anche una stupida, ma so' come si combatte seriamente, e ti posso assicurare che il mio istinto è mille volte meglio della tua testa.
    Forse stava esagerando dicendo che non si sarebbe fatta colpire così facilmente, ma non poteva certo dirgli "Le tue mine vaganti mi hanno messo in seria difficoltà. Bravo", dopo tutti gl'insulti e l'aria da grande guerriera con la quale si era gonfiata. E poi lei credeva fermamente che il suo istinto era meglio della testa del ragazzo dai capelli bianchi. Dopotutto era il suo orgoglio e il suo vanto. In quanto ad istinto pochi erano in grado di reggerle il confronto, così come nessuno poteva competere con la sua stupidità. Era decisa a vincere, e far rimangiare le parole a quel presuntuoso arrogante. Ne andava del suo onore. Se non fosse riuscita a battere quel tizio incontrato per caso non sarebbe mai riuscita nemmeno a sfiorare la ragazza in armatura nera che gli aveva letteralmente strappato il cuore. Quella era la sua meta, il suo attuale obiettivo, e doveva dimostrare a se stessa che sarebbe riuscita a raggiungerlo. In quel momento, senza perdersi in altre chiacchiere, partì subito verso Gintoki, correndo in maniera moderata, senza eseguire scatti e senza raggiungere la sua velocità massima. Doveva stare molto attenta alle sue possibili mosse. Aveva già rischiato una volta non voleva certo che la cosa si ripetesse.
    Stò arrivando!!



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    Lulu
    .: Status Fisico: Illesa.
    .: Status Psicologico: Combattiva.
    .: Energia: 125/150
    .: Tecniche usate:
    Tse Hania
    -La roccia che ricopre il cuore è resistente quanto un rivestimento ferroso che mitiga i danni da perforazione e assorbe quelli da impatto.
    -All'attivazione del potere, la pelle cambia in modo da diventare più simile alla roccia. Questo aumenta di molto la resistenza ai danni da taglio o da perforazione e in generale, la capacità di assorbire meglio i colpi. I danni da ustione risultano meno efficaci.
    -È possibile rivestire, dalle dita fino all'avambraccio, la propria pelle con un ulteriore strato roccioso che crea praticamente dei piccoli guantoni. Questi consentono di effettuare scambi contro nemici armati pur non avendo a disposizione nulla per combattere, poiché resistenti molto più del ferro e come tali in grado di infliggere forti danni da impatto.
    -Ogni volta che il proprio corpo subisce una ferita di entità almeno media, il sangue che fluisce più intensamente le corpo provoca un surriscaldamento che sfocia in un aumento della propria forza del 10% per i prossimi 4 turni. Questo effetto è cumulativo per il bonus ma non per il tempo, se si viene feriti nuovamente semplicemente il conteggio viene azzerato. Questo bonus può cumularsi fino ad un massimo del 50%.
     
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    La ragazzina era tosta da buttare giù, sembrava difficile farla scoprire.Più che altro perchè pareva aver compreso la gravità della situazione: ricevere colpi da un'avversario normale poteva fare male, ma riceverli da Gintoki...era tutt'altra cosa.Quel potere era davvero devastante, un solo colpo a segno poteva rivelarsi fatale.Ma Gintoki ancora non aveva mostrato tutte le sue carte.Aveva già dimostrato altre volte quanto la strategia potesse essere determinante, e lo avrebbe fatto anche stavolta.Sei fastidiosa,non posso negarlo.Ma piegherò la tua volontà,lupetta, di questo ne puoi essere sicura.Lulu non osava immaginare che terrificante piano avesse in mente Gintoki.Mentre lei riprendeva la posizione, dopo aver schivato quei colpi, Gintoki avrebbe evocato immediatamente altri due squali bianchi, uno rispettivamente alla sua destra,e uno alla sua sinistra.Essi sarebbero partiti immediatamente,dirigendosi verso Lulu, alla loro massima velocità.Lulu non stava correndo, questo era vero, ma i due squali non stavano andando proprio ad attaccarla frontalmente.Infatti essi stavano seguendo una vera e propria linea retta dal punto in cui erano stati evocati,arrivando praticamente sui lati di Lulu, uno alla sinistra e uno alla destra.Era come se Gintoki gli avesse ordinato volontariamente di ignorare Lulu.Aveva forse il demone perso il controllo sui suoi poteri?Lulu li avrebbe visti muoversi piuttosto velocemente.Erano partiti entrambi tenendosi a 3 metri di distanza laterale dal proprio utilizzatore, finendo praticamente con l'affiancarsi a Lulu, senza però attaccarla.La ragazza avrebbe avuto la stessa distanza laterale che essi avevano Gintoki, ossia 3 metri.I 2 squali sarebbero stati vicino a lei mentre lei cominciava la sua corsa leggera, ma per ora non avrebbero attaccato.Era probabile che l'avessero fatto che se lei avesse reagito su di loro,ma difficilmente li avrebbe neutralizzati entrambi, viste le differenze di velocità con cui gli squali e Lulu erano partiti.Tuttavia, di primo impatto gli squali non sembravano affatto interessati a lei, se lei non avesse fatto nulla,probabilmente quei due squali avrebbero continuato ad andare in linea retta.Ma non era l'unica cosa che Gintoki aveva fatto.Infatti, mentre evocava gli squali, aveva compiuto un'altra evocazione, la terza in quel momento.Aveva infatti piantato pochi cm dietro ai suoi piedi una mina,che però appareva diversa.Diversa dal solito quantomeno.Tuttavia, per Lulu sarebbe stato impossibile vederla.Sul terreno sarebbe sembrata un punticino minuscolo, grande abbastanza da vedersi nella normalità.Tuttavia con Gintoki davanti a quella mina, sarebbe stato praticamente impossibile notarla.Pertanto Lulu non poteva nemmeno sapere che Gintoki la avesse creata.Ma perchè era diversa?Semplice.Perchè era un C2.Gintoki stava finalmente facendo sul serio.Bene, allora dimostrami che mi sbaglio.Ti sto aspettando.Lulu aveva molte decisioni da prendere, e Gintoki pareva davvero fare sul serio,stavolta.Ma il suo atteggiamento...era come cambiato.Cosa avrebbe fatto Lulu?Che le avrebbe suggerito il suo istinto, questa volta?


    .:[Status Fisico]:.
    Illeso
    .:[Status Psicologico]:.
    Scatenato,pronto a fare sul serio.
    .:[Energia]:.
    81/150
    .:[Tecniche Usate]:.
    Squali maledetti x2:Tecnica utile e molto versatile.Utilizzando la propria arte è possibile generare uno o più squali bianchi,che si possono muovere al di sotto delle superfici.Possono muoversi agilmente sotto terra e asfalto,mostrando unicamente la pinna.Gli squali sono in grado di uscire dalla superficie in questione per attaccare e mordere l'obiettivo designato, ma è possibile farli esplodere con un comando persino quando si trovano sottoterra.Tecnica molto utile per attacchi a sorpresa, ma se lo squalo non viene fatto detonare entro 2 turni, la tecnica si scioglierà.Gli squali sono lunghi circa 160 cm.Dopo che lo squalo avrà portato a termine il morso, esploderà definitivamente. Costo: 10 per ogni squalo.
    Mina :Con questa tecnica è possibile inserire la propria creazione al di sotto del terreno, fino ad un massimo di 50 cm.Al di fuori della superficie la tecnica prende la forma di un piccolo disco circolare,dal raggio di circa 40 cm.E' possibile farlo esplodere a comando, oppure lasciare che la tecnica stessa esploda, una volta che qualsiasi cosa calpesta il terreno entro la portata massima, descritta dal potere,tuttavia tramite comando mentale è possibile non farla esplodere.Altre tecniche usate non influenzano quest'ultima, in quanto essa è in grado di riconoscere il cuore esplosivo all'interno di ogni creazione di Gintoki, o Gintoki stesso, quindi l'utilizzatore non correrà rischi neppure calpestando la mina.Costo: 5 per ogni mina.
    .:[Potere]:.
    Sempre attivo.Arte esplosiva: Potere conferitogli dal suo lignaggio di demone, e scoperto durante una battaglia, rinominato arte esplosiva per la bellezza e la distruzione che tale potere può sprigionare.Due tatuaggi sui palmi delle mani dell'utilizzatore sono l'origine di questo potere unico nel suo genere. Quando questi palmi vengono uniti creano una forte confluenza di potere che consentono all'utilizzatore di dare vita a delle creazioni simili alla porcellana in fattezze e consistenza, ma effettivamente sono tecniche animate e sature di energia incandescente. I tatuaggi generano la forma, mentre l'affinità con l'elemento fuoco imbriglia all'interno di queste creazioni un cuore esplosivo che li trasforma in kamikaze ideali. In sostanza, l'energia prende forma e si colora di bianco, assumendo una forma diversa in funzione della tecnica che l'utilizzatore attiva, per poi lanciarsi contro il nemico, e qui arriva la parte interessante: ad un semplice comando mentale una o più creature generate dall'argilla possono esplodere per provocare ingenti danni ai nemici nelle immediate vicinanze. Se le creazioni vengono danneggiate sono costrette ad esplodere prematuramente. L'utilizzatore può controllare quante e quali creazioni far esplodere, tuttavia se una di quelle inesplose si ritroverà nel raggio d'azione di una detonazione, esploderà a sua volta.
    Livello 2: Le creazioni possono arrivare ad una distanza massima di 15 metri dall'utilizzatore.
    - Le creazioni possono muoversi alla stessa velocità dell'utilizzatore.
    - Le creazioni, esplodendo, infliggono danni da impatto pari alla stessa forza dell'utilizzatore.
    - Le creazioni hanno un raggio esplosivo di 2 mt.
    - Le creazioni hanno una resistenza inferiore al ferro.
    - Il limite massimo di creazioni controllabili nello stesso momento è di 5 unità.
    - L'utilizzatore risulta più resistente ai danni esplosivi delle sue creazioni.
    - L'utilizzatore può generare esplosivi più potenti dei C1, chiamati C2. Questi hanno una forma leggermente più grande dei C1 pur essendo sostanzialmente la stessa tecnica. Il costo dei C2 però aumenta di 10 unità, hanno il 50% di forza in più sulle esplosioni e il raggio raddoppia.
    .:[Note]:. Masamune foderata,Plasma Cutter impugnata , 1 Gemma Alpha utilizzata,2 squali e una mina(c2) in campo.




    Chiedo venia per il ritardo, sono stato impegnato, e tra torneo e lavoro non ho visto la notifica, sorry.
     
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  15. bestcloud
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    La sua tattica aveva funzionato alla perfezione, era riuscita ad evitare quell'esplosione senza ferirsi, rimanendo completamente intatta. Un vero colpo di fortuna, non c'è che dire. Però anche la fortuna era un elemento rilevante in un combattimento, e senza di essa si era facilmente esposti al pericolo. Il colpo di Gintoki andò completamente a vuoto, ma non sembrava affatto scoraggiato da questo suo piccolo fallimento, anzi sembrava ancora più determinato a piegare la volontà di ferro della giovane. L'aveva definita fastidiosa, e lo sarebbe stata fino alla fine, su questo ci poteva giurare. Sia Lulu che Gintoki avevano parecchi assi nella manica, e nessuno dei due sembrava intenzionato ad arrendersi. Quel loro gioco del gatto e del topo sarebbe continuato ancora per un bel po', e sfortunatamente per lei adesso era Lulu a giocare la parte del topo. Doveva ribalta la situazione al più presto, anche se difficilmente ci sarebbe riuscita. Quel presuntuoso, per quanto debole potesse essere, era davvero fastidioso, e il suo potere una vera spina nel fianco per la ragazza-lupo. E d'ora in avanti si sarebbe dimostrato ancora più ostico. Il giovane, vedendo che la sua precedente tattica era sfumata, passò subito al contrattacco. Vedendo la sua avversaria rimettersi in piedi non perse tempo, ed evocò altri due Squali, ognuno a circa tre metri di distanza dal suo padrone. Ancora Squali? Ma non si era stufato di evocare sempre la stessa roba? Da quando era iniziato il combattimento ne aveva già fatti comparire cinque, non si annoiava a fare sempre la stessa mossa? Era ridondante e noioso, proprio come il suo stile di combattimento.
    E tu invece sei ripetitivo. Ancora con quella roba? Non l'avevi definita arte la tua? E vuoi farmi credere che questa "Grande Arte" è così povera da poter contare di solo quei tre animaletti domestici?
    Si riferiva agli Squali, a quella specie di uccello -bomba e a quel piccolo ragnetto kamikaze. Lulu stava continuando a provocarlo, insultando sia lui che la sua arte, nella speranza che la smettesse di ricorrere a simili sotterfugi. O almeno che la smettesse di ricorrere sempre alle solite tecniche. Ne aveva già abbattuti tre di quei grossi pesci-bomba, e più o meno poteva già definire i pro e i contro di quella tecnica. Era una stupida, ma quando si trattava di combattimenti il suo intuito di guerriera era particolarmente efficace, oltre che il suo istinto naturale. Aveva già una mezza idea di come agire, e se tutto fosse andato secondo i suoi piani, non solo avrebbe evitato anche l'assalto degli Squali, ma sarebbe anche riuscita ad incastrare l'ultimo tassello per completare il mosaico delle specifiche di quella tecnica, e con tutta probabilità anche quello di tutte le sue tecniche. Subito dopo che lei partì in una corsetta lenta e cauta verso Gintoki, quest'ultimo avrebbe fatto partire i suoi Squali verso Lulu a tutta velocità. Però c'era qualcosa di strano in quei pesci, nei loro movimenti. Invece di attaccare direttamente la ragazza-lupo come avevano sempre fatto, mantenevano le distanze, quasi fossero stati messi lì per precauzione. Quella volpe dai capelli bianchi aveva in mente un altra delle sue diavolerie, ma la ragazza-lupo non si sarebbe lasciata prendere in contropiede, e non sarebbe mai caduta in una trappola così subdola, qualunque essa sia. Quegli Squali erano pericolosi e doveva abbatterli il prima possibile se voleva continuare la sua avanzata verso Gintoki. Per fortuna non era partita in quarta a tutta velocità, sennò a quest'ora si sarebbe ritrovata davvero nei casini. Essendo partita lentamente le sarebbe stato anche più facile fermarsi, ed è quello che avrebbe fatto. Non appena il suo istinto di guerriere le suggerì il momento opportuno, la ragazza-lupo si abbassò tirando un possente pugno sul terreno, anzi due, tutti in rapida successione. Dal primo pugno sarebbe nato un grosso e spesso muro d'acciaio, proprio come aveva fatto poco prima. Ovviamente data la lunghezza complessiva del muro, questo non sarebbe bastato per fermare l'avanzata dei due pescicani. Ma non era quello il motivo per cui quella barriera era stata creata. Lulu aveva capito quasi tutto di quegl'ordigni semoventi. Sapeva che esplodevano a contatto con qualcosa o se venivano danneggiati, e sapeva anche che quel ragazzo poteva farli esplodere in qualsiasi momento tramite una specie di comando telepatico, o qualcosa del genere. L'unica cose che ancora non sapeva, e forse la più importante, era se quelle mine vaganti avessero un intelligenza e una propria volontà, o se fossero delle mere marionette che eseguivano solo gl'ordini del loro padrone senza muovere un dito. Se così fosse quel muro avrebbe impedito a Gintoki di vedere cosa succedeva al di là della barriera, e di poter agire prontamente alle possibili mosse della sua avversaria. La cosa più sensata sarebbe stato farli attaccare indiscriminatamente, nell'ultima posizione in cui si trovava la ragazza, ma anche quella era una mossa azzardata. Lui non poteva sapere su Lulu avesse indietreggiato, se avesse saltato o se avesse fatto qualsiasi altra mossa. Non poteva saperlo in alcun modo. Ed era per questo che la giovane guerriera aveva tirato un secondo pugno al terreno, facendo comparire sotto i suoi piedi un grosso pilastro di roccia, il quale la sollevò letteralmente da terra di circa due metri. La colonna si innalzò poco dopo il muro, e questo avrebbe impedito a Gintoki di vedere cosa realmente avesse fatto la sua avversaria,essendo nascosta dietro il muro. Sapeva che era lì dietro quel muro, ma non sapeva dove, e questo avrebbe portato un grande vantaggio alla ragazza, che avrebbe atteso la mossa del suo avversario. Se come supponeva gli Squali si sarebbe subito scagliati contro di lei, andando tutti e due a sbattere contro il pilastro che sorreggeva Lulu, e facendolo letteralmente saltare in aria, allora la giovane si sarebbe letteralmente buttata alla sua destra, cercando di raggiungere il bordo della sua barriera d'acciaio. Tra tutte le mosse che quei pesci-bomba avrebbero potuto fare era di certo la più sensata. Non avendo più altro punto di riferimento se non la posizione in cui la guerriera aveva evocato quel muro, il ragazzo avrebbe dovuto agire in fretta prima che le potesse sfuggire completamente dalla vista, e mandasse la sua strategia completamente in fumo. Se avesse cercato di far leva sulla velocità come la ragazza aveva supposto, quella sarebbe sicuramente stata la mossa più probabile, e anche la più azzardata. Dopotutto non poteva sapere che Lulu si era già messa al riparo, e questo avrebbe giocato a suo vantaggio. Se tutto fosse andato secondo i suoi piani, prima che la colonna saltasse in aria insieme a quelle mine vaganti, si sarebbe buttata a destra, nel tentativo di raggiungere il bordo del muro. Una volta toccato terra, sempre coperta dal muro sarebbe ripartita nella sua folle corsa verso quel ragazzo, ovviamente sempre cercando di tenere un andamento pacato e allo stesso tempo guardingo.
    Mi dispiace, ma con me questi truchetti non funzionano. Se vuoi sperare di battermi devi cominciare a combattere seriamente, senza stare a giocare con quelle bambole di cera. Cosa sei, una femminuccia?
    Oramai avrebbe dovuto capire che con lei certi sotterfugi non funzionavano, ma non si poteva mai sapere quali altre mosse aveva in serbo per lei quella volpe dai capelli bianchi. Lei aveva capito tutti i punti di forza e di debolezza di quelle bestie artificiali, e con tutta probabilità sarebbe riuscita a scansare altri colpi di quel genere usando sempre la stessa tattica. A lei non piaceva essere ripetitiva, ma contro un tipo noioso come lui non poteva fare altrimenti.



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    Lulu
    .: Status Fisico: Illesa.
    .: Status Psicologico: Combattiva e beffarda.
    .: Energia: 115/150
    .: Tecniche usate:
    Rinjutsu #31: Walls of Jericho:
    Si tratta di un potentissimo rinjutsu difensivo, consente, sbattendo violentemente i palmi delle mani a terra, di evocare a partire da essa un vero e proprio muro d'acciaio, spesso 5 cm, alto 5 metri e largo altrettanti, colorato d'argento e munito di accennate punte all'estremità più alta. Il potere di questa tecnica sta nel poter evocare molte mura contemporaneamente, tutte in fila però, sovrapporle di fianco, sopra o dietro l'altra per aumentare lo spessore.
    Costo: 5 per 3 muri

    Pilastri di Terra:
    Trovandosi in prossimità di quantità di terreno consistenti, Lulu può sfruttare la sua forza e la sua affinità con la terra per colpire con violenza il terreno e generare un sollevamento di terra in un raggio limite di 5 metri intorno a sé. Il sollevamento sarà alto al massimo 2 metri e con un diametro limite di 50 cm, la sua resistenza può essere incrementata leggermente dal tipo di terreno circostante, ma non supera mai un grande livello di affidabilità. Tuttavia per pararsi da attacchi e colpi convenzionali risulta molto efficace, anche per creare un vantaggio tattico dato che ostruisce sia la visuale che l'avanzata nemica. Se Lulu ha un potenziamento fisico in corso, per ogni 10% di potenziamento in più, ella può pagare 5 unità energetiche aggiuntive per sollevare in un colpo solo più di una massa terrestre. Questa massa terrosa è da considerare un oggetto di Grandi dimensioni.
    Costo: 5
     
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