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Attraverso il suo scatto, Duncan evitò facilmente l'affondo di Bolshak, ma il drago piuttosto che perdere la carica inchiodò usando il piede destro come perno, e mentre si fermava la sinistra avrebbe spinto tutta la sua forza lateralmente, così da trasformare la carica in una spazzata in orizzontale, da sinistra verso destra, diretta quindi al fianco destro di Duncan. Si fece aiutare anche dalla mano sinistra per massimizzare la velocità con cui la lancia ruotava e ovviamente ottimizzarne la potenza per superare quella di Duncan. Ovviamente il colpo avrebbe perso molta della sua fatalità dato che non stava più menando un affondo, ma la Verga Impalatrice era ottima anche se utilizzata come una mazza, e data la sua lunghezza Bolshak poteva colpire prima ancora che Duncan si avvicinasse troppo, sul fianco difeso unicamente dallo scudo crociato. Il movimento di gambe serviva a completare una rotazione a quasi tutto tondo, non soltanto per impattare Duncan, ma anche per spingerlo violentemente via e posizionarsi fuori dalla portata del Boltex Oscuro, una mossa semplicemente magistrale che sarebbe stata impossibile se Bolshak non avesse avuto una forza superiore e una posizione di vantaggio. I danni non rischiavano di essere grossi a causa dello scudo, ma se l'impatto avveniva come previsto, la lancia avrebbe rilasciato altra densissima melma contro l'avversario del drago, scoprendolo ad una possibile nuova offensiva. Inoltre in quel momento non gli importava molto di ferirlo, quanto più impedirgli di mandare a segno un colpo decisivo. La pelle di Bolshak era dura, ma non indistruttibile
Piano con le battute, sei un poliziotto, potrebbero esserci dei bambini!
Bolshak non era decisamente un tipo pudico ma la risposta del suo avversario era stata un pò ambigua per i suoi gusti, non voleva approfondire quel genere di umorismo con un altro uomo, nonostante la sua natura bestiale Bolshak aveva piuttosto chiari i suoi gusti sessuali e Duncan non rientrava in quei parametri. Forse in quella spazzata di lancia c'era un pizzico di omofobia e sincera preoccupazione, ma nulla che potesse cambiare l'esito della battaglia o il rispetto per il suo avversario.
Brachydios
ɫ Status Fisico: Strappi lievi sull'addome
ɫ Status Psicologico: Emozionato
ɫ Energia: 70/80
ɫ Potere Bolshak: Livello 2
- Dopo aver menato 10 colpi la melma sui pugni del Brachydios si consuma. Per ripristinare la melma sarà necessario leccare la zona interessata, farla entrare in contatto con il corno o semplicemente con dei fluidi corporei, anche le ferite vanno bene.
- Il corno sulla testa del Brachydios non ha solo una riserva illimitata di Melma, ma ha una potenza superiore rispetto alle braccia del 50%. Tale bonus è mantenuto anche in forma Umanoide fintanto che brandisce il corno in una delle sue forme, ma solo sui colpi inferti da quell'elemento. La resistenza del corno e dell'estremità della coda è pari all'acciaio, mentre quella delle corazze sulle braccia è leggermente inferiore all'acciaio.
- Quando sferra un pugno o attacca con la testa, il Brachydios rilascia una leggera quantità di melma dall'estremità dell'attacco che si allarga per circa 1,5 metri intorno al percorso del colpo seguendo più o meno la sua traiettoria. Se uno di questi attacchi impatta su qualcosa, la melma schizzerà invece in un raggio di 3 metri intorno alla zona colpita. Quando questo succede vengono consumati 2 colpi invece di uno solo. Le dimensioni sono dimezzate in forma umanoide.
- La melma si disperde entro 3 turni dal momento in cui lascia il corpo del Brachydios. E' totalmente inutile cercare di rimuoverla attraverso solventi, movimenti improvvisi o simili.
- Quando la melma sul corpo del Brachydios colpiscono un bersaglio che è sporco di melma, i due fluidi innescano una reazione esplosiva che aumenterà del 50% la potenza del colpo, oltre a creare un'esplosione dal raggio di 2 metri sulla zona colpita. L'esplosione non infligge danni da fuoco ma da usura, risultando particolarmente efficace nel diminuire rapidamente l'efficacia delle resistenze.
- Solo in forma di drago, il Brachydios può utilizzare la melma sui suoi pugni per darsi uno slancio energetico quando effettua un salto, questo gli consente di aumentare del 50% la velocità, la lunghezza e la portata del salto, inoltre un colpo effettuato durante questa manovra avrà una potenza e l'ampiezza dell'esplosione e/o dello schizzo di melma aumentate dello stesso ammontare. Effettuare questa manovra fa consumare 3 colpi alla melma su entrambi i pugni, oppure 8 in caso la propulsione provenga da un pugno solo. Questo salto ignora i malus razziali.
ɫ Tecniche usate: /
ɫ Note:
- Verga Impalatrice impugnata
- Forma: Umana [+25% Forza, Scatto in volo +25% velocità, scaglie sul corpo]
EDIT: Fraintesa la mossa di Duncan.
Edited by BOLSHAK VS DOOM - 6/1/2018, 14:45. -
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Molto probabilmente, Duncan aveva fatto male i suoi calcoli, soprattutto sulla valutazione nei confronti di Bolshak in quanto ad abilità come combattente. Era riuscito sì a sfuggire al pericoloso affondo e nel momento in cui pensava che l'avversario fosse scoperto ed incapace di potersi muovere velocemente, esso sorprese l'agente, utilizzando sempre quella lunga mazza per proseguire l'attacco, cambiando solamente forma offensiva, da affondo a mazzata laterale. Si accorse di ciò quando lo sfidante bloccò la sua avanzata e roteò rapidamente il corpo ed in quel frangente era impossibile sfuggire a quella contromossa immediata, anche perché doveva ancora poggiare uno o entrambi i piedi a terra per poter provare una schivata disperata. Sapeva inoltre che il tempo massimo di permanenza del suo scudo crociato era terminato e l'unica cosa che poté fare fu di crearne istantaneamente un altro, per continuare a proteggersi ed utilizzare il copri-braccio come arma offensiva, dato che era ancora avvolta dalle fiamme oscure. Si parò il fianco e subì un colpo davvero molto potente. Fu fortunato a creare appena in tempo lo scudo che non riuscì a resistere all'impatto con l'arma di Bolshak ma si frantumò e l'avambraccio del ragazzo ebbe un sussulto violento, come a dire che se non ci fosse stata quella protezione, probabilmente le ossa dell'arto si sarebbero danneggiate. Appena subì il colpo, che fu una botta violenta, quasi quanto l'esplosione che danneggiò la corazza del braccio sinistro, Duncan volò all'indietro e in quella situazione, poté fare ben poco per tentare un atterraggio coi piedi a terra. Emise un gemito sorpreso e di lamento non appena sentì quel balzo, quella specie di ulteriore onda d'urto che lo scaraventò a diversi metri dal suo avversario, facendolo rotolare sul pavimento, rischiando anche di andare ad impattare contro uno dei lampioni o delle panchine presenti nelle vicinanze, ma per fortuna dopo poco si fermò, non riportando ulteriori danni. In ginocchio, avrebbe osservato in lontananza, a 10 metri di distanza, Bolshak ed avrebbe stretto i denti, sentendo il braccio destro piuttosto indolenzito dopo quel colpo violento.
"Questa è la punizione per aver fatto una battuta del genere?" Avrebbe chiesto, rialzandosi lentamente in piedi e scuotendosi l'arto destro, come per cercare di farsi passare l'intorpidimento dovuto alla mazzata che subì dal suo avversario. Ma nel mentre che avrebbe scosso il braccio, si sarebbe soffermato sull'osservare dello sporco posato proprio sul tessuto della sua divisa, constatando che si sarebbe trattato di melma o qualcosa del genere e, quando si sarebbe accorto di ciò, si sarebbe guardato anche il braccio corazzato, osservando che anche su quello vi era depositata la stessa sostanza. Nella sua mente, avrebbe cominciato ad ipotizzare che la capacità di Bolshak fosse sfruttare quella melma per creare delle esplosioni pericolose e che quindi se si fosse fatto colpire ancora sul braccio destro, probabilmente non ne sarebbe uscito integro.
"Dunque... E' questa la tua abilità? Fai saltare in aria gli avversari cospargendoli con questa melma?" Avrebbe poi chiesto, osservando perplesso quel materiale sul suo vestito e poi rivolgendo lo sguardo verso lo sfidante. Era piuttosto sorpreso da questa capacità e stava sempre più affermando dentro di sé che aveva incontrato un combattente davvero molto forte.
Status Fisico: Contusione di medio-lieve entità all'avambraccio destro (corazza di Kazeshini danneggiata mediamente)
Status Psicologico: Timoroso
Energia: 78/130
Tecniche: Rinjutsu #4: Scudo crociato
Sul braccio dell'utilizzatore si va a generare uno scudo energetico con sopra disegnata una grande croce rossa. Lo scudo ha una vita molto breve (3 turni) ed ha una forma circolare di 40 cm di diametro. La resistenza è pari al ferro attraversato da energia magica. Lo scudo è posizionato a metà dell'avambraccio, sarà inamovibile e rappresenta un impedimento minimo per l'arto che lo ospita.
Costo: 5
Potere: Kazeshini Attivo (Costo di attivazione: 5)
Livello 3
- Può accumulare aria fino a 20 Kaze Point;
- Attraverso l'uso dell'aria accumulata, il Mach aumenta: ogni Kaze Point consumato, aumenta del 5% fino a raggiungere un incremento massimo del 100%;
- A questo livello, la corazza che ricopre il braccio ha una resistenza superiore all'acciaio;
- All'inizio di ogni turno è possibile ottenere 4 Kaze Point. Questo succede anche Scattando o semplicemente attivando tecniche legate all'Aitromanzia.
Armi ed Equipaggiamento: Uzi - Caricatore per mitra - Pillola XLR8 - Pillola Jizz - Gemma Alfa (2 Gemme) - Droga Pillola Energetica (2 pillole) - Ricarica rapida
Note: Zanpakuto "Kazeshini" sfoderata e potere rilasciato (corazza danneggiata mediamente). Uzi in una Gemma Alfa e Caricatore in un'altra, entrambe le gemme nella tasca destra assieme alla Splendisfera. Le due pillole ed i due tonici energetici nella tasca sinistra.
Kaze Point: 4/20
Scudo crociato 1/1 (frantumato dopo l'impatto con la Verga Impalatrice di Bolshak)
Boltex Oscuro 2/3. -
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Per un drago, veder soffrire il nemico non è piacevole per qualche sadica ragione, oddio ovviamente esistono anche draghi sadici, ma nel caso di Bolshak non c'era nessuna cattiveria dentro, non provava piacere nella sofferenza di Duncan, né apprezzava il suono dello scudo che si infrangeva, o della sua carne contorcersi per il dolore. Era semplicemente adrenalina allo stato puro, vero e proprio sangue bollente che attraversa il corpo e dona soddisfazione ad un guerriero. Bolshak era nato per quello, ne era certo, per questo il suo compito non era solo di sfogare quell'aggressività, ma anche di controllarla per farne un buon uso, senza privarsi di quei piccoli piaceri. Sospirò, fermandosi di colpo senza abbandonare la posizione, limitandosi a fissare il suo avversario mentre si riprendeva. Non avrebbe infierito mentre cadeva, ma anche abbandonare la posizione di battaglia era difficile: l'adrenalina rendeva i suoi muscoli tesi come corde di violino e duri come l'acciaio, dovette aspettare del tempo prima di potersi volgere di nuovo verso di lui, un altro grosso e pesante sospiro che stavolta venne sfogato dalle sue labbra attraverso un fumo verdastro particolarmente caldo, identico alla sua melma, come se fosse vaporizzata.
Mi spiace di esserci andato giù duro, ma ad essere sincero ho una gran paura di farmi colpire da quelle fiamme nere... sono cresciuto tra draghi aggressivi, il fuoco mi fa uno strano effetto anche se non dovrebbe...
Si giustificò, sebbene fosse a tutti gli effetti la verità. Piantò la lancia a terra con fare solenne, stringendo l'impugnatura con entrambe le mani e chiudendo l'occhio ferito, concedendogli un momento di riposo. Bastò un rapido esame per Duncan e capire quale fosse il potere di Bolshak, non che lui ne facesse un grande mistero in fondo, e anche sapendo come funziona, la melma era un'arma inarrestabile e che solo Bolshak poteva manipolare.
La mia melma è parte integrante di me, è come il soffio infuocato per un drago rosso, o una stella morente per un drago oscuro. Non è la più nobile delle armi, ma è l'unica che ho e non me ne lamento. Ho scoperto che alle donne piace un sacco.
Si concesse una leggera risata. Quello era il momento in cui di solito avrebbe liberato il suo massimo potenziale trasformandosi in drago, ma aveva promesso di non fare danni quindi staccò la lancia dal terreno e la impugnò di nuovo con entrambe le mani, rivolta verso l'alto, come uno spadone.
Non ti forzerò se sei stanco, ma la nostra sfida non si è ancora conclusa. Possiamo anche finirla col prossimo colpo se vuoi, userò tutta la mia volontà di vincere. Non mi farò indietro, mi aspetto da te altrettanto!
Era un momento quasi solenne, Bolshak poteva dirsi onorato di aver incrociato un avversario degno, ma voleva arrivare fino alla fine di quello scontro.Brachydios
ɫ Status Fisico: Strappi lievi sull'addome
ɫ Status Psicologico: Emozionato
ɫ Energia: 70/80
ɫ Potere Bolshak: Livello 2
- Dopo aver menato 10 colpi la melma sui pugni del Brachydios si consuma. Per ripristinare la melma sarà necessario leccare la zona interessata, farla entrare in contatto con il corno o semplicemente con dei fluidi corporei, anche le ferite vanno bene.
- Il corno sulla testa del Brachydios non ha solo una riserva illimitata di Melma, ma ha una potenza superiore rispetto alle braccia del 50%. Tale bonus è mantenuto anche in forma Umanoide fintanto che brandisce il corno in una delle sue forme, ma solo sui colpi inferti da quell'elemento. La resistenza del corno e dell'estremità della coda è pari all'acciaio, mentre quella delle corazze sulle braccia è leggermente inferiore all'acciaio.
- Quando sferra un pugno o attacca con la testa, il Brachydios rilascia una leggera quantità di melma dall'estremità dell'attacco che si allarga per circa 1,5 metri intorno al percorso del colpo seguendo più o meno la sua traiettoria. Se uno di questi attacchi impatta su qualcosa, la melma schizzerà invece in un raggio di 3 metri intorno alla zona colpita. Quando questo succede vengono consumati 2 colpi invece di uno solo. Le dimensioni sono dimezzate in forma umanoide.
- La melma si disperde entro 3 turni dal momento in cui lascia il corpo del Brachydios. E' totalmente inutile cercare di rimuoverla attraverso solventi, movimenti improvvisi o simili.
- Quando la melma sul corpo del Brachydios colpiscono un bersaglio che è sporco di melma, i due fluidi innescano una reazione esplosiva che aumenterà del 50% la potenza del colpo, oltre a creare un'esplosione dal raggio di 2 metri sulla zona colpita. L'esplosione non infligge danni da fuoco ma da usura, risultando particolarmente efficace nel diminuire rapidamente l'efficacia delle resistenze.
- Solo in forma di drago, il Brachydios può utilizzare la melma sui suoi pugni per darsi uno slancio energetico quando effettua un salto, questo gli consente di aumentare del 50% la velocità, la lunghezza e la portata del salto, inoltre un colpo effettuato durante questa manovra avrà una potenza e l'ampiezza dell'esplosione e/o dello schizzo di melma aumentate dello stesso ammontare. Effettuare questa manovra fa consumare 3 colpi alla melma su entrambi i pugni, oppure 8 in caso la propulsione provenga da un pugno solo. Questo salto ignora i malus razziali.
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- Verga Impalatrice impugnata
- Forma: Umana [+25% Forza, Scatto in volo +25% velocità, scaglie sul corpo]. -
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Duncan cominciò a capire che avrebbe dovuto migliorare nella forza fisica e anche nella resistenza corporea, perché sebbene quel colpo era davvero violento, se avesse irrobustito maggiormente il corpo probabilmente si sarebbe risparmiato qualche danno in più. Il braccio destro era abbastanza scosso, ma non per questo inutilizzabile, certo non avrebbe più potuto fare sforzi con quell'arto, ma poteva ancora muoverlo e sfruttarlo per generare tecniche che avrebbero potuto incidere su Bolshak. Un combattente che rivelò qualcosa in più su di sé, a quanto parve la sua infanzia la passò in mezzo ai draghi e non avrebbe certo sorpreso l'agente se anch'esso a sua volta si fosse rivelato un essere non umano. Indipendentemente da quale fosse la sua natura, quell'avversario aveva ancora voglia di combattere, anche se avrebbe rispettato il volere di Duncan nel proseguire o meno lo scontro. Vista la pericolosità di quella melma e dal fatto che probabilmente un altro contatto con lui ed il londinese sarebbe saltato per aria, aveva ancora voglia di misurarsi contro quel tipo, provare un ultimo tentativo per far breccia nuovamente nella sua difesa, cosa che riuscì in parte quando lo scalfì con i cinque fasci oscuri riprodotti sulle dita della mano destra. Non era ancora particolarmente stanco, ma non voleva rischiare troppo di rimetterci la vita per un duello del genere, era convinto che per sfidare la morte, bisogna spingersi oltre i limiti per qualche nemico che avrebbe minacciato Londra o qualcuno che avrebbe voluto uccidere le persone a cui Duncan teneva. Non era quello il momento di morire, tuttavia l'orgoglio si fece sentire, voleva provare ancora una volta, prima di arrendersi e di riconoscere lo sfidante come più forte di lui.
"Non sono stanco, ma ci tengo a tornare in centrale con le mie gambe. Se è davvero l'ultimo colpo, allora metterò tutto me stesso per provare a fare la differenza!" Commentò, ricomponendosi e preparandosi allo scontro finale. Come era giusto che fosse, i due si erano fronteggiati dandosi il tempo di fare a turno la prima mossa. L'ultimo che lo fece fu Bolshak, quindi toccava a Duncan muoversi per primo. Avendo assimilato la capacità del suo avversario di far esplodere la melma che rilasciava sui suoi bersagli, l'agente stava valutando l'idea di attaccarlo dalla distanza, non poteva rischiare di perdere un braccio o morire addirittura per una di quelle potenti esplosioni. La prima cosa che fece fu quella di ricreare ancora una volta sul braccio destro lo scudo crociato, per ogni evenienza, già il braccio non era nella migliore delle condizioni, non voleva rischiare di danneggiarlo ulteriormente. Secondo, spense le fiamme oscure che ancora ardevano sull'estremità del copri-braccio, quella tecnica sarebbe stata utile in uno scontro ravvicinato, ma non era la tattica che voleva utilizzare in quel frangente, non era più necessaria. Dopodiché, avrebbe fatto comparire dal terreno ben tre squali oscuri, che si sarebbero mossi puntando verso la direzione di Bolshak. Nell'esatto momento in cui questi squali sarebbero comparsi, Duncan avrebbe cominciato a correre anche lui in direzione dello sfidante. Quando la distanza fra di loro si sarebbe ridotta a 4 metri, l'agente si sarebbe fermato ed avrebbe puntato il braccio corazzato proprio in direzione di Bolshak, facendo sfogare tutta l'aria immagazzinata all'interno del rivestimento per sparare un fascio di vento potente per cercare di far impattare il suo avversario proprio contro questa tecnica. Non era una strategia legata ad uno scontro corpo a corpo, sapeva che non aveva grandi speranza contro di lui in una modalità di scontro come quella, perciò voleva mettere in difficoltà il più possibile lo sfidante, mantenendo la debita distanza e vedendo come avrebbe fronteggiato l'avanzare degli squali oscuri e la cannonata d'aria che si dirigeva proprio contro di lui. Forse non era la migliore offensiva che Duncan potesse attuare, tuttavia l'idea che quella melma che aveva addosso potesse essere il materiale che lo stava esponendo a delle violente esplosioni, gli stava precludendo la possibilità di combattere da vicino Bolshak.Status Fisico: Contusione di medio-lieve entità all'avambraccio destro (corazza di Kazeshini danneggiata mediamente)
Status Psicologico: Determinato
Energia: 43/130
Tecniche: Rinjutsu #4: Scudo crociato
Sul braccio dell'utilizzatore si va a generare uno scudo energetico con sopra disegnata una grande croce rossa. Lo scudo ha una vita molto breve (3 turni) ed ha una forma circolare di 40 cm di diametro. La resistenza è pari al ferro attraversato da energia magica. Lo scudo è posizionato a metà dell'avambraccio, sarà inamovibile e rappresenta un impedimento minimo per l'arto che lo ospita.
Costo: 5
Juinjutsu #5: Squali dell'abisso profondo
Dai piedi dell'utilizzatore salterà fuori, come salta dall'acqua, uno squalo lungo 2 metri e ampio circa 60 centimetri composto esclusivamente di oscurità. Sprofonderà subito dopo di nuovo nel terreno, mostrando solo la pinna nera. Lo Squalo si muove normalmente ad una velocità pari a quella dell'utilizzatore, si muoverà in linea retta fino a 15 metri di distanza e al momento opportuno può attaccare il nemico saltando fuori dal terreno col preciso scopo di infliggere un potente morso che può anche rivelarsi fatale. Tuttavia, se al momento in cui questa tecnica viene lanciata il nemico è ferito, lo squalo potrà essere animato dalla sete di sangue e carne, che lo porterà a raddoppiare la sua velocità, seguire il nemico fino ad una portata illimitata e lo libererà dal vincolo di muoversi in linea retta, muovendosi contro il nemico privo di controllo. Quando questa tecnica viene attivata, è possibile pagare il doppio del suo costo per evocare altri due squali bonus. Dopo il primo salto lo squalo scomparirà in ogni caso, e non può ritardare la sua corsa in alcun modo che pur seguendo il nemico rimane un percorso diretto.
Costo: 20 (creazione di 3 squali)
Air Shot
Da tutti i fori del copri-braccio verrà scaricata l'aria violentemente, formando una sorta di fascio ventoso che avrà la capacità di provocare danni da impatto. La grandezza di tale fascio sarà pari a quella del braccio dell'utilizzatore, così come la velocità con cui verrà sparato il fascio ventoso, anch'essa pari a quella dell'utilizzatore. La portata iniziale sarà di 1 metro che potrà essere aumentata di 1 metro per ogni Kaze Point speso.
Costo: 10
Potere: Kazeshini Attivo (Costo di attivazione: 5)
Livello 3
- Può accumulare aria fino a 20 Kaze Point;
- Attraverso l'uso dell'aria accumulata, il Mach aumenta: ogni Kaze Point consumato, aumenta del 5% fino a raggiungere un incremento massimo del 100%;
- A questo livello, la corazza che ricopre il braccio ha una resistenza superiore all'acciaio;
- All'inizio di ogni turno è possibile ottenere 4 Kaze Point. Questo succede anche Scattando o semplicemente attivando tecniche legate all'Aitromanzia.
Armi ed Equipaggiamento: Uzi - Caricatore per mitra - Pillola XLR8 - Pillola Jizz - Gemma Alfa (2 Gemme) - Droga Pillola Energetica (2 pillole) - Ricarica rapida
Note: Zanpakuto "Kazeshini" sfoderata e potere rilasciato (corazza danneggiata mediamente). Uzi in una Gemma Alfa e Caricatore in un'altra, entrambe le gemme nella tasca destra assieme alla Splendisfera. Le due pillole ed i due tonici energetici nella tasca sinistra.
Kaze Point: 0/20 (4 Kaze Point spesi per coprire la distanza di 4 metri nell'utilizzo dell'Air Shot)
Scudo crociato 1/3. -
+1 .
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Lo aveva convinto a farsi avanti, forse una sola ultima volta forse per un attacco decisivo, ma Bolshak non aveva la minima intenzione di farsi soverchiare, quindi mentre il suo avversario preparava gli scudi e la sua strategia, Bolshak trasformava un ultima volta la sua lancia, in modo che assumesse una forma nettamente diversa: la Corona Sismica, un enorme martello perfetto per situazioni in cui un singolo attacco può fare la differenza. Quella era la sua arma diletta per quel combattimento, e avrebbe fatto di tutto pur di riuscire a chiuderlo in maniera vittoriosa. Quando lo vide prepararsi a lanciargli contro altre tecniche non ebbe paura: vibrando un colpo verticale con la corona Bolshak poteva distruggere tutti gli squali in un colpo solo con potenza inaudita, e senza fermare la rotazione avrebbe modificato il suo baricentro in modo che la corona si sollevasse dopo il primo colpo, pronta a cadere verso il basso per intercettare anche il colpo di vento di Duncan, schiacciandolo con la sua forza inaudita e superiore in modo che non sortisse il minimo danno. Durante quel movimento, Bolshak aveva effettuato un lungo movimento in avanti che aveva ridotto la loro distanza di un ulteriore metro rispetto ai calcoli di Duncan, ma non era ancora finita. Il primo fendente del martello contro gli squali aveva scagliato in avanti della densissima melma che, fermata dall'Air Shot di Duncan, aveva provocato una nuova potente esplosione quando il martello intercettò la tecnica a base di vento, rendendo il compito di bloccare la mazza molto più semplice. Ma quell'esplosione non aveva soltanto una marcia in più per attaccare, no, il suo ruolo era assai più subdolo, dato che avrebbe nascosto per un prezioso istante la figura del drago guerriero, quel poco che bastava per completare il movimento verso il basso e colpire il terreno. Terreno sulla quale Bolshak aveva lasciato una chiazza di melma un momento prima, quando aveva posato la lancia per qualche istante fingendo di riposarsi. Quando la mazza colpì quell'ultima chiazza di melma, l'esplosione avrebbe permesso al drago di rimbalzare in avanti verso il suo avversario, lasciandosi trascinare e spingendo a sua volta l'arma verso Duncan in modo da dargli una direzione più precisa. Ovviamente non era un colpo da maestro, né particolarmente azzeccato dato che l'esplosione aveva accecato anche lui, tuttavia Duncan non aveva il tempo materiale per rendersi conto che un proiettile gigante fatto di scaglie stava per raggiungerlo. L'unica cosa che poteva fare era probabilmente pararsi con lo scudo crociato per evitare grossi danni, ma quel martello era creato appositamente per sfondare le difese, quindi quel colpo era a tutti gli effetti micidiale.
Assapora il pugno di un vero drago!Brachydios
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ɫ Potere Bolshak: Livello 2
- Dopo aver menato 10 colpi la melma sui pugni del Brachydios si consuma. Per ripristinare la melma sarà necessario leccare la zona interessata, farla entrare in contatto con il corno o semplicemente con dei fluidi corporei, anche le ferite vanno bene.
- Il corno sulla testa del Brachydios non ha solo una riserva illimitata di Melma, ma ha una potenza superiore rispetto alle braccia del 50%. Tale bonus è mantenuto anche in forma Umanoide fintanto che brandisce il corno in una delle sue forme, ma solo sui colpi inferti da quell'elemento. La resistenza del corno e dell'estremità della coda è pari all'acciaio, mentre quella delle corazze sulle braccia è leggermente inferiore all'acciaio.
- Quando sferra un pugno o attacca con la testa, il Brachydios rilascia una leggera quantità di melma dall'estremità dell'attacco che si allarga per circa 1,5 metri intorno al percorso del colpo seguendo più o meno la sua traiettoria. Se uno di questi attacchi impatta su qualcosa, la melma schizzerà invece in un raggio di 3 metri intorno alla zona colpita. Quando questo succede vengono consumati 2 colpi invece di uno solo. Le dimensioni sono dimezzate in forma umanoide.
- La melma si disperde entro 3 turni dal momento in cui lascia il corpo del Brachydios. E' totalmente inutile cercare di rimuoverla attraverso solventi, movimenti improvvisi o simili.
- Quando la melma sul corpo del Brachydios colpiscono un bersaglio che è sporco di melma, i due fluidi innescano una reazione esplosiva che aumenterà del 50% la potenza del colpo, oltre a creare un'esplosione dal raggio di 2 metri sulla zona colpita. L'esplosione non infligge danni da fuoco ma da usura, risultando particolarmente efficace nel diminuire rapidamente l'efficacia delle resistenze.
- Solo in forma di drago, il Brachydios può utilizzare la melma sui suoi pugni per darsi uno slancio energetico quando effettua un salto, questo gli consente di aumentare del 50% la velocità, la lunghezza e la portata del salto, inoltre un colpo effettuato durante questa manovra avrà una potenza e l'ampiezza dell'esplosione e/o dello schizzo di melma aumentate dello stesso ammontare. Effettuare questa manovra fa consumare 3 colpi alla melma su entrambi i pugni, oppure 8 in caso la propulsione provenga da un pugno solo. Questo salto ignora i malus razziali.
ɫ Tecniche usate: Corona Sismica
Questa tecnica trasforma il corno di Bolshak in un grosso martello da battaglia, con l'asta lunga 120 cm, il "corpo" ha una forma allungata che misura 80 cm ed ha uno spessore di circa 40 cm di diametro, con ai lati un totale di 8 "punte" che sporgono per 20 cm dalla sua lunghezza e agiscono come sottili lame ampie circa 15 cm. L'effetto di questo martello, oltre ad avere un peso piuttosto consistente, è decisamente scontato: i suoi colpi ad impatto saranno migliorati per via del peso, e ogni volta che viene vibrato in una direzione otterrà lo stesso schizzo che si provocherebbe in forma di drago ma con il 50% in più di portata in caso il martello impatti qualcosa. Se il martello colpisce un bersaglio che ha la melma addosso, piuttosto che aumentare semplicemente la potenza dell'impatto questo martello piuttosto ne diminuisce la dispersione, il che significa che anche se il bersaglio è protetto e potrebbe subire pochi danni dall'impatto, questa diminuzione del danno verrà ampiamente minata, rendendolo un bersaglio più facile da danneggiare anche se ben protetto.
Costo: 5
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Come eventuale ultima offensiva, non era un'offensiva molto potente, era più che altro un'offensiva che cercava di poter far breccia nella difesa avversaria, provando a mantenere le distanze dalla melma pericolosa di Bolshak. Duncan si rese conto che aveva speso molte energie per poter fronteggiare un combattente del genere e mai si sarebbe aspettato che esso potesse essere così ostico in uno scontro, probabilmente le sue abilità spiazzarono strategicamente l'agente che non sapeva proprio come combatterlo in modo pulito, ma soprattutto efficace. Di fatto, lo sfidante cambiò nuovamente forma della sua arma, da una daga si trasformò in un martello, che utilizzò per neutralizzare entrambi gli attacchi del londinese e poi provocare un'esplosione che alzò una nube piuttosto fitta. Duncan non capiva cosa stesse succedendo, si mise sulla difensiva, anche se sapeva bene che non era un'idea particolarmente valida da prendere in considerazione, visto il potere che Bolshak possedeva. Ad un tratto vide una sagoma uscire di gran carriera dalla coltre di fumo e dirigersi velocemente contro di lui. Era il suo avversario, che sembrò sfruttare l'esplosione come spinta per caricare contro l'agente servendosi del martello. Schivarlo era difficilissimo, non aveva il tempo materiale per farlo, così cercò di aumentare la difesa, rendendo lo scudo crociato più grande e più resistente, diventando rosso, a forma romboidale e con una croce dorata sottile al centro d'esso. Era rassegnato all'idea che avrebbe dovuto subirlo quell'attacco, ma cercò di farlo nel miglior modo possibile. Concentrò tutta la sua forza e tensione sulle gambe e sul braccio destro e si preparò all'impatto con l'arma di Bolshak. Non appena sentì l'enorme pressione, fu un attimo. Lo scudo modificato si crepò ma non si frantumò come accadde in precedenza, ma ciò non fu sufficiente ad evitare che, vista la potente pressione del colpo, la spalla destra del ragazzo si rompesse, all'altezza della clavicola e che Duncan venisse sbalzato all'indietro, ma senza alzare le gambe, bensì mantenendo i piedi a terra, fu più che altro spinto di qualche metro all'indietro, per l'esattezza di 3 metri, probabilmente tutta la potenza dell'offensiva di Bolshak venne scaricata sia sullo scudo che sulla spalla ormai rovinata dell'agente che emise un gemito di forte dolore non appena sentì l'osso della clavicola frantumarsi e probabilmente ne furono traumatizzate anche le ossa dell'intero braccio. Non appena terminò la sua corsa all'indietro, il braccio destro cedette e non fu più in grado di comandarlo come il sinistro.
"Merda... Che colpo...! Mi hai rotto una spalla..." Commentò, digrignando i denti e cadendo lentamente sul ginocchio destro, come se quella posizione potesse in qualche modo alleviarli l'enorme dolore che stava provando nel sentire la parte destra del suo corpo parecchio traumatizzata e con dei danni significativi. Si rese conto che, se fosse andato avanti nel confronto, probabilmente oltre a rompersi qualche altro osso, avrebbe addirittura rischiato di saltare per aria, viste le capacità di Bolshak.
"Forse è meglio finirla qui... Non posso permettermi al momento di rischiare la vita per un duello. Comunque ti ringrazio... Mi sono reso conto che... Dovrò allenarmi duramente per diventare più forte...!" Concluse, disattivando poi il potere della sua zanpakuto che tornò ad essere una semplice katana nella sua mano sinistra, disattivando successivamente anche lo scudo modificato e cercando di sopperire alla sofferenza del momento, rialzandosi lentamente, rinfoderando l'arma e toccandosi con la mano sinistra la spalla destra, capendo maggiormente il danno subìto.Status Fisico: Contusione di medio-lieve entità all'avambraccio destro, clavicola della spalla destra rotta (corazza di Kazeshini danneggiata mediamente)
Status Psicologico: Determinato
Energia: 33/130
Tecniche: Rinjutsu #10: Liberatore crociato
Utilizzabile solo dopo aver attivato lo scudo crociato: la sua vita aumenta di 2 turni e cambierà forma: abbandona la forma circolare e diventa come un rombo con il lato basso e quello superiore piatti. Lo scudo diventa rosso, la croce diventa sottile, di colore oro. Lo scudo è molto affidabile alto fino a 160 cm e ampio 80 cm, risulta molto più resistente ed ampio della sua controparte ma è anche molto più pesante e difficile da manipolare.
Costo: 10
Potere: Kazeshini Attivo (Costo di attivazione: 5)
Livello 3
- Può accumulare aria fino a 20 Kaze Point;
- Attraverso l'uso dell'aria accumulata, il Mach aumenta: ogni Kaze Point consumato, aumenta del 5% fino a raggiungere un incremento massimo del 100%;
- A questo livello, la corazza che ricopre il braccio ha una resistenza superiore all'acciaio;
- All'inizio di ogni turno è possibile ottenere 4 Kaze Point. Questo succede anche Scattando o semplicemente attivando tecniche legate all'Aitromanzia.
Armi ed Equipaggiamento: Uzi - Caricatore per mitra - Pillola XLR8 - Pillola Jizz - Gemma Alfa (2 Gemme) - Droga Pillola Energetica (2 pillole) - Ricarica rapida
Note: Zanpakuto "Kazeshini" ripristinata e rinfoderata. Uzi in una Gemma Alfa e Caricatore in un'altra, entrambe le gemme nella tasca destra assieme alla Splendisfera. Le due pillole ed i due tonici energetici nella tasca sinistra.
Kaze Point: 0/20. -
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The unseen BOOB, is the Fappest
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Nonostante quel colpo ben pensato ed estremamente sentito avesse strappato un ampio sorriso sul volto soddisfatto di Bolshak, appena vide il suo avversario dolente e quasi a terra il drago smise subito di ridere come un idiota, fiondandosi piuttosto verso di lui lasciando sparire la sua arma, raggiungendolo per poi inginocchiarsi verso il degno avversario, piantandogli una mano sulla spalla buona per aiutarlo a tenersi su.
Si, hai ragione, mi dispiace. Forse ho un pò esagerato... il combattimento mi ha dato alla testa, mi stavo divertendo. Ma non voglio farti del male, ho già capito che sei un avversario valoroso.
e Duncan glielo avesse permesso, Bolshak lo avrebbe aiutato a rialzarsi, magari senza faticare troppo con la spalla, in modo da mitigare il suo dolore. Era stata una battaglia piuttosto interessante, Bolshak aveva messo alla prova le sue capacità anche in situazioni ostiche e aveva capito di poter combattere anche senza trasformarsi in drago, così da limitare i danni che lasciava in giro, e soprattutto sul corpo degli avversari. Avrebbe voluto stringergli la mano ma temeva di avergli fatto un pò troppo male per riuscirci, quindi allargò un sorriso imbarazzato e con una pacca sulla spalla, avrebbe sancito il termine della loro battaglia.
Sono sicuro che col giusto allenamento diventerai un grande guerriero, e ogni volta che vorrai potrai avere la tua rivincita, ti basterà cercarmi.
Bolshak non si sarebbe mai tirato indietro di fronte ad una sfida, quindi avrebbe invitato Duncan a farsi avanti in qualsiasi momento da ora in poi. Senza aggiungere altro, avrebbe fatto un passo indietro per poi allontanarsi, non aveva bisogno di grosse cure mediche mentre invece Duncan si, non voleva ridurlo così male ma sapeva che a Londra erano forniti delle migliori cure mediche, non avrebbe avuto problemi a tornare come nuovo entro il giorno dopo. Bolshak sapeva di aver scaldato la fredda città Britannica con la sua battaglia, e si domandava quanti altri degni avversari avrebbe potuto trovare lì.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Una buona definizione di scontro amichevole, davvero niente male per Shirosaki che ha dimostrato di saper scandire bene le azioni, i miei complimenti, non tutti i giocatori imparano a farlo così bene. Il fatto che non abbiate utilizzato il massimo del vostro potenziale ha minato la spettacolarità del fight ma nel complesso è stato divertente, è difficile vedere due pg buoni che combattono, ancor meno che finisca con una pacca sulla spalla. Shiro il tuo potere ha bisogno di cariche, non essere parsimonioso in futuro sull'accumularle, e muoviti di più visto il bonus sulla velocità cumulativo, vedrai che darai meno occasioni al tuo nemico di colpirti. Stige sarebbe contenta di sapere che Duncan ha tenuto testa a un drago.
Duncan prende: 90 Exp, 55 Sp e 400 Soldi.
Bolshak prende: 150 Exp, 80 Sp e 900 Soldi..
