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Shirosaki Ogihci™
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Appaio per un po', scompaio per molto...
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Spese, spese e spese. Del resto se una persona vuole vivere da sola e provvedersi il necessario in casa, deve anche mettere in preventivo che una volta a settimana, un po' di spesa la dovrà fare, almeno per riempire il frigorifero. A Duncan non piaceva più di tanto fare la spesa, specie se i supermercati erano affollati, quelli in città in particolar modo erano a qualsiasi ora del giorno colmi di persone. L'unica cosa che gli restava da fare era affidarsi ai centri commerciali fuori città, uno bello grande e con meno affluenza si trovava poco fuori Londra e non era difficile da raggiungere, ma comunque avrebbe dovuto prendere l'automobile per arrivarci. Fortunatamente il clima non era rigido, era primavera e dunque la giacchettina nera in pelle sopra ad una t-shirt bianca ed un paio di jeans era adatta per essere comodo e muoversi in assoluta libertà all'interno del centro commerciale. Non poteva separarsi dalla sua Kazeshini, sempre legata dietro la schiena e nel fodero, non si sa mai quali tipi si aggiravano per le periferie della capitale della Nuova Britannia. Da casa sua alla destinazione impiegò un quarto d'ora di strada e quando arrivò, notò che comunque il centro commerciale era sì affollato, ma c'era parcheggio. Parcheggiando l'auto, smontò ed entrò nel complesso commerciale, uno dei centri più grandi al di fuori di Londra. L'affluenza nel posto era regolare, si poteva camminare con tranquillità senza pestarsi troppo i piedi. Senza troppe distrazioni, si diresse subito al supermercato, era lì solamente per comprare del cibo ed altro per sopravvivere per il resto della settimana in casa, non che ci stesse tutti i giorni, ma perlomeno quando c'era aveva qualcosa da mettere sotto i denti. Prese un carrellino e cominciò a girare per gli scaffali, iniziando a riempirlo di cibarie, anche qualche schifezza che non faceva mai male ed un paio di confezioni d'acqua. Dopo aver preso anche altro, tipo piatti di plastica, tovaglioli, carta igienica ed anche cosmetici come shampoo e dentifricio, anch'essi cominciavano a scarseggiare in casa sua. Arrivato alla cassa, si mise in fila, fortunatamente aveva solo due persone di fronte a sé. Attese pazientemente il suo turno e quando arrivò il momento di posare ciò che volle comperare sul nastro, delle urla e dei rumori forti si avvertirono al di fuori del supermercato. Duncan rivolse lo sguardo all'esterno, verso i corridoi del centro commerciale e vide diverse persone cominciare a correre, a gridare spaventate e a guardarsi indietro, come se fossero inseguite da una qualche bestia feroce lasciata in libertà all'interno del complesso.
"Ma che cazz... Scusate, torno subito!" Disse senza esitazioni il ragazzo che scavalcò il suo stesso carrello non ancora svuotato e posto sul nastro della cassa ed uscì fuori dal supermercato, cercando di capire cosa stesse succedendo in quel momento. La scena che si parò davanti ai suoi occhi fu bizzarra quanto allarmante: un tizio rivestito di un'armatura metallica stava percuotendo e gridando contro tutti coloro che si trovavano in mezzo alla sua strada. Un'immagine che fece preoccupare parecchio il londinese, soprattutto vedendo persone innocenti coinvolte in una situazione così. Il centro commerciale si stava lentamente svuotando e chi era rimasto rischiava di venire colpito da quell'essere che non sembrava affatto un'entità umana, bensì un cyborg. La reazione di Duncan fu istintiva, afferrando con la sinistra la sua zanpakuto posta dietro la sua schiena e sfoderandola, per poi impugnarla con due mani, avvicinandosi lentamente a quell'uomo.
"Ehi!! Che diavolo ti passa per la mente, amico?? Lo sai che stai facendo un casino della madonna qui dentro?!?!" Gli esclamò il ragazzo cercando di attirare l'attenzione di quel pazzo su di sé per non coinvolgere altra gente. Ad un tratto fermò la sua lenta avanzata verso di lui, ponendosi a circa 3 metri da quell'essere. Sperava che si fermasse e che tornasse in sé, semmai fosse dotato di una ragione. In caso contrario, si sarebbe visto costretto ad usare le maniere forti.
Status Fisico: Illeso
Status Psicologico: In guardia ed allarmato
Energia: 80/80
Tecniche: //
Potere: Kazeshini Inattivo
Armi ed Equipaggiamento: Uzi - Caricatore per mitra - Pillola XLR8 - Pillola Jizz - Gemma Alfa (2 Gemme) - Droga Pillola Energetica (2 pillole)
Note: Zanpakuto "Kazeshini" impugnata, ma potere non ancora attivato. Uzi in una Gemma Alfa e Caricatore in un'altra, entrambe le gemme nella tasca destra. Pillola XLR8 e Pillola Jizz nella tasca sinistra. Le due pillole energetiche nella tasca destra.
Kaze Point: 0/15.
