Luna Valefor

Descrizione fisica
Altezza: 157 cm
Peso: 47 kg
Capelli: viola chiaro, tenuti corti a caschetto
Occhi marroni.
La sua costituzione risulta essere snella, con seni non eccessivamente pronunciati (ormai stabilizzati su una seconda coppa B)
La massa muscolare risulta essere leggermente superiore al normale, ma senza eccedere in muscoli troppo pronunciati
Era solita vestire abbigliamento comodo, ma dopo la sua trasformazione indossa sempre una particolare maglietta, con una manica che gli copre completamente il braccio sinistro.
Non usa mai trucco, probabilmente per non farsi notare troppo.
Ha labbra sottili, spesso viene confusa per una ragazza appena adolescente, cosa che la fa sempre sorridere.
La sua armatura da Dark Rider si presenta come una serie di piccoli rombi metallici di lato 2 cm che ricoprono tutto il braccio sinistro, lasciando qualche millimetro di pelle fra essi. I rombi percorrono anche l’esterno della mano, riducendosi a 1 cm sul palmo e a 0,5 sulle dita.

Descrizione psicologica
Nonostante la famiglia in cui è cresciuta (dettagli in seguito) Luna ha un carattere gentile e altruista, e intende utilizzare i propri mezzi per migliorare la vita di chi la circonda.
Sembra un'ingenua, ma nasconde una frizzante e scaltra intelligenza, con la quale riesce spesso a persuadere le persone nello sparlare. In quanto donna dedita all'informazione, questa abilità gli dà seri vantaggi nella raccolta informazioni.
Non ha mai avuto relazioni, per questo nel lato sentimentale risulta essere timida e insicura, ma non si esclude la possibilità di bizzarri feticismi
Mette in primo piano il suo benessere, ma sempre e comunque finalizzato all'aiuto del prossimo.
Le persone tendono a fidarsi di lei.
Tiene moltissimo alla sua famiglia, figurandola come un punto fisso. Per questo dopo gli eventi che l'hanno portata qui a Kurayami, risuta essere in uno stato depressivo, che tiene celato dietro il sorriso quotidiano.
Il suo obbiettivo è scalare i vertici, creando uno stato di abbastanza potenza in grado di poter fronteggiare le minacce (o almeno quelle che considera tali) alla sua personale idea di "Società perfetta": uno stato in cui tutti possano considerarsi felici. Peccato che non riuscirà mai a raggiungere questa utopia, in quanto, appunto, un'utopia. In seguito al suo decesso e rinascita, Luna ha cominciato a odiare se stessa e il suo nuovo aspetto da Dark Rider, arrivando spessissimo a un passo dal suicidio. Ciononostante ha comunque un odio profondo verso Recundis, stemperato il più delle volta dalla compagna Akita. E’ diventata molto più impulsiva, e spesso tende ad essere violenta, ciononostante ha comunque Akita che riesce a gestire queste sue esplosioni di rabbia.

Background
Figlia di una famiglia della malavita Kurayanamita (la famiglia Valefor) e di una Legata di una piccola provincia, Luna è subito stata introdotta in un mondo fatto di minacce continue.
Il padre, quando fu assegnato a una filiale nell'impero della famiglia Valefor, finì per innamorarsi della persona con cui era a più stretto contatto, cioè la Legata a capo della piccola provincia in cui si era insediato.
La sua gioventù fu segnata da un rigido allenamento imposto dalla madre, terrorizzata dalla possibilità che potesse venire uccisa dalle forze dell'ordine romane, con la quale stava avvenendo una silenziosa guerra.
Per via della paranoia dei genitori, ha vissuto sempre senza molti contatti con altri giovani, tranne i figli di coloro che venivano ricevuti durante gli importanti incontri del padre.
Guerra che ebbe fine circa sei mesi fa, quando, in un bliz finale, la sua famiglia fu annientata.
Dalla strage sopravvissero solo lei e un membro della filiale principale.
In questi sei mesi i due riuscirono a raggiungere Kurayama, ottenendo protezione dalla famiglia Valefor. Dopo un primo periodo di estrema depressione. a Luna fu affidato il ruolo che ha ora: gestendo un piccolo pub, il "SamNeko", raccoglie informazioni.
Dopo aver lasciato l'abitazione sicura donatagli dalla famiglia, si è dichiarata indipendente dal resto dei parenti, seppur comunque rimanendone alleata.
Al momento ha un appartamento collegato al suo esercizio commerciale e vive con i suoi tre gatti (da cui il nome del Pub SamNeko, cioè Tre Gatti) Kami, Tama e Nico.
Dopo un primo periodo di tranquillità assoluta, la svolta: una sera la ragazza ebbe la sfortuna di incontrare il vampiro Recundis Helsing, che cominciò a odiare in seguito a una notte passata fra pastiglie, sesso e stupri. Oh, e anche cadaveri.
In seguito decise di aumentare la propria rete di informatori, non limitandosi alla semplice Kurayami. Per farlo, chiese incontri a molta gente, ma la svolta avvenne con Shen Houlong, che l’accolse nella prpria organizzazione, gli Oneiros.
Quando dovette andare a Roma sotto ordine dell’odiato vampiro, fra le altre cose ebbe l’occasione di incontrare il/la giovane Lucia, con cui da quel momento avrà un ottimo rapporti di confidenza. In cerca del potere per poter sconfiggere Recundis, Lucia gli consigliò di tentare una missione quasi suicida: sconfiggere il potente demone Akita. Sfortunatamente, la ragazza morì, m la sua rabbia verso ciò e verso l’odiato vampiro crearono un fuoco in lei, rendendola una Dark Rider. Ciò gli diede anche il suo attuale potere, la Fiamma dell’Ira, e i servigi del già citato demone Akita.

Si, noi due siamo donne serie, responsabili e adul…Luna! Sei caduta? COME VUOI UN BACINO SULLA BUA!?
Nome: Akita
Cognome: Ivyt’Lat
Soprannome: ///
Razza: Demone
Anni: 299
Descrizione Fisica:
Akita è una relativamente alta demonietta, dal peso di circa 57 chili e l’altezza di 1,79 metri.
Ha dei lunghi capelli viola, che di solito tiene raccolti in una coda, tranne qualche ciuffo ribelle.
E’ abbastanza magra, e spesso viene lodata per le sue forme procaci. In realtà ha una via di mezzo fra una terza e una quarta, semplicemente sa che punti far notare.
Ha degli inespressivi occhi giallognoli, e una bocca perennemente crucciata. I tratti delicati e il dolce nasino gli hanno valso non pochi complimenti.
Le gambe e braccia flessuose e muscolose le permettono di impugnare la sua grossa arma, anche se comunque non ha un aspetto da bodybuilder. Ha giusto delle braccia robuste. Altri complimenti dalla gente.
Per il resto non ha particolari tratti distintivi.
Nonostante nel suo sangue circoli una particolare sostanza che gli darebbe un controllo enorme sull’elettricità, non l’ha mai utlizzata, preferendo la mera forza bruta, e ogni tanto un po' di magia demoniaca.
Non ha un abbigliamento particolare, di solito indossa le prime tre cose che trova. O non si veste affatto.
In generale, il suo fisico gli ha sempre dato un sacco di opportunità di scopare. E le ha sempre usate.

Descrizione psicologica
Avete presente quando non sapete cosa fare, e passate il pomeriggio a fare cose completamente senza senso? Ecco, questa è l’intera esistenza di Akita, l’apaticità più totale.
Akita non ha mai trovato uno scopo, e questo l’ha portata ad avere una visione fatalista del mondo. E’ inutile cercare di cambiare qualcosa, la forza d’inerzia lo riaggiusterà, coi suoi tempi, ma lo farà.
Per questo nella sua lunga vita si è data quasi sempre ai piaceri della carne, senza disprezzare ne l’uno ne l’altro sesso, facendolo pure con animali, a volte. Probabilmente ha sperimentato più cose che una persona normale potrebbe fare in quattro vite.
Non ha mai visto l’amore come qualcosa di duraturo, per lei “l’amore” corrisponde a una sveltia, massimo due.
Qualche volta guarda gli umani con invidia, pensando che avendo una vita limitata possano viverla al meglio, progettando, sognando, e altre cose così.
Altre volte si dispiace per quelle povere persone che si credono immortali, ma che prima o poi moriranno, a volte per mano sua.
I molti umani che l’hanno sfidata gli fanno pena, li vede come delle persone che sprecano la propria vita invano, cercando una morte prematura.
Tutto questo fino a Luna. Quando la ragazza gli mostrò la sua forza di determinazione, Akita trovò uno scopo: doveva seguire quel fuoco.
Luna era una ragazza timida, impulsiva e molto bambinesca nei modi, ma Akita vuole cambiare questa cosa, proteggendola e badandogli addosso. Può essere vista come la sorellona che Luna non ha mai avuto.
Avendo vissuto moltissime esperienze nella sua lunga vita, Akita è spesso diffidente e tenta di contenere le scelte impulsive di Luna, a volte riuscendoci, a volte no.
Con questa esperienza, la sua visione del mondo è stata contaminata un po' dalla gioia di Luna: alla fine puoi anche non riuscire nel tuo tentativo, ma divertirti nel mentre, e sorridere a ciò che ti si propone davanti.

Background
Nata 299 anni fa, Akita ha sempre vissuto una vita senza scopo o fine, ha solo spinto un piede dopo l’altro, sempre.
Non ha la bencheminima idea delle sue origini, ma sa che probabilmente è un demone dell’accidia. Il suo primo pensiero logico fu: “Che noia”.
Nella sua lunga vita ha avuto molti amanti, li ha visti morire (più di una volta per causa sua), ma non gli è mai sembrato un problema, d’altronde lei è immortale, loro no. Cose che capitano.
Ha sempre vissuto una vita di pigrizia estrema, ha buttato nella spazzatura il suo unico figlio, ma solo perché fare un aborto gli sembrava troppo faticoso. Chissà se è ancora vivo….no, non sarà possibile. O almeno questo è quello che dice lei….
Ha sempre vissuto a Roma, facendosi una fama per essere “la sfuggente demonessa dal seno prosperoso”, anche se non è assolutamente vero, ha un seno nella media. Bah, sti umani.
Tutto cambiò quando una ragazza di nome Luna si presentò a lei nel tentativo di batterla.
In tanti ci avevano già provato prima, coscienti che nel caso ci fossero riusciti, il sangue del demone gli avrebbe dato un incredibile controllo sull’elettricità.
Ahime, finì come tutti gli altri che ci provarono. Ma lei era una ragazza speciale: nonostante fosse ormai sull’orlo della morte, una scintilla si accese in lei; grazie alla sua incrollabile forza di vlontà, divenne una Dark Rider, riuscendo a soggiogare Akita sotto la sua volontà, rendendola la propria Cavalcatura.
Akita non se la prese assolutamente, anzi ha trovato in questa occasione una possibilità per dare un senso alla sua vita: rendere più adulta e responsabile Luna, e aiutarla nella sua missione di sconfiggere Recundis Hellsing.

Esperienza: 0
Livello:1
Energia: Newbie
Elemento: Oscurità
Loto: Nero
Potere: Fiamma dell’Ira
Creata dall’ira e dall’insoddisfazione di Luna, la Fiamma dell’Ira è esattamente cio che sembra dal nome, la forma fisica della rabbia della ragazza. Risulta essere di origine non demoniaca, ma sicuramente oscura, poiché ha riportato in vita Luna, riuscendo a legargli l’anima del demone Akita. Come risultato, ora Luna e Akita sono oramai legate senza possibilità di separazione, e questo legame ha un riscontro visibile nella Fiamma, che ottiene un risultato diverso nelle due ragazze. Quando la Fiamma è posseduta da Luna, essa rispecchia la sua vivacità in un’ala, che però risulta corrotta dal rosso acceso dalla rabbia. Inoltre il fuoco, partendo da lei, inscurisce i suoi capelli per la durata del combattimento, colorandoli di un viola scuro. Invece in Akita rispecchia il suo desiderio di proteggere la compagna, rendendosi un resistente abito.
L'anima oscura che condividono le due combattenti legate può essere scambiata per accendere i loro poteri sopiti. Quando questo avviene, ha la forma di una sfera di fuoco nero particolarmente luminescente, dal diametro di 20 cm, pressoché intangibile e che può essere trasferita istantaneamente a patto che le due combattenti siano all'interno del reciproco Sense MEDIOCRE. In funzione di chi ottiene la fiamma oscura, questa assume una forma diversa e accende l'arma peculiare associata ad ognuna delle due guerriere. La fiamma di Luna ha la forma di una piccola ala nera in corrispondenza del suo braccio destro, che fa scorrere energia dalla spalla fino alle punte delle dita per accendere la sua katana di estremo potere oscuro, in questo stato la fiamma si consuma. La fiamma di Akita invece ha la forma di un vestito oscuro lungo con la manica destra di raso che le copre tutto il petto, ventre e le gambe, lasciando scoperto le spalle, un braccio e la testa e le fornisce un'affidabile difesa oltre che riempire di energia oscura il suo spadone incrementandone la resistenza. In questo stato la fiamma si alimenta. Le due combattenti devono scambiarsi continuamente la fiamma per poter sfruttare al massimo le loro capacità, soprattutto le abilità delle due spade che altrimenti sono delle comunissime armi.

La katana di Luna, Ikari [http://pin.it/yK_h02z], è una semplice arma, che però contiene un piccolo disegno lungo la lama: delle piccole linee argentee ne percorrono il piatto. Nelle dimensioni, è lunga circa 119 centimetri per 15 di larghezza, e non risulta molto spessa, appena 3 centimetri. Senza la fiamma che la alimenta, risulta una banalissima katana, ma quando Luna possiede la fiamma le linee argentee cambiano colore, acquistando una sfumatura nerastra.

Invece lo spadone di Akita, Namakemono [https://it.pinterest.com/pin/597571444278007656/], è un blocco ferreo di 170 cm, che anche la ragazza non riesce a comprendere come riesca a maneggiare. Lo spessore dello spadone all’impugnatura è di circa 50 centimetri, con una punta che si allarga a mezzaluna. Il risultato è un’arma difficilmente maneggiabile, da utilizzare con una buona dose di forza bruta e che ha anche un ottimo ruolo difensivo.

Stile di combattimento:
Le due ragazze, avendo un potere da condividere, adottano un stile di combattimento particolareggiato, nel quale cercano di alternarsi in modo da sorprendere l’avversario, con veloci balzi e difese altrettanto rapide. La starter del combattimento è sempre Luna, dalla quale la fiamma parte, per poi far iniziare una serie di scambi delle due, con Luna che attacca di sorpresa mentre Akita cerca di difendere con l’enorme spadone, e viceversa.