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.CITAZIONENome partecipanti: Vanelope Wreckit vs Duncan McBride
Livello partecipanti: Livello 3 vs Livello 1
Energia partecipanti: Avenger vs Genious
Numero di partecipanti: 2
Livello del Potere:Livello 3 vs Livello 1
Abilità Fisiche G1: Gigas 4 - Mach 4 - Shell 5 - Jumper 3 - Sense 3 - Strike 3 - Vision 3 - Energy 4 - Charge 3
Abilità Fisiche G2: Gigas 3 - Mach 3 - Shell 3 - Jumper 3 - Sense 3 - Strike 3 - Vision 3 - Energy 3 - Charge 3 Saltimbando, Doubletap
Tecniche Personali G1: Family Jewels, Touch Too Much, Hells Bells, Rock and Roll Ain't Noise Pollution, You Shook Me All Night Long, Shoot to Thrill, High Voltage, Highway to Hell
Tecniche Personali G2: Air Upgrade 1.0; Air Turbo; Air Reverse; Air Push; Air Fly
Tecniche Loto G1: Ninjutsu 2, 3, 5, 9, 10, 14 - Piromanzia 1, 2, 5, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 15, 17 - Geomanzia 5, 7, 8, 12, 14, 16,
Tecniche Loto G2: Ninjutsu 2, 7, 10, - Rinjutsu 1, 4, 10 - Aitromanzia 1, 4, 6, 9, 10
Armi & Equipaggiamento G1: Bomber; Gemma Alfa x 2; Barret 50 [Fucile di Precisione] 3/3,
Armi & Equipaggiamento G2: Uzi [Mitra] 5/5; Caricatore per mitra; Gemma Alfa (2 Gemme); Droga: Pillola Energetica x2
Luogo: Parcheggio di circa 50 metri per lato all'aperto. Sul lato nord del parcheggio vi è un palco lungo 20 metri, largo 10 e alto circa 2. Su di esso si sta esibendo un gruppo che fa musica rock. Alla destra del palco, quindi al lato est situato però infondo a circa 30 metri di distanza dal palco ma ai margini del parcheggio vi è un chiosco lungo tre metri e largo circa due. Lì vicino al lato estremo sud del parcheggio vi è una fila di moto parcheggiate che occupano praticamente tutto il lato sud. Il pubblico che ascolta il gruppo occupa la metà del parcheggio sotto al palco. Nell'altra metà invece la gente è sparpagliata poiché si reca al chiosco di vivande oppure al lato opposto all'altro chiosco che vende gadget del gruppo che si sta esibendo. Accanto al chiosco di vivande vi sono tre piccoli tavolini alti su cui potersi poggiare.
Tipologia di Sfida: Naked Party!
Questa sfida è tanto semplice quanto divertente, e non per questo facilissima da portare a termine. Lo scopo della battaglia è privare dell'avversario dei suoi vestiti e metterlo a nudo. Potete sfilarglieli con forza oppure tranciarli via con i vostri poteri. Stordirlo e poi spogliarlo è un'opzione ma è molto più semplice denudarlo e basta. Quando le nudità del nemico hanno raggiunto un certo livello di "visibilità", la sfida è considerata conclusa, indipendentemente dall'energia restante e dall'attuale status di ferite. Qualsiasi mezzo è concesso per togliere i vestiti al nemico, e altrettanti svariati sono i modi concessi per evitare che i propri vestiti vengano portati via, o le proprie nudità esposte!
Vanelope quella seria era molto annoiata, niente sembrava attirare il suo interesse fin quando non notò un gruppo di motociclisti che facevano un sacco di rumore rombando con i loro bolidi. Dei nostalgici che usavano vecchie Harley e si muovevano in gruppo per la città diventando quasi una attrazione turistica. Incuriosita Vanelope li seguì finendo in un enorme parcheggio dove si stava svolgendo il concerto di un gruppo rock che lei non aveva mai sentito nominare in vita sua. La gente che popolava quel parcheggio sembravano simpatici e alla mano. Molto diversi dalla clientela che frequentava la Atlas game che avevano la puzza sotto al naso e pensavano solo a fare più soldi possibili. In un certo senso si sentì meno fuori contesto e più a suo agio. Riuscì di fatti a fare amicizia con un gruppo di motociclisti che almeno a stazza riuscivano a pareggiarla. Vanelope si trovava vicino ad uno di quei tavolini vicino al chiosco con una birra fra le dita che rideva divertita ai racconti del suo nuovo compare Chuck. Come al suo solito per via della sua altezza e muscolatura, Vanelope indossava un body succinto e sportivo bianco con due strisce laterali viola. Un paio di shorts di jeans, un gilet della stessa stoffa con una stampa sulle spalle che portava il marchio della Atlas game. La serata sembrò proseguire tranquillamente ma Vanelope si iniziò ad annoiare. La musica era piacevole certo ma le serviva molto più pepe, e guardandosi attorno notando che la maggior parte erano uomini robusti e ben piazzati, iniziò a pensare che probabilmente qualcuno di loro potesse farla divertire. Ma con tutta quella gente e con il gruppo che distoglieva l'attenzione sarebbe stato difficile per lei convincere qualcuno a lasciar perdere la serata. Doveva trovare un modo per farsi notare e successe proprio quando posò i suoi occhi su una riproduzione fedele e incredibilmente ben fatto del Cannone Neo Armstrong Cyclon Jet Armstrong! Tutti adoravano quell'oggetto, tutti lo bramavano. Era così amato che anche una riproduzione in miniatura diventava un oggetto di lusso che portava vanti. E che tutti quindi lo volevano avere come una sorta di trofeo da esibire. Se ne stava in esposizione nel chiosco ad un lato più interno di esso. Poteva essere l'incentivo giusto, quindi lo afferrò ignorando totalmente le lamentele del proprietario del chiosco che lo rivoleva indietro ma venne zittito con uno schiaffo dato con una manciata di banconote. Lo posò rudemente su uno di quei tavolini così da far girare qualche testa verso la sua direzione.
Ehi caproni puzzolenti, che ne dite di movimentare un poco la serata? Chi ha le palle per sfidarmi in una bella scazzottata? Chi riesce a battermi potrà avere questo e magari anche una strizzata alle mie poppe visto che le state fissando da tutta la sera. alcune persone che la circondavano la guardarono stupiti e anche un poco perplessi. Molti si allontanarono borbottando qualcosa, altri sembrarono interessati. Altri dicevano che non combattevano contro le donne. Uno in particolare si avvicinò a lei e tentò di palparle il seno in segno di sfida, ma prima che la mano potesse toccarla Vanelope lo intercettò afferrandolo per il polso.
Oh bene, abbiamo un coraggioso caprone! fece tirandolo violentemente da un lato per allontanarlo dal tavolino e farlo sbilanciare in avanti. Vanelope lo seguì subito dopo mentre il tipo ritrovò l'equilibrio per girarsi verso di lei e ricevere un cazzotto sulla faccia che lo mise KO con fin troppa facilità. Vanelope sbuffò delusa mentre le persone lì attorno li guardarono allibiti.
Non valete un cazzo! fece Vanelope cercando di suscitare qualche reazione che in effetti avvenne, più di quanto si aspettasse. Arrivò un secondo uomo che tentò di colpirla con un pugno, ma anche lui venne messo KO facilmente. Ne arrivarono altri due, erano più alti e robusti di Vanelope, e sembravano più sicuri di sé, ma anche loro due furono messi KO facilmente. A quella vista il pubblico sfidante si fece indietro, deludendo profondamente Vanelope.
Oh andiamo siete una manica di froci! Forza! Nessuno che vuole questa meraviglia? chiese afferrando con la destra il premio per poi sollevarlo in aria . Facendo qualche passo in avanti alla ricerca di un nuovo sfidante arrivando ad una distanza di circa tre metri dal chiosco. Alla sua destra aveva circa venti metri di spazio libero, alla sua sinistra a circa tre metri le moto parcheggiate. Vanelope non aveva idea del fatto che se avesse fatto troppo scalpore sarebbe arrivata l'autorità per arrestarla.SPOILER (clicca per visualizzare)Ho fatto un piccolo prospetto per aiutarci a capire.
Edit: 20/05/2017 ho aggiunto la modalità sfida poiché più avanti durante il combattimento i due contendenti decidono di proseguire in modo amichevole con questo tipo di sfida, facendola quindi passare per una cosa del tutto naturale.
Edited by Hina-Poppezinga - 20/5/2017, 10:17. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
"Parlato"
"Pensato"
Spesso, per seguire una band musicale nei suoi concerti, si è disposti a girare il mondo, ad andare in posti impensabili, forse anche pagando più del prezzo del biglietto per assistere a quel concerto. Ma lo si fa, perché si ama veramente la loro musica, i testi, l'atmosfera che si respira durante l'esibizione. Tutti fattori che Duncan sapeva benissimo vivere e riconoscere, ma questo ed altro per seguire una delle band che a lui piacevano da morire: i Black Mamba. Facevano musica rock piuttosto pesante, non ai livelli dell'heavy metal, però nelle loro canzoni partivano assoli di chitarra spaventosi, travolgenti e che se li sentivi, non ti dimenticavi più delle loro canzoni. Come suggerisce il nome, il loro logo era un serpente attorno ad una chitarra e il londinese per l'occasione, oltre ad indossare la sua solita giacca in pelle nera con allacciata dietro la sua katana ed i suoi jeans, sotto la giacca indossava la t-shirt nera con il logo di quel gruppo musicale. L'evento si sarebbe tenuto nella piazza principale a New Vegas in America, da tempo si era accaparrato un biglietto per assistere a quel concerto e finalmente l'atteso giorno arrivò. Era in mezzo alla calca di gente che occupava metà del parcheggio presente nei pressi della piazza, purtroppo per lui c'erano diversi energumeni che gli ostruivano il passaggio per avvicinarsi al palco e così decise di rimanere in mezzo a quella folla inferocita che acclamava a gran voce i musicisti. Una volta approdati sul palco, la rock band cominciò ad esibire alcune canzoni del loro repertorio e chiaramente Duncan, così come il resto della gente attorno a lui, non poté evitare un pogo selvaggio che veniva proprio causato dalla musica travolgente suonata dai Black Mamba. Data la sua notevole forza fisica, il ragazzo quando spingeva creava un po' di vuoto attorno a sé, qualcuno lo guardava addirittura storto per capire se il suo era un modo di pogare normale o se stesse volontariamente allontanando la gente attorno a sé perché non voleva disturbatori. Ma lui sorrideva, si divertiva, era talmente assorto dall'atmosfera che non si rendeva nemmeno conto di quanto entusiasmo ci stesse mettendo nel godersi quel concerto. Ad un tratto, un paio di energumeni si girarono verso di lui, guardandolo davvero male, minacciandolo solo con quell'espressione di gente che voleva farglielo capire con le cattive se fosse servito.
"Ma che cazzo! Questi non sanno nemmeno che significhi pogare in un concerto... Che tipi pallosi!" Pensò stizzito Duncan che sbuffò visibilmente infastidito da quella reazione. Per lui era normale lasciarsi andare in quel modo, ma forse anche per gente del genere, aveva esagerato. Venendo smorzato dall'adrenalina dell'evento, il ragazzo decise di allontanarsi dalla calca e di recarsi a bere qualcosa nel chioschetto presente nel grande parcheggio. Sconsolato, si mise le mani in tasca, girandosi spesso e volentieri verso il palco dove quella band stava regalando parecchio spettacolo, si limitò semplicemente ad ascoltarli da lontano mentre si sarebbe bevuto qualcosa. Ma girandosi verso la zona dove sostava il chiosco, notò un gruppo di persone che circondava una figura, da lontano non riusciva a capire se fosse un uomo o una donna. Avvicinandosi meglio, poté distinguere quella che era la figura imponente di una donna, muscolosa ma che non mancava certo di sfoggiare anche curve prettamente femminili. Tuttavia, ciò che la contraddistinse fu la sua forza bruta, mostrata quando dei tizi provarono ad assalirla, a seguito di una sfida lanciata per ottenere un oggetto che aveva in mano ed addirittura una strizzata al suo seno. Dapprima, sentendo tali condizioni, Duncan non fu molto attratto da questa sfida, ma quando quella donna stese con incredibile facilità ben quattro uomini, il londinese si accese di curiosità e di competizione, facendosi strada fra coloro che, all'inizio furono ansiosi di battersi, ma poi arrancarono vedendo quella tipa così agile e forte.
"Sei molto forte per essere una donna. Non è che in mezzo alle gambe nascondi qualcosa di lungo e duro?" Si espose alla fine Duncan, comparendo alla destra della donna, a circa 3 metri di distanza da lei, guardandola con uno sguardo sorpreso, molto incuriosito da quali potessero essere le abilità di lei, oltre che possedere una fisicità che poteva essere invidiata perfino da un uomo. Non sembrò sentirsi troppo spaventato dalla dimostrazione di forza di quella tipa, piuttosto in lui crescevano la voglia di sfidarla e di confrontare le sue capacità con quelle di lei.
"Ricapitolando, in palio c'è quel coso che hai in mano... Sì, perdona il doppio senso... E le tue poppe, giusto?" Chiese alla fine il londinese, che ridacchiò mentre pronunciava tali parole, sottolineando cosa intendesse dire per quel che riguardava l'oggetto che era compreso fra i premi a disposizione di chi fosse riuscito a batterla. Dopo quella domanda, si sarebbe sfilato la katana da dietro la schiena, tenendola ancora nel fodero, ma prendendola con entrambe le mani, senza mai distogliere lo sguardo dalla donna e non appena l'avesse avuta di fronte a sé, l'avrebbe sfoderata del tutto, gettando il fodero accanto a sé ed impugnandola con la mano sinistra. Avrebbe mostrato a quella che sarebbe potuta diventare il suo avversario un sorriso di sfida, che forse nascondeva anche un certo timore, ma veniva ben compensato dall'adrenalina che percepiva quando doveva sostenere uno scontro. In principio, era lì per un concerto, il contesto poi cambiò decisamente, quel combattimento sarebbe valso più di un'esibizione di una rock band?
Status Fisico: Illeso
Status Psicologico: Attratto e pervaso dall'adrenalina
Energia: 80/80
Tecniche: //
Potere: Kazeshini inattivo
Armi ed Equipaggiamento: Uzi - Caricatore per mitra - Gemma Alfa (2 Gemme) - Droga Pillola Energetica (2 pillole)
Note: Zanpakuto "Kazeshini" impugnata nella mano sinistra, ma potere non ancora rilasciato. Uzi in una Gemma Alfa e Caricatore in un'altra, entrambe le gemme nella tasca destra. Le due pillole energetiche nella tasca destra.
Kaze Point: 0/10. -
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Vanelope stava perdendo le speranze di trovare altri sfidanti, era come se istintivamente molti di loro capissero che non era del tutto umana. Dopotutto una donna così alta e muscolosa era davvero molto rara fra le umane. Abbassò il braccio un poco delusa sbuffando un poco. Osservò il premio, possibile che non attirasse abbastanza da volerla sfidare? Prima che potesse cedere allo sconforto però una voce maschile si fece avanti. Vanelope si voltò subito verso la direzione in cui l'aveva sentita e notò un ragazzo che avanzava verso di lei. Era più basso di lei, ma si intuiva che era un guerriero dalla larghezza delle spalle. Era giovane e un curioso tatuaggio gli solcava il viso con un numero. Vanelope lo guardò perplessa sollevando un sopracciglio, ma quando gli vide estrarre la spada pronta a sfidarla sorrise molto soddisfatta.
Beh potresti venire qui e scoprirlo da te se ho una sorpresa fra le gambe oppure no. affermò portando una mano proprio fra le gambe tirando leggermente la stoffa verso il basso come se si stesse riposizionando seriamente il "pacco". Forse se gli dava l'idea di essere un uomo non le avrebbe concesso riguardi dato che era appunto una femmina. Gli umani avevano strane usanze. Fra i Kaiju non c'erano mai accorgimenti del genere, se dovevano combattere lo avrebbero fatto senza risparmiarsi, e lei ricordava ogni singola lotta fatta. Dopo quella mossa rozza, Vanelope tirò alle sue spalle il premio che aveva messo in palio, scatenando un piccolo coro di preoccupazione mentre uno degli spettatori si preoccupò subito di recuperare il prezioso oggetto prima che potesse cadere a terra.
Finalmente qualcuno che non sembra essere frocio! Sì dolcezza, oltre a quel "coso" ci sono in palio le mie tette. affermò posizionandosi con una gamba in avanti e l'altra indietro, le ginocchia leggermente piegate pronta alla battaglia. Sollevò una mano verso di lui sollevando indice e medio invitandolo a farsi sotto.
Su non essere timido. fece per poi ridacchiare divertita. La gente attorno a loro si allontanò di altri passi lasciando loro tutto lo spazio di cui necessitavano. Sarebbe stato alla sua altezza? O anche lui sarebbe finito con il muso a terra in pochi secondi? Non sembrava temere la spada, anzi vederlo armato non fece che elettrizzarla di più. Si prospettava uno scontro interessante.. -
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Con quel fare spavaldo, forse un po' troppo, Duncan era riuscito ad attirare l'attenzione su di sé del donnone che assunse un atteggiamento incuriosito nei confronti del londinese che non sapeva nemmeno se essa basasse il suo stile di combattimento solo sulla mera forza fisica, non sapeva se celava qualche capacità più sbalorditiva che mettesse in difficoltà perfino lui. Ma era questo il bello della sfida e di accoglierla: non sapere cosa ti riserva fino all'ultimo. Sotto sotto aveva dei dubbi, delle insicurezze che gli martellavano il cervello, del resto era in territorio straniero, in mezzo a gente che in fin dei conti non avrebbe fatto granché per sostenerlo, dato che tutti indietreggiarono vedendo cosa sapesse fare quella tipa. Però se si fosse tirato indietro dopo che accolse quell'affronto, si sarebbe mostrato molto più che un "frocio" come lei stessa accusò d'essere coloro che provarono a competerle. La donna lo stava chiaramente invitando a fare la prima mossa, già pronta a fronteggiarlo in una posa da combattente professionista. Un leggero sorriso si dipinse sul volto di Duncan, che non smorzò minimamente il suo stupore e la sua curiosità nel volersi misurare con una persona del genere.
"Va bene. Sferza! Kazeshini!" Esclamò, dando spettacolo con la trasformazione della sua katana che fino a poco prima che pronunciasse quelle parole, era impugnata nella sua mano sinistra. Mano che sarebbe stata ricoperta proprio da un rivestimento che avrebbe circondato gran parte del suo braccio sinistro, fino al gomito e dietro alla sua schiena si sarebbero formati quattro tubi ossei. Con quella metamorfosi, il londinese era pronto a sfoderare fin da subito le sue carte, senza girarci troppo attorno, dando già lì prova d'essere forse una spanna superiore a tutti coloro che fino a quel momento avevano provato a scontrarsi con quella donna. Attivando anche sull'avambraccio destro uno scudo energetico con una croce sopra, sarebbe scattato in avanti, verso il suo avversario, portando di fronte al viso ed al torace entrambe le braccia ed arrivando ad una distanza minima, avrebbe sferrato un gancio sinistro in direzione del viso della donna, sfruttando proprio la durezza del suo copri-braccio per rendere quel colpo più forte di un normale pugno.
"Vediamo che sai fare!" Avrebbe esclamato durante quell'assalto alla sfidante, mantenendo comunque un sorriso compiaciuto, perché aveva finalmente trovato un divertimento alternativo al concerto, forse lo stava caricando anche il fatto che di sottofondo, poteva sentire la musica dei Black Mamba caricarlo a molla per il combattimento.Status Fisico: Illeso
Status Psicologico: Carico
Energia: 70/80
Tecniche: Rinjutsu #4: Scudo crociato
Sul braccio dell'utilizzatore si va a generare uno scudo energetico con sopra disegnata una grande croce rossa. Lo scudo ha una vita molto breve (3 turni) ed è grande abbastanza da difendere l'intero braccio (le dimensioni NON si adattano in caso di braccia dalle dimensioni aumentate). La resistenza è pari al ferro.
Costo: 5
Potere: Kazeshini attivo (Costo di attivazione: 5)
Livello 1
- Può accumulare aria fino a 10 Kaze Point;
- Attraverso l'uso dell'aria accumulata, il Mach aumenta: ogni Kaze Point consumato, aumenta del 5% fino a raggiungere un incremento massimo del 50%;
- A questo livello, la corazza che ricopre il braccio ha una resistenza inferiore all'acciaio;
- All'inizio di ogni turno è possibile ottenere 1 Kaze Point. Questo succede anche Scattando o semplicemente attivando tecniche legate all'Aitromanzia.
Armi ed Equipaggiamento: Uzi - Caricatore per mitra - Gemma Alfa (2 Gemme) - Droga Pillola Energetica (2 pillole)
Note: Potere di"Kazeshini" rilasciato. Scudo Crociato sul braccio destro. Uzi in una Gemma Alfa e Caricatore in un'altra, entrambe le gemme nella tasca destra. Le due pillole energetiche nella tasca destra.
Kaze Point: 1/10
Scudo Crociato: [1/3]. -
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Il ragazzo era molto sicuro di sé con quel sorriso compiaciuto stampato sul volto. Probabilmente anche lui era una testa calda che si annoiava. Poteva rivelarsi una conoscenza interessante. E non si sbagliò quando il ragazzo decise di mostrare le sue abilità. Dopo aver pronunciato delle parole che per Vanelope non avevano senso, avvertì energia condensarsi sul ragazzo, avviando un fenomeno che non aveva mai visto prima di allora. La spada si dissolse come se per magia si fosse spostata sul braccio del ragazzo prendendo nuove forme. Vanelope strabuzzò gli occhi nel vedere il braccio cambiato con quei strani tubi ossei su braccia e schiena. Somigliavano vanamente a dei tubi di scappamento.
Oh quindi non volevi usare una spada contro una donna disarmata. Bene, adesso sei meno cagasotto ai miei occhi. affermò divertita e colpita. In effetti vederlo sfoderare una spada per una scazzottata le aveva fatto pensare che quel tipo fosse strano e che usava ogni mezzo anche vile pur di vincere. Sarebbe stato divertente disarmarlo, ma si era sbagliata, poiché la spada era di natura molto speciale. Sapeva dell'esistenza di armi particolari, ma quel fenomeno era nuovo per lei e la incuriosì. L'uomo scattò in avanti per accorciare le distanze, Vanelope non fece che attendere che arrivasse vicino, già pronta ad accogliere il suo primo attacco, un semplice pugno diretto contro il viso. Vanelope si sarebbe spostata leggermente verso destra, (quindi per lui sarebbe stato alla sua sinistra) in modo da togliersi leggermente dalla traiettoria mentre la mano sinistra di Vanelope si sollevò per urtare il dorso del braccio, la parte oltre il gomito così da non rischiare solo un piegamento del braccio e quindi assicurarsi di spostare tutto il braccio, e quindi spingerlo in modo che il pugno sarebbe stato deviato oltre la sua figura continuando il suo movimento di attacco e allo stesso tempo avrebbe scoperto il fianco sinistro dell'uomo. Vanelope era un poco più forte di lui quindi avrebbe sicuramente deviato il pugno, dandole la possibilità di poter colpire il fianco dell'uomo caricando il suo dito di energia (giusto per rendere le cose più interessanti) elevando quel dito ad una forza di penetrazione assurda. Mirò sulla parte più "morbida" della fiancata sotto le costole.. -
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Non è che con un copri-braccio resistente ed uno scudo energetico avrebbe colpito quella donna a differenza di tutti gli altri che provarono a cimentarsi con lei, proprio nello stesso modo in cui la aggredì Duncan. Non sperava di essere efficace con quell'offensiva, stava solo cercando di capire quanto potesse essere agile e forte quella tipa e ne ebbe una conferma. Le bastò spostarsi verso la sua destra, spingere il braccio sinistro del londinese per poi provare a colpirlo con un dito sul fianco sinistro di lui. Nel mentre che fece tutto ciò, il ragazzo seguì ogni suo movimento, non perdendola di vista, proprio per capire che tipo di reazione avrebbe avuto di fronte quella sua prima offensiva.
"Quel dito non sarà certo un colpo delicato." Pensò previdente. Fosse stato un colpo volto a sbilanciarlo, non si sarebbe allarmato particolarmente, ma presumeva che quel dito scagliato così aggressivamente contro il suo fianco avrebbe riservato una brutta sorpresa dal punto di vista dei danni. Provare a contrastarla col copri-braccio era molto difficile, dato che lei stessa sbilanciò il gancio sinistro di lui e quindi prima che potesse girarsi e parare quel dito, si sarebbe ritrovato la falange dell'avversario conficcato nella carne. Essendo quindi in corsa, tanto valeva continuare tale scatto, perciò si spinse con forza con la gamba destra per compiere un balzo lungo, roteando anche il busto mentre effettuava tale spostamento, proprio per impedire che quel colpo potesse andare a buon fine per la donna. Trovandosi così alla sinistra di lei ed avendo roteato del tutto il corpo per mantenerlo proprio in direzione d'essa, avrebbe creato una sfera d'aria compressa di 20 centimetri e l'avrebbe scagliato proprio verso la donna, direzionandola all'addome di lei. Subito dopo, ne avrebbe scagliata una seconda, come la prima, ma questa l'avrebbe direzionata verso la parte alta del torace dell'avversario, poco sotto al collo. Se almeno uno dei due attacchi fosse andato a buon fine, di certo Duncan avrebbe fatto più di tutti gli altri aspiranti combattenti che cercarono di colpire quella donna in qualche modo. Almeno lui dalla sua poteva vantare di avere delle capacità un po' più notevoli dei presenti, anche se doveva ancora capire quali fossero invece le vere abilità del suo avversario.
"Temo che non stia ancora facendo sul serio..." Si sarebbe detto dentro di sé, attendendo l'esito di quel duplice colpo sferrato, magari in quel momento, se la donna avesse mostrato qualcosa in più che la sola forza bruta, avrebbe capito chi si era ritrovato di fronte e che divario c'era fra di loro.Status Fisico: Illeso
Status Psicologico: Prudente
Energia: 60/80
Tecniche: Aitromanzia #6: Decompressione
L'utilizzatore genera una piccola sfera di aria compressa ampia circa 20 cm di diametro. Poi potrà scagliarla ad una distanza massima di 10 metri al doppio della sua velocità, per poi farla decomprimere in un'area di 80 cm infliggendo danni da impatto nella zona interessata con la stessa forza dell'utilizzatore. E' un colpo molto veloce ed affidabile che può essere sfruttato in rapida successione. La tecnica sfrutta il suo massimo potenziale utilizzandola in grandi quantità.
Costo: 5 x2
Potere: Kazeshini attivo (Costo di attivazione: 5)
Livello 1
- Può accumulare aria fino a 10 Kaze Point;
- Attraverso l'uso dell'aria accumulata, il Mach aumenta: ogni Kaze Point consumato, aumenta del 5% fino a raggiungere un incremento massimo del 50%;
- A questo livello, la corazza che ricopre il braccio ha una resistenza inferiore all'acciaio;
- All'inizio di ogni turno è possibile ottenere 1 Kaze Point. Questo succede anche Scattando o semplicemente attivando tecniche legate all'Aitromanzia.
Armi ed Equipaggiamento: Uzi - Caricatore per mitra - Gemma Alfa (2 Gemme) - Droga Pillola Energetica (2 pillole)
Note: Potere di"Kazeshini" rilasciato. Scudo Crociato sul braccio destro. Uzi in una Gemma Alfa e Caricatore in un'altra, entrambe le gemme nella tasca destra. Le due pillole energetiche nella tasca destra.
Kaze Point: 2/10
Scudo Crociato: [2/3]. -
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Vanelope era convinta di averlo fregato, pregustava già il calore del sangue sporcarle le dita e invece l'uomo era più sveglio di tutti quelli che aveva affrontato fino a poco fa. Vederlo reagire in modo così veloce le fece apparire un ghigno divertito ed elettrizzato sul volto. Finalmente aveva trovato qualcuno che avrebbe potuto tenerle testa. Lo vide allontanarsi e roteare mentre lo faceva per poterla attaccare a sua volta. Vide chiaramente il suo attacco che le lanciò addosso due sfere di aria compressa rivolte contro il petto e lo stomaco. Dovendosi girare verso di lei per lanciare quelle sfere, (mentre la schivava) Vanelope ebbe tutto il tempo di scattare verso destra, evitando in quel modo le due sfere d'aria compressa che le passarono oltre il corpo senza sfiorarla, mentre lei arrivò proprio vicino ad uno dei tavolini di metallo che il chiosco teneva li vicino per i clienti. Sarebbe quindi arrivata ad una distanza massima fra lei e il ragazzo di circa due metri di distanza. Intanto le due sfere d'aria compressa andarono a colpire dei spettatori che finirono a terra svenuti fra le urla e le lamentele generali.
EHI! State attenti cazzo! fece qualcuno nella folla. Vanelope non gli diede alcun peso e fissò il ragazzo con occhio molto più interessato di prima. Se avesse messo qualche ostacolo che le impedisse di spostarsi in modo veloce probabilmente l'avrebbe colpita.
Non sei un coglione qualsiasi eh? fece mentre nella mano destra formò un grumo di fuoco che si fece incandescente. Gliela lanciò con tutta la forza che aveva in corpo, mirando contro lo sterno dell'uomo. Giusto un diversivo che le serviva per avere il tempo di afferrare il tavolino con la mano sinistra e imbracciarlo come se fosse stata una mazza. Portando il piano di appoggio davanti a lei come una specie di scudo mentre i piedi di appoggio erano poggiate contro la schiena per una presa più decisa e ferma. Il disco del tavolino che aveva il diametro di circa 60 cm, sarebbe stato posizionato in modo che non le ostruisse la vista ma che potesse proteggerla dal petto in giù. Il piede del tavolino invece era lungo un metro.. -
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La stazza della donna ingannava parecchio, quel fisico robusto che non si vedeva spesso in una figura femminile nascondeva anche una grande agilità e prontezza di riflessi e già lì Duncan poté capire con chi avesse a che fare ed era ancora convinto che essa non si stesse particolarmente impegnando per fronteggiarlo. Quelle due sfere d'aria compressa fecero sì dei danni, ma non a lei, piuttosto a coloro che stavano assistendo a quello scontro attorno a loro, bersagli facili da colpire se quelle offensive non si fossero concentrate sui combattenti. Una smorfia leggermente dispiaciuta si dipinse sul volto del londinese accorgendosi che quella gente rimase coinvolta in quello scambio di colpi e non era finita lì.
"Perché non vi allontanate invece di stare qui a guardare come degli idioti?" Chiese il ragazzo alle persone attorno al'area di scontro, mantenendo comunque lo sguardo fisso sulla combattente che si trovò di fronte a lui con un tavolino in mano a mo' di scudo. Non poteva assolutamente permettersi di abbassare la guardia, tanto meno essendo dell'idea che l'avversario non stesse facendo sul serio ma che avesse diverse carte da giocarsi per sconfiggerlo. Una di queste carte la sfoderò in seguito, una sfera di fuoco incandescente che si palesò sulla sua mano destra, fu scagliata in direzione del torace di Duncan ad una velocità assurda, difficile forse da evitare, considerato che la distanza che li separava era di due metri circa. Spostare il corpo senza roteare il busto avrebbe forse comportato che quella sfera impattasse magari con il braccio sinistro, ma il rivestimento forse non avrebbe garantito una difesa da una tecnica del genere. Perciò il londinese, oltre a roteare il busto verso la sua destra, si spinse anche con la gamba destra verso sinistra, facendosi proprio sfiorare dalle fiamme di quella palla, che cercò di parare sia con il copri-braccio sinistro che con lo scudo energetico posto sull'avambraccio destro. Una volta evitato quell'attacco, avrebbe compiuto un secondo scatto, dandosi la spinta con la gamba sinistra, volendosi portare in parallelo sulla destra della donna, sempre comunque a due metri da lei. Raggiunta tale posizione, avrebbe menato con la gamba destra un fendente d'aria diagonale, dal basso verso l'alto con la punta più alta rivolta verso sinistra, direzionando tale fendente verso il fianco destro di lei. Avrebbe sfruttato proprio il fatto che la parte destra del suo corpo era vulnerabile e priva di ostacoli, a differenza della sinistra coperta dal tavolino usato come scudo, anche se, vista la velocità mostrata, probabilmente la donna avrebbe trovato il modo di difendersi egregiamente anche da quella mossa sferrata da Duncan. In tutto ciò, sul viso del ragazzo era fisso un sorriso compiaciuto ed interessato all'avversario che aveva di fronte a sé.Status Fisico: Illeso
Status Psicologico: In guardia
Energia: 55/80
Tecniche: Aitromanzia #10: Cicatrice del Vento
Violenta tecnica di vento, creata per colpire con precisione nemici distanti. Menando un fendente a vuoto con il braccio o le gambe simulando manovre simili al taglio di una spada, sarà possibile emettere una forte corrente di vento compressa. Questa agirà come una lama ampia circa 2 metri che colpirà nello stesso momento del movimento ciò che si trova entro 2 metri di distanza da lei, per poi staccarsi e lanciarsi in avanti al doppio della velocità dell'utilizzatore, arrivando ad una distanza massima di 5 metri. Il colpo può essere sfruttato più volte consecutivamente per generare combo devastanti. La forza di taglio del vento è notevole.
Costo: 5
Potere: Kazeshini attivo (Costo di attivazione: 5)
Livello 1
- Può accumulare aria fino a 10 Kaze Point;
- Attraverso l'uso dell'aria accumulata, il Mach aumenta: ogni Kaze Point consumato, aumenta del 5% fino a raggiungere un incremento massimo del 50%;
- A questo livello, la corazza che ricopre il braccio ha una resistenza inferiore all'acciaio;
- All'inizio di ogni turno è possibile ottenere 1 Kaze Point. Questo succede anche Scattando o semplicemente attivando tecniche legate all'Aitromanzia.
Armi ed Equipaggiamento: Uzi - Caricatore per mitra - Gemma Alfa (2 Gemme) - Droga Pillola Energetica (2 pillole)
Note: Potere di"Kazeshini" rilasciato. Scudo Crociato sul braccio destro. Uzi in una Gemma Alfa e Caricatore in un'altra, entrambe le gemme nella tasca destra. Le due pillole energetiche nella tasca destra.
Kaze Point: 3/10
Scudo Crociato: [3/3]. -
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Vanelope rise di gusto nel sentire la reazione del ragazzo quando se la prese con la gente lì attorno.
Ha ha ha, ben detto dolcezza. Se non volete farvi male state lontani. Io non garantisco nulla, potrò solo scatenarmi. fece continuando a ridere divertita. Quel ragazzo sembrò essersi turbato al danno collaterale delle sue tecniche. Vanelope invece non fece una piega nel bruciacchiare qua e là qualcuno, accendendo un piccolo falò involontario molto lontano, a dirla tutta con la forza che ci aveva messo a tirarla, la palla di fuoco esplose vicino a palco facendolo sembrare un effetto speciale per lo spettacolo che fece esultare di entusiasmo alcuni fan. Il ragazzo tuttavia non si fermò un momento, schivò la palla di fuoco per tornare di nuovo all'attacco, mostrando che era abituato a combattere ed a non abbassare la guardia davanti ad un avversario. Il fatto che quel ragazzo stesse durando molto più di tutti gli altri accese di interesse Vanelope verso il suo misterioso avversario. Mentre lui si riposizionava per tirare un calcio in aria, Vanelope aveva già imbracciato il tavolino ed avanzò verso di lui in una corsa ponderata, sapeva che non doveva sottovalutarlo difatti, quando lo vide sollevare la gamba a quella distanza intuiva che da essa poteva arrivare qualcosa di pericoloso. Difatti un'energia forte si diresse verso di lei. Vanelope spostò il tavolino per pararsi, girando leggermente anche lei con i fianchi continuando a correre ma lateralmente. In sostanza spostando i fianchi verso sinistra così da piazzare il tavolino contro l'ondata di vento. L'attacco del ragazzo impattò contro il tavolino tagliando il disco in due perfette metà, come se fosse stato burro, stupendo non poco Vanelope che osservò il fenomeno sbarrando gli occhi. Se non avesse fatto consumare la tecnica contro quel tavolino sicuramente si sarebbe ferita in modo serio. Quel ragazzo era pericoloso, e finalmente risentì di nuovo l'adrenalina pomparle in corpo. Lo temeva poiché non aveva esitato a lanciare quel fendente d'aria e sembrava anche forte.
Ehi con quello potevi uccidermi! si lamentò, ma l'espressione del suo viso non sembrava contrariato ma felice. Sorrideva come se avesse trovato un nuovo gioco. Il disco del tavolino ormai mozzato le lasciò in mano una sbarra di ferro più corta, di circa 80 cm con un bordo tagliato in obliquo che sembrava avergli disegnato una punta.
Come ti chiami boy69? chiese mentre stava già compiendo il suo nuovo attacco. Difatti Vanelope non aveva arrestato la corsa e non aveva lasciato la presa sul tavolino che usò come una mazza. La destra di Vanelope afferrò la gamba del tavolo in modo da far roteare in un fendente orizzontale da sinistra verso destra, in obliquo mirando alla gamba ancora poggiata sul suolo, proprio mentre l'altra stava per tornare giù. La sinistra invece rimase al suo fianco pronta per intercettare possibili calci o attacchi.. -
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Anche in quel frangete, la ragazza si dimostrò agile oltre che forte. La manovra di Duncan poteva essere efficace, ma forse lo sarebbe stato contro un avversario che non avesse avuto i riflessi pronti o non avesse avuto un qualcosa per potersi difendere. Certo era che se la donna non avesse avuto quel tavolino a proteggerla, probabilmente quel fendete d'aria l'avrebbe ferita, magari non una ferita mortale, ma avrebbe di sicuro dato una svolta al loro scontro. Invece quella mossa andò proprio ad impattare con l'oggetto che teneva in mano essa, tranciando in due la base discoidale e togliendole apparentemente l'unico mezzo di difesa che stava utilizzando per contrastare le offensive del londinese. Un'espressione stizzita ma tutto sommato impressionata si stampò sul volto di Duncan che vedeva in lei un avversario con la a maiuscola, qualcuno che ci sapeva fare, non una sprovveduta qualsiasi.
"Lo so, ma davo per scontato che ti saresti difesa. Sei forte, su questo non c'è alcun dubbio!" Rispose il ragazzo che sorrise compiaciuto nel vedere la reazione pronta ed efficace di lei. Ma la sua reazione non si sarebbe limitata a proteggersi dal colpo di lui, bensì stava sfruttando quel che era rimasto di quel tavolino per usarlo come mazza, dalla punta quasi affilata per colpirlo alla gamba d'appoggio, proprio mentre la destra era ancora alta dopo aver menato il fendente d'aria. Se non avesse avuto alcun mezzo di difesa, quella sorta di bastone metallico gli avrebbe inflitto una ferita non da poco sulla gamba, impedendogli di muoversi e scattare liberamente come stava già facendo. Ma dalla sua, Duncan aveva il braccio corazzato, che sfruttò proprio per abbassarlo verticalmente e fare in modo che l'arma improvvisata della donna impattasse contro quel rivestimento duro quasi come l'acciaio.
"Mi chiamo Duncan McBride. E la donna tette e muscoli che ho di fronte ha un nome?" Disse, in risposta alla domanda di lei. Evidentemente l'avversario rimase colpito dalla caparbietà del londinese nel riuscire a cavarsela nella maggior parte delle situazioni e voler arrivare a conoscere l'identità sua non fece altro che gasare in un certo senso il ragazzo che ghignò divertito, proprio perché non stava combattendo contro una smidollata, ma stava combattendo contro una donna con gli attributi, forse nel vero senso della parola. Prima che potesse ricevere una risposta da parte sua però, il ragazzo approfittando proprio di quella vicinanza, avrebbe materializzato sulla mano destra una sfera d'aria di 20 centimetri che avrebbe avuto effetti diversi dalle due precedentemente sfoderate e l'avrebbe scagliata mirando alla spalla destra di lei, proprio perché la sinistra la vide molto ancorata al fianco sinistro, dunque probabilmente poteva essere l'unico punto scoperto che la donna avrebbe fatto fatica a proteggere. Da quella distanza, avrebbe potuto puntare ad un punto vitale, come la testa o il petto, ma oltre al fatto che forse essa avrebbe usato il braccio sinistro per difendersi, cominciava a nutrire rispetto ed interesse nei suoi riguardi che non voleva atteggiarsi in modo infame, sebbene non era ancora certo della differenza di potenziale che c'era fra di loro.Status Fisico: Illeso
Status Psicologico: Gasato
Energia: 50/80
Tecniche: Aitromanzia #1: Rasengan
La base della manipolazione offensiva del vento: l'utilizzatore comprime una mole turbinante di aria nella propria mano, generando una sfera compatta dal diametro di circa 20 cm. Questa sfera può essere utilizzata sia corpo a corpo sia come arma da lancio di dimensioni PICCOLE. All'impatto, la sfera infligge una grandissima quantità di minuscoli danni da taglio che funzionano come arma da usura, perfetta per fiaccare il corpo di un nemico ed infliggere ferite sempre più significative. La tecnica si consuma dopo l'impatto ma durante il danno subito tende a restare attaccata al nemico per massimizzare i danni ed impedire al bersaglio di scappare.
Costo: 5
Potere: Kazeshini attivo (Costo di attivazione: 5)
Livello 1
- Può accumulare aria fino a 10 Kaze Point;
- Attraverso l'uso dell'aria accumulata, il Mach aumenta: ogni Kaze Point consumato, aumenta del 5% fino a raggiungere un incremento massimo del 50%;
- A questo livello, la corazza che ricopre il braccio ha una resistenza inferiore all'acciaio;
- All'inizio di ogni turno è possibile ottenere 1 Kaze Point. Questo succede anche Scattando o semplicemente attivando tecniche legate all'Aitromanzia.
Armi ed Equipaggiamento: Uzi - Caricatore per mitra - Gemma Alfa (2 Gemme) - Droga Pillola Energetica (2 pillole)
Note: Potere di"Kazeshini" rilasciato. Scudo Crociato sul braccio destro. Uzi in una Gemma Alfa e Caricatore in un'altra, entrambe le gemme nella tasca destra. Le due pillole energetiche nella tasca destra.
Kaze Point: 4/10. -
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Il ragazzo le rispose a tono, dicendole che non era preoccupato di ferirla seriamente dato che aveva calcolato perfettamente che sarebbe stata in grado di difendersi. La stava forse sopravalutando? Per lo meno le aveva mostrato di avere le palle di affrontarla seriamente. Chissà se l'avrebbe spinta a trasformarsi andando avanti in quello scontro? Non aveva molta voglia di farlo poiché una volta tornata nella sua forma originale aveva la sensazione di vincere in modo troppo facile, e la sfida personale in quel momento era riuscire a metterlo in difficoltà senza la sua trasformazione.
Per lo meno hai capito che non sono una gallina indifesa. rispose alle parole del ragazzo divertita. Sembrava un tipo simpatico, uno con cui potevi passare delle serate pazze e sfidarsi a cose sempre più assurde. Ma magari si stava lasciando influenzare dal posto in cui si trovavano e dall'aria divertita che aveva assunto anche lui durante lo scontro. Certo che quando sorrideva a quel modo diventava anche molto più attraente. Nonostante la difficoltà del piede alzato, Duncan non si volle far fregare dalla sua mossa e frappose il suo braccio corazzato fra la mazza improvvisata e la sua gamba. Vanelope ghignò divertita era cascato nella sua trappola, la sinistra colpì a sua volta la mazza di metallo per spingere con tutte le sue forze contro il braccio continuando il movimento della mazza, ma questa volta invece di colpire, quel movimento serviva per una sorta di "sgambetto" violento ch doveva travolgere sia braccio che gamba. Visto che l'altra gamba non era arrivata ancora del tutto a terra e se comunque ci stava arrivando l'equilibrio era incentrata sulla gamba che si era protetto.
Sono Vanelope Wreckit.
affermò con la voce un poco distorta dallo sforzo dato che ci stava mettendo tutta la forza di cui era dotata per cercare di abbatterlo. Vanelope aveva almeno il doppio della forza del ragazzo, e contando la posizione scomoda era quasi sicura di riuscire a sbilanciarlo abbastanza da poterlo fare cadere. Tuttavia per essere sicura di riuscire nella sua impresa si sarebbe poi spinta in avanti facendo trazione con i piedi per gettarsi addosso al ragazzo come in una sorta di placcaggio tipico del rugby. Puntando con la spalla sinistra l'addome dell'uomo. In quella manovra quindi si sarebbe spostata abbastanza da poter schivare in parte il rasengan che intanto Shirosaki le aveva lanciato, purtroppo non riuscì a schivarla del tutto ferendola quindi sulla spalla, proprio sopra di essa, il rasengan quindi avrebbe proseguito la sua traiettoria superando la donna e impattando contro l'insegna del chiosco. Il dolore bruciante di quei minuscoli tagli sulla spalla la portò automaticamente a concentrarsi in una difesa istantanea anche per assicurarsi di non ricevere altri brutti colpi durante il placcaggio, formando un guscio di terra sulla schiena per ogni eventualità, mentre Vanelope emise un gemito di dolore che la deconcentrò un momento. Fortunatamente Vanelope aveva un fisico molto resistente, la sua pelle era più coriacea, quindi la ferita le avrebbe procurato dei vistosi graffi senza intaccare comunque la carne. Allenare la resistenza era servito a qualcosa per lo meno.. -
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Nell'esatto momento in cui riuscì a parare la mossa con quella mazza improvvisata, Duncan fece i conti con una trazione che cominciò a sbilanciarlo, a rendere il suo equilibrio precario, proprio quando la gamba destra stava per posarsi nuovamente a terra. Sbarrò gli occhi quasi incredulo sentendo che l'appoggio della sinistra divenne difficoltoso, come se la terra sotto i suoi piedi stesse franando, ma non si trattava di un terremoto, piuttosto della forza che la donna mise nel volerlo sbilanciare sempre servendosi di quel palo che rimase appoggiato al copri-braccio di lui. Il busto si piegò in avanti, la caviglia indietreggiò e l'attrito con il suolo divenne debole, proprio perché il braccio sinistro andò quasi ad incollarsi all'arto inferiore sinistro. Nonostante ciò, il Rasengan andò in parte a segnò provocando delle ferite vistose ma per lo più superficiali sul braccio che Duncan decise di colpire con quella mossa. Non ebbe il tempo di assimilare il risultato di quel colpo, perché prima sentì il nome di lei, si chiamava Vanelope e successivamente vide il suo corpo gettarsi come a volerlo placcare porgendo in avanti la spalla sinistra. Con lo sbilanciamento del londinese, la mossa della donna sarebbe risultata efficace, se non avesse lasciato che il ragazzo comunque potesse contrattaccare nel mentre che vedeva il corpo di lei gettarsi addosso a lui.
"Merda, che forza!!" Pensò davvero sorpreso Duncan mentre sentiva il suo piede sinistro non più aderente al pavimento, ma non poteva perdersi in quell'improvvisa strategia adottata da Vanelope. Approfittando pertanto della vicinanza che ormai si era creata, avrebbe generato sulla mano destra un'altra sfera d'aria, ma in quel caso compressa, come le due che lanciò poco prima dopo aver evitato la prima offensiva del suo avversario e proprio perché essa stava per travolgerlo, avrebbe mirato al suo volto sfruttando per l'appunto quella palla di vento per respingerla ed evitare quindi che Vanelope potesse placcarlo ed impedirgli di muoversi ulteriormente non appena l'avesse sovrastato con il suo corpo, perché se usando un braccio solo riuscì a sbilanciarlo, non avrebbe certo avuto molte speranze se la donna fosse riuscita a bloccarlo a terra gettandosi sopra di lui.
"Cazzo che potenza!! Non oso immaginare come tu possa trattare gli uomini a letto!" Avrebbe esclamato, digrignando i denti ma sorridendo, lanciando una sorta di provocazione, seppur non fosse un sarcasmo volto ad offenderla, piuttosto a stuzzicarla ed a stimolare la sua malizia, nonostante stesse cominciando a capire che lei aveva una marcia in più rispetto a lui.Status Fisico: Illeso
Status Psicologico: Spiazzato
Energia: 45/80
Tecniche: Aitromanzia #6: Decompressione
L'utilizzatore genera una piccola sfera di aria compressa ampia circa 20 cm di diametro. Poi potrà scagliarla ad una distanza massima di 10 metri al doppio della sua velocità, per poi farla decomprimere in un'area di 80 cm infliggendo danni da impatto nella zona interessata con la stessa forza dell'utilizzatore. E' un colpo molto veloce ed affidabile che può essere sfruttato in rapida successione. La tecnica sfrutta il suo massimo potenziale utilizzandola in grandi quantità.
Costo: 5
Potere: Kazeshini attivo (Costo di attivazione: 5)
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Note: Potere di"Kazeshini" rilasciato. Scudo Crociato sul braccio destro. Uzi in una Gemma Alfa e Caricatore in un'altra, entrambe le gemme nella tasca destra. Le due pillole energetiche nella tasca destra.
Kaze Point: 5/10. -
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Il ragazzo ormai venne sbilanciato e la spallata contro il suo stomaco le diede modo di poter spingere nella direzione che voleva, ma Duncan non voleva arrendersi per niente al mondo, agendo come una belva scatenata usò ancora una volta il suo potere per generare una sfera d'aria e scagliargliela contro il volto. Vanelope era impegnata nella manovra da placcaggio, nel momento in cui la sua spalla impattò contro lo stomaco del ragazzo lasciò la presa sulla sbarra di metallo per afferrargli le caviglie e tirarle verso di sé mentre la spalla spingeva contro lo stomaco, in modo che cadesse a terra con la schiena con lei che gli premeva addosso il suo peso. Ovviamente impegnandosi in quella manovra beccò in pieno la sfera d'aria contro il volto. Per lei fu come ricevere un pugno in faccia, un grosso pugno che per un attimo le fece perdere la concentrazione e girare la testa, ma ormai era in caduta con Duncan. Rise compiaciuta quando sentì il formicolio del dolore espandersi sulla faccia. Quel bastardo l'aveva colpita seriamente sul volto. Quindi non si faceva alcun problema a picchiare una donna in faccia. Sicuramente l'indomani avrebbe avuto un livido sul volto e un occhio un poco gonfio e viola, una meraviglioso ricordo di quella serata divertente! Successe qualcosa di strano a Vanelope, di solito quando una donna veniva picchiata da un uomo iniziava a pensare che lui fosse un vigliacco e bla bla bla chiacchiere da femminista incallita. Vanelope invece si sentì intrigata dal ragazzo perché se osava colpirla come farebbe con qualsiasi altro uomo, significava che non la stava sottovalutando e che anzi la stava combattendo come se fosse un altro guerriero come lui. Apprezzò molto quel suo gesto, tant'è che volle rispondere su tono immediatamente. Approfittando del momento in cui avrebbero impattato a terra, con la destra afferrò il braccio corazzato di Duncan ancora rivolto verso il basso e vicino per fermarlo e impedirgli di ostacolarla, mentre con la sinistra chiusa a pugna si sollevò violentemente fra le sue gambe per colpirlo proprio sui suoi attributi maschili.
Questo è per il mio occhi nero! Ci lavoro con il mio bel viso! sbraitò furiosa. Se fosse riuscita nell'impresa di colpirlo a quel punto Duncan avrebbe dovuto vedere le stelle dal dolore e la sua guardia si sarebbe abbassata, o almeno ci sperava. Atterrarono quindi sul asfalto, mentre lei scivolava con il corpo sopra a quello del ragazzo leggermente più verso l'alto a causa del movimento di inerzia. A quel punto le tette morbide di Vanelope si sarebbero spalmate contro il petto di Duncan facendogli sentire che erano abbondanti ed invitanti. A guardarla per intero non si poteva capire ma la massa del seno era paragonabile a quelle di una donna maggiorata, ma essendo anche muscolosa le forme si armonizzavano con il resto del corpo. Se Duncan fosse stato distratto dal dolore, o dal suo corpo sorprendentemente femminile, avrebbe cercato di coglierlo di sorpresa ancora poggiandogli la bocca contro la sua in un bacio rubato, così da poter attuare la sua prossima mossa.
Edit: 20/02/2017 Corretta l'ammontare dei punti energy poiché con lo shell 5 posso ricaricare energia se subisco ferite di media entità
Edited by Hina-Poppezinga - 20/5/2017, 16:00. -
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Nonostante avesse provato a contrattaccare servendosi di quella sfera d'aria compressa, Duncan non poteva fare nulla contro quel placcaggio aggressivo ed inesorabile di Vanelope che franò proprio addosso a lui con tutta la sua forza, notevole per giunta mostrata proprio quando lo sbilanciò con la mazza. Sentì la sua spalla sinistra pressare contro il suo addome e le sue gambe trascinate verso di lei, così da sentire la sua schiena venire spinta dalla forza di gravità verso il basso, pronta ad impattare al suolo. Quella palla d'aria centrò il bersaglio, provocando un vistoso ematoma sul volto della donna, tuttavia non sembrò molto sbilanciata da quel colpo in pieno viso, ma quell'assalto volle portarlo fino in fondo e prima che il ragazzo cadesse a terra, essa vendicandosi scagliò un poderoso gancio sinistro contro i testicoli di lui.
"AAAAAAHHH!!! CAZZOOOOOO!!!!" Gridò, sbraitò anche Duncan che sbarrò ancora di più gli occhi e le sue vene divennero evidenti su tutto il volto, perfino si gonfiarono sul collo, per cercare di sopperire a quella botta violenta contro una zona così sensibile. Se li sentì quasi maciullati da quel pugno molto violento, al punto che l'impatto con il suolo di peso della sua schiena fu un doloretto passeggero in confronto. Digrignò i denti, sentendosi il basso ventre contratto da quel dolore che solo i maschi potevano provare e capire, forse provò più dolore lui che lei quando fu colpita al viso. Una volta disteso a terra, sentì il corpo della donna schiacciare contro il suo, in particolar modo i suoi seni abbondanti che premevano contro il suo petto, ma quel contatto così ravvicinato non gli dissipò la sofferenza a seguito di quella mazzata sui suoi gioielli di famiglia.
"Porca puttana!! Le mie palle! Le mie-!" Non finì la frase che sentì le labbra di lei appoggiarsi contro le sue, come se fosse un contatto intimo sfuggente, quasi a cercare di farsi perdonare da quella botta, anche se fu evidente che fu una vendetta a seguito del colpo che lui sferrò al viso di Vanelope. Eppure in quel momento la sua mente non fu del tutto concentrata al dolore che stava provando, quanto al cercare di capire perché l'avversario si stesse comportando in quel modo. Dava per scontato che la donna non avesse alcuna intenzione di "donare" simili azioni al londinese, ma dopo quel bacio ebbe una notevole smentita. Chissà quali fossero le reali intenzioni di lei, se essere riuscito a tenerle testa a differenza dei precedenti contendenti avesse acceso in essa la scintilla di interesse che l'avesse portata a comportarsi in quel modo. Non poteva saperlo con certezza, però la sfida era ancora aperta e non poteva farsi sopraffare o deconcentrare così facilmente. Certo era che in una posizione del genere, aveva ben poche possibilità di muoversi liberamente come fece in precedenza.Status Fisico: Contusione di media entità ai testicoli
Status Psicologico: Confuso e dolorante
Energia: 45/80
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- Può accumulare aria fino a 10 Kaze Point;
- Attraverso l'uso dell'aria accumulata, il Mach aumenta: ogni Kaze Point consumato, aumenta del 5% fino a raggiungere un incremento massimo del 50%;
- A questo livello, la corazza che ricopre il braccio ha una resistenza inferiore all'acciaio;
- All'inizio di ogni turno è possibile ottenere 1 Kaze Point. Questo succede anche Scattando o semplicemente attivando tecniche legate all'Aitromanzia.
Armi ed Equipaggiamento: Uzi - Caricatore per mitra - Gemma Alfa (2 Gemme) - Droga Pillola Energetica (2 pillole)
Note: Potere di"Kazeshini" rilasciato. Scudo Crociato sul braccio destro. Uzi in una Gemma Alfa e Caricatore in un'altra, entrambe le gemme nella tasca destra. Le due pillole energetiche nella tasca destra.
Kaze Point: 6/10CITAZIONEEDIT: Corretta la quantità dei punti energia.
Edited by Shirosaki Ogihci™ - 22/5/2017, 21:43. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Vorrei giusto farti presente che se Vanelope non ha subito ingenti danni dalle due tecniche è perché ha uno shell alto. Se non le si è rotto il naso è solo per quel motivo. Tuttavia avendo subito il danno io non ho ricaricato l'energia sebbene non abbia usato tecniche. Ma ho sbagliato perché con lo Shell 5 posso farlo, non ricarico energia con le ferite gravi in su. Tu invece avendo lo Shell 3 hai questa dicitura: " In questo livello, se si subisce una ferita di media entità o superiore, non sarò possibile rigenerare energia." quindi non puoi ricaricare energia nel tuo turno. Devi quindi modificare l'energia che deve rimanere la stessa del turno precedente. Io modificherò il mio precedente post con la giusta energia.
I testicoli erano l'unica parte degli uomini che non si potevano allenare al contrario di alcuni kaiju che invece avevano protezioni naturali a difenderli. Però dovette ammettere a se stessa che le era piaciuto sentire la morbidezza di quella zona contro il suo pugno. L'urlo di dolore di Duncan le permise di far sgattaiolare la lingua nella bocca del ragazzo, così da lasciarlo ancora più confuso e allo stesso tempo violarlo un pochino e saggiarlo. Dopotutto se stava adottando una strategia del genere era perché infondo quel ragazzo le piaceva. No si sarebbe mai sognata di donare così un bacio a gratis a qualcuno che le stava pure sulle scatole. Duncan oltre ad avere un bel faccino, era riuscito a colpirla ben due volte mostrando una abilità fuori dal comune e un coraggio da leoni. E Vanelope si sentiva sempre attratta anche fisicamente da qualcuno che mostrava di essere forte abbastanza da tenerle testa. Le mani di Vanelope si spostarono sulla maglietta del ragazzo, all'altezza del petto, afferrando la stoffa con forza e tirarla ai due lati opposti così da stracciarla e scoprire il suo petto. VAnelope aveva abbastanza forza per riuscire a farlo. Se glielo avesse impedito o meno, Vanelope si allontanò dal bacio per guardarlo negli occhi divertita e maliziosa. Le sarebbe colato un poco di sangue dal naso per via della botta precedente, ma poteva sembrare ambigua come cosa dato che avrebbe guardato cosa si celava sotto la maglia.
Visto che domani verrò umiliata al lavoro, mi vendicherò lasciandoti a culo nudo davanti a tutta questa gente! Così domani quando verrò rimproverata penserò alle tue chiappette per sentirmi meglio. affermò con un ghigno malefico stampato sul volto. Vanelope non si spostò di dosso al ragazzo, anzi mentre cercava di stracciare la maglia, avrebbe cercato di bloccargli le gambe a terra, cercando di posare le caviglie contro gli stinchi dell'uomo e premerli verso il basso. Ormai era diventata una sfida personale sua, sapeva che se si impegnava seriamente poteva batterlo, ma non sarebbe stato divertente. Invece riuscire a denudarlo sarebbe stata una impresa molto più piacevole ed appagante..
