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Shirosaki Ogihci™
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Appaio per un po', scompaio per molto...
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Chissà cosa ci trovava di tanto rilassante contemplare delle vacche che pascolavano in mezzo a quei campi, ma l'unico rumore che avrebbe potuto dare fastidio a Duncan sarebbe stato quello delle campanelle che di tanto in tanto rintoccavano a motivo dei movimenti di quelle bestie, non avrebbe sentito rombi di motori o clacson suonati a random. Ma un rumore più degli altri lo prese, destò la sua curiosità. Era un suono chiaro, quasi fastidioso, dei rintocchi più forti, come se qualcuno stesse sfondando una parete con la testa o con una mazza e faceva eco nella zona circostante. Aggrottando le sopracciglia ed assumendo un'espressione perplessa e confusa, il londinese prese a camminare, facendo il giro dell'area in cui si trovavano quegli animali, sempre stando al di fuori della recinzione. Più camminava e più il suono si faceva nitido alle sue orecchie, finché non trovò quelle mucche riversare a terra, si dimenavano disperate nel tentativo di rialzarsi, ma dato il loro eccessivo peso non erano in grado di farlo.
"Ma che ca...?!" Si chiese estremamente confuso Duncan, osservandole tutte accasciate al suolo che muggivano in coro. I suoi occhi scorsero poco più in là un individuo, dall'aspetto non del tutto ordinario, un colorito azzurro, una muscolatura possente e soprattutto quelle che sembravano delle vere e proprie...
"Branchie?? Cos'è? Un uomo-pesce???" Si domandò, cercando di mettere a fuoco l'immagine di quell'essere che si accorse della presenza del ragazzo e, fermandosi, si inventò una scusa alquanto bizzarra, escludendosi da quella situazione che aveva tutta l'aria d'essere piuttosto strana, ma di certo lui c'entrava qualcosa in tutto ciò e Duncan l'aveva capito.
"Ehi tu... Che diavolo stai facendo??" Chiese con voce un po' alterata il londinese che ricorse subito all'afferrare la sua katana posta nel fodero dietro la sua schiena, mosso dal suo senso di prudenza nei confronti di un tizio che non gli ispirava molta fiducia, né tanto meno che gli desse da pensare che lui non avesse davvero nulla a che fare con quella situazione, anche perché poté vederlo poco prima provare ad alzare una di quelle bestie. Saltò, poggiando la mano sinistra sullo steccato, al di là della recinzione e si avvicinò lentamente a quell'essere, tenendo alta la lama della sua zanpakuto, proprio per capire se tentasse di compiere azioni che avrebbero mostrato la sua natura ostile, semmai avesse avuto tale natura. Con certi elementi non si poteva scherzare o abbassare la guardia. La distanza fra loro si era accorciata, era di 5 metri. Duncan era in guardia, non voleva trovarsi impreparato nel caso quella sorta di uomo-pesce avesse provato un'offensiva improvvisa.
Status Fisico: Illeso
Status Psicologico: Allarmato
Energia: 80/80
Tecniche: //
Potere: Kazeshini Inattivo
Armi ed Equipaggiamento: Uzi - Caricatore per mitra - Pillola XLR8 - Pillola Jizz - Gemma Alfa (2 Gemme) - Droga Pillola Energetica (2 pillole)
Note: Zanpakuto "Kazeshini" impugnata nella mano destra, ma potere non ancora rilasciato. Uzi in una Gemma Alfa e Caricatore in un'altra, entrambe le gemme nella tasca destra. Pillola XLR8 e Pillola Jizz nella tasca sinistra. Le due pillole energetiche nella tasca destra.
Kaze Point: 0/10.
