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Anche il secondo malvivente fu messo fuori gioco, di fatto per quanto esso provò a contrastare Duncan, i suoi colpi di pistola impattarono contro le protezione ben resistenti del londinese che non si preoccupò minimamente di quell'offensiva, ma pensò a colpire l'avversario e così avvenne. Il gancio sinistro contro l'addome di quel tizio andò a buon fine e da quattro nemici, ne aveva solo la metà, un vantaggio in più rispetto alla situazione iniziale. Due uomini svenuti a terra e due che avevano ancora le armi in mano, pronti a far fuoco nel caso in cui il ragazzo avesse fatto qualche mossa aggressiva. In quel momento, uno di loro due si avvicinò alla ragazza, strattonandola come a non voler lasciarsela scappare e quando vide ciò, Duncan incrociò il suo sguardo con lei, notando un cambiamento d'espressione non troppo evidente, ma che comunque denotava uno stato d'animo meno teso ed impaurito, più sicuro e fermo. Bastò solo quello sguardo per trasmettere al londinese un incentivo a volerla liberare da quei brutti ceffi.
"Non che voi siate tanto normali a confronto! Se aveste evitato di importunare questa graziosa ragazza, forse adesso non avreste avuto bisogno di difendervi." Rispose schiettamente Duncan, ma senza abbassare la guardia, quei due avevano pur sempre due armi in mano pronti a sparare in qualsiasi momento. Il fatto che avesse ricevuto un giudizio del genere non lo toccava più di tanto, era più infastidito dal fatto che loro ce l'avevano con una persona che non aveva fatto nulla per spingerli ad agire in quel modo, dunque la loro era una molestia gratuita e il ragazzo queste cose non le sopportava proprio. Avrebbe dovuto fare nuovamente affidamento ad un diversivo ma che fosse nel contempo anche una tecnica volta a spiazzare e destabilizzare gli avversari, non un semplice corpo moribondo di un loro amico. E non doveva strafare, metterne fuori gioco un altro ancora gli avrebbe permesso di fare un passo in avanti verso la riuscita dello scontro. In quel momento perciò avrebbe generato una piccola sfera d'aria compressa e l'avrebbe scagliata contro il criminale più vicino a sé, volendo mirare al torace d'esso. Subito dopo, sarebbe scattato in direzione dello stesso tizio a cui avrebbe lanciato quella sfera, sempre mantenendo le braccia serrate per fare affidamento alla resistenza sia dello scudo che del copri-braccio, così da proteggersi sia da quel tipo che dal raggio d'azione del malvivente più vicino alla ragazza, l'ultimo nemico da battere nel caso quello che stava per subire l'offensiva di Duncan fosse finito k.o. come i primi due.
Status Fisico: lieve taglio sulla spalla sinistra
Status Psicologico: attento
Energia: 55/80
Tecniche: Aitromanzia #6: Decompressione
L'utilizzatore genera una piccola sfera di aria compressa ampia circa 20 cm di diametro. Poi potrà scagliarla ad una distanza massima di 10 metri al doppio della sua velocità, per poi farla decomprimere in un'area di 80 cm infliggendo danni da impatto nella zona interessata con la stessa forza dell'utilizzatore. E' un colpo molto veloce ed affidabile che può essere sfruttato in rapida successione. La tecnica sfrutta il suo massimo potenziale utilizzandola in grandi quantità.
Costo: 5
Potere: Kazeshini Attivo
Livello 1
- Può accumulare aria fino a 10 Kaze Point;
- Attraverso l'uso dell'aria accumulata, il Mach aumenta: ogni Kaze Point consumato, aumenta del 5% fino a raggiungere un incremento massimo del 50%;
- A questo livello, la corazza che ricopre il braccio ha una resistenza inferiore all'acciaio;
- All'inizio di ogni turno è possibile ottenere 1 Kaze Point. Questo succede anche Scattando o semplicemente attivando tecniche legate all'Aitromanzia.
Armi ed Equipaggiamento: Uzi - Caricatore per mitra - Pillola XLR8 - Pillola Jizz - Gemma Alfa (2 Gemme)
Note: Zanpakuto "Kazeshini" sfoderata e potere rilasciato. Uzi in una Gemma Alfa e Caricatore in un'altra, entrambe le gemme nella tasca destra. Pillola XLR8 e Pillola Jizz nella tasca sinistra.
Kaze Point: 3/10
Scudo crociato [2/3]SPOILER (clicca per visualizzare)EDIT: corretti alcuni errori di scrittura.
Edited by Shirosaki Ogihci™ - 4/4/2017, 20:51. -
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Mantenersi costantemente sulla difensiva poteva garantire a Duncan longevità, ma sicuramente meno efficienza. Lanciare una sfera d'aria compressa verso il nemico non era una garanzia di colpirlo, infatti evitò frettolosamente il colpo spostandosi di lato con estremo sforzo, sbagliando anche a sparare e frapponendosi tra Duncan e la linea di tiro del suo compagno, in sostanza un momento perfetto per colpire di nuovo con le mani dato che il suo avversario non aveva una mira affidabile, tuttavia rimanendo in difesa non ebbe occasione di attaccarlo in maniera decisiva. Per sua fortuna però, quei due erano completamente nel panico più totale e piuttosto che sparare ancora il ragazzo più vicino a Duncan iniziò a colpirlo col calcio della pistola contro gli scudi, mettendoci tutta la forza e la disperazione possibile nella speranza di ottenere un risultato.
Vai via! Vai via! Sparisci stronzo!
Non approfittare di quel momento sarebbe stata una follia.. -
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Lentamente Duncan stava mettendo fuori gioco tutti gli avversari, ne erano rimasti due e sembravano non essere sufficientemente lucidi per elaborare una strategia di controffensiva nei riguardi del londinese che aveva una difesa quasi impenetrabile. Doveva essere un'occasione da sfruttare fino in fondo, altrimenti se avesse preso sotto gamba la cosa, uno dei due dal nulla avrebbe potuto sparare il colpo fatale. Il penultimo malvivente tentò disperatamente di colpire il ragazzo usando il calcio della pistola, una mossa disperata ma inutile, perché fra il copri-braccio e lo scudo energetico, Duncan poteva essere sicuro di non avere punti scoperti e difendersi al meglio.
"Vediamo di finire questo scontro ridicolo!" Pensò ormai notando che i due erano impauriti, non che fosse un punto completamente a suo favore, poiché in qualunque momento la sorte avrebbe potuto giocargli un brutto scherzo, un proiettile sparato a casaccio avrebbe potuto ferirlo seriamente. Non doveva tergiversare. Azionando l'aria compressa all'interno del suo copri-braccio, Duncan avrebbe creato attorno all'arto rivestito una sorta di turbine d'aria ed avrebbe sferrato un gancio sinistro contro l'addome dell'avversario di fronte a sé. Sperava che con quel colpo potente, quel malvivente potesse essere sbalzato via, andando a travolgere il suo compagno dietro di lui e non molto distante dai due. Certo era che non poteva permettersi grossi errori se fosse rimasto solo l'ultimo brutto ceffo, perché infatti esso aveva accanto a sé la ragazza che non sembrò opporre tanta resistenza per impedire di rimanere coinvolta in quello scontro. Doveva stare attento a non recare danni anche a lei, altrimenti più che un salvataggio, quel contesto avrebbe dato l'idea di essere solamente un incontrollato sfondamento da parte del londinese.Status Fisico: lieve taglio sulla spalla sinistra
Status Psicologico: determinato
Energia: 50/80
Tecniche: Air Turbo
Concentrando la fuori uscita d'aria da tutti i fori presenti sul copri-braccio, si formerà attorno all'arto una sorta di turbine ventoso che lo ricoprirà interamente. Questo turbine può fungere da tecnica difensiva, deviando o respingendo eventuali tecniche avversarie come proiettili di armi convenzionali, così come può funzionare come tecnica offensiva, aumentando notevolmente l'efficacia di attacchi diretti fatti con il copri-braccio di Kazeshini, potenziati dalla forza centrifuga del vento.
Costo: 5
Potere: Kazeshini Attivo
Livello 1
- Può accumulare aria fino a 10 Kaze Point;
- Attraverso l'uso dell'aria accumulata, il Mach aumenta: ogni Kaze Point consumato, aumenta del 5% fino a raggiungere un incremento massimo del 50%;
- A questo livello, la corazza che ricopre il braccio ha una resistenza inferiore all'acciaio;
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Armi ed Equipaggiamento: Uzi - Caricatore per mitra - Pillola XLR8 - Pillola Jizz - Gemma Alfa (2 Gemme)
Note: Zanpakuto "Kazeshini" sfoderata e potere rilasciato. Uzi in una Gemma Alfa e Caricatore in un'altra, entrambe le gemme nella tasca destra. Pillola XLR8 e Pillola Jizz nella tasca sinistra.
Kaze Point: 4/10
Scudo crociato [3/3]. -
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Duncan tirò fuori gli artigli sfoggiando una mossa distruttiva senza alcun preavviso, tecnica che costò i sensi del suo avversario, mandato ko come previsto e forse anche meglio. Ne rimaneva uno solo a quel punto che aveva oramai realizzato di non avere la minima possibilità da solo, e quindi tremante iniziò ad allontanarsi, camminando all'indietro stringendo la ragazza per il polso così da non farla andare via. Proprio a quel punto però, un losco figuro decise di entrare in scena.
Hey... ma quanto tempo avete deciso di metterci? Dov'è la ragazza di oggi?
Un uomo sulla quarantina, vestito completamente di bianco con in testa un Fedora dello stesso colore e una camicia viola, si fece avanti. Aveva i capelli biondi, il fisico allenato e la pelle leggermente abbronzata, sfoggiava un pizzetto ossigenato sotto al mento e andava in giro con un bastone da passeggio piuttosto vistoso. Il ragazzo rimasto si voltò subito verso di lui terrorizzato, ma piuttosto che riuscire a raccontare com'erano andate le cose riuscì solo a balbettare, ritrovandosi quel grosso bastone sui denti, intento a mandarlo ko.
Idioti... non riescono neanche a sistemare un pallone gonfiato. Amico, devo chiederti gentilmente di farti da parte: la signorina sta con me...
L'uomo afferrò quindi il bastone e l'impugnatura con entrambe le mani, allontanandoli leggermente e rivelando che al suo interno si celava una piccola lama da combattimento. Quell'uomo non dava l'idea di essere come gli altri avversari affrontati fino a quel momento, forse Duncan avrebbe fatto bene a non sottovalutarlo.. -
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Fuori tre, ne restava uno soltanto. Ormai Duncan poteva reputarsi superiore, sia per il fatto che era un uno contro uno, sia per la freddezza impiegata per mettere fuori gioco tutti i malviventi, a parte l'ultimo che comunque non sembrava avere i mezzi necessari per contrastarlo. Lentamente, il ragazzo si avvicinava ai due, la ragazza non aveva cambiato espressione o atteggiamento, mentre il tizio sembrava con le spalle al muro e voleva indietreggiare. Ma un energumeno fece la sua comparsa, uno vestito piuttosto bene, con un lungo bastone che non esitò a sbattere contro il viso dell'ultimo brutto ceffo rimasto, facendolo crollare a terra privo di sensi. Quel tipo sembrò voler "riscuotere" la ragazza, in quanto affermò che essa stesse con lui. Ma non lo fece in modo pacifico, bensì sfoderò quella che sembrava un'arma al di sotto del bastone, una sorta di spada, pronta ad essere utilizzata nel caso Duncan avesse opposto resistenza.
"Questo tipo sembra essere una spanna superiore agli altri quattro, devo fare attenzione." Pensò il londinese non appena vide questo cambiamento alla situazione vissuta. Se anche quell'uomo avesse dichiarato che la ragazza stesse con lui, non sembrava adottare un metodo diplomatico per farglielo capire al ragazzo che invece era ancora preoccupato per lei, la preoccupazione aumentò quando vide l'ingresso in campo di questo nuovo avversario.
"Ah sì? Non sembra essere felice di vederti però..." Commentò Duncan per sottolineare il modo in cui la tipa si fosse ritrovata in una situazione del genere, probabilmente contro la sua volontà e quell'energumeno era un altro che voleva possederla senza il suo consenso.
"Ehi tu... Lo conosci questo tizio? Stai davvero con lui?" Cercò di chiedere alla ragazza, proprio per ricevere le informazioni necessarie a valutare come agire in un contesto come quello. Se lei fosse stata davvero la ragazza di quell'uomo, proteggerla doveva essere un compito suo, non di Duncan. Ma lui era convinto che essa non c'entrava niente con loro, però voleva vedere quale fosse la sua reazione a tutto ciò, fino a quel momento una reazione passiva, molto intimorita e che non sembrò far nulla per evitare quelle persone moleste.Status Fisico: lieve taglio sulla spalla sinistra
Status Psicologico: in guardia
Energia: 58/80
Tecniche:
Potere: Kazeshini Attivo
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Note: Zanpakuto "Kazeshini" sfoderata e potere rilasciato. Uzi in una Gemma Alfa e Caricatore in un'altra, entrambe le gemme nella tasca destra. Pillola XLR8 e Pillola Jizz nella tasca sinistra.
Kaze Point: 5/10. -
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Il pittoresco uomo appena arrivato indurì lo sguardo e mostrò i denti, ringhiando davanti a Duncan percependo un minimo di provocazione nelle sue parole. Iniziò quindi a sfoderare del tutto la spada, fino a che non arrivò quasi alla punta. Poi avvenne qualcosa di inaspettato.
Si.
La ragazza parlò, senza cambiare espressione ma tenendo lo sguardo molto basso, cogliendo perfino il biondo con la pelle scura a quanto pare, vista l'espressione che fece di rimando.
Si, sto con lui.
Alzò lo sguardo, ma in direzione di Duncan. Nel mentre il biondo iniziò a ridacchiare compiaciuto, rinfoderando rapidamente la spada col fare risoluto di chi ha già vinto praticamente.
Visto? Ben fatto! Mi piacciono le ragazze che non amano creare problemi! Ahahahahahah...
Lo sguardo della ragazza però, sembrava cercare qualcosa da Duncan. Un aiuto? Un gesto qualsiasi? Dava l'idea che si stesse arrendendo per non dare troppi problemi al suo salvatore. Quale sarebbe stata la risposta di Duncan a quel punto?. -
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Fin da quando la vide, Duncan notò subito che quella ragazza non si sentiva a proprio agio in una situazione come quella in cui si trovò, però qualcosa la frenava dall'agire, dal voler resistere alle pressioni e alle molestie di quei quattro. Non capiva bene da cosa fosse dovuto, probabilmente era il suo carattere timido e che si faceva facilmente inghiottire dalla paura che non era in grado di reagire o forse era rassegnata, conoscendo particolari del suo coinvolgimento con quei quattro malviventi che il londinese non conosceva. Quando fece la comparsa quell'uomo dall'aspetto minaccioso, l'atteggiamento di lei non cambiò affatto, anzi alla domanda diretta del ragazzo, rispose affermativamente.
"Cosa?" Si chiese alquanto perplesso Duncan sentendo quelle parole. Gli risultava strano che essa stesse con un tipo così che si comportava in modo abbastanza violento. Certo, ognuno aveva il suo carattere, però lei non sembrò aspettarlo, ricercarlo e, non appena esso sopraggiunse, sentirsi sollevata per la sua presenza. D'altro canto, l'uomo che aveva tutte le intenzioni di attaccare Duncan, si calmò, ridendo trionfante per la risposta che la ragazza diede, come se da quel momento in poi non fossero più affari del londinese. Eppure il ragazzo mantenne lo sguardo fisso su di lei ed i suoi occhi non erano quelli di una che accettava di buon grado la situazione, bensì di una che voleva dire qualcosa a lui, ma non si esprimeva oltre. Quei suoi occhi potevano avere diverse interpretazioni, però Duncan non sembrò trovarne tante, ipotizzava che ci fosse un'unica cosa che stava provando in quel momento la ragazza ma non lo voleva dare troppo a vedere: paura. Paura di rimanere accanto a quell'energumeno dai modi di fare poco raccomandabili, paura di non poter uscirne per mano di un "prode cavaliere". Fu in quel momento che capì che lui molto probabilmente era la persona che faceva al caso di quella donzella.
"Se anche stessero insieme, non mi sembra contenta di stare in compagnia di questo cazzone..." Pensò, ormai convinto che la ragazza avesse proprio bisogno di lui. E dopo aver osservato intensamente lo sguardo di lei, Duncan lanciò un'occhiata al tizio che intanto aveva rimesso del fodero la lama nascosta sotto al bastone mentre continuava a ridersela. Sembrava aver abbassato la guardia, consapevole di avere di fronte a sé un avversario arrendevole, ma non era così. Proprio quando si accorse che il nemico risultava scoperto, che raggruppò sul palmo della mano destra un quantitativo d'aria necessaria per creare una sfera di vento di 20 centimetri che decise di scagliare contro quell'individuo, volendo direzionare quella sfera verso il torace d'esso per cercare di coglierlo di sorpresa e provare a recargli dei danni, seppur non troppo notevole. Quella sarebbe stata anche una mossa per capire quanto potesse essere più forte quell'uomo a differenza degli altri quattro e quante possibilità aveva di cambiare le circostanze della ragazza.Status Fisico: lieve taglio sulla spalla sinistra
Status Psicologico: rapido e deciso
Energia: 53/80
Tecniche: Aitromanzia #1: Rasengan
La base della manipolazione offensiva del vento: l'utilizzatore comprime una mole turbinante di aria nella propria mano, generando una sfera compatta dal diametro di circa 20 cm. Questa sfera può essere utilizzata sia corpo a corpo sia come arma da lancio di dimensioni PICCOLE. All'impatto, la sfera infligge una grandissima quantità di minuscoli danni da taglio che funzionano come arma da usura, perfetta per fiaccare il corpo di un nemico ed infliggere ferite sempre più significative. La tecnica si consuma dopo l'impatto ma durante il danno subito tende a restare attaccata al nemico per massimizzare i danni ed impedire al bersaglio di scappare.
Costo: 5
Potere: Kazeshini Attivo
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Kaze Point: 6/10. -
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Il Rasengan colse di sorpresa sia la ragazza che il poco raccomandabile uomo, che istintivamente portò il bastone davanti a sé così da poter parare il Rasengan. Nel farlo, e lo fece frettolosamente, utilizzò il bastone che com'era prevedibile non risultava un vero e proprio fodero per armi, era una decorazione che finì in mille pezzi, salvandolo e liberando la spada, ma distruggendo completamente il suo prezioso ed elegante strumento. La ragazza sembrava piacevolmente colpita, infatti il suo sguardo da stupito sembrò accennare un leggero sorriso, cosa totalmente inversa per il misterioso uomo abbronzato che invece gli ringhiò contro, tutt'altro che contento.
Hey... questo mi è costato un sacco lo sai? Adesso mi hai fatto arrabbiare...
A quel punto afferrò saldamente la spada nella mano destra, portando la punta verso Duncan e posizionò il petto in modo che non risultasse rivolto verso il suo avversario ma piuttosto di lato, tenendo un braccio dietro la schiena, una posa tipica nell'uso degli stocchi, così da non scoprire punti vitali utili. Fatto questo iniziò a muovere passi risoluti verso Duncan, deciso a colpirlo senza alcuna pietà.. -
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"Uh... Ottimi riflessi. Questo tizio ci sa fare." Fu il pensiero di Duncan non appena vide che il suo Rasengan impattò contro il bastone dell'uomo, rovinando il fodero che teneva nascosta la lama. Se non avesse avuto un oggetto del genere, probabilmente qualche danno quel tizio l'avrebbe ricevuto, ma quello fu un buon punto di partenza per capire con chi avesse a che fare. Non si soffermò più sulla ragazza, oramai aveva occhi solo per il nuovo avversario che si accese e non sembrò voler perdonare il londinese dopo quell'agguato. Posizionatosi come fosse un atleta della scherma, l'energumeno cominciò ad avvicinarsi a grandi passi verso il ragazzo, pronto a colpirlo con quella spada che aveva la punta proprio rivolta verso di lui. A giudicare da come avanzava, forse quel tizio sapeva usare l'arma che aveva in mano, perciò Duncan doveva stare attento a non lasciargli troppi spazi nella difesa che fino a quel momento riuscì a reggere bene. Prima che quell'uomo si portasse ad una distanza sufficiente per menare fendenti con quella spada, il ragazzo avrebbe protratto in avanti il palmo della mano destra, generando un turbine d'aria volto a contrastare l'avanzata nemica ed anche a sbilanciare la sua offensiva, costringendolo a dover contrastare tale spirale di vento. Considerato comunque che quel turbine non avrebbe avuto un effetto tanto significativo come contromossa, Duncan l'avrebbe potenziato del 25% rispetto alla sua normale efficacia, sia in potenza che in velocità. Da quel secondo attacco, se fosse stato tanto veloce da riuscire a schivare uno spirale come quello, il londinese avrebbe capito che di fronte a sé c'era un tipo davvero tosto. Status Fisico: lieve taglio sulla spalla sinistra
Status Psicologico: concentrato
Energia: 43/80
Tecniche: Aitromanzia #9: Distortion Tornado
Per utilizzare questa tecnica è necessario spingere in avanti il palmo aperto della propria mano. Da essa partirà una spirale di vento cava al centro che formerà sostanzialmente un cilindro d'aria turbinante finalizzato a scansare colpi e nemici. Il turbine si allunga fino ad una distanza di 10 metri, spingendo via i nemici con la metà della forza dell'utilizzatore fino alla portata massima. Il diametro del cilindro è di 20 cm, tutto ciò che finirà al suo interno verrà deviato lateralmente seguendo il moto casuale del vento a spirale. La tecnica si muove al doppio della velocità dell'utilizzatore.
Costo: 5
Air Upgrade 1.0
Tecnica che fornisce dei bonus alle tecniche legate all'Aitromanzia. Concentrando il flusso d'aria, Kazeshini può potenziare tutte le tecniche dell'Aitromanzia del 5% per ogni Kaze Point utilizzato. Questo potenziamento può essere valido solamente per una tecnica dell'Aitromanzia lanciata in un turno, una eventuale seconda tecnica dell'Aitromanzia lanciata nello stesso turno non avrà tale potenziamento. Durante tale potenziamento, non sarà possibile accumulare Kaze Point.
Costo: 5
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Forse il fatto che aveva davanti un tipo tosto e non un perfetto sprovveduto avrebbe dovuto dirglielo già la posizione di combattimento tutt'altro che casuale. Duncan avrebbe visto il suo avversario avvicinarsi e, appena il tornado sarebbe partito verso di lui, si sarebbe limitato a scartare lateralmente verso destra, tenendo il petto rivolto verso il tornado: approfittando della sua posa di combattimento poteva schivare attacchi diretti molto facilmente. E non solo, grazie a quella posa aveva un raggio d'attacco molto più lungo di Duncan, e appena fu a portata di colpo menò subito un affondo verso la spalla del ragazzo, quasi sotto l'ascella, un punto cieco dove Duncan si ritrovò una grossa ferita, forse non letale ma che sicuramente avrebbe fatto in modo di minare il suo combattimento col braccio destro.
Ti faccio a fette stronzetto!. -
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Duncan aveva di fronte a sé un degno avversario, non come i quattro che sfidò in precedenza che nonostante tutto gli misero i bastoni fra le ruote a sufficienza. Dovette riconoscerlo per sua sfortuna, perché non solo quell'uomo evitò scaltramente il tornado che stava avanzando minaccioso verso di lui, ma servendosi sempre della sua maestria con la spada, effettuò un affondo che ferì il londinese, provocandogli un foro vicino all'ascella destra che gli fece perdere del sangue, non a litri, ma era una ferita che non poteva ignorare, più che altro per il dolore che provò quando sentì quella lama conficcarsi nella carne.
"Merda! Ho abbassato la guardia!" Esclamò nella sua mente, digrignando i denti e lasciando andare un piccolo lamento dopo che il nemico tirò fuori l'arma ed era pronto a voler compiere una nuova offensiva nei suoi riguardi. Sentì il braccio destro dolente, non aveva più tanta forza come prima, perciò era limitato nel compiere azioni con quell'arto. L'energumeno era agile e bravo con la sua arma, perciò non poteva ripetere lo stesso errore di attaccarlo frontalmente e soprattutto all'altezza della spada, perché avrebbe potuto proteggersi proprio con essa. Comprendendo ciò, avrebbe effettuato uno scatto sulla sua destra in diagonale, ponendo in verticale e di fronte a sé il braccio rivestito come difesa da un eventuale nuovo affondo dell'uomo e portandosi in parallelo a lui, con il petto dell'avversario proprio di fronte a Duncan ed avrebbe menato un fendente d'aria con la gamba destra orizzontalmente, mirando alle gambe nemiche.
"Non pensare che un buchetto sulla spalla possa impedirmi di farti il culo!" Avrebbe detto con voce alterata, determinato a fargliela pagare dopo la ferita che subì in precedenza. Doveva sfruttare ogni punto apparentemente cieco per destabilizzare l'avversario, solo in quel modo Duncan sarebbe riuscito a spuntarla conto di lui.Status Fisico: lieve taglio sulla spalla sinistra, ferita media poco sotto l'ascella destra
Status Psicologico: vendicativo
Energia: 38/80
Tecniche: Aitromanzia #10: Cicatrice del Vento
Violenta tecnica di vento, creata per colpire con precisione nemici distanti. Menando un fendente a vuoto con il braccio o le gambe simulando manovre simili al taglio di una spada, sarà possibile emettere una forte corrente di vento compressa. Questa agirà come una lama ampia circa 2 metri che colpirà nello stesso momento del movimento ciò che si trova entro 2 metri di distanza da lei, per poi staccarsi e lanciarsi in avanti al doppio della velocità dell'utilizzatore, arrivando ad una distanza massima di 5 metri. Il colpo può essere sfruttato più volte consecutivamente per generare combo devastanti. La forza di taglio del vento è notevole.
Costo: 5
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Kaze Point: 2/10. -
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Duncan doveva comprendere che davanti a sé aveva un nemico che sfoggiava più o meno le sue stesse caratteristiche sovrumane, forse non la stessa forza ma sicuramente la stessa velocità e prontezza di riflessi. Quindi rimase in guardia per tutto il tempo, ignorando la protezione del ragazzo per poi abbassare di colpo la spada appena questi si preparò a menare il calcio, colpendolo con un affondo all'altezza del polpaccio e pericolosamente vicino allo stinco. Un affondo non letale ma molto doloroso che avrebbe pregiudicato quel movimento e anche i seguenti. Duncan non riuscì quindi a completare l'attacco e anche riuscendoci avrebbe perso significativamente la mira, mentre il suo avversario faceva un passo indietro per ristabilire le distanze. Era chiaro oramai: stava adottando una tattica difensiva di toccata e fuga, Duncan non poteva sperare di attaccarlo e basta con la mera forza bruta, doveva reagire in maniera intelligente. In fondo, quel tipo aveva solo una minuscola spadina... SPOILER (clicca per visualizzare)Ancora una volta mi avvalgo del tuo jolly per darti un suggerimento anche se non è un tutorial: il master ti sta lasciando intendere che il tuo nemico non pecca in tecnica nonostante l'aspetto, anzi è forse più abile di te. Magari non è più forte, ma non puoi sperare di batterlo solo con la forza bruta. Hai un potere che funziona, certo, ma hai anche un cervello che deve elaborare una tattica complessa. Questo non è un combattimento, non devi aver paura di descrivere il tuo piano per intero, un master non ti ostacolerà mai da questo punto di vista, se hai intenzione di concatenare azioni fallo, non limitarti a fare una mossa alla volta.. -
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Probabilmente compiendo quella mossa Duncan pensava di penetrare una difesa che aveva tutta l'aria d'essere alla pari della sua, ma non era una questione difensiva, quanto il fatto che l'avversario risultava sorprendentemente agile e veloce, sia negli spostamenti che nell'utilizzo della sua arma. Il fendente d'aria creato dal movimento della gamba destra non funzionò, anzi con quella mossa il londinese si beccò un altro affondo da parte dell'uomo, stavolta al polpaccio, anch'esso doloroso come quello ricevuto nei pressi dell'ascella destra.
"CAZZO!!!" Gridò dolorante il ragazzo che ritirò di scatto la gamba, osservando il foro non troppo profondo ma vistoso che si era creato e che stava sporcando i suoi jeans di sangue, così come ormai si era sporcato anche il suo giubetto in pelle a motivo del lento scorrere del sangue sotto l'insenatura del braccio destro. Il nemico indietreggiò nuovamente, come se stesse attendendo la prossima mossa per tornare a colpire e difendersi scaltramente da attacchi che fino a quel momento non erano risultati per nulla vantaggiosi per Duncan. In quel momento, il ragazzo non aveva più la possibilità di muovere liberamente la gamba destra, né tanto meno il braccio destro, entrambi piuttosto dolenti per quelle ferite, dunque avrebbe dovuto agire in fretta e trovare una soluzione per almeno disarmare l'avversario.
"Attaccarlo con una sola offensiva non basta... Devo togliergli quella fottuta spada e colpirlo con una tecnica efficace." Pensò, osservando come quell'energumeno mantenesse sempre una posizione che gli permetteva di tenere protetti punti vitali e facilmente attaccabili. Tutto grazie alla presenza della sua arma bianca, dunque una valida soluzione era proprio quella di toglierla dalle mani e colpirlo inesorabilmente. Se la sua posizione gli consentiva di parare o di schivare facilmente attacchi frontali, forse quelli laterali avrebbe fatto un po' più fatica, quindi perché non provare? Analizzando la situazione, Duncan avrebbe fatto leva sulla gamba sinistra, quella sana, scattando in avanti e portandosi a meno di un metro dal nemico. Servendosi del braccio sinistro rivestito, avrebbe provato a menare un colpo diagonale da destra verso sinistra, potenziando quella mossa con un turbine d'aria che si sarebbe creato proprio attorno all'arto ricoperto e quel colpo l'avrebbe sferrato per cercare di colpirlo al braccio e alla mano che impugnava la spada con cui fino a quel momento aveva rimediato al londinese due ferite non da poco. Nel contempo, avrebbe sforzato il braccio destro, non muovendolo comunque in modo troppo espansivo per non aggravare la ferita, ma l'avrebbe fatto per generare due sfere d'aria compressa di circa 20 centimetri l'una, così che una l'avrebbe direzionata contro il torace dell'avversario, poco sotto il collo e l'altra contro il suo addome. Sarebbe stato un attacco quasi disperato quello di Duncan, anche perché si stava trovando in una situazione non facile, con due ferite significative e le forze che cominciavano piano piano a diminuire. Non poteva più lasciare troppi spazi a quell'uomo, altrimenti probabilmente il prossimo affondo sarebbe stato fatale.Status Fisico: lieve taglio sulla spalla sinistra, ferita media poco sotto l'ascella destra, ferita media sul polpaccio della gamba destra
Status Psicologico: dolorante ma aggressivo
Energia: 23/80
Tecniche: Air Turbo
Concentrando la fuori uscita d'aria da tutti i fori presenti sul copri-braccio, si formerà attorno all'arto una sorta di turbine ventoso che lo ricoprirà interamente. Questo turbine può fungere da tecnica difensiva, deviando o respingendo eventuali tecniche avversarie come proiettili di armi convenzionali, così come può funzionare come tecnica offensiva, aumentando notevolmente l'efficacia di attacchi diretti fatti con il copri-braccio di Kazeshini, potenziati dalla forza centrifuga del vento.
Costo: 5
Aitromanzia #6: Decompressione
L'utilizzatore genera una piccola sfera di aria compressa ampia circa 20 cm di diametro. Poi potrà scagliarla ad una distanza massima di 10 metri al doppio della sua velocità, per poi farla decomprimere in un'area di 80 cm infliggendo danni da impatto nella zona interessata con la stessa forza dell'utilizzatore. E' un colpo molto veloce ed affidabile che può essere sfruttato in rapida successione. La tecnica sfrutta il suo massimo potenziale utilizzandola in grandi quantità.
Costo: 5 x2
Potere: Kazeshini Attivo
Livello 1
- Può accumulare aria fino a 10 Kaze Point;
- Attraverso l'uso dell'aria accumulata, il Mach aumenta: ogni Kaze Point consumato, aumenta del 5% fino a raggiungere un incremento massimo del 50%;
- A questo livello, la corazza che ricopre il braccio ha una resistenza inferiore all'acciaio;
- All'inizio di ogni turno è possibile ottenere 1 Kaze Point. Questo succede anche Scattando o semplicemente attivando tecniche legate all'Aitromanzia.
Armi ed Equipaggiamento: Uzi - Caricatore per mitra - Pillola XLR8 - Pillola Jizz - Gemma Alfa (2 Gemme)
Note: Zanpakuto "Kazeshini" sfoderata e potere rilasciato. Uzi in una Gemma Alfa e Caricatore in un'altra, entrambe le gemme nella tasca destra. Pillola XLR8 e Pillola Jizz nella tasca sinistra.
Kaze Point: 3/10. -
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L'idea di base era buona: provare a disarmarlo. La domanda era: perché Duncan non lo aveva fatto? Quella spada era sicuramente lunga almeno un metro, se non qualcosa di più, sommato alla lunghezza del braccio del nemico, scattare per portarsi ad una distanza simile significava per Duncan subire un danno sicuro dato che stava utilizzando gli arti inferiori per attaccare, la spada del suo nemico si mosse quindi in un affondo che sembrava mirare all'altezza della sua gola per infliggergli un danno pressoché letale, Duncan era perfettamente a portata del suo colpo. Aveva un braccio corazzato, perfetto per fermare l'avanzata della spada con una presa decisa o anche solo deviarla con la corazza, perché dunque sfruttare quell'arto per attaccare invece di tenerlo sulla difensiva? E perché ignorare completamente l'altro di braccio che poteva comunque scagliare tecniche o fungere da sacrificabile scudo, qualsiasi cosa pur di fermare quella spada piuttosto che lasciarla infilarsi nella sua gola! Duncan era evidentemente nel panico, ma magari l'acciaio dell'arma del nemico infilato nel suo collo in un punto fortunatamente non decisivo lo avrebbe fatto svegliare. Evitare i successivi attacchi fu facile per il biondo, dopo l'affondo si limitò a scartare nuovamente all'indietro per poi sfoggiare il vincente sorriso di chi sa benissimo di aver già chiuso la partita, Duncan avrebbe sentito la propria gola andare a fuoco e il sangue copioso che scendeva dalla ferita e dalla bocca rendere assai amara la sua lingua. Ma aveva qualche istante prima di perdere i sensi e pregare nell'aiuto di qualche buona anima, tutto purché quel poco di sangue che non stava uscendo fuori dalla gola iniziasse a fluire nel suo cervello. Quattro arti per colpire, nessuno inutilizzabile, uno dei quali corazzato. Duncan doveva assolutamente sfoggiare un minimo di iniziativa. . -
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Con lo scatto effettuato, Duncan cercava di disarmare il nemico, ma non aveva fatto i conti con le misure, sì con quella che era la lunghezza dell'arma, la lunghezza del braccio e quanto fosse veloce quell'uomo nell'usare la sua arma. Un altro affondo, stavolta in un punto più critico, che fortunatamente non andò a bucare la carotide, punto estremamente delicato quanto fatale in una lotta dove si usavano armi bianche. Il buco però sulla gola c'era e Duncan non poteva ignorarlo, così come non poteva ignorare le ferite sotto l'ascella e al polpaccio. In quel frangente non gridò, ringhiò come un cane bastonato, ferito da molestatori gratuiti che non provavano alcuna pietà per la bestia. Sentì la bocca riempirsi del suo fluido vitale, il rosso che cominciò a sgorgare e sporcare ulteriormente t-shirt bianca e giacca in pelle e le forze che stavano cominciando a mancare. Era in una situazione critica, finché furono i quattro criminali l'avversario, non ebbe grossi problemi. Quello spadaccino invece lo stava rendendo una groviera, ormai era solo questione di tempo e se non avesse effettuato una controffensiva degna di tale nome, ci avrebbe rimesso la pellaccia. La vista cominciava ad offuscarsi, ma non voleva cedere, voleva tentare il tutto e per tutto pur di salvare la ragazza che assisteva impassibile come spettatrice a quello scontro.
"Ce la devo fare... Ce la devo fare!!" Si ripeté dentro di sé il londinese che cercò di raccogliere le ultime energie rimaste prima di perdere i sensi per concentrarsi ed effettuare un'offensiva disperata per contrastare il nemico e magari sconfiggerlo. Provare a riavvicinarsi troppo sarebbe equivalso ad un affondo sicuramente letale, l'unica cosa da fare era tentare nuovamente di disarmarlo e colpirlo senza alcuna pietà per metterlo k.o. una volta per tutte. Nonostante le ferite riportate, Duncan cercò di raccogliere le ultime forze per utilizzare tutti gli arti a sua disposizione e tentare l'ultimo assalto all'uomo. Pertanto, si sarebbe mantenuto ad addebita distanza per evitare che l'avversario potesse affondare nuovamente con la spada ed avrebbe mosso ancora la gamba sinistra, in diagonale, partendo dal basso verso sinistra ed alzando la gamba verso destra, menando un altro fendente d'aria tagliente, per mirare all'addome dell'energumeno. Contemporaneamente, avrebbe generato sulla mano destra una sfera d'aria di circa 20 centimetri, molto simile alle due scagliate in precedenza, solo che questa avrebbe provato a provocare danni da usura all'avversario ed avrebbe scagliato quella sfera direzionandola verso il braccio dove si trovava impugnata la sua arma bianca, cercando di fiaccargli l'arto e quindi di impedirgli di usare con leggerezza la spada. E subito dopo aver lanciato quelle tecniche, avrebbe mosso il braccio rivestito per menare da snistra verso destra in orizzontale anche da lì un fendente d'aria così come quello menato dalla gamba destra, però in direzione del collo del nemico. Assieme alla mossa effettuata col braccio sinistro, avrebbe mosso la gamba destra per generare un'altro fendente d'aria tagliente, muovendo la gamba dal basso di destra verso l'alto a sinistra, sempre in diagonale, provando a colpire le gambe nemiche.
"Uno di questi quattro attacchi lo colpirà, no? Non può essere così fottutamente veloce e forte da scansarli tutti?!" Si chiese il ragazzo che ormai aveva dato sfogo alle sue risorse, soprattutto quelle energetiche ed ormai era in prossimità di uno svenimento. Quel poker offensivo ad incrocio era il tutto per tutto per sconfiggere quello spadaccino e se avesse fallito anche quell'ultimo assalto, sarebbe stata senza ombra di dubbio la fine per lui.Status Fisico: lieve taglio sulla spalla sinistra, ferita media poco sotto l'ascella destra, ferita media sul polpaccio della gamba destra, ferita grave alla gola
Status Psicologico: disperato ed in preda al dolore
Energia: 3/80
Tecniche: Aitromanzia #10: Cicatrice del Vento
Violenta tecnica di vento, creata per colpire con precisione nemici distanti. Menando un fendente a vuoto con il braccio o le gambe simulando manovre simili al taglio di una spada, sarà possibile emettere una forte corrente di vento compressa. Questa agirà come una lama ampia circa 2 metri che colpirà nello stesso momento del movimento ciò che si trova entro 2 metri di distanza da lei, per poi staccarsi e lanciarsi in avanti al doppio della velocità dell'utilizzatore, arrivando ad una distanza massima di 5 metri. Il colpo può essere sfruttato più volte consecutivamente per generare combo devastanti. La forza di taglio del vento è notevole.
Costo: 5 x3
Aitromanzia #1: Rasengan
La base della manipolazione offensiva del vento: l'utilizzatore comprime una mole turbinante di aria nella propria mano, generando una sfera compatta dal diametro di circa 20 cm. Questa sfera può essere utilizzata sia corpo a corpo sia come arma da lancio di dimensioni PICCOLE. All'impatto, la sfera infligge una grandissima quantità di minuscoli danni da taglio che funzionano come arma da usura, perfetta per fiaccare il corpo di un nemico ed infliggere ferite sempre più significative. La tecnica si consuma dopo l'impatto ma durante il danno subito tende a restare attaccata al nemico per massimizzare i danni ed impedire al bersaglio di scappare.
Costo: 5
Potere: Kazeshini Attivo
Livello 1
- Può accumulare aria fino a 10 Kaze Point;
- Attraverso l'uso dell'aria accumulata, il Mach aumenta: ogni Kaze Point consumato, aumenta del 5% fino a raggiungere un incremento massimo del 50%;
- A questo livello, la corazza che ricopre il braccio ha una resistenza inferiore all'acciaio;
- All'inizio di ogni turno è possibile ottenere 1 Kaze Point. Questo succede anche Scattando o semplicemente attivando tecniche legate all'Aitromanzia.
Armi ed Equipaggiamento: Uzi - Caricatore per mitra - Pillola XLR8 - Pillola Jizz - Gemma Alfa (2 Gemme)
Note: Zanpakuto "Kazeshini" sfoderata e potere rilasciato. Uzi in una Gemma Alfa e Caricatore in un'altra, entrambe le gemme nella tasca destra. Pillola XLR8 e Pillola Jizz nella tasca sinistra.
Kaze Point: 4/10.
