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.CITAZIONENome PG: Batou k.i.a.v.
Link Scheda: #entry251653813
Livello: 2
Energia: Master.
Tipo di operazione:Quest'operazione consiste, in funzione delle proprie intenzioni, nell'attaccare dei piccoli nuclei di persone, come squadre di poliziotti oppure membri di una gang, in modo da diminuire la loro influenza nella città e minarne l'integrità. Durante quest'operazione in NESSUN modo sarà possibile sfruttare questi elementi da chi interviene per mettere in difficoltà chi attacca, né chi attacca può utilizzarli da subito come ostaggi per mettere sotto scacco chi interviene senza aver iniziato normalmente un combattimento.
Livello minimo per l'apertura: 1
Punteggio minimo Karma per l'apertura: 0
Descrizione del luogo:
Ignota. Si presume un hangar vuoto sulla superficie ma le planimetrie denunciano che la struttura un tempo avesse cinque piani sotterranei composti simil bunker per la protezione. Situato nel pessato nella parte profonda e sperduta dispetto la città ora si trova nella sua immediata periferia. Dall'apparenza diroccata e prossimo a crollare un esame più attento - appostamenti - l'edificio oltre ad avere ancora una solida struttura si rivela in realtà "vivo" perché son stati visti parecchi mezzi recarsi al suo interno...
Operazioni portate a termine: [*]
... La serratura emise solo un singolo netto scatto.
Rotta da due grimaldelli lungo la sua parte interna alla serratura stessa si lasciò aprire senza troppi intoppi. Fu più arduo di quello che si potesse presupporre nonostante la ruggine sul frontalino lasciasse intendere la sua vecchia. Il vuoto hangar aveva dentro un piccolo "immobile" e da li le planimetrie erano nulla. L'edificio aveva molte decadi ed era divenuto solo un lontano ricordo di quello che era. Ancora visibili solo la coltre di detriti e polvere fra calcinacci - di certo non caduti per il tempo ma per le lotte passate - situati nella struttura i vecchi incavi rettangolari e lunghissimi fino all'uscita della struttura stessa. Gru alte fino al soffitto e la pochezza ambientale non mostrava altro.
La vecchia stazione periferica di Kurayami.
Nel più completo stato di decomposizione da innumerevoli anni. Per frutto di una diatriba legale l'edificio venne semplicemente dimenticato durante l'esponenziale avanzamento sociale, tecnologico e abitativo. Un tempo qui c'era aperto "nulla". Ora tale posto giace in mezzo alla periferia.
D'ora in poi solo recezione entro i cinque metri. La vecchia cementatura dell'edificio fa rimbalzare le radio delle tute. Esclamò Batou mentre chiudeva il respiratore montando il silenziatore sull'arma d'ordinanza. I due agenti con lui - per loro scelta personale - scesero con le pistole personali. Obbiettivo della giornata? Scovare e sventare un giro di pietre preziose rubate - anche con la vita dei precedenti proprietari - e rivendute in banca...
Si. Perché nonostante ci siano allarmi, mastini e sistemi di protezione quali muri rinforzati a nessuno vieta di rivendere a peso i propri averi per pagarsi il mutuo. La "gente povera" fa cosi no? A nessuno importa se ciò che porti in banca per venderlo e guadagnarci moneta non è tuo ma anzi l'hai rubato.
Ed ecco che qui diviene inutile l'ingegnarsi per rapinare centri iper protetti. Tanto vale rapinare 10, 100 persone indifese e rivendere tutto no?
Le scale si sviluppavano ad elica quadrata dritto in discesa. Visore notturno attivo i tre si muovevano nella classica mossa del "Triangolo". O punta perforante, dove quello maggiormente armato sta a fronte e tutti gli altri a coprir spalle e lato. Quatti arrivarono a fondo scala, dove la planimetria finiva e iniziava il vero tracciamento ambientale. Batou fece due gesti con la mano. Indicò una direzione di fronte a loro, egli con le mani "scoperte" - i guanti erano sulla cintura - percepì dell'aria spostarsi. Forse un impianto di riciclo aria. Voci, rumori, passi. I tre si fermarono spalmandosi contro il muro e uno dei due uomini puntò in una direzione. Due persone armati solo di pistole si muovevano dando le spalle al gruppetto.
Parlavano di diamanti e del prossimo "carico". Avevano fatto centro, era li la loro improvvisata base.
Batou e l'agente che li scoprirono si diedero uno sguardo e mentre Batou stesso riponeva il fucile in spalla l'altro posò una delle due pistole nella fodera. Si diressero in modo silenzioso alle loro spalle prima che fossero troppo lontani o che fosse troppo tardi e fecero la loro mossa. Mentre il "grezzo" uomo di latta posò una mano sulla palla di uno e al suo volarsi un potente sinistro lo stese, l'altro che non ebbe nemmeno il tempo di capire venne steso da un colpo di calcio di una m9 alla nuca.
Ci volle un po e fra altre due grippi di guardie stese in silenzio quasi meticoloso arrivarono ad una grossa sala. Ampia e profonda quanto basta per poterla riempire di casse di diamanti per mesi. Fortunatamente ancora per il 90% vuota.
Polizia di Kurayami. Siete tutti in arresto.
Batou premette un tasto ed il casco si aprì mostrando il viso "mutato" in quello d'un mostro. Un solo occhio rosso mentre fra il casco stesso ed il respiratore laterale si erano alzate due rudimentali antenne solo per evitare che qualcuno alle spalle potesse prenderli alla sprovvista.
Nella stanza c'erano solo sei persone. Quattro di queste erano armate, e già puntavano i tre agenti. Gli altri due - falsari si presuppone - avevano già le mani alzate.
Quattro vs tre? Svantaggio? Non tanto per lo meno.. O almeno, se non c'era qualcuno di "speciale" li in mezzo le due paia di pistole dei agenti dietro erano un'ottima copertura.. -
+Genesis+ .
User deleted
SPOILER (clicca per visualizzare)Sei la prima persona a cui valuto qualcosa, che bello allora vediamo se so farlo bene:
Allora compenso in denaro 20
10 punti sul Karma
e 5 al governo che segnalerò
sembra che non abbia errato in nulla....
