[_ Operazione: • Pulizia. _]: Wiping the Scum

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Volkof™ Knight

Posted on 1/9/2012, 15:20

glitched away

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CITAZIONE

Nome PG: Batou k.i.a.v.
Link Scheda: #entry251653813
Livello: 2
Energia: Master.
Tipo di operazione: Pulizia. [ * ]
Descrizione del luogo:
Periferia della piazza centrale. Vicoli antistanti le strade principali la feccia regna sovrana scosta all'ombra della sua stessa oscurità. La zona in questione è un sub reticolato di palazzine a pianta quadrata, quattro vie circondano ogni edificio - d'età fatiscente. L'edificio in questione è una palazzina di tre piani. Di cui l'ultimo è una diroccata terrazza. Malintenzionati ovunque. L'ingresso è rientrato rispetto il piano superiore, dove c'e un disimpegno che porta ad un ignoto sotto piano. Distribuzione ambientale intera: Il pianterreno si estende totalmente mentre il piano rialzato interno si ferma ai tre quarti. Di lato scale per il piano superiore la terrazza è inagibile dall'interno. Si presume scale diroccate.
Operazioni portate a termine: / / /

...
E' tutto pronto?
Si. L'osservatore è messo sul tetto?
Si è appena appostato ed è coperto dal sole.
Batou osservava da dietro una finestra la strada. Da fuori era visibile solo una tenda mal messa, ma era troppo distante dall'obbiettivo. 180-200 metri li separavano mentre l'uomo studiava un piano per agire. Il binocolo bi-speculare era messo nell'occhio sinistro e puntava direttamente una palazzina, una ed una sola. Mentre l'uomo dietro di lui comunicava alla radio Batou sul suo gprs nel vetro della tuta vedeva la posizione del cecchino sul tetto l'altro doveva badare all'hummer posteggiato ad inizio via. Sapevano quante persone c'erano in quel piccolo posto stipato e in caso le cose si fossero messe male la fuga sarebbe stata l'unica via per sopravvivere. Circa 60 persone. La termica era un po confusa ma contando le varie differenze di temperatura il numero era di poco errato. Qualcuno in piu, qualcuno in meno.
In basso - sotto il piano stradale - una grossa cappa termica. Un server.
Sono tutti del cyborg sopra il 40% presumo.
Si, è realmente sicuro d'andare li, prendere i dati e andarsene uccidendo tutti? Siamo in tre potremmo..
No. Sareste due cadaveri se varchereste quella soglia. Dalle planimetrie risulta che c'e una botola che porta alle fogne, sarà una via di fuga. Sono bene attrezzati ed armati. Attenderemo.
Cosa?
Che si connettono.
Dovettero aspettare fino al pomeriggio, per fortuna il sole puntava verso l'abitazione. Il cecchino era al sicuro e pronto a compre le spalle all'uomo. D'un tratto dalla centrale avvenne la comunicazione, il drastico incremento di corrente in quell'abitazione fu il segnale per agire. Batou prese tutto, due fucili d'ordinanza il casco della tuta e abbastanza caricatori per poter fermare una offensiva di tutto rispetto per uno come lui. Dovevano essere in piena sessione d'hacking. Malviventi armati che cercano di rapinare piccole banche virtuali correlate alle banche secondarie. Bel modo di fare soldi senza rischiare la vita per quelle nettamente piu fruttuose come le famosa che c'era in città.
Scese in strada, tuta scura passò rapido sotto l'ombra per arrivare ad un tombino già precedentemente aperto e pronto per l'azione di sorpresa. Gettatosi all'interno il respiratore accennò ad un sibilo per dichiarare la sua attivazione. Si mosse. Con la mappa su schermo si diresse in un lampo ad un tombino "di nuova" manifattura. Grazie ditte di scolo fognario le segnalazioni su quel settore erano fondate dunque. Dai fori traspirava calore in gran quantità. Il rudimentale - e certamente rubato - server lavorare come un dannato mentre tutto il gruppetto di malfattori era dedicato all'attacco. Con un piede di porco sollevò lentamente il coperchio e silenzioso al massimo entrò nell'abitazione. Collegando un piccolo apparecchietto ad una delle usb del server attivò alcune stringhe di sistema iniettandole come un antivirus nel sistema il quale ebbe un silente sussulto virtuale.
"La sua copertura" prese a funzionare alla perfezione.
Seguì le scale fino ad arrivare al pian terreno. Varcando la porta che dava alla grossa sala con soprapiano sospeso vide molti che stavano seduti in cerchio collegati ad un ammasso di cavi che potava giù. Il server. Erano circa in quaranta, solo li. Uno lo notò ed immediatamente gli altri si voltarono.
L'uomo era in piedi, sull'ingresso con una logora giacca nera in mano ci fu un'attimo di silenzio fra tutti e l'intruso.
Quasi ironico a dire il vero, ironia che svanì come cenere smossa dal vento quando uno dei uomini gli inveì contro chiedendo:
Ma chi cazzo sei?!
Sono un agente. E siete tutti sotto arresto.
Fu un'attimo. Immediatamente tutti i presenti estrassero una pistola, una mitraglietta, un'arma semi automatica piccola o grande che sia. Tutti prossimi a sparare al "nuovo arrivato". La giacca volò al suolo, lo StA-52 lucente venne puntato verso i nemici. Settato su full batou sparando sulla folla di persone che mentre sparava a lui. Comparvero una ventina di persone nel piano speso mentre egli fermo sputava pallottole come con una freddezza d'espressione da lasciare morti.
Uno scontro in piena regola dover però c'era qualcosa di sbagliato. I colpi attraversavano l'uomo che nel mentre faceva una semplice strage. Vomitava una grossa fiammata e pisciava bossoli e pallottole come se stesse piovendo mentre il gruppo di sessanta persone venne ridotto a sette.
D'un tratto l'uomo svanì lasciando dietro solo innumerevoli fori di pallottola su muri, vetri, e tutt'altro fosse rivolto verso l'ingresso di quella stanza. Fumanti le armi dei nemici lo era altrettanto quelle di Batou. Che nel mentre uscì dalla finestra li accanto.
Quel fottuto bastardo si è infiltrato nel server!
Esclamarono scoprendosi. Red dot aperto scaricò poche raffiche in testa ai restanti. Ovviamente da solo non avrebbe mai potuto ucciderle da solo senza rimanere pesantemente colpito, invece cosi era soltanto "sporco" della polvere sollevata per i muri distrutti, ora come ora si sentivano solo il rumore dei bossoli al suolo che ancora rotolavano...
Erano tutti a terra, morti o prossimi a perire mentre con un fucile attaccato al magnete alla spalla sinistra e l'altro in mano l'uomo aprendo il casco prese a salire le scale del piano sopra elevato. Nulla, un paio di prostitute ancora nude terrorizzate e droga e soldi sparsi qui e la. Non c'era ciò che cercava.
Quello che voleva - e che doveva ottenere - era il capo. Colui che gestiva questa e le altre cellule dormienti di microcriminalità, senza di lui sarebbero morte da sole. Ma non si trovava li, sperando di non aver fatto un buco nell'acqua prese le scale per arrivare al secondo piano dove lo trovò ad attenderlo armato d'una sola misera pistola.
Steso al suolo con un paio di colpi al ventre - i "guanti" della tuta essendo robusti ebberò l'effetto d'un tira pugni - lo prese dalla giacca. Sussurrandogli

Ora verrai sentenziato.
La condanna: Morte.