[_ Operazione: • Sct _]: Unknown Soldier

Per Jer.

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    glitched away

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    CITAZIONE
    Nome PG: Batou k.i.a.v.
    Link Scheda: #entry251653813
    Livello: 2
    Energia: Master.
    Tipo di operazione:

    Scorta ( Persona non importante. )
    Si tratta di un'operazione dove, in funzione delle proprie intenzioni, bisogna rapire oppure scortare una persona di una certa levatura, importante per il governo o in possesso di cose importanti come documenti et simila. Indipendentemente da chi apre l'operazione l'obbiettivo finale non cambierà mai, si tratterà sempre o di proteggere o di assalire questa persona.


    Descrizione del luogo:
    In mezzo al traffico cittadino. Persone che corrono via e un doppio incrocio a quattro vie dove l'uno dista dall'altro circa 200 metri. Molte vetture posteggiate, molte altre ad ostruire la carreggiata. Caldo ed asfalto che bruciano per l'ora. Mezzo dì pieno e per questo ora di punta.
    Operazioni portate a termine: [*]

    Questa operazione si svolgerà come una role, ma fino all'ultimo dì per la tipologia d'operazione sarà possibile entrare in due per bloccarla.



    ...
    Era chino dietro un muro in posizione prona pronto per lo scatto. La pistola in mano e il calcio che ingabbiava il gomito dall'interno per assorbire il rinculo. Quatto, silente come il boia prima dell'esecuzione si muoveva contro il muro seguendo le sue orecchie. A pochi metri in un punto imprecisato oltre quel muretto di 15 centimetri c'era un rapinatore. Al quanto alle prime armi. Visto che era andato li con una sola pistola, niente caricatori e un solo ostaggio..
    O era un disperato o era un povero folle. Pestò qualcosa al suolo forse una penna o una tazza finita al suolo. Individuò immediatamente la disposizione dell'avversario e uscendo "basso" dietro il muretto sparò due colpi ad altezza gambe. Stordenti. Aveva preso in "prestito" alcuni colpi di una pistola d'ordinanza di una guarda troppo grassa per andare all'assalto e quindi al suolo svenuta per il colpo...

    Non si poteva riscuotere nemmeno il proprio stipendio senza dover incappare a situazioni cosi? Non doveva prendere piu giorni di ferie "non godute". Il crimine non va mai in ferie.
    Uscito dalla banca non fece in tempo a riporre l'arma che un Hammer della Swat con due persone all'interno si fermò di fronte a lui. Due agenti dietro i caschi aperti parlavano appannando il vetro del respiratore. C'era un incarico speciale. Una scorta ad un uomo di media rilevanza, il resto durante il viaggio.. Senza dire nulla salendo volle prendere il posto del guidatore.

    Il nome non gli era affatto nuovo. Lavorava per Stark. Doveva essere trasportato da casa sua ad un posto sicuro per la sua protezione aveva disegnato e progettato alcune laboriose armi che sarebbero tornate utili a molti nemici della società e quindi doveva essere sotto protezione fino a quando i diretti responsabili di alcuni precedenti attentati alla sua vita non fossero stati posti agli arresti. Un lavoretto da nulla.. o quasi. Lasciò la guida all'altro agente mentre dentro il mezzo indossò la tuta da lavoro, prendendo il palmare prese a scorrere tutte le informazioni. Mezzi, traffico, strada e semafori. Non gli piacque molto e prese direttiva per cambiarlo. Alla Swat disegnarono subito molti tragitti senza semafori e senza dire quale Batou scelse.
    Arrivarono alla sua casa, fuori il deserto con tanto la strada sgombra da persone indesiderate sulla linea di tiro amica/nemica che sia gli innocenti sul giornale non giovano molto sull'estetica della swat stessa.. Giunsero all'obbiettivo A. L'uomo alto circa un metro e sessantacinque era di corporatura e muscolatura abbastanza decente. Capelli corti viso paffuto appena grasso. Vestito di nero portava due occhiali neri solo di montatura spessa.
    Alla mano destra una valigetta di grosso calibro e forse peso. Inusuale perfino per un palestrato che ama portarsi i pesi con se.. Sopratutto se a renderli uniti c'erano delle grosse manette.

    Si parte. La strada è stata cambiata, seguite l'itinerario sul gprs.
    Disse con freddezza e l'arma in spalla sul magnete. Fuori il silenzio e apparentemente nessun cecchino. L'uomo - per sicurezza - venne dotato di giubino e casco smontati da una tuta, il respiratore avvolto dietro e le ginocchia parate uscì coperto dai due agenti già sul sul luogo..
    Una volta in macchina lo spesso telaio del mezzo lo avrebbe protetto.

    In viaggio. Traffico, persone, motori, gente che attraversa senza guardare. Il caos. Il tragitto scelto era un po un pugno nelle palle senza preavviso ma quantomeno la folla era sciolta e i mezzi non si fermavano mai. Li sarebbe bastato un semaforo rosso e ci sarebbe stato il rischio di dover ingaggiare uno scontro. Armi in mano Batou e l'uomo si guardavano fissi negli occhi senza dirsi una parola mentre i due agenti che lo avevano preso in banca erano sui sedili frontali.. Uno a guidare l'altro accanto a lui..
    D'un tratto una macchina ad un incrocio si fermò di fronte al secondo Hammer. Batou non ebbe nemmeno il tempo d'afferrare la radio. Un furgone nero con i cerchioni ampi ed in lega si fermò sbarrando la strada. Armi, fuoco, urla. I due che stavano sul fronte vennero feriti per le prime raffiche sparate mentre batou afferrando l'uomo con la valigetta lo spalmò sul suolo del mezzo urlandogli di star giù. Uscì dal portellone dietro aprendolo abbastanza da poter andare a sbattere a terra sull'asfalto caldo. Dovette far sbarramento da solo, in mezzo alla folla e con un ospite da far uscire incolume.. La giornata stava finendo davvero male quella volta.


    Edited by Volkof - 21/9/2012, 23:26
     
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    Il prodotto di una ditte deve venir lanciato in commercio perché la ditta prosperi così anche la Stark Corporation decise di mettere alla luce del mondo uno dei suoi progetti più ambiziosi e potenti: Iron Man. Il prototipo per il pubblico era ristretto in una valigetta grigia, molto simile a quella personale di Anthony Stark ma decisamente meno potente.
    Ciononostante era un aggeggio pericoloso se finiva in mani sbagliate così chiese una scorta per il trasporto da casa sua ad un posto sicuro per lo stoccaggio e l'eventuale esposizione.
    Aveva una vecchia conoscenza nella polizia: il capitano delle macchinone Batou ma quando chiamò alla centrale l'agente disse che Batou era fuori ma gli avrebbe passato il suo lavoretto, Stark ringraziò e mise giù.
    Dopo pochi minuti arrivò una camionetta della SWAT fuori da casa sua, consegnò la valigetta al suo collaboratore e gli disse che in caso di guai doveva premere il bottone giallo.
    Osservò compiaciuto dalla finestra i poliziotti che misero un giubbotto antiproiettile ed un casco al suo collaboratore, ottima precauzione, forse non avrebbe avuto neanche bisogno di premere il bottoncino giallo...
    Il blindato partì, Stark accese il palmare e vide sul gps il puntino verde del furgone della SWAT prendere una via piuttosto strana, evidentemente senza semafori. Stark era sempre più compiaciuto.
    Nonostante tutto era già vestito e pronto, le chiavi già infilate nella toppa della sua BMW la valigetta carica e pronta all'uso. Poi dopo pochi minuti il puntino verde si fermò e da verde diventò giallo. Evidente che c'erano guai. Stark imprecò e prese il palmare e la valigetta sotto braccio e si precipitò in garage, inserì il palmare nel cruscotto della macchina visto che fungeva anche da GPS, la rotta era già impostata, mise in moto e partì a tutto gas...
    In meno di due minuti arrivò sul luogo del misfatto dove c'era un imponente sparatoria in corsa, vedeva il furgone ad un centinaio di metri dinnanzi a lui, il portellone posteriore era divelto a terra, vedeva un agente di grossa stazza armato fino ai denti che proteggeva il furgone contro almeno una decina di malviventi.
    Diede gas e ad una ventina di metri tirò il freno a mano e mise la macchina di traverso, fermandosi alla stessa linea del furgone, quasi dall'altra parte della strada. Vide i malviventi osservare la sua BMW avanzare minacciosa di traverso e girare il mirino dei loro squallidi AK-47 verso la macchina del milionario.
    Stark non vide altro perché aprì la portiera e rotolò a terra trascinandosi dietro la valigetta ed attivandola protetto dalla sua adorata macchina ormai crivellata di colpi. Cadde come Anthony Stark e si alzò come Iron Man, un colosso d'acciaio di quasi due metri. Uscì allo scoperto ed allungò la mano verso il primo delinquente. Dal palmo della mano partì un raggio di energia che colpì al volto il malvivente, stendendolo sul colpo. Nel frattempo dall'altro braccio uscì un piccolo cannone da cui uscì con un tonfo una curiosa pallina di energia che andò a schiantarsi contro la macchina dei malviventi, facendola esplodere.
    Sentiva i colpi degli ak-47 rimbalzare sulla sua armatura, poi ne sentì uno notevolmente più forte che lo fece barcollare all'indietro, purtroppo non vide da dove proveniva, era sicuramente un fucile a lunga gittata data la potenza del colpo. Si accucciò dietro la macchina ed osservò l'agente Batou a pochi metri da lui, fece un cenno con il dito verso l'alto come tacita richiesta di localizzazzione dell'eventuale cecchino. Speriamo in bene...

     
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    Era la guerra. In versione miniaturizzata certo, ma quando ci sei dentro la sensazione stando sotto il fuoco nemico - letteralmente sotto le pallottole del nemico - la sensazione d'essere finito su quello che si può definire come "fronte di sfondamento nemico" non è solo un'allucinazione dovuto allo shock. Brevi raffiche alternate a vere e proprie scariche di mitra a tutto spiano verso l'hummer di Batou che nel mentre era rivenuto in parte una groviera il tizio dentro questo era protetto per il semplice fatto che sdraiato aveva il blocco motore che gli faceva un piu che degno riparo. Batou stava fra in chino ed il prossimo a sdraiarsi al solo per sparare delle raffiche alle gambe dei malviventi che di sprecar pallottole avevano praticamente riempito l'asfalto di bossoli. Alla radio poco c'era da comunicare. Gli altri due soldati erano bloccati dentro il mezzo perché c'era un nemico con fucile da cecchino che sparava su di loro mancandoli apposta.
    Era la guerra. Tutto per una persona e la sua valigetta? Doveva valere le vite dei suoi agenti e di qualche civile al suolo in quella via per poter arrivare anche solo a lambirla cosi. Stark doveva qualche Piccola spiegazione a Batou. Dannazione il cambio di strada qui ci dev'essere di mezzo l'intercettazione oppure qualcuno che li ha seguiti. Avevano cambiato strada chi poteva sapere del tracciato random se non solo loro?...
    Vaffanculo sparava raffiche di 3-5 colpi tre al petto e due in testa per porre fine man mano alla massa nemica. Che sfortunatamente era abbastanza folta. Potevano essere dodici o giù di li. era riuscito a buttarne al suolo almeno cinque da solo ma ora avevano fatto muro con gli armi..

    Questo fin quando un rombo a Batou familiare prese a farsi strada sulla strada. La bmw di Tony stark. The iron man. Gli avrebbe dato una mano o solo l'estrema unzione? Da solo poteva esser combattuto ma insieme a quello caos di pallottole vaganti la sua tuta avrebbe retto 0. Quando andò al solo con la valigetta sua capì che era venuto per dargli una mano, gli urlò contro dove si trovavano due uomini ed egli rapido gli uccise in un paio di secondi. I due con le armi pesanti non erano li però.
    Uno di loro comparve alla sinistra di stark e una rapida raffica di StA 52 di Batou pose fine al suo assalto laterale prima che potesse prendere alla sprovvista l'uomo.
    La situazione poteva anche cominciare a cambiare ora... Se non ci fosse stato quel cecchino nascosto.
    Ordinando ai due agenti rimasti indietro di cercare di localizzarlo Batou fece capolino con lo specchietto di una macchina per cercare il riflesso del mirino.. Nulla. Era dietro di loro? Uscì dal suo rifugio. Un paio di secondi, giusto il tempo di pentirsi. Un secondo furgone si parò di fronte ai due e dal portellone uscì una calibro cinquanta a canna lunga. Fu un'istante e di riflesso Batou sparò una raffica in testa a colui che aveva la mano pronta sul grilletto. Finì il caricatore e si gettò dietro un'auto per evitare che quello dietro potesse porre fine alla partita.

    Sto esagerando?
     
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    Le risorse degli uomini sono infinite. Almeno finché si hanno soldi a sufficienza, i soldi non erano un problema per Tony, quindi doveva risolvere quella situazione spinosa... Il secondo furgone in arrivo poteva essere qualcosa di decisamente pericoloso, ci voleva un tocco di classe per risolvere tutto ciò. Prese in manno una Gemma di Traesto e la schiacciò fra le dita, richamando un arma adatta a risolvere in un colpo quel problema posto dalla camionetta. Batou aveva fatto fuori abilmente un soldato ma ce ne potevano essere chissà quanti la dentro... Bisognava risolvere il problema alla radice, così dalla nebbiolina della gemma di traesto Stark s ritrovò in mano un RPG, carico e pronto.
    Sfruttò il fatto che i malviventi erano impegnati a vedere le tattiche di guerriglia del capo della polizia e non stavano guardando nella sua direzione quando sbucò fuori dalla protezione della macchina con l'RPG in spalla e sparò un missile dritto dentro la camionetta che esplose con un boato tremendo mandando pezzi di lamiera contorta e compertoni affumicati in tutto l'incrocio...

    Bum.
    Quanti ne restavano ancora? In apparenza nessuno se non il maledetto cecchino nascosto da qualche parte. Avrebbe dovuto scoprirsi per individuarlo ma era l'ultima risorsa, magari Batou conosceva qualche trucchetto da sbirro...
     
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    Chiedo scusa per l'imponente e prolungato ritardo.. Non ho molte scuse, quindi con questo post io chiudo.


    Stark era rimasto dietro al mezzo quel lasso di tempo necessario per poter fare materializzare un rpg mono colpo fra le sue mani. Utile come mossa, visto la sua corazzatura. I tizi dentro il mezzo ora come ora erano lardo bruciato sull'asfalto. A proposito di asfalto. Come avevano fatto a cogliere le informazioni attraverso le informazioni della radio degli agenti? Si erano ri- appostati in un batter d'occhio visto il cambio molteplice di vie per andarsene. Restava il cecchino. E da come aveva ridotto l'hummer dei due agenti dietro e per come aveva traforato le ruote della costosa bmw di stark stesso non aveva un fucile normale. Forse un asr50. O un dragnow asu sempre dello stesso calibro, in ogni caso doveva essere un sniper rifle bull-up. Troppo veloce, troppo preciso, troppo potente.
    Tenne la testa giù al tizio il quale era ricoperto da una coltre di polvere e sangue, per fortuna non suo. I due sul suo mezzo erano in fin di vita ma per fortuna ancora vivi. Egli di contro con il capo convertito osservava aldilà del suo hummer con una delle due antenne sul cranio. Di fronte a lui, ad una ventina di metri l'altro mezzo. Ruote al suolo, cofano perforato molteplici volte - nessun segno di fumo, i fari erano accesi, forse il motore era ancora integro - e i vetri in frantumi. Non era un calibro standard, assolutamente.
    Gli venne una idea. La radio. Rozze ma affidabili forse erano il loro punto debole. Qualcuno con un dispositivo aveva rintracciato il canale e si era infilato dentro quest'ultimo. Pensandoci bene egli stesso aveva dato per direttiva la strada fino a quel punto.. Posò il fucile accanto a se. Non c'era più nessun rumore e forse era davvero rimasto solo. Disposto a tutto per finire la missione. Girò lentamente la valvola della radio ascoltando ogni singola interferenza quando d'un tratto udì chiaramente una voce. Era araba, ma parlava tedesco le parole erano a stento comprensibili - forse il dispositivo d'occultamento - ma l'accento era chiaro. Troppi errori sugli accenti.
    Intercettò il volto di stark dopo qualche secondo, sul suo inespressivo viso Batou con mosse semplici da militare cosa voleva fare. Gesti rapidi ma comprensibili e chiari.
    Avrebbe fatto un'esca. Lui stesso. Parlò alla radio, disse a stark che sarebbe uscito dal suo rifugio per andare al furgone per vedere se c'erano armi, nell'istante in cui in cecchino si sarebbe sporto per cercarlo Batou avrebbe sparato verso un'auto con l'allarme.
    3...2...1.. Fuoco.
    Egli osservandosi in giro con le antenne vide in cima ad un palazzo con cisterna un bagliore simile ad uno sparo. Era li. Fece fuoco con tre o quattro raffiche sopra questo, la cisterna prese a scricchiolare in modo eclatante, crollando sul palazzo accanto. L'uomo volò al suolo dopo essere ruzzolato giù per la rampa d'emergenza...



    La giornata forse si sarebbe conclusa bene. Con un nuovo compagno di squadra.
     
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  6. +Genesis+
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    Ok ho compreso tu stai semplicemente scortando il signor stark, che ha dimostrato di non averne così tanto bisogno
    Sono 50 soldi
    10 punti al karma
    e 10 al governo.
     
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5 replies since 17/9/2012, 22:52   80 views
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