Posts written by HellSpawnLuke

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    Cito gli articoli del codice penale:

    CITAZIONE
    Dispositivo dell'art. 600 quater Codice Penale

    Fonti → Codice Penale → LIBRO SECONDO - Dei delitti in particolare → Titolo XII - Dei delitti contro la persona (artt. 575-623 bis) → Capo III - Dei delitti contro la libertà individuale → Sezione I - Dei delitti contro la personalità individuale


    (1) Chiunque, al di fuori delle ipotesi previste nell'articolo 600ter, consapevolmente si procura o detiene (2) materiale pornografico realizzato utilizzando minori degli anni diciotto è punito con la reclusione fino a tre anni o con la multa non inferiore a millecinquecentoquarantanove euro.
    La pena è aumentata in misura non eccedente i due terzi ove il materiale detenuto sia di ingente quantità(3) .

    Note

    (1) Tale norma è stata introdotta dall'art. 4 della l. 3 agosto 1998, n. 269.

    (2) La condotta del procurarsi si riferisce al procacciamento in ogni modo posto in essere del materiale, diversamente da quella del detenere che invece richiedono l'esercizio di un vero e propio possesso. Si ricordi che quest'ultima condotta ha sostituito quella del disporre, considerata troppo ampia e quindi in grado di riferirsi anche a comportamenti privi di offensività, di qui l'intervento sostitutivo operato con l. 6 febbraio 2006, n. 38.

    (3) A tale aggravante speciale si aggiungono quelle previste ex art. 600 sexies.

    CITAZIONE
    Dispositivo dell'art. 600 ter Codice Penale

    Fonti → Codice Penale → LIBRO SECONDO - Dei delitti in particolare → Titolo XII - Dei delitti contro la persona (artt. 575-623 bis) → Capo III - Dei delitti contro la libertà individuale → Sezione I - Dei delitti contro la personalità individuale


    (1) È punito con la reclusione da sei a dodici anni e con la multa da euro 24.000 a euro 240.000 chiunque:
    1) utilizzando minori di anni diciotto, realizza esibizioni o spettacoli pornografici (2) ovvero produce materiale pornografico (3) ;
    2) recluta o induce minori di anni diciotto a partecipare a esibizioni o spettacoli pornografici ovvero dai suddetti spettacoli trae altrimenti profitto. (4)
    Alla stessa pena soggiace chi fa commercio del materiale pornografico di cui al primo comma (5).
    Chiunque, al di fuori delle ipotesi di cui al primo e al secondo comma, con qualsiasi mezzo, anche per via telematica, distribuisce, divulga, diffonde (6) o pubblicizza il materiale pornografico di cui al primo comma, ovvero distribuisce o divulga notizie o informazioni finalizzate all'adescamento o allo sfruttamento sessuale di minori degli anni diciotto, è punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da euro 2.582 a euro 51.645.
    Chiunque, al di fuori delle ipotesi di cui ai commi primo, secondo e terzo, offre o cede ad altri, anche a titolo gratuito, il materiale pornografico di cui al primo comma (7) , è punito con la reclusione fino a tre anni e con la multa da euro 1.549 a euro 5.164.
    Nei casi previsti dal terzo e dal quarto comma la pena è aumentata in misura non eccedente i due terzi ove il materiale sia di ingente quantità.
    Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque assiste a esibizioni o spettacoli pornografici in cui siano coinvolti minori di anni diciotto è punito con la reclusione fino a tre anni e con la multa da euro 1.500 a euro 6.000.
    Ai fini di cui al presente articolo per pornografia minorile si intende ogni rappresentazione, con qualunque mezzo, di un minore degli anni diciotto coinvolto in attività sessuali esplicite, reali o simulate, o qualunque rappresentazione degli organi sessuali di un minore di anni diciotto per scopi sessuali. (8)

    Note

    (1) Tale norma è stata introdotta dall'art. 3 della l. 3 agosto 1998, n. 269.

    (2) Si tratta di qualsiasi spettacolo, almeno registrato in diretta, per un pubblico più o meno vasto, che però esclude ogni contatto tra chi fruisce di tali spettacoli e il minore che ne è oggetto.

    (4) Il comma primo è stato così sostituito prima dall’art. 2, co. 1, lett. a), della l. 6 febbraio 2006, n. 38 e poi dall'art. 4, della l. 1 ottobre 2012, n. 172.

    (4) Viene definito materiale pornografico quello che ritrae o rappresenta visivamente un soggetto minore di diciotto anni implicato o coinvolto in una condotta sessualmente esplicita.

    (5) Non vale qualsiasi cessione, ma solamente quelle che si inseriscono in organizzazione imprenditoriale anche minima.

    (6) Il legislatore ha inserito il riferimento alla condotta di diffondere con l'art. 2, co. 1, lett. b), della l. 6 febbraio 2006, n. 38, una scelta considerata dalla dottrina inutile, in quanto l'elenco si riteneva già esaustivo.

    (7) Si tratta di una cessione occasionale, che non deve presentare i requisiti del commercio, diversamente si applicherebbe il secondo comma della norma in esame.

    (8) Tale comma è stato aggiunto dall'art. 4, della l. 1 ottobre 2012, n. 172.
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    CITAZIONE (Norelfus94 @ 10/7/2016, 13:24) 
    dopo un oretta senza venire penso più per via del preservativo e l'ansia da prestazione che per altro la ragazza mi guarda neglio occhi si mette a piangere affermando "lo fai come in un porno" l'ho guardata e ci sono rimasto, pensavo di aver fatto tutto nella norma ma mi sbagliavo... è stato traumatizzante

    E questa ragazza "molto più esperta di te" non si è degnata di spiegarti nulla, conscia che fosse la tua prima esperienza?

    Davvero pessima.
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    Anch'io ci gioco da un paio di giorni, sembra molto figo anche se non puoi giocarci da fermo a meno che tu non sia nei pressi di una palestra.

    Spostarsi in macchina purtroppo non funziona nel computo dei passi, non so se sia una cosa voluta.
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    Baciarla sulle cosce molto lentamente e usare la mia lingua per farla impazzire.
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    Sesso sempre più precoce tra i ragazzi italiani, che però si rivelano sempre meno ferrati in materia di educazione sessuale. Secondo una indagine effettuata da Skuola.net in collaborazione con la Società Italiana per la Contraccezione su circa 7mila studenti tra gli 11 e i 25 anni, ben 1 su 10 di chi ha avuto rapporti non usa mai il preservativo o altri metodi contraccettivi. E tra gli under 14, fascia di età nella quale uno su quattro confessa di aver avuto già rapporti completi, la percentuale di quadruplica.

    Saltano all'occhio anche differenze di comportamento a seconda della provenienza geografica. I ragazzi del Sud, infatti, sembrano meno sensibili ai rischi: è il 15% a rinunciare abitualmente al condom, ovvero quasi 5 punti sopra la media nazionale. Le pessime abitudini non finiscono qui: sono circa il 33% degli intervistati quelli che saltuariamente fanno a meno di metodi contraccettivi. E anche quando si usano, non sempre sono i più affidabili: se il preservativo va per la maggiore (77%) insieme alla pillola (13%), il 7% sostiene di adottare più frequentemente il coito interrotto e il 2% il calcolo dei giorni, metodi decisamente non sicuri.

    Troppi giovani, poi, si fidano ciecamente dei "metodi della nonna", soprattutto tra gli under 14: il 12% crede che lavarsi con la Coca Cola dopo un rapporto prevenga il concepimento, mentre l'8% si illude che, facendo sesso la prima volta nella sua vita, non possa rischiare alcuna gravidanza. Per non parlare del 38% che pensa sia impossibile concepire avendo rapporti entro 24 ore dalla fine del ciclo mestruale o del 16% convinto che fare sesso in piedi sia un ottimo contraccettivo naturale.

    Non meno gravi sono le credenze sulle infezioni sessualmente trasmissibili. Ben 1 su 3 crede che sia impossibile trasmettere l'Hiv facendo sesso orale non protetto e il 29% che da questa malattia sia possibile guarire. Confusione anche riguardo ai metodi contraccettivi: la pillola è accusata di fare ingrassare (43%) o di provocare il cancro (17%), mentre il preservativo ha la nomea di rompersi facilmente (41%) e di non proteggere né dall'Hiv né dalla maggior parte delle altre malattie sessualmente trasmissibili (7%).

    "Occorre fare chiarezza tra i nostri ragazzi. Se la montagna non va da Maometto - commenta il presidente della Sic, Annibale Volpe - che Maometto vada alla montagna: noi ginecologi siamo pronti a entrare nelle scuole che ce lo richiederanno per rafforzare un semplice messaggio: l'amore è ottima cosa, ma va vissuto con intelligenza sia per evitare gravidanze indesiderate, sia per proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili".


    Fonte: ANSA

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    Trovo veramente assurdo che nel 2016 ci sia ancora così tanta disinformazione, io sono un arrapato cronico ma quando ero ragazzo ero talmente spaventato dall'eventualità di una gravidanza indesiderata da usare anche due metodi contraccettivi contemporaneamente. Anche così qualche "strippata" me la sono presa, ma come disse una persona saggia "Certe cose vanno fatte con la testa sulle spalle e il preservativo sul pene."
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    Anche il sesso aiuta a proteggere la salute del cervello durante l'invecchiamento. A certificarlo è uno studio pubblicato sulla rivista Age and Ageing da Hayley Wright e Rebecca Jenks, esperte dell'Università di Coventry (Regno Unito). I benefici osservabili sono però diversi a seconda che si consideri il caso degli uomini oppure quello delle donne.

    Le due ricercatrici lo hanno scoperto analizzando l'ultima serie di dati raccolti nell'ambito dell'English Longitudinal Study of Ageing. Le informazioni a disposizione sono state raccolte facendo compilare dei questionari a oltre 6.800 adulti di età compresa tra i 50 e gli 89 anni; gli stessi individui sono stati inoltre sottoposti a test per la valutazione delle capacità cognitive. E' stato così scoperto che sia gli uomini che le donne che hanno dichiarato di avere fatto sesso nell'anno precedente erano in uno stato di salute migliore e non soffrivano di depressione. Inoltre ne è emerso che anche tenendo in considerazione gli altri possibili fattori influenti, gli uomini sessualmente attivi ottenevano risultati migliori sia nei test delle capacità di ricordare le parole sia in test su sequenze numeriche. Nel caso delle donne, invece, una vita sessuale attiva è risultata associata solamente a una migliore capacità di ricordare le parole.

    Come spiegano Wright e Jenks nel loro studio, mentre i test sulle sequenze numeriche valutano capacità di ragionamento, la capacità di ricordare le parole è specificamente associata alla memoria. Ma perché solo nel caso degli uomini il sesso ha effetti benefici su entrambe queste funzioni? “E' possibile che i nostri risultati dipendano da ormoni che influenzano in modo diverso il funzionamento del cervello, e quindi le funzioni cognitive, negli uomini rispetto alle donne”, ha spiegato Wright alla stampa. Per il momento, però, le ricercatrici non hanno a disposizione informazioni che possano permettere di confermare questa ipotesi; non solo, uno studio di questo tipo non permette di affermare l'esistenza di una relazione di tipo causa-effetto, e solo ulteriori studi potranno permettere di chiarire in che modo una vita sessualmente attiva possa proteggere la salute del cervello durante l'invecchiamento.


    fonte: ilsole24ore


    Chi tromba campa cent'anni! :asd:
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    Kur0Nek0, penso che le donne del forum potranno tranquillamente confermarti che non lo fanno apposta :)

    Se non ti fidi, prova a "succhiare" una banana senza usare i denti, non è per niente facile "ritrarre le zanne" :)

    Ad ogni modo credo che la peggior esperienza sia stata con una ragazza rimasta offesa che non fossi venuto entro due minuti... solo io potevo beccare l'amante degli "sparalesto". :rovescio:
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    Hai fatto bene ;)
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    CITAZIONE (goddest @ 24/1/2016, 14:24) 
    Grazie mille! Mi è venuto il dubbio pensandoci stamattina, ma credo che mi sto preoccupando per nulla

    Può capitare, tranquillo. Se non era rotto e non ti si è sfilato del tutto non c'è problema.

    Consiglio: per quanto non appena si raggiunga l'orgasmo si sia decisamente a mente "leggera" è bene tirarlo fuori subito e tenendo la base del preservativo con due dita affinché non si sfili ;)
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    "Gli uomini hanno gli stessi sintomi della sindrome premestruale delle donne". Un sondaggio rivela quanti sono a soffrirne

    Stanchezza, irritabilità, aumento dell'appetito, repentini cambi d'umore: sono solo alcuni dei sintomi della sindrome premestruale che molte donne devono affrontare ogni mese. Ma se a farci i conti fossero anche gli uomini? Se per loro non si può parlare di avvisaglie dell'arrivo del ciclo mestruale, secondo alcuni esperti, si può parlare, invece, della cosiddetta "Irritable Male Syndrome", per la quale, a causa degli sbalzi ormonali, gli uomini diventerebbero irascibili, nervosi, quasi irriconoscibili.

    Stando a quando emerso da un sondaggio inglese, condotto dal sito Vouchrcloud.com su 2412 persone, almeno il 26% degli uomini intervistati sarebbe convinto di soffrire dei sintomi del "ciclo maschile" ogni mese. Se il 33% delle donne ascoltate per lo studio non crede all'esistenza di questa sindrome, il 43% ha ammesso di aiutare il proprio partner ad affrontare quel periodo. Tra i sintomi rilevati dagli uomini ci sono l'irritabilità (per il 56%), un'insolita stanchezza (per il 51%), un aumento dell'appetito (per il 47%), mentre il 43% ha detto di sentirsi più sensibile ed emotivo in quel periodo.

    Sondaggio a parte, l'esistenza di questa sindrome è supportata da diversi medici e studiosi. Il professor Peter Schlegel, presidente del dipartimento di Urologia alla New York-Presbyterian and Weill Cornell Medicine, ha spiegato al Daily Beast che, mentre le donne "hanno alcuni cambiamenti ormonali 'regolari', con tutti i sintomi che ne derivano", anche gli uomini "hanno dei cambiamenti ormonali straordinariamente simili. I livelli di testosterone in uomini giovani possono variare anche molte volte in uno stesso giorno. Ciò che è poco chiaro è come questi livelli mutino di giorno in giorno e di settimana in settimana".

    A credere fermamente nell'ipotesi del "ciclo maschile" è il terapista Jed Diamond, autore del libro "The Irritable Male Syndrome". "La IMS è uno stato di ipersensibilità, ansia, frustrazione e rabbia che può presentarsi negli uomini ed è associato ad alcuni cambiamenti biochimici, alle fluttuazioni ormonali, al livello di stress", ha spiegato a Yahoo Health. Secondo Diamond, tutti gli uomini ne soffrono, ma non tutti se ne rendono conto. "La parola 'ormonale' è sempre stata associata alle donne - ha aggiunto -. Il concetto che possa essere associata agli uomini sembra subito uno scherzo. Ma è questa la verità, lo dice la scienza: gli uomini hanno dei cicli ormonali così come le donne. I livelli di testosterone, ad esempio, sono alti al mattino e più bassi di notte".

    "Tutti abbiamo quel 'periodo' del mese", ha spiegato il dottor Diamond, specificando che se venissero sottoposti agli uomini gli stessi test che vengono sottoposti alle donne per individuare quegli indicatori della sindrome premestruale (come, ad esempio, il seno gonfio), anche in individui di sesso maschile se ne troverebbero facilmente alcuni. "Il problema è che nessuno se ne è mai occupato, nessuno ha mai studiato questo problema o lo ha preso seriamente", ha aggiunto. Secondo il terapeuta, gli stessi uomini, le donne e perfino i medici rigetterebbero l'ipotesi dell'esistenza di questa sindrome: colpa di alcuni preconcetti, che sarebbe ora di mettere da parte.

    Fonte: l'Huffington Post (Espresso)
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    L'irritazione può capitare anche normalmente, senza necessità di infezioni o cose particolari.

    Io di solito faccio uso di detergenti per intimo proprio per prevenire oltre alla quotidiana doccia :)
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    Della serie: posso smettere di prendere il meidicinale per la mia uricemia ereditaria :P


    Farmaci e bisturi non solo le uniche armi efficaci nella lotta contro i calcoli renali: secondo uno studio pubblicato su Urology da un gruppo di ricercatori del Clinic of Ankara Training and Research Hospital (Turchia) il sesso può promuoverne l'espulsione spontanea, riducendo il tempo medio di espulsione sia rispetto alle terapie puramente sintomatologiche che rispetto a quelle basate sull'assunzione di farmaci specifici.

    Oggi i calcoli renali sono sempre più frequenti, complice anche un aumento delle proteine assunte attraverso l'alimentazione. La loro presenza può scatenare forti coliche che portano inevitabilmente a chiedere l'aiuto di un medico, che nei casi non urgenti fa tornare a casa il paziente prescrivendo l'assunzione di acqua in abbondanza, più movimento possibile ed eventualmente dei farmaci. La speranza è che in questo modo i calcoli vengano espulsi spontaneamente, ma sfortunatamente non è sempre questo il caso, e per risolvere il problema può essere necessario sottoporsi a un intervento chirurgico.

    Lo studio pubblicato su Urology suggerisce però che in alcuni casi l'espulsione dei calcoli potrebbe essere efficacemente promossa attraverso l'attività sessuale. Infatti mentre a 2 settimane dall'inizio dello studio solo il 34,8% dei partecipanti cui è stata prescritta una semplice terapia sintomatologica aveva espulso spontaneamente i calcoli, la frequenza di espulsione spontanea fra i partecipanti cui è stato prescritto di avere 3-4 rapporti sessuali alla settimana è risultata quasi doppia rispetto a quanto osservato fra i partecipanti che hanno assunto un farmaco specifico (83,9% contro 47,6%). Al termine dello studio, il tempo medio di espulsione è risultato di 18 giorni in assenza di terapie specifiche, di 16,6 giorni fra chi aveva assunto il farmaco per espellere i calcoli e 10 giorni fra chi aveva testato gli effetti del sesso.

    Chi può combattere i calcoli con l'attività sessuale?

    Lo studio sembra indicare che il sesso potrebbe essere un'opzione per gli uomini alle prese con calcoli a livello della parte terminale dell'uretere. Tutti i partecipanti, infatti, erano uomini con questo tipo di problema. Secondo gli autori “se il paziente ha un partner sessuale, avere rapporti sessuali almeno 3 volte alla settimana può fare bene in termini di aumento della probabilità di espulsione spontanea in chi ha calcoli di dimensioni uguali o inferiori ai 6 mm nella parte terminale dell'uretere”.

    I ricercatori ipotizzano che l'ossido nitrico (NO) generato durante l'erezione porti al rilassamento del muscolo associato all'uretra, facilitando così l'espulsione. Ciò significherebbe che nel caso delle donne il sesso potrebbe non essere una soluzione. Secondo gli esperti della Società Italiana di Andrologia (Sia) l'espulsione potrebbe invece essere favorita da altri fenomeni. Giorgio Franco, presidente della Società, spiega infatti che “alla base di una più semplice e rapida espulsione dei piccoli calcoli posizionati nel tratto finale dell’uretere” potrebbero esserci “il movimento meccanico del rapporto sessuale e l’azione miorilassante delle endorfine rilasciate durante l’orgasmo”. “A beneficiarne sarebbero perciò potenzialmente anche le donne”, osserva Alessandro Palmieri, presidente eletto della Sia, concludendo: “Qualora, invece, studi più approfonditi e su una popolazione più ampia confermassero il ruolo dell’NO, si aprirebbe la possibilità di valutare una nuova indicazione per gli inibitori delle fosfodiesterasi di tipo 5, i farmaci contro la disfunzione erettile, che ne stimolano l’azione”.

    Fonte: YahooNotizie, Ilsole24Ore
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    CITAZIONE (Penthotal Fiabeschi @ 2/12/2015, 12:42) 
    Magari potrebbe tornare utile per l'anilingus. :zizi:

    Infatti è particolarmente consigliato per quello.
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    Il Dental dam o diga dentale è un quadratino di lattice di circa 25 x 15 cm, fissato sui denti, e mantenuto in tensione da un piccolo telaio. Viene usato dal dentista, nella pratica odontoiatrica, per isolare uno o più denti e operare così senza presenza di saliva e umidità, proteggendo contemporaneamente il paziente, evitando che frammenti di dentina e di otturazioni possano essere ingeriti dal paziente.

    Il Dental dam è anche un utile strumento di prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, poiché può rappresentare una barriera protettiva durante il rapporto sessuale orogenitale (anilingus e cunnilingus). In questo caso, il dental dam va utilizzato sempre da un solo lato e una sola volta e perché sia veramente efficace deve essere integro.
    Non si utilizza insieme al profilattico durante la penetrazione sessuale, perché il contatto potrebbe rompere in alcuni punti il dam oppure il preservativo. Il dental dam non ha la stessa sicurezza e controllo del preservativo, e pertanto non è considerato un metodo anticoncezionale e una valida alternativa al profilattico.

    Come usare un Dental Dam

    Per usare una diga dentale, assicurati che il lattice non sia forato, strappato o danneggiato in alcun modo. Rimuovi ogni residuo di polvere o amido che viene usato per mantenerlo asciutto: questi prodotti possono causare delle infezioni vaginali. Copri i genitali e l'ano prima di procedere con il sesso orale.
    Non passare mai dalla vagina all'ano e viceversa senza sostituire la diga dentale. Dopo ogni utilizzo gettala. Non riutilizzare mai una diga dentale.





    Personalmente ne conoscevo solo l'uso odontoiatrico, mi ha stupito il venir a conoscenza anche di un suo utilizzo in ambito sessuale, voi ne avete mai fatto uso?
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    La campagna per la prevenzione va avanti da decenni eppure i casi sono tantissimi.

    Se anche un Emoji può aiutare, ben venga.
1649 replies since 11/6/2009
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