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Manda... Nelle culture Europee è il nome di una figura consacrata a Saturno, e di solito ha a che fare con il significato stesso di Occulto. Non per forza debba essere quella la radice, ma devo dire che l'atmosfera che la circonda incarna perfettamente l'ideale.
Sabik stava cercando di attaccare bottone con la Professoressa anche per prendere coscienza meglio della situazione e anche un pò di confidenza. I suoi due compagni erano di sicuro ben contenti di guadagnare qualche decina di secondi di ripresa dopo la brutta esperienza precedentemente vissuta. Però già quei secondi cominciavano a stare stretti un pò a tutti e tre siccome non era stato ancora raggiunto nulla. Sabik Non potè fare altro che farsi un passetto avanti più vicino a Manda, anche per incalzare meglio la porta che tanto impegno avevano messo a raggiungere.
Siccome lo Stress Test è concluso, e vedo nel suo sguardo soddisfazione, non dovremmo tirare le somme? Oppure procedere al test successivo? Ci sono gli allarmi ancora che suonano dopotutto. Cosa stiamo aspettando esattamente?
Il Nephilim si sarebbe girato giusto un attimo verso i suoi compagni per coinvolgerli nella discussione e anche vedere se realizzavano o meno il fatto che erano ancora bloccati nel corridoio a conti fatti, poi si sarebbe girato di nuovo verso Manda per approcciarla meglio e stimolare una reazione fisica oltre che verbale nella misura di impedirgli di raggiungere la porta o qualsiasi cosa chiarisse la posizione della Professoressa riducendo al minimo le possibilità di buttarla a tarallucci e vino con chiacchere ulteriori.
Ci sono davvero pochi motivi che potrebbero determinare che non possiamo ancora essere liberi di muoverci... E, a costo di apparire egoista, ma se oltre al test principale c'è modo di ottenere crediti extra sarà difficile tenerci il naso fuori...
Forse era ancora l'adrenalina a parlare o anche una sorta di animo di squadra che era stato stimolato dalla piccola vittoria ottenuta contro il Dummy Guardian. Sabik però non stava ragionando solo su quel binario, ma valutava un fatto fondamentale stesso del test, ovvero che non c'era reale bisogno che lo superassero in un certo senso: uno scudo così utile a raccogliere dati era perfetto per tirare le somme su chiunque, e il meccanismo di soggiogamento era anche egualmente perfetto per mettere alla prova la resistenza fisica degli attaccanti, quindi il fatto che fossero riusciti in un certo senso a superarlo era un imprevisto calcolato e Manda li stava trattenendo per guadagnare tempo, bisognava capire per cosa però.CITAZIONESabik Igriff
Status Fisico: Ferita Media/Lieve mano SX
Status Psicologico: Concentrato
Energia: 58 /80
Potere: Il Verbo di Promathia
- I dardi lanciati nella forma di Arco hanno una capacità perforante superiore al normale e sono più difficili da deviare.
- In forma di Falce, gli attacchi hanno una capacità tagliente superiore al normale mentre la durezza dell'arma è più consistente delle armi comuni.
- Gli attacchi dedicati alla fase di cambio di elemento assorbono 5 punti energia.
Note: Kamen indossata -
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Numero di domande? Sabik fece una fatica immensa a non mettersi a gesticolare con le mani per far partire la sequela di quelle che gli sembravano più tomi di spiegazione che non semplice chiarificazioni, un millisecondo di intenso stress che lo congelò sul posto con ancora l'arco puntato in avanti e lo sguardo che stava sbiadendo da quel violaceo maligno che aveva raggiunto durante il rilascio dell'energia caotica. Poi le spalle si rilassarono mentre un grande respiro scandì i movimenti del ragazzo, che lasciò andare l'arco dalla mano armata a quella ferita, per metterlo di lato al proprio corpo facendolo scivolare nella mano abbastanza da fargli toccare il suolo con l'apice più basso, così da tenerlo come una lancia di lato mentre l'altra mano libera veniva passata tra i capelli viola celestiali per rimettergli al meglio della situazione. Avrebbe così posato il proprio sguardo più rilassato in quello della nuova figura, sforzandosi in immane maniera di continuare a parlare con la propria Kamen e non farsi sfuggire nessun gesto evidente con la mano, cosa difficilissima per uno che all'apice della tensione si darebbe ai movimenti più congeniali e non quelli nuovi ottenuti.
Io... Che dire? Se non avessi chiaro il tipo di scuola in cui mi trovo, non potrei assolutamente razionalizzare che fosse un test. Trovandoci per caso nei corridoi il suo... Dummy Guardian? E' così che lo ha chiamato? Quello insomma, ha sicuramente ottenuto l'effetto di farci mettere in prima linea... La ringrazio per l'appunto favorevole, Professoressa... ? Purtroppo faccio sempre schifo con i nomi...
Meteion avrebbe fatto un gesto con la mano per accompagnare quel punto interrogativo facendo capire che non conosceva chi era la figura davanti a lui, tradendo un pò l'essere un novizio della scuola ma sinceramente era oltre la possibilità di valutare ogni grammo dei suoi comportamenti. Non aveva mai indossato una Kamen o aveva mai pensato di avere una identità speciale, mai si sognava di poter parlare con la propria voce, combattere forse ma così all'improvviso e in mezzo all'imparare quale era il suo potere? Tradirsi un pò era inevitabile, ma la sua indole era troppo spinta a sapere il nome di chi aveva organizzato quell'esame così coinvolgente e drammatico.CITAZIONESabik Igriff
Status Fisico: Ferita Media/Lieve mano SX (Passaggio da Oscurità a Sangue 0/2 turni prima di poter ricambiare)
Status Psicologico: Concentrato
Energia: 46 /80
Potere: Il Verbo di Promathia
- I dardi lanciati nella forma di Arco hanno una capacità perforante superiore al normale e sono più difficili da deviare.
- In forma di Falce, gli attacchi hanno una capacità tagliente superiore al normale mentre la durezza dell'arma è più consistente delle armi comuni.
- Gli attacchi dedicati alla fase di cambio di elemento assorbono 5 punti energia.
Note: Kamen indossata -
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Vedere i movimenti della barriera attraverso quel metodo macabro quanto efficace tolse ogni dubbio su quanto fosse una difesa perfetta. Non si aspettava però che il sangue richiamasse la creatura in maniera così diretta, mettendo in piena chiarezza che quei pochi attimi sarebbero stati quelli decisivi. Sabik si vide il legaccio schizzare verso di lui pronto ad accalappiarlo, quindi il primo movimento sarebbe dovuto essere almeno una schivata, e questo stesso pensiero incise subito sulla sua psiche profonda. Non farsi toccare, avere ribrezzo nell'essere raggiunto, il "bagliore" di un potere così vivo e complesso, tutti pensieri che sgorgarono direttamente dal cuore e si riversarono nella sua arma. Il Nephilim avrebbe schivato muovendosi di lato, alla sua sinistra, facendo vorticare la sua falce alle spalle per non dare nessun tipo di appiglio al legaccio che avrebbe lasciato scorrere di fianco lontano da lui, una frazione di secondo in cui avrebbe messo in piedi la sua offensiva, ovvero scatenare i propri poteri durante il passaggio di elemento: lasciando che la falce venisse riassorbita nel bastone, un fiotto di energia indiscriminata avrebbe invaso il corpo che avrebbe mosso un attacco a vuoto in avanti col bastone, orizzontale, ma che si sarebbe subito manifestato come un'energia oscura negativa e primordiale, qualcosa di avvizzente ed estremamente energetico in natura che avrebbe investito in avanti la barriera in una sorta di cono che si sarebbe allargato man mano che avanzava, da una zona relativamente piccola di 30 cm fino a proseguire e investire quasi 1 metro di superficie. Era totalmente uguale a un impulso dato da un battito cardiaco, un cuore oscuro che aveva respirato la sua esalazione negante, quasi vampirica siccome quell'onda di vuoto sembrava poter essere capace di assorbire in piccola parte le forze vitali di quello che investiva data la natura. Poteva essere definita come una tecnica di rilascio profondo e sregolato. Il Chaotic Release: Pulse. Gli occhi di Sabik erano di un viola furente, come se qualcosa di davvero profondo ne avesse storpiato il volto relativamente giovanile in una espressione di diniego e rabbia tanto era abissale la mossa prodotta.
Marcisci!
Se l'attacco avesse un qualsiasi tipo di collegamento diretto alla natura energetica della barriera, era possibile che la avrebbe destabilizzata in qualche maniera, forse indebolendola, rendendola inefficiente o anche aprendo una feritoia che rendesse vulnerabile la figura che li ostacolava. Qualsiasi fosse l'opzione disponibile, Sabik adesso si sarebbe ritrovato armato del proprio Arco di Sangue, e facendosi avanti anche per continuare a sfuggire al legaccio che aveva appena schivato avrebbe scoccato una prima freccia dritta verso il casco del nemico grazie ad Harpe, seguita da una seconda ed una terza ce ne fosse stato il bisogno esaurendo la sua arma per quel frangente. Che la barriera fosse da demolire a questo punto o vi fosse una breccia grazie alla tecnica precedente, il Nephilim doveva usare le proprie risorse per chiudere la partita.CITAZIONESabik Igriff
Status Fisico: Ferita Media/Lieve mano SX (Passaggio da Oscurità a Sangue 0/2 turni prima di poter ricambiare)
Status Psicologico: Concentrato
Energia: 38 /80
- Chaotic Release: Pulse
Tecnica basilare della forma neutra durante il cambio di elemento, richiede di effettuare un gesto ampio del bastone per simulare di allontanare violentemente qualcosa in cui l'energia della tecnica si manifesterà come un impulso oscuro respingente frontale, che parte da una base circolare di 30 cm di diametro per espandersi come un cono frontale della gittata di 2,5 m con una ampiezza di 45° fino a 1 m di diametro. La forza di spinta è pari a quella di Sabik mentre la velocità pari al doppio privi dei malus razziali.
Costo: 5
- Arco di Sangue: Harpe
Tecnica basilare che permette di creare le frecce da tirare con questa arma. Attivandola si può creare una singola freccia di Sangue di 1 metro di lunghezza spessa quanto un dito umano, simulando il gesto di incoccarla e necessariamente di tirare il braccio all'indietro prima di scoccarla liberamente alla velocità di un proiettile, con una gittata massima pari all'ampiezza del Sense Mediocre, superata la quale la tecnica perderà di stabilità e sostanza disfacendosi. In un singolo turno la tecnica può essere attivata altre due volte per lanci multipli fino a un massimo di 3 frecce. Se precedentemente a questa tecnica si è effettuato lo switch da Falce ad Arco, il suo costo diminuisce di 5 punti.
Costo: 5
Potere: Il Verbo di Promathia
- I dardi lanciati nella forma di Arco hanno una capacità perforante superiore al normale e sono più difficili da deviare.
- In forma di Falce, gli attacchi hanno una capacità tagliente superiore al normale mentre la durezza dell'arma è più consistente delle armi comuni.
- Gli attacchi dedicati alla fase di cambio di elemento assorbono 5 punti energia.
Note: Kamen indossata -
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I termini illusione e delusione vengono usati spesso in maniera scorretta. L'illusione è qualcosa di recondito del nostro essere in cui cadiamo o veniamo catturati, è un distacco totale dalla realtà. La delusione invece è quando siamo così catturati dalla realtà tanto che la deformiamo con la nostra mente, per pensare che qualcosa che stia accadendo lo stia facendo in maniera totalmente differente in base a ciò che ci darebbe più soddisfazione. Ed effettivamente per Sabik successe questo, e rimanere deluso dal risultato era proprio ciò che lo aveva fatto svegliare mentalmente di fronte alla sua impotenza contro quei meccanismi. Vedere la propria falce essere inutile contro la resistenza dei legacci aveva totalmente ribaltato quella sua valutazione. Peggio ancora, Taskmaster aveva fatto appena il passo falso di provare a mettere alla prova le tempistiche della barriera, che anche Sabik aveva precedentemente valutato come possibile parte integrante della trappola. Potevano usare tutta la forza o la forma di potenza che volevano, il risultato sarebbe stato subdolamente annullato e ritorto contro di loro. Questa nozione mise il Nephilim nella stessa sensazione di quando aveva affrontato il calcio di Skullcrusher, e di quando aveva usato il massimo delle sue frecce per poi dare sfogo ai poteri della sua falce contro Taskmaster. C'era da fare un passo in più, qualcosa che mancava all'interno del potere che aveva finalmente liberato. Tutti i presenti avevano avuto occasione di fare le proprie scelte per superare la barriera, ma per Sabik il discorso era diverso perchè le sue risorse non erano finite, o meglio chiuse alle possibilità. Il Sangue e l'Oscurità che aveva manifestato sotto forma di Arco e Falce erano gli estremi di qualcosa che si muoveva dentro di lui come un pendolo, attraverso il Verbo. Qualcosa c'era nel mezzo, qualcosa di informe e senza regole che però toccava il Nephilim in una parte profonda del suo io, lontano dalla sua intelligenza analitica e proiettata al controllo. In un gesto privo di parole forbite Sabik avrebbe passato il palmo della mano sinistra sul filo della propria Falce, ferendosi volontariamente e producendo un gesto stizzito di fronte a sè lasciando che il sangue schizzasse sulla barriera trasparente della figura che li stava ostacolando. Quel sangue poteva mettere in risalto la barriera stessa e la sua forma, gesto tattico ma non vera e propria base di quello che voleva fare: il Nephilim voleva sentire il proprio sangue e la sostanza metallica della lama toccarsi direttamente, mischiando le due parti costituenti del suo essere in un disperato quanto istintivo gesto di ricerca per qualcosa di interno e sconosciuto. C'era qualcosa durante il passaggio di elemento che ancora sentiva di poter sfruttare per aprirsi un varco in quella situazione, e doveva concentrarsi per risvegliarla a pieno. Consciamente era pronto ad agire, avrebbe usato le proprie energie per attaccare durante la fase di mutazione della sua arma, brandendo i suoi sentimenti più profondi e scalpitanti di manifestarsi. Avrebbe preso posizione allargando la mano destra per avere il massimo arco possibile per il prossimo attacco appena fosse stato pronto, lanciando uno sfida aperta col proprio sguardo e con alle spalle i suoi due compagni ormai oltre i loro limiti di sopportazione.
Vi salverò. Abbiate fiducia in me e stringete i denti per questi ultimi attimi, vi porterò fuori di qui...CITAZIONESabik Igriff
Status Fisico: Ferita Media/Lieve mano SX (Passaggio da Sangue a Oscurità 1/2 turni prima di poter ricambiare)
Status Psicologico: Concentrato
Energia: 58 /80
Potere: Il Verbo di Promathia
- I dardi lanciati nella forma di Arco hanno una capacità perforante superiore al normale e sono più difficili da deviare.
- In forma di Falce, gli attacchi hanno una capacità tagliente superiore al normale mentre la durezza dell'arma è più consistente delle armi comuni.
- Gli attacchi dedicati alla fase di cambio di elemento assorbono 5 punti energia.
Note: Kamen indossata -
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Taskmaster, fai spazio per favore...
Sabik fu molto tranquillo col proprio tono di voce mentre impugnava il proprio arco a due mani, per poi effettuare un movimento ampio che gli permettesse di caricare energia cinetica e forza fisica, mentre la sua arma prendeva la forma della Falce dell'Oscurità, per far cadere dall'alto al basso la lama in modo da tagliare il nastro collegamento del collare. Siccome non era un attacco diretto alla figura, ma simile ai colpi di Taskmaster, non ci sarebbero dovute essere altre risposte da parte dell'avversario, ma recidere quel collegamento poteva scatenare comunque altri lacci, cosa per cui il Nephilim si preparò mettendosi attivamente in guardia e pronto a tagliarli con la propria arma. Era molto importante saggiare la difficoltà con cui fosse riuscito a liberare Skullcrusher, siccome attualmente riuscire a tagliare quei lacci aveva il potenziale di sbilanciare lo stallo che un ostacolo inamovibile poteva rappresentare.
Stai bene? Prenditi il tempo di riprendere fiato...
Sabik era guardingo verso la figura ma non poteva non dare subito segno di preoccupazione per la condizione della compagna. Il loro primo approccio aveva prodotto i suoi risultati nella misura di capire chi avessero di fronte e le informazioni più chiare su quali fossero le potenzialità, ora dovevano riassettare la formazione e prepararsi a eseguire un piano che li portasse fuori di li.
Skullcrusher, sono sicuro che sei incazzata nera sia con me che con la figura, ma convoglia ogni tuo sentimento nel rimetterti in piedi e prepararti all'assalto, mi farai pagare il ritardo nell'averti liberata a tempo debito, ora abbiamo un muro da demolire.
La situazione fisica della ragazza non era delle migliori, era stata lei a pagare lo scotto più pesante mentre sondavano la barriera e il suo rendimento poteva risultare instabile se le decisioni prese da lì in poi fossero state sbagliate. Per questi motivi Sabik le avrebbe dato il giusto spazio per riprendersi, per sentire se aveva da dire qualcosa riguardo alla situazione o anche solo incassare qualche offesa per il pessimo tempismo di aiuto. Era importante che riprendessero calma e coordinazione.
Sentite, se sono riuscito a tagliare i legacci, la barriera che abbiamo di fronte ha perso ogni pericolo di essere una trappola e abbiamo appena messo la bilancia a nostro favore. E' una copertura a 360° e il nostro obbiettivo rimane la porta alle sue spalle. Che la stia proiettando passivamente e spenda energia per annullare i colpi, oppure che per tenerla attiva abbia una grossa riserva energetica ci dice che sottopressione, se ci coordiniamo, possiamo esaurire le sue risorse o farla collassare. Il problema è il tempismo.
Sabik avrebbe preso un bel respiro prima di chiarire cosa intendeva.
Il calcio di Skullcrusher è pur sempre il nostro ariete, ma a differenza di prima sarò io a farle da copertura per intercettare i lacci e tagliarli. Taskmaster, tra un calcio e l'altro dovrai provare con la tua arma a dare altri colpi per verificare la presenza della barriera. Mi spiego: la mia freccia è stata annullata ancora più facilmente della forza impressa dal calcio di Skullcrusher, e probabilmente perchè i miei attacchi a distanza hanno una natura più energetica. I tuoi tonfa o il tuo bastone sono ancora attacchi fisici, e fisicamente non sei troppo forte da provocare una risposta ingestibile, sarà più facile intervenire con la mia falce e dare tempo a Skullcrusher di attaccare ancora indisturbata.
Giocare con la stamina del nemico era più una scommessa che un piano vero e proprio, data anche la pressione energetica che scaturiva dalla sua presenza, ma anche qui nell'esperienza combattiva di Sabik se non era la resistenza dello scudo da poter superare con grossi attacchi, andava messa alla prova la resilienza di chi lo proiettava. Avrebbe ovviamente aspettato le opinioni dei suoi compagni, e ovviamente la risposta stessa di Skullcrusher che avrebbe avuto tutte le ragioni di non ascoltarlo una seconda volta dato che la aveva messa in pericolo.CITAZIONESabik Igriff
Status Fisico: Ottimo (Passaggio da Sangue a Oscurità 0/2 turni prima di poter ricambiare)
Status Psicologico: Concentrato
Energia: 50 /80
Potere: Il Verbo di Promathia
- I dardi lanciati nella forma di Arco hanno una capacità perforante superiore al normale e sono più difficili da deviare.
- In forma di Falce, gli attacchi hanno una capacità tagliente superiore al normale mentre la durezza dell'arma è più consistente delle armi comuni.
- Gli attacchi dedicati alla fase di cambio di elemento assorbono 5 punti energia.
Note: Kamen indossataCITAZIONEEdit 22/06/22: corretto una riga di codice sbagliata per la immi della scheda -
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Tsk... Un bel comparto difensivo...
Lo scudo dell'avversario sembrava avere un meccanismo molto interessante: di base era considerabile come una difesa areale, che probabilmente si concentrava specificatamente in certe zone e in certi modi per annullare gli attacchi che entravano nel suo raggio d'azione, lo dimostrava il fatto che l'intervallo di tempo tra la freccia e il calcio era stato ininfluente al contrario della intensità dedicata a risolvere le due circostanze. E guardando la cintura che aveva messo il collare a Skullcrusher, era appetibile l'idea che fosse un potere volto a sfiduciare gli attacchi deboli e a distanza per pescare in fallo attacchi corpo a corpo che confondessero lo scudo per qualcosa di resistente invece di condizionale. Messa così la frazione di secondo di vulnerabilità era parte integrante della trappola, ma era qualcosa che andava verificato per sicurezza. Avevano poco tempo di agire siccome Skullcrusher era ancora nella morsa che la stava soffocando, soprattutto perchè Sabik aveva bisogno ancora di qualche attimo per potersi affidare alla falce per tagliare via quelle fastidiose cinture ammesso gli fosse stato possibile farlo. Dovevano mantenere la calma e la coordinazione con i suoi due alleati, ma adattare l'approccio. Il Nephilim aveva quindi un ultimo dettaglio da verificare prima di poter dire con certezza quale fosse la via migliore di azione: avrebbe chiuso le distanze di fretta tenendo l'arco verso il basso con la mano destra e avanzando con la mano sinistra in avanti verso la figura, l'obbiettivo era quello di saggiare quanto e se gli avrebbe permesso di avvicinarsi. Nella opzione più rosea il non essere assolutamente una minaccia intenta in un attacco diretto gli avrebbe permesso di raggiungere la figura e sfilargli l'elmo, in quella che invece gli pareva più probabile l'avversario avrebbe tirato su la sua barriera che semplicemente lo avrebbe trattenuto fuori dal poter agire su di lui, impossibilitando quindi il raggiungere l'elmo. Questo secondo aspetto era importante anche per capire se avere attivi dei legacci gli impediva di tirare su lo scudo, o gli creava difficoltà a manifestarlo liberamente dove preferiva. Taskmaster nonostante già fosse vicino al nemico non aveva fatto scattare nessuna risposta da esso, forse perchè intento a cercare di liberare Skullcrusher e non concentrato sulla figura, quindi Sabik si sentiva di mettere in pratica questo ultimo passo per capire meglio chi aveva di fronte. Se avesse ricevuto conferme, era chiaro che la soluzione non era la potenza fine a se stessa ma l'agilità con cui potevano gestire la trappola che avevano di fronte. Era un ovetto che andava aperto con le giuste attenzioni, soprattutto in voce all'osservazione che aveva fatto la loro compagna sul fatto che il nemico era qualcuno che stava soffrendo, forse la prima vittima di questa trappola o un'altra vittima simile alla situazione che aveva subito Taskmaster. Su questo dettaglio, Sabik ormai era conscio dell'assenza dei professori, ma aveva cominciato anche a notare come Kaguya non si fosse ancora palesata da nessuna parte nonostante l'avesse anticipato. Che fosse anche lei in pericolo? La situazione era davvero considerabile come totalmente degenerata.CITAZIONESabik Igriff
Status Fisico: Ottimo (Passaggio da Oscurità a Sangue 1/2 turni prima di poter ricambiare)
Status Psicologico: Concentrato
Energia: 55 /80
Potere: Il Verbo di Promathia
- I dardi lanciati nella forma di Arco hanno una capacità perforante superiore al normale e sono più difficili da deviare.
- In forma di Falce, gli attacchi hanno una capacità tagliente superiore al normale mentre la durezza dell'arma è più consistente delle armi comuni.
- Gli attacchi dedicati alla fase di cambio di elemento assorbono 5 punti energia.
Note: Kamen indossataSPOILER (clicca per visualizzare)Ho corretto il valore dell'energia sia qui che nel post precedente, che avevo erroneamente aumentato invece di diminuire. -
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Avanzare velocemente nel corridoio non fu un problema almeno fin quando non vennero a contatto con la sinistra figura che avrebbe ostacolato la loro rotta. Sabik si espresse spontaneamente, dapprima fissando la figura per poi dare le spalle alla stessa e scansionare i dintorni con estrema attenzione, chiarificando il perchè del comportamento così guardingo ai due compangi.
Potrebbe mettere i brividi come figura, ma è la sua funzione che mi ha colpito di più. Serve a contenere od ostacolare? Skullcrusher ha ragione a dire che è strano che non vi siano professori in giro. Se è un giocattolino della scuola, quella cosa è comunque un ostacolo da superare, e quando c'è uno scudo c'è sempre una lancia... Non possiamo agire senza avere chiaro un obbiettivo.
Per questo Sabik si era messo guardingo verso i dintorni, così da apprendere meglio quale era la situazione, ma doveva anche considerare che i suoi compagni non avrebbero aspettato un messaggio dal cielo per agire, serviva un brainstorming che mettese in comune denominatore le loro abilità. E avendo conosciuto quelle di entrambi per un motivo e per un altro, poteva giocare di furbizia per coinvolgerli nella sua visione della situazione.
Skullcrusher, se il tuo nome è anche sostanza, sei la nostra fonte di danno più corposa. Io sono molto preciso a distanza, e Taskmaster ha i mezzi per coprire i punti ciechi se ci farai da ariete. Io dico di travolgere qualsiasi cosa ci si pari tra noi e l'uscita, se poi è della scuola... Chissenefrega! Responsabilità dei professori se lasciano roba in mezzo ai corridoi!
Il Nephilim la avrebbe tirata a battuta per alleggerire lo spirito di tutti e non apparire troppo invasivo nel dare direzioni. La coniglia ero lo spirito più libero e grezzo del gruppo, e il miglior approccio era quello di lasciarle fare il suo a modo suo e adeguarsi intorno a lei, darle una direzione però era il punto fondamentale per tenerla concentrata sull'obiettivo di scappare via da quella situazione.
Colpirò io per primo mettendo in evidenza l'obbiettivo, poi mi fiderò delle tue capacità Skullcrusher sperando che il nome non sia solo il sogno feticista di alcuni amanti di cosce ben sviluppate, e tu Taskmaster sei la nostra torre: stiamo andando alla cieca e tu devi usare le tue capacità per metterti in mezzo a eventuali sorprese dovessimo attivare dei meccanismi di difesa. Osserva, rimani concentrato, e dimostra che la tua Kamen è più di un abbellimento estetico! Se vedi una opportunità di passare oltre, coglila!
Detto questo, Sabik si sarebbe di nuovo girato verso la figura scheletrica, mutando da Oscurità a Sangue così da potersi armare del proprio arco, farsi leggermente di lato al gruppo e al corridoio e tirare una prima freccia con la tecnica Harpe verso il presunto nemico, facendo in modo che fosse allineata con la testa della figura. La freccia sarebbe impattata inevitabilmente con lo scudo appena percettibile, dando subito una idea della sua durezza ed eventuale debolezza ad un attacco perforante, dando anche misura alla coniglia per scatenare la propria potenza contro lo stesso e saggiare la resistenza agli impatti. Taskmaster aveva il compito più delicato siccome di emergenza, un jolly che avrebbe influito in base a ciò che sarebbe accaduto e la cui importanza risiedeva nel farlo avvicinare il più possibile mentre loro due attaccavano: far passare almeno una persona significava poter prendere a tenaglia l'ostacolo, una delle aspettative più rosee che si potevano avere. La conclusione di questa azione sarebbe stata sempre di Sabik, che sfruttando il suo arco e un eventuale indebolimento della barriera avrebbe mirato una seconda freccia da far volare anche nella più piccola breccia creata da Skullcrusher per abilità o fortuna, con l'intenzione di ferire dove possibile l'ostacolo, ma potenzialmente cercando di danneggiare il casco sperimentale che indossava. Era un piano molto aggressivo, sbilanciato al buttarsi in avanti e prendere un grosso sganassone se le cose fossero andate male, ma c'era qualcosa di quella situazione che aveva spinto il Nephilim a suggerire quella tattica così diretta, un sentore che riguardava la situazione stessa: nessun professore e un ostacolo apparentemente insormontabile, ma di fatto un gruppo ben assortito che con la somma delle forze poteva eventualmente travolgerlo, che qualcuno li stesse osservando non intervenendo appositamente? Un esame in cui la presenza del ladro di Kamen era un evento non programmato, oppure la scuola aveva tentato di piazzare un esca ma le cose erano andate oltre il prevedibile? Tantissime opzioni che necessitavano chiarezza, e seppur in maniera pericolosa, quello era un metodo per avere dati assoluti.CITAZIONESabik Igriff
Status Fisico: Ottimo (Passaggio da Oscurità a Sangue 0/2 turni prima di poter ricambiare
Status Psicologico: Concentrato
Energia: 47 /80 (5 del passaggio di elemento e 5 della seconda freccia siccome la prima è gratuita)
Tecniche usate: - Arco di Sangue: Harpe x2
Tecnica basilare che permette di creare le frecce da tirare con questa arma. Attivandola si può creare una singola freccia di Sangue di 1 metro di lunghezza spessa quanto un dito umano, simulando il gesto di incoccarla e necessariamente di tirare il braccio all'indietro prima di scoccarla liberamente alla velocità di un proiettile, con una gittata massima pari all'ampiezza del Sense Mediocre, superata la quale la tecnica perderà di stabilità e sostanza disfacendosi. In un singolo turno la tecnica può essere attivata altre due volte per lanci multipli fino a un massimo di 3 frecce. Se precedentemente a questa tecnica si è effettuato lo switch da Falce ad Arco, il suo costo diminuisce di 5 punti.
Costo: 5
Potere: Il Verbo di Promathia
- I dardi lanciati nella forma di Arco hanno una capacità perforante superiore al normale e sono più difficili da deviare.
- In forma di Falce, gli attacchi hanno una capacità tagliente superiore al normale mentre la durezza dell'arma è più consistente delle armi comuni.
- Gli attacchi dedicati alla fase di cambio di elemento assorbono 5 punti energia.
Note: Kamen indossataSPOILER (clicca per visualizzare)17/06/2022 modificato il valore dell'energia attuale siccome avevo aggiunto 10 invece di sottrarre.
Edited by Combattente Romano Furry - 17/6/2022, 15:44 -
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Con Taskmaster tolto dalla paralisi emotiva, l'arrivo della combattente orecchiuta e cosciosa segnò chiaramente che i professori non erano ancora sulla via per aiutarli, ma anzi c'era ancora da muovere le gambe, o le ali per Sabik. Il Nephilim si preoccupò di mettere a fuoco la ragazza coniglio in maniera neutra, per stamparsela meglio a mente non solo nelle sue forme ma anche perchè nell'incontro precedente aveva avuto modo di vivere solo la potenza dei suoi muscoli; si sarebbe quindi alzato, avrebbe preso la propria arma e quella di Taskmaster per porgergliela e si sarebbe diretto dalla nuova aggiunta per cominciare a farsi strada nei corridoi.
Io sono Meteion, lui è Taskmaster, tu come ti chiami? O come vuoi essere chiamata?
Sabik non era troppo ferito o stanco, quindi avrebbe aiutato Taskmaster dove serviva nei movimenti, nel mentre dava attenzione all'altra ragazza e all'eventuale pericolo che si sarebbe palesato a loro. Sinceramente nell'intimo del suo animo il fatto che le cose fossero ancora incerte gli stava dando una sensazione molto forte di chiedersi fino a dove poteva spingersi: aveva sbloccato i propri poteri e la propria Kamen, e doveva ancora imparare a usarli a dovere, altri guai potevano essere potenzialmente altro motivo per raggiungere nuove vette. Immaturità sicuramente, ma era piacevole provarla, naturale e innata.
Cosa sai della situazione attuale? L'unica cosa che ho combinato è stato scontrarmi con Taskmaster, tu invece hai più informazioni? Per esempio da cosa stiamo scappando o dove sarebbe meglio andare?
Lecito chiedere, ma la coniglia già da prima aveva dimostrato di essere pratica nell'elargire notizie e chiarimenti, non si sarebbe nemmeno meravigliato se per mandarli nella direzioni giusta li avrebbe presi uno a uno come palle da Rugby per calciarli oltre le mura della scuola. La potenza per farlo non le mancava...CITAZIONESabik Igriff
Status Fisico: Ottimo
Status Psicologico: Concentrato
Energia: 57 /80
Potere: Il Verbo di Promathia
- I dardi lanciati nella forma di Arco hanno una capacità perforante superiore al normale e sono più difficili da deviare.
- In forma di Falce, gli attacchi hanno una capacità tagliente superiore al normale mentre la durezza dell'arma è più consistente delle armi comuni.
- Gli attacchi dedicati alla fase di cambio di elemento assorbono 5 punti energia.
Note: Kamen indossata -
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Non ci sarebbe stato modo differente di agire, almeno per chi un minimo di cura per i colleghi studenti la avesse almeno nelle priorità come appartenente alla scuola, quindi che ciò che aveva causato le pene di Taskmaster riuscisse a sgattaiolare via non fu una sorpresa per Sabik. O meglio, era difficile che chiunque fosse dietro il furto di Kamen non avesse almeno mezzo piano per non farsi catturare, semplicemente il Nephilim aveva confermato le capacità base del colpevole. Riguardo alla metodologia invece, un brivido lungo la schiena si era fatto strada con estrema giustificazione: ciò che riteneva un parassita aveva agito sia da un punto di vista energetico che psicologico per intrufolarsi nel corpo di Taskmaster, due ambiti delicati e instabili come non mai che erano in un reame troppo inesplorato e acerbo per poter dire facile da anticipare. In più l'arma dell'avversario era davvero simile al Verbo di Promathia, e da come aveva risuonato al momento del risveglio del potere presagiva davvero pessime conclusioni su quanto la sottile linea tra Kamen e Maledizione fosse fragile. Quello che davvero serviva capire era la natura del colpevole, che ne avrebbe tradito eventualmente anche l'identità e le possibilità di fermarlo, un cammino di investigazione ancora da portare avanti. Ciò che invece era la cosa più importante era rispondere a Taskmaster e alla sua disperazione, esporsi come Sabik aveva dichiarato fino a quel momento convinto e orgoglioso di un approccio tanto viscerale allo scontro. Le mani del Nephilim sarebbero state delicate, precise e meticolose nel primo soccorso e nel silenzio delle azioni per fermare il sangue delle ferite al meglio, ma nel momento che poteva sentirsi sicuro di aver messo bene le bende le braccia del ragazzo si sarebbero fatte larghe per accogliere l'avversario, portandoselo al petto morbido e maturo della sua forma legata all'Oscurità che nonostante la Kamen era comunque una forma anatomica difficile da occultare, o che forse lo stesso Sabik non aveva istintivamente voluto nascondere attraverso il velo di Meteion. Era un abbraccio materno in ginocchio con Taskmaster messo come un bambino a sè. La voce di Sabik era calda nonostante fosse il tono ottenuto dalla sua forma attuale.
Le tue lacrime sono il segno della sincerità del tuo desidero, perchè proteggere significa anche soffrire. Tu sei Akira, non c'è menzogna in quello che rappresenta la Kamen, ma non è ancora arrivato il momento in cui è una realtà manifesta. Ci sarà un luogo e un tempo in cui solo la voglia di proteggere qualcosa di importante con la stessa potenza di Akira ti metterà al centro del mondo. Non è garantito per quanto lo sarai, o per chi lo sarai, ma in te c'è il potenziale di esserlo. Ma proteggere non significa essere forti, richiede di avere una volontà indomita.
A questo punto Sabik avrebbe stretto Taskmaster vicino al proprio volto, portandolo al collo come se fosse un neonato che ha bisogno di qualcosa di sicuro come l'abbraccio della propria madre.
Ti calpesteranno, ti supereranno, saranno più veloci e più forti, ma quando tu sarai lì dove devi essere, passo dopo passo senza aver mai deviato da ciò in cui credi, sarai l'Akira di cui ci sarà bisogno per chi avrà la fortuna di poter essere protetto da te. Non è importante che sia il mondo a riconoscerlo, non è importante nulla che non sia ciò che vorrai proteggere. Se Sagara ti ha ispirato e dato salvezza dal peso delle responsabilità, diventa l'Akira che può proteggere lei e il suo sogno... Indomito è assoluto.
L'ultima parte soprattutto avrebbe raggiunto un velo di voce quasi sussurrato e caldo. Sabik non poteva trattenersi dall'aggrappare lo spirito di Taskmaster in qualche maniera e offrirgli una via che potessi dargli almeno un minimo di bussola nella tempesta che stava vivendo. Che lo ispirasse o lo distruggesse del tutto era sempre di più che lasciarlo in quello stato pietoso e genuflesso agli eventi. Tutti i giorni siamo vittime di noi stessi, ma c'è qualcosa di giusto nel debellare il dubbio seminato da qualcosa di esterno.CITAZIONESabik Igriff
Status Fisico: Ottimo
Status Psicologico: Concentrato
Energia: 45 /80
Potere: Il Verbo di Promathia
- I dardi lanciati nella forma di Arco hanno una capacità perforante superiore al normale e sono più difficili da deviare.
- In forma di Falce, gli attacchi hanno una capacità tagliente superiore al normale mentre la durezza dell'arma è più consistente delle armi comuni.
- Gli attacchi dedicati alla fase di cambio di elemento assorbono 5 punti energia.
Note: Kamen indossata -
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Le rassicurazioni di Krolia furono importantissime per Ira. Capire che la sessualità è parte integrante di tutto il ventaglio di emozioni che possono nascere dal cuore metteva in prospettiva molte cose, soprattutto rasserenava l'omone che essere attratti da qualcuno tanto da lasciare che l'istinto prenda il sopravvento è un ciclo necessario quando due persone sono davvero coinvolte in quello che fanno. E probabilmente in combattimento la realtà non era poi così lontana, siccome Ira si portava tante regole e in qualche maniera si era sempre imposto col proprio intelletto per risolvere le situazioni, ma già in poco tempo aveva avuto esperienze che lo avevano aperto a ciò che risiedeva più internamente. Venne totalmente colto di sorpresa quando Krolia usò i propri poteri, poteva anticipare tante cose ma non un effetto così interessante e assolutamente utile.
Wow, questo è... Incredibile! I tuoi poteri sono davvero qualcosa di unico!
Ira non poteva fare a meno di sorriderle, soprattutto perchè sentiva quei piacevolissimi profumi di pulito insieme alla visione della pelle lucida di lei, che anche grazie al suo colorito naturale particolare, risultava quasi ammantata da un filtro etereo, brillante e leggermente sfocato, che ne esaltava la sagoma e il colore degli occhi. Sfruttando il momento per accoccolarsi vicini, Ira faceva lunghi respiri profondi, continuava ad annusare saltuariamente i capelli di Krolia prima di riguardarla negli occhi e carezzarle la schiena. Sarebbe stato più ad ascoltarla in quelle chiacchere da letto, cedendo ogni tanto ai primi sentori del sonno, abbracciandola a sè mentre gli occhi si facevano pesanti e i respiri sempre più calmi. Probabilmente Krolia che era più energica sarebbe rimasta abbastanza allerta per notare Ira sfuggirle dalle chiacchere in un sonno placido e molto profondo, ritmato da respiri profondi e lunghi, ma comunque leggeri e quasi privi di rumore. Sembrava che nemmeno le ferite dessero più fastidio, e semplicemente la stanchezza aveva fatto il suo percorso. Ma non era importante quando e perchè si sarebbero risvegliati, ciò che c'era di davvero importante era quel momento che erano riusciti a condividere, di cui tutti e due avevano bisogno anche se per motivi differenti, qualcosa di prezioso che gli aveva permesso di lavorare su loro stessi e anche trovare qualcosa di valore nei venti tumultuosi delle loro vite. Al domani ci si sarebbe risvegliati per proseguire la lotta contro l'oscurità, ma oggi i Portatori di Luce si sono meritati il loro riposo sereno. -
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Bentornata Thrasir ^^ -
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Sabik non è una persona che ha paura del contatto fisico, o comunque non ha uno spazio personale tale che se invaso gli provoca una sensazione di rifiuto, importante cosa da sottolineare per capire come il fatto di ritrovarsi così faccia a faccia con Taskmaster non fosse un problema di per sè se non dal punto di vista del significato combattivo. Avercelo così addosso è una cosa che sospettava potesse essere collegata alle sue capacità di prendere il controllo delle Kamen, e forse non era accaduto solo perchè non era finito svenuto per il colpo allo stomaco e l'assalto della carica che aveva smorzato con la sua personale contromossa. Fatto sta che prima di rispondere a modo a quella affermazione così stoica del suo avversario il Nephilim avrebbe optato per tirare una ginocchiata nei testicoli con tutta la forza che poteva produrre dalla sua attuale posizione. Che fosse riuscita ad essere efficiente o meno, avrebbe permesso di guadagnare un minimo di spazio per poter torcere la presa di Taskmaster sul bastone della falce, che siccome era così rafforzata andava più che altro accompagnata: dalla posizione in cui erano, Sabik non avrebbe cercato di sfilare il bastone ma bensì lo avrebbe inclinato sfruttando la sua presa a due mani in direzione consona a fare in modo che il pollice dell'avversario mirasse pian piano verso il basso internamente, così da obbligare il polso a doversi sforzare e il gomito a salire quanto bastava per divincolarsi verso il basso al fianco ora scoperto. Un pò come liberarsi da sotto un bilanciare mentre si fa panca piana, facendolo inclinare per poi scorrere nel lato opposto libero. Qui però, a patto che fosse stato un metodo giusto per togliersi dal blocco al muro, Sabik non avrebbe perso tempo ad agire sulla mano ancora buona di Tasksmaster, accalappiandola con la mano sinistra per ricoprirla di energia col Rinjutsu #14: Restrizione forzata, per poi mollare il proprio bastone e acchiappare l'altra mano del braccio ferito e inutilizzabile per incrociare i due polsi dietro la schiena e quindi attivare il jutsu costrittivo. Dall'esterno sarebbe apparsa come una di quelle scene di film d'azione dove con uno stratagemma il protagonista si libera per poi mettere le manette al suo assalitore. Date le ferite e gli sforzi prolungati di Taskmaster c'erano molte condizioni per cui Sabik riteneva che il Jutsu avrebbe funzionato, sistemando il punto fondamentale di infliggere una sconfitta chiara e assoluta. Se lo scontro avesse quindi raggiunto la sua risoluzione, il Nephilim avrebbe chiarito il suo punto di vista sulle ultime affermazioni profuse dal suo contendente.
Purtroppo sei pieno di limiti se la pensi così. Quando ti scontri con qualcuno affidi la tua vita all'altro. La fai diventare sua responsabilità, e tu questo non lo comprendi. Di me hai solo visto il possibile guadagno, mi hai mancato di rispetto rendendomi un oggetto e hai tirato lungo parlando di vita, morte o guerra... Non sarai mai nulla e non potrai mai raggiungere nulla se non apri il tuo essere al mondo a cui appartieni. Sarai solo, eternamente, in un luogo che ti negherà sempre ciò che cerchi.
Il tono di Sabik non era giudizioso o superiore, anzi era calmo e assertivo, descrittivo verso la figura di Taskmaster che eventualmente era sotto l'effetto della Restrizione Forzata davanti a lui limitato in ogni mobilità o atto di rappresaglia, appunto sconfitto. C'erano parecchie cose da accertare al riguardo di questa situazione, e per scrupolo Sabik si sarebbe prima guardato intorno per capire se c'erano altre persone o altri figure come Taskmaster o alunni vaganti, magari attirati dal rumore del loro scontro. Se fosse stato tutto libero, si sarebbe occupato di raccimolare qualcosa dalle cassette di pronto soccorso della aule o magari arrabattare qualche divisa o indumento per produrre un minimo di tamponamento alle ferite dell'avversario, dopotutto era un alunno come gli altri della scuola e ancora necessitava di aiuto e protezione.
Fai parte del gruppo di Sagara, e una stella vuol dire che sei fra quelli che hanno rinunciato al desiderio di diventare Akira, quindi esattamente Taskmaster chi è?CITAZIONESabik Igriff
Status Fisico: Ottimo (Passaggio da Sangue a Oscurità 1/2 turni prima di poter ricambiare)
Status Psicologico: Concentrato
Energia: 33 /80
Rinjutsu #14: Restrizione forzata
Utile tecnica utilizzabile esclusivamente su Pg non combattenti oppure su combattenti che sono al di sotto del 10% della loro energia massima. Si bloccano le braccia dietro la schiena della vittima infondendo energia nei polsi incrociati, a quel punto comparirà una camicia di forza energetica dal colore scuro che costringerà il bersaglio in una posizione scomoda, piegata all'indietro in modo da rendere difficili e dolorosi i movimenti. Impossibile per chi non possiede poteri combattivi liberarsi da questa tecnica, che disturba anche eventuali poteri che possiedono rendendoli inutili, mentre un combattente con una forza superiore a quella dell'utilizzatore può liberarsi con immane sforzo.
Costo: 10
Potere: Il Verbo di Promathia
- I dardi lanciati nella forma di Arco hanno una capacità perforante superiore al normale e sono più difficili da deviare.
- In forma di Falce, gli attacchi hanno una capacità tagliente superiore al normale mentre la durezza dell'arma è più consistente delle armi comuni.
- Gli attacchi dedicati alla fase di cambio di elemento assorbono 5 punti energia.
Note: Kamen indossata -
.Ciao, sono ancora disponibile per una role hentai con la mia PG
https://hentai.forumcommunity.net/m/?t=62346008
Chiedo solo un minimo di presenza e regolarità
A seconda di che tipo di ruolata vuoi ho a disposizione questi due pg:
Febo
Basura -
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L'Anima Fiera è sempre necessaria. Citando il patto per quanto riguarda quando si vuole scoprire il proprio potere: "Unirsi a questo patto senza aver ancora scoperto il proprio potere (o averlo ottenuto durante la missione) aumenta immediatamente la Fedeltà di 5 punti. Questo effetto è da considerarsi retroattivo: si può ottenere il proprio potere anche in una missione tutorial o una role, a patto che siano incentrate a livello di Storyline nei confronti di questo patto."
Tradotto: Ammesso di avere l'anima fiera, si può giocare il proprio PG ancora ignorante del proprio potere speciale. Accordandosi con i responsabili del Patto per una role dedicata o un combattimento e/o missione di qualsiasi grado da tutorial a salire si può far scoprire al PG il proprio potere, cosa che farà guadagnare immediatamente 5 punti di Fedeltà molto succosi.
Ti linko la role e la missione che sta procedendo appunto in questa maniera col mio PG Sabik e con responsabile del Patto Amaterasu, se ti può aiutare a farti una idea. Role e Missione.
Il mio consiglio è valutare le tue personali capacità e di conseguenza decidere se avere già il potere sbloccato oppure provare a combattere senza un pezzo del PG per sbloccarlo durante la storia. Se vuoi stare tranquillo puoi partire già col potere e giocarti il PG al meglio senza metterti troppo a rischio. -
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Chiedo l'archiviazione di questo PG.
