[OPERAZIONE] GEMMA +1 She was cursed, He was eager

xPoison

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Il Capitolo Hadler
        Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    La Legge

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    5,459
    Location
    Ah, Shit! I almost kept it straight...

    Status
    OFFLINE
    CITAZIONE
    Nome: Alice Folkenfanel
    Livello: 1
    Energia: Virtuous
    Abilità Fisiche: Tutte al 3
    Livello del Potere: 1
    Tecniche Personali: Nutcraker, Marrowshards, Bloody Roots, Galatine.
    Tecniche Arte magica: Ninjutsu #1: Moltiplicazione, Ninjutsu #2: Evocazione di munizioni e di armi, Ninjutsu #4: Stretta di ferro, Ninjutsu #5: Passo energetico, Ninjutsu #10: Rankyaku; Rinjutsu #2: Lampo Fumogeno, Rinjutsu #4: Scudo crociato, Rinjutsu #8: Tekkai Profondo, Rinjutsu #9: Tekkai Skull, Rinjutsu #10: Liberatore crociato; Aitromanzia #2: Lama della tempesta, Aitromanzia #4: Onda sonora, Aitromanzia #8: Sfera del flusso, Aitromanzia #9: Distortion Tornado, Aitromanzia #10: Cicatrice del Vento.
    Armi & Equipaggiamento: Diario Personale
    Operazione richiesta: Operazione Gemma
    Informazioni extra: Livello di allarme +1, Gemma dell' infinito interessata: Llamrei

    CITAZIONE
    Tempio minore di Raiju Luogo di culto e di raduno di molti animisti e spiritualisti provenienti da tutto il mondo, questo tempo si presenta come una struttura di 30 metri di larghezza per 90 metri di lunghezza, il tetto piatto che si trova a 20 metri di altezza è supportato da 6 colonne di legno massiccio su due file parallele spesse 3 metri, distanti dai muri lunghi 7 metri e altri 15 metri tra di loro, sui lati corti ci sono dei portoni metallici e pesanti di 15 metri di lunghezza e 15 metri di altezza che si aprono grazie a delle carrucole che disingaggiano l'enorme blocco orizzontale che fa da lucchetto naturale per poi avviare dei tiranti che fanno scorrere le ante verso l'esterno grazie a dei binari. Sui muri lunghi a 6 metri di altezza partono dei finestroni larghi 2 metri e alti 5 metri, praticamente trasparenti e che permettono alla luce di illuminare tutto, ma che nella notte offrono al massimo una tenue luce lunare qualora fosse il periodo giusto.

    Barghest sembrava essersi interessata al contatto con quella strana energia vorticante vista all'aeroporto in maniera profonda, e le era capitato in maniera regolare di sognare di correre a perdifiato, ma su una strada buia e potenzialmente che dava l'idea di trovarsi in luogo interessato da una leggera nevicata notturna. Era una strada montana in cui era certa di potersi recare, ma la cosa particolare del sogno era che la corsa la faceva a piedi nudi, e che proprio il gusto di andare sempre più veloce le faceva godere i singoli fiocchi di neve che le passavano accanto e che per la velocità riflettevano la poca luce allungandosi come dei fili per poi diventare strali e infine sparire nel buio. E la soddisfazione era forte, come se mentre lo facesse potesse fisicamente appropiarsi del concetto stesso di movimento, con le proprie mani che correvano su dei fianchi ideali da tirare e spingervisi dentro. Non si svegliava solo sudata, questa era certo, e anche il solo salire su un mezzo veloce o essere più prepotente in ambiti intimi poteva giurare che le producesse un piacere più profondo... Ma nelle ultime notti una seconda presenza nei suoi sogni era perfettamente distinguibile, non negativa o funesta ma quasi come se la guardasse da uno schermo con interesse ma priva della voglia di interagire, se non che un giorno sotto la porta di casa sua vi era una lettera dal colore purpureo e dalle scritte dorate:

    "Ciò che cerchi è ancora lontano, ma un importante indizio è al Tempio di Raiju sulle pendici del Fujihama. L'altro non può adeguatamente allinearsi a questo metodo, tu si, quindi vai al tempio e... Il resto è lì che ti aspetta, ma non per molto."


    Se Barghest avesse seguito le indicazioni, sarebbe arrivata notte tempo al tempio, riconoscendo perfettamente come la strada percorsa fosse quella del suo sogno. Ad aspettarla vi era un singolare problema: la statua di Raiju centrale al tempio era completamente divelta, ne rimanevano solo pezzi di legno e metallo in giro per la grande sala, era come se qualcosa la avesse investita, penetrata e fatta esplodere da dentro, uno spettacolo dissaccrante. Ma nel punto ove prima vi era la statua ora vi era l'energia vorticante che aveva già visto alla rimessa, stavolta di colore verde accesso, che illuminava il buio del luogo come un neon lanciando pesanti ombre dalle colonne non dissimili da una raggiera di un sole nero. Questa energia stavolta non era un semplice eco, ma qualcosa di relativamente "fresco" lasciato dalla stessa entità colpevole dei danni al primo magazzino. Ci sarebbe voluto molto più tempo per entrarci pienamente in contatto, stavolta era una immersione paritetica al buttarsi in una cascata, ma la notte era lì per lei e non sembrava che nessuno la avrebbe disturbata per tutto il tempo necessario a collegarsi. Tutto era pronto per lei.
     
    .
5 replies since 8/5/2023, 19:23   75 views
  Share  
.
Top