[Combattimento tutorial] La fretta è una cattiva consigliera

x Kuro Kiba

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    Nome partecipanti: Sarsha vs Kiba
    Livello partecipanti: Livello 3 vs Livello 1
    Energia partecipanti: Skywalker vs Newbie
    Numero di partecipanti: 2
    Livello del Potere: 3 vs 1
    Abilità Fisiche G1: Tutte al 4 tranne Energy e Shell al 5
    Abilità Fisiche G2: Gigas 3; Mach 2; Shell 2; Jumper 1; Sense 1; Strike 1; Vision 1; Energy 1; Charge 1
    Tecniche Personali G1: Ondashock; Tuonoartiglio; Energysfera; Falcecannone; Pioggiaplasma; Sprizzalampo; Locomvolt; Stinger; Magnetascesa; Sprintaboom; Fatalis mode
    Tecniche Personali G2: ///
    Arti Magiche/Occulte G1: Ninjutsu: 2; 5; 10; 13; 17. Rinjustsu: 1; 2; 4; 6; 8; 9; 11; 19. Kearinomanzia: 1; 6; 7; 8; 9; 11; 12; 14; 16
    Arti Magiche/Occulte G2: Yogami: 1; 2
    Armi & Equipaggiamento G1: LAMA CARICATA; • Dono del Patto: Sacred scale shard; - Supreme dragonblood
    Armi & Equipaggiamento G2: Shitai no katana; Glock [Pistola] colpi 15/15, usura 0/5; Shuriken X 10; Wakizashi X 2; Gemma Alfa; Caricatore per pistole X 2
    Luogo: Parcheggio all'aperto: uno spiazzo molto ampio a pianta rettangolare lungo 50 metri e largo 80 metri, recintato da una rete di metallo. Vi si accede passando a due passaggi a livello una per l'entrata e una per l'uscita che si trovano sul lato destro della piazza, ovvero sul lato più corto, ma posizionato in modo centrale, così da creare un flusso di entrata e uscita. Ai lati e al centro dello spiazzo vi sono alcuni lampioni per l'illuminazione nottura che si distanziano uno dall'altro di circa 5 metri. Ci sono poche macchine presenti, parcheggiate in modo disordinato. Una vicinissima all'uscita, due al centro sotto un lampione ed altre 4 verso la fine dello spiazzo.



    Scriverò in rosso e piccolo ogni informazione che riguarda il tutorial, spiegazioni, suggerimenti ecc ecc. Se hai domande di qualsiasi genere non esitare a scriverli a tua volta, sotto spoiler o in rosso, come preferisci.
    Iniziamo dalle basi: questa che vedi qui sopra è la scheda di lancio per il combattimento. Essa è FONDAMENTALE poiché servirà allo staff per valutare e tenere conto di tutte le tue caratteristiche del personaggio. Potresti anche fare degli acquisti durante un combattimento per il tuo PG, ma le caratteristiche a cui risponderà il tuo PG saranno quelle scritte nella scheda di lancio, non importa quanti acquisti fai, che si tratti di equipaggiamento o di abilità. Ovviamente questo servirà anche a te per conoscere le risorse del tuo nemico, è fondamentale studiarle. Un'altra cosa a cui devi prestare molta attenzione è il Luogo: molti cercano di creare un ambiente a loro vantaggioso e per te svantaggioso, il che non è affatto sbagliato né scorretto, tienilo sempre a mente. Se vuoi spazi particolari o mappe stravaganti, paint è tuo amico.




    A New Vegas girava brutta gente, Sarsha lo sapeva benissimo ma aveva deciso di cambiare bar, andando in uno di quelli nei pressi del porto per studiarsi qualche altro ambiente. Aveva trovato qualche piccolo indizio su affari loschi che si facevano da quelle parti e voleva saperne di più. Avrebbe dovuto andarci in compagnia di qualcuno dei suoi compagni, come ad esempio Shagaru, Bolshak o Maverick. Il primo però poteva incutere timore ed era anche abbastanza conosciuta come faccia, un Magala che faceva l'avvocato non passa inosservato. Bolshak era il più indicato ma non era riuscito a contattarlo, probabilmente perché impegnato in uno dei suoi assurdi allenamenti per sbloccare i suoi poteri. Maverick era in compagnia e non voleva disturbarlo. Raltias, la sua protetta, era fuori discussione portarla con sé, avrebbe solo incasinato le cose. Quindi aveva deciso di andare per conto suo, e magari sfruttare il fatto di essere una femmina di drago da sola per poter attirare qualche depravato e fare domande. Il problema era che non conoscendo l'ambiente non poteva sapere che alcuni di loro erano complici e fingevano di non conoscersi per ingannare le femmine che finivano in quel posto. Lei non fece eccezione, le avevano versato della droga nel suo drink, risultando parecchio abili nel non farsene accorgere ne da lei e nemmeno dal barman. Era una droga potente poiché aveva messo KO Sarsha in poco tempo, facendola sembrare ubriaca fradicia. I due uomini che le tesero la trappola la scortarono fuori, facendo credere di essere riusciti a sedurre la bella dragonica che adesso barcollando si poggiava su di loro mentre si dirigevano verso il parcheggio lì vicino. Non c'era anima viva in quel parcheggio al momento, molti erano dentro al locale. Tuttavia per un possibile passante non poteva non vedere due uomini che stavano praticamente portando una femmina di drago svenuta. Uno la teneva dal busto con le mani incrociate sotto al suo petto, mentre l'altro la reggeva dalle gambe, posizionandosi la coda sulla spalla per non inciamparci sopra. Sarsha priva di sensi mugugnava infastidita, non portava abiti di alcun genere dato che era da sempre abituata a coprirsi unicamente di scaglie. Le uniche cose che portava addosso erano un anello d'oro incastonato nel suo corno per "riparare" una scheggiatura su di essa coprendolo con l'oro, ed un piccolissimo borsello tenuto legato alla cintura, dove teneva il suo cellulare ed un porta monete con dei soldi. Non portava nemmeno delle scarpe, le odiava dato che i suoi artigli li rovinavano sempre. La droga era potente, ma quei due uomini non erano abituati ad avere a che fare con i draghi che avevano un metabolismo molto diverso da quello umano, e sicuramente anche molto diverso da quello di molte altre creature.
    Hey Jim muoviti dannazione, mi stai lasciando tutto il peso! Non ti ipnotizzare davanti alle sue tette cazzo!
    Ma stai zitto! Guarda dove metti i piedi pittosto. Ehi Joe non dimenticarti io sarò il primo stasera, ho vinto la scommessa! non sembravano molto preoccupati che qualcuno potesse vederli e potesse intervenire. Probabilmente da quelle parti le persone preferivano non impicciarsi dei loschi affari per non incorrere in pericoli. Come non detto, Joe mise un piede in fallo e inciampò cascando a terra e trascinandosi in quel modo sia la dragonica che il suo compare. Jim finì praticamente con il tuffarsi con il volto fra i seni di Sarsha, e la botta a terra aiutò la dragonica a svegliarsi. Quando vide l'uomo su di sé ed un'altro ancora sotto di lei, andò su tutte le furie. Diede un cazzotto a ceppo sulla testa di Jim, stordendolo per un momento per poi spintonarlo via. Si alzò poi di scatto e barcollando si allontanò dal gruppo. Le girava terribilmente la testa e dovette appoggiarsi su uno dei lampioni proprio quello centrale del parcheggio.
    Che cazzo... anf mi avete dato? fece con la voce impastata tipica di chi sembra ubriaco. Snudò gli artigli delle mani, mostrandole ai suoi rapitori, era pronta per picchiarli a sangue e fargliela pagare molto cara, peccato che ci vedeva male, aveva la vista offuscata e le gambe e la coda le sembravano pesantissimi come macigni. Iniziò a ringhiare contro di loro, un poco spaventata dal suo stato fisico.





    Bene, come puoi notare questo post non è accaduto granché: questo perché è logicamente il post di introduzione. Deducibilmente, lo stesso dovrà accadere nel tuo; considera questi due primi post (Il mio ed il tuo) come una sorta di "fase di presentazione" o "di introduzione" o come preferisci definirla. Non ho potuto far interagire l'uno con l'altra perché ovviamente mancano le informazioni per farlo, per l'appunto, non ho fatto alcun riferimento al tuo personaggio. Nonostante tu non possa ancora direttamente influenzare il combattimento che verrà. Tuttavia, non lasciarti trarre in inganno: già in questa fase è importante fare attenzione. Come puoi vedere, difatti, ho sfruttato questa "preparazione" per descrivere come è vestito il mio PG e cosa ha addosso, il che potresti pensare non sia granché importante, ma devi ricordare che ogni dettaglio o informazione non specificata è un vantaggio che il tuo avversario potrebbe sfruttare. Se quindi per esempio non descrivi che porta con sé la sua arma personale, non puoi usarla di punto in bianco come se fosse apparsa dal nulla. Pur non essendo iniziato, comunque, dato che vi è già l'intenzione di combattere, è meglio preventivamente inserire la scheda status in fondo al post. Detto questo, ricorda: il post di introduzione è un'ottima occasione non solo per descrivere il proprio abbigliamento, ma anche l'indole del PG. I suoi pensieri, le sue reazioni a ciò che le accade attorno, la sua psicologia. Vediamo come ti approcci a questo scenario e vedremo come sviluppare le cose.





    B3tuZb3

    Sarsha il drago rosso


    Status Fisico: Sensi alterati dalla droga dello stupro
    Status Psicologico: Confusa
    Energia: 200/200
    Tecniche usate: ///
    Potere: ///
    Note:
     
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    Nonostante l’abitazione isolata in cui vivevano, Eri e Kiba non tardarono a farsi notare tra le strade di Kurayami, soprattutto a causa dell’atteggiamento un po’ troppo irruento del ragazzo che sfruttava ogni occasione per scontrarsi con qualcuno. Sfortunatamente in breve tempo finirono così per farsi individuare da uno dei gruppi mercenari che ancora dava la caccia ad Eri-Chan per conto del patrigno. Nonostante la chiara intenzione di Kiba di scontrarsi direttamente con gli inseguitori, Eri-Chan, con innumerevoli polemiche ed insulti, riuscì a fargli capire che l’inferiorità numerica era insostenibile. Così i due dovettero optare per una ritirata strategica. Sfruttando i numerosi vicoli della città riuscirono facilmente a dileguarsi tuttavia, nel giro di poche ore i mercenari sarebbero stati in grado di setacciare tutta la città. L’unica opzione rimanente sarebbe stata quindi quella di allontanarsi il più possibile e, di conseguenza, si diressero verso il porto più vicino. L’idea sarebbe stata quella di imbarcarsi in economy class e rifugiarsi in una delle isolette giapponesi, tuttavia non sempre le cose vanno come previsto. Nonostante riuscirono ad imbarcarsi trovando posto nella stiva di una grossa nave in partenza, finirono per fraintendere la sua destinazione e, dopo un lungo e noiosissimo viaggio, sbarcarono a New Vegas.
    Al momento dell’arrivo era tara sera e non vi era molta gente in giro, cosa che probabilmente andava a loro vantaggio, infatti non avrebbero dato una buona impressione soprattutto a causa del aspetto di Kiba. Eri-Chan aveva i capelli legati coi due codini a chignon ed era vestita come al solito con la sua minigonna, la mezza maglietta a le scarpette il tutto di color viola scuro. Aveva anche un piccolo marsupio dello stesso colore agganciato a mo’ di cintura girato sul fianco sinistro nel quale custodiva la gemma alfa contenente la Wakizashi dategli dal padrone. La tasca del marsupio era chiusa con un semplice strap di velcro che ne rendeva facile l’accesso in caso di necessità. Al polso destro indossava ovviamente il suo bracciale di sangue che era sempre pronta a impugnare come arma. In netto contrasto era invece l’abbigliamento di Kiba. Nonostante la sua camicia e i pantaloni neri potessero essere di norma considerati relativamente eleganti erano però già leggermente strappati e coperti di innumerevoli macchie di sangue secco. Durante il viaggio, infatti, aveva più volte fatto a botte con gli altri viaggiatori clandestini e, nonostante fosse riuscito a non ferirsi, non aveva potuto evitare di sporcare gli abiti, tanto che uno dei suoi scarponi era diventato completamente rosso. A completare l’aspetto da tipo losco vi erano le armi in bella vita. Al fianco sinistro agganciata alla cintura aveva la sua katana nel fodero nero e, subito sotto, vi era agganciata la Wakizashi anch’essa in un fodero nero. Dal lato destro della cintura aveva la fondina contenente la pistola mentre due shuriken erano nascosti nella tasca anteriore destra dei pantaloni e altrettanti nelle 2 posteriori per un totale di 6.
    Camminarono parecchio tempo alla ricerca di qualcuno a cui chiede indicazioni per poter capire dove erano finiti e, finalmente, notarono alcune persone quando finirono per giungere in prossimità di un parcheggio ben illuminato dai lampioni.
    Adesso vedi di non metterci in altri casini stupido cane. Sussurrò Eri parecchio indispettita mentre attraversavano il passaggio a livello. Tuttavia Kiba ignorò l’avvertimento senza neppure pensare che, nelle sue attuali condizioni, potesse sembrare un criminale se non addirittura un sequestratore di bambine. Ehi! Voi due! Dovrei parlarvi un momento! Grido il ragazzo non appena attraversato il passaggio e continuando a camminare senza fretta verso di loro, notando tuttavia la presenza della draconica appoggiata al lampione dietro di loro solo dopo aver chiamato i due uomini. Capendo così che erano probabilmente finiti nel mezzo di qualche problema e che la situazione potesse essere pericolosa. Cosa che in realtà non dispiaceva a Kiba che invece sperava gli permettesse di affrontare qualcuno. Kiba ed Eri-Chan continuarono tuttavia ad avvicinarsi a passo lento come se nulla fosse tenendo però attentamente sott’occhio i tre in modo da essere pronti a reagire in caso di necessità. Se non ci fosse stato nessun imprevisto si sarebbero avvicinati fino ad arrivare circa tra i 7 e gli 8 metri dagli uomini potendo così parlare agevolmente e capire anche cosa stesse succedendo.



    CITAZIONE
    Kiba
    Status Fisico: /
    Status Psicologico: Sospettoso ed attento
    Energia: 60
    Tecniche usate: /
    Potere: inattivo
    Note: Katana e Wakizashi agganciate alla cintura sul fianco sinistro, Glock agganciata alla cintura sul fianco destro, 2 shuriken nella tasca destra anteriore dei pantaloni e altrettanti nelle 2 tasche posteriori

    CITAZIONE
    Yogami
    Status Fisico: /
    Status Psicologico: indispettita, Sospettosa ed attenta
    Energia: 15
    Tecniche usate: /
    Potere: in forma di bracciale
    Note: bracciale di sangue al polso destro, gemma alfa contenente wakizashi nel marsupio rivolto sul fianco sinistro.

    scusa per il ritardo, pensando che lo aprissi domani non ho tenuto d'occhio il forum. Ti informo subito che i venerdì pomeriggio lavoro fino a tardi e quindi eventualmente risponderò a tarda sera, il resto della settimana, invece, non avrò nessun problema dato che lavoro solo la mattina
     
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    Ottima introduzione! In questo modo mi hai dato modo di sfruttare la scena per far equivocare le cose a Sarsha e darle un pretesto per prendersela anche con il tuo personaggio. Mi sono giocata Sarsha con i sensi alterati dalla droga, così da avere la scusa adatta per non uscire fuori dal personaggio e non farle fare attacchi letali. Quindi è altamente probabile che userò licenze poetiche per misurare i colpi e creare casomai le situazioni alla "buccia di banana" per non esagerare. Quindi non preoccuparti per lei e combatti come se fosse un combattimento normale.
    Hai fatto bene a armare fino ai denti il tuo personaggio dato che non avendo ancora preso l'arte magica del richiamo di munizioni e armi non avresti potuto reperirli poi in seguito. Le arti magiche con uno scopo di utilità sono preziosissime i primi livelli, ricordati di darci un'occhiata e di acquistarli il prima possibile.




    Una voce maschile attirò l'attenzione di Sarsha che si voltò di scatto verso quello che sembrava un ibrido lupo accompagnato da una ragazzina. Si rivolse ai due uomini che poco prima la stavano trascinando via dal locale, facendo sembrare alla dragonica che quei tizi si conoscessero molto bene. Diede quasi per scontato che li voleva rimproverare per aver fallito la cattura di Sarsha. Poco dopo però Sarsha concentrò lo sguardo sulla ragazzina e inorridì all'idea che facevano cose losche e indicibili anche con i bambini.
    Aargh siete la peggior feccia che potesse capitare!commentò amaramente sputando a terra con disprezzo. Decise che doveva dare loro una severa punizione, una di quelle che si sarebbero ricordate per tutta la vita, ammesso che riuscisse a controllare la propria furia e non li ammazzava prima.
    Ehi tu! fece rivolgendosi a Kiba si allontanò dal palo di qualche passo, non barcollava più come prima, ma continuava a sentirsi le gambe pesantissime, e la bocca impastata da un saporaccio.
    Come osi riproporre la favola di cappuccetto rosso in chiave schifosa e depravata davanti ai miei occhi? Che volevate fare con me eh? Il drago che infesta il castello? Adesso vi faccio pentire amaramente di aver osato alzare le mani su un Theryannan! parlò a briglia sciolta senza dare molto peso a ciò che stava dicendo, risultando anche un pizzico ridicola con le sue metafore. Corse verso Kiba, ignorando sul momento i due uomini che le sembrarono meno minacciosi dato che erano disarmati. Mentre correva teneva la coda e le ali dietro di sé, le ali ben chiuse sulle spalle, mentre la coda era dritta e sollevata dal terreno. Sul momento non usò i suoi poteri elettrici, perché si sentiva parecchio strana e non riuscì a impastare abbastanza energia per ricreare le sue letali armi, o per lo meno non ancora. Cercò di accorciare le distanze il più possibile con Kiba, così da poterlo attaccare fisicamente. Le sue braccia erano piegate ai fianchi, come in una classica posa da karateka, una volta arrivata di fronte a Kiba sferrò il pugno destro, mirando al suo muso, spostando quindi il braccio da destra verso sinistra, e dal basso verso l'alto. Intanto i due uomini indietreggiarono a passi lenti e con cautela per non incorrere nell'ira del drago o del lupo.
    Me lo sentivo che oggi sarebbe stata una pessima giornata! commentò a bassa voce Jim, nella speranza che gli altri non si accorgessero che se la stavano per filare via.



    Ho notato che hai scritto le distanze fra il tuo personaggio ed i PNG, elemento che non bisogna mai sottovalutare poiché se non lo avessi scritto tu, lo avrei scritto io a quanta distanza si sarebbero ritrovati i personaggi. Visto che siamo in un tutorial vorrei fare le cose gradualmente, quindi come primo approccio vorrei vedere una semplice scazzottata al momento a mani libere, senza uso di tecniche.


    B3tuZb3

    Sarsha il drago rosso


    Status Fisico: Sensi alterati dalla droga dello stupro
    Status Psicologico: Confusa
    Energia: 200/200
    Tecniche usate: ///
    Potere: ///
    Note:
     
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    La situazione si era già fatta pericolosa. Il modo in cui la dragonica lo aveva guardato gli aveva fatto capire che si era già verificato qualche fraintendimento, cosa che di certo non gli causò molto dispiacere. Dopotutto non aveva mai incontrato un drago e il pensiero di potercisi scontrare lo esaltava un po’, nonostante non sembrasse essere nel pieno delle forze. Dal modo in cui si reggeva al lampione e in cui parlava sembrava infatti che avesse bevuto troppo o che avesse assunto qualche sostanza stupefacente. Probabilmente quindi i due uomini erano dei semplici passanti che vedendola in difficolta avevano provato ad aiutarla finendo nel mezzo della sua ira, o almeno è quello che pensò Kiba. Fortunatamente con la sua comparsa aveva finito per attirare la sua attenzione e, forse, i due uomini avrebbero potuto ottenere un’occasione per fuggire.
    Lo scontro sembrava oramai inevitabile. Probabilmente in quella situazione la cosa migliore da fare sarebbe stata combattere con l’intento di temporeggiare. Cercare di ragionare e farla calmare in quel momento sembrava impossibile e l’unica soluzione era resistere il più a lungo possibile. Se la battaglia si fosse protratta abbastanza a lungo l’impeto iniziale dovuto all’ira si sarebbe potuto attenuare e, combinato con un possibile smaltimento delle sostanze alcoliche e stupefacenti, forse sarebbe stato possibile chiarire l’equivoco. Ovviamente, allo stesso tempo, allungare i tempi avrebbe reso la situazione più pericolosa dato che la dragonica avrebbe man mano recuperato la sua potenza. Tuttavia una vittoria era comunque fuori discussione e, di conseguenza, Kiba avrebbe dovuto giocare sporco e sfruttare qualsiasi occasione per potergli assestare anche un minimo colpo che riuscisse a rallentarla un po’ permettendo di guadagnare tempo. Fortunatamente una possibile apertura fu subito rivelata, infatti, Sarsha si rivolse direttamente a lui usando il tu e non il voi. Da ciò si poteva suppore che Eri-chan non fosse tra i suoi bersagli e che lo sguardo schifato che aveva avuto nel vederla era probabilmente dovuto a qualche stano pensiero che aveva fatto sulla sua relazione con Kiba. Cosa che infatti sarebbe stata confermata da ciò che avrebbe detto poco dopo. Tuttavia, nel mentre, Kiba dimostrando delle buone doti di ventriloquio che neppure sapeva di avere, avrebbe dato le direttive sul piano alla sua compagna.
    Ce l’ha con me. Se la situazione degenera tu stanne fuori e intervieni a colpo sicuro o se necessario. Sussurrò per non farsi sentire da Sarsha.

    In breve tempo la dragonica parti alla carica e, dalla sua postura, sembrava volesse fare a pugni. Kiba avrebbe quindi fatto fluire l'oscurità nel suo corpo per attivare il suo potere ed avere un po' di forza in più con cui opporre resistenza. Avrebbe anche prestato molta attenzione alle braccia dell'avversaria in modo da essere pronto a reagire. Fare a pugni con un drago sembrava divertente, ma se avesse subito un colpo ben assestato, rischiava di finire fuori gioco prima ancora di iniziare a divertirsi. Quando Sarsha si trovo di fronte a lui sembrava volesse colpirlo al volto con un montante. Incassare dei pugni da un drago è certamente un’esperienza da provare nella vita, ma le conseguenze del iniziare a prenderli in faccia sarebbero potute essere disastrose. Kiba avrebbe quindi provato a fare uno piccolo spostamento verso la sua sinistra nella speranza di riuscire ad essere superato dal pugno prima di venir colpito. Se in questo modo fosse riuscito a togliere il volto dalla traiettoria del attacco aggiustarne il percorso, forse, sarebbe stato più complicato e meno produttivo che cambiare attacco. Inoltre, per ridurre maggiormente le possibilità che riuscisse comunque a reindirizzare il colpo verso la sua faccia, avrebbe potuto provare a colpire con il pugno sinistro l’avambraccio di Sarsha che si sollevava durante l’attacco. Dover incassare un qualsiasi altro attacco che ne sarebbe conseguito sarebbe stato probabilmente meglio rispetto a prendere un pugno dritto in testa

    Eri-Chan, invece, sarebbe corsa via dritta davanti a sé urlando e piangendo per andare a nascondersi dietro ad una delle 2 macchine vicine al lampione centrale dove sarebbe rimasta a piagnucolare come una bambina terrorizzata che aspetta che qualcuno la salvi, in modo da non destare sospetti e poter tenere d'occhio la battaglia per individuare il momento più propizio per un attacco a sorpresa.


    CITAZIONE
    Kiba
    Status Fisico: /
    Status Psicologico: combattivo
    Energia: 35
    Tecniche usate: /
    Potere: intenzionato ad attivarlo
    Il cuore oscuro che si è sostituito all'organo originario genera in maniera continuata una grande quantità di oscurità che potrà essere trasportata tramite il sistema sanguigno. L’oscurità permeerà quindi in tutto il corpo e trasuderà esternamente apparendo simile ad un prana dal colore nero. Attraversando il corpo in questo modo ne altererà parzialmente la sua composizione migliorandone le qualità e aumentando leggermente la massa muscolare

    Livello 1
    - L'utilizzatore ottiene un bonus sulla forza del 25%.
    - La superficie degli arti superiori risulta leggermente più resistente del normale, specialmente nei confronti dei danni da impatto.
    - Qualsiasi malus sulla forza scagliato dall'avversario viene dimezzato e dura 1 turno in meno.
    Note: Katana e Wakizashi agganciate alla cintura sul fianco sinistro, Glock agganciata alla cintura sul fianco destro, 2 shuriken nella tasca destra anteriore dei pantaloni e altrettanti nelle 2 tasche posteriori

    CITAZIONE
    Yogami
    Status Fisico: /
    Status Psicologico: indispettita, attenta allo scontro
    Energia: 15
    Tecniche usate: /
    Potere: in forma di bracciale
    Note: bracciale di sangue al polso destro, gemma alfa contenente wakizashi nel marsupio rivolto sul fianco sinistro.

    EDIT cambiata la reazione quando viene attaccato, vecchio post sotto spoiler:
    La situazione si era già fatta pericolosa. Il modo in cui la dragonica lo aveva guardato gli aveva fatto capire che si era già verificato qualche fraintendimento, cosa che di certo non gli causò molto dispiacere. Dopotutto non aveva mai incontrato un drago e il pensiero di potercisi scontrare lo esaltava un po’, nonostante non sembrasse essere nel pieno delle forze. Dal modo in cui si reggeva al lampione e in cui parlava sembrava infatti che avesse bevuto troppo o che avesse assunto qualche sostanza stupefacente. Probabilmente quindi i due uomini erano dei semplici passanti che vedendola in difficolta avevano provato ad aiutarla finendo nel mezzo della sua ira. Fortunatamente con la sua comparsa Kiba aveva finito per attirare la sua attenzione e, forse, i due uomini avrebbero potuto ottenere un’occasione per fuggire.
    Lo scontro sembrava oramai inevitabile. Probabilmente in quella situazione la cosa migliore da fare sarebbe stata combattere con l’intento di temporeggiare. Cercare di ragionare e farla calmare in quel momento sembrava impossibile e l’unica soluzione era resistere il più a lungo possibile. Se la battaglia si fosse protratta abbastanza a lungo l’impeto iniziale dovuto all’ira si sarebbe potuto attenuare e, combinato con un possibile smaltimento delle sostanze alcoliche e stupefacenti, forse sarebbe stato possibile chiarire l’equivoco. Ovviamente, allo stesso tempo, allungare i tempi avrebbe reso la situazione più pericolosa dato che la dragonica avrebbe man mano recuperato la sua potenza. Tuttavia una vittoria era comunque fuori discussione e, di conseguenza, Kiba avrebbe dovuto giocare sporco e sfruttare qualsiasi occasione per potergli assestare anche un minimo colpo che riuscisse a rallentarla un po’ permettendo di guadagnare tempo. Fortunatamente una possibile apertura fu subito rivelata, infatti, Sarsha si rivolse direttamente a lui usando il tu e non il voi. Da ciò si poteva suppore che Eri-chan non fosse tra i suoi bersagli e che lo sguardo schifato che aveva avuto nel vederla era probabilmente dovuto a qualche stano pensiero che aveva fatto sulla sua relazione con Kiba. Cosa che infatti sarebbe stata confermata da ciò che avrebbe detto poco dopo. Tuttavia, nel mentre, Kiba dimostrando delle buone doti di ventriloquio che neppure sapeva di avere, avrebbe dato le direttive sul piano alla sua compagna.
    Ce l’ha con me. Se la situazione degenera tu stanne fuori e intervieni a colpo sicuro o se necessario. Sussurrò per non farsi sentire da Sarsha.
    Quando la dragonica parti all’attacco Kiba era già piuttosto in difficoltà dato che si era distratto per un momento per dare le direttive ad Eri mentre Sarsha pronunciava la frase dopo la quale avrebbe attaccato, e ciò gli impedì di estrarre prontamente la spada. Data la velocità del suo avversario quella minima perdita di tempo infatti, era già di troppo e doveva subito impegnarsi per evitare di andare K.O. al primo colpo Data la postura che la dragonica aveva decise quindi si sperare che la sua effettiva intenzione fosse quella di attaccarlo con gli arti porgendo perciò la sua attenzione su di essi. Quando il pugno sarebbe arrivato verso di lui avrebbe quindi fatto uno scatto indietro di un paio di metri provando a sfruttare quello stesso attacco per allontanarsi. Non trattandosi di un pugno dritto davanti a lei parallelamente al terreno ma di un colpo che dal basso si dirigeva verso l’alto l’avambraccio si sarebbe dovuto inclinare rispetto al terreno per poter giungere alla testa di Kiba e, forse, sarebbe stato possibile usarlo come appoggio per spingersi indietro con entrambe le mani ed indietreggiare più velocemente prima che il pugno giungesse a destinazione, o quantomeno evitando di essere colpito in pieno. Anche se ci fosse riuscito probabilmente no gli sarebbe stato concesso il tempo di estrarre un arma ma forse avrebbe almeno avuto la possibilità di attivare il suo potere in modo da poter reagire più prontamente ad un ulteriore attacco.
    Eri-Chan, invece, sarebbe corsa via dritta davanti a sé urlando e piangendo per andare a nascondersi dietro ad una delle 2 macchine vicine al lampione centrale dove sarebbe rimasta a piagnucolare come una bambina terrorizzata che aspetta che qualcuno la salvi, in modo da non destare sospetti e poter tenere d'occhio la battaglia per individuare il momento più propizio per un attacco a sorpresa.


    Edited by Kuro Kiba - 20/9/2020, 11:46
     
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    Perdonami, capisco che hai reagito come se ti trovassi in un combattimento normale, ma ecco siamo in un tutorial e le cose inizialmente saranno più pilotate proprio per farti capire le meccaniche di gioco. Ti avevo chiesto di iniziare una scazzottata a mani nude, ma hai scelto di allontanarti e scattare indietro di un paio di metri. Ciò significa che per continuare il tutorial io devo ripetere la stessa identica mossa con Sarsha ovvero che devo di nuovo avvicinarmi per iniziare uno scontro fisico. Erano parecchio distanti, quindi ci vuole un momento prima che Sarsha arrivi addosso a Kiba, il tempo per poter reagire ce l'ha, non è un problema per Kiba poter parare o schivare il suo pugno spostandosi con la testa ecc ecc. Inoltre me ne sono accorta solo ora, c'è un errore nella quantità di energia del tuo personaggio, hai Energy 1 ciò significa che hai solo 40 punti non 60. Le abilità fisiche erano state aggiornate, se quindi hai le vecchie statistiche in scheda dovresti rivederle tutte. Adesso il rapporto fra energy e charge è diverso rispetto a prima, hai meno energia ma puoi ricaricarne di più.
    Ti chiedo quindi di modificare il tuo post per poter iniziare una scazzottata, se vuoi attivare il potere puoi farlo.
    PS: Ci tengo a far presente che questo è un combattimento TUTORIAL. Non sono qui per vincere ma per insegnare e tu non sei qui per vincere ma per imparare. Nessuno dei due è qui per dimostrare nulla.


     
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    Ho modificato il post, spero che così possa andare meglio. Per quanto riguarda l'energy non era una versione vecchia ma un mio errore di distrazione. Quando avevo comprato il livello successivo avevo cambiato la dicitura ma non il livello. Cercherò di fare più attenzione quando inserirò acquisti in scheda.
     
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    Bravissimo! Ho visto che hai scritto "l'edit" alla fine del post specificando cosa hai sistemato. Nei combattimenti va fatto sempre se si apporta una modifica. Serve soprattutto per fare chiarezza a chi poi valuterà lo scontro. Ogni modifica che non viene segnalata viene considerato come un tentativo di imbroglio. Anche se poi ci saranno gli spoiler dei due giocatori che discutono del problema, bisogna comunque scrivere l'edit alla fine del post modificato.
    Nel post ho notato che ti sei limitato solo a respingere il pugno di Sarsha. Non incatenare troppe mosse è un bene, ma se la situazione lo permette puoi contrattaccare se lo fai in modo assennato senza fare troppe "piroette". Devi far conto che in combattimento contano le azioni che si fanno e le tempistiche per farlo. Se per esempio avessi scelto oltre che di respingere il pugno, contrattaccare prima con un pugno allo stomaco e subito dopo ad esempio una testata e poi anche un calcio, avresti fatto troppe cose in cui ci sarebbero state molte aperture per permettere all'avversario di intervenire e ritorcere tutte quelle azioni contro di te. Se la situazione lo permette però puoi tranquillamente contrattaccare. Nel nostro caso ad esempio, oltre che a respingere il pugno di Sarsha colpendole il braccio per sbilanciarla, avrei provato ad attaccare magari con un pugno allo stomaco, oppure avrei provato ad "afferrare" il braccio invece di colpirlo e basta. Lo spazio tempistico per contrattaccare c'era dato che hai occupato un solo braccio nell'azione, costringendo Sarsha in una posizione specifica dato che ha schivato. Il corpo a corpo è un ottimo modo per permettere al personaggio di conoscere la forza dell'avversario, ecco perché ti ho chiesto di avviare il confronto diretto. Se avessi avuto per esempio la tecnica del rinjutsu 4 "scudo crociato" in casi simili potevi parare con quello così che non avresti subito alcun danno, ma il tuo personaggio avrebbe scoperto che lei è più forte fisicamente del tuo personaggio. Ovviamente la scelta di schivare è stata una ottima scelta, hai tenuto conto delle tue risorse e quelle dell'avversario, rimanendo coerente anche con il personaggio e la situazione. Quindi non sto criticando la scelta fatta, ma sto cercando di spiegare varie opzioni che potresti incontrare anche in futuro.




    Sarsha non era del tutto in sé con le sinapsi, altrimenti avrebbe prima pensato a rendere inoffensivi i due uomini legandoli da qualche parte, prima di fiondarsi contro il lupo. Vederlo che sussurrava qualcosa alla piccola vicino a lui, e poi vederla scappare urlando e piangendo, aveva praticamente rafforzato l'ipotesi di un rapimento. Sarsha era convinta che quel lupo aveva minacciato la piccola di non scappare via o avrebbe fatto qualcosa di terribile, e la piccola sentendosi intrappolata dal suo ricatto avrebbe obbedito impotente. Odiava chi faceva del male ai cuccioli, anche quelli umani. Sebbene lei odiasse gli umani, i piccoli di umani nel suo cuore erano ancora accettabili poiché convinta che non erano ancora corrotti dalla natura vigliacca. Non credeva che anche gli ibridi potessero essere così crudeli e privi di onore, ma infondo cosa poteva aspettarsi da delle creature contmainate dal gene umano? Ecco perché doveva dare loro una lezione con i fiocchi. Il lupo riuscì a scansarsi in tempo dal pugno del drago, esso sfrecciò vicino al suo muso verso l'alto, aiutato sicuramente anche dal pugno che si abbattè sull'avambraccio di Sarsha che le spostò solo leggermente la traiettoria. Con quel pugno Kiba avrebbe quindi potuto saggiare la forza di Sarsha, avrebbe capito che nonostante avesse attivato il potere c'era ancora una bella differenza in forza fisica fra i due. Non così decisiva da farlo sentire impotente, ma sicuramente doveva starci attento. Se Sarsha fosse stata più debole, sicuramente sarebbe riuscito a deviare il braccio allontanandolo molto di più. Il lupo nero si limitò solo a difendersi, stupendo un poco il drago che non capì perché non la stesse contrattaccando più ferocemente. Sarsha al contrario di lui non si sarebbe risparmiata. Visto che il braccio deviato non era molto lontano dalla spalla decise di abbassare il pugno verso di esso, come una sorta di cazzotto a ceppo, mentre con la sinistra tentò un nuovo pugno indirizzato contro lo stomaco, muovendo il braccio come un gancio da boxe. Sarsha sperava che il pungo "a ceppo" potesse preoccupare Kiba dato che era più vicino, distraendolo quel tanto che bastava per permetterle di assestargli il pugno contro lo stomaco. Non conosceva ancora le abilità combattive del lupo, quindi per lei valeva la pena fare dei tentativi e capire quanto fosse allenato nel corpo a corpo. Era un abile combattente oppure un mafiosetto di bassa lega che aveva imparato solo a dare qualche pugno?


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    Kiba era riuscito ad evitare quel primo pugno, se pur di poco. Nel tentare di deviarlo era inoltre riuscito a percepire l’incredibile forza del nemico. Il pensiero di poter affrontare un avversario coì potente lo esaltava. Ma, chiaramente, non era il momento di lasciarsi distrarre dal pensiero di tutto il doloroso piacere che avrebbe potuto provare dalle ferite che avrebbe subito. Doveva restare concentrato sul presente. Il pugno sollevato della rivale era ancora una minaccia, ciò nonostante era improbabile che gli permettesse un colpo decisivo. In quella situazione la reazione più probabile sarebbe potuta essere un abbassamento rapido del pugno seguendo la traiettoria più breve possibile. Tuttavia, in questo caso il colpo assestato sarebbe stato circoscritto alla spalla destra e non avrebbe permesso di sconfiggerlo subito come sembrava volesse fare col primo attacco. Di conseguenza, probabilmente, sarebbe stato solo un qualcosa in più che si sarebbe sommato ad un attacco più potente. Kiba avrebbe dovuto capire in fretta da dove sarebbe arrivato l’attacco decisivo e la risposta sarebbe potuta essere nella postura che aveva la dragonica quando lo stava caricando. Quando era partita all’attacco aveva infatti entrambe le braccia nella stessa posizione e, avendo attaccato con il braccio destro, il sinistro era ancora pronto per entrare in azione. L’attacco principale sarebbe quindi potuto essere quello.
    Non potendosi difendere da entrambi gli attacchi Kiba avrebbe dovuto quindi incassare il colpo alla spalla per poter mettere tutte le forze nel tentare di resistere al attacco diretto al suo ventre. Forse, usando entrambe le mani, avrebbe avuto qualche possibilità di resistere. Minimizzando i movimenti avrebbe quindi arretrato leggermente il piede sinistro senza sollevarlo da terra, in questo modo avrebbe avuto una posizione più stabile che avrebbe ridotto il rischio di essere sbalzato o cadere. A quel punto avrebbe dovuto incassare il pugno che, impattando violentemente sulla sua spalla gli causò un forte dolore ma, al tempo stesso, accrebbe il suo desiderio di combattere nonostante il viso leggermente corrugato lasciasse intuire la sofferenza dovuta al colpo. Era da parecchio tempo che non veniva colpito con così tanta violenza e la dolorosa fitta lo fece sentire euforico. Tuttavia era solo dopo ciò che sarebbe iniziato il tutto, infatti, il pugno sinistro si sarebbe dovuto abbattere su Kiba negli istanti immediatamente successivi. Tuttavia, avendo deciso di incassare il pugno destro, aveva potuto sfruttare quel breve lasso di tempo per poter essere pronto all'arrivo del sinistro che avrebbe provato a bloccare con entrambe le mani. Col palmo della mano destra aperta a dita unite rivolto verso il pugno in arrivo e la mano sinistra posata sul dorso della destra. Se, mettendo tutta la sua forza in quel tentativo di difesa, fosse riuscito a fermare il colpo o quantomeno a rallentarlo a sufficienza da non subire danni significativi, avrebbe potuto reagire tentando di usare la gamba destra per dare una ginocchiata al braccio teso di Sarsha prima che tentasse di ritrarlo o spostarlo e, se possibile provando a farglielo sollevare il meno possibile in modo che la forza della ginocchiata non venisse ridotta dal sollevamento.
    CITAZIONE
    Kiba
    Status Fisico: ferita da impatto alla spalla destra (inizialmente essendo un colpo a mani nude ho pensato potesse essere medio-leve però poi ho pensato che essendo un colpo diretto con un grande potenza forse è più giusto un danno medio?)
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    Il cuore oscuro che si è sostituito all'organo originario genera in maniera continuata una grande quantità di oscurità che potrà essere trasportata tramite il sistema sanguigno. L’oscurità permeerà quindi in tutto il corpo e trasuderà esternamente apparendo simile ad un prana dal colore nero. Attraversando il corpo in questo modo ne altererà parzialmente la sua composizione migliorandone le qualità e aumentando leggermente la massa muscolare

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    - L'utilizzatore ottiene un bonus sulla forza del 25%.
    - La superficie degli arti superiori risulta leggermente più resistente del normale, specialmente nei confronti dei danni da impatto.
    - Qualsiasi malus sulla forza scagliato dall'avversario viene dimezzato e dura 1 turno in meno.
    Note: Katana e Wakizashi agganciate alla cintura sul fianco sinistro, Glock agganciata alla cintura sul fianco destro, 2 shuriken nella tasca destra anteriore dei pantaloni e altrettanti nelle 2 tasche posteriori

    CITAZIONE
    Yogami
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    Note: bracciale di sangue al polso destro, gemma alfa contenente wakizashi nel marsupio rivolto sul fianco sinistro.
     
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    Quando hai dei dubbi sull'entità della ferita devi prendere in considerazione tutti i fattori di come viene subita. In questo caso la rincorsa del "pugno" era davvero poca quindi la forza che poteva generare non era proprio al massimo. Sarsha stava attaccando anche con l'altro braccio e non ha messo il massimo nel colpo indirizzato alla spalla. Essendo anche in un tutorial non ci è andata pesante, quindi direi che è una ferita da impatto di medio-lieve entità, quindi gli apparirà un grosso livido che gli rende dolorosi i movimenti. Quando hai dei dubbi consulta la tabella delle ferite che abbiamo riportato QUI. Io la consulto spesso per avere chiara la situazione.


    Kiba scelse di incassare il colpo alla spalla per potersi dedicare unicamente al parare il pugno sinistro di Sarsha che poteva essere decisamente più pericoloso. Ciò fece intuire a Sarsha che non era un combattente alle prime armi e che era parecchio concentrato. Non sarebbe stato facile dargli una severa lezione, ma ciò di sicuro non scoraggiò minimamente il drago, anzi, non fece che alimentare ancora di più la voglia di spezzargli le ossa. Il pungo venne quindi intercettato dalle mani del'ibrido e se non avesse pensato anche ad equilibrarsi con il piede probabilmente sarebbe stato spinto indietro così violentemente da farlo cadere. Sarsha era comunque ancora più forte di lui, quindi avrebbe strisciato sul suolo di qualche abbondante centimetro mentre il braccio di Sarsha si stendeva in avanti. Quando la corsa del braccio finì, il lupo scelse di provare a colpirla con il ginocchio proprio sul braccio teso. In uno scontro ad armi pari avrebbe potuto tenerla ferma e riuscire nell'impresa. Provare a tenere ferma qualcuno che era in grado di esercitare quasi il doppio della forza propria era una pessima idea. Sollevare una gamba per dare il calcio poi non avrebbe fatto altro che metterlo in svantaggio. Non avrebbe avuto di nuovo lo stesso controllo ed equilibrio di prima e la sua coda non era abbastanza lunga da fargli da appoggio al suolo. Sarsha quindi si limitò semplicemente a spingere con tutto il corpo in avanti, piegando il braccio per avvicinarsi a lui e dargli meno slancio per il ginocchio, mentre la mano che aveva impattato contro la spalla ruotò per afferrarlo sul punto colpito. Il risultato a quel punto era più che ovvio: Kiba sarebbe stato travolto dalla furia di Sarsha che lo avrebbe spinto indietro facendogli perdere l'equilibrio. Avendo pure una gamba sola su cui poggiarsi, sarebbe caduto arrivando al suolo con la schiena con Sarsha che gli cascava addosso. Essendo anche un poco stordita dalla droga che gli avevano dato quei due brutti ceffi, ed essedo anche molto più alta di lui, Kiba avrebbe potuto avere una piccola consolazione. In totale contrasto con l'asfalto duro e ruvido contro la sua schiena, i seni morbidi di Sarsha gli finirono praticamente contro il muso ostruendogli la vista per qualche secondo. Sarsha percepì il calore del fiato di Kiba contro le sue scaglie, e le fece venire in mente le orribili cose che avrebbe subito se non si fosse risvegliata in tempo. Venne travolta dall'orrore e dal raccapriccio e non volle stare nemmeno per un secondo in più a contatto diretto con quella creatura. Si sollevò di scatto spingendosi indietro da lui per rimettersi in piedi a circa mezzo metro di distanza. Richiamò poi a sé con il ninjustru di richiamo munizione e armi la sua fidata arma. La sua lama caricata in assetto smontato cioè sulla destra la spada e sulla sinistra lo scudo. Tenne lo scudo sollevato che le copriva il lato sinistro del corpo, mentre la spada era rivolta con la punta della lama verso l'alto, in una posizione leggermente obliqua davanti a sé.

    Sono stata autoconclusiva per poter passare alla fase successiva del tutorial. In una situazione normale mi sarei dovuta fermare alla spinta di Sarsha e darti spazio per reagire. Visto che comunque hai dimostrato di saper scrivere in modo ordinato e te la cavi con le tempistiche, proviamo ad usare le armi visto che non hai tecniche personali. Fai conto che quindi hai il tempo di far alzare in piedi il tuo pg e armarti ed anche attaccare. Anzi visto che fino ad ora hai reagito ad un attacco, voglio vedere invece come ti approcci ad essere il primo che attacca.



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    Ninjutsu #2: Evocazione di munizione e di armi
    Con questa tecnica è possibile richiamare nelle mani dell'utilizzatore un'arma o un equipaggiamento che si presente nella sua scheda. Solitamente si tratta di un modo per non portare con sé armi particolarmente ingombranti. Per chi utilizza delle armi da fuoco, questa tecnica può essere utilizzata per evocare caricatori delle armi per ricaricare più velocemente. L'arma non può essere evocata tra l'utilizzatore e un qualsiasi ostacolo, è inoltre possibile rievocare un qualsiasi equipaggiamento già presente sull'utilizzatore prima dell'inizio della battaglia. Questa tecnica è considerata una distorsione dello spazio-tempo e tutti gli oggetti influenzati da questa tecnica restano "sovraccarichi" per tutto il resto del combattimento. Un oggetto sovraccarico non può essere evocato nuovamente da questa tecnica.
    Costo: 5

    Potere: ///
    Note: Lama caricata smontata: Scudo sulla sinistra e spada sulla destra.
     
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    Nel giro di un istante Kiba si era trovato disteso al suolo con un lieve impatto che se pur si fece sentire non causò danni rilevanti. Pe un istante percepì persino i seni della dragonica sul volto, situazione che lo fece sentire un po’ in imbarazzo ma, fortunatamente, la cosa non si sarebbe notata dato che anche se il suo viso fosse arrossito, il pelo non avrebbe cambiato colore. Tuttavia non poteva farsi distrarre da cose così inutili. Si alzo quindi il più velocemente possibile facendo fulcro sulle mani per sollevarsi un po’ più arretrato e facendo pure un passo indietro. A quel punto, vedendo dell’armamento comparire nelle mani di Sarsha, Kiba portò subito la mano destra alla katana estraendola per poi provare subito a chiudere quella minima distanza, di cica un metro e mezzo, che si era formata tra i due nel momento in cui si erano alzati entrambi. Tuttavia, non si sarebbe fiondato dritto verso di lei ma lo spostamento sarebbe stato leggermente verso sinistra. Lo sfalsamento che si sarebbe creato sarebbe stato tale che, se anziché fermarsi avesse proseguito, le sarebbe passato accanto. In questo modo l’affondo che avrebbe diretto verso il volto dell’avversaria durante lo scatto avrebbe puntato al lato destro del suo viso. Ovviamente, l’attacco effettuato col braccio destro, che risultava anche indebolito dalla ferita alla spalla, non era stato minimamente pensato per andare a segno. Kiba, infatti, avrebbe dato quel angolazione all’affondo nel tentativo di ridurre al minimo il rischio di subire danni da un eventuale reazione. La speranza era che se avesse abbassato di colpo la spada per difendersi dall’affondo avrebbe avuto più difficoltà a colpirlo non trovandosi davanti a lei. Mentre, se avesse usato lo scudo per bloccarlo, forse gli sarebbe stato d’intralcio per poter attaccare con precisione.
    Avendo deciso di attaccare nel esatto momento in cui avrebbe estratto l’arma, sarebbe anche stato in grado di nascondere meglio le sue reali intenzioni. Usando la mano sinistra per tenere leggermente inclinato il fodero della spada in modo da facilitarne l’estrazione, avrebbe poi potuto facilmente portarla alla tasca posteriore sinistra dei pantaloni dando poco nell'occhio, nascondendo anche leggermente l’atto grazie alla direzione dello scatto. Nella speranza che non lo notasse avrebbe quindi potuto provare a colpirla alla gamba destra con uno shuriken mentre era distratta dal affondo.
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    Kiba
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    Il cuore oscuro che si è sostituito all'organo originario genera in maniera continuata una grande quantità di oscurità che potrà essere trasportata tramite il sistema sanguigno. L’oscurità permeerà quindi in tutto il corpo e trasuderà esternamente apparendo simile ad un prana dal colore nero. Attraversando il corpo in questo modo ne altererà parzialmente la sua composizione migliorandone le qualità e aumentando leggermente la massa muscolare

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    Per passare inosservato mentre fai un azione che fa spostare il bracio del pg prima dietro, prende la roba e poi tira, serve sicuramente altro che non semplicemente scattare e attaccare contemporaneamente. Sarsha infondo lo sta guardando e presta la sua massima attenzione su di lui, è ovvio che vede ciò che fa. Per nascondere un azione bisogna ricreare il momento giusto, distrarre il nemico in altro modo, e portarlo a deconcentrarsi. Ricordati che abbiamo il sense come abilità fisica. Inoltre lo strike e vision del tuo personaggio è basso quindi non è così fluido e coordinato come potresti immaginare. Ciò significa che con strike e vision al livello 1 non è molto efficente fare due cose contemporaneamente in modo più concatenato, soprattutto rispetto ad un avversario che ce li ha più alti.


    Sarsha era pronta a ributtarsi nella zuffa, armata con la sua spada ed il suo scudo gli avrebbe dato una lezione combattendo come fanno gli esseri umani. Pensava ingenuamente che così la beffa sarebbe stata maggiore nel momento in cui lo avrebbe sconfitto. Anche lui si alzò in fretta e decise di attaccarla a sua volta estraendo la katana per poi scattare lateralmente. Sarsha in quel momento non stava facendo niente se non guardare lui per continuare a combattere e di certo notò la mano che dal fodero si era spostata sul retro dei pantaloni per prendere un oggetto e visto il contesto era ovvio che stesse prendendo qualche altra arma per usarla contro di lei. Sarsha rispose al suo attacco semplicemente girandosi sul posto rivolgendosi verso Kiba così da essere nuovamente frontali uno contro l'altro, intercettò il suo affondo menando un fendente orizzontale, roteando leggermente con il busto, così che avrebbe colpito lateralmente la lama di Kiba deviandogli il colpo verso il lato destro di Sarsha. La lama sarebbe quindi passata al fianco di Sarsha parecchio più distante dal suo volto. Quella manovra avrebbe costretto Kiba a piegare il braccio lateralmente, seguendo la traiettoria verso cui Sarsha aveva deviato il colpo. Lo shuriken invece venne parato con lo scudo di Sarsha dato che si era girata verso di lui e lo teneva a protezione del corpo. Vedendo quindi una apertura Sarsha decise di passare al contrattacco spingendosi in avanti con tutto il corpo ed usare lo scudo per dare una botta contro il fisico di Kiba con l'intento di spingerlo via. Fu una fortuna per lui che Sarsha avesse deciso di usare la parte frontale dello scudo e non quella laterale dato che era affilata. Infondo non voleva ucciderlo, voleva solo dargli una lezione e ridurlo male sì, ma doveva lasciarlo in grado di parlare se voleva avere delle informazioni.

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    Entrambi i colpi erano andati a vuoto e il peggio era che sarebbe rimasto pericolosamente scoperto sul busto. Considerando il dolore che aveva subito da un semplice pugno, qualora questa volta fosse stato caricato sul torace con lo scudo, si sarebbe trovato in guai seri. Avrebbe quindi istintivamente abbassato il braccio destro, già semi-piegato dalla deviazione, per coprirsi il petto. Il braccio avrebbe quindi potuto fungere da protezione per la cassa toracica tuttavia, non sarebbe potuto essere preparato ad incassare il colpo né posizionato in modo da ridurne il danno subito. Lo scudo vi avrebbe quindi impattato con violenze e un lieve CRACH sarebbe risuonato nell’aria. Il dolore sarebbe stato estremamente intenso e si sarebbe quindi dovuto mordere con forza il labbro inferiore per trattenere una smorfia rappresentante un misto tra dolore e piacere. La potenza dell’impatto inoltre lo avrebbe sbilanciato spingendolo con forza e costringendolo ad arretrare di diversi passi per evitare di cadere al suolo. In quel frangente non avrebbe lasciato cadere la katana, infatti, il forte dolore sentito all’avambraccio gli avrebbe, per un istante, tetanizzato la mano facendogli stringere maggiormente la presa per un breve momento. Tuttavia non gli sarebbe più stata di grande utilità infatti, il crach sentito proveniva probabilmente da una lesione all’ulna dell’avambraccio il quale, essendo stato maggiormente esposto al colpo avrebbe risentito maggiormente dell’impatto. Quindi, per quanto riuscisse ancora a muovere dolorosamente il braccio, non avrebbe potuto metterci molta forza e, se avesse subito un altro colpo simile, probabilmente si sarebbe spezzato. A quel punto l’unica soluzione che gli sarebbe potuta venire in mente, sarebbe stata quella di spostarsi verso il centro del parcheggio dove Eri-chan si stava ancora fingendo una vittima standosene nascosta dietro ad una delle auto. Ovviamente non sarebbe stata comunque una cosa facile. Anche se si trovava solo a poco più di una decina di metri non sarebbe certo potuto arrivarci correndo. Mentre avrebbe cercato di evitare di essere messo K.O. vi sarebbe quindi dovuto giungere cercando di indietreggiare lentamente e ruotare ancora un po’ verso sinistra in modo da avere la destinazione alle spalle. Se ne avesse avuto il tempo, non appena avesse riacquisito la stabilita, avrebbe quindi tentato di estrarre la Wakizashi con la mano sinistra senza pero curarsi di estrarla correttamente. L’avrebbe infatti sguainandola il più velocemente possibile e quindi afferrandola in maniera tala che sarebbe stata direzionata nella maniera opposta rispetto al normale metodo di impugnatura. Fortunatamente, avendo preferito la comodità rispetto alla precauzione, la spada era riposta nel fodero con il filo della lama rivolto verso il basso e non verso l’alto come si fa qualora si volesse consumarlo meno. Di conseguenza una volta estratta il filo sarebbe stato rivolto verso l’esterno.
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    Kiba
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    Yogami
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    Non essendo sicuro di aver spiegato chiaramente il modo di estrazione dell'arma ho messo un linck con un metodo di impugnatura simile. E una cosa che si può fare o non sarebbe permesso?
     
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    Sì è permesso usare immagini di riferimento per far capire meglio cosa si intendesse descrivere, non è vietato puoi farlo tranquillamente ^^ Ho notato che hai tenuto conto della differenza fra il braccio e l'avambraccio per via del potere ed hai calcolato bene i possibili danni. Sei un giocatore attento e concentrato, non sembri aver poi bisogno di un tutorial. Le basi sembri avercele già. Non abbiamo potuto esplorare il comparto tecnico del potere personale, ma possiamo almeno provare lo Yogami e vedere come te la cavi.

    Il lupo era abbastanza veloce e sveglio da frapporre il suo braccio per proteggere il petto dall'impatto. Mossa astuta dato che il suo braccio era più resistente e gli permise di non subire ferite gravi o di venire sbalzato via come se fosse un fuscello, complice anche il fatto che Sarsha non era poi nel pieno delle sue forze a causa della droga ingerita. Infatti il lupo ebbe anche modo di stabilizzarsi e armarsi con un'altra lama per affrontare il drago. Sarsha notò che indietreggiava sempre di più, lo faceva lentamente, forse per non farsi cogliere di sorpresa e non allontanarsi troppo da lei. Andando avanti a combattere sicuramente Kiba avrebbe avuto la peggio prima o poi, ma aveva ancora un'asso nella manica con cui poter sorprendere il drago e cavarsela. Infondo Sarsha era convinta che la piccoletta fosse una vittima e non una complice, quindi non avrebbe tenuto la guardia alta anche verso lo yogami di Kiba. Sarsha seguì passo passo Kiba tenendo lo scudo alzato e rivolto contro di lui per continuare a spingerlo sempre più indietro, e durante quella fase di spintoni, mosse la coda sotto lo scudo in un movimento orizzontale basso con lo scopo di colpire la caviglia destra di Kiba per ricreare una sorta di sgambetto, intenzionata a fargli perdere l'equilibrio o quanto meno destabilizzarlo o distrarlo. Subito dopo aver colpito la caviglia Sarsha allargò leggermente il braccio che impugnava lo scudo per avere lo spazio sufficente e tentare un affondo con la lama mirando contro la zona ombelicale.


    Ti invito ad usare lo Yogami, infondo la piccoletta può muoversi liberamente quindi non sei costretto a raggiungerla con Kiba per poter fare qualcosa.


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    Indietreggiando un po’ alla volta stava riducendo la distanza dal suo obbiettivo ma, dovendo fare un giro largo per evitate ci lasciare aperture eccessive, non ci sarebbe mai potuto arrivare. Almeno non prima di aver subito diversi attacchi. Dovendo quindi tenere attentamente sott’occhio l’armamento dell’avversaria. Tuttavia focalizzando l’attenzione in un’area cosi ridotta finì per rendersi conto con un certo ritardo della coda di Sarsha che, muovendosi bassa, puntava alla sua caviglia destra. Il colpo tuttavia, sembrava più focalizzato sul intralciarlo che sul causare un danno effettivo. Di conseguenza, non avendo comunque il tempo di evitarlo completamente a causa del ritardo, smise di arretrare per tenere ben piantato il piede sul terreno. In questo modo, sbilanciandosi comunque verso destra a causa del impatto, avrebbe evitato di cadere rovinosamente a terra potendo così reagire ad un eventuale attacco successivo. Quando vide lo scudo spostarsi capì quindi subito che stava per sopraggiungere un ulteriore attacco. Per evitare l’affondo che si dirigeva verso di lui avrebbe tentato di spostare il suo corpo sulla destra, verso cui era già sbilanciato, piegando il ginocchio ed inclinando e ruotando leggermente il busto. Il braccio destro, tuttavia essendo ferito non avrebbe potuto avere una capacità di deviazione utile, tuttavia avrebbe potuto usarlo per dare un po’ più di spinta al suo corpo già in movimento per spostarlo più velocemente. Avrebbe quindi colpito l’affondo in arrivo non con un ampio fendente ma semplicemente spostando la katana tenendola perpendicolare al terreno per colpire l’attacco in arrivo lateralmente e darsi una lieve spinta nella direzione opposta, stingendo i denti per il forte dolore che avrebbe percepito all'avambraccio ferito al momento dell'impatto . Se fosse riuscito nell’intento l’affondo si sarebbe trovato verso sinistra ed eventualmente colpendolo di striscio senza causare gravi danni. A quel punto, però si sarebbe trovato esposto ad ulteriori pericoli ma forse Eri-Chan avrebbe potuto intervenire. Anche se non erra ancora riuscito ad annullarne la distanza per farle effettuare un rapido attacco alle spalle, la lontananza si era quantomeno dimezzata e si trovava in un’angolazione intermedia tra il lato destro e il dietro della dragonica. Inoltre, dato che stava osservando il combattimento, aveva notato subito il movimento della coda di Sarsha capendo che presto sarebbe stato necessario il suo intervento. Appena Kiba sarebbe stato colpito alla caviglia sarebbe uscita dal suo riparo. Ma, invece di fuggire come avrebbe fatto una vittima vendendo l’aggressore in difficolta, sarebbe scattata di circa 2,5 metri verso Sarsha fermandosi quindi circa ad altrettanti metri e sferrando subito con la mano sinistra un focalcolpo mentre Sarsha effettuava il suo affondo. Il focalcolpo sarebbe stato di circa 20 cm e dal colore viola scuro diretto verso una parte leggermente retrostante del fianco destro dell’avversaria. Il punto preso di mira sarebbe stato circa a meta busto dove probabilmente si sarebbero trovate le ultime costole. Salvo imprevisti con quell’angolazione e distanza anche se avesse evitato il colpo non sarebbe dovuro ruiscire a raggiungere Kiba. Appena sferrato il focalcolpo avrebbe poi immediatamente trasformato il suo bracciale nella naginata che avrebbe impugnato con la mano sinistra nella parte terminale del manico e la mano destra più in alto di circa una quarantina di centimetri in modo da usarne la sua lunghezza massima. L’avrebbe mantenuta inclinata in avanti tenendola leggermente diagonale da sinistra verso destra e la lama rivolta verso l’esterno.

    CITAZIONE
    Kiba
    Status Fisico: ferita da impatto medio-live alla spalla destra
    ferita da impatto lieve alla schiena
    ferita da impatto media al avambraccio destro
    ferita da impatto medio-lieve al braccio destro
    ferita da impatto medio-lieve alla caviglia destra
    Status Psicologico: combattivo, euforico
    Energia: 35
    Tecniche usate: /
    Potere: attivo

    Il cuore oscuro che si è sostituito all'organo originario genera in maniera continuata una grande quantità di oscurità che potrà essere trasportata tramite il sistema sanguigno. L’oscurità permeerà quindi in tutto il corpo e trasuderà esternamente apparendo simile ad un prana dal colore nero. Attraversando il corpo in questo modo ne altererà parzialmente la sua composizione migliorandone le qualità e aumentando leggermente la massa muscolare

    Livello 1
    - L'utilizzatore ottiene un bonus sulla forza del 25%.
    - La superficie degli arti superiori risulta leggermente più resistente del normale, specialmente nei confronti dei danni da impatto.
    - Qualsiasi malus sulla forza scagliato dall'avversario viene dimezzato e dura 1 turno in meno.
    Note: Katana nella mano destra. Wakizashi nella mano sinistra, Glock agganciata alla cintura sul fianco destro, 2 shuriken nella tasca destra anteriore dei pantaloni, 1 in quella posteriore sinistra e 2 in quella destra

    CITAZIONE
    Yogami
    Status Fisico: /
    Status Psicologico: indispettita
    Energia: 10
    Tecniche usate:
    Yogami #2: Focalcolpo
    [☆] Abilità base nella manipolazione energetica di uno Yogami, la più generica possibile che permette anche ai meno dotati di combattere sfruttando le proprie estremità. Portando avanti con uno degli arti utili o con le estremità più lunghe, un attacco, sarà possibile scagliare in avanti al doppio della propria velocità e ad una portata massima di 3 metri una massa di energia pura dal colore variabile che infliggerà danni da impatto al nemico. L'attacco avrà un diametro massimo di 20 cm, che diventano 30 in caso di uno Yogami Brutale. Questa tecnica non prevede molte variabili a causa della sua natura infinitamente basilare, ma può aiutare moltissimo in situazione di emergenza.
    Costo: 5

    Potere:intenzionata ad attivarlo in forma di naginata
    Note: naginata impugnata con entrambe le mani, gemma alfa contenente wakizashi nel marsupio rivolto sul fianco sinistro.

    EDIT: inserita dicitura del costo della tecnica utilizzata. Corretta la sezione "note" di Kiba che non avevo aggiornato

    Edited by Kuro Kiba - 7/10/2020, 22:13
     
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    Non hai messo il costo energetico della tecnica, quello è importante va messo in scheda status, come si fa altrimenti a calcolare costi e charge? Modifica il tuo post per favore correggendo l'errore e scrivici l'edit di cosa hai modificato, così prendi l'abitudine a farlo ;)


    Il lupo era sveglio poiché percependo l'attacco subdolo della coda, aveva deciso di fermarsi così da non cadere rovinosamente a terra se invece avesse proseguito a piccoli passi. La coda di Sarsha era abbastanza robusta da sbilanciarlo, e lui si preoccupò di sfruttare quello stesso sbilanciamento per poter schivare l'affondo che riuscì a tagliargli giusto un poco del suo manto e la stoffa del suo vestito solo grazie al fatto che avesse deviato il colpo con la katana. Ancora Sarsha non capiva l'abitudine di alcuni ibridi di vestirsi come i comuni umani, loro infondo avevano il pelo che copriva il loro corpo e li scaldava, ma infondo lei era una dragonica che non usava vestiti perché non voleva distruggerli ogni volta che si trasformava, per non parlare del fatto che erano davvero rari e costosi gli abbigliamenti fatti per chi era dotato di ali e coda. Tornando al combattimento però, mentre la lama stracciava la stoffa del lupo, era intervenuta la piccoletta in difesa del lupo. Fu troppo tardi per Sarsha quando si accorse che alle sue spalle la piccola che credeva vittima la stava attaccando con una particolare tecnica di energia. La sfera energetica andò a colpire l'ala destra di Sarsha che fino a quel momento era stata richiusa contro la schiena. L'impatto fu doloroso per la membrana e le sottili ossa di cui era composta. Fortunatamente Sarsha era parecchio resistente fisicamente e la forza dello Yogami non le spezzò le ossa ma le procurò un bel livido sul punto colpito. La sorpresa fu grandissima per il drago rosso che decise di scattare lateralmente per allontanarsi dal lupo e posizionarsi in modo da avere sott'occhio entrambi, finendo lo scatto rivolta verso i due in modo che avrebbe avuto lo Yogami alla sua destra ed il lupo alla sua sinistra.
    Che diavolo significa? Perché difendi il tuo rapitore? chiese a gran voce rivolgendosi alla piccola.
    Tsè! Così piccola e già così subdola? Siete complici non è così? Mi avete ingannata! fece rabbiosa, barcollando poi all'indietro confusa a causa di un giramento di testa. In quel momento Sarsha si accorse che i due uomini che aveva approcciato al bar stavano correndo fuori dal parcheggio verso una direzione precisa. Emise un ruggito rabbioso verso di loro, poi spiccò un salto altissimo e spalancò le ali per inseguirli in volo. Quella sera i due l'avrebbero ricordata per tutta la vita dato che per lei fu piuttosto facile catturarli. Kiba invece andando in giro per la città avrebbe scoperto tramite notizie e chiacchiere che i draghi avevano avuto vari problemi con la società, poiché in uno spettacolo fra gladiatori, due draghi avevano interotto tutto quanto finendo poi vittima del gladiatore che avevano osato disturbare. C'era stato un periodo in cui la gente perseguitava i draghi e le razze simili con ingiurie, atti di bullismo credendo che i draghi non fossero altro che dei criminali. Tuttavia quel periodo buio per la loro razza durò poco poiché a quanto pare due draghi in particolare, una femmina di drago rossa ed un drago nero avevano riscattato il buon nome dei draghi consegnando alla polizia dei pericolosissimi mafiosi. Se avesse provato a vedere anche le foto avrebbe potuto vedere un enorme drago nero che rispondeva alle interviste e sullo sfondo che non voleva mettersi in mostra la draghessa rossa che Kiba aveva incontrato.


    B3tuZb3

    Sarsha il drago rosso


    Status Fisico: Sensi alterati dalla droga dello stupro
    Status Psicologico: Rabbiosa
    Energia: 195/200
    Tecniche usate:

    Potere: ///
    Note: Lama caricata smontata: Scudo sulla sinistra e spada sulla destra.



    Ancora una volta ho fatto una azione autoconclusiva perché secondo me il tutorial può terminare qui. Ti ho chiesto di usare lo Yogami anche per vedere come ti saresti introdotto nell'azione di Sarsha ed hai scritto tutto in modo corretto. Per me sei già perfettamente in grado di combattere con gli altri. Mi viene il sospetto che già in passato hai giocato con noi, o in forum molto simili. Dopo il tuo post conclusivo puoi aggiungere in scheda i seguenti compensi: 15 punti Exp, 20 Soul Point e 50 di denaro.
     
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16 replies since 17/9/2020, 14:50   251 views
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