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Lotor quella notte non avrebbe fatto solo incubi, avrebbe fatto anche un sogno molto strano e particolare ma che gli sarebbe rimasto impresso nella memoria al suo risveglio. In modo molto più lucido rispetto agli altri fastidiosi che aveva fatto. Aveva sognato di trovarsi in un giardino fiorito, illuminato da una grande luna piena che faceva brillare dei fiorellini grandi colorati che sembravano fatti di cristallo, ma conservavano la sofficità dei petali. L'erba era soffice, e Lotor era seduto ad ammirare la luna che aveva colori e sfaccettature particolari, un enorme disco d'argento cangiante di vari colori. Uno spettacolo che di sicuro in natura non esisteva. Una mano femminile gli carezzò la testa, e a quel contatto Lotor avrebbe sentito infondersi in lui un amore materno che lo avrebbe fatto sentire malinconico.
Figlia mia, riesco finalmente a vederti. era la voce più dolce che Lotor avesse mai sentito, e nel voltarsi avrebbe visto una donna meravigliosa un pochino offuscata ai suoi occhi poiché non riuscì a delineare i tratti del suo volto o della sua figura fin quando lui stesso non avrebbe definito con la sua immaginazione quella figura. Nonostante ciò, Lotor avrebbe avuto la sensazione chiara che quella donna fosse la più bella al mondo, vista con gli occhi di un bambino e non quelli maliziosi di un adulto. Quando Lotor si voltò e furono faccia a faccia, la misteriosa donna ritirò la mano e lo guardò sorpresa come se lo avesse scambiato per qualcun'altro.
Curioso, ero sicura di sentire una delle mie amate bambine, invece mi appare uno sconosciuto. Eppure la sento, la mia bambina... la donna si allontanò da lui come se avesse visto qualcosa di minaccioso che la preoccupò.
Chi sei tu? fece inizialmente allarmata, quasi minacciosa, poi il suo sguardo si addolcì, portò le mani al petto in segno di preghiera e gli trasmise l'ansia di un genitore preoccupato, la voglia di proteggere i suoi amati.
Ti prego... non fare del male alle mie bambine. Stanno rifiorendo dopo tanta fatica, non distruggerle. Stanno soffrendo molto ed io ne ho perse troppe. man mano che la donna parlava la sua figura si allontanava come se fosse stata una sorta di apparizione impalpabile che si stagliava nel cielo fino a sparire.
Era giunto il giorno e Lotor doveva pensare a sistemare le sue ultime faccende burocratiche. Non poteva iniziare il suo percorso di studi se prima non dichiarava al comune che alloggiava nel dormitorio della Oxford e che avrebbe frequentato gli studi lì. Sarebbe stata la scusa ottimale consegnare i documenti a Nariko così da vederla da sola come aveva programmato. Fu come al solito una fila noiosa ma gli diedero tutti i documenti che gli servivano. Nel suo viaggio di ritorno verso la scuola, fra i vicoli freddi della città Lotor avrebbe sentito in lontananza una voce femminile famigliare, emetteva suoni simili a gemiti, quelli tipici di chi era sotto sforzo. A quei suoni si aggiunse il clangore del metallo e poi una risata dal timbro maschile. Quei suoni sembravano canalizzati dal vicolo corto e stretto che affacciava verso una piazzetta poco frequentata. Se Lotor avesse guardato verso il vicolo sarebbe riuscito a vedere due sagome sfrecciare da una parte all'altra velocissimi.. -
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Il sogno che aveva fatto quella notte lo aveva lasciato profondamente stranito e in un certo senso, turbato. Mai in vita sua aveva sognato fiori o prati sereni, men che meno la luna... o meglio, non una sola. Ma ciò che più gli si era impresso nella mente era quella voce calda e serena, quella mano materna e affettuosa, infine il viso dolce di quella donna che lo chiamava a sé, scambiandolo per una delle sue figlie che Lotor percepiva come bellissima ma che non assunse nessun volto, almeno finché non entrò in gioco il subconscio del ragazzo.
P-preside Kyosei?
Così le aveva risposto mentre il volto di quella donna bellissima e potente si delineava di fronte a lui, sentiva che c'era qualcosa di sbagliato eppure la sua mente non poteva fare a meno di lasciarsi trasportare. Le parole del ragazzo parvero turbarla visto che si allontanò, spaventata dal fatto che non fosse una "delle sue bambine", ma che anzi si presentava come una minaccia. Istintivamente Lotor abbassò lo sguardo cercando le sue mani per capire in che modo lo aveva associato ad un possibile nemico, e non capendo tentò ben presto di riavvicinarla. Allungò di nuovo le mani verso di lei alla ricerca di quel calore materno che non provava da tempo, una sensazione così bella alla quale difficilmente avrebbe fatto a meno. Tentò di imprimerla nel suo cuore, di conservarla come una traccia energetica, ma fu inutile tanto quanto parlare. Avrebbe voluto rassicurarla, dirle che non era lì per fare del male a nessuno, di supplicarla per avere ancora quel calore, ma non servì a nulla. Si ritrovò a pensare a quel sogno per tutta la mattinata, sia quando cercò invano una delle insegnanti, sia quando lo indirizzarono in comune per sistemare le pratiche burocratiche. Rakhna divenne ben presto di cattivo umore visto che il giovane non gli faceva la minima compagnia, costringendolo a parlare da solo mentre completavano interminabili e noiosissime file.
Non ci piace quando ci ignori così tanto, dopo un sogno poi... sembrava una storia interessante da sentire!
L'unica consolazione era che, con in mano quei documenti, Lotor avrebbe potuto incontrare di nuovo Nariko e chiedere spiegazioni. Non si sentiva più in pericolo, se avessero voluto ucciderlo sicuramente sarebbe già morto, più che sufficiente per capire che non erano donne malvagie, ma era successo tutto troppo in fretta, troppe cose strane e quel sogno come contorno non gli stava bene affatto. Voleva delle risposte e le voleva il prima possibile. Sulla via del ritorno, la sua lunga sciarpa scura ricadeva sulle sue spalle mossa dal vento gelido di Londra, era abituato a temperature basse quindi non sentì il bisogno di coprirsi troppo. Indossava la sua divisa scolastica tanto per non sembrare uno dei tanti, ma l'aveva coperta con una grossa giacca nera del tutto opposta lo stile pittoresco di suo padre: elegante, senza fronzoli e liscia, lasciata aperta fino a quel momento ma che richiuse nascondendo pressoché del tutto il suo abbigliamento. Quando oramai i pensieri lo avevano assorto del tutto, il ragazzo percepì distintamente un suono innaturale, accompagnato dal faticoso incedere di qualcuno che si sforzava. Aveva combattuto a sufficienza per capire che qualcuno si stava allenando, oppure era in pericolo, pertanto doveva assolutamente controllare. Il primo istinto fu quello di adagiarsi all'angolo del vicolo, senza entrare, schiacciando la schiena contro la parete mentre spalancava la mano destra e attivava il ninjutsu numero 2, il richiamo di munizioni e di armi, per impugnare la sua lunga katana per metà del fodero tenendola però rinfoderata. Rakhna era al suo seguito, curioso di capire il perché di tanta fretta.
Stanno succedendo un pò troppe cose strane ultimamente, Rakhna. Se ti stai annoiando, forse oggi è il tuo giorno fortunato...
Rimase nascosto, cercando prima di scorgere qualcosa, poi quando vide le figure passargli davanti velocemente, decise di seguirle il più veloce che poteva, restando sempre però ad un angolo di distanza così da rimanere nascosto.
❖Status Fisico: Perfetto
❖Status Psicologico: Concentrato
❖Energia: 75/80
❖Tecniche attivate: Ninjutsu #2: Evocazione di munizione e di armi
Con questa tecnica è possibile richiamare nelle mani dell'utilizzatore un'arma o un equipaggiamento che si presente nella sua scheda. Solitamente si tratta di un modo per non portare con sé armi particolarmente ingombranti. Per chi utilizza delle armi da fuoco, questa tecnica può essere utilizzata per evocare caricatori delle armi per ricaricare più velocemente. L'arma non può essere evocata tra l'utilizzatore e un qualsiasi ostacolo, è inoltre possibile rievocare un qualsiasi equipaggiamento già presente sull'utilizzatore prima dell'inizio della battaglia. Questa tecnica è considerata una distorsione dello spazio-tempo e tutti gli oggetti influenzati da questa tecnica restano "sovraccarichi" per tutto il resto del combattimento. Un oggetto sovraccarico non può essere evocato nuovamente da questa tecnica.
Costo: 5
❖Potere: Livello 1
- Fintanto che Lotor ha la riserva energetica al massimo, o semplicemente la sua energia è superiore a quella dell'avversario, Rakhna risulta completamente invisibile ad ogni genere di sguardo, inoltre non è possibile percepirlo se non attraverso il proprio sense PERFETTO.
- Mentre Rakhna è invisibile, le tecniche avversarie risultano molto più deboli nei suoi confronti, inoltre gli attacchi di Rakhna contro un bersaglio che ha meno della metà della sua energia massima risultano leggermente potenziati.
- Se è concentrato, Lotor può ricaricare la sua riserva energetica oltre il massimo consentito, fino ad un massimo del 25% in più rispetto alla sua riserva energetica massima. Se subisce una ferita di almeno media entità, tutto l'ammontare bonus viene azzerato e non potrà più sfruttare questo effetto se prima non cauterizza o rigenera la ferita.
❖Note:
- Spada impugnata nella mano destra, rinfoderata.. -
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Inoltrandosi nel vicolo, Lotor avrebbe potuto vedere le due sagome che prima vedeva solo come ombre farsi sempre più nitide al suo sguardo. Una delle due sagome era Nariko intenta ad inseguire un uomo vestito in modo elegante con il classico completo da ufficio giacca e cravatta. Nariko era armata di una lancia, mentre l'uomo sembrava totalmente disarmato. L'uomo schivò abilmente un affondo della lancia di Nariko ghignando piuttosto divertito nel vederla sempre più irritata dal fatto che non riusciva in alcun modo a prenderlo. Il vicolo era largo circa venti metri e lungo 50, le pochissime persone che lo stavano transitando decisero di ritirarsi e prendere una via diversa per non finire coinvolti nella zuffa, così come gli abitanti che rientrarono in casa vedendo una battaglia in atto.
Per favore, non mi interessa combatterti. Fingerò che non ti abbia mai incontrato se metti giù le armi e ti fai da parte. esordì l'uomo quando finalmente decisero di fermarsi per riprendere un attimo fiato entrambi.
Per chi mi hai presa? protestò Nariko indignata come se lui avesse appena detto una eresia imperdonabile. Nariko impugnò di nuovo la sua lancia sembrava pronta ad attaccarlo ancora, ma prima di farlo si fermò poiché sia lei che l'uomo misterioso sembrarono accorgersi della presenza di Lotor. La reazione di Nariko fu quella di incupirsi emettendo un verso di stizza di chi vedeva un ostacolo in più. L'uomo invece sorrise entusiasta di vederlo.
Ha ah! Questa è proprio fortuna sfacciata, se non è Maometto che va dalla montagna è la montagna che va da maometto... o era al contrario? Non mi ricordo. commentò l'uomo stando però sempre in allerta che Nariko non lo attaccasse ancora.
Cercavo proprio te ragazzo. fece gioviale il tipo misterioso allargando le braccia come se fosse un compare che non vedeva da anni. Lo scrutò da capo a piedi e più lo guardava più sembrava soddisfatto di ciò che vedeva. L'uomo provò ad avvicinarsi a Lotor ma non appena fece un passo Nariko lo attaccò di nuovo costringendolo a schivare la punta della sua lancia che andò nel vuoto.
Dannazione, sei sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato! Vattene! Obbedisci per una buona volta e togliti dai piedi. sbraitò Nariko rivolgendosi a Lotor mentre ritirava la lancia e si riposizionava per studiarsi un nuovo piano di attacco. Fu piuttosto brusca con lui, sembrava agitata o forse turbata.
Non temere ragazzo, non ho brutte intenzioni, ti cercavo per farti una proposta e per metterti in guardia da queste... fattucchiere da quattro soldi. provò a spiegare l'uomo rivolgendosi al ragazzo ed in effetti non sembrava avere intenzioni ostili, aveva perfino alzato le mani per mostrarle sia a Nariko che a Lotor come se cercasse una tregua.
Edited by Hina-Poppezinga - 24/3/2020, 09:45. -
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Lotor era abbastanza "Nuovo" nell'ambito dei combattimenti clandestini, aveva sempre combattuto solo ed esclusivamente in maniera agonistica per ragioni scolastiche e quelle poche volte che aveva "regolato dei conti" lo aveva fatto ben distante dagli occhi indiscreti altrui, quindi quando vedeva due persone che combattevano alla luce del sole creando anche scompiglio rimaneva sorpreso, specialmente se combattevano per uccidere. E' molto facile capire quando uno combatte per uccidere: lo vedi dai movimenti, dalla rabbia con cui si sferrano i colpi e da quanto intenso è quel sentimento. E come se non bastasse, ad esprimere un sentimento così chiaro era proprio la preside Kyosei, un incontro fortuito assolutamente incredibile proprio dopo un sogno tanto evocativo, anche per questo Lotor rimase per diverso tempo imbambolato, anche perché vederla combattere con quelle forme sinuose e movimenti eleganti era uno spettacolo nello spettacolo. L'incalzato, o incalzata (difficile distinguere il sesso di un uomo tanto androgino), riusciva a tenere testa facilmente alla strega nonostante i suoi movimenti fossero abili e repentini, segno che probabilmente non era una mezza calzetta. Diceva anche di non avere nessuna intenzione di combattere, cosa strana visto che Nariko pareva avere buone motivazioni per volerlo morto. Distratto da uno spettacolo senza precedenti, Lotor prestò poca attenzione al proprio nascondiglio, finendo per farsi scoprire. Non riuscì a capire se l'uomo aveva visto Rakhna oppure no, ma a quel punto il suo oscuro passeggero doveva essere tornato invisibile a prescindere di fronte allo sguardo di chiunque, quindi poteva stare tranquillo. Realizzato che non aveva più motivo di nascondersi, si fece avanti mantenendo uno sguardo serio e l'aria solenne, tenendo gli occhi rivolti verso il misterioso uomo con diffidenza, pronto ad estrarre la sua lama visto che la teneva ora saldamente nella sinistra, mentre la destra era sull'impugnatura. Non disse nulla, dandogli la possibilità di parlare e approfittando di quel momento per dare il via al suo ciclo energetico superiore, così da recuperare molta più forza di quanta non ne avesse bisogno. Il preferito tra i trucchetti che Rakhna gli forniva. Rimase ad osservare la scena in silenzio e quando l'uomo gli disse che voleva solo parlare, la mano del giovane si staccò dall'impugnatura, portandola invece sul fianco mentre la sinistra abbassava la posizione di guardia, ricambiando il suo gesto delle mani alzate, lasciandogli intendere che non era quindi sulla difensiva. Lo sguardo di Lotor divenne molto più tranquillo a quel punto e meno aggressivo, celando solo una punta di preoccupazione visto che la preside non sembrava entusiasta della sua presenza.
Deve perdonarmi preside Kyosei, ma non posso proprio ignorare due persone che si azzuffano per strada in questo modo. Se vedo qualcosa di strano cerco di capire che succede, non scappo facendo finta che non sia successo niente...
Fu volutamente provocatorio verso la strega, lasciandogli capire che ricordava perfettamente cosa aveva visto la sera prima e la rimproverava per averlo zittito senza alcuna spiegazione. Voleva farle capire che se invece di stenderlo gli avesse dato la possibilità di capire, di sicuro sarebbe stato comprensivo e magari anche incuriosito, senza necessità di giudicarla, proprio come stava facendo ora. Voleva trasmetterle un senso di giustizia e di maturità elevato, non senza un minimo di ingenuità, ma Nariko avrebbe potuto notare che la presa sulla sua spada non era ancora morbida, segno che voleva dare all'uomo la possibilità di spiegarsi, ma non per questo avrebbe abbassato la guardia. Pochi gesti che dicevano molto della sua personalità e che sperava che Nariko cogliesse. A quel punto tornò a fissare l'uomo, cercando di essere chiaro.
Il fatto che tu mi conosca non mi fa sentire molto a tuo agio, inoltre sembri aver fatto incazzare di brutto la mia preside cosa che io, in quanto studente, non posso tollerare. Se mi farai il piacere di presentarti, oltre che darmi una spiegazione e dirmi cosa vuoi da me, sarò ben felice di ascoltarti... ma ti avverto: un altra parola di disprezzo nei confronti di una mia superiore e sarò costretto a zittirti.
Concluse aspramente, alludendo a quel "fattucchiera da quattro soldi" che non poteva sopportare a prescindere di chi lo rivolgesse a chi. Rakhna sembrò divertito da quello scenario, si limitava a muoversi silenziosamente intorno a Lotor senza dire nulla restando il più placido possibile per non farsi notare. Sapeva che Nariko poteva vederlo, ma per capire se anche l'uomo aveva qualcosa di speciale iniziò a muoversi volutamente davanti al volto del ragazzo così da interrompere il loro contatto visivo. Se distoglieva lo sguardo dal giovane, cosa che invece Lotor non avrebbe fatto essendo abituato a quei movimenti di Rakhna, significava che poteva vederlo e faceva finta di nulla.
❖Status Fisico: Perfetto
❖Status Psicologico: Calmo e diffidente
❖Energia: 87/80 (in eccesso grazie al potere di Rakhna, nuovo limite: 100)
❖Tecniche attivate: -
❖Potere: Livello 1
- Fintanto che Lotor ha la riserva energetica al massimo, o semplicemente la sua energia è superiore a quella dell'avversario, Rakhna risulta completamente invisibile ad ogni genere di sguardo, inoltre non è possibile percepirlo se non attraverso il proprio sense PERFETTO.
- Mentre Rakhna è invisibile, le tecniche avversarie risultano molto più deboli nei suoi confronti, inoltre gli attacchi di Rakhna contro un bersaglio che ha meno della metà della sua energia massima risultano leggermente potenziati.
- Se è concentrato, Lotor può ricaricare la sua riserva energetica oltre il massimo consentito, fino ad un massimo del 25% in più rispetto alla sua riserva energetica massima. Se subisce una ferita di almeno media entità, tutto l'ammontare bonus viene azzerato e non potrà più sfruttare questo effetto se prima non cauterizza o rigenera la ferita.
❖Note:
- Spada impugnata nella mano destra, rinfoderata.. -
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La risposta di Lotor a Nariko le fece affilare lo sguardo severa. Aveva colto benissimo la sua allusione a ciò che era successo la sera prima e probabilmente prima o poi gliel'avrebbe fatta pagare. Che avesse ragione o meno ad una donna come Nariko non importava. Notò però che non si fidava di quell'uomo e che rimaneva in guardia, cosa ben sensata visto che erano successe parecchio cose strane. Lo sguardo di Nariko però cambiò quando la difese dagli insulti di quell'uomo, fu sorpresa, un pizzico compiaciuta ma non lo avrebbe ammesso ad alta voce. L'uomo invece sentendo come l'aveva difesa lo guardò scettico, e fu quello il momento in cui Lotor avrebbe potuto notare che l'uomo non aveva avuto nessuna reazione quando frappose Rakhna fra di loro, lui continuava a guardare dritto negli occhi Lotor non reagendo minimamente alla presenza di Rakhna.
Hanno già iniziato ad addestrarti? Sono loro che ti hanno insegnato a rispondere in questo modo se qualcuno le chiama fattucchiere? disse ridacchiando divertito, ma continuò a tenere le mani in alto per mostrarsi collaborativo e disarmato.
Puoi chiamarmi Zaya. Non ti conosco direttamente, non ti ho spiato di soppiatto come invece avranno fatto loro. Diciamo che ho un dono speciale che mi permette di percepire delle energie particolari che emanano le persone. E tu sei stato contaminato dall'energia di quelle maledette streghe. La sento molto distintamente, con chi hai condiviso la tua energia? Non con lei, ne sono sicuro. guardò sia Lotor che Nariko per scorgere le loro reazioni a ciò che aveva detto e capire quanto quei due sapessero uno dell'altro. Poi guardò verso Nariko enfatizzando in modo teatrale un ghigno malefico stampato in volto.
Lei però ha energia tua in corpo. La vedo bene... fece tornando poco dopo a guardare verso Lotor mentre Nariko sembrava emanare un'aurea omicida ancora più forte di prima, guardava Zaya con un odio viscerale impossibile da ignorare.
Fammi indovinare. Sei stato sedotto da una di quelle streghe non è così? Non ti sei accorto che ti ha preso qualcosa? Non ti senti diverso? chiese a Lotor. Nariko non volle più rimanere con le mani in mano e decise di attaccarlo.
Adesso basta! Dovrai passare sul mio cadavere! urlò accendendo il suo potere oscuro che iniziò ad emanare una pozza nera e densa che si allargò dai suoi piedi, come se trasudasse di talmente tanto potere da condensarsi in uno strano liquido magico. Scattò contro l'uomo brandendo la sua lancia con rabbia e quando fu ad una distanza idonea tentò un affondo verso l'addome dell'uomo.. -
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La situazione stava prendendo una piega fin troppo strana, di norma quella era una delle tipiche scene che Lotor avrebbe guardato ben volentieri a debita distanza per assicurarsi di non essere coinvolto distillando però quante più informazioni possibili. Essere costretto non solo ad assistere in prima persona ma anche farsi coinvolgere andava contro ogni sua pulsione e ciò lo metteva a disagio. Se non altro capì che il misterioso "uomo" non riusciva a vedere Rakhna, informazione fondamentale per la buona riuscita delle sue prossime mosse, o per lo meno era un buon vantaggio. Ultimamente non poteva dare proprio niente per scontato. Quando Zaya gli chiese se lo avevano già addestrato, Lotor increspò ogni e fronte mostrandogli uno sguardo perplesso e contrariato, alzando spalle e mani come a dire "ma cosa sono, un cane?" senza aggiungere altro, non gli pareva il caso di argomentare una affermazione tanto faziosa. Quel tipo iniziava a stargli un pochino antipatico. Gli disse che sentiva molto bene le energie, sia la sua che quella di Nariko, e riusciva a distinguerne perfettamente la fattura, oltre a riconoscere come "speciale" quella del ragazzo. Discorsi interessanti, ma decisamente troppo vuoti di contenuti. Stava cercando di intrigarlo, non di dargli le risposte che Lotor voleva e questo il giovane non lo avrebbe accettato. Alla fine delle sue parole, Nariko perse le staffe e ripartì all'attacco. Di norma Lotor sarebbe rimasto in disparte, per le sue, limitandosi a non dire niente, ma in quel caso era impossibile restare a guardare. Anche se Zaya non gli ispirava molta fiducia, non poteva lasciarsi sfuggire delle preziose informazioni, anche perché quella era l'occasione giusta per costringere anche Nariko a parlare, che fino a quel momento non aveva fatto altro che attaccare. Forse piuttosto che cercare di strappare informazioni a quel tipo ambiguo, poteva fare appello alla buona volontà della donna.
Preside Kyosei, no!
Si fece avanti, il più veloce possibile, cercando di intercettare l'affondo della donna con il fodero della sua arma, o bloccandolo e facendo forza, oppure deviandolo con forza se non fosse stato abbastanza capace nel fermare un simile attacco. Rabbioso, in ogni caso, Lotor si sarebbe rivolto ad entrambi cercando di dire la sua.
Parli davvero un sacco senza però dire nulla Zaya... hai qualcosa da nascondere o stai solo cercando di raggirarmi? Parla chiaro... cos'ha la mia energia e quella della preside da spartire con te?
E dopo una breve pausa, cambiando il tono di voce da cagnesco a qualcosa di un pò più preoccupato, quanto serio, si rivolse alla donna cercando di farle comprendere che non era solo preoccupato per sé, ma anche per lei. Il motivo fu presto detto.
E lei invece, preside Kyosei... perché parla così poco? Cos'ha da nascondere tanto da voler uccidere quest'uomo piuttosto che darmi una spiegazione? Voglio capire, non ricorra alla violenza invano!
Se quella donna aveva un minimo di spirito di giustizia, messo a tacere per foga o per paura che fosse, Lotor avrebbe cercato di far leva su quello nella speranza di frenarla o quantomeno spingerla a dirgli qualcosa. Lui non aveva idea di quali trascorsi ci fossero tra lei e quel misterioso figuro, poteva forse biasimarlo? Lotor era solo un giovane, sfacciato e borioso forse, ma che non stava facendo altro se non far valere il suo senso di giustizia. Forzato dalla situazione, certo, ma pur sempre spontaneo.
❖Status Fisico: Perfetto
❖Status Psicologico: Confuso, ignaro di quanto potrebbe fargli male il braccio in confronto di forza con Nariko.
❖Energia: 87/80 (in eccesso grazie al potere di Rakhna, nuovo limite: 100)
❖Tecniche attivate: -
❖Potere: Livello 1
- Fintanto che Lotor ha la riserva energetica al massimo, o semplicemente la sua energia è superiore a quella dell'avversario, Rakhna risulta completamente invisibile ad ogni genere di sguardo, inoltre non è possibile percepirlo se non attraverso il proprio sense PERFETTO.
- Mentre Rakhna è invisibile, le tecniche avversarie risultano molto più deboli nei suoi confronti, inoltre gli attacchi di Rakhna contro un bersaglio che ha meno della metà della sua energia massima risultano leggermente potenziati.
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❖Note:
- Spada impugnata con entrambe le mani, rinfoderata.
EDIT: Sistemati errori nella ricarica energetica.
Edited by BOLSHAK VS DOOM - 27/3/2020, 15:09. -
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Intervenendo Lotor era riuscito a deviare la lancia verso il suo bersaglio, che intanto era riuscito di nuovo a schivare anche grazie al repentino intervento del ragazzo. Lotor avrebbe fatto parecchia fatica a trattenere la forza di Nariko, notando che quindi era più forte di lui. L'aurea oscura che pervadeva la sua arma contagiò la spada ed anche il corpo di Lotor, non sembrava ancora avere strani effetti su di lui, ma poteva sentirlo addosso. Lo stupore di vedere Lotor intervenire la fece desistere dal continuare la sua furia omicida verso l'uomo ma strinse i denti sempre più preoccupata. Adesso che le stava più vicino poteva notare che stava sudando freddo. L'uomo dopo le parole pronunciate da Lotor rise di gusto affilando lo sguardo verso Nariko, come se avesse appena capito di aver guadagnato un enorme vantaggio su di lei e lo usò immediatamente.
Ci avrei giurato! Non sa niente vero? Non sa che fate parte di un immondo clan di streghe. Il clan di umbra! esordì l'uomo teatrale e soddisfatto.
Ragazzo, credimi non si sono estinte, si sono rintanate come ratti ed in segreto raggirano le persone come te per accrescere il loro potere. Non ci girerò attorno te lo dico chiaro e tondo allora: le streghe vogliono prosciugare la tua energia, vogliono divorare ogni grammo della tua forza e farla sua. Lo dimostra il fatto che non ti hanno detto niente, sperando di ingannarti a lungo. Facendoti incantesimi sempre più potenti per farti invaghire di loro della loro bellezza a cui diventerai succube prima o poi. E' così che agiscono: ti seducono e poi ti divorano. fece l'uomo gesticolando con le braccia tronfio di sè e ciò che diceva mentre Nariko strinse i denti furiosa.
Non è così Lotor! Non credergli, non ti faremmo mai del male! Sei un mio studente il mio dovere è proteggerti. Non posso spiegarti tutto adesso, ma devo fermarlo. disse con una certa urgenza ritirando la lancia per allontanarla dal fodero della spada di Lotor.
Non essere ingenuo Lotor. Dimmi chi è stata a sedurti? Chi di loro ha assorbito la tua energia? chiese come se volesse portarlo a riflettere e magari aggiungere altri dettagli in cambio di quell'informazione, come se sapere chi fosse stata avrebbe chiarito altre faccende.
Vieni con me, ti mostrerò come difenderti da loro e come diventare più forte. Senza inganni, senza sotterfugi, ti dirò ciò che vuoi sapere. continuò lui allargando da sè la sua aurea energetica rivelando quindi che non era affatto inferiore a Nariko in potenza.
Lui è un nostro nemico, se andrai con lui lo diventerai anche tu. Se non posso fermare lui dovrò fermare te. Fatti da parte oppure tira fuori la tua spada e battiti! nello sguardo di Nariko non c'era il minimo tentennamento, era decisa anche a combattere contro loro due contemporaneamente. Da dove veniva tanta risolutezza da parte di Nariko? Perché non gli avevano detto nulla, infondo Zaya aveva ragione, gli avevano sottratto dell'energia, ma si sentiva davvero debole come voleva far credere l'uomo? Eppure Nariko non aveva negato il fatto che lo avessero ingannato, che gli avevano taciuto molte cose. Che avrebbe fatto Lotor a quel punto? Sarebbe andato con Zaya alla ricerca di maggiore potere con cui magari poter mettere sotto scacco anche le streghe? Oppure avrebbe dato fiducia a Nariko anche se avevano ancora molte cose da dirsi, cose che invece Zaya sembrava più che disposto a rivelare.. -
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Assai di rado Lotor si ritrovava in situazioni del genere. Anche quando dubbioso, non esitava mai, non era da lui, invece eccolo lì stretto tra due fuochi alla quale non sapeva in che modo rivolgersi, incapace di prendere una decisione. Gli era impossibile dire chi dei due diceva la verità, tanto meno di chi poteva fidarsi davvero. Certo Nariko no lo aveva ucciso subito quando poteva ma non significava che non lo avrebbe trasformato in bestiame, per quanto piacevole fosse. Il suo sedicente benefattore invece era stato più o meno chiaro ma non poteva escludere che anche lo scopo di Zaya fosse semplicemente sfruttarlo per qualche losco scopo, dopotutto quei due erano nemici si capiva. La preside Kyosei aveva fascino e sembrava in difficoltà, capendo l'indecisione di Lotor aveva cercato di farsi comprendere e di giustificarsi, come se non bastasse Zaya aveva continuato a sparare insulti e sentenze su Nariko definendo lei e le altre delle streghe del clan di Umbra, mentre non aveva assolutamente parlato di sé. Tutto questo bastava a far propendere Lotor in una direzione scontata, ma non poteva assolutamente prendere una decisione con leggerezza perché aveva altrettanto chiaro che in quella situazione non si parlava solo di loro... ma anche di lui. Fu quel pensiero, suscitato grazie ad uno sguardo di Rakhna rivolto non verso quei due ma verso Lotor stesso, a fargli prendere una decisione. In situazioni simili l'unica possibilità che aveva il ragazzo era affidarsi all'istinto del suo oscuro passeggero che assai di rado aveva torto e lo illuminò: non doveva scegliere uno di loro due, doveva scegliere sé stesso e quindi fare la mossa più astuta. Abbassò la spada, mettendosi lentamente al fianco di Nariko e portando di nuovo la mano destra sull'impugnatura della spada.
Mi spiace Zaya, sembri proprio il mio tipo ma come ho detto da te volevo spiegazioni, non altre sentenze sulla mie insegnanti.
Si era schierato e il modo in cui impugnava la spada e rivolgeva il fianco a Nariko lasciava intendere che non sarebbe stato suo nemico, ma suo alleato in un'eventuale battaglia. Non mancò però di giocarsi qualche frase di circostanza che gli avrebbe fatto comodo in un secondo momento.
Devo chiederti di farti da parte per ora, non voglio iniziare un combattimento che poi non potrò finire. Sarò felice di ascoltarti in un secondo momento, se non ci sarà una versione della storia che mi soddisfa, ora però devi andare.
Parlò in quel modo senza lanciare frecciatine, ma era chiaro che dopo quella presa di posizione Lotor si aspettava senza ombra di dubbio una spiegazione assai più chiara da Nariko. Decise inoltre che se la preside sarebbe stata cristallina con lui, allora anche Lotor avrebbe ricambiato il favore dicendole di più su di sé, ma per il momento la priorità era Zaya visto che Nariko sembrava volerlo eliminare a tutti costi e quello forse non era uno scenario ottimale. Farsi collegare ad un omicidio, per quanto giustificato, non era proprio nel suo stile.
❖Status Fisico: Perfetto
❖Status Psicologico: Determinato
❖Energia: 99/80 (in eccesso grazie al potere di Rakhna, nuovo limite: 100)
❖Tecniche attivate: -
❖Potere: Livello 1
- Fintanto che Lotor ha la riserva energetica al massimo, o semplicemente la sua energia è superiore a quella dell'avversario, Rakhna risulta completamente invisibile ad ogni genere di sguardo, inoltre non è possibile percepirlo se non attraverso il proprio sense PERFETTO.
- Mentre Rakhna è invisibile, le tecniche avversarie risultano molto più deboli nei suoi confronti, inoltre gli attacchi di Rakhna contro un bersaglio che ha meno della metà della sua energia massima risultano leggermente potenziati.
- Se è concentrato, Lotor può ricaricare la sua riserva energetica oltre il massimo consentito, fino ad un massimo del 25% in più rispetto alla sua riserva energetica massima. Se subisce una ferita di almeno media entità, tutto l'ammontare bonus viene azzerato e non potrà più sfruttare questo effetto se prima non cauterizza o rigenera la ferita.
❖Note:
- Spada impugnata con entrambe le mani, rinfoderata.
EDIT: Sistemati errori nella ricarica energetica.
Edited by BOLSHAK VS DOOM - 27/3/2020, 15:10. -
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Nariko era pronta a impegnarsi seriamente in battaglia, ma ancora una volta venne sorpresa da Lotor. Le argomentazioni di Zaya potevano sembrare convincenti, infondo poteva sembrare molto plausibile l'idea che volessero prosciugarlo delle sue forze per spartirsele, infondo era ciò che aveva visto. M lui a quanto pare aveva intuito che c'era qualcosa di losco in quell'uomo. Non si era fatto ingannare dalle sue chiacchiere e rifiutò la sua offerta. Il sorriso di Zaya mutò in uno più amaro e deluso. Sospirò spazientito mentre convogliava energia nei palmi delle sue mani dove si formarono due sfere che somigliavano parecchio alle gemme di Traesto ma avevano l'aria di essere state modificate. Li aprì e con uno sbuffo di fumo da essi si materializzarono accanto a Zaya due donne con addosso una sorta di camice invecchiato e sporco che le facevano somigliare a delle inquietantissime infermiere. Il loro volto era coperto da del materiale biologico che copriva il loro volto, la pelle era pallida e ingiallita con le vene verdognole visibili sotto pelle. Sembravano cadaveri a guardarli. La loro posizione era innaturale, come se non riuscissero a coordinarsi e trovavano un equilibrio distorto per stare in piedi.
Ho capito, mi sa che devo trascinarti via con me e portarti lontano da lei. Immagino che il suo influsso malefico su di te sia ancora troppo forte. commentò l'uomo mentre indietreggiava e lasciava avanzare le due donne verso Lotor e Nariko. La preside guardò quelle donne inorridita con un velo di pietà verso quelle strane creature.
Che diavolo sono quelle? le sfuggì stringendo con molta più forza la sua lancia ed i denti trattenendo a stento la rabbia che le ribolliva in corpo.
Lotor io penso a lui, tu cerca di tenere occupate quelle... cose. affermò per poi scattare verso Zaya, una delle due donne provò ad intercettarla ma Nariko riuscì a respingerla facilmente facendola cadere a terra, superando così l'ostacolo per raggiungere Zaya che questa volta ebbe l'idea che era meglio difendersi piuttosto che fuggire ancora. Richiamò una katana con cui intercettò la lama di Nariko. Si susseguirono vari colpi e scatti che li fecero allontanare sempre di più da Lotor. Le due "infermiere" intanto sbarrarono la via al ragazzo per impedirgli di inseguire gli altri due. Avrebbe visto loro disegnare nell'aria dei cerchi luminescenti, sembravano proprio dei simboli magici, molto simili a quelli che aveva visto durante il rito che aveva coinvolto Gorgon e le altre streghe, ma le loro linee erano tremolanti, imprecise e sporcate da qualcosa di una luce diversa che li faceva sembrare corrotti esattamente come i corpi di quelle due povere donne. Le loro braccia mutarono si sentì il raccapricciante suono delle carni che si laceravano e delle ossa si allargarono dalle braccia per diventare delle falci affilate, facendo somigliare le braccia di quelle donne alle zampe di una mantide. Le ossa erano lunghe almeno un metro e mezzo ed avevano un aspetto molto affilato. Non persero altro tempo ed attacarono Lotor con quelle falci, una di loro lo attaccò verso il suo fianco destro e l'altra sul fianco sinistro fendendo le due lame in orizzontale allargando e richiudendo poi le braccia in dei fendenti incrociati all'altezza del torace.. -
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Il silenzio sorpreso di Nariko fu sufficiente a fargli capire che aveva preso la decisione giusta, almeno per ora. Purtroppo però, Zaya si dimostrò molto meno diplomatico del ragazzo e senza pensarci due volte, tirò fuori con la magia qualche macabra servitrice. Appena vide quelle donne ridotte in maniera tanto grottesca, Lotor non poté fare a meno di essere doppiamente inorridito dalla scena. Lui di solito le trattava con più riguardo le sue amanti e sebbene non disdegnasse una totale sottomissione, quello era più simile a rovinare la bellezza di una donna che non metterla al proprio servizio. Ma ancor peggio, la cosa che più lo turbò fu pensare che quelle somigliavano più alle famigerate "opere d'arte" di suo padre che altro, passatempi che Lotor non condivideva affatto con lui, in quanto a gusti erano proprio diversi. Se non altro a quel punto e oltre ogni ragionevole dubbio, Zaya era un tipo di cui non poteva assolutamente fidarsi. Non poteva ancora dire con assoluta certezza che le "maledette fattucchiere" come Nariko non volessero fargli fare una fine simile, ma se doveva scegliere tra quell'abominio e l'essere corrotto con del sesso degno di quello con Gorgon, allora la scelta risultava piuttosto ovvia. A quel punto era ovvio che dovevano combattere e il ragazzo non indietreggiò, tuttavia sentì la necessità di sdrammatizzare un pò, rivolgendo un ultima frase a Nariko per farle capire che non si sarebbe tirato indietro.
Posso contarli come crediti formativi?
Dopodiché sfoderò la spada e lasciò la custodia a terra, così da poterla impugnare a due mani e sferrare colpi decisi. Rakhna ovviamente era al suo fianco, osservava la scena in silenzio curioso di scoprire di più sulle abilità di Nariko, ma probabilmente non sarebbe riuscito sia a combattere che a raccogliere informazioni. L'importante era che la strega non si insospettisse troppo vedendo quanto lui e il ragazzo erano affiatati, ma forse se Zaya non era una mezza calzetta potevano stare tranquilli, forti del fatto che la strega sarebbe stata distratta da lui. Mentre l'essere orbitava intorno a lui, Lotor si prese qualche istante per osservare le creature davanti a sé, notando come non lo attaccarono subito ma fecero uso di una magia piuttosto incerta quanto chiara. Ricordò distintamente quella forza la notte del rituale, non poté fare a meno di domandarsi se non ci fosse un legame tra i poteri di Zaya e quelli delle "fattucchiere". Doveva saperne di più, limitarsi ad eliminarle non era nel suo stile e probabilmente neanche Nariko avrebbe gradito, quindi decise che avrebbe attaccato con lo scopo di frenarle, piuttosto che ucciderle, cercando un modo per metterle ko. La prima cosa che gli venne in mente quando le vide mutare le loro braccia fu che molto probabilmente colpire quella parte del corpo non avrebbe fatto grossi danni. L'orrendo rumore che emettevano mentre si deformavano e mutavano lasciava intendere che quegli arti fossero già soggetti ad un grande stress, quindi probabilmente era il loro punto debole. Non restava che fare un tentativo.
Preferirei di gran lunga parlarne ma... a questo punto ho la sensazione di stare sprecando fiato!
Si fece avanti, deciso a rispondere a quelle creature. Di solito avrebbe intercettato il colpo del nemico con la katana per poi colpirlo a tradimento con Rakhna, lasciandolo confuso ed esterrefatto. Ora le cose erano diverse: stava subendo un attacco su due diversi fronti e da due nemici temibili che avevano un totale di ben 4 armi. Non poteva rischiare giocate di stile, doveva essere efficiente, quindi decise di fare l'esatto contrario. Gli occhi mostruosi di Rakhna si accesero di istinto omicida, il suo corpo oscuro si riempì di energia affilandosi con la tecnica "Camminata Pacifica" e con la rapidità di un lampo effettuò una rapidissima rotazione intorno a Lotor concentrando la sua forza dal lato in cui arrivavano i colpi col preciso scopo di intercettare le braccia di mantide e respingerle, così da aprire la loro guardia. A quel punto Lotor si sarebbe voltato verso una, e una soltanto, così da concentrare tutti i suoi sforzi verso il massimo risultato, abbassandosi quasi in ginocchio mentre sferrava un fendente da sinistra verso destra, dal basso verso l'alto per poter tranciare le braccia della creatura attaccante all'altezza dei gomiti circa. Approfittò del momento preciso in cui Rakhna respinse gli attacchi per colpire, così che se riusciva a danneggiare la prima avversaria, la seconda non avrebbe potuto colpirlo immediatamente concedendogli un minimo di vantaggio. Il combattimento di Lotor non guadagnava alcun vantaggio nel muoversi rapidamente in giro: i suoi nemici dovevano stare all'interno del raggio d'azione di Rakhna e fintanto che quella creatura era pronta a colpire, i suoi avversari non lo avrebbero toccato.
❖Status Fisico: Perfetto
❖Status Psicologico: Determinato
❖Energia: 94/80 (in eccesso grazie al potere di Rakhna, nuovo limite: 100)
❖Tecniche attivate: Camminata Pacifica
L'abilità più semplice di Rakhna, consente di affilare le lame che compongono il suo corpo attraversandole di energia psica aumentando la loro capacità di taglio per i prossimi 3 turni. Se Lotor è concentrato, il costo di questa tecnica diventa 0 e non ostacola la sua concentrazione.
Costo: 5
❖Potere: Livello 1
- Fintanto che Lotor ha la riserva energetica al massimo, o semplicemente la sua energia è superiore a quella dell'avversario, Rakhna risulta completamente invisibile ad ogni genere di sguardo, inoltre non è possibile percepirlo se non attraverso il proprio sense PERFETTO.
- Mentre Rakhna è invisibile, le tecniche avversarie risultano molto più deboli nei suoi confronti, inoltre gli attacchi di Rakhna contro un bersaglio che ha meno della metà della sua energia massima risultano leggermente potenziati.
- Se è concentrato, Lotor può ricaricare la sua riserva energetica oltre il massimo consentito, fino ad un massimo del 25% in più rispetto alla sua riserva energetica massima. Se subisce una ferita di almeno media entità, tutto l'ammontare bonus viene azzerato e non potrà più sfruttare questo effetto se prima non cauterizza o rigenera la ferita.
❖Note:
- Camminata pacifica attiva (1/3)
- Spada impugnata con entrambe le mani, sfoderata, fodero lasciato a terra.. -
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La tattica di usare Rakna per difendersi e aprire la loro guardia si rivelò efficente dato che le lame ossee delle due creature impattarono contro il corpo affilato di Rakna venendo respinte prima che potessero arrivare addosso al ragazzo. Il risultato fu che il contracolpo inaspettato costrinse le due donne ad allargare le braccia, barcollando leggermente all'indietro. Avendo dei movimenti non del tutto naturali Lotor riuscì a tranciare di netto solo il braccio sinistro della donna che aveva attaccato, poiché il destro cercava di riprendere l'equilibrio spostandosi all'indietro evitando in quel modo la lama di Lotor. La lama ossea cadde a terra mentre la donna urlò dal dolore rivelando una bocca umana sotto quella strana conformazione biologica che le copriva il volto. La donna che Lotor aveva lasciato indietro recuperò l'equilibrio piuttosto in fretta e si lanciò in un nuovo attacco, questa volta però tenne il braccio sinistro in avanti con la lama posizionata in verticale leggermente in avanti per difenderla da attacchi improvvisi frontali e l'altra la piegò leggermente indietro per sferrare un nuovo fendente davanti a lei, mirando alla schiena di Lotor che in quel momento aveva appena finito il suo attacco e si trovava abbassato. Fu un fendente dato dall'alto al basso e da destra verso sinistra. L'altra donna intanto soffriva dal dolore ma successe qualcosa di raccapricciante dato che non iniziò a spruzzare sangue in giro dal moncherino, ma dopo i primi fiotti di sangue sembrò quasi che le vene si fossero strette e gonfiate lì dove erano state ferite formando delle orribili escrescenze gonfie di carne, che somigliavano a dei tumori che le impedirono di dissanguarsi. Spaventata da quella ferita improvvisa la donna indietreggiò di qualche passo posizionando la lama che le era rimasta davanti al corpo in diagonale per difendersi dal prossimo attacco. . -
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Rakhna aveva deviato le armi ma la sua spada era riuscito a tranciare il braccio del bersaglio, questo concedeva a Lotor diverse preziose informazioni: primo tra tutte, anche se quelle lame erano resistenti, le sue avversarie non erano più forti di lui quindi poteva gestirle. Ultimo ma non meno importante, la resistenza delle loro armi si fermava alla parte trasformata e potevano quindi essere danneggiate. La soluzione a quel punto era semplice: usando le nere spirali, Lotor poteva massimizzare il danno per ferirle in maniera cruciale. Tuttavia, il lamento della donna ferita e il modo in cui, sofferente, iniziò ad indietreggiare sulla difensiva, lo costrinse a notare la maniera dolorosa e innaturale con cui stava guarendo. C'era decisamente molto poco di magico in ciò, i cerchi magici e quella strana metamorfosi probabilmente avevano ben poco da spartire tra di loro. Quelle due non avevano un potere di mutazione, era chiaro, né la rigenerazione era volontaria. Quelle donne erano cavie di Zaya o qualcosa del genere e lui le usava per combattere come carne da macello. Proprio in quel momento, mentre i suoi pensieri erano attraversati da quell'idea, Lotor Vide Rakhna osservarlo intensamente mentre orbitava attorno a lui, come a voler attirare l'attenzione del giovane.
Alcuni avversari meritano un certo... riguardo, ragazzo, non scordarlo.
Aveva ragione. Limitarsi a non ucciderle e magari metterle fuori gioco poteva rivelarsi del tutto insufficiente. Lotor doveva liberarle, privarle della morsa di Zaya e per riuscirci doveva catturarle, non limitarsi a spegnerle. Decise che doveva agire ora, in quel momento, visto che una delle due non lo stava attaccando e poteva quindi concentrarsi su una sola. Dato che la spada era impugnata a due mani, gli venne facile rivolgere Sanga al contrario, così da impugnarla con la sinistra come se fosse un grosso pugnale lasciando che la parte non affilata fosse aderente il più possibile con il suo avambraccio, imitando le tecniche di spada che prevedevano l'uso di scimitarre. In quel modo, avrebbe potuto sollevarla e imprimere il massimo della forza di quel braccio per intercettare l'attacco della sua assalitrice e bloccarlo a metà, spingendolo il più possibile verso l'altro braccio. Anche Rakhna attaccò roteando rapidamente, seguendo il prevedibile colpo che la donna davanti a lui si era prefissata di bloccare, e difatti quel colpo non aveva nessuna intenzione di riuscire a ferirla, l'unica cosa che voleva era assecondare l'attacco di Lotor così che le due braccia si unissero il più possibile e risultassero il più possibile vicine. Perché? Perché mentre Lotor vibrava quel colpo, attivò il Juinjutsu Sindrome Serpente Oscuro, un costrutto di oscurità capace di limitare i movimenti dei nemici. Durante il colpo la serpe si sarebbe avvinghiata al braccio attaccante del giovane e appena le due armi della sua avversaria si sarebbero unite il più possibile, il serpente oscuro avrebbe serpeggiato verso le braccia della donna attaccante così da azzannarle e stringerle con le sue spire come un forte paio di manette. Visto che si trattava di braccia a forma di mantide, sferrare colpi per liberarsi all'altezza dell'articolazione sarebbe risultato estremamente difficile grazie a quella chiave articolare. Una volta bloccate le armi della sua avversaria in quel modo, la parte successiva del piano sarebbe stata semplice: usare la mano rimasta libera come punto di appoggio per cambiare equilibrio e menare una violenta spazzata con la gamba sinistra all'altezza dei talloni della sua avversaria, così da farle perdere l'equilibrio e magari afferrarle le gambe proprio mentre era a terra, così da avvicinarle i talloni ai polsi e spingere il serpente oscuro ad accogliere anche le gambe in quella stretta, incaprettandola come un provetto cowboy togliendole la pericolosità e la possibilità di attaccare, o farsi male. Non sapeva se il serpente l'avrebbe trattenuta in eterno, ma per trovare una soluzione più permanente doveva prima mettere in pratica la manovra di schienamento.
❖Status Fisico: Perfetto
❖Status Psicologico: Determinato
❖Energia: 89/80 (in eccesso grazie al potere di Rakhna, nuovo limite: 100)
❖Tecniche attivate: Juinjutsu #4: Sindrome serpente oscuro
A partire dal proprio cuore, all'altezza del petto o dalla schiena, si materializzerà un grosso boa di oscurità ampio poco più di un braccio umano normale e lungo circa 5 metri: il suo scopo è scagliarsi contro il nemico, morderlo e intrappolarlo nelle sue spire. Non può muoversi al di fuori del corpo dell'utilizzatore a meno che non sia riuscito ad avvinghiarsi sul corpo di un'altra persona. I morsi non avvelenano, ma la sua pelle è molto dura ed è difficile liberarsi dalla sua morsa. Se riesce nel suo scopo di costringere però, il bersaglio avrà i movimenti limitati finché il serpente perdura, in funzione della sua forza fisica in rapporto a quella del serpente (pari al 75% della forza dell'utilizzatore). Il serpente può apparire anche da un elemento che è stato incantato dalle tecniche "Arma Diabolica" e "Arma Risonante di Tenebra".
Costo: 5 +1 di mantenimento
❖Potere: Livello 1
- Fintanto che Lotor ha la riserva energetica al massimo, o semplicemente la sua energia è superiore a quella dell'avversario, Rakhna risulta completamente invisibile ad ogni genere di sguardo, inoltre non è possibile percepirlo se non attraverso il proprio sense PERFETTO.
- Mentre Rakhna è invisibile, le tecniche avversarie risultano molto più deboli nei suoi confronti, inoltre gli attacchi di Rakhna contro un bersaglio che ha meno della metà della sua energia massima risultano leggermente potenziati.
- Se è concentrato, Lotor può ricaricare la sua riserva energetica oltre il massimo consentito, fino ad un massimo del 25% in più rispetto alla sua riserva energetica massima. Se subisce una ferita di almeno media entità, tutto l'ammontare bonus viene azzerato e non potrà più sfruttare questo effetto se prima non cauterizza o rigenera la ferita.
❖Note:
- Camminata pacifica attiva (2/3)
- Sindrome serpente oscuro attivo.
- Spada impugnata con la mano sinistra, fodero a terra.. -
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Lotor riuscì a respingere il nuovo attacco parandosi con la sua lama riuscendo a spostare e deviare la lama verso la direzione che aveva scelto, portando in quel modo a compimento il suo piccolo e subdolo piano di legare le due braccia del suo avversario tramite il serpente oscuro. Era evidente che quelle donne non erano più forti fisicamente di Lotor, ma avevano il vantaggio di essere in due rispetto a lui. O almeno era ciò che credeva anche Zaya, ignorando che Lotor aveva un'asso nella manica. Ciò significava che la donna che aveva deciso di non attaccarlo subito non sarebbe rimasta in disparte, soprattutto vedendo che la compagna era in difficoltà. Così mentre Lotor faceva lo sgambetto alla sua avversaria facendola cadere a terra di schiena, l'altra tornò all'attacco con la lama che le era rimasta. Impedendo quindi a Lotor di concentrarsi sul suo serpente oscuro e incrapettare l'avversario. Nel momento in cui la mano di Lotor afferrò la caviglia della donna appena caduta a terra, lei ritirò la gamba bruscamente verso di sé in modo da destabilizzare Lotor già in equilibrio precario per la posizione assunta, ed avvicinarlo verso di lei per potergli sferrare un calcio con la gamba libera, come una sorta di pestone mirato contro il volto. E proprio mentre succedeva ciò alle sue spalle arrivò la seconda donna che si abbassò piegano le ginocchia per poi sferrare un fendente orizzontale all'altezza del petto con l'unica lama che le era rimasta. Come avrebbe risposto Lotor a questo attacco incrociato? . -
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La resistenza era strenua, ma Lotor non era di certo uno sprovveduto quindi non si perse d'animo neanche quando si rese conto che l'altra non aveva intenzione di rimanere in disparte. Doveva solo stare molto attento, ma per sua fortuna aveva l'amichevole Rakhna dalla sua parte: finché quella creatura orbitava intorno a lui non correva pericoli, neanche di fronte agli attacchi alle spalle. Potendo scegliere probabilmente avrebbe preferito di gran lunga tagliare le gambe alla prigioniera per impedirle di opporsi, ma dato che voleva fare bella figura finì invece col ritrovarsi un pestone sulla faccia che lo rese dolente e anche piuttosto tediato, non amava per niente essere colpito sul suo bel faccino, a meno che non era per compiacere la sua amante. Quindi il sorrisetto che sfoggiò subito dopo spingendo con la fronte quella gamba ne risultò leggermente incrinato.
Sto cercando di essere gentile ma... se mi colpisci in faccia mi fai incazzare di brutto!
La sua idea non era quella di schivare il calcio o indietreggiare, visto che si trattava di un pestone poteva ribaltare la situazione in suo favore semplicemente incassando il colpo. Doloroso, certo, ma avendo una gamba stretta tra le mani e l'altra bloccata dalla sua fronte, il giovane non dovette fare altro che spingere con la testa, lasciar cadere la spada a terra e afferrare più saldamente entrambe le caviglie con entrambe le mani. Usando tutta la forza del proprio corpo e il suo stesso peso, avrebbe costretto la donna a piegare le ginocchia così da avvicinarla al serpente oscuro una volta per tutte. Lo sforzo non fu indifferente e nel ritrovarsi sopra di lei in quel modo non poté fare a meno di trovare erotica la scena, visto che quella sembrava una posizione perfetta per una bella scopata, tuttavia mentre sollevava il capo per togliersi i ciuffi dalla faccia non poté fare a meno di lasciar cadere lo sguardo su quella faccia deformata, cosa che gli riportò di nuovo alla mente le opere di suo padre, azzerando del tutto la sua libido. Nello stesso istante, alle sue spalle, Rakhna avrebbe vorticato improvvisamente per respingere di nuovo l'attacco della creatura che stava attaccando Lotor e appena le due armi si sarebbero incrociate, il giovane avrebbe sfruttato la sua prigioniera come punto di appoggio per potersi piegare di nuovo verso il basso, allungare il piede sinistro il più possibile verso il terreno per poi effettuare una nuova spazzata bassa sulle gambe della donna già ferita, cercando di sfruttare il momento in cui Rakhna avrebbe risposto al suo colpo respingendolo, così che sarebbe stata destabilizzata il più possibile. In quel modo sperava di atterrare anche lei, sperando che neutralizzarle non richiedesse un eccessivo uso di violenza, anche perché non sembravano particolarmente pericolose fatta eccezione per la loro indole aggressiva. In caso, un colpo sulla testa sarebbe stato utile allo scopo.
❖Status Fisico: Volto indolenzito, naso ferito.
❖Status Psicologico: Molto tediato per il danno al suo bel visino.
❖Energia: 88/80 (in eccesso grazie al potere di Rakhna, nuovo limite: 100)
❖Tecniche attivate:
❖Potere: Livello 1
- Fintanto che Lotor ha la riserva energetica al massimo, o semplicemente la sua energia è superiore a quella dell'avversario, Rakhna risulta completamente invisibile ad ogni genere di sguardo, inoltre non è possibile percepirlo se non attraverso il proprio sense PERFETTO.
- Mentre Rakhna è invisibile, le tecniche avversarie risultano molto più deboli nei suoi confronti, inoltre gli attacchi di Rakhna contro un bersaglio che ha meno della metà della sua energia massima risultano leggermente potenziati.
- Se è concentrato, Lotor può ricaricare la sua riserva energetica oltre il massimo consentito, fino ad un massimo del 25% in più rispetto alla sua riserva energetica massima. Se subisce una ferita di almeno media entità, tutto l'ammontare bonus viene azzerato e non potrà più sfruttare questo effetto se prima non cauterizza o rigenera la ferita.
❖Note:
- Camminata pacifica attiva (3/3)
- Sindrome serpente oscuro attivo (mantenimento: 1).
- Spada lasciata a terra, fodero a terra.. -
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Decidendo di incassare il colpo aiutò Lotor a non perdere il piccolo vantaggio che aveva guadagnato con il serpente oscuro. Agendo di peso su di lei per farle piegare le gambe le impedì di usare le lame delle braccia per attaccarlo dato che avrebbe preso anche le proprie gambe, fu una mossa astuta che gli permise di intrappolare anche le caviglie con il serpente oscuro, permettendo al ragazzo di compiere il piano inziale. Una delle due quindi finì "incrapettata" ma non arrendevole dato che avrebbe iniziato ad agitarsi con gambe e braccia per cercare di liberarsi da quella presa e presto o tardi ci sarebbe riuscita dato che il serpente non aveva più forza della creatura. Rakna nel frattempo riuscì a respingere egregiamente la lama della donna respingendola all'indietro esattamente come prima. Il tempo che succedeva ciò però Lotor lo aveva impiegato per intrappolare la donna davanti a lui, la sua spazzata con la gamba quindi non avrebbe sortito gli effetti sperati dato che indietreggiando per il contraccolpo sarebbe stata troppo lontana per subire lo sgambetto di Lotor. La situazione sembrava comunque sotto controllo, una di loro era a terra intrappolata dal serpente oscuro, e l'altra aveva un'arma in meno. Anche se confusa non si scoraggiò e tornò di nuovo all'attacco dopo aver recuperato il proprio equilibrio menando un nuovo fendente verso la gamba tesa di Lotor intenzionata a tranciargliela di netto. .
