Queen Bee

Dati Anagrafici:
.: Nome: Queen
.: Cognome: Bee
.: Soprannome: Queenie, Dolcemiele
.: Età: 20
.: Descrizione Fisica: Queenie è una tanto dolce quanto indiscutibilmente affascinante giovane esemplare di tiranide, appartenente alla sottospecie degli apidi.
Possiede dei lineamenti teneri e innocenti, contorniati da una magnifica chioma biondo chiaro che le arriva lucida e fluente fino ai fianchi, mentre gli occhi, grandi e sempre pieni di curiosità, sono completamente neri con delle luminose pupille color rosso tramonto. Il fisico è decisamente minuto, si e no cinquantacinque centimetri di altezza per cinquanta chilogrammi di peso, ed è dotato di figure incredibilmente seducenti: seno non eccessivamente sviluppato ma soffice e accogliente come un cuscino, vita sottile accompagnata da fianchi larghi e gambe decisamente molto provocanti, per finire con un fondoschiena morbido e sodo dalla forma a cuore.
La sua natura apesca è facilmente deducibile da più fattori, iniziando con le antenne poste sul capo, incredibilmente sensibili e delicate, per passare dalle delicate doppie ali che le crescono sulla schiena ma in grado di sollevarla, solitamente, solo di pochissimi centimetri da terra. Possiede una morbida e batuffolosa pelliccia bianca, che le circonda il collo, le spalle e i fianchi, oltre che quattro braccia coperte anch’esse da una peluria, questa volta a strisce gialle e nere, che si ripresenta anche sulle gambe e denota chiaramente la sua natura di tiranide apesca. Infine, proprio sopra il fondoschiena possiede un’escrescenza simile al dorso delle api, normalmente non più lunga di settanta centimetri. Tale organo ha una funzione molto importante, in quanto funge letteralmente da secondo apparato riproduttivo, dotato sia di una vagina che di un’uretra propria, ma che a differenza di quello principale ha la funzione di fare con contenitore per le sue uova: quando rimane incinta, esso cresce di peso e dimensioni e diventa incredibilmente sensibile, al pari di una zona erogena vera e propria.
Tuttavia, questi non sono i soli fattori a denotare la sua natura. I seni, normalmente non più grandi di una terza abbondante, producono costantemente una singolare varietà di miele incredibilmente nutriente che se non viene munto regolarmente può farli crescere anche di due o tre taglie. Le sue parti intime, in caso di piacere, possono produrre pappa reale mentre, occasionalmente, dal pungiglione posto sul dorso apesco è in grado di espellere della cera calda e molto profumata.
Solitamente ama indossare abiti in grado di fa risaltare la propria natura, con una passione non indifferente per il classico abbinamento giallo e nero e un ottimo gusto nella scelta degli accessori. Non è raro vederla indossare abiti dall’aspetto a dir poco eccentrico e sfarzoso, quasi principesco, sebbene sfortunatamente la sua incoscia ignoranza di come il proprio corpo possa risultare provocante la spinge a scegliere indumenti spesso a dir poco succinti che finiscono immancabilmente col mettere in mostra quella merce che non sembra nemmeno essere consapevole di possedere.
.: Descrizione Psicologica: Queenie è, senza ombra di dubbio, la dolcezza fatta persona.
Possiede una personalità a dir poco singolare, che abbina alla sua totale ignoranza delle norme del pudore un’inconscia e ancora non del tutto sviluppata aura regale, giustamente accompagnata da una tenerezza e una genuinità senza pari.
È quel genere di persona che, sebbene spesso fin troppo impacciata, risulta comunque impossibile non amare. Dolce ai limiti dell’eccesso, gentile e solare è praticamente impossibile intaccare il suo perenne e a dir poco contagioso buon umore … possiede una notevole forza e una grandissima positività, che la spingono ad affrontare con entusiasmo ogni sfida che la vita le propone anche quando, cosa non rara, la sua ingenuità o goffaggine finiscono col farla cadere a gambe all’aria.
Non sembra essere minimamente cosciente di come, spesso e volentieri, il suo corpo a dir poco provocante e i suoi modi apparentemente ignari delle norme morali possano mettere in difficoltà le persone. Per lei infatti il sesso non è che un modo come un altro per tutelare la sua comunità, e la procreazione un dovere naturale che ogni regale deve portare a termine.
Eppure, nonostante l’apparente ingenuità, non bisogna scordare che, sebbene ancora giovane e inesperta, vi è un motivo se è stata scelta come Regina. E tale motivo si palesa, anche se di rado, proprio di fronte a quei problemi più difficili da risolvere, tramite una forma di naturale e tenera saggezza che la spinge a prendere con naturalità decisioni per altri difficili. Sotto questo aspetto, la linea che divide il bene dal male non potrebbe apparirle più limpida, motivo per cui sarà estremamente difficile vederla passare, se non per proteggere la sua comunità, dalla parte del male estremo.
.: Background: Queenie nasce all’interno dell’Alveare, una comunità di tiranidi dal DNA apesco originaria di un piccolo villaggio sulle coste del Mar Egeo.
La particolare struttura sociale, tipida del suo clan di origine, la vede come la centoventiquattresima figlia dell’allora Regina. Ogni Regina, infatti, oltre a possedere la schiera di seguaci derivati dall’abilità che viene trasmessa poi a quella seguente, è in grado di dare alla luce un numero variabile di Principi e Principesse. Tra questi, solo una sarà scelta come sua erede, mentre gli altri solitamente sono destinati a spostarsi cercando un’altra comunità da servire.
E Queenie non è altro che una delle tante, e spesso ben più regali e fiere di lei, figlie della Regina Alessandra III.
Il padre, un tiranide vespa originario dell’Egitto, come la maggior parte delle sorelle non ha mai avuto modo di conoscerlo e cresce quindi con loro nel villaggio.
Le occasioni per vedere la madre, sempre impegnata a procreare per proteggere la comunità, sono più uniche che rare e cresce quindi in compagnia delle sorelle più anziane.
Tra esse Helena, la più anziana, cerca invano di insegnarle i precetti essenziali per un’eventuale futuro come erede, ma non ci vuole molto per comprendere quanto la giovane non possieda nemmeno un briciolo dell’aura regale delle sorelle. Tanto dolce quanto indiscutibilmente ingenua e goffa, a dispetto del sincero e incessante desiderio di rendere fiera la madre sembra che a nulla valgano gli sforzi volti a migliorarsi. La cieca stima verso le sorelle viene silenziosamente accompagnata dal timore e dalla sempre più chiara convinzione che non potrà mai essere scelta come nuova Regina.
E infine, il giorno tanto temuto arriva.
La Regina, ormai anziana e consapevole della propria morte imminente, convoca tutte le sue figlie presso la tenuta fuori dal villaggio, in cui era solita vivere accompagnata solo dai suoi inservienti, e sceglie quindi la propria e sola erede.
Nessuno sa per quale motivo, con esattezza, essa abbia scelto Queenie.
La piccola e allora quindicenne tiranide aveva avuto ben poche occasioni di vedere la madre da quando questa aveva deposto il suo uovo. Occasioni così rade da poter essere contate sulle dita della mano e durante le quali la sola cosa che poteva fare era osservarla da lontano, come una realtà a cui lei non avrebbe mai potuto appartenere realmente.
Eppure Alessandra scelse lei, affidandole la propria abilità che, in seguito, divenne quella della figlia, e il compito di proteggere e tutelare per sempre l’Alveare.
Successivamente, le sue sorelle partirono per il mondo, con lo scopo di mantenere la specie, mentre lei rimase nel villaggio accompagnata dal suo Sciame. Una schiera di api e piccole tiranidi grandi quanto delle fate che fungevano da guardia e corteo personale che, sebbene incapaci di comunicare se non grazie al legame empatico che le univa alla padrona, fecero di tutto per proteggerla.
Inizialmente Queenie avrebbe voluto rimanere al villaggio, tuttavia l’inaspettato arrivo in quella stessa zona di un altro Alveare, questa volta di Vespe, la mise in allarme.
Caius, il Re di quella comunità, chiese la sua mano.
E fu allora che, per la prima volta, ma senza esserne nemmeno cosciente, la piccola ape dimostrò una saggezza pari solo a quella di una sovrana.
Consapevole che il solo desiderio dell’uomo era quello di appropriarsi delle sue terre, e che un no avrebbe significato la fine sua e del proprio Alveare, prese una dura decisione.
Abbandonò quel luogo che era appartenuto alla sua stirpe per generazioni.
Inizialmente le sue ancelle cercarono di tenerla nascosta: una Regina priva di guerrieri a difenderla è un piatto troppo succulento per poter essere ignorato.
Col tempo però Queenie iniziò a soffrire quella sua situazione di reclusione e a diciotto anni decise di abbandonare l’isola in cui si era rifugiata per cercarsi un futuro nelle grandi metropoli.
Determinata a diventare una degna erede della madre, studiò con costanza e dedizione, trovando anche nei lavori più umili la propria vocazione e nella vita sociale
.: Allineamento: Caotico Buono: "Il ribelle”
.: Obbiettivo Personale : Proteggere l’Alveare, scoprire per quale motivo è stata scelta come erede e diventare una sovrana forte e determinata come la madre
.: Orientamento Sessuale: Pansessuale
.: Razza: Tiranide - Sottospecie degli Apidi
• Lunga vita
• Debolezza all'argento.
• Capacità sensoriali aumentare del 25% grazie a occhi bonus e antenne, aumentano anche il raggio percettivo del sense ai propri lati oltre che solo davanti.
• Immunità ad ogni tipo di veleno, malus, maledizioni o simili che non siano originate da un potere speciale, questo rende armi, extra e arti occulte inefficienti su di loro.
• Riserva energetica diminuita. (Lv.1: 10 - Lv.2: 20 - Lv.3: 35 - Lv.4: 50)
• E' possibile scegliere una di queste 3 caratteristiche peculiari di disposizione della carapace:
= Carapace di resistenza ossea limitata, nessun malus, solitamente accompagnato da ali.
= Carapace di resistenza ossea espansa, malus sulla velocità del 25% mai accompagnato da ali.
= Carapace di resistenza ossea distribuita su arti bonus, nessun malus, mai accompagnato da ali ma spesso caratterizzato da arti bonus (+4 arti col 25% della propria forza o +2 arti col 50% della propria forza)
.: Poteri: L'Alveare
Il potere di Queenie si basa su un’abilità alquanto particolare, ereditata di generazione in generazione tra le sovrane della sua specie.
Quando una Regina muore, infatti, sceglie tra le proprie figlie un’erede a cui affidare la custodia della comunità e al quale trasmette il proprio potere.
Per chi potesse incontrarla, infatti, non sarebbe affatto difficile notare come la giovane tiranide sia perennemente circondata da uno sciame composto, per lo più, da un nugolo di api. Esse compogono l’80% della popolazione dell’Alveare, tuttavia ve ne sono anche alcune delle dimensioni di palline da tennis, o più occasionalmente alcuni esemplari simili a piccole tiranidi alte non più di venti centimetri.
Esse non sono in grado di parlare, tuttavia possono comunicare telepaticamente con la loro Regina. Grazie alle ali e alle antenne, infatti, Queenie è in grado di trasmettere ordini alle proprie seguaci che, sebbene possiedano un proprio carattere e una volontà a parte, sono naturalmente legate a lei e rispondono a qualsiasi sua richiesta.
Tale legame empatico le permette anche di vedere coi loro occhi, tuttavia non si estende agli altri sensi e, se utilizzato troppo a lungo, rischia di causarle forti emicranie.
Le api non sono pericolose, anche se in gran numero la loro presenza non è letale e con un combattente risulta in grado si e no di infastidirlo vagamente. Tuttavia, grazie al legame empatico tale abilità può comunque risultare discretamente utile a finiti tattici.

Dati Personali:
.: Soldi: 1400
.: Nazione di appartenenza: Londra
.: Mestiere : Negozio di prodotti biologici a base di cera, miele e pappa reale
.: Covenant:
.: Organizzazione:
.: Inventario: Oggetti di uso comune quali documenti (carta d'identità, patente, tessera sanitaria e bancomat), portafoglio, cellulare e tablet. Piccola truce per il trucco, specchietto, gel disinfettante. Vasetto di miele, pacchetto di gelatine e cioccolata per le situazione di emergenza.
.: Role:
Sic vos (non vobis) mellificates apis
Incontri nella notte
.: Cronologia:
08/12/18: Scheda Postata
09/12/18: Scheda Approvata
10/12/18: Mestiere Approvato
12/12/18: Aggiunti 300 soldi per questo lavoro
20/12/18: Approvazione acquisti/1300 - 500 = 800 soldi
05/12/18: Conclusione della role "Sic vos (non vobis) mellificates apis" - Aggiunti 300 soldi e trasferiti 45 soul point a questo pg
31/03/19: Conclusione della role "Incontri nella notte" - Aggiunti 300 soldi e trasferiti 45 soul point a questo pg