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Un Tartarus è sempre un problema, ogni volta che compare, ma cosa succederebbe se all'improvviso la cosa si facesse decisamente più frequente del normale? Non era passato molto tempo tra il Tartarus alla scuola elementare Privata di Londra e quello alla Oxford, e anche ora non stava passando molto tempo dal Tartarus della Oxford a quello di Kurayami. Proprio come la scuola privata però, quel Tartarus era piuttosto singolare: invece di colpire durante la notte e costruire un edificio enorme, semplicemente aveva preso possesso di un edificio, cambiandolo leggermente e trasformandolo in una sorta di arma. Alla scuola privata di Oxford era divenuto un edificio cannibale, stavolta invece le cose erano andate leggermente peggio. Questo Insolito" Tartarus aveva preso il controllo della centrale di polizia di Kurayami, trasformandosi in un grosso carro armato simile ad una nave da combattimento. Aveva usato tutti i fucili e il materiale delle armi per corazzarsi e farsi spuntare quattro lunghe zampe per potersi trascinare nelle strade della città, sembrava letteralmente una nave da guerra o una sorta di sommergibile deforme che tentava disperatamente di tornare in mare solcando le strade di Kurayami. Ovviamente la Umbrella era stata immediatamente allertata e chi meglio di Albert Wesker poteva sistemare quel problema andando fino a fondo? Numerosi tipi di mezzi avevano cercato di penetrare la corazza di quell'edificio per entrare e cercare di capire cosa fosse successo lì dentro, i più piccoli però non infliggevano il minimo danno, mentre a stento quelli più grossi riuscivano ad avvicinarsi visto che venivano intercettati tempestivamente dai cannoni di quella mostruosità meccanica. Quando sparava e quando si muoveva, quella costruzione rilasciava a terra un liquido denso molto scuro, simile a della ruggine trasformata in materia organica, strano da immaginare visto che quell'affare per quanto goffo non strideva affatto e seminava esclusivamente caos e distruzione. Gli unici mezzi volanti capaci di avvicinarsi erano degli elicotteri monoposto, le moto e i veicoli di terra non erano abbastanza alti per poter arrivare allo "scafo" della costruzione, gli approcci erano dunque ridotti all'osso. La nave era divisa in tre parti: una centrale che sembrava il cuore dell'edificio, la parte dalla quale il Tartarus si era probabilmente originato, mentre invece le parti posteriori e anteriori sembravano essersi allungate spontaneamente durante la costruzione, ed erano anche le più sottili. L'approccio da dietro era più semplice visto che la corazzata si muoveva in una sola direzione, verso il mare, mentre invece davanti era tutto molto più pericoloso visto che i palazzi cadevano a vista d'occhio sulla superficie metallica della corazzata. Wescker doveva solo scegliere qual'era l'approccio migliore.. -
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Nel momento in cui aveva ricevuto la notizia di come fosse comparso un Tartarus colpovele di aver sdradicato la Centrale di Polizia, Wesker in un certo senso era combattuto sul come visualizzare gli avvenimenti. Ma dall'Umbrella Building la visuale era abbastanza decente per avere subito chiara la situazione. C'era un certo sentimento di piacere nel vedere una macchina da combattimento del genere, ma il fatto che fosse senza apparente controllo rendeva il tutto un problema per cui trovare una soluzione. Albert si sarebbe equipaggiato col suo fucile e le sue AT personali, per poi andare verso il tetto e salire sul primo elicottero da combattimento a disposizione del parco velivoli. Mettendosi ai comandi però la sua mano sinistra si tinse di bianco quasi naturalmente, segno che la Weapon Type Alfa era stata attivata senza problemi e lo rendeva pronto al combattimento. Il mezzo migliore per raggiungere il Tartarus era come minimo un elicottero, e avrebbe volentieri affidato il pilotaggio a Jackal o ad altri valenti operatori che vantavano di capacità fuori dalla norma, ma Albert si era gettato subito ai comandi del velivolo partendo dal tetto del suo palazzo, mosso da un interesse decisamente forte. Quasi egoistico. Un elicottero vanta sicuramente un ottima agilità anche se pecca in velocità massima, quindi concentrandosi a dovere poteva schivare eventuali sbarramenti, il dubbio era ora da dove approcciare il Tartarus: purtroppo non poteva essere qualcosa di troppo istantaneo e sopratutto richiedeva di aver chiaro come infiltrare il colosso e la sua corazza una volta raggiunto. Albert quindi avrebbe cercato di fare un veloce volo di ricognizione per rendersi conto del colosso che doveva affrontare e, amesso e non concesso di poter trovare una sorta di punto di infiltrazione, la sua idea era di approcciare dal retro del Tartarus, sfruttando anche il fatto che i crolli dei palazzi producessero quel minimo di polvere e detriti che potevano aiutarlo nel non essere un bersaglio facile. Wesker si sarebbe preoccupato ovviamente di attivare la radio dell'elicottero e avvertire delle sue azioni chiunque fosse in ascolto.
A tutta la maglia radio delle forze di difesa, è Albert Wesker che vi parla. Mi sto per avvicinare al bersaglio dal retro, e ho intenzione di salirci a bordo. Mantenete i perimetri difensivi e continuate ad ostacolare la sua avanzata verso il mare. Chiunque abbia delle informazioni utili mi contatti su questo canale, passo e chiudo.
Tenendosi saldo alla clochè, Albert avrebbe manovrato per rispettare quello che aveva in mente stando attento a come avrebbe agito il Tartarus per evitare brutte sorprese. Non era proprio una situazione d'emergenza per cui esiste un manuale di risposta.CITAZIONEAlbert Wesker
Status Fisico: Ottimo
Status Psicologico: Concentrato
Energia: 75 /80
Potere speciale: Weapon Type Alfa
Attraverso una ricerca indipendente sulle armi biologiche e sopratutto lo studio approfondito dei file degli Shambles da parte di Wesker, il fattore mutageno del Virus Progenitor è stato imbrigliato in una forma meno virale e più pura definita Weapon. "Arma", ma in realtà si tratta di un Nucleo Virale che il Professore ha accolto nel suo braccio sinistro, fondendolo con la propria energia e ottenendo così il Type Alfa, ovvero la capacità di mutare l'arto in vere e proprie armi catalogate Arms. L'Energia attiva il nucleo che da forma alla mutazione, ogni Arms ha una sorta di batteria per sostentarsi misurata in unità che vengono chiamate Stigma, che vengono consumate in varie metodologie a seconda della singola mutazione. Quando le Stigma di un'Arms si esauriscono , quest'ultima si polverizza e il braccio torno alla sua forma originale. Non si può avere più di una Arms attiva, esse vanno considerate come tecniche mantenute, ma si può passare velocemente da una mutazione all'altra a patto del relativo costo energetico. All'attivazione del potere il braccio sinistro di Wesker subisce alcune modifiche: per prima cosa la pelle acquista un forte colorito bianco, e le varie giunture e fasce muscolari si segnano con dei rivoli di colore rosso cremisi, comprendendo parte del pettorale e della scapola come se entrasse dentro la carne del resto del corpo. Sulla parte del pettorale mutato compare il Nucleo Virale, una semisfera di 15 cm di diametro rosso chiaro, centro del potere stesso. Attivando una tecnica il rosso del Nucleo diventa pià vivido e man mano che essa consuma Stigma questo colorito si va a perdere fino a spegnersi del tutto al momento del consumo totale della mutazione.
Costo di attivazione: 5
Livello 2
- Il braccio di Wesker è duro quanto la sua carne ma i danni inflitti su di esso si rigenerreranno nel giro di 2 turni.
- Il Nucelo Virale ha una resistenza superiore alle ossa
- All'attivazione, un'Arms è caricata con 3 Stigma. -
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Il retro era la scelta più facile, mescolando il polverone di detriti e l'agilità dell'elicottero Wesker poteva facilmente evitare i colpi che avrebbero provato ad intercettarlo, questo doveva fargli capire quanto elevata fosse la percezione di quella mostruosità architettonica nello spazio circostante se riusciva ad individuarlo così facilmente, sembrava quasi un essere vivente. Tuttavia, Wesker era troppo agile per impedirgli di avvicinarsi. Il capo della Umbrella ebbe il tempo di inviare quel messaggio ai suoi potenziali alleati, poi ogni linea di comunicazione saltò, probabilmente disturbata dalla vicinanza con quella misteriosa struttura. Non c'era nessun genere di entrata nella parte posteriore, era evidente che quello strumento si era plasmato intorno alla struttura preoccupandosi anche di fortificarla, probabilmente era avvenuto tutto dall'interno visto che nessuno si era preoccupato di creare anche una via d'entrata. Somigliava proprio ad un potere capace di modificare gli elementi a propria disposizione, altro che Tartarus. Wesker aveva due possibilità: fiondarsi a testa bassa col suo elicottero e penetrare all'interno della struttura, oppure provare un approccio più delicato col suo potere, non faceva molta differenza a dire la verità visto che non c'era modo per quella struttura di intercettarlo per il momento, tuttavia in ogni caso avrebbe avuto modo di avvicinarsi, notando che sulla struttura di quell'edificio c'erano un gran numero di chiodi estremamente grandi, sembravano quasi dei pali della corrente, di colore nero come la pece e decorati sulla sommità da una cavità che al momento era riempita da delle fiammelle trasparenti dal colorito violaceo. Sembravano degli elementi inseriti nell'architettura della base e ora venuti a galla per via delle deformazioni della struttura stessa, come se qualcuno ce le avesse nascoste dentro tra un muro e l'altro e ora fossero invece venute a galla. La polizia di Kurayami aveva indubbiamente maturato un certo grado di pigrizia negli anni. . -
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Nel momento in cui la radio del velivolo avesse cominciato a produrre solo rumori statici, Wesker avrebbe saputo ormai di essere nell'area di disturbo del Tartarus. Un indizio importante siccome il suo volo di ricognizione stava dando dati interessanti: ciò che rendeva semovente la struttura e la rendeva così corazzata era qualcosa nato internamente e che aveva inglobato il tutto proprio per spostarlo. Ed era curioso non poco siccome fino ad ora gli incidenti collegati ai Tartarus avevano sempre dato l'idea che tali monoliti necessitassero di una posizione più statica. I "chiodi" che fuoriscivano dalla palazzina deformata sembrano suggerire un lavoro secondario e volontario. Se un eroe improvvisato avesse mirato a fare tutto questo trambusto col solo scopo di affondare il Tartarus sarebbero rimasti ancora dei dubbi, ma Wesker aveva il sospetto che ci fosse qualcosa di più premeditato dietro questo evento, sopratutto per dare risposta al perchè della Centrale di Polizia come obbiettivo e alla capacità di qualcuno di poter fare una cosa del genere. Tutto però portava a un solo risultato: trovare una maniera di entrare. Il fatto che il "mostro" potesse fracassarsi sui palazzi e subire una certa dose di danni inibiva la possibilità di usare l'elicottero come mezzo da sfondamento, o meglio, la corazza senza entrate era sicuramente messa insieme attraverso una logica, e per poterla penetrare senza sacrificare il mezzo inutilmente bisognava carpirla. I chiodi avevano sicuramente una natura magica, e sembravano la scelta migliore su cui focalizzarsi.
Non essendoci una zona d'atterraggio per gli ospiti, è chiaro che una volta dentro, il mezzo non mi sarà utile per andarmene via... Che peccato.
Wesker avrebbe continuato a manovrare l'elicottero per avvicinarsi sulla superficie posteriore del colosso, per sacrificarlo ma con un preciso metodo: arrivando il più vicino possibile per sfruttare le pale del mezzo e tranciare (o comunque danneggiare) i chiodi che fuoriscivano dalla struttura, avrebbe sfruttato l'elicottero stesso per buttarne giù il più possibile facendolo schiantare in lungo. Ovviamente Wesker avrebbe scelto il momento giusto per uscire dalla carlinga per non rimanere coinvolto. I casi erano due: se era inutile colpire i chiodi, far schiantare in lungo l'elicottero uscendo al momento giusto avrebbe probabilmente procurato abbastanza danni per non essere facilmente bersagliato dalle difese e avrebbe aperto una minima via per raggiungere almeno il corpo principale del Tartarus; se invece colpire i chiodi era la giusta via, Wesker si aspettava di vedere la struttura del colosso perdere consistenza come se si fossero rotti dei legami magici, e quindi la via per entrare si sarebbe aperta di conseguenza. L'unico punto debole di questo piano poteva essere che lo schiantare l'elicottero non fosse abbastanza per danneggiare i chiodi o quel minimo della struttura per aprirsi un varco, ma in quel caso era inutile a priori puntare alla violenza ma muoversi in velocità sulla struttura stessa facendosi strada con le proprie mani.CITAZIONEAlbert Wesker
Status Fisico: Contusioni leggere per l'eventuale atterraggio di fortuna
Status Psicologico: Concentrato
Energia: 80 /80
Potere speciale: Weapon Type Alfa
Attraverso una ricerca indipendente sulle armi biologiche e sopratutto lo studio approfondito dei file degli Shambles da parte di Wesker, il fattore mutageno del Virus Progenitor è stato imbrigliato in una forma meno virale e più pura definita Weapon. "Arma", ma in realtà si tratta di un Nucleo Virale che il Professore ha accolto nel suo braccio sinistro, fondendolo con la propria energia e ottenendo così il Type Alfa, ovvero la capacità di mutare l'arto in vere e proprie armi catalogate Arms. L'Energia attiva il nucleo che da forma alla mutazione, ogni Arms ha una sorta di batteria per sostentarsi misurata in unità che vengono chiamate Stigma, che vengono consumate in varie metodologie a seconda della singola mutazione. Quando le Stigma di un'Arms si esauriscono , quest'ultima si polverizza e il braccio torno alla sua forma originale. Non si può avere più di una Arms attiva, esse vanno considerate come tecniche mantenute, ma si può passare velocemente da una mutazione all'altra a patto del relativo costo energetico. All'attivazione del potere il braccio sinistro di Wesker subisce alcune modifiche: per prima cosa la pelle acquista un forte colorito bianco, e le varie giunture e fasce muscolari si segnano con dei rivoli di colore rosso cremisi, comprendendo parte del pettorale e della scapola come se entrasse dentro la carne del resto del corpo. Sulla parte del pettorale mutato compare il Nucleo Virale, una semisfera di 15 cm di diametro rosso chiaro, centro del potere stesso. Attivando una tecnica il rosso del Nucleo diventa pià vivido e man mano che essa consuma Stigma questo colorito si va a perdere fino a spegnersi del tutto al momento del consumo totale della mutazione.
Costo di attivazione: 5
Livello 2
- Il braccio di Wesker è duro quanto la sua carne ma i danni inflitti su di esso si rigenerreranno nel giro di 2 turni.
- Il Nucelo Virale ha una resistenza superiore alle ossa
- All'attivazione, un'Arms è caricata con 3 Stigma. -
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L'intuizione di Wesker si rivelò esatta: appena fu abbastanza vicino ad uno di quei chiodi, impattandoli innescò una reazione energetica semplicemente esplosiva che danneggiò l'elicottero in maniera significativa ma allo stesso tempo anche la struttura del colosso, aprendo un foro abbastanza grande da far penetrare un uomo massiccio. Che l'elicottero fosse danneggiato poco importava: a giudicare dal danno che infliggeva distruggere uno solo di quei chiodi ne sarebbero serviti almeno un milione per abbattere l'intera struttura, probabilmente l'idea migliore era cercare un "chiodo portante" all'interno per far crollare tutto in una volta sola. Una volta dentro, forse non sopraggiunto nella maniera più elegante possibile, Wesker si rese conto che sebbene da fuori potesse sembrare un Tartarus, l'interno non era particolarmente modificata la configurazione delle stanze: non erano riordinate in maniera caotica ma semplicemente ammantate da un'aura tenebrosa simile ad una fiamma trasparente violacea. Al centro di ogni stanza, che fosse un bagno, un'armeria o semplicemente un atrio, c'era una piccola lanterna viola alimentata da una piccola fiamma, intorno alla quale erano disposti un numero variabile di agenti, inginocchiati come se fossero stati in trance. Mai meno di 3, mai più di 6, alcuni di loro erano consumati fino a sembrare mummificati, altri invece erano semplicemente in trance ma perdevano capelli, unghie e denti. Visto che l'edificio non si teneva esattamente in una posizione ordinata, Wesker stava letteralmente camminando sul soffitto, pertanto l'illuminazione era totalmente assente e sostituita da quelle piccole lanterne. Dopo qualche istante passato ad esaminare la situazione che lo circondava, Wesker avrebbe potuto sentire una voce provenire dagli altoparlanti disposti in tutta la base sul soff... sul pavimento. Ne fuoriuscì una voce ovattata, come se provenisse da una comunicazione radio non esattamente chiara e deformata da diversi rumori metallici, apparteneva ad un uomo piuttosto avanti con l'età, dalla voce cavernosa e l'aria autoritaria.
Dunque la mia corazzata è stata aggredita da un singolo intruso. Dicono sempre che il singolo può fare la differenza ma è risaputo che in guerra contano i numeri e la strategia. La mia si basa sulla sorpresa, non posso permettere che tu intralci il mio piano. Affrontami allora, se è vero che il singolo ha il potere allora sarò io a fare la differenza. Attualmente ti trovi all'interno della parte posteriore della corazzata, lì non ci troverai niente di importante. Dovrai proseguire verso il centro, io mi trovo lì. Ti avverto però: i Nobili che sono venuti con me sono dispettosi e crudeli, sospetto che si divertiranno a metterti i bastoni tra le ruote. Per aiutarti ti indicherò la strada, tu limitati a seguirla e... oh? Un altro? Possibile...?
La comunicazione si interruppe di colpo, lasciando Wesker da solo ai piedi di una di quelle lanterne dalla quale iniziò a grondare una notevole quantità di olio luminoso violaceo. L'olio non formò una chiazza irregolare, prese invece la forma di una scia sul pavimento che indicava una strada precisa. Il corridoio illuminato portava all'interno di una stanza che, ribaltandosi, aveva aperto moltissimi scatoloni contenenti armi di vario tipo, perlopiù sperimentali. Wesker le conosceva bene visto che erano tutti progetti della Umbrella, nessuno dei quali superiori al suo braccio. Il pavimento era ricoperto dunque da quelle scatole ammucchiate alla come viene e dai corpi sanguinanti dei cadaveri degli agenti rimasti coinvolti nella trasformazione. Ben presto quel sangue iniziò ad emettere un rumore distinto: uno spiaccichio inconfondibile e se lo scienziato avesse prestato la giusta attenzione di sicuro avrebbe notato che a terra erano visibili le impronte di una figura umana, forse degli esseri invisibili. In aria volteggiavano diversi tipi di maschere che ricordavano il carnevale di Venezia, ma nessuno ad indossarle. o forse si? Non passò molto tempo che a pochi metri di distanza da Wesker una pistola si sollevò in prossimità di una di quelle maschere, finendo col puntare verso Wesker. Il passo successivo? Sparare al centro dei suoi occhiali da sole, ovviamente.. -
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Il sospetto che i chiodi avessero una certa importanza era valido, ma che addirittura avessero un effetto del genere era sinceramente inaspettato. Se esplodevano a quella maniera, l'energia che trasudava da quel luogo era così consistente che provocare dei danni a ciò che le permetteva di muoversi equivaleva a farla scatenare fin troppo violentemente. Ma una volta all'interno la vista dei poliziotti che venivano sfruttati per accumulare forze vitali dava molte risposte. Salvarli era ancora un opzione? C'era sicuramente qualcuno che magari non era ancora stato divorato in maniera troppo avanzata, ma era un caso così vago e definito dalla fortuna che Wesker considerà quella scene come il prezzo dell'ozio. Poi ecco che una voce chiarifica qualche altro dettaglio. Per un singolo istante Albert stava per credere di aver di fronte un interlocutore del suo pari, fiero del suo piano diabolico, ma poi un'interruzione riferita a qualche altro intruso spense quel sogno e lasciò il professore nel buio delle sale, solo. Per poco certo, siccome effettivamente la via veniva indicata per proseguire, ma era comunque un dispiacere.
Stavo quasi per osannare al miracolo in cui sono testimone di un show di carisma, ed eccoci qua con l'attrazione per turisti "la casa stregata"...
Albert non aveva altra scelta di seguire la scia luminosa, fino alla fatidica stanza piena di cadaveri, armi, maschere veneziane e nemici invisibili. Poteva essere definita una Umbrella in miniatura per i più fantasiosi, ma evidentemente era un luogo che ospitava i "Nobili" che la voce aveva annunciato.
... O anche "La sala da Ballo di Dracula".
Vedersi una pistola puntata non è piacevole, assolutamente, ma è anche una enorme distrazione: ci potevano essere le spiegazioni più fantasiose dietro quella situazione, ma era chiaro come non ci si doveva distogliere dall'obbiettivo principale che era ovviamente raggiungere il centro del Tartarus. I "Nobili" probabilmente agivano come tali, e quindi andavano intrattenuti o si sarebbero intrattenuti loro obbligando Wesker a partecipare in maniera coattiva. Per prima cosa Wesker avrebbe schivato la pallottola diretta alla sua testa, muovendosi in diagonale alla sua destra e verso la posizione dell'assalitore. Mutando il braccio nell'Alpha Blade avrebbe estratto la lama cremisi usando 1 degli Stigma a disposizione, con l'intenzione di colpire la posizione della pistola orizzontalmente, in modo che il taglio prendesse la parte del grilletto e del caricatore, con una motivazione alquanto semplice: se l'arma era effettivamente in mano a qualcosa di invisibile ma corporeo, quel tipo di taglio avrebbe danneggiato non solo la pistola ma anche l'eventuale appendice portandosi via la maggiorparte delle dita se non tagliando la mano stessa a metà, di seguito c'era la possibilità di provocare un danno che avrebbe fatto schizzare molto sangue in giro magari macchiando in giro altre figure invisibili appostate lì. Per non parlare poi che era un'ottima maniera per vedere se i Nobili provassero dolore e sofferenza per i danni subiti: non stavano usando i cadaveri dei poliziotti, questo significava che come creature sfruttavano la maschera per avere un punto di vista vantaggioso sulla preda e il corpo invisibile per divertirsi nella caccia. Il problema di questa azione era uno solo, ovvero la velocità con cui le maschere avrebbero reagito: Wesker non si sarebbe crogiolato nel risultato della sua azione cercando subito con lo sguardo la via d'uscita indicata dalle tracce viola brillante. Non la voleva raggiungere subito siccome i nemici non si erano ancora palesati, ma non poteva e non doveva perdersi in scontri di quel genere senza aver deciso un obbiettivo chiaro. Fisicamente stava già in movimento e avrebbe scattato vicino alla creatura appena colpita e teoricamente disarmata per assicurasi di avere un fianco coperto dal corpo stesso dell'avversario, sopratutto per tenerlo in combattimento ravvicinato e pressarlo in caso si volesse voluto riarmare. I Nobili erano lì come ostacolo, non erano il vero avversario e sprecare troppe energie contro bersagli come quelli era forse la base della disfatta.CITAZIONEAlbert Wesker
Status Fisico: Contusioni leggere
Status Psicologico: Concentrato
Energia: 70 /80
Potere speciale: Weapon Type Alfa
Livello 2
- Il braccio di Wesker è duro quanto la sua carne ma i danni inflitti su di esso si rigenerreranno nel giro di 2 turni.
- Il Nucelo Virale ha una resistenza superiore alle ossa
- All'attivazione, un'Arms è caricata con 3 Stigma
Tecniche usate:
- Arms: Alpha Blade (2/3 stigma)
Attivando il Nucleo Virale, Wesker muta il proprio braccio sinistro per creare un'affidabile arma da taglio: sull'avambraccio il materiale organico darà forma a un fodero di 1 metro di lunghezza di colore bianco attraversato da linee rosse molto regolari, da esso farà capolino una impugnatura di 20 cm molto semplice nella fattura e similmente ossea. La capacità di questa mutazione è la possibilità di estrarre una spada la cui lunghezza è di 1 metro per ogni Stigma consumato al momento dell'estrazione, spessa 10 cm e dalla forma molto regolare simile ad una mannaia dritta. Permette di effettura un singolo e poderoso taglio prima che si polverizzi, e se non sono stati usati tutti gli Stigma in una sola soluzione il fodero metterà a disposizione un'ulteriore impugnatura da poter utilizzare per altre estrazioni. Ha una notevole capacità di taglio.
Costo: 10
Note: Bonus AT +20%. -
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Wesker avrebbe dovuto fare i conti con una terribile realtà: nonostante i sensi affinati era davvero difficile colpire un bersaglio invisibile. A giudicare dal modo in cui quella figura teneva la pistola non doveva essere troppo forte o molto bravo ad impugnarla, tuttavia era agile, non meno di Wesker, e così come lo scienziato non ebbe problemi a schivare il suo fendente semplicemente spostandosi di lato e all'indietro, provocando l'ilarità delle maschere circostanti che vibravano come intrattenute da una piacevole e sommossa risata, ma senza emettere alcun suono. La pistola tornò ben presto verso di lui, ma stavolta puntava alle sue gambe. Una seconda arma, poco più indietro e a destra rispetto alla prima, si sollevò in prossimità di un'altra maschera, in questo caso si trattava di una piccola mitragliatrice automatica a raffica di 5 colpi. Anche in questo caso, l'arma era impugnata in malo modo e senza grande destrezza, tant'è che la raffica fece andare la bellezza di 3 colpi totalmente a vuoto, mentre due puntavano all'altezza del ventre di Wesker. La raffica partì subito dopo il primo colpo di pistola, che puntava al suo ginocchio sinistro. Quelli non erano avversari alla sua altezza ma sicuramente avevano un vantaggio. vantaggio che Wesker aveva già capito come eliminare. . -
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Il vedere il proprio colpo andare a vuoto non fu affatto un risultato negativo, anzi gli aveva dato tutte le risposte di cui aveva bisogno e sopratutto gli aveva dato la misura del tipo di capacità belliche che possedevano i Nobili. La prima cosa da considerare era ovviamente la parità in fatto di agilità e la difficoltà di colpire un nemico invisibile: qualsiasi attacco non avrebbe ottenuto il risultato sperato e prima o poi si sarebbero sommate tante armi, e Wesker non avrebbe potuto schivare proiettili tutto il giorno.
Oh NO! NO!
Wesker avrebbe esclamato come se fosse preso di sorpresa oltre ogni dire, e di seguito avrebbe scattato di lato alla sua destra per evitare i colpi ma non agilmente come si potrebbe pensare dal suo fisico: non che mancasse di velocità, ma sembrò abbastanza goffo da finire a terra in una scivolata nel sangue contro i cadaveri dei poliziotti. Che l'aumentare dei nemici lo avesse mandato in panico? Assolutamente no, ma mostrarsi un pò più debole e goffo serviva a rendere il suo piano meno ovvio, siccome fingendosi un pò vittima e fininendo nei cadaveri, Wesker aveva intenzione di acchiapparne uno per i propri scopi. Il primo era come scudo di carne siccome i Nobili non avevano motivo di smettere di sparare su di lui e adesso gli aveva dato un'ampia finestra di vulnerabilità, ma contando la loro mira relativamente buona bastava frapporre bene il poliziotto alla propria sagoma. Il secondo era che ora aveva a disposizione tutto quello di cui aveva bisogno per docciare col sangue gli avversari: dopo aver incassato i colpi avrebbe lanciato il cadavere con l'obbiettivo di smembrarlo tagliandolo a metà con la lama dell'Alpha Blade potenziata da 2 Stigma (quindi due metri di lunghezza). Dopotutto se i nemici non si facevano tagliare, c'erano comunque parecchi cadaveri a disposizione per tutte le frattaglie necessarie per superare l'handicap dell'invisibilità. L'azione poteva avere successo, ma Wesker voleva comunque sfruttare quel minimo di finestra di azione data anche dai nemici che si vedevano i vari resti arrivargli addosso per impugnare il suo fucile SR-U DRA/MA e piazzare un colpo contro l'avversario provvisto di mitragliatrice, al centro della sagoma del suo corpo se il piano del sangue avesse funzionato, o comunque nella sua direzione anche solo per dargli qualcosa a cui pensare.CITAZIONEAlbert Wesker
Status Fisico: Contusioni leggere
Status Psicologico: Concentrato
Energia: 70 /80
Potere speciale: Weapon Type Alfa
Livello 2
- Il braccio di Wesker è duro quanto la sua carne ma i danni inflitti su di esso si rigenerreranno nel giro di 2 turni.
- Il Nucelo Virale ha una resistenza superiore alle ossa
- All'attivazione, un'Arms è caricata con 3 Stigma
Tecniche usate:
- Arms: Alpha Blade (0/3 stigma)(disattivata dopo l'azione)
Attivando il Nucleo Virale, Wesker muta il proprio braccio sinistro per creare un'affidabile arma da taglio: sull'avambraccio il materiale organico darà forma a un fodero di 1 metro di lunghezza di colore bianco attraversato da linee rosse molto regolari, da esso farà capolino una impugnatura di 20 cm molto semplice nella fattura e similmente ossea. La capacità di questa mutazione è la possibilità di estrarre una spada la cui lunghezza è di 1 metro per ogni Stigma consumato al momento dell'estrazione, spessa 10 cm e dalla forma molto regolare simile ad una mannaia dritta. Permette di effettura un singolo e poderoso taglio prima che si polverizzi, e se non sono stati usati tutti gli Stigma in una sola soluzione il fodero metterà a disposizione un'ulteriore impugnatura da poter utilizzare per altre estrazioni. Ha una notevole capacità di taglio.
Costo: 10
Note:
-Bonus AT +20%
-SR-U DRA/MA 2/3. -
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Non era difficile immaginare che quelle pistole non si muovessero da sole ma che i corpi dei suoi nemici fossero semplicemente invisibili, Wesker colse la palla al balzo per proteggersi dai loro colpi e al contempo annaffiare di sangue quelle losche figure invisibili col cadavere di un agente morto, scoprendoli. Appena rivelò le vere fattezze dei loro corpi, Wesker avrebbe potuto notare che avevano carni esili, quasi scheletriche, non sembravano affatto dei nobili quanto più dei prigionieri malnutriti. inoltre dopo essere stati rivelati persero tutta la voglia di ridere, iniziando a muovere le maschere come se stessero gridando terrorizzati e fossero in preda al panico. Ucciderne un paio con la sua spada e con la sua arma da fuoco fu molto semplice, ma dei loro corpi non rimase nulla, nemmeno la maschera che si sciolse nel sangue come se fosse composta della stessa materia. Ben presto tutti gli altri Nobili, insozzati o meno, iniziarono a farsi da parte, scappando terrorizzati per cedere il passo a Wesker che ora poteva procedere senza ulteriore timore. Nemici strani, neanche così preoccupanti, che non lasciarono nulla a Wesker se non la strana sensazione di non averli compresi affatto nella loro pienezza. Seguendo la strada illuminata dalla luce viola, Wesker arrivò ad un bivio: il nastro energetico scendeva su una scalinata posta al centro di una stanza rotonda che tuttavia non era bloccata e di fronte a sé Wesker poteva vedere distintamente altri corridoi che si allungavano dalla parte opposta della nave a quella in cui lui era entrato. Indubbiamente scegliendo quella direzione poteva andare nella parte anteriore del colosso, mentre prendendo le scale poteva invece scegliere di andare ad incontrare il più rapidamente possibile il suo misterioso avversario. Una scelta non molto difficile, ma se anche solo una stanza di quell'edificio celava dei segreti come quelle misteriose creature invisibili, cosa lo attendeva dalla parte opposta? . -
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Wesker vide il proprio piano funzionare, e la reazione dei Nobili fu piacevole siccome era lui a permettersi un sorriso. Cappotto zuppo di sangue nella parte bassa, come i pantaloni, le goccioline del liquido rosso mentre camminava per i restanti spazi era l'unica cosa che gli teneva compagnia siccome la voce del presunto colpevole di quella situazione aveva smesso di trasmettere. Arrivato alla zona del maschio centrale del colosso il sentiero lumionescente scendeva per una scala, ma vi era anche la possibilità di poter esplorare la parte anteriore. Albert fece un ragionamento semplice e veloce: lui era l'unico ad essere entrato del retro, ma gli era sembrato di capire che ci fosse un secondo intruso e l'unica opzione possibile era che fosse entrato dalla parte anteriore. Difficile come approccio, ma se era riuscito ad attirare abbastanza attenzione da tenere Wesker in un secondo piano poteva anche essere una valida opzione incontrarlo per primo. Dopotutto se era forte almeno quanto lui ci avrebbe messo lo stesso tempo per affrontare i Nobili, e se invece i pericoli erano maggiori o più complessi era un buon biglietto da visita per guadagnarsi un alleato che magari sapesse qualcosa di più sul Tartarus. L'ultimo ma non meno importante argomento era il carpire meglio l'essenza della struttura: va bene che i chiodi esterni facevano riferimento a uno maggiore interno, ma non era un dettaglio abbbastanza corposo per andarsi a infilare nel centro di comando centrale dove di sicuro il suo avversario era a pieno agio nel combattere. Vagare ancora qualche tempo per quel luogo avrebbe portato quindi maggiori risultati di fiondarsi troppo direttamente contro il "nemico". Sfruttando anche la "passeggiata" Wesker stava riprendendo anche fiato dallo scambio con i Nobili e si stava rassettando mentalmente per rimanere con gli occhi aperti e concentrato. CITAZIONEAlbert Wesker
Status Fisico: Contusioni leggere
Status Psicologico: Concentrato
Energia: 80 /80
Potere speciale: Weapon Type Alfa
Livello 2
- Il braccio di Wesker è duro quanto la sua carne ma i danni inflitti su di esso si rigenerreranno nel giro di 2 turni.
- Il Nucelo Virale ha una resistenza superiore alle ossa
- All'attivazione, un'Arms è caricata con 3 Stigma
Tecniche usate: \\\
Note:
-Bonus AT +20%
-SR-U DRA/MA 2/3. -
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The unseen BOOB, is the Fappest
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- Plutonia Experiment
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- Anonymous
Dai corridoi era possibile sentire un chiaro rumore di armi che si abbattono su mura e pavimenti farsi sempre più forti. Mentre avanzava, Wesker poteva vedere chiaramente alcune linee sul pavimento accendersi ed indicargli di tornare indietro e riprendere la strada verso la scalinata, un pò come se il padrone di casa fosse impaziente di incontrarlo. Ben presto, lo scienziato arrivò all'interno di una stanza non molto lontana da quella in cui aveva combattuto lui, la differenza era che a terra non c'era molto sangue quanto più una lanterna più grossa delle altre, dalla quale scivolava a terra una sabbia scura, forse ceneri o qualcosa di simile. Di fianco a quella lanterna, la figura di una donna dai lunghi capelli e la pelle scura, che non sembrava affatto umana, ansimava rabbiosamente, già stanca per il combattimento in corso, vibrando tra le dita quella che sembrava un'arma simile ad una mezzaluna. Molto alta e slanciata, forte anche se non molto muscolosa, la sua figura si distingueva poiché era circondata da un misterioso spettro, come se un'armaturai nvisibile la rivestisse, invisibile del tutto eccezione fatta per delle linee violacee che coprivano praticamente tutto il corpo. Una tipologia di energia molto particolare. Intorno a lei non c'era nessuno, né armi né maschere, né nemici invisibili. per trovarli bisognava alzare lo sguardo: la stanza quadrata era infatti piuttosto alta e su ogni parete c'erano due grosse colonne attaccate al muro come se fossero state delle lance scagliate casualmente. Da quelle colonne proveniva un rumore simile al gracchiare dei corvi ed era possibile vedere delle maschere fluttuanti, probabilmente attaccate a qualcosa di invisibile. Le maschere non avevano fattezze umane, erano leggermente allungate come se fossero dei becchi. Difficile dire quanto fossero grossi da quella distanza e con quel buio, ma era indubbio che fossero tanti, uno per ogni colonna.
Maledette abominazioni... tornatevene nella vostra prigione! Non c'è posto per voi in questo mondo!
Nessuno sembrava essersi accorto di Wesker, almeno per il momento. La donna gli dava le spalle e sembrava pronta a riprendere la battaglia, mentre i suoi nemici appollaiati sembravano attendere il momento giusto per avventarsi come avvoltoi su di lei.. -
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Ed ecco finalmente la novità che aveva distratto il nemico principale: il secondo intruso era una donna e ad occhio la situazione non era prettamente svantaggiosa, ma le stava richiedendo più energie del necessario. Energie che magari sotto un certo livello avrebbero anche attirato i "corvi" che stavano sulle colonne sul soffitto, rivelando che la ragazza poteva avere una spina combattiva da non sottovalutare. Poi ecco lì una lanterna più grossa delle altre, con una cenera nera che si faceva spazio sul pavimento e da cui magari bisognava cercare una certa protezione. Se si trattava di qualcosa che lentamente stava assorbendo energia in quella stanza, c'era un solo dubbio da chiarire: come mai la donna era in difficoltà? Il primo indizio era la distanza dalla lanterna: avendo un'armatura energetica e una lama da taglio poteva rivelare che avvicinarsi troppo alla lanterna significasse subirne gli effetti in maniera troppo forte, e ripensando ai poliziotti queste lanterne avevano una connessione con il numero 3 e il numero 6. Magari era il minimo per attivarne gli effetti più nefasti e il massimo dell'assorbimento. Comunque, c'era anche da dire che la stessa lanterna poteva possedere una resistenza ai danni non indifferente, altro motivo per approcciarla con una forza decisa e che mantenesse la minima distanza per stare al sicuro. Siccome nessuno si era accorto di Wesker, la miglior cosa era sfruttare l'effetto sorpresa con l'entrata più "esplosiva" possibile: attingendo alle proprie energie Wesker avrebbe mutato il proprio braccio nell'Alpha Granade, un arma molto singolare siccome permette praticamente di lanciare delle granate molto efficaci contro il bersaglio. E l'idea era proprio quella. Wesker avrebbe fatto fuoriscire la prima granata nella propria mano sinistra per lanciarla con tutta la sua forza verso la lanterna. La sua forza gli permetteva di tirarla a 25 m/s fino ad una distanza di 20 m, qualcosa di decisamente veloce e potente contando anche l'esplosione di 1 metro di diametro, e difficilmente intercettabile sfruttando la sorpresa. Ma indipendentemente dall'effetto che avrebbe raggiunto la prima granata, Wesker avrebbe sfruttato l'improvviso allertamento della sua presenza per tirarne una seconda, abbastanza veloce da superare i nemici che stavano sul tetto ammesso che come i Nobili avevano la stessa agilità di Wesker, e motivata da un semplice ragionamento: se il corpo della lanterna fosse stato troppo duro a un singolo impatto, il double tap avrebbe chiuso la questione. CITAZIONEAlbert Wesker
Status Fisico: Contusioni leggere
Status Psicologico: Concentrato
Energia: 70 /80
Potere speciale: Weapon Type Alfa
Livello 2
- Il braccio di Wesker è duro quanto la sua carne ma i danni inflitti su di esso si rigenerreranno nel giro di 2 turni.
- Il Nucelo Virale ha una resistenza superiore alle ossa
- All'attivazione, un'Arms è caricata con 3 Stigma
Tecniche usate:
- Arms: Alpha Granade (1/3)
Attivando il Nucleo Virale, Wesker muta il proprio braccio sinistro per creare un'affidabile arma esplosiva: mignolo e pollice della mano si allineranno ai lati mentre nella base del polso si formerà una sorta di estrattore, che si prolungherà all'interno dell'avambraccio fino a raggiungere il gomito dando forma a una sorta di pistone organico. Questa struttura sfrutta gli Stigma per comprimere e produrre delle granate da lancio sferiche di 20 cm di diametro: il pistoncino al gomito spingerà per poi far uscire nella mano la granata che può essere quindi lanciato verso il bersaglio come se fosse un'oggetto di MEDIE dimensioni. Esplode a contatto in un'area sferica di 1 metro, producendo danni da usura e impatto consistenti.
Costo: 10
Note:
-Bonus AT +20%
-SR-U DRA/MA 2/3. -
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Tutt'altro che una pessima idea sfruttare il fattore sorpresa a proprio vantaggio solamente per farsi notare, ma Wesker non agiva mai senza cognizione di causa e appena scagliò quella granata finendo per diventare il bersaglio degli sguardi dei presenti, lo scienziati fece esplodere la lanterna, o per meglio dire la cenere che si era depositata sotto di essa, sollevandola di colpo dal terreno e provocando uno status piuttosto irrequieto nei volatili mascherati. oltre a gracchiare e sbattere le ali innervositi, i corvi si ritrovarono quella polvere addosso che, proprio come il sangue, ne rivelava le fattezze e le giuste dimensioni. Lunghi complessivamente circa un metro e ottanta per un'apertura alare di tre metri, quegli uccellacci persero poco tempo a bisticciare, fiondandosi subito all'attacco. La donna, senza perdere tempo prezioso, si lanciò subito contro di loro approfittando la visione aumentata, colpendone senza difficoltà un paio mentre erano ad ali spalancate e pronti a colpire con i loro artigli. I corpi non erano molto resistenti e a giudicare dalle fattezze, quei corvacci non sembravano affatto messi meglio fisicamente dei Nobili incontrati da Wesker poco prima. Altri due si fiondarono verso lo scienziato, ma non si trattava di un attacco banale: non soltanto i due lo assalivano da direzione diverse, ma se in un primo momento una coppia cercava di afferrarlo con gli artigli, una seconda coppia si fece avanti pronta ad attaccare in picchiata con i loro becchi, restando però a volare in tondo in attesa di un buon momento per colpire. Se fossero stati invisibili, vedere anche il secondo assedio sarebbe stato altamente improbabile. Indubbiamente compensavano la loro fragilità con una buona capacitò strategica e probabilmente anche una certa agilità in volo. . -
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Il fatto che la donna si era subito messa in moto per sistemare i nemici era un ottimo segno. Sopratutto non risultavano nemmeno così difficili da colpire se presi nel momento adeguato, quindi era chiaro che le difficoltà di lei erano state decise dall'organizzazione strategica degli avversari. Wesker doveva quindi fare di meglio e non ripetere gli stessi errori: i suoi nemici provenivano da direzioni diverse e ce ne erano altri due pronti a colpire appena avesse scoperto il fianco, quindi levarsi da quella situazione spinosa era la miglior via di approccio. E bisogna sottolineare che come i Corvi si erano organizzati in squadra, non vi era nessun apparente motivo per non avvicinarsi alla guerriera e combattere fianco a fianco per corprirsi le spalle a vicenda.
Posso suggerire di fare Tag Team per mettere fine al divertimento di questi cosi?
Dicendo questo per attirare l'attenzione della donna, Wesker avrebbe tirato il Rinjutsu #2: Lampo Fumogeno ai suoi piedi per non dare facile sagoma ai nemici, e sfruttare i pochi istanti di copertura per scattare nella direzione libera ed avviccinarsi alla donna. Uscito dalla nebbia artificiale però non si aspettava di certo che i Corvi sul tetto non si fiondassero su di lui come... come... come avvoltoi? Comunque, aveva ancora a disposizione una delle bombe della sua Arms, e la avrebbe usata per difendersi dall'assalto cercando di colpirne almeno uno. Dato l'effetto esplosivo colpirne uno avrebbe comunque causato un effetto che non avrebbe facilitato l'altro, ma era anche abbastanza chiaro che aveva servito una ghiotta occasione per la donna di sistemare quello restante.
Tutto tuo il prossimo, sempre che non ti sia affezzionata a questi cosi dopo le amorevoli attenzioni che volevano dimostrarti...CITAZIONEAlbert Wesker
Status Fisico: Contusioni leggere
Status Psicologico: Concentrato
Energia: 60 /80
Potere speciale: Weapon Type Alfa
Livello 2
- Il braccio di Wesker è duro quanto la sua carne ma i danni inflitti su di esso si rigenerreranno nel giro di 2 turni.
- Il Nucelo Virale ha una resistenza superiore alle ossa
- All'attivazione, un'Arms è caricata con 3 Stigma
Tecniche usate:
Rinjutsu #2: Lampo Fumogeno
Normalmente considerata di basso livello, questa tecnica si rivela in realtà molto più utile e versatile del normale. Nella mano si creerà un agglomerato di energia di forma sferica, che una volta sbattuto a terra genera una piccola nube di fumo che fa letteralmente scomparire alla vista nemica l'utilizzatore in un arco di 3 metri e ad un'altezza limite di 5. A quel punto i vantaggi sono utilizzabili in maniera svariata, compresa la fuga, poiché all'interno della nube non è possibile percepire nulla attraverso i propri sensi. la nube è molto densa e scura, ma scomparirà al turno seguente.
Costo: 10
- Arms: Alpha Granade (0/3)
Attivando il Nucleo Virale, Wesker muta il proprio braccio sinistro per creare un'affidabile arma esplosiva: mignolo e pollice della mano si allineranno ai lati mentre nella base del polso si formerà una sorta di estrattore, che si prolungherà all'interno dell'avambraccio fino a raggiungere il gomito dando forma a una sorta di pistone organico. Questa struttura sfrutta gli Stigma per comprimere e produrre delle granate da lancio sferiche di 20 cm di diametro: il pistoncino al gomito spingerà per poi far uscire nella mano la granata che può essere quindi lanciato verso il bersaglio come se fosse un'oggetto di MEDIE dimensioni. Esplode a contatto in un'area sferica di 1 metro, producendo danni da usura e impatto consistenti.
Costo: 10
Note:
-Bonus AT +20%
-SR-U DRA/MA 2/3. -
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- Plutonia Experiment
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Limitarsi a nascondere la propria presenza non era sufficiente per permettere a Wesker di dormire sonni tranquilli. Infatti, anche dopo che uscì dal lampo fumogeno i primi corvi che lo attaccavano con gli artigli non persero di certo di vista l'obbiettivo e si fiondarono su di lui seguendolo mentre scattava verso la donna, non venne colpito vista la seguente mossa esplosiva, ma questo significava che il colpo di Wesker era finito a vuoto su dei primi nemici che non aveva messo in conto, quindi i corvi in picchiata erano pronti a piombare su di lui. Sfortunatamente per loro però, Wesker fu abbastanza saggi da unire le forze con la donna che, approfittando dell'esplosione dell'Alpha granade balzò in volo colpendo i due corvi attaccanti prima che potessero colpire Wesker. Una risposta netta e chiara alla proposta dello scienziato che provocò il panico dei corvi. Esattamente come gli altri Nobili, anche loro una volta realizzato il pericolo iniziarono a farsi da parte, allontanandosi il più possibile da Wesker e la donna come dei veri codardi.
Un intervento provvidenziale, hai la mia gratitudine Albert Wesker. Ma nonostante la situazione siamo ben lungi dall'essere dalla stessa parte...
La donna lo conosceva, e in fondo sarebbe stato strano un risultato diverso. Si voltò verso di lui molto più calma e priva della ferocia bellica che l'aveva animata fino ad un attimo prima. Piantò la punta della sua arma a terra e le linee intorno al suo corpo si spensero, portandola finalmente alla quiete. Il suo sguardo, per quanto serio e severo, non aveva traccia di aggressività.
Puoi chiamarmi Rasca. Come te sono venuta fin qui alla ricerca di un Tartarus da abbattere, ritrovandomi però solo questa... abominazione che tenta goffamente di prendere il largo per chissà quale motivo. Su una cosa possiamo essere d'accordo: il disastro che rischia di provocare va fermato ma tremo all'idea di cosa potreste fare col relitto di questo mostro se finisse nelle mani della Umbrella.
Diretta e schietta come poche. Rasca non esitò a mettere i puntini sulle I. Indubbiamente Satana era il pericolo più grande della terra e la minaccia più incombente ma gli Immortali Terrestri sarebbero stati fin troppo ingenui a non considerare tutte le successive potenziali minacce. Nonostante ciò, non sembrava voler negare la possibilità a Wesker di porre le dovute domande e suggellare comunque una momentanea alleanza..
