[Combattimento] Pregiudizi fatali

x Deva

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  1. Shirosaki Ogihci™
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    Appaio per un po', scompaio per molto...

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    Nome partecipanti: Shröeder vs Leonhart Smith
    Livello partecipanti: Entrambi Livello 1
    Energia partecipanti: Entrambi Newbie
    Numero di partecipanti: 2
    Livello del Potere: Entrambi Livello 1
    Abilità Fisiche G1: Tutte abilità al Livello 2 tranne Jumper e Charge che sono al Livello 1
    Abilità Fisiche G2: Tutte abilità ali Livello 1 tranne Energy e Charge che sono al Livello 2
    Tecniche Personali G1: Blob - Weapon Skills
    Tecniche Personali G2: Highway to Hell - Shoot To Thrill
    Tecniche Loto G1: Ninjutsu #2 - #10; Rinjutsu #1 - #4; Kearinomanzia #1 - #5 - #7
    Tecniche Loto G2: Juinjutsu #5 - #8
    Armi & Equipaggiamento G1: Poseidon - Gemma Alfa - Droga: Pillola Energetica x2
    Armi & Equipaggiamento G2: Moeru Ikari
    Luogo: Un piccolo parco nella capitale di Roma, un'area che copre ben 200 metri di territorio, pochissimi alberi presenti e soprattutto bassi, all'incirca sui 2 metri e 50. Vi è presente un'altalena, uno scivolo ed una giostrina che gira per bambini. Vi sono presenti anche delle panchine, sparse qua e là nel parco. E' un quadrato di 100 metri per 100, tagliato al centro da un sentiero con terra battuta con ai lati dei lampioni alti 5 metri, uno ogni 5 metri dall'altro.

    Essere persone con un obiettivo ed un ideale capace di sconvolgere molte persone non necessariamente hanno in mente solo ed esclusivamente il fatto di dover lavorare al loro progetto. Ogni tanto si concedono delle pause riflessive dove contemplano il nulla, ma si rilassano e non vogliono assolutamente rotture di qualsiasi genere. Proprio ciò che stava facendo Shröeder in un pomeriggio primaverile, dove il cielo era sostanzialmente limpido, gli uccelli volteggiavano beatamente sopra le teste della gente ed i bambini giocavano e correvano in quel parco vicino al centro di Roma. La temperatura era gradevole, faceva quasi caldo poiché il sole si ergeva bello alto nel cielo. Lo Spaventapasseri stava sdraiato su una delle panchine del parco, col suo solito vestiario da chopperista con la sciarpa che gli copriva la bocca. Senza farsi notare, di tanto in tanto metteva in bocca una nocciolina che prendeva da una confezione d'esse posata sulla panchina accanto a lui. Non voleva che qualcuno lo vedesse mentre con le sue fauci si ingurgitava quello stuzzichino, perché di fatto osservava le persone attorno a sé se fossero distratte oppure volgessero lo sguardo verso di lui o nella sua direzione. Certo non era proprio un momento così rilassante, ma ormai ci aveva fatto l'abitudine e gli andava bene così.
    "Guarda mamma! Quel signore sembra un mostro!!" Un bambino, una voce fuori dal coro, indicò Shröeder mentre con una mano strattonava la gonna della donna accanto a sé, per attirare la sua attenzione verso l'uomo che si bloccò, con la bocca spalancata, tanto di denti aguzzi e la nocciolina che era rimasta fra l'indice ed il pollice della mano destra, mentre esso fissava con uno sguardo sorpreso ma nel contempo di una persona che sapeva d'essere stata scoperta l'infante. Come ci si potesse aspettare, seguirono commenti dispregiativi nei confronti dello Spaventapasseri, alcune delle madri decisero di allontanarsi coprendo addirittura gli occhi ai propri figli. Shröeder sospirò, riponendo la nocciolina nella confezione ed alzandosi dalla panchina, avvicinandosi a passo lento ma minaccioso verso il bambino che aveva fatto l'osservazione su di lui. Quando arrivò abbastanza vicino, la madre tenne dietro di sé il piccolo e tremando spaventata, stava provando a guardare negli occhi l'imponente omone che li osservava piuttosto scocciato e pronto a fargliela pagare.
    "Ohi... Che cazzo ha detto quel marmocchio di merda? Signora, sarebbe così gentile da farglielo ripetere?" Disse lo Spaventapasseri, assumendo un'espressione tetra e spaventosa sul viso, incutendo ancora più timore nella donna che indietreggiò frettolosamente, cadendo all'indietro e facendo cadere anche il bambino che si mise a piangere dopo ciò. Non ricevendo risposta, Shröeder tirò fuori dalla tasca destra la Gemma Alfa e, aprendola, richiamò sulla mano sinistra Poseidon, il tridente che portava con sé per combattere o per inforcare qualche persona fastidiosa. Avanzo di qualche passo finché non puntò l'arma contro il bambino.
    "Ripeti se hai il coraggio, bamboccio figlio di puttana!!" Esclamò con voce piuttosto alterata, fregandosene del fatto che il bambino ancora piangeva e la madre piangeva assieme mentre scambiava i suoi sguardi spaventati fra l'uomo e suo figlio, pietrificata dalla paura. Shröeder era pronto a fare il mostro, proprio come quel piccolo lo aveva definito, poiché odiava profondamente chi lo giudicava solo per l'apparenza. Per lui, quel pargolo aveva bisogno di una lezione di vita che forse gli sarebbe costata essa stessa.

    r5DaPX2

    Status Fisico: Illeso
    Status Psicologico: Incazzato
    Energia: 60/60
    Tecniche: //
    Potere: Demon's Venom Inattivo
    Armi ed Equipaggiamento: Poseidon - Gemma Alfa - Droga: Pillola Energetica x2
    Note: Poseidon sulla mano sinistra, Gemma Alfa riposta nella tasca destra dopo l'utilizzo. Le due pillole energetiche nella tasca sinistra.

     
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6 replies since 15/5/2018, 20:26   142 views
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