[COMBATTIMENTO] Banane per te, tutti i gusti +1

Notte, sempre e costantemente notte. Da quando era approdata in quell'isola non aveva mai visto la luce del sole, ma solo quelle stramaledettissime luci artificiali dei vari lampioni sparsi per tutta l'isola. Non si riusciva nemmeno a capire che ore fossero, se era giorno oppure notte. Davvero una situazione frustrante. La cosa più fastidiosa di tutte però era il non riuscire a capire se fosse giorno o notte, e per una certa lupacchiotta di nostra conoscenza che non aveva molta familiarità come gli orologi sapere con precisione che ore fossero gli era praticamente impossibile. Aveva però un modo per riuscire a capire il momento della giornata in cui si trovava, anche se era abbastanza approssimativo e per niente preciso. E questo metodo era...
GAUUUUH~
Un forte gorgoglio di stomaco risuonò per l'intera area, rompendo il silenzio che si era creato. Aveva fame, e molta anche. Fortunatamente in quel posto c'era un sacco di cibo, tra le case abbandonate, le foreste o anche il semplice oceano di cibo non ne sarebbe mai mancato, o almeno per il periodo del torneo. In quel momento Lulu stava camminando lungo una tipica strada di campagna, fiancheggiata da una fitta foresta. Aveva camminato per diversi chilometri nel tentativo di raggiungere la prossima città, ma il suo stomaco non avrebbe resistito a lungo. Doveva trovare una soluzione alla svelta, altrimenti difficilmente si sarebbe mossa.
Ahh~ Ho fame... Possibile che non ci sia niente da mangiare nelle vicinanze?
Fortunatamente per lei uno dei suo più grandi pregi era un olfatto sopraffino, e quando era in modalità affamata sarebbe riuscita a sentire l'odore del cibo anche a chilometri di distanza. Cominciò ad annusare l'aria, assaporando il dolce odore che riempiva l'aria in quel momento. Quel delizioso aroma era inconfondibile, ed era impossibile che si sbagliasse. Banane, dolci e succulente banane. Tra tutti i suoi frutti preferiti quel piccolo e lungo frutto dalla forma assai ambigua ed equivocabile rientrava sicuramente nella Top 5. Si lasciò trascinare da quel delizioso profumo, cominciando a camminare quasi fosse stata ipnotizzata verso la fonte. E non appena vi arrivo trovò qualcosa di incredibilmente stupendo ai suoi occhi, un vero e proprio paradiso terrestre. Non uno, non due, ma ben tre alberi di banane completamente mature apparvero davanti ai suoi occhi increduli.
Ahhhh! Fantastico!! Pancia mia fatta capanna!!!
I suoi occhi cominciarono a brillare di luce propria, e non appena finì quella sua piccola frase cominciò letteralmente ad assalire i tre alberi, raccogliendo più frutta che poteva. Alla fine se le prese tutte, senza lasciarne manco una. Aveva troppa fame, ed essendo uno dei suoi frutti preferiti non aveva alcun motivo per rinunciarvi. E poi a chi avrebbe potuto importare? In quell'isola c'era cibo gratis in abbondanza, qualche albero di banane in meno non avrebbe fatto male a nessuno. Si diresse verso un ponte nelle vicinanze, suo provvisorio tavolo da pranzo, trasportando tutta la frutta che riusciva a portare. Era davvero ridicola, sopratutto quando a causa di quell'enorme ammasso di frutta davanti agl'occhi non vedeva davanti a se e rischiava tutte le volte di inciampare e cadere. Una volta arrivata a destinazione poggiò tutto il malloppo per terra, per poi sedersi sulla ringhiera del ponte a mangiare beatamente la sua... colazione? Accidenti con quel buio perpetuo non si capiva che ora del giorno fosse, quindi poteva anche essere ora di cena. E fu così che cominciò la sua maxi abbuffata di banane. Ne mangiava a quintali, una dietro l'altra senza fermarsi, e non si sarebbe fermata, non fino a quando non le avesse finite tutte. Arrivò ad un punto che aveva alla sua destra un mucchio di banane ancora mature e pronte per finire nella sua pancia, mentre alla sua sinistra aveva un mucchietto un po' più piccolo con le bucce delle banane che si era già mangiata, e avrebbe sicuramente continuato finché non ebbe finito tutto il suo malloppo. O almeno così credeva. Il suo udito altamente sviluppato la avvertì della presenza di un altra persona nelle vicinanze. Si voltò quasi subito, mentre ancora stava masticando una dei frutti appena raccolti. Dall'altra parte del ponte apparve una ragazza dai corti capelli blu scuro, con diversi ciuffi rossi che si potevano intravedere qua e la. A quella distanza forse era un po' prematuro, ma a prima vista le sembrava una ragazza molto bella, vestita con un abito che, esattamente come il suo, metteva bene in mostra le sue generose forme. Era da un po' che non vedeva un'altra persona su quell'isole, per cui vu molto contenta di trovare qualcun'altro. Con un piccolo balzo in avanti scese dalla ringhiera sulla quale si era seduta,rimettendosi tranquillamente in piedi e cominciando a scuotere la mano sinistra, quella con cui non teneva il suo pranzo, quasi la stesse chiamando per dirgli di venire da lei.
Ehi!! Da questa parte!!!
Era da un po' che non incontrava gente qualche d'uno e una bella chiacchierata gli avrebbe fatto molto piacere. E chissà, magari ci sarebbe scappato anche un bel combattimento. L'idea la elettrizzava non poco.

Lulu .: Status Fisico: Illesa. .: Status Psicologico: Contenta. .: Energia: 150/150 .: Tecniche usate: -

La ragazza dai capelli blu cominciò ad avvicinarsi, lentamente, senza fare alcunché di strano. Vedendo che quella persona aveva risposto al suo richiamo la ragazza-lupo smise di scuotere la mano, avvicinandosi anch'essa alla nuova arrivata. La cosa che però incuriosì Lulu fu che la ragazza non disse niente, continuava ad avvicinarsi in silenzio, senza dire una parola. Chissà, magari era una ragazza timida, oppure semplicemente una tipa tranquilla. Tutto poteva essere e nessuna opzione andava esclusa. Neanche che avesse cattive intenzioni. Tutte era tranquillo, anche fin troppo forse, finché le due ragazze non si trovarono all'incirca a tre metri di distanza l'una dell'altra. Senza dire niente la nuova arrivata puntò una strana spada contro la ragazza-lupo, rivelando così la sua ostilità. Anche se aveva uno sguardo freddo e distaccato, la giovane con le orecchie da lupo poteva benissimo percepire la sua rabbia. Sembrava quasi la stesse trattenendo, anche se Lulu non ne capì il motivo. Perché era arrabbiata? Ma sopratutto, perché ce l'aveva con lei? Era la prima volta che la incontrava per cui non poteva avergli fatto alcuno sgarbo, o qualsivoglia cosa che l'avesse fatta arrabbiare in quel modo. O era forse la prima persona capitatagli sotto tiro sulla quale poteva sfogare la sua rabbia? Per quanto si sforzasse non riusciva proprio a capire cosa passasse per la testa di quella ragazza. Tra tutte le varie opzioni che gli si presentarono davanti come possibili motivi dello strano comportamento di quella ragazza, Lulu decise di scegliere quello che gli veniva meglio, da brava ipocrita qual'era. Guardò la ragazza dai capelli blu per un attimo, inclinando la testa come se non capisse cosa gli fosse stato detto.
Mh? Cosa intendi? Io non ho fatto niente? Comunque se vuoi combattere non c'é problema, sono sempre pronta ad una sfida.
Con nonchalance buttò giù dal ponte la buccia della banana che aveva appena finito di mangiare, pronta per il nuovo combattimento che l'attendeva. Su quell'isola vi erano solo persone forti, e sapeva benissimo che se voleva sopravvivere doveva cominciare già da subito a giocarsi le sue carte migliori, e di certo non si sarebbe trattenuta. Aveva diversi assi nella manica, tra cui il suo istinto di guerriera e il suo innato istinto di sopravvivenza, che in molte occasioni gli avevano salvato la pellaccia, ma non erano i soli a sua disposizione. Non sapeva quale fosse l'arsenale a disposizione di quella ragazza, ma era abbastanza fiduciosa delle sue capacità, e in qualche modo sarebbe riuscita a cavarsela. O almeno lo sperava. Diceva che non le importava chi fosse, ma la stessa cosa non sarebbe valsa per Lulu, la quale dava sempre molta importanza al rapporto con i suoi avversari, e il minimo che si poteva fare in quei casi era dire il proprio nome. Aveva già imparato la lezione con Raphael, e non voleva dimostrarsi maleducata una seconda volta.
Comunque io sono Lulu. Tu invece? Come ti chiami?
Chissà se le avrebbe risposto, e soprattutto cosa gli avrebbe risposto. Sperava solo che quella ragazza non fosse una testa calda al punto tale da non presentarsi e partire subito all'attacco. Detto da lei era strano, ma sarebbe stato estremamente scortese da parte sua, e lo sarebbe stato altrettanto quanto la ragazza-lupo avrebbe cercato di estorcergli almeno il suo nome con la forza. Per molti sarebbe sembrata una stupidaggine, ma per una persona come lei che era letteralmente una guerriera nata quello che nella sua tribù veniva definito il Codice dei Guerrieri era una cosa estremamente importante, anche se alcune volte se ne dimenticava persino lei. Non perché lo faccia apposta, sia chiaro.

Lulu .: Status Fisico: Illesa. .: Status Psicologico: Tranquilla. .: Energia: 150/150 .: Tecniche usate: -

Niente. Per quanto si sforzasse non riusciva a capire cosa avesse fatto di tanto grave a quella ragazza da renderla così ostile. Di certo non lo era per via del torneo, o almeno le dava quell'impressione. Che si fosse dimenticata di averla già incontrata in passato? Strano, perché normalmente lei si dimentica i nomi, e non i volti delle persone incontrate, e se queste erano persone di talento ancora più difficile. Non le disse il suo nome, e la cosa la indispettì non poco. Non solo non voleva spiegargli il motivo per cui era arrabbiata, ma non voleva nemmeno dirle il suo nome. Durante il suo viaggio aveva incontrato persone di tutti i tipi, sia buone che cattivi, ma le avevano sempre detto il loro nome e lei gli aveva detto il suo. Aveva sempre pensato che, per quanto una persona possa essere malvagia, questa abbia almeno un minimo di orgoglio personale che la obbligasse a rispondere come minimo ai formalismi di base, per quanto sgradevole sia la persona davanti a se. Che quella ragazza fosse l'eccezione che conferma la regola? Forse, ma di certo Lulu non avrebbe lasciato le cose come stavano. Per quanto potesse essere una persona sgradevole e illogica sapere il suo nome era il minimo sindacale, e glielo avrebbe estorto, anche ricorrendo alla forza. La ragazza-lupo la guardò seccata, emettendo una specie di verso grottesco, simile ad un lamento.
Ehhhhh~? Perché no? Dai, che ti costa. Guarda che non mordo mica. E poi io ti ho detto il mio, no?
Difficile credergli dopo che si era mangiata praticamente due alberi su tre di banane. Però era vero, non gli sarebbe costato proprio niente nel rivelargli il nome. Cos'era una specie di piatto prelibato di cui non si poteva nemmeno dire il nome? Andiamo, mica si consumava. Sembrava impossibile ragionare con quella ragazza, e l'unico sistema sembrava fargli rimangiare la parole, con la forza. E la forza avrebbe usato. La ragazza senza nome scattò quasi subito contro la sua avversaria, facendo emanare una strana aura rossa dalla sua spada. Non sapeva cosa avesse in mente, ma di certo non era niente di piacevole. Su quell'isola vi erano solo persone forti, e tutte avevano qualcosa di speciale da mostrare, di cui potersi addirittura vantare. Era davvero curiosa di sapere quale fosse il potere di quella ragazza, a prescindere dal sapere il suo nome o meno. Però non poteva nemmeno distrarsi e doveva agire in fretta. Senza perder tempo tirò un calcio rotante davanti a se, facendovi partire da esso partire una potente onda d'urto, ovviamente in direzione della ragazza misteriosa. Un colpo semplice, tanto per cominciare a riscaldarsi. Dato che la ragazza stava già scattando in avanti gli sarebbe stato difficile evitare il colpo, e anche se l'avesse fatto avrebbe dovuto spostarsi, o quanto meno distrarsi per poter agire. E Lulu non aspettava altro che il momento buono per fare la sua prossima mossa.
Vedi di non sottovalutarmi pallidona!!
Dato che non voleva dirle il suo nome doveva pur chiamarla in qualche modo. Vi erano molti nomignoli che avrebbe potuto dargli partendo solo dal suo aspetto, tra cui "Ciuffo Rosso", "Ragazza Bretella" o altri ancora più ridicoli che avrebbero avuto solo l'effetto di alimentare ulteriormente la sua rabbia. Meglio evitare. Optò quindi per il più semplice, facendo riferimento alla sua pelle davvero molto chiara, quasi nordica, decisamente in contrasto con la sua perennemente abbronzata. Però era strano, chissà perché era così pallida. Magari era anemica, o qualcosa del genere. Aspetta, ma Lulu sapeva cosa volesse realemente la parole anemica?

Lulu .: Status Fisico: Illesa. .: Status Psicologico: Combattiva. .: Energia: 145/150 .: Tecniche usate: Ninjutsu #12: Rankyaku: Si tratta di una tecnica molto utile, che potenzia la forza dei calci permettendo di emettere forti onde di energia a partire appunto dai calci. Potranno espandersi per un massimo di 10 metri di distanza e si muovono alla doppio della velocità dell'utilizzatore. Se l'energia che permea il calcio (le cui dimensioni sono identiche allo stinco dell'utilizzatore) viene utilizzata corpo a corpo, il calcio avrà un potenziamento sulla forza d'impatto del 25%, nel momento in cui si separa dalla gamba perde parte della spinta e ottiene solo una forza identica a quella del calcio attaccante. Costo: 5

Proprio come sospettava. Oramai si era abituata a quel tipo di inizio. Da quando aveva lasciato il villaggio si era scontrata con molte persone, e tutte cominciavano un combattimento esattamente nello stesso modo: accorciare le distanze con una tecnica a lungo raggio. Elettra, Gintoki, Raphael; tutti che iniziavano il combattimento allo stesso modo, e quella ragazza non faceva eccezione. A nessuno era mai passato per la testa di gettarsi subito addosso all'avversario, cose che lei invece faceva molto spesso. Per molte cose era una vera e propria stupida, ma quando si trattava di combattimento era tutta un'altra persona, e se c'era una cosa che gli riusciva bene era quello di imparare dalle esperienze passate. Aveva già un sospetto quando aveva visto la sua spada illuminarsi, e con un piccolo incoraggiamento del suo istinto decise di giocare d'anticipo e costringerla ad utilizzare quel suo attacco a "sorpresa" prima che si avvicinasse troppo. Il colpo, come prevedibile, venne indirizzato alla gamba della ragazza, o meglio venne indirizzato verso l'onda d'urto, in modo che questo tranciasse in due l'attacco della ragazza-lupo, annullandolo completamente. Nella traiettoria doveva anche esserci la gamba di Lulu, la quale sarebbe stata tranciata in due senza troppi complimenti, ma per sua fortuna, o forse qual cosina in più di un semplice aiuto dalla dea bendata, la giovane riuscì ad evitare il colpo completamente, semplicemente continuando a fare ciò che stava facendo: piroettare su una gamba sola, tenendo l'altra sollevata a mo' di calcio roteante a mezz'aria. Essendo partito con qualche attimo in ritardo il colpo cremisi di Ciuffo Rosso, aveva deciso di chiamarla così, non sarebbe riuscito a colpirlo. Anche se era velocissimo come attacco, i movimenti di Lulu erano più repentini, e non ebbe particolari difficoltà. Completò rapidamente il suo giro, tornando velocemente in posizione eretta. Non aveva tempo da perdere, anche perché non gli sarebbe stato concesso. Senza starci troppo a pensare la ragazza-lupo scattò in direzione della sua avversaria tenendosi pronta a dargli un pel pugno. La distanza tra loro due era irrisoria, e le sarebbe bastato un niente per raggiungerla. Dopotutto era più veloce di lei non solo nei movimenti, ma anche nelle azioni che compieva. Non appena la distanza tra le due fu meno di un metro, la giovane guerriera tirò un pugno in avanti. Non importava molto ciò a cui stava mirando, dato che questo si sarebbe ingigantito nel tragitto, diventando abbastanza grande e abbastanza forte da investire buona parte del corpo di Ciuffo Rosso.
Prendi questo!!
Difficilmente sarebbe riuscita ad evitarlo completamente, dato che la distanza tra le due non gli avrebbe dato il tempo materiale di scansarlo, e se avesse provato a farlo l'avrebbe quasi sicuramente colpita almeno in un punto, senza contare che era già pronta ad un eventuale contrattacco in caso di fuga. Era un colpo abbastanza certo, ma non si poteva mai dire in un combattimento. Ovviamente se avesse provato a colpirla a sua volta con una qualsiasi mossa questo non avrebbe fermato la ragazza-lupo, la quale avrebbe continuato imperterrito il suo assalto fino a che non fosse riuscita a colpirla.
Allora? Me lo dici il tuo nome, Ciuffo Rosso?

Lulu .: Status Fisico: Illesa. .: Status Psicologico: Combattiva. .: Energia: 140/150 .: Tecniche usate: Ninjutsu #5: Braccio del Gigante: Semplice quanto potente tecnica, che permette ad un arto di ottenere 2 metri e mezzo di lunghezza e circa 70 cm di diametro (solo arti superiori). Non influisce sulle statistiche, ma un simile colpo può rivelarsi devastante, anche se poco gestibile, dato il peso. E' consigliabile quindi disattivare la tecnica una volta attaccato. Non influisce sulle dimensioni di alcune tecniche specifiche, e non è possibile applicare questa tecnica a poteri come quelli fondati sulla corazza o su una trasformazione che preveda già l'ingrandimento della massa corporea. Costo: 5

Davvero, non riusciva proprio a capire cosa passasse per la testa di quella ragazza. Perché continuava imperterrita ad attaccarla, senza nemmeno spiegarle il motivo per cui lo faceva. Gli esseri umani erano davvero incomprensibili, pretendevano di potersi far capire solo con la loro presenza e solo in pochi capivano che bastavano delle semplici parole per chiarirsi ed eliminare ogni qualsivoglia tipo di equivoco. Detto da una ragazza abituata a menar le mani poi. O forse era lei che sbagliava? Magari giudicare tutto il genere umano osservando pochi campioni non era una cosa corretta da fare. Da quando aveva lasciato il villaggio aveva visto un sacco di persone, e tutte loro erano differenti non solo nell'aspetto, ma anche per il loro carattere, modo di pensare e anche gli ideali che inseguivano era completamente diversi non solo dai suoi e da quelli della sua tribù, ma anche da quelli di tutti gl'altri esseri umani. Davvero, l'essere umano era davvero una delle specie più variegate e interessanti che ci siano, per questo gli piacevano. Però non era ne il luogo ne il momento adatto per soffermarsi su quanto gl'esseri umani fossero interessanti. Dopotutto stava combattendo e non aveva alcun intenzione di perdere, per cui niente più distrazioni. Mentre la ragazza lupo si muoveva non smise un solo secondo di guardare Ciuffo Rosso negl'occhi e faceva bene. Mai distrarsi durante un combattimento e tenere sempre d'occhio il tuo avversario; una lezione che col tempo aveva imparato fin troppo bene. Fissandola costantemente nei suoi profondi occhi azzurri, poteva capire quando questa aveva intenzione di colpire e anche come. Anche se era una stupida riusciva perfettamente a capire lo stile di combattimento di quella ragazza, e come sospettava a quell'assalto da parte della ragazza-lupo avrebbe reagito attaccandola a sua volta. Non era una persona a cui piaceva indietreggiare e mettersi sulla difensiva insomma, a differenza di Lulu, che sotto questo punto di vista era abbastanza flessibile, e sapeva bene come far diventare quello che a prima vista sembrava una mossa offensiva una vera e propria difesa. Ciuffo Rosso pensava di averla presa in contropiede, ma non era così. Sarebbe stata una bugiarda a dire che aveva previsto quel colpo di spada, ma non certo non fu una sorpresa. Diciamo che vi erano molte probabilità che agisse in questo modo, e la ragazza-lupo si era preparata per quest'evenienza.
Non ci sperare!
Non aveva molto tempo a disposizione per evitarlo, e decisamente la piccola strategia difensiva che aveva adottato sarebbe stata quasi impossibile da attuare senza un minimo di preparazione iniziale. Per sua fortuna però, Lulu era molto rapida e sapeva già come muoversi, quindi non avrebbe avuto particolari problemi. Nell'avanzata verso la sua avversaria si era tenuta molto bassa, con la schiena piegata molto in avanti. Sembrava una cavolata, ma questo sarebbe stato determinante per il compimento della sua strategia, se così la si poteva chiamare. Senza perdere un secondo la mano sinistra, quella che non era impegnata nell'assalto e che era stata volutamente tenuta bassa, si ingigantì anch'essa come la sua compagna, ma in una direzione totalmente diversa: il basso. Mossa apparentemente inutile, visto e considerato che la sua avversaria si trovava davanti a lei ed era pronta per sferrare un attacco contro di lei, ma che avrebbe trovato la sua utilità una volta raggiunta terra. Infatti non appena il palmo aperto raggiunse la sua destinazione, senza perdere anche solo una frazione di secondo di tempo, Lulu utilizzò una seconda tecnica che le avrebbe salvato la pellaccia. Un grosso e spesso muro d'acciaio apparve poco davanti a Ciuffo Rosso, facendo da barriera alla sua evocatrice, ed evitando così un taglio netto del braccio. Tenere il braccio sinistri basso era stata un ottima idea, e anche se si era ingigantito con pochissimi millisecondi di ritardo rispetto al braccio impiegato nell'attacco, esattamente quando la ragazza dai capelli bicolore sferrò un fendente in avanti, aveva molto meno strada da percorrere e avrebbe raggiunto il terreno molto prima. In più sempre perché si era tenuta bassa il muro da lei evocato non avrebbe impiegato molto tempo ad innalzarsi sufficientemente per difenderla, rendendo il tutto più sicuro e fattibile. La barriera d'acciaio era molto spessa, e la sua avversaria non sarebbe riuscita a sfondarla facilmente, per cui poteva stare tranquilla. D'altra parte anche il pugno gigante di Lulu sarebbe andato a vuoto e non sarebbe riuscito a spezzarlo, anche se non sarebbe stato completamente inutile. La ragazza-lupo lo avrebbe sfruttato per spingersi indietro, sfruttando il muro come appoggio e il braccio come leva. Il salto all'indietro sarebbe stato un po' sbilanciato a causa delle due braccia giganti, ma facendole tornare alle loro dimensioni usuali mentre era in volo gli avrebbe permesso di recuperare un po' di stabilità, utile per schivare eventuali assalta improvvisi da parte della sua avversaria. Anche se c'era uno spesso muro che le separava non poteva sapere cosa avesse provato a fare e trattandosi di una partecipante al torneo tutto era possibile. Una volta atterrata a circa cinque metri di distanza dal muro d'acciaio fece tornare quest'ultimo da dov'era venuto: sotto terra. Una volta abbassatosi completamente, le due ragazze si sarebbero nuovamente trovate faccia a faccia, pronte per continuare il loro combattimento. Questo sempre che Ciuffo Rosso non avesse intenzione di fare altro. La prima cosa che la ragazza-lupo fece una volta finito quel piccolo riscaldamento fu osservare la sua avversaria. Indubbiamente era cambiata da quando aveva innalzato la barriera d'acciaio. Adesso le sue mani erano ricoperte da strane fiamme nere, indubbiamente di natura magica, mentre la sua spada ardeva di forti e possenti fiamme blu, il che rendevano quell'arma assai più pericolosa del normale. Vedendo la ragazza davanti a se completamente avvolta dalle fiamme non poté far altro che ripensare alla sua terra madre, e allo stile di combattimento tramandato nel suo villaggio. Principalmente erano cinque gli stili di combattimento che venivano utilizzati nella sua tribù, uno per ogni elemento. Originariamente lei faceva ovviamente parte del tipo Terra, dove alla base di tutto vi erano una possente forza fisica, superiore a quella degl'altri stili, e una resistenza a colpi di parecchio superiore alla norma, anche se col tempo aveva imparato a gestire gl'altri quattro, sebbene con un po' di difficoltà. Vedendo quelle fiamme gli vennero in mente i suoi compagni che utilizzavano lo stile Fuoco, finendo addirittura per associarli.
Fuoco, eh? Davvero uno stile interessante e anche parecchio tosto da battere. Mi tornano alla mente un sacco di ricordi.
Forse non era il momento migliore per farsi prendere dalla nostalgia e dai ricordi, ma con quella sua testa dove era quasi impossibile capire cosa stesse pensando era inevitabile. Adesso però basta perdere altro tempo, doveva agire e alla svelta. Senza perdere altro tempo trasformò la sua pelle in dura e resistente roccia, facendo comparire sulle mani uno strato più spesso e resistente, che ricordava vagamente un paio di guantoni. Fece anche comparire la sua fedele ascia da combattimento tra le mani, pronta a scontrarsi contro la spada fiammeggiante della ragazza misteriosa in qualsiasi momento. Adesso era pronta per combattere seriamente.
Adesso però vediamo se il tuo fuoco è meglio della mia terra.
Oramai Lulu aveva raggiunto la terra ferma, e non era più in quella piccola e stretta passerella di metallo che limitava non di poco il suo raggio d'azione. Adesso sotto i suoi piedi vi era della più semplice e naturale terra battuta, nella quale si trovava molto più a suo agio. Dopotutto aveva sempre vissuto in mezzo alla natura, e le cose artificiose degli umani non facevano proprio per lei, anche se a volte si rivelavano parecchio comode. Arrivata a questo punto la ragazza-lupo sarebbe potuta partire subito all'attacco, ma decise di aspettare pazientemente che la sua avversaria facesse la prima mossa. In realtà aveva già in mente la prossima mossa da eseguire, ma con tutta probabilità non avrebbe avuto il tempo di farlo. Questo perché la sua avversaria non se ne sarebbe stata ferma ad ascoltare le chiacchiere della sua tanto inspiegabilmente odiata avversaria. Chissà cosa avrebbe escogitato questa volta?

Lulu .: Status Fisico: Illesa. .: Status Psicologico: Combattiva. .: Energia: 120/150 .: Tecniche usate: Ninjutsu #5: Braccio del Gigante: Semplice quanto potente tecnica, che permette ad un arto di ottenere 2 metri e mezzo di lunghezza e circa 70 cm di diametro (solo arti superiori). Non influisce sulle statistiche, ma un simile colpo può rivelarsi devastante, anche se poco gestibile, dato il peso. E' consigliabile quindi disattivare la tecnica una volta attaccato. Non influisce sulle dimensioni di alcune tecniche specifiche, e non è possibile applicare questa tecnica a poteri come quelli fondati sulla corazza o su una trasformazione che preveda già l'ingrandimento della massa corporea. Costo: 5 Rinjutsu #31: Walls of Jericho: Si tratta di un potentissimo rinjutsu difensivo, consente, sbattendo violentemente i palmi delle mani a terra, di evocare a partire da essa un vero e proprio muro d'acciaio, spesso 5 cm, alto 5 metri e largo altrettanti, colorato d'argento e munito di accennate punte all'estremità più alta. Il potere di questa tecnica sta nel poter evocare molte mura contemporaneamente, tutte in fila però, sovrapporle di fianco, sopra o dietro l'altra per aumentare lo spessore. Costo: 5 per 3 muri Note: Tecnica usata due volte. Tse Hania -La roccia che ricopre il cuore è resistente quanto un rivestimento ferroso che mitiga i danni da perforazione e assorbe quelli da impatto. -All'attivazione del potere, la pelle cambia in modo da diventare più simile alla roccia. Questo aumenta di molto la resistenza ai danni da taglio o da perforazione e in generale, la capacità di assorbire meglio i colpi. I danni da ustione risultano meno efficaci. -È possibile rivestire, dalle dita fino all'avambraccio, la propria pelle con un ulteriore strato roccioso che crea praticamente dei piccoli guantoni. Questi consentono di effettuare scambi contro nemici armati pur non avendo a disposizione nulla per combattere, poiché resistenti molto più del ferro e come tali in grado di infliggere forti danni da impatto. -Ogni volta che il proprio corpo subisce una ferita di entità almeno media, il sangue che fluisce più intensamente le corpo provoca un surriscaldamento che sfocia in un aumento della propria forza del 10% per i prossimi 4 turni. Questo effetto è cumulativo per il bonus ma non per il tempo, se si viene feriti nuovamente semplicemente il conteggio viene azzerato. Questo bonus può cumularsi fino ad un massimo del 50%. Ninjutsu #3: Evocazione di munizione e di armi: Per chi utilizza delle armi da fuoco, questa tecnica può essere utilizzata per evocare caricatori delle armi leggere per ricaricare. Con questa tecnica è possibile richiamare nelle mani dell'utilizzatore un'arma o un equipaggiamento che si presente nella sua scheda. Solitamente si tratta di un modo per non portare con sé armi particolarmente ingombranti. L'arma non può essere evocata tra l'utilizzatore e un qualsiasi ostacolo. Costo: 5

La ragazza non ne voleva sapere di demordere, nemmeno di fronte ad un ostacolo del genere si era fermata e aveva continuato ad attaccare. Questo fece molto piacere a Lulu, a lei piacevano le persone determinate e pronte a tutto pur di vincere, anche perché erano quelle con cui si divertiva di più a combattere. E poi in un certo senso era anche lei così, non si arrendeva di fronte alle difficoltà e cercava sempre di dare il massimo in combattimento. La cosa che però più di tutte la sorprese fu che solo con l'ausilio di quella spada cremisi, Ciuffo Rosso riusciva con una facilità incredibile a distruggere il muro d'acciaio da lei creato. Non gli fu molto difficile accorgersi di cosa la sua avversaria stesse facendo dall'altra parte della barricata, dopotutto il rumore di un muro che veniva tagliato in due non era di certo un suono sordo, e non ci voleva il formidabile udito della ragazza-lupo per accorgersene. Ripensando rapidamente alle capacità e alle tecniche utilizzate in precedenza da quella ragazza misteriosa poté quantomeno intuire cosa avesse in mente di fare la sua avversaria. Però qualsiasi cosa avesse in mente di fare ciò che Lulu doveva fare in questo momento era sempre la stessa cosa: fermarsi. Già, perché sospesa a mezz'aria com'era gli sarebbe stato assai difficile evitare qualsiasi tipo di colpo, anche il più semplice. Per sua fortuna il pontile sul quale si stavano scontrando non era particolarmente largo, e con le sue capacità gli sarebbe stato estremamente facile raggiungere una delle due ringhiere e utilizzarle come appoggio per spostarsi. Con un rapidissimo movimento allungò il braccio verso sinistra... no aspetta verso destra. A destra vi era ancora buona parte della sua colazione, e non voleva che quest'ultima venisse coinvolta nello scontro. Sarebbe stata una vera tragedia se ciò fosse accaduto. Allungò velocemente il braccio verso destra, e senza ripensarci due volte fece ingigantire una seconda volta il suo braccio, facendolo diventare abbastanza lungo da potersi aggrappare alla ringhiera del pontile e con un rapido movimento del braccio fece leva per riuscire a spostarsi velocemente verso di essa, evitando per un soffio il colpo a distanza lanciato da Ciuffo Rosso. In questo modo riuscì anche ad arrestare completamente il suo volo e a tornare velocemente con i piedi per terra. Fece subito ritornare il braccio alle sue dimensioni originali, pronta per contrattaccare.
Sei davvero una ragazza tenace, eh? La cosa mi piace!
Mentre diceva quelle cose, il muro che le separava si riabbassò velocemente rendendo nuovamente il loro scontro un faccia a faccia. La ragazza era riuscita a tagliare la barriera, ma di certo non sarebbe riuscita a distruggerla completamente. Dopotutto il muro era largo ben cinque metri e tagliarlo di netto con una spada di quelle dimensioni sarebbe stato praticamente impossibile, non importa quanto lei ci provasse. Però non fu quella l'unica cosa che fece Lulu una volta tornata in posizione eretta. Rapidamente si abbassò, tirando un possente pugno sul terreno. Questa volta non evocò muri o barricate di qualsivoglia tipo, ma fece qualcosa di più inusuale e allo stesso tempo utile. Come un fiume in piena davanti a lei comparve una specie di torrente di fango, molto largo e allo stesso tempo molto veloce, abbastanza da ricoprire l'intero ponte in brevissimo tempo, andando a sfociare anche ne fiumiciattolo sottostante e oltrepassando di molto l'estremità del ponte. In pratica ora davanti alla ragazza-lupo, il ponte sul quale quelle due ragazze stavano combattendo era completamente coperto di fango che scorreva, alquanto pericoloso, specie se non si ha un buon senso dell'equilibrio. Lulu poteva stare tranquilla perché lei questo senso lo aveva, ma come avrebbe reagito la sua avversaria ad una tattica così subdola?

Lulu .: Status Fisico: Illesa. .: Status Psicologico: Combattiva. .: Energia: 110/150 .: Tecniche usate: Ninjutsu #5: Braccio del Gigante: Semplice quanto potente tecnica, che permette ad un arto di ottenere 2 metri e mezzo di lunghezza e circa 70 cm di diametro (solo arti superiori). Non influisce sulle statistiche, ma un simile colpo può rivelarsi devastante, anche se poco gestibile, dato il peso. E' consigliabile quindi disattivare la tecnica una volta attaccato. Non influisce sulle dimensioni di alcune tecniche specifiche, e non è possibile applicare questa tecnica a poteri come quelli fondati sulla corazza o su una trasformazione che preveda già l'ingrandimento della massa corporea. Costo: 5 Ninjutsu #24: Fiume di Fango: Toccando la terra con l'intera mano, si genererà una sorta di piccolo fiume di fango, largo all'incirca 10 metri e potrà allungarsi molto velocemente fino ai 50. Un nemico coinvolto non potrà evitare di scivolarvi sopra, diventando facile preda di attacco e venire inevitabilmente allontanato. La tecnica si allontana alla velocità di 30 mt/s. Costo: 10