[Missione] Not so Fast but Incredible Furious

x Hadler

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    Mission Rank A☆☆☆
    Missioni molto complesse, la massima difficoltà non è da sottovalutare e vengono affidate solo ai giocatori più esperti a causa dell'alto rischio di rimanere feriti, anche in maniera grave. Inutile dire che i nemici saranno temibili, le situazioni pericolose ed estremamente delicate.
    Difficoltà: Molto Alta
    Possibilità di Morte: Presente
    Jolly disponibili: 0
    Punti difficoltà: 18
    Stelle massime: 3
    Conseguenze sul Governo: +/- 50
    Punti Karma: +/- 25
    Compensi:
    - Punti esperienza: 650
    - Soldi: 1500
    - Soul Point: 500




    Info Personaggio


    Nome: Albert Wesker
    Livello: 3
    Energia: Legend
    Abilità Fisiche: Gigas 4, Mach 3, Shell 4, Jumper 3, Sense 3, Strike 4, Vision 4, Energy 4, Charge 3
    Livello del Potere: Livello 3
    Tecniche Personali: Cry, Trauma, Reject, Ringbell, DMC, Calamità, Calamity End: Shredder.
    Tecniche Loto: /
    Armi & Equipaggiamento: Santa Destry x2, Lanciagranate, Granate Esplosive x3, Granate Flash x3, Granate Incendiarie x3, Granate Criogene x3, Granate Acide x3, Granate Adesive x3, Granate Assordanti x3, Caricatore per fucili di precisione x3, Caricatore per Lanciagranate x3, Gemma Alfa x10.




    NNNNNNNNNNNOOOOOOOOOOO non ce la faccio! Non ce la faccio!
    Saltellando e zompettando fuori da una delle stanze di contenimento, intenta a rivestirsi nel vano tentativo di non far cadere i fogli che stringeva sul suo petto tanto avidamente, Icy sembrava decisamente più riscaldata del solito e aveva decisamente bisogno di infilarsi nella sua tuta gelida, nonostante quel posto fosse praticamente un gigantesco frigorifero. Caso vuole che da quelle parti passava proprio il destinatario di quei fogli: Wesker, che poté godersi lo spettacolo di Icy con la tuta mezza infilata e mezza no che cercava di riordinare i fogli che le erano caduti. Intanto, dalla porta dalla quale era uscita, un Gagagigo adulto faceva capolino con la testa e con la coda, intento a fissarla interessato e scodinzolante.
    W-wesker! Scusami, stavo venendo a portarti i documenti che mi avevi chiesto ma... QUEL COSO!
    E si voltò verso di lui alzando la voce e facendogli abbassare coda e testa come un cane bastonato.
    Voglio dire... è proprio necessario che ci saltino addosso senza preavviso?! Io stavo facendo un lavoro importante e loro pensano solo ad accoppiarsi! E' stressante, non tutti i giorni si è in vena, voglio dire...
    Sbuffò, si rese conto che il problema principale era l'esatto contrario, in realtà non voleva lamentarsi ma era solo un pò stressate a causa dell'importanza dei suoi compiti. Si alzò e chiuse la tuta seppur sprovvista di casco, consegnò i fogli a Wesker ed iniziò a parlare più convinta.
    Queste sono le ricerche che abbiamo fatto utilizzando le nostre conoscenze. Possiamo mappare una zona partendo dal calore, in funzione della temperatura determiniamo quanto è spessa o pesante una cosa, se ci sono esseri viventi o liquidi è tutto più facile. Abbiamo trovato le sedi ufficiali dell'Egrigori e anche quelle "poco ufficiali", sappiamo che non collaborano con il governo di Kurayami, e questo probabilmente potrebbe essere un problema... guarda.
    Su uno dei fogli si poteva vedere la fattura dell'acquisto da parte della Cyphercorp di materiali Egrigori.
    Collaborano con la Cyphercorp, e quello che gli vendono non è buon auspicio: sono Xenomorfi, e a quanto pare la Cyphercorp vuole crearne un'evoluzione superiore. Se vogliamo colpirli questo è il momento giusto: se saltano le loro basi e le consegne, possiamo anche mettere la Cyphercorp contro l'Egrigori, noi possiamo guadagnarci qualche creatura da provetta extra e toglieremo dai piedi l'Egrigori dalla città. Crollato il controllo di Kurayami tutte le sedi collasseranno su loro stesse e potremmo finire il resto del lavoro anche da sole con l'aiuto dei rettili maniaci sessuali, ma per quelle importanti ci servi anche tu.
    Icy sembrava aver preparato tutto, e non solo, aveva anche organizzato come dividersi il lavoro e renderlo più efficiente.
    Ho chiamato a raccolta 3 alleati che ti scorteranno a turno nelle parti più ardue e quando non sono con te continueranno i lavori più semplici. Il primo è un Gagagigo scelto, lo riconoscerai perché ha la pelle molto più scura degli altri, quasi nera. Non sa parlare ma capisce il linguaggio umano e ti obbedirà ciecamente. Il secondo è uno Xenomorfo molto speciale, che Tex mi ha concesso per l'occasione. E' un tipo molto rumoroso e più grosso del normale, scegli la sua presenza con giudizio. E infine ci sono io. Le mie sorelle hanno fatto molto, è il mio momento di rimettermi in gioco, e sarà un vero onore poter combattere di nuovo al tuo fianco.
    E lì si esibì in un sorriso molto fanciullesco e pieno di speranza. Icy sembrava oramai completamente assuefatta da Wesker.

    CITAZIONE
    La situazione è questa e te la ricapitolo con calma: ci sono in tutto 9 basi. 3 più difficili che dovrai affrontare tu assieme ad uno degli alleati, e altre 6 più semplici che affronteranno gli alleati nel frattempo. Ogni volta che distruggi una base principale con successo, ci riescono anche gli altri due alleati che non hai portato con te, tuttavia ogni volta devi cambiare alleato in modo da switchare. Se l'alleato che avevi in una base è morto o ha subito troppe ferite, non potrà andare alla base secondaria e questo significa che questa non verrà distrutta. Anche se fallisci con la distruzione di una delle basi principali, una delle due secondarie non verrà distrutta. Per risolvere la missione devi: distruggere almeno 6 basi, mantenere in vita almeno uno dei 3 alleati e ovviamente evitare di morire. Puoi concederti il fallimento di una delle basi principali perché se i tuoi alleati sono sempre in ottime condizioni riusciranno facilmente a distruggere quelle secondarie, questo dipende anche da come ti giochi la tua di missione. E' tutto collegato, nel dubbio io ti consiglio semplicemente di: non fallire mai, distruggere tutto e proteggere al meglio i tuoi alleati. Ti faccio un esempio di come sarà strutturata la missione:

    1a Parte
    Gagagigo - Wesker & Icy - Xenomorfo

    2a Parte
    Icy - Wesker & Gagagigo - Xenomorfo

    3a Parte
    Gagagigo - Wesker & Xenomorfo - Icy


    Se è tutto chiaro, posta e scegli con quale alleato iniziare, poi passeremo immediatamente all'azione.

     
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    Girando e guardando le strade del centro... Cercando una donna cercando...
    Wesker canticchiava un motivetto conosciuto da buoni intenditori di musica Ironica Italiana di gruppi di successo, nel qual caso "La Donna del Monte", che faceva perfettamente da cornice al piccolo teatrino e seguente monologo da parte della cara Icy. Ringraziando anche la precedente impresa per avergli donato alleate dalle forme così piacevoli, Wesker cercò di trattenere un'accenno di sorriso nel vedere Icy decisamente più spigliata e... "vogliosa" di vivere un pò. Rimanendo composto col suo portamento marziale Wesker avrebbe accolto i fogli nelle proprie mani e avrebbe cominciato a visionarne il contenuto, il tutto seguendo le parole di Icy intenta in una spiegazione decisamente dettagliata e convincente.
    CypherCorp... La stessa Zaibatsu che ha organizzato il torneo dello scorso anno. Questo implica che l'Egrigori a quanto pare non è poi così assoluta... Cypher... Cypher... Non si tratta di certo di una firma da poco. Ma dei vari personaggi che abitano questa Terra è uno di quelli di cui so davvero poco. A parte la sua fama e il suo potere è una figura d cui ho pochissimi dati...
    Wesker avrebbe di seguito prestato orecchio alla localizzazione delle basi della Egrigori e alla strategia di attacco. Si sarebbe scatenata una guerra. Ma era quello che voleva Wesker. Guerra. Un Tiranno agisce solo avanzando sui cadaveri dei suoi nemici e dei suoi soldati. E' una strada lorda di sangue e ossa rotte.
    Direi che nella sua semplicità rispecchia molto l'atto terroristico alla trivella... Valutando di seguito le capacità a disposizione e i possibili approcci direi che come primo alleato mi porterò il lucertolone. Anche perchè dei Gygobyte non me ne faccio nulla...
    Se Icy non lo aveva ancora notato al polpaccio destro del povero Wesker c'era una lucertolina di famigerata conoscenza dedita con le sue mandibole a tenersi affettuosamente aggrappata al suo papone, carino ma a stento si poteva trattenere il dolore. Wesker mantenne il controllo avvicinandosi a Icy. Con la mano destra avrebbe appoggiato l'indice sotto il mento di lei alzandolo leggermente per poi avvinarsi e darle un fuggevole bacio sulla fronte. Veloce perchè troppo caldo lui e troppo fredda lei ma un poco di brina avrebbe fatto da ponte dopo il distacco per qualche istante.
    Sei stata bravissima Icy... Ma devo chiederti di essere perfetta in questa missione. Ti devo la vita in quella trivella, ma non voglio ripagare il debito salvando la tua, lo voglio pagare garantendovi le promesse che vi ho fatto. Quindi sveglia l'istinto di cacciatrice glaciale che è in te e non deludermi.
    Wesker avrebbe continuato a leggere i fogli mentre si sarebbe incamminato per i corridoi per raggiungere gli eventuali mezzi di trasporto che avrebbero usato in quella occasione.
    Ho fatto degli acquisti recentemente e desidero trovare tutto l'occorrente pronto all'utilizzo. Ho voglia di divertirmi nel migliore dei modi.
    Per stavolta Wesker avrebbe passato sull'abbigliamento classico e avrebbe optato per la sua versione Casual che in pratica consiste nel non portarsi il cappotto e alzarsi le maniche... Però mettere in mostra le vene sugli avambracci ha il suo perchè. Hydra nelle rispettive fondine e le gemme Alfa pronte all'utilizzo.

    A storm is approching...



    CITAZIONE

    Albert Wesker


    Status Fisico: Ottimo
    Status Psicologico: Duke Nuke'em
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    Hydra: Sx 6 /6 Dx 6 /6
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    Icy si limitò ad annuire con il suo più deciso sguardo da battaglia, poi alzò i tacchi ed iniziò a darsi da fare con i preparativi. Poco più tardi Wesker avrebbe avuto modo di trovare tutto il suo equipaggiamento all'interno di una capsula di sicurezza, che si sarebbe richiusa dopo che lui avesse preso ciò che gli serviva in modo che nessuno potesse prendere nulla finché la missione era in corso. Poi all'uscita dell'ospedale una limousine lo avrebbe atteso, nera e lucida, dove nei sedili posteriori c'era già un passeggero ad attendere, perfettamente coperto da una tuta di sicurezza e da un casco che celava piuttosto male le sue fattezze da rettile. Il Gagagigo nero lo stava aspettando, e sicuramente non gli avrebbe dato il buonasera in quella situazione. La luna aveva appena iniziato a sovrastare il cielo ed era giunto il momento di incominciare.

    Ore 22:05, Laboratori Horzine, Periferia di Kurayami



    La Horzine era sempre stata una buona casa farmaceutica sbarcata in Giappone dopo il fallimento negli stati uniti, aveva buoni progetti ma l'anima non abbastanza nera per poter sperare di sfondare, così fu comprata dalla Egrigori e usata come copertura. C'è una cosa che però la Horzine ha sempre saputo fare: mura solide. Sarebbe stato difficile penetrare in quell'edificio con del semplice esplosivo, ma quell'elegante limousine non era solo un mezzo di trasporto. Così, quando l'insegna luminosa della Horzine iniziò a fare capolino il Gagagigo nero si voltò verso Wesker facendogli cenno che era meglio togliersi dai piedi, e gettando un occhio verso il pilota Wesker avrebbe potuto vedere chiaramente un facehugger intento a fare l'amore con il sapore. Il Gagagigo si gettò velocemente fuori dalla vettura e untoman avrebbe dovuto fare lo stesso se non voleva far parte dei detriti sparsi a terra. Lo spettacol oseguente allo schianto sarebbe stata pura poesia.


    La festa stava incominciando e loro erano i primi della lista. Il Gagagigo si tolse subito casco e tuta tornando alla libertà animale che tanto amava, si limitò ad afferrare due scimitarre impugnandole al contrario, poi osservò Wesker in attesa di ordini. La porta d'entrata era aperta, la reception era vuota, o meglio, i pezzi di chi doveva esserci c'erano. C'erano un pò dappertutto. Sulla sinistra c'erano delle scale che andavano verso l'alto, mentre a destra un corridoio che sfociava in un nuovo bivio: a sinistra una parete crollata a causa dell'esplosione che ostruiva il passaggio, andare lì sarebbe risultato estremamente laborioso. A destra invece c'erano le scale d'emergenza che volgevano sia verso 'alto che verso il basso. In entrambi i casi sarebbero rimasti nell'edificio, perché le scale d'emergenza non erano dislocate fuori dal palazzo.
     
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    Wesker ama i lavori ben fatti. La pianificazione era alla base di qualsiasi successo. Decidere l'armamento era basilare come punto di partenza. Hydra offriva sicuramente la giusta combinazione tra potenza e manegevolezza, e la sua trasformazione anche ottime armi da mischia e da controllo della folla, quindi ciò che mancava era un'arma di precisione. O meglio due. Wesker avrebbe imbracciato con sicurezza la diretta espressione del termine "dolore", il Santa Destroy che solo per il nome era perfetta sintesi di quello che sarebbe successo quella sera. Di seguito però avrebbe equipaggiato due cartuccere per lanciagranate facendole calare sulle spalle e assicurandole alla cintura. Le granate scelte per l'occasione erano rispettivamente le stordenti sulla spalla destra e le criogene sulla sinistra. Avrebbe dato le spalle alla capsula mentre si chiudeva sfoggiando quel look inconfondibile unico di un'unto del calibro di Wesker. Era ora di muoversi. A passo veloce verso l'uscita Wesker avrebbe facilmente incontrato la limousine che lo attendeva insieme al suo collega per quella parte di missione. La notte aveva fatto la sua entrata in scena, ma una notte senza fuochi di artificio che notte sarebbe? Quindi la povera sede dell'Horzine era effettivamente destinata a quella metodologia di approccio. Il Facehugger aveva un che di tenero, peccato fosse parte di una missione suicida. Wesker non aspettò certo un'invito scritto per lanciarsi dalla macchina tenendo ben stretto il suo fucilone e ancorandolo al momento giusto con la falce in dotazione per fermare la conseguente slittata sull'asfalto. Non perse tempo a rimettere l'arma nello stato originale ma sfruttò la parte finale dello slancio per mettersi in posizione estraendo Hydra. Il botto divelse le pareti dell'entrata e sembrava che di sicurezza esterna non c'era traccia. Di seguito anche la sua collega lucertoloide dava segno di essere pronta ad avanzare e avrebbe estratto due armi da taglio per l'occasione. Come accoppiata non erano male valutando le opzioni. Solo che ciò che faceva veramente da padrone era il fattore tempo: più veloce e più duramente avrebbero colpito più la capacità di successo erano alte. Haste. Recuperato il Santa Destroy e assicurato alle spalle Wesker avrebbe fatto cenno di fiondarsi velocemente all'entrata. Da li a poco era facile intuire che la sicurezza avrebbe sfoggiato la sua presenza insieme a possibili terzi degli uffici, quindi c'era da scegliere una strada che portasse al punto sensibile del complesso e che garantisse un vantaggio tattico. La scelta ricadde sul corridoio e di seguito le scale di emergenza: spazio angusto come contro, ma questo voleva dire avere nemici in spazi non troppo agevoli senza sorprese da dietro gli angoli e per ogni piano un accesso sicuro e studiato per il facile transito trattandosi di uscite di emergenza. La seconda scelta era se andare sopra o sotto.
    Sono un Fan dei clichè...
    Vogliamo per ingenuità Wesker avrebbe posto il suo primo minuto di attenzione alla parte sotterranea, quindi se avessero raggiunte le scale di emergenza avrebbe conseguentemente imboccato la strada verso il basso. Generatori? Laboratori segreti? Passaggi sotterranei per le fognature? In un certo senso tutto faceva brodo in quel momento. Cosa li avrebbe aspettati?

    CITAZIONE

    Albert Wesker


    Status Fisico: Ottimo
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    Hydra: Sx 6 /6 Dx 6 /6
    Santa Destroy: in spalla 8 /8
    Granate Stordenti: 6 /6
    Granate Criogene: 6 /6
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    Wesker e il suo alleato iniziarono subito la corsa verso le scale inferiori, la sicurezza non tardò ad arrivare ma Wesker non dovette fare nulla poiché il suo agile alleato avrebbe iniziato a saltare da una parete e l'altra del corridoio infliggendo ferite mortali ai confusi uomini che non avevano idee di che pesci pigliare. Eliminata la concorrenza il Gagagigo continuò a strisciare sul soffitto aiutandosi con le lame e gli artigli, in modo da avere il fattore sorpresa grazie a Wesker che invece procedeva a terra e a piedi. La scalinata verso il basso non mostrava nulla di insolito, nemmeno le classiche tubature per caldaie et simila. Probabilmente avevano scelto la strada sbagliata, se solo non fosse per una porta decisamente molto blindata che nemmeno il santa destroy sarebbe riuscita a far saltare. Niente tastierini, niente serrature, a dirla tutta non sembrava nemmeno una porta ma era una parete troppo blindata che stonava completamente con il resto della muratura in mattoni. C'era qualcosa che non andava, probabilmente si poteva aprire solo dall'interno o da qualche pulsante ai piani alti del palazzo. Il mistero s'infittiva, ma non c'era tempo per pensare, perché dalla parte più alta della scalinata iniziarono a scendere dei fumogeni. Il Gagagigo si appiattì contro sul soffitto mentre diversi puntatori laser iniziavano a designare la testa unta di Wesker come bersaglio. Erano cinque, forse sei.
    Gettate le armi e salite con le mani in alto! Non lo ripeteremo!
     
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    In questo momento Wesker poteva ammirare con estrema soddisfazione il lavoro congiunto dei laboratori di Kurayami alle capacita' scientifiche e "magiche" delle appena acquisite alleate glaciali. Il Gagagigo, seppur impronunciabile da parte del biondo come nome tecnico, si rivelava un'arma specializzata nella caccia, nell'agilita' e nella precisione. Facendo un rapido calcolo poteva quindi valutare che la loro squadra di assalto era composta da un demolitore, da un supporto, da un assassino e dallo Xenomorpho che probabilmente era una specie di carro armato organico da come aveva descritto Icy. Proseguendo negli eventi quindi i due in mezzo al sangue imboccarono le scale che portarono a questa porta blindata. Insuperabile a colpo d'occhio ma almeno ora avevano un'obbiettivo a cui mirare... O Wesker era diventato un obbiettivo a cui mirare. Fumogeni che impedivano la vista di seguito venivano invasi da 5 o 6 fasci laser di puntatori che mirarono da subito su Wesker, unico allo scoperto fra i due invasori. L'ordine era perentorio se non fosse che con una semplice valutazione dei fatti la squadra che li aveva intercettati aveva commesso due errori a dir poco gravissimi: essendo fasci laser in mezzo al fumo non era difficile intuire la sorgente e quindi la posizione dei nemici, specialmente in un luogo cosi' regolare come le scalinate dove erano; il secondo errore era invece l'essersi fatti sgamare in questa maniera che erano equipaggiati con visori termici, unico strumento per poter vedere all'interno di nebbie e per tenere sotto controllo il puntatore laser.
    Certo! Non sono mica un suicida... I Surrender...
    Wesker avrebbe portato le mani armate di Hydra verso l'alto, in segno di essere pronto a gettarle, ma pochi sanno che Hydra ha una formula di attivazione precisa...

    I SURRENDER TO RAGE! HYDRA!


    La violenta trasformazione delle braccia nelle teste di Hydra sarebbe stata seguita contemporaneamente dalla corposa fiammata del Cry a ventaglio sopra la testa di Wesker. Quindi immaginate ora di avere il vostro bel visore puntato sicuri sulla fonte di calore che state mirando e poi ritrovarvi a fissare con la vostra piccola e povera retina un'enorme fiammata che vi si apre a ventaglio di fronte. Il risultato e' scontatamente quella copertura perfetta che vede i visori andare fuori uso e la stessa cortina fumogena messa in piano dalla squadra di difesa coprire i due obbiettivi rendendoli ancora piu' cechi. Ovvio che pero' la prima cosa da fare dal vantaggio appena guadagnato era solo una: levarsi dalle scatole immediatamente!
    Scaliamo la vetta!
    Dapprima Wesker avrebbe scartato di lato dove le scale cominciavano al risalita cosi' da evitare la probabilissima scarica alla cieca delle armi nemiche, di solito le squadre di questo genere vanno per saturazione di fuoco cercando di sopperire alla cecita' con un volume di fuoco regolare e corposo, peccato che nessuno dei due assalitori era un nemico normale e che per istinto di caccia avevano decisamente una marcia in piu'. Seguendo i fasci laser era facile risalire alla posizione esatta dei nemici, ma Wesker avrebbe risalito le scale saltando da rampa a rampa per evitare un percorso prevedibile dal lato opposto a dove sarebbe risalito il Gagagigo. Le zanne pneumatiche delle teste di Hydra si sarebbero arroventate grazie agli effetti del D.M.C. e sarebbero state pronte a perforare le gole degli sprovveduti. Se non c'erano impedimenti a tale risalita Wesker e il Gagagigo avrebbero attaccato a tenaglia il gruppo di nemici alla massima velocita' consentita sfruttando il momento di cecita', questa era la strategia in risposta alla attuale minaccia.

    CITAZIONE

    Albert Wesker


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    Hydra


    Hydra è l'identificativo per una coppia di pistole gemelle [+] risultate dal malsano esperimento di Wesker per riottenere i poteri di una B.O.W. al momento scomparsi dal suo corpo. Fusione di metallo e materiale organico i due revolver da 6 colpi sono leggermente più grandi delle corrispettive Magnum e posseggono l'invidiabile calibro .45, tipico delle armi Western e perfetto equilibro fra potenza e utilizzo essendo leggermente inferiore al .50 ma nettamente superiore al resto dei calibri. Oltre alle semplici capacità belliche questi revolver hanno la capacità di fare da contenitore a Hydra, la B.O.W. riferita direttamente al mostro mitologico greco. Hydra rimane sopita in una sorta di stasi all'interno di una piccola capsula nell'impugnatura che contiene il materiale genetico virale; indipendentemente dal fatto che rompendo lo stesso la si può liberare, per non buttare un paio di pistole ogni volta, Wesker ha optato per un comando vocale: "Surrender to Rage". Il metallo darà spazio alla massa organica sopita che divorerà letteralmente le braccia di Wesker il metallo scomparirà per dare spazio a occhi denti e fauci, Hydra si manifesta quindi attraverso le sue teste che andranno a sostituire del tutto le braccia di Wesker. Hydra parte dalla stessa spalla di Wesker comprendendo anche la scapola e alcune costole, il collo si sviluppa superando di netto la normale lunghezza di un braccio umano arrivando al metro netto dove la testa si sviluppa proprio dove prima c'era il gomito. La testa di Hydra, similmente a quella di un drago, è di forma allungata suddivisa su più strati che creano una sorta di cresta o corona nella parte finale, la mandibola comincia proprio dalla fine di questa corona che divide letteralmente il teschio di Hydra in una sezione superiore e un'altra inferiore ulteriormente divise nei due emisferi che lo compongono, in pratica Hydra ha 4 mandibole che possono schiudersi e superare in capacità anche il tremendo morso delle anaconde. A tenere saldo questo teschio è l'articolazione centrale dalla singolare forma allungata che si conclude con uno spuntone frontale e laterale alla testa: questo dente supplementare non solo fa da fulcro alle 4 mandibole ma è capace di allungarsi leggermente per perforare la preda e portarla meglio alla bocca. All'interno di quest'ultima la mano di Wesker è "intatta", dove "intatta" sta per la possibilità di poterla tirare fuori dalla gola della creatura in qualsiasi momento non precludendo a Wesker il vero segreto dell'evoluzione umana: il pollice opponibile. Hydra quindi è un essere dalle fattezze draconiche e dalle affamate fauci che trova il suo potere nello stesso della creatura mitologica a cui si riferisce: ferire queste teste in maniera da inabilitarle o amputandole del tutto provoca una reazione violenta di Hydra che non solo rigenererà la testa perduta ma come nel mito si adatterà a un nemico così forte o così stupido da ghermirla e farà nascere un'ulteriore testa a somma della precedente. Di base comunque la rigenerazione e duplicazione non è assolutamente un evento istantaneo e anche le teste che si possono controllare sono definite da un tetto massimo della stessa sopportazione del sistema nervoso di Wesker. Oltre al numero delle teste e al tempo di rigenerazione le teste di Hydra non vanno considerate come ulteriori entità: la loro immortalità deriva proprio dall'assenza totale di cervello, risultando in un'appendice rigenerabile, che hanno in comune con Wesker solo il senso del tatto, del gusto e dell'olfatto. Gli occhi rossi ai lati del cranio sono una forma presa dallo stesso DNA alterato di Wesker e non sono utilizzabili per la visione. Hydra ha una capacità difensiva massimizzata dalla capacità di rigenerarsi e moltiplicarsi, una capacità offensiva derivata direttamente dalla costituzione delle sue teste da predatore ma che sublima nella sua affinità col fuoco: la scelta di Wesker di incarnarla in delle pistole non è stata casuale ma è servita per dare al materiale genetico virale le basi per indirizzarsi nella manipolazione delle sostanze per produrre fiamme. Hydra però di per sè non ha capacità naturali di "sputare fuoco" ma necessita delle energie e delle capacità di Wesker per poter scatenare i suoi attacchi.

    Costo di attivazione: 5

    H-3


    - Wesker può controllare un massimo di 8 teste.
    - Hydra si rigenera e raddoppia in 1 turno.
    - I denti laterali si possono allungare fino a un metro in maniera pneumatica.
    - Rimanendo fermo sul posto le teste di Hydra si possono allungare fino a 4 metri.

    - Cry

    "Pianto" o anche "Vagito", questa è alla tecnica alla base dell'offensività di Hydra senza la quale è preclusa qualsivoglia fiammata. Wesker attiva il flusso della propria energia entrando in una simbiosi leggermente più profonda con Hydra permettendole di attingerci. Innescando letteralmente i processi fisici, all'interno delle fauci Hydra potrà scatenare un respiro di fuoco come fosse un lanciafiamme o più propriamente un drago. Questo respiro di fuoco è di forma cilindrica con un diametro di circa un metro e si espande fino ad un massimo di 5 m dove la fiamma diventa meno cilindrica e si apre per poi perdersi e spegnersi, questo spazio viene saturato in circa mezzo secondo quindi è una fiamma decisamente lenta ma corposa, esattamente come un lanciafiamme.
    Costo: 5

    - D.M.C. (Dead Man Click)

    Essendo Hydra una B.O.W. alla radice e per giunta un'arma nella sua forma base ogni sua parte e' da considerarsi integrante del suo arsenale. Di seguito le sue zanne pneumatiche possono attivarsi con una funzione denominata Dead Man Click: l'energia verra' fatta scorrere all'interno tramutandole in delle lance incandescenti. Oltre ad ottenere un potere di perforazione decisamente piu' pericoloso, una volte immesse in una superficie possono essere distaccate in essa. Oltre quindi a provocare danni continui data la temperatura possono anche essere caricate con una carica esplosiva qualsiasi del repertorio di Hydra: non avendo sistemi di innesco il turno seguente al momento del distacco stesso esse detoneranno insieme alla carica, la velocita' di rigenerazione di seguito e' uguale a quelle delle teste di Hydra ma senza raddoppiarsi. Questa tecnica trova il suo perfezionamento nel momento che supera le difese quindi e porta la detonazione magari all'interno dell'obbiettivo, oppure ancora fungere da mina biologica.
    Costo: 10

    Santa Destroy: in spalla 8 /8
    Granate Stordenti: 6 /6
    Granate Criogene: 6 /6
    Tecniche: ///
    Equip: -10 x Gemma Alfa
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    Quando la grossa esplosione di calore accecò gli assaltatori qualche colpo partì comunque, ma il Gagagigo era abbastanza freddo e calmo per poter ambire ad una rapida mossa delle sue scimitarre per poter deviare i colpi diretti a Wesker approfittando della confusione per non farsi scoprire. Questo era un supporto che probabilmente gli altri alleati difficilmente gli avrebbero fornito, ma solo il tempo gli avrebbe concesso ulteriori dettagli. Il Gagagigo non si mosse dalla sua posizione, si limitò ad aspettare che Wesker fosse abbastanza vicino ai bersagli per poter fare la sua mossa: scese dal soffitto e lanciò le due scimitarre verso i bersagli facendole passare chirurgicamente ai lati di Wesker mancandolo davvero di pochissimo ma centrando con facilità i caschi delle guardie e aprendoli letteralmente in due. Ora che era fuori dalla nube Wesker poteva distinguerli bene: erano armati con armi di vecchia generazione ma equipaggiati come unesercito privato, forse erano mercenari e i simboli sui loro caschi lasciavano intendere che lavoravano per qualcuno, o per qualche organizzazione privata. Eppure quel simbolo non era nuovo agli occhi di un uomo d'affari come Wesker...
    Maledizione contrattaccano! Ripiegate e sparate, fuoco di sbarramento!
    Prima che Wesker potesse arrivare fuori le sue prede avevano già iniziato ad indietreggiare e sparare verso il corridoio dalla quale sarebbe uscito un incubo da evitare, ma era abbastanza fuori il biondo per distinguere gli ultimi 4 bersagli rimasti. Il corridoio dalla quale scappavano era piccolo ma non poteva avvicinarsi avventatamente o le loro mitragliatrici l oavrebbero danneggiato non poco prima di finire i colpi. Il Gagagigo non era ancora uscito, probabilmente le sue armi erano l'unica specialità che vantava e agli approcci diretti preferiva quelli più nascosti. Le sue scimitarre erano ai piedi di Wesker quindi non poteva tentare nessun tipo di assalto, tuttavia il fumo celava ancora la sua presenza visto che non era del tutto diradato. L'approccio per la seguente mossa era a discrezione di Albert.
     
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    Non c'era molto da dire su come si era sviluppata la scena se non che le previsioni erano state tutte azzeccate, quindi la strategia da adottare diventava sempre più chiara. Wesker non era sorpreso delle divise del gruppo mercenario, dopotutto era una installazione della Egrigori. Ma l'obbiettivo principale ora era diventato quella porta blindata. Il lucertoloide aveva concluso la sua fase offensiva e operativa, quindi per il prossimo passo la coppia non avrebbe avuto più senso.
    Nuovo ordine: infiltrati nei condotti di ventilazione. Io attiro l'attenzione delle sezioni armate, tu mira a tutti gli indifesi e fai pulizia. Negata ogni azione che non sia al 100% sicura e pulita. Devi infiltrarti e colpire preciso. Randeveuz ai piani superiori. Appena ti raggiungo potrai riunirti a me, resta in attesa in caso contrario.
    Il Gagacoso era un'assassino, tanto vale che si divertisse a farlo. La tattica era quella di dividere le forze e non dare respiro a chi invece stava sicuramente cercando di organizzarsi ai piani alti, la forza bruta sarebbe andata verso Wesker, mentre le teste pensanti sarebbero cadute per mano delle asce affilate, senza catena di comando le truppe disorganizzate sarebbero state carne da macello per Hydra. Prima che Wesker finisse la frase avrebbe preso posizione allo spigolo dell'imbocco del corridoio, mettendo il suo corpo al sicuro e allungando le due teste di Hydra facendole attorcigliare al Santa Destroy. La falce sarebbe stata piantata come perno nel pavimento e le teste avrebbero fatto da supporto garantendo una presa solida potendolo letteralmente "soffocare". La mano all'interno della testa destra sarebbe uscita dalle fauci per arrivare al grilletto. Wesker era al sicuro dalle smitragliate e le teste qualche proiettile potevano prenderselo, erano dure e male che andava morivano e chissà quale tragica perdita. Il nocciolo era tirare una prima bordata nel corridoio ad altezza bacino, traiettoria fra la metà del corridoio e il muro di destra: se 4 armi dovevano avversarie stavano sparando richiedevano spazio, e se stavano ripiegando i fantocci erano belli messi aperti a ventaglio nel corridoio, prendendo con quella badilata di proiettile una porzione di corridoio ne avrebbe fatto secco uno, mal che andava due, senza contare che la bordata avrebbe proseguito data la potenza quindi eventuali soccorsi sarebbero stati investiti. A segno o no Wesker avrebbe assorbito il rinculo grazie anche all'appoggio totale sul terreno, quindi a seguire una seconda bordata nella metà sinistra del corridoio. Senza bisogno di sporgersi Wesker avrebbe capito l'esito o dalle urla dei feriti o dal silenzio delle armi dei suoi avversari. Fatto sta che un terzo colpo non lo avrebbe negato a nessuno stavolta mirando preciso nel mezzo del corridoio così da assicurare un volume di fuoco completo per il tratto di strada. Purtroppo da lì doveva attendere comunque la valutazione degli effetti e dei danni subiti, quindi per sfruttare la velocità avrebbe riaccorciato le teste, o quel che ne rimaneva per prendere il Santa Destroy e cominciare a salire le scale di emergenza per raggiungere i piani alti e il primo corridoio "libero" diponibile. Fra fumo e bordate avrebbe sicuramente recuperato tempo almeno per lo spostamento, e allertato tutta la banda armata quindi ottenendo la completa attenzione.

    CITAZIONE

    Albert Wesker


    Status Fisico: Ottimo
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    Energia: 183 /200

    Hydra


    Hydra è l'identificativo per una coppia di pistole gemelle [+] risultate dal malsano esperimento di Wesker per riottenere i poteri di una B.O.W. al momento scomparsi dal suo corpo. Fusione di metallo e materiale organico i due revolver da 6 colpi sono leggermente più grandi delle corrispettive Magnum e posseggono l'invidiabile calibro .45, tipico delle armi Western e perfetto equilibro fra potenza e utilizzo essendo leggermente inferiore al .50 ma nettamente superiore al resto dei calibri. Oltre alle semplici capacità belliche questi revolver hanno la capacità di fare da contenitore a Hydra, la B.O.W. riferita direttamente al mostro mitologico greco. Hydra rimane sopita in una sorta di stasi all'interno di una piccola capsula nell'impugnatura che contiene il materiale genetico virale; indipendentemente dal fatto che rompendo lo stesso la si può liberare, per non buttare un paio di pistole ogni volta, Wesker ha optato per un comando vocale: "Surrender to Rage". Il metallo darà spazio alla massa organica sopita che divorerà letteralmente le braccia di Wesker il metallo scomparirà per dare spazio a occhi denti e fauci, Hydra si manifesta quindi attraverso le sue teste che andranno a sostituire del tutto le braccia di Wesker. Hydra parte dalla stessa spalla di Wesker comprendendo anche la scapola e alcune costole, il collo si sviluppa superando di netto la normale lunghezza di un braccio umano arrivando al metro netto dove la testa si sviluppa proprio dove prima c'era il gomito. La testa di Hydra, similmente a quella di un drago, è di forma allungata suddivisa su più strati che creano una sorta di cresta o corona nella parte finale, la mandibola comincia proprio dalla fine di questa corona che divide letteralmente il teschio di Hydra in una sezione superiore e un'altra inferiore ulteriormente divise nei due emisferi che lo compongono, in pratica Hydra ha 4 mandibole che possono schiudersi e superare in capacità anche il tremendo morso delle anaconde. A tenere saldo questo teschio è l'articolazione centrale dalla singolare forma allungata che si conclude con uno spuntone frontale e laterale alla testa: questo dente supplementare non solo fa da fulcro alle 4 mandibole ma è capace di allungarsi leggermente per perforare la preda e portarla meglio alla bocca. All'interno di quest'ultima la mano di Wesker è "intatta", dove "intatta" sta per la possibilità di poterla tirare fuori dalla gola della creatura in qualsiasi momento non precludendo a Wesker il vero segreto dell'evoluzione umana: il pollice opponibile. Hydra quindi è un essere dalle fattezze draconiche e dalle affamate fauci che trova il suo potere nello stesso della creatura mitologica a cui si riferisce: ferire queste teste in maniera da inabilitarle o amputandole del tutto provoca una reazione violenta di Hydra che non solo rigenererà la testa perduta ma come nel mito si adatterà a un nemico così forte o così stupido da ghermirla e farà nascere un'ulteriore testa a somma della precedente. Di base comunque la rigenerazione e duplicazione non è assolutamente un evento istantaneo e anche le teste che si possono controllare sono definite da un tetto massimo della stessa sopportazione del sistema nervoso di Wesker. Oltre al numero delle teste e al tempo di rigenerazione le teste di Hydra non vanno considerate come ulteriori entità: la loro immortalità deriva proprio dall'assenza totale di cervello, risultando in un'appendice rigenerabile, che hanno in comune con Wesker solo il senso del tatto, del gusto e dell'olfatto. Gli occhi rossi ai lati del cranio sono una forma presa dallo stesso DNA alterato di Wesker e non sono utilizzabili per la visione. Hydra ha una capacità difensiva massimizzata dalla capacità di rigenerarsi e moltiplicarsi, una capacità offensiva derivata direttamente dalla costituzione delle sue teste da predatore ma che sublima nella sua affinità col fuoco: la scelta di Wesker di incarnarla in delle pistole non è stata casuale ma è servita per dare al materiale genetico virale le basi per indirizzarsi nella manipolazione delle sostanze per produrre fiamme. Hydra però di per sè non ha capacità naturali di "sputare fuoco" ma necessita delle energie e delle capacità di Wesker per poter scatenare i suoi attacchi.

    Costo di attivazione: 5

    H-3


    - Wesker può controllare un massimo di 8 teste.
    - Hydra si rigenera e raddoppia in 1 turno.
    - I denti laterali si possono allungare fino a un metro in maniera pneumatica.
    - Rimanendo fermo sul posto le teste di Hydra si possono allungare fino a 4 metri.

    - D.M.C. (Dead Man Click)

    Essendo Hydra una B.O.W. alla radice e per giunta un'arma nella sua forma base ogni sua parte e' da considerarsi integrante del suo arsenale. Di seguito le sue zanne pneumatiche possono attivarsi con una funzione denominata Dead Man Click: l'energia verra' fatta scorrere all'interno tramutandole in delle lance incandescenti. Oltre ad ottenere un potere di perforazione decisamente piu' pericoloso, una volte immesse in una superficie possono essere distaccate in essa. Oltre quindi a provocare danni continui data la temperatura possono anche essere caricate con una carica esplosiva qualsiasi del repertorio di Hydra: non avendo sistemi di innesco il turno seguente al momento del distacco stesso esse detoneranno insieme alla carica, la velocita' di rigenerazione di seguito e' uguale a quelle delle teste di Hydra ma senza raddoppiarsi. Questa tecnica trova il suo perfezionamento nel momento che supera le difese quindi e porta la detonazione magari all'interno dell'obbiettivo, oppure ancora fungere da mina biologica.
    Costo: 10

    Santa Destroy: in spalla 5 /8
    Granate Stordenti: 6 /6
    Granate Criogene: 6 /6
    Tecniche: ///
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    Il Gagagigo ninja annuì semplicemente all'ordine e si dileguò nei condotti, Wesker da canto suo sapeva perfettamente come tenere a bada i nemici rimanenti, falciandoli con proiettili non precisi ma comunque meditati. Si trattava in ogni caso di un fucile ad alto calibro e colpire più persone con un solo colpo era facile. Non erano proiettili letali, ma tutti i soldati vennero feriti gravemente perdendo porzioni vitali di arti inferiori e superiori, oltre chiaramente alla loro mira. Le tute che indossavano non li avevano protetti dall'alto calibro del fucile, molto probabilmente non era quello il loro scopo. Nel constatare la situazione, Wesker avrebbe perso circa un minuto e mezzo, e in quel brevissimo frangente avrebbe raccolto i frutti della sua idea di dividersi: sentì chiaramente la porta al termine delle scale inferiori sbloccarsi. Il Gagagigo aveva esplorato la parte superiore dell'edificio senza trovare nulla se non i comandi di sblocco della parte inferiore di esso, quella sotterranea. Un buon modo per risparmiare tempo, ma per ora il rettile non sarebbe tornato, Wesker doveva farsi la prima rampa di scale da solo e scoprire cosa c'era nelle fondamenta di quel posto. Se avesse deciso di attendere il suo alleato, avrebbe potuto fare una chiacchierata con uno dei soldati, quello meno in stato di shock poiché aveva perso "solamente" una mano e si era buttato a terra per evitare altri colpi. Questo però poteva lasciare il tempo ad un possibile comando remoto dal basso di richiudere la porta di sicurezza alle sue spalle. La scelta era solo sua.
     
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    Il fumo si dilegua. Una canna rovente è la prima cosa che spunta. Poi riscompare in quel poco di nebbiogeno che era rimasto per far spazio alla nera figura di Wesker. Gli effetti di quell'attacco avevano quel misto di disastrosa efficacia e spregiudicata caoticità che insieme all'odore di polvere da sparo regalavano un momento sublime. Poi la porta in fondo alle scale che si apre. Ma quanto era utile quel cucciolone? Wesker innalzò leggermente le teste di Hydra e a pieni polmoni ruggì violentemente. Un segnale fin troppo chiaro. Un richiamo di guerra per la creatura rettiliana creata dalla sua Tex. Wesker nel mentre che stava per dirigersi alla porta notò una delle guardie ancora "stabile". Che fare? Due chicchere per ingannare l'attesa del ritorno della lucertola o un'avanzata verso l'ignoto? Sinceramente se la porta si fosse chiusa sarebbe stato estremamente fastidioso, dopotutto se il Gagacoso aveva risolto le cose in fretta di quella base era rimasto poco, e anche ci fossero sorprese quelle guardia avevano tutta l'aria di essere semplice carne da cannone.

    BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!


    Si, di un cannone tipo il Santa Destroy che stavolta poteva essere amabilmente mirato a centro petto, portandosi via probabilmente gran parte di quella locazione. Perchè lasciare gente anche minimamente combattiva in giro? Via verso la porta a tutta birra. Si sarebbe chiusa? Era una trappola? Non fregava nulla di tutto questo a Wesker, ciò che era importante era fare più danni possibili, e qualsiasi cosa che lo impediva poteva tranquillamente esplodere con tutto il resto. Il lucertolone poteva cavarsela, era scaltro e predatore, e in una base oramai mezza distrutta poteva fare il suo comodo anche fosse rimasto isolato da Wesker.
    Vediamo quanto è profonda la tana del coniglio...

    CITAZIONE

    Albert Wesker


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    Hydra è l'identificativo per una coppia di pistole gemelle [+] risultate dal malsano esperimento di Wesker per riottenere i poteri di una B.O.W. al momento scomparsi dal suo corpo. Fusione di metallo e materiale organico i due revolver da 6 colpi sono leggermente più grandi delle corrispettive Magnum e posseggono l'invidiabile calibro .45, tipico delle armi Western e perfetto equilibro fra potenza e utilizzo essendo leggermente inferiore al .50 ma nettamente superiore al resto dei calibri. Oltre alle semplici capacità belliche questi revolver hanno la capacità di fare da contenitore a Hydra, la B.O.W. riferita direttamente al mostro mitologico greco. Hydra rimane sopita in una sorta di stasi all'interno di una piccola capsula nell'impugnatura che contiene il materiale genetico virale; indipendentemente dal fatto che rompendo lo stesso la si può liberare, per non buttare un paio di pistole ogni volta, Wesker ha optato per un comando vocale: "Surrender to Rage". Il metallo darà spazio alla massa organica sopita che divorerà letteralmente le braccia di Wesker il metallo scomparirà per dare spazio a occhi denti e fauci, Hydra si manifesta quindi attraverso le sue teste che andranno a sostituire del tutto le braccia di Wesker. Hydra parte dalla stessa spalla di Wesker comprendendo anche la scapola e alcune costole, il collo si sviluppa superando di netto la normale lunghezza di un braccio umano arrivando al metro netto dove la testa si sviluppa proprio dove prima c'era il gomito. La testa di Hydra, similmente a quella di un drago, è di forma allungata suddivisa su più strati che creano una sorta di cresta o corona nella parte finale, la mandibola comincia proprio dalla fine di questa corona che divide letteralmente il teschio di Hydra in una sezione superiore e un'altra inferiore ulteriormente divise nei due emisferi che lo compongono, in pratica Hydra ha 4 mandibole che possono schiudersi e superare in capacità anche il tremendo morso delle anaconde. A tenere saldo questo teschio è l'articolazione centrale dalla singolare forma allungata che si conclude con uno spuntone frontale e laterale alla testa: questo dente supplementare non solo fa da fulcro alle 4 mandibole ma è capace di allungarsi leggermente per perforare la preda e portarla meglio alla bocca. All'interno di quest'ultima la mano di Wesker è "intatta", dove "intatta" sta per la possibilità di poterla tirare fuori dalla gola della creatura in qualsiasi momento non precludendo a Wesker il vero segreto dell'evoluzione umana: il pollice opponibile. Hydra quindi è un essere dalle fattezze draconiche e dalle affamate fauci che trova il suo potere nello stesso della creatura mitologica a cui si riferisce: ferire queste teste in maniera da inabilitarle o amputandole del tutto provoca una reazione violenta di Hydra che non solo rigenererà la testa perduta ma come nel mito si adatterà a un nemico così forte o così stupido da ghermirla e farà nascere un'ulteriore testa a somma della precedente. Di base comunque la rigenerazione e duplicazione non è assolutamente un evento istantaneo e anche le teste che si possono controllare sono definite da un tetto massimo della stessa sopportazione del sistema nervoso di Wesker. Oltre al numero delle teste e al tempo di rigenerazione le teste di Hydra non vanno considerate come ulteriori entità: la loro immortalità deriva proprio dall'assenza totale di cervello, risultando in un'appendice rigenerabile, che hanno in comune con Wesker solo il senso del tatto, del gusto e dell'olfatto. Gli occhi rossi ai lati del cranio sono una forma presa dallo stesso DNA alterato di Wesker e non sono utilizzabili per la visione. Hydra ha una capacità difensiva massimizzata dalla capacità di rigenerarsi e moltiplicarsi, una capacità offensiva derivata direttamente dalla costituzione delle sue teste da predatore ma che sublima nella sua affinità col fuoco: la scelta di Wesker di incarnarla in delle pistole non è stata casuale ma è servita per dare al materiale genetico virale le basi per indirizzarsi nella manipolazione delle sostanze per produrre fiamme. Hydra però di per sè non ha capacità naturali di "sputare fuoco" ma necessita delle energie e delle capacità di Wesker per poter scatenare i suoi attacchi.

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    - Wesker può controllare un massimo di 8 teste.
    - Hydra si rigenera e raddoppia in 1 turno.
    - I denti laterali si possono allungare fino a un metro in maniera pneumatica.
    - Rimanendo fermo sul posto le teste di Hydra si possono allungare fino a 4 metri.

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    Essendo Hydra una B.O.W. alla radice e per giunta un'arma nella sua forma base ogni sua parte e' da considerarsi integrante del suo arsenale. Di seguito le sue zanne pneumatiche possono attivarsi con una funzione denominata Dead Man Click: l'energia verra' fatta scorrere all'interno tramutandole in delle lance incandescenti. Oltre ad ottenere un potere di perforazione decisamente piu' pericoloso, una volte immesse in una superficie possono essere distaccate in essa. Oltre quindi a provocare danni continui data la temperatura possono anche essere caricate con una carica esplosiva qualsiasi del repertorio di Hydra: non avendo sistemi di innesco il turno seguente al momento del distacco stesso esse detoneranno insieme alla carica, la velocita' di rigenerazione di seguito e' uguale a quelle delle teste di Hydra ma senza raddoppiarsi. Questa tecnica trova il suo perfezionamento nel momento che supera le difese quindi e porta la detonazione magari all'interno dell'obbiettivo, oppure ancora fungere da mina biologica.
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    Mentre Wesker scendeva le scale iniziò subito a vedere la porta iniziare a richiudersi. Esitare anche solo un'istante di più gli avrebbe fatto perdere un'occasione, aveva scelto bene come gestire il suo tempo. Andando verso il basso la struttura assumeva un aspetto decisamente diverso dal normale, niente tubature o muri sterili, ma pareti di metallo con tubi in vetro infrangibile attraversati da liquidi violastri. Erano anche l'unica fonte di luce che davano a quel posto un'aria simile ad una discoteca anni sessanta. Un bell'ambiente dove lavorare. Wesker poteva vedere molte taniche di carburante in giro, gli sarebbero state utili per innescare una reazione a catena, ma doveva prima trovare il cuore della struttura per dare un epicentro ai suoi grossi fuochi d'artificio. I laboratori avevano numerosi macchinari che studiavano le ossa di enormi rettili, alcune capsule tenevano a bada dei Xenomorfi in stasi mentre altre ancora dei draghi di komodo piuttosto cresciuti, probabilmente imbottiti di nutrienti e anabolizzanti di ogni genere. Forse all'Egrigori sapevano fin troppo bene quello che era riuscito a combinare Albertino e l'invidia li stava portando ad emularlo. In maniera abbastanza fallimentare a quanto pare. Il fine ultimo della sua esplorazione era un grande laboratorio circolare con al centro un grosso fascio di energia tenuto assieme da due coni disposti sul pavimento e sul soffitto proprio uno sopra all'altro. Quello era senza ombra di dubbio un generatore di energia di quelli che si vedono solo nei film di fantascienza, ecco spiegato come l'Egrigori riusciva a muovere quei giganteschi incrociatori stellari. Intorno al laboratorio c'erano molti computer accesi pieni di succose informazioni, e tutt'intorno alla stanza c'erano 4 enormi gabbie che davano in stanze molto più grandi che però non era possibile vedere poiché molto distanti. Wesker si era armato a dovere ma non aveva avuto la saggia idea di portarsi una chiavetta usb, ed era un peccato perché oramai la Umbrella stava producendo quelle a forma di xenomorfo, davvero troppo carine. Però magari, anche se non poteva rubare dati, prima di far saltare tutto poteva darci un'occhiata.
     
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    Scendendo le scale Wesker vide come la porta si stava per chiudere, bisognava affrettarsi. Poteva fare in tempo a superare la soglia ma lasciò che la testa sinistra di Hydra rimanesse fuori, la pressione stessa della porta la avrebbe mozzata via. La scelta era semplice siccome il fiotto di sangue insieme alla testa dall'altro lato avrebbe dato un perfetto segnale per il suo alleato su che strada avesse preso, in più scendendo quelle scale doveva valutate come la sua attuale potenza bellica necessitasse in velocità di aumentare. Non era difficile per Wesker discernere cosa componeva l'ambiente di quella via fra combustibili, condotti energetici psichedelici e le camere di stasi.
    Si sono messi davvero a lavorare in maniera attiva... Che idioti. Se l'Egrigori fosse stata più scaltra non sarei qui a doverle buttare giù mezzo quartiere... Oppure no. Sarebbe stato uguale. Il tempo di mietitura è oramai giunto. Peccato davvero che quelle grandi menti non abbiamo capito l'errore fondamentale alla base del loro fallimento... Tanto non lo capirebbero nemmeno...
    Wesker rimuginava mentre sfilava accanto alle vasche di stasi, contenenti cuccioli e abomini della natura. Ovviamente i cuccioli sono gli Xenomorphi. Arrivato nella sala centrale uno spettacolo senza paragoni sfoggiava la sua figura di fronte a lui...
    Eccolo... Tutto ha un senso ora. Con la genetica non ci capiscono una sega ma con l'ingegneria ci sanno fare...
    Da lì Wesker avrebbe fatto capolino ai computer.
    ... Vediamo come se la cavano in informatica...
    Wesker avrebbe fatto una serie di operazioni al computer li davanti...
    Primo. Valutiamo la presenza o meno di una connessione alla rete. Se c'è basterà collegarmi da qui all'AI della base e tutti i dati verranno sifonati istantaneamente...
    Che Wesker non abbia chiavette USB è irrilevante sopratutto quando siamo nel duemilacentocredici, connessione al Cyberspazio o a una più rudimentale linea telefonica è una bazzecola.
    Inutile dire che se non trovo rete fisica basterà andare attraverso il satellite, l'Egrigori ne ha un fottio in orbito, userò le loro stesse risorse a mio vantaggio.
    Il primo passo aveva il suo senso: se quel generatore era collegato agli incrociatori, poteva tranquillamente "trasmettere" ovunque. Confermata o no la trasmissione di dati Wesker avrebbe cominciato a spulciare due cose fondamentali.
    Per prima cosa mi serve visualizzare la mappa di questa base e degli altri nostri obbiettivi. Va bene farla esplodere ma l'assalto alla trivella mi ha ricordato come sia importante una via di fuga... Cercherò di inviarla anche ad Icy, dovrebbe darle un vantaggio. Poi...
    Con una mano sola chiunque avrebbe avuto problemi, ma uno smanettone come Wesker non le dita ci sapeva fare...
    E ora vediamo di visualizzare qualsiasi piccolo e interessante dettaglio che serva...
    Quel momento idiallico poteva far prendere la mano ma Wesker sapeva bene come questi sono i tipici momenti dove il rompiscatole di turno viene e con un colpo di pistola precisa colpisce lo schermo del computer, oppure una delle gabbie si apre, oppure ancora parte un conto alla rovescia di autodistruzione... Si insomma, Wesker stava all'erta, sennò davvero l'Egrigori dimostrava di essere con l'acqua alla gola...

    CITAZIONE

    Albert Wesker


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    Hydra


    Hydra è l'identificativo per una coppia di pistole gemelle [+] risultate dal malsano esperimento di Wesker per riottenere i poteri di una B.O.W. al momento scomparsi dal suo corpo. Fusione di metallo e materiale organico i due revolver da 6 colpi sono leggermente più grandi delle corrispettive Magnum e posseggono l'invidiabile calibro .45, tipico delle armi Western e perfetto equilibro fra potenza e utilizzo essendo leggermente inferiore al .50 ma nettamente superiore al resto dei calibri. Oltre alle semplici capacità belliche questi revolver hanno la capacità di fare da contenitore a Hydra, la B.O.W. riferita direttamente al mostro mitologico greco. Hydra rimane sopita in una sorta di stasi all'interno di una piccola capsula nell'impugnatura che contiene il materiale genetico virale; indipendentemente dal fatto che rompendo lo stesso la si può liberare, per non buttare un paio di pistole ogni volta, Wesker ha optato per un comando vocale: "Surrender to Rage". Il metallo darà spazio alla massa organica sopita che divorerà letteralmente le braccia di Wesker il metallo scomparirà per dare spazio a occhi denti e fauci, Hydra si manifesta quindi attraverso le sue teste che andranno a sostituire del tutto le braccia di Wesker. Hydra parte dalla stessa spalla di Wesker comprendendo anche la scapola e alcune costole, il collo si sviluppa superando di netto la normale lunghezza di un braccio umano arrivando al metro netto dove la testa si sviluppa proprio dove prima c'era il gomito. La testa di Hydra, similmente a quella di un drago, è di forma allungata suddivisa su più strati che creano una sorta di cresta o corona nella parte finale, la mandibola comincia proprio dalla fine di questa corona che divide letteralmente il teschio di Hydra in una sezione superiore e un'altra inferiore ulteriormente divise nei due emisferi che lo compongono, in pratica Hydra ha 4 mandibole che possono schiudersi e superare in capacità anche il tremendo morso delle anaconde. A tenere saldo questo teschio è l'articolazione centrale dalla singolare forma allungata che si conclude con uno spuntone frontale e laterale alla testa: questo dente supplementare non solo fa da fulcro alle 4 mandibole ma è capace di allungarsi leggermente per perforare la preda e portarla meglio alla bocca. All'interno di quest'ultima la mano di Wesker è "intatta", dove "intatta" sta per la possibilità di poterla tirare fuori dalla gola della creatura in qualsiasi momento non precludendo a Wesker il vero segreto dell'evoluzione umana: il pollice opponibile. Hydra quindi è un essere dalle fattezze draconiche e dalle affamate fauci che trova il suo potere nello stesso della creatura mitologica a cui si riferisce: ferire queste teste in maniera da inabilitarle o amputandole del tutto provoca una reazione violenta di Hydra che non solo rigenererà la testa perduta ma come nel mito si adatterà a un nemico così forte o così stupido da ghermirla e farà nascere un'ulteriore testa a somma della precedente. Di base comunque la rigenerazione e duplicazione non è assolutamente un evento istantaneo e anche le teste che si possono controllare sono definite da un tetto massimo della stessa sopportazione del sistema nervoso di Wesker. Oltre al numero delle teste e al tempo di rigenerazione le teste di Hydra non vanno considerate come ulteriori entità: la loro immortalità deriva proprio dall'assenza totale di cervello, risultando in un'appendice rigenerabile, che hanno in comune con Wesker solo il senso del tatto, del gusto e dell'olfatto. Gli occhi rossi ai lati del cranio sono una forma presa dallo stesso DNA alterato di Wesker e non sono utilizzabili per la visione. Hydra ha una capacità difensiva massimizzata dalla capacità di rigenerarsi e moltiplicarsi, una capacità offensiva derivata direttamente dalla costituzione delle sue teste da predatore ma che sublima nella sua affinità col fuoco: la scelta di Wesker di incarnarla in delle pistole non è stata casuale ma è servita per dare al materiale genetico virale le basi per indirizzarsi nella manipolazione delle sostanze per produrre fiamme. Hydra però di per sè non ha capacità naturali di "sputare fuoco" ma necessita delle energie e delle capacità di Wesker per poter scatenare i suoi attacchi.

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    - I denti laterali si possono allungare fino a un metro in maniera pneumatica.
    - Rimanendo fermo sul posto le teste di Hydra si possono allungare fino a 4 metri.

    - D.M.C. (Dead Man Click)

    Essendo Hydra una B.O.W. alla radice e per giunta un'arma nella sua forma base ogni sua parte e' da considerarsi integrante del suo arsenale. Di seguito le sue zanne pneumatiche possono attivarsi con una funzione denominata Dead Man Click: l'energia verra' fatta scorrere all'interno tramutandole in delle lance incandescenti. Oltre ad ottenere un potere di perforazione decisamente piu' pericoloso, una volte immesse in una superficie possono essere distaccate in essa. Oltre quindi a provocare danni continui data la temperatura possono anche essere caricate con una carica esplosiva qualsiasi del repertorio di Hydra: non avendo sistemi di innesco il turno seguente al momento del distacco stesso esse detoneranno insieme alla carica, la velocita' di rigenerazione di seguito e' uguale a quelle delle teste di Hydra ma senza raddoppiarsi. Questa tecnica trova il suo perfezionamento nel momento che supera le difese quindi e porta la detonazione magari all'interno dell'obbiettivo, oppure ancora fungere da mina biologica.
    Costo: 10

    Santa Destroy: in spalla 4 /8
    Granate Stordenti: 6 /6
    Granate Criogene: 6 /6
    Tecniche: ///
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    Wesker sapeva perfettamente come muoversi, conosceva bene i suoi nemici e aveva capito che buttare giù a testa bassa tutti i muri che gli si sarebbero parati davanti lo avrebbero portato solo ad un grosso mal di testa. Mappe, informazioni riguardo a quella nuova missione, vennero subito messe in rete prima ancora che Wesker potesse metabolizzarle. Soprattutto perché mentre quelle informazioni viaggiavano, lui aveva da fare i conti con qualcosa di piuttosto più importante. Le gabbie si aprirono ,e gli scienziati che avrebbero dovuto essere lì rientrarono tutti portandosi dietro le bestie che avevano esaminato piuttosto che tenere sott'occhio i loro computer. Tralasciamo il loro aspetto di grossi lucertoloni incazzati, ma quella che vedeva solcare la loro pelle era energia atomica? Quella era proprio energia atomica? Bella giocata Egrigori, forse i loro mostri non avevano tette e fluidi corporei interessanti addosso, ma probabilmente avevano guadagnato un punto sulla potenza bellica. Erano enormi lucertoloni, lunghi almeno 4 metri e alti 2, non alla stregua di grossi dragoni ma cavolo se facevano paura. Erano in tutto 3, tutti con lo stesso solco viola sul petto che contrastava con la pelle luminosa rossiccia. Gli scienziati invece, tutti muniti di un bel respiratore e una divisa bianca che ricordava molto quella indossata dai tizi qualche piano più su, erano in totale 12, e 3 di loro erano vicini ai lucertoloni con dei particolari comandi che ricordavano un pò i telecomandi delle macchinine radiocomandate.
    A quanto pare su non sono riusciti a contenere. Prendiamolo come un test per le nuove armi biologiche, potenza raggio al 25%, fuoco sul bersaglio quando pronti.
    La bestia che lo stava attaccando era proprio di fronte a lui, mentre le altre 2 erano ai suoi lati. Questo lasciava una gabbia scoperta dove eventualmente dirigersi per scappare. La creatura sembrava aver bisogno di alcuni istanti per caricare i suoi occhi luminosi di energia e poi fare fuoco. In quel momento, squillò il cellulare di Wesker. Solo una persona poteva essere tanto appropriata al momento giusto.
    Wesker ti disturbo? Ho una cosa di cui dovrei ASSOLUTAMENTE parlarti prima che tu vada avanti.
    Aveva il tempo per una, per quanto piacevole, chiacchierata con Icy? Dipendeva dalla sua protezione solare, poiché la coppia di raggi che sarebbe partita dagli occhi della bestia avrebbe perforato di un bel pò di centimetri il resistente pavimento del laboratorio, lasciando anche una piccola esplosione ai suoi piedi. Meglio scansarsi.
     
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    Ma...
    Wesker non era secondo a spararsi pose con nessuno ma alla vista del folto gruppo di scienziati e dei tre lucertoloni aveva deciso di allontanarsi dai computer. Essendo al centro di un triangolo pseudo nucleare il movimento era qualcosa da valutare per bene. Ma andiamo con ordine.
    Che cazzo di figata...
    Si va bene il muoversi ma la vera prima reazione di Wesker fu un'eiaculazione precoce di fronte all'apoteosi del genio umano nella creazione di mini Godzilla con tanto di batteria nucleare! E poi ti squilla il cellulare... Dal moncherino sinistro per fortuna due teste di c... Hydra sarebbero spuntate in tempo per dare "man forte"! Subito sarebbe corsa la mano aggiuntiva ad acchiappare il cellulare mentre le altre due ad imbracciare il Santa Destroy... Manco fosse la fidanzata che ti chiama.
    Dimmi tutto Icy sono...
    Wesker avrebbe scattato di lato lontano dal laser sparando una bordata verso lo scienziato con il telecomando che aveva fatto sparare il primo lucertolone.
    Sono tutto tuo Icy dimmi pure...
    Avrebbe di seguito concluso la scartata e corso dritto vero la lucertola che aveva appena sparato: in questa maniera Wesker guadagnava preziosa distanza dalle altre due lucertole e avvicinandosi a quello che aveva sparato poteva sfruttare il gap tra un colpo e l'altro per agire ancora eventualmente.
    Ehi! Ma sti cosi ce lo hanno un nome?!
    Indipendentemente dall'effetto della bordata l'obbiettivo di Wesker era quello di avvicinarsi abbastanza al Godzilla anche per far convergere i colpi dei fratellini a suo vantaggio. I suoi dubbi erano verso i possibili attacchi fisici con artigli mandibole e code, ma quello lo avrebbe potuto scoprire solo a breve...

    CITAZIONE

    Albert Wesker


    Status Fisico: Ottimo
    Status Psicologico: Duke Nuke'em
    Energia: 189 /200

    Hydra


    Hydra è l'identificativo per una coppia di pistole gemelle [+] risultate dal malsano esperimento di Wesker per riottenere i poteri di una B.O.W. al momento scomparsi dal suo corpo. Fusione di metallo e materiale organico i due revolver da 6 colpi sono leggermente più grandi delle corrispettive Magnum e posseggono l'invidiabile calibro .45, tipico delle armi Western e perfetto equilibro fra potenza e utilizzo essendo leggermente inferiore al .50 ma nettamente superiore al resto dei calibri. Oltre alle semplici capacità belliche questi revolver hanno la capacità di fare da contenitore a Hydra, la B.O.W. riferita direttamente al mostro mitologico greco. Hydra rimane sopita in una sorta di stasi all'interno di una piccola capsula nell'impugnatura che contiene il materiale genetico virale; indipendentemente dal fatto che rompendo lo stesso la si può liberare, per non buttare un paio di pistole ogni volta, Wesker ha optato per un comando vocale: "Surrender to Rage". Il metallo darà spazio alla massa organica sopita che divorerà letteralmente le braccia di Wesker il metallo scomparirà per dare spazio a occhi denti e fauci, Hydra si manifesta quindi attraverso le sue teste che andranno a sostituire del tutto le braccia di Wesker. Hydra parte dalla stessa spalla di Wesker comprendendo anche la scapola e alcune costole, il collo si sviluppa superando di netto la normale lunghezza di un braccio umano arrivando al metro netto dove la testa si sviluppa proprio dove prima c'era il gomito. La testa di Hydra, similmente a quella di un drago, è di forma allungata suddivisa su più strati che creano una sorta di cresta o corona nella parte finale, la mandibola comincia proprio dalla fine di questa corona che divide letteralmente il teschio di Hydra in una sezione superiore e un'altra inferiore ulteriormente divise nei due emisferi che lo compongono, in pratica Hydra ha 4 mandibole che possono schiudersi e superare in capacità anche il tremendo morso delle anaconde. A tenere saldo questo teschio è l'articolazione centrale dalla singolare forma allungata che si conclude con uno spuntone frontale e laterale alla testa: questo dente supplementare non solo fa da fulcro alle 4 mandibole ma è capace di allungarsi leggermente per perforare la preda e portarla meglio alla bocca. All'interno di quest'ultima la mano di Wesker è "intatta", dove "intatta" sta per la possibilità di poterla tirare fuori dalla gola della creatura in qualsiasi momento non precludendo a Wesker il vero segreto dell'evoluzione umana: il pollice opponibile. Hydra quindi è un essere dalle fattezze draconiche e dalle affamate fauci che trova il suo potere nello stesso della creatura mitologica a cui si riferisce: ferire queste teste in maniera da inabilitarle o amputandole del tutto provoca una reazione violenta di Hydra che non solo rigenererà la testa perduta ma come nel mito si adatterà a un nemico così forte o così stupido da ghermirla e farà nascere un'ulteriore testa a somma della precedente. Di base comunque la rigenerazione e duplicazione non è assolutamente un evento istantaneo e anche le teste che si possono controllare sono definite da un tetto massimo della stessa sopportazione del sistema nervoso di Wesker. Oltre al numero delle teste e al tempo di rigenerazione le teste di Hydra non vanno considerate come ulteriori entità: la loro immortalità deriva proprio dall'assenza totale di cervello, risultando in un'appendice rigenerabile, che hanno in comune con Wesker solo il senso del tatto, del gusto e dell'olfatto. Gli occhi rossi ai lati del cranio sono una forma presa dallo stesso DNA alterato di Wesker e non sono utilizzabili per la visione. Hydra ha una capacità difensiva massimizzata dalla capacità di rigenerarsi e moltiplicarsi, una capacità offensiva derivata direttamente dalla costituzione delle sue teste da predatore ma che sublima nella sua affinità col fuoco: la scelta di Wesker di incarnarla in delle pistole non è stata casuale ma è servita per dare al materiale genetico virale le basi per indirizzarsi nella manipolazione delle sostanze per produrre fiamme. Hydra però di per sè non ha capacità naturali di "sputare fuoco" ma necessita delle energie e delle capacità di Wesker per poter scatenare i suoi attacchi.

    Costo di attivazione: 5

    H-3

    3/8

    Hydra DX: 1/1 DMC attivo
    Hydra SX: 2/2 DMC attivo

    - Wesker può controllare un massimo di 8 teste.
    - Hydra si rigenera e raddoppia in 1 turno.
    - I denti laterali si possono allungare fino a un metro in maniera pneumatica.
    - Rimanendo fermo sul posto le teste di Hydra si possono allungare fino a 4 metri.

    - D.M.C. (Dead Man Click)

    Essendo Hydra una B.O.W. alla radice e per giunta un'arma nella sua forma base ogni sua parte e' da considerarsi integrante del suo arsenale. Di seguito le sue zanne pneumatiche possono attivarsi con una funzione denominata Dead Man Click: l'energia verra' fatta scorrere all'interno tramutandole in delle lance incandescenti. Oltre ad ottenere un potere di perforazione decisamente piu' pericoloso, una volte immesse in una superficie possono essere distaccate in essa. Oltre quindi a provocare danni continui data la temperatura possono anche essere caricate con una carica esplosiva qualsiasi del repertorio di Hydra: non avendo sistemi di innesco il turno seguente al momento del distacco stesso esse detoneranno insieme alla carica, la velocita' di rigenerazione di seguito e' uguale a quelle delle teste di Hydra ma senza raddoppiarsi. Questa tecnica trova il suo perfezionamento nel momento che supera le difese quindi e porta la detonazione magari all'interno dell'obbiettivo, oppure ancora fungere da mina biologica.
    Costo: 10

    Santa Destroy: in spalla 3 /8
    Granate Stordenti: 6 /6
    Granate Criogene: 6 /6
    Tecniche: ///
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    Un colpo così telefonato non era difficile da schivare, ma Wesker avrebbe dovuto constatare che il pavimento avrebbe ben apprezzato il suo sacrificio, dato che ora aveva un buco fumante pieno di scorie radioattive viola. La sostanza, oltre che incredibilmente calda, sembrava anche appetitosa alla stregua di un budino fosforescente. Il colpo di Wesker venne intercettato da una zampa del lucertolone, nulla di fatto per jhonny bravo.
    Wesker da questa parte abbiamo quasi finito, abbiamo scoperto però che in altri laboratori ci sono delle creature sperimentali sulla falsa riga degli Xenomorfi. Hanno il doppio del loro scheletro base, il triplo del loro esoscheletro esterno, al posto del sangue acido hanno fluidi radioattivi e sono basati sulla fusione di squali e coccodrilli. Sostanzialmente sono invulnerabili a qualsiasi malattia, temperatura, status psicologico e simili. Il caldo li abbronza e li esalta, le munizioni di alto calibro sono inefficaci, hanno un punto debole sul petto ma dai dati che sto leggendo sembra che sia solo una trappola per quelli che scioccamente pensano che un banale bagliore sul petto possa rappresentare una debolezza.
    Pioggia di buone notizie. Wesker aveva un potere che l'unico risultato che avrebbe ottenuto su quei cosi sarebbe stato... renderli più cattivi. Ma abbiamo finito? Certo che no.
    Tra l'altro sono intelligenti come gli Xenomorfi, teoricamente sanno perfino parlare m gli scienziati non danno loro il giusto consenso. Forse dovresti sfruttare la tua oratoria se li incontri, piuttosto che i muscoli. Con me ha funzionato per lo meno. Ah e stai attento alle scorie radioattive che lasciano i loro raggi oculari. Qui c'è scritto che qualcuno le ha assaggiate a causa del loro aspetto appetitoso e questi affari gli si sono fiondati addosso come se fosse il più prelibato dei banchetti. E' come se amassero il loro stesso vomito.
    Wesker aveva qualche elemento in più: forse non era in vantaggio tattico rispetto a loro, ma sicuramente poteva giocarsela in più di qualche modo, iniziando dagli scienziati che oramai lo vedevano in maniera molto perplessa.
    Non ne sono sicuro ma... questo tizio non è quello della pubblicità del dentifricio?
     
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54 replies since 2/10/2012, 09:48   522 views
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