Salve a tutti volevo un vostro parere su una cosa che mi è successa e sulla mia situazione attuale poiché non mi è chiarissimo come affrontarla.
Premetto che con i miei amici sono sempre stato molto introverso (cosa che non ero con la mia ex), sono ormai 4 mesi che abbiamo deciso di lasciarci perché i litigi iniziavano ad essere pesanti per entrambi quindi abbiamo deciso di restare in contatto come amici nel caso in cui uno dei due aveva bisogno di parlare e ritenerci single. Piccola postilla: avevamo deciso di non rendere pubblica subito la cosa per evitare che amici ci parlassero dietro o comunque potessero fare commenti nell'immediato, quindi avevamo deciso di rendere la cosa pubblica col tempo e dirla solo ad amici fidati (coppie con cui andavamo a vedere film al cinema)....

Arthas, quello che ho letto sul tuo commento mi fa paura xD Non oso immaginarmi da sola con la madre del mio ragazzo, è già tanto se le mando degli sms per avvisarla che tardiamo quando siamo in giro e ci aspetta per i pasti

Secondo me, come già hai ipotizzato nel primo messaggio, non è che la tua ragazza odii tua madre ma odia il suo coinvolgimento nel vostro rapporto. In altre parole, lei vorrebbe una vita di coppia "isolata" da fattori esterni mentre tu, leggendo i due esempi che hai postato ed ammettendo che l'ipotesi sia corretta, hai coinvolto anche tua madre in essa facendoti "influenzare" in certe decisioni (almeno dal punto di vista della tua ragazza). So che "coinvolto" è una parolona perché ti sei limitato a chiedere un consiglio in entrambi i casi, ma magari lei avrebbe preferito un regalo solo fatto da te (e non due di cui uno fatto dopo aver chiesto un'idea ai tuoi) ed una decisione sulla meta del viaggio presa in modo autonomo, che si sarebbe anche potuta rivelare non entusiasmante ma almeno avreste sbagliato insieme.
Quindi forse il fatto di aver parlato con tua madre relativamente a faccende di coppia ha dato vita a questa avversione da parte della tua ragazza, che un po' teme suoi maggiori coinvolgimenti in futuro e si comporta in modo "aggressivo" per prevenire ciò. Se effettivamente è così l'unica cosa da fare è parlarne chiedendo conferme e poi agendo di conseguenza, forse basterebbe anche non coinvolgere tua madre (o almeno fare il possibile per non farlo sapere) nelle prossime decisioni che riguardano te e la tua ragazza.

Buongiorno a tutti, oggi ho bisogno io di un consiglio.

Come faccio a convivere con il fatto che la mia ragazza odia mia madre?
Mia madre l'ha sempre trattata bene e le vuole bene, ma nonostante questo lei prova un forte risentimento nei suoi confronti, forse perché crede che influenzi le mie decisioni. Inoltre sembra non sopportare che mia madre le faccia dei regali a volte (piccoli!), anzi questo comportamento sembra peggiorare la situazione.
Io mi sento quindi tra due fuochi: da un lato non voglio lasciare la mia ragazza ma non sopporto il suo odio secondo me immotivato, dall'altro lato non posso certo dire a mia madre "smetti di farle dei regali ogni tanto perché lei ti odia".
Inoltre penso che mia madre abbia ormai capito la situazione, ovviamente ci è rimasta molto male e ora se la prende con me perché non la difendo.
Io ho provato a farle andare d'accordo ma con queste premesse è impossibile, e la mia ragazza non chiederà mai scusa per il suo comportamento.
Sinceramente non so proprio cosa fare...

Da quanto tempo va avanti questa situazione? Senza sapere questo è un po' difficile dare un parere.

È successa più o meno la stessa cosa a me e la mia ragazza. Alla fine si è scoperto che si trattava di candida e vulvite. Ovviamente ti conviene comunque andare da un ginecologo, sicuro vi darà una risposta più precisa e una cura più adeguata.

Mrs.indipendent , ti consiglio di parlare con il medico e farti fare test allergici magari come detto hai allegria al lubrificante, una roba tipo Nickel o simili, però devi sapere cosa ti dia noia, ed ormonali aggiornati, in modo da trovare un qualcosa di più adatto come cura.
Poi comunque il medico ti saprà consigliare meglio

Quanta anria di sufficienza. Non l'ho certo indicato a una ragazzetta di 16 anni, bensì a una donna che ha rapporti continuativi e duraturi con lo stesso uomo da molto tempo.
Se ben leggi il livello di sicurezza è difforme (se praticato bene) solo dell'1% rispetto al preservativo.
Possibile che sia difficile contestualizzare un parere a singolo caso, senza senza avere quell'aria di sufficienza e saccenza tipica dei sinistri radical chic?