Il primo livello

x Hina

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The unseen BOOB, is the Fappest
    fan_club_latob

    Group
    HF Gdr Master
    Posts
    31,816
    Location
    Plutonia Experiment

    Status
    Anonymous
    Tarabas rimase ad ascoltarla per tutto il tempo in uno stato di immobilità quasi innaturale. Sembrava quasi la stesse studiando mentre parlava, manteneva un volto amichevole e un'aria rassicurante, ma c'era qualcosa di freddo e distaccato nel suo metodo, quasi chirurgico, come se in realtà ci fosse molto poco di cui parlare. Ad un tratto abbassò lo sguardo, sospirando con aria colpevole mentre sollevava le mani in segno di resa.
    Permettimi di scusarmi: visto il mio obbiettivo devo essere prudente e dato il tuo silenzio ho preso l'iniziativa per cercare di scoprire se magari non stavi facendo il doppiogioco, ho rovistato nelle tue cose solo per questo motivo. Non volevo essere diffidente, solo sicuro di ciò che stavo facendo.
    Il suo tono divenne molto più duro, e lo sguardo meno compagnone: voleva farle capire che comprendeva benissimo il suo stato d'animo, e aveva intuito in che specie di guaio si fosse cacciata a giudicare dallo stato del cubo e con CHI effettivamente aveva a che fare.
    Adesso però cerca di rimanere lucida, non ho bisogno che mi dimostri niente: non ho motivo di dubitare di una donna che vuole solo proteggere sé stessa e la sua famiglia, lo capisco benissimo. Quindi ora ti spiegherò come stanno le cose e come ho intenzione di agire.
    Abbassò le braccia, prima per assumere un'aria più rassicurante, poi per portare un braccio verso la tasca interna della sua giacca, afferrando un tomo piuttosto consunto, rilegato in un materiale scuro e rossiccio che sembrava quasi cuoio secco, tenuto assieme da alcune rifiniture in metallo. Aveva un che di inquietante, ma le contenute dimensioni lo facevano apparire meno pericoloso.
    Questa è una Configurazione del Lamento, forse ne hai già sentito parlare visto che ne porti una dentro la borsa. Forse penserai che sia strano che abbia questo aspetto, ma c'è una spiegazione. Questa Configurazione serve ad imprigionarne altre al suo interno, Sai cos'altro è simile ad una Configurazione?
    Stava chiaramente parlando della Lanterna: anche Thresh le aveva spiegato che Cubo e Lanterna funzionavano in maniera molto simile. Quindi Tarabas non voleva rubare il Cubo, bensì voleva "sigillare" la lanterna di Thresh, ecco di cosa stava parlando.
    Se riuscirò in questo, i poteri di Carnovash si ridurranno significativamente: nascondere i suoi segreti diventerà difficile e con un pò di fortuna diventerà anche instabile. Ma soprattutto diventerà una risorsa molto meno utile per l'Impero, e non ci sarà più ragione di proteggerlo. In pratica potrò liberare la società di quell'incubo ambulante una volta per tutte, e stavolta mi assicurerò che non tornerà.
    Nel suo sguardo c'era una fermezza estrema, nonché una grande sete di vendetta. Sae ebbe la sensazione che quella non fosse affatto la prima volta che Tarabas dava la caccia a quel tipo, e fin'ora aveva sempre fallito. Adesso però aveva le giuste risorse e voleva perpetrare quella battaglia fino alla fine. Portò entrambe le mani sul suo libro, assumendo un'aria più affranta.
    Riuscirci, però, non è semplice: la Configurazione ha bisogno di potere per poter contrastare qualcosa di immenso come la lanterna di quell'uomo. Sto cercando di raccogliere informazioni sul suo potere, e su quanto sia influente, perché in casi come quelli che ti ho descritto non ci penserebbe due volte ad usare energia "di riserva" magari lasciata in prestito ai suoi studenti, in attesa di recuperarla come se fosse un raccolto da mietere, ed è difficile fare previsioni in quel caso. Voglio agire con la massima cautela per evitare vittime ed incidenti, per questo agisco come una spia: è solo per evitare di commettere sbagli, non accetterò una vittoria al costo di altre vite.
    Forse quell'uomo non era un angelo ma di sicuro aveva una grandissima sete di giustizia, era evidente dal modo in cui parlava. Il suo obbiettivo era sconfiggere una volta per tutte Faust Carnovash, ecco perché si trovava lì.
     
    .
  2.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Become my Patron
    On Patreon

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    16,616
    Location
    Dalla terza vita

    Status
    Anonymous
    Vederlo immobile come una statua di sale, le fece temere che quell'uomo non avesse alcuna intenzione di collaborare, che magari come aveva detto Thresh l'avrebbe solo ostacolata. Aveva la tentazione di toccarlo per poter capire il suo stato d'animo, ma prima che potesse farlo, lui finalmente sciolse quella rigidità e si scusò con lei. Non lo biasimò, probabilmente avrebbe fatto anche lei la stessa cosa. La stupì quando le disse che voleva spiegarle il suo piano. Quello era decisamente più di quanto si fosse aspettata da lui, ma probabilmente si era deciso anche per ciò che magari Marcus gli aveva detto di lei? Quando tirò fuori uno strano taccuino, sentì subito una sinistra sensazione provenire da esso. Sae lo ascoltò attentamente, annuendo quando le chiese se sapesse della configurazione del lamento. Man mano che l'uomo spiegava iniziava a guardarlo con ammirazione: anche lei avrebbe così tanto voluto che si evitassero delle vittime, aveva già rischiato di far succedere qualcosa di orribile a Mike. Sae inoltre sapeva benissimo quali erano gli alunni contaminati con il potere di Thresh, lo aveva sentito. Non lo avrebbe mai perdonato se fosse successo qualcosa ai ragazzi. Sae si passò una mano sul volto un pochino sconcertata, rendendosi conto che aveva davvero parecchio di cui parlare con lui.
    Accidenti, sento che ho davvero molte cose di cui parlarti, non so nemmeno da dove cominciare. Ci sono così tanti misteri che girano attorno a quell'uomo, al suo potere ed a questi cubi. Io... sto cercando di salvare l'anima di mio marito. E da quando sono entrata in contatto con lui ed il suo potere, ho visto molte cose, ed una volta ho sentito la voce di Marcus che mi ha aiutata, mi ha salvata prima che quei spettri potessero trascinarmi via. Sae vide così tante opzioni davanti a sé così tante strade che si sentì smarrita.
    Una volta ho origliato una conversazione che ha avuto lui con una sua studentessa, in cui le parlava di me, dicendole che avevo un talento che non aveva mai visto, perché riesco a vedere e credo interagire con una dimensione che lui chiama il labirinto. Ed è lì che ho sentito il grido di aiuto di Jacob, mio marito. Per questo motivo sono andata da lui per un disperato modo di riuscire a salvarlo. La sua lanterna... io...ho visto... Faust è l'unica persona al mondo che non riesco a leggere, da cui non percepisco niente, come se non fosse dotato di un'anima, ma la sua lanterna ne è stracolma, è come se raccogliesse anime e le tenesse imprigionate lì. La cosa più inquietante è che quelle anime ci vogliono stare, come se avessero trovato qualcosa lì che li soddisfa. Sono state plagiate in qualche modo, è una cosa innaturale, non dovrebbero essere lì. Si passò una mano fra i capelli frustrata, le sembrava di aver raccolto solo altre domande, ed altre ipotesi molto inquietanti. Forse Thresh voleva rendere anche lei una sorta di batteria di scorta?
    Tu sembri saperne molto sulle configurazioni del lamento. Come funzionano? Perché sono riuscita ad entrare nel labirinto tramite esso? Perché sembra seguire regole tutte sue? E soprattutto perché questo strumento è l'unico che mi permette di percepire di nuovo mio marito? Sae guardò Tarabas come se potesse diventare il suo oracolo, sperando con tutto il cuore che potesse fare luce sui suoi dubbi. Poteva però davvero aiutarla? Avrebbe fatto bene a raccontargli tutto?
     
    .
  3.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The unseen BOOB, is the Fappest
    fan_club_latob

    Group
    HF Gdr Master
    Posts
    31,816
    Location
    Plutonia Experiment

    Status
    Anonymous
    Tarabas assimilò le informazioni di Sae in maniera avida, si capiva anche oltre il riflesso dei suoi occhiali che in quel momento fosse mortalmente concentrato su di lei. Sae lo vide chiaramente trattenere alcuni sobbalzi in momenti precisi del suo discorso, come se non volesse dimostrarsi troppo sorpreso: sobbalzò quando parlò di usare il cubo, di aver sentito suo marito e soprattutto quando Thresh l'aveva definita come una persona ad alto potenziale. Si portò un pugno serrato davanti alla bocca, mascherando il suo stupore e il suo interesse con un fare pensieroso. Poi ad un certo punto fece sparire il suo libro nel taschino e allungò le mani verso di lei, invitandola a tranquillizzarsi.
    Abbiamo molto di cui parlare, è vero. Ma non qui. Siamo in territorio nemico, per quanto assurdo possa sembrare dirlo.
    Sempre dal taschino, sfilò quello che sembrava un biglietto da visita ma, invece di mostrare una stampa ordinata, c'era invece scritto un numero di telefono a penna, evidentemente qualcosa che Tarabas non concedeva a tutti.
    Prendi questo numero, e mandami un messaggio appena sarai disponibile. Organizzerò un incontro in un luogo sicuro e potremmo parlare con calma.
    Detto questo si sistemò di nuovo gli occhiali e cercò di darle l'impressione di aver concluso qualcosa, dicendole cosa pensava adesso di lei, e perché si stava fidando.
    Tu sei diversa da me, Sae, tu non vuoi principalmente liberarti di quel mostro. Tu hai a cuore le persone che ami, e questo lo rispetto. Per questo mi fido di te. Se vorrai aiutarmi mia assicurerò che tu non corra rischi e che alla fine di questa storia ne varrà la pena.
    Sembrava deciso ad andare fino in fondo, ad aiutarla perché aiutare lei significava anche raggiungere il suo obbiettivo, e tutti non potevano fare altro che vincere se Carnovash spariva finalmente dalla circolazione. A quel punto Tarabas la salutò con un cenno della mano, accennandole un sorriso ottimista, precedendola così da non dare nell'occhio. Prima aveva trovato un'ancora sentimentale per poter salvare suo marito, e adesso stava trovando preziosi alleati per staccarsi da Thresh: le cose andavano decisamente bene per Sae. Quando si sarebbe fatta da parte anche lei, Sae avrebbe notato che dalla distanza, una figura familiare la stava fissando. No, non era Thresh, altrimenti un forte senso di timore l'avrebbe colta, ma una strana sensazione di pericolo si sarebbe comunque impossessata di lei. non tanto perché qualcuno la osservava, ma come la osservava: dalla distanza, in mezzo ad altri alberi, Lancillotto se ne stava lì a braccia conserte, fissando lei e inequivocabilmente lei, con un sorriso in faccia che ricordava fin troppo bene quelli malefici e maliziosi di Carnovash, e che sembrava volerle dire qualcosa, mandarle un messaggio chiaro ma sibillino: l'aveva vista confabulare con Tarabas?
     
    .
  4.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Become my Patron
    On Patreon

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    16,616
    Location
    Dalla terza vita

    Status
    Anonymous
    Sae lo stava praticamente fissando concentrata a sua volta per cercare di carpire le sue reazioni, e capì che gli aveva detto tante cose che gli interessavano molto. Forse ci vide in lei una preziosa risorsa per la sua battaglia contro il non morto. Non rispose alle sue domande, ma tirò fuori un biglietto da visita con un numero privato che lei prese senza pensarci due volte. Capì che non poteva parlargli di tutto ciò che aveva vissuto in un cortile della scuola, quindi annuì alla sua proposta. Lo avrebbe incontrato in privato lontano da orecchie e occhi indiscreti.
    Grazie, che ne pensi per domani? Oggi ci sarà la partita ed i ragazzi sicuramente dopo vorranno festeggiare. Domani però sarei libera. Prendi anche il mio numero così potrai contattarmi quando vorrai dirmi ora e luogo. Sae tirò fuori dalla borsa un pezzetto di carta su cui scrisse il suo numero di telefono e glielo porse. Non aveva idea di quanto potesse aiutarla davvero, ma era sicura che in quel luogo sicuro avrebbe potuto scoprire molto altro su Tarabas, su Marcus e su se stessa. Sospirò e si mise il biglietto da visita in tasca, dove era sicura di non perderlo. Salutò a sua volta Tarabas e poi pensò di tornare in palestra, ma dopo i primi passi si sentì di nuovo osservata, e guardandosi attorno notò che c'era Lancillotto che la stava fissando e sorrideva in quel modo molto strano. Somigliava a quei sorrisi inquietanti di Thresh, a quella vista alzò gli occhi al cielo perché non le piaceva l'idea che un ragazzo così giovane volesse imitare il modo di fare di un professore inquietante e pericoloso. Sae però non si mostrò intimorita, Thresh sapeva fin troppo bene che avrebbe confabulato con Tarabas, proprio per poter raccogliere informazioni e avere merce di scambio con quel farabutto. Quindi con faccia tosta si avvicinò a lui e lo salutò da lontano.
    Ehi Lancillotto, eccoti qui! Sei andato a fare merenda? Spero che non ti sei appesantito troppo, ti voglio bello scattante durante la partita. Quando gli arrivò vicina gli diede una affettuosa pacca sulla spalla, sorridendogli come se niente fosse. Se pensava di averla intimorita si sbagliava di grosso: niente poteva competere con quel dannato non morto a farle paura.
    Dai su andiamo in palestra, ho bisogno di avervi tutti in classe così alleno bene i miei occhi. Si sarebbe fatta accompagnare di nuovo in palestra dove avrebbe svolto le sue normalissime mansioni.
     
    .
  5.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The unseen BOOB, is the Fappest
    fan_club_latob

    Group
    HF Gdr Master
    Posts
    31,816
    Location
    Plutonia Experiment

    Status
    Anonymous
    Lancillotto rimase fermo mentre la professoressa si avvicinava, forse Sae pensava che non mostrandosi intimorita avrebbe generato una specie di reazione, ma Lancillotto sembrava immerso nei suoi pensieri. Chissà cosa gli passava per la testa in quel momento. Annuì quando gli disse di tornare dentro, e le diede subito le spalle. Poi Sae gli diede una pacca sulla spalla, e quel semplice contatto innescò qualcosa, qualcosa di estremamente vivido. Si vide in ginocchio, lasciva come non mai, con la bocca spalancata e il cazzo di Mike contro la lingua, intenta a divorarlo come se fosse il pasto più buono del mondo, mentre Mike seduto sul water del bagno tratteneva a stento i gemiti. Una visione chiarissima ma che durò un solo istante, al termine della quale Sae vide Lancillotto che le lanciava un ultimo enigmatico sguardo, per poi tornare in palestra assieme a lei. Possibile che... lui sapesse? No, impossibile, forse aveva solo fatto confusione. Quando tornarono dentro, la squadra era al completo e oltre a Renekton che li stava controllando con attenzione, era anche arrivato Thresh che osservava la scena dagli spalti. Lancillotto si unì subito al resto della squadra, mentre il professore a scaglie verdi ripassava qualche schema e qualche strategia. Quando i preparativi furono ultimati, venne il momento di dirigersi verso lo stadio che avrebbe occupato la partita, fuori dalle mura della Sapienza, ma prima di mobilitarsi, Thresh si mostrò dall'alto della sua posizione allargando le braccia con entusiasmo.
    Ragazzi miei, posso invitarvi ad una preghiera di buon auspicio?
    I ragazzi si voltarono verso di lui con entusiasmo e naturalezza, come se stessero per fare qualcosa che era ben più della normalità. Anche Renekton si tolse gli occhiali per infilarli nel colletto della canottiera di Nino d'Angelo disegnato da Hirohiko Araki, prestando attenzione a Thresh. Il non morto incrociò lo sguardo con Sae, come se stesse aspettando che anche lei si unisse a loro, facendole un cenno con la mano, invitandola a prestare attenzione. Che male c'era, dopotutto? Lei aveva usato il cubo, e più volte aveva preso l'energia di Thresh... neanche per lei sarebbe stata una novità. Il non morto sollevò quindi la mano destra, col palmo rivolto verso l'alto, mentre la sua lanterna iniziava a levitare spontaneamente, diventando luminosa.
    Cavalieri neri... che la vostra luce illumini la via. Massacrateli!
    Una forte onda di energia, simile ad un'intensa pressione energetica, occupò la stanza rinvigorendo tutti, Sae compresa. Una vera e propria scarica di energia. Certo forse null'altro che un assaggio rispetto a quello che aveva provato altre volte, ma comunque tonificante. C'era qualcosa di macabro in quello che aveva appena visto: Thresh riusciva a motivarli con pochissimo, tanto che dopo il suo incoraggiamento erano esplosi in grida di vittoria, lanciandosi fuori dalla palestra per poter raggiungere l'autobus. Sembrava davvero di essere all'interno di una sorta di setta, e la cosa più inquietante era che Sae non poteva più considerarsi una spettatrice... ma parte di essa. Mike si sarebbe portato vicino a lei per poterle stare accanto anche sull'autobus, così anche senza lasciar intendere nulla le sarebbe stato vicino, tuttavia gli sguardi misteriosi di Lancillotto arrivarono anche per lui, solo che era troppo preso da Sae per rendersene conto. La partita stava per iniziare, finalmente era giunto il momento di Sae di aiutare i suoi ragazzi con le abilità che aveva a disposizione. Sarebbe stata all'altezza?
     
    .
  6.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Become my Patron
    On Patreon

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    16,616
    Location
    Dalla terza vita

    Status
    Anonymous
    Come al solito Lancillotto non faceva una piega, alle volte si chiedeva se non avesse dei problemi minimi di autismo. Parlava pochissimo, ma sapeva che la voce ce l'aveva. Forse si era sbagliata e non la stava spiando ed era lì per caso. Quando però gli diede una pacca sulla spalla, una visione la folgorò, vide se stessa e Mike nel bagno, vide cosa avevano fatto e capì che non era un suo ricordo perché vedeva se stessa da fuori, e dio mio quanto era oscena. Lancillotto non sembrò notare nulla e Sae fece finta di nulla sorridendogli come farebbe qualsiasi professore che stava andando a lezione con i suoi studenti. Dentro di sè però la donna capì che erano stati visti e che Lancillotto l'aveva vista mentre faceva quel lavoretto di bocca a Mike. Imprecò mentalmente, perché quella era una cosa che voleva tenere solo per sé e per Mike, il loro piccolo segreto. Il suo modo per combattere la terribile solitudine. Avrebbe detto qualcosa? Avrebbe tenuto il segreto per sé? Oppure un giorno sarebbe spuntato dal nulla per ricattarla? Merda Merda Merda! Sentiva il cuore che gli pompava nelle orecchie, ma rimase gelida e ferma. Non poteva fare altro che aspettare e far finta di nulla. Una volta tutti riuniti nella palestra, arrivarono anche Renekton e Thresh. La nuova maglia di Renekton le avrebbe strappato un sorriso divertito facendole chiedere dove diamine avesse trovato un cimelio del genere, se non fosse stata così immersa nei suoi pensieri. Quando arrivò Thresh che chiese a tutti se potessero fare una preghiera di buon auspicio, inizialmente Sae non ci vide nulla di male, al punto che quando la guardò per invitarla a partecipare fece spallucce, come dire "ok, vai avanti". Si aspettò che recitasse un augurio qualcosa che li spronasse a dare il massimo, invece vide la sua lanterna innalzarsi su di loro, per poi espandere energia su tutti quanti. Sul momento Sae sorrise ai suoi alunni che esplosero di gioia, ma quella scena la inquietò poiché le sembrò di assistere ad una specie di rito da setta religiosa. Ne aveva sentite davvero tante su sette religiose che si concentravano tutte su un santone che era l'unico a giovare di ricchezze e benefici. Sperava vivamente che quella scena fosse stato solo un modo per poter in un certo senso "dopare" un pochino la squadra. Non sapeva se fosse una cosa del tutto corretta in quello sport. Alla fine però Sae seguì la massa e salì sul autobus senza porsi altre strane domande, aveva già altri pensiero che le stavano facendo fumare il cervello. Quando ebbe Mike vicino a lei, fu tentata di dirgli cosa aveva scoperto su Lancillotto, ma poi cambiò idea poiché non voleva agitarlo e dargli preoccupazioni durante la partita. Voleva che se la godesse fino alla fine, avrebbe avuto sicuramente tempo per dirgli di stare attento a Lancillotto. Quella era la sua prima vera partita con loro, non aveva idea di cosa avrebbero trovato, ma si sarebbe impegnata per dare il massimo a sua volta. Doveva assolutamente rimanere in squadra per assicurarsi che non diventasse davvero una setta religiosa inquietante.
     
    .
  7.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The unseen BOOB, is the Fappest
    fan_club_latob

    Group
    HF Gdr Master
    Posts
    31,816
    Location
    Plutonia Experiment

    Status
    Anonymous
    Il caos nell'autobus fatto di grida di incoraggiamento fomentate da Artù aiutò sicuramente la donna a trovare un minimo di quiete nella mente. Il viaggio non fu particolarmente lungo e quando finalmente giunsero allo stadio, passò da un'entrata che di solito non era aperta al pubblico, riservata agli atleti. Da lì si entrava immediatamente nell'arena e visto dal basso lo stadio faceva tutto un altro effetto. Un sacco di gente era accorsa per ammirare i Black Knights contro i loro sfidanti: una squadra che sulle casacche portava il nome di Sharks, e a giudicare dalle facce erano ragazzi agguerriti coetanei dei studenti di Sae. I loro allenatori erano invece un tipo palestrato di mezza età, davvero in forma ma con in faccia i segni del tempo, e un altro individuo dall'aria piuttosto losca visto che portava un elmo in testa, oppure era la sua faccia? Sembrava tanto un cavaliere robotico o chissà che. Sae però non riuscì a soffermarsi molto su di loro visto che erano distanti e dovette necessariamente seguire la marcia dei giocatori che, pur prendendosi il tifo del pubblico, dovevano comunque raggiungere le loro panchine. Raggiunto il loro lato del campo, i Black Knights titolari si tolsero le giacche e rimasero in casacca sportiva. Artù, Morgana, Lancillotto, Mike e un altro ragazzo dall'aria particolarmente vispa scesero in campo, mentre Nefertiti e gli altri rimasero indietro. Thresh rimase in piedi di fianco al posto dove era seduta Nefertiti, mentre Renekton si trovava più avanti rispetto ai posti a sedere, così da poter chiacchierare con i ragazzi. Non mancò di includere Sae nel suo discorso.
    Questi ragazzi sono un'incognita per noi, dobbiamo giocare d'astuzia, quindi immaginatelo come un combattimento: finalmente abbiamo un supporto inestimabile, qualsiasi informazione fissatela bene in testa, perché quando arriverà il momento potremo confrontare le conclusioni. Sae, in caso noti qualcosa di importante chiama una pausa per poter condividere quello che hai percepito, ma ricordati che per regolamento possiamo chiedere solo 2 pause in totale e una sola per tempo, quindi è una risorsa da non sprecare.
    Le fece capire dunque che le sue osservazioni doveva limitarsi a condividerle con lui e Thresh per la maggior parte del tempo, perché avrebbero avuto poche occasioni per condividere informazioni con i ragazzi. A parte Mike, i ragazzi sul campo non erano assolutamente agitati, anzi erano carichi come non mai, e alla fine nemmeno Mike era poi così agitato, semplicemente era la sua prima volta e non poteva trattenere l'emozione. Sae avrebbe dovuto trovare molto strano che Nefertiti non facesse parte della squadra principale: tra tutti era sicuramente la più forte e promettente, forse non sportivamente eccellente ma avrebbe sicuramente fatto la differenza. Forse Thresh la considerava un'arma segreta? O più semplicemente era troppo pericoloso farla giocare se quelli che aveva davanti non erano avversari degni di questo nome. Thresh conosceva il suo potenziale: nessuno dei suoi ragazzi era pericoloso quanto lei. Schierare Nefertiti a cuor leggero non era solo pericoloso, ma rischiava anche di rendere tutto molto meno divertente...
    Sae poté iniziare immediatamente a notare qualcosa di particolare: i ragazzi dell'altra squadra possedevano tutti un'energia molto affine tra di loro, avrebbe potuto paragonarla a quella degli animali che stavano in branco, aveva visto quel tipo di influenza in gruppi di cani o gatti randagi, effettivamente dai segni che portavano sulla faccia e sulle braccia sembravano degli attaccabrighe che venivano dai bassifondi, un momento di rivalsa per loro quello visto che potevano misurarsi con la scuola numero uno dell'Impero. Il fischio d'inizio era imminente.
     
    .
  8.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Become my Patron
    On Patreon

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    16,616
    Location
    Dalla terza vita

    Status
    Anonymous
    Fu davvero difficile acquietare le sue preoccupazioni, ma avere Mike così allegro vicino e sentire l'entusiasmo degli alunni, la aiutò a rimandare le sue riflessioni. Visto che aveva anche un legame speciale con Mike, non voleva trasmettergli niente che potesse preoccuparlo. Così si sforzò e riuscì a ridere e scherzare con loro, anche se Lancillotto continuava a fissare lei e Mike. Sae non era mai entrata in uno stadio, perché non si era mai interessata allo sport dal vivo. Si era sempre limitata a vedere le partite sullo schermo di una TV e non immaginava quanto fosse grande un edificio del genere. Renekton chiamò i ragazzi e fece le sue raccomandazioni, anche a lei che annuì per fargli capire che aveva capito tutto ed era pronta a tutto. Nefertiti stranamente rimase in panchina, ma lo interpretò come il voler tenere da parte il loro pezzo forte. Non conoscevano la squadra avversaria, poteva essere un gran vantaggio tenere da parte l'asso della manica. Nefertiti se ne stava silenziosa vicino a Thresh, ma osservava tutto con curiosità ed attenzione. Nemmeno lei era mai stata ad uno stadio, aveva sempre e solo giocato in palestre scolastiche. Sorrideva solo quando Artù la guardava e di tanto in tanto gli diceva qualcosa parlando a gesti. Era praticamente impossibile non notare che c'era del tenero fra di loro. Sae diede una occhiata ai ragazzi avversari nella speranza di notare qualcosa prima ancora che iniziasse la partita. Ciò che notò volle subito condividerlo con i ragazzi.
    Sono molto affiatati, noto delle energia molto affini fra di loro, sicuramente giocheranno molto di squadra. State attenti potrebbero avere abilità complementari per mettersi in vantaggio. Affermò mettendosi accanto a Renekton così che potesse vedere meglio il campo ed i ragazzi.
    Come si dice in questi casi? In culo alla balena? Attese che rispondessero e da lì in poi Sae cercò di immergersi nella partita, ignorando chi avesse vicino ad osservarla, perché sicuramente Nefertiti e Thresh avrebbero prestato attenzione a come usava le sue abilità.
     
    .
  9.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The unseen BOOB, is the Fappest
    fan_club_latob

    Group
    HF Gdr Master
    Posts
    31,816
    Location
    Plutonia Experiment

    Status
    Anonymous
    I ragazzi colsero subito il suggerimento di Sae e annuirono con entusiasmo, dimostrando di essere molto concentrati. Quando chiese cosa si diceva in questi casi, Artù strinse il pugno di fronte al suo petto, dando subito il giusto incoraggiamento a tutti quanti.
    Massacriamoli!
    E lo ripeterono tutti in coro, con vigore e gioia della battaglia. Era davvero un contrasto netto vedere quella vigorosa e spontanea giovinezza in netto contrasto con le parole oscure e terrificanti di Thresh. Per loro era normale, lo facevano con ingenuità, senza malizia, eppure portavano con loro un terrificante fardello. Forse Tarabas aveva ragione: quell'uomo andava fermato ad ogni costo. Quando le due squadre giunsero al centro del campo, si affiancò a loro quello che doveva essere l'arbitro a giudicare dai suoi vestiti: un tipetto piccolino, stempiato e con dei grossi baffi a manubrio che gli coprivano del tutto la bocca, sembrava decisamente un pesce fuor d'acqua in quel luogo pieno di atleti, ma in realtà Sae poteva percepire una forte impronta energetica venire da lui. Probabilmente aveva delle abilità, e le avrebbe utilizzate per adempiere al suo ruolo di arbitro. La palla venne messa in campo e Artù si ritrovò davanti al capitano della squadra avversaria per il fischio d'inizio. Quando la palla venne lanciata verso l'alto, i membri della squadra avversaria corsero alle loro posizioni mentre il leader saltava, mentre invece Lancillotto si lanciò alle spalle di Artù per piazzarsi di fianco a lui. In questo modo, il capitano dei Cavalieri Neri poté saltare sulla spalla del suo alleato e ricevere un boost al salto così da poter superare l'altro giocatore e prendere per primo la palla. Solo a quel punto i ragazzi avrebbero preso le loro posizioni. La partita iniziava bene, non solo dal punto di vista strategico ma anche di spettacolo. Più lo guardava, più quello sport assumeva senso per Sae, dato che era a tutti gli effetti un combattimento a squadre con delle regole per renderlo "sicuro" ed evitare che qualcuno ci rimettesse la pelle. Era facile immaginare come mai andasse tanto di moda e perché l'Imperatore stesso lo incoraggiava in quel modo. Mentre osservava la squadra avversaria, Sae notò alcuni picchi di energia spirituale nelle loro azioni: come aveva immaginato riuscivano a scambiarsi messaggi grazie alla loro affinità energetica, "comunicando" in maniera molto efficiente senza farsi sentire. ma i picchi più intensi riguardavano l'attivazione di alcuni boost alle abilità fisiche, che accendevano un tipo di energia spirituale molto particolare. Anche se non l'aveva mai approfondita davvero, Sae aveva sicuramente sentito qualcosa del genere nei musei dove venivano esposti grossi scheletri di dinosauro. I dinosauri estinti erano molto diversi da quelli che adesso popolavano la terra, più simili a rettiliani a livello genetico anche se alcuni ci somigliavano un sacco. Quelli preistorici invece, avevano un legame spirituale estremamente debole con le loro ossa tanto da risultare impossibile comunicarci anche per una medium, ma di sicuro poteva notare la somiglianza tra le energie. Quei ragazzi traevano potere da qualcosa di giurassico, e si stavano chiaramente trattenendo. Un errore, da un certo punto di vista, dato che i Black Knights non si stavano risparmiando e segnavano punti su punti portandosi in grande vantaggio.
    Questo sarà molto costruttivo per te, Sae. Osserva bene... affinerà la tua capacità di vedere. E' un ottimo allenamento.
    Come al solito, Sae si rese conto che quell'uomo le stava di fianco solo quando iniziò a parlare. Non era un problema della scuola: non riusciva davvero a sentire niente neanche in un luogo del genere dove l'energia spirituale fluiva libera in tutto lo stadio. Il sorriso soddisfatto e compiaciuto sul suo volto lasciava intendere che non vedeva l'ora di gustarsi il ruolo di Sae in quella storia.
     
    .
  10.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Become my Patron
    On Patreon

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    16,616
    Location
    Dalla terza vita

    Status
    Anonymous
    Sae in realtà si aspettava una sorta di augurio di ricambio, invece Artù ripetè di nuovo quella parola "massacriamoli" facendo sembrare lo sport più violento. Sembrava sicuro di sè, e anche gli altri lo erano, forse a loro serviva sentirsi galvanizzati a combattere, quindi alla fine anche Sae capitolò con un:
    Massacriamoli! Fece un piccolo applauso e lasciò che i giocatori entrassero i campo. Lei cercò l'angolazione migliore da cui poter osservare gli avversari e le loro mosse. I suoi adorati ragazzi stavano dando spettacolo e non poteva fare a meno di sentirsi orgogliosa di loro. Li aveva già visti durante gli allenamenti, ma in partita, in quella specifica partita, sembravano mettere a frutto tutto ciò per cui si erano allenati. Artù riuscì subito a prendere il possesso della palla, anche grazie all'aiuto di Lancillotto, mostrando una grande complicità nella squadra. Gli avversari erano curiosamente silenziosi, ma Sae riuscì a carpire che ogni tanto avevano un picco di energia che saliva e loro si spostavano in modo diverso. Capì che stavano comunicando in modo diverso dall'uso normalissimo di codici a voce. Cercò di affinare ancora di più i sensi per capire cosa e che tipo di energia li accomunasse così tanto. Avevano qualcosa di primitivo, ma non riusciva ancora a decifrarlo del tutto. Era così concentrata che quasi sussultò sul posto quando Thresh le fu vicino e le disse che per lei quello era un buon allenamento.
    Sì è vero. Rispose distrattamente, concentrandosi di nuovo sugli avversari. Fece cenno anche a Renekton di avvicinarsi.
    Gli avversari stanno comunicando fra di loro in modo diverso. Non so se sia telepatia o feromoni, ma lo fanno per non farsi sentire ne sono sicura. Inoltre... c'è qualcosa... qualcosa che usano per potenziare il fisico. Non so spiegarlo in parole povere, ma nonostante i potenziamenti si stanno trattenendo. Forse vogliono rifarsi al secondo set, quando i nostri ragazzi saranno stanchi. Si mostrò perplessa, dato che di solito in una situazione del genere, quando i giocatori si trattenevano si concentravano sulla difesa, i Black Knights stavano invece segnando parecchi punti. Possibile che fossero così sicuri di sé al punto da pensare sia di recuperare che di stracciare i loro avversari? Cosa stavano tramando?
     
    .
  11.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The unseen BOOB, is the Fappest
    fan_club_latob

    Group
    HF Gdr Master
    Posts
    31,816
    Location
    Plutonia Experiment

    Status
    Anonymous
    Anche il rettiliano professore si fece avanti, e piegandosi verso Sae per prestarle attenzione, ascoltò come Thresh ciò che la sensitiva aveva da dire. Mentre Sae parlava, osservavano attentamente il gruppo dei ragazzi avversari: subivano, e in maniera piuttosto plateale. Non sembrava affatto che stessero riposando per dopo, né che stessero giocando in maniera difensiva. La loro tattica psicologica era davvero strana, quasi incomprensibile.
    Nel secondo tempo, in questo sport, i punti valgono doppio... ma è una strategia molto rischiosa. Devono essere molto sicuri di loro.
    Nel frattempo Renekton sollevò il muso, iniziando ad annusare l'aria in maniera molto profonda, e quando raggiunse una realizzazione si tolse gli occhiali, con aria sorpresa.
    Per tutte le gazzelle... lo sento! Puzzano di rettile, ma qualcosa di antico... vuoi vedere che...?!
    Sembrava molto sorpreso, e quando incrociò lo sguardo con Thresh, i due parvero intendersi immediatamente. Il non morto portò le braccia in posizione conserte, dapprima sorpreso, per poi trovare il suo proverbiale e insopportabile sorrisetto divertito.
    Capisco...
    Fu lui a concentrarsi meglio a quel punto, osservando la squadra avversaria iniziando a notare come i loro movimenti non fossero volutamente rallentati, ma era come se fossero da poco usciti da una convalescenza. erano agguerriti ma affaticati, probabilmente i loro corpi avevano subito degli stress non indifferenti. Un pò come se fosse capace di immaginare la loro sofferenza, Thresh si leccò quel mezzo sorriso con la punta della lingua, molto velocemente.
    Le ossa...
    Allora è vero... hanno preso le ricerche di Traesto sull'archeo-risveglio giurassico e le hanno applicate sui loro studenti. Ma pensavo che Traesto avesse sospeso tutto per la pericolosità del progetto, possibile che hanno trovato un catalizzatore?
    Hanno trapiantato dei fossili nelle ossa dei ragazzi, una manovra che di sicuro Caius elogerebbe, ma non sono ancora abituati... si stanno sincronizzando in modo che quando perderanno il controllo agiranno ancora come una squadra, che subiscano punti adesso non gli importa perché per il secondo tempo saranno inarrestabili... nessuno dei nostri ragazzi può tenere loro testa se sfruttano un potenziale così antico.
    Renekton iniziò a fissare il campo preoccupato, grattandosi la testa con gli occhiali da sole cercando di trovare una soluzione. Thresh invece si voltò verso Sae, deciso a interrogarla.
    Non li senti, vero? Riesci a immaginarlo, associandolo a cose che hai già visto come ad esempio comportamenti di branco, ma non riesci a comunicare con gli spiriti di qualcosa di così antico, vero?
    Thresh aveva ragione: comunicare con vecchie ossa di dinosauro era semplicemente impossibile anche per una medium di livello superiore. Ma questo non era affatto sorprendente, dopotutto anche il contatto spirituale si basava necessariamente sulla comunicazione, cercando un punto di incontro per poter entrare in contatto. Ammesso e non concesso che lo spirito di una creatura così antica potesse comunicare con loro, non c'erano le basi per riuscirci. E questo era un bel problema, perché rappresentava un limite per il ruolo di Sae a quel punto, ma doveva anche darle un'importante lezione sull'argomento che Thresh stava trattando con lei: ci sono cose molto più antiche dei Dinosauri nel Labirinto, quindi doveva rendersi conto delle sue reali e attuali capacità.
     
    .
  12.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Become my Patron
    On Patreon

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    16,616
    Location
    Dalla terza vita

    Status
    Anonymous
    Dopo che Sae spiegò loro cosa aveva percepito, Renekton diede sfoggio del suo olfatto sopraffino confermando ciò che Sae aveva sentito ma di cui non era del tutto sicura. Guardò sempre più perplessa i due uomini, facendo saettare lo sguardo da uno all'altro mentre rivelavano che quei ragazzi si erano sottoposti ad una strana operazione che consisteva nel impiantare fossili nelle loro ossa. Una cosa di cui Sae non aveva mai sentito parlare e per cui li guardò ancora più confusa di prima.
    Ma è legale una cosa del genere? commentò sentendosi improvvisamente stupida nel aver pensato precedentemente che forse dopare i ragazzi con energia di lanterna non era poi così corretto. In confronto era niente.
    E' solo un dannato sport, perché fare qualcosa che il governo stesso ha reputato pericoloso? Ad una squadra intera di ragazzi poi? La percepisco su tutti loro! Forse si stavano sbagliando, forse era qualcosa di diverso? Magari sfruttava arti magiche e non operazioni chirurgiche del genere? Che diavolo era passato nel cervello di quei insegnanti? A parte quello se diventavano davvero inarrestabili come potevano contrastare una strategia del genere? E poi che diamine significava che si stavano ancora abituando?
    In che modo possono diventare inarrestabili? Diventano fisicamente più forti? Si trasformeranno in dinosauri? Stava per lamentare altre domande, ma venne incalzata dal professore che diede per scontato che non riuscisse a sentirli. Sae lo fissò un attimo confusa poiché non capì esattamente a cosa si stesse riferendo.
    Vabbè, sono tutti bravi! Fece un pizzico stizzita, avevano capito di più loro guardando e annusando, che lei percependo la loro energia. A che serviva lei se potevano cavarsela alla grande anche da soli?
    Se ti riferisci a cosa si stanno dicendo, no, non riesco a sentirli. Riesco però a percepirli chiaramente, percepisco che tengono a freno la loro forza o che ogni tanto hanno un picco energetico. In ogni caso non mi è mai capitato di interagire con entità così tanto antiche, perché di solito non hanno motivo per comunicare con i vivi.
    Sae non si era mai sentita un guru dei medium, e nemmeno aveva mai pensato di essere la migliore nel suo campo. Anzi, credeva che avesse ancora molto da imparare dagli spiriti, e negli ultimi tempi, sembrava aver sviluppato anche altre doti che non si limitavano a riuscire a comunicare con i morti, ma percepiva molte più cose anche dai vivi.
     
    .
  13.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The unseen BOOB, is the Fappest
    fan_club_latob

    Group
    HF Gdr Master
    Posts
    31,816
    Location
    Plutonia Experiment

    Status
    Anonymous
    Sebbene la domanda di Sae fosse piuttosto ingenua, Renekton le rispose rimanendo con lo sguardo incollato sulla partita, probabilmente intento a pensare ad una contromossa o una strategia valida per poterli ostacolare. Il panico della donna era più che comprensibile.
    Certo che non lo è, ma qualsiasi famiglia vorrebbe il proprio figlio al top della sua scuola, selezionato per un'élite dai Monarchi in persona, e se tra questi salterà fuori un talento degno di questo nome Caius non indagherà di certo su come ha ottenuto i poteri che difenderanno l'Impero. Questo sport è pensato per essere un campo di addestramento, è la simulazione di battaglia più completa possibile, non esiste posto migliore per allenare i propri poteri... più o meno.
    Fece spallucce lanciando un occhiata a Thresh, un pò come se volessero far capire vicendevolmente quale fosse in realtà il miglior "luogo" dove risvegliare i propri poteri. Se non lo avevano detto ad alta voce davanti ad una donna, c'era un buon motivo. Sae però non si risparmiò con Thresh, prevenuta come al solito (e a buona ragione) come se il non morto stesse cercando di sminuirla. In quel caso però, aveva semplicemente frainteso il suo tono, e glielo fece capire alzando solo per un attimo la voce, riportandole l'attenzione sul discorso importante.
    Guarda che non hai capito niente... intendevo che nemmeno io riesco a percepire nulla. Renekton li ha riconosciuti solo perché è la cosa più vicina a loro, ma neanche uno come me riesce a sentire gli spiriti di un dinosauro vissuto milioni di anni fa. Sarebbe stato sconcertante se tu ci fossi riuscita... tutto qui.
    Per quanto il fiuto dell'alligatore fosse affilato e per quanto esperto fosse Thresh di spiriti ed entità occulte, nessuno di loro due arrivava al livello di Sae, per questo l'aveva interrogata per capire se riuscisse a sentire qualcosa anche in quella situazione. Forse l'aveva sopravvalutata o... semplicemente, non era ancora pronta. In quel momento forse sarebbe dovuto venirle in mente un paragone vago ma senz'altro utile: forse se non sentiva niente da Thresh era perché quel mostro risultava "più antico" di quanto non sembrasse? Un'ipotesi azzardata ma logica in quel contesto, eppure priva di fondamento... Thresh era fin troppo umano per somigliare ad un dinosauro antico di milioni di anni. Era la strada sbagliata.
    Quanto si trasformeranno non lo sappiamo, tuttavia possiamo guadagnare un vantaggio schiacciante per ora e diventare insormontabili poi. I ragazzi non hanno ancora fatto sul serio...
    Proprio mentre Thresh pronunciava quelle parole, Sae avrebbe visto Mike entrare in azione: lo avrebbe visto mentre raccoglieva energia dal suolo, concentrandosi con i capelli che diventavano bianchi e il corpo si riempiva di spaccature energetiche nere. L'occhio magico che si accese sul suo petto sembrò cercare qualcosa, un richiamo, un contatto. Sae lo vide chiaramente: si era "connesso" con lo spirito sepolto di un guerriero caduto su quelle terre, un gladiatore che gli stava prestando il suo potere. Le braccia del ragazzo si ingrossarono e in particolare gli avambraccio divennero più larghi, somiglianti a dei grossi scudi di carne, che lo aiutarono a diventare più incisivo sulla partita, mentre la capigliatura iniziava a somigliare a quella di un elmo da guerriero. Un potere molto interessante che venne accolto con un verso di entusiasmo da Thresh.
    Ah, finalmente... sembra che qualcuno si sia deciso a fare bella figura...
    Spostò lo sguardo verso Sae, divertito. La donna non ebbe la sensazione che sapesse del segreto tra lei e Mike, ma senz'altro stava lasciando intendere qualcosa, un pò come se desse per scontato che Mike si stava mettendo in mostra proprio per lei.
     
    .
  14.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Become my Patron
    On Patreon

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    16,616
    Location
    Dalla terza vita

    Status
    Anonymous
    Sae non riusciva a credere che si erano spinti a così tanto. Avevano rischiato davvero moltissimo, e lo capiva dal semplice fatto che si dicesse che Traesto avesse lasciato perdere quel tipo di ricerca poiché pericolosa. A quel punto iniziò a preoccuparsi anche dell'incolumità degli avversari. Sarebbe stato onorevole per i Black Knights vincere su degli avversari che avrebbero perso il controllo, che avrebbero subito danni dall'operazione subita? Oppure sarebbe andata molto male, ovvero che avrebbero perso il controllo e i suoi ragazzi sarebbero finiti feriti gravemente? Forse stava esagerando con le preoccupazioni. Non poteva farci nulla, il suo cuore di mamma era difficile da mettere da parte. Infondo se erano lì sicuramente è perché avevano già provato.
    Non si aspettò di sentire Thresh spazientirsi per il suo commento acido, al punto che istintivamente fece un passo indietro avvicinandosi a Renekton, come a voler avere una specie di colosso da frapporre fra lei e l'ira del non morto. In ogni caso non riuscì a fare un paragone fra Thresh e quei ragazzi, e la differenza più grande era che anche se non riusciva a leggerli, riusciva quantomeno a percepire la loro presenza, cosa che non ci riusciva affatto con Thresh e per cui le faceva sempre una paura fottuta. Fortuna però che aveva solo dire la sua, e Sae si sentì più tranquilla, sebbene ciò che riguardava gli avversarsi era un bel problema; fin quando non avrebbero visto come agivano, non potevano prendere contromisure, dovevano aspettare che agissero. E proprio mentre rifletteva su quello, Mike si fece avanti mostrando il suo talento. Sae non riuscì a fare a meno di osservare come stava usando le sue abilità. Notò che stava usando un tipo di connessione particolare con antenati di quel luogo. Allargò gli occhi sorpresa nel constatare che alla fine anche lui in un certo senso usava facoltà medianiche, sebbene in modo assai differente da come li usava Sae. Difatti le scappò un Ooh... interessata. Dopotutto si era sempre nascosto da lei, forse per paura che si spaventasse per via di ciò che era successo in passato fra loro. Adesso però si stava mostrando senza più alcun timore e ciò la mise di buon umore, al punto che distratta da tutto, si voltò verso Thresh sorridendo entusiasta, per poi spegnersi subito dopo nel incontrare lo sguardo malizioso del professore.
    Finalmente si è lasciato andare. commentò contenta. Fece un passo in avanti verso il campo, così da poter urlare e fingere di star facendo il tifo, quando in realtà voleva far capire ai ragazzi che non dovevano trattenersi che dovevano segnare il più possibile.
    VAI COSI'! NESSUNA PIETA' SCHIACCIATELI CON IL MASSIMO DEI PUNTI! Tifare con orgoglio dopotutto non era contro il regolamento no? Il problema era semmai che i ragazzi non capissero che c'era un messaggio velato sotto.
     
    .
  15.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The unseen BOOB, is the Fappest
    fan_club_latob

    Group
    HF Gdr Master
    Posts
    31,816
    Location
    Plutonia Experiment

    Status
    Anonymous
    In realtà, la preoccupazione di Sae era molto più che condivisibile: doveva preoccuparsi sia dei suoi ragazzi, che ragionevolmente anche degli avversari visto che stavano rischiando grosso. Ma osservandoli bene, la professoressa avrebbe notato che negli occhi dei Black Knight non c'era affatto istinto omicida o chissà quale disperazione: stavano giocando, si stavano divertendo, erano agguerriti e non disprezzavano i loro avversari, anzi li studiavano proprio come se avessero un piano ben preciso. Se lei era preoccupata per loro, quei ragazzi non avevano traccia di esitazione nel loro sguardo.
    Mentre osservavano la scena, a Thresh non sfuggì assolutamente lo sguardo ammirato e intrigato di Sae mentre ammirava le doti del suo protetto, e anche se provò a non dare soddisfazione al non morto, Sae si ritrovò comunque a sentire la risatina soddisfatta di Faust come se in fondo si aspettasse un risultato del genere. Quando Sae si fece avanti, sia Renekton che Carnovash si fecero da parte, osservandola incuriosita: nessuno dei due si aspettava di vederla esplodere in quel modo come se fosse lei l'allenatrice ufficiale. Dopo lo stupore iniziale, i due si scambiarono uno sguardo d'intesa e, con entusiasmo, si unirono a lei per cercare di veicolare quel messaggio.

    MASSIMA PRESSIONE! FATEGLI VEDERE IL RISULTATO DEGLI ALLENAMENTI!
    Renekton si era chiaramente lasciato contagiare dall'entusiasmo di Sae, e le loro parole non rimasero inascoltate: i ragazzi si lasciarono coinvolgere con grande entusiasmo e lanciando un grido di incoraggiamento tornarono ai loro schemi più agguerriti che mai. Quando il primo tempo finì, il vantaggio era così schiacciante che praticamente una rimonta sembrava virtualmente impossibile, di sicuro i ragazzi avevano capito il messaggio di Sae, o quantomeno ne avevano fatto un buon uso. Entrambe le squadre iniziarono a dirigersi verso gli spogliatoi per godersi i preziosi minuti di pausa, e Renekton andò immediatamente con loro per poter fare un punto della situazione. Prima che Sae e Thresh potessero fare lo stesso, però, vennero raggiunti dagli allenatori della squadra avversaria. Sae avrebbe notato che l'uomo in tuta non aveva smesso di fissarla fin dall'inizio della pausa, e anche mentre si dirigevano verso di loro la stava squadrando con un'aria inquietante. Sembrava un uomo normale, nonostante i muscoli e il fisico imponente, ma avvicinandosi fu evidente che le sue sclere nere e il braccio destro dello stesso colore coperto di tatuaggi verdi testimoniavano una natura quantomeno bizzarra. A parlare per primo però, non fu lui.
    Professor Carnovash, è sempre un piacere vederla in campo.
    A parlare fu il secondo in comando, quello che sembrava a tutti gli effetti una sorta di androide tanto che perfino la sua voce sembrava generata da un sintetizzatore, e appariva solo vagamente intonata come quella di un umano.
    Devo avvertirla, però, che stavolta non possiamo fingere che lei sia un sostituto per gli allenatori della squadra: le abbiamo sempre permesso di restare di fianco al professor Renekton in quanto la figura di osservatore era mancante, mentre adesso ne avete una...
    Si voltò verso Sae, facendole capire che parlavano di lei.
    Se non si allontanerà dalla panchina, dovremmo rivolgerci alla commissione.
    Thresh scambiò degli sguardi sia con i presenti che con Sae, poi fece spallucce e allargò un amichevole sorriso.
    Ma certamente, dopotutto i Black Knights non hanno assolutamente bisogno della mia consulenza per vincere questa partita...
    Pronunciò quella frase con una punta di disprezzo verso i loro avversari, un pò come se volesse insultarli in maniera sibillina. Si sarebbe quindi allontanato dalla panchina, non prima di aver lanciato uno sguardo verso Nefertiti, facendole cenno di tenere sott'occhio la situazione. Forse avrebbe preferito andare da Artù ma al momento c'erano cose più importanti di cui occuparsi. Sae si ritrovò quindi pressoché da sola davanti a quei due energumeni sconosciuti, uno robotico e l'altro con uno sguardo da nazista potenziato. Non tardarono però i dovuti riguardi.
    Mi perdoni per il brusco intervento, avremmo dovuto quantomeno presentarci: il mio nome è Fosco Nembi, allenatore degli Albanella Sharks, lui invece è il mio assistente il professor Chaser. Siamo stati avvisati all'ultimo minuto dell'entrata in scena di una nuova consulente e lo abbiamo trovato molto sgarbato...
    Sarebbe buona creanza che gli allenatori delle squadre si incontrassero almeno una volta di persona per potersi... "conoscere", prima di una partita.
    Nonostante i loro modi pacati, Nembi e Chaser sembravano chiaramente diffidenti. Dal modo in cui parlavano, era evidente che l'incontro tra allenatori servisse come una sorta di doppio interrogatorio per capire se quello che avevano davanti era davvero solo un consulente sportivo, oppure una specie di criminale che voleva fare i suoi comodi. Strano, se si pensava che quei due erano probabilmente i responsabili del trapianto di fossili nei ragazzi che allenavano, ma il discorso aveva senz'altro una valenza strategica. Davano l'idea di voler conoscere Sae per capirei l suo ruolo all'interno della squadra in modo che non fosse l'arma segreta dei Knights.
     
    .
158 replies since 2/8/2023, 15:04   615 views
  Share  
.
Top