Ciro Gennarini

Nome: Ciro

Cognome: Gennarini

Soprannome: Cyrus

Età: 17

Segni particolari: Un grosso tatuaggio a forma di saetta gli attraversa la parte destra del viso, partendo della fronte e concludendosi alla punta del mento.

Descrizione fisica: [+] Ciro si presenta come un ragazzo snello, alto e dal look trasgressivo. E' di statura elevata, con un'altezza precisa di 1,80m e dimostra un corpo allenato e ben proporzionato, dandogli una figura slanciata piuttosto robusta anche se l'abitudine di stare curvato con le mani in tasca lo fa sembrare più basso. I suoi capelli sono molto chiari, tendenti ad un grigio cenere, pettinati in lunghe ciocche che cadono davanti la fronte e svolazzano sulle spalle. Il viso è liscio e privo di imperfezioni, mentre le labbra sono sottili e la bocca è ampia e molto espressiva. Il naso è piccolo e affilato, il setto un po' curvato gli da un aspetto più tenero e aggraziato di quanto lui non desideri, per questo motivo per darsi un'aria più "cattiva" si è fatto tatuare un fulmine che parte sopra l'occhio destro e finisce fin sotto la guancia. Il colore degli occhi tende al giallo molto chiaro, simile al dorato, che si sposa stranamente bene alla pupilla piccola e quasi offuscata. La forma degli occhi è schiacciata ma non abbastanza da dargli delle sembianze asiatiche, le ciglia sono chiare e lunghe e le sopracciglia sono così sottili che è persino difficile notarle. Nel complesso è impossibile dire che non sia un bel ragazzo, anche da nudo il suo fascino non diminuisce, piuttosto l'opposto. Senza vestiti si vede chiaramente che il pallore della sua pelle è contrastato dalle cicatrici scure che gli attraversano il ventre, guadagnate con anni di crimini per le strade della Vecchia Napoli, le quali si intensificano in profondità e numero man mano che ci si avvicina al suo braccio destro. Su questo c'è un tatuaggio a forma di pesce dal disegno che richiama le antiche incisioni maya, che è stato impresso dolorosamente dai Marchiati ed è il mezzo con cui Ciro riesce a comunicare con Sakana. Scendendo un po' giù vicino al ventre scoperto si può intravedere un sottile ciuffo di peli chiari e arruffati che fuoriesce dei pantaloni, ma che lascia all'occhio il giusto appiglio per fantasticare riguardo cosa c'è lì vicino. Crescendo in povertà Ciro ha assimilato l'abbigliamento di strada, iniziando a vestirsi come un vero e proprio teppista e a comportarsi come un criminale. Giacche, gilet e vestiti stropicciati sono una costante del suo look, tutto ciò che può essere indossato comodamente e che sia tamarro va immediatamente nel suo guardaroba, specialmente se può essere accompagnato da chincaglieria luccicante come anelli, collane e persino targhette militari rubate chissà dove. Una cosa di cui non riesce a fare a meno sono i giacchetti in pelle e le magliette di qualche taglia più piccola, in particolar modo quelle che possono lasciare un po' di ventre scoperto e che aderiscono per bene al suo fisico. Non necessitando di un mezzo di trasporto Ciro ha anche modificato il suo equipaggiamento per rendere le sue corse più piacevoli: si copre spesso le mani con dei guanti aderenti per non perdere presa sulla pinna da cui si regge durante le brusche virate, mentre la cintura che indossa è piena di tasche e lacci per permettergli di afferrare ciò che gli serve anche a costo di strapparle.

Descrizione psicologica: A Ciro piace definirsi come un bulletto scostante e caotico, ma per arrivare ad essere il vero malvagio che lui sogna di diventare la strada è ancora lunga. Si atteggia come qualcuno che sa il fatto suo, che ha vissuto la vita in tutte le sue sfumature, specialmente quelle tragiche, e che ha il diritto e il dovere di mettere parola su tutto, specialmente quando può dare consigli a qualcuno più ingenuo di lui. A modo suo Ciro è una persona forte e con un carattere dominante, detesta la sua stessa debolezza e detesta che gli altri lo superino lasciandolo indietro, questo perché la dura vita come un emarginato, costretto a vivere sottoterra e di stenti, odiato dal popolo romano, lo ha reso ostile verso l'agiatezza che paradossalmente cerca di avere. Per quanto si ostini a fare il duro e di sapere il fatto suo però, capita spesso che lo si veda ronzare intorno a persone forti, attratto dall'idea di confrontarsi con loro e carpirne i segreti, ed è facile vederlo piegare la testa con riluttanza una volta che viene sconfitto in combattimento, ed essendo molto permaloso tende a non dimenticare i torti subiti. L'essere una testa calda gli da più problemi di quanto non voglia perché è il primo che solitamente carica all'attacco alla minima occhiataccia, quando, semplicemente parlando, potrebbe cavarsela con un amico in più e una valanga di lividi in meno, e quando lo si conosce per bene si comprende subito che è semplicemente un povero ragazzo, che ha avuto una vita difficile e che è ricolmo di frustrazione. Ma non tutto il male è venuto per nuocervi, infatti se da una parte gli manca l'educazione e gli insegnamenti necessari per essere uno studente modello, dall'altra l'aver avuto una grande passione fin da piccolo per l'armonica lo ha reso un discreto musicista, e non è raro sentirlo esercitarsi in qualche grande classico della sua città quando dovrebbe fare tutt'altro. Ci sono delle volte in cui vuole stare da solo, con l'unica compagnia di Sakana che sta lì, dentro la sua boccia ad ascoltarlo. E' una sua abitudine e la considera quasi un segreto intimo, ma quando deve confessare qualcosa che lo turba si rinchiude nella sua stanza, si assicura che la porta sia bloccata e che nessuno lo stia ascoltando, e si mette a parlare con il piccolo pesce che con indifferenza lo fissa volteggiando nell'acqua. Ciro ha qualche sospetto che Sakana riesca a capirlo e in qualche modo a percepire le sue emozioni, ma è un sospetto debole e il più delle volte finisce per ridere di sé stesso quando realizza di star parlando con un pesce, ma il loro legame è molto più forte di quanto lui non creda. La differenza tra un criminale e un assassino è tutta nei mezzi che si utilizzano per raggiungere il proprio obiettivo, e Ciro ha sempre avuto un'inclinazione per i furti piuttosto che per la violenza, ma la sensazione che gli da il vedere il suo piccolo compagno mangiare (sia cibo per pesci che carne umana) si riversa sul suo corpo come una scarica di adrenalina e piacere, iniziando a diventare dipendente da questa sensazione così intensa a tal punto da cambiare le sue abitudini.

Background: Se in superficie, tra le immense statue di marmo, le strade ben curate, la gloria dorata e le pompose parate vivere è una cosa che i cittadini hanno iniziato a dare per scontato, nella parte dimenticata dell'Impero ciò non lo è. I pilastri che sorreggono l'impero non sono solo la sua forza e il carisma dell'imperatore, ma il suo passato, le macerie di una storia che è stata dimenticata ma che sotto gli occhi di tutti viene vissuta e abitata dalle persone più umili. Sotto la fitta rete di gallerie e cunicoli che si dividono per il continente alcune città del passato vivono e respirano come un tempo, e Ciro nasce nella città che in passato si faceva chiamare Vecchia Napoli, ma di cui solamente pochi abitanti ormai ricordano il nome. Esattamente come non c'era la luce del sole gli abitanti avevano dovuto iniziare a vivere con il poco che potevano permettersi, utilizzando gli scarti che le grandi compagnie di smaltimento romane scaricavano nel sottosuolo per pagare di meno. Tutti avevano poco ma chi aveva più degli altri era sempre al rischio di essere derubato o peggio, l'unico modo di vivere era il crimine, ma anche chi veniva derubato non aveva nulla. I pochissimi tentativi di raggiungere la superficie venivano repressi dalle forze militari che non volevo che "accattoni" qualsiasi potessero iniziare ad infestare le strade delle città impeccabili e prive di crimine di Roma. Cosa potevano ottenere i romani e i monarchi da un atteggiamento del genere? Solamente ostilità e altro crimine. Ciro infatti iniziò a impiegare il suo tempo in maniera più ingegnosa, iniziò a diventare non solo un abile ladro, ma anche un abile combattente e conoscitore del sottosuolo, guidando i suoi compagni durante le rapine ai cargo romani. Incredibile come buona parte delle cose trasportate fossero armi, tecnologia e pochissimo cibo, che era esattamente ciò che serviva loro. Ma dovendo pur mangiare, i loro assalti iniziarono a farsi più violenti, sfruttado quelle armi diventò un gioco da ragazzi iniziare ad essere una vera minaccia. Raiza, che quando Ciro era poco più di un ragazzino era ancora in vita, decise di occuparsi personalmente della faccenda. Le persone che vivevano lì erano malati, vecchi, giovani senza nulla e senza futuro; resistere a quell'attacco fu impossibile: Raiza spazzò via la città con un singolo attacco, seppellendola sotto le macerie del sottosuolo. Morirono quasi tutti e i pochi sopravvissuti furono così sconvolti da non provare mai più a risalire in superficie, scomparendo nel silenzio. Ciro fu uno di quelli morti durante l'attacco ma nessuno poté mai constatarlo siccome le pietre che schiacciarono il suo corpo lo coprirono del tutto. In mezzo alle macerie e agli scheletri dei suoi amici, dopo tanti anni, quando Raiza morì, Ciro riaprì gli occhi. Il suo intero essere era avvolto da un tetro bagliore che originava dal ciondolo a forma di freccia che aveva al collo, che era appartenuto ad uno dei primi abitanti della città, ed era stato tramandato da persona a persona come portafortuna. Il suo corpo si rimarginò del tutto, come se non fosse mai morto. Affianco a lui c'era un'entità malvagia risvegliata dal suo animo che sfruttando la sua grande forza iniziò a fare strada fino alla superficie. Sotto i raggi della luna, disperso, senza nient'altro che qualche vago ricordo in cui veniva ucciso, Ciro giurò che sarebbe diventato abbastanza forte da continuare ciò che era stato costretto a fare in vita: prendere agli altri ciò che lui non aveva, ma da dove iniziare? Prima di tutto, Ciro diede al suo compagno un nome, siccome non conobbe mai il suo reale, e lo chiamò Sabato Nero, come il giorno in cui tornò in vita. Non potendo tornare a Roma e non sapendo che Raiza era morto, il ragazzo decise di andare il più lontano possibile da lì. Sabato Nero indicò un volantino stropicciato per terra, "Justice Gakuen"... sì, quello poteva essere un buon inizio.

Allineamento: Legale Malvagio

Orientamento sessuale: Eterosessuale

Obbiettivo: Riuscire a diventare abbastanza forte per creare una propria organizzazione criminale e vivere nell'agio che ha sempre invidiato prima di morire, poi desidera tornare a Roma e combattere Raiza per vendicare i propri cari, che lui non sa essere già morto.

Razza: Umana

Elemento: Oscurità
Sakana è una creatura tanto particolare quanto pericolosa. Nella sua forma inattiva si presenta come un pesciolino lungo qualche centimetro e dalla forma arrotondata, molto simile ad un pesce rosso, con la differenza che le sue scaglie non sono gialle ma nere e ha 6 occhi violacei al posto di due. Fin quando Ciro non ha bisogno del suo aiuto la creatura si comporta in tutto e per tutto come un pesce nella propria boccia, nuotando e facendo le bolle dalla bocca, ma quando Ciro lo richiama attraverso il tatuaggio sul braccio la sua vera forma si manifesta in tutta la sua pericolosità. Sacrificando una piccolissima parte della sua energia il legame tra Ciro e la creatura oscura diventa così forte che quest'ultima si teletrasporta e si manifesta vicino Ciro come una pozza di oscurità luminescente, attraversata da linee definite di luce che ricordano delle costellazioni. Di norma si muove sul pavimento al fianco di Ciro sotto forma di piccola gobba di oscurità dalla forma ad ogiva: lunga circa 160 cm per una larghezza massima di 50 cm, leggermente ingobbita rispetto al terreno tanto da sollevarsi di 20 cm circa. E' un pò come se una creatura marina facesse capolino dal terreno, visto che muovendosi smuove della sostanza oscura ai lati come se stesse tagliando lo specchio dell'acqua, ma in realtà sotto non c'è nulla. Al di fuori di questa gobba oscura, dal terreno "fuoriesce" anche una lunga pinna nera, simile ad una grossa lama lunga circa un metro e mezzo spessa poco più di un'arma normale, utilizzata da Ciro per tenersi alla creatura e del tutto inutile per attaccare. Questo essere si muove sulle superfici solide, principalmente il pavimento ma nulla gli impedisce di risalire anche pareti verticali o altri ostacoli purché durante il semplice movimento non si stacchi mai da una superficie solida. Durante l'uso di una tecnica invece, la figura cresce di dimensioni e cambia forma, quindi è possibile fare delle brevi transizioni da uno spazio all'altro. Quando la creatura oscura "emerge" per attaccare attraverso le tecniche di Ciro, ottiene una forma variabile che si divide in due parti: il "corpo" e l'oscurità "solida". Il corpo è tutta la struttura fisiologica della creatura mentre attacca, che appare come del liquido nero particolarmente fluido e dal colorito spento, l'oscurità solida invece è una specifica parte del corpo molto più resistente del normale che si presenta come un metallo opaco nero attraversato da filamenti energetici simili a costellazioni. Se mentre una tecnica la creatura viene danneggiata in maniera significativa, l'oscurità si dissipa e si riforma ai piedi di Ciro, al suo stato base. La creatura oscura offre una naturale resistenza a tutto ciò che potrebbe rivestire il pavimento come ad esempio sottili strati di liquido, di materiale o dei simboli magici. Questo non impedisce ad eventuali trappole di innescarsi, ma se c'è ad esempio un pavimento adesivo o una sostanza acida a terra Ciro potrà evitarla senza problemi. Questo non vale per ostacoli più alti della creatura stessa. In combattimento la creatura non può muoversi liberamente se Ciro non la cavalca, eccezione fatta per momenti in cui attacca attraverso le tecniche, in quel singolo frangente di attacco è libera di agire di sua iniziativa. Se al termine dell'attacco Ciro e la creatura sono distanti, l'oscurità si dissipa riformandosi ai piedi del suo padrone.
Attivazione: 5

Livello 1
- Cavalcando Sakana, Ciro ottiene un bonus sulla velocità e sulla distanza dello scatto del 25%.
- Mentre attacca attraverso le tecniche, il corpo di Sakana ha la stessa resistenza di Ciro, mentre le parti di oscurità solida hanno una resistenza pari al ferro.

Livello 2
- Cavalcando Sakana, Ciro ottiene un bonus sulla velocità e sulla distanza dello scatto del 50%.
- Mentre attacca attraverso le tecniche, il corpo di Sakana ha la stessa resistenza di Ciro, mentre le parti di oscurità solida hanno una resistenza superiore al ferro.

Livello 3
- Cavalcando Sakana, Ciro ottiene un bonus sulla velocità e sulla distanza dello scatto del 75%.
- Mentre attacca attraverso le tecniche, il corpo di Sakana ha la stessa resistenza di Ciro, mentre le parti di oscurità solida hanno una resistenza inferiore all'acciaio.

Livello 4
- Cavalcando Sakana, Ciro ottiene un bonus sulla velocità e sulla distanza dello scatto del 100%.
- Mentre attacca attraverso le tecniche, il corpo di Sakana ha la stessa resistenza di Ciro, mentre le parti di oscurità solida hanno una resistenza pari all'acciaio.

Abilità Fisiche:
GIGAS 1: Equivale alla forza di un umano medio, privo della possibilità di sollevare pesi eccessivi oppure danneggiare superfici solide e resistenti. Equivale ad una capacità di sollevamento di circa 50 kg sotto sforzo. Non esercita una forza sufficiente per tagliare le ossa con armi da taglio medie. Con questo livello di forza potrete utilizzare armi da fuoco fino alle piccole e armi da taglio fino alle medie (con entrambe le mani). Il rinculo non viene assorbito. Lanciando armi bianche sarà possibile scagliarle fino a 20 metri alla velocità di 20 metri al secondo gli oggetti piccoli e fino a 10 metri alla velocità di 15 metri al secondo gli oggetti medi.

MACH 1: E' la velocità di spostamento del personaggio, in corsa la velocità costante è di 5 metri al secondo, se tuttavia si scatta fino ad un punto è possibile coprire uno spazio limite di 3 metri in mezzo secondo, per poi aspettare un ulteriore mezzo secondo prima di poter scattare di nuovo. Non è possibile scattare mentre si corre, ma è possibile correre dopo uno scatto. Questi valori sono dimezzati se un combattente si sposta all'indietro o di lato.

SHELL 1: Rappresenta la resistenza fisica del personaggio, in questo livello il corpo è pari a quello di un normale essere umano, la pelle è debole, la carne non è resistente, le ossa sono fragili e gli organi sono delicati. Danni corrosivi, incendiari, esplosivi e paralizzati sono molto efficaci. In questo livello, se si subisce una ferita di lieve entità o superiore, non sarò possibile rigenerare energia. E' possibile restare in apnea per un tempo limite di 3 turni, dopodiché subentrerà lo svenimento.

JUMPER 1: Rappresenta il limite massimo di salto del proprio personaggio e il tetto massimo di volo in caso di ali (eccetto variazioni del potere), in questo livello il corpo è in grado di saltare per un massimo di 1 metro arrivando a questa altezza in mezzo secondo, mentre in lungo è possibile saltare per un massimo di 3 metri. Non è possibile scattare mentre si salta, ma è possibile saltare dopo uno scatto.

SENSE 1: Con questo livello dei sensi, il proprio personaggio ha una percezione perfetta nelle immediate vicinanze, mediocre nei primi 5 metri e scarsa nei seguenti 10. Alle spalle i sensi calano ulteriormente rendendolo una facile preda, il buio o l'offuscamento della vista fa ulteriormente calare la propria percezione.

STRIKE 1 : Con questo livello di capacità di reazione sarete alla stregua di un essere umano, concentrarsi e non fare altro durante un attacco favorisce la sua velocità di azione e la sua efficacia a livello di precisione e di efficienza, ostacolarlo con ulteriori azioni o incatenare più mosse contemporaneamente compromette invece la propria capacità.

VISION 1: Questa abilità permette di scandire meglio gli istanti del combattimento per poter elaborare strategie ed incatenare mosse. In questo livello sarete alla pari degli umani, incapaci di scandire perfettamente gli istanti di battaglia, privi di buona reazione dei sensi e incapaci di effettuare attacchi o schivate millimetriche.

ENERGY 1: Questa abilità consente al proprio corpo di immagazzinare una scarsa quantità di energia massima. Le unità sono pari a 30, si esauriscono velocemente e il corpo si stanca facilmente specialmente se si sfruttano tecniche continue o impegnative.

CHARGE 1: Questa abilità consente di recuperare energia durante la battaglia. Normalmente durante il turno di battaglia sarà possibile ripristinare 3 unità di energia. Restando a riposo invece è possibile ripristinare 5 unità in un turno ma è necessaria l'immobilità e il rilassamento mentale quindi niente concentrazione in atto. Durante il concentramento è possibile rigenerare una quantità di energia base anche durante il mantenimento di tecniche.

Tecniche personali:


Tecniche arte magica:


Tecniche arte occulta:


Armi:
Ice Cream Revolver: E' una revolver semi automatica a 8 colpi che Ciro solitamente teneva conservata in una vaschetta di gelato sotto al letto. La lunghezza complessiva è di circa 18 centimetri, rendendola piccola e maneggevole, giusto quanto basta per poter essere estratta dalla tasca con velocità, sparare qualche colpo ed essere rimessa in tasca. Il suo rinculo è abbastanza forte da rendere l'arma inadatta a scontri a lunga distanza, ma l'elevata potenza di fuoco la rende un'arma estremamente pericolosa negli scontri ravvicinati. Oltre al nome, quest'arma non ha nulla di speciale.
Equipaggiamento:

Stile di combattimento:
Infernity
Lo stile di combattimento di Ciro e Sabato Nero è uno stile fatto di opportunità. Le loro abilità e i loro attacchi non sono assoluti né vantano di grande forza, per questo hanno innanzitutto bisogno di giocare di squadra, con dei ruoli ben definiti. Sabato Nero combatte come un'avanguardia, fronteggiando faccia a faccia il nemico utilizzando le sue abilità oscure e la vasta gamma di armi di cui Ciro lo ha dotato per non dare fiato all'avversario. Ciro invece preferisce stare ai fianchi o dietro di Sabato Nero, cercando di sfiancare il nemico per creare un'apertura, su cui poi sferrare i suoi attacchi magici più potenti. Man mano che l'influenza di Sabato Nero cresce, i malus che vengono inflitti all'aversario iniziano a diventare la loro condizione di vittoria, disattivando abilità, bloccando arti e facendo muovere il nemico dove loro preferiscono, servendo la vittoria su un piatto d'argento a Ciro.

«Se la vita ti da una seconda possibilità, coglila, qualunque sia il prezzo.»

Esperienza: 0
Livello: 1
Energia: Newbie
Soul Point: 0
Soldi: 1000 $
Nazione: Giappone
Abitazione:
Covenant //
Mestiere:
Role Svolte: //
Combattimenti svolti: //
Missioni e Operazioni: //
Organizzazione:
Anime fiere: