Solo un tronista

Posted on 29/8/2022, 15:19

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Essere esaminata in quel modo era strano, ed imbarazzante. Però imbarazzante in senso buono, visto che sentì una certa eccitazione formarsi nel suo ventre. Una volta nuda e scoperta, vide il sorriso di Lotor e sentì un certo senso di orgoglio nascerle nel petto. Sapeva di non avere forme come le altre streghe, dalle forme ben più morbide e grosse rispetto alle sue, però il sapere che il suo corpo piacesse le fece fare un lieve sorriso di rimando. Nael non avrebbe perso tempo però, nel osservare ogni movimento di Lotor e il come andasse a spogliarsi. Era palese che il ragazzo avesse molta più esperienza di lei, da come sciolse l’incantesimo e da come il suo corpo era allenato. Nael in particolare sembrava esser attirata dalla muscolatura del ragazzo, infatti il suo sguardo si sarebbe fatto molto più eccitato, le pupille che andavano a dilatarsi e per assorbire quante più immagini potevano. Però fu molto incuriosita dalle luce che il corpo di Lotor andava ad emettere in certi punti, soprattutto il membro che si guadagnò lo sguardo di Nael per diversi secondi, prima che ella divenisse rossa e alzasse lo sguardo. Si era persa a guardare per troppo tempo li sotto! Sperava che Lotor non ci facesse molto caso. Chissà quando le sarebbe nuovamente capitata la possibilità di sperimentare il corpo di un altro maschio? Non voleva perdersi nemmeno un cambiamento! Una volta terminato lo spettacolo di Lotor che si denudava per lei, Nael si scoprì a trattenere il respiro. Ovviamente quel che aveva visto le era piaciuto parecchio, comunicato perfettamente da come i suoi seni parvero essere divenuti più grossi, grazie alla eccitazione che iniziò ad pervaderla. Quasi senza accorgersene, strinse le cosce in modo automatico..
“Non sbagli… non sono mai stata toccata da un ragazzo.”
Avrebbe annuito alle parole di Lotor, confermandole nuovamente. Il fatto che lui facesse parte del Clan la rassicurava, visto che comunque sapeva che non le avrebbe fatto male. Forse aveva una visione infantile del Clan, considerandolo la sua famiglia e la sua ragione di divenire più forte. Avrebbe annuito nuovamente all’incoraggiamento di Lotor, andando ad avvicinarsi al ragazzo, lasciando la presa sul proprio braccio. Cercò di fermarsi poco meno di mezzometro, però venne sorpresa da come lui andò a chiudere le loro distanze guadagnandosi un versetto di sorpresa. Il volto di Nael si sarebbe acceso di un intenso rosso, tanto da raggiungere le orecchie, mentre le sue mani per la sorpresa si sarebbero appoggiate ai lati del torso di Lotor. La fanciulla andò ad irrigidirsi dalla sorpesa, sentendo l'improvvisa vicinanza di Lotor, il calore sul proprio ventre e il proprio seno schiacciato contro quello del ragazzo.
“Così, d’improvviso?!”
Avrebbe fatto presa in contropiede, prima di zittirsi completamente. La vicinanza di Lotor, il suo volto così vicino, le fece contorcere lo stomaco. Il ragazzo avrebbe potuto vedere perfettamente la sorpresa, con un briciolo di timore oltre la curiosità, nello sguardo di Nael. Era una sensazione nuova, diversa dal corpo morbido di una donna. Le dita di Lotor avrebbero potuto perfettamente percepire come la pelle della ragazza fosse morbida e delicata, oltre che calda, e avrebbe potuto vedere un dettaglio che normalmente da lontano non si poteva notare. Un piccolo neo sotto il labbro, una leggera imperfezione che però sembrava messa li ad opera d’arte. Le labbra della ragazza sarebbero state decisamente morbide, di un colore rossastro dovuto alla eccitazione che in quel momento stava provando la fanciulla. Nael rimase rapita dal volto di Lotor, finendo così per socchiudere leggermente gli occhi e perdersi in quei tratti facciali così diversi dai propri o delle altre consorelle. Infatti se non l’avesse fermata, anche Nael avrebbe tentato di alzare la propria mano destra per poter toccare il suo volto, curiosa di percepire con i polpastrelli la sensazione che avrebbe dato toccare le gote e il mento di un maschio. Le labbra della fanciulla si sarebbero dischiuse lievemente, il respiro che passava tra di loro prima che cercasse di chiudere a sua volta le distanze con Lotor e tentare di appoggiare le proprie labbra su quelle del ragazzo, probabilmente in un modo troppo casto. Per quanto imbarazzata, manteneva comunque un certo senso di spontaneità nell'agire... seppur in modo innocente. L’altra mano della fanciulla invece si sarebbe poggiata completamente sul lato del ragazzo, come se fosse un sostegno. Nael non si sarebbe accorta di come anche la propria intimità avrebbe cominciato ad inumidirsi, a dischiudersi come un fiore in cerca di attenzione, mentre un chiaro odore di eccitazione femminile sarebbe andata ad essere emanata da lei.

Posted on 29/8/2022, 15:57

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Lo spettacolo di Lotor non la lasciò indifferente, un ottimo risultato per uno che aveva ripreso ad allenarsi timoroso di aver perso la sua forma perfetta. E Nael non aveva neanche disdegnato le sue grazie maschili: per un istante aveva creduto che forse l'avesse afflitta qualche trauma e che non fosse mera inclinazione sessuale, ma evidentemente Nael aveva solo un mondo immenso da scoprire e Lotor sarebbe stato uno dei suoi primi passaggi. In pochi istanti furono uno di fronte all'altro e il passo audace di Lotor le fece pensare che fosse tutto troppo frettoloso forse. Ancora una volta il sorrisetto compiaciuto del ragazzo si allargò vistosamente, mentre la fissava dritta negli occhi.
Sei mie per 24 ore, l'hai scordato? Non c'è niente di improvviso.
Quello era il suo premio, il simbolo della sua vittoria. La esaminò senza fretta, assaporando il momento, godendosi la morbidezza del suo corpo mentre Nael avrebbe potuto fare altrettanto: il fisico di Lotor risentiva ancora del loro confronto e risultava tonico, in tiro, reso forte dalla necessità di un combattimento che doveva vincere, che voleva vincere. Le dita del ragazzo scivolarono sopra al neo che portava sul labbro, qualcosa di maledettamente simile a Nariko e che ricordò all'apprendista la sua affascinante maestra. Nael aveva poco da spartire con lei, ma un sintomo di pura attrazione si fece spazio in lui, facendogli produrre più saliva da ingoiare mentre il respiro diventava voglioso, impaziente. Non si tirò indietro quando le mani di Nael si fecero più vogliose, lasciandosi toccare mentre alzava il mento così che potesse sfiorargli il collo forzuto e allenato, anch'esso muscoloso. Le stava dando la possibilità di assaporare il corpo di un uomo, molto diverso da quello di una donna ma non per questo inferiore. Quando abbassò di nuovo lo sguardo su di lei, la incalzò con un'espressione poco seria ma che aveva perso il sorrisetto smargiasso che pareva volerla provocare. Adesso stava cercando di sedurla.
io so che cosa voglio. E tu?
Una domanda retorica che non richiedeva necessariamente una risposta, tanto che pochi istanti dopo le loro labbra erano già incrociate e si stavano scambiando il reciproco calore. Lotor non la baciò subito, fece piuttosto schioccare le loro labbra mentre una mano le scivolava intorno a fianchi, afferrandola per il bacino, la parte alta, non la natica dolente. La tirò a sé e solo a quel punto piegò il capo alla ricerca di un contatto più profondo. Respirò profondamente socchiudendo lo sguardo e cercando di donarle la sua lingua. L'avrebbe trovata calda, umida, vogliosa. Quella lingua cercava lei, la invocava, voleva la sua per poter danzare. Il contatto con i loro corpi sarebbe aumentato: si sarebbero scambiati il calore e mentre Lotor iniziava a sentire l'odore dei suoi umori, la sua verga pulsava forte sul ventre della ragazza, impaziente. Ma non ancora, nessuna fretta. Prima l'avrebbe baciata solo come un uomo possessivo può fare, con le labbra forti e irresistibili che ne chiedevano sempre di più. Presto il rumore dell'acqua sarebbe diventato più sordo e intenso, lasciando intendere che il loro bagno era pronto.

Posted on 29/8/2022, 16:58

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Il corpo di un uomo era così strano da poter toccare, così diversi ma che l’attirava. Era strano, visto che comunque aveva una palese preferenza per le donne. Però da come percepiva con le dita, il proprio corpo, era tutto palesamente diverso. Da come il collo avesse il pomo d’adamo alla mascella mascolina. Non appena i loro occhi si incontrarono, era facile intuire come il solo poterlo toccare ed esplorare sembrava fare il suo lavoro su di lei. A sedurla ad un piacere diverso da quello condiviso con una donna. Lotor sapeva cosa voleva, da come si muoveva e la toccava, ma lei? Aveva così tanto di fronte, che non riusciva davvero a concentrarsi! Poteva solo pensare ad una cosa. A come il suo cervello si sarebbe sciolto poco alla volta, quando effettivamente le loro labbra si sarebbero incontrate, lasciando parte solo all’istinto. Percepì le mani di Lotor sul proprio corpo, come l’avrebbe tirata a sé, mentre lei stessa sarebbe andata a far muovere la mano che era sul lato del corpo di Lotor sul suo torso, così da saggiare i muscoli che egli possedeva con dita delicate. Nael avrebbe assecondato i movimenti di Lotor, piegando a sua volta la testa e avrebbe accolto la lingua del ragazzo dentro la propria bocca, andando a far incontrarle e iniziando una danza calda e bagnata. Percepiva il calore intenso del membro di Lotor sul proprio ventre, così come in generale il suo calore, e la cosa la stava eccitando non poco. Infatti egli avrebbe potuto percepire, non solo tramite il bacio ma anche tramite i tocchi, il come l’energia e l’essenza della fanciulla fosse calda, un vero e proprio fiume di lava che le circolava all’interno. Frutto della piromanzia ma anche del suo stesso potere, che per quanto non si stesse manifestando era comunque presente al suo interno. Nael infatti avrebbe avuto una temperatura corporea davvero alta, anche grazie alla eccitazione. Se poi le labbra di Lotor sarebbero state forti ed irrisistibili, Nael sarebbe andata a muoverle solo come una brava strega poteva fare, che cercava di sedurre il proprio compagno di giochi. Labbra morbide che andavano a dischiudersi, ad accogliere la sua perversione e a ricambiarla a sua volta, con un abbraccio di bagnata perversione. Il suono dell’acqua sarebbe divenuto lontano, non molto importante, mentre Nael sembrava rilassarsi sempre più. La sua mano dal torso si sarebbe spostata sul fianco ed in seguito dietro la schiena, come se volesse stringerlo in un mezzo abbraccio. Lotor inoltre avrebbe potuto anche percepire un sapore quasi dolce dalle labbra della fanciulla. Avendo però necessità di respirare, Nael si sarebbe allontanata un poco, aprendo gli occhi che aveva chiuso, il respiro a sua volta pesante ed eccitato. Le sue labbra sarebbero parse più grosse e piene per via del bacio.
“Anche io so cosa voglio.”
Avrebbe mormorato con un tono di voce più basso e soffice, superata quella iniziale paura e timore Nael riuscì a parlare senza avere nessuna esitazione. Avrebbe guardato Lotor da sotto le ciglia, con uno sguardo piuttosto eccitato ma che tentava di rapirlo nei meandri di quelle pozze azzurre. Nael non era sicuramente come Nariko, o come qualsiasi strega anziana. Era inesperta, probabilmente più dedita alla forza fisica che alla magia, però rimaneva comunque una strega di umbra. Da come le sue labbra si piegavano e ogni battito di ciglia, era palese che le scorresse il sangue di strega all’interno. Deglutendo e passando la lingua sulle proprie labbra, Nael sarebbe ritornata con i piedi per terra.
“Il bagno è pronto, penso..”
Avrebbe detto, imbarazzata da come un bacio era riuscito a farle spegnere il cervello. Però non si sarebbe allontanata, volendo mantenere contatto con la pelle di Lotor e percepire il suo calore. Come se fosse drogata da quella sensazione, e l’allontanarsi sarebbe parsa quasi un’eresia!

Posted on 30/8/2022, 07:44

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Il corpo di quella ragazza stava andando a fuoco, e non solo per la reazione che Lotor le aveva generato. Il suo potere si stava risvegliando, come un richiamo oscuro. Evidentemente l'energia del Labirinto aveva iniziato a risuonare con quella di Umbra di Nael, com'era già successo altre volte, e subito Lotor poté notare la reazione di Rakhna a quell'evento che si fece più famelico e affamato che mai. Era sicuramente un momento molto eccitante, nessun corpo di donna poteva competere con quello di una vera strega e per quanto acerba e inesperta fosse Nael, quel potere la rendeva la preda per eccellenza di quel perverso seduttore. Il loro bacio si affievolì solo per necessità di respirare, perché nessuno dei due voleva frenarlo proprio sul più bello, proprio quando le loro labbra avevano iniziato a fondersi per diventare una cosa sola. L'impazienza di Lotor crebbe e il suo sguardo si fece fiammeggiante quando anche la strega gli disse che sapeva cosa voleva, col tono di chi desiderava riceverlo da una persona e una soltanto. Per quanto lei desiderasse restare avvinghiata, Lotor sapeva molto bene cosa rappresentasse quel contatto al momento, e decise di affamarla, facendole sentire il freddo e la mancanza di quel contatto perso.
Molto bene.
L'avrebbe allontanata leccandosi le labbra, staccandosi da lei e iniziando a muoversi verso il bagno, continuando a fissarla fino all'ultimo, facendole segno di seguirlo mentre le permetteva di ammirare anche la parte che non aveva ancora potuto osservare: le cosce piene e muscolose che confinavano con i glutei scultorei e allenati, caratterizzati da fossette laterali nette e sintomo di un grande allenamento e cura per il suo corpo. Forse Lotor non era il più virile degli uomini per via della sua scarsa peluria ma non peccava di certo in fascino e corporatura. Il ragazzo entrò per primo nella vasca, immergendosi sotto lo specchio di leggera schiuma che decorava l'acqua, troppo trasparente in ogni caso per celare il suo aspetto. Si immerse del tutto, così che anche i capelli furono bagnati e ripuliti, e prese immediatamente a ripassare le sue parti più sudate così da rendere il corpo perfetto per il loro prossimo contatto.
Avanti, fammi vedere come ti pulisci anche tu.
No, non era di certo quello che gli interessava. L'acqua era solo leggermente tiepida, di sicuro entrando Nael l'avrebbe resa bollente e a Lotor non piaceva di certo essere in balia del potere avversario. Così iniziò ad esercitare una discreta pressione, contaminando l'acqua col suo di elemento, in modo che la ragazza entrando si sarebbe sentita privata del suo calore, vittima di un'impellente necessità di ritrovarlo tra le braccia di quel ragazzo. Un calore perverso e magico che solo lui poteva darle, e che solo con lui poteva condividere.

Posted on 30/8/2022, 09:10

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Lotor sapeva perfettamente come far affamare una ragazza come Nael, allontanando il suo corpo caldo da quello di lei, le fece provare un’immediato senso di mancanza. Il desiderio di contatto fisico era enorme, così come quello di percepire il calore dell’altro. Nael quasi in reazione alla mancanza, sembrò irrigidirsi di poco, finendo con il portare le sue mani vicino al proprio corpo. In una posizione innocente, con il palmo della mano rivolto verso il proprio petto e l’altra di fronte al proprio ventre. Non si sarebbe nemmeno accorta della posizione assunta, persa nel guardare gli occhi di Lotor ed in seguito, il suo corpo da dietro. Trovò curiosa la forma di quei glutei, ma i suoi occhi si sarebbero posati di più su quella schiena e i capelli. Dovette ammettere che in quel momento si pentiva di aver ammesso la sua sconfitta. Se avesse vinto, avrebbe avuto la possibilità di toccare ed esplorare quel corpo come desiderava- però era anche vero che v’era la timidezza, quindi probabilmente non lo avrebbe fatto. Dannazione a lei. Incerta, iniziò ad muoversi verso il bagno poco dopo Lotor. Sarebbe rimasta incantata nel vederlo entrare in acqua: le sarebbe parso una vera e propria divinità greca. Forse aveva davvero un debole per i muscoli? Arrossì al pensiero. Sentendo l’incitazione di Lotor, Nael riuscì a riprendersi con un lieve sussulto, abbastanza per farla riprendere a camminare. Infatti avrebbe prima fatto entrare un piedino ed in seguito l’altro, scivolando all’interno dell’acqua con un lieve sospiro e con il corpo che sarebbe andato ad avere la pelle d’oca per il cambio di temperatura. Infatti immergere il proprio corpo in delle acque tiepide le avrebbe sicuramente fatto diventare bollenti, ma in quel caso non accadde e il cambio di temperatura che il suo corpo percepì fu abbastanza per farle avere quella reazione inusuale. Visti i capelli corti, Nael dovette andare ad prendere l’acqua a coppa nelle mani, così da passarsela sui capelli per inumidirli e togliere quell’odore di bruciato che Lotor aveva sentito. In fondo erano i capelli quelli che mantenevano di più gli odori. Nael non lo percepiva, ma diede la colpa al fatto che usasse il fuoco in modo quasi giornaliero e che quindi si era abituata a quel tipo di odori. Però facendo quello, Nael non riusciva proprio a sentirsi a suo agio! Avrebbe infatti guardato in direzione di Lotor, andando stringere lievemente le labbra prima di fare dei passi in sua direzione.
“Posso toccarti, per favore...?”
Avrebbe chiesto, con una certa esitazione, visto che comunque era lui che doveva darle ordini. Però la propria era una richiesta che sperava che venisse accolta. Inoltre, il ragazzo aveva chiesto che lei gli mostrasse come si lavasse? Allora decise di mostrarglielo: iniziò con il passare le proprie mani vicino al collo, per poi scendere verso il proprio seno e passando le mani prima di fronte, ed in seguito sotto di esso, prima di portare di nuovo le mani ad raccogliere l’acqua e passarla sulle proprie spalle così da effettivamente inumidire il suo intero corpo. Nael sarebbe stata sollevata sulle propria ginocchia, mettendo in evidenza in modo involontario il proprio seno, che sarebbe stato per un terzo immerso e dunque avrebbe avuto i capezzoli fuori dall’acqua. Se Lotor lo permetteva, Nael si sarebbe avvicinata così da avere poca distanza, senza toccarlo aspettando il permesso come aveva chiesto. Ma era davvero palese la voglia che la fanciulla avesse nel toccare il corpo di Lotor, di poterlo esplorare con le sue mani e di saggiare la sua pelle con quelle. Inoltre aveva davvero bisogno di calore!

Posted on 30/8/2022, 09:44

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Continuò a fissarla mentre entrava nella vasca, intimidita dal cambio di temperatura e costretta a stringersi a sé stessa. L'idea aveva avuto successo e Lotor non poteva esserne più soddisfatto. Non le rispose subito, limitandosi ad ammirare lo spettacolo di Nael che si lavava, anche un pò frettolosamente forse, impaziente di avvicinarsi finalmente a lui, chiudere le distanze e ritrovare quel calore. Lui le fece un cenno col capo appena fu ricoperta d'acqua, così che si avvicinasse, e la accolse nuovamente tra le le braccia. Era seduto sul fondo, con la schiena inclinata all'indietro e appoggiato sull'estremità della vasca modellata appositamente per non infastidire schiena e spalle. Finalmente Nael ritrovò quel calore, facendosi cingere dalle braccia di Lotor all'altezza delle spalle e fino ai fianchi. Stavolta però fu molto meno cauto, e scivolò con le dita fino ai suoi glutei. La pelle di Nael era bollente e le sue dita affondarono su quella carne morbida in maniera particolarmente possessiva e avida. Con quel movimento i capezzoli turgidi di Nael sarebbero finiti contro il petto forte del ragazzo, permettendogli di sentire la sua eccitazione. E di rimando Lotor fece altrettanto, tornando a schiacciare la sua virilità contro il ventre della strega, ancora più duro di prima se possibile.
Alla fine sei stata fortunata... avrei potuto farti compiere atti indicibili solo per compiacere il mio ego, e invece siamo qui a farci solo un bagno insieme. Ma io ho tutta l'intenzione di sfogare le mie voglia su di te, lo sai Nael?
La strinse più forte, impedendole di sottrarsi, mentre con le labbra scivolava verso il suo orecchio assumendo un tono quasi minaccioso. Era difficile sentirsi in pericolo in quella situazione quasi romantica, ma Nael avrebbe potuto capire che Lotor stava ancora una volta giocando con lei, facendole percepire non solo il suo desiderio ma anche la sua forza.
Ti farò succhiare il cazzo di un uomo... e imparerai il sapore. Lo vorrai ancora... non solo nella bocca e nella gola, ma dentro di te. E quando mi avrai eccitato di nuovo con le tue suppliche vogliose te ne darò ancora. Riempirò la tua carne con la mia fino a che non invocherai pietà. Sei pronta a questo Nael? Non puoi sottrarti ovviamente, ma credi di potermi resistere... o non potrai più fare a meno di me?
Voleva eccitarla. Quella non era una minaccia ma una dichiarazione d'intenti, perversa e senza mezzi termini. La verga di Lotor avrebbe vibrato sul suo ventre come a voler scandire ancora e ancora quel concetto, voleva sottolinearlo e fare in modo che quelle parole si imprimessero nella sua mente, perché ogni volta che pensava di averne avuto abbastanza che quella verga non potesse andare oltre e che Lotor non potesse chiederne di più, quelle parole le sarebbero rimbombate nella testa ricordandole che era sua per ventiquattro ore. Ventiquattro, lunghissime, ore.

Posted on 30/8/2022, 10:31

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Nael si lasciò andare in sospiro sollevato, non appena Lotor andò ad avvolgerla in quel calore che tanto desiderava. Nael avrebbe portato a sua volta le mani sulle spalle di Lotor, mentre percepiva le sue mani saggiare le sue forme. Stringendo poi i glutei di Nael, avrebbe potuto percepire la loro forma rotonda e piena, tanto da traboccare la dove le dita non si chiudevano. Nael si sarebbe lasciata ad un sospiro di sollievo e eccitazione, la sensazione delle loro pelli in contatto e il calore che ne derivava era davvero una cosa che le piaceva molto. Il sentire poi il membro di Lotor premere contro il suo stesso ventre, andava a provocarle una sensazione simile a quella delle farfalle nello stomaco. Trattenne il respiro in seguito, quando lo sentì parlare nel suo orecchio. Anche i suoi occhietti si sarebbero spalancati, sentendo l’eccitazione crescere man mano che il ragazzo parlava. Sapeva che Lotor stava giocando con lei, però anche sapendolo non riusciva a bloccare la propria eccitazione crescente. Il ragazzo avrebbe potuto percepire come lievi brividi d’eccitazione salivano lungo la schiena della fanciulla, mentre si irrigidiva. Ogni parola era una goccia che veniva versato in quel vaso che era l’eccitazione di Nael, e sapeva che prima o poi… non sarebbe più riuscita a resistere!
“Penso che… è da vedere. Non so se riuscirò a resistere, e non so nemmeno se voglio farlo.”
Nael per quanto ingenua, sapeva quanta era la sua resistenza in certe situazioni. Ovvero quasi nulla, visto che adorava dare piacere. Forse quasi più rispetto al riceverlo! Le parole di Lotor, per quanto volgari, andarono ad accendere il corpo di Nael come un fiammifero quasi. Infatti la sua temperatura sarebbe salita nuovamente, mentre il suo volto assumeva tonalità leggermente rossastre dall’imbarazzo e dalla voglia. Però se da una parte v’era una certa insicurezza, dall’altra v’era il suo orgoglio che cercò di uscire allo scoperto.
“So che però cercherò di rendere questa esperienza unica… Così anche tu non potrai dimenticarti di me…”
Avrebbe mormorato, con voce bassa e soffice. Le mani della fanciulla si sarebbero mosse dalle spalle verso il petto di Lotor, come se lo stesse lisciando e tastando, mentre lei stessa avrebbe tentato di sedersi meglio a cavalcioni sopra le gambe del ragazzo, così da mantenere la sua virilità premuta contro il proprio ventre morbido ma allenato. Muovendosi in quel modo, avrebbe cercato di far strofinare i propri capezzoli contro il ragazzo, desiderando affamarlo con le proprie forme voluttuose. Infatti avrebbe inarcato di proposito la schiena, così che Lotor potesse afferrare completamente i suoi glutei. Allo stesso tempo, Nael avrebbe piegato la testa lateralmente così da poterlo guardare negli occhi. I propri un poco socchiusi, ma che lasciavano intravedere perfettamente l’eccitazione e la voglia della fanciulla. Oltre che la volontà d’ella. Inoltre avrebbe tentato di sfiorare con le labbra il mento di Lotor, mentre piegava la testa, così da fargli percepire anche sul volto la loro morbidezza, prima di sorridere maliziosa. Probabilmente Lotor aveva già avuto diverse donne piromani, quindi sperava solo di poterlo stupire con il proprio corpo e carattere. Se lui le sarebbe rimasto in testa, voleva rimanere nella sua mente a sua volta.

Posted on 30/8/2022, 11:02

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Nael era ancora esitante, timida, forse quella prima volta era davvero troppo per lei con uno come Lotor. ma non aveva perso il suo stile agguerrito, quello che il ragazzo aveva visto emergere nelle ultime battute del loro confronto e che ora lo compiaceva in ben altri modi. Allargò un sorriso soddisfatto e divertito, pieno di quell'agonismo che tanto riusciva ad accendere le voglie perverse di quel voglioso apprendista.
Parole grosse per una streghetta inesperta...
Sibilò con condiscendenza, concedendole quella piccola vittoria ma ricevendola come una sfida a fare del suo peggio, invito che Lotor non avrebbe disatteso. Il ragazzo rimase fermo per un primo momento, lasciando che fosse lei a prendere l'iniziativa, sfregando il suo corpo morbido contro quella pelle viola che vibrava in risposta a quegli stimoli. Inesperto o meno, quello era il corpo di una strega e bastava sentire quei capezzoli addosso per avere lo stesso risultato degli artigli di una tigre che sfregiano la carne. Sentì le labbra di Nael sul mento e la sua carne sempre più vicina, decise che non voleva più aspettare e abbassò di colpo lo sguardo su di lei, prendendo l'iniziativa ma in modo rude. Si fiondò su quelle labbra strappandole un bacio violento, quasi ossessivo, leccando la sua lingua e mordendole le labbra per lasciarla in un limbo di piacere e insoddisfazione. Le avrebbe respirato addosso, per poi iniziare a farsi indietro.
Fammi vedere che non scherzi.
I suoi fianchi raggiunsero un punto della vasca rialzato, dove si sedette praticamente davanti a Nael mettendo in mostra il suo fisico. Il corpo leggermente piegato all'indietro non perse una singola curva della sua muscolatura perfetta, mentre la verga violacea e dalla punta brillante del ragazzo torneggiava verso l'alto. Lotor era decisamente ben dotato e per quanto poco aggressivo apparisse nel volto armonioso e scolpito, la sua virilità aveva davvero poco di aggraziato: massiccia, lunga, anche spessa, la pelle risultava leggermente più scura intorno alla cappella tanto da farla sembrare ancora più chiara e brillante di quanto non fosse in realtà. La superficie era ricoperta di sottili venature, poco evidenti per il momento, ma che quando pulsava sembravano quasi delle escrescenze che volevano uscire allo scoperto. Nonostante fosse stato immerso nell'acqua fino a quel momento, il cazzo di Lotor emanava un leggero odore maschile, pungente e penetrante, capace di farle sentire una netta differenza rispetto a quello che una strega poteva creare con la magia. Ma soprattutto quell'organo volgare e voglioso era equipaggiato con qualcosa che forse Nael non aveva ancora avuto modo di conoscere a dovere, e che presto avrebbe assaggiato da una fonte deliziosa: la sacca di carne che faceva da base all'intera struttura si presentava turgida e particolarmente densa di energia, emanava un calore forte e pareva impaziente di ricevere le sue attenzione.
Eccolo... ti ci lascerò giocare per un pò. Decidi tu come stimolarlo... ma quando ne avrò abbastanza sarò io a darti gli ordini, capito?
Le stava concedendo un pò di tempo per prendere "confidenza" con quella parte del corpo prima di forzare la mano. E Lotor non aveva intenzione di rimangiarsi quello che aveva sussurrato con tanta convinzione nelle sue orecchie.

Posted on 30/8/2022, 12:01

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Al termine delle sue provocazioni, Nael avrebbe terminato tirando leggermente la lingua di fuori, soddisfatta di se stessa e abbastanza sicura da tirare fuori il suo lato giocoso. Solo che nel momento in cui era nel procinto di tirare fuori la lingua, avrebbe percepito le labbra di Lotor sulle proprie. Avrebbe spalancato gli occhi sorpresa, prima di chiuderli e rispondere a sua volta, cercando di prendere con i denti il labbro superiore di Lotor dopo che le loro lingue si sarebbero leccate, senza fargli male ma piuttosto in ricambio al morso che egli le avrebbe dato. Lo avrebbe percepito allontanarsi, e lei si sarebbe spostata un poco indietro per permettergli di farlo senza intralci, così che potesse mettersi in mostra come voleva. Ed effettivamente, vedere da più vicino quella virilità andò a farle sgranare lievemente gli occhi. L’odore pungente era totalmente differente da quello femminile o da quello prodotto dall’incantesimo che aveva imparato ad usare, così come notò come Lotor possedeva quella sacca di carne. Ovviamente sapeva cos’era, ma non aveva mai avuto la possibilità di vederla da vicino o anche toccare! Nael andò a mordersi lievemente il labbro inferiore, impaziente di poter toccare ed esaminare quel che le era di fronte. Alzò lo sguardo solo nel momento in cui Lotor parlò, andando ad darle libertà nel giocarci. La cosa le fece un enorme piacere, per questo annuì mentre diveniva rossa in volto. Sarebbe stata più che palese la meraviglia, oltre la curiosità.
“Va bene, ho capito.”
Avrebbe confermato anche a voce, avvicinandosi così da poter osservare e allo stesso tempo portare le sue mani a toccare. Infatti avrebbe cominciat prima con il poggiare la mano sinistra sull’interno coscia di Lotor, portando poi la destra ad sorreggere la cosa che le aveva attirato l’interesse così tanto. Infatti le dita delicate di Nael si sarebbero portate sotto la sacca di Lotor, andando ad muovere il pollice sopra con curiosità per percepire la sensazione che le avrebbe dato. Forse era troppo impavida, ma non le sarebbe importato. Infondo Lotor le aveva detto che l’avrebbe lasciata giocare un po’. Nael avrebbe provato a portare a quel punto la mano sinistra verso la virilità del ragazzo, facendo passare volutamente la mano morbida sulla pelle della coscia prima di arrivare alla sua destinazione. Avrebbe provato a farlo entrare nel palmo della sua mano, e sempre con il pollice sarebbe andata a toccare lungo quelle venature che vedeva. Curiosa anche per l’odore, Nael avrebbe alla fine avvicinato anche il suo volto, così da far poggiare l’asta al lato del suo volto, e facendogli percepire in modo involontario anche i fili bianchi dei suoi stessi capelli che erano bagnati. Il naso della fanciulla sarebbe stato vicino all’asta e le labbra quasi a sfiorarlo.
“Ha un odore completamente diverso dall’incantesimo che usiamo…”
Sarebbe andata a commentare, meravigliata. Inoltre, parlando di odore, non si stava accorgendo di come stare così vicina al sesso di Lotor le stava facendo effetto. Il respiro sarebbe divenuto chiaramente più eccitato, così come gli occhi guizzavano verso l’alto e il volto di Lotor, mostrando chiaramente i suoi sentimenti, prima che tornasse ad guardare la virilità del ragazzo. La mano sinistra a quel punto si sarebbe stretta, così da iniziare un movimento lungo l’asta per tentare di masturbarlo, mentre il volto di Nael si sarebbe alzato vicino la punta di questo, osservandola e decidendo le prossime mosse che avrebbe fatto. La mano destra nel mentre continuava ad accarezzare e toccare la sacca, muovendo le dita in modo inesperto ma che andava a prendere confidenza. Decidendo cosa fare, Nael avrebbe abbassato il volto così che si trovasse vicino alla mano destra, ed in seguito portare la propria lingua a toccare la dove la sacca e il sesso di Lotor si incontravano. Andando però anche ad aggiungersi del suo, lasciando che la propria energia e circuiti magici sulla propria lingua senza però esagerare. Prima di far salire tale lingua su tutta la lunghezza e terminare sulla punta, dove il buchino sarebbe stato adeguamente toccato dal piatto della lingua, prima che essa si allontanasse lasciando un filo di saliva. Il tutto per poter sentire il sapore di esso e divenire più familiare mentre allo stesso tempo avrebbe giocato quel piccolo scherzo a Lotor. Infatti il ragazzo avrebbe percepito come la lingua di Nael sarebbe divenuta bollente e pregna di energia, prima che il contatto si interrompesse e sarebbe stato sostituito da qualcosa di ben più morbido come le labbra di Nael. Infatti ella avrebbe spezzato il filo di saliva per poter poggiare le proprie labbra sulla punta, in quello che era un bacio che poteva sembrare tenero, se non fosse per il sorrisetto malizioso e giocoso che Nael gli avrebbe rivolto, insieme ai propri occhi.

Posted on 30/8/2022, 12:17

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Lo sguardo curioso di Nael non mentiva sulla sua inesperienza con gli uomini, ma questo per Lotor non era un punto di demerito, anzi: rendeva solo le cose più interessanti. Se aveva avuto rapporti solo con le donne era perché le preferiva, questo pensava il ragazzo, e aveva tutta l'intenzione di farla ricredere completamente, così da renderla dipendente delle sue attenzioni. Delle attenzioni che solo un uomo poteva darle, e che solo un mago vero come Lotor poteva esercitare. Nael affrontò la novità senza timore, audace ed eccitata, portandosi quella verga sul volto mentre la toccava e ne saggiava la consistenza. Era durissima e ogni sfregamento con la pelle del suo volto la faceva pulsare, strappando lunghi sospiri di piacere a Lotor che rimaneva in silenzio ad osservarla. Le venature si gonfiavano sempre più spesso e sempre più grande, e proprio come la pressione energetica anche il suo odore virile diventava più intenso, quasi come una belva che secerne i feromoni necessari alla seduzione.
La magia di Umbra è potente, ma a volte migliorare quello che c'è già è più funzionale di sostituirlo e basta...
Non avrebbe negato l'importanza della magia nella sua vita, ma senz'altro era convinto che nessun fallo magico poteva sostituire la verga di chi sapeva comunicare alla perfezione con la propria energia. E Lotor sapeva farlo molto bene, tuttavia non era impaziente di mettere i piedi in testa a Nael, piuttosto le lasciò come promesso lo spazio necessario per prendere confidenza col suo sesso, e colse la palla al balzo senza pensarci due volte. Lo masturbò delicatamente avvicinandosi col volto per fargli sentire il suo respiro caldo. La lingua della ragazza era davvero molto più calda del normale ed era più che sufficiente per stimolare tremolii incontrollati nel ventre e nella schiena di Lotor, che tuttavia non si lasciò sfuggire nessun verso osceno, solo qualche sospiro più intenso. La sua espressione rimase marmorea su Nael anche quando risalì la sua asta, stuzzicando con la lingua bollente la sua punta e costringendolo ad aprire la bocca, mentre gli lasciava un piccolo e malizioso bacio come a volersi scusare per quello stimolo intenso. Lotor avrebbe voluto ammonirla con lo sguardo ma piuttosto gli sfuggì un sorrisetto eccitato, chiaro segno che gli piaceva il modo in cui Nael stava esplorando il suo sesso, ma aveva ancora fatto poco.
Brava, sei audace... ma non hai ancora finito con la parte di sotto. Torna lì... fammi sentire come usi la bocca e la lingua per dare piacere a quello che le streghe non amano imitare...
La incentivò portandosi una mano intorno alla base della verga, masturbandola lentamente e tenendo la pelle verso l'alto così da mettere di nuovo in mostra i suoi testicoli. Anche quella parte del suo sesso aveva delle dimensioni considerevoli, e provando a prendere in bocca una o entrambe le parti Nael avrebbe avuto la sensazione di starsi cimentando in un altro tipo di perverso bacio, tante sarebbero state le sensazioni per lei. Lui nel frattempo avrebbe continuato a masturbarsi, incrociando le dita con quelle della ragazza per farle capire il ritmo e il movimento giusto, guidandola con il polso e nelle giuste direzioni, così che imparasse a masturbare a dovere quella verga che aveva il compito di servire per ancora molto, molto tempo.

Posted on 30/8/2022, 13:08

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Non poteva che concordare con Lotor. La magia nella vita di tutti giorni era utile, però preferiva le normali creme o oggetti di bellezza per prendersi cura del suo corpo rispetto all’uso degli incantesimi. Certe volte, davano una sensazione anche migliore! Però poteva capirle. Alla fine, anche lei preferiva la compagnia femminile, però cominciava ad avere alcuni dubbi grazie a Lotor. Il corpo maschile aveva il suo fascino. Così come la voce. I sospiri del ragazzo stavano andando ad eccitarla, insieme a quell’odore pungente, e percepiva un desiderio acceso iniziare a farsi strada nella sua mente. Voleva toccarsi, però allo stesso tempo voleva continuare a toccare Lotor. Che dilemma. Non avrebbe spostato la sua mano, anche se voleva farlo, decidendo che il proprio piacere sarebbe venuto più tardi.
“Non avevo intenzione di ignorarla...”
Avrebbe infatti detto la fanciulla all’incentivo di Lotor, andando dunque ad abbassare il proprio volto non appena egli andò a masturbarsi e a mettere in mostra la sua sacca. Seguendo il movimento con la mano di Lotor, avrebbe preso velocemente il suo ritmo così come la giusta pressione da dare, mentre con la bocca sarebbe andata a poggiare il piatto della lingua alla base dei suoi testicoli, prima di spalancare le fauci per poter portarli all’interno e passare la lingua attorno così da stimolarli. Nael capiva il motivo per cui alle streghe non piaceva imitare quella parte, infondo era piuttosto volgare, però aveva il suo fascino. Infatti Nael sarebbe andata ad fare un leggero risucchio mentre allontava le labbra, così da fare un perverso bacio. La mano destra a sua volta sarebbe andata ad aiutarla a stimolare tale parte di Lotor, mantenendo così la propria testa vicino alla coscia del ragazzo e il naso quasi premuto contro l’asta. Il ragazzo avrebbe potuto dunque percepire la calda bocca di Nael, oltre che la morbidezza della sua guancia sulla propria pelle, mentre gli dava piacere. Nael avrebbe anche chiuso gli occhi concentrandosi su quel lavoro, e cercando di capire quali fossero i punti che piacessero di più a Lotor, Non aveva concentrato la propria energia sulla bocca come prima, ma il naturale calore sarebbe stato comunque sufficiente secondo Nael per stimolare Lotor. Presa poi com’era nel suo lavoretto, non si accorse di come sollevò il bacino inarcando la schiena, stando effettivamente quasi a quattro zampe. Mostrando così le due colline che erano i propri glutei spuntare fuori dall’acqua, in una dimostrazione tra l’innocente e il perverso.

Posted on 30/8/2022, 13:27

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Del tutto assorbito dalla dedizione di Nael, Lotor smise di dare indicazioni inutili e si limitò a godersi il momento, lasciando che fosse lei ad esplorare quella parte così morbida e al tempo stesso turgida senza che ci fosse bisogno di interromperla. La lingua e le labbra della strega erano un forno alla quale Lotor non voleva sottrarsi, e il contrasto con gli schizzi d'acqua dovuti ai flebili movimenti che si concedevano rendevano tutto molto più intrigante. Nael poteva sentire la verga del ragazzo guizzare sempre più turgida e calda tra le sue dita, e quando imparò il ritmo a dovere Lotor lasciò la presa sulla sue dita, così che fosse solo lei a dirigere la danza. Sentire i testicoli risucchiati dalla bocca e poi abbandonati da un perverso bacio lo faceva tremare di piacere, ma non era disposto ad ammetterlo quindi le fece capire che quella era la parte che preferiva mugugnando più forte, oramai incapace di trattenere i gemiti. Si spinse in avanti col bacino, come a volerla incoraggiare a darsi da fare, che quella stimolazione sul suo scroto lo stava eccitando sul serio e ne voleva di più, ma non era l'unico a non poter più resistere al richiamo di quella streghetta. Rakhna infatti, che fino a quel momento era rimasto in silenzio e in disparte, si stava soffermando ad ammirare le grazie di Nael quando fu lei stessa a sollevarsi col bacino come a voler esprimere la sua volontà di essere posseduta a dovere. La spada dimensionale a quel punto abbandonò ogni freno inibitori ed immergendosi nella vasca si confuse con un incantesimo acquatico, iniziando a risalirle i fianchi con le sue spire, circondando quelle forme meravigliose in un inquietante abbraccio. Quando se ne rese conto Lotor accese i suoi occhi di un viola intenso, così da far capire alla ragazza che probabilmente era merito suo e della sua magia se era in grado di provare quelle sensazioni, e che non serviva che si distraesse.
Non distrarti... consideralo un regalo...
Commentò frettolosamente, cercando di tenere un tono autoritario ma che venne distillato in maniera poco credibile visto il suo fiato spezzato dal piacere. Sul dono però, Nael avrebbe avuto probabilmente poco da ridire, visto il modo perverso in cui l'oscuro passeggero di Lotor si sarebbe dedicato a lei. Avrebbe spalancato le sue grosse fauci facendole sentire il respiro energetico e bollente di una bestia che non apparteneva a quella dimensione, iniziando a leccare la sua pelle con quella lunga lingua biforcuta, prima solo le natiche, poi le cosce verso l'interno, fino a solcare le sue grandi labbra senza però penetrarle, assaporando i suoi caldissimi umori impregnati di quel potere incandescente e intenso. Lotor si assicurò che Nael non provasse a farsi venire dubbi allungando la mano verso di lei, afferrandola per la nuca e spingendola contro i suoi testicoli, obbligandola a prenderli in bocca e non potersene più separare se non per riprendere fiato. La verga del ragazzo sarebbe stata a stretto contatto con il suo volto, pulsandole direttamente sulle guance e sugli occhi, facendole percepire un forte desiderio di venire.
Goditele ancora un pò... poi lo prenderai in bocca... e ingoierai tutto. Non voglio imbrattare la vasca con il mio seme, quindi assicurati di non mancare neanche una goccia... ti piacerà, vedrai...
Ancora una volta non una minaccia, ma una promessa. Alla fine di quelle ventiquattro ore Nael non sarebbe più riuscita a fare a meno di Lotor e del suo vigoroso cazzo.

Posted on 30/8/2022, 14:35

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Nael sentendo i gemiti di Lotor capì che quello era quello che gli piaceva. Anche da come spinse con il bacino per offrirle di più di quella carne da assaporare. Dovette trattenere un sorriso di soddisfazione, visto che riteneva che quel suo lavoro era davvero buono se stava rendendo impaziente Lotor. Con ancora gli occhi chiusi, Nael passò la propria lingua tutta attorno ai testicoli di Lotor, così da inumidirli con la propria saliva, prima di sussultare nel sentire qualcosa avvolgersi attorno a lei. Spalancò gli occhi, e tirandosi lievemente indietro per la sorpresa e per respirare, guardò verso di Lotor. Stava usando un incantesimo? Da come i suoi occhi erano luminosi, dovette dedurre che era così. Annuendo, Nael cercò di ritornare al suo lavoretto, nonostante l’imbarazzo di sentirsi toccata in quel modo. Però fino a quando era magia andava bene, no? Nael non sospettava nulla, mentre tornava a chiudere gli occhi e a stimolare il ragazzo, ripetendo l’azione di poco prima mentre la propria mano continuava la masturbazione, passando alcune volte il pollice sulla punta e poi ritornando a muoversi su tutta la lunghezza. Mentre dunque lei si dedicava al piacere di Lotor, Nael percepì come qualcosa l’avrebbe leccata, portandola a mugugnare non appena quella lingua arrivò alle grandi labbra. Un versetto insoddisfatto, che desiderava di più, ma che sarebbe stato soffocato dai testicoli e l’erezione di Lotor. Percepiva come il ragazzo volesse venire, in seguito confermato anche dalle sue parole. Voleva che ingoiasse la sua essenza. Che fosse come quella magica? Oppure era differente? Era davvero curiosa di provarlo. Nael avrebbe infatti continuato ad usare le dita della mano destra per portarle dietro i testicoli, e procedere con quelle che sarebbero stati simili a dei “grattatini” fatti dalle punta delle dita, mentre lei stessa andava a succhiare lievemente e poi a stringere con le labbra, prima di rilasciarle e risalire con la propria calda lingua tutta la lunghezza, senza fermare le mani. Quando sarebbe arrivata alla punta, avrebbe aperto la propria bocca così da far affondare la punta del sesso di Lotor all’interno, cercando di farlo scivolare fino al palato, mentre lei stessa sarebbe andata ad aprire gli occhi per guardare verso l’alto e Lotor. Avrebbe cominciato a portare la propria testa su e giù, così da tentare di prendere quanta più carne possibile, tenendosi pronta per quando sarebbe venuto, usando la propria lingua per stimolargli la punta. Anche le sue mani si sarebbero date da fare: la sinistra avrebbe aumentato il ritmo di poco, mentre la destra avrebbe continuato a stimolare quella sacca di carne, usando tutto il palmo e le dita per fornirgli tutto il piacere possibile.

Posted on 30/8/2022, 15:34

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Rakhna iniziò a sincronizzarsi con le sensazioni di Lotor, accompagnando la lingua di Nael come se fosse la sua, sibilando eccitato e gustandosi quella carne morbida e quasi inviolata. Di sicuro Nael non era vergine ma il sesso con Lotor sarebbe stato molto diverso per lei con quella fichetta impreparata. Rakhna le stava facendo un grande servizio a prepararla per quello che sarebbe venuto dopo, e tanto gli bastava per evitare qualsiasi forma di senso di colpa. Più Nael si spingeva in avanti, più lo faceva anche l'oscuro passeggero di Lotor, circondandole le carni con la lingua e facendole affondare sempre di più. Quando la bocca di Nael si chiuse intorno alla cappella di Lotor iniziando a succhiarlo, Rakhna strinse le fauci sulla sua calda intimità e prese a far scivolare la lingua verso di lei. Fu cauto, non aumentò le dimensioni né esagerò con la pressione energetica, ma quello era uno stimolo ben più piacevole di qualche ondina d'acqua, poco ma sicuro. La lingua di Rakhna avrebbe svettato dentro di lei senza esitazione con i denti e le fauci che si appoggiavano sulla sua carne, finalmente pronto a godersi il banchetto che aveva desiderato fino a quel momento. Lotor invece non smetteva di fissarla, assecondando quel gioco di sguardi, incoraggiandola con i mugugni e i respiri, facendole capire quanto apprezzasse quei gesti e la invogliava a farsi avanti. Quando prese a succhiare la sua verga il ragazzo socchiuse lo sguardo e lasciò scivolare il capo all'indietro con grande eccitazione, avrebbe voluto dire qualcosa ma aveva la sensazione che ogni commento sarebbe stato completamente inutile. Non voleva farla aspettare. Mentre Nael leccava il suo cazzo per quasi tutta la sua interezza, Lotor si spinse in avanti e con uno spasmo voglioso iniziò a venire nella sua bocca. Il respiro si fece più intenso e Nael avrebbe sentito distintamente le sue bollenti carni riempirsi completamente di quell'essenza maschile. Denso, caldo, intriso di quel potere oscuro che caratterizzava Lotor e nessun altro. Un pasto irresistibile che avrebbe invaso la bocca e la lingua della ragazza facendo esplodere ogni senso dentro di lei. Le avrebbe concesso solo un breve istante per ingoiare tutto, assaporare il momento e gustarsi la sensazione della sua cappella che vibrava sulla sua lingua... poi la presa sulla sua nuca si fece più forte e decisa, affondando con vigore quella mazza di carne bollente nella sua gola, facendola sparire dentro di lei. La gentilezza di Lotor aveva lasciato spazio ad un vigore quasi violento, ma Nael poteva percepire chiaramente che la stava ancora una volta guidando, senza costringerla a strafare, ma obbligandola a superare i limiti. I testicoli del ragazzo si schiacciarono sulle sue labbra mentre la leggera peluria sul pube le solleticava il naso. Quel calore che prima aveva solo percepito sulla pelle ora pulsava vigorosamente dentro di lei e il seme che le era rimasto in bocca sarebbe stato spinto vigorosamente dentro di lei, dando inizio ad una penetrazione intensa ed estrema. Lotor le avrebbe concesso lo spazio per farsi indietro e respirare col naso, ma mai di liberarsi totalmente della sua carne, riportandola violentemente contro il suo pube forte e muscoloso, obbligandola a continuare a succhiare ben oltre il suo orgasmo. A consolarla ci sarebbero state due cose: la prima, sarebbe stata la voce di Lotor che a sua volta si stava sforzando senza sfruttare nessun periodo refrattario, continuando l'amplesso mentre la sua verga era molto sensibile ma ancora turgida come un vigoroso tronco. L'altra sarebbe stata Rakhna, che affondò con la lingua dentro di lei con decisione proprio assieme alla verga del suo protetto, iniziando a stimolarla a fondo. Ancora una volta le dimensioni non erano intense ma più che sufficienti per stuzzicare gli angoli più profondi della sua intimità, toccando i lembi sensibili e solleticando l'entrata del suo utero per eccitarla ancora di più. Nael non se la sarebbe cavata ingoiando un solo orgasmo, questo era ovvio...