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.Il pugno di Nael andò a scontrarsi contro qualcosa di duro, uno scettro? Che andò a disperdere la forza di quell’attacco. Sarebbe stata in grado di vedere come qualcosa venne scagliato dietro di lei, e non avendo nulla a proteggerla dietro, dovette pensare in fretta- no, non è vero. Agì di puro istinto. infatti Lotor non aveva tenuto in conto il fatto che anche se lei si sarebbe potenziata sempre di più ad ogni piromanzia. Nael avrebbe sollevato il braccio sinistro che fino a quel momento era tenuto vicino al torso, così da usare il palio per evitare che l'ascia le arrivasse in capoccia, mentre il braccio destro si sarebbe impuntato alla propria destra, leggermente inclinato dietro di lei, dando così una potente e violenta fiammata che avrebbe spostato tutto il suo corpo nella direzione opposta, così da essere una effettiva schivata d’emergenza che l'avrebbe allontanata di un metro e mezzo lontana dall'esplosione. Se doveva essere ferita, avrebbe costretto Lotor stesso a subire lo stesso destino, visto che in quel modo non ci sarebbe stato più solo Nael a proteggerlo dal colpo!
“Come se davvero potessi ferire in modo serio qualcuno della sorellanza!”
Avrebbe però risposto. Non le piaceva l’idea di ferire qualcuno che faceva parte del Clan di Umbra, ma allo stesso tempo non le piaceva venir presa in giro. Non si stava trattenendo, però allo stesso tempo non voleva ferirlo in modo grave con le proprie fiamme.. -
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L'unica soluzione logica era schivare, e Lotor non riusciva a immaginare come ci sarebbe riuscita in quella occasione. Rimase quindi sorpreso quando la vide usare il suo magico guantone per darsi la giusta spinta e uscire fuori dalla portata dell'attacco. Ma non se la sarebbe cavata con così poco: Lotor l'avrebbe incalzata, cosa che di conseguenza allontanava anche lui dall'esplosione. La seguì approfittando della ristrettissima distanza e del fatto che aveva ancora il bastone in mano per piantarle la punta di quell'arma sul ventre, schiacciandola a terra con vigore per spezzarle il fiato e costringerla a rimanere immobile. Non fu così ardito da piazzarle anche un piede sul ventre, anche perché poteva essere rischioso, ma si concesse quella piccola vittoria che di sicuro le avrebbe lasciato un bel livido. L'arma non era particolarmente appuntita su quell'estremità, quindi non l'avrebbe ferita seriamente, ma le avrebbe messo addosso un bel "punto", oltre che costringerla a terra. Finché teneva entrambe le mani su di lei Lotor era certo di poterla trattenere un minimo. Ovviamente se Nael avesse deciso di riprendere l'attacco le sarebbe stato possibile, ma Lotor la spingeva come a volerla invitare ad arrendersi.
Tsk! Non ho bisogno dei tuoi riguardi! Sappi che se vincerò non ne avrò alcuno con te! Credi che mi siano rimasti indifferenti i fianchi che sbandieri con quella roba attillata che hai addosso? Mi farai una bella lap dance mentre sorseggio il mio tè pomeridiano, e lo farai su questo bastone!
Quella provocazione non era decisamente poi così minacciosa o piena di disprezzo, anzi Lotor ghignava come se stesse partecipando ad un gioco di ruolo che lo aveva pienamente coinvolto. Tuttavia era davvero deciso a portarsi la vittoria a casa, e non avrebbe risparmiato nessun colpo contro di lei per poterci riuscire. L'esplosione dopotutto aveva lasciato un bel solco sul terreno e quello non era esattamente come prendersi una bruciatura leggera.
❖Status Fisico: Sudato ma FA-VO-LO-SO
❖Status Psicologico: Concentrato
❖Energia: 190/150 (oltre il limite per il suo potere, nuovo massimo: 225)
❖Tecniche attivate: -
❖Potere: Livello 3
- Fintanto che Lotor ha la riserva energetica al massimo, o semplicemente la sua energia è superiore a quella dell'avversario, Rakhna risulta completamente invisibile ad ogni genere di sguardo, occultato anche nei suoi e negli odori che potrebbe emanare, inoltre non è possibile percepirlo se non attraverso il proprio sense PERFETTO.
- Mentre Rakhna è invisibile, le tecniche avversarie risultano estremamente più deboli nei suoi confronti, inoltre gli attacchi di Rakhna contro un bersaglio che ha meno della metà della sua energia massima risultano molto potenziati.
- Se è concentrato, Lotor può ricaricare la sua riserva energetica oltre il massimo consentito, fino ad un massimo del 50% in più rispetto alla sua riserva energetica massima. Se subisce una ferita di almeno media-grave entità, tutto l'ammontare bonus viene azzerato e non potrà più sfruttare questo effetto se prima non cauterizza o rigenera la ferita.
❖Note:
- Sanga scagliata verso Nael.
- Libro delle arti di Umbra sul fianco destro.
- Scettro di Dragonero impugnato a due mani (irradiato dall'oscurità, turni: 2/3). -
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Per l’ennesima volta la chiara differenza tra i due sarebbe stata palese, infatti Nael non riuscì ad evitare come Lotor andò a colpirla al ventre, finendo per cadere a terra e con un chiaro dolore e livido che si sarebbe formato sul punto colpito. Sarebbe rimasta per qualche attimo a terra, immobilizzata dalla pressione mentre Lotor parlava. Cosa che le fece stringere in una linea dritta le labbra.
“Proprio perché sono belli li metto in mostra, che pensi?! Dovrei comportarmi come una suora, ma fammi il piacere! E te la puoi scordare la lap dance, non so ballare!”
Sapeva cucire però. Il pensiero lo tenne per lei. Cosa pretendeva Lotor, che nascondesse le sue forme sotto strati di vestiti inutili mentre era a scuola? La bellezza di una donna doveva essere esaltata e messa in evidenza, non nascosta! Infervorita. Avrebbe infatti avvolto le fiamme intorno al suo braccio destro, così da dare un forte pugno a terra così da disperdere un turbine infuocato che si sarebbe allargato. Però la mano sinistra invece si sarebbe fissata a stringere il bastone di Lotor, così da non lasciarlo andare e anzi, tentare di tirarlo verso di lei ma al lato. Allo stesso tempo, avrebbe usato finalmente la sua abilità principale, che sarebbe andata ad allontanare le fiamme residue intorno a lei.
“Una donna non dovrebbe fare qualcosa di così volgare come quel ballo, non esprime la sua femminilità!”. -
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Appena Nael provò ad afferrare il suo bastone, Lotor eseguì un rapidissimo e leggero scatto all'indietro, tirandolo con entrmabe le mani in modo da impedirle di poterlo trattenere vista la posizione e lo svantaggio di forza. SI allontanò solo di un paio di metri, quel tanto che bastava per portarsi fuori dalle sue abilità, e nel mentre avrebbe fatto in modo di non perdere tempo.
Tutto il contrario! E quando avrò vinto me ne darai una dimostrazione!
Mentre scattava all'indietro, Lotor avrebbe usato la seconda tecnica del suo Scettro di Dragonero: con un rapido movimento dello scettro davanti a sé. Lotor avrebbe mosso in orizzontale, da destra verso sinistra, la sfera oscura generata sulla sommità del bastone. Questo posizionò tre sfere di oscurità sopra alla sua testa, inerti e pronte a partire in qualsiasi momento. Lotor sapeva molto bene che quello in cui avrebbe scattato all'indietro per attivare quella tecnica era il momento ideale per Nael per potersi rialzare, e quindi ancora una volta l'avrebbe incalzata: vibrando dall'alto verso il basso un fendente con l'ascia generata sulla sommità del suo bastone, Lotor aveva intenzione di obbligarla a rispondere a quell'attacco: non doveva avvicinarsi molto visto che il bastone era molto lungo e poteva colpire da lontano, quindi che fosse rimasta a terra o si fosse rialzata Lotor poteva comunque puntare al suo petto per cercare di mettere nel mirino un punto vitale e obbligarla a schivare o a parare. Nello stesso momento una delle tre sfere, quella alla sinistra di Lotor, sarebbe partita verso di lei cercando di attaccare sul lato non protetto dalla corazza, in modo da coglierla alla sprovvista. Altre due sfere ernao pronte a partire e Lotor era deciso a chiudere quella battaglia con una lunga e irrefrenabile serie id attacchi.
❖Status Fisico: Sudato ma FA-VO-LO-SO
❖Status Psicologico: Concentrato
❖Energia: 175/150 (oltre il limite per il suo potere, nuovo massimo: 225)
❖Tecniche attivate: Tecnica 2: (scettro di dragonero)
L'utilizzatore carica di energia il nucleo oscuro: intorno ad esso si formerà un globo di energia più contenuto, dal diametro di circa 30 cm. Il Globo appare come una sfera nera attraversata da fulmini bianchi. Dopodiché bisognerà muovere lo scettro vicino a sé, in modo che il globo rilasci fino a 3 sfere che rimarranno vicine al corpo dell'utilizzatore e lo seguiranno come se fossero inchiodate alla sua figura, rimanendo inerti fino ad un massimo di 3 turni. In qualsiasi momento, l'utilizzatore può scagliare una o più sfere in qualsiasi direzione lui voglia per poter attaccare in maniera inaspettata i suoi avversari. Le sfere si muovono al doppio della velocità dell'utilizzatore, fino ad una distanza massima di 10 metri e raggiunta la distanza massima, a comando dell'utilizzatore o impattando con un ostacolo, esploderanno aumentando le loro dimensioni fino a 1 metro investendo qualsiasi cosa nell'area con una potente energia oscura. Un colpo contenuto ma semplicemente devastante che aumenta di efficacia se più sfere colpiscono il bersaglio contemporaneamente. Allo scadere dei 3 turni le sfere rimanenti partono forzatamente anche se l'utilizzatore non vuole.
Costo: 15
❖Potere: Livello 3
- Fintanto che Lotor ha la riserva energetica al massimo, o semplicemente la sua energia è superiore a quella dell'avversario, Rakhna risulta completamente invisibile ad ogni genere di sguardo, occultato anche nei suoi e negli odori che potrebbe emanare, inoltre non è possibile percepirlo se non attraverso il proprio sense PERFETTO.
- Mentre Rakhna è invisibile, le tecniche avversarie risultano estremamente più deboli nei suoi confronti, inoltre gli attacchi di Rakhna contro un bersaglio che ha meno della metà della sua energia massima risultano molto potenziati.
- Se è concentrato, Lotor può ricaricare la sua riserva energetica oltre il massimo consentito, fino ad un massimo del 50% in più rispetto alla sua riserva energetica massima. Se subisce una ferita di almeno media-grave entità, tutto l'ammontare bonus viene azzerato e non potrà più sfruttare questo effetto se prima non cauterizza o rigenera la ferita.
❖Note:
- Sanga scagliata verso Nael.
- Libro delle arti di Umbra sul fianco destro.
- Scettro di Dragonero impugnato a due mani (irradiato dall'oscurità, turni: 1/3)
- 2 sfere oscure ancora ancorate su Lotor, turni massimi prima del lancio obbligatorio: 1/3. -
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Sentendo il bastone venir tirato via, lei non riuscì a trattenerlo, però non si sarebbe lasciata incalzare senza reagire. Lotor non voleva proprio darle respiro! Mentre Lotor andava a scattare ed attivare la sua tecnica, Nael non avrebbe perso tempo e si sarebbe alzata immediatamente. Riuscì a vedere come Lotor andò ad alzare lo scettro, per abbassarlo contro la sua testa così come una pallina sarebbe stata diretta verso la sua stessa sinistra, ma non poteva farsi colpire. Aveva visto il cratere! Nael decise di imitare quel che aveva fatto Lotor prima, andando a lanciare con la mano sinistra uno dei pugnali che erano all'interno del palio contro la sfera, mentre allo stesso tempo sollevava il braccio sopra la sua testa per bloccare il colpo dello scettro, con il palmo rivolto verso sinistra cercando così di fermare il colpo o comunque respingerlo con la propria forza cercando di farlo scontrare con il dorso del proprio braccio, cercando allo stesso tempo di spostarsi lateralmente verso destra così da evitare una probabile esplosione, cercando di rimanere in 2 metri di distanza da Lotor.
“Neanche per sogno! Perché non me ne dai una dimostrazione tu piuttosto, visto che sei così sicuro di te?!”
L’emozione che in quel momento stava venendo scatenata non era rabbia come spesso accadeva, ma pura passione. Infatti Lotor avrebbe potuto notare come gli occhi di Nael sarebbero divenuti di un colore rosso acceso, mentre lasciava che il rage andasse a potenziarle il corpo. E come se non bastasse, il fuoco che veniva respinto da lei, sarebbe andato a convertirsi e a venir assorbito all'interno del braccio destro di Nael.
Edit. Cambiamento dell'azione: Pensavo che potevo usare il palio per difendermi, senza sapere quanto fosse effettivamente fragile, quindi ho cambiato l'azione.
Edited by White Raven - 27/8/2022, 10:34. -
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Nael aveva deciso di tenergli testa con le unghie e con i denti, riuscendo ad innescare l'esplosione della sua sfera un istante prima che potesse colpirla e incassando il colpo dell'ascia sulla sua corazza che a quel punto non doveva avere un bell'aspetto. Tuttavia... la forza che stava sfoggiando in quel momento grazie a quella corazza di fuoco era davvero notevole. Lo sguardo di Lotor risultava sorpreso mentre la fissava tenergli testa. Tra virgolette, ovviamente, visto che in qualsiasi momento Rakhna avrebbe potuto tagliarla in due con un singolo movimento, sfogando finalmente la bava che aveva alla bocca e liberandosi per sempre di quella sensazione di insoddisfazione. Ma se Lotor poteva evitare di dare anche solo il più vago indizio sul suo potere lo avrebbe fatto, soprattutto in quell'istante in cui aveva praticamente la vittoria in tasca.
Non male... questa forza è... davvero notevole.
Per la prima volta da quando il loro combattimento era iniziato, Lotor sentiva qualcosa di diverso. Qualcosa di intenso. Quel "Rage" che Nael aveva utilizzato per potergli tenere testa aveva un'essenza davvero incredibile. Il potere di una strega di Umbra, inutile negarlo, che un essere del labirinto come lui poteva percepire chiaramente... e desiderare. Per un istante si sentì proprio come Rakhna: con l'acquolina alla bocca. Ma prima che il suo oscuro passeggero potesse decidere di intervenire per vincere nella maniera più violenta e sanguinosa possibile, Lotor decise di mandare un messaggio chiaro e che lasciasse poco spazio ai dubbi.
Ma io DEVO essere il migliore... e non mi accontenterò di niente di meno!
Durante il loro confronto di forza Lotor si assicurò di spingere con tutta la forza che aveva in corpo per costringerla a piantare i piedi a terra per poterlo contrastare. La sua forza era aumentata ma Lotor era ancora in vantaggio. Avrebbe sfruttato quel vantaggio per far partire anche le altre due sfere, alle spalle di Nael, in due direzioni diverse leggermente distanti tra di loro, in modo che quando avrebbero colpito il terreno l'esplosione le avrebbe... sfiorato le natiche. Letteralmente l'equivalente di una pacca sul culo a base di oscurità. Il ragazzo aveva misurato alla perfezione le distanze così da non colpirla in maniera letale o che facesse dei danni decisivi, giusto la perfetta onda d'urto per farle sentire la manata del vincitore sulle sue chiappe. Inutile dire che qualche centimetro più avanti e Lotor si sarebbe portato a casa la vittoria facendola a pezzi, quindi anche senza guardare cosa era successo Nael avrebbe potuto capire che quel combattimento era finito oramai.
❖Status Fisico: Sudato ma FA-VO-LO-SO
❖Status Psicologico: Concentrato
❖Energia: 185/150 (oltre il limite per il suo potere, nuovo massimo: 225)
❖Tecniche attivate: -
❖Potere: Livello 3
- Fintanto che Lotor ha la riserva energetica al massimo, o semplicemente la sua energia è superiore a quella dell'avversario, Rakhna risulta completamente invisibile ad ogni genere di sguardo, occultato anche nei suoi e negli odori che potrebbe emanare, inoltre non è possibile percepirlo se non attraverso il proprio sense PERFETTO.
- Mentre Rakhna è invisibile, le tecniche avversarie risultano estremamente più deboli nei suoi confronti, inoltre gli attacchi di Rakhna contro un bersaglio che ha meno della metà della sua energia massima risultano molto potenziati.
- Se è concentrato, Lotor può ricaricare la sua riserva energetica oltre il massimo consentito, fino ad un massimo del 50% in più rispetto alla sua riserva energetica massima. Se subisce una ferita di almeno media-grave entità, tutto l'ammontare bonus viene azzerato e non potrà più sfruttare questo effetto se prima non cauterizza o rigenera la ferita.
❖Note:
- Sanga scagliata verso Nael.
- Libro delle arti di Umbra sul fianco destro.
- Scettro di Dragonero impugnato a due mani (irradiato dall'oscurità, turni: 2/3)
- Tutte le sfere oscure lanciate.. -
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La corazza di Nael, per l’appunto, non avrebbe avuto un bell’aspetto. Lo avrebbe notato anche lei, e per la prima volta vide come delle crepe si sarebbero formate sulle scaglie ben formate di quel braccio infuocato. Sentì la forza dell’impatto andare direttamente al suo braccio, una sensazione a cui non era familiare quando usava il suo potere. Non percepiva dolore -avrebbe dovuto visto che era una corazza? non ne aveva idea-, ma fu comunque un certo shock per Nael. Riuscì a sentire solo in modo vago le parole di Lotor, che parlava della sua forza. Le aveva fatto un complimento? Nael nel percepire Lotor spingere con entrambe le mani con quell’oggetto, dovette premere anche la mano sinistra contro il braccio per contrastare quella forza, piantando anche a terra i piedi. Facendo così avrebbe avuto la schiena piegata, così come le ginocchia, finendo così per avere il sedere in fuori ed esposto al seguente attacco di Lotor. Infatti le sfere oscure le passarono sopra le spalle e lei non avrebbe avuto molto tempo per evitare l’attacco e reagire, soprattutto per via della pressione che applicava Lotor allo scettro di Dragonero. Nael andò a fare un gridolino acuto, non appena suddette sfere esplosero e sfiorarono le chiappe ben in vista. La sorpresa avrebbe fatto cedere le gambe della fanciulla, che sarebbe caduta in ginocchio, mantenendo però il braccio alzato così che lo scettro non le cadesse in testa e cercando di farlo scivolare lungo il braccio corazzato. Cosa che però lo avrebbe fatto spezzare in più punti, esponendo in parte la pelle del braccio di Nael. Quella era stata una pacca sul sedere devastante, che avrebbe quasi completamente rotto la concentrazione di Nael.
“Perché ce l’avete tutti con il mio sedere?!”
Con le lacrime agli occhi, sia per la vergogna di esser stata colpita in quel modo - tra l’altro, avrebbe portato la mano sinistra dietro a cercare di coprire e sentire il danno ricevuto- che per la consapevolezza che non erano per nulla alla pari in fatto di forza, conoscenza combattiva e abilità. Infatti con volto estremamente rosso, e le labbra strette in una espressione tra imbarazzo e vergogna, avrebbe continuato a guardare verso di Lotor, gli occhi ancora cremisi e con il fuoco che ancora andava a circondare il suo braccio destro.
“Ho perso, va bene, ho capito!”
Però nonostante avesse un certo orgoglio, sapeva anche quando era necessario gettare la spugna soprattutto in un contesto dove v’era un chiaro dislivello di esperienza. Come in quel caso. Il suo sedere, che fino a quel punto era rimasto illeso, ora era chiaramente ammaccato ma di certo manteneva ancora il suo fascino.CITAZIONECombattimento concluso. -
+1 .SPOILER (clicca per visualizzare)Doom: hai il vizio di fare il master anche in combattimento, e finisci per arrivare a scrivere post quasi autoconclusivi! Stacci attento! Mi riferisco a quando Lotor insegue Nael piazzandole il bastone sul ventre e spingendola a terra. Nelle azioni precedenti non mi pare ci fosse un vantaggio così tanto grande da poter scrivere una cosa quasi autoconclusiva, a meno che non era una scena concordata in precedenza in privato.
Raven: descrivi troppo poco i movimenti di Nael e sopratutto le direzioni in cui punti le tecniche, quando miri a qualcosa devi essere più specifica. Se descrivi in modo più minuzioso le azioni non rischi di farti fregare da azioni più studiate degli avversari.
Hai assecondato un pochino troppo Doom per i miei gusti! Dovevi saccagnarlo di botte!
Nael prende: 400 EXP; 260 SP e 3000 soldi
Lotor prende: 85 EXP; 60 SP e 400 soldi. -
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Vederla crollare in ginocchio davanti a lui poteva definirsi molto piacevole, ma scandiva anche una netta differenza tra quello che Lotor voleva davvero e cosa riusciva ad ottenere in quel momento. Aveva vinto e in maniera schiacciante, ma nulla di così sorprendete per lui. Aveva sudato di più per gli allenamenti che non per quel combattimento eppure non riusciva a sentirsi soddisfatto. Forse era la sua avversaria? No, per quanto volesse provare a denigrarla era comunque una strega di umbra, aveva sentito il suo potere... solo perché lui le era superiore non significava che non fosse una fattucchiera degna di questo nome. Allora cos'era, il premio promesso? Nael appariva tutt'altro che poco affascinante, e di sicuro sapeva muoversi bene, col suo potere e la sua energia sarebbe stata uno stimolo interessante sia per lui che per Rakhna. E allora cos'era quel senso di insoddisfazione.
Dai alzati, è troppo presto per iniziare l'umiliazione.
Nonostante il suo tono sembrasse scocciato, non c'era traccia di disprezzo nella sua voce e anzi, le offrì anche il sostegno del suo bastone per rimettersi in piedi. Alla fine era stato comunque un buon modo di allenarsi e quei riguardi erano il tacito modo di Lotor per ringraziarla in un certo senso. Combattere con qualcuno era sicuramente meglio di piegarsi contro alberi e cespugli nella speranza di sudare abbastanza.
Sono abbastanza sicuro che se mi mettessi a darti ordini qui finiremmo nei guai entrambi, tremo all'idea di cosa potrebbero pensare le streghe anziane se mi trovassero a riscattare il mio premio qui in mezzo alla scuola. Quindi stai tranquilla non ho intenzione di umiliarti davanti a tutti. Sempre che tu non voglia farmi arrabbiare.
Alzò un sopracciglio come a volerla ammonire, per poi far sparire il suo scettro così com'era comparso lasciandole il tempo per riprendersi. Afferrò il suo libro di magia e lo spalancò rapidamente, tenendolo rivolto verso l'alto mentre con la mano sinistra puntava in direzione di tutte le sue cose: la spada, i vestiti, gli appunti, tutto quello che il suo sguardo incrociava veniva avvolto da un turbine di energia psichica e finiva dentro il libro come se fosse una sorta di magico armadietto o più semplicemente una dimensione tascabile che faceva da magazzino. Mentre le cose di Lotor tornavano al suo proprietario, la conformazione della boscaglia tornava alla normalità, facendo sparire non solo lo spiazzo che aveva fatto da campo di allenamento ma anche i segni lasciati dal loro combattimento. Meglio non tenere buche enormi e terreni bruciacchiati. Lotor stava imparando molto bene ad utilizzare la magia in ogni sua forma e usarla per sistemare le faccende e ripulire le cose era oramai la base della sua routine. Una volta ripulito tutto, richiuse il suo libro con un gesto netto, voltandosi verso Nael rivolgendole uno sguardo particolarmente calmo.
Ma prima di tutto voglio darmi una ripulita, e forse ne hai bisogno anche tu... sento un forte odore di bruciato venire da te. Che ne pensi di fare un bagno insieme?
Come al solito era diretto, risoluto e andava dritto al sodo senza pensarci due volte. Il fatto che glielo stesse anche chiedendo dopo che avevano messo in palio la rispettiva servitù era anche un gesto di riguardo, ma Lotor sapeva perfettamente cosa voleva e non ci avrebbe danzato troppo attorno.. -
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Non credeva di essere così debole, oppure era Lotor ad essere semplicemente più forte di lei? Era comunque un’esperienza da cui poteva imparare. Con un lieve broncio, avrebbe alzato la propria mano così da afferrare il bastone così da tirarsi nuovamente in piedi. Avrebbe rabbrividito alla menzione delle streghe anziane, i volti delle donne che aveva conosciuto che le comparvero di fronte agli occhi.
“Meglio di no… Non voglio sapere cosa faranno Mercury e Syndra nel sapere cosa ho fatto…”
Si era lasciata influenzare dalle voci, finendo per sfidare qualcuno così da piegarlo al suo volere, solo perché non era come tutte le altre. E adesso era pure in una situazione dove era lei a seguire degli ordini! Sicuramente entrambe sarebbero state deluse. Nael lasciò che il proprio potere andasse a spegnersi, liberandole così il braccio destro la cui pelle sarebbe parsa arrossata per via del calore. Con il fuoco che andava a dissiparsi, e la palestra naturale intorno a loro divenire normale, Nael percepì un’intensa botta di stanchezza e debolezza. Gli occhi sarebbero tornati al loro colore azzurrino, quasi simili al ghiaccio, mentre cercava di togliersi il palio dal braccio e prendere i pugnali, così da rimetterli all’interno e sistemarli all’interno della sua borsa. Nael non era ancora ad un livello avanzato di magia come Lotor, visto che era entrata da poco tempo all’interno della scuola.
“Dovrei imparare a farlo…”
Avrebbe mormorato a se stessa, prima di sollevare la borsa con una certa fatica, ma orgogliosa nel non voler chiedere aiuto visto che aveva anche perso! In ogni caso, rimase parecchio sbalordita, così come sorpresa. Oltre ad essere bravo in un combattimento corpo a corpo, era anche bravo con la magia. Una cosa che Nael cominciò ad ammirare. Nel momento in cui Lotor si sarebbe rivolto verso di lei, avrebbe potuto notare come lei lo stesse osservando con un’espressione affaticata ed stanca. Al contrario di qualche minuto prima, dove il suo braccio corazzato era pieno di vita e fiamme, in quel momento sarebbe parsa come il risultato di un fuoco intenso: le ceneri. Era più che palese il suo indebolimento, di più rispetto a quando si erano appena visti.
“Credo mi servirebbe. Di solito non uso così tanto la piromanzia, le altre si insospettirebbero nel vedermi così.”
Avrebbe annuito, prima di effettivamente rendersi conto che era più che evidente il segno lasciato da Lotor sulle sue chiappe, per questo per quanto le dispiacesse, avrebbe lasciato che i suoi capelli andassero a muoversi ed allungarsi verso il proprio vestito, facendolo divenire di un colore più scuro. Dalla vita poi, si sarebbe allargata una gonna che sarebbe arrivata poco dopo metà coscia, sotto la sua stessa borsa e il libro che era quasi nuovo. V’erano scritti diversi incantesimi, ma era palese che fosse stato preso molto di recente. Il suo vestito si modificò fu totalmente naturale, così come quando una volta finito, i suoi capelli sarebbero tornati al loro posto in modo perfetto, con ancora la fascia nera tra i capelli intatta.
“Mi dispiace- comunque. Mi sono fatta influenzare da quello che dicevano le altre e ho voluto sfidarti per dimostrare che posso essere anche io come loro. So quanto è irritante quando qualcuno interrompe l’allenamento, ecco!”
Avrebbe chiesto scusa con un lieve broncio, le guance che arrossivano lievemente per via della vergogna ed imbarazzo. Non lo avrebbe nemmeno guardato, piuttosto puntando lo sguardo a terra sentendosi stupida. Avrebbe cominciato a camminare in direzione di Lotor, così da tornare più vicina ed aspettare che la guidasse verso dove lui volesse. Alla fine, Nael era comunque una ragazza di parola. Se scommetteva con qualcuno, e lei doveva pagare pegno, lo avrebbe fatto!. -
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Mercury e Syndra? Quindi quella scuola era molto più piccola di quanto Lotor si immaginasse. Non era un problema se Nael andava a piangere dalle altre streghe quindi, non avrebbe fatto altro che aumentare la fama di Lotor. Non disse niente a tal proposito quindi, rimanendo in un meditabondo silenzio. Lotor non pensava che Nael avesse qualcosa di cui vergognarsi ma non ci teneva nemmeno a risollevare il suo ego, non era il suo lavoro quello. Nael aveva chiaramente esaurito le forze, il suo potere le permetteva di combattere al massimo dell'energia e probabilmente anche superare la sua forma fintanto che si trovava in battaglia, ma come una scarica di adrenalina, alla fine di tutto, la costringeva subire il contraccolpo. Probabilmente non ne aveva ancora un controllo perfetto, di quel potere, e magari al termine del suo "pegno" Lotor avrebbe potuto offrirsi di aiutarla in cambio di altri favori. Ma ogni cosa a suo tempo. Nael non sembrava sorpresa o sconcertata dalla proposta di Lotor, forse era entrata nello spirito di quella scuola così particolare e non si vergognava più di simili dimostrazioni poco pudiche, un vantaggio per lui seppur in un certo senso togliesse un pò di sapore alla sua vittoria. Iniziò a fare strada, camminando con fermezza e privo di indecisioni verso la loro meta. Sollevò le spalle e con esse i palmi delle mani, facendo l'indifferente quando Nael gli offrì le sue scuse.
Non scusarti: io ho vinto e mi sono guadagnato un premio, sarebbe stato seccante se non ci avessi guadagnato niente piuttosto. Ma vista la posta in gioco è stato comunque divertente.
Mentre avanzavano, Lotor scelse di evitare appositamente le strade più frequentate della scuola, non perché si vergognasse di farsi vedere in compagnia di qualcuno, anzi di solito ostentava parecchio, ma piuttosto perché non voleva farsi vedere intento a riscattare una scommessa con una strega che in teoria sarebbe dovuta essergli superiore. Tuttavia Lotor era stato disturbato e non avrebbe accettato una conclusione a quell'allenamento senza il lauto premio.
E non vergognarti se vuoi essere "come loro", immagino che le altre streghe ci tengano molto a farsi rispettare e sottomettere tutti... e in realtà lo capisco. I forti dominano questo mondo, e la penso allo stesso modo. Per questo mi faccio valere anche se sono un uomo. Posso portare rispetto per una strega di Umbra, ma mai ammetterei di essere inferiore a loro. Quindi anche per me era una battaglia che non potevo permettermi di perdere. E non avevo neanche intenzione di farti del male.
Finalmente anche Rakhna riusciva a comprendere le intenzioni di Lotor, che volteggiandogli intorno lo fissava con aria molto interessata. Il ragazzo rallentò in modo non da aprire la fila formata da lui e Nael ma piuttosto fiancheggiarla, voltandosi verso di lei mentre continuava a camminare, tenendo il suo libro di magia sotto braccio.
Anzitutto non sono disposto a ricorrere alla violenza per dimostrare di essere degno di valore. Ho stretto un patto con il Clan di Umbra, se dovessi farti a pezzi solo per mostrare le mie capacità allora perderebbe ogni significato il mio studio della magia. E secondo...
A quel punto accennò un sorrisetto malizioso, accompagnato da uno sguardo verso i fianchi di Nael che forse ora erano coperti, ma che lui aveva avuto modo di ammirare durante il loro combattimento.
...non potevo permettermi di rovinarmi il premio, specialmente se così succulento.
Non avrebbe fatto mistero della sua attrazione e delle sue intenzioni. Forse Nael non era la strega numero uno ma Lotor non era così cieco da rinnegare il suo fascino. Arrivarono vicini all'entrata della scuola ma Lotor utilizzò un incantesimo per alterare il passaggio dell'entrata, che subito li trasportò al suo alloggio che tuttavia appariva piuttosto spoglio. Una camera spartana collegata ad un ampio bagno e una cabina armadio. C'erano molti libri in giro, ma praticamente nulla di scatoloni, borse o valige. Era chiaramente in procinto di trasferirsi ma non c'erano abbastanza indizi per capirlo. Ripensando a quello che aveva fatto poco prima però, era facile immaginare che tra quei libri di testo utili per lo studio ci fosse anche qualche tomo che era stato usato per "confinare" i suoi averi. Più comodo e facile portare un libro che non una valigia intera. Il resto sarebbe stato comunque vivibile, soprattutto il bagno che era abbastanza grande da ospitare una grossa vasca a idromassaggio munita anche di doccia, diversi lavandini e tutto ciò che serve per una buona igiene personale. Lotor avrebbe fatto strada invitando Nael ad avanzare, poi con un gesto della mano avrebbe chiuso la porta sigillandola con un cerchio magico particolarmente potente, un'altra chiara dimostrazione delle sue intenzioni. Rimase fermo a guardarla, a quel punto. Uno sguardo enigmatico, quasi tenebroso e famelico. Le iridi viola erano leggermente illuminate e sembrava stessero aspettando qualcosa da lei. Forse voleva vedere come reagiva, per capire se voleva tenergli testa, sottomettersi del tutto o fare la finta tonta. Cosa avrebbe prevalso in lei?. -
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Non era abituata a stare in compagnia di un uomo, soprattutto uno con cui aveva combattuto e perso. Però aveva una certa curiosità, visto come aveva superato abbastanza il suo trauma, rimanendo comunque un poco intimorita. Sapeva solo che erano provvisti di pene e che non avevano il seno morbido come le donne, quindi sarebbe stata un’esperienza nuova da cui avrebbe imparato. Quando Lotor cominciò a camminare, lei lo avrebbe seguito, incuriosita ma allo stesso tempo riprendendo poco alla volta fiato e forze. Si sarebbe portata l’indice di fronte al mento, così come il pollice sotto in una chiara posizione pensante prima di annuire leggermente.
“E’ stato anche interessante, in verità! Ho imparato cose che non sapevo sulla mia corazza che non avrei mai potuto imparare da sola.”
Avrebbbe ammesso mentre avanzavano. Nael non aveva per nulla controllo sul suo potere, e fino a poco tempo prima ne aveva il completo terrore. Non aveva avuto modo di poterlo esaminare, o comunque provare cose che normalmente non avrebbe mai fatto. In ogni caso, avrebbe riportato la sua attenzione verso Lotor, gli occhi che seguivano i suoi movimenti durante la parlata.
“Quindi prima… mi stavi provocando?! E io ci sono pure cascata con tanto di scarpe dentro!”
Per quanto fosse buona, era comunque figlia di una delle Streghe di Umbra e possedeva un certo orgoglio. Incentivato anche dal sangue drago che possedeva e che alimentava la sua forza. Il sapere che aveva anche frainteso le parole di Lotor, ed era saltata alle conclusioni sbagliate… era davvero imbarazzante! Infatti si portò entrambe le mani al volto, arrossendo a dismisura. Era stato così facile fregarla! Avrebbe rilevato il suo volto solo pochi attimi dopo, le guance arrossate e le labbra piegate in un broncio offeso, prima che si distendesse leggermente nonostante il ghigno e le insinuazioni di Lotor.
“Guarda che sono resistente! Non sono così tanto debole.”
Avrebbe borbottato, contrariata. Non sapeva del potere di Lotor, però v’era l’orgoglio che le imponeva di controbattere. Alla fine aveva sopportato i saggi e delle bestie davvero temibili fino a quando Syndra non era arrivata ad aiutarla. Era qualcosa davvero di nota secondo lei! Inoltre il sorriso malizioso di Lotor le fece deviare lo sguardo, non poco imbarazzata mentre incrociava le braccia sotto al seno. Una cosa era quando una donna le faceva i complimenti, un’altra quando un uomo lo faceva. Si sentiva… piuttosto stranita. Una volta di fronte all’entrata della scuola, Nael avrebbe portato la mano sul fianco, vedendo come il ragazzo andò ad alterare il passaggio ad un alloggio. La sua stanza, ma per qualche motivo era piuttosto spoglia. Nael si sarebbe fatta avanti al gesto di Lotor, guardando con curiosità crescente. Guardò pure il soffitto, cercando di non lasciare nulla di inesplorato dai suoi occhi! Era quello un alloggio maschile? Oppure si stava trasferendo? Si sarebbe girata solo per vedere Lotor chiudere la porta e sigillarla, ed in seguito subire il suo sguardo. Al che lei arrossì lievemente andando ad incrociare nuovamente le braccia, in totale imbarazzo.
“Ti avverto che non ho alcuna esperienza con gli uomini. Se non si contano mostri che esplodono....”
Quasi ogni interazione sessuale avuta, era avvenuta con donne. Il ricordo però di quei mostri sgradevoli la fecero rabbrividire. Però era anche vero che dopo quello era riuscita ad entrare all’interno del clan, quindi in parte doveva ringraziarli? Non ne aveva idea. In ogni caso, avrebbe guardato in direzione del bagno, decidendo a quel punto mettere a terra la sua borsa e sganciare la fascia- unico indumento che non era stato fatto tramite la vestizione dei capelli- che conteneva il libro e le varie cose utili di magia, mettendolo accanto alla propria borsa.
“Cosa aspetti, non dovevamo fare il bagno insieme?”
Avrebbe a quel punto chiesto, cercando in parte di tenergli testa fino a quando non le avrebbe detto effettivamente di comportarsi in modo più umile. Però effettivamente non sapeva se voleva che si spogliasse da sola, oppure voleva farlo lui, cominciando semplicemente con il portare la propria mano sulla vita, andando così a cominciare a modificare i propri vestiti per farli tornare nuovamente come prima, facendo dissolvere la gonna e mostrando nuovamente i fianchi larghi che possedeva. In verità era una scusa perché voleva vederlo nuovamente a petto nudo. Per qualche strano motivo, l’affascinava.. -
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Non capì cosa intendesse con "mostri che esplodono", ma realizzò che probabilmente Nael doveva essere un verginella o presunta tale, questo spiegava il suo modo impacciato di approcciarsi al combattimento, al genere maschile e in generale a qualsiasi cosa rappresentasse Lotor in quel momento. Questo però non lo scompose, anzi rimase a fissarla con quello sguardo tagliente e predatorio senza cedere di un solo spasmo, deciso a metterla in imbarazzo se fosse stato necessario.
Sto aspettando che ti spogli... per me.
Concluse quella frase con particolare enfasi, come a volerle ricordare in che posizione si trovava dopo la loro piccola sfida. Senza muovere lo sguardo da lei, deciso a farle capire che non sarebbe riuscito a scollarselo di dosso, Lotor mosse la mano sinistra verso il bagno, schioccando le dita per accendere a distanza il flusso dell'acqua che avrebbe presto riempito la vasca. Mentre loro si preparavano, la vasca avrebbe fatto il suo. Il modo in cui aveva sancito quella richiesta lasciava intendere che si aspettava qualcosa da lei, forse Nael non era in grado di darglielo visto che era piuttosto inesperta, ma anche compiere quel gesto in maniera timida e impacciata, tutt'altro che naturale, sarebbe stato sufficiente per lui. Voleva vederla nuda, priva di difese, davanti a lui, e scoprire quanti peli aveva sul corpo, quanto grandi fossero i suoi capezzoli, quanto glabra e rosea fosse la sua intimità. L'avrebbe vista nuda prima di entrare nella vasca, si e si assicurò di avere tutta la sua attenzione al momento.
Quando lo avrai fatto, mi spoglierò anche io per te. E poi andremo in acqua.
Nella sua voce non c'era traccia di indecisione, non somigliavano a gentili o ragionevoli richieste, erano a tutti gli effetti dei comandi. Non sentiva il bisogno di gridare o sottolinearli con severità, come se desse per scontato che Nael avrebbe ubbidito senza fare problemi, e forse era proprio quella certezza ad animare uno sguardo così risoluto. Forse Lotor era il suo primo ragazzo, ma Nael non sarebbe riuscita a toglierselo dalla testa facilmente. Se aveva avuto solo esperienze con le ragazze, quel giovane apprendista stregone aveva tutta l'intenzione di farle capire che fino a quel momento si era persa qualcosa che le donne e tutti gli altri sulla faccia della terra non potevano darle.. -
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Lasciando un semplice “Ah” imbarazzato, Nael arrossì lievemente. Beh, se doveva spogliarsi da sola non era un problema. Avrebbe portato le proprie mani ai lati delle sue gambe, usando dita per rivelare la propria pelle al ragazzo, cominciando da quelle. Questa si sarebbe rivelata poco alla volta, i fili dei capelli che andavano a scomporsi per ritirarsi. Ogni porzione di pelle che veniva liberata, sarebbe stata ben in mostra Lotor. Le gambe di Nael erano lunghe, ma le cosce erano piuttosto grosse e andavano a toccarsi tra di loro. Nonostante ciò, erano palesi i muscoli allenati, segno che era semplicemente la sua tipologia di corpo. Infatti aveva un corpo davvero sviluppato, almeno nella parte inferiore. Nael avrebbe usato le proprie mani per far sciogliere l’incantesimo, principalmente perché era ancora piuttosto inesperta. Piegando le ginocchia e quasi portando il sedere a terra per arrivare anche ai piedini che sarebbero stati liberati. A quel punto sarebbe andata ad alzarsi, facendo scivolare in modo quasi innocente e in modo casuale le mani sulla pelle liberata, andando a portare poi queste al collo così da togliere anche la parte superiore nel mentre si sarebbe scoperto, mostrando una forma del seno piuttosto acerba. Certo, era comunque piuttosto grosso, ma avrebbe necessitato di qualche ulteriore anno per effettivamente raggiungere una formazione completa da donna come quelle di Mercury. Nonostante la grandezza minore rispetto alle streghe più anziane, aveva comunque i suoi pregi. Tra cui il colore rosa pallido che creava un contrasto davvero piacevole alla vista con la pelle chiara d’ella. La forma di questo poi erano abbastanza contenuti, segno che non erano stati molto abusati. Avrebbe potuto notare come non appena la protezione dei vestiti sarebbe scomparsa, questi sarebbero andati ad indurirsi di poco. A scendere, la forma del ventre piatto di Nael era sì allenata, ma anche all’apparenza davvero morbida. Infatti i muscoli che si potevano intravedere, non erano per nulla sgradevoli e non erano esagerati. Lotor avrebbe potuto poi vedere come l’intimità di Nael era sì, visibile, ma rimanendo in piedi avrebbe potuto vedere solo la forma delle grandi labbra. Oltre a tutto ciò, il corpo della ragazza era davvero ben messo e curato. Non aveva peli, segno che non le piacevano e che li toglieva con regolarità. Soprattutto visto il tipo di vestiari che indossava. Avendo un certo imbarazzo, Nael avrebbe portato la mano sinistra a stringere la destra, che sarebbe rimasta al lato del suo corpo, andando così a “soffocare” il seno ed a metterlo più in mostra quasi. Era presente anche il livido sul ventre d’ella, di un colore più scuro rispetto al normale colore della sua pelle, la dove era stata colpita. E probabilmente anche sul sedere aveva i segni!
“Così va bene?”
Nael ormai aveva un discreto controllo sul proprio potere per non farlo manifestare in momenti inopportuni, E quello era uno di quei casi. Era davvero imbarazzata, ma soprattutto piena di aspettativa nell’aspettare che anche Lotor si spogliasse. Poi il termine che aveva usato, le aveva acceso delle farfalle nello stomaco per qualche motivo. Essersi spogliata per qualcuno era eccitante, ma anche il vedere qualcuno spogliarsi per lei? Non sapeva che la cosa le avrebbe fatto un tale piacere!. -
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Per quanto indecisa sembrasse, Nael non esitò ad eseguire l'ordine che Lotor le aveva affidato. Il ragazzo assunse quindi una posa più neutrale, portando le braccia in posizione conserte rimanendo in silenzio con i suoi pensieri, in un silenzio spezzato solo dal rumore dell'acqua che riempiva la vasca e dalle dita di Nael che scivolavano sul suo corpo. Vederla sciogliere l'incantesimo della vestizione dei capelli fu uno spettacolo quasi... infantile, visto che non sembrava averne un grandissimo controllo. Più che disprezzo però, inspiro in Lotor una forma di dolcezza, ingenuità, forse non era la più esperta delle streghe ma non significava che Lotor le avrebbe gettato fango addosso o l'avrebbe denigrata. Stava comunque facendo del suo meglio questo era più che sufficiente per i suoi desideri. Lotor infatti osservò con grandissimo interesse il corpo di Nael che si snudava, dalla pelle candida ai capezzoli turgidi, dai fianchi abbondanti alla femminilità glabra. Non sembrava esattamente inesperta, anzi dava l'idea di una ragazza che aveva conosciuto i piaceri della carne, semplicemente non lo aveva fatto fino in fondo. Almeno fino a ora. Quando si fermò intimidita di fronte a lui, vulnerabile ma completa nell'opera che Lotor aveva richiesto, il ragazzo finalmente sciolse la sua posizione e l'espressione neutra, assumendo uno sguardo più soddisfatto accompagnato da un leggero ed enigmatico sorriso.
Molto bene... mi piace quello che vedo. E ora... la mia parte.
Senza esitazione, Lotor avrebbe prima allargato leggermente le braccia, concentrando energia sulle punte delle dita, facendole brillare intensamente. Poi le incrociò portandole all'altezza del ventre, simulando il movimento che accompagnerebbe una maglia che viene sfilata dal busto. Il suo abbigliamento però si sciolse rapidamente in fibre di capelli mentre lui sollevava le braccia e piegava i gomiti, mettendo in evidenza ogni fibra della sua muscolatura allenata. Quando stava fermo non era particolarmente evidente, ma sotto sforzo il suo fisico scolpito e perfettamente allenato non lasciava spazio a nessun tipo di fantasia. Sembrava davvero il calco di una qualche divinità greca rappresentata dal pio alto maestro dell'arte, e non faceva nulla per nasconderlo. Il La pelle viola di Lotor era spezzata da delle luminescenze che apparivano su tutto il suo corpo ma in punti specifici: i capezzoli e i segni intorno agli occhi principalmente, ma anche in una forma minore sulle labbra, alcuni segni intorno al ventre e sull'ombelico. Quando le braccia furono alte, con un unico colpo che fece svolazzare i suoi capelli in un vento artificiale, Lotor fece sparire anche il resto dei suoi vestiti rimanendo completamente nudo. La leggera peluria bianca sopra al suo membro era spezzato dalla luminescenza che proveniva dalla sua punta violacea. Senza nascondere la cosa, mostrò a Nael il fatto che il suo membro era retto e turgido, segno che per quanto impacciato e indeciso il suo piccolo spogliarello era riuscito a stuzzicare la sua immaginazione. A quel punto, con un pugno chiuso all'altezza della coscia sinistra, Lotor avrebbe alzato l'altra mano verso di lei, usando l'indice per invitarla a farsi avanti.
Hai detto di non aver mai avuto esperienze con un ragazzo, non è così? Significa che non hai mai baciato un maschio, mi sbaglio? Inizierai con me allora. Mi prenderò il tuo primo bacio come pegno della vittoria. Vieni qui.
Decise che non avrebbe abusato della sua situazione per prendersi chissà quale rivincita o banalmente per umiliarla. Sarebbe stato solo l'incoraggiamento necessario a Nael per compiere quel passo, e Lotor aveva intenzione di assicurarsi che non sarebbe più riuscita a tornare indietro. Se si fosse fatta avanti, Lotor avrebbe atteso fino all'ultimo per vedere fin dove sarebbe arrivata, per poi fare un passo più audace, azzerando le distanze con lei così da portare i loro corpi a contatto. La verga di Lotor sarebbe stata sul suo ventre, i muscoli del ragazzo sul suo petto, il volto vicinissimo, tanto da poter sentirei l suo respiro, mentre la mano che prima l'aveva invitata ad avvicinarsi con l'indica si posizionava intorno alle sue guance, carezzandola delicatamente per assaporare la consistenza della sua pelle. Prima le guance, poi la bocca e infine le labbra, disegnandole con i polpastrelli delle dita come a valutare la qualità del suo premio..
