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Tutto di lui riusciva a strapparle quelle espressioni perverse di gioia, del tutto in contrasto col suo animo dolce e premuroso: i versetti stupiti, la posizione perversa, il modo con cui il suo pene reagiva agli stimoli e l'incanto che provocava quel corpicino quando si contorceva per lei. Raiko era davvero una pervertita quando si ritrovava davanti dei piccoletti tutti da divorare nella maniera più sessuale possibile e Bowen ne stava avendo un perverso assaggio. Col senno di poi si vergognava sempre da morire per quel suo lato maledettamente perverso, ma quando il piacere prendeva il sopravvento le risultava impossibile controllarsi. Ma come poteva resistersi? anche solo il momento della penetrazione fu un vero e proprio paradiso per lei: mantenne lo sguardo fisso sul volto di Bowen per gustarsi la sua reazione, quell'enorme cazzo vibrò dentro di lei come se potesse esplodere da un momento all'altro e le grida del demonietto andarono a ritmo col suo prezioso culetto. Raiko poteva sentire tutto visto che era parte del suo potere, era esattamente come scoparlo nel culo mentre si lasciava impalare da lui e per lei non esisteva niente di meglio quando si ritrovava davanti un simile pasticcino di perversione. Sentì il ventre contorcersi mentre ammirava quello spettacolo osceno e Bowen avrebbe potuto percepire distintamente la fica bollente di Raiko stringerlo e risucchiarlo dentro di sé come se avesse voluto divorarlo a partire da lì.
Aaaah Bowen il tuo culo... è meraviglioso... mi stringe e più lo allargo più ti sento pulsare dentro di me...
L'oscurità di Bowen iniziò a ribollire e Raiko si concesse più di un'espressione perversa mentre si leccava le labbra e realizzava che era tutto merito suo. Lo aveva eccitato fino a impazzire, gli stava dando un piacere che probabilmente solo lei poteva concedergli e questo le bastava per sentirsi appagata. La sua carne si lasciò corrompere dall'oscurità di Bowen ricevendone tutto il piacere senza ulteriori freni inibitori, nonostante la sua femminilità si stesse letteralmente sciogliendo di umori non mollava la presa come se lo stesse letteralmente mordendo, e ogni goccia di umori che scivolava su di loro non ricopriva solo il corpo di Bowen ma scivolava dentro il suo meraviglioso culetto permettendo al dildo di Raiko di andare sempre più a fondo. Non ci volle molto prima che il bacino della guerriera iniziasse a muoversi come se lo stesse cavalcando selvaggiamente, facendo sbattere le rispettive natiche una contro l'altra, rumorosamente, oscenamente, lasciandosi impalare da lui mentre gli scopava al tempo stesso quel culo meraviglioso.
Voglio fotterti il culo per mungere fino all'ultima goccia del tuo seme dentro di me! Hai capito Bowen?! il tuo culo è mio! Il tuo sperma è mio! Dammi tutto di te!
Era del tutto impazzita dal piacere e non si sarebbe fermata finché non avrebbe prosciugato quel piccoletto fino all'ultima goccia. Clerice invece aveva ancora il controllo perfetto della situazione, nonostante fosse a sua volta vittima di una lussuria irrefrenabile, sapeva per certo come prendersela. Evan ubbidì immediatamente ai suoi ordini e quando fu dentro di lei, Clerice iniziò subito ad assecondare i movimenti della lingua con i suoi del bacino, danzando letteralmente sul suo volto e rivolgendogli uno sguardo perverso e soddisfatto, ridacchiando spezzata dal piacere mentre si gustava la sua nuova poltrona.
Ahh meraviglioso... forse staresti meglio come poltrona umana che come cavaliere... non ti piacerebbe ficcare la tua lingua dentro di me per tutto il giorno Evan? Sono sicuro che potrei darti uno scopo davvero nobile...
Ridacchiò divertita, gustandosi il momento. Non avrebbe mai ridotto nessuno ad un simile scopo, non era di certo una pazza dominatrice, ma era certa che ai fini del loro gioco erotico sarebbe servita allo scopo, perché quel cazzo eretto e marmoreo non la finiva proprio di venire come se fosse stato maledetto da un orgasmo interminabile. Povera creatura... non poteva di certo sprecarlo in quel modo. Clerice si godette la sua lingua per tutto il tempo che ritenne necessario, lasciandosi lubrificare dalla sua saliva e massaggiare dalle sue abili dita finché entrambi i suoi pertugi femminili non furono alla stregua di otri colme d'acqua desiderosi di essere riempiti ancora. Non gli disse nulla: fu lei a prendere l'iniziativa e lo fece senza dire nulla: si sollevò di colpo privandolo dei suoi meravigliosi buchi e del suo corpo perfetto, esitò solo quell'attimo indispensabile per farlo disperare all'idea di aver perduto la sua possibilità di godere assieme a Clerice, poi come una fiera insaziabile si inginocchiò sul suo bacino, crollando letteralmente su quella fontana di carne e sperma lasciandosi impalare nella femminilità tenendone la base con una mano mentre con l'altra si teneva al pavimento. Evan avrebbe sentito la fica bollente di Clerice avvolgere completamente la sua mascolinità, avrebbe visto la sua schiena sinuosa piegarsi all'indietro per lo spasmo di piacere, raccogliendo dentro di sé quel seme bollente che non poteva più sopportare di vedere sprecato a terra. Non aspettò che fosse lui a prendere l'iniziativa: lei stessa piantò le mani all'indietro ai lati del suo petto, e dopo aver sollevato le ginocchia così da sostenersi a terra con i piedi iniziò a muoversi come un perverso ragno su di lui, spingendo il bacino verso il basso così forte da schiacciare il ventre del cavaliere a terra mentre si lasciava scopare da lui.
Eccola, è questa che volevi non è così?! Spingi... spingi con tutta la forza che hai! Fammi sentire quel tuo inutile cazzo dentro l'utero! Voglio che lo spingi più forte che puoi, voglio vederti soffiare anche l'ultimo respiro solo per farmi godere! Avanti Cavaliere dell'Apocalisse, fammi gridare!. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)Scusa per il ritardo, Amy, ma è stata una settimana davvero intensa!
Bowen era stato totalmente travolto dalla perversione di Raiko, incapace com'era di indirizzarla o modularla in qualche modo, condannato a subirne tutta la violenta intensità. Se qualche minuto prima o quella mattina stessa gli avessero raccontato la lussuria che la guerriera poteva esprimere, il desiderio bruciante che era in grado di sprigionare, sicuramente non ci avrebbe creduto: Raiko era semplicemente la dolcezza incarnata e, fin dal primo istante, il suo desiderio era stato quello di sconvolgerla, di farla impazzire di piacere ed eccitazione proprio come aveva fatto con Krolia. Invece, non soltanto si trovava in una posizione davvero umiliante ma, addirittura, il suo culetto stava venendo violato da un dildo che assomigliava terribilmente a un cazzo vero!
Non che potesse dirsi sfortunato, dato che stava godendo in una maniera davvero oscena e, semplicemente, Raiko che lo cavalcava (in più sensi e modi!) folle di lussuria e di perversione era troppo bella per rimpiangere il suo lato facile all'imbarazzo... ma il suo ego non n'era comunque affatto soddisfatto e avrebbe voluto capovolgere la situazione in qualche modo. Peccato che era semplicemente impossibile e che, quando quel dildo bollente sprofondò tutto nel suo buchino, non un solo pensiero rimase in vita nella sua testa: era troppo caldo, troppo in fondo e, soprattutto, la fica di Raiko stava letteralmente risucchiando il suo in una maniera che non aveva mai provato; se, infatti, quel cazzo posticcio sembrava volergli scopare il cervello, Raiko non faceva che stringergli il cazzo come se volesse strapparglielo e questa doppia stimolazione era abbastanza per liquefare le sue capacità intellettive e farlo sbavare in maniera davvero laida. - Ahhhn... m-mi rhomperhai... il c-cazzo... ngh! M-mi romperaih il c-cazzohhn! - gemette con gli occhi che venivano trascinati verso l'alto dal piacere, la lingua perennemente fuori dalle sue labbra e fiumi di saliva che scorrevano via dagli angoli della sua bocca. Le sue affermazioni potevano risultare confuse... perché lo erano! Il demonietto, infatti, intendeva dirle che continuando a scopargli il culo in quel modo glielo avrebbe rotto (col cazzo, dunque) e sia che, a furia di stringergli la fica intorno all'asta, gli avrebbe rotto il suo di cazzo. Insomma, tentò di esprimere una pluralità di concetti che, purtroppo per lui, non riusciva nemmeno a raffigurare mentalmente, pensiamo a comunicare, tanto che dopo quel gemito finale che distorse completamente le sue parole, Bowen cominciò a stringere ritmicamente quel dildo bollente e, soprattutto, a pulsare ancora più intensamente nella sua fica. Raiko avrebbe proprio sentito le carni del demonietto farsi ancora più strette e la sua verga semplicemente durissima, mentre istintivamente provava a muovere il bacino per poterla scopare, per sfogare tutta l'eccitazione, tutto il piacere che aveva iniziato a divorarlo.
Non servì, poiché un attimo dopo fu Raiko a scoparlo: immediatamente l'espressione di Bowen si contorse e divenne una pura effige di sorpresa e godimento, con le labbra piegate in una laida "o", gli occhi completamente ribaltati e tutto quel delizioso corpicino che fremeva e tremava come impazzito. - SI'! E' tuo! Tutto tuo! SCOPAMI! SCOPAMI PIU' FORTE! - il grido che eruppe dalle sue labbra fu violento, così come lo furono i fremiti che attraversarono quel delizioso corpicino e la pulsazioni che sconquassarono il suo cazzo, più duro che mai: il potere di Bowen era come impazzito e Raiko poté sentire quell'enormità gonfiarsi ulteriormente dentro di sé e divenire davvero incandescente per poi, un attimo dopo, esplodere in un orgasmo semplicemente violentissimo. Mentre i fiotti si avvicendavano dentro di sé, gonfiandole il ventre e fluendo anche sul corpo del Demonietto, soprattutto sul culetto già lubrificato dai suoi umori, Raiko poté sentire come quello sperma non fosse affatto normale: non solo, infatti, era spaventosamente caldo e vischioso ma, soprattutto, era intriso di energia che prese a reagire con l'oscurità che ricopriva il corpo formoso, meraviglioso della guerriera. L'oscurità, quindi, non solo prese a fibrillare sulla sua pelle, dandole una stimolazione completa di tutto il suo corpo ma, soprattutto, lo irradiò di un quantitativo folle di energia, che veicolato in quel modo l'avrebbe resa semplicemente satura di potere e piacere. In tutto questo, il demonietto non faceva che venire e venire, mostrando un visetto sempre più perverso mentre i fiotti si avvicendavano copiosissimi: non soltanto, infatti, le dita dei suoi piedi erano arricciate, le mani artigliate al materasso e tutto il suo corpicino teso ma, soprattutto, aveva i denti digrignati e gli occhi completamente scomparsi oltre le palpebre. Insomma, era completamente alla sua mercé... e Raiko poteva mungerlo quanto voleva.
Anche Evan era alla mercé della sua perversa, bellissima signora... ma, benché stesse venendo come un rubinetto rotto da troppo, non era ancora arrivato al punto di abbandono di Bowen. Certo, leccava quel culo meraviglioso, strusciando le guance contro quelle natiche pienissime in maniera fin troppo devota ma, al momento, non gli importava: non trovava umiliante l'essere usato come una sorta di poltrona umana, sia perché quel culo era semplicemente troppo buono per non leccarlo senza sosta e sia perché la sensazione del morbido, procace corpo dell'Alfiere sul suo era semplicemente bellissima, un tale piacere che non vi avrebbe rinunciato per nulla al mondo.
Quando, però, Clerice gli fece quella "proposta" tanto provocatoria, il Cavaliere non esitò ad aprire gli occhi e a rivolgerle uno sguardo deciso, anche se l'unica cosa che riusciva a vedere era quella schiena flessuosa che si tendeva per il piacere. Per questo motivo, decise di darle degli schiaffi su quelle natiche eccitanti, riprendendo con maggiore decisione a violare con la lingua quel culo meraviglioso, in modo che passasse il seguente messaggio: Evan non aveva nulla incontrario nell'avere il suo culo a danzargli sulla faccia, ma non doveva prendere ciò per una resa o un completo asservimento. Il messaggio dovette passare o, quantomeno, Clerice decise che era il momento di passare al piatto forte: si staccò dal corpo e dalla bocca famelici del Cavaliere che, al di là della sua reazione precedente, assunse un'espressione sorpresa, quasi tradita e si tese per afferrarla, per trattenerla... quando Clerice, di colpo, s'inginocchiò contro il suo bacino, impalandosi in un solo, fluidissimo gesto sulla sua erezione bollente e scossa da costanti fiotti: Evan emise un verso roco di piacere e l'Alfiere avrebbe avuto il piacere di vedere tutto quel corpo statuario, perfettamente scolpito, tendersi e sconvolgersi soltanto per lei; inarcò la schiena e per un attimo socchiuse gli occhi mentre premeva con forza le dita sul pavimento, sconvolto dal piacere. Il suo cazzo, corrotto dal suo potere e sconquassato da quell'orgasmo osceno, non fece che pulsare in maniera violentissima e riversare in lei fin troppo seme bollente e vischioso.
Forse Clerice avrebbe pensato di averlo in pugno, che l'avrebbe visto contorcersi e venire senza freno mentre lei, perfetta e meravigliosa danzava su di lui... e aveva ragione, anche se in parte: alle sue parole, Evan riportò il suo sguardo su di lei e le sorrise eccitato, famelico, prima di afferrarle con forza una natica e spingere con tutta la forza che aveva quel grosso cazzo dentro di lei, prima di afferrarle il collo con forza e portare la fronte contro la sua, in un confronto quasi da duello e non certo da amplesso.
Ti scoperò fino a farti urlare... - le disse in un sussurro bollente direttamente sulle sue labbra, trattenendola forzatamente vicina a sé, prima di rinnovare quell'affondo violentissimo che le aveva già spalancato l'utero e che, adesso, lo avrebbe riempito di sperma bollente. - ...ma lo farai quando te lo dirò io! - la baciò con furia, ancorando le sue mani grandi e forti a quel culo meraviglioso e, senza alcun riguardo, avrebbe iniziato a spingere dentro di lei come una furia, trattenendola in un bacio davvero sconvolgente. Un bacio che, assieme a quell'amplesso brutale, le avrebbe mozzato il fiato... o, quantomeno, ci avrebbe provato.
Edited by Kira dietro lo specchio. - 18/6/2021, 23:46. -
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Vedere l'espressione perversa del demonietto era davvero una drago per Raiko, di sicuro a quel punto stava mostrando al piccoletto tutti i suoi punti deboli ma non riusciva a rinsavire per potersene pentire. Come avrebbe potuto confessare che adorava scopare in quel modo dolci ragazzi dalla pelle morbida e il cazzo di marmo? Era troppo imbarazzante! Non che disdegnasse uomini affascinanti e perfetti come Evan, anzi... lui era riuscito davvero a farla sognare, ma il corpicino di quel demonietto era la sua personale perversione, non poteva farci nulla per lei era irresistibile e desiderò scoparlo e lasciarsi scopare per tutto il giorno senza alcuna vergogna. Lo sguardo di Raiko rimase inchiodato su di lui per non perdersi una sola frase o un solo cenno di quanto stesse godendo. Vederlo totalmente perso nella lussuria per lei era anche più bello del sentire quel cazzo enorme scavarle dentro, quindi era una vera fortuna che Bowen non avesse modo per ribaltare la situazione oppure avrebbe distrutto il momento magico di Raiko. La guerriera non smise neanche quando le disse che rischiava di romperlo, anzi quella frase non fece altro che eccitarla ancora di più, costringendola a piegarsi in avanti mentre la stretta sulle sue gambe aumentava di forza così da tenerlo saldamente imprigionato. Non voleva lasciarlo andare per nessuna ragione al mondo e mentre lo violava in quel modo Bowen avrebbe potuto ammirare l'espressione assuefatta di Raiko che ansimava e sbavava su di lui mentre lo scopava senza pietà.
Si... si! SI! Voglio romperti! Voglio fare a pezzi ogni tua resistenza e renderti mio! Voglio scoparti finché non potrai più farne a meno! Dammelo Bowen! Dammi tutto!
Iniziò a gemere in maniera sempre più acuta e quando il demonietto iniziò a venire dentro di lei per qualche istante esitò, iniziando a tremare di piacere mentre i suoi occhi si ribaltavano verso l'alto e la sua intimità grondava di umori: stava ricevendo anche lei un meraviglioso orgasmo ma una volta assaporato quel denso calore dentro di sé Raiko riprese più forte di prima, facendo schioccare rumorosamente i loro bacini e le loro natiche creando un osceno applauso che si univa ai suoi terribilmente perversi provocati dai loro sessi che si univano durante l'orgasmo. Anche se il ventre di Raiko risultava leggermente più gonfio per via del seme dentro di lei, non mostrò mai un solo istante di esitazione.
Fino all'ultima goccia... fino all'ultima goccia! Ti scoperò fino all'ultima goccia!
Era oramai impazzita dal piacere e non si sarebbe fermata finché Bowen non sarebbe stato allo stremo, ecco cosa desiderava veramente, e per assicurarsi di farlo durare il più possibile iniziò ad abbeverarlo con i suoi fluidi femminili: anche il suo orgasmo si era trasformato in una vera e propria fontana che grondava sul ventre del piccoletto e ogni tanto schizzava caldissima e dolce come ambrosia tra le sue labbra. Stavano raggiungendo un livello di oscenità terribile eppure nessuno dei due era disposto a frenarsi.
Clerice invece si stava gustando con la dovuta calma quella mazza enorme e il seme che trasportava, era un succo davvero delizioso e lo lasciò scivolare ben volentieri dentro di sé, oscillando in maniera sensuale con il bacino mentre lo fissava ghignante, impaziente di vederlo lottare ancora. Per sua fortuna non dovette attendere troppo, perché quel cavaliere sembrava assolutamente indomabile e si tirò verso di lei deciso a stringerla per le natiche e per il collo, violandole non solo la femminilità ma anche la bocca.
Ti sto vedendo scatenare l'apocalisse solo per me... le tue parole sono grosse Evan... assicurati di non deludermi!
Anche lei si fiondò sulle sue labbra ricambiando quel bacio senza esitazione e smettendo di provocarlo con banali danze del bacino, assecondando piuttosto una penetrazione profonda e netta. La sua lingua scivolò dentro quella di Evan cercando la sua, voleva accerchiarla, succhiarla e stringerla prima tra le labbra e poi tra i denti, per morderla. Gli impedì di sottrarsi a lei allungando le braccia intorno al suo collo, schiacciando quel morbido e prosperoso seno sul suo petto mostrandogli quanto fosse caldo e i capezzoli risultassero turgidi al momento, dava quasi l'idea di volerlo pugnalare ma in realtà lo stava semplicemente intrappolando in una morsa letale. Clerice iniziò a muoverei l bacino su di lui come una vera furia: lo sollevava quel tanto che bastava per arrivare quasi alla metà della sua asta e poi scendeva di nuovo, violentemente, facendo sbattere i loro corpi e generando rumori osceni, e ogni affondo lo lasciava entrare fin dentro la sua più profonda intimità. L'utero dell'Alfiere Supremo lo stringeva come se volesse divorargli la cappella in un solo boccone e anche lui finiva munto dalle sue carni femminili impazienti di ricevere tutto il suo succo. Entrambe le donne li stavano supplicando di dare loro il massimo dell'orgasmo, quello era il momento per entrambi i cavalieri dell'apocalisse per il gran finale... non potevano deluderle per nessuna ragione!. -
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Bowen avrebbe dato non si sa cosa per poter chiudere le gambe, tenute forzatamente aperte in quella perversa posizione da decisamente troppo tempo, tanto che quelle cosce morbide e tornite erano in piena tensione e attraversate da veri e propri spasmi che, però, non avevano altro esito se non far contrarre il suo buchino attorno a quel dildo bollente, mozzandogli il fiato e i pensieri. Ormai l'intero corpicino del demonietto non era altro che un delizioso, invitante fascio di muscoli contratti, ricoperti da quella pelle vellutata e, soprattutto, culminanti in un visetto completamente andato, perso nel più completo piacere. In uno dei sempre più rari sprazzi di lucidità aveva addirittura pensato che Raiko, dinnanzi alle sue parole e al rischio di "romperlo", avrebbe quantomeno rallentato le spinte (vuoi quelle nel suo culo o quelle con cui si impalava sul suo di cazzo), mostrandosi premurosa e dolce come l'aveva conosciuta... e mai sbaglio fu più grande! Non solo, infatti, la guerriera continuò a riempirlo e a farsi riempire da lui come se avesse il Diavolo in corpo, praticamente distruggendo il suo buchino e stritolando il suo cazzo, ma prese anche a gridargli frasi così meravigliosamente perverse che, se fosse stato in grado di capirle un minimo, l'avrebbero reso terribilmente fiero di sé e per come era riuscito a renderla preda della lussuria.
T-thuuuooohhhhh! Tthuttoh! Tu-oh! Ahhhh, SI', SI'! - gemette, biascicò e urlò tutto insieme, in un coro di versi perversi, di parole inintelligibili che fluirono dalla sua boccuccia spalancata e sbavante, con la lunga lingua demoniaca che o penzolava inerte e gocciolante di saliva o, peggio ancora, si contorceva come una serpe in agonia. Esplodere in un orgasmo violentissimo proprio mentre era dentro di lei non fu che l'ovvia conseguenza di tutto quell'insano, smodato piacere e Raiko poté bearsi di quegli occhi tanto particolari che sparivano sotto le palpebre, la boccuccia che si spalancava sbavante e la schiena che provava vanamente a inarcarsi, finendo così per farlo attraversare da uno spasmo che non soltanto avrebbe davvero stritolato quel dildo di pura energia ma, soprattutto, avrebbe fatto fremere quel cazzo enorme conficcato nel suo utero come se fosse stato un avveniristico vibratore.
Per un attimo sembrò che Raiko fosse stata colta di sorpresa da quell'orgasmo bollente, spaventosamente copioso, ma un attimo dopo riprese a scoparlo con più furia di prima mentre il suo ventre perfetto, meraviglia a vedersi, si gonfiava leggermente per via di tutto il seme che le stava pompando dentro. Purtroppo Bowen rischiava di perdersi una vista tanto deliziosa, visto che i suoi occhi erano completamente o quasi ribaltati ma, fortunatamente per lui, Raiko riuscì a riconquistare la sua attenzione: la guerriera, infatti, prese a venire insieme a lui e gli schizzi, bollenti e deliziosi dei suoi umori, scivolarono su tutto il suo corpo come una perversa pioggia, raggiungendo così la sua lingua che, istintivamente, prese a leccare laidamente il suo stesso torace, quei delicati pettorali mentre i suoi occhi, incuriositi, tornavano a fissarsi su di lei; dapprima il loro sguardo fu completamente o quasi spento, vacuo quasi, poi si accese di una fiamma perversa, eccitata, che dilagò quasi immediatamente con un incendio, mentre un distorto, folle sorriso si apriva su quel delizioso visetto. - SIH! SCOPAMIH! GHHH, SCOPAHMIIIIIII! - gridò, entusiasta, spalancando le labbra per intercettare gli schizzi che raggiungevano direttamente la sua bocca e agitando la lingua per leccare quelli che scivolavano sul suo torace, mentre il suo corpicino tentava come poteva di accompagnare le spinte di Raiko. Un tentativo pressoché improbo, visto il modo in cui era bloccato e la forza pressoché nulla che poteva imprimere alle sue membra... perlomeno alle sue. Raiko, infatti, non soltanto era completamente ricoperta dal suo potere ma la sua fica stava venendo letteralmente inondata da una quantità davvero folle di seme denso e bollente d'energia, la stessa energia che manteneva assieme l'oscurità sulla sua pelle. Bowen non dovette pensarci nemmeno per un istante e, proprio come se comandasse il suo pugnale, iniziò ad attrarre e a respingere ritmicamente il corpo di Raiko, col risultato che se un attimo prima s'impalava sul suo enorme cazzo con un'irruenza e forza non replicabili da due gambe umane, nell'altro si trovava quasi a levitare da terra, quasi completamente libera da lui, pronta a un nuovo, folle affondo. Certo, a ogni affondo anche il suo di culo veniva scopato in maniera spaventosamente intensa, folle... ma, a giudicare da come il suo enorme cazzo non faceva che eruttare sperma dentro e fuori Raiko, non doveva rappresentare un problema per il demonietto che, nel frattempo, non aveva smesso neppure un solo istante di sorridere semplicemente perverso e perso.
Anche Evan avrebbe sorriso se non fosse stato troppo impegnato a scopare letteralmente la bocca di Clerice con la sua lingua corrotta mentre questa, assolutamente indomabile e refrattaria a ogni suo tentativo di ribellione, non faceva che danzare sul suo cazzo estorcendogli sempre più piacere e seme. Non fece una piega, infatti, al modo in cui le afferrò il collo e la costrinse a quel bacio assurdo, bollente e, di colpo, parve prenderne le redini e metterlo di nuovo in difficoltà, tanto che gli circondò il collo con le sue braccia e lo serrò in un abbraccio a dir poco ferreo. Non che Evan avesse alcuna intenzione di provare a sottrarsene: certo, bloccato com'era tra le sue labbra non poteva respirare... ma lui aveva decisamente di meglio da fare.
Suddetto meglio era sentire quelle tette meravigliose premersi sui suoi pettorali scolpiti, pungolarli coi capezzoli più duri che gli fosse mai capitato di sentire in vita sua e, soprattutto, continuare a venire come se non ci fosse un domani in quella fica ingorda, meravigliosamente in grado di stringerlo, di farlo sentire semplicemente spremuto. Adorava la violenza con cui Clerice si abbatteva sul suo cazzo dopo averlo risalito, il modo in cui le sue carni si serravano attorno alla sua virilità più strettamente di come le sue braccia gli stringevano il collo... eppure, il Cavaliere non aveva alcuna intenzione di arrendersi proprio in quel momento: non solo, infatti, cercò di resistere colpo su colpo a quel bacio intensissimo, provando a liberare la sua lingua dalla morsa dei suoi denti e capovolgere, così, la situazione ma, soprattutto, spostò le sue grandi, forti mani prima sulla sua schiena, poi sulle sue natiche e infine, in una bollente e rude carezza, sulle sue cosce: le afferrò con forza e, semplicemente le sollevò proprio quando Clerice aveva ripreso la risalita del suo cazzo, portandola ben oltre la metà a cui arrivava e, senza lasciarle alcun controllo su quanto sarebbe accaduto dopo, la impalò proprio mentre le veniva dentro in una quantità di sperma davvero oscena.
Quell'affondo, in cui praticamente la sosteneva con la sola forza delle sue braccia muscolose e le sfondava l'utero con una spinta violenta del bacino, fu subito seguito da un altro e poi un altro ancora, senza darle né requie né modo di liberarsi, di sottrarsi a quella che era una vera e propria imposizione, non dissimile a quella a cui l'Alfiere aveva sottoposto la sua bocca e da cui, forse senza troppo successo, stava provando a liberarsi. In ogni caso, negli occhi del Cavaliere brillava soltanto perversione e brama di lei, delle sue carni... e di mettere fine a quell'orgasmo incredibile. Evan, quindi, fece in modo che il suo potere corrompesse tutto il suo corpo, rendendolo più massiccio, più definito, più pericoloso e gli permettesse così non solo di scoparla con ancora più furia, con ancora più forza ma, soprattutto, di venire ancora di più dentro di lei. I fiotti si avvicendarono semplicemente bollenti, così copiosi e numerosi che tra i loro copi nacque una perversa, oscena cascata di liquidi mentre tutto il possente, scolpito corpo del Cavaliere si muoveva ferino sotto Clerice per farla godere, per darle quell'Apocalisse di piacere che gli aveva ordinato.. -
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Sia Bowen che Evan si impegnarono davvero molto per poter strappare alle loro amanti delle espressioni perverse e di puro piacere... e ci riuscirono. Raiko anche se sbavava piegata su Bowen e non smetteva un solo istante di muoversi su di lui, aveva un ghigno perverso ed estasiato sul volto che era impossibile da nascondere. Clerice invece sorrideva in maniera oscena, soddisfatta di essere riuscita a tirare fuori il "peggio" di Evan con i suoi modi di fare aggressivi e da dominatrice. Quel trattamento dava sempre i suoi frutti e li stava gustando fino all'ultimo stretta tra le sue possenti braccia mentre quel cazzo enorme le sfondava l'utero e lo riempiva con l'apice del suo orgasmo. Entrambe si ritrovarono a gridare di piacere invocando i nomi dei rispettivi amanti più e più volte mentre i loro ventri grondavano di seme e si riempivano vistosamente, gonfiandosi al punto da sembrare alle prime luci di una perversa gravidanza. L'apice arrivò quando le oro carni smisero di opporsi in qualsiasi modo e anche loro giunsero al culmine. Clerice esplose di umori che grondarono ai piedi del loro assurdo talamo perverso, riempiendo praticamente il pavimento di un oscena chiazza di umori che rese il miasma di piacere ancora più assuefacente. Raiko invece si spinse verso il basso impalando completamente il suo corpo e quello di Bowen, sembravano quasi fusi in quel momento e che non ci fosse niente a dividerli, grazie all'oscurità e il misto di umori che grondava dai loro corpi e ricadeva su Bowen ricoprendolo di gocce bianche e deliziose, un ambrosia divina nata dalla loro unione che poteva ricoprire tutto il suo corpo, fino alla punta delle orecchie. Fu un orgasmo delizioso che le portò a sospirare di pura passione. Raiko mollò la presa su Bowen lasciandolo finalmente libero: il dildo e le sue presenze magiche scomparvero e la verga del piccoletto scivolò lentamente via dalla sua carne lasciandola in piedi e tremolante ancora persa nell'orgasmo su quel letto meraviglioso che tanto l'aveva fatta godere. Con una mano andò a nascondere la sua intimità e il suo ventre, mentre con l'altra nascondeva l'espressione oscena che aveva in volto, come se si stesse vergognando. Dava l'idea di voler frenare quella quantità mostruosa di seme che grondava come una fontana da sotto le sue gambe, ma visto che le dita tremavano e le gambe rimanevano aperte il seme continuava a fluire in maniera oscena sotto di lei e sul ventre di Bowen.
M-mi dispiace i-io... non sono riuscita a controllarmi... quando mi eccito divento un mostro... ho perso la testa! Ho esagerato...
La reazione di Raiko suscitò una leggera ma sentita risatina da parte di Clerice che si stava gustando ancora quella deliziosa carne dentro di sé, tenendo la faccia di Evan tra le mani e fissandolo negli occhi con soddisfazione.
Non dire così... sei stata fantastica. Guarda il tuo adorabile piccoletto com'è ridotto. E' un vero spettacolo! Ci siamo divertite... ne è valsa la pena dare un'altra possibilità a questi cavalieri dell'apocalisse, no?
Alzò le sopracciglia verso Evan come a volergli fare un tacito complimento. Raiko smise di nascondersi rivelando subito la sua espressione soddisfatta e l'ampio sorriso che aveva in volto. Anche lei aveva una gran voglia di baciare Bowen.
S-si... forse dovremmo farlo più spesso.
Commentò, piegandosi alla ricerca delle labbra di Bowen, mentre anche Clerice si avvicinava ad Evan per poterlo baciare. Forse per quella sera si erano divertiti abbastanza, ma quella non era che la prima di notti molto interessanti che avrebbero potuto condividere.... -
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Che dice il Coccodrillo del Nilo | che batte la coda iridata | ... | nel tonfano, nella cascata, | ... | e sopra la sponda assolata? | «Trovato è il pasto agognato! | Trovato! Trovato!
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- Ovviamente da dietro lo specchio! Il tuo specchio...
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SPOILER (clicca per visualizzare)Seppur in ritardo di qualche giorno per via di una settimana densa d'impegni, volevo ringraziarti a nome mio e di Baco per la splendida role che ci hai permesso di vivere: ci siamo divertiti moltissimo e speriamo di cuore di poter ripetere presto l'esperienza! In più, vorrei anche utilizzare l'Anima fiera Premium Bonus SP Hardcore dalla scheda di Bowen, in modo da rendere questa role ancor più memorabile per tutti suoi partecipanti..
