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.Il netto contrasto tra quelle due era decisamente perfetto ed esattamente quello che voleva Val. Non solo le leccate di Max non davano molto piacere alla fenice per colpa del marchio, un pò come se solo il Faraone potesse davvero farla godere, ma c'era anche il fatto che quel nanerottolo non aveva nessuna intenzione di procurarle piacere. Plagiato a sua volta, proprio come loro il ragazzo non provava nessun piacere nel mischiarsi con qualcuno che non fosse il suo unico e vero padrone, quindi più che leccare Fenny stava rubandole tutto il seme di Val. Non erano leccate passionali e perverse, era più il disperato tentativo di un tossicodipendente di avere la sua dose a scapito di chiunque altro. Più che darle piacere le rubava quel prezioso succo, inevitabilmente pulendola e preparandola ad un altro intenso momento di piacere con Val, ma effettivamente non stava facendo nulla per provocarle il giusto piacere, si limitava a serrare le braccia intorno alle sue gambe per impedirle di divincolarsi perché comunque si trattava di un ordine di Val, non avrebbe disubbidito neanche se fosse stato un compito assai più spiacevole. Il crudele ragazzo sapeva molto bene che quel trattamento avrebbe affamato la fenice, rendendola vogliosa di sé, insoddisfatta dal servizio di Max e pronta a strisciare ai suoi piedi pur di ottenere la grazia del faraone. Purtroppo per lei però, Keyla aveva serbato per Val uno spettacolo davvero irresistibile e nel vederla nuda davanti a sé con le gambe larghe che si spalancava la fica per offrirla al suo padrone, il ragazzo non riuscì a trattenere un moto di gioia, allargando il sorriso tremolante sul suo volto quasi incredulo di essere riuscito ad ottenere un simile risultato. Keyla poi era bellissima... tra quelle che aveva plagiato col suo potere, sicuramente non aveva mai avuto a che fare con un umana così bella e dal corpo tanto perfetto. Doveva farla sua ad ogni costo e quella notte si sarebbe assicurato di riuscirci.
Questo si che è un bel modo di chiamare il tuo padrone... come posso resistere?!
piegò su di lei quasi frettolosamente, tenendo quella grossa verga stretta nella mano destra intenta a masturbarla. Keyla la vide distintamente ingrossarsi e riempirsi di un sinistro potere mentre lei lo invitava a farsi avanti, l'abilità speciale di Val avrebbe fatto di tutto pur di soddisfare un servitore che assecondava la volontà del Faraone, quindi i risultati sarebbero stati più che evidenti. Puntò la cappella sulla sua intimità per assicurarsi di trovare l'entrata al primo colpo, Keyla poté subito sentire la durezza di quell'asta contro di lei, sembrava non potesse piegarsi oltre per agevolare l'entrata ed emanava un calore reso ancora più intenso dalle pulsazioni che si sfogavano con guizzi netti dalla sua punta. Rimase in quello stato per pochi attimi, massaggiandola con la sua cappella, poi con un singolo movimento netto fu dentro di lei e grazie anche al modo in cui si era bagnata fino a quel momento non ci furono problemi ad andare fino in fondo. Man mano che entrava l'espressione e la voce di Val cambiavano diventando sempre più intensi e perversi, la voce si alzò in un lungo verso di goduria mentre la faccia venne rapita da lei, ma mai smise di fissarla negli occhi perché non voleva perdersi la sua espressione mentre godeva impalata dal suo faraone. Il cazzo di Val occupò ogni singolo centimetro della sua carne, era massiccio e lungo, capace di arrivare fino all'entrata del suo utero e premersi contro di esso per poterlo picchiettare e pulsare.
Ooooh che fica spettacolare! Irresistibile! Mi sento come se potessi venire da un momento all'altro...
Non ci pensò due volte ad afferrarle le gambe per poter avere un sostegno, iniziando subito a muoversi con il bacino, assicurandosi di spingere i testicoli gonfi e caldi contro la sua intimità ogni volta che affondava del tutto quella carne dentro di lei.
Voglio venire dentro di te... tante volte! Non ti importa vero se ti riempio col mio sperma? Anzi sono sicuro che è quello che vuoi anche tu... vuoi che renda mia la tua fica non è così?! Vuoi che faccia mio il tuo utero facendolo traboccare col mio seme!
Eccitato come non mai, man mano che l'entusiasmo di Val cresceva, saliva anche il suo ritmo. Quella mazza sembrava volerle strappare il ventre sollevandosi verso l'alto il più forte possibile, come se la punta potesse raschiare sulle sue parti più sensibili e affondare fino alla parte più proibita della sua carne. Era un calore, una consistenza e un piacere unico, e più andavano avanti, più cresceva.. -
Thrasir .
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Inutile dire che Keyla non avrebbe opposta la minima resistenza nei confronti di Val, anzi, lo avrebbe assecondato esattamente come aveva fatto sino a poco prima. Non riusciva a resistere, per quanto avesse obbedito ai vari ordini imposti sino a quel momento, la rossa era ancora insoddisfatta nel suo punto più delicato ed intimo e quindi, appena sentì la cappella del faraone appoggiarsi sull'entrata del suo fiore avrebbe iniziato quasi a tremare, eccitata ed entusiata. Lo voleva, lo desiderava, non poteva attendere oltre. Lo fissava in modo quasi possessivo, senza curarsi di essere osservata da Val che la sovrastava in quel momento. Aveva in mente solo una cosa e ciò godere con il suo nuovo padrone. E quando venne accontata non resistette. Avrebbe piegato la testa all'indietro, schiacciandola contro il materasso, mentre apriva la bocca gemendo in modo incontrollato, tirando fuori la punta della lingua per cercare di prendere fiato. Avrebbe cercato di cingere le mani attorno al collo di Val, così da da avere un punto di ancoraggio e impedirgli, per certi versi, di scappare. Percival avrebbe potuto notare che era più forte di lui e questo forse doveva smuoverlo a porre le dovute attenzioni in determinate situazioni. Sì perchè sotto l'effetto della maledizione Keyla era debole, ma quando questa veniva saziate le forze del suo corpo tornavano a pieno. Sfuggirle non sarebbe stato semplice e se non stava attento il predatore poteva anche diventare la preda in determinate situazioni. Al momento però Keyla non aveva la mente abbastanza libera per poter pensare di sfruttare quel momento per invertire i ruoli di quel rapporto, si sarebbe limitata a lasciarsi sfondare l'intimità senza alcun controllo, assaporando il mmebro di Val nella sua interezza, mentre questo si faceva strada dentro di lei, raggiungendo punti mai violati. Era sensazionale, non aveva mai provato nulla di così piacevole. In realtà forse Sho poteva battere in dimensioni il povero Val, ma quella dannata maledizione non lasciava alcuno spazio per il rosso.
Nel mentre Fenny sarebbe rimasta a guardare, altrettanto vogliosa ed invidiosa quasi della propria padrona, sentendo come il proprio corpo si stava scaldando a causa delle attenzioni indesiderate di Max. Questo non faceva che continuare a leccarla su tutto il corpo, rendendola insoddisfatta, tanto che, recuperate un po' do forze, avrebbe cercato di trascinarsi in direzione del materasso, con strema fatica e lentezza. Seppure non stesse dicendo nulla era chiaro cosa volesse. Ne voleva ancora ed ancora, ma quello non era il suo turno. Doveva aspettare, ma riusciva a sopportare quella attesa che era iniziata da pochi attimi.. -
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La forza di Keyla non era necessariamente un male, anzi riusciva ad eccitare ancora di più Val visto che stava riuscendo a tenere sotto scacco una guerriera tanto pericolosa. inoltre se riusciva a stimolarle così tanta "passione" con una scopata tanto violenta di sicuro poteva osare molto, molto di più. Di solito stava molto attento a cosa faceva perché le sue vittime non avevano una grande resistenza e influenzate dal suo potere non riuscivano a dirgli di no in nessun caso, neanche quando venivano messe in pericolo di vita. Keyla invece era una tipa tosta, forte e soprattutto pronta a fare qualsiasi cosa per lui... decise che avrebbe esagerato: in quel modo avrebbe sfogato tutta la sua perversione e l'avrebbe ridotta in uno stato che non le avrebbe permesso di fargli proprio niente. Non aveva nessuna intenzione di farle ribaltare la situazione... lei era sua oramai, e avrebbe assecondato ogni suo capriccio!
Dolce Keyla perché sei diventata così silenziosa?! Non mi piace quando le mie amanti non fanno altro che grugnire... voglio che tu mi dica quanto ti piace il mio cazzo! Forse è colpa mia... non mi sto impegnando abbastanza?! D'accordo allora... mi assicurerò che tu non riesco più a tenere la bocca chiusa!
Prima di poterci andare più forte, doveva assicurarsi che la forza di Keyla non fosse in grado di contrastarlo, quindi facendo appello al suo potere iniziò ad ingrossare ulteriormente il suo membro: Keyla stava assecondando il suo faraone e andava quindi ricompensata, forse la maledizione avrebbe perso efficacia ma era comunque una persona con dentro il corpo un tizzone di carne ardente ed invasivo... quanto poteva resistere? La mazza del ragazzo arrivò fino in fondo dentro di lei, la cappella sembrò quasi filtrare nell'utero di Keyla mentre la sua massa crebbe a tal punto da occupare tutto lo spazio possibile, di sicuro provando ad uscire la carne della ragazza sarebbe venuta assieme a lui come un perverso e osceno bacio tra una penetrazione e l'altra, spinse con tutto il corpo così forte da spezzarle il fiato e riuscendoci avrebbe finalmente afferrato le sue gambe, tirandole verso l'alto più più possibile per piantare i piedi a terra e cambiare posizione. Keyla si ritrovò con la schiena e le spalle a terra, il bacino pressoché del tutto sollevato e le gambe quasi completamente ribaltate. Val invece rimase a terra solo con i piedi sollevandosi col busto in modo da poter spingere con tutto il peso del suo corpo, e prima ancora di iniziare l'amplesso da dove lo avevano interrotto la gravità fece il resto facendo entrare completamente quell'enorme cazzo dentro di lei, fino in fondo. Un lungo gemito di piacere accompagnò Val mentre il suo cazzo entrava di prepotenza dentro l'utero di Keyla facendole sentire quanto duro e caldo fosse quel tizzone di carne. L'intera femminilità della ragazza era occupata dal fallo di Val che mentre godeva ridacchiava soddisfatto e da quella posizione, stringendo saldamente le gambe della ragazza per i talloni, poteva violarla completamente e farla sua. Non aspettò per muoversi, iniziando a scoparla vigorosamente senza staccare lo sguardo dal volto di Keyla, gustandosi ogni sua reazione.
Ohoho lo senti?! La tua fica è ancora più stretta ora! Dio che calore incredibile! il tuo potere ha reso questa carne unica! Potrei scoparla per tutta la vita, ti fotterò per tutta la notte finché non traboccherai del mio seme! E' Quello che vuoi vero?! Venire riempita dallo sperma del tuo faraone!
Lo spettacolo era davvero perverso e quando Val iniziò a spingere e muoversi col giusto ritmo e forza l'intimità di Keyla prese a produrre dei suoi semplicemente osceni capaci di riempire tutta la stanza. Fenny e Max li avrebbero sentiti a loro volta e già frustrato dal fatto che la fenice stava cercando di scappare, il piccoletto non riuscì a resistere ulteriormente.
Vuoi rubarmi il mio turno?! Tu lo hai già avuto! Il cazzo del padrone sarà mio dopo di lei!
Saltò letteralmente addosso alla fenice, smettendola con i preliminari avendo già ripulito a dovere tutta la sua intimità, e senza pensarci due volte infilò il suo cazzo dentro Fenny preoccupandosi assai poco di quanto fosse pronta: prese il suo culo, già dilatato da prima e reso accessibile dalla sua stessa saliva, senza la giusta eccitazione e voglia quel buco sarebbe stato più stretto quindi anche se il cazzo di Max non era degno di Val poteva comunque far sentire alla fenice la presenza estranea dentro di lei. Il piccoletto iniziò subito a scoparla con forza, incapace di soddisfarla come avrebbe potuto fare il loro faraone, tuttavia il ragazzo non era di certo un totale incapace e rivelò di sapere come sottrarre le forze alla fenice, pulsando dentro di lei e violandola il più forte che poteva, deciso a toglierle tutte le forze. Il risultato? Non avrebbe fatto altro che affamarla con ancor più fervore.... -
Thrasir .
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Anche se avesse potuto opporsi, Keyla era ormai confusa e compeltamente alla mercè della maledizione di Val, il quale di certo non avrebbe smesso di sfruttare quella situazione a suo vantaggio, divertendosi e saldando ancora maggiormente quella fame perversa che stava crescendo in lei. Se inizialmente Val si stava "limitando" ad una scopata normale, i ritmi successivi avrebbe dato ben poco spazio alla rossa per poter dire la sua. Più il membro del ragazzo si ingrossava, più le fitte di piacere lungo tutta la schiena aumentavano, raggiungendo direttamente il cervello e facendole fare delle smorfie che sino a quel momento nessuno aveva mai visto. Sembrava quasi scogliersi ad ogni affondo, come se la muscolatura si rilassasse completamente, per poi irrigidirsi di nuovo quando Val ritraeva quella mazza di carne che le stava deformando il corpo. Keyla non avrebbe in ogni caso resistito nel rispondere alla richiesta del suo faraone, cercando di parlare, come poteva, per soddisfarlo.
Ti voglioooooooo dentroooggghhhh! Non fermaaaartiiii! Fammi impazziirrregh!
Ad ogni affondo gli occhi di Keyla sembravano quasi svanire, diventando completamente bianchi, come se l'intero corpo si spegnesse per la troppa eccitazione e gli stimoli mai provati sino a quel momento. La posizione adottata da Val successivamente non avrebbe di certo migliorato la cosa e ciò che avrebbe successivamente visto il ragazzo lo avrebbe fatto forse contento. All'ennesimo affondo, gli umori di Keyla avrebbe iniziato a sgorgare initerrottamente, come se fosse stata in preda ad un orgasmo continuo, scendendo lungo il suo volto e sui seni, bagnandola tutta ed inebriandola di quel nettare amoroso, segno evidente che Val la aveva ormai in pugno.
Dall'altra parte Fenny osservava avidamente quelle scene, vogliosa e determinata a raggiungerli, ma il piccolo Max aveva altri piani per lei, purtroppo. Senza preavviso la avrebbe aggredita alle spalle infilando il suo membro dentro il suo sedere, ancora sensibile, facendole irrigidire il corpo dalla fitta provata. Non era nulla rispetto a prima, ma l'effetto sortito era sufficiente a provocarle qualcosa di strano ad ogni affondo. Si sentiva sempre più insoddisfatta, sempre più affamata e Max non riusciva minimamente ad aiutarla. Voleva cacciarlo, ma non riusciva ad opporsi e per questo avrebbe continuato a trascinarsi sul terreno nel cercare di raggiungere Val e Keyla, a costo di trascinarsi Max con lei. Non ne poteva più, voleva il suo faraone.. -
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Le grida di Keyla erano musica per le orecchie di Val, e più le ascoltava più spingeva forte dentro di lei, tanto da farla traboccare e ammirare i suoi umori mentre le imbrattavano completamente il corpo. L'aveva portata verso un orgasmo inimmaginabile che probabilmente nessuno le aveva mai fatto assaporare, la sua espressione era qualcosa di fantastico e perfino il faraone aveva smesso di trattenersi e provare a contenere l'entusiasmo: stava godendo come non mai per via della carne bollente della ragazza e voleva farla sua ad ogni costo. Anzi era certo che fosse del tutto sua oramai, non aveva dubbi visto il modo in cui lo supplicava e accoglieva la sua carne dentro di sé, ma non gli bastava. Voleva assicurarsi che fosse disposta a tutto per lui, per questo non smise mai di spingere dentro di lei, facendo scivolare la sua cappella dentro la più profonda intimità di quella povera ragazza la cui unica colpa era quella di essere stata troppo gentile. Avrebbe sentito il cazzo del suo faraone gonfiarsi gradualmente mentre pulsava dentro di lei, e senza neanche bisogno di sentire le sue parole Keyla avrebbe percepito un fortissimo senso di appagamento, una soddisfazione unica come se avesse adempiuto al suo più grande potere e poteva quindi godere del tutto di quel momento. Avrebbe sentito il seme bollente del suo padrone invaderla completamente, abbondante e caldissimo. Avrebbe traboccato dalla sua carne unendosi alla cascata di umori che la stava completamente imbrattando, facendole sentire sulla pelle quella virilità deliziosa, frutto della sua dedizione. Il suo utero ne sarebbe stato completamente invaso, una quantità sufficiente da farlo gonfiare in maniera evidente e non aveva ancora smesso di pulsare, immerso in un'espressione di pura goduria che gli impediva di dire qualsia si cosa, troppo occupato ad ansimare tra le membra di quella ragazza fantastica che ora apparteneva a lui. Si ritrovò ad ansimare mentre ancora veniva copiosamente dentro di lei, stringendola e tenendola in quella posizione umiliante e oppressiva, aprì gli occhi e vide la fenice strisciare a terra mentre Max tentava invano di darle piacere col suo piccolo cazzo dentro un culo che ne richiedeva ovviamente uno molto, molto più capace. L'espressione di piacere di Val si deformò in un'espressione di puro e sadico divertimento mentre osservava uno spettacolo tanto appagante, e non gli ci volle molto per capire cosa doveva fare: rimanendo in quella posizione, lasciò lentamente uscire la sua verga da dentro il corpo di Keyla, appoggiandola sulla sua intimità per non lasciarla insoddisfatta, dopotutto si era meritata la sua ricompensa e avrebbe continuato a farle sentire il suo calore e la sua durezza. Avrebbe però puntato il suo cazzo verso Fenny, senza però smettere di venire, le ultime gocce del suo orgasmo schizzarono sul petto e sul volto di Keyla dandole un altro lauto ringraziamento per i suoi sforzi, e avrebbe continuato a tremare e pulsare come se stesse richiamando l'attenzione della fenice a sé.
Vieni Fenny... ti sei meritata anche tu la tua ricompensa. Liberati di Max e mettilo a dormire, così potrai ripulire la tua adorata Keyla con la lingua... e potrai avere il mio cazzo anche tu. Vi scoperò entrambe tutta la notte e vi farò mie... vi riempirò la fica col mio sperma finché non sarete pregne di me. E' la vostra ricompensa!
Le avrebbe ringraziate entrambe, e nella maniera più perversa possibile.. -
Thrasir .
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Keyla era ormai inebriata dal quello che da lì in avanti avrebbe probabilmente chiamato "padrone" senza riuscire minimamente ad opporsi a lui ed alltre sensazioni estreme che le stava donando. Lo sentiva dentro di sè, mentre pulsava con estrema prepotenza, marchiando un territorio già violato da altri e che sino a qualche minuto priva apparteneva esclusivamente ad un'unica altra persona. Persona che perà in quel momento non era lì presente e non era nemmeno figurata nei pensieri della rossa, troppo impegnata a gemere ed urlare di piacere, invocando Percival di continuare, sino a quando non avrebbe raggiunto un'orgasmo ancora più forte dei precedenti, sentendo il suo ventre gonfiarsi mentre accoglierva il seme del faraone. Le pupille dilatate si sarebbe ribaltate all'indietro, metre il corpo era in preda a spasmi incontrollati, con la muscolatura completamente rilassata ed alla mercè di Percival, che avrebbe ben notato come Keyla difficilmente avrebbe potuto sopportare un'altra sessione del genere nell'immediato, sempre se il suo scopo non fosse proprio quello di farla svenire lì, sotto di lui. Sarebbe rimasta sdraiata sul materasso, mentre Fenny continuava ad avvicinarsi a loro strisciando, incapace di liberarsi di Max che non faceva altro che torturarla e stimolarla senza darle altro che insoddisfazione. Keyla sembrava così felice, così serena, così compiaciuta, perchè non poteva averne un po' anche lei? Appena incrociato lo sguardo con Percival, però, il corpo di Fenny si sarebbe come rinvigorito, come se la sua semplice attenzione bastasse a darle forza. Le venne impartito un ordine ben preciso e, sorridente e speranzosa, non tardò ad eseguirlo. Avrebbe cercato di di voltarsi, così da avere Max davanti a sè ed a quel punto lo avrebbe stretto a sè con forza estrema ed incontrollata, avvinghiandolo con le gambe introno alla vita e con le braccia intorno al collo. Lo avrebbe fatto svenire addosso a lei, magari facendolo venire nel mentre, così da potersi liberare di lui e poter riprendere il suo gattonare umiliant verso Percival. Arrivato da lui avrebbe nuovamente alzato lo sguardo, era chiaro che lo voleva ancora dentro di lei, ma non avrebbe aperto bocca, come rapita dalla visione di Percival completamente nudo davanti a lei. Era bellissimo ai suoi occhi, probabilmente come lo era per Keyla. . -
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Lo spettacolo che Fenny gli serbò a sorpresa si rivelò estremamente interessante: Val la fissò con grande interesse mentre prendeva le redini della situazione con Max, ribaltando quella posizione così scomoda e insoddisfacente per lei così da poter stringere il ragazzo e portarlo a perdere i sensi. Il piccoletto, incapace di opporsi ad una creatura più forte di lui, alzò lo sguardo alla ricerca di un aiuto da parte del suo padrone, ma venne folgorato dall'immagine del cazzo di Val coperto di seme e umori che lo portò a desiderarlo come non mai. La tortura di Fenny lo rapì, immaginò che fosse il suo padrone a maltrattarlo e strozzarlo così prima di perdere i sensi arrivò ad un piccolo ed imbarazzante orgasmo che si riversò a terra senza troppe vittime. Il rosso che aveva osservato quella scena scoppiò in una rumorosa e compiaciuta risata che lo eccitò ancora di più, le nuove schiavette che aveva trovato erano davvero incredibili: Keyla si era votata a lui immediatamente e Fenny adesso addirittura avrebbe torturato chiunque pur di ottenere la sua ricompensa. E sapeva per certo di avere in pugno anche lei quando se la ritrovò davanti, ansiosa, impaziente, vogliosa, ma che non fece nulla per prendersi qualcosa che solo il suo Faraone poteva concederle.
Bravissima, sei stata perfetta, hai davvero bisogno di una ricompensa, come tuo nuovo signore e padrone riconosco i tuoi meriti, sarai tra le mie serve più devote...
Si sdraiò leggermente sul materasso a terra, vicino a Keyla senza disturbarla e lasciandole il tempo per riprendersi: non avevano ancora finito quindi non poteva permettersi di farla svenire da subito. Pur stando sdraiato, Val non toccava terra con la schiena ma si teneva in equilibrio con i gomiti sul materasso, così da rimanere leggermente sollevato mentre teneva le gambe leggermente divaricate. Offrì in quel modo lo spettacolo del suo grosso cazzo pulsante e duro ricoperto di seme ed umori, mentre sullo sfondo c'era il suo fisico allenato e impaziente di darle piacere.
Vieni... inginocchiati su di me... impalati col mio cazzo e spingilo più a fondo che puoi!
Adorava vedere le sue fedeli servitrici mentre si impalavano da sole sulla sua verga, ma per rendere la cosa ancora più interessante Val lasciò che il potere che possedeva prendesse il sopravvento, assecondando la fedeltà di Fenny: se la fenice lo avesse stretto tra le dita prima di lasciarsi impalare lo avrebbe sentito ingrossarsi e allungarsi, diventando ancora più grosso di quanto non fosse, così da offrirle una lauta ricompensa solo per lei. Lo sguardo di Val in quel momento era impagabile: ghignava soddisfatto, crudele, felice come un bambino viziato alla quale è impossibile dire di no..
