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Al contrario del suo aspetto innocente e l'aria quasi inesperta, Keyla sapeva essere davvero passionale ed audace, non smetteva mai di impressionare e sorprendere piacevolmente Sho come in quel momento che si sentì afferrare da entrambi i suoi piedi, bloccandolo in una lenta masturbazione che alterò il ritmo del suo respiro, costringendolo a respirare molto più lentamente e serrare le labbra per trattenere i gemiti di piacere. Se la sua bocca e il suo petto potevano contenersi, lo stesso però non poteva dirsi della sua verga, che bollente e turgida come non mai iniziò a pulsare sotto le piante dei piedi di Keyla ad ogni sua attenzione, pareva quasi che potesse esplodere da un momento all'altro e per quanto gli fosse possibile assecondava i suoi movimenti col bacino, rendendo quella masturbazione perversa assolutamente irresistibile. Il calore del ragazzo sarebbe stato chiarissimo quanto il suo desiderio, se Keyla voleva sapere quanto si sentisse attratto da lei non c'era risposta più lampante. Mentre loro si cimentavano in quel perverso gioco però, la fenice si lasciò coinvolgere dalla conversazione della serata: lei appariva imbarazzata, forse non era abituata a lanciare complimenti a Keyla, magari fino a quel momento aveva pensato di restare al suo fianco solo ed esclusivamente come spirito guida, o come preziosa alleata, non di certo intente a condividere l'intimità e le passioni di una vita più profondamente legata. Era una cosa molto dolce e che in una situazione diversa Sho avrebbe guardato con un sorriso innocente, ma in quel momento Keyla lo stava incalzando, costringendolo a godere usando i suoi piedi e distraendolo col resto del corpo, esponendo il suo seno seducente pressoché esposto da quel vestitino che lasciava poco spazio all'immaginazione. La domanda di Fenny suonava quasi come un trabocchetto e vista la situazione in cui si trovava Sho era assolutamente certo di non poterlo evitare. Prima di rispondere fece un lungo respiro per assicurarsi di non perdere un solo gemito mentre parlava.
Beh cosa mi piace... prima di tutto Keyla è la ragazza più bella che io abbia mai incontrato, quando la vedo mi batte il cuore e mi va il sangue alla testa. Credo che il momento in cui mi ha conquistato è stato quando... nh... quando ho realizzato che dietro quello spirito maligno che vedevo per colpa dell'illusione c'era una ragazza molto abile che per poco non mi ha fatto nero. Mi piace la sua forza... la forza che avete insieme.
Non era facilissimo parlare in quella situazione, ogni tanto la voce si incrinava con delle flessioni di piacere e sospiri più intensi, tutto per mascherare i gemiti di piacere che Keyla poteva strappargli da un momento all'altro con quel lavoro sotto copertura. Era davvero brava a stimolarlo, non c'erano dubbi, ma questo non gli avrebbe impedito di rispondere sinceramente.
E poi... mi piace come mi guarda. Sento che è attratta da me, me lo fa capire con i suoi baci, con le sue attenzioni, come si veste davanti a me... amo la sua passione e voglio ricambiarla con la mia.
A quel punto si voltò verso Fenny, dato che fino a quel momento aveva fissato Keyla dritta negli occhi, quasi come se stesse facendole una dichiarazione d'amore indiretta. Le sorrise, un sorriso un pochino forzato a causa degli spasmi che stava trattenendo, ma sincero.. -
Thrasir .
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La situazione non era sicuramente semplice per Sho e la rossa se ne stava accorgendo e la eccitava parecchio vederlo in difficoltà in una situazione del genere. Mano a mano, però, che il Custode avrebbe espresso i suoi apprezzamenti verso Keyla, questa avrebbe rallentato il ritmo della stimolazione, spiazzata forse dalle parole da lui usate, che in un certo senso si aspettava, ma sentirsele dire faccia a faccia era tutta un'altra cosa. Era chiaro che Sho non stesse mentendo e Keyla se ne era resa conto benissimo, come anche Fenny, la quale si sarebbe voltata verso la propria compagna. La ragazza avrebbe abbassato leggermente lo sguardo, diventando rossa in viso, non sapendo nemmeno lei come rispondere a quei complimenti. E sì che sino a pochi istanti prima era così aggressiva e vogliosa verso Sho, sul quale comunque non aveva lasciato la presa, iniziando una stimolazione più dolce e tranquilla, come a volerlo ringraziare. La fenice, visto il clima che si stava creando, in parte felice della risposta del Custode, avrebbe mantenuto la sua attenzione su Keyla, squadrandola, per poi rigirare a lei la stessa domanda.
E a te cosa piace di lui, invece?
La rossa avrebbe alzato lo sguardo di scatto, ancora più imbarazzata ed in crisi, colta alla sprovvista da quella domanda che si sarebbe forse aspetatta da Sho, ma non certo dalla sua compagna. Lo avrebbe fissato, guardandone gli occhi, i capelli, le orecchie, quelle labbra così invitanti che ad ogni respiro trattenevano un timido lamento di piacere. Avrebbe lentamente aperto la bocca, pensando a cosa dire, per poi lasciarsi andare.
Io...non so perchè, ma Sho mi fa sentire al sicuro, protetta. Quando sono con lui sento di poter fare tutto, di lasciarmi andare, di essere quello che vorrei essere, senza alcuna barriera. Adoro il suo modo di fare, non da sbruffoncello come altri ragazzi della nostra età, nonostante abbia tutte le carte per poter essere arrogante, se vuole. Inoltre, beh...sa come trattare una donna.
Era chiaro che tra i due piccioncini ci fosse feeling, nessuno poteva negarlo e nemmeno Fenny avrebbe potuto mettersi contro quello che stava a poco a poco nascendo. In un certo senso lei provava quelle sensazioni da tempo ed il fatto che Keyla non pensasse a lei come ad una compagna la rattristava. Ma il fatto che la avesse accolta e coinvolta nella sua storia romantica la rincuorava. Sorrise quindi, riprendendo a mangiare la pizza, accavallando la gamba sotto il tavolo. Movimento che, involontariamente, avrebbe sollevato la gamba di Keyla, facendola ruotare bruscamente verso destra, accompagnando nella rotazione anche la parte intima di Sho, che di certo non avrebbe avuto una piacevola sensazione, visto quanto era turgido in quel momento. Probabilmente da lì a poco sarebbero stati scoperti, quindi forse non valeva la pena tenere ulteriormente nascosto quel perverso giochetto.. -
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Sho rimase parecchio compiaciuto della reazione di Keyla, non voleva metterla in imbarazzo ma era contento che avesse apprezzato. Forse troppo melenso per i gusti di due pervertiti come loro, ma senz'altro sincero. Il suo "ringraziamento" quasi intimidito rispetto a prima non passò inosservato e Sho, approfittando della disattenzione della fenice, iniziò a muovere il bacino con più decisione quasi a farle capire che non doveva fermarsi, perché era ancora maledettamente eccitato da ciò che stava facendo sotto il tavolo. Non mancarono i complimenti anche nei suoi confronti, che il ragazzo accettò con un sorriso ampio e soddisfatto. Era riuscito a trasmetterle i suoi veri sentimenti, e forse non lo aveva mai visto nel suo ambito peggiore quando aveva a che fare con chi il rispetto non aveva idea di cosa fosse, ma sicuramente apprezzava il suo lato migliore e di questo Sho poteva solo essere soddisfatto. Fenny forse aveva chiesto loro quelle cose per trovare la giusta identità all'interno del contesto che si stava creando, magari si sentiva la terza incomoda ma Sho era certo di poterla accettare come parte integrante del trio. Lei era una parte di Keyla, erano indissolubili e Sho non avrebbe fatto nulla per separarle o allontanarle, anzi.
E mi piaci anche tu Fenny... mi piace come proteggi Keyla e come sei sempre pronta a stare al suo fianco. Sei davvero una compagna grandiosa, ad essere sincero sono un pò invidioso di Keyla...
Lui era stato un pochino più sfortunato col suo "compagno di viaggio", dato che lo spirito nascosto nella sua spada non era di certo dolce e amichevole come Fenny. Avrebbe voluto continuare a tessere le lodi della fenice ancora un pò, ma il suo discorso venne bruscamente interrotto dal movimento di quest'ultima che, impattando con Keyla, spinse quel piede così caldo e piacevole più forte sulla verga del ragazzo. Fu doloroso e stimolante allo stesso tempo, ma soprattutto inatteso, quindi di puro istinto Sho si ritrovò ad indietreggiare quasi cadendo all'indietro con la sedia per poi saltare in piedi, rendendosi conto solo in un secondo momento che aveva sostanzialmente posizionato la sua verga sul tavolo. Con un certo imbarazzo, non poté nascondere gli effetti dell'essersi trattenuto con loro in palestra più la stimolazione appena ricevuta da Keyla. Forse da sotto il tavolo era difficile rendersene conto, ma Sho aveva sfoggiato un pezzo di carne davvero enorme: rosso in punta, con qualche grossa vena pulsante ai lati e chiaramente turgido come il marmo. Restava dritto come un'asta per tenere le bandiere, inamovibile, e solo qualche pulsazione di eccitazione lo faceva guizzare verso l'alto portando la sua punta a muoversi come una bestia feroce. Il suo imbarazzo lo portò a ridacchiare nervosamente, non voleva di certo far arrabbiare di nuovo Fenny quindi pensò subito ad una scusa per difendere Keyla, altrimenti sarebbe stata scoperta.
S-scusate è che... il vestito di Keyla è veramente... wow... cioè non sono riuscito a... trattenermi.... -
Thrasir .
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Fenny avrebbe ascoltato il dire di Sho restando forse troppo impassibile, senza abbozzare un qualche sorriso, ma fissandolo, ascoltando chiaramente ogni singola parola utilizzata, mentre avrebbe ripreso a mangiare la pizza. Quello che avvenne successivamente, però, fu decisamente imbarazzante per il ragazzo, il quale avrebbe dato nuovamente sfoggio delle sue doti mascoline, esponendo la sua parte intima sul tavolo su cui stavano mangiando, al solo fine di evitare di cadere all'indietro a causa di quel piccolo incidente sotto il tavolo. Keyla avrebbe portato le mani davanti la bocca, imbarazzata, osservando Sho, il suo pene e Fenny in modo ritmico ed alternato, senza dire nulla. Fenny sarebbe rimasta ancora una volta impassibile, deglutendo l'ultimo pezzo della sua cena, osservando poi Sho.
Pensavate seriamente che non mi fossi accorta di ciò che stavate facendo? Sono una Fenice, il mio olfatto non è certo dei migliori come quello di altre creature, ma nulla mi avrebbe impedito di sentire l'odore eccitato di Sho che si faceva masturbare sotto il tavolo...
Avrebbe abbassato lo sguardo verso quel pezzo di carne tutt'altro che normale, dalle dimensioni esagerate per un ragazzo dell'età di Sho, tornando poi ad osservarlo in faccia, alzandosi in piedi e sbattendo le mani sul tavolo, così da ottenere la loro completa attenzione. Le guance ora erano un po' più rosse, segno evidente che sotto sotto anche la fenice era un po' imbarazzata dalla situazione.
Voglio mettere ben in chiaro alcune cose, Sho. Io e Keyla siamo una cosa sola, non esiste che vi siano segreti ra me e lei, tu sei stata la sua prima ed ultima eccezione, te lo posso assicurare. Quindi dovrai essere pronto ad assecondare entrambe, ad amare entrambe e a soddisfare entrambe, senza mai tirarti indietro. Non mi aspetto nulla di meno perchè è esattamente quello che faccio io per lei!
Keyla sarebbe rimasta in silenzio, senza dire nulla, impaurita più dal fatto che forse Fenny stava rendendo quella situazione un po' troppo seria. Sembrava quasi si dovessero giurare amore eterno in quel momento, quando tutto sommato si erano conosciuti da pochissimo e sapevano altrettanto poco l'uno dell'altra. Era ridicolo, ma la rossa sarebbe rimasta ferma, lasciando che il Custode rispondesse come meglio credeva. Forse però, sotto sotto, quello che Fenny voleva dire era che non dovevano escluderla dai loro giochetti, per quanto magari fosse sicuramente meno esperta e aggressiva ripetto a loro. Sho poteva rischiare, ma questo era a sua completa discrezione.. -
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Il modo di fare neutro di Fenny di fronte a quella situazione e le sue parole quasi inquisitorie non aiutarono affatto Sho che divenne ancora più rosso in volto, quasi tutt'uno con i suoi capelli. Li aveva già scoperti allora? Questo rendeva tutto ancora più imbarazzante! Per un attimo temette che Fenny potesse infuriarsi ancora, ma se non lo aveva fatto fino a quel momento e li aveva già scoperti allora... non ebbe il tempo di formulare nessuna ipotesi, visto che una Fenny più rossa e imbarazzata che mai si sollevò sbattendo le mani sul tavolo e facendo sobbalzare il ragazzo a metà tra l'intimorito e il colpevole di fronte a lei. Se voleva la loro completa attenzione l'aveva ottenuta, almeno per quanto riguardava Sho. Il suo modo di fare aggressivo però non nascondeva rabbia quanto piuttosto... invidia? Forse era quello il sentimento che percepiva Sho dietro uno sguardo abbastanza incredulo e in imbarazzo? Forse si era sbagliato fino a quel momento... magari si era gelosa di Keyla, ma ciò che più la faceva infuriare era il fatto che non la coinvolgevano in giochi che potevano piacere anche a lei. Fu allora che il ragazzo ebbe un'idea e prima di metterla in pratica lanciò uno sguardo verso Keyla alla ricerca della sua complicità.
Allora è così... tu vuoi che io faccia a te esattamente ciò che serbo per Keyla, non è così?
Il tono e l'espressione del ragazzo cambiarono lentamente ma in maniera netta, lasciando spazio ad un'aria molto più intrigata che imbarazzata o spaventata. Anche la sua postura non cercava più di nascondere l'erezione ma anzi, sembrava quasi volerla mettere in mostra. Era rivolta verso Fenny come una perversa lancia da combattimento creata appositamente per intimorirla e minacciarla, ma in una maniera assai diversa da un'esecuzione o una guerra. Quella battaglia era di puro sesso, seduzione e perversione, e se Fenny voleva essere coinvolta al 100% allora Sho si sarebbe assicurato di fare sua quella creatura proprio come aveva fatto con la rossa sua padrona. Iniziò ad avvicinarsi lentamente verso Fenny, lasciando che il turgore della sua virilità guizzasse verso l'alto, eccitato come non mai cercando di raggiungere la pelle della fenice. Sperava che Keyla lo assecondasse chiudendo Fenny dall'altro lato, bloccandole ogni possibile via di fuga e chiudendola tra i due fuochi dei perversi amanti che aveva deciso di custodire come spirito guardiano. Era la sua giusta, perversa, ricompensa e non spettava a nessuno il compito di privargliela. Anzi, Sho non poteva essere più d'accordo con le sue parole e non l'avrebbe più fatta sua solo per calmarla e non farla sentire in disparte, l'avrebbe resa parte integrante dei loro giochi.
D'accordo allora... se vuoi la parità, deve esserlo per tutti. Io ho già mostrato il mio... adesso tocca a voi.
Non si era spogliato del tutto, semplicemente aveva chiuso le distanze sbottonando la camicia e scoprendo il suo petto e il suo ventre, lasciando ancora più spazio alla sua verga. Si aspettava che Keyla facesse altrettanto: senza togliere quel vestito sexy e irresistibile ma piuttosto scoprendo le parti giuste. E voleva lo stesso anche da Fenny: liberandosi delle sue piume avrebbe scoperto le sue parti intime e le avrebbe messe in mostra. Per farle vedere cosa desiderava, Sho allargò leggermente i vestiti con una mano in modo da scoprire il ventre e la muscolatura perfetta resa irregolare solo dalle cicatrici, mentre con l'altra mano afferrava il suo stesso membro iniziando a masturbarlo. Voleva che le ragazze gli mostrassero la stessa identica cosa così da non rimandare oltre la ragione per cui erano lì. Sho non era esattamente un genio dei giochi erotici dove era lui a tenere il controllo, infatti aveva una fifa marcia che i genitori di Keyla potessero tornare cogliendoli in una situazione davvero troppo imbarazzante, ma per il momento non avrebbe dato peso ad una cosa del genere: non poteva accantonare il piacere e il desiderio che provava a quel punto.. -
Thrasir .
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SPOILER (clicca per visualizzare)Mi scuso per l'enorme attesa, ma è un periodo un po' difficilotto...
La situazione cambiò molto rapidamente, passando da un momento apparentemente serio ad uno pressochè erotico. Fenny avrebbe ascoltato il dire di Sho, mentre lo osservava avvicinarsi a lei, tenendo in mano il suo membro, sul quale era impossibile non far cadere lo sguardo ogni tanto. La fenice sarebbe rimasta al suo posto, voleva quasi rispondere a tono a quelle provocazioni, come a smentireil fatto che lei volesse una cosa del genere. Ma fu anche la sua compagna a coglierla alla sprovvista, avvicinandosi a lei alle spalle, come izzo avrebbe sperato. Keyla si sarebbe avvicinata alla fenice, portando i seni all'alteza della sua nuca, come a volerle fare da cuscino, mentre avrebbe circondato il suo collo con le braccia, in modo affettuoso, sì, ma anche decisamente aggressivo, così che non potesse scappare.
Hai ragione Fenny, non è giusto che ci teniamo tutto per noi. Ora che sai tutto non c'è motivo per non farti diventare parte di quello che siamo.
Fenny era confusa ed estremamente imbarazzata e combattuta. Da una parte voleva ribellarsi, non aveva ancora accettato completamente il fatto che Sho e Keyla avessero dei rapporti intimi ed affettuosi. Dall'altra voleva lasciarsi completamente andare, visto che l'ultima volta non poteva negare che fosse stata un'esperienza decisamente piacevole. Dopo dei leggeri mugugnii, Fenny avrebbe spostato lo sguardo verso il lato sinistro, portando le mani all'altezza dei seni, così da spostare le piume che coprivano dei capezzoli già parzialmente eretti, segno evidente che era eccitata. In risposta Keyla avrebbe ridacchiato, baciando sulla guancia la compagna e lasciando la presa su di lei.
Avanti, voglio che questa volta sia tu ad iniziare a divertirti, dopotutto te lo meriti!
Fenny era ancora impacciata per la situazione che si stava creando, e si sarebbe nuovamente girata verso Sho, osservando il suo membro, mentre si masturbava sempre più eccitato. Con calma avrebbe cercato di avvicinarsi a lui, allungando le mani in modo da raggiungere quella verga calda e pulsante, così da aiutarlo in quell'atto decisamente osceno. Avrebbe fatto attenzione a non ferirlo con gli artigli delle dita, mentre avrebbe avvicinato il volto alla cappella, fissandola, per poi alzare lo sguardo verso Sho.
Ti piace così Sho...?. -
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Sho si lasciò sedurre dal fascino delle due che forse non erano delle esperte e letali femme fatale ma avevano un'alchimia incredibile, come se potessero completarsi a vicenda. Bastavano le loro effusioni e i loro sguardi per eccitare Sho e costringerlo a masturbarsi più forte, come se non avesse il controllo. Non ci volle molto per far sciogliere Fenny sotto i loro tocchi, dopotutto la splendida fenice aveva già preso la sua decisione e di sicuro non ricordava con disprezzo i momenti che avevano passato assieme. Il solo ripensare al suo calore bastava per rendere la verga di Sho turgida e bollente come non mai, e ne divenne subito avido quando lo sfiorò con le dita, attenta a non fargli male, timida nei gesti ma meravigliosa per come appariva. Sho non riuscì a trattenere la voglia di sentirne di più e istintivamente iniziò a muovere il bacino per assecondare i movimenti delle sue mani, lasciandosi masturbare dalla fenice e pulsante tra le sue dita dimostrandole chiaramente il suo apprezzamento. Che di sicuro non avrebbe trattenuto a parole anche.
Si mi piace... mi fa sentire di nuovo il tuo calore, è stato fantastico... vorrei sentirlo ancora... usa la tua bocca Fenny, fammi godere.
Si lasciò andare, dimenticandosi di ogni altro problema mentre mugugnava di piacere e sollevava lo sguardo verso Keyla, lanciandole un sorrisetto complice e facendole cenno con la mano di avvicinarsi: non voleva assolutamente lasciarla in disparte, e una volta che fosse stata davanti a lui l'avrebbe presa per le spalle, carezzandole la pelle nuda con grande entusiasmo senza mai staccarle gli occhi di dosso, fissandola alla ricerca di quello sguardo perverso e selvaggio che sfoggiava quando si eccitava davvero.
E tu... se ti darò un bacio abbastanza buono, ti unirai a Fenny?
Una proposta indecente, ma celata dietro una ragionevole richiesta che le offriva quelle labbra vogliose e impazienti di posarsi di nuovo su di lei. Cercò il bacio di Keyla, il tutto mentre continuava a togliersi i vestiti, lentamente, senza fretta, anche il bacio fu passionale ma non impetuoso, si rivelò lento come una mera preparazione. Dovevano gustarsi ogni istante, ogni momento di quel perverso incontro raggiunto oramai in una complicità che nessuno si aspettava di guadagnare. Sho aveva tutta l'intenzione di dare ad entrambe tutto sé stesso e lo avrebbe fatto senza alcuna fretta, mischiando le sue labbra a quelle di Keyla, danzando lentamente con la sua lingua e scivolando gradualmente col bacino in avanti per assecondare i movimenti di Fenny.. -
Thrasir .
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Il fatto di sentire la verga di Sho ingrossarsi tra le proprie dita avrebbe leggermente intimorito Fenny, che però, istintivamente, sembrava comprendere che quello fosse un segnale positivo del lavoro che stava facendo. Sembrava particolarmente rapita dalle dimensioni del pene del ragazzo, non ne aveva mai visti così da vicino, fatta esclusione per quello del licantropo di cui in quel momento non aveva la minima memoria. Avrebbe sorriso all'apprezzamento del rosso, storcendo poi un po' il naso alla sua ulteriore richiesta. Mettere in bocca quell'affare non sembrava particolarmente gustoso, ma l'odore maschile che emanava sembrava quasi attraente e, senza volerlo o poterlo controllare, il suo corpo stava reagendo un modo naturale, scaldandola e rendendola più vogliosa. Avrebbe quindi avvicinato il volto alla cappella sino a toccarla con le labbra, baciandola timidamente in più punti, accennando poi di aprire la bocca, senza però accogliere dentro di lei granchè. Voleva andare in modo graduale, senza alcuna fretta, godendosi il momento e quella esperienza che, per una volta, poteva assaporare senza perdere il controllo o senza essere forzata. Nel mentre Keyla avrebbe sorriso al ragazzo, avvicinandosi a lui, portando la mano sulla sua spalla, mentre lo fissava in modo complice, estremamente vogliosa e passionale. Non avrebbe risposto inizialmente alla domanda di Sho, optando per passare direttamente ai fatti, avvicinandosi a lui per baciarlo, restando lì quanto desiderava, socchiudendo gli occhi e godendosi il momento a pieno. Solo dopo un po' si sarebbe leggermente scostata da lui, tanto per poter parlare.
Se riesci a togliermi il fiato con un bacio allora potrei farci un pensierino...che ne dici?
Lo voleva provocare, in modo ovviamente perverso e giocoso, avvicinandosi ulteriormente a lui, quasi strusciandosi contro il suo corpo, mentre restava ferma sul posto, intenta ad attendere una reazione da parte di Sho. Era chiaro che Keyla fosse già pronta per divertirsi in quella serata e probabilmente quello era il suo obiettivo sin dall'inizio, quindi non si stava minimamente trattenendo. Avrebbe abbassato la mano dalla spalla sino a lungo tutto il braccio, cercando di raggiungere la natica del rosso per pizzicarla leggermente e palparla. Sembrava proprio volersi cacciare nei guai.. -
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Sho era rapito dal fascino delle due ragazze, in netto contrasto una con l'altra gli stavano facendo provare sensazioni inimitabili: Fenny era timida e dolce, assaporava il momento senza fretta ponendosi i giusti timori ma senza imporsi limiti. Keyla invece era pressoché selvaggia: pronta a prendersi ciò che voleva senza perdere tempo, gustandosi ogni istante permettendo alle loro voglie di sfogarsi. Visto il ritmo graduale di Fenny, Sho non andò a sfiorare il capo per poterla incoraggiare, preferiva di gran lunga che seguisse il suo di ritmo anche se lo stava rendendo molto impaziente. La fenice poteva sentire la verga di Sho pulsare e guizzare verso l'alto come se stesse cercando di trattenersi, perfino il bacino ogni tanto oscillava dando l'idea che potesse iniziare a spingere con forza, ma anche in quel caso i muscoli del giovane restavano tesi e pietrificati, come se temesse di scoraggiarla con la sua libidine incontenibile. Voleva lasciarle tutto lo spazio che voleva, e non aveva proprio obbiezioni da muovere visto che le labbra bollenti di quella creatura bastavano anche in un timido bacio a farlo godere. Ogni piccolo schiocco di labbra, ogni massaggio che lo avvolgeva, gli permetteva di sentire la passione crescente di Fenny tanto da lasciargli intuire quanto golosa sarebbe diventata molto presto. Non le mise fretta dunque dandole tutta la sua cocente virilità, permettendole di scandire il ritmo, pertanto le sue mani furono completamente di Keyla che una volta vicina a lui si ritrovò stretta all'altezza della vita per poter essere avvicinata a lui così da schiacciarsi l'uno con l'altro mentre si baciavano. Il corpo del giovane era tesissimo per via dell'eccitazione e si infrangeva sulla morbida pelle di Keyla e le sue forme mozzafiato messe in evidenza dal suo vestito semplicemente irresistibile. Non servì neanche una supplica per iniziare a baciarla e dopo la sua provocazione, Sho si ritrovò con il labbro inferiore tra i denti cercando di mascherare un sorrisetto intrigato ed eccitato, chiaramente rapito dalla sua intraprendenza.
Non ti resisto quando fai così... mi ecciti da morire!
Una conferma indiretta che avrebbe fatto di tutto e il suo meglio per strapparle un gemito con quel bacio, e anche se guizzò verso l'alto colto alla sprovvista dal suo pizzico e da quella palpata decisa, Sho non si fece indietro e cercò ancora le sue labbra, sollevando una delle mani che aveva avvolto intorno a lei per poter afferrare il seno della ragazza e massaggiarlo energicamente mentre la baciava. Le labbra del rosso esprimevano con grande vigore il desiderio che provava dentro di lei, sembrava quasi volesse divorarla bacio dopo bacio, danzando nella sua bocca con una lingua bollente e irrefrenabile, impossibile da controllare. Mugugnava di piacere perché il bacio di Keyla e le labbra di Fenny lo stavano lentamente trascinando verso il piacere più totale, ma nessuno di quei perversi e caldi suoni lo distraeva dal suo scopo, continuando a baciarla mentre le dita sempre più vigorose si facevano spazio tra la stoffa di Keyla e le scoprivano il petto, andando a toccarlo con maggiore trasporto e decisione appena fu a contatto con la pelle e il capezzolo di quella carne irresistibile. Avrebbe voluto fiondarsi su di lei ed iniziare a baciare e leccare anche quel corpo meraviglioso che aveva messo in mostra solo per lui, ma aveva una missione diversa e mentre con una mano la massaggiava sul petto l'altra scivolò sulle sue natiche, stringendole vigorosamente per attirarla a sé, sulle sue labbra focose e sul suo corpo duro come il marmo, allenato ed eccitato, al suo servizio per la notte più piacevole della loro esistenza.. -
Thrasir .
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Entrambe le ragazze, in quel momento, erano completamente rapite da Sho, che si stava di certo impegnando per tenerle occupate al meglio delle sue possibilità. Non che non avesse già dimostrato di poter tenere a bada più di una donna contemporaneamente, la coppia di ragazze lo sapeva bene, memori dell'allenamento che avevano effettuato. Fenny avrebbe continuato a masturbare il membro di Sho con le proprie mani, facendosi sempre più audace nei movimenti e accogliendo sempre più lunghezza dentro le proprie labbra e la propria bocca, riscaldando ed umidificando quella parte così sensibile ed eccitante del ragazzo. La fenice era chiaramente inesperta, ma si stava a poco a poco lasciando andare, presa forse anche dall'intraprendenza di Keyla, la quale stava scandendo ormai il ritmo di un rapporto che ben presto si sarebbe acceso. La rossa, infatti, si sarebbe completamente avvinghiata al corpo di Sho, assaporandone la muscolatura allenata, le cicatrici, il sudore, sondandone ogni punto mentre si lasciava "studiare" a sua volta. Le sarebbe stato quasi impossibile respirare vista l'avventatezza di Sho, che le tappò la bocca con un bacio caldo, sensuale e avido, con le loro lingue che danzavano e si mescolavano. I seni ed il petto si scaldavno, con i capezzoli intenti ad inturgidirsi sempre di più, diventando sensibili, mentre anche la parte intima di Keyla iniziava a scaldarsi, esattamente come quella di Fenny, intenzionata ormai ad accogliere dentro di sè quanto più poteva del membro di Sho. Erano completamente rapite da lui, non avrebbero più potuto farne a meno e di certo non si sarebbero lasciate sfuggire quella serata di divertimento. Nel profondo anche Fenny sperava in qualcosa di simile, seppure fosse probabilmente ancora in parte spaventata dal fatto che Keyla potesse preferire lui a lei. Ma in quel momento non aveva minimamente il tempo per pensare a cose simili, voleva sentirsi libera e godersi quel momento a pieno, esattamente come stava facendo Keyla, ora intenzionata ad incrociare le braccia attorno al collo di Sho, mugugnando e gemendo dentro la sua bocca, mentre si strusciava contro di lui e si lasciava toccare e spogliare. . -
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L'audacia di Fenny veniva ricompensata poco a poco da Sho, spingendo col bacino in avanti con maggiore decisione e pulsando stretto tra le sue labbra, dandole un assaggio del suo calore, del suo vigore. La bocca di Fenny era caldissima e lo era anche il corpo di Keyla, oramai completamente nudo come quello di Sho di fianco a lei. i due amanti potevano sfregarsi l'uni con l'altro mentre si baciavano, le mani del rosso finirono inevitabilmente su di lei, andando a toccarle i seni turgidi e i capezzoli ritti, pizzicandoli con la giusta decisione così da strapparle gemiti caldi. Ma i veri versi di piacere li avrebbe distillati con le sue mani: dita bollenti e abili che si perdevano tra le carni di un'intimità che aveva imparato a conoscere bene, che sfiorava solcando le grandi labbra senza dimenticarsi mai del clitoride come se fosse il bottone di accensione per quella serata perversa, e che Sho si ritrovò a premere più e più volte, impaziente. La sua verga era diventata marmorea nel mentre, eccitata dall'entusiasmo delle due ragazze e Sho sentiva di non voler perdere più neanche un momento.
Oh ragazze vi adoro... non posso più aspettare, voglio iniziare subito!
L'entusiasmo gioviale ed eccitato del ragazzo era palpabile, tanto che gridò quelle parole staccandosi dal bacio prima del tempo, lasciando che un grosso rigolo di saliva unisse ancora le labbra sue con quelle della sua amante. Se Fenny fosse riuscita a fare a meno del suo membro, Sho si sarebbe fatto indietro di qualche passo, mostrandosi nudo ed eccitato come non mai: la sua verga era completamente in tensione e tremava per la pressione raggiunta, era tutto un turgore eccitato come non mai e aveva bisogno di sfogare quella foga dentro di loro. Decise che avrebbe lasciato alle ragazze l'arduo compito di prendersi ciò che spettava loro, quindi con qualche altro passo indietro raggiunse un ampio divano sulla quale si adagiò completamente nudo, iniziando a masturbarsi da solo usando la saliva di Fenny come lubrificante e preparare la sua verga. Dopo essersi accomodato a dovere con il busto sullo schienale, allargò un sorriso perverso sul volto, ammirandole entrambe della loro fiammeggiante bellezza.
Avanti... chi vuole essere la prima? Ve ne darò in abbondanza ad entrambe, non abbiate paura...
Con una mano avrebbe fatto cenno di avvicinarsi a lui sulla poltrona, in modo che chi delle due non avrebbe avuto la sua prima dose di piacere non sarebbe rimasta in disparte. Aveva molti trucchi per dare piacere a duna ragazza usando solo le mani e sapeva per certo di volerli mettere in pratica tutti quella sera.. -
Thrasir .
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Se Sho era pronto ed impaziente ad entrare nel vivo della serata di certo le due ragazze non poteva che essere sulla sua stessa lunghezza d'onda, visto che i loro corpi bollenti non attendevano ormai altro se non un contatto più intimo e selvaggio con Sho. Keyla non si sarebbe allontana dal rosso sino a quando non fosse stato lui a muoversi ed anche Fenny sarebbe stata un po' restia nel lasciarsi svuotare la bocca dal membro del ragazzo. Apparentemente si stava piacevolmente e velocemente abituando. Le due si sarebbe guardate mentre Sho si preparava ad accogliere una di loro. Keyla avrebbe sorriso tranquillamente.
Avanti Fenny. Lo hai reso tu così, è giusto che vada tu per prima, no?
La fenice sarebbe rimasta un po' spiazzata e, alzandosi dalla sua posizione, avrebbe fatto notare come la sua intimità fosse già grondante e bagnata di umori, segno evidente che si stava eccitando enormemente anche lei. Si sarebbe avvicinata a Sho, osservandolo e calando lo sguardo sul membro che poco prima aveva in bocca. Si sarebbe girata di schiena, piegandosi all'indietro e mostrando il rotondo fondo schiena al suo patner. Avrebbe divaricato leggermente le gambe e timidamente, osservando dalla parte opposta, a testa in giù, avrebbe cercato di posizionarsi al meglio, sempre timidamente e senza dire nulla.
Molto più tranquilla e serena sarebbe invece stata Keyla, che avrebbe raggiunto il rosso sul divano, al suo fianco sinistro, lasciandosi completamente andare e spalmandosi sul suo fianco e sul suo braccio, osservandolo languida e vogliosa. Avrebbe cercato di leccargli il collo e poi mordergli il lobo dell'orecchio, così da attirare la sua attenzione e tornare a baciarlo. Le piaceva enormemente sentire le sue labbra contro quelle di Sho, era quasi come una droga per lei.. -
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La compagnia di quelle due era davvero un dono del cielo per Sho e avrebbe mentito a sé stesso se non avesse ammesso quanto eccitante fosse quella situazione per lui, dissimulava una certa fermezza e sicurezza ma in cuor suo stava letteralmente esplodendo. Nonostante l'aria da duro e maestro esperto delle arti occulte Sho era ancora un giovinastro con ben poca esperienza e sentiva il suo cuore battere sempre più forte man mano che Fenny e Keyla si avvicinavano a lui. L'indecisione della fenice era adorabile in netto contrasto con la foga perversa che invece stava sfoggiando la ragazza dai capelli rossi, appena questa fu seduta al suo fianco Sho si voltò immediatamente verso di lei, allargando un sorriso tutt'altro che forzato, anzi si stava sforzando di non spalancarlo troppo per non sembrare davvero un bambino in un negozio di caramelle. L'abbraccio della ragazza venne subito ricambiato da lui che si avvicinò a Keyla lasciando scivolare il braccio sul suo petto e sul ventre, carezzandole il monte di venere man mano che le loro bocche si avvicinavano pronte a baciarsi. E proprio mentre le lingue avrebbero iniziato la loro perversa danza allora le dita di Sho sarebbero arrivate fino all'intimità di Keyla, senza penetrarla ancora, limitandosi a massaggiarle come se avesse voluto risvegliarle, inumidendole con calma e senza fretta coccolandole col suo tocco caldo e attento. Con la piega delle dita stuzzicava anche la clitoride eccitata così da non lasciare niente al caso. Non volle forzare troppo Fenny, lasciandola giocare col suo membro e godendosi la posizione che stava assumendo per poterselo gustare a dovere, sembrava indecisa sul come lasciarsi impalare o forse era una questione di inesperienza. Fino a quel momento dopotutto era stato lui a mantenere il controllo dei vari amplessi, lasciando Fenny e la sua doppia come spettatrici entusiaste ma prive di iniziativa. Forse aveva bisogno di un incoraggiamento. Prima però avrebbe assaporato le labbra di Keyla con calma, così da assicurarsi la sua complicità. Solo dopo aver fatto schioccare le proprie labbra con le sue, fissandola con uno sguardo innamorato ed eccitato le avrebbe fatto una richiesta semplice quanto chiara.
Ora bacia anche lei... voglio vedervi brucare di passione. Accompagnala verso di me con le tue labbra Keyla.
Era certo che Fenny avesse bisogno del giusto incoraggiamento e quale migliore se non le labbra della sua adorata protetta? Sho si era reso conto di quanto amore provasse Fenny per Keyla, un sentimento inconfessabile che però poteva essere espresso per bene dai gesti. E Sho era certo che nulla avrebbe sciolto le carni della fenice come le caldissime labbra della sua adorata Keyla. Lo avrebbero fatto assieme, tutti e tre, come una cosa sola. Come ulteriore incoraggiamento, la verga di Sho rimase dritta, durissima, bollente e irrefrenabile, mentre con la mano destra il rosso l'avrebbe impugnata con decisione alla base così da mantenerla dritta e ferma come una statua, così da poter penetrare Fenny alla perfezione.. -
Thrasir .
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Keyla si sarebbe goduta quel bacio per tutto il tempo che le sarebbe stato concesso, cercando di accompagnare la mano di Sho in quelle sue esplorazioni erverse e delicate, che di certo avrebbe aumentato l'eccitazione della rossa, rendendola ancora più affamata. Non voleva però bruciare le tappe, non ve ne era motivo e non ce ne era bisogno, visto che tutti e tre lì era ben decisi a proseguire. Ansimando leggermente, la rossa avrebbe poi osservato Fenny, sorridendo un po' divertita mentre la compagna si mostrava goffa ed indecisa, come al solito in quelle occasioni. Sho però sembrava impaziente e il suo membro completamente eretto sembrava dello stesso umore e per questo avrebbe chiesto un aiuto alla ragazza. Keyla si sarebbe leggermente alzata, così da mostrare a suo volta il fondo schiena verso Sho, il quale avrebbe potuto notare come degli umori stessero fuoriuscendo dal fiore di Keyla, segno chiaro e lampante che anche lei stava raggiungendo il limite. Ed ogni massaggio delle dita del ragazzo sulla sua clitoride e sull'entrata dell'intimità le facevano tremare le gambe, pronte a cedere da un momento all'altro. Fenny, sorpresa ed ancora più paonazza, avrebbe osservato Keyla avvicinarsi e, senza poter dire nulla, si sarebbe trovata la bocca tappata dalle labbra della compagna, che di certo non si sarebbe risparmiata, cercando di allungare la lingua a contatto con quella della fenice. Incredula e stupefatta, Fenny avrebbe letteralmente perso le forze, troppo emozionata forse per quell'avvenimento, finendo per cadere all'indietro di peso, proprio sopra Sho, che si sarebbe ritrovato con la fenice sopra le sue gambe e, ancora peggio (o meglio, dipende dai punti di vista) con il membro completamente scoparso all'interno dell'intimità di Fenny. La fenice venne immediatamente appena la verga di Sho la invase nella sua interezza, senza potersi trattenere, restando immobile con Keyla che si scostava leggermente, osservando la situazione e coprendosi le labbra con una mano, ancor più divertita.
Ops, mi sa che ci sono andata troppo pesante, eheh...state bene entrambi o siete già venuti una volta?. -
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A differenza di Fenny Keyla sapeva benissimo cosa voleva e non esitava mai di fronte a Sho, mostrandogli prima la passione bruciante delle sue labbra e poi i suoi fianchi perfetto, coppe perverse di succo femminile che mai per un solo istante negò alla vista del rosso, incantandolo con la sua bellezza e perversione. Nulla del comportamento di Keyla ostacolava l'eccitazione di Sho, anzi tutto l'opposto! Da seduttore si stava facilmente trasformando in preda e se non fosse stato per la fenice impacciata probabilmente sarebbe finito facile vittima del fascino di Keyla e le sue voglie. Già l'ultima volta era stata lei a saltargli addosso, dopotutto, quindi avrebbe dovuto capire da tempo che non era di certo un adescatore che aveva sedotto qualcuno, ma quei due si erano ritrovati veri e propri complici di un'attrazione irresistibile. Ubriaco e affascinato da quella situazione, Sho si perse completamente nell'osservare le due compagne che finalmente coronavano il loro legame nella maniera più perversa possibile. Era certo che Fenny avrebbe accolto con gioia quel momento ma non immaginava di certo di vederla perdere completamente le forze dalla sorpresa. Sho venne completamente avvolto dalla sua carne e si ritrovò ad inarcare la schiena di piacere per l'improvvisa stilla di lussuria. La carne di Fenny si sciolse letteralmente intorno a lui per colpa del bacio di Keyla, era ovvio che stava godendo anche lei come non mai, quel bacio era tutto ciò che desiderava e poteva finalmente lasciarsi andare, anche e soprattutto con Sho. Un grido di piacere si sollevò dal volto del rosso mentre Fenny raggiungeva l'orgasmo per quel singolo, perverso gesto, intrappolando la sua verga in una spirale di pura goduria. Fu impossibile per Sho trattenersi e appena la punta sfiorò l'entrata dell'utero di Fenny subito iniziò a venire dentro di lei, un orgasmo timido, trattenuto, quasi spezzato dalla vergogna che tuttavia le diede un piccolissimo assaggio di quanto bollente e saturo di energia fosse il suo orgasmo. La fenice ne sarebbe stata sicuramente compiaciuta, mentre lui riprendeva i sensi e le forze con un lungo sospiro di piacere.
Wow... ma che le hai fatto?! L'ho sentita venire così forte... e solo per un tuo bacio! Col senno di poi in effetti posso capirla...
Ritrovò il suo sorrisetto complice rivolgendolo a Keyla, poi decise di prendere l'iniziativa allungando le braccia verso Fenny e tirarla verso di sé, così da poterla abbracciare. Gentilmente, le afferrò le cosce per sollevarle da sotto le ginocchia, tirandole vicine al suo petto così che la sua carne dilatata e piena del suo cazzo fosse esposta davanti a Keyla, come un perverso invito.
Prova ad assaggiarla Keyla... è fantastica. Voglio prendermi cura di lei ora... Fenny lo vuole, ne sono certo!
Pulsava, ma ancora non si muoveva. Il suo bacino vibrava impaziente ma stava dando il tempo alla fenice di abituarsi, di gustarselo così che anche lei lo avrebbe voluto dal profondo della sua anima..
