-
+3
.
The unseen BOOB, is the Fappest
- Group
- HF Gdr Master
- Posts
- 31,816
- Location
- Plutonia Experiment
- Status
- Anonymous
Un messaggio dal professore, seguito da un'allegato tanto sexy come quello dei suoi muscoli a tavoletta, di solito è un invito che non si può rifiutare. Come suo solito, Thresh amava essere criptico e spesso anche vagamente losco, soprattutto nel caso di Nefertiti poi, che era così restia a fidarsi degli altri, andare ad incontrare "i ragazzi" poteva sembrare ancora più sospetto. Ma era anche vero che quei ragazzi l'avevano aiutata in un momento difficile e si erano rivelati molto vicini a lei, come studenti e come compagni lanterne. Che potesse iniziare a chiamarli seriamente "amici"? Questa era la speranza del professore, e la speranza si sa è sempre l'ultima a morire. Ma ciò che né Thresh, né tanto meno Nefertiti erano riusciti a calcolare quel giorno, era la possibilità che intervenisse qualcosa di inatteso, qualcuno di inatteso per essere precisi. I "ragazzi" aspettavano Nefertiti nell'atrio principale, come previsto, ed erano pronti per una costruttiva attività scolastica di autogestione, un'iniziativa che capitava spesso alla Sapienza quando i professori sono tutti impegnati a preparare verifiche, fare riunioni o semplicemente godersi un piccolo break dal programma annuale. Non a caso, sia Morgana, sia Artù e anche Lancillotto indossavano la casacca nera rifinita in rosso e con le scritte bianche dei Black Knights, pronti a dedicarsi alle attività sportive appena la squadra sarebbe stata al completo. A differenza degli altri, Morgana indossava anche una giacca leggera che le dava un'aria più intellettuale, mentre Lancillotto teneva in spalla una pila di borsoni molto pesanti che appartenevano agli altri. Tra tutti spiccava Artù con la sua fascia da capitano e le scarpe bianche nuove di zecca, scintillanti sotto i riflettori della scuola. L'imprevisto si trovava in mezzo a loro, intento a condividere con i campioni della scuola quattro chiacchiere in tranquillità. Indossava una camicia bianca tirata fuori dai pantaloni, un paio di jeans scuri accompagnati da scarpe nere opaco, un connubio che metteva in risalto il suo incarnato viola e la lunga chioma bianca, che gli ricadeva sulle spalle coperte da una giacca nera lunga, ben tenuta e molto elegante. Lotor aveva deciso di fare visita alla scuola del paparino in vista delle novità a proposito della sua nuovissima formazione, ad essere completamente sinceri era sua intenzione sfoggiare con orgoglio il libro che portava sul suo fianco destro, nuova dimora di Rakhna, e sbatterlo sotto il naso del suo genitore con l'intento di dimostrargli quanto rapidamente otteneva risultati. Ma appena entrato si era imbattuto in quel gruppetto di lanterne la cui energia spiccava chiaramente rispetto a tutti, ovviamente non erano molto bravi a nasconderla ma questo era anche un pregio, conoscendo i metodi molto esibizionisti di Thresh e la sua combriccola.
Immagino che un giorno sarebbe bello organizzare un'amichevole tra la Oxford e la Sapienza, anche se io sono più per lo sport competitivo. Se non c'è da mettersi alla prova che gusto c'è ad impegnarsi?. -
.
Venne svegliata dalla suoneria del suo cellulare, un regalino fatto da Thresh per tenerla sempre aggiornata e spronarla a prendere confidenza con gli altri studenti e stare al passo con loro. Quando vide il messaggio essendo ancora mezza addormentata non focalizzò bene l'allegato che aprì ingenuamente vedendo l'immagine di un sexy Thresh in posa con i suoi addominali contratti per mostrarsi al meglio della sua forma.
Che troietta! commentò divertita con una piccola risatina mentre osservava la sua immagine. Sembrava farlo apposta a mandarle continuamente foto di lui in tutto il suo splendore. Non aveva ancora capito se lo faceva per sedurla, o se lo faceva per prenderla in giro. Stranamente però non cancellava dal cellulare le foto che le mandava, salvandole in una cartella a parte. In ogni caso il contenuto del messaggio era di nuovo criptico da morire. Odiava quando lo era, le faceva venire il nervosismo a fior di pelle. Voleva metterla alla prova? Centrava quella foto? Stava per scrivergli un messaggio di risposta ma sapeva benissimo che se quel professore da strapazzo voleva tenere l'aria misteriosa non le avrebbe risposto, oppure peggio le avrebbe risposto con una frase ancora più criptica facendola irritare ancora di più. Scrivergli quindi era inutile, tanto valeva andare di persona a scoprire che diamine aveva in mente. Indossò anche lei la tuta scolastica, sebbene non avesse lo stemma della squadra dei Knights dato che non ne faceva parte. Essendo anche calda stagione avevano permesso ai ragazzi di stare più leggeri, quindi Nefertiti indossava un paio di shorts corti, una canotta sportiva con il simbolo della scuola sopra ad una t-shirt di cotone. Ai piedi scarpe da ginnastica comode. Quando arrivò all'atrio trovò i ragazzi che l'avevano aiutata quando era stata stuprata da quei bastardi che adesso avevano avuto la stessa medicina. Si aspettava di vedere anche Thresh fra di loro, ma lui non sembrava esserci. Al suo posto invece come esterno c'era un ragazzo che chiacchierava con gli altri. Inizialmente arrivando da dietro non lo vide in volto, quindi si avvicinò tranquillamente al gruppo mentre il ragazzo parlava di un'amichevole con la scuola Londinese. Si avvicinò a Morgana e Lancilotto i due con cui aveva preso un pizzico più confidenza e li salutò con un cenno della mano prima di voltarsi verso Lotor e rimanere parecchio perplessa dal suo aspetto. Lo fissò a lungo in faccia notando la sua estrema somiglianza con Thresh, aveva i suoi stessi occhi, la stessa mascella, era altissimo come lui. A dirla tutta le sembrò quasi la versione più giovane ed esotica di lui. Certo magari l'abbigliamento era totalmente diverso da quello che avrebbe scelto normalmente Thresh, di sicuro avrebbe avuto il petto in bella mostra. Chi era dunque quel ragazzo che gli somigliava così tanto?
Ciao ragazzi... fece distratta, notando una frase che disse quel misterioso ragazzo: " Se non c'è da mettersi alla prova che gusto c'è ad impegnarsi?". Era una coincidenza che avesse detto una cosa del genere oppure era la famosa prova di cui aveva parlato nel messaggio il professore? Era un indizio? Stava mettendo alla prova anche i ragazzi? Incrociò le braccia al petto aggottando le sopracciglia in un espressione perplessa ed un poco sospettosa, si avvicinò poi a Morgana continuando a fissare Lotor.
Chi è Legolas? chiese a bassa voce, ma sicuramente Lotor avrebbe sentito ugualmente l'epiteto che aveva usato per indicarlo, il nome di un famoso Elfo di un vecchissimo film di genere fantasy. Le sembrava però assurdo che avesse scelto un travestimento così sgamato. O forse proprio perché era così sgamato voleva dare loro una lezione complicata sulle "apparenze" o cose del genere? Le domande non facevano che affollarsi nel cervello della ragazza.. -
.
The unseen BOOB, is the Fappest
- Group
- HF Gdr Master
- Posts
- 31,816
- Location
- Plutonia Experiment
- Status
- Anonymous
L'arrivo di Nefertiti non venne ignorato dai ragazzi che si voltarono subito verso di lei salutandola appena Morgana la fece notare, richiamando subito la sua attenzione. Lotor, che era il più distratto tra di loro dato che dava le spalle all'ultima arrivata, si voltò lentamente domandandosi come mai una singola persona avesse attirato la loro attenzione tanto facilmente. Di solito gli era facile restare al centro dell'attenzione. Appena si voltò verso di lei, Lotor rimase un tantino di stucco. Di solito una ragazza così carina lo avrebbe colpito e basta facendogli spuntare un sorrisetto compiaciuto seguito poi da qualche sua mossa collaudata per attirare l'attenzione. Ma mentre la fissava, qualcosa a pelle lo colse, come un istinto primordiale, e quando sentì distintamente il libro risuonare come se fosse entrato in contatto con qualcosa di famigliare, un sospetto saltò fuori come un giocattolo a molla messo alla prova dal bambino curioso. Che fosse una strega di Umbra? O qualcosa del genere? L'unica cosa che lo riportò alla realtà fu il bisbiglio che Nefertiti, così chiamata da Morgana poco prima, serbò all'altra ragazza come a volerlo prendere in giro. Lotor alzò quindi un sopracciglio, sospirando con sufficienza.
Quello è un nomignolo che non sentivo dalle medie...
Apostrofò il commento infantile di Nefertiti senza aggiungere altro, lasciando che fossero i Black Knights a presentarlo. E mentre Artù gli piazzava una mano sulla spalla volgendolo verso la loro nuova compagna di scuola, Lotor portava le braccia dietro la schiena in una posizione del tutto istintiva ma elegante, marziale e imponente, ereditata malauguratamente dal suo adorabile genitore, un gesto inconscio che molto spesso lo tradiva.
Nefertiti, lui è Lotor, è uno studente della Oxford che sta facendo visita alla Sapienza per il progetto di scambio culturale. E' un tipo simpatico, ed è arrivato al momento giusto.
Il capitano venne seguito subito dopo da Morgana che si preoccupò di spiegare l'ordine del giorno, dato che per Nefertiti era tutto nuovo lì alla Sapienza sicuramente aveva bisogno di essere ragguagliata.
Dato che siamo in un periodo di autogestione possiamo farlo partecipare a qualche allenamento e lezione. Dice anche di essere un mago abile e che può insegnarci qualche trucchetto ma questo è tutto da vedere. Pensavamo di portarlo con noi per oggi, ma dobbiamo essere tutti d'accordo. Tu che ne dici?
Lotor rimase in quella posizione approfittando della calma e della chiacchierata per prestare attenzione ad ogni minimo dettaglio su Nefertiti. Doveva capire cosa aveva di particolare quella ragazza e perché il tempismo con cui era arrivata sembrava tanto sospetto. Che fosse uno scherzo di suo padre? Oppure c'entravano le streghe? doveva andare fino in fondo, quindi abbandonò la sua faccia antipatica e allargò un sorriso accondiscendente che somigliava maledettamente a quello enigmatico del professore.
Se l'ultima parola spetta a te, sono nelle tue mani, Nefertiti.... -
.
Nefertiti non diede alcun peso alle parole offese di Lotor riguardo il nomignolo che aveva usato per indicarlo, rivolgendosi invece verso Artù che glielo presentava con il nome di "Lotor", spiegando che era uno studente della Oxford. Notò che quando Artù gli piazzò una mano sulla spalla, quel ragazzo si mise in una posizione marziale, con le braccia dietro la schiena in una posa che le era molto molto famigliare e che aveva visto spesso assumere a Thresh. Ovviamente Nefertiti non sapeva della loro diretta parentela, ma quel gesto inconsapevole fece insospettire di più Nefertiti, dandole l'idea assurda che in realtà quel Lotor non era che un travestimento di Thresh per metterli alla prova. I ragazzi però sembravano tranquilli, forse loro lo sapevano? Oppure anche loro erano stati messi alla prova? Trovava incredibilmente sospetto che uno studente della Oxford andasse lì a partecipare ad una lezione. Sopratutto dopo che Morgana spiegò che voleva insegnare loro qualche trucchetto particolare. Cercò anche di affinare i sensi verso Lotor, percependo in modo molto molto sottile la sua energia tipica delle lanterne, molto simile a quella di Thresh. No c'era qualcosa di strano sotto, poco ma sicuro. Le fecero presente che se volevano portarlo con loro dovevano essere tutti d'accordo e il resto del gruppo sembrava già aver preso la loro decisione. Che razza di prova era mai quella?
Sì certo non ho nessun problema, può stare con noi. affermò avvicinandosi un pochino di più a Morgana, dandole una piccola spinta con il gomito sul suo braccio per attirare la sua attenzione e fare mezzo passo indietro per chiederle di appartarsi un secondo con lei, perché magari doveva dirle una cosa "fra ragazze". Si portò una mano vicino alla bocca per coprire il possibile labbiale, poi avrebbe parlato a voce bassa, sussurrata, come se stesse condividendo un segreto con lei.
Anche tu stamattina hai ricevuto un messaggio da parte del proff che diceva che ci avrebbe messo alla prova? Non ti fa strano che arrivi un tizio dalla Oxford di punto in bianco? le disse sospettosa, guardando di tanto in tanto verso Lotor sempre più perplessa.
Non ti pare che somiglia un sacco a Thresh? le chiese per essere sicura di non essere l'unica nel gruppo ad averlo notato.. -
.
The unseen BOOB, is the Fappest
- Group
- HF Gdr Master
- Posts
- 31,816
- Location
- Plutonia Experiment
- Status
- Anonymous
Nefertiti che accettava volentieri quell'invito venne accolta con entusiasmo dai ragazzi, ognuno a modo loro: Artù fu il più espansivo, gridando un "grande!" mentre alzava le braccia. Lancillotto si limitò a sorridere senza dire nulla mentre Lotor invece fece un leggero inchino con il capo, galante e soddisfatto. Morgana invece venne colpita di sorpresa dal richiamo di Nefertiti ma approfittando del fatto che Artù iniziò subito ad elencare le cose a cui dovevano dare priorità, si allontanò assieme a Nefertiti incuriosita da quel suo modo di fare evasivo. La parlò tenendosi la mano davanti alla bocca, come se dovesse mantenere un segreto, del messaggio del professore, ricevuto anche da lei ovviamente. Lo sguardo di Morgana si fece subito più attento e il comportamento di Nefertiti non le sembrò più così strano.
Si... si hai ragione, e se penso a quel messaggio criptico ha tutto più senso. Dici che è lui che dovrebbe metterci alla prova? OH... intendi... se fosse lui il professore sotto mentite spoglie?!
Gradualmente lo stato di Morgana passò dal tranquillo all'agitato, non sapeva cosa pensare dato che la giornata era partita normalmente e si era approcciata al tipo nuovo senza farsi troppe domande. Nefertiti era davvero una tipa sveglia e riuscì a far sentire Morgana un'ingenua, come c'era da aspettarselo quando si trattava di Faust Carnovash non puoi sapere quando inizia la prova... né quando finisce. Ovviamente non avevano conferme quindi Morgana si tranquillizzò, schiarendosi la voce per poi chinare lo sguardo e seguire l'esempio di Nefertiti, coprendosi la bocca.
Che facciamo? Non sappiamo nemmeno in cosa consiste la prova, e dato che è stato Artù a presentarcelo non possiamo dare per scontato che non sia d'accordo col professore. Lancillotto poi, lui sta sempre dalla parte di Artù quindi forse non possiamo fidarci nemmeno di lui. Se questo "Lotor" è la nostra prova dobbiamo inventarci qualcosa.
Morgana era una tipa che prendeva molto sul serio i "compiti" a scuola, anche quando si trattava di tranelli articolati come quello, sapeva bene che per quanto poco ortodosse le lezioni di Thresh servivano sempre a qualcosa, quindi non voleva fallire per nessuna ragione. A quel punto Lotor si staccò dalla parlantina di Artù, voltandosi verso le due ragazze e cercando di attirare la loro attenzione.
Non vorrete rimanere in disparte? Andiamo, mi piace la compagnia di belle ragazze quando sono in visita ad una nuova scuola.
Il sorriso sornione e lo sguardo sicuro di sé lasciavano maturare facilmente i sospetti delle ragazze a proposito di quel tipo nuovo, ma dovevano pensare in fretta alla loro prossima mossa visto che Artù era impaziente di iniziare la loro giornata scolastica.. -
.
Artù e Lancilotto sembravano felici di far partecipare Lotor alle lezioni di autogestione, il che le sembrò un pochino strano dato che per un tipo competitivo come Artù, accettasse di buon grado qualcuno che era più alto e più affascinante di lui a metterlo in ombra. Tuttavia poi pensò che probabilmente quel ragazzo era così sicuro di sé da non temerlo affatto. Lancilotto invece era un tipo che a certe cose non badava, o almeno così le era parso da quel poco che aveva conosciuto e da come parlavano di loro gli altri. INfondo anche se Nefertiti non amava socializzare, teneva sempre le orecchie tese ed ascoltava spesso gli altri in silenzio. Morgana le confermò che anche lei aveva ricevuto un messaggio criptico da parte di Thresh. Il fatto che anche Morgana andò subito a pensare che Lotor potesse essere il professore le confermò ancora di più i suoi dubbi. I suoi occhi si sgranarono ed iniziò ad annuire con quell'espressione tipica di chi sembrava dire "vero?".
Anche tu lo hai pensato? In effetti Thresh sembra più un tizio che ci sa fare di più con chiodi e trapani che con la magia, magari non gli è riuscito bene il travestimento? fece riflessiva tornando a guardare verso Lotor portandosi la mano sul mento.
Uhm.. non saprei, dobbiamo fare qualcosa per farlo tradire. A cosa è debole il professore oltre che alle tette? chiese consapevole che Morgana poteva conoscerlo molto meglio di lei.
Se lo portiamo a dire qualcosa o fare qualcosa tipica del prof possiamo smascherarlo. rispose iniziando a riempirsi di entusiasmo. Sarebbe stato molto soddisfacente riuscire a smascherare Thresh e mostrargli al contempo che non era una sprovveduta. Si sentiva agguerrita e quando Lotor richiamò la loro attenzione con quel tipico sorriso sornione le ricordò ancora una volta il professore.
Guarda lo stesso ghigno che ti fa venire voglia di prenderlo a schiaffi... commentò sempre a bassa voce prima di voltarsi di nuovo verso il gruppo e sorridere verso di loro. Voleva apparire normale e solare, ma in realtà il sorriso di Nefertiti era un ghigno di sfida che non riuscì a nascondere in nessun modo.
Arriviamo, arriviamo. rispose a gran voce per poi avvicinarsi al resto del gruppo. Fece un cenno a Morgana per indicarle che adesso erano una squadra contro quella prova.
Non ho mai sentito parlare di lezioni autogestite, di solito cosa fate? Vi mettete alla "prova" con partite amichevoli? usò appositamente la parola "prova" guardando negli occhi Lotor per vedere se scorgeva in lui qualche reazione particolare nello sguardo, ma parlò rivolgendosi ad Artù dato che poi tornò a guardare lui in attesa di sentire una sua risposta.. -
.
The unseen BOOB, is the Fappest
- Group
- HF Gdr Master
- Posts
- 31,816
- Location
- Plutonia Experiment
- Status
- Anonymous
Dall'altra parte della scuola, il vero professore venne colto da un terribile starnuto mentre Nefertiti parlava male di lui, gettando sterco sul poverino che di magia e di riti oscuri ne capiva fin troppo ma restava semplicemente umile, tanto da essere bollato come abile con i chiodi piuttosto che con la magia. Povero Thresh. Morgana ascoltò molto attentamente cosa aveva da dire Nefertiti, sembrava avere le idee molto chiare e decise che portarlo a tradirsi era un buon modo per portare direttamente la prova alla sua conclusione. Se si trattava di un inganno probabilmente il punto era proprio smascherarlo.
Il professore va matto per i dolci, soprattutto le caramelle e la cioccolata, in realtà penso ne abbia moltissimi di punti deboli ma se dovessi scommettere su qualcosa, punterei a quelli.
Mentre confabulavano tra di loro, Nefertiti si lasciò sfuggire un commento a proposito del sorriso da schiaffi che Lotor e suo padre condividevano, cosa che la lasciò in silenzio mentre pensava maliziosamente che quel disprezzo di Nefertiti nascondeva in realtà un'attrazione che la portava a notare simili dettagli. Il classico od et amo. Com'era carina in quel frangente. La ragazza però non riuscì a strappare nulla dal volto di Lotor mentre parlava di "Prova" chiedendo agli altri a proposito delle lezioni autogestite, solo quel sorrisetto malizioso che il ragazzo conservava gelosamente sul volto. Nefertiti non era l'unica ad avere una sua idea, anzi era ovvio agli occhi di Lotor che quel suo comportamento strano poteva significare una cosa sola: una strega di Umbra. Una qualsiasi di loro avrebbe notato subito il libro sul suo fianco, lei invece pareva ignorarlo, era ovvio che lo stava facendo volontariamente per non destare sospetti, almeno secondo lui. Non poteva sapere che non essendo cresciuta con le altre streghe, Nefertiti non sapeva nulla di libri magici e quindi quello non poteva destare nessun interesse in lei.
Di solito si, è una buona occasione per poter metterci faccia a faccia l'uno con l'altro senza il controllo dei professori. Alcuni si lasciano ispirare dai Gladiatori d'Acciaio e approfittano di questo periodo poco controllato per scontri squilibrati e poco amichevoli con gli studenti più promettenti, l'anno scorso è successo al nostro Lancillotto sai?
Wow, te la sei vista brutta amico?
Dovresti vedere gli altri.
Pungente e di poche parole come sempre, Lancillotto chiarì col suo tono di sufficienza e calma totale che non era stato un combattimento molto avvincente, nemmeno se messo davanti ad un grosso svantaggio. Anche lo sguardo del massiccio ragazzo si portò su Nefertiti a quel punto, come se volesse lasciar intendere che la considerava una valida avversaria e che nel profondo voleva misurarsi di nuovo con lei, ma non disse nulla, restando enigmatico. Lotor prese la palla al balzo, decidendo piuttosto di mettere alla prova i suoi compagni di viaggio.
Ad essere sincero non sono molto in vena di battaglie, mi sono già misurato con qualche studente della Sapienza e ho stretto valide amicizie, mi piacerebbe vedere qualche altra attività alternativa, visto che Nefertiti è quella nuova forse sarà più curiosa di me nello scegliere la prossima attività.
Ancora una volta, il testimone passò alla novizia del gruppo che attirò subito l'attenzione di tutti. In suo soccorso, fortunatamente, arrivò Morgana che con un colpetto sul fianco le diede un piccolo foglio simile ad un depliant ripiegato in diverse parti organizzato dal consiglio studentesco e che mostrava le attività principali che si svolgevano lì a scuola. Tra le più interessanti, oltre a quelle artistiche e quelle sportive, c'erano ovviamente anche quelle magiche e scientifiche con ampio spazio per l'armagus.. -
.
Morgana le fece presente che il professore aveva un debole per i dolciumi e sembrò solo in quel momento ricordare tutte le volte che aveva visto lui con in mano una barretta di cioccolata che sgranocchiava. In effetti avrebbe dovuto arrivarci da sola ad una conclusione così ovvia: era uno zombie ed in teoria non doveva soffrire la fame, quindi le merendine erano uno sfizio più che un nutrimento. Dove potevano però procurarsi dei dolcetti da offrirgli? Forse durante una pausa? Ci avrebbe pensato poi con calma. Lotor non sembrò fare una piega alla parola "prova" e per un attimo Nefertiti si chiese se lo facesse per non tradirsi, pensò che doveva senz'altro essere così, sarebbe stato sioccco rivelarsi così facilmente. Artù fece gli onori di casa spiegando a Nefertiti che di solito in quelle occasioni ne aprofittavano per darsela di santa ragione perché nessun professore sarebbe intervenuto. Forse poco ortodosso, ma di sicuro poteva essere un buon insegnamento per come si sta davvero al mondo agli studenti. A quanto pare organizzavano scontri particolari e Lancilotto era stato preso di mira già qualche volta, ma da come aveva risposto sembrava esserne uscito vittorioso. Non le sfuggì lo sguardo interessato di sfida che le rivolse, e per un attimo Nefertiti fece un passo indietro, pensando che non aveva nessuna voglia di farsi massacrare di botte da lui. Lancilotto aveva l'aria di essere uno che menava forte e ricordava ancora il loro primo scontro. Gli rivolse un sorriso un poco sghembo per fargli capire che magari sarebbe stata per una prossima volta. Il suo obbiettivo era Lotor, quindi non doveva distrarsi con sfide personali. Intanto Lotor disse di non essere in vena di battaglie, il che la rese ancora più sospettosa, se era davvero il professore avrebbe faticato a nascondere la sua forza. Propose di far scegliere lei che confusa guardò gli altri non sapendo davvero che pesci pigliare. Fortunatamente arrivò Morgana in suo soccorso dandole un depliant probabilmente creato dai studenti stessi in cui c'erano illustrate le varie attività. Fu un lungo momento indecisa e guardò un poco tutti ad uno ad uno, poi pensò che se Thresh aveva fatto fatica a nascondere la sua identità con la magia, se era scarso in quel campo come credeva, allora doveva puntare su quello nella speranza che sbagliasse e si tradisse. Quindi Nefertiti puntò il dito contro le attività magiche/scientifiche.
Proviamo ad allenare anche un poco il cervello oltre ai muscoli. Si dice che la Oxford sia l'elité per le materie magiche, vediamo di cosa sia capace il nostro ospite! fece sentendosi fiera di sé per quella scelta. Poteva essere un ottima occasione anche per lei di sperimentare qualcosa ed affinare le sue abilità. Dopotutto si sentiva ancora una dilettante in quei campi ed aveva scoperto che le piacevano quel tipo di lezioni, probabilmente per via del suo lignaggio.. -
.
The unseen BOOB, is the Fappest
- Group
- HF Gdr Master
- Posts
- 31,816
- Location
- Plutonia Experiment
- Status
- Anonymous
Artù non parve particolarmente entusiasta, alzò le spalle arreso, non si oppose ma tirò anche fuori i suoi commenti più acidi per quanto non fosse del tutto provocatorio nel tono.
Le ragazze scelgono sempre la magia, poi si lamentano se le chiamano femminucce.
Sei tu che sei una sega con la magia, non dare la colpa a noi!
Morgana lo riportò subito con i piedi per terra afferrandogli un orecchio e tirandolo con forza così da poterlo ammutolire. Lotor capì subito che Nefertiti stava cercando di provocarlo, a quel punto era ovvio che si trattava di una strega che voleva metterlo alla prova. Non era insolito per scuole di alto livello tenere sott'occhio gli studenti più promettenti. Per quanto ne sapevano Lotor faceva uso di sostanze che aumentavano la sua concentrazione e la sua energia solo per prendere buoni voti, quindi capitava spesso che degli insegnanti meticolosi e sospettosi si ritrovavano a ricorrere a simili tranelli per svelare gli arcani insoluti. Meschino, ma comprensibile. Lotor non aveva la minima intenzione di tirarsi indietro, anzi non dover ricorrere mai a sostanze del genere era uno dei suoi più grandi vanti pertanto avrebbe dimostrato quanto valeva.
D'accordo, ma vi avverto: io sono affine alle arti oscure... cercate di non lasciarvi impressionare.
Pronunciò quell'avvertimento rivolto verso Nefertiti, deciso a fare colpo e al contempo anche provocarla. Forse non era goloso di dolci ma aveva l'aria spocchiosa e sicura di sé che contraddistingueva sia lui che suo padre. Giunsero quindi ad un'aula dove potevano dedicarsi alla magia, fortunatamente non era ancora arrivato nessuno e anche se lo spazio non era immenso potevano starci tutti e 5 assieme. La stanza era divisa in due parti: una più spaziosa e spoglia dove di solito il resto della classe assisteva, mentre l'altra era leggermente rialzata dal terreno con un piccolo baldacchino alto poco più di 50 cm, in un legno rosso lavorato con l'armagus per assorbire meglio l'energia. Lo stesso legno ricopriva anche le pareti e il soffitto dal lato dell'esercitazione magica, sulle pareti erano appese diverse pergamene in latino, copie identiche di arti magiche preziose create sia come monito per gli studenti che come protezioni. Sistemi di sicurezza magici per ogni evenienza. Infine, sul soffitto c'era una tenda vermiglia che poteva essere usata per dividere nettamente in due l'aula, bastava abbassarla, ma per il momento era completamente sollevata.
Ottimo, non c'è nessuno in giro, diamoci da fare. Voi due fate gli uomini di casa e organizzate qualcosa, avanti!
Morgana diede subito gli ordini costringendo Artù e Lancillotto a piazzare qualche manichino ed esche magiche sul baldacchino, perfetto per distrarli visto che Lotor iniziò ad osservarli attentamente, ansioso di assimilare informazioni sui metodi della sapienza. In quel modo le ragazze potevano fare di nuovo comunella tenendo un tono di voce basso.
Di solito il professore diventa più goloso quando usa tanta energia, la fatica porta alla fame soprattutto i non morti. Facciamogli fare qualcosa di impegnativo, di sicuro gli verrà fame.
Nefertiti, potendo contare sulla complicità di Morgana, non doveva far altro che mettere in piedi il suo piano nel tentativo di fregare quel giovane dallo sguardo malizioso e provocatorio, che ogni tanto si voltava verso di lei come a volerla tenere d'occhio. Avrebbe fatto bella figura, non c'era dubbio, anche senza Rakhna che da quando erano arrivati a scuola se ne restava dentro il libro intento a ridacchiare per chissà quale motivo.. -
.
Artù non sembrò molto entusiasta della scelta, commentando che le ragazze sceglievano sempre la magia come materia, attirando la curiosità di Nefertiti che lo guardò perplessa: anche le materie erano sessualizzate come i giocattoli per i bambini? Curioso... In effetti quando aveva conosciuto le altre streghe avevano accennato al fatto che le ragazze fossero molto più propense alla magia, ma da come ne parlavano loro era come se i maschi avessero un certo "blocco" che le ragazze invece non avevano. Morgana glielo confermò rispondendogli a tono e tirandogli l'orecchio, divertendo molto Nefertiti che si ritrovò a sorridere mentre li guardava e si accorgeva di quanto fossero affiatati fra di loro. Sarebbe mai arrivata ad avere una confidenza simile con loro? Le stavano simpatici, anche perché erano gli unici che l'avevano aiutata contro quei stronzi che l'avevano stuprata. Sapeva anche che Thresh aveva un certo riguardo verso di loro, anche se lui cercava di trattare tutti allo stesso modo, si vedeva chiaro nel suo sguardo che era fiero di loro e che in un certo senso gli era molto affezionato. Lotor invece con quella faccia da schiaffi si vantò come se al contrario di Artù fosse parecchio portato alla magia e che usava perfino le arti oscure, quelle più difficili da padroneggiare. Era forse un'altro indizio? Se non era così abile con la magia da non riuscire a nascondere totalmente le sue fattezze, come faceva ad essere abile nelle arti oscure? O forse li considerava davvero così stupidi da non notare l'incredibile somiglianza con Thresh? Nefertiti seguì il gruppetto in silenzio cercando di pensare a qualche strategia per poter fregare Lotor. Quando arrivarono a destinazione Morgana bacchettò i ragazzi facendoli sgobbare per portare dei manichini su cui probabilmente usare le magie. Intanto Morgana le fece presente che se gli facevano usare tanta energia poteva venirgli fame e quindi lo potevano far tradire con la guardia abbassata. In effetti non ci aveva pensato al fatto che gli zombie quando avevano fame tendevano ad essere meno lucidi. Guardò Morgana negli occhi con entusiasmo ed annuì agguerrita.
Ottima idea! sussurrò di rimando per poi avvicinarsi a Lotor pronta a proseguire con la lezione da autodidatta. Indicò il libro che Lotor portava sul fianco notando la curiosa fattura particolare solo in quel momento. Sembrava uno di quei libri lussuosi fatti costruire su misura. Doveva esserne parecchio orgoglioso se lo sfoggiava meglio di una borsetta griffata, ma probabilmente era un'altro indizio per loro?
Cos'è quel libro? Ci sono esercizi magici appuntati? Perché non apri le danze e ci mostri uno di quelle arti oscure di cui parlavi prima? chiese con un piccolo ghigno di sfida. Incrociò le mani dietro la schiena, facendo spazio al ragazzo per lasciarlo agire, quando lei in realtà usando una piccola tecnica imparata proprio lì a scuola richiamò nella mano una barreta di cioccolata e mou famosa. Golosissima anche per chi non aveva fame.. -
.
The unseen BOOB, is the Fappest
- Group
- HF Gdr Master
- Posts
- 31,816
- Location
- Plutonia Experiment
- Status
- Anonymous
Lotor rimase distratto per qualche istante ad osservare l'attrezzatura che Artù e Lancillotto stavano sfoggiando, c'era una netta differenza tra Sapienza e Oxford: lì avevano strumenti utili per ogni cosa, investivano molto in attrezzature avendo a disposizione un governo che aveva portato l'arte della guerra ad un livello elevatissimo grazie a magia e tecnologia. Alla Oxford invece, dato che si praticava una magia molto più raffinata e potente, si tendeva a crearle le cose utili in modo da non dover sacrificare nulla. Molto interessante. Quando Nefertiti si avvicinò a lui indicando il libro, ebbe subito la sensazione che si trattasse di una provocazione. Rakhna volle rimanere per le sue, muovendo pochissimo l'occhio per soffermarsi a guardare Nefertiti, ma lo fece in maniera tanto circospetta che la ragazza avrebbe avuto solo l'impressione di essere osservata, o che quell'occhio si fosse effettivamente mosso. Lotor non si lasciò travolgere dall'orgoglio e, piuttosto, colse l'occasione per mettersi in mostra.
Questo è un libro molto prezioso, non ne mostrerei il contenuto a nessuno... ma immagino che una piccola dimostrazione sia praticamente d'obbligo, giusto?
Doveva dimostrare che sapeva mantenere un segreto, magari voleva metterlo alla prova proprio perché temeva che potesse spifferare qualcosa solo per sedurre qualche ingenua ragazza. Nefertiti avrebbe notato subito che, prima di dedicarsi all'esercizio, Lotor cadde con gli occhi su quella barretta al cioccolato. La guardò piuttosto stupito perché era proprio una delle preferite di suo padre. Per quanto Lotor apprezzasse i dolci, non andava di certo in giro a divorare merendine come faceva invece Thresh, quindi storse un pochino il naso senza scomporsi, probabilmente dando invece l'idea che si stesse in qualche modo trattenendo.
Sfogati pure amico, questi manichini non andranno giù facilmente, fidati.
Artù lo incoraggiò, dando qualche colpetto ai manichini da addestramento che a stento si muovevano sul posto. Gli incanti usati per rinforzare la loro struttura e i loro materiali li rendevano perfetti per subire anche grossi danni, e questo fece sentire Lotor molto sfidato. Morgana si affiancò di nuovo a Nefertiti per poter osservare la scena assieme a lei, Lotor si portò rapidamente sulla parte rialzata della classe e dopo aver sollevato la manica del braccio destro iniziò ad accumulare energia oscura sulle dita. Fu naturale come respirare per lui: allungò il braccio verso il manichino puntando le dita all'altezza di arti e collo, scagliando le nere spirali in tutte le articolazioni per danneggiarne l'integrità, poi rapidamente portò l'indice della mano destra in risalto rispetto agli altri, scagliando un proiettile oscuro all'altezza del petto per farlo esplodere e, dato che tutti gli arti erano danneggiati, braccia e testa del manichino vennero scagliati via con grande precisione. Non aveva solo dato prova di potenza, ma anche di controllo.
Wow, mi rimangio tutto...
Lo sguardo dei presenti era sorpreso, addirittura Lancillotto sembrava pronto a far cadere da un momento all'altro la sua espressione seria e imperscrutabile passando invece a qualcosa di più genuinamente stupito. Lotor diede un rapido colpetto all'aria con la mano, liberandosi dell'energia oscurai n eccesso per poi abbassarsi di nuovo la manica, sfoggiando come al solito quel sorrisetto compiaciuto, rivolgendosi invece a Nefertiti.
Temevo che sarebbe finita così, mi spiace di aver danneggiato l'attrezzatura ma come ho detto, le arti oscure non sono ottime per dare dimostrazioni pratiche...
Dal suo tono di voce lasciava intendere che non era affatto impressionato dalla situazione e subito Morgana balzò sull'attenti, piantando un gomito sul fianco di Nefertiti con aria decisamente preoccupata mentre cercava di non dare nell'occhio.
Non ha funzionato... ha distrutto quel manichino usando energia oscura in quantità senza battere ciglio, ha una riserva energetica enorme si vede, non lo stancheremo mai con gli esercizi... dobbiamo trovare un altro modo per farlo tradire.
Involontariamente, Lotor aveva dato un altro indizio sulla sua natura decisamente sospetta. In realtà, a rendere la sua riserva energetica enorme era proprio il libro ma ad un occhio inesperto sembrava decisamente la pressione energetica di uno così forte da voler cercare di passare inosservato. Ogni tanto tornava a fissare Nefertiti con quell'aria di sfida come se volesse apertamente provocarla a fare di meglio e magari farlo sentire in competizione. Sarebbe riuscito a provocarla?. -
.
Lotor confessò che quel libro che portava al fianco era molto prezioso e che non avrebbe mostrato il contenuto a nessuno. Un piccolo elemento che Nefertiti fraintese credendolo un'altro indizio: pensava che in realtà quel libro fosse la lanterna che aveva sempre appresso Thresh, o che fosse il fulcro della magia che lo aveva trasformato. A Nefertiti sembrava sempre più ovvio che quel ragazzo fosse in realtà Thresh sotto mentite spoglie. Quando Nefertiti riuscì a richiamare la merenda fra le mani, notò che Lotor stava guardando cosa avesse in mano e visto che era stata scoperta non si nascose, scartando il dolce davanti ai suoi occhi, enfatizzando un pochino i movimenti per poter far sentire al meglio il profumo della cioccolata. Intanto Nefertiti e gli altri osservarono le mosse del ragazzo che diede ampio sfoggio dell'uso dei suoi poteri, a guardarlo sembrava così facile come bere un bicchier d'acqua. Nessuna esitazione, nessuna fatica aveva danneggiato quei manichini come se niente fosse. Nefertiti rimase un momento imbambolata a guardare i danni fatti, chiedendosi se un giorno anche lei sarebbe riuscita a raggiungere una tale abilità. Quando però percepì lo sguardo di Lotor su di sé cercò di tornare al suo piano e morse il dolce lentamente per far sentire il rumore della cioccolata che si rompeva e mostrare il caramello filante. Nefertiti voleva tentare la fame di Lotor ma risultò fin troppo sensuale, ed il guaio era che nemmeno se ne rendeva conto. Venne distratta dalla gomitata di Morgana che a momenti le fece andare di traverso il pezzetto di dolce. Morgana aveva ragione, non aveva battuto ciglio e non sembrava poi così tentato dalla cioccolata. Nefertiti si indispettì e si allarmò: dovevano fare qualcosa di più incisivo o avrebbero potuto fallire la prova. Non aveva nessuna voglia di sorbirsi altri sermoni da Thresh, voleva dimostrargli che non era una ragazzina come tutti gli altri. Così agguerrita guardò negli occhi Morgana.
Attacchiamolo su più fronti, tette e dolci! suggerì con un bisbiglio guardando la barretta di cioccolato fra le mani, si voltò verso Morgana con un ghigno malefico stampato in volto.
Che? ah sì certo tieni mordi pure. fece a voce più alta per poi puntare il dolcetto alla bocca di Morgana, suggerendole con lo sguardo di morderlo in modo lascivo per tentare Lotor. Una volta morso Nefertiti se lo portò di nuovo alla propria bocca, avvolgendo con le labbra il dolce prima di morderlo per poi fare un verso di goduria per via della bontà di quella merendina.
MMMMh, il proff aveva ragione, lo snicker è il migliore. commentò giusto per tentare la golosità della loro vittima più che la fame. Nefertiti si avvicinò a Lotor e guardò verso il manichino distrutto.
Niente male, allora è vero che siete abili con la magia alla Oxford. affermò con un sorriso un pochino forzato dato che in realtà si stava irritando per ciò che stava per fare. Non era decisamente abituata a fare moine e comportarsi in quel modo, avrebbe preferito di gran lunga picchiarlo per farlo tradire, ma non doveva fallire la prova e quindi decise di fare ciò che l'avrebbe davvero messo alla prova ovvero flirtare. Gli si avvicinò e lo afferrò per un braccio, schiacciandogli un seno contro il tricipite giusto per mettersi "a braccetto" a lui. Gli avvicinò la barretta di cioccolato al viso, mostrandogli il pezzetto ancora un poco sporco della sua saliva.
Vuoi un morso? gli chiese con un sorriso civettuolo. Quel contatto fisico riuscì a far sentire a Nefertiti l'energia delle lanterne che lo caratterizzava, aumentando ancora di più la tesi errata di Nefertiti che quell'uomo fosse in realtà il professore. Ciò però avrebbe sicuramente alimentato anche i sospetti di Lotor dato che lui avrebbe invece percepito la nota inconfondibile di umbra nell'energia di Nefertiti.
Dai facci vedere altro Lotor. chiese Nefertiti sorridendo ancora, con un tono più mellifluo e civettuolo sentendosi morire dentro: odiava le moine, si sentiva ridicola, ma avrebbe resistito per fargliela vedere!. -
.
The unseen BOOB, is the Fappest
- Group
- HF Gdr Master
- Posts
- 31,816
- Location
- Plutonia Experiment
- Status
- Anonymous
Che diavolo le prendeva? Prima era così diffidente e adesso invece addentava quel cioccolatino come se stesse girando una pubblicità. Possibile che quella non fosse una strega, ma una delle ragazze corrotte da suo padre? Tette grosse, pelle color cioccolata, golosa di dolci, sembrava proprio il suo tipo... oppure voleva semplicemente depistarlo?! Assurdo, mai si era ritrovato davanti ad una strategia del genere e il fatto che sentisse distintamente Rakhna ghignare maligno da dentro il libro gli faceva salire inevitabilmente i nervi. Non poteva fare il suo gioco, rischiava di fare una pessima figura. Ma per quanto criticasse suo padre, Lotor non era di certo immune al fascino delle ragazze, e quando Nefertiti offrì il cioccolatino a Morgana rimase letteralmente imbambolato a guardarle. Colta di sorpresa, Morgana sgranò gli occhi e portò indietro la schiena, cosa che fece inevitabilmente schiacciare i loro seni l'uno con l'altro, e mentre si scambiavano i morsi di quel cioccolatino un denso filamento di caramello scivolò tra di loro ricadendo sui petti prosperosi delle ragazze come se fosse stata la riga di bava scaturita da un passionale bacio. Perfino Artù e Lancillotto rimasero imbambolati a guardare lo spettacolo, forse Lancillotto era riuscito a sembrare meno sgamato ma comunque le fissò, su questo non c'erano dubbi. Il mugugno di sorpresa e successivamente di goloso piacere che Morgana si concesse non era dovuto solo allo Snickers ma anche all'energia di Nefertiti: lei non ne aveva avuto mai un assaggio e bastò sentire il suo morbido seno addosso per rendere evidenti i suoi capezzoli sotto i vestiti. Arrossire a quel punto fu inevitabile, ma non era in imbarazzo, anzi aveva l'aria di chi aveva gradito e non poco. Prima che il suo cervello potesse ripartire al 100%, Nefertiti si avvicinò a lui, abbracciandolo e stringendolo per un braccio mentre gli offriva della cioccolata con un fare sensuale un pochino forzato, ma a causa del suo fascino risultò irresistibile. Morgana seguì il suo stesso esempio, afferrando Lotor per l'altro braccio e chiudendolo in una morsa morbidissima di seni e dolci profumi, il tutto condito con quell'offerta di cioccolata che, ovviamente non gli era indifferente. Artù, che mentre le fissava stava raccogliendo le macerie della dimostrazione di Lotor, si ritrovò a dover raccogliere la roba che aveva già in mano, tra cui anche la sua mandibola, dato che era davvero raro assistere ad un simile spettacolo, capace di suscitare la sua invidia. Morgana di solito non era assolutamente così espansiva con gli altri, figurarsi uno nuovo. Il dannato fascino inglese...
Si, è così raro vedere un ragazzo tanto abile con le arti occulte, non vorrai andartene senza averci davvero impressionate, vero?
Nonostante quella combinazione di attacchi a tenaglia fosse capace di ridurre in pezzi anche l'autocontrollo di Lotor, il ragazzo giovò del contatto diretto con le due ragazze riuscendo a cogliere un dettaglio importante. Avendole così vicine, il contrasto tra l'energia di Morgana, molto simile alla sua, e quella di Nefertiti che era invece identica a quella delle streghe, rese tutto più chiaro. Grazie a ciò Lotor ritrovò l'autocontrollo e chiudendo gli occhi per riprendere fiato, sfoggiò di nuovo il suo sorrisetto compiaciuto e allungò la bocca verso il cioccolatino, mordendolo un pochino più del dovuto ritrovandosi le dita di Nefertiti tra le labbra, chiudendole tra le sue morbide e maschili come se volesse darle un intimo bacio, facendole percepire un assaggio del suo calore e della sua energia. Non nascose affatto di averlo fatto di proposito, tant'è che masticò il cioccolato fissandola dritta negli occhi e tirando a sé entrambe le ragazze.
D'accordo, d'accordo ragazze... vediamo che ne pensate di questo...
A quel punto era deciso ad osare, non era particolarmente sicuro di poter sfoggiare gli incantesimi di Umbra fuori dalla Oxford ma quello in particolare sembrava utilizzato dalle streghe senza troppi problemi, e poi lo stava eseguendo su degli studenti quindi cosa poteva succedere? Approfittando del fatto che fossero vicinissime a lui, Lotor le strinse a sé ed utilizzò l'incantesimo di vestizione dei capelli per poter allungare i suoi capelli e fonderli con quelli delle ragazze, andando a modificare i loro vestiti senza necessità di rimanere attaccati ulteriormente. Forse non era un trucco distruttivo, ma esercitava un grande controllo magico e soprattutto... le avrebbe fatte sentire come se le stesse carezzando delicatamente. Una carezza oscura, potente, un tocco attento e tutt'altro che viscido per quanto intimo e profondo. Un vero e proprio abbraccio caloroso che somigliava maledettamente troppo a quello di Thresh. E se Nefertiti aveva ancora dubbi sulla sua identità, le sarebbe bastato guardare cosa le aveva messo addosso Lotor per tirare le somme. Entrambe le ragazze si ritrovarono addosso un vestitino in pelle decisamente troppo comodo, fatto su misura e capace di adattarsi alla perfezione ad ogni movimento, praticamente era come avere una seconda pelle... e le avrebbe fatte sentire nude o quasi. L'unico problema era che risultava troppo rivelatorio: le cosce erano scoperte, gli shorts sembravano più delle mutandine che altro e lasciavano le natiche scoperte, coprivano a stento le intimità e lasciavano intravedere la parte in cui le natiche si stringono alla fine della colonna vertebrale. Il ventre e il seno anche risultavano poco coperti, la schiena invece era del tutto nuda. In particolare, il seno dava solo l'idea di essere coperto se visto dall'alto, ma la parte inferiore, poco più sotto rispetto ai capezzoli, era del tutto scoperta, infilare una mano lì sarebbe stato un gioco da ragazzi per chiunque.
Il potere è nulla senza controllo... saper distruggere senza avere idea di come ricostruire non ha senso.
Nonostante avesse sfoggiato quel potere per gustarsi meglio il loro abbraccio, Lotor diede una grande prova di sicurezza, mettendo in chiaro la sua linea di pensiero ma soprattutto la sua determinazione. Nefertiti sarebbe riuscita a reggere il gioco anche in quelle condizioni o si sarebbe arresa?. -
.
Nefertiti fu felice di vedere che non avrebbe dovuto dare grosse spiegazioni a Morgana che rispose bene e stette subito al gioco, mugugnando al morso del cioccolato, risultando fin troppo brava a recitare quella parte secondo Nefertiti perché per un attimo anche lei si ritrovò a guardare Morgana catturata dalla sua immagine sensuale. Ritrovandosi a pensare che non sarebbe mai potuta essere sexy quanto la sua compagna di scuola. Ignorando totalmente il fatto che Nefertiti era dotata di un fascino molto diverso rispetto a lei. Lotor si fece catturare volentieri dalle due ragazze ed accettò l'offerta del cioccolatino. Con un ghigno malefico lo osservò mentre addentava la cioccolata, vedendo chiaramente che aveva ceduto alla golosità arrivando a fare un enorme morso anche per poter saggiare le sue dita. Un gesto che era sicurissima che Thresh avrebbe fatto a sua volta aprofittandosene. Nefertiti guardò verso Morgana entusiasta del fatto che erano sulla buona strada. Ancora di più quando riuscì a percepire la sua energia dopo il contatto fisico, dandole quindi conferma che fosse una Lanterna e quindi non poteva che essere Thresh. Certo le sembrò un poco diversa dal solito dato che aveva già avuto modo di saggiare l'energia di Thresh senza filtri ma diede per scontato che stesse cercando di camuffarla senza grossi risultati. Nefertiti non sembrò molto a disagio quando la strinse a lui, sicuramente perché stava dando per scontato che era Thresh, e stranamente quell'uomo era l'unico che riusciva a toccarla senza farla sentire sporca o a disagio con se stessa. La cosa strana era che Nefertiti era ben consapevole che quando la toccava in modo lascivo lo faceva in modo diretto e disinteressato, e chissà perché quella schiettezza più che farglielo sembrare viscido e quindi sentirsi violata, le dava solo ai nervi, esorcizzando in quel modo assurdo il suo trauma. Dovette però reprimere quel nervosismo dato che era stata la prima ad avvicinarsi a lui per poterlo fare scoprire. Strinse i denti e continuò a sorridere mentre Lotor sfoggiò sicurezza e decise di mostrare loro un'altro incantesimo particolare. Inizialmente Nefertiti non capì cosa stesse facendo, ma poco dopo percepì qualcosa cambiare in lei, sulla sua pelle, come una sorta di leggera brezza che si stava insinuando sotto i vestiti, quando in realtà erano i vestiti che cedevano all'incantesimo di Lotor cambiando loro le fattezze e la consistenza. Nefertiti guardò prima stupita e curiosa il cambiamento, ma man mano che vedeva come stava conciando Morgana e che gli stessi identici vestiti le si erano formati addosso, iniziò a sentire l'irritazione crescere sempre di più. Fin quando non le si gonfiò una vena sulla tempia. L'incantesimo ovviamente era stato fatto alla perfezione, e se non avesse visto il risultato finale, Nefertiti si sarebbe interessata all'incantesimo stesso con entusiasmo, tuttavia sentirsi mezza nuda e quindi in imbarazzo superò di gran lunga la sua curiosità. Le venne una insana voglia di dargli un fortissimo pugno sulla testa e gridargli che era un vecchio maniaco incorreggibile! Inspirò aria, strinse il pugno con forza sollevando il braccio pronta a colpirlo severamente. Il ghigno compiaciuto di Lotor però le ricordò che quella era una sfida e che se realizzava la sua voglia di picchiarlo, avrebbe perso. Fece un enorme sforzo, trattenne il respiro e abbassò la testa verso il basso serrando gli occhi per non mostrare l'occhio iracondo. Espirò profondamente, abbassando di nuovo il braccio, cacciando infondo allo stomaco quella rabbia cocente. Le sembrò di fare una fatica immensa, come se stesse sollevando il mondo intero con la forza delle sue braccia. Alla fine però riuscì a darsi un contegno e con tutta la sua forza di volontà tornò a sorridere, ma il suo sorriso era così forzato da risultare inquietante.
Oh! Wow! Incredibile! Come ci sei riuscito? fece forzando un tono civettuolo, quando in realtà aveva voglia di vomitare per come si stava comportando.
Ehi Morgana, che ne pensi? Non sembrano dei vestiti che sceglierebbe anche il nostro amato professore? disse calando forse un pochino troppo sulla parola professore un tono serio e minaccioso. Nefertiti non aveva idea che magari il suo stranissimo comportamento poteva invece far fraintendere ancora di più le cose a Lotor, poiché magari avrebbe potuto interpretare la rabbia repressa per la scelta della tipologia di incantesimo scelto, ovvero uno tipico usato dalle consorelle.. -
.
The unseen BOOB, is the Fappest
- Group
- HF Gdr Master
- Posts
- 31,816
- Location
- Plutonia Experiment
- Status
- Anonymous
Era piuttosto compiaciuto del risultato, ma la cosa che lo divertiva di più era l'espressione di Nefertiti. Era ovvio che stava in quelle condizioni per una somme di cose: imbarazzo prima di tutto per la scelta del vestito, e in secondo luogo perché Lotor aveva eseguito una trasformazione dei capelli perfetta ,qualsiasi insegnante avrebbe dovuto riconoscergli una lode da quel punto di visto e dato che era chiaro che le streghe di Umbra consideravano gli uomini inferiori, sicuramente il suo talento la stava facendo innervosire non poco. Meglio così. Distratto com'era, non si rese conto che a differenza di Nefertiti che era stata sorpresa dalla rabbia, Morgana doveva invece fare i conti con qualcosa di inatteso dagli ignari sfidanti: lei non era di certo immune al fascino di Nefertiti e vederla in quelle condizioni la eccitò moltissimo, cosa che divenne incredibilmente evidente dati i vestiti attillatissimi che stringevano una verga estremamente compressa e che faceva quasi capolino dal ventre. Prima che qualcuno potesse vederla, si portò entrambe le braccia sul ventre cercando di nasconderla, ritrovandosi a schiacciare i seni più del dovuto mettendoli incredibilmente in evidenza.
Ah-ha... si... sembra proprio... i gusti del professore... ngh...
Si ritrovò a mordersi le labbra per non lasciarsi sfuggire gemiti incontrollati, sotto lo sguardo sempre più allibito di Artù e Lancillotto. Lotor non poté fare a meno di domandarsi a cosa quelle due si riferissero e realizzando che probabilmente parlavano di suo padre, si schiarì la voce con aria di sufficienza, lasciandole finalmente libere dalla sua presa mettendosi in una posizione a braccia conserte.
Pensavo non si parlasse di professori durante il periodo di autogestione, cosa dovrebbe importarmene di questo tipo? Questi sono i miei doni per le ragazze, non avete chiesto voi una dimostrazione?
Indispettito, non si rese conto che il suo tentativo di allontanare Thresh dal discorso lo rendeva solo più sospetto. Quelli ad avere i problemi più grossi però non erano di certo Lotor e Nefertiti, occupati in quella competizione stravagante, ma Morgana che a quel punto era chiaramente a disagio e aveva bisogno di liberarsi in qualche modo, non poteva farlo davanti a tutti. Si avvicinò a Nefertiti e, rossa in faccia, le crollò quasi addosso, come se volesse cercare un amorevole abbraccio. La fissò dritta negli occhi, per quanto era calda e rossa sembrava quasi che stesse male, ma il suo tono di voce era profondo e seducente, e il suo corpo emanava quella piacevole energia di Lanterna dall'essenza irresistibile.
Non mi sento molto bene... devo andare in bagno... Nefertiti...?
Stava invocando il suo aiuto, sotto lo sguardo attonito dei ragazzi..
