[Missione] Dopo la notte

Posted on 2/4/2020, 08:59

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In quanto a giocare sporco, Adam aveva davanti a sé un avversario che lo batteva di gran lunga. Infatti, prima ancora che la tiranide alzasse completamente le braccia, il mercenario gli avrebbe tirato contro la granata senza esitare un solo istante, impedendogli di mettere in pratica tutta la sua strategia. Una vera fortuna, in realtà, dato che alla luce di quella rapidità d'esecuzione sicuramente sarebbe riuscito a sparare in faccia alla piccola prima che Adam potesse colpirlo in maniera decisiva. Stava sicuramente giocando col fuoco, ma questa fortuna non lo avrebbe messo sicuramente in vantaggio. La granata appena innescata e lanciata verso di lui accese le rune magiche che la contraddistinguevano, dopodiché esplose dritta sul corpo di Adam che avrebbe avuto giusto il tempo di usare i suoi arti per difendersi ma nulla più. Tenendo presente che la sua corazza aveva già subito moltissimi danni, quella granata la incrinò del tutto riuscendo anche a danneggiare le braccia, se non fosse stato così massiccio gli avrebbe senz'altro rotto più di qualche osso ma il risultato finale fu una corazza pressoché sbriciolata, danni da violente contusioni su spalle e braccia e infine quei marchi che dalla granata erano passati ora sulla sua pelle, e brillavano luminescenti bruciando come non mai. Adam sentiva chiaramente la sua pelle tirare verso l'uomo che, nel frattempo, aveva afferrato un'altra granata: lui stesso faceva difficoltà a tenerla saldamente in mano dato che quei marchi la facevano tremare, come se fosse un magnete attratto da una forza irresistibile. Lo stesso succedeva con le altre granate sulla sua cintura, che tiravano verso Adam attratte da lui.
Che corazza maledettamente dura... vedi di morire in fretta oppure le farò saltare il cervello!

Posted on 2/4/2020, 16:53

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La fortuna aveva decisamente abbandonato Adam ma, cosa ben più grave, lo aveva abbandonato anche il bene dell'intelletto e da parecchio più tempo rispetto alla fortuna, ahilui: che gli era saltato in mente di tentare di ingannare quel guerriero consumato e, per di più, di farlo mentre teneva in ostaggio quella bambina? Tutta l'inesperienza di Adam si stava facendo sentire, così come la sua incapacità di cogliere il filo conduttore di tutte le sue traversie in quel maledetto supermercato e cioè che, i suoi avversari, erano soldati ben addestrati mentre lui no. Lui poteva avere anche il carapace più duro della storia ma quegli uomini avevano una velocità di esecuzione e dei riflessi che lui, purtroppo, poteva soltanto sognarsi e la dimostrazione del suo errore di giudizio arrivò quasi subito, perché prima ancora che potesse anche soltanto attivare le tecniche si ritrovò la granata vicinissima al torace e riuscì a malapena a proteggersi con le braccia, non senza riportare gravi danni. Fece stridere le zanne tra di loro nel tentativo di reprimere un verso di dolore, mentre il suo carapace veniva praticamente distrutto e subiva dolorose contusioni alle braccia e alle spalle. Quel che fu peggio, però, furono le rune luminose e brucianti che s'incisero sulla sua pelle, ricopiando quelle che comparivano sulla superficie delle granate: non appena notò come la sua pelle veniva tirata verso l'uomo e come le bombe di quest'ultimo sembravano subire la stessa attrazione verso di sé, però, comprese la tremenda verità; quegli ordigni erano incantati, il suo corpo e loro si attraevano come magneti, non avrebbe mai potuto evitarle!
Sgranò gli occhi dall'orrore e comprese che, se l'uomo gli avesse lanciato tutte le granate che possedeva, sarebbe morto di sicuro e, probabilmente sarebbe morta pure la bambina! Doveva fare del suo meglio per impedire una simile epilogo e, per prima cosa, doveva guadagnare tempo sia per ottenere informazioni sia per rendere più probabile l'arrivo di Domino. Inoltre, se anche poteva tollerare l'idea di essere in pericolo non poteva dire lo stesso per la bambina, lei doveva essere messa in salvo al più presto e solo allora avrebbe potuto provare ad affrontarlo, pazzo a non averlo capito prima! - Aspetta, mi arrendo, mi arrendo! - gridò, spalancando tutte e quattro le braccia repentinamente e lasciandole spalancate con i palmi aperti, a dimostrazione della sua resa. - Non posso sfuggire alle tue bombe, l'ho compreso: combattere non ha senso, io non voglio morire e non voglio che muoia la bambina. Cosa vuoi? Cosa volete? La spada della piccola? Dannazione, è la stramaledetta spada di una bambina! C'era bisogno di un... una specie di manipolo di paramilitari per prenderla?? Non è neanche fatta di materiali preziosi! - si sfogò spiegando meglio la sua decisione di arrendersi: il tono della voce era rabbioso e disperato assieme, chiaramente la voce di una persona impaurita che non vuole più combattere e che vorrebbe soltanto che tutta quella brutta storia finisse senza la morte di nessuno, tanto che tali sentimenti trasparivano anche attraverso il vocione mostruoso di quella forma. Tutto ciò era indiscutibilmente vero ma, a parte convincerlo a non infierire ulteriormente su di lui, voleva semplicemente dargli a parlare: a differenza dei suoi sottoposti, infatti, l'uomo si era dimostrato più incline alle chiacchiere e, insomma, quelle sue parole dovevano pungerlo nell'orgoglio: dopotutto, quella bambina non era forse riuscita a tener testa a un gruppo di soldati ben armati e ben addestrati tutta da sola, prima del suo arrivo? - A me non importa nulla della spada, prendila pure, prendi anche l'incasso del supermercato, ma lasciala andare! Maledizione, avessi il portafoglio ti darei anche quello! - continuò come se fosse uno sfogo rabbioso e disperato insieme ma, in realtà, le parole erano scelte accuratamente: lui e i suoi compagni, infatti, non sembravano criminali comuni ma lui, sia prima definendoli "una specie di manipolo", sia adesso offrendogli la possibilità di derubare il supermercato e, con un'iperbole, il portafogli che non aveva, li aveva derubricati a balordi comuni. Tra questo e lo svilire l'oggetto delle loro brame, la spada, sperava di essersi concesso un attimo di respiro e di recepire qualche informazione riguardo al suo nemico, la spada in sé e, magari, riuscire a portare la situazione verso la liberazione della bambina: al resto, se ciò si sarebbe verificato, ci avrebbe pensato dopo.
In ogni caso, malgrado le braccia aperte, la sua concentrazione era diretta tutta verso l'uomo e, soprattutto, verso le sue granate in modo che potesse reagire prontamente nel caso gliela avesse lanciata.

CITAZIONE

Status fisico: bruciatura lieve sul petto, lacerazioni lievi sul torace, carapace quasi completamente distrutto su tutto il torace e gravi contusioni su spalle e braccia.
Status psicologico: vicino alla disperazione ma ancora lucido e determinato.
Energia: 70/115
Tecniche usate: //
Potere:
Livello 3
- Tutte le ossa di Adam, al di fuori di quelle degli arti superiori, sono molto più resistenti del normale. Lo stesso vale per la sua carapace di Tiranide.
- Le ossa degli arti superiori hanno una resistenza estremamente superiore al ferro.
- Quando un arto superiore viene influenzato da una delle tecniche mutanti di Adam, l'intero braccio viene rivestito di una carapace più spessa del normale, dalla stessa resistenza delle sue ossa degli arti. Questa carapace si rigenera ogni volta che Adam disattiva una mutazione e la riattiva.
- Quando Adam ha contemporaneamente tutti e quattro gli arti occupati dalle mutazioni, una corazza aggiuntiva si posiziona intorno al collo e sulla schiena, proteggendo tutta la parte anteriore del suo corpo. Avrà la stessa resistenza delle ossa rinforzate NON degli arti superiori.
Note: SRS99-AM carico e a terra, falx attivata sugli arti inferiori, gladius sugli arti superiori e corazza aggiuntiva posizionata intorno al collo e sulla schiena.

Posted on 3/4/2020, 16:06

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La resa di Adam non era molto credibile dopo la mossa che aveva fatto prima, ma soprattutto perché le armi che quell'essere aveva attaccate alle braccia erano ancora attive, non un buon segno di resa, tant'è che l'uomo non abbassò la guardia ma senz'altro si fece meno propenso a farlo saltare in aria. Sicuramente, nel sparare quelle sentenze senza sapere di cosa parlava, Adam aveva suscitato qualcosa nel cosiddetto "paramilitare".
Pfui... che cazzo vuole saperne un mostro come te? Questa è arte arcana allo stato puro, non ne capiresti il valore neanche se te lo sbattessero in faccia. Pensare che sia solo il giocattolo di una bambina è ridicolo, ma immagino che quelli come te abbiano i muscoli grossi e il cervello piccolo.
Con le ultime forze che aveva, la bambina stringeva ancora saldamente tra le mani la piccola spada, nonostante i segni che quell'uomo le aveva lasciato sulle dita oramai sanguinanti, lei cercava disperatamente di non piangere, trattenendo le lacrime fino alla fine.
Siamo professionisti noi, non ci chiamano per cacciare dei semplici giocattoli! Adesso se vuoi davvero che lasci in pace questa dannata ragazzina vedi di fare quello che dico e magari mi passerà la voglia di farvi saltare la testa: abbassa le armi, mani dietro la schiena!
Adam aveva la sua occasione per giocare d'astuzia, doveva stare attento a non fare passi falsi o sarebbe sfumata velocemente.

Posted on 9/4/2020, 18:30

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Adam non aveva sciolto le tecniche che incantavano le sue braccia non tanto perché volesse reiterare l'attacco di prima (Cioè, voleva farlo ma non certo così presto!) ma perché, banalmente, non ci aveva pensato: il suo potere era così strettamente legato al suo corpo che, spesso, dimenticava di aver attivato qualsivoglia tecnica. Naturalmente quando se ne accorse fu assalito dalla paura e, allo stesso tempo, da una forte sensazione di vergogna, di stupidità che non lo abbandonò nemmeno quando l'iniziale terrore si trasformò in sollievo, nel vedere che il nemico non gli aveva lanciato l'ordigno e, anzi, aveva risposto piccato alle sue considerazioni. Naturalmente l'energumeno lo insultò ma, in quel momento, Adam era così felice che sia lui che la bambina fossero ancora in vita che, onestamente, si dovette trattenere dal sorridere come un idiota.
Felicità a parte, però, la tiranide poté appurare due sue passate intuizioni: la prima, che una simile banda di soldati ben addestrati non poteva certo muoversi per qualche furtarello da nulla, la seconda che il capo di quei criminali era più propenso di quanto pensasse alle chiacchiere e ciò, come testimoniava il suo stesso essere in vita, era una fortuna non da poco. Certo, era assurdo pensare che una ragazzina potesse portare con sé, nel tentativo di fare la giustiziera, un simile artefatto arcano ma, insomma, quell'uomo lo riteneva possibile e Adam avrebbe trovato ancora più assurdo che un criminale così esperto potesse sbagliarsi tanto clamorosamente. - Va bene, tutto quello che vuoi, purché tu non le faccia del male. - acconsentì Adam, sciogliendo le quattro tecniche che incantavano le sue braccia e, dopo averle riportate alla normalità, le incrociò lentamente tutte e quattro dietro la schiena, approfittandone anche per controllare che le rune si trovassero ancora incise sul suo corpo. - Non volevo essere irrispettoso, prima, ma trovo assurdo che una bambina possa possedere un oggetto che, a quanto dici, potrebbe stare nelle cripte del Vaticano... trovo più plausibile che voi o i vostri committenti vi siate sbagliati. - aggiunse, cercando sì di non farlo irritare troppo (Non voleva prendersi una nuova granata adesso che era senza difese!) ma, allo stesso tempo, di provare a strappare nuove informazioni: come faceva la piccola ad avere quella spada e loro come l'avevano trovata? Si erano imbattuti per caso in lei mentre pattugliava il quartiere o avevano finto una rapina per attirarla? Chi era quella piccina così coraggiosa? In ogni caso, per quanto potessero essere importanti questi quesiti, nulla era importante quanto la sicurezza stessa della piccina, quindi doveva trovare un modo per permetterle di fuggire, soltanto a quel punto poteva sperare di affrontare e di battere quel criminale. Gli lasciò modo di parlare, tacendo per qualche attimo in più del necessario per permettergli di smentirlo clamorosamente e, magari, dargli qualche nuova informazione (Per esempio, anche se non ci sperava, su chi fossero i loro committenti visto l'uomo aveva usato la formula "non ci chiamano") ma, in ogni caso, sarebbe tornato a parlare e, stavolta, per gettare le basi del suo piano: - Tuttavia, sbaglio o meno che sia, tu vuoi quella spada e io non voglio impedirti di prenderla: io voglio soltanto salvaguardare la vita della piccola e la mia. - aggiunse e, sempre tenendo le braccia incrociate, mostrando un atteggiamento pacifico, per non dire docile, si rivolse direttamente alla piccola, cercando il suo sguardo. - Bambina? Ascoltami, cara: il tuo coraggio è ammirevole ma... vale davvero la pena mettere al repentaglio la tua vita per una spada, per un oggetto? Prima hai parlato del coraggio che ferma l'ingiustizia, vero? Ecco, non sarebbe un'ingiustizia morire per proteggere un oggetto e, così facendo, cagionare altre morti? - le chiese Adam con gentilezza ma senza intonare il tono cantilenante e un po' sciocco degli adulti che parlando con i bambini: non voleva blandirla, voleva convincerla. - Se quell'uomo ti aggredirà più violentemente io non potrò fare a meno di provare a difenderti e... perderò, perché mi ha già sconfitto. Essere coraggiosi vuol dire anche ammettere le proprie sconfitte. Ti prego, lasciagli quella spada: se gliela darai, lui non ci farà niente e se ne andrà, vero? - stavolta parlò direttamente con l'uomo, sperando che gli desse corda e che tutte quelle chiacchiere non lo avessero innervosito. Ma, più di tutto, desiderò che la piccola lo ascoltasse e gli consegnasse la spada: gli dispiaceva aver ricorso a un vero e proprio ricatto, poiché le aveva detto che continuando a proteggere la spada non solo si sarebbe fatta ammazzare ma, inevitabilmente, avrebbe causato anche la sua morte... eventualità che una piccina così coraggiosa e così votata alla causa del bene non poteva di certo liquidare come nulla. Eppure, malgrado le apparenze, Adam non si era affatto arreso: aveva riportato lo sguardo verso l'uomo, infatti, non solo per rivolgergli quella domanda ma, anche e soprattutto, osservarlo e vedere se poteva scorgere anche un solo attimo di distrazione, di guardia abbassata per poter agire; perché di certo c'era una cosa: la vita di quella bambina era la sua prima priorità ma non poteva tollerare che quel delinquente se ne andasse via impunito.

CITAZIONE

Status fisico: bruciatura lieve sul petto, lacerazioni lievi sul torace, carapace quasi completamente distrutto su tutto il torace e gravi contusioni su spalle e braccia.
Status psicologico: teso ma padrone di sé, pronto a giocarsi il tutto per tutto.
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Tecniche usate: //
Potere:
Livello 3
- Tutte le ossa di Adam, al di fuori di quelle degli arti superiori, sono molto più resistenti del normale. Lo stesso vale per la sua carapace di Tiranide.
- Le ossa degli arti superiori hanno una resistenza estremamente superiore al ferro.
- Quando un arto superiore viene influenzato da una delle tecniche mutanti di Adam, l'intero braccio viene rivestito di una carapace più spessa del normale, dalla stessa resistenza delle sue ossa degli arti. Questa carapace si rigenera ogni volta che Adam disattiva una mutazione e la riattiva.
- Quando Adam ha contemporaneamente tutti e quattro gli arti occupati dalle mutazioni, una corazza aggiuntiva si posiziona intorno al collo e sulla schiena, proteggendo tutta la parte anteriore del suo corpo. Avrà la stessa resistenza delle ossa rinforzate NON degli arti superiori.
Note: SRS99-AM carico e a terra.

Posted on 12/4/2020, 14:16

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Una fortuna che i pensieri dell'insetto non fossero stati messi su carta, altrimenti Adam si sarebbe reso conto che aveva scritto davvero un sacco senza dire proprio nulla. Neanche la bambina riuscì ad intuire quale potesse essere il piano di Adam tant'è che non sembrava affatto entusiasta di arrendersi così facilmente. Certo era che il fucile sulla sua testa e il piede di quell'energumeno che le aveva martoriato le mani era un buon deterrente. La piccola abbassò quindi lo sguardo, sconfitta e abbandonandosi completamente alla fatica allungò la spada verso l'uomo, così che potesse prenderla con la mano libera.
Non pensavo che facce brutte come la tua fossero così convincenti. Bel lavoro.
Afferrata l'arma, l'uomo non aveva più nessun interesse nel rispondere alle domande di Adam pertanto l'unica cosa che fece fu infilare la lama dentro una fondina rimasta vuota sulla sua cintura, a destra per la precisione, poi con un movimento veloce afferrò la ragazzina per il colletto, tirandola su sempre con il fucile puntato alla sua testa, iniziando ad indietreggiare.
Ma non mi fido assolutamente di te. Quindi ora faccia al muro, mani dietro la nuca e resta immobile finché non sarò uscito. Mi porterò la bambina come ostaggio e la lascerò andare solo quando sarò sicuro di non essere più a rischio. hai la mia parola... ehehehehe.
Non sembrava affatto la parola onesta di un uomo onesto. Sicuramente Adam stava riuscendo nell'intento di guadagnare tempo, ma come lo avrebbe sfruttato?

Posted on 19/4/2020, 21:32

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La bambina non sembrava propriamente propensa alla resa ma, vuoi per le parole di Adam, vuoi per la terribile situazione che stava vivendo, si arrese: Adam ne fu sollevato, pensando che così avrebbe avuto l'occasione che stava aspettando tanto spasmodicamente, ma si accorse ben presto che le cose sarebbero andate diversamente. La piccola, infatti, consegnò immediatamente l'arma al criminale che, in un lampo, la ripose in una fondina apposita e non ebbe alcuna remora ad afferrare la piccola, costringendola ad alzarsi e a prenderla nuovamente in ostaggio. Adam ne fu spiazzato, più che altro perché si aspettava una resa più lenta da parte della piccola, al fine di poter intervenire mentre l'uomo era distratto... ma, evidentemente preso dalla tensione e dall'inesperienza del caso, non aveva fatto nulla per rendere partecipe la bimba del suo piano e così, disorientata, si era limitata a seguire alla lettera i suoi consigli.
Si sentì un terribile stupido ma non demorse: c'era ancora qualcosa che poteva fare e finché avrebbe avuto forze si sarebbe opposto a quell'uomo senza risparmiarsi! - Aspetta, ti prego! Non prendere in ostaggio la bambina, prendi me: io non sono interessato alla spada, a me non interessa e non intendo rischiare la vita per recuperarla. Inoltre io so dove si trova Domino, posso darti informazioni utili e ti dirò tutto se la lascerai andare. - propose, infatti, mostrandosi semplicemente un aspirante eroe sconfitto e disperato che era pronto a tutto, anche a rivelare la posizione di chi poteva significativamente bloccare la loro fuga, pur di proteggere la piccola. In realtà era un ennesimo bluff dato che, mentre sperava di aver detto abbastanza per fargli rimandare la fuga (E, dopotutto, non si era girato e non aveva messo la faccia al muro, dunque l'uomo avrebbe dovuto quantomeno minacciarlo per costringerlo a obbedire), Adam cercò di analizzare in maniera furtiva l'ambiente in cui si trovavano: voleva accertarsi di quanto fosse illuminato, dei possibili ostacoli presenti, della presenza di aree più in penombra di altre. L'idea, infatti, che gli era balenata in quel momento, era quella di sfruttare un'eventuale penombra della stanza o di aree poco illuminate per utilizzare il ninjutsu Ombra furtiva e così sfuggire allo sguardo dell'uomo, in modo da tentare un attacco a sorpresa o altro. Naturalmente, nel caso l'ambiente lo avesse permesso, avrebbe pensato ad attuare tale strategia nel modo più raffinato possibile ma, per l'appunto, prima doveva sincerarsene. In ogni caso, poter essere preso in ostaggio al posto della piccola era un'altra possibilità, anche se la tiranide stessa disperava che l'uomo potesse accettare una simile offerta, l'aveva pronunciata soltanto per prendere tempo, assieme alla proposta di rivelare la posizione di Domino ma, nel caso l'uomo si sarebbe dimostrato interessato, avrebbe deciso come sfruttare tale possibilità.
In tutto questo, Adam aveva in mente un modo per poter sconfiggere quel criminale ed era rappresentato proprio dalla sua arma più potente, cioè quelle maledette granate a "ricerca": se, infatti, queste erano attratte dal suo corpo, potevano esserlo anche da parti di esso? Alcune sue tecniche gli consentivano di sparare aculei e, se la sua intuizione si fosse rivelata corretta, avrebbe potuto farlo esplodere assieme alle sue stesse armi... ma non poteva farlo finché aveva la piccola vicino! Doveva riuscire ad allontanarla e sperava che, con il suo ultimo bluff, di aver creato l'occasione giusta per poterci riuscire.

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- Tutte le ossa di Adam, al di fuori di quelle degli arti superiori, sono molto più resistenti del normale. Lo stesso vale per la sua carapace di Tiranide.
- Le ossa degli arti superiori hanno una resistenza estremamente superiore al ferro.
- Quando un arto superiore viene influenzato da una delle tecniche mutanti di Adam, l'intero braccio viene rivestito di una carapace più spessa del normale, dalla stessa resistenza delle sue ossa degli arti. Questa carapace si rigenera ogni volta che Adam disattiva una mutazione e la riattiva.
- Quando Adam ha contemporaneamente tutti e quattro gli arti occupati dalle mutazioni, una corazza aggiuntiva si posiziona intorno al collo e sulla schiena, proteggendo tutta la parte anteriore del suo corpo. Avrà la stessa resistenza delle ossa rinforzate NON degli arti superiori.
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Posted on 22/4/2020, 08:37

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L'ambiente che circondava Adam era avvolto nella penombra, pochissime luci illuminavano il percorso al malvivente mentre il resto era in ombra, questo perché il grosso dell'illuminazione veniva da fuori, il supermercato a quell'ora era senz'altro chiuso e quelle poche luci che venivano dall'interno erano provocate in parte dalle armi dei suoi aggressori e in parte dalle luci provenienti dai numerosi frigoriferi. Nel sentire la proposta di Adam, l'uomo esplose in una fragorosa risata.
Ma non scherziamo! Ahahahahahaha! Che razza di ostaggio saresti? Fastidioso da portare in giro e poi se dovessi usarti come scudo umano nessuno proverebbe pietà per quel tuo brutto muso! Stai fermo e zitto, muovi un solo muscolo e le faccio saltare in aria la testa!
Continuò dunque imperterrito la sua traversata, quella era l'ultima occasione per Adam di fermarlo quindo doveva stare molto attento a cosa faceva, ma soprattutto come lo faceva.

Posted on 24/4/2020, 16:23

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La sua proposta, come si aspettava, non fu neanche presa in considerazione dal criminale, che si limitò a scoppiare in una fragorosa risata e a reiterare un'ennesima minaccia mentre continuava a indietreggiare. Poco male, perché Adam aveva raccolto le informazioni che gli servivano: l'ambiente in cui si trovava era decisamente buio e le uniche zone efficacemente illuminate erano proprio quelle che stava calcando il suo avversario, cosa che rendeva possibile applicare il suo piano. Adam, infatti, rimase fermo e in silenzio come gli aveva imposto l'uomo ma, pochi attimi dopo, attivò contemporaneamente due tecniche: i ninjutsu Ombra furtiva e Passo Energetico. Poiché, infatti, le uniche aree adeguatamente illuminate del supermercato erano quelle che portavano verso la sua uscita e Adam era immerso nella penombra, l'attivazione della prima tecnica lo avrebbe reso immediatamente invisibile allo sguardo dell'uomo che, dalla sua prospettiva, avrebbe avuto la sensazione che la tiranide fosse sparita davanti ai suoi occhi; la seconda tecnica, invece, aveva la funzione di attutire quanto più possibile il suono dei suoi passi, dato che Adam avrebbe preso a muoversi verso la sua sinistra immediatamente dopo essere sparito alla vista dell'uomo, stando ben attento non solo a evitare possibili aree illuminate ma, soprattutto, a muoversi alla massima velocità possibile senza scattare per evitare di poter sciogliere inavvertitamente la sua tecnica di occultamento. Per evitare, però, che l'uomo potesse fare del male alla bambina o lanciargli una granata a caso (Cosa che, però, gli avrebbe richiesto un minimo di preparazione perché stava mirando alla testa della piccola e, allo stesso tempo, la tratteneva dal colletto) per colpirlo alla cieca (Era quasi certo che le granate potessero raggiungerlo anche se risultava invisibile) attivò un nuovo ninjutsu, cioè Moltiplicazione: attivò tale tecnica pochi attimi dopo aver celato il suo aspetto e aver iniziato a muoversi verso sinistra, facendo comparire la sua copia a circa un metro di distanza da sé, nell'esatta posizione e posa di quand'era ancora sotto gli occhi dell'uomo, cioè con tutte e quattro le braccia incrociate dietro la schiena. L'intenzione di Adam era quella di dare la sensazione all'uomo che lui fosse sparito e ricomparso esattamente davanti ai suoi occhi, in modo da accrescere il suo stupore e ritardare la sua reazione. Sempre a questo scopo furono volte le azioni successive, cioè attivare una seconda e una terza volta la tecnica Moltiplicazione per far comparire prima una seconda copia a un metro della prima e poi una terza, pochi attimi dopo, a due metri della prima, in modo che il criminale si vedesse apparire altri due Adam in rapida successione davanti gli occhi.
Non che le copie dovessero distrarlo troppo a lungo: lo scopo di Adam, infatti, era quello di aggirarlo quel tanto che bastava perché ne vedesse il profilo destro, in modo da poter scatenare il suo attacco. Non appena, infatti, arrivò a vedere il suo profilo destro (Quello, cioè, in massima parte sgombro della presenza della piccola) attivò due volte la tecnica personale Harpago, applicandola sulle sue braccia inferiori; subito, dunque, sparò i due arpioni in direzione dell'uomo, mirando precisamente alla sua spalla destra e al suo fianco destro, con l'intenzione di colpirli e ferirlo in modo tale che non potesse continuare a mirare alla piccola o a trattenerla adeguatamente. La distanza che lo separava dall'uomo era di circa sei metri, dato che Adam era stato attento ad aggirarlo senza allontanarsi troppo da lui, pur facendo attenzione a non finire in qualche fascio di luce, dunque gli arpioni avevano molte probabilità di colpirlo, dato che in teoria sarebbero dovuti rimanere celati finché non fossero finiti su qualche fonte di luce e vista la loro più che sostenuta velocità, di circa trenta metri al secondo. Una volta colpito, Adam avrebbe riavvolto la catena ossea che legava gli arpioni alle sue braccia, in modo da trascinarlo con tutta la sua forza verso di sé e, naturalmente, fargli quanto più male possibile mentre si teneva all'erta per ogni evenienza.

CITAZIONE

Status fisico: bruciatura lieve sul petto, lacerazioni lievi sul torace, carapace quasi completamente distrutto su tutto il torace e gravi contusioni su spalle e braccia.
Status psicologico: Determinato.
Energia: 51/115
Tecniche usate: Ninjutsu #8: Ombra furtiva
Questa tecnica permette di scurire il proprio corpo rendendolo praticamente invisibile nell'ombra. Finché ci si muove nell'ombra si resta praticamente invisibili allo sguardo, ma basta anche il minimo errore per venire scoperti e sciogliere la tecnica. Scattare durante questo camuffamento lo disattiva automaticamente.
Costo: 5
Ninjutsu #5: Passo energetico
Questa tecnica ha molteplici utili funzioni, sostanzialmente ricopre i piedi o qualsiasi elementi si usi per camminare con una patina di energia che permette di aderire meglio alle superfici, e quindi scalarle, per una breve distanza, oppure ammorbidire questo contatto in modo da nascondere il rumore dei propri passi. in caso si utilizzi questa tecnica per scalare superfici verticali o che non sono perfettamente solide, sarà possibile farlo per una lunghezza massima pari al proprio scatto, dopodiché questa tecnica non funzionerà più. In caso di nascondere il rumore, la tecnica potrà essere mantenuta.
Costo: 5 +1 di mantenimento
Ninjutsu #1: Moltiplicazione x3
Tecnica molto diffusa, permette di generare un numero variabile di copie di sé, assolutamente fittizie, incapaci di toccare corpi solidi o parlare, servono solo come distrazione, ma sono molto realistiche. Possono materializzarsi ad una distanza massima di 5 metri dall'utilizzatore, mai più di 5 contemporaneamente e non possono allontanarsi più di 20 metri dall'utilizzatore stesso. E' estremamente consigliato attivare questa tecnica solo quando i nemici non hanno contatto diretto con l'utilizzatore originale, altrimenti sarà semplice individuarlo.
Costo: 1 (per copia) x 3 = 3
Harpago (lv 2) x2
Adam modifica la forma del suo avambraccio in modo che assuma delle fattezze più affusolate, simili a quelle di una lancia. La mano, infatti, viene assorbita nel processo e il risultato è un'asta ossea dalla lunghezza di 150 cm di cui soltanto 30 dedicati alla lama triangolare, dai bordi seghettati che ne rendono particolarmente difficile l'estrazione nel caso penetri in tessuti organici molli, come muscoli od organi. La particolarità di questa tecnica consiste nel fatto che la lancia può essere sparata come se fosse un oggetto di dimensioni medie e che risulti collegata al resto del braccio di Adam da una sorta di "catena" ossea, della stessa resistenza dell'arto e che può estendersi per circa 15 metri. In qualsiasi momento, Adam può riavvolgere la catena e nel farlo applica sempre una forza pari al suo gigas.
Costo: 15 x 2 = 30
Potere:
Livello 3
- Tutte le ossa di Adam, al di fuori di quelle degli arti superiori, sono molto più resistenti del normale. Lo stesso vale per la sua carapace di Tiranide.
- Le ossa degli arti superiori hanno una resistenza estremamente superiore al ferro.
- Quando un arto superiore viene influenzato da una delle tecniche mutanti di Adam, l'intero braccio viene rivestito di una carapace più spessa del normale, dalla stessa resistenza delle sue ossa degli arti. Questa carapace si rigenera ogni volta che Adam disattiva una mutazione e la riattiva.
- Quando Adam ha contemporaneamente tutti e quattro gli arti occupati dalle mutazioni, una corazza aggiuntiva si posiziona intorno al collo e sulla schiena, proteggendo tutta la parte anteriore del suo corpo. Avrà la stessa resistenza delle ossa rinforzate NON degli arti superiori.
Note: SRS99-AM carico e a terra, Harpago attivata su entrambe le braccia inferiori.

Posted on 25/4/2020, 17:01

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Adam peccava gravemente di concentrazione. Il suo piano non era malvagio: cercare un modo di ingannare il suo nemico per impedirgli di capire che stava passando alla controffensiva avrebbe anche potuto funzionare, ma attivando la moltiplicazione solo per distrarlo e non per ingannarlo si rivelò assolutamente inutile. Quel tizio non aveva bisogno di mirare: Adam era già stato marchiato dalle sue particolari granate quindi appena la Tiranide scomparve alla sua vista subito l'uomo lanciò la granata a casaccio, lasciando che fosse la stessa a raggiungerlo anche se non era visibile all'occhio umano. Prima ancora che potesse avvicinarsi a sufficienza per poterlo colpire, Adam si ritrovò addosso un'esplosione devastante che frantumò la sua cassa toracica e lo lasciò a terra esanime, sotto lo sguardo divertito di quell'uomo tanto crudele quanto soddisfatto.
Che bestiaccia inutile... se fosse dipeso da te la vita di questa bambina sarebbe stata fottuta. Ma non preoccuparti: mi prenderò io cura di lei, ehehehehehe...
Mentre Adam perdeva i sensi, poteva vedere distintamente la figura di una donna malignamente dipinta in volto che sollevava la sua enorme spada alle spalle di quell'uomo e si preparava a colpirlo in maniera decisiva una volta per tutte. Adam si sarebbe risvegliato dentro un ospedale vaticano, accompagnato da un biglietto di ringraziamento da parte di Domino che lo augurava di rimettersi presto.

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MISSIONE FALLITA