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.CITAZIONENome partecipanti: Selenya Von Sokolov vs Sheba De Jarjayes
Livello partecipanti: 2 vs 3
Energia partecipanti: Berserker vs Legend
Numero di partecipanti: 2
Livello del Potere: 2 vs 3
Abilità Fisiche G1: Jumper al 2; Shell, Sense e Strike al 3; Gigas, Mach, Vision, Energy e Charge al 4
Abilità Fisiche G2: Tutte al 3; Gigas, Mach ed Energy al 4
Tecniche Personali G1: Energy drainage, Sensory deflagration, Sensory explosion, Sensory deprivation, Sensory tremor, Energy destruction, Frozen force, Relative speed, Fragmented defence
Tecniche Personali G2: [ERROR_ACCESS_DENIED] - [ERROR_BAD_LENGTH] - [ERROR_REQ_NOT_ACCEP] - [ERROR_PATH_NOT_FOUND] - [ERROR_TOO_MANY_OPEN_FILES] - [ERROR_ARENA_TRASHED] - [ERROR_BAD_FORMAT] - [ERROR_NO_MORE_FILES] - [ERROR_SECTOR_NOT_FOUND] - [ERROR_GEN_FAILURE]
Arti Magiche/Occulte G1: Ninjutsu 1,2,4,5,7,8,9,10,12,13,17; Rinjutsu 2,3,4,6,8,9,10,12,19; Antlomanzia 1,4,5,6,7,9,10,14,15,16,17,19,20; Blacksmith 1,3,4,5,7,9,10
Arti Magiche/Occulte G2: Ninjutsu #1,2,4,5,8,13,14,15,17; Rinjutsu #1,2,5,6,8,9,11; Kearinomanzia #1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,14,15,16,17
Armi & Equipaggiamento G1: Arma personale: Tsumegariki, Dao (Affilatura +), Beretta M92FS [Pistola] x2, Caricatore per pistole x5, Kunai x2, Shuriken x2, Tanto x2, Kusarigama x2
Armi & Equipaggiamento G2: Arma personale: Lama cerchiata (Resistenza +, Glifi protettivi benedetti)
Luogo: Semplicissimo retro di un night club del centro, utilizzato principalmente per contenere l'immondizia prodotta dal locale. Si tratta di un ampio spazio rettangolare di venti metri di larghezza per trentacinque di lunghezza, un lato da direttamente al locale, i due sui lati a degli edifici adiacenti e quello di fronte da una rete di metallo alta circa due metri e mezzo che da direttamente sulla strada. La porta del locale è situata proprio nel centro, e ai lati sono disposti a gruppi di due degli enormi raccoglitori di immondizia.
Selenya parlato
Selenya pensato
Parlato altri
Narrazione
Selenya sbuffò, osservandosi annoiatamente le unghie.
Per la verità, la caccia non era iniziata poi così male: aveva puntato gli occhi su una bella ragazza sola e apparentemente single, e poi l'aveva avvicinata. Avevano parlato e, per finire, quando quella si era alzata per andare in bagno l'aveva seguita per poi metterla all'angolo ... salvo poi trovarsi con i suoi amici addosso.
I tre ragazzi l'avevano condotta sul retro del locale, chiaramente determinati a vendicare la dignità della loro compagna sconvolta e in lacrime. Peccato che, di fatto, quei poveretti non avessero la minima idea di chi avessero di fronte.
Un trio decisamente particolare composto, essenzialmente, da uno zombie dall'aria apparentemente annoiata, un demone dalla foltissima chioma leonina e per finire un kaiju dalla parte inferiore del corpo dalle fattezze serpentine. Per farla breve, dei tipi ben poco raccomandabili che circondarono senza troppe esitazioni la russa portandola con le spalle al muro al lato destro della porta.
"Ehi, stronzetta ... si può sapere che pensavi di fare?", esordì il demone, posando una mano proprio di fianco al capo della russa, che alzò annoiata lo sguardo su di lui. Quel tipo era imponente, certo, alto almeno quanto lei e con un fisico bello scolpito ... tuttavia nulla che la mannara potesse realmente temere, specialmente da parte di un mucchio di teppistelli palesemente incapaci di utilizzare la materia grigia.
Sospirò appena, alzando lo sguardo sul giovane e osservandolo come se l'avesse visto per la prima volta: "Niente, come è niente ciò che mi farete tu e i tuoi amici. Conosco quelli come voi ... tante parole, ma non avete le palle.", disse, ben consapevole di come non fosse affatto così e, anzi, intenzionata solo a far perdere loro le staffe così da potersi permettere di sistemarli per bene per poter poi passare alla sua dolce preda.
Il demone rise, subito seguito da kaiju: "Hai un bel coraggio. Chissà se parlerai così tanto mentre stringerò le mie spire attorno al tuo bel collo!", osservò, muovendo di scatto la coda e schiaffandola contro uno dei bidoni dell'immondizia spedendolo dritto dritto dall'altro lato del vicolo.
Quella sera, la donna aveva optato per un abbigliamento tutto sommato semplice: un elegante tubino color inchiostro che le arrivava fin sopra la coscia, una giacca da motociclista in pelle nera e borchie argentate e per finire dei sandali anch'essi scuri. Ovviamente, essendo serata di caccia portava con sé anche le sue armi: la beretta da poco acquistata, fedelmente nascosta all'interno della giacca, sulla sinistra, e la sua spada riposta invece nel suo fodero agganciato a una cintura nera sul suo fianco destro.
Selenya sospirò, smettendo di osservarsi le unghie e osservandoli quindi stanca.
Era chiaro come quei tizi fossero letteralmente sul punto di esplodere, quindi perché non terminare ciò che aveva iniziato? Si voltò, ignorandoli completamente e facendo invece dietro front diretta verso la porta del locale ... cosa che quelli non presero bene, visto che lo zombie e il demone estrassero un paio di coltelli a serramanico e il kaiju si accarezzò la coda mentre le si avvicinavano minacciosamente alle spalle.
₪ Selenya Von Sokolov ₪
₪ Status Fisico: Illesa
₪ Status Psicologico: Annoiata e divertita, ma ansiosa di riprendere la caccia
₪ Energia: 80/80 (Riserva energetica diminuita)
₪ Tecniche usate: ///
₪ Potere: Livello 2
- Per infliggere un malus la tecnica che lo evoca deve causare almeno una ferita di entità media. I malus di tipi diversi possono sovrapporsi ma quelli dello stesso tipo non sono cumulabili.
- Ogni malus ha la durata di 3 turni, qualora il malus venga inflitto nuovamente il conteggio si resetta e rimarrà valido per altri 3 turni.
₪ Note:
- Tsumegariki fianco dx
- Beretta celata sotto la giacca sulla sxSPOILER (clicca per visualizzare)Edit: Visto che sono proprio scema, non mi ero accorta di aver già raggiunto il livello di energia Berserk. Aggiornato.
Edited by EllariaSand - 1/10/2019, 11:56. -
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Era da qualche giorno che Sheba era distratta da vari pensieri che non la facevano concentrare come si doveva sul proprio conto. Si sentiva più forte ma stranamente aveva la sensazione di essere bloccata, come se temesse di scoprire di cosa fosse veramente capace di fare. I suoi poteri erano particolari erano molto forti ed erano in grado di uccidere delle persone. Ciò la spaventava e la faceva sentire smarrita. Sopratutto negli ultimi tempi in cui il confine fra buono e malvagio diventava sempre più confuso dopo aver conosciuto Kain e Seiichi. Chi erano davvero i nemici? Chi erano possibili amici?
E' semplice, chi fa del male al prossimo è un nemico. Non avevi sempre detto così? ersordì Ariel l'intelligenza artificiale che ormai conviveva con lei nel suo corpo. Riusciva a capire facilmente il filo dei suoi pensieri e spesso le rispondeva spontaneamente anche se non le chiedeva nulla.
Ed io allora? Ho ferito quel licantropo pensando di fare la cosa giusta ed invece si è rivelato non essere un "cattivo". Cavolo le cose sono davvero complicate oggigiorno. si lamentò nervosamente Sheba per rispondere ad Ariel, sentendo di nuovo quello strano senso di colpevolezza a pensare a come aveva ridotto il licantropo nonostante lui si fosse limitato a difendersi.
Non sentirti in colpa Sheba, i licantropi guariscono in fretta, per lui non erano che graffi. Stai tranquilla e non distrarti sei di ronda ricordi? continuò l'IA con tono neutro come se parlasse del più e del meno. Sheba sbuffò: aveva ragione doveva stare attenta e non farsi distrarre da strani pensieri. Era di ronda come membro dei Watchmen. Indossava la sua solita tuta comoda hi tech da combattimento, sul volto aveva la sua fidata maschera, mentre sul colletto della giacca sfoggiava la tipica spilletta simbolo del suo gruppo: uno smiley macchiato di sangue. Non portava armi con sé per essere più agile e leggera, infondo poteva contare sul suo potere per non rimanere totalmente sguarnita di difese. Si inoltrò verso i quartieri più malfamati, quelli più frequentati durante la sera inoltrata, i quartieri con i locali nascondevano spesso traffici di prostituzione e violenza, era sicura di poter aiutare qualcuno quella sera e difatti poco dopo si imbattè in una curiosa scena. Si trovava oltre la rete di metallo nella strada adiacente e si fermò abbassandosi per nascondersi dietro ad uno di quei contenitori di immondizia cercando di guardare di nascosto ciò che stava succedendo. C'era una donna poggiata con le spalle contro il muro accerchiata da tre tizi decisamente loschi. Non tanto nel loro aspetto ma nel loro atteggiamento aggressivo verso la donna. Lei sembrava insofferente, anzi sembrava sottovalutarli trattandoli male. Ma infondo poteva capirla, anche se erano bei ragazzi quando una diceva "no" era un "no" ma molti di quei "bei ragazzi" sembravano non volerlo capire, dando per scontato che tutte dovevano cedere al loro fascino. Quanto si sbagliavano! Non li sopportava, le ricordavano vividamente quell'arrogante e presuntuoso di Kain. Sentiva il nervosismo crescere e la voglia di menarli le faceva prudere le mani. Tuttavia non doveva agire impulsivamente o avrebbe rischiato di peggiorare la situazione. In un primo momento sembravano voler parlare ma quando lei li rifiutò categoricamente anche allontanandosi da loro, quei tizi reagirono male. Fin troppo male per i gusti di Sheba: che volevano fare? Minacciarla di farle del male se non cedeva a loro? Perché quei dannati bell'imbusti non si accontentavano di una conquista normale? Li annoiava quando le ragazze accettavano la loro corte? Si eccitavano di più se la donna urlava per la paura e le percosse? Che spregievoli vermi! Non poteva permettere loro di fare ciò che volevano. Balzò con furia saltando oltre la rete di metallo per atterrare sul coperchio del contenitore di immondizia.
EHI! Brutti stronzi! fece a gran voce puntando il dito indice accusatorio contro di loro per attirare la loro attenzione. I tre tipi si voltarono allarmati verso di lei, guardandola sorpresi.
Dai non sono brutti, forse stronzi ma non brutti. commentò Ariel nella testa di Sheba spazientendola.
C-Che pensavate di fare eh? Non vi permetterò di farle del male! Non quando i Watchmen vegliano sulla città! fece Sheba agitata. Nella sua testa il suo ingresso in scena doveva essere molto più epico ed eroico invece fece di nuovo la figura della ragazzina impacciata.
Status Fisico: Illeso
Status Psicologico: Tesa
Energia: 100/100
Tecniche usate: ///
Potere:
Livello 2
- Sheba può materializzare le sue Proiezioni Virtuali ad una distanza massima di 2 metri e allungarle fino ad un massimo di 5 metri al doppio della velocità dell'utilizzatrice.
- Nel punto in cui si esaurisce una delle Proiezioni Virtuali si forma un "Pacchetto Dati" per i prossimi 2 turni. Se Sheba tocca quel Pacchetto Dati, aumenterà la sua forza fisica del 50% per i prossimi 3 turni, dopodiché il pacchetto si consuma. Sheba può anche consumare il Pacchetto per potenziare una delle sue tecniche sbloccando effetti aggiuntivi. Non possono esserci più di 3 Pacchetti contemporaneamente.
- Ogni volta che Sheba raccoglie un Pacchetto Dati, i malus inflitti sul suo fisico diminuiscono di un totale massimo del 10%. (Se ha malus a più statistiche, può decidere di dividere la riduzione in multipli di 5, quindi ad esempio 5% in meno sul malus alla forza e 5% in meno sul malus alla velocità) Questo non elimina comunque ulteriori effetti che si accumulano sul suo corpo.
Note:. -
+1 .
Selenya parlato
Selenya pensato
Parlato altri
Narrazione
Selenya sorrise, preparandosi ad accogliere l'attacco in arrivo.
Si leccò il labbro inferiore, mentre già si pregustava lo scontro imminente arrivando a visualizzarne ogni singolo dettaglio: gli schizzi di sangue vermiglio sulla propria lama e sulle fauci affilate, l'odore e il sapore metallico del liquido che le scorre bollente nella gola e i corpi dilaniati dei suoi nemici ai propri piedi. Dopotutto, quelle sottospecie di rifiuti sociali usciti dal nulla non presentavano alcuna aura da combattenti: erano aggressivi, certo, ma anche totalmente innocui e impotenti di fronte a un avversario della sua portata e, pertanto, incapaci di fronteggiare quella che sarebbe stata la carica di una vera e propria potenza della natura.
Sopprirmerli sarebbe stato facile, incredibilmente facile ... si, sarebbe stato. Visto che i suoi progetti tutt'altro che pacifisti vennero improvvisamente interrotti da una voce femminile che la spinse a voltarsi ... solo per bloccarsi di botto nel vedere una giovane ragazza, al massimo di una ventina di anni, arrampicarsi agilmente sulla rete per atterrare quindi sul coperchio del cassonetto dell'immondizia ai suoi piedi e puntare, forse minacciosamente, il dito verso i tre teppisti.
Alzò il sopracciglio, osservando divertita la giovane.
Divertimento che, a quanto pareva, venne ampiamente condiviso anche dal trio. I tre si osservarono, palesemente divertiti nel vedersi apparire di fronte quella sottospecie di topina della giustizia che, chiaramente, non aveva la minima idea di chi fossero: "Stanne fuori, nanerottola.", rispose infatti lo zombie, "Questi non sono affari che ti riguardino. Vedi, si tratta di questioni da adulti ... ed è chiaro che tu non lo sei.", osservò divertito quello, squadrandola dal basso verso l'alto.
Selenya sorrise: era chiaro come la giovane dovesse aver totalmente frainteso la situazione, ma in fondo che problema c'era? Un tipa compariva dal nulla per risolvere i suoi problemi, si sarebbe risparmiata il rischio di finire in cella e alla fine avrebbe comunque potuto accaparrarsi il suo preziosissimo premio acchiappando due piccioni con una fava ... per questo si appoggiò divertita con le spalle al muro del locale, posto alle proprie spalle proprio di fianco alla porta, incrociando le braccia e apprestandosi ad assistere a uno spettacolino con i fiocchi.
Spettacolino che proseguì, col demone che osservava stancamente il coltello a serramanico tra le proprie mani, prima di dire: "Da retta al mio amico ... vedi, siamo gentiluomini. Avvisiamo, ma se non veniamo ascoltanti potremmo optare per una strada più ... come si può dire, spiacevole.", osservò, avvicinandosi a lei. I tre si divisero, lasciando che fosse il demone a fronteggiarla dal davanti mentre gli altri due si spostavano alla sua destra e alla sua sinistra: era chiaro come non avessero buone intenzioni e fossero furiosi all'idea di essere stati interrotti₪ Selenya Von Sokolov ₪
₪ Status Fisico: Illesa
₪ Status Psicologico: Più divertita che mai e ansiosa di assistere al teatrino
₪ Energia: 80/80 (Riserva energetica diminuita)
₪ Tecniche usate: ///
₪ Potere: Livello 2
- Per infliggere un malus la tecnica che lo evoca deve causare almeno una ferita di entità media. I malus di tipi diversi possono sovrapporsi ma quelli dello stesso tipo non sono cumulabili.
- Ogni malus ha la durata di 3 turni, qualora il malus venga inflitto nuovamente il conteggio si resetta e rimarrà valido per altri 3 turni.
₪ Note:
- Tsumegariki fianco dx
- Beretta celata sotto la giacca sulla sx. -
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Sheba indossava una maschera che le copriva il viso, non era un trucco di scena, era plastica che serviva a nascondere le forme del suo volto come gli zigomi il contorno occhi, il naso, così da potersi nascondere e non far capire a nessuno chi fosse in realtà. Faceva affidamento su quella maschera, cosa che non sembrò contare per niente dato che i presenti diedero per scontato che fosse una ragazzina, probabilmente nemmeno maggiorenne visto come aveva risposto uno di quei stupratori seriali. Il dito puntato con decisione di Sheba verso di loro tremò e si piegò leggermente come se si sentisse incerta di ciò che aveva appena fatto. Possibile che fosse la sua voce a far capire che fosse una ragazza giovane? Eppure parlava sempre con enfasi, non capiva! Come se non bastasse la presero in giro dicendole che erano dei gentiluomini e che quando non ottenevano ciò che volevano, se la prendevano comunque con metodi spiacevoli e lo vedeva chiaramente. Le fece strano che la ragazza che stava per essere molestata non dava alcun segno di preoccupazione, anzi sorrise quasi come se si fosse aspettata che fosse arrivato qualcuno a salvarla. In teoria avrebbe dovuto essere spaventata, avrebbe dovuto urlare e magari chiedere lorodi avere pietà di lei. Invece se ne stava con le braccia conserte come se non avesse alcun timore. Era strano, troppo strano ed un primo campanello di allarme suonò nel cervello di Sheba, ma subito dopo sembrò realizzare qualcosa. Ma certo! Il loro lavoro stava dando frutti pensò erronamente. Sheba diede quasi per scontato che i Watchmen stavano facendo un buono lavoro e che la gente adesso contava su di loro, si fidavano di loro alla stregua di eroi. Quella donna non era preoccupata perché sapeva che in città i vigilanti che portavano il loro marchio sarebbero accorsi in aiuto, che con loro i malvagi non avrebbero avuto più alcun potere. Si sentì improvvisamente fiera di se stessa e dei suoi compagni, e ciò le diede una nuova carica.
Mi prendete in giro? Avvisare che state per stuprare qualcuno non fa di voi gentiluomini! Adesso vi insegno cosa significa non avere rispetto del prossimo. fece a gran voce eroicamente per poi balzare giù dal cassonetto dell'immondizia per atterrare con un piede contro il faccione del demone che non aspettandosi ovviamente una velocità mostruosa come quella di Sheba venne praticamente atterrato senza alcuna difficoltà, svenendo sul colpo quando la sua testa sbattè contro l'asfalto. Sheba capì che quei tipi non erano dei veri e propri guerrieri, erano solo dei miseri teppistelli da quattro soldi, che presto sarebbero finiti nei guai se continuavano a comportarsi in quel modo con le signore. Potevano imbattersi in donne malvage che sapevano combattere dopotutto.
Non preoccuparti signorina, ci metterò un secondo a salvarti da questi stupratori seriali! fece a gran voce mentre lo zombie spaventato ed anche furioso si gettò in attacco contro di lei, seguito a ruota dal suo amico che si rese conto che dovevano collaborare se volevano fermarla. Con un calcio contro il petto spedì indietro il serpentone facendogli sbattere con violenza la schiena contro il muro adiacente al locale. Si sentirono le costole del poveraccio incrinarsi e probabilmente qualcuno si era anche spezzato. Mentre con un pugno colpì così forte lo zombie contro la sua guancia che gli si staccò la testa dal corpo. La testa cadde al suolo rotolando in modo inquietante fra lei e la donna. Il corpo dello zombie invece cadeva come un sacco di patate visto che era ormai privato del cervello. Sheba sgranò gli occhi sorpresa e inorridita pensando di aver ucciso il ragazzo. Sapeva che era diventata più forte ma non così tanto. Stava per essere assalita dai sensi di colpa, le sue gambe tremarono mentre lei non riuscì a ritirare il braccio ancora teso dopo il pugno.
Calmati Sheba, era uno zombie... intervenne Ariel che tentò in tutti i modi di abbassare la quantità di adrenalina nel suo sangue per non farla andare troppo su di giri e livellò le onde cerebrali che stavano per strippare.
Cazzo questo l'ho sentito eccome! si lamentò la testa dello zombie, inorridendo di nuovo Sheba che emise un verso schifato, sentendosi immensamente sollevata. Tornò ad una posa più normale e guardò verso la donna ancora poggiata contro il muro.
Stai bene? chiese mentre i poveracci a terra si lamentavano per gli atroci dolori al corpo, ma non osarono alzarsi di nuovo per combattere.
Status Fisico: Illeso
Status Psicologico: Fiera
Energia: 100/100
Tecniche usate: ///
Potere:
Livello 2
- Sheba può materializzare le sue Proiezioni Virtuali ad una distanza massima di 2 metri e allungarle fino ad un massimo di 5 metri al doppio della velocità dell'utilizzatrice.
- Nel punto in cui si esaurisce una delle Proiezioni Virtuali si forma un "Pacchetto Dati" per i prossimi 2 turni. Se Sheba tocca quel Pacchetto Dati, aumenterà la sua forza fisica del 50% per i prossimi 3 turni, dopodiché il pacchetto si consuma. Sheba può anche consumare il Pacchetto per potenziare una delle sue tecniche sbloccando effetti aggiuntivi. Non possono esserci più di 3 Pacchetti contemporaneamente.
- Ogni volta che Sheba raccoglie un Pacchetto Dati, i malus inflitti sul suo fisico diminuiscono di un totale massimo del 10%. (Se ha malus a più statistiche, può decidere di dividere la riduzione in multipli di 5, quindi ad esempio 5% in meno sul malus alla forza e 5% in meno sul malus alla velocità) Questo non elimina comunque ulteriori effetti che si accumulano sul suo corpo.
Note:. -
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Selenya parlato
Selenya pensato
Parlato altri
Narrazione
La russa alzò leggermente un sopracciglio.
Certo, che la piccoletta si portasse dietro un'aura mica da scherzo l'aveva notato ma ... vederla in azione le fece comprendere meglio quanto fosse realmente forte, anche a dispetto del corpicino minuto e dei modi a infantilmente eroici. La giovane infatti non faticò affatto nel mettere fuori gioco il demone e il kaiju, staccando poi di netto la testa dello zombie che rotolò miseramente fino ai piedi della russa che abbassò lo sguardo osservandolo palesemente disgustata, le braccia conserte e la schiena comodamente appoggiata al muro alle sue spalle proprio di fianco alla porta che dava accesso al locale.
Fu proprio in quel momento che, forse attirata dal baccano, fece il proprio ingresso puta caso proprio la giovane che aveva cercato di approcciare pochi minuti prima. La poveretta, vedendo i propri amici così malridotti, non esitò un solo istante nel precipitarsi preoccupata verso il kaiju che, ancora dolorante, non la smetteva di scagliare maledizioni e improperi di vario genere verso la giovane eroina: "Basta così la prego!", gridò la giovane, la cui bellezza eterea lasciava ben intenderne la natura angelica, "C'è stato un malinteso, Mehen e gli altri volevano solo difendermi da quella donna. E' stata lei a cercare di avvicinarmi, se non fossero intervenuti io ... io ...", la poveretta scoppiò a piangere, inginocchiandosi di fianco al kaiju e tastandone apprensiva le ferite.
"Si, proprio così. E se hai qualcosa contro gli stupratori seriali, forse sarebbe il caso che rivolgessi le tue eroiche attenzioni verso questa stronza ... volevamo solo darle una lezione, e ci saremmo riusciti se non fossi saltata fuori tu con le tue manie di grandezza!", ribadì la testa dello zombie, cercando di rotolare, senza nemmeno troppi risultati, verso il corpo principale ancora steso a terra.
"Merda ... ok, bello spettacolo. Ora però mi sa che sia arrivato il momento di tagliare la corda.", pensò la russa, mordicchiandosi nervosamente il labbro inferiore e spostandosi cautamente, forse nella speranza di passare inosservata, verso la porta così da ritornare nel locale ed evitarsi grane inutili. Perché si, il suo istinti le suggeriva che ben difficilmente, una volta messa a parte di tale verità, la piccola eroina del gentil sesso l'avrebbe lasciata andare: e se c'era qualcosa che decisamente non faceva parte dei suoi programmi, quello era uno scontro con una mocciosetta sul retro di uno dei maggiori locali del quartiere. Già aveva i suoi bei precedenti, un combattimento era proprio l'ultimo dei suoi programmi. Portò quindi la mano alla beretta, tenendola momentaneamente nascosta sotto la giacca ma preparandosi ad estrarla qualora ve ne fosse stato bisogno, e muovendosi quindi a passo velato verso la porta posta a pochi metri di distanza.₪ Selenya Von Sokolov ₪
₪ Status Fisico: Illesa
₪ Status Psicologico: Leggermente preccupata, spera di svignarsela senza dover combattere
₪ Energia: 80/80 (Riserva energetica diminuita)
₪ Tecniche usate: ///
₪ Potere: Livello 2
- Per infliggere un malus la tecnica che lo evoca deve causare almeno una ferita di entità media. I malus di tipi diversi possono sovrapporsi ma quelli dello stesso tipo non sono cumulabili.
- Ogni malus ha la durata di 3 turni, qualora il malus venga inflitto nuovamente il conteggio si resetta e rimarrà valido per altri 3 turni.
₪ Note:
- Tsumegariki fianco dx
- Beretta mano dx, ancora celata sotto la giacca sulla sx. -
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Era fatta! Sheba aveva salvato un'altra innocente da un barbarico stupro. Ancora si meravigliava che esistessero persone di quel tipo che andavano in giro a stuprare persone quando esistevano prostitute e robot dedicati a chi non riesce a trovare un partner per sfogare i propri istinti sessuali. Ancora non si capacitava che in realtà esistevano persone a cui piaceva farlo proprio perché si eccitavano a stuprare qualcuno e fare del male. Sheba in fin dei conti non era mai stata una cima in quelle faccende quindi in un certo senso aveva stereotipato quei ragazzi come adescatori che volevano divertirsi con la donna che continuava a guardare tutti loro come se fossero patetici. Con orgoglio Sheba pensò che doveva proprio essere stata brava a difenderla se quella tizia non provava paura. Stava per sentire quella bella sensazione di soddisfazione mentre si avvicinava alla donna per sincerarsi che stava bene. Era arrivata a circa 2 metri di distanza dalla donna quando la porta vicina si aprì e fece capolino una ragazza che si precipitò verso uno di quei assalitori, piazzandosi davanti a lui come a volerlo difendere da Sheba. Quella scena le ricordò ciò che era successo tempo prima con quel misterioso licantropo e la donna che lo aveva accusato di stupro. Sheba quindi si bloccò sul posto guardandola molto confusa. Trasalì quando si mise a piangere mentre lo zombie spiegava che il vero stupratore non erano loro ma quella donna che lei aveva difeso con le sue forze. Sheba strabuzzò gli occhi sorpresa, si voltò verso Selenya fissandola un attimo confusa. Battè le palpebre più volte non capendo esattamente le dinamiche delle faccende. Se avessero potuto guardare le sue espressioni facciali avrebbero visto una Sheba parecchio scettica e confusa, ma la maschera che portava sul viso non permise loro di godersi lo spettacolo di varie espressioni perplesse ed imbarazzate. Ok forse non doveva dare tutto per scontato, ma Sheba non riusciva a capire e gesticolò animatamente indicando Selenya con una mano.
Mi prendete per il culo? Come fa una donna a stuprare un'altra donna? sbottò Sheba confusa e agitata. Trovava assurdo una cosa del genere perché in un certo senso per lei, che non aveva pensato minimamente alla possibilità che Selenya fosse pene dotata, dava per scontato che per violare qualcuno serviva un attrezzo ben specifico per farlo. Iniziava ad agitarsi, possibile che si trovasse di nuovo in una situazione strana come era successo con Seiichi? Forse volevano incastrala? Anche se trovava assurda quella accusa, come poteva reggere in un tribunale?
Ehm... Sheba, forse dimentichi una cosa. provò ad intervenire Ariel. Sheba guardò verso la donna accusata che iniziò ad avere un atteggiamento diverso rispetto a prima. Non era più lì a fissarli come se non valessero niente, sembrava tesa e il suo piccolo passo verso la porta vicina sembrava tradire il suo stato d'animo.
Non dici niente? Ti accusano di stupro.... mica... tornò di nuovo a guardare la ragazza scossa che si stringeva al kaiju e non osava guardarla negli occhi.
Stanno dicendo la verità? chiese con tono serio e severo. Che diamine stava succedendo?
Status Fisico: Illeso
Status Psicologico: Confusa
Energia: 100/100
Tecniche usate: ///
Potere:
Livello 2
- Sheba può materializzare le sue Proiezioni Virtuali ad una distanza massima di 2 metri e allungarle fino ad un massimo di 5 metri al doppio della velocità dell'utilizzatrice.
- Nel punto in cui si esaurisce una delle Proiezioni Virtuali si forma un "Pacchetto Dati" per i prossimi 2 turni. Se Sheba tocca quel Pacchetto Dati, aumenterà la sua forza fisica del 50% per i prossimi 3 turni, dopodiché il pacchetto si consuma. Sheba può anche consumare il Pacchetto per potenziare una delle sue tecniche sbloccando effetti aggiuntivi. Non possono esserci più di 3 Pacchetti contemporaneamente.
- Ogni volta che Sheba raccoglie un Pacchetto Dati, i malus inflitti sul suo fisico diminuiscono di un totale massimo del 10%. (Se ha malus a più statistiche, può decidere di dividere la riduzione in multipli di 5, quindi ad esempio 5% in meno sul malus alla forza e 5% in meno sul malus alla velocità) Questo non elimina comunque ulteriori effetti che si accumulano sul suo corpo.
Note:. -
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Selenya parlato
Selenya pensato
Parlato altri
Narrazione
"Der'mo ...", si lasciò sfuggire, involontariamente, la russa.
Per la verità, era ben raro sentirla imprecare ... tuttavia, quando accadeva era solita preferire di gran lunga l'utilizzo della propria lingua natia, il russo, che qualora la giovane fosse riuscita a comprenderla si sarebbe tradotto in un diretto e ben poco elegante "merda".
Perché si ... purtroppo per lei, la giovane sembrava proprio essersi svegliata dal suo bel sogno fatto di rose e fiori, sbattendo infelicemente il dolce nasino mascherato contro la crudeltà del mondo esterno dove non tutto è ciò che sembra e anche quella che apparentemente potrebbe sembrare nulla di più di un'avvenente artista russa poteva rivelarsi invece come una bestia a tutti gli effetti. Proprio come la russa che, ormai messa all'angolo e consapevole di come fuggire senza dare nell'occhio non fosse ormai che un sogno lontano, non poté fare altro che voltarsi lentamente verso la giovane.
Sospirò esasperatamente, alzando gli occhi al cielo prima di allargare il braccio sinistro, per poi dire, con tono palesemente derisorio: "Si, ok, lo ammetto ... è la verità.", disse, guardandola quindi più seria che mai, "Che c'è? Sconvolta nello scoprire che il mondo non composto solo da bianchi o neri? Oppure ti senti in colpa per aver quasi ammazzato tre perfetti innocenti, solo perché sei così presa dalle tue manie di eroismo da non dare nemmeno loro il tempo di spiegare?", chiese, ironica, prima di ridere divertita a scuotere il capo, mentre le iridi la osservavano con aria di superba e fiera commiserazione, quasi a evidenziare ulteriormente la verità di tali parole, "Si ... sono stata io. Io ho avvicinato quel bel fringuellino dai capelli bianchi, io l'ho messa con le spalle al muro e io l'avrei riempita della mia preziosa progenie ... se quegli imbecilli non si fossero messi in mezzo. E non venirmi a dire che non hai mai incontrato un'ermafrodita in vita tua."
Selenya sorrise, palesemente fiera del proprio discorso, osservando quindi in attesa la giovane. Le iridi lapislazzuli, più fredde e derisorie che mai, sembrarono voler penetrare la dura consistenza della maschera di lei mentre la osservava con aria di sfida: come avrebbe reagito, a quel punto, la giovane eroina? Si sarebbe sentita in colpa, per ciò che aveva fatto? O semplicemente avrebbe scatenato la sua ira sulla bella russa?
Quello che era certo, comunque, era che difficilmente sarebbe riuscita a uscire da quella situazione senza scontrarsi con lei. Aveva già assistito alla crudeltà a dir poco spietata che la ragazza sapeva dimostrare nei confronti di chi bollava come malvagio, pertanto non sarebbe stata certo la russa a tirarsi indietro.
"Sai ... è un peccato. Non so quali meraviglie tu nasconda dietro la maschera ... ma quasi mi dispiace dover rovinare quel tuo bel corpicino. Pazienza, tanto dubito che mi lascerai andare ... non è vero, EROINA?", domanda puramente retorica, quella della russa, che certo non avrebbe esitato oltre. Con un movimento fluido, estrasse la beretta puntandola senza nemmeno troppe mezze cerimonie dritta dritta verso la spalla destra della giovane per poi scaricarle addosso il primo proiettile ... salvo poi gettarsi a testa bassa verso di lei, sfoderando nel mentre la propria fedelissima Tusumegariki.
Subito dopo il proiettile, la donna avrebbe cercato infatti di caricare la donna, a pochissimi metri di distanza, con un affondo diretto dritto dritto verso la sua spalla sinistra. Insomma, da un lato, si sarebbe ritrovata ad affrontare il proiettile, dall'altro, invece, avrebbe dovuto vedersela contro l'affondo della russa.
Inutile dire che, diversamente da molti altri avversari di fronte a quali si sarebbe potuta trovare, la russa non si sarebbe fatta alcuno scrupolo nell'andarci pesante con lei ... e non solo perché, di fatto, ben difficilmente la giovane l'avrebbe lasciata andare, ma anche perché era sin da quando l'aveva vista fare il proprio trionfale (nonché a dir poco patetico) ingresso sul retro del locale che la russa aveva una gran voglia di spaccarle quel bel musino.
Non che avesse disprezzato il suo intervento ... anzi, finché era lei a sporcarsi le mani non poteva chiedere di meglio. Tuttavia, ciò non toglieva quanto l'atteggiamento di saccente superiorità della giovane le stesse sullo stomaco: non vi erano dubbi sul fatto che anche lei dovesse avere ben più di qualche rotella fuori posto, ma si sarebbe occupata lei di rimetterla in riga. Dopo quel giorno, la mocciosetta si sarebbe guardata molto bene dal giudicare le persone senza prima averle conosciute e, sopratutto, le avrebbe tolto quell'atteggiamento da eroina del popolo a suon di mazzate ... e chissà, magari se poi fosse stata ancora viva poteva anche approfittarne per divertirsi un po'.
Dopotutto, le aveva fatto perdere la propria preziosissima preda.
Era il minimo, giusto?₪ Selenya Von Sokolov ₪
₪ Status Fisico: Illesa
₪ Status Psicologico: Esasperata e divertita, prova compassione per quella poveretta convinta di salvare il mondo
₪ Energia: 80/80 (Riserva energetica diminuita)
₪ Tecniche usate: ///
₪ Potere: Livello 2
- Per infliggere un malus la tecnica che lo evoca deve causare almeno una ferita di entità media. I malus di tipi diversi possono sovrapporsi ma quelli dello stesso tipo non sono cumulabili.
- Ogni malus ha la durata di 3 turni, qualora il malus venga inflitto nuovamente il conteggio si resetta e rimarrà valido per altri 3 turni.
₪ Note:
- Tsumegariki mano sx
- Beretta mano dx (Proiettile 14/15)SPOILER (clicca per visualizzare)Edit: Ho scordato di scrivere in scheda dove tiene la spada. Corretto!
Edited by EllariaSand - 20/9/2019, 06:36. -
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Sheba non conosceva il russo ma non le serviva conoscerlo per capire che quel suono fosse un'imprecazione e non le piacque per niente perché dopo la sua domanda, quella reazione spiegava più di mille parole. La straniera decise di confessare subito le sue colpe ammettendo che in effetti era la verità, che aveva avuto intenzione di stuprare quella donna e che quei te volevano darle una lezione. In ogni caso, il fatto che fossero in tre contro una donna sola rimaneva comunque qualcosa di sbagliato e losco ai suoi occhi. Quindi la lasciò parlare fin quando non la guardò con gli occhi colmi di malizia aspettandosi probabilmente che andasse in escandescenze visto che la stava accusando di aver agito di impulso contro tre innocenti. Sheba ovviamente si sentì in colpa per esserci andata pesante con quei ragazzi, probabilmente avrebbe risolto con molto meno, ma ormai il danno era stato fatto e la situazione non si era risolta del tutto. Titubò un momento solo quando la donna le chiese se non avesse mai incontrato una ermafrodita e colma di imbarazzo scosse la testa in senso di negazione. Non ne aveva mai incontrata una e non ne aveva mai viste nemmeno in luoghi pubblici come piscine o palestre. Pensava che fosse una leggenda metropolitana e per un solo momento i suoi occhi andarono a guardare verso il bacino della donna per notare se ci fosse una piega in più sulla stoffa che prima non aveva notato. Ma non era quello il tema centrale di quella serata, Sheba si impettì e posò le mani sui fianchi fiera sollevando il mento verso l'alto per mostrare teatralmente il suo orgoglio.
Tsk, solo una farabutta come te, no forse è meglio farabutto? Sti cazzi! Insomma solo qualcuno come te penserebbe che questi tre "imbecilli" sono innocenti, erano comunque tre contro uno e magari proprio per darti una lezione avrebbero esagerato. Dici bene il mondo non è bianco e nero e probabilmente ti avrebbero conciata male, quindi si sono meritate le mie botte. disse cercando di sembrare il più sicura di sé possibile, ma durante il discorso la sua voce aveva incespicato un momento a causa del senso di colpa che comunque non era riuscita a cancellare del tutto. La donna la minacciò in modo viscido secondo i suoi canoni, un brivido percorse la sua schiena a pensare che quella tizia avrebbe potuto stuprarla seriamente come se fosse stata un uomo. A parte Elimona nessun'altra femmina al mondo si era rivolta a lei in quel modo e le fece senso, agitandola quindi un poco. Da come le aveva parlato era chiaro che dovevano combattere e la tizia non esitò un momento per tirare fuori un'arma e puntargliela contro. Sheba aveva già impastato energia nel suo corpo nel momento stesso in cui vide la mano della tizia che se ne stava poco prima nella giacca tirare fuori l'arma. Il tempo in cui lei prendeva la mira, Sheba evocò la sua arma personale con il ninjutsu di evocazioni munizioni e armi. Lo scudo apparve sul suo braccio destro che pose a difesa del suo corpo in quel modo il proiettile sparato avrebbe impattato contro la lastra di metallo dello scudo. Subito dopo notò la donna gettarsi a testa bassa verso di lei in un attacco. Sheba reagì di istinto caricando energia nel braccio per poi sferrare un pugno davanti a lei contro la direzione della donna, e più precisamente mirando sulla zona dello stomaco. Agli occhi di Selenya poteva sembrare strano che picchiasse un pugno a vuoto quando non era ancora arrivata a destinazione, ma il fatto era che dal suo stesso pugno si sarebbe proiettato in avanti una massa a forma di pugno cibernetico dal diametro di circa 1,5 metri, praticamente una delle sue tecniche del potere l'[ERROR_ACCESS_DENIED]. Il problema di reagire con l'istinto non le fece calcolare bene le distanze fra lei ed il suo avversario, difatti la spada di Selenya avrebbe occupato lo spazio necessario per riuscire a colpirla sulla spalla proprio mentre la proiezione della sua tecnica si espandeva dal suo braccio verso la donna. La punta della spada della sua avversaria avrebbe inciso la sua carne, penetrando di qualche centimetro, ma fortunatamente non sarebbe affondata troppo grazie alla tecnica sfogata che avrebbe dovuto spingere indietro Selenya travolgendola. Schivare a quella distanza e con la velocità del colpo di Sheba era praticamente impossibile. Sheba urlò dal dolore stringendo i denti rabbiosa, cercava di non farsi sopraffare dalla furia che l'adrenalina cercava di alimentare.
Non devi per forza combattere, puoi arrenderti e basta! tentò Sheba sapendo però che non le avrebbe dato retta.
Status Fisico: Ferita da penetrazione media sulla spalla sinistra.
Status Psicologico: Agitata
Energia: 85/100
Tecniche usate:
Ninjutsu #2: Evocazione di munizione e di armi
Con questa tecnica è possibile richiamare nelle mani dell'utilizzatore un'arma o un equipaggiamento che si presente nella sua scheda. Solitamente si tratta di un modo per non portare con sé armi particolarmente ingombranti. Per chi utilizza delle armi da fuoco, questa tecnica può essere utilizzata per evocare caricatori delle armi per ricaricare più velocemente. L'arma non può essere evocata tra l'utilizzatore e un qualsiasi ostacolo, è inoltre possibile rievocare un qualsiasi equipaggiamento già presente sull'utilizzatore prima dell'inizio della battaglia. Questa tecnica è considerata una distorsione dello spazio-tempo e tutti gli oggetti influenzati da questa tecnica restano "sovraccarichi" per tutto il resto del combattimento. Un oggetto sovraccarico non può essere evocato nuovamente da questa tecnica.
Costo: 5
[ERROR_ACCESS_DENIED]
Questa tecnica consente a Sheba di materializzare una massa sferica di circa 1.5 metri che allungandosi in avanti nella direzione del colpo si abbatte contro il nemico con la stessa forza della ragazza. Il colpo può essere scagliato da diverse parti del corpo e assume più o meno le fattezze della zona che lo scaglia, Sheba può sfruttarlo usando le mani e i piedi, ma volendo potrebbe utilizzare anche altre parti del corpo come ad esempio la testa, le natiche e le tette. In questo caso però, la proiezione avrà una portata e una velocità di movimento dimezzate. Attivando questa tecnica consumando un pacchetto dati, Sheba può rendere la proiezione molto più dura e resistente del normale in modo che funga anche da protezione, inoltre le sue dimensioni aumenteranno a 2 metri di diametro.
Costo: 10
Potere:
Livello 3
- Sheba può materializzare le sue Proiezioni Virtuali ad una distanza massima di 2,5 metri e allungarle fino ad un massimo di 7,5 metri al doppio della velocità dell'utilizzatrice.
- Nel punto in cui si esaurisce una delle Proiezioni Virtuali si forma un "Pacchetto Dati" per i prossimi 3 turni. Se Sheba tocca quel Pacchetto Dati, aumenterà la sua forza fisica del 75% per i prossimi 3 turni, dopodiché il pacchetto si consuma. Sheba può anche consumare il Pacchetto per potenziare una delle sue tecniche sbloccando effetti aggiuntivi. Non possono esserci più di 4 Pacchetti contemporaneamente.
- Ogni volta che Sheba raccoglie un Pacchetto Dati, i malus inflitti sul suo fisico diminuiscono di un totale massimo del 15%. (Se ha malus a più statistiche, può decidere di dividere la riduzione in multipli di 5, quindi ad esempio 5% in meno sul malus alla forza e 5% in meno sul malus alla velocità) Questo non elimina comunque ulteriori effetti che si accumulano sul suo corpo.
Note: Lama cerchiata impugnato con il braccio destro
Edit del 28/09/2019: Dopo aver preso accordi (di cui si parla in spoiler) ho cambiato il risultato dell'azione di Selenya, ed ho modificato il livello del potere nella scheda status che per errore avevo copiato il livello sbagliato.
Edited by Hina-Poppezinga - 28/9/2019, 14:47. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Ok ehm... ci sono vari problemi che sono sorti. Temo che dovremmo fare qualche passo indietro perché ho fatto un errore di calcolo anche io. Ho chiesto qualche informazione a Doom per chiarire alcuni punti. Prima di tutto però vorrei spiegarti che l'azione che hai fatto nel tuo ultimo post non sarebbe stata fattibile perché non avresti avuto il tempo e lo spazio per farlo. La proiezione di Sheba è parecchio veloce e la distanza era ormai così esigua che il tempo di mollare la presa dall'arma e sollevare la mano per generare lo scudo il pugno l'avrebbe già travolta anche prima ancora che mollasse la presa XD. Ricordati che devi sempre partire dall'ultima azione che ha fatto il tuo personaggio nel tuo ultimo post. Ma ripeto l'errore sta ad ancora prima di questi ultimi due post. Non ricordavo o meglio non ho calcolato la distanza che c'era fra i due pg quando iniziano a combattere. Non ho manco calcolato le dimensioni delle armi dei due personaggi. In teoria dovrebbero colpirsi a vicenda, la lama di Selenya è lunga circa un metro, quindi mentre fa l'affondo occupa un certo spazio sempre più irrisorio fra i due, il che significa che la lama affonda nella spalla mentre parte la tecnica di Sheba (poiché hanno strike e vision uguali). Oppure la lama dovrebbe impattare contro lo scudo dato che è largo 80 cm e lei lo stava usando per parare il proiettile. Ma visto che avevo scritto che da il pugno per generare la proiezione potrebbe esserci lo spazio necessario per colpire Sheba. A questo punto dobbiamo decidere insieme a che punto tornare indietro, visto che siamo agli inizi non dovrebbe essere un grosso problema. Preferisci accordarci al punto che la spada colpisce lo scudo e si ricomincia da capo, oppure che i due si colpiscono a vicenda?
Spero di essere riuscita a spiegarmi >__<. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Ennesima dimostrazione che, quando si tratta di ideare una reazione, faccio totalmente schifo.
Ti rispondo e poi corro a sotterrarmi in un angolo.
Per me e le mie non certo esigue manie di precisione, ci starebbe meglio fare tutto da capo. Così nel frattempo ti sistemi anche la cosa del Livello 3, che avevi acquistato, nella scheda di combattimento dell'ultimo post e poi magari fai lo stesso con i precedenti. Probabilmente ci morirò male, ma pazienza.
Io quindi dovrei cancellare il post, giusto? Non ho capito cosa dovrei fare in tal caso.
P.s.
La totale distruzione della visione cosmica di Sheba mi sta piacendo un sacchissimo.. -
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Selenya parlato
Selenya pensato
Parlato altri
Narrazione
Selenya scoppiò a ridere, divertita dalla sincera innocenza dell'avversaria.
Probabilmente, se a quel suono melodicamente cristallino non vi fosse stata associata un'espressione che di buono aveva ben poco, avrebbe fatto cadere facilmente la mascella ai presenti ... ciò che invece avrebbero visto si sarebbe potuta facilmente definire come la risata del diavolo in persona: le labbra si dischiusero leggermente, lasciando intravvedere i denti bianchi e perfettamente curati e delineandosi in un palese sorriso di diabolico divertimento, mentre le iridi si rimpicciolirono illuminandosi di cupa sete di sangue.
"Ahahah! Che dolce ... quindi sarei la prima, giusto? Questo rende le cose decisamente più interessanti.", disse, leccandosi predatoria il labbro inferiore prima di sbuffare, sprezzante, "Seriamente credi che dei rifiuti della società come loro avrebbero potuto anche solo scalfirmi? Cara, guarda in faccia la realtà ... avresti potuto mantenere il sangue freddo, come realmente si addice a un EROE, avresti potuto cercare di capire cosa stesse succedendo e avresti potuto cercare un minimo di dialogo. Invece hai preferito il sangue. Ammettilo, io e te non siamo poi così diverse: siamo de predatrici in un acquario pieno di prede, con la sola differenza che io non rinnego certo la mia natura!", concluse sorridendo, palesemente soddisfatta del proprio discorso.
Dopotutto, lo scontro che stava avvenendo in quel posto non sarebbe stata solo una lotta fisica: sarebbe stato un vero e proprio scontro di valori e ideali, e lei era perfettamente intenzionata a distruggere alla radice quel modo di vedere quasi infantile che aveva la sua avversaria. L'avrebbe distrutta, sia dentro che fuori, e una volta costretta a guardare in faccia alla dura realtà della vita l'avrebbe anche umiliata ... così da assicurarsi che mai più in futuro avrebbe fatto altri errori di valutazioni come quello.
Prima, però, doveva sconfiggerla.
Sheba si dimostrò subito per ciò che aveva già intuito essere: una combattente esperta, almeno quanto lei, che di conseguenza non ebbe alcun problema nel ricorrere al ninjutsu a lei già noto per evocare uno scudo a difesa del suo primo attacco facendo impattare il proiettile su di esso. Sfortunatamente per lei, la distanza ridotta non le permise di fare lo stesso con la spada, che affondò brevemente nella spalla ... brevemente perché, subito dopo, ci pensò la proiezione da lei evocata a ricacciarla indietro di due metri buoni fino a farle schiantare la schiena contro il muro alle proprie spalle. Il colpo, che oltre a essere incredibilmente potente le travolse metà del corpo per non dire di più, impatto con violenza su di lei travolgendole il busto e la parte superiore delle gambe oltre che danneggiandole alcune costole che emisfero un sono sordo e fin troppo sinistro. Erano chiaramente rotte.
Selenya strinse i denti, furiosa. Aveva subito un bel colpo, e il dolore le dilanio la mente facendola ringhiare di frustrazione... fortunatamente per lei, poteva ancora cambiare forma così da arginare almeno in parte il dolore.
Tuttavia, gettata all'indietro in quel modo avrebbe rischiato di regalare alla propria avversaria un'occasione sin troppo succulenta per attaccarla di nuovo, motivo per cui proprio mentre la tecnica di lei si dileguava decisa di approfittarne per ricorrere all'Antlomanzia N° 19: un muro di acqua alto 3 metri e largo 5 si sarebbe scagliato, direttamente dal suo corpo, dritto dritto verso la propria avversaria al doppio della sua velocità a con un ulteriore bonus del 50% sulla forza, già superiore a causa della sua specie di origine. Il muro, che a causa della distanza ravvicinata e della notevole velocità sarebbe stato quantomeno difficile da evitare, avrebbe finito con lo scagliare dritto dritto la povera umana verso il bidone dell'immondizia ancora alle sue spalle a si e no cinque metri dall'avversaria.
La russa sorrise, scuotendo il capo: "Arrendermi, e rischiare di finire dietro le sbarre? Non ci penso nemmeno. Tu invece ... perché non lasci perdere e mi lasci andare? Torneremmo entrambe a casa, e ti eviteresti pure un bello stupro. Poi ognuno per la sua strada e tanti saluti.", azzardò.
Dopotutto, per quanto possibile non le sarebbe dispiaciuto concludere quello scontro ... certo, l'atteggiamento saccente di quella mocciosa le urtava sui nervi, e non poco, ma trattandosi di un'avversaria rischiosa avrebbe preferito di gran lunga evitarlo.
Sfortunatamente per Sheba, l'assalto non era finito.
Approfittando del tempo che, almeno in teoria, il muro le avrebbe fatto guadagnare Selenya ne avrebbe approfittato per ricorrere alla propria trasformazione: in un meno di un istante, il corpo di lei avrebbe iniziato a mutare lasciando spazio a una creatura di pura ed eterea potenza ... un mannaro antico dalle sembianze di un immenso stallone alto ben due metri e mezzo, dal corpo interamente protetto da una lucente copertura di squame argentee e dalla criniera bianca come il chiaro di luna. Non solo ... proprio sulla fronte, emergeva un lungo e letale corno, che non avrebbe esitato a utilizzare.
Seguendo infatti la scia della tecnica appena scagliata, e regalando quindi all'avversaria, qualora fosse stata colpita, poco più di qualche secondo per rendersi conto cosa stesse accadendo specialmente visto e considerato che l'intera trasformazione sarebbe avvenuta dietro alla copertura di quell'ammasso d'acqua estremamente compatto e denso ... insomma, per farla breve, a quel punto alla russa non rimase che caricare.
Col capo chino e il corno puntato dritto dritto verso il fianco sinistro di lei, la russa si sarebbe scagliata in una carica resa ancora più letale dall'ormai ignoranza dei danni subiti, che ne resero i movimenti più fluidi, e dalla forza migliorata a causa della trasformazione.
Come avrebbe reagito la povera umana a quel doppio assalto?₪ Selenya Von Sokolov ₪
₪ Status Fisico: Ferita da impatto medio-grave dal petto in giù, con conseguente rottura di alcune costole sulla parte sinistra del corpo
₪ Status Psicologico: Esasperata e divertita, prova compassione per lei ma non le dispiacerebbe arrivare a un compromesso
₪ Energia: 55/80 (Riserva energetica diminuita)
₪ Tecniche usate:
Antlomanzia #19: Muro Acquatico
L'utilizzatore genera a partire da una sorgente (distante massimo 10 metri dall'utilizzatore) o dal proprio corpo una muro d'acqua spesso 1 metro, alto 3 metri e ampio 5. Dopodiché lo si scaglia verso il nemico al doppio della sua velocità e col 50% in più della sua forza col preciso scopo di travolgerlo e poi trascinarlo verso un potenziale ostacolo all'interno dei 20 metri massimi percorribili da questa tecnica. Il muro non infligge solo potenti danni da impatto ma è anche molto compatto, utilissimo per fermare attacchi e spingere via grandi quantità di nemici specialmente per la sua possibilità di essere scagliato in grande quantità sfruttando diverse sorgenti. Un nemico travolto non rimane sulla superficie del muro ma vi finisce all'interno per essere lanciato violentemente contro un ostacolo ed incrementare i danni. Colpire un nemico da due lati opposti con due differenti muri fa raddoppiare la potenza di questo colpo.
Costo: 20
Trasformazione razziale
Costo: 5
₪ Potere: Livello 2
- Per infliggere un malus la tecnica che lo evoca deve causare almeno una ferita di entità media. I malus di tipi diversi possono sovrapporsi ma quelli dello stesso tipo non sono cumulabili.
- Ogni malus ha la durata di 3 turni, qualora il malus venga inflitto nuovamente il conteggio si resetta e rimarrà valido per altri 3 turni.
₪ Note:
- Tsumegariki a terra
- Beretta a terra (Proiettile 14/15)SPOILER (clicca per visualizzare)Edit: Modificato in seguito ad accordi l'entità della ferita da grave a medio grave e la distanza a cui viene gettata indietro Sele.
Edited by EllariaSand - 29/9/2019, 20:34. -
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La spalla le doleva molto, ogni movimento fatto con quel braccio diventava un supplizio, ma non voleva di certo arrendersi o fuggire via. Come poteva lasciare a piede libero una tizia che si divertiva ad andare in giro a stuprare delle innocenti ragazze? Semplicemente non poteva, doveva stringere i denti e continuare a combattere. Non voleva tornare con un'altra sconfitta a casa, Elimona le si sarebbe attaccata addosso come una cozza sullo scoglio, non l'avrebbe fatta più respirare senza di lei. Sudava ma la situazione iniziava a volgere in favore a Sheba dato che il pugno proiettato si era praticamente consumato lì accanto a lei. Mentre la donna si ritrovò a scivolare indietro fino a battere contro la parete a Sheba bastò allargare le gambe per toccare il pacchetto di dati che si era formato lì vicino a lei, permettendole in quel modo di sfruttare quel residuo per fortificarsi. I suoi occhi baluginarono di un alone particolare mentre Ariel la sua IA iniziava a influenzare sempre di più la mente della piccola Sheba donandole una forza bonus grazie a quel pacco di dati. La ferita sulla spalla aveva messo in allarme l'IA che si preoccupò subito di abbassare le inibizioni che altrimenti l'avrebbero resa meno violenta. Stava già per pensare alla sua prossima mossa quando la donna decise di tornare subito all'attacco, sorprendendo non poco Sheba dato che non sembrava che la botta l'avesse debilitata. Scatenò dal proprio corpo il suo potere acquatico materializzando una parete di acqua che le piombò addosso ad una velocità incredibile. Sheba capì subito che non avrebbe fatto in tempo a schivarla, sopratutto saltando in alto dato che il muro era più veloce del suo salto. Schivare lateralmente sarebbe stata più lenta, quindi l'unica opzione che aveva era usare il suo scudo per parare quell'attacco. Difatti Sheba posizionò il braccio davanti a lei per coprirle buona parte del corpo e del viso. Il muro di acqua iniziò a spingerla indietro di circa un metro ma mentre veniva spinta si accorse che era diventata più forte e che poteva resistere, difatti puntò i piedi per terra e si oppose con tutto il corpo alla spinta riuscendo a rimanere in piedi, in un certo senso "bucando" la parete con lo scudo ed i suoi bordi taglienti, facendo proseguire la corsa del muro oltre di lei accartocciando il bidone alle sue spalle. Era stata fortunata dato che era riuscita a raccogliere il pacchetto dati o sarebbe stata travolta totalmente dal muro d'acqua. A quel punto però dovette fare i conti con Selenya che aveva cambiato aspetto, sorprendendo ancora di più Sheba che non si aspettava di vedere una creatura del genere davanti agli occhi. Non riuscì a capire cosa fosse, sembrava un misto fra un drago, un cavallo, anzi un unicorno ma di quelli minacciosi e paurosi, non quelli banchi con la chioma fuchsia e i lmanto brillante. La vide correre verso di lei intenzionata a incornarla, era dannatamente veloce ma non avrebbe fatto lo stesso errore di prima, spiccò un salto verso l'alto arrivando ad un'altezza di circa 4 metri ed una volta arrivata a quell'altezza calciò verso il basso con la gamba destra come se avesse voluto colpire la schiena di quel infernale cavallo, ma ovviamente il suo piede non sarebbe mai riuscita a toccarla, cosa che invece poteva fare la proiezione che si manifestò dal suo piede percorrendo una linea leggermente obliqua mirando alla groppa del licantropo che sarebbe passata sotto di lei. Dal suo piede infatti si sarebbe proiettato il tacco di una scarpa lungo circa due metri che viaggiava alla doppia della sua velocità. La direzione data con il tacco e la sua velocità avrebbe dovuto impalare il licantropo proprio mentre le passava sotto. Un attacco piuttosto difficile da schivare contando il fatto che in fin dei conti anche se lei era a 4 metri di distanza, la distanza che doveva percorrere il tacco era di meno di due metri ed aveva il capo abbassato per l'attacco, il che le avrebbe reso difficile vedere la direzione dell'attacco. Se Selenya non aveva un asso nella manica da usare durante la corsa era spacciata. Fortuna che era un licantropo o non avrebbe dormito per una settimana intera per i sensi di colpa. Dopo aver proiettato la sua tecnica Sheba si preoccupò di non farsi cogliere impreparata usando la tecnica del Geppu che le avrebbe permesso di non cadere ma di poter letteralmente camminare in aria.
Q-quello è un pony satanico?! fece agitata rivolgendosi ovviamente ad Ariel, sebbene sembrasse quasi che stesse parlando con qualcun'altro.
Status Fisico: Ferita da penetrazione media sulla spalla sinistra.
Status Psicologico: Agitata
Energia: 65/100
Tecniche usate:
[ERROR_PATH_NOT_FOUND]
Per attivare questa tecnica Sheba può utilizzare solo ed esclusivamente i piedi, menando un pestone in varie direzioni potrà materializzare il tacco di una grossa scarpa che si abbatte sul bersaglio seguendo la direzione data dal movimento della gamba di Sheba. Il tacco è acuminato, lungo 2 metri e largo circa venti centimetri al centro, potrà infliggere forti danni da penetrazione. Se Sheba utilizza un pacchetto dati per potenziare questa tecnica potrà aumentare di molto l'efficacia del danno da penetrazione del tacco, inoltre la proiezione di dati durerà per un turno intero piuttosto che svanire subito dopo fungendo da ostacolo per il nemico.
Costo: 10
Ninjutsu #17: Geppu
Versione potenziata dell'Air Hike, è necessario conoscere la tecnica #5 e #13 per poter apprendere questa. Permette letteralmente di camminare in aria mantenendo la patina di energia sotto i propri piedi, ma non è possibile andare più in alto del limite del proprio jumper. La tecnica può essere mantenuta massimo 3 turni. Per apprendere questa tecnica è necessario conoscere l'Air Hike. Se si subisce una ferita durante questa tecnica, si disattiverà.
Costo: 10 +1 di mantenimento ogni turno
Potere:
Livello 3
- Sheba può materializzare le sue Proiezioni Virtuali ad una distanza massima di 2,5 metri e allungarle fino ad un massimo di 7,5 metri al doppio della velocità dell'utilizzatrice.
- Nel punto in cui si esaurisce una delle Proiezioni Virtuali si forma un "Pacchetto Dati" per i prossimi 3 turni. Se Sheba tocca quel Pacchetto Dati, aumenterà la sua forza fisica del 75% per i prossimi 3 turni, dopodiché il pacchetto si consuma. Sheba può anche consumare il Pacchetto per potenziare una delle sue tecniche sbloccando effetti aggiuntivi. Non possono esserci più di 4 Pacchetti contemporaneamente.
- Ogni volta che Sheba raccoglie un Pacchetto Dati, i malus inflitti sul suo fisico diminuiscono di un totale massimo del 15%. (Se ha malus a più statistiche, può decidere di dividere la riduzione in multipli di 5, quindi ad esempio 5% in meno sul malus alla forza e 5% in meno sul malus alla velocità) Questo non elimina comunque ulteriori effetti che si accumulano sul suo corpo.
Note: Lama cerchiata impugnato con il braccio destro
Pacchetti raccolti: 1
Pacchetto 1: turno 1/3 che le dà il bonus del 75% sul gigas
Geppu attivo: turno 1/3. -
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Selenya parlato
Selenya pensato
Parlato altri
Narrazione
La russa sbuffò, infastidita.
A quanto pareva, infatti, oltre a permetterle di generare delle proiezioni energetiche in grado di allungarsi di molto dal suo corpo l'abilità dell'avversaria le permetteva anche di creare, laddove esse si esaurivano, delle sottospecie di "ceste regalo". Non ne era totalmente sicura, ma a giudicare dai pochi colpi scambiati la giovane doveva aver utilizzato proprio una di queste per ottenere la forza necessaria a resistere alla sua antlomanzia.
Il che era un problema perché da quel che era riuscita a vedere le loro capacità fisiche erano più o meno sullo stesso piano, e ora che aveva dalla propria parte quell'ulteriore bonus a ben poco sarebbe servita la sua mutazione in forma mannara. Certo, non aveva la benché minima idea di quanto sarebbe durato, se solo per un breve tempo o per tutto lo scontro, tuttavia ormai di una cosa era certa: doveva mettere fine a quello scontro in fretta.
Fortunatamente per lei, a causa della distanza a dir poco ridotta (tre miseri metri), quando la giovane decise di saltare al fine di evitare la sua carica le si trovava praticamente di fronte ... avrebbe quindi alzato, di riflesso, il capo digrignando i denti: da quella posizione non poteva vederla, certo, tuttavia non era una sciocca. Erano secoli che combatteva usando quella forma, e una cosa la sapeva bene: mai farsi mettere zampe all'aria e mai permettere al proprio avversario di attaccarti da sopra il dorso.
Sfortunatamente per la mannara, tuttavia, a quel punto le cose si mettevano veramente male ... non aveva né il tempo né lo spazio per evitare totalmente il colpo in arrivo, e come se non bastasse nessuna delle sue tecniche era in grado di difenderla validamente da un attacco di quella portata: l'unica cosa che poté fare, a quel punto, fu accelerare leggermente così da evitare quanto meno che il colpo le perforasse polmoni o cuore da parte a parte. Il tacco, quindi, andò a perforare direttamente la parte finale del dorso ... poco sopra le divine chiappe dell'equina in questione, penetrando per parecchi centimetri e mandando ufficialmente a farsi benedire le ossa della parte superiore della coscia sinistra e reni e ovaie adiacenti facendola nitrire di rabbia e dolore mentre una serie di imprecazioni e bestemmie in russo (che nemmeno ricordava di sapere) le uscivano dalle fauci furenti.
"Pony satanico ... tu ... brutta, spocchiosa ... io ti ... AAARRRGGGHHH!", Selenya era sconvolta, furiosa e mooolto dolorante. Nonostante la naturale resistenza mannara, quel colpo l'aveva recepito e pure fin troppo bene, al punto che fu letteralmente costretta a fermare la sua corsa lasciando collassare il fondoschiena ferito a terra mentre rivoli di sangue argenteo schizzavano a terra imbrattando buona parte del terreno sotto di sé.
Ansante e con le iridi assetate di sangue, alzò silenziosamente lo sguardo verso l'umana, mostrando furiosa le zanne tutt'altro che equine e osservandola più irata che mai.
"Sei ... fortunata che ci sia quella maschera a ripararti il viso ... o la prima volta che ti avessi beccata per strada ti avrei trasformata in un cumulo di carne e organi ambulante.", disse, ansimando appena e osservandosi nervosamente attorno.
Le cose le erano decisamente sfuggite di mano ... non solo quella spocchiosa umana non l'avrebbe lasciata andare, ora si ritrovava a fronteggiare pure delle ferite non certo indifferenti che l'avrebbero portata alla morte, se quello scontro fosse proseguito ulteriormente. Certo, anche lei era riuscita a fare la sua buona parte, ma era ormai chiaro che l'avversaria si era portata in netto vantaggio ... doveva trovare il modo di filarsela, e in fretta.
L'attenzione le ricadde sul corpo del demone, ancora privo di sensi a pochissimi passi da lei. Per tutto il tempo, infatti, i tre poveretti erano rimasti a fissare la scena totalmente allibiti: lo zombie inerme e totalmente incapace di muoversi, con la testa ancora a terra che, per tutto il tempo, aveva pregato in silenzio di non venire calpestata da quell'equino enorme che era la mannara, e l'angelo e il kaiju fermi a terra, con lei che, testarda, non ne voleva sapere di abbandonare il compagno ferito in quel putiferio di colpi e miga colpi che era nato dallo scontro tra le due. Selenya si morse il labbro inferiore, osservando in silenzio la propria avversaria: "Lasciamo perdere le strigliate ... certo, questa mocciosa è di gran lunga la più saccente e imbecille che abbia mai incontrato in ben 300 anni di vita, ma giunti a questo punto penso sia decisamente meglio lasciar perdere. Nonostante le mie capacità di licantropo, con le ferite che mi ritrovo sarei comunque in netto svantaggio ... per fortuna, la piccoletta sembra abbastanza debolina di carattere, usando il demone come ostaggio dovrei riuscire ad andarmene senza troppi problemi.", pensò, alzandosi a fatica e osservando furiosa la propria avversaria.
Giunti a quel punto, uno degli zoccoli anteriori della mannara si ritrovava a si a no un soffio dalla testa del demone ... lo alzò quindi minacciosa, guardandola allusiva: "Ok ... piccoletta ... che ne dici di toglierti di torno e lasciarmi andare a casa? Visto che, a quanto pare, non sei minimamente disposta a lasciarmi andare non mi lasci molta scelta ... certo, i demoni possiedono molte capacità rigenerative ma mi chiedo cosa succederebbe se ora calassi il mio zoccolo su questa testolina. Non vuoi avere la morte di un civile innocente sulla coscienza, vero eroina?", disse, in tono innaturalmente calmo nonostante, a dire il vero, la tensione fosse talmente alta da farle rizzare la criniera. Se Sheba non ci fosse cascata, avrebbe rischiato di vedersela veramente brutta.₪ Selenya Von Sokolov ₪
₪ Status Fisico: Ferita da impatto medio-grave dal petto in giù, con conseguente rottura di alcune costole sulla parte sinistra del corpo + Ferita da perforazione medio-grave sulla parte finale del dorso/chiappa, con conseguente danno all'osso della gamba sinistra e ai reni/ovaie
₪ Status Psicologico: Oltraggiata e tesa, spera che lo spirito eroico dell'avversaria le permetta di filarsela
₪ Energia: 55/80 (Riserva energetica diminuita)
₪ Tecniche usate:
₪ Potere: Livello 2
- Per infliggere un malus la tecnica che lo evoca deve causare almeno una ferita di entità media. I malus di tipi diversi possono sovrapporsi ma quelli dello stesso tipo non sono cumulabili.
- Ogni malus ha la durata di 3 turni, qualora il malus venga inflitto nuovamente il conteggio si resetta e rimarrà valido per altri 3 turni.
₪ Note:
- Gigas +50% (Bonus razziale)
- Tsumegariki a terra
- Beretta a terra (Proiettile 14/15)SPOILER (clicca per visualizzare)Edit: Modificato il post in conformità con l'intervento del master.
Edited by EllariaSand - 15/10/2019, 11:34. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Per non incorrere nell'ira di chi poi valuterà il combattimento è meglio parlarne qui sotto spoiler. Dunque secondo me non riesci a schivare del tutto il colpo di Sheba semplicemente scattando, questo perché il tacco viaggia al doppio della velocità e c'è una distanza molto breve fra l'apparizione del tacco e la schiena del licantropo (senza contare che è leggermente obliquo). Sheba e Selenya hanno la stessa velocità, ciò significa che con lo scatto non dovresti riuscire a schivarlo in questo modo. Al massimo ti colpisce zone non rischiose in base a come si sposta, evitarlo del tutto però no..
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Buonforno Hinaaa!
Si, hai ragione.
Comunque come ti avevo già accennato, la mia valutazione dei tempi non comprende solo il calcolo del tempo necessario alla tecnica per andare a segno.
Selenya scatta non appena vede Sheba saltare, e il tempo di salto è di un ulteriore mezzo secondo.
Quindi mentre Sheba raggiunge l'altezza necessaria la mia pg non se ne sta ferma lì ad attendere che le arrivi sopra, ma scatta subito.
Quindi in totale ci dovrebbe essere tipo un secondo tra salto e tecnica. E lo scatto impiega mezzo secondo.
Comunque nel caso proviamo a consultarci con qualcun altro perché appunto è tipo la prima volta che tento di fare una schivata così millimetrica, con tanto di calcolo dei tempi. E nemmeno io saprei se è fattibile o meno.
Alla peggio, si becca un tacco sulle chiappe.
XD.
