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Come potevano anche solo pensare che tenere in alto un simile tesoro fosse una buona idea contro dei nemici invisibili? Si forse come bluff poteva anche essere un buon deterrente, ma non avevano idea come fossero disposti i loro nemici, né come potevano attaccarli, perché fare una mossa tanto azzardata? La dimensione infernale scivolò via dalle mani di Krolia come se fosse stata trasportata dal vento, senza nessun problema, e si sollevò verso l'alto molto rapidamente. Bowen ci mise un piccolo istante ad "illuminare" la situazione, controllando che non ci fosse nulla intorno a lui, timore sensato, ma senza risultati. Domino rimase per qualche istante perplessa di fronte all'immagine della dimensione oscura che prendeva semplicemente il volo, così, senza nessun ostacolo e se non ci fosse un legame potente tra lei e la sua spada sicuramente quel grosso pezzo di metallo sarebbe finito a terra, proprio come la mandibola della spadaccina. Cercava, disperatamente, di essere comprensiva nei loro confronti: erano guerrieri traumatizzati, svegli da poco in seguito ad un lungo sonno, Dio solo sa cosa avevano visto in quei sogni tormentati quindi forse non doveva essere troppo dura, anche se quella vena gigantesca sulla sua fronte poteva esplodere da un momento all'altro e urlare al posto suo un gigantesco "IDIOTI". Tuttavia, forse per caso o per premonizione, le cose non andarono così male, ma per capire il perché bisogna spiegare per bene la situazione.
Appena Bowen abbassò il faro, illuminò la situazione a terra mostrando effettivamente cosa stava succedendo: le ombre erano numerose, con gli arti superiori trasformati in lame affilate, non erano veramente eccessive ma apparivano dal nulla come se stessero piovendo dall'alto, atterrando delicatamente a terra e rinnovando di continuo il loro numero, non importava quanti ne distruggessero. Nel vedere la dimensione infernale salire però, sarebbe stato stupido non provare a sollevare il faro per capire cosa l'avesse rubata e se Bowen avesse fatto un tentativo alzando il faro, avrebbe potuto vedere l'origine di quelle ombre: un totale di 5 figure umanoidi planava su di loro appesi a dei grossi aquiloni, indossando delle tute nere complete. Sia le tute che gli aquiloni erano coperti di glifi violacei, quelli che permettevano loro di essere invisibili praticamente. A differenza delle ombre, quelli erano evidentemente umani: non erano sconnessi e oscurati si vedeva chiaramente che erano delle persone dentro delle tute decorate. Erano impegnati ad imporre le loro mani per creare e controllare quelle ombre invisibili e questo rivelava il loro piano. Uno di loro aveva recuperato la dimensione infernale e si stava sollevando a tutta velocità. Mettere in mostra il tesoro in quel modo stupido era stata un'idea folle, ma eseguita in un momento tanto propizio e fortunato aveva permesso ai cavalieri di scoprire cosa stava succedendo: ecco da dove venivano quel numero spropositato di ombre invisibili, da dove era sceso il muro di cristallo e soprattutto come mai non trovavano indizi sui loro avversari. Se Domino non fosse stata lì, non avrebbe creduto a quello spettacolo.
Questi tizi... hanno una fortuna sfacciata...
Veronica al posto suo li avrebbe definiti istintivi e in parte anche predestinati, ma quel bicchiere che fosse mezzo pieno o mezzo vuoto era comunque in stallo. La missione non era finita e i cavalieri dovevano raggiungere dei bersagli che stavano salendo velocemente oltre i 20 metri di altezza, perderli di vista a quel punto significava inevitabilmente vedere la dimensione infernale sparire per sempre.. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)Missione in pausa.. -
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I Cavalieri, alla loro origine, erano stati un gruppo suicida e, con ogni probabilità, veniva da ciò la loro propensione all'azzardo, al rischio e alle decisioni impulsive. Fino ad allora c'è da dire che, in massima parte, le loro decisioni erano state coronate dal successo ma le cose stavano per cambiare, purtroppo: non appena, infatti, Krolia sollevò la Dimensione Infernale per rendere più credibile il suo bluff, questa gli scivolò letteralmente dalle mani e prese il volo, lasciando per qualche attimo lei ed Evan a osservare il prezioso tesoro che si allontanava velocemente da loro. Fortuna volle, però, che Bowen avesse appena finito di controllare eventuali presenze ostili sul tetto e dunque si trovò ad assistere a quella scena che aveva dell'assurdo; immediatamente, sgomento quanto i suoi compagni, alzò il fascio di luce e scoprì finalmente l'arcano: i veri criminali si trovano in volo sopra di loro, opportunamente occultati da dei glifi violacei e, oltre ad averli derubati alla prima occasione utile, stavano generando senza sosta quelle maledette ombre. Questo spiegava perché il numero dei nemici non sembrava mai diminuire o come avessero fatto a evocare quell'enorme muro sopra al labirinto... ma questo non poteva distrarli: adesso che conoscevano il numero e le posizioni dei veri nemici, dovevano annientarli!
Krolia, non permettergli di sfuggirci! - gridò Evan che decise di affidare alla sua compagna il compito di far tornare a terra quel farabutto, per il semplice motivo che non voleva lasciare entrambi alla mercé delle ombre che i complici del ladro, comunque, continuavano a generare. A tale scopo, infatti, attivò prudentemente il juinjutsu Kageyoshi e dispose tutte le dieci spade intorno a loro, come a creare un circolo di protezione, prima di lanciarle a tutta velocità per falcidiare o comunque distrarre i nemici che erano dinnanzi a loro e quelli che, eventualmente, si trovavano dietro o ai loro fianchi, concentrandosi al contempo per affinare i sensi ed essere pronto a reagire in caso di un attacco inaspettato: quella tecnica serviva per coprire la sua compagna e darle modo e tempo di agire. In tal senso, Krolia non esitò a seguire la sua richiesta e, compreso che le spade fossero la sua copertura, balzò al massimo della propria altezza al fine di guadagnare quanti più metri possibili rispetto al ladro e, arrivata al culmine del suo salto, attivò la kearinomanzia Lama circolare che lanciò con tutte le sue forze in direzione del malvivente, con l'intenzione di colpirlo in pieno o, comunque, di squarciarne l'aquilone per farlo precipitare.
Nel frattempo Bowen non se n'era stato con le mani in mano e notando l'iniziativa di Krolia, decise di non essere da meno e di aiutarla: purtroppo, durante la colluttazione con il nemico invisibile il fucile era caduto ai piedi del faro e recuperarlo avrebbe richiesto troppo tempo, quindi il demonietto decise di farne a meno per il momento e, attivata la tecnica personale Scheggia delle tenebre, lanciò il letale giavellotto in cui era stato trasformato l'Artiglio verso il fuggitivo, mirando al torace. Non voleva ucciderlo ma ferirlo abbastanza gravemente da farlo precipitare o, nel caso lo avesse mancato, di colpire comunque il suo aquilone e causargli uno squarcio abbastanza largo da comprometterne la tenuta di volo e la stabilità. La sua intraprendenza, però, non si esaurì in questa azione e il piccoletto mostrò tutto lo spirito d'azione che gli era proprio e che, purtroppo, le contingenze di quella notte gli avevano impedito di esprimere: - Dammi il cambio! - si rivolse con concitazione a Domino e, senza aspettare la sua risposta, si lanciò a riprendere il fucile a lui vicino; non appena lo avrebbe riavuto tra le mani, avrebbe mirato in direzione del gruppo di malviventi che stava creando le ombre e avrebbe esploso il suo unico colpo con l'intenzione non tanto di colpirne uno (Benché il proiettile era molto difficile da individuare e veloce, dunque aveva qualche possibilità di raggiungere uno dei bersagli) ma di costringerli a spostarsi, dato che non potevano sapere che non aveva altri proiettili da sparare, interrompendo così per qualche istante la creazione delle ombre. Inoltre, intendeva scoprire cosa sarebbe accaduto alle ombre già presenti se i loro creatori venivano distratti e interrotti nel bel mezzo dei loro sortilegi. La situazione era indubbiamente complicata ma, finalmente, avevano tutti gli elementi necessari per poter affrontare davvero quel problema: - Si chiama intraprendenza, tesoro. - corresse Domino tra il beffardo e l'euforico (Oltre che con una buona dose d'incoscienza, visto l'epiteto adoperato) senza voltarsi a guardarla, impegnato a fissare quegli stronzi che, n'era certo, avrebbero sconfitto: dopotutto erano o non erano i Cavalieri dell'Apocalisse?.:I cavalieri dell'apocalisse:.
.:Status Fisico EVAN: Svariati graffi e tagli poco profondi a gambe e braccia.
.:Status Fisico BOWEN: Illeso
.:Status Fisico KROLIA: Svariati graffi e tagli poco profondi a gambe e braccia.
.:Status Psicologico EVAN: Concentrato e risoluto.
.:Status Psicologico BOWEN: Deciso e speranzoso.
.:Status Psicologico KROLIA: Determinata.
.:Energia EVAN: 46/80
.:Energia BOWEN: 73/80
.:Energia KROLIA: 50/80
.:Potere EVAN:
Livello 1
- Anche se impugnata a una mano, Aatrox ha la stessa efficacia offensiva di un'arma impugnata a due mani. Se viene impugnata a due mani, la forza con cui la spada colpisce aumenta del 25%.
- Ogni volta che Aatrox infligge una ferita ad un bersaglio, in base all'entità della ferita guadagnerà i seguenti punti: 1 per le ferite dalla medio-lieve entità in giù, 2 per le medie e medio-gravi, 3 per le gravi in su. Questi punti servono per riempire di sangue le Fiale delle tecniche di Aatrox. In questo livello, ogni volta che Aatrox riempie una Fiala di Sangue per le sue tecniche, ottiene un bonus momentaneo del 25% su velocità e distanza massima dello scatto per i prossimi 2 turni. Questo effetto non può cumularsi ma i turni possono essere resettati.
- Aatrox ha una resistenza pari all'acciaio e se danneggiata le basta assorbire sangue di qualsiasi tipo per rigenerare rapidamente ogni tipo di danno subito.
.:Potere BOWEN:
Livello 1
- L'Artiglio (E ogni sua successiva trasformazione) ha una resistenza leggermente inferiore all'acciaio e nel caso venga pesantemente danneggiato potrà essere riparato aspettando 3 turni o attivando una tecnica personale.
- Ogni qual volta che una tecnica ne modifica la forma, il pugnale si carica con 1 punto Instabilità. Raggiunti i 5 punti Instabilità, Bowen può decidere di spenderli per attivare la tecnica personale "Scintilla delle tenebre". I punti Instabilità cumulabili sono 5.
- L'esplosione generata dalla tecnica personale "Scintilla delle tenebre" ha un diametro di 2 metri e l'energia oscura che la compone causa danni da impatto pari al suo gigas.
- Se l'Artiglio (in qualsiasi forma esso sia) non si trova tra le mani di Bowen, egli lo potrà richiamare da qualsivoglia distanza a una velocità pari a quella di lancio ma, se il pugnale si trova all'interno del suo sense mediocre, la velocità di recupero è aumentata del 100%.
.:Potere KROLIA:
Livello 1
- Quando un nemico entra in contatto con le tecniche prodotta dal potere di Krolia, il nemico entra in status schiuma che perdurerà per 2 turni. Il conteggio si resetta se entra nuovamente in contatto con una tecnica. Krolia può infliggere questo status anche entrando fisicamente in contatto col suo nemico attraverso la sua pelle. In quel caso però, l'effetto dura solo 1 turno.
- Quando un nemico è affetto dallo status schiuma il suo fisico verrà ricoperto da una sostanza scivolosa che gli renderà molto più difficile muoversi. Infatti scivolerà sul posto se si sposta al di sopra del 50% della sua velocità massima o se prova a scattare e/o saltare.
- Un nemico che ha subito lo status schiuma risulta profumato di un'essenza particolare. Un nemico profumato in questo modo viene percepito da Krolia come se fosse nel suo sense PERFETTO, anche se si trova in quello MEDIOCRE.
.:Tecniche EVAN: Juinjutsu #7: Kageyoshi
Tecnica oscura di altissima utilità. Dal terreno, nelle immediate vicinanze dell'utilizzatore, spunteranno rapidamente una decina di gigantesche lame di spada, grandi quanto lui, che rifletteranno la sua immagine per poi diventare invisibili nei contorni (ad eccezione quindi dell'immagine), creando così una sorta di illusione di specchi. Se accompagnati dal buio, è impossibile riconoscere il vero utilizzatore. Le spade però sono fragili come specchi e non possono attaccare se non andando addosso al nemico per infliggergli potenti danni da taglio. Si muovono ad una velocità doppia a quella dell'utilizzatore e non possono allungare inutilmente il loro cammino con curve e tornanti, il bersaglio diretto rimarrà il nemico.
Costo: 10
.:Tecniche BOWEN: Scheggia delle tenebre
Consente di trasformare l'Artiglio in una lancia lunga complessivamente 180 cm, di cui 30 dedicati esclusivamente alla lama, di colore nero e lucida come metallo. La lama in questione presenta delle scanalature e delle sporgenze acuminate lungo i bordi che ne rendono difficile la rimozione nel caso affondi in qualche ostacolo, soprattutto se tessuti organici come carne, ossa o carapace. L'estremità opposta a quella della punta è armata anch'essa e presenta una punta acuminata di circa 10 cm.
Costo: 5
.:Tecniche KROLIA: Kearinomanzia #5: Lama circolare
L'utilizzatore materializza a non più di 10 cm di distanza dal palmo della sua mano un disco di pura elettricità reso estremamente affilato e sottile dalla tecnica. Avrà un diametro massimo di 1 metro e potrà essere scagliato come un oggetto di dimensioni MEDIE senza però che tenda verso il basso. Una volta arrivato alla massima distanza lanciabile si fermerà gradualmente per poi tornare indietro, non verso la direzione originale del lancio ma verso la posizione attuale del lanciatore, curvando verso di lui. L'arma è dotata di una notevole forza di taglio e precisione, dopo il suo uso sarà necessario attendere 3 turni per poterla utilizzare di nuovo ma se l'utilizzatore recupera al volo il disco con le mani prima che scompaia (cosa che succederà una volta raggiunto il corpo del lanciatore) sarà possibile ridurre di 2 questi turni.
Costo: 10
.:Equipaggiamento EVAN: La Sostituta impugnata nella mano sinistra
.:Equipaggiamento BOWEN: Saycheese impugnato con entrambe le mani
.:Equipaggiamento KROLIA: Marmora Sword impugnata
.:Note EVAN: Aatrox nelle sua mano destra; fiale di sangue cariche: 0;
.:Note BOWEN: Artiglio lanciato; punti Instabilità 3/5;
.:Note KROLIA: //
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Durante tutta la mossa dei Cavalieri, le ombre rimasero immobili sul posto, segno che probabilmente mentre i loro creatori si spostavano sugli aquiloni diventava difficile controllarle. Infatti la lama circolare di Krolia riuscì facilmente a colpire il bersaglio ferendolo in maniera consistente e costringendolo ad una dolorosa picchiata, ma questo non gli impedì di lanciare la dimensione infernale verso un suo compagno. Dato che Bowen aveva scelto come bersaglio lo stesso di Krolia, non ottenne nessun risultato se non quello di accanirsi su un corpo già ferito e sconfitto, probabilmente uccidendolo, infine il suo colpo di fucile sparato troppo lentamente e troppo casualmente finì col non colpire nessuno visto che oramai gli inseguiti sapevano di essere sotto tiro. Recuperata nuovamente la dimensione infernale, le ombre a terra svanirono e i ladri ebbero la saggia idea di convogliare le loro forze verso una via di fuga, riunendosi e usando le ombre per trasformare il gruppo di aquiloni in un grosso corvo nero fatto di oscurità e glifi viola che subito si sollevò di ulteriori 10 metri di altezza. Era molto più rapido dei semplici aquiloni e sicuramente senza un intervento molto più decisivo ed incisivo dei cavalieri la loro fuga sarebbe stata cosa certa. Domino, nel mentre, si voltò lentamente verso Bowen con uno sguardo tesissimo. Si stava sforzando immensamente di non pensare male, ce la stava mettendo tutta per non insultarlo e rispondergli a tono, ma non mancava molto perché esplodesse. Anche perché lei non aveva modo di volare in giro quindi le era assolutamente impossibile raggiungere quell'oscuro volatile. In un impeto di assoluta rabbia, per sfogarsi senza dire nulla, Domino sbatté con violenza la sua spada a terra, frantumando così prepotentemente il tetto che diversi detriti schizzarono in giro come gocce d'acqua o pallettoni di un fucile a pompa. Con un pizzico di forza in più avrebbe sicuramente ammazzato qualcuno... . -
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Inutile nasconderlo, i cavalieri avevano commesso parecchi errori da quando si erano palesati quei delinquenti e loro per primi riconoscevano di aver perso parte del vecchio smalto che li contraddistingueva, fiaccati com'erano da quel lungo periodo di coma e incubi... ma erano pur sempre i Cavalieri dell'Apocalisse e non sarebbero stati degni del nome che portavano se non avessero saputo reagire prontamente a ogni nuovo ostacolo. Il bandito, infatti, che stava fuggendo con la Dimensione Infernale venne raggiunto sia dalla lama elettrica di Krolia che dal giavellotto di Bowen, precipitando e forse andando incontro a una morte che entrambi i cavalieri avrebbero preferito evitargli ma che, comunque, lui stesso si era scelto percorrendo la strada del crimine. Inutile dire che una speranza sorse nel petto dei tre e subito si apprestarono a raggiungere il luogo della caduta per recuperare il prezioso cimelio, sennonché l'uomo riuscì a lanciarlo ai suoi compagni che, avendo ottenuto ciò che li interessava, decisero di levare le tende e concentrare i loro poteri nella creazione di un gigantesco corvo oscuro con cui volare via.
Inutile dire che ogni sollievo e speranza si dileguò dai loro cuori in un attimo, lasciandoli sgomenti e svuotati di ogni pensiero. Lo sparo di Bowen, tardivo e impreciso non sfiorò neppure i malfattori che si allontanavano speditamente dal campo di battaglia e che, presto, sarebbero stati fuori portata anche della luce del faro, ritornando invisibili e facendo perdere tutte le loro tracce. Non che in quel momento la situazione fosse migliore, poiché i Cavalieri non disponevano di molti attacchi a distanza e nessuno di essi aveva una portata sufficientemente ampia per raggiungere i fuggitivi... ma, come è già stato detto, l'imprevisto era il loro pane e la loro tempra era sufficientemente robusta per reggere quel primo assalto della disperazione. La prima a riprendersi fu Krolia che, nell'osservare la spada di Evan, ebbe un'idea tanto folle quanto, forse, risolutiva: - Evan, dammi una spinta con Aatrox! - gridò, infatti, in direzione del suo mentore, saltando al massimo delle sue forze mentre il leader dei Cavalieri, compresa immediatamente la sua idea, impugnò la spada con entrambe le mani e saltò anch'egli fino a raggiungere i quattro metri di altezza. Lì, con Krolia poco più sopra di lui, menò poderoso fendente a due mani dal basso verso l'alto con il piatto della lama, in modo da non ferire la giovane e, intercettati i piedi che ella teneva ben ravvicinati, spingerla il più possibile verso l'alto. Certo, Krolia era più pesante della sua Aatrox ma a loro sarebbe bastato colmare lo scarto che i ladri avevano conseguito grazie al corvo e, per via della particolarità del suo potere, quel fendente a due mani sarebbe stato menato con forza maggiore e quindi avrebbe generato maggiore spinta: una volta che la giovane raggiunse la massima altezza concessale dalla spinta di Evan, lanciò in direzione del corvo la kearinomanzia Lancia del fulmine in modo da far dissolvere quella creatura d'ombra e far precipitare i suoi conducenti.
In tutto questo, però, Bowen non era rimasto con le mani in mano, anzi dopo l'iniziale sgomento e paura a causa della reazione a dir poco violenta di Domino, un'illuminazione lo colse: perché non sfruttare la forza sovrumana della "cowgirl" contro i loro nemici? Subito, dunque, richiamò il suo Artiglio proprio mentre Krolia gridava a Evan di darle una spinta e non appena la sua fida arma fu di nuovo tra le sue mani, attivò velocemente due tecniche personali, una dopo l'altra: la prima fu Zanna delle tenebre, con cui fece diventare la lancia un grosso spadone, la seconda fu Frammento delle tenebre che la trasformò, invece, in un piccolo shuriken. Uno shuriken saturo di energia oscura instabile. - Domino, colpisci questo con tutta la tua forza... e spediamolo a quei bastardi! - le chiese, lanciando in aria l'Artiglio non solo a portata dell'enorme spadone della guerriera ma, soprattutto, nella giusta angolazione per essere letteralmente sparato verso i fuggitivi. Praticamente il demonietto le chiese di battere quella piccola stella ninja come se fosse una palla da baseball e lei una giocatrice a cui è richiesto un fuoricampo: ovviamente spettava alla guerriera fare un lancio il più possibile preciso ma, in realtà, a Bowen interessava semplicemente l'Artiglio fosse il più possibile vicino a criminali, poiché il vero danno non stava certo nello shuriken... quando e se, infatti, l'Artiglio fosse stato a portata dei ladri, il cavaliere avrebbe attivato la sua prima tecnica personale cioè la Scintilla delle tenebre per colpirli con la esplosione della sua arma. Il piano era semplice: se anche, infatti, Krolia non fosse riuscita a colpire il corvo o, semplicemente, i delinquenti avessero trovato un altro modo per continuare il loro viaggio, se fossero stati dall'esplosione dell'Artiglio sarebbero stati sbalzati via, lontani l'uno dall'altro e vi erano molte buone possibilità che svenissero e, semplicemente, gli sfuggisse dalle mani la Dimensione Infernale. E, in tal senso, quei ladri avrebbero ottenuto comunque quello che cercavano poiché, se non fossero riusciti a sfuggirli, li aspettava un vero e proprio Inferno..:I cavalieri dell'apocalisse:.
.:Status Fisico EVAN: Svariati graffi e tagli poco profondi a gambe e braccia.
.:Status Fisico BOWEN: Illeso
.:Status Fisico KROLIA: Svariati graffi e tagli poco profondi a gambe e braccia.
.:Status Psicologico EVAN: Speranzoso e risoluto.
.:Status Psicologico BOWEN: Arrabbiato ma fiducioso.
.:Status Psicologico KROLIA: Determinata.
.:Energia EVAN: 46/80
.:Energia BOWEN: 53/80
.:Energia KROLIA: 45/80
.:Potere EVAN:
Livello 1
- Anche se impugnata a una mano, Aatrox ha la stessa efficacia offensiva di un'arma impugnata a due mani. Se viene impugnata a due mani, la forza con cui la spada colpisce aumenta del 25%.
- Ogni volta che Aatrox infligge una ferita ad un bersaglio, in base all'entità della ferita guadagnerà i seguenti punti: 1 per le ferite dalla medio-lieve entità in giù, 2 per le medie e medio-gravi, 3 per le gravi in su. Questi punti servono per riempire di sangue le Fiale delle tecniche di Aatrox. In questo livello, ogni volta che Aatrox riempie una Fiala di Sangue per le sue tecniche, ottiene un bonus momentaneo del 25% su velocità e distanza massima dello scatto per i prossimi 2 turni. Questo effetto non può cumularsi ma i turni possono essere resettati.
- Aatrox ha una resistenza pari all'acciaio e se danneggiata le basta assorbire sangue di qualsiasi tipo per rigenerare rapidamente ogni tipo di danno subito.
.:Potere BOWEN:
Livello 1
- L'Artiglio (E ogni sua successiva trasformazione) ha una resistenza leggermente inferiore all'acciaio e nel caso venga pesantemente danneggiato potrà essere riparato aspettando 3 turni o attivando una tecnica personale.
- Ogni qual volta che una tecnica ne modifica la forma, il pugnale si carica con 1 punto Instabilità. Raggiunti i 5 punti Instabilità, Bowen può decidere di spenderli per attivare la tecnica personale "Scintilla delle tenebre". I punti Instabilità cumulabili sono 5.
- L'esplosione generata dalla tecnica personale "Scintilla delle tenebre" ha un diametro di 2 metri e l'energia oscura che la compone causa danni da impatto pari al suo gigas.
- Se l'Artiglio (in qualsiasi forma esso sia) non si trova tra le mani di Bowen, egli lo potrà richiamare da qualsivoglia distanza a una velocità pari a quella di lancio ma, se il pugnale si trova all'interno del suo sense mediocre, la velocità di recupero è aumentata del 100%.
.:Potere KROLIA:
Livello 1
- Quando un nemico entra in contatto con le tecniche prodotta dal potere di Krolia, il nemico entra in status schiuma che perdurerà per 2 turni. Il conteggio si resetta se entra nuovamente in contatto con una tecnica. Krolia può infliggere questo status anche entrando fisicamente in contatto col suo nemico attraverso la sua pelle. In quel caso però, l'effetto dura solo 1 turno.
- Quando un nemico è affetto dallo status schiuma il suo fisico verrà ricoperto da una sostanza scivolosa che gli renderà molto più difficile muoversi. Infatti scivolerà sul posto se si sposta al di sopra del 50% della sua velocità massima o se prova a scattare e/o saltare.
- Un nemico che ha subito lo status schiuma risulta profumato di un'essenza particolare. Un nemico profumato in questo modo viene percepito da Krolia come se fosse nel suo sense PERFETTO, anche se si trova in quello MEDIOCRE.
.:Tecniche EVAN: //
.:Tecniche BOWEN: Zanna delle tenebre
Consente di trasformare l'Artiglio in un grosso spadone a due mani di colore nere e lucido come metello, lungo complessivamente 180 cm di cui soltanto 20 dedicati all'impugnatura mentre la lama risulta essere larga 25 cm, perfettamente liscia e affilata in entrambi i lati: l'intera arma si presenta come grossa, pesante e resistente, perfetta per colpi potenti come per la difesa.
Costo: 5
Frammento delle tenebre
Consente di trasformare l'Artiglio in un piccolo shuriken a cinque punte, di colore nero e lucido come metallo, di circa 30 cm di diametro.
Costo: 5
Scintilla delle tenebre
Tecnica base del potere di Bowen che permette, una volta raggiunti i punti Instabilità necessari (così com'è indicato nel livello del potere), di far esplodere il pugnale (Sia esso trasformato che non) in una sfera di oscurità completamente nera, in grado di occludere la vista di chi provi a guardarvi attraverso e di causare danni d'impatto. Le dimensioni e la forza sprigionata dall'esplosione è indicata dal livello del potere; subito dopo l'esplosione, il pugnale si ricomporrà perfettamente integro tra le mani di Bowen, ovunque egli si trovi.
Costo: 10
.:Tecniche KROLIA: Kearinomanzia #1: Lancia del fulmine
Nel palmo della mano dell'utilizzatore viene materializzata una sottile massa elettrica che poi si prolungherà assumendo la forma di una lancia lunga 150 cm. La lancia può essere scagliata al doppio della propria velocità fino ad una distanza massima di 10 metri. Quest'arma pur essendo di energia e scomparendo dopo aver inflitto danni viene considerata da altre tecniche come se fosse un'arma convenzionale a tutti gli effetti. La lancia elettrica è molto efficace sui corpi umani, ma meno contro le barriere energetiche ed elementi convenzionali, infligge danni da penetrazione ed magnetizza la zona colpita in caso di esseri viventi per 3 turni. La zona viene magnetizzata anche se non infligge danni al bersaglio ma riesce a colpirlo. Questa tecnica è più efficace contro un nemico magnetizzato.
Costo: 5
.:Equipaggiamento EVAN: La Sostituta impugnata nella mano sinistra
.:Equipaggiamento BOWEN: Saycheese impugnato con entrambe le mani
.:Equipaggiamento KROLIA: Marmora Sword impugnata
.:Note EVAN: Aatrox nelle sua mano destra; fiale di sangue cariche: 0;
.:Note BOWEN: Artiglio lanciato; punti Instabilità 0/5;
.:Note KROLIA: //
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Assurdo come i cavalieri riuscivano a pensare esattamente l'opposto di quello che poteva essere una buona idea. Sicuramente, se qualcuno doveva spingere qualcun altro usando la sua arma come rampa di lancio, quella doveva essere Domino: la sua spada non era affilata e anzi era abbastanza ampia proprio a causa del fodero che la sigillava, usarla come un mezzo di alzata era semplicissimo e inoltre lei era molto più forte di Evan in quel momento, senza contare che aveva anche l'eventuale saltatore più piccolo e quindi poteva spedirlo anche in orbita volendo. Invece, se usata come una mazza, la sua spada rischiava di diventare semplicemente distruttiva e difatti la ragazza rimase perplessa di fronte alla richiesta di Bowen e quando la sua arma ninja oscura si frantumò in mille pezzi dopo lo scontro con l'arma di Domino, la guerriera scurì ulteriormente la sua espressione anche perché lei stessa aveva assecondato qualcosa di così stupido, probabilmente per disperazione. Nello stesso momento, Evan tentò di Alzare Krolia col "piatto" della sua spada, ma la sua spada era probabilmente l'unica al mondo a non avere un piatto visto che aveva ben 3 lame. Un'arma perfetta per uccidere i nemici ma senz'altro non la migliore per alzare i suoi stessi alleati. Come se non bastasse, non era uno spadone pesante con grande superficie di attrito, ma solamente una grossa lama fatta per tranciare la carne, e fu esattamente ciò che fece: invece di sollevare Krolia, le provocò delle forti lacerazioni sulle piante dei piedi, cosa che inevitabilmente minò la precisione della sua lancia del fulmine. A quel punto, il grosso corvo era già alto e non sarebbe stato possibile recuperarlo se non con un mezzo di qualche tipo, o abilità volanti degne di questo nome. Domino non disse nulla né, limitando ad abbassarsi il cappello sugli occhi probabilmente per nascondere un'espressione di pura delusione. Come smacco finale, qualche ora più tardi, i cavalieri avrebbero ricevuto una foto scattata con una macchinetta istantanea che ritraeva Evelynn seduta sopra ad un trono fatto di quei misteriosi ladri ninja mentre teneva sul palmo di una mano la Dimensione Infernale. Nessun messaggio, se non il segno di un rossetto vermiglio sulla foto. CITAZIONEMISSIONE FALLITA.
