Un'esperienza divina

x Exo e Doom

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Il fuoco non purifica, annerisce.

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    6,335
    Location
    Cubo di Le Marchand

    Status
    Anonymous
    Inutile dirlo, l'accoglienza medica era perfino migliore di quella riservata ai pellegrini. Non molto distanti dalle stanze degli ospiti, le camere mediche private erano vicinissime alle stanze della Papessa, questo perché molto spesso in passato si erano rivelate necessarie cure mediche tempestive nei momenti più disparati. Orikan e Andrys erano probabilmente sui letti più morbidi e comodi che avessero mai sperimentato in vita loro, l'area medica era circondata da apparecchiature avanzatissime fatte su misura per quel luogo, non sembravano posizionate lì casualmente o a forza ma anzi, erano incastonate nelle decorazioni in oro e materiali preziosi, un lusso non indifferente e senz'altro un piacere per gli occhi. Oltre alle piacevoli flebo che donavano loro tutte le sostanze nutritive di cui avevano bisogno, nell'aria c'era anche l'inconfondibile e buon odore della papessa, che oramai quei due avevano imparato a conoscere essendo stati al suo fianco durante l'ultima battaglia. Probabilmente era rimasta con loro fino a quel momento, o qualcosa del genere, altrimenti le loro coperte non si sarebbero impregnate di quel buon odore. La stanza era fiocamente illuminata, fuori dalle finestre non entrava un filo di luce, probabilmente era sopraggiunta la notte e loro avevano riposato fino a quel momento. E che riposo! Tutto merito di quei misteriosi tatuaggi comparsi sulle loro braccia che sembravano avere effetti benefici per il loro fisico. Quei due non potevano neanche immaginare quanto importante fosse il dono che avevano ricevuto, ma risvegliarsi al massimo delle loro forze sarebbe stato senz'altro un buon assaggio. Purtroppo però, ad attenderli al loro risveglio non ci fu affatto la papessa, bensì una Domino in piedi, a braccia conserte e con un'espressione davvero poco soddisfatta. Sembrava perfino furiosa e piazzata lì, al centro dei letti dei gemelli, non era affatto rassicurante. La spada sulla sua schiena risultava come sempre un vero e proprio monito per chiunque volesse fare quattro chiacchiere con lei. Che fosse venuta a sapere che quei due avevano allungato le mani su Veronica durante il combattimento?
    Bene, siete svegli...
    Quell'aria da dura rimase ancora per qualche istante, poi i gemelli la videro chiaramente socchiudere lentamente gli occhi, tirando un sospiro di sollievo mentre le mani strette intorno alle braccia formicolavano un pochino. Non era arrabbiata, solo un pò preoccupata. Atipico per lei, ma in fondo quei due avevano salvato Veronica a costo della loro vita, meritavano senz'altro un minimo di riconoscimento.
    Come vi sentite? Vi consiglierei di non muovervi troppo, per togliervi le corazze abbiamo dovuto danneggiare i vostri vestiti quindi sotto le coperte siete nudi. Gli esami sono buoni ma visto quello che avete passato devo essere sicura che anche "dentro" sia tutto ok. Niente di strano?
    Domino non dimenticava mai il suo ruolo: era un'esorcista e pertanto il suo compito era individuare ed esorcizzare gli spiriti maligni, demoni come quella che avevano affrontato era fin troppo abile nel mascherare la sua presenza e contaminare gli altri tra mille insidie, quindi doveva essere certa che i gemelli si sentissero bene.
     
    .
  2.     +1   Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The unseen BOOB, is the Fappest
    fan_club_latob

    Group
    HF Gdr Master
    Posts
    31,817
    Location
    Plutonia Experiment

    Status
    Anonymous
    Risvegliarsi dopo una missione è esattamente come quando spegni una console per andare a mangiare a tavola con la tua famiglia. Dov'è il mio premio? Con questo pensiero nella testa, i gemelli riaprirono lentamente gli occhi. Era molto strano: la velocità con cui si alzavano le palpebre non era inversamente proporzionale a quella con cui si chiudevano, come invece succedeva di solito. Erano ben riposati, svegli, pimpanti, molto più in forma di prima! Complice ovviamente il non aver preso danni significativi nel combattimento con quel mezzo mini boss di basso rango. Quello che non si aspettavano di trovare però era la somma di sorprese una dietro l'altra: il fatto che fossero nudi, che fossero nudi davanti a Domino, che fossero nudi davanti a Domino con degli addominali a tavoletta mai visti prima. Cose vitali, insomma. Dapprima i loro sguardi risultarono intimiditi, senza dire una parola si scambiarono uno sguardo confuso, temendo che la situazione potesse degenerare. Poi finalmente la Darkettona abbassò la guardia e scoprì quel lato umano che metteva in chiaro un fatto oramai evidente e inequivocabile: era pazza di loro, li adorava e gli voleva un sacco bene. E alle persone che amano i gemelli, i gemelli ricambiano a modo loro: con uno dei loro classici scherzoni. Bastò un sorrisetto per trasformare lo sguardo confuso in uno sguardo complice, sapevano benissimo cosa dovevano fare.
    Sciocca umana, hai abbassato la guardia! Adesso assaporerai la potenza della nostra melma!
    I gemelli balzarono in piedi fuori dal letto, usando le lenzuola come dei drappi eleganti, dei mantelli per enfatizzare la loro recita per fare il verso a quella demone che tanto se l'era sentita calda, ma che ora mangiava la polvere come tutti gli altri che avevano provato a pestare i piedi dei gemelli. in realtà era la prima ma presto la lista si sarebbe rimpolpata, promesso.
    Inutile che ti proteggi! Siamo malvagi e posseduti, conquisteremo il Vaticano, il Mondo e poi anche La luna! Perché questo pianeta è fatto troppo di acqua e serve terra se vuoi sentirti conquistatore!
    Dopo qualche futile mossa con i lenzuoli, i gemelli si scoprirono completamente mettendo in evidenza quel fisico estremamente allenato che ora sfoggiavano senza alcun preavviso. I gemelli si erano sempre tenuti in forma ma il risveglio dei loro poteri aveva concesso loro una corporatura pressoché perfetta, e non solo. Visto che le loro schede si trovavano in un GDR hentai, assieme alla loro potenza e alla loro muscolatura era aumentata anche la sberla che portavano tra le gambe, e visto che non sapevano ancora gestire il potere che avevano, la suddetta sberla era anche piuttosto sollevata, forse anche per enfatizzare la loro posa vincente e battagliera. Da scherzone dunque, la cosa era diventata fin troppo ambigua e visto che nessuno dei due si era reso conto quanto fossero nudi e quanto fossero diventati dotati, la cosa rischiava di degenerare malamente, visto che quella con la spada gigante era Domino.
     
    .
  3.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Il fuoco non purifica, annerisce.

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    6,335
    Location
    Cubo di Le Marchand

    Status
    Anonymous
    Dapprima, Domino si ritrovò sorpresa e anche un pò confusa: non percepiva nessun istinto omicida da loro né qualche misteriosa aura oscura, col tempo il suo senso di esorcista si era affinato e di solito riconosceva subito un'entità maligna che possedeva un corpo, loro invece non davano affatto quell'idea quindi era piuttosto strano. Quando li vide alzarsi di colpo però, realizzò immediatamente che le cose non erano come apparivano: quei due avevano sostenuto una battaglia difficile e non erano mai stati dei guerrieri, come potevano essere così reattivi ed energici? No, qualcosa puzzava, istintivamente lo sguardo della guerriera s'indurì facendosi più serio, si piegò in avanti e afferrò l'impugnatura della spada pronta ad estrarla, restando però in attesa per capire quanto esattamente fosse pericolosa l'entità che li aveva posseduti. Assurdo ma possibile, Domino non correva mai il rischio di farsi trovare a guardia bassa. Era pronta a contrattaccare, ma più quei due parlavano più una sensazione buffa si faceva strada dentro di lei, come se le orecchie si stessero trasformando lentamente in qualcosa di lungo e peloso, proprio come quelle di un asino. Quando realizzò che era cascata nel loro stupido scherzo era oramai troppo tardi: era seriamente pronta ad attaccare e quella posizione non era fraintendibile, quindi divenne leggermente rossa in volto per la vergogna, sentendosi molto stupida. A quel punto era pronta a sbraitare contro di loro, gridando a squarciagola tutto il suo disprezzo per uno scherzo del genere in una situazione simile, sbandierando la spada pericolosamente in giro, ma prima che potesse farlo lo scherzo raggiunse il suo culmine: i gemelli si spogliarono delle coperte rivelando non solo un fisico statuario ma anche la chiara dimostrazione che non serviva essere alti 3 metri e mezzo per poter impressionare una donna. Vuoi che Domino era circondata da donne effettivamente, vuoi che di uomini dotati non ne aveva visti molti ultimamente, lo spettacolo offerto dai gemelli la colpì totalmente di sorpresa, facendole sgranare gli occhi di colpo e aumentare il rossore sul suo volto in maniera non indifferente. Si ritrovò a pensare che quei due nascondevano molte più sorprese di quanto si aspettasse, e che per essere due ragazzini non erano niente male: avevano superato una prova difficile se non impossibile, avevano protetto la papessa dimostrandosi coraggiosi, e avevano combattuto tenendo testa perfino a Raiko. E ora... questo. Domino dovette lasciare l'impugnatura della spada per portarsi il dorso della mano sul volto, nascondendo il suo imbarazzo e anche una piccola goccia di sangue che le scendeva dal naso, riportata violentemente alla realtà dal fatto che quei due non sembravano nemmeno lontanamente oltre la maggiore età. Sentirsi attratta da dei mocciosi non rientrava nei suoi piani, o non avrebbe dovuto almeno.
    M-molto... divertente...
    No, doveva mantenere la presa salda, non poteva di certo permettere a qualsiasi ragazzino ben dotato di fare quello che voleva, quindi decise comunque di mandare un messaggio chiaro. Fece un lungo respiro per cercare di nascondere la sua espressione, poi afferrò la spada e tenendola a due mani come un bastone, la sbatté violentemente e rumorosamente a terra, sperando di intimidirli.
    Ma anche conciati in quel modo la spada più grossa è la mia... quindi state buoni! Ho bisogno di parlarvi ora che state bene, quindi copritevi!
    A quel punto temeva che anche quella semplice richiesta potesse essere ignorata per perpetrare quello stupido scherzo, ma sperava vivamente che quei due trovassero un pò di compassione per lei nei loro cuori... era stata una serie di eventi difficile per tutti e quei ragazzi meritavano di sapere cosa era successo ai loro corpi, i Glaive e soprattutto i tatuaggi che erano comparsi sulle loro braccia.
     
    .
  4.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The unseen BOOB, is the Fappest
    fan_club_latob

    Group
    HF Gdr Master
    Posts
    31,817
    Location
    Plutonia Experiment

    Status
    Anonymous
    I gemelli sapevano di essere nudi, quello che non si aspettavano era che la loro spada-esorcizza-male fosse sfoderata e pronta a colpire, per questo non capirono esattamente come mai Domino aveva reagito in quel modo. O meglio, lo fraintesero: davanti alla loro magnificenza e dopo una battaglia tanto spettacolare contro il demone, era ovvio rimanere impressionati di fronte a due simili dèi della battaglia. Solo quando iniziarono a sghignazzare soddisfatti, pronti a lanciarsi uno sguardo d'intesa, si resero conto di essere rispettivamente in erezione piena, e che erezione. Entrambi sgranarono gli occhi e, timorosi che il rispettivo gemello fosse diventato improvvisamente più dotato dell'altro, abbassarono lo sguardo per assicurarsi che così non fosse. Un sospiro di sollievo li colse quando videro che era tutto ok, tutto equilibrato in modo da non far scoppiare una guerra sul posto, e per evitare che Domino capisse cosa stavano pensando, iniziarono a parlare a gesti e a sguardi. Andrys sottolineò il fatto che era più grande portando le mani all'altezza del petto, con le dita distese, tipico gesto per enfatizzare le dimensioni. Orikan rispose con lo stesso gesto, annuendo con il capo e allargando ad intermittenza le mani, lasciando intendere che ovviamente prima non erano così. Oltre che i muscoli a tavoletta, quel nuovo e travolgente potere aveva risvegliato altri talenti, tra cui anche l'incredibile e preziosa abilità di non andare nel panico davanti ad una bella ragazza se in una situazione imbarazzante. Ah no, quella no. Appena finita la conversazione mentale, i gemelli arrossirono leggermente in volto e afferrarono frettolosamente le lenzuola appena lanciate via per legarle intorno alla vita, così da nascondere quelle vergogne in maniera piuttosto fallimentare, visto che l'erezione non era destinata a svanire, trasformando la parte inferiore dei loro corpi in dei tendoni da circo. Ovviamente dissimularono una totale fermezza e scioltezza, ridacchiando imbarazzati per nascondere quell'imprevisto, lasciando intendere che era tutto programmato.
    AHAHAHAHAHA! Hai visto che scherzone? E' bello sapere che sai stare la gioco Domino! Ahahaha...
    Si, tutto programmato! Era solo per rompere un pochino il ghiaccio... ehehehehe... dai! Quello che hai da dire sembra importante, non distrarti...
    Senza aggiungere altre imbarazzanti frasi a caso, i gemelli scesero dal letto piazzandosi davanti a Domino, cercando di ritrovare un minimo di calma e di tranquillità anche perché Domino ne sapeva sicuramente più di loro a proposito di quello strano fenomeno che era successo durante la battaglia. Le fave mature avevano distolto l'attenzione dalle braccia per un attimo, ma quei tatuaggi non erano passati inosservati ai gemelli, e ora che la situazione si era fatta più seria li stavano esaminando con maggiore attenzione, e anche un pò di preoccupazione. In fondo, far esplodere quell'energia li aveva fatti svenire per lo sforzo, non poteva essere del tutto positivo.
    Riguarda i tatuaggi vero? Mi sentivo forte già da quando avevamo imparato a controllare i Glaive, ma con questo... l'effetto è anche maggiore.
    E' come se qualcosa si fosse risvegliato dentro, un fulmine che ti colpisce dritto in testa ma invece di ucciderti secco ti risveglia. E' stranissimo.
    Dietro quelle facce da idioti e lo spirito infantile, c'erano due ragazzi coraggiosi e volenterosi, che ora stavano cercando risposte dato che il loro destino sembrava cambiato per sempre.
     
    .
  5.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Il fuoco non purifica, annerisce.

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    6,335
    Location
    Cubo di Le Marchand

    Status
    Anonymous
    Se Domino non voleva impazzire avrebbe fatto bene ad imparare a convivere con tutte le stranezze e le idiozie di quei due, per quanto assurde fossero. Davvero non si erano accorti nello stato in cui verteva il loro corpo? Dapprima lo interpretò come un segno di stupidità, poi però realizzò che effettivamente il cambio dei loro corpi e del loro flusso energetico era stato davvero troppo improvviso per due giovani inesperti che mai si erano avvicinati all'uso dell'energia, era ovvio che fossero confusi, vista anche la loro giovane età. Ad essere del tutto sincera, la cosa sorprendeva anche lei: di solito serviva allenamento per sbloccare in quel modo la propria energia, e perfino con esperimenti o trapianti serve del tempo per permettere al proprio corpo di allenare ed imparare ad usare i circuiti energetici. Per loro invece era stato come buttare giù una porta, iniziando a sparare all'impazzata senza preoccuparsi delle conseguenze. Qualcosa che normalmente avrebbe dovuto avere conseguenze letali, e invece... meritavano una spiegazione. Domino portò una mano sul cappello e lo tolse, lasciandolo cadere su uno dei due letti per poi mettere le braccia conserte. Prese un lungo respiro e si preparò a dare loro tutte le risposte di cui avevano bisogno. Dopo averle tenute per un pò sul petto, iniziò a muovere le braccia tra di loro, scoprendo le fasciature che aveva per rivelare la totale mancanza di ferite, totalmente rigenerate, e la presenza dei loro stessi tatuaggi.
    In gergo, questi sono definiti "doni di un patto", nel nostro caso specifico è il simbolo dei Portatori di Luce... la "Maschera". Portarli significa che il potere di Veronica vi ha riconosciuti come portatori di luce, guerrieri dal cuore puro disposti a sacrificare sé stessi per aiutare gli altri. Questo dono non solo vi fortifica ma vi conferisce anche dei poteri diversi dai Glaive che avete già imparato a controllare.
    Dopo aver mostrato le braccia, iniziò a stringere i pugni, mostrando come i tatuaggi si illuminavano di energia rendendo più forti e resistenti le sue braccia. Nonostante mettesse in mostra la sua muscolatura, Domino rimaneva molto femminile, quasi aggraziata: del tutto in contrasto col suo spirito bellicoso e violento.
    La Maschera vi dona una resistenza superiore, e la capacità di curare i feriti in battaglia. E' per questo che siete sopravvissuti... il vostro legame fraterno ha curato il rispettivo gemello con questo nuovo potere, dato che il vostro corpo stava collassando dall'interno a causa di un potere che non avreste dovuto utilizzare...
    Lo sguardo di Domino si fece molto più serio, e dopo aver portato di nuovo le braccia in posizione conserte, sollevò leggermente una mano e con essa due dita.
    Ci sono due stati di questo potere. Il primo è la Maschera che vi ho descritto, il secondo è la "Persona", la manifestazione del proprio spirito combattivo. Se ricordate come avete dato una lezione a quella mostruosità, sicuramente sapete di cosa sto parlando. Avete perfino invocato i loro nomi e vi hanno permesso di vincere, ma era troppo presto. Veronica può risvegliare forzatamente la Persona nel corpo di chi non ha sviluppato a dovere la Maschera, ma è rischioso e non eravate pronti. Dunque siete stati piuttosto fortunati, ma non potrete usare di nuovo quel potere così presto...a meno che non vi allenate, ovviamente.
    A quel punto si fermò, lasciando loro il tempo di assimilare tutte le informazioni restando immobile a braccia conserte davanti a loro, anche se dal suo tono di voce e dalla sua espressione sembrava pronta a continuare. Visto che la situazione si era fatta più seria, le venne facile non lasciarsi distrarre da quei due, almeno per il momento. Non aveva intenzione di lasciarli sulle spine lasciandosi cogliere dalla rabbia o da altre distrazioni, doveva rimanere concentrata. In fondo avevano salvato Veronica, meritavano risposte e soprattutto una possibilità.
     
    .
  6.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The unseen BOOB, is the Fappest
    fan_club_latob

    Group
    HF Gdr Master
    Posts
    31,817
    Location
    Plutonia Experiment

    Status
    Anonymous
    Trovata la serietà necessaria per ascoltare Domino, i gemelli sembrarono davvero rapiti dal discorso della spadaccina: era roba mistica di cui avevano sentito parlare solo da lontano, a stento avevano visto qualcosa all'atto pratico ma nel loro paesino non c'erano grandi superuomini, massimo tizi molto forti o intelligenti, ma poteri particolari proprio zero. Quella invece era una vera e propria branca del genere, poteri per così dire extra che si aggiungevano ai Glaive o qualcosa del genere, e più Domino spiegava, più i gemelli annuivano mantenendo lo sguardo fisso su di lei, rimanendo concentratissimi e assimilando tutto con la massima serietà. Erano molte informazioni inaspettate, ma loro due potevano farcela.
    Io... io non ho capito niente.
    Zero proprio, tipo... perché i tatuaggi si chiamano maschera e i spilungoni magici sono persone?
    Commento repentino e imparziale, pronunciato senza spezzare minimamente quello sguardo seri, con ancora le dita che lisciavano le labbra con fare pensieroso. Non avevano sinceramente idea di cosa fosse tutta quella roba ma soprattutto di cosa dovevano farci con mani magiche e personalità nascoste. Una cosa però era certa e quando la realizzarono si voltarono entrambi uno di fronte all'altro, sfoggiando un'aria estremamente soddisfatta.
    Però ho capito che siamo troppo forti anche per noi stessi.
    Questo invece è chiarissimo, ma in fondo me lo aspettavo.
    Per festeggiare la realizzazione, i gemelli si esibirono nella tipica "stretta di mano della vittoria dei veri uomini (con gli occhi oscurati)", un breve siparietto durante la quale i fratelli non solo scambiarono il loro entusiasmo ma si incoraggiarono anche a vicenda con frasi del tipo troppo forte bro, spaccamo, a cannone proprio, non diciamo a Domino che siamo più forti di lei ora, e così via discorrendo. Ora che la formula per trasformare Domino in una teiera pronta ad esplodere era pronta però, Orikan e Andrys fecero un passo indietro, rivolgendosi di nuovo lentamente verso Domino, assumendo un'aria più pensierosa, non seria come prima ma senz'altro qualcosa si era acceso nelle loro menti. Prima che potesse strozzarli quindi, ripresero il discorso per mettere in chiaro le loro intenzioni.
    Credo che... questa cosa abbia senso in realtà.
    Alla fine non abbiamo mai combinato niente nella vita, ora questa lunga serie di cose capita tutta assieme per portarci fin qui, non può essere un caso.
    Il loro sguardo tornò su Domino, e sfoggiarono entrambi un sorriso coraggioso e determinato. Avevano avuto una paura fottuta durante l'assedio di quel demone gelatinoso ma erano riusciti a sconfiggerla, avevano fatto la loro parte, per non dire che era tutto merito loro se la crisi era stata sventata. Sostanzialmente era il primo vero successo di quei due.
    Vogliamo stare qui e imparare a controllare questo potere. Per proteggere ancora Veronica e dare una mano. Questo talento non va sprecato, no?
    Sollevarono entrambi un pugno, rispettivamente quello che di solito impugnava il Glaive, stringendolo con forza per dimostrare tutta la loro determinazione. La dolcezza di Veronica li aveva ispirati, per questo avevano deciso di rimanere lì e stare al fianco dei guerrieri del Vaticano.
    E le tette enormi, si.
    Si, qui ce ne sono un sacco, è un bel posto.
    Il nuovo potere non aveva allungato solo i loro peni, ma anche le loro lingue.
     
    .
  7.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Il fuoco non purifica, annerisce.

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    6,335
    Location
    Cubo di Le Marchand

    Status
    Anonymous
    Un discorso del genere era sempre difficile da far assimilare a chi non conosceva bene i poteri di Veronica, anche in un mondo come il loro dove le stranezze sono all'ordine del giorno, le nozioni che Domino stava spiegando non erano esattamente semplici. Ma Orikan e Andrys sembravano davvero concentrati, piuttosto che uno sguardo da triglia lessa avevano l'aria di chi sta cercando davvero di capire informazioni e forse per una volta era riuscita ad attirare la loro attenzione. O almeno così credeva, finché quei due non distrussero totalmente il sogno idilliaco di Domino. Lei non si mosse, restando ferma, ma smise di respirare e si sentì chiaramente il suono di qualcosa di vetro che si rompe, mentre i suoi occhi salivano sempre di più fino a sparire dietro le palpebre. Quando poi i gemelli iniziarono a sparare idiozie dando aria alla bocca senza pensarci, facendo anche quelle stupide mossette, ebbe la netta tentazione di schiacciarli a terra con il piatto della spada e andarsene, ma cercava di resistere per il bene della riconoscenza: comunque avevano salvato Veronica, non poteva negarlo. Alla fine di quello spettacolo terribile che portò quasi i capillari di Domino ad esplodere, i ragazzi sembrarono ritrovare la loro serietà, cambiando del tutto il discorso ma portandolo al suo culmine: un punto in cui Domino prima o poi li avrebbe portati comunque, ma che non si aspettava saltasse fuori di loro spontanea iniziativa. I Gemelli evidentemente non avevano nulla da perdere e quello rappresentava un nuovo inizio per loro. Domino si tranquillizzò di colpo, tornò a respirare normalmente e accennò perfino un mezzo sorriso, felice ne profondo che quei due avessero deciso di restare lì. In fondo erano talentuosi, e sebbene del tutto vuoti da un capo all'altro del loro cranio, avevano un buon cuore, altrimenti non avrebbero rischiato la vita per salvare Veronica. Era pronta ad allargare il suo sorriso, ma quando iniziarono a parlare di tette le braccia le caddero definitivamente, non aveva più voglia di arrabbiarsi quindi finì con il lanciare un sospiro arreso facendo finta di ignorare quell'ultima parte.
    Sono senza speranza...
    Visto che oramai comunque la loro decisione era presa e il dono di Veronica li aveva comunque accettati, c'era molto poco di cui parlare, quindi portò di nuovo le braccia in posizione conserte, alzando il capo pronta a parlare con un tono molto più autoritario e risoluto.
    Molto bene, se Veronica non avrà obbiezioni sarete i benvenuti, questo significa però che siete a tutti gli effetti dei miei sottoposti, quindi mi aspetto che da oggi in poi mi ubbidiate!
    Si piegò verso di loro, mostrando un'aria abbastanza minacciosa e puntando l'indice prima tra gli occhi di uno e poi tra gli occhi dell'altro, una minaccia assai poco velata.
    E questo è il primo ordine che vi do: non uscite da questa stanza e riposatevi. So che vi sentite bene ma non dovete sforzare troppo quel potere che avete in corpo, è arrivato tutto troppo in fretta, non avete modo per sfogarlo quindi dovete somatizzarlo con il riposo. Cercate di dormire anche perché su questo piano non ci siete solo voi, e se con i vostri schiamazzi disturbate Veronica ve la farò pagare. Non disturbatela per nessun motivo, perché è proprio qui davanti... quindi se si sveglierà sarò a chi dare la colpa, ci siamo capiti?
    Nei suoi occhi era visibile tutta l'apprensione per Veronica, Domino poteva sembrare forse aggressiva e oscura, ma nel suo cuore nutriva solo amore nei confronti di quella bambina, anche lei l'avrebbe protetta ad ogni costo, anche da due scemi che facevano chiasso quando invece dovevano riposare.
     
    .
  8.     +1   Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The unseen BOOB, is the Fappest
    fan_club_latob

    Group
    HF Gdr Master
    Posts
    31,817
    Location
    Plutonia Experiment

    Status
    Anonymous
    Forse quello era il reclutamento più strano mai visto nella storia, ma in fondo sapevano che Domino non era contraria a loro, forse da quelle parti non avevano poi così tanti alleati su cui contare. D'altro canto, i gemelli non potevano più tornare alla noiosa vita che facevano prima, il loro talento sarebbe stato sprecato in moltissimi modi, da quelle parti invece potevano sfruttarlo bene e anche coltivarlo. Chissà se non potevano diventare seriamente fortissimi. La darkettona colse subito la palla al balzo per poterli mettere in riga, e quando gli diede quell'ordine tanto noioso quanto prevedibile, entrambi sfoggiarono una faccia decisamente poco entusiasta, come due zombie messi sotto a un solo cocente ad aspettare la fermata del treno.
    Ma sei seria?! Io sto benissimo, sono super riposato!
    E poi fuori è giorno, come pretendi che dormiamo con il giorno fuori dalle finestre?!
    Inutile dire che sembravano due bambini che facevano i capricci, non avevano assolutamente capito la loro situazione, che erano come delle botti piene di esplosivo e che se non potevano drenarlo lentamente dovevano semplicemente riposare e stare tranquilli per evitare il peggio. C'era anche da dire che non volevano abusare troppo della pazienza di Domino e in fondo quello che diceva lei era giusto: ora erano dei sottoposti e dovevano darle ascolto, quindi abbassarono il capo, sbuffando contemporaneamente, arrendendosi all'idea di seguire quel preciso ordine.
    D'accordo, ok.
    Ci fidiamo di te Darkettona. Tranquilla rimarremo qui a fare i bravi.
    A dimostrazione della loro buona fede, avrebbero perso qualche minuto a cercare nella stanza qualcosa da mettersi addosso come pigiama, trovando solamente dei costumoni interi, monocromatici che coprivano il corpo dalla testa ai piedi, lasciando lo spazio solamente per una tasca all'altezza delle natiche in caso servisse andare in bagno. Su ognuno di quei pigiami c'erano stampe tarocche di famosi videogiochi e serve tv amate dai bambini tipo Pokkenon, Bragon Doll, Brony toons e altri ancora. Senza aggiungere altro, avrebbero poi rimesso i loro culi a letto, invitando silenziosamente Domino a farsi da parte per lasciarli riposare. Sembravano proprio intenzionati a seguire il consiglio per una volta e visto com'era andata, Domino avrebbe fatto sicuramente bene a fidarsi. In fondo erano dei salvatori, no? Chiaramente non durarono neanche cinque minuti, e dopo essersi assicurati che la darkettona si fosse allontanata, i due lanciarono di nuovo le coperte verso l'alto, balzando giù dal letto.
    PFFFFFFFFFF! MA SEI SERIA?! Col cazzo che rimaniamo qui a dormire come i pupetti!!!
    Dormiremo quando saremo morti! Và a farti un giro darkettona!
    Avevano dormito abbastanza, e soprattutto avevano troppe energie in corpo per perdere tempo dentro il letto. Quindi chiusero le tapparelle in modo da oscurare del tutto la stanza, riempirono i letti di cuscini in modo che sembrassero ancora pieni in caso qualcuno venisse a controllarli, poi quatti quatti e attenti che nessuno li intercettasse iniziarono ad uscire dalla stanza.
    Andiamo a vedere come sta Veronica?
    Non sarà stanca dopo quello che ha passato?
    Non so, potrebbe anche essere una cazzata, Domino non mi sembra un medico.
    Vero, e poi da quello che ho capito è l'unica insieme a noi da queste parti, meglio non andare troppo in giro.
    Presa la decisione, annuirono in contemporanea. Dopodiché diedero una rapida occhiata ai corridoi maestosi del Vaticano alla ricerca della stanza di Veronica. Non sarebbe stato difficile: Domino aveva detto che era di fronte a loro, sarebbero andati a colpo sicuro, senza contare che probabilmente era la più grossa, comoda e sfarzosa. Sicuramente Domino era abituata a coccolarla e darle tutte le premure di cui aveva bisogno. Prevedibile darkettona, ma niente sfuggiva al genio dei gemelli e la loro brillante mente.
     
    .
  9.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Il fuoco non purifica, annerisce.

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    6,335
    Location
    Cubo di Le Marchand

    Status
    Anonymous
    I gemelli riuscirono a conquistare la fiducia di Domino, non prima di essersi guadagnati un occhiataccia davanti ai loro primi capricci. Per una volta sembravano aver capito qual'era la loro posizione e Domino fu soddisfatta di essere riuscita ad imporsi. Certo, ora che avevano addosso quei pigiami sembravano ancora più dei bambinoni, ma era una fortuna che coprissero quei corpi perfetti che la nuova energia aveva scolpito su di loro, rendeva molto più semplice gestirli. Non disse nulla, si limitò a riprendere il cappello per poi uscire dalla stanza, lanciando un ultima occhiata come monito per entrambi. Dopodiché si fece da parte, pensando ingenuamente di essere riuscita a fermarli. Oh, quanto si sbagliava. Il corridoio oltre la loro stanza era piuttosto grande, non c'erano molte stanze, ma convergevano tutte verso il grosso portone che non era sigillato. All'interno di quel portone c'era una sorta di stanza armadio con dentro diversi cambi di abiti che faceva da anticamera alla stanza di Veronica. La porta oltre quegli armadi, e quindi la stanza di Veronica stessa, era chiusa male: lasciava un piccolo spiraglio dove era possibile vedere al suo interno, probabilmente perché qualcuno era entrato da poco nella cabina armadio ed era uscito frettolosamente.
    Non osare muoverti di un altro passo, demone!
    Un grido imperioso li avrebbe colti di sorpresa, forse i gemelli avrebbero sobbalzato, ma se avessero guardato attraverso lo spiraglio avrebbero capito che non c'era nulla di cui preoccuparsi: quella era la voce di Veronica, non di Domino, e non stava parlando con loro. Con chi parlava? Proprio con nessuno. Era sola nella stanza e dava le spalle alla porta d'entrata, rivolta con lo sguardo verso il grosso letto a baldacchino posizionato al centro del pavimento, con sopra un ammasso di cuscini che dovevano somigliare ad una figura. I gemelli potevano riconoscerla solo dalla lunga chioma dorata che scendeva sulle sue spalle, visto che il resto del corpo era coperto da un mantello nero molto simile a quello che portava Domino. E proprio come la spadaccina, Veronica indossava anche un cappello scuro che ricordava quello di Domino. Le somigliava un sacco, solo in una versione in miniatura e al posto di quell'enorme spada spaventosa, aveva invece tra le mani una grossa spazzola per i capelli.
    La resa? Oh si, è un'opzione accettabile! Non ti ucciderò se ti arrenderai... ma verrai punito per quello che hai fatto!
    Stava cercando di dissimulare una voce più roca e autoritaria, in netto contrasto con quella dolce e amorevole che aveva di solito, anche se la cosa non le riusciva proprio perfettamente: una ragazzina del genere aveva grosse difficoltà a sembrare minacciosa. I piedi scalzi della papessa si mossero lentamente verso il letto, facendo oscillare il mantello che portava con sé, mentre teneva la spazzola rivolta in avanti come se dovesse attaccare. La vibrò con un pesante fendente, colpendo il mucchio di cuscini con un risoluto "Hya!" come se stesse davvero usando un grosso e temibile spadone. Ciò che uscì da sotto i cuscini, sicuramente, avrebbe lasciato interdetti non poco i gemelli.
    E tu saresti un demone minaccioso? Guardati come ti sei ridotto, solo perché ti ho sconfitto...
    Veronica stava puntando la spazzola contro ciò che era nascosto sotto i cuscini: un enorme dildo dalle fattezze mostruose, che faceva capolino dalle lenzuola, attaccato saldamente al letto. Quell'affare era decisamente grosso, non dava l'idea di essere morbido o gonfiabile, e quando Veronica lo toccò un paio di volte con la spazzola oscillò pochissimo, lasciando intendere che era di buona fattura.
    E' giunto il momento della tua punizione...
    La voce di Veronica era un tantino imbarazzata, ma non sembrava affatto decisa a tirarsi indietro. Portò la mano sinistra verso il fianco e spostò il mantello dietro di lei, rivelando che sia il fianco, sia le gambe erano nude: anzi lei era totalmente nuda sotto il mantello. Sulla coscia sinistra aveva un'imbracatura tipica dei combattenti, usata di solito per le doppiette, ma invece di un fucile aveva al suo interno una lozione lubrificante, non che questo le impedì di usarlo come se fosse un'arma. La portò verso il dildo e lo cosparse di quella lozione, dopodiché la gettò a terra assieme alla spazzola, saltando sul letto. Si piegò su di esso ancora nascosta dal mantello, e solo quando la verga fu perfettamente tra le sue natiche, scansò del tutto il drappo nero iniziando a muovere le natiche intorno a quella grossa mazza. I gemelli non avevano ancora visione delle sue grazie, eclissate da quel dildo gigantesco, ma potevano vedere chiaramente i suoi fianchi morbidi e sinuosi: Veronica non aveva l'aspetto procace di una donna matura, ma le sue cosce e le sue natiche erano formose, abbondanti, i fianchi erano sensuali e il suo sedere pieno, molto sodo. Non sembrava affatto una ragazzina in quel momento, ma una giovane donna in piena fase di crescita. La sua voce iniziò a spezzarsi per i gemiti, mentre il respiro si faceva più irregolare.
    Ora non parli più, vero signor demone?
    Quel gioco era decisamente molto perverso, forse anche più di quanto non sembrasse...
     
    .
  10.     +3   Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The unseen BOOB, is the Fappest
    fan_club_latob

    Group
    HF Gdr Master
    Posts
    31,817
    Location
    Plutonia Experiment

    Status
    Anonymous
    Quatti come le faine, i gemelli sgusciarono fin dentro il grosso portone che li sperava da Veronica, restando sorpresi dal gran numero di porte che c'erano in quel posto. Ora era chiaro il concetto di "portare" la parola di Dio a tutti, tutto quel tempo a fraintendere. Una volta dentro, realizzarono che l'anticamera in cui si trovavano dava proprio nella stanza di Veronica, si muovevano ancora silenziosi e cauti per timore che la Papessa stese riposando, non volevano svegliarla dopotutto, quindi optarono per la via più semplice: buttare un occhio verso quel piccolo spiraglio per capire se era effettivamente in piedi. Le luci erano accese e la sua minuta figura inconfondibile se ne stava in piedi davanti al letto. I gemelli annuirono col capo, decisi ad entrare quando improvvisamente il tipico fare impetuoso di Domino li bloccò sullo spiraglio della porta, raggelati: se la darkettona li beccava lì erano morti sul serio. Solo dopo qualche istante realizzarono che a parlare non era stata Domino, ma bensì Veronica.
    Cazzo mi è preso un colpo...
    Shh, non fare rumore. Che starà facendo?
    Si ritrovarono a bisbigliare per non farsi sentire, bloccati dietro l'uscio della porta dalla curiosità: stavano cercando di capire come mai Veronica fosse vestita in quel modo e si comportasse in maniera tanto strana. Erano abituati a vederla come una figura gentile e dolce, ora invece sembrava quasi voler sembrare una dura a tutti i costi...
    Ho capito... sta imitando Domino!
    E' super carinissima, altroché, molto meglio di quella darkettona severa...
    Mormoravano del tutto rapiti da quello spettacolo tanto puro e innocente. La dolce Veronica voleva essere una guerriera e prendeva spunto dal suo punto di riferimento. Doveva ammirare molto Domino se arrivava ad imitarla, probabilmente la darkettona era davvero una guerriera meritevole di lode, degna di rispetto, che l'aveva protetta così tante volte da diventare un'ispirazione per la piccola Veronica. Forse non il massimo come punto fermo visto il modo in cui si vestiva, ma in fondo non era così male. Sempre meglio che avere una madre drogata che non ti accompagna a scuola perché è in overdose. Con le facce totalmente inebetite da quello spettacolo così carino, i gemelli rimasero dietro la porta in religioso silenzio, almeno fino a che Veronica non colpì l'ammasso di cuscini sopra al letto, rivelando un segreto assolutamente inaspettato che colpì la testa dei gemelli come un vero e proprio fulmine. Non sgranarono gli occhi, né spalancarono le bocche: si immobilizzarono come se fossero stati colti da un violentissimo ictus. Le sclere degli occhi si riempirono di sangue che traboccò dal naso e dalle orecchie, mentre le meningi iniziavano a bollire come se il cervello dovesse colargli fuori dalla bocca.
    Q-quello... è un cazzo gigante...
    Quello lì... è un fottuto cazzo gigante...
    Non riuscivano a credere ai loro occhi. Era semplicemente assurdo, fantascientifico, quasi ridicolo. Pensarono subito ad uno scherzo, ma Veronica stava mettendo a nudo le sue grazie senza preoccuparsi di un possibile pubblico, quindi quell'opzione era da escludere. Da lì salirono le domande. Che cazzo insegnava Domino a quella bambina? Cioè aveva visto Domino mentre faceva una cosa del genere oppure era un'idea sua? L'immaginazione di Veronica la portava a pensare che Domino stuprasse i demoni che sconfiggeva? Oppure glielo aveva insegnato la darkettona? A pensarci bene, nessuna delle due opzioni era accettabile per i loro cervelli, entrambe pesantemente inverosimili assurde, al punto che andarono letteralmente in tilt. Come se non bastasse, quei due non erano di certo dei maschi alfa nel pieno delle loro capacità: anche loro erano dei ragazzini in piena tempesta ormonale e quando Veronica iniziò a sfregarsi contro quel cazzo enorme, dovettero afferrare la parte bassa del loro pigiamone per trattenere quella mazza marmorea che sembrava pronta a scappare via e lasciarli lì dietro la porta.
    Non scherziamo... è così che passano il tempo da queste parti?! CHE CAZZO STO GUARDANDO?!
    NON LO SO ZITTO! Se alzi la voce ci sente!
    Ma questa situazione è assurda! Non so nemmeno se è legale! Non so neanche se dovremmo essere qui?!
    Secondo te dovremmo essere qui?! OVVIO CHE NO?! Ma vuoi andartene???
    N-no... neanche per sogno...
    L'idea di entrare e di fare un saluto era totalmente scemata, sostituita dall'idea di dover continuare quello spettacolo e osservarlo fino alla fine. Scoprire dove andava a parare, nella speranza di dare sollievo a quella mazza che, più i gemelli stringevano, più pulsava forte, chiaramente attratta da quello spettacolo. Erano fottutamente nei guai, ma quel genere di guai che sei disposto a rischiare, perché cose del genere ti capitano una volta sola nella vita, e se la loro doveva essere breve allora andava assaporata come si deve.
     
    .
  11.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Il fuoco non purifica, annerisce.

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    6,335
    Location
    Cubo di Le Marchand

    Status
    Anonymous
    Veronica risultava del tutto ignara dei due visitatori che la stavano osservando, troppo concentrata sul suo da farsi per poter pensare ad altro. Le sue piccole mani si stringevano intorno alle lenzuola, tirandole a sé mentre lasciava scorrere quel dildo enorme tra le natiche e le sue minute labbra vaginali. Oltre al lubrificante iniziarono a colare su quell'affare anche i suoi fluidi femminili, liquido brillante che i gemelli avevano già visto prima in situazioni molto più spiacevoli. Le dita dei piedi si arricciavano come se fosse nervosa e timorosa in quel momento, probabilmente non era una cosa che succedeva così spesso e anche dalla sua respirazione pesante e accelerata era facile intuire quanto la papessa in quel momento fosse in realtà molto a disagio. I movimenti si fecero sempre più lenti, ma più rallentava, più le natiche e il bacino tremavano, arrossandosi per via dello sforzo e del calore. Era una situazione molto strana anche per lei, sembrava quasi stesse esitando in ogni modo. Poi portò la mano destra vicino alla punta di quella grossa verga, prima sfiorandola con indecisione, poi spingendola verso di sé, così da sollevare il bacino. Cercò di indirizzarla tra le sue natiche e i gemelli avrebbero potuto scorgere la corolla rosea del suo buchino posteriore, una carne pressoché inviolata, particolarmente lucida che tremolava di fronte a quella cappella così possente. La testa di Veronica si voltò all'indietro, non notò i gemelli ma si soffermò su di lei: aveva le labbra strette tra i denti, il volto era rosso e gli occhi risultavano lucidi, non come se stesse per piangere ma era chiaramente in difficoltà. Cercò di spingere quella verga dentro di sé ma più ci provava, più scivolava verso l'esterno, facendola sospirare rumorosamente. No, chiaramente non era qualcosa che succedeva spesso.
    C-che c'è signor demone... vuoi opporti? Non ti piacciono le umane? Non puoi avere la mia verginità... non posso perderla... dovrai accontentarti...
    Decisa a non arrendersi, Veronica decise di provare in un altro modo: sollevò leggermente il bacino, in modo che il dildo fosse a stretto contatto con la sua intimità, poteva sfregarlo sulle grandi labbra e il clitoride, il tutto ancora nascosto allo sguardo dei gemelli, mentre invece le dita ancora piene di umido lubrificante scivolarono nel suo buchino posteriore. Prima solo il medio, che la portò a mugugnare silenziosamente e abbassare il capo, poi dopo essersi masturbata per alcuni secondi spinse dentro anche l'indice, che le fece sollevare il capo di colpo, chiudere gli occhi con forza e lanciare un grido di disappunto verso l'alto, trattenuto però dentro la gola subito dopo tornando a mordersi le labbra. Iniziò a masturbarsi quindi con due dita, respirando affannosamente mentre prendeva fiato. Cercava di regolarizzare il respiro e ammorbidire la sua stessa carne.
    Non opporre resistenza signor demone... ho bisogno di te...
    La voce spezzata dai gemiti, respirava sempre più profondamente, con il corpo oramai umido e arrossato dalla situazione. Le dita dei piedi erano serratissime, la sua carne era resa morbida e bollente dalla masturbazione. Quando si sentì pronta prese un profondo respiro e sollevando di nuovo il capo cercò di spingere il dildo gigante verso il buchino, aiutandosi con le dita che aveva dentro per indirizzarlo a dovere. La punta si fece strada ed iniziò ad entrare, appena le dita di Veronica si scansarono scivolò tutta dentro la punta, circa metà della cappella, spalancando non di poco la sua corolla di carne che si fermò ed iniziò a tremare, così come le sue minute spalle, che la portarono a piegarsi in avanti e spingere la faccia sul materasso.
    C-così... piano...
    Iniziò a muoversi, molto lentamente, abbassando il bacino gradualmente per cercare di spingerlo dentro di sé, ottenendo ben pochi risultati visto il modo in cui esitava...
     
    .
  12.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The unseen BOOB, is the Fappest
    fan_club_latob

    Group
    HF Gdr Master
    Posts
    31,817
    Location
    Plutonia Experiment

    Status
    Anonymous
    Più quella scena andava avanti, più diventava assurda, loro non dovevano neanche essere lì e stavano diventando volenti o nolenti complici di uno spettacolo assolutamente mai visto prima, dalla quale non riuscivano a staccarsi neanche fossero ipnotizzati. E forse in fondo un pò lo erano: chi se l'aspettava una cosa del genere? Nelle mura del Vaticano poi! Se lo avessero saputo prima sarebbero andati in pellegrinaggio molto prima, senza la minima ombra di dubbio. Ben presto l'idea del pigiamone integrale si rivelò una scelta alquanto stupida dato che quello che vedevano li rendeva sempre più eccitati ed accaldati, fu inevitabile ad un certo punto tirare giù la parte superiore, legando le maniche intorno alla vita per poter far prendere un pò d'aria e ventre e schiena. Il tutto rigorosamente in silenzio, con gli occhi fissi su Veronica che non sembrava affatto decisa a fermarsi, né a limitarsi ad una mera stimolazione o al gioco di ruolo. Sembrava quasi che qualcosa la stesse spingendo a comportarsi in maniera insolita, forse legato all'invasione demoniaca che c'era stata poco prima? Difficile immaginarlo, anzi a dirla tutta i gemelli non riuscivano a pensare proprio a niente in quel momento, potevano solo restare a guardare e più la situazione si faceva calda, più la tentazione di sfogarsi diventava tangibile. All'inizio erano solo lenti massaggi sulle loro verghe, ora invece le mani sui pigiami di entrambi sfregavano insistentemente su quelle erezioni incontenibili, impossibili da saziare con qualche semplice carezza, ma il timore che una volta iniziato non potessero più smettere era chiaro e tangibile. Più Veronica si spingeva oltre, più loro si avvicinavano alla fessura della porta, con gli occhi sgranati e i fiati sempre più pesanti, la sola idea di poter guardare uno spettacolo tanto proibito era più che sufficiente a tenerli incollati lì, se poi c'era una ragazza carina come lei l'apoteosi era presto raggiunta. Quando quel grosso affare iniziò ad infilarsi dentro di lei, mettendo in evidenza le sue parti intime, il respiro si fece affannoso e i battiti del cuore aumentarono fino ad esplodere. I gemelli sudava e la testa si fece inevitabilmente sempre più leggera. Era come volare privi di qualsiasi peso, ma la verità era che stavano praticamente per svenire. E forse avrebbero perso i sensi sul serio, se solo non avessero iniziato a cadere in avanti, tutti e due contemporaneamente, come dei pesci lessi. L'eccitazione e la confusione avevano preso il sopravvento, facendoli finire sbilanciati in avanti. Tentarono invano di tenersi con forza o di trattenersi sulla porta, ma fu tutto inutile: caddero in avanti spalancando la porta di colpo, finendo faccia a terra a pochi metri del letto dove giaceva Veronica. Il Sangue tornò a fluire nel cervello solo quando sbatterono violentemente i grugni sul pavimento, e quando realizzarono cosa era successo immediatamente vennero presi dal panico. La soluzione più semplice era ovviamente saltare addosso a Veronica e zittirla per impedirle di chiamare aiuto, ma quello non avrebbe fatto altro che peggiorare le cose: si ritrovarono entrambi inginocchiati davanti a lei, con i busti nudi e un tendone da circo nei pantaloni. Sudatissimi e con i corpi totalmente in tensione, cosa che metteva in evidenza la loro nuova muscolatura, mentre sul volto avevano gli occhi lucidi di chi è colpevole ma non vuole assolutamente morire, non per mao dello spadone edgy di una darkettona. A quel punto non restava che una possibilità: unirono le mani in segno di preghiera ed iniziarono a frignare come se i loro occhi fossero diventati delle fontane.
    Ti prego Veronica non chiamare aiuto! Non è come sembra!
    Se strilli Domino ci ammazza! Ti prego lasciaci spiegare!
    Volevamo solo vedere come stavi! Per capire se era tutto ok!
    Ma poi ti abbiamo vista così e... non abbiamo resistito!
    Siamo mortificati, ti prego perdonaci! Ecco guarda non guardiamo più!
    Però ti prego abbi pietà di noi!
    Finirono inevitabilmente con lo sbattere di nuovo le facce a terra in segno di totale sottomissione e pentimento, erano ad un passo dal piangere per le loro vite, neanche davanti alle armature e a quella demone tettona avevano avuto così tanta paura. Se Domino scopriva che avevano spiato Veronica mentre si masturbava era decisamente finita. In che razza di guai si erano infilati?!
     
    .
  13.     +1   Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Il fuoco non purifica, annerisce.

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    6,335
    Location
    Cubo di Le Marchand

    Status
    Anonymous
    Stava iniziando a rilassarsi, sentì come se la parte difficile fosse finita e ora finalmente poteva assaporare i frutti della sua pazienza. I mugugni divennero meno frequenti e più profondi, il bacino iniziò a scivolare verso il basso con maggiore decisione anche se non era entrato ancora granché. Stava per lasciarsi andare, abbandonarsi ai gemiti più forte ed intensi, ma improvvisamente la porta alle sue spalle si spalancò e subito un profondo terrore la colse! Il corpo si irrigidì di colpo, così velocemente che il culetto di Veronica si chiuse istintivamente, facendole perdere tutti i progressi e spingendo fuori quel grosso dildo, trasformando il tutto in un nulla di fatto. lei guizzò verso l'alto tornando praticamente eretta in ginocchio sul letto, squittì di dolore e di sorpresa per l'evento, rossa in faccia, anzi il suo volto era letteralmente una macchia rossa, mentre gli occhi risultavano lucidi come se dovesse piangere. Domino l'aveva scoperta... chissà cosa avrebbe pensato a quel punto! Si voltò di scatto, terrorizzata, facendo cadere il cappello a terra e afferrando i lembi del mantello per coprirsi, nella più profonda e terrificante vergogna. Non sapeva cosa dire a quel punto e temeva di perdere tutto l'amore e il rispetto della spadaccina, ma quando vide chi giaceva per terra la sua espressione cambiò profondamente: da terrorizzata divenne imbarazzata ed iniziò a singhiozzare per la vergogna. Orikan e Andrys! Erano loro ad averla vista! E a giudicare dai loro corpi sudati, e dalle erezioni nei loro pantaloni, probabilmente la fissavano da chissà quanto tempo! Avevano visto tutto? L'avevano vista imitare Domino, e l'avevano vista mentre stava per dominare un finto demone?! Le labbra iniziarono a tremare e subito ebbe l'istinto di gridare per la disperazione e l'imbarazzo, ma dalla sua bocca non uscì neanche una sillaba, solo un suono sconnesso e sottile che somigliava ad un grido strozzato. Che figura orribile, lei era la papessa! Come poteva mostrare una cosa del genere a dei nuovi adepti! Era assolutamente mortificata e l'unico istinto che riuscì a prendere il sopravvento a quel punto fu piangere. Afferrò un cuscino, portandoselo sul ventre per nascondere le sue umide vergogne, per poi piegarsi su di esso con la schiena ed il volto, nascondendo la faccia rossa e la bocca. La voce che uscì risultò ovattata, ma singhiozzava disperata, profondamente mortificata.
    Mi dispiace... mi dispiace! Perdonatemi, non dovevate vedere una cosa del genere! Sono una persona orribile... che cosa ho fatto...
    Anche in quella situazione, la dolcezza e la bontà d'animo di Veronica le impedivano di pensare qualcosa di malvagio nei loro confronti. Certo erano dei guardoni che non avevano smesso un solo istante di spiarla, ma in cuor suo Veronica sapeva che erano buoni, l'avevano salvata e non bastava così poco per perdere la riconoscenza che nutriva verso di loro. Per questo era arrabbiata con sé stessa! Perché li aveva portati ad assistere ad uno spettacolo così indecoroso, mettendo in ridicolo tutta la chiesa, il Vaticano, il patto che lei rappresentava! Li aveva portati alla confusione e allo stress, anzi li aveva anche messi nei guai a quel punto, erano tutti nei guai ed era solamente colpa sua. E la cosa peggiore era che, nonostante la situazione, non riusciva a smettere di pensare che tutti i progressi fatti fino a quel momento erano oramai perduti, e che quindi sarebbe rimasta in quello stato ancora per molto, molto tempo. La sua voce e il suo respiro erano spezzati da un'esitazione costante, non soltanto dovuta al pianto trattenuto a stento, ma anche quella sensazione di insoddisfazione che la attanagliava. Come se non bastasse, il culetto si era chiuso troppo improvvisamente e le faceva un pò male, sensazione che si aggiungeva alle altre mille, confuse idee che le passavano per la testa e che ora sembravano senza soluzione.
    Non voglio che vi mettete nei guai... non chiamerò nessuno ma voi non dite niente di quello che avete visto... vi prego... non voglio perdere il rispetto degli altri... è solo che questa sensazione... così assurda... ma non riesco a trattenermi... io... mi sento un mostro...
    Era chiaramente confusa, e per una come lei doveva essere davvero difficile. Era come avere un diavolo in corpo, e l'unico modo che conosceva per esorcizzarlo era imitare la guerriera numero uno, quella che più ammirava e che di sicuro avrebbe saputo aiutarla. Ma quello non era un mostro che seminava il panico nella città, era il suo demone personale e non poteva essere Domino a sconfiggerlo. Doveva farlo da sola, ma non era affatto così semplice, soprattutto ora che era divenuto tutto così strano. Alzò la testa dal cuscino, rimanendo con la bocca nascosta, mostrando loro quell'espressione mortificata ed imbarazzata nella speranza che i gemelli non ce l'avessero con lei.
     
    .
  14.     +1   Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The unseen BOOB, is the Fappest
    fan_club_latob

    Group
    HF Gdr Master
    Posts
    31,817
    Location
    Plutonia Experiment

    Status
    Anonymous
    Di solito, quello era il momento in cui la vecchia Babushka tirava loro ciabatte in legno pesanti come travi, o il capo Petrovyeskyj lanciava loro i resti del pranzo preparato dalla vecchia Babushka, altrettanto legnosi e altrettanto pesanti, ma era evidente che le sorprese in quel posto magico e colmo di luce divina non erano ancora finite. Piuttosto che iniziare ad urlare e inveire contro di loro, Veronica si rifugiò nella vergogna e nella preoccupazione, iniziando addirittura ad allarmarsi per loro (ben consapevole anche lei che Domino era a un passo dal fare un massacro a quel punto) piuttosto che scacciarli via come due guardoni. Quella dolce fanciulla era forse incapace di provare disprezzo? C'era solo bontà in quel cuoricino delicato e in quelle guanciotte morbide? In quel momento i gemelli erano entrambi rossi in volto e i loro cuori battevano come tamburi, anche e soprattutto per l'erezione galoppante sotto i loro pigiamoni, ma in buona parte anche perché la dolcezza di Veronica li conquistava ogni volta di più. Da un certo punto di vista, iniziavano anche a capire come mai Domino fosse tanto protettiva con lei. Era davvero un'amore.
    M-ma no... è colpa nostra...
    Siamo entrati di soppiatto, dovevamo bussare.
    E poi... poi non hai nulla di cui vergognarti no!
    Ma no forse è un pò prematuro ma... si vede che sei una ragazza sveglia, cioè è normale che una così responsabile maturi prima.
    Ma si! Figurati quante ne abbiamo viste di ragazze giovani maturare così, non c'è nulla di male...
    Iniziarono a trasformare la situazione in una specie di mezzo complimento per lei, tentanto di giustificarla e guardandosi tra di loro, gesticolando in maniera vaga anche per distogliere lo sguardo dal corpicino della papessa, tanto esile quanto invitante per loro. Nonostante il loro ostentare, i gemelli erano ancora molto giovani e soprattutto privi di qualsiasi esperienza, quindi era normale che ai loro occhi anche Veronica fosse incredibilmente seducente, oltretutto quella ragazzina nonostante l'età aveva dei fianchi da paura, forse non aveva le forme procaci di Raiko o il fisico slanciato di Domino ma senz'altro aveva un fascino tutto suo. Senza contare quegli occhi dolcissimi e cristallini. I loro cuori si stavano sciogliendo.
    Davvero Veronica, non preoccuparti è tutto ok... ne abbiamo viste tante...
    Ma si... anzi se vuoi qualche consiglio... confidarti con noi... fai pure, siamo amici no?
    Appena Orikan pronunciò quelle parole, Andrys sgranò gli occhi, voltandosi verso il fratello confare scandalizzato, afferrandolo poi con un braccio intorno al collo tirandolo a sé in modo che entrambi dessero le spalle a Veronica. Riprese a parlare sottovoce con l'aria scontrosa, sotto le proteste strozzate del gemello che non si aspettava quella presa.
    Che cazzo stai dicendo?! Noi non sappiamo niente di tutto questo! Come vorresti aiutarla???
    La risposta di Orikan arrivò tempestiva, e nel pronunciarla imitò gli occhioni dolci di Veronica, voleva ricordare al fratello con cosa avevano a che fare.
    Ma è così carina...
    Andrys esitò, volgendo lo sguardo verso Veronica per un istante,arrossendo e poi tornando a sbraitare sul fratello.
    Ma cosa vorresti dirle?! E poi ci ficcheremo nei guai se rimaniamo ancora!
    MA E' COSI' CARINA!
    Le argomentazioni di Orikan diventarono monotone, e l'unica cosa che riuscirono a fare i due gemelli fu voltarsi di nuovo verso quello sguardo da cucciola bastonata, sciogliendosi di nuovo e tornando a confabulare tra di loro.
    Ok... improvviseremo, ho capito. Spero solo che la Darkettona non si faccia viva proprio adesso.
    Detto questo, i gemelli si voltarono di nuovo verso Veronica, sedendosi ai piedi del letto davanti a lei con le gambe incrociate. Andrys era ancora un pochino preoccupato, mentre Orikan aveva lo sguardo sbrodolato e arrossato di chi si è perdutamente innamorato di un piccolo angelo ed entrambi sembravano troppo concentrati sulla novità di fronte a loro per ricordarsi come una posizione del genere avrebbe messo ancora più in risalto l'incombente presenza tra le loro gambe malcelata dal paffuto pigiamone.
    Allora... perché non inizi dal principio? Insomma... da dove salta fuori tutto... questo?
    Lo sguardo finì inevitabilmente su quel dildo gigante che era... letteralmente l'elefante nella stanza. In tutti i sensi.
     
    .
  15.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Il fuoco non purifica, annerisce.

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    6,335
    Location
    Cubo di Le Marchand

    Status
    Anonymous
    Aveva davvero paura di averli delusi, di aver perso quel legame che si stava creando. Veronica aveva avuto pochissimi amici visto che era confinata all'interno di quelle mura e quasi nessuno di loro si avvicinava all'età della papessa, quindi vedeva i gemelli come dei coetanei più o meno, ragazzi con cui confidarsi e magari entrare in sintonia molto di più di quanto non potesse fare con Raiko o Domino, che certo le volevano bene ma non sempre potevano capirla. Per questo era terrorizzata all'idea di spaventarli o di allontanarli ancor prima di aver creato qualche legame, specialmente dopo quello che avevano passato insieme contro Girga. Mentre il pensiero di perderli così prematuramente le faceva stringere disperatamente quel cuscino portandola quasi alle lacrime, Orikan e Andrys la rassicurarono lasciandole intendere che in fondo una cosa del genere era del tutto normale, e che lei non doveva vergognarsi davanti a loro perché avevano assistito a spettacoli simili. Sembravano proprio degli esperti! Pensare che erano così giovani... fu sorpresa, ma solo per un pò: dopotutto i gemelli erano dei ragazzi molto avvenenti, dai fisico scolpiti e dai doni evidenti, non era difficile da immaginare che fossero dei grandi seduttori e degli amatori esperti. Quella notizia la aiutò a sciogliersi un pò e a darsi delle speranze. Tenendo il cucino sul ventre per nascondere le sue vergogne e i bottoni alti del mantello chiusi per nascondere il petto, Veronica scivolò sul margine del letto per poterli ascoltare. Non capì perché confabulavano tanto tra di loro e chinò il capo curiosa mentre cercava di capire cosa si stavano dicendo, ma se potevano aiutarla non avrebbe impedito loro di provarci... anzi era felice di poter condividere un problema del genere con due nuovi amici. Dopotutto... è quello che gli amici fanno, no? Quando la invitarono a condividere i suoi pensieri, Veronica arrossì di nuovo e chinò il capo, dubbiosa se farsi avanti oppure no. Poi respirò profondamente, si fece coraggio ed iniziò a parlare, tenendo le mani ancorate sul cuscino.
    Ho queste... pulsioni, che mi colgono a volte e che di solito riesco a trattenere. I miei poteri sono legati alla mia purezza quindi non posso strafare ma... di solito mi basta toccarmi un pò o... penetrarmi lì... insomma... dietro, per avere sollievo. Posso tenerlo sotto controllo o almeno... così pensavo. Ma l'incontro con Girga... lei mi ha stimolato in... modo... strano...
    La sua voce tornò a vacillare ,temeva davvero che i gemelli potessero scandalizzarsi quindi ogni tanto faceva delle pause, ma confidando nel loro buon cuore cercò di rimanere concentrata. A rendere tutto ancora più imbarazzante c'era il fatto che lo stimolo non le era affatto passato, anzi vista l'interruzione brusca il suo buchino le dava non poco fastidio, mentre la sua intimità le mandava ancora segnali netti. Forse aveva il corpo di una dodicenne, ma dentro di lei c'era una grande anima suscettibile agli stimoli più intensi. Lo sguardo finì inevitabilmente sul dildo che, a quanto pare era la cosa più strana della situazione, se ne rendeva conto. Allungò le mani su di esso e lo sollevò, portandolo sul cuscino. Non voleva vergognarsene e preferì essere completamente sincera, i gemelli meritavano una spiegazione.
    Qualche tempo fa ho visto una suora che si stimolava con questo... mi ha vista e mi ha supplicato di non dirlo a nessuno perché se ne vergognava. Io credevo di poter custodire il suo segreto, lo avrei nascosto e fatto qualcosa di buono ma quando non sono più riuscita a darmi sollievo... ho iniziato a pensarci. E più ci pensavo più la mia immaginazione lo rendeva articolato.
    Finì inevitabilmente per guardare il dildo con desiderio, era ancora un pochino lubrificato e ricordava la sensazione subito dopo il dolore iniziale. Stava quasi entrando quando era stata interrotta e si stava rivelando piacevole. Inevitabilmente lo sguardo di Veronica si spostò sui ragazzi, e oltre ai loro fisici tornò a guardare le loro erezioni nascoste dal pigiama: inizialmente non aveva collegato, ma adesso era ovvio che si erano eccitati guardandola mentre stava usando quell'arnese. Si fece di nuovo rossa in volto e abbassò il capo, nascondendolo dietro quel grosso giocattolo sessuale.
    Sono davvero una pervertita?! Non ho nemmeno avuto il mio primo ciclo e sono già in queste condizioni?! Ma perché proprio a me??? Sono una persona orribile, non merito di essere una guida!!!
    Era sul punto di tornare a frignare di nuovo a quel punto, quei due volevano aiutarla e l'unica cosa che riusciva a pensare in un momento del genere era tornare a giocare con quel dildo! Era davvero una creatura indegna, doveva essere la migliore tra loro, la più altruista e benevola, invece cadeva in tentazione come tutti.
     
    .
45 replies since 24/6/2019, 18:31   844 views
  Share  
.
Top