Pregiudizi e malizia

x Kira

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    Dalla terza vita

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    Nome partecipanti: Adam Vs Hilda
    Livello partecipanti: 2 Vs 3
    Energia partecipanti: Champion Vs Raijin
    Numero di partecipanti: 2
    Livello del Potere: 2 Vs 3
    Abilità Fisiche G1: Tutte al 3 tranne Energy e Charge al 4
    Abilità Fisiche G2: Tutte al 3 tranne Mach, Shell e Energy al 4
    Tecniche Personali G1: Unguis - Gladius - Aculeus - Clava - Falx - Saggittae
    Tecniche Personali G2: Maledizione della cuspide scarlatta, Cuspide celata, Percezione, Eromanzer, Grumo Scarlatto, Punte di sangue, Cuspide a ricerca, Cuspide a doppia punta, Maledizione sanguigna, Hilda stole my balls, Squirting scarlatto, Armatura perversa.
    Arti Magiche/Occulte G1: Ninjutsu #2, 10 | Rinjutsu #1, 7, 9 | Kearinomanzia#1, 2, 4, 5, 8, 10.
    Arti Magiche/Occulte G2: Ninjutsu #2, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 13 | Rinjutsu #1, 2, 4, 6, 9, 10, 11, 13 | Eromanzia #1-15 | Geomanzia #2, 3, 5, 6, 7, 8, 12, 14.
    Armi & Equipaggiamento G1: ///
    Armi & Equipaggiamento G2: Katana, Lanterna delle anime.
    Luogo: Vicolo buio di una città poco frequentato composto da magazzini di ristoranti e negozi vari. Il vicolo è largo 5 metri, le palazzine che lo formano sono di circa 5 piani. La lunghezza del vicolo è di circa 30 metri ad ogni dieci metri vi sono dei cassonetti della spazzatura. I pochi lampioni hanno le lampadine fulminate e l'illuminazione arriva dalle vie limitrofe e da qualche alto piano delle abitazioni rendendo difficoltosa la vista.

    Era ormai sera inoltrata, il cielo era nuvoloso al punto che nonostante fosse appena passata l'ora di cena sembrava decisamente molto più tardi. La luce delle stelle e della luna non riusciva a filtrare dalle nubi. L'aria era un pizzico umida ma non sembrava che volesse piovere. Una notte perfetta per i vampiri che hanno il favore delle tenebre a renderli predatori letali. Probabilmente ad occhi esterni poteva sembrare che Hilda stesse cacciando durante quella sera, alla ricerca di una preda che potesse saziare la sua sete di sangue. In realtà non era a caccia di qualcuno per potersi cibare dalla sua giugulare, era invece in cerca di una persona in particolare che le stava dando non pochi problemi negli ultimi tempi. Problemi che probabilmente si era procurata da sola. Aveva deciso di fare un regalino ad uno dei suoi più fidati studenti. Aveva visto Thresh che donava la sua energia e aveva voluto provare a fare la medesima cosa con la promessa di dare maggiore potere al ragazzo che si era rivolta a lei. Il risultato non fu affatto di facile controllo. Hilda era ancora inesperta per poter dominare l'energia delle lanterne anche all'esterno del proprio essere, oppure chissà magari era lui stesso Daniel che non riusciva a gestirsi quella mole di energia. Aveva ancora molto da imparare, ma ciò non impedì al suo amato studente di subire una strana influenza. Inizialmente sembrava ubriaco come se avesse bevuto troppo alcool, poi però divenne aggressivo, la assalì e quando si accorse di cosa aveva fatto pentito e sentendosi terribilmente in colpa fuggì in preda dal panico, inseguito da Hilda che cercava di calmarlo e sedarlo. Durante la sua corsa aveva travolto dei passanti, aggredito qualcuno come se venisse assalito da un irrefrenabile impulso che non riusciva a frenare, poi però sembrava tornare in sé e più turbato di prima continuava la sua folle fuga. Hilda sapeva che non vi era alcun luogo in cui potesse rifugiarsi che l'unico modo di fermarlo e risolvere quel parapiglia era sedarlo e lei aveva i poteri giusti per farlo. Ecco perché si ritrovò in quel vicolo buio alle spalle di Daniel che fermò per un momento la sua corsa. Era visibilmente turbato e si voltò verso Hilda tremante, aveva sul corpo dei curiosi fori che non sembravano sanguinare.
    Ti prego.... ho paura! fece il ragazzo spaventato, guardandosi attorno in cerca di una via di fuga. Era giovane, alto e dal fisico prestante, sembrava curioso che potesse avere paura di una donna come Hilda se non si notavano i suoi tratti tipicamente non umani.
    Oh andiamo, non fare il bambino! Lascia fare a me, devi solo lasciarti andare e finirà tutto molto presto. fece Hilda un poco spazientita. Aveva la katana sguainata e la reggeva con la destra mentre cercava di avvicinarsi con cautela al ragazzo. Indossava il suo solito abbigliamento da professoressa, composto da giacca, minigonna, camicia bianca di qualche asola aperta che lasciava vedere una generosa scollatura. Avanzava lentamente verso Daniel facendo echeggiare il rumore dei suoi tacchi sull'asfalto in tutto il vicolo.
    M-morirò? chiese il ragazzo, ovviamente riferendosi a qualche effetto collaterale data dall'energia della lanterna di Hilda, ma chi assisteva a quella scena poteva fraintendere facilmente la situazione. Hilda rise di gusto, ma afferrò la spada con entrambe le mani, aveva la sensazione che Daniel potesse perdere di nuovo il controllo da un momento all'altro, non voleva farsi trovare impreparata.
    Hahahaha sciocchino. fece con tono un poco malizioso. Si trovò a circa 10 metri dall'ingresso del vicolo mentre Daniel era distante da lei circa 2 metri. Era buio e Daniel essendo un normalissimo umano si trovava in difficoltà rispetto a Hilda che invece riusciva a vedere meglio e percepire ogni minima cosa come se fosse pieno giorno.


    Status Fisico: Illeso
    Status Psicologico: Concentrata
    Energia: 100/100
    Tecniche usate: ///
    Potere:
    Note: Katana impugnata con entrambe le mani


     
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    Che dice il Coccodrillo del Nilo | che batte la coda iridata | ... | nel tonfano, nella cascata, | ... | e sopra la sponda assolata? | «Trovato è il pasto agognato! | Trovato! Trovato!

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    Quella notte Adam si sentiva particolarmente inquieto. Forse era dovuto alla giornata plumbea, oppressa fin dal mattino da una cappa di cupo grigiore che, però, non sembrava voler scatenare la furia che di certo serbava dentro di sé: in qualche modo sembrava trattenere la tempesta che, l'indomani, avrebbe di certo scatenato e ciò, unito al freddo strisciante, subdolo che attraverso l'elevata umidità pervadeva l'aria e si appiccicava addosso a tutti e a tutti, penetrando a fondo nelle carni, aveva contribuito a eccitare un malumore che covava già da alcuni giorni.
    Così, ormai abituato a gestire quelle piccole "crisi" di sconforto, decise di concedersi una bella passeggiata per le vie della Città Eterna, dapprima con l'intenzione di rimanere tra quelle del centro storico ma poi, colto dalla consapevolezza che l'intera Urbe è disseminata di storia e monumenti, si lasciò semplicemente guidare dal caso e dal capriccio del momento, finché non si ritrovò a camminare tra vie che gli erano sconosciute. Non che la cosa lo preoccupò più di tanto, non aveva sonno e l'idea di occupare le ore in cui si sarebbe rigirato insonne tra le lenzuola a cercare la strada di casa gli parve un innegabile miglioramento; ma quali erano gli spettri che non aveva voglia di evocare? La figura di Arthur, per esempio, il ragazzino con la testa e il cuore pieni di sogni che non vedeva l'ora di seminare questi ultimi nelle anime altrui a suon di pugni, oppure quella di Domino e della Papessa, circonfuse di luce e gravate dal peso del mondo, oppure quella bizzarra di Kuroto, con la sua ingenua oscurità e le sue rivelazioni da Fine dei Tempi. Tutti questi erano gli "spettri" che ormai da tempo gli facevano compagnia nella veglia e, talvolta, persino durante il sonno, rendendo agitati i suoi pensieri e i suoi sogni. Ognuno di loro, a modo suo, rappresentava una strada, una scelta e un cambiamento e benché sapesse che un cambiamento gli occorreva per poter cercare quella felicità da lui, come da tutti, vagheggiata sentiva che vi era qualcosa di profondo, in lui, che resisteva strenuamente a ogni tentativo di trasformazione. Un nucleo irriducibile che non voleva lasciarsi plasmare anche se era assolutamente consapevole che, così com'era, era profondamente infelice, che la vita comoda ma vuota, solitaria che conduceva non lo soddisfaceva affatto.
    Adam, forse per la prima volta in vita sua, stava provando sulla sua pelle le contraddizioni tutte proprie delle creature di carne e ossa che, allo stesso tempo, sono capaci di desiderare il cambiamento e l'immutabilità, la guarigione e la malattia e questo, per un essere così profondamente razionale nonché memore di una prospettiva completamente diversa alla vita (Benché da lui stesso persa nella sua integrità) era inconcepibile, oltre che fonte di grande tristezza. Stava, dunque, passeggiando immerso in tali foschi pensieri, quando la voce spaventata di un giovane uomo attirò il suo sguardo sul vicolo che stava fiancheggiando: dovette aguzzare molto la vista ma sotto la fioca luce che i vari palazzi gettavano sulla stradina altrimenti completamente buia, notò una figura maschile arretrare spaventata di fronte a una femminile e, cosa ancora più curiosa, armata di spada. Immediatamente il buonsenso di Adam gli consigliò di arretrare e chiamare le forze dell'ordine ma, altrettanto velocemente, la sua piccola coorte "spiritica" fatta di scalmanati supereroi, Papesse, guardiane e imprenditori senza qualche venerdì fece la sua comparsa e gli rivolse un tale sguardo di disappunto che, mostrarsi prudente, non fu più un'opzione da prendere in considerazione. Così, alla domanda terrorizzata del ragazzo che chiedeva la sua sorte alla donna e alla risposta innegabilmente maliziosa di quest'ultima, decise di intervenire.
    Non pensavo che l'avrei mai detto ma... signorina, parità ed emancipazione non riguardano anche le nefandezze e i crimini, lo sa?
    Esordì con tono spiccatamente ironico e concedendosi persino un lieve sorriso, facendo notare l'indubbia bizzarria di quella situazione in cui una donna stava, probabilmente, cercando di stuprare un uomo. Adesso, però, che si era avvicinato a circa cinque metri da loro e poteva vederli meglio, la situazione gli parve ancora più strana: il ragazzo in questione era indubbiamente molto bello ma la donna che lo minacciava non era da meno, anzi era assolutamente splendida e non sembrava bisognosa di ricorrere alle armi per sedurre qualcuno. Le piccole corna e gli occhi inusuali di quest'ultima, però, gli chiarirono la sua natura non umana e, forse, quella di predatrice. Era forse una succubus e il ragazzo aveva paura di essere stuprato fino alla morte? Oppure lo stupro non era che un intermezzo prima di qualcosa di peggio? Non lo sapeva e il suo sguardo si allarmò ulteriormente quando notò, sul corpo del giovane, innumerevoli fori da cui però il sangue non veniva stillato: come faceva a stare in piedi con delle simili ferite e perché non era letteralmente ricoperto del proprio sangue?
    Ehi, ragazzo, stai bene? Cosa sono quelle ferite, hai bisogno che chiami dei soccorsi?
    Gli chiese rivolgendogli uno sguardo preoccupato, prima di riportare gli occhi su quella affascinante e, forse, letale donna.
    Quanto a lei, signorina, faccia qualche passo indietro e posi quella katana: lo dico per la sua incolumità, non vorrei che si facesse male per sbaglio, se capisce cosa intendo.
    Le rivolse una minaccia blanda, decisamente implicita, ma sperò che fosse più che sufficiente per farla desistere: anche se in quella forma appariva come un normalissimo umano, la superava comunque di due buone decine di centimetri e e il suo fisico scolpito ben doveva indicare una forza fisica decisamente superiore a quella del giovane che stava molestando.
    Su, che se fa come ho detto, potremo iniziare una bella chiacchierata e mi potrà spiegare come mai stava minacciando un ragazzo decisamente più giovane di lei in un vicolo buio, anche se temo di essermi una fatto una mia idea e... davvero, credo che dovrebbe rivedere il suo concetto di "emancipazione femminile".

    Continuò rivolgendole un sorriso estremamente sardonico e attendendo che ubbidisse docilmente alla sua richiesta: quel vestito era l'ultimo che si era fatto confezionare e non aveva voglia di perderlo per farle paura col suo vero aspetto. Certo, forse era troppo sicuro della sua presunta superiorità fisica ma, a furia di prenderle, si sentiva più forte e non credeva che quella pur splendida donna fosse un nemico davvero pericoloso. Come al solito, si sbagliava.

    CITAZIONE
    Status fisico: Illeso.
    Status psicologico: Concentrato ma sicuro di sé.
    Energia: 80/80
    Tecniche usate: //
    Potere: disattivato.
    Note: //
     
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    Quando Daniel si comportava in quel modo lasciava intendere tutta la sua giovinezza, la sua ingenuità, non si rendeva nemmeno conto di quanto fosse un dolce bocconcino agli occhi di Hilda, così innocente, così facile da manipolare e plasmare a proprio piacimento sfruttando i suoi sentimenti. Difatti trovava delizioso proprio il fatto che lei amasse la sua indole giovane e fresca mentre lui tentava in tutti i modi di essere più uomo pensando di poterle piacere di più, di valere di più per lei, convinto che fosse la soluzione alle sue piccole pene di cuore. In realtà Hilda lo adorava proprio perché era giovane e impulsivo. Era davvero bello essere giovani si ritrovò a pensare. Stava per perdersi in pensieri più maliziosi e romantici allo stesso tempo quando una voce maschile attirò l'attenzione di Hilda, ed anche di Daniel. Il ragazzo si voltò verso di lui e sia lui che Hilda allargarono la bocca confusi e stupiti per il suo primo intervento. Hilda lo osservò attentamente, notando subito la sua stazza imponente, il volto dello sconosciuto aveva lineamenti perfetti, un bel viso che sembrava giovane quasi quanto Daniel, ma i suoi occhi chiari e lo sguardo magnetico lasciavano intendere che non era così giovane come sembrava. Forse era l'oscurità a farglielo sembrare quasi finto nella sua perfezione come uno di quei disegni che ritraevano esseri che non potevano esistere nella realtà ma che erano di una bellezza unica. Il suo modo di porsi però la incuriosì di più: non sembrava proprio di quelle parti dove di solito avevano un atteggiamento molto più aggressivo e maleducato, in un certo senso le ricordava i vecchi tempi quando gli uomini conservavano una certa eleganza anche quando volevano essere minacciosi. Inarcò un sopracciglio sempre più perplessa intuendo che quell'uomo aveva frainteso del tutto la situazione. Daniel guardò verso Hilda come alla ricerca di una guida, poi guardò dinuovo verso l'uomo e sembrò quasi volergli chiedere qualcosa ma esitava. Solo dopo che lo sconosciuto gli chiese se avesse bisogno di soccorsi abbassò lo sguardo sui fori che aveva sul corpo e trasalì facendosi scappare un piccolo urletto sorpreso facendo un passo indietro.
    Cristo santo! imprecò confuso, facendo girare gli occhi di Hilda verso l'alto spazientita. Ultimamente si stava imbattendo in molte persone che volevano fare gli eroi. Sembrava quasi andare di moda, probabilmente anche per colpa dei Watchmen che davano l'esempio e facevano parlare di sé. Oppure semplicemente perché le persone si erano stancate di vedere ingiustizie ed aveva deciso di rimboccarsi le maniche. Era difficile capire se questi improvvisati eroi che le capitavano a tiro fossero più interessati ad aiutare davvero qualcuno o se volevano solo un pretesto buono per potersi scatenare. Lei era stata fortunata, ne aveva incontrati ben pochi ma in fin dei conti pensò che con Dorian le era andata bene, aveva conosciuto qualcuno di interessante. Chissà se anche quel tipo potesse essere altrettanto interessante? Ci voleva del coraggio ad intervenire in una disputa fra sconosciuti, ed anche una buona dose di faccia tosta.
    Ma lei che ne può sapere? Si faccia da parte! Non sono affari suoi questi. fece rifiutandosi ovviamente di mettere via la spada, adesso che Daniel si stava agitando di nuovo avrebbe di nuovo iniziato a diventare instabile. Pensò di dirgli che era tutto a posto, ma improvvisamente le venne da pensare che poteva invece essere divertente lasciar credere allo sconosciuto che le sue ipotesi fossero fondate. Magari poteva capire se era un esaltato che credeva davvero in quello che faceva o se magari anche lui era uno di quelli che sfruttavano situazioni come quelle per sfogare la loro rabbia. Iniziò a ridacchiare con un tono decisamente malizioso di chi stava sottintendendo molte cose, e di sicuro non lusinghiere.
    Davvero? E cosa vuole fare? Picchiarmi per costringermi a desistere? Io di sicuro non mi tiro indietro. E lei? fece per poi puntare una mano verso Daniel ed attivare la sua maledizione sul corpo di Daniel, aveva già 7 fori sul corpo doveva solo essere abbastanza vicina a lui per attivarla, e la distrazione di quello sconosciuto glielo aveva permesso. Daniel crollò a terra in un lamento. Sembrava svenuto sul colpo ma i suoi occhi erano rimasti in modo inquietanti aperti. Non voleva rischiare che Daniel potesse dire qualcosa che avrebbe rovinato la sua piccola e subdola indagine.
    Visto? E' caudto ai miei piedi, non crede di essere di troppo adesso? gli chiese, ma il suo sguardo non sembrò affatto chiedergli di andarsene, piuttosto sembrava nascondere una tacita sfida al suo coraggio, alla sua mascolinità e chissà a quante altre cose stava lanciando una sfida con quello sguardo malizioso ed il suo sorriso affilato.

    Status Fisico: Illeso
    Status Psicologico: Concentrata
    Energia: 100/100
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    Per quanto l'espressione tranquilla e, in qualche misura, persino sorniona del suo volto poteva lasciar intendere una natura da vero attaccabrighe, Adam era in realtà un individuo estremamente pacato che trovava il suo massimo divertimento in osservazioni velatamente sarcastiche e in freddure di dubbio gusto, dunque era quanto di più lontano ci potesse essere da un giustiziere della notte. E, in effetti, un po' di tempo prima si sarebbe probabilmente limitato ad allertare le forze dell'ordine, lasciando a chi di dovere il compito di pelare quella bella patata bollente... tutto questo, però, prima degli incontri tanto significativi che avevano costellato l'ultimo periodo della sua vita. Anche se, infatti, era spesso incerto e persino spaventato del cambiamento che stava attraversando, era indubbiamente cambiato e il nuovo Adam non si sarebbe tirato indietro di fronte a un innocente in pericolo.
    Malgrado questo bell'ideale, bisogna pur ammettere che le vecchie abitudini erano dure a morire (E nel caso di Adam difficilmente sarebbero mai morte) e l'espressione stupefatta, quasi buffa dei due che se lo videro palesare di colpo, lo divertì ben più di quanto sarebbe stato disposto ad ammettere. All'ex homunculus non sfuggì lo sguardo quasi supplicante che il giovane lanciò alla sua molestatrice, facendogli intuire che al situazione fosse più complessa di come appariva: quei due si conoscevano già, probabilmente e forse il giovane l'aveva rifiutata ma teneva comunque a lei e non voleva metterla nei guai benché lo stesse minacciando con una spada...
    Improvvisamente nella mente di Adam, ben pasciuta tanto di filosofia quanto di romanzi del XIX Secolo, emerse una storia torbida e romantica allo stesso tempo e si prese in simpatia, per i motivi più sbagliati possibili, quel ragazzino che mostrava chiaramente tutta l'inesperienza e spontaneità della gioventù. Non giudicò neppure divertente la sua reazione spaventata nell'accorgersi di avere quegli strani fori sul corpo, anche perché contro Kuroto si era ritrovato impalato senza sapere come quindi comprendeva benissimo sia lo stupore che lo spavento che stavano animando il giovane in quel momento. Dopo, però, aver stabilito che il ragazzino era di certo vittima della donna, il suo sguardo si concentrò su quest'ultima e, benché fu attento a non indugiare sulle sue forme né a rendere quel momento teso una ridicola dimostrazione d'incontinenza tutta maschile, dovette ammettere con se stesso che l'aggettivo "splendida" non le avrebbe reso giustizia: era, infatti,aal sensualità fatta donna e, allo stesso tempo, intuiva in lei istintivamente una natura predatrice, felina quasi ben mostrata da tutta quella situazione, tra l'altro.
    Ah, interessante tesi: dunque se qualcosa non mi riguarda direttamente dovrei far finta di non vedere, sta dicendo questo? Temo che, in tal caso, le nostre concezioni etiche siano un po' divergenti.
    Replicò con l'ombra di un sorrisetto sardonico a incurvargli le labbra e con tutto il gusto tipicamente accademico per le discussioni astratte. In realtà si sentiva abbastanza sicuro di sé per agire con nonchalance e con quella punta di elegante braveria che riteneva adattissima per far capire a quella splendida ma incauta donna che non stava avendo a che fare con un ragazzino tremante. Per questo motivo inarcò teatralmente un sopracciglio nel vederla ridacchiare divertita dal suo gentile ma fermo comando, come se non lo ritenesse una minaccia sufficiente per farla arretrare. Ora, Hilda sicuramente sapeva come lanciare appuntite frecciatine, ma c'è da dire che Adam aveva un ego talmente grande che era davvero difficile da mancare...
    Non so con che uomini è abituata a interagire, ma come vede non sono vestito di stracci e non brandisco una clava: non ho intenzione di picchiare nessuno, a meno che non si riveli l'estrema risorsa. Ma per chi sa usarle le parole sono le armi più adatte per dirimere qualsiasi faccenda... non crede?
    Le chiese con un tono che, ovviamente, lasciava intendere che no, lei non le sapeva usare le parole e che, probabilmente, non doveva essere troppo dissimile dai trogloditi con cui era solita intrattenersi... ovviamente sempre con un tono formalmente irreprensibile e con la consueta luce sbeffeggiante a illuminare i suoi occhi altrimenti di ghiaccio, ma probabilmente l'affascinante non umana avrebbe compreso che le sue provocazioni avevano colpito il bersaglio.
    Poi tutto, improvvisamente, degenerò e il giovane svenne di colpo, crollando a terra e tenendo gli occhi aperti in maniera decisamente inquietante. Immediatamente Adam si avvicinò per soccorrerlo e, sempre tenendo d'occhio la donna, gli tastò il posto, constatando che cx'era e che era regolare.
    No, non credo affatto di essere di troppo, anzi, adesso più che mai sono certo di aver fatto bene a intervenire: cosa gli hai fatto?
    Le chiese con un tono più serio, mentre poggiava la testa del ragazzo sulla sua giacca ripiegata per fargli da cuscino e, velocemente, si rialzava per fronteggiarla.
    Ti avverto, signorina, mi considero una persona pacifica e persino galante ma sappi che non esiterò ad utilizzare le maniere forti nel caso tu lo renda necessario, quindi perché non posi l'arma come ti ho già consigliato e mi chiarisci un po' le cose... oltre a far tornare questo poveretto vigile?
    Propose con un tono che indicava benissimo che no, quella non era una richiesta, mentre accorciava di molto le distanze finché non si fossero trovati a meno di mezzo metro di distanza, affinché lei percepisse chiaramente il divario tra le loro stature e notasse come, adesso che non aveva più la giacca, la camicia non nascondeva il suo fisico scolpito e possente. Sperava che ciò bastasse per ridurla a più miti consigli, in caso contrario si sarebbe trasformato... e, beh, avrebbe scoperto se davvero tutte le donne hanno paura degli insetti.

    CITAZIONE
    Status fisico: Illeso.
    Status psicologico: Serio e vigile.
    Energia: 80/80
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    Potere: disattivato.
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    Quell'uomo non sembrava temerla e non sembrava nemmeno volersi tirare indietro. Dicendole chiaramente che non avrebbe fatto finta di non aver visto. Sembrava uno di quei tipici samaritani che aiutava la gente, uno di quelli che si rimboccava le maniche e si dava da fare piuttosto che fregarsene e lasciare agli altri il compito di occuparsene. O per lo meno poteva sembrare dalla sua prima risposta. Il suo sorriso invece le lasciò il dubbio che forse la sua seconda ipotesi (di chi invece cercava lo scontro) non era molto lontana, ma stranamente non si era ancora fatto sotto, e anzi quando lo sfidò apertamente lui ci tenne a farle notare che non era un villano ne tantomeno un cavernicolo. Lo disse sottointendendo un piccolo insulto verso di lei che faceva intendere che lei era abituata a quel tipo di compagnia. Lo fece in modo galante e Hilda non riuscì a fare a meno di trovarlo incredibilmente adorabile. Uomini del genere erano davvero rari e adesso ne aveva uno davanti a lei che parlava come se fosse sbucato fuori da un lontano passato. Niente a che vedere con la gente che ormai usava termini nuovi coniati dal linguaggio su internet. E di certo le persone comuni non si sarebbero fatti alcun problema ad insultarla pesantemente, magari usando perfino rime sentite da canzoni di genere rap. Ridacchiò molto divertita alle parole dello sconosciuto abbassando la lama verso il terreno ed assumendo una posizione più rilassata.
    Oh cielo, è reale? Non sento qualcuno esprimersi in questo modo da secoli ormai. fece piacevolmente colpita. Non lo stava insultando, semplicemente era sorpresa di sentire qualcuno conservare un gergo così costruito e forbito di quei tempi. Iniziò a ipotizzare che nemmeno lui fosse umano nonostante ne avesse l'aspetto. Lo vide correre verso Daniel per soccorrerlo quando cadde a terra, non intervenne anche se avrebbe potuto, fingendosi in allerta lo lasciò soccorrere il ragazzo. Adam avrebbe notato da vicino che i fori sul corpo di Daniel erano di natura strana, era come se la carne si fosse allargata senza danneggiare nessun tessuto, era più simile ad una sorta di maledizione. Il polso del giovane era debole e ormai in corpo aveva pochissima energia, ma non sembrava in pericolo di vita. Hilda intanto lo osservò mentre si toglieva la giacca per prestarla a Daniel per fargli da cuscino contro il ruvido pavimento. Notò che le sue spalle larghe non erano frutto di un camuffamento dato dal cappotto. Era piuttosto robusto e adesso che lo vedeva avvicinarsi anche altissimo. Un bellissimo bocconcino tutto da divorare. Più che mai volle continuare ad alimentare la sua figura negativa per spingerlo a combattere.
    Uuuh mi minaccia signore? fece recitando teatralmente la sua finta paura. Sollevò la spada verso di lui tenendola in orizzontale con la punta che avrebbe minacciato il suo addome per impedirgli di avvicinarsi troppo.
    Io invece trovo molto più eccitante scoprire come farà a farmi obbedire con le cattive. gli rispose abbassando il tono di voce per un tono molto più sensuale e malizioso, fissandolo negli occhi con uno sguardo magnetico per poi far vagare lo sguardo sul suo petto ampio e le sue braccia forti. Sollevò l'indice della mano che reggeva la spada, come se stesse per dire qualcos'altro ma dal dito venne sparato un dardo scarlatto che seguì la linea della lama mirando contro il torace dell'uomo, all'altezza dello stomaco. Il dardo viaggiava al doppio della velocità di Hilda, a quella distanza era difficile da schivare ma non impossibile. In poche parole quel dardo avrebbe dovuto mettere alla prova le reazioni dell'uomo e far capire ad Hilda quanto fosse agile.



    Status Fisico: Illeso
    Status Psicologico: Incuriosita
    Energia: 100/100
    Tecniche usate: ///
    Potere:
    Livello 3
    - Una volta per turno Hilda può concentrare sangue energetico che formerà una sorta di dardo rosso e appuntito dalla lunghezza di circa 30 centimetri, che verrà scagliato dalla punta di una delle sue dita, oppure su ogni estremità del corpo.. Il dardo energetico viaggerà in aria al doppio della velocità di Hilda fino ad una distanza massima di 25 metri. Tali dardi energetici non procurano alcun danno quindi sono privi di peso e consistenza, passano quindi ostacoli fisici ed energetici. Comprese le evocazioni che vengono considerate "tecniche".
    - Una volta che appare il cristallo sulla parte colpita ad ogni turno il bersaglio subirà 2 HB, inoltre sulla parte colpita i circuiti magici verranno inibiti impedendo di usare le tecniche che interessano l'uso della parte lesa (es. sul braccio non si potranno usare tecniche che prevedono l'uso di mani e braccia ecc.) Vale sia per tecniche personali che delle arti magiche e occulte. L'effetto perdura per un altro turno dopo la rottura del cristallo.
    - I cristalli che si formano sul corpo del bersaglio non sono particolarmente resistenti, richiedono uno sforzo discreto per essere frantumati ma è possibile farlo. Quando succede, anche se l'effetto del cristallo viene interrotto, resterà un piccolo buco dal colore cupo sul corpo della vittima che gli farà perdere 12 punti energia solo nell'istante in cui si forma. Rompere un cristallo rompe anche tutti gli altri presenti sul corpo. Il foro avrà un ulteriore effetto venefico per altri 3 turni dopo la sua formazione, che riduce del 50% la velocità del bersaglio e gli impedisce di scattare. Aprire più buchi resetta il conteggio ma non cumula i malus, più buchi però disperdono più energia.
    - Dopo che sul corpo del bersaglio ci sono un totale di 7 fori generati dalla cuspide, Hilda può innescare la maledizione finale della Cuspide Scarlata, riducendo il nemico all'impotenza.
    - Colpendo almeno 1 volte un non combattente con le cuspidi scarlatte risulta come se fosse stato morso, rendendolo quindi schiavo per le prossime 24 ore.
    Note: Katana impugnata con entrambe le mani


     
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    Ovviamente da dietro lo specchio! Il tuo specchio...

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    Adam si riteneva un... beh, si riteneva molte cose in genere e solitamente tutte molto positive ma, se vi era in lui un'idea particolarmente ben radicata e che amava ricevere conferme dal mondo esterno, era quella che il resto dell'umanità (E non solo) poteva anche essere marmaglia ma lui no, lui era di ben altra pasta. Per questo motivo Hilda avrebbe potuto notare che, benché l'ex homunculus ostentasse un modesto silenzio, il suo genuino complimento non era affatto passato inosservato, anzi: se Adam avesse avuto delle piume avrebbe di certo fatto la ruota come un pavone o, meglio ancora, avrebbe gonfiato il petto come un gallo di fronte a qualche nuova pollastrella. Purtroppo ne era sprovvisto, ma anche senza penne e creste, il fatto che stesse letteralmente traboccando di gioia e che il suo già cospicuo orgoglio fosse appena cresciuto di due taglie era assolutamente evidente e, di certo, avrebbe fatto la gioia di quella donna così subdola. Che, però, non era priva di una certa cortesia dato che gli permise di accertarsi della salute del giovane e, soprattutto, di continuare a chiacchierare un altro po', attività che gli risultava decisamente gradita: sorrise, dunque, divertito alla reazione esageratamente spaventata della giovane, senza neppure concedersi qualche commento sardonico poiché, in maniera ben più prevedibile di quanto non credesse, il precedente complimento lo aveva reso così ben disposto e soddisfatto che quasi non riusciva più a rimproverarle alcunché. Dopotutto, dall'esame approssimativo che aveva dato al ragazzo, era evidente che quest'ultimo non fosse affatto in pericolo e che, soprattutto, i fori sulla sua carne non lo avevano danneggiato minimamente. Ovviamente gli fu impossibile non chiedersi come diamine fosse riuscita a farglieli e chi fosse in realtà, ma era certo che al giovane fosse disposta a cercare il dialogo visto il modo in cui si era rivolta a lui.
    Purtroppo per lui, la bella non umana aveva ben altri piani e lo sorprese alzando la katana e puntandogliela contro lo stomaco, come a voler stabilire un limite da non oltrepassare.
    Stavo quasi per rimproverarti di minacciare con un'arma un pover'uomo disarmato come me, sai? Poi mi sono ricordato le circostanze del nostro incontro e ho preferito evitare di fare rimproveri che non sarebbero stati ascoltati... a tal proposito, temo di non essermi presentato: mi chiamo Adam e sarei onorato di conoscere il tuo nome. Ovviamente mi perdonerai se eviterò di fare il baciamano, vero? Dopotutto non dipende dalla mia volontà...
    Si presentò divertendosi a punzecchiarla con la consueta eleganza e utilizzando un tono un tono a metà tra il carezzevole e il beffardo, in cui comunque il buonumore che lo animava era evidentissimo. Fu anche per questo che la risposta della giovane lo trovò impreparato: non tanto per il contenuto, che riteneva una semplice provocazione, quanto per il tono deliziosamente sensuale e malizioso con cui lo disse. Persino lo sguardo che gli rivolse fu indubbiamente intenso e intriso di una sensualità decisamente inaspettata, mentre Adam ritornava ad accorgersi di quanto quella pericolosa sconosciuta fosse straordinariamente bella. Se soltanto fosse stato un po' più lucido avrebbe di certo sorriso di come, alla fin fine, nel corpo maschile permanga una certa adolescenziale sensibilità e che, a una donna (Soprattutto se bella), basti davvero poco per suscitarla e controllarla. Invece, in quel momento era fissato da due bellissime iridi dorate e, semplicemente, finì per trattenere un attimo il respiro e tendere i muscoli come a volerli mettere involontariamente in mostra per lo sguardo della donna che, di certo, si sarebbe goduta il suo sguardo decisamente preso, affascinato.
    Poi, dato che Adam non era realmente un adolescente, il suo sguardo ritornò illuminato dalla luce giocosamente beffarda di sempre ma la sconosciuta poté avere la certezza che no, non era affatto indifferente al suo fascino.
    Oh, possibile che mai nessuno ti abbia avvertita dei pericoli che si corrono nel formulare così imprudentemente certi deside-!
    S'interruppe di colpo, vedendo un dardo scarlatto partire dall'indice puntato dalla donna: la distanza tra loro era davvero minima e Adam agì seguendo il suo istinto; si spostò repentinamente di lato, mettendosi di profilo (Per al precisione il destro) e lasciando che il dardo gli sfiorasse soltanto la camicia senza poterlo colpire in alcun modo. Il movimento fu fluido e veloce, condotto senza esitazioni e, soprattutto, con un Adam pronto a un veloce contrattacco: seppur a malincuore per i suoi vestiti, infatti, attivò immediatamente il suo potere e trasformandosi nell'enorme tiranide di due metri e mezzo d'altezza che ormai in fin troppi avevano avuto modo di conoscere per poi subito attivare una sua nuova tecnica personale, Falx, sul braccio superiore destro che, in un attimo, divenne una lunga falce ossea di due metri e dalla lama di 60 cm, perfetta per annullare le distanze tra lui e l'affascinate non umana e colpirla in maniera inaspettata.
    Non che volesse farle realmente male, poiché il suo intento era di far in modo che il piatto della lama della falce le "agganciasse" la schiena e, come in una spaventosa parodia di un abbraccio, l'attirasse a sé. Gli bastava che la donna lo assecondasse, magari per via della sorpresa, per qualche metro, poi sarebbe stato lui ad andarle incontro fronteggiandola: a quel punto si sarebbe ritrovata contro un insettone con tre occhi, due lunghe antenne simili a corna, una bocca dotata di più fauci (Tra cui le piccole tenaglie tipiche degli artropodi ai alti) e, soprattutto, con un paio di braccia in più: di queste, il destro sarebbe saettato per afferrarle il polso sinistro, mentre il braccio superiore sinistro avrebbe cercato di fare lo stesso con il suo polso destro. E il braccio inferiore sinistro? Su quest'ultimo avrebbe attivato la kearinomanzia Inversione dei Lobi e l'avrebbe diretto verso il volto della donna, sperando di riuscire a confonderla.
    Cos'è che stavo dicendo? Ah, giusto: che dovresti fare attenzione a ciò che desideri, perché potresti venir esaudita!
    Disse col tono roco e cavernoso della sua forma mostruosa, mentre curvava il carapace che adesso gli faceva le veci di labbra in una sorta di inquietante sorriso, tutto irto di nere zanne aguzze. Si sentiva sicuro di sé e il suo piano, alla fin fine, era semplice: sfruttare la lama della falce per avvicinarla a sé senza ferirla, immobilizzarla con due arti affinché non potesse usare la katana e utilizzare la kearinomanzia che aveva fatto rinsavire Kuroto per disorientarla; se tutto quanto fosse andato secondo i suoi piani, l'avrebbe ridotta all'impotenza e disarmata in poche mosse e, soprattutto, senza farle neppure un graffio. Ci sarebbe riuscito? Difficile dirlo... dopotutto stava facendo un po' troppo affidamento sulla sua forza bruta e, benché la disparità di dimensioni tra di loro sembrava dargli ragione, forse avrebbe potuto ricevere una sgradita sorpresa.

    CITAZIONE
    Status fisico: Illeso.
    Status psicologico: Serio e vigile.
    Energia: 60/80
    Tecniche usate: Falx
    Adam modifica la forma dell'avambraccio in modo che assuma delle fattezze più eleganti, allungando di molto la sua forma e assorbendo la mano al suo interno. Il risultato finale è una gigantesca falce capace di raggiungere facilmente i 2 metri di lunghezza e i 60 cm nella sua parte più ampia. Risulterà una lama ricurva e con entrambe le estremità affilate. Capace di infliggere pericolosi danni, le sue dimensioni accrescono la capacità di taglio.
    Costo: 10

    Kearinomanzia #4: Inversione dei Lobi
    Attraverso una semplice scossa avvicinando il palmo della propria mano a non più di 30 cm dalla testa del nemico sarà possibile infliggergli una forte scarica elettrica che modificherà per 3 turni le connessioni nervose, invertendo il funzionamento dei lobi cerebrali e confondendo i sensi e i riflessi al nemico. Oltre ad avere una leggera confusione iniziale, il nemico dovrà restare per 3 turni con il sense abbassato del 50%. E' possibile sfruttare questa tecnica per dare piccoli stimoli elettrici anche in altre zone del corpo, trasformando ad esempio un corpo molto freddo in qualcosa di caldo, dare scosse e brividi anche se la zona di quella persona non è sensibile, ribaltare la freddezza di una donna in pura estasi, come rendere la timidezza maschile in una grossa eccitazione. Su un nemico bagnato o magnetizzato il raggio massimo di questa tecnica aumenta ad 80 cm.
    Costo: 5

    Potere: Livello 2
    - Tutte le ossa di Adam, al di fuori di quelle degli arti superiori, sono leggermente più resistenti del normale. Lo stesso vale per la sua carapace di Tiranide.
    - Le ossa degli arti superiori hanno una resistenza superiore al ferro.
    - Quando un arto superiore viene influenzato da una delle tecniche mutanti di Adam, la mano e l'avambraccio vengono rivestite di una carapace più spessa del normale, dalla stessa resistenza delle sue ossa degli arti. Questa carapace si rigenera ogni volta che Adam disattiva una mutazione e la riattiva.
    - Quando Adam ha contemporaneamente tutti e quattro gli arti occupati dalle mutazioni, una corazza aggiuntiva si posiziona intorno al collo e sulle sue spalle, proteggendo la parte superiore della schiena. Avrà la stessa resistenza delle ossa rinforzate NON degli arti superiori.
    Note: Falx attiva sul braccio superiore destro, Inversione dei lobi attiva sul braccio inferiore sinistro; conseguenze razziali: capacità sensoriali aumentare del 25% grazie a occhi bonus e antenne, aumentano anche il raggio percettivo del sense ai propri lati oltre che solo davanti.
     
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    Ci fu una reazione che non si aspettava in quel uomo, dopo ciò che gli aveva detto sembrò felice, come se si sentisse più che oroglioso di usare quella tipologia di linguaggio e il fatto che lei lo avesse notato lo fece impettire. Si ritrovò a ridacchiare fra se e se, pensando che quell'uomo probabilmente era più facile da leggere di quanto si aspettasse. Se era così sensibile ai complimenti, poteva essere manipolato in certe direzioni facendo leva sul suo ego o sul suo amor proprio. Interessante chissà se sarebbe riuscita a farlo uscire di testa per la rabbia? Fatto stava che poco dopo si presentò perfino con il proprio nome, usando una cavalleria ormai dimenticata. I suoi precedenti avversari non si erano mai presentati prima di incrociare le armi con lei, scoprendolo solo alla fine. Invece Adam volle prima di tutto conoscere il suo nome, in un certo senso era di buona educazione farlo così da poter conoscere il nome di chi avrebbe sconfitto, o di chi le avrebbe dato una lezione. un tipo di cavalleria fra guerrieri ormai un disuso, ma che lei apprezzava invece.
    Il mio nome è Hilda, e questa sera marchierò il mio nome nella tua mente. affermò sentendosi sempre più elettrizzata dalla possibilità di poter combattere contro quel misterioso ragazzo. Sembrò particolarmente agile, riuscendo ad evitare il suo dardo appena in tempo. Non doveva sottovalutarlo dopotutto non si diventava così grossi standosene sul divano a guardare la televisione. Ed il suo cipiglio sicuro di sé le faceva intuire che era abituato a situazione di quel genere. Subito dopo aver schivato il suo malefico dardo di sangue, accadde qualcosa che la lasciò del tutto stupita. Lo vide mutare di forme, diventando perfino più grosso e grottesco di prima. Il suo bel viso angelico venne sostituito da un aspetto decisamente più mostruoso. Vide altre braccia spuntare dal suo corpo mentre la stoffa veniva tirata fino allo spasimo stracciandosi in più punti. La pelle bianca e perfetta divenne dura, scura e lucida. Hilda non aveva mai visto nulla di simile prima di allora. Non era sicura di ciò che potesse essere quella creatura, ma sembrò renderle lampante perché si esprimesse in quel modo. Non era umano, ma non le sembrava avere qualcosa di demoniaco addosso. Era una creatura maestosa e spaventosa, sentì il cuore battere all'impazzata e più per il timore di non sapere cosa avesse davanti scattò all'indietro per allontanarsi dal pericolo mentre con le braccia sollevava la spada per impedire che quella falce potesse raggiungerla, deviando quindi la falcata di quell'arto allungato. Fissò le mani di quell'essere mentre cercavano di raggiungerla sentendo l'adrenalina scorrerele in corpo poiché le sembrò di essere riuscita ad evitarle per pura fortuna. Se avesse esitato troppo sarebbe sicuramente riuscito ad afferrarla. Fortuna che aveva tenuto una certa distanza da lui già in principio grazie alla spada o non ci sarebbe riuscita. Si allontanò quindi da lui con uno scatto all'indietro per circa altri 3 metri. Durante quel tragitto pensò di darsi una piccola assicurazione toccando con un dito l'elsa della sua spada per poterci nascondere una cispide scarlatta. Per Adam sarebbe stato praticamente impossibile riuscire ad intuire cosa stesse facendo dato che la spada la stava già impugnando.
    Oh che tipo di creatura sei? Non sembri un demone, ne percepisco in te la natura vampiresca. ormai iniziò a dargli del tu, come se la battaglia avesse ormai rotto ogni formalismo, dandole il diritto di parlargli come se ormai lo conoscesse da tempo. Dopo essersi fermata a 3 metri di distanza dalla tiranide lasciò la presa dalla spada con la destra, reggendola con la sinistra, per puntare una mano contro di lui e sparare 5 dardi eromantici, la tecnica #giudizio crudele, posizionando le dita in modo tale che i dardi sarebbero stati indirizzati in questo modo: Uno contro il petto, due all'altezza delle spalle, che avrebbero dovuto occuparli la destra e la sinistra in caso si volesse spostare latermente per schivare, uno contro l'addome ed infine l'ultimo alla destra dell'uomo. In quel modo anche se l'avesse inseguita avrebbe dovuto fare i conti con quei dardi prima di arrivare a lei, aprendosi un piccolo spazio, un cui usando l'altra mano sparò un'ulteriore dardo del suo potere una cuspide scarlatta a sinistra dell'uomo sperando che il giudizio crudele lo spingesse verso quella direzione. In poche parole Hilda cercò di occupare quanto più spazio possibile di schivata all'uomo, sperando di poterlo colpire almeno con uno di quei dardi che fossero eromantici o del proprio potere poco importava.
    Anche tu quindi sei un predatore? Inganni le dolci fanciulle con la tua bellezza per poi terrorizzarle e cibarti delle loro carni? Chissà quanti visi spaventati si sono specchiati sulla tua carapace cangiante? parlò con un timbro meravigliato di chi in effetti era curiosa, colpita e affascinata da una cosa del genere, provocandolo al contempo per scoprire se fino a poco prima stesse fingendo un atteggiamento da buon sammaritano o se era sensibile anche a insinuazioni di quel tipo sul suo conto.



    Status Fisico: Illeso
    Status Psicologico: Entusiasta
    Energia: 75/100
    Tecniche usate:
    Cuspide celata
    Toccando una superficie qualsiasi, Hilda potrà instillare e nascondere dentro la superficie che tocca una cuspide che rimarrà inerte. La cuspide risulta totalmente invisibile e impercettibile al sense del nemico fin quando rimane nascosta. In ogni momento Hilda potrà far partire il dardo di sangue come se fosse stato appena attivato dal suo corpo, e solo quando verrà scagliata il nemico potrà tornare a percepirla con il suo sense. La cuspide celata potrà rimanere nascosta per un massimo di 3 turni, dopodiché verrà lanciata automaticamente. La cuspide celata non potrà essere innescata a comando se Hilda non si trova nel raggio massimo di dieci metri di distanza.
    Costo: 5

    Eromanzia #11: Giudizio Crudele
    Potenziamento del Giudizio di Lussuria, è necessario conoscere tale tecnica prima di apprendere questa. Concentrando energia su tutte le dita di una singola mano sarà possibile scagliare da ognuna di esse un chiodo dalla forma esagonale e il colorito viola molto lucente, veloce il doppio dell'utilizzatore e in grado di procedere fino ad una distanza massima di 15 metri. La forma è simile ad un dardo lungo 120 cm, privo di estremità appuntite. Questa tecnica infatti non è fatta per uccidere, ma per costringere un bersaglio a rimanere vittima della morsa: una volta colpito un bersaglio mobile esso verrà attraversato da parte a parte senza nessun danno, come se il chiodo fosse fantasma ma perfettamente incastrato tra le due estremità. Poi verrà spinto all'indietro con grande forza fino alla sua portata massima oppure toccando un altro elemento immobile, finendo impalato contro potenziali bersagli alle sue spalle. Sul colpo, questa tecnica infligge 2 HB per ogni chiodo andato a segno e ne accumulerà 1 ad ogni turno in cui il bersaglio rimarrà bloccato contro l'ostacolo sempre in funzione di quanti chiodi lo tengono fermo. I chiodi non sono indistruttibili ma piuttosto resistenti, tale resistenza diventa efficace solamente dopo aver impalato un corpo ed essersi fissato ad un ostacolo, diversamente risulta solo più resistente di un'arma di ferro. Con la giusta destrezza è possibile impalare più bersagli con questa tecnica.
    Costo: 15

    Punte di sangue
    Impastando sangue ed energia Hilda riesce a produrre altre cuspidi scarlatte da poter sparare sempre da qualsiasi estremità del suo corpo oltre a quella prevista dal potere. Ne potrà sparare fino ad un massimo di tre dardi di energia, mantenendo sempre le qualità dettate dal suo potere. I tre dardi potranno essere sparati tutte e tre insieme oppure alternando i momenti dell'espulsione, potranno essere direzionate da tre parti diverse del corpo.
    Costo: 5 a cuspide extra

    Potere:
    Livello 3
    - Una volta per turno Hilda può concentrare sangue energetico che formerà una sorta di dardo rosso e appuntito dalla lunghezza di circa 30 centimetri, che verrà scagliato dalla punta di una delle sue dita, oppure su ogni estremità del corpo.. Il dardo energetico viaggerà in aria al doppio della velocità di Hilda fino ad una distanza massima di 25 metri. Tali dardi energetici non procurano alcun danno quindi sono privi di peso e consistenza, passano quindi ostacoli fisici ed energetici. Comprese le evocazioni che vengono considerate "tecniche".
    - Una volta che appare il cristallo sulla parte colpita ad ogni turno il bersaglio subirà 2 HB, inoltre sulla parte colpita i circuiti magici verranno inibiti impedendo di usare le tecniche che interessano l'uso della parte lesa (es. sul braccio non si potranno usare tecniche che prevedono l'uso di mani e braccia ecc.) Vale sia per tecniche personali che delle arti magiche e occulte. L'effetto perdura per un altro turno dopo la rottura del cristallo.
    - I cristalli che si formano sul corpo del bersaglio non sono particolarmente resistenti, richiedono uno sforzo discreto per essere frantumati ma è possibile farlo. Quando succede, anche se l'effetto del cristallo viene interrotto, resterà un piccolo buco dal colore cupo sul corpo della vittima che gli farà perdere 12 punti energia solo nell'istante in cui si forma. Rompere un cristallo rompe anche tutti gli altri presenti sul corpo. Il foro avrà un ulteriore effetto venefico per altri 3 turni dopo la sua formazione, che riduce del 50% la velocità del bersaglio e gli impedisce di scattare. Aprire più buchi resetta il conteggio ma non cumula i malus, più buchi però disperdono più energia.
    - Dopo che sul corpo del bersaglio ci sono un totale di 7 fori generati dalla cuspide, Hilda può innescare la maledizione finale della Cuspide Scarlata, riducendo il nemico all'impotenza.
    - Colpendo almeno 1 volte un non combattente con le cuspidi scarlatte risulta come se fosse stato morso, rendendolo quindi schiavo per le prossime 24 ore.
    Note:
    - Katana impugnata con la sinistra
    - Dardo nascosto nell'elsa 0/3



     
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    La giovane, a dispetto di quanto avesse insinuato all'inizio, sapeva essere una donna decisamente elegante e gli restituì la cortesia che le aveva fatto dandogli l'opportunità di conoscere il suo nome oltre ad aggiungere una deliziosa (Quanto inquietante) promessa che fece curvare le esangui labbra dell'ex homunculus in un sorriso piacevolmente benevolo, quasi totalmente privo di beffa.
    Mia cara, la tua figura mi si è impressa nella mente fin dal primo momento in cui ho incrociato il tuo sguardo.
    Replicò con evidente galanteria, sempre più curioso nei riguardi di quella affascinante, sensualissima eppure così enigmatica non umana: davvero una donna con le sue qualità (Fisiche e non) aveva bisogno di una katana per minacciare un ragazzino, di certo sensibile quanto e più di lui al fascino semplicemente irresistibile che ella spandeva da ogni singolo poro della pelle? Una domanda che, forse, lo avrebbe potuto portare a mettere in dubbio la sua ricostruzione degli eventi ma, come si suol dire, ormai era in ballo e doveva ballare. Purtroppo c'è da dire che quella del combattimento era una danza di cui non conosceva le note, ma a furia di farsi pestare i "piedi" dai suoi improbabili partner, forse aveva iniziato a capirne il "ritmo".
    Schivò, infatti, con un movimento fluido il dardo di Hilda e attivò immediatamente la sua trasformazione mostruosa con cui cercò di afferrare la giovane e ridurla all'impotenza ma qui, purtroppo, dovette fare i conti con la probabilmente maggiore abilità della non umana nel combattimento: se, infatti, lui contava sull'effetto sorpresa per riuscire ad afferrarla, fu probabilmente quest'ultimo, unito alla paura di vedersi apparire un simile mostro di punto in bianco a farla balzare lontana dalle sue grinfie, mentre con un fendente della sua spada deviava la sua falce. Ciò da solo gli dimostrò che Hilda non era soltanto una contendente eccezionale sul piano della retorica ma anche e soprattutto su quello del combattimento diretto, anzi quasi certamente superiore a lui che, purtroppo, non poteva vantare chissà quale esperienza.
    Chissà... forse sono una spaventosa chimera formatasi dai tuoi peggiori incubi, chi può dirlo? Di certo, mia cara Hilda, lasciatelo dire: l'aiuto di un Bellerofonte ti sarebbe quanto mai utile al momento!
    Come Domino aveva potuto "apprezzare" tempo addietro, l'umorismo di Adam era (Per usare un eufemismo) estremamente "particolare" ma, in quel caso, oltre alla colta battuta vi era una certa dose di provocazione che, ne era certo, avrebbe stimolato Hilda a fare del suo meglio. Cosa che puntualmente accadde e la giovane letteralmente lanciò contro di lui una vera e propria salva di dardi, decisamente difficili da schivare e, soprattutto, con un solo varco percorribile: a sinistra. Come detto, Adam non era granché esperto di combattimenti, ma era assolutamente certo che quel varco altro non era che un laccio lasciato al solo scopo perché gli potesse fare da cappio: l'ex homunculus, dunque, agì seguendo i suggerimenti dell'istinto, cioè s'inginocchiò a gambe molto larghe, neanche stesse tentando di fare una spaccata, deciso a usare l'aspetto decisamente allampanato del suo corpo per, semplicemente, evitare i proiettili.
    Se tutto fosse andato secondo i piani, il dardo più basso che mirava al suo addome gli avrebbe soltanto sfiorato il capo e le antenne, prima di andare a perdersi più oltre. In realtà Adam non temeva davvero quei dardi poiché, se ci aveva visto giusto, erano stati proprio quest'ultimi a procurare i fori al giovane, fori che non gli avevano procurato alcuna ferita, se non una stanchezza semplicemente incontrastabile. In tal senso, se Hilda aveva davvero un potere specificatamente non letale, questo avrebbe spiegato l'uso della katana come estrema risposta e, soprattutto, un suo netto vantaggio corpo a corpo, sebbene temeva che quei dardi potessero avere degli effetti più subdoli di quanto credesse.
    Mia cara, mi dispiace deludere questo tuo sogno di gusto così squisitamente gotico e grandguignolesca, ma no: finora su questo carapace si è specchiata una sola altra "fanciulla", ed ero io a essere spaventato da lei!
    Le rispose divertito, ricordando come Domino avesse decapitato quel mostro di sangue indistruttibile con la spada ancora rinfoderata, mentre un sorriso divertito si ritrovò a galleggiare un po' stupito su quel suo volto mostruoso, di certo non molto avvezzo a tali raffinate mimiche facciali. In ogni caso, una volta che i colpi volarono oltre di lui, Adam si rialzò in tutto il grottesco splendore da tiranide di quasi due metri e mezzo di statura: Hilda avrebbe potuto notare che, malgrado l'aspetto allampanato dato dai suoi arti estremamente lunghi, i muscoli erano estremamente gonfi e possenti sotto lo strato di sottile carapace lucido, ben più grandi e definiti di quelli comunque ragguardevoli che aveva nella sua forma umana, così come la bocca risultasse più larga e armata di una doppia fila di denti che poteva sembrare simile agli squali ma che, in realtà, mostrava due fauci diverse, probabilmente evolutesi per azzannare meglio la preda, oltre a una serie dia altri più o meno piccoli dettagli mostruosi, come la lunga lingua ossea o le antenne simili a corna, insomma... un campionario di orrori che avrebbe fatto al gioia di ogni zoologo particolarmente devoto alla sua disciplina o di chiunque potesse vantare un concetto di "bellezza" particolarmente aperto e flessibile. In ogni caso, Adam non si lasciò rimirare a lungo e, non appena si fu rialzato (Cosa che non gli occupò che pochi attimi), scatto contro la donna, attivando nuovamente al tecnica Falx anche nel braccio sinistro superiore, deciso a riprovare ad attuare la strategia precedente. Sfruttando, infatti, lo scatto e cercando di chiudere a tenaglia le due falci oltre a Hilda, avrebbe cercato di eliminarne ogni via di fuga, letteralmente ingabbiandola tra i suoi arti, mentre nel braccio inferiore destro attivava Gladius, mirando a un fendente frontale contro Hilda lanciato al solo scopo di venir parato, per distrarre la ragazza, mentre nel braccio inferiore sinistro attivava nuovamente Inversione dei lobi e mirava ancora una volta al volto della giovane, certo stavolta che l'avrebbe presa.
    Direi che io sia più simile alla Bestia alla ricerca della sua Bella che a un Dracula affamato di giovani donne... peccato, però, che tu mi appaia come una, sì, meravigliosa ma anche perfida strega cattiva, Hilda!
    Esclamò, mentre cercava di portare a compimento il suo piano, ancora una volta dagli esiti assolutamente non letali per la bella Hilda, dopotutto Adam era deciso a evitare di ferirla se possibile, sai perché pensava che fosse un comportamento degno di plauso da Veronica e Domino e sia perché rovinare una simile meraviglia come Hilda... andava contro a ogni singola sua fibra da esteta. Certo, se poi si fosse rivelata davvero testarda e irriducibile non gli sarebbe rimasto altro che usare le maniere forti... ma forse poteva evitarlo. Forse.

    CITAZIONE
    Status fisico: Illeso.
    Status psicologico: Concentrato ma sicuro di sé.
    Energia: 35/80
    Tecniche usate: Falx
    Adam modifica la forma dell'avambraccio in modo che assuma delle fattezze più eleganti, allungando di molto la sua forma e assorbendo la mano al suo interno. Il risultato finale è una gigantesca falce capace di raggiungere facilmente i 2 metri di lunghezza e i 60 cm nella sua parte più ampia. Risulterà una lama ricurva e con entrambe le estremità affilate. Capace di infliggere pericolosi danni, le sue dimensioni accrescono la capacità di taglio.
    Costo: 10

    Gladius
    Adam estrae dal polso sotto o sopra la sua mano, una lunga lama di ossa lunga fino a 60 cm, affilata su entrambi i lati e appuntita sull'estremità. Sottile ma affilata, resistente come le ossa degli arti superiore, perfetta per sminuzzare i nemici come rasoi.
    Costo: 10

    Kearinomanzia #4: Inversione dei Lobi
    Attraverso una semplice scossa avvicinando il palmo della propria mano a non più di 30 cm dalla testa del nemico sarà possibile infliggergli una forte scarica elettrica che modificherà per 3 turni le connessioni nervose, invertendo il funzionamento dei lobi cerebrali e confondendo i sensi e i riflessi al nemico. Oltre ad avere una leggera confusione iniziale, il nemico dovrà restare per 3 turni con il sense abbassato del 50%. E' possibile sfruttare questa tecnica per dare piccoli stimoli elettrici anche in altre zone del corpo, trasformando ad esempio un corpo molto freddo in qualcosa di caldo, dare scosse e brividi anche se la zona di quella persona non è sensibile, ribaltare la freddezza di una donna in pura estasi, come rendere la timidezza maschile in una grossa eccitazione. Su un nemico bagnato o magnetizzato il raggio massimo di questa tecnica aumenta ad 80 cm.
    Costo: 5

    Potere: Livello 2
    - Tutte le ossa di Adam, al di fuori di quelle degli arti superiori, sono leggermente più resistenti del normale. Lo stesso vale per la sua carapace di Tiranide.
    - Le ossa degli arti superiori hanno una resistenza superiore al ferro.
    - Quando un arto superiore viene influenzato da una delle tecniche mutanti di Adam, la mano e l'avambraccio vengono rivestite di una carapace più spessa del normale, dalla stessa resistenza delle sue ossa degli arti. Questa carapace si rigenera ogni volta che Adam disattiva una mutazione e la riattiva.
    - Quando Adam ha contemporaneamente tutti e quattro gli arti occupati dalle mutazioni, una corazza aggiuntiva si posiziona intorno al collo e sulle sue spalle, proteggendo la parte superiore della schiena. Avrà la stessa resistenza delle ossa rinforzate NON degli arti superiori.
    Note: Falx attiva sul braccio superiore destro e sinistro, Gladius attiva su braccio inferiore destro, Inversione dei lobi attiva sul braccio inferiore sinistro; conseguenze razziali: capacità sensoriali aumentare del 25% grazie a occhi bonus e antenne, aumentano anche il raggio percettivo del sense ai propri lati oltre che solo davanti.

    03/11/2018: sistemati alcuni errori grammaticali.

    Edited by Kira dietro lo specchio. - 3/11/2018, 16:38
     
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    Adam rispose su tono ad Hilda dicendole che era già impressa nella sua mente dal primo sguardo. Hilda si limitò a sorridergli, ovviamente non si sarebbe accontentata di un dolce ricordo di una bellezza che con il tempo sarebbe svanito. No, se proprio doveva ricordarla, voleva che il suo pensiero fosse accompagnata da una emozione più forte di un semplice apprezzamento delle sue forme. Forse poteva sembrare un tantino prematuro visto che non lo conosceva affatto, ma non poteva farci nulla, era nella sua natura voler giocare con l'animo del prossimo, ecco perché si trovava così bene nel culto di Apocrypha. Problemi o felicità le conseguenze le avrebbe accolte con entusiasmo. Sorrise con soddisfazione nel sentirlo ribattere ancora alle sue parole, non rispondendole direttamente alla domanda, ma facendole sorgere più domande sulla sua natura, facendole anche notare elegantemente che era piuttosto colto facendo citazioni che perfino lei che insegnava faticava a ricordare. Aveva tirato i dardi sperando ingenuamente che il suo avversario avrebbe scelto di saltare verso l'alto, così da poterlo intercettare quando era ancora a mezz'aria, invece scelse di abbassarsi, schivando per un soffio i suoi dardi eromantici. Bastò quel semplice attacco per far capire ad Hilda che quella creatura sapeva muoversi e poteva darle filo da torcere. Non doveva assolutamente sottovalutarlo ed ovviamente doveva stare molto attenta a non farsi afferrare da una di quelle braccia. Se gli finiva fra le grinfie la sua sconfitta sarebbe stata prossima. Quando lo vide scattare di nuovo verso di lei, Hilda che aveva ancora la mano puntato contro di lui per i chiodi sparati poco prima li sparò di nuovo, cambiando leggermente l'inclinazione della mano per poterne sparare leggermente più obliqui, avrebbero mirato dunque il centro del petto, l'addome, la coscia sinistra e la spalla destra. Ciò le serviva per impedirgli di arrivarle subito addosso così da poter spiccare un salto verso l'alto all'altezza massima (dieci metri) dove avviò la trasformazione in vampiro dove spalancò le ali per tenersi in quota. A quel punto Adam avrebbe stretto le braccia verso il nulla mandando quindi anche la tecnica kearinomantica a vuoto. Arrivata a quell'altezza puntò la mano da cui aveva sparato prima i chiodi eromantici un dardo della curspide scarlatta dall'alto verso il basso mirato proprio sopra sull'incavo della spalla. Le aveva detto che non era un tipo violento, ma quella forma che lo rendeva più spaventoso sembrava fatta apposta per combattere e per fare parecchi danni. Le metteva soggezione ed anche un poco di paura, non aveva idea di che tipo di abilità era dotato, non voleva rischiare di subire qualche influsso che le avrebbe impedito di portare avanti quella battaglia.
    Oooh hai un cuore romantico. pronunciò sembrando sinceramente colpita dalle sue parole. Non si riusciva però ad intuire se fosse sarcastica o meno.
    Una strega? Forse mi riconosco di più come il mostro sotto al letto. affermò scherzando. Era curiosa di scoprire cosa si sarebbe inventato adesso che lei gli aveva mostrato di essere capace di volare. In quella forma completa l'aspetto di Hilda cambiava poco, aveva delle grandi ali di membrana, le corna erano più lunghe e sembravano attraversate da venature rosse e luminose, i suoi canini erano più grandi e sporgevano da sotto le labbra brillando fiocamente nella notte, le sue mani divennero più artigliate e robuste.


    Status Fisico: Illeso
    Status Psicologico: Entusiasta
    Energia: 55/100
    Tecniche usate:

    Eromanzia #11: Giudizio Crudele
    Potenziamento del Giudizio di Lussuria, è necessario conoscere tale tecnica prima di apprendere questa. Concentrando energia su tutte le dita di una singola mano sarà possibile scagliare da ognuna di esse un chiodo dalla forma esagonale e il colorito viola molto lucente, veloce il doppio dell'utilizzatore e in grado di procedere fino ad una distanza massima di 15 metri. La forma è simile ad un dardo lungo 120 cm, privo di estremità appuntite. Questa tecnica infatti non è fatta per uccidere, ma per costringere un bersaglio a rimanere vittima della morsa: una volta colpito un bersaglio mobile esso verrà attraversato da parte a parte senza nessun danno, come se il chiodo fosse fantasma ma perfettamente incastrato tra le due estremità. Poi verrà spinto all'indietro con grande forza fino alla sua portata massima oppure toccando un altro elemento immobile, finendo impalato contro potenziali bersagli alle sue spalle. Sul colpo, questa tecnica infligge 2 HB per ogni chiodo andato a segno e ne accumulerà 1 ad ogni turno in cui il bersaglio rimarrà bloccato contro l'ostacolo sempre in funzione di quanti chiodi lo tengono fermo. I chiodi non sono indistruttibili ma piuttosto resistenti, tale resistenza diventa efficace solamente dopo aver impalato un corpo ed essersi fissato ad un ostacolo, diversamente risulta solo più resistente di un'arma di ferro. Con la giusta destrezza è possibile impalare più bersagli con questa tecnica.
    Costo: 15


    Potere:
    Livello 3
    - Una volta per turno Hilda può concentrare sangue energetico che formerà una sorta di dardo rosso e appuntito dalla lunghezza di circa 30 centimetri, che verrà scagliato dalla punta di una delle sue dita, oppure su ogni estremità del corpo.. Il dardo energetico viaggerà in aria al doppio della velocità di Hilda fino ad una distanza massima di 25 metri. Tali dardi energetici non procurano alcun danno quindi sono privi di peso e consistenza, passano quindi ostacoli fisici ed energetici. Comprese le evocazioni che vengono considerate "tecniche".
    - Una volta che appare il cristallo sulla parte colpita ad ogni turno il bersaglio subirà 2 HB, inoltre sulla parte colpita i circuiti magici verranno inibiti impedendo di usare le tecniche che interessano l'uso della parte lesa (es. sul braccio non si potranno usare tecniche che prevedono l'uso di mani e braccia ecc.) Vale sia per tecniche personali che delle arti magiche e occulte. L'effetto perdura per un altro turno dopo la rottura del cristallo.
    - I cristalli che si formano sul corpo del bersaglio non sono particolarmente resistenti, richiedono uno sforzo discreto per essere frantumati ma è possibile farlo. Quando succede, anche se l'effetto del cristallo viene interrotto, resterà un piccolo buco dal colore cupo sul corpo della vittima che gli farà perdere 12 punti energia solo nell'istante in cui si forma. Rompere un cristallo rompe anche tutti gli altri presenti sul corpo. Il foro avrà un ulteriore effetto venefico per altri 3 turni dopo la sua formazione, che riduce del 50% la velocità del bersaglio e gli impedisce di scattare. Aprire più buchi resetta il conteggio ma non cumula i malus, più buchi però disperdono più energia.
    - Dopo che sul corpo del bersaglio ci sono un totale di 7 fori generati dalla cuspide, Hilda può innescare la maledizione finale della Cuspide Scarlata, riducendo il nemico all'impotenza.
    - Colpendo almeno 1 volte un non combattente con le cuspidi scarlatte risulta come se fosse stato morso, rendendolo quindi schiavo per le prossime 24 ore.
    Note:
    - Katana impugnata con la sinistra
    - Dardo nascosto nell'elsa 1/3
    - • Trasformazione in forma vampirica che comporta:
    = Visione perfetta al buio.
    = Il bonus sul sense passa al 100% al buio.
    = In caso di ali, capacità di volare entro il doppio del proprio Jumper.
    = La forma vampirica ha un costo di attivazione pari a 5, può mutare il colore della pelle e la conformazione del viso, ma bisognerà mantenere una forma umanoide. Le eccezioni sono fatte per gli arti che potranno diventare artigliati e più allungati. Le ali non son obbligatorie ma sono necessarie per volare.




     
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    Ovviamente da dietro lo specchio! Il tuo specchio...

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    Come sempre, dopo ogni mossa ben eseguita che andava secondo i piani, Adam si sentì invadere di soddisfazione e già si sentiva tra le mani il corpo morbido di Hilda, facilmente ridotto all'impotenza. Erano quelli i momenti in cui il fascino del combattimento, del duello si mostrava in tutto il suo splendore e gli faceva dire un "però, non male": una sensazione a cui sarebbe stato bello abituarsi, assieme all'adrenalina che gli infiammava i muscoli e gli affinava i sensi, la concentrazione... se solo, però, immediatamente dopo non accadeva qualcosa che gli ricordava perché combattere non gli piacesse più di tanto: Hilda, infatti, non si fece demoralizzare e mentre lui stava scattando, rendendogli dunque assai più disagevole, se non impossibile schivare, gli sparò nuovamente dei dardi, stavolta con la giusta inclinazione perché lui non li potesse evitare abbassandosi nuovamente. Il suo primo pensiero fu di saltare, ma una tiranide di due metri e mezzo di altezza, una volta lanciata, non è affatto semplice da controllare, mentre quei dardi si muovevano a una velocità decisamente sostenuta; insomma, se li vide addosso e l'istinto ebbe il sopravvento, facendolo inchiodare mentre gli artigli dei piedi scavano un lungo solco sul cemento, mentre chiudeva gli occhi e incrociava le braccia davanti a sé, a proteggere il petto e la testa. I dardi lo colpirono ma, con sua somma sorpresa, non gli fecero alcun male, affondando oltre il suo carapace senza recargli alcun danno e facendolo arretrare soltanto di qualche metro.
    Era già pronto per riprendere il suo scatto, ma la giovane donna balzò in aria e raggiunta un'altezza non indifferente aprì delle grandi ali membranose, mentre non si avvide immediatamente di altri cambiamenti fisici. Per un attimo pensò che fosse davvero una demone, poi intravide i canini molto più lunghi del normale e l'assenza di altri tratti demonici caratteristici, tranne quelle piccole corna e comprese la verità.
    Ah, a quanto pare ho nominato il nome di Dracula un po' troppo alla leggera, dato che una delle sue "figlie" è qui di fronte a me...
    Commentò come chi si sta preparando a lanciare una precisa stoccata al suo avversario, ma Hilda fu decisamente più veloce e mentre lui perdeva secondi preziosi nel distruggere quei "chiodi" fastidiosi utilizzando le lame delle sue falci per frantumarli, venne colpito da un nuovo dardo alla spalla destra, diverso dai precedenti poiché si cristallizzò sul colpo e... gli fece tornare l'avambraccio superiore alla sua forma consueta! Fortunatamente aveva già distrutto tutti i chiodi, ma Adam si ritrovò comunque a strabuzzare tutti e tre gli occhi e vedendo che non riusciva a riattivare in alcun modo la tecnica falx né nessun'altra dal braccio superiore destro, in tutta fretta decise di spezzare il cristallo che, fortunatamente, si ruppe facilmente. Purtroppo per lui, però, rompendosi il cristallo rilasciò parte della sua energia, togliendogli per un attimo il respiro: ecco perché quel ragazzetto era crollato esausto! Il potere di Hilda era terribilmente subdolo e, in effetti, aveva una qualche connessione con la sua natura razziale, era in qualche modo parassitario e infido proprio come i vampiri, celebri per la loro capacità di apparire semplicemente irresistibili alle loro vittime. E, in effetti, Hilda era vampira fino al midollo: come ha potuto non accorgersi della sua natura, prima? Era ovvio che una bellezza così prorompente, una sensualità così estrema erano delle armi studiate al solo scopo di irretire gli uomini ingenui o incapaci di controllare le loro pulsioni... e nel pensare ciò, il suo triplice sguardo si ritrovò a vagare tra la scollatura non troppo contenuta della giovane, mentre le antenne captavano fin troppo fameliche il suo dolce profumo che la lieve brezza notturna spandeva in quel triste vicolo. Si riebbe quasi subito dalla malia causata da quel corpo semplicemente magnifico, ma non poté fare a meno di notare che il suo cuore batteva più forte del normale, che si sentiva letteralmente travolto da una vampata di calore e che era dannatamente eccitato: fortunatamente non aveva erezioni imbarazzanti, ma sul suo bassoventre era comunque possibile notare il carapace più gonfio del normale benché fosse possibile che Hilda non ci facesse caso. Perché diamine era così eccitato? Possibile che non sapesse più controllarsi? Oppure era un altro effetto del potere della vampira? Sì, certo, non poteva esserci altre spiegazioni: che nemico formidabile benché dotata di un potere apparentemente innocuo! Avrebbe avuto molto da imparare da quel combattimento, purché ne uscisse vincitore... e, in tal senso, c'era il problema ali: se Hilda fosse rimasta in volo lui sarebbe stato destinato a soccombere, invece se fosse riuscito a tirarla giù... ma come? Un'idea gli baluginò di colpo e decise che sarebbe potuta essere la sua mossa vincente.
    Cosa stavo dicendo? Ah, giusto: non montarti troppo la testa, mia cara Hilda, poiché tra i due, quello che ha comunque le zanne più affilate... sono io!
    La provocò mostrando quella doppia fila di denti acuminati e decisamente grandi, prima di attivare sul braccio superiore destro la kearinomanzia Lama circolare, scagliandola contro di lei alla sua sinistra e, subito dopo, lanciando una Lancia del fulmine dal braccio superiore sinistro, a qualche metro dalla sua destra. L'idea era semplice quanto potenzialmente fruttuosa: costringere Hilda a mettersi frontalmente a lui e, ignara della caratteristica principale della lama circolare, farsi mozzare un'ala dal suo ritorno. Per renderle ancora più ghiotta la possibilità di rimanere davanti a lui, assunse una posa rigida, con le braccia incrociate davanti a sé, come se si stesse aspettando di dover resistere a una gragnuola di colpi. E, in effetti, non era possibilità così remota, poiché aveva consumato tali quantitativi di energia che, se non si fosse preso un po' di tempo di riposo senza cercare di lanciare altre tecniche, sarebbe di certo svenuto da solo. Probabilmente quel piano era la sua ultima possibilità di vittoria, se non fosse riuscita c'era soltanto da sperare che le vampire non amassero il sangue delle tiranidi.

    CITAZIONE
    Status fisico: Illeso.
    Status psicologico: Stanco, preoccupato e persino un po' eccitato.
    Energia: 8/80
    Tecniche usate: Kearinomanzia #1: Lancia del fulmine
    Nel palmo della mano dell'utilizzatore viene materializzata una sottile massa elettrica che poi si prolungherà assumendo la forma di una lancia lunga 150 cm. La lancia può essere scagliata al doppio della propria velocità fino ad una distanza massima di 10 metri. Quest'arma pur essendo di energia e scomparendo dopo aver inflitto danni viene considerata da altre tecniche come se fosse un'arma convenzionale a tutti gli effetti. La lancia elettrica è molto efficace sui corpi umani, ma meno contro le barriere energetiche ed elementi convenzionali, infligge danni da penetrazione ed magnetizza la zona colpita in caso di esseri viventi per 3 turni. La zona viene magnetizzata anche se non infligge danni al bersaglio ma riesce a colpirlo. Questa tecnica è più efficace contro un nemico magnetizzato.
    Costo: 5

    Kearinomanzia #5: Lama circolare
    L'utilizzatore materializza a non più di 10 cm di distanza dal palmo della sua mano un disco di pura elettricità reso estremamente affilato e sottile dalla tecnica. Avrà un diametro massimo di 1 metro e potrà essere scagliato come un oggetto di dimensioni MEDIE senza però che tenda verso il basso. Una volta arrivato alla massima distanza lanciabile si fermerà gradualmente per poi tornare indietro, non verso la direzione originale del lancio ma verso la posizione attuale del lanciatore, curvando verso di lui. L'arma è dotata di una notevole forza di taglio e precisione, dopo il suo uso sarà necessario attendere 3 turni per poterla utilizzare di nuovo ma se l'utilizzatore recupera al volo il disco con le mani prima che scompaia (cosa che succederà una volta raggiunto il corpo del lanciatore) sarà possibile ridurre di 2 questi turni.
    Costo: 10


    Potere: Livello 2
    - Tutte le ossa di Adam, al di fuori di quelle degli arti superiori, sono leggermente più resistenti del normale. Lo stesso vale per la sua carapace di Tiranide.
    - Le ossa degli arti superiori hanno una resistenza superiore al ferro.
    - Quando un arto superiore viene influenzato da una delle tecniche mutanti di Adam, la mano e l'avambraccio vengono rivestite di una carapace più spessa del normale, dalla stessa resistenza delle sue ossa degli arti. Questa carapace si rigenera ogni volta che Adam disattiva una mutazione e la riattiva.
    - Quando Adam ha contemporaneamente tutti e quattro gli arti occupati dalle mutazioni, una corazza aggiuntiva si posiziona intorno al collo e sulle sue spalle, proteggendo la parte superiore della schiena. Avrà la stessa resistenza delle ossa rinforzate NON degli arti superiori.

    Note: Falx attiva sul braccio superiore sinistro, Gladius attiva su braccio inferiore destro; HB accumulati finora: 10; conseguenze razziali: capacità sensoriali aumentare del 25% grazie a occhi bonus e antenne, aumentano anche il raggio percettivo del sense ai propri lati oltre che solo davanti.

    EDIT del 05/11/2018: descritto come Adam spezza i chiodi di Hilda.

    Edited by Kira dietro lo specchio. - 5/11/2018, 15:20
     
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    Vedere che Adam si era piantato a terra incassando tutti i chiodi e che riuscì a bloccare la spinta con la mera forza bruta preoccupò Hilda. Ciò significava che Adam era forte quanto lei fisicamente, o forse anche di più, quindi l'idea di non dovergli finire fra le grinfie si rafforzò. Fermare quei chiodi e poi distruggerli come se niente fosse aveva permesso ad Hilda di piazzare il primo cristallo sul corpo dell'uomo che confuso e probabilmente spaventato lo aveva distrutto subito aprendo il primo foro della sua maledizione. Era ancora lungi dall'essere in grado poter attivare completamente la sua maledizione. Ma almeno gli effetti dell'eromanzia iniziarono a mostrarsi sul pube della tiranide che sembrava voler ancora trattenere i suoi sintomi a tutti i costi. Hilda ghignò malefica, adorava vedere gli avversari in difficoltà anche sul piano più perverso. Eppure Adam non sembrava volersi arrendere. Mentre lui rompeva il cristallo con la sua falce e si preparava al prossimo attacco, Hilda aveva il tempo adatto per continuare a "bombardarlo" con un'altra delle sue cuspidi scarlatte. Aveva ancora la mano puntata contro di lui quindi bastò generarne un'altra ancora mirando al centro del suo petto, così lo avrebbe costretto a scegliere se lanciare le sue armi elettriche con precisione lo stesso e incassare il colpo oppure se fare dei tiri meno precisi e spostarsi. In ogni caso Hilda avrebbe dovuto stare attenta a quelle due tecniche poiché per evitarle dovette spostarsi e finire nella posizione in cui voleva portarla Adam: frontali ma ancora in alto abbassandosi di quota a circa 6 metri di distanza dal terreno.
    Avrai le zanne più affilate ma mi sembri un tantino stanco. Hai sprecato un sacco di energie senza riuscire a prendermi, le tue zanne rimarranno asciutte. fece con tono giocherelloso, fanciullesco, tipico di chi invece pensava di star vincendo una partita. Decise di lanciargli la spada con tutta la forza di cui era dotata mirando contro lo stomaco. L'intento non era tanto il colpirlo ma ingannarlo poiché nel momento in cui avrebbe evitato la spada facendola conficcare nel terreno, o deviarla colpendola da essa sarebbe partita la cuspide celata che ci aveva nascosto prima, che andò a mirare contro il suo fianco. In quel momento però si accorse che la tecnica del disco elettrico che aveva lanciato Adam non si era dissolta nel nulla come era successo prima con la lancia del fulmine. In effetti le sembrò strano che non aveva mirato direttamente contro di lei i suoi attacchi ma lateralmente, essendo in volo non avrebbe potuto scattare in tempo per evitare il disco che finì per bucarle la membrana dell'ala e romperle i sottili ossicini che reggevano la pelle.
    Nghaaa! gemette per il dolore, ma stranamente non reagì con odio come avrebbe potuto fare qualsiasi comune mortale. Dovette chiudere le ali per lasciarsi precipitare a terra ma non sarebbe rimasta inerme mentre precipitava sfruttando il momento per generare un'altra subdola tecnica dell'eromanzia creando una ruota in cui avrebbe inserito 3 HB per via della ferita che aveva subito. La lanciò con un rantolo di dolore contro Adam per impedirgli di scattarle addosso e deviare qualche sua possibile attacco. Il lancio sarebbe stato dall'alto verso il basso visto che era in procinto di cadere. La cosa curiosa è che Hilda nonostante avesse le sopracciglia aggrottare per il dolore, le sue labbra invece sorridevano sotto sforzo come se per lei il dolore era sopportabile o chissà magari le stava perfino piacendo.



    Status Fisico: Membrana dell'ala bucata con i piccoli ossicini spezzati. (ferita media entità)
    Status Psicologico: Eccitata
    Energia: 45/100
    Tecniche usate:

    Eromanzia #12: Painwheel (3 HB inseriti)
    Ogni volta che l'utilizzatore subisce una ferita, accumula 2 HB (3, in caso di ferite Medie e 4 in caso di ferite gravi o superiori) dentro la sua riserva energetica. Raggiunto un ammontare a piacere (mai più di 15) sarà possibile dare forma a questa tecnica inserendo al suo interno tali HB: si tratta di una grossa ruota di energia violacea, ricorda molto le ruote di un carro ma la sua forma irregolare la fa quasi somigliare ad una fiamma ben definita. Questa ruota sarà grande fino a 2 metri di diametro e potrà essere lanciata ad una distanza massima di 15 metri al doppio della velocità dell'utilizzatore. Se colpisce un bersaglio, questi subirà un ammontare di HB pari a quelli contenuti all'interno della tecnica stessa. Indipendentemente se la tecnica vada a segno o meno, gli HB utilizzati nella ruota andranno dispersi, o nel nulla o nel corpo del nemico, ma di certo non verranno recuperati dall'utilizzatore. L'accumularsi di HB non funziona sulle ferite auto-inflitte a meno che non siano di media entità o superiore.
    Costo: 10


    Potere:
    Livello 3
    - Una volta per turno Hilda può concentrare sangue energetico che formerà una sorta di dardo rosso e appuntito dalla lunghezza di circa 30 centimetri, che verrà scagliato dalla punta di una delle sue dita, oppure su ogni estremità del corpo.. Il dardo energetico viaggerà in aria al doppio della velocità di Hilda fino ad una distanza massima di 25 metri. Tali dardi energetici non procurano alcun danno quindi sono privi di peso e consistenza, passano quindi ostacoli fisici ed energetici. Comprese le evocazioni che vengono considerate "tecniche".
    - Una volta che appare il cristallo sulla parte colpita ad ogni turno il bersaglio subirà 2 HB, inoltre sulla parte colpita i circuiti magici verranno inibiti impedendo di usare le tecniche che interessano l'uso della parte lesa (es. sul braccio non si potranno usare tecniche che prevedono l'uso di mani e braccia ecc.) Vale sia per tecniche personali che delle arti magiche e occulte. L'effetto perdura per un altro turno dopo la rottura del cristallo.
    - I cristalli che si formano sul corpo del bersaglio non sono particolarmente resistenti, richiedono uno sforzo discreto per essere frantumati ma è possibile farlo. Quando succede, anche se l'effetto del cristallo viene interrotto, resterà un piccolo buco dal colore cupo sul corpo della vittima che gli farà perdere 12 punti energia solo nell'istante in cui si forma. Rompere un cristallo rompe anche tutti gli altri presenti sul corpo. Il foro avrà un ulteriore effetto venefico per altri 3 turni dopo la sua formazione, che riduce del 50% la velocità del bersaglio e gli impedisce di scattare. Aprire più buchi resetta il conteggio ma non cumula i malus, più buchi però disperdono più energia.
    - Dopo che sul corpo del bersaglio ci sono un totale di 7 fori generati dalla cuspide, Hilda può innescare la maledizione finale della Cuspide Scarlata, riducendo il nemico all'impotenza.
    - Colpendo almeno 1 volte un non combattente con le cuspidi scarlatte risulta come se fosse stato morso, rendendolo quindi schiavo per le prossime 24 ore.
    Note:
    - Katana impugnata lanciata
    - Dardo nascosto nell'elsa partito
    - • Trasformazione in forma vampirica attiva
    - HB su Adam: 5 / 20





     
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    Il combattimento stava volgendo decisamente al peggio. Non solo perché la sua avversaria era in una posizione strategicamente migliore della sua e lui era terribilmente stanco, con energia appena sufficiente probabilmente ad attivare un'altra tecnica senza svenire, ma si trovava anche a dover combattere contro l'eccitazione, il desiderio strisciante che stava contaminando, corrompendo il suo corpo. E con gravi conseguenze, poiché non si sentiva più molto lucido... oltre al fatto innegabile che, per quanto la sua mente possa essere raffinata e razionale, il suo rimaneva comunque il corpo di una creatura mostruosa, decisamente più incline ad ascoltare i propositi dell'istinto che non i consigli della ragione.
    Inoltre, proprio mentre si liberava di quei chiodi maledetti, Hilda lo colpì nuovamente con uno dei suoi dardi, fortunatamente mirando al petto e quindi non impedendogli di utilizzare le sue tecniche, anche se ciò non era che un ramoscello di speranza a cui aggrapparsi nel naufragio di quel duello: che fare, infatti, col cristallo subito generatosi dal dardo? Distruggerlo? Ma non aveva praticamente più energia, non poteva permettersi di perderne ancora! D'altro canto, però, c'era la possibilità che quei cristalli avessero un effetto venefico sul suo organismo ma lui non poteva saperlo e, soprattutto, meglio venir sconfitto dopo che subito. Decise, dunque, di comportarsi come se non fosse mai stato colpito e proseguì con il suo piano: lanciò le sue due kearinomanzie e sperò che Hilda si ponesse nella posizione migliore per essere ferita dal ritorno della lama circolare, cosa che, puntualmente accadde. Non prima, però, che la vampira lo provocasse ulteriormente, facendosi beffe delle sue povere zanne.
    Mia cara, io ho la pazienza del ragno nella sua tela e, come lui, sono consapevole di un'incontrovertibile verità: se si aspetta abbastanza a lungo, sarà al preda e venire da t-ngh!
    Si ritrovò a ringhiare mentre deviava con la lama della falce sinistra (L'unica che gli era rimasta) la katana che Hilda gli aveva lanciato, scoprendo con suo sommo disappunto e non poca irritazione che la spada conteneva un altro dardo che, stavolta, gli colpì il fianco destro. Ancora una volta Hilda si era dimostrata un'avversaria subdola e intelligente, capace di mascherare le sue mosse e farlo cadere in sottili tranelli: peccato, però, che lui riuscì a ripagarla con la stessa moneta. Adam non era un tipo violento e di certo non apprezzava ferire o danneggiare ciò che consideravo bello, dunque non poté apprezzare davvero la visione della povera vampira con l'ala squarciata che precipitava a terra ma è innegabile che, almeno in parte, fu una vista capace di dargli qualche soddisfazione.
    Hilda, credimi se ti dico che mi rincresce averti fatto del male, ma non mi hai lasciato altra scelta: adesso arrenditi e prometto che non ti torcerò neppure un capello.
    Le promise, provando a scattare verso di lei e accorgendosi con suo grandissimo stupore che non soltanto non ci riusciva ma, soprattutto, la sua velocità era stata pressoché dimezzata! Davvero un potere subdolo, ma ormai era alla sua mercé, pochi metri ancora e l'avrebbe immobilizzata, decretandosi vincitore di quello scontro! La bella vampira, però, aveva ancora parecchi assi nella manica e gli lanciò contro quella che agli occhi dell'ex homunculus parve come una sorta di ruota avviluppata da fiamme violacee: se fosse stato più lucido e, soprattutto, privo dio limitazioni alla sua velocità avrebbe di certo provato a schivarla, ma vista la velocità della tecnica e anche lo spavento che si prese nel vedersi una ruota di due metri che gli andava contro di gran carriera, agì d'stinto e si protesse con le braccia, benché fu una precauzione inutile, dato che la tecnica non gli recò alcun danno e sembrò sparire senza aver comportato alcun effetto particolare.
    Adam, dunque, si ritrovò a strizzare più volte gli occhi, lievemente confuso e, soprattutto, accorgendosi di essere dannatamente eccitato: si sentiva letteralmente andare a fuoco, il profumo dolce e invitante del corpo di Hilda, mescolato all'odore ferroso del suo sangue, gli penetrava il cervello, riempiendogli ogni respiro e avviluppando le sue povere antenne, ormai tese soltanto per captarne quanto più possibile. I suoi stessi tre occhi sembravano essersi fissati su Hilda (E per la precisione sulle sue forme) con le pupille terribilmente dilatate, mentre sul suo pube quello che prima si presentava soltanto lievemente rigonfio, adesso presentava non solo un gonfiore decisamente enorme, con il carapace che dava l'idea di essere sul punto di esplodere ma, al colmo dell'indecenza, parte del suo glande era persino parzialmente scoperto! Un glande decisamente mostruoso, sia per dimensioni (Decisamente più grande del pugno di un uomo adulto) che per aspetto, acuminato, bestiale e di un rosso accesso.
    Caz- dannazione!
    Si ritrovò a inveire mordendosi la lingua per non cedere al turpiloquio che, ormai, si stava facendo sempre più istintivo e seducente: oltretutto, benché il suo aspetto da tiranide non fosse (fortunatamente) il più espressivo, c'è da dire che era terribilmente imbarazzato da quella situazione e che, almeno in parte, il suo disagio era visibile anche alla stessa Hilda.
    Sei brava ma... diamine, ormai sei mia!
    Si ritrovò a esclamare, abbandonandosi a un ringhio roco, profondo, per poi riprendere la sua "corsa" contro la vampira, falce e gladio protesi verso la sua avversaria, deciso a raggiungerla, agguantarla con la falce e bloccarla con le braccia libere. Se fosse stato più lucido avrebbe sperato che la caduta più o meno rovinosa della vampira e il dolore per l'ala squarciata gli avrebbero permesso di coglierla di sorpresa, ma in quel caso avrebbe notato il suo sorriso fin troppo soddisfatto per essere quello di qualcuno spaventato o un'avversaria sconfitta, ma nelle condizioni in cui si trovava era ben difficile che si accorgesse di altro che non della scollatura della bella vampira.

    CITAZIONE
    Status fisico: Illeso.
    Status psicologico: Spossato e fottut... ehm, dannatamente eccitato.
    Energia: 18/80
    Tecniche usate: //
    Potere: Livello 2
    - Tutte le ossa di Adam, al di fuori di quelle degli arti superiori, sono leggermente più resistenti del normale. Lo stesso vale per la sua carapace di Tiranide.
    - Le ossa degli arti superiori hanno una resistenza superiore al ferro.
    - Quando un arto superiore viene influenzato da una delle tecniche mutanti di Adam, la mano e l'avambraccio vengono rivestite di una carapace più spessa del normale, dalla stessa resistenza delle sue ossa degli arti. Questa carapace si rigenera ogni volta che Adam disattiva una mutazione e la riattiva.
    - Quando Adam ha contemporaneamente tutti e quattro gli arti occupati dalle mutazioni, una corazza aggiuntiva si posiziona intorno al collo e sulle sue spalle, proteggendo la parte superiore della schiena. Avrà la stessa resistenza delle ossa rinforzate NON degli arti superiori.

    Note: Falx attiva sul braccio superiore sinistro, Gladius attiva su braccio inferiore destro; 10 HB + 4 delle cuspidi = 14. Dopo la ferita che subisce Hilda si dimezzano a 8, e dopo la ruota si arriva a 11 HB totali; conseguenze razziali: capacità sensoriali aumentare del 25% grazie a occhi bonus e antenne, aumentano anche il raggio percettivo del sense ai propri lati oltre che solo davanti.

    EDIT del 06/11/2018: sistemato il conteggio degli HB, con i vari passaggi spiegati.

    Edited by Kira dietro lo specchio. - 6/11/2018, 17:03
     
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    Ogni volta che un suo avversario riusciva a ferirla vedeva sempre un luccichio di vittoria nei loro occhi, come se procurare una ferita fosse il primo passo certo verso la vittoria. In realtà per Hilda non era affatto un male. Il suo potere le permetteva di sfruttare il sangue ed il dolore delle sue stesse ferite, ed anche in quello era subdola poiché lasciava a loro la speranza che erano in vantaggio e potevano sconfiggerla da un momento all'altro, ritrovandosi poi inermi fra le sue braccia. Ed il loro sguardo quando accadeva era impareggiabile. Quindi quando Adam le chiese di arrendersi così non le avrebbe più fatto del male, Hilda si lasciò sfuggire una risata divertita.
    Cosa fai? Ti fermi al primo sculaccione Adam? La mia natica non è ancora arrossata. gli rispose con un piccolo affanno per il dolore, usando la metafora che aveva usato prima. La ruota che gli aveva lanciato le permise di atterrare sul suolo senza ritrovarsi l'avversario addosso. Ma con sommo piacere iniziò a notare che il suo potere iniziava a dare i suoi frutti, mostrando una porzione di carne perversa che stava facendo capolino dalla carapace della creatura. Ovviamente Hilda diede una occhiata chiedendosi che forme avrebbe avuto quel fallo in procinto di accoppiarsi. Non sembrava niente di lontanamente umano, probabilmente anche il suo sesso come il suo aspetto era grottesco, ma chissà perché Hilda si ritrovò a pensare che vederlo del tutto eretto le avrebbe fatto anche capire la natura della sua razza. Intanto però doveva fermare ancora l'avanzata di Adam verso di lei, e doveva indebolirlo ancora di più. Pensò quindi di ostacolargli la corsa e quelle dannate braccia per tenerlo il più impegnato possibile. Sparò ancora una volta dalle dita della sua mano destra un dardo del suo potere, così da impegnare di nuovo Adam, ma non sarebbe limitata solo a questo. Dai suoi piedi si allargò un campo perverso fatto di sangue e carne assecondando l'energia perversa che era riuscita ad insitllare nel sul avversario, ormai essendo arrivato a 15 punti HB per via dell'influenza dei suoi cristalli, il campo corrotto si sarebbe allargato fino a 45 metri, risalendo le pareti del vicolo rendendo l'ambiente che la circondava grottesco intriso di energia erotica. Le parte concave e convesse di quel campo sembravano dare forme umane diverse, astratte, senza volti se non appena accennati, ma si potevano vedere forme di corpi che si avvinghiavano in abbracci perversi e si contorcevano in una danza di passione. Alle spalle di Adam si allungarono due tentacoli che tentarono di afferrarlo per le caviglie ed i polpacci, così ta tirarlo indietro e frenare la sua corsa, mentre Hilda richiamava nella sua mano tramite l'evocazione di munizioni e di armi la sua katana lanciata via poco prima. Ne apparvero altri 2 tentacoli ai fianchi di Adam che tentarono di afferrare le sue braccia mutate in armi, mentre l'ultimo tentacolo gli apparve davanti allungandosi verso il suo collo. Mentre Adam sarebbe stato occupato ad evitare quei tentacoli, schivandoli o tranciandoli con le sue armi, Hilda avrebbe avuto il momento propizio per scattare in avanti fiancheggiando Adam con la punta della lama della sua katana rivolta verso il lato opposto di Adam. Cercò di fermarsi a circa mezzo metro dal fianco di Adam rivolto verso di lui, per menare una sorta di fendente orizzontale che mirava a colpire il cristallo che aveva sul fianco. Sapeva che non doveva sottovalutarlo e che stava rischiando ad avvicinarsi così tanto, ma sperava di coglierlo di sopresa.



    Status Fisico: Membrana dell'ala bucata con i piccoli ossicini spezzati. (ferita media entità)
    Status Psicologico: Eccitata
    Energia: 25/100
    Tecniche usate:

    Eromanzia #13: Groviglio Oscuro
    Una tecnica molto oscura e maligna, creata dalle menti più perverse. Si tratta di una materializzazione fisica della perversione celata in una persona, che verrà alimentata dagli HB inflitti ai bersagli intorno a lui. Se ci si trova in una stanza chiusa e la tecnica risulta più grande dello spazio massimo, questa potrà ricoprire anche le pareti. La perversione materializza uno strato di carne e sangue sul pavimento, il tutto unito come se fossero parti di corpi oramai privi di un aspetto umano. Il terreno così corrotto si allagherà dall'utilizzatore di un raggio di 3 metri per ogni HB subito dai bersagli circostanti. Questo strato non è mai più spesso di 5 cm e in caso venga danneggiato con ustioni, usure ed altro la zona colpita rimarrà libera da tale corruzione fino alla riattivazione della tecnica. Dopo aver materializzato la corruzione, l'utilizzatore potrà generare dei tentacoli da essa, mai più di 5. Essi saranno lunghi fino a 4 metri, avranno la stessa forza dell'utilizzatore ma una resistenza leggermente inferiore (anche perché sono sprovvisti di ossa). I tentacoli avranno uno spessore massimo di 30 cm alla base, ma si assottigliano man mano che raggiungono la loro massima estensione. Possono essere utilizzati per intrappolare il nemico, colpirlo e in caso di superiorità fisica schiacciante anche strappargli le membra, rimanendo avvinghiati sul corpo del bersaglio potranno anche infliggergli 1 HB ogni due turni per ogni tentacolo che lo stringe, che diventano 2 ogni turno in caso i tentacoli stiano stuprando la vittima. La tecnica è costretta a disattivarsi dopo che sono stati distrutti almeno 5 tentacoli in totale. L'efficacia della tecnica non cresce se gli HB vengono aumentati dopo la sua attivazione.
    Costo: 15 +2 di mantenimento

    Ninjutsu #2: Evocazione di munizione e di armi
    Con questa tecnica è possibile richiamare nelle mani dell'utilizzatore un'arma o un equipaggiamento che si presente nella sua scheda. Solitamente si tratta di un modo per non portare con sé armi particolarmente ingombranti. Per chi utilizza delle armi da fuoco, questa tecnica può essere utilizzata per evocare caricatori delle armi per ricaricare più velocemente. L'arma non può essere evocata tra l'utilizzatore e un qualsiasi ostacolo, è inoltre possibile rievocare un qualsiasi equipaggiamento già presente sull'utilizzatore prima dell'inizio della battaglia. Questa tecnica è considerata una distorsione dello spazio-tempo e tutti gli oggetti influenzati da questa tecnica restano "sovraccarichi" per tutto il resto del combattimento. Un oggetto sovraccarico non può essere evocato nuovamente da questa tecnica.
    Costo: 5




    Potere:
    Livello 3
    - Una volta per turno Hilda può concentrare sangue energetico che formerà una sorta di dardo rosso e appuntito dalla lunghezza di circa 30 centimetri, che verrà scagliato dalla punta di una delle sue dita, oppure su ogni estremità del corpo.. Il dardo energetico viaggerà in aria al doppio della velocità di Hilda fino ad una distanza massima di 25 metri. Tali dardi energetici non procurano alcun danno quindi sono privi di peso e consistenza, passano quindi ostacoli fisici ed energetici. Comprese le evocazioni che vengono considerate "tecniche".
    - Una volta che appare il cristallo sulla parte colpita ad ogni turno il bersaglio subirà 2 HB, inoltre sulla parte colpita i circuiti magici verranno inibiti impedendo di usare le tecniche che interessano l'uso della parte lesa (es. sul braccio non si potranno usare tecniche che prevedono l'uso di mani e braccia ecc.) Vale sia per tecniche personali che delle arti magiche e occulte. L'effetto perdura per un altro turno dopo la rottura del cristallo.
    - I cristalli che si formano sul corpo del bersaglio non sono particolarmente resistenti, richiedono uno sforzo discreto per essere frantumati ma è possibile farlo. Quando succede, anche se l'effetto del cristallo viene interrotto, resterà un piccolo buco dal colore cupo sul corpo della vittima che gli farà perdere 12 punti energia solo nell'istante in cui si forma. Rompere un cristallo rompe anche tutti gli altri presenti sul corpo. Il foro avrà un ulteriore effetto venefico per altri 3 turni dopo la sua formazione, che riduce del 50% la velocità del bersaglio e gli impedisce di scattare. Aprire più buchi resetta il conteggio ma non cumula i malus, più buchi però disperdono più energia.
    - Dopo che sul corpo del bersaglio ci sono un totale di 7 fori generati dalla cuspide, Hilda può innescare la maledizione finale della Cuspide Scarlata, riducendo il nemico all'impotenza.
    - Colpendo almeno 1 volte un non combattente con le cuspidi scarlatte risulta come se fosse stato morso, rendendolo quindi schiavo per le prossime 24 ore.
    Note:
    - Katana impugnata lanciata
    - Dardo nascosto nell'elsa partito
    - • Trasformazione in forma vampirica attiva
    - HB su Adam: 15 / 20
    - Cristalli sul corpo di Adam: 2





     
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    Che dice il Coccodrillo del Nilo | che batte la coda iridata | ... | nel tonfano, nella cascata, | ... | e sopra la sponda assolata? | «Trovato è il pasto agognato! | Trovato! Trovato!

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    Ovviamente da dietro lo specchio! Il tuo specchio...

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    La risposta di Hilda riuscì a coglierlo di sorpresa, sia perché non sia spettava una tale dimostrazione di sfrontatezza e sia perché, nelle condizioni in cui si trovava in quel momento, l'immagine del suo magnifico fondoschiena arrossato a seguito di alcuni, decisi schiaffi acquisiva un fascino, un potere tale sulla sua immaginazione eccitata (e il vero problema era che suddeta eccitazione non si fermava alla sua immaginazione!) da risultare un vero e proprio pericolo per la riuscita dal suo piano. Fortunatamente, scrollando un paio di volte il capo e cercando di concentrarsi sul suo obiettivo, cioè raggiungerla e immobilizzarla, riuscì a non lasciarsi distrarre e a continuare la sua corsa verso di lei.
    Ah, vorrà dire che ricorrerò con piacere alle bacchettat-ngh!!
    Si ritrovò a mettere un breve, ma decisamente roco e intenso mugolio quando, inevitabilmente, si ritrovò colpito da un nuovo dardo della giovane: ancora una volta, infatti, a seguito del malus che la rottura di quel cristallo gli aveva dato, schivare quel subdolo proiettile non solo era difficile, ma addirittura dannoso alla sua strategia il cui cuore consisteva nel riuscire a prenderla il prima possibile. Il problema di tale scelta? Che il nuovo dardo, intriso com'era di eromanzia e a seguito di quella prodotta dagli altri cristalli, resero fisicamente impossibile trattenere la sua erezione. Dunque, davanti lo sguardo probabilmente soddisfatto della vampira, si sarebbe stagliata la figura decisamente imponente di una verga mostruosa sia per aspetto che, soprattutto, dimensioni: lunga, infatti, più di un braccio umano e decisamente molto più larga, era di un rosso intenso, quasi luminescente era totalmente ricoperta, dalla base fino al glande dalla forma bestiale, da grossi aculei di carapace nero e lucido che la rendevano più simile a un'arma o uno strumento di tortura che a un semplice membro maschile. Inutile dire che la vergogna di Adam furono sommi e che, probabilmente, Hilda poté evitare di gustarsi il rossore del suo volto a causa dello spesso carapace che lo ricopriva, ma è indubbio che l'ex homunculs fosse terribilmente a disagio e profondamente ferito nel suo amor proprio.
    Dannazione... il tuo potere è terribilmente... indecoroso, Hilda!
    Affermò con un sorriso decisamente sghembo, dalla piega decisamente amara... se soltanto il volto che si ritrovava al momento non rendeva ogni tentativo di piegare le "labbra" un sorriso decisamente storto, amaro e dannatamente inquietante. Quello che rivolse allora alla vampira era, però, più inquietante del solito, così come dovette sforzarsi terribilmente per poter evitare di utilizzare un gergo che esprimesse in maniera più adeguata tutto il suo disappunto. Anche perché, in realtà, Adam si stava ancora trattenendo poiché il corpo delle tiranidi nasconde "meraviglie" anatomiche che, probabilmente, avrebbero sorpreso anche qualcuno di smaliziato come Hilda... in ogni caso, l'ex homunculus reggeva e, almeno per il momento, sembrava capace di proteggere quell'ultimo, pudico segreto.
    Era, però, ormai a pochi passi di distanza dalla sua avversaria quando, improvvisamente, ella attivò una tecnica che sembrò ricoprire l'intero vicolo di un strato di carne ributtante, con corpi appena abbozzati fusi ad essa che si dimenavano oscenamente: l'orrore e il disgusto di Adam, da buon maniaco dell'igiene fu enorme ed emise un ringhio davvero spaventato, l'equivalente di un mostruoso "guaito" quando due tentacoli gli afferrarono le caviglie e lo costrinsero a fermare la sua corsa, con altri tre che puntavano rispettivamente alle sue braccia e al suo collo. Stravolto da quell'eccitazione folle che gli faceva ribollire il sangue e letteralmente pulsare l'enormità che si ergeva dalle sue gambe, oltre che terribilmente disgusto per l'orrore che lo toccava e su cui era costretto a camminare, reagì istintivamente, senza pensare alla soluzione più vantaggiosa per lui: attivò la tecnica Falx sul suo braccio superiore destro, mulinando le due falci per tranciare i due tentacoli diretti verso gli arti superiori e usando il braccio inferiore destro, con Gladius attivo, per mozzare quello che puntava al collo. A quel punto, si accorse di Hilda ormai prossima al suo fianco e pronta a distruggerle con la katana recuperata il cristallo al suo fianco destro e, tenendo il braccio inferiore sinistra vicino al petto, a difesa degli altri cristalli, cercò di girare il torso verso destra per fendere l'aria davanti a sé con le falci e impedire a Hilda di avvicinarsi, sperando di poter sfruttare quella torsione per abbassare la lama della falce e fendere il tentacolo che gli tratteneva la gamba destra... speranza decisamente vana, vista la lentezza di esecuzione e la rapidità di Hilda, ma non aveva intenzione di arrendersi facilmente: quella vampira avrebbe dovuto guadagnarsi quella vittoria, perché lui non aveva alcuna intenzione né di diventare la sua cena né di lasciare impunita l'onta che gli aveva causato con il suo subdolo potere.

    CITAZIONE
    Status fisico: Illeso.
    Status psicologico: Stanco, eccitato, schifato... ma deciso di vender cara la pelle.
    Energia: 8/80
    Tecniche usate: Falx
    Adam modifica la forma dell'avambraccio in modo che assuma delle fattezze più eleganti, allungando di molto la sua forma e assorbendo la mano al suo interno. Il risultato finale è una gigantesca falce capace di raggiungere facilmente i 2 metri di lunghezza e i 60 cm nella sua parte più ampia. Risulterà una lama ricurva e con entrambe le estremità affilate. Capace di infliggere pericolosi danni, le sue dimensioni accrescono la capacità di taglio.
    Costo: 10

    Potere: Livello 2
    - Tutte le ossa di Adam, al di fuori di quelle degli arti superiori, sono leggermente più resistenti del normale. Lo stesso vale per la sua carapace di Tiranide.
    - Le ossa degli arti superiori hanno una resistenza superiore al ferro.
    - Quando un arto superiore viene influenzato da una delle tecniche mutanti di Adam, la mano e l'avambraccio vengono rivestite di una carapace più spessa del normale, dalla stessa resistenza delle sue ossa degli arti. Questa carapace si rigenera ogni volta che Adam disattiva una mutazione e la riattiva.
    - Quando Adam ha contemporaneamente tutti e quattro gli arti occupati dalle mutazioni, una corazza aggiuntiva si posiziona intorno al collo e sulle sue spalle, proteggendo la parte superiore della schiena. Avrà la stessa resistenza delle ossa rinforzate NON degli arti superiori.

    Note: Falx attiva sul braccio superiore sinistro e destro, Gladius attiva su braccio inferiore destro; 11 + 6 delle cuspide = 17; conseguenze razziali: capacità sensoriali aumentare del 25% grazie a occhi bonus e antenne, aumentano anche il raggio percettivo del sense ai propri lati oltre che solo davanti.
     
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    Quando riuscì ad infliggergli un nuovo dardo, il corpo di Adam reagì a quella mole di energia erotica lasciando libera quella mostruosa erezione che aveva cercato inutilmente di contenere. Hilda strabuzzò gli occhi nel vedere quella mole così grande e particolarmente mostruosa, sembrava poterla distruggere se avesse provato a stuprarla e per un attimo Hilda si ritrovò tentata ed allo stesso tempo intimorita. L'avrebbe fatta sicuramente strillare, piangere e chiedere pietà se avesse voluto farle del male. Chissà quante emozioni avrebbe potuto farle provare? Fino a quel giorno solo Thresh l'aveva fatta preoccupare per certe dimensioni, e quella creatura così particolare sembrava poter arrivare ad eguagliarlo. Però si ritrovò a pensare che sarebbe stato uno spreco dato che aveva dichiarato che non gli piaceva fare del male ed era in cerca della sua "bella". Sarebbe stato un torturatore eccellente, ne era sicura, ma probabilmente non sarebbe mai potuta essere la sua vocazione. Oppuren no? Rise divertita nel sentirlo così contrariato ed imbarazzato, che tentava in tutti i modi di non lasciarsi andare ad un turpiloquio per la rabbia e l'agitazione.
    Tesoro non devi vergognartene, quello è un dono della natura. scherzò con un ghigno malefico di chi godeva nel vedere il suo avversario così in difficoltà, ancora di più poiché disgustato da tutto ciò che lo circondava. Il guaito che emise nel sentirsi afferrare fu musica per le orecchie di Hilda e la voglia di vederlo ai propri piedi aumentò a dismisura: chissà quanti altri versi avrebbe potuto strappare ad una creatura che sembrava nata per terrorizzare le persone? Iniziò a sentirsi impaziente di poter attivare la sua maledizione, ma non doveva strafare. Difatti Adam si girò per evitare che colpisse il cristallo sul suo fianco, liberandosi di tutti i tentacoli mulinando le sue braccia. Quelle dannate braccia in più erano un problema. Creò altri 5 tentacoli ancora (ritirando quello che prima stringeva la caviglia), tenendo attiva la tecnica del groviglio oscuro. Fece saettare ben 4 tentacoli verso i polsi di tutte e quattro le braccia che avrebbero cercato di tirare verso il basso tutti i suoi arti, mentre il quinto tentacolo invece cercò di afferrare ed avvolgersi attorno a quella mastodontica erezione, per il semplice gusto di sentirlo guaire ancora schifato da quella tecnica. Intanto visto che il suo fendente andò a vuoto, con la torsione del corpo si ritrovò frontale con Adam, tentò nuovamente di affondare con la spada verso il cristallo che Adam aveva sul petto. Per metterlo in ulteriore difficoltà e confusione visiva e percettiva, dalle sue corna venne sparato una nuova cuspide scarlatta che mirò alla spalla destra in concomitanza con il braccio più grande così da sperare di annullargli di nuovo la tecnica della falce.
    Andiamo... lasciati prendere. fece sempre più impaziente. Erano vicini ormai, e quei secondi di intensa battaglia poteva decidere chi sarebbe stato il vincitore.




    Status Fisico: Membrana dell'ala bucata con i piccoli ossicini spezzati. (ferita media entità)
    Status Psicologico: Eccitata
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    Tecniche usate:

    Eromanzia #13: Groviglio Oscuro
    Una tecnica molto oscura e maligna, creata dalle menti più perverse. Si tratta di una materializzazione fisica della perversione celata in una persona, che verrà alimentata dagli HB inflitti ai bersagli intorno a lui. Se ci si trova in una stanza chiusa e la tecnica risulta più grande dello spazio massimo, questa potrà ricoprire anche le pareti. La perversione materializza uno strato di carne e sangue sul pavimento, il tutto unito come se fossero parti di corpi oramai privi di un aspetto umano. Il terreno così corrotto si allagherà dall'utilizzatore di un raggio di 3 metri per ogni HB subito dai bersagli circostanti. Questo strato non è mai più spesso di 5 cm e in caso venga danneggiato con ustioni, usure ed altro la zona colpita rimarrà libera da tale corruzione fino alla riattivazione della tecnica. Dopo aver materializzato la corruzione, l'utilizzatore potrà generare dei tentacoli da essa, mai più di 5. Essi saranno lunghi fino a 4 metri, avranno la stessa forza dell'utilizzatore ma una resistenza leggermente inferiore (anche perché sono sprovvisti di ossa). I tentacoli avranno uno spessore massimo di 30 cm alla base, ma si assottigliano man mano che raggiungono la loro massima estensione. Possono essere utilizzati per intrappolare il nemico, colpirlo e in caso di superiorità fisica schiacciante anche strappargli le membra, rimanendo avvinghiati sul corpo del bersaglio potranno anche infliggergli 1 HB ogni due turni per ogni tentacolo che lo stringe, che diventano 2 ogni turno in caso i tentacoli stiano stuprando la vittima. La tecnica è costretta a disattivarsi dopo che sono stati distrutti almeno 5 tentacoli in totale. L'efficacia della tecnica non cresce se gli HB vengono aumentati dopo la sua attivazione.
    Costo: 15 +2 di mantenimento




    Potere:
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    - Una volta per turno Hilda può concentrare sangue energetico che formerà una sorta di dardo rosso e appuntito dalla lunghezza di circa 30 centimetri, che verrà scagliato dalla punta di una delle sue dita, oppure su ogni estremità del corpo.. Il dardo energetico viaggerà in aria al doppio della velocità di Hilda fino ad una distanza massima di 25 metri. Tali dardi energetici non procurano alcun danno quindi sono privi di peso e consistenza, passano quindi ostacoli fisici ed energetici. Comprese le evocazioni che vengono considerate "tecniche".
    - Una volta che appare il cristallo sulla parte colpita ad ogni turno il bersaglio subirà 2 HB, inoltre sulla parte colpita i circuiti magici verranno inibiti impedendo di usare le tecniche che interessano l'uso della parte lesa (es. sul braccio non si potranno usare tecniche che prevedono l'uso di mani e braccia ecc.) Vale sia per tecniche personali che delle arti magiche e occulte. L'effetto perdura per un altro turno dopo la rottura del cristallo.
    - I cristalli che si formano sul corpo del bersaglio non sono particolarmente resistenti, richiedono uno sforzo discreto per essere frantumati ma è possibile farlo. Quando succede, anche se l'effetto del cristallo viene interrotto, resterà un piccolo buco dal colore cupo sul corpo della vittima che gli farà perdere 12 punti energia solo nell'istante in cui si forma. Rompere un cristallo rompe anche tutti gli altri presenti sul corpo. Il foro avrà un ulteriore effetto venefico per altri 3 turni dopo la sua formazione, che riduce del 50% la velocità del bersaglio e gli impedisce di scattare. Aprire più buchi resetta il conteggio ma non cumula i malus, più buchi però disperdono più energia.
    - Dopo che sul corpo del bersaglio ci sono un totale di 7 fori generati dalla cuspide, Hilda può innescare la maledizione finale della Cuspide Scarlata, riducendo il nemico all'impotenza.
    - Colpendo almeno 1 volte un non combattente con le cuspidi scarlatte risulta come se fosse stato morso, rendendolo quindi schiavo per le prossime 24 ore.
    Note:
    - Katana impugnata lanciata
    - Dardo nascosto nell'elsa partito
    - • Trasformazione in forma vampirica attiva
    - HB su Adam: 19 / 20 (se la cuspide va a segno)
    - Cristalli sul corpo di Adam: 3, Una su fianco destro, due sul petto (4 se la cuspide va a segno)





     
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