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Mec stava iniziando a spazientirsi. Il ragazzo era nel camerino già da diversi minuti e lei da altrettanto tempo stava piegata a 90 gradi con quel costume che le tirava dappertutto.
Ma cosa sta combinando lì dentro?
Finalmente il ragazzo diede segni di vita, socchiuse la porta del camerino e si mostrò seduto sullo sgabello a gambe incrociate. Implorava la ragazza di portarle un'altro costume...magari a pantaloncino.
Evidentemente il piano di Mec aveva avuto successo e quello slip mostrava in modo troppo evidente l'erezione del ragazzo. Lui però era ostinato e non voleva farsi vedere dalla ragazza, rovinandole tutto il divertimento. Mec sbuffò, si rimise diritta e afferrò dallo scaffale il primo costume che corrispondeva alle richieste di Erik.
ecco...mettiti questo!
E glielo lanciò senza troppe cerimonie.
Il suo piano per portare allo scoperto il ragazzo non era però ancora finito.
Mentre lui richiudeva lo sportello del camerino lei si sarebbe infilata in quello libero a fianco, fingendo di volersi togliere il costume rosso.
Non appena Erik fosse riemerso dal suo camerino lei lo avrebbe chiamato:
Erik...scusami ma ho un problema
..non riesco a slacciare la parte sopra del costume...puoi entrare qui ad aiutarmi?
Lo avrebbe aspettato dentro il camerino, dando le spalle all'ingresso e fingendo di non riuscire a slacciare il reggiseno.... -
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Erik quindi la scampò e potè tirare un sospiro di sollievo
Grazie!
Disse prendendo al volo il costume
Non ci credo...ha funzionato
Erik si sarebbe quindi infilato il suo costume a pantaloncino,che,sebbene gli faceva un po gonfio li sotto,non era una cosa che si sarebbe notata facilmente,considerando che l'erezione era un po scesa,sebbene non del tutto.Non appena se lo fu messo uscì,aspettandosi di trovare Claudia fuori ad aspettarlo,ma non la vide inizialmente
Ecco qui!...Claudia?
Sentì la voce della ragazza chiamarla dal camerino affianco,e le chiedeva di aiutarla a slacciare il reggiseno
Vuole addirittura farsi togliere il reggiseno da me?
Erik non poteva credere a quelle parole,era imbarazzante ed emozionante allo stesso tempo
C-certo
Avrebbe aperto la porta del camerino,trovando Claudia girata di schiena
Se per te non è un problema ti aiuto volentieri
Disse allungando le mani verso il nodo,per poi slacciarglielo.Non era uno di quegli esperti che lo slaccia con una mano senza guardare,ma tutto sommato non fu difficile e ci mise un attimo a sciogliere il nodo.Ecco che la sua erezione tornò come prima:sebbene la stava soltando aiutando a sciogliere il costume,senza che potesse vederla toglierselo e soprattutto vedere il suo seno nudo,era comunque eccitante.Secondo lui,la ragazza era solamente estroversa,ma non si sarebbe di certo mostrata nuda a lui più di quel che aveva già fatto,perciò dopo averle slacciato il pezzo sopra del costume,l'avrebbe lasciata cambiarsi uscendo e chiudendo il camerino.Non stava evitando di vederla nuda,anzi magari lo avesse fatto,solo non voleva sembrare un maniaco aspettando lì che si girasse,dato che in fondo aveva chiesto solo un aiuto per slacciarselo. -
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Erik fu più rapido del previsto, entrò nel camerino, le slacciò il reggiseno e fuggì senza darle il tempo di reagire. Questo la fece quasi infuriare, quel ragazzo aveva bisogno di una bella lezione se voleva sperare di poter sedurre una donna. Mec in realtà era molto divertita ma a questo punto decise che il gioco doveva prendere un'altra piega se no rischiava davvero di finire senza il divertimento che si era aspetta. Lasciò cadere la parte sopra del costume sul pavimento del camerino e rimase per qualche secondo in piedi a seno nudo. Poi decise che ne aveva abbastanza Delle incertezze del ragazzo. Lo chiamò di nuovo.
Erik... sei ancora lì fuori?
Se lui fosse stato a breve distanza dal camerino avrebbe aperto la porta e senza chiedere il permesso lo avrebbe afferrato e trascinato dentro il camerino assieme a lei, senza nessun desiderio di nascondere il suo seno nudo.. -
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Erik era lì fuori ad aspettare che Claudia uscisse,magari con un'altro costume.Intanto continuava a pensare alla bellezza sconvogente di quella ragazza
Che fortuna...Claudia è una ragazza bellissima.Dovrei provarci?Nah,non credo,magari rischio di rovinare tutto e peggio ancora farci una figura di merda.Magari potrei portarla in un posto isolato e divertirmi un po...magari non appena la saluterò potrei pedinarla fino a casa e....NO.Non ne sarei capace,lei non merita questo
Erik era tentato ad usare i suoo poteri su Claudia.Da poco aveva scoperto di avere un potere che gli permetteva di creare delle bende,e sebbene non avesse ancora avuto modo di usarli,sapeva già come avrebbe potuto farlo:usare le bende per nascondere la sua identità,e poi usarle anche per legare la sua vittima e fare i propri comodi...ma no,non con Claudia!Ora che la stava conoscendo meglio,Claudia era una ragazza simpatica,e si sarebbe sentito molto in colpa a riservarle quel trattamento,quindi scacciò via quei suoi pensieri.Intanto sentì la voce di Claudia chiamarlo ancora
Certo sono qui!
Le rispose.Il tempo di risponderle che la ragazza lo afferrò portandolo dentro il camerino.Una volta dentro notò il seno nudo di Claudia:bello sodo e prosperoso,che nonostante non avesse sostegni stava lo stesso in piedi senza afflosciarsi;con i suoi capezzoli rosei e allettanti
Wooow!Che tette!
Erik non disse niente:era da sempre abituato a tenersi certi commenti per se,senza doverli per forza esprimere ad alta voce.Però quel che non riuscì a fare fu spalancare la bocca ed osservare con sguardo intenso quel seno meraviglioso ed attraente;ed ovviamente la sua erezione raggiunse il massimo della sua grandezza e durezza,oltre ad iniziare a bagnarsi leggermente di liquido preseminale:non era un pene da pornoattore,ma nemmeno un pisellino da sfigato...si poteva dire che aveva una dimensione nella media.Erik rimase a fissare per qualche attimo,circa una ventina di secondi,nei quali probabilmente non avrebbe fatto caso nemmeno alle parole di Claudia se gli avesse parlato.Dopo quell'attimo si riprese ed arrosì tutto;quindi chiuse gli occhi per smettere di guardare,e sentendosi in dovere,si scusò umilmente con Claudia
Scusa!Scusami non volevo!Perdonami,non l'ho fatto apposta
Sebbene la ragazza avesse fatto tutto da sola,Erik non avrebbe ancora fatto nessuna mossa per sedurla...probabilmente presto avrebbe fatto qualcosa,ma le serviva ancora qualche imput in più da parte della ragazza,e presto avrebbe ceduto. -
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Erik era quasi patetico: rannicchiò in un angolo del camerino a occhi chiusi, nonostante l'evidente erezione che il costume più ampio non riusciva a nascondere del tutto. Mec però provò tenerezza nei suoi confronti. Nonostante tutte le sue provocazione lui era rimasto sulle sue, forse un po' incredulo, ma anche rispettoso della sua persona. Decise che il gioco era finito, Erik doveva decidere se voleva la sua ricompensa oppure no.
Che bravo ragazzo che sei Erik...mi sa che oggi ce ne sono pochi come te...bravo...tieni gli occhi chiusi e non aprirli per nessuna ragione al mondo.
Detto questo lo spinse ancora di più contro il muro del camerino e gli appoggiò le mani sulle spalle. Piano piano iniziò a scendere accarezzandogli il petto. Non era un super palestrato ma Mec lo preferiva di gran lunga così. Piano piano le sue mani arrivarono all'elastico del costume. Iniziò a giocarci con le dita abbassandolo leggermente e poi ritirandosi su di un poco. Piano piano però il costume stava scendendo...
Vediamo se ancora resiste...
Senza dire una parola la ragazza abbassò del tutto il costume mettendo a nudo il suo pene eretto.
Si inginocchiò davanti a lui ma senza toccarlo.
i bravi ragazzi come te si meritano sempre una ricompensa...sei d'accordo?
Però tieni gli occhi chiusi... anch'io sono timida...
L'ultima era una palese bugia, ma serviva a mettere ancora un po' di pepe alla situazione.. -
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Claudia parve non farsene un problema del fatto che Erik l'avesse vista in topless,anzi gli diede anche del bravo ragazzo e gli disse di non aprire gli occhi
Ed ora cosa vorrà fare?
Erik tenne quindi gli occhi chiusi,immaginando ancora quel che aveva appena visto,sebbene moriva dalla voglia di riaprirli anche per un solo secondo,e vedere di nuovo Claudia senza doversi accontentare di quella semplice immagine mentale.Mentre Erik teneva gli occhi chiusi,Claudia iniziò a toccarlo mettendogli le mani sulle spalle,scendendo poi piano piano andando nel petto e poi sempre più giù
È così eccitante
Erik aveva forse compreso quel che sarebbe potuto succedere,ma temeva anche che la ragazza volesse farle uno scherzo per "vendicarsi" di Erik che le aveva visto le tette.Tuttavia il ragazzo continuò a reggere il gioco senza dire niente.Man mano che Claudia scendeva giù,Erik si eccitava sempre di più,e sentiva il suo pene pulsare sempre più forte.La ragazza arrivara al costume iniziò a giocare con l'elastico,alzandolo ed abbassandolo finchè il pene di Erik non rimase fuori,e quest'ultimo iniziò a sperare di averci azzeccato su quel che sarebbe successo.Infatti la ragazza disse poi che lui si meritava una ricompensa,e che doveva tenere gli occhi chiusi
Non ci posso credere...sta per succedere davvero!Voglio aprire gli occhi,ma se poi rischio di rovinare tutto non me lo perdonerei mai
Erik temeva che se avesse aperto gli occhi,Claudia avesse interrotto tutto quel bel gioco,quindi li tenne chiusi
Sei la prima che me lo dice...
Si!Se a te non dispice ricompensami pure!Se potessi aprire gli occhi sarebbe molto meglio
Disse Erik non stando più nella pelle...non gli sembrava vero ancora per quanto era improbabile che accadesse una cosa del genere!. -
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La sua risposta fece sorridere Mec. Nemmeno nella sua adolescenza era stata con ragazzi così impacciati e imbranati!
In questo caso però la novità la stava divertendo.
Tu resta zitto e buono e avrai la tua ricompensa
...ma non osare aprire gli occhi! Sono una ragazza per bene anch'io!
La divertiva anche recitare il ruolo della finta santarellina.
Detto questo avvicinò le labbra alla punta del pene.di Erik e lo baciò. Un bacio a bocca chiusa, che sarebbe stato casto se dato altrove.
Proseguendo con baci di quel tipo scese giù per tutta l'asta fino a sfiorare i testicoli, poi fece il percorso al contrario di nuovo fino alla punta. Ritornata al punto di partenza schiuse le labbra e iniziò a circondare il fallo del ragazzo. Spingendo in basso la testata iniziò a prenderlo in bocca come fosse un calippo. I suoi movimenti erano lenti ma le sue labbra non si staccavano mai dalla carne del ragazzo. Lei non emise un guanto e gli unici rumori che si sentivano nel camerino erano dati dalle sue labbra che scorrevano l'asta di Erik. Arrivata ad avere la bocca completamente piena iniziò a tornare indietro, sempre con entrema lentezza. Arrivato nuovamente al capolinea staccò la bocca da lui emettendo uno schiocco. Riprese fiato e si rifece avanti questa volta usando solo la lingua. Iniziò a leccare il pene come fosse un gelato, partendo questa volta direttamente dalla base e risalendo verso la punta. Arrivata alla cima aprì nuovamente la bocca e circondò con le labbra la cappella. La sua mano destra si posizionò alla base dell'asta, la strinse e iniziò dei leggeri movimenti in su e in giù. Altrettanto facevano la sua bocca con le labbra strette al punto giusto e la lingua che compiva dei movimenti rotatori.
Quello che era iniziato come un contatto provocante si era trasformato in un pompino in piena regola...e Mec era molto brava in questo.
Si stava divertendo molto ma sapeva che ben presto avrebbe avuto da pagarne il conto:
tra poco arriverà il fantasma ne sono certa. Di solito però mi rimprovera il fatto che scopo con tizi rozzi e maneschi, ben diversi da lui. Chissà cosa dirà stavolta...vorrei tanto non doverlo scoprire...
Mec sapeva che l'unica sua speranza era terminare quel rapporto prima dell'arrivo del fantasma. Si chiese se Erik, vista la sua capacità di autocontrollo, non avrebbe anche ritardato di molto l'orgasmo che lei stava tentando di regalarle. Decise che non poteva correre quel rischio.
Interruppe il suo lavoro solo per dire:
Questa è la tua ricompensa...goditela e NON TRATTENERTI!
poi si rimise all'opera con ancora più foga di prima.. -
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Erik annuì e restò ad occhi chiusi,aspettando di ricevere la tanto attesa "ricompensa".Improvvisamente sentì le labbra della ragazza poggiarsi sulla punta del suo pene e baciarlo,iniziando poi a percorrerlo tutto nella sua lunghezza fino ad arrivare ai testicoli per poi tornare indietro.La sua eccitazione continuava a salire e il suo pene pulsava sempre di più.Claudia prese poi il suo pene in bocca iniziando a stimolarlo con movimenti lenti,che fecero impazzire Erik in senso buono.Tutto quello gli stava piacendo davvero molto,e lo si poteva notare dalla sua faccia compiaciuta.Infatti Erik non avrebbe parlato durante quel rapporto dato che non avrebbe proprio saputo cosa dire:le avrebbe detto che era brava e che lo stava facendo godere come un matto,ma temeva di risultare offensivo come se le stesse dando della troia.La ragazza era passata ora a leccarglielo con la lingua,e ad Erik stava piacendo davvero moltissimo
Che bello,sto godendo tantissimo.Peccato non poter aprire gli occhi
Erik avrebbe voluto vederla:vedere Claudia farle quel pompino,e la visione del suo splendido seno,sarebbero stati uno stimolo in più.Tuttavia mantenne gli occhi chiusi e continuava a godersi quel pompino in silenzio.Sentì poi che Claudia gli afferrò il pene iniziando a masturbarlo con la mano,ma non solo,dato che continuava a dare ulteriore stimolo,ed Erik non potè evitare di emettere un gemito di piacere.La ragazza si sarebbbe fermata un attimo dicendogli di non trattenersi,per poi riprendere con più foga.Si sentiva eccitare sempre di più,ed aveva inoltre iniziato a tenere gli occhi socchiusi,sperando di poter vedere Claudia mentre lo ricompensava.Alla fine si sarebbe deciso ad aprirli del tutto
Scusami ma se posso vederti è più bello!
Disse con tono timido ma allo stesso tempo molto deciso.Se la ragazza avesse continuato,Erik poteva vederla mentre gli faceva quel pompino che lo stava facendo godere come un matto,ed anche quel seno prosperoso e sodo,che avrebbe volentieri toccato per accrescere ulteriormente il suo piacere e la sua ecctazione.Sarebbe rimasto lì a godersi quel pompino,senza prendere la testa di Claudia per spingerla verso il basso:le avrebbe lasciato gestire tutto come voleva lei...Erik non era di certo un campione nel ritardare gli orgasmi,o almeno non poteva farlo davanti ad una bellezza del genere che le stava offrendo tutto quel piacere...probabilmente presto sarebbe venuto,e Claudia era già a metà dell'opera
Sto quasi per venire
Quello che sperava era che la ragazza non avesse giudicato il suo tempo,non molto lungo di resistenza prima di venire,altrimenti sarebbe stato molto imbarazzante per lui. -
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Su un certo punto lui annunciò che avrebbe aperto gli occhi, Mec non glielo impedì, ora come ora era concentrata sul suo lavoro e non voleva interruzioni. Si aspettava di veder comparire lo spettro da un momento all'altro, quindi voleva far venire Erik e mettere fine a quel divertente gioco. Ormai era abbastanza esperta per capire quando un uomo stava per venire, soprattutto se aveva il pene nella sua bocca. Avrebbe aspettato fino all'ultimo, staccandosi solo all'arrivo del primo schizzo. Il seme le avrebbe così colpito il viso, il collo e se Erik aveva abbastanza liquido da espellere, anche i il mento e i seni.
Essere sporcata non era un problema per lei, avrebbe trovato qualcosa con cui pulirsi e poi lui non era di certo lo stronzone che andava a schizzarle volutamente i capelli.. -
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Erik continuavava godere tantissimo,ed in effetti non ci mise molto a venire.Dopo il primo schizzo,Claudia si staccò da sul pene,facendo si che solo una piccola parte le entrasse in bocca,mentre il resto le sarebbe andato tutto addosso.Essendo che Erik si tratteneva da molto tempo ormai,lo sperma fu sufficiente ad arrivare sul seno di Claudia,oltre che su tutto il viso ed il collo.Quell'orgasmo aveva fatto davvero bene ad Erik,ed ora si sentiva svuotato e molto meglio,e la sua eccitazione era un po diminuita,sebbene non fosse sparita del tutto,ed il pene era ancora duro e in erezione,sebbene non come prima di quel pompino.Ora però Erik aveva un problema:davanti a lui vi era una ragazza quasi nuda e con la faccia coperta dal suo sperma...inutile dire che era la prima volta che si trovava davanti a quello scenario,e non sapeva esattamente come comportarsi.Forse avrebbe fatto qualcosa di sbagliato,ma doveva farlo prima di saperlo;ed inoltre non poteva restarsene lì senza fare niente.Le si avvicinò quindi abbassandosi piegando le ginoccia,in modo da stare alla sua stessa altezza,per poi parlarle gentilmente sorridendole
Ops,ti ho sporcata tutta!Lascia che ti aiuti:dovrei avere qualcosa per pulirti nelle tasche dei pantaloni
Dentro di se il cuore gli batteva forte mentre lo diceva,e si vergognava molto,ma riuscì a dirlo impassibilmente e con sicurezza,cosa non da poco per lui.Forse aveva un pacco di fazzoletti nelle tasche dei suoi pantaloni,ma non poteva dirlo con sicurezza senza controllare.I pantaloni erano nel camerino di fianco,e se Claudia avesse detto di averne bisogno,si sarebbe tirato su il costume,nonostante i residui di sperma rimasti sulla punta del pene,e sarebbe andato nel camerino affianco.Se non avesse avuto i fazzoletti aveva comunque un piano B:prendere uno degli asciugamani in vendita e portarglielo nel camerino. -
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Mec sentì il sapore del suo seme in bocca poi si ritrasse. I seguenti schizzi la colpirono sul volto, sul mento, sul collo e poi giù fino al seno. Evidentemente Erik non si svuotava per bene da un bel po', questo Mec lo aveva previsto, quello che non aveva previsto fu la sua reazione successiva. Mec era stata diverse volte in quella sitiazione: inginocchiata davanti a un uomo e sporca del suo seme. A quel punto alcuni uomini si esaltavano per il piacere ricevuto, altro le rivolgevano complimenti, altri ancora parole volgari (magari scambiandole per complimenti) altri le saltavano direttamente addosso vogliosi di proseguire il rapporto.
Erik non fece nulla di tutto questo, anzi, si inginocchiò di fronte e lei e si preoccupò subito di ripulirla offrendole il suo aiuto.
com'è dolce e premuroso...nessuno si era mai comportato così con me...
Mec restò un attimo bloccata. Incerta sulla risposta da dare, poi sentì qualcosa montarle dentro, un desiderio che era sì carnale, ma allo stesso tempo anche qualcosa di più.
Senza preavviso si gettò in avanti verso di lui, gli buttò le braccia al collo tirandolo verso di sé e lo bacio sulla bocca con passione.
Le sue labbra sporche di seme incontrarono quelle di lui in un bacio caldo e umido.
Durò poco, Mec si ritrasse imbarazzata come una ragazzina al primo bacio.
sc-scusa, non avrei dovuto...forse adesso è meglio se vado via...
Non riusciva a capire il turbinio di sentimenti che la stavano invadendo. Si sentiva in colpa nei confronti di Erik, quasi come se lei non fosse degna delle sue premure. Voleva scappare via per non peggiorare la situazione ma al tempo stesso voleva anche non staccarsi da lui.
Si alzò e, ancora sporca e vestita solo con gli slip del costume, iniziò a raccattare le sue cose.. -
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Erik senza preavviso venne preso e baciato da Claudia.Il bacio sebbene breve fu molto bello,ma non si poteva negare che il sentirsi il suo stesso sperma sulla bocca gli fece un po schifo,ma nulla che non riusci tranquillamente a sopportare senza dare nell'occhio:in fondo Claudia ne aveva tutta la faccia sporca in quel momento.La ragazza cambiò subito atteggiamento,dicendo di volersene andare via,ma Erik non intendeva lasciarla andare
Cazzo...ho forse rovinato tutto?
Si sarebbe probabilmente aspettato quel comportamento da una ragazza con il suo stesso carattere,ma non da una come lei,che fino a poco tempo prima si era mostrata estroversa e per niente timida.In più anche Erik sentiva qualcosa verso di lei,come se non potesse assolutamente lasciarla andar via proprio ora.
Devo fare qualcosa...speriamo di non peggiorare la situazione
Forse Erik avrebbe peggiorato le cose se avesse fatto o detto qualcosa di sbagliato,ma non poteva restare lì indifferente senza fare niente.La ragazza stava raccogliendo le sue cose...che avesse avuto intenzione di andarsene senza asciugarsi?Magari non pensandoci si sarebbe dimenticata di farlo.Erik uscì un attimo dal camerino,chiudendolo subito per fare in modo che nessuno che fosse passato avrebbe potuto sbirciare al suo interno.Non appena fuori si sarebbe strusciato il braccio sulla bocca per pulirsi dal suo seme,sebbene fosse solo un po bagnato.Avrebbe quindi preso un asciugamano da spiaggia,il primo che gli sarebbe capitato a tiro,per poi rientrare nel camerino dove Claudia stava raccogliendo la sua roba
Ho forse detto qualcosa di male?Se l'ho fatto scusami,mi dispiace...ma per favore,non andartene!Se c'è qualcosa che posso fare per farmi perdonare dimmi pure
Gli disse dolcemente con tono gentile mentre gli allungava l'asciugamano.L'avrebbe ripulita lui stesso passandoglielo sul viso,ma in quella situazione non sapeva come avrebbe reagito,quindi si limitò solo a porgerglielo.
