[Missione - H] La gabbia

x Kira

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Che dice il Coccodrillo del Nilo | che batte la coda iridata | ... | nel tonfano, nella cascata, | ... | e sopra la sponda assolata? | «Trovato è il pasto agognato! | Trovato! Trovato!

    Group
    Member
    Posts
    1,183
    Location
    Ovviamente da dietro lo specchio! Il tuo specchio...

    Status
    OFFLINE
    Percepì immediatamente il respiro della donna mozzarsi e farsi incerto, mentre un breve ma intenso attimo d'incertezza si impadroniva di lui, incapace di capire cosa diamine stesse facendo. L'idea, infatti, di soffocare lentamente la donna a cui aveva tagliato le braccia e, soprattutto, di provare a eccitarla nel mentre era follia pura, eppure si ritrovò a seguire quel folle proposito, incapace di trovare un'alternativa più razionale... e più interessante, dato che una parte di lui, in quel momento, stava osservando tutta quell'ignobile scena e persino lui (E dunque, se stessa) con l'occhio impassibile ma curioso dello scienziato, dell'entomologo che appunta su una spilla un insetto mai prima di allora catalogato. Una sensazione di sgradevole estraneità che pure lo aiutò a mettere in atto il suo piano con la dovuta perizia, dato che in breve le sempre più fievoli urla di dolore della donna vennero accompagnate da mugolii più intensi di piacere, mentre letteralmente la sua femminilità diveniva un vero e proprio lago di umori, oltre che di sangue.
    Immediatamente ne percepì l'intenso odore tanto con il naso che con le sensibili antenne, accorgendosi con abbastanza stupore di trovarlo gradevole malgrado tutta la situazione di contorno. Era chiaro che la sua avversaria, sia pure minacciata dal dissanguamento e dal soffocamento, fosse indicibilmente eccitata e che, forse, questo gli avrebbe consentito di rendere tutte quelle stimolazioni più intense, magari concedendole un po' di "fiducia".
    Stai calma, non ti muovere... pensa a godere.
    Un sussurro caldo, soffiato con quella voce roca e profonda da bestia più abile nei ruggiti che nelle parole, mentre con il braccio inferiore destro smetteva di tormentarle il seno e lo posizionava proprio sotto al suo fondoschiena pieno e sodo, sostenendola con l'arto affinché non risultasse più sollevata dalla gabbia ma fosse semplicemente seduta, in modo che potesse respirare senza problemi. Ovviamente la mano superiore destra rimase saldamente stretta intorno alle sbarre per sicurezza, cercando di minimizzare eventuali reazioni non desiderate ma, allo stesso tempo, dandole maggiore "libertà" di azione; dopotutto se fosse morta o apparsa sofferente tra le sue mani, le sue compagne avrebbero potuto benissimo attaccarlo immediatamente e non voleva che ciò accadesse.
    Affinché la donna non desiderasse di attaccarlo, decise di fare sul serio e smise di carezzarle l'interno coscia con la mano inferiore sinistra e, con un gesto lento ma deciso, le penetro la femminilità a dir poco eccitata con due dita: a causa delle sue sembianze, quelle dita risultavano terribilmente lunghe e, soprattutto, estremamente larghe, tanto che la donna avrebbe avuto la sensazione di venir penetrata da un enorme membro "corazzato", ricoperto di carapace, ma non appena si sarebbero mosse dentro di lei, stimolandole intensamente la parete superiore del sesso e letteralmente sfiorandole l'utero con gli artigli, avrebbe compreso l'errore... ma probabilmente non se ne sarebbe comunque dispiaciuto, visto che Adam si prodigò con il pollice di titillarle abilmente il clitoride gonfio, al solo scopo di farla gemere. Sì, voleva un gemito da parte sua e per questo intensificò la stretta sul suo seno, il modo in cui lo massaggiava, lo palpava con quella mano semplicemente troppo grande per un seno dalle dimensioni così umane.
    Il motivo per cui voleva sentirla gemere, voleva vederla persa nel piacere e nell'eccitazione malgrado dai suoi moncherini il sangue stillasse ancora copiosamente era presto detto: le altre due si erano ormai voltate e si erano diresse verso di loro, incuriosite ma ancora diffidenti. Voleva che quella diffidenza si trasformasse in invidia e che si facessero ancora più vicine. Perché? Perché più vicine erano più facile sarebbe stato aver ragione di loro... e perché, in realtà, voleva scoprire se esisteva un altro metodo per renderle innocue, a parte la violenza.
    Godi, avanti... fagli vedere come stai godendo mentre ti dissangui...
    Per quanto l'esecuzione fosse criticabile e tutt'altro che ortodossa, il suo piano aveva un obiettivo assolutamente sensato e razionale: minimizzare i possibili danni, a sé e a loro, e risolvere nel più breve tempo possibile tutta quella storia, la cui sgradevolezza non era nemmeno da discutere. Dopotutto non sentiva un lieve senso di nausea attanagliargli lo stomaco? E non voleva forse farsi il bagno nel disinfettante per ripulirsi da tutto quel sangue e ormai persino da quegli umori che lo insozzavano in ogni dove? Ovviamente sì.
    Eppure, nel modo in cui quelle dita enormi le scavano dentro, la donna avrebbe potuto percepire una nota di foga, d'impazienza, una tensione che irrigidiva, a tratti, ogni singolo muscolo del corpo possente che la sosteneva. E se le due avessero avuto un buon spirito d'osservazione (O un'istintualità particolarmente sviluppata) avrebbero facilmente notato come quei tre occhi ferini stessero iniziando a brillare di una luce perversa, che faceva eco alla loro e che, forse, poteva risultare un'esca assai più appetibile dei gemiti della loro compagna. Un'esca per loro e una trappola per lui, ovviamente.

    CITAZIONE
    Status fisico: Due escoriazioni su entrambe le guance, piccoli tagli sulle stesse e due profondi squarci stillanti sangue lungo le mani e gli avambracci inferiori.
    Status psicologico: Deciso ad andare fino in fondo.
    Energia: 36/70
    Tecniche usate://
    Potere: Livello 1
    - Tutte le ossa di Adam, al di fuori di quelle degli arti superiori, sono leggermente più resistenti del normale. Lo stesso vale per la sua carapace di Tiranide.
    - Le ossa degli arti superiori hanno una resistenza pari al ferro.
    - Quando un arto superiore viene influenzato da una delle tecniche mutanti di Adam, la mano e l'avambraccio vengono rivestite di una carapace più spessa del normale, dalla stessa resistenza delle sue ossa degli arti. Questa carapace si rigenera ogni volta che Adam disattiva una mutazione e la riattiva.
    - Quando Adam ha contemporaneamente tutti e quattro gli arti occupati dalle mutazioni, una corazza aggiuntiva si posiziona sulle sue spalle, proteggendo la parte superiore della schiena. Avrà la stessa resistenza delle ossa rinforzate NON degli arti superiori.
    Note: Gladius attivo in entrambe le braccia superiori, Unguis attivo nelle due inferiori.
     
    .
  2.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Il fuoco non purifica, annerisce.

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    6,335
    Location
    Cubo di Le Marchand

    Status
    Anonymous
    Giusto per fargli capire che la situazione non era ancora così favorevole per lui, una di quelle due misteriose donne chiuse rapidamente le distanza tra lei e Adam mentre quest'ultimo si prodigava a divertirsi con quella appena sconfitta, penetrando quest'ultima da parte a parte con il grosso pungiglione cristallizzato all'altezza dello stomaco e di conseguenza riuscì a penetrare anche Adam in pieno petto, arrivando quasi al suo cuore. La natura di Tiranide di Adam avrebbe minimizzato quel colpo ma c'erano diversi da fattori di cui tenere conto. Anzitutto, non era assolutamente nella situazione di permettersi di giocare, non si era messo in vantaggio in alcun modo e sembrava perfino aver frainteso la natura perversa di quelle donne. Non erano semplicemente folli ma rispondevano ad un istinto misterioso che ovviamente non dipendeva da Adam, altrimenti portare quelle gabbie in testa non avrebbe avuto il minimo senso. Adam di certo poteva contribuire e ferirle rendendole ancora più eccitate, ma sperare di diventare l'oggetto del loro piacere quando a stento sembravano percepirlo era un intuizione davvero troppo strana e improbabile. Il secondo punto fondamentale era che Adam sembrava ignorare completamente qualsiasi conseguenza ci fosse nel mantenere un contatto prolungato con quel sangue che non era suo, aveva già visto chiaramente che fosse più denso e addirittura manipolabile, anche per una nemica oramai priva di forze, se lui stesso si infilava nei suoi pertugi o metteva le dita nella gabbia era facilissimo ostacolarne i movimenti, questo fu uno dei motivi per cui non riuscì assolutamente ad evitare l'attacco della nuova avversaria, perché aveva letteralmente infilato le mani in una trappola cinese che non gli permetteva di separarsene. Quindi ora aveva due arti bloccati all'interno di un corpo morente, forse non in maniera irreversibile ma sicuramente per quell'attacco non c'era niente da fare. Sarebbe stato un sollievo scoprire che quel pungiglione non aveva effetti collaterali sul suo fisico ma di sicuro si era avvicinato maledettamente tanto al suo cuore, se non fosse stato per le ossa della ragazza che stringeva tra le mani (bloccate) di sicuro Adam sarebbe stato infilzato a sua volta come uno spiedo. Doveva reagirei n fretta però, perché l'attaccante non si limitò a quel singolo pungiglione e anzi, si preparò a vibrare anche il prossimo, mirando probabilmente alla spalla destra di Adam visto che il braccio libero era il sinistro. E come se non bastasse, l'ultima avversaria che fino a quel momento era rimasta in disparte partì rapidamente verso di lui, pronta a fare la sua parte. L'Ex Homunculus doveva capire che per il momento divertirsi con i corpi di quelle donne era fuori discussione, ma di contro loro si stavano divertendo moltissimo, o almeno quella che stringeva tra le sue braccia visto che da quando la sua compagna l'aveva infilzata da parte a parte e Adam aveva deciso di fare lo stesso, i suoi gemiti e i suoi umori erano raddoppiati esponenzialmente.
     
    .
  3.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Che dice il Coccodrillo del Nilo | che batte la coda iridata | ... | nel tonfano, nella cascata, | ... | e sopra la sponda assolata? | «Trovato è il pasto agognato! | Trovato! Trovato!

    Group
    Member
    Posts
    1,183
    Location
    Ovviamente da dietro lo specchio! Il tuo specchio...

    Status
    OFFLINE
    Tutta quella folle situazione aveva un'atmosfera da romanzo gotico d'altri tempi così intensa che, assieme all'eccezionalità in sé e per sé di quella notte, era difficile per Adam scrollarsi la sensazione che fosse tutto un sogno, un folle sogno malato in cui forse facevano capolino certe sue perversioni di cui non era neppure a conoscenza. "Fortunatamente", però, ci pensò la realtà a dimostrargli che non stava sognando alcunché piazzandogli uno di quei pungiglioni di sangue cristallizzato direttamente nel ventre, a riprova che fosse tutto assolutamente concreto.
    In realtà, all'ex homunculus sarebbe bastato vedere la sua avversaria prepararsi a colpirlo per ridestarlo e fargli capire che non era ancora giunto il momento di "rifoderare" le armi, ma quando provò a utilizzare le braccia che aveva dedicato alla stimolazione e al "contenimento" della donna a cui aveva imputato le braccia, se le ritrovò bloccate da un grumo di sangue coagulato, impossibile almeno per il momento da rompere. Certo, gli restavano ancora altre due braccia, ma la sorpresa del momento lo rese meno reattivo e quel pungiglione, dopo aver attraversato la loro alleata, si conficcò nel suo ventre, rompendone il carapace e arrivando vicinissimo al suo cuore che, di colpo, prese a battere più forte che mai. Si ritrovò a emettere un intenso ringhio di dolore, mentre spalancava le fauci irte di più file di denti aguzzi e la lunga lingua cornea si alzava di colpo; immediatamente percepì il suo steso sangue, nero e denso, fuoriuscire dalla ferita in rivoli lenti, mentre le dita della sua mano inferiore sinistra, bloccate nella femminilità della donna, si agitavano frenetiche nel tentativo di liberarsi, con l'unico risultato di aumentare gli umori che letteralmente stavano insozzando tutto il suo braccio.
    Fu un colpo molto doloroso che scosse il suo essere fin dalle fondamenta con un'intensa ondata di paura e, in un attimo dopo, di rabbia ribollente: agì immediatamente, quasi istintivamente, alzando il braccio inferiore destro come a proteggere la spalla e afferrando l'appendice che collegava il pungiglione alla donna con la mano sinistra, prima di arretrare improvvisamente dando un forte scossone, al solo scopo di minare l'equilibrio della donna e rendere il suo tiro più impreciso o, meglio ancora, impedirlo del tutto. Subito dopo, infatti, averla tratta a sé, si gettò contro di lei con uno scatto e visto che si trovavano a poco meno di cinque metri di distanza, le fu immediatamente addosso, affondando con la lama sinistra nella sua spalla destra mentre con lo spuntone della mano destra le lacerava parte della schiena e del gluteo sinistro. Fatto ciò, l'avrebbe stretta e sollevata prima di voltarsi verso l'ultima avversaria rimasta, come se volesse utilizzare anch'ella come una qualche sorta di scudo umano ma le sue intenzioni sarebbero state ben diverse: utilizzando, infatti, il Ninjutsu #10: Rankyaku per sferrare un violentissimo calcio con la gamba destra nel ventre della donna, in modo da lanciarla con quanta più forza possibile contro la sua compagna che, poiché si stava lanciando contro di lui, avrebbe avuto non poche difficoltà a schivare quel proiettile improvvisato. In ogni caso, ad Adam bastava un attimo di indecisione o comunque impedirle di attaccare, poiché si sarebbe lanciato con un nuovo scatto contro di lei, mulinando la lama ossea e lo spuntone allo scopo di ferirla nel modo più disabilitante possibile, sferrando un fendente alle spalle e provando squarciarle il ventre, sia pure non troppo in profondità.
    Aveva tentato di essere il più veloce possibile e di sistemare le sue avversarie con una sola sequenza di azioni: forse non ci sarebbe riuscito, ma sperava almeno di aver inferto qualche buon colpo e di aver ridotto ulteriormente il numero delle sue avversarie, tentando comunque di non ammazzarne nessuna, sebbene fu estremamente violento... e vista la situazione non poteva essere certo biasimato, benché tale impulsività poteva comunque costargli cara.

    CITAZIONE
    Status fisico: Due escoriazioni su entrambe le guance, piccoli tagli sulle stesse e due profondi squarci stillanti sangue lungo le mani e gli avambracci inferiori, pungiglione conficcato nel ventre, vicino al cuore.
    Status psicologico: Infuriato e desideroso di terminare il prima possibile lo scontro.
    Energia: 26/70
    Tecniche usate: Ninjutsu #10: Rankyaku
    Si tratta di una tecnica molto utile, che potenzia la forza dei calci permettendo di emettere forti onde di energia a partire dagli arti inferiori. Potranno espandersi per un massimo di 15 metri di distanza e si muovono al doppio della velocità dell'utilizzatore. Se l'energia che permea il calcio (le cui dimensioni sono identiche allo stinco dell'utilizzatore) viene utilizzata corpo a corpo, il calcio avrà un potenziamento sulla forza d'impatto del 50%, nel momento in cui si separa dalla gamba perde parte della spinta e ottiene solo una forza identica a quella del calcio attaccante. Se l'arto attaccante è ricoperto di materiale o energia elementale, allora il colpo otterrà le stesse proprietà anche durante il lancio.
    Costo: 10
    Potere: Livello 1
    - Tutte le ossa di Adam, al di fuori di quelle degli arti superiori, sono leggermente più resistenti del normale. Lo stesso vale per la sua carapace di Tiranide.
    - Le ossa degli arti superiori hanno una resistenza pari al ferro.
    - Quando un arto superiore viene influenzato da una delle tecniche mutanti di Adam, la mano e l'avambraccio vengono rivestite di una carapace più spessa del normale, dalla stessa resistenza delle sue ossa degli arti. Questa carapace si rigenera ogni volta che Adam disattiva una mutazione e la riattiva.
    - Quando Adam ha contemporaneamente tutti e quattro gli arti occupati dalle mutazioni, una corazza aggiuntiva si posiziona sulle sue spalle, proteggendo la parte superiore della schiena. Avrà la stessa resistenza delle ossa rinforzate NON degli arti superiori.
    Note: Gladius attivo in entrambe le braccia superiori, Unguis attivo nelle due inferiori, braccio inferiore sinistro e superiore destro bloccati.
     
    .
  4.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Il fuoco non purifica, annerisce.

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    6,335
    Location
    Cubo di Le Marchand

    Status
    Anonymous
    Ogni singola mossa di Adam dovette inevitabilmente fare i conti col gigantesco ostacolo che lui stesso aveva tenuto addosso, pertanto qualsiasi movimento repentino e preciso sarebbe stato invece goffo e approssimativo. Piuttosto che concentrarsi nel trovare un modo per liberarsi, Adam aveva scelto di combattere con quell'enorme e sanguinante impedimento addosso, cosa che avrebbe reso semplicissimo alle altre due donne lo schivare e posizionarsi ai suoi lati, accerchiandolo e deridendolo con delle flebili e fastidiose risatine, mentre ogni singolo colpo dell'ex Homunculus andava a vuoto e si ritrovava solo più stanco e incastrato di prima. Il sangue che sgorgava dagli arti amputati della donna tra le sue mani aveva oramai iniziato a macchiargli il corpo, era come una colla molto potente che tuttavia non risultava così terribile per i movimenti vista la sua elasticità, quindi era quello a rendere difficile la separazione del suo corpo, nessuno strano sortilegio o un potere troppo castrante. Se Adam non si era ancora liberato era semplicemente perché c'era un corpo vivo a tenere assieme quei collanti, altrimenti poco utili a tenere bloccato un bersaglio. Per farla breve: Adam era nella situazione di un uomo che ha la mano incastrata nel frigo solamente perché non ha ancora lasciato andare la bottiglia che è rimasta incastrata a sua volta al suo interno. Bastava dedicare un minimo sforzo a quell'impresa per riuscire a liberarsi e concentrarsi finalmente sulle altre due, cosa che le sue avversarie erano disposte a concedergli a quanto pare. Esitavano e ridacchiavano, sottovalutandolo e schernendolo piuttosto che approfittare di quel momento, aveva perfino riconvertito i pungiglioni in delle estremità mollicce simili a grosse mani deformi, solo per vedere come se la sarebbe cavata. Adam doveva imparare a non cedere al suo lato bestiale, poiché qualsiasi errore poteva trasformarsi in un grosso vantaggio per i suoi nemici.
     
    .
  5.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Che dice il Coccodrillo del Nilo | che batte la coda iridata | ... | nel tonfano, nella cascata, | ... | e sopra la sponda assolata? | «Trovato è il pasto agognato! | Trovato! Trovato!

    Group
    Member
    Posts
    1,183
    Location
    Ovviamente da dietro lo specchio! Il tuo specchio...

    Status
    OFFLINE
    Capì di aver sbagliato tutto nel momento stesso in cui si mosse contro la sua avversaria, percependo i suoi movimenti inevitabilmente limitati dall'ingombro causato da quel corpo morente che, preso com'era dalla frenesia dell'ira, non pensò neppure a staccarsi di dosso. Fu umiliante prendere consapevolezza del fallimento della sua offensiva, ma lo fu ancora di più a causa della reazione delle sue avversarie che si misero canzonarlo con le consuete risatine e agitandosi come bambine dispettose, addirittura ritrasformando quei pungiglioni in qualcosa di riconducibile a delle mani, come a fargli notare quanto lo ritenessero innocuo.
    Una simile provocazione era, per una persona orgogliosa come l'ex homunculus, peggio di qualsivoglia pungiglione conficcato vicino al cuore e se i suoi occhi avrebbero potuto lanciare fulmini le due si sarebbero ritrovate cenere prima ancora di poter fare una smorfia... così non era e il bruciore tormentoso della sconfitta gli fece riacquistare un po' di lucidità: doveva pensare in maniera razionale, proprio perché le sue avversarie non lo facevano. Purtroppo lui non era un guerriero e non era abituato a delle battaglie, mentre quelle tre sembravano possedere una qualche sorta di intuito istintivo o bestiale per certe cose, dunque doveva colmare tale divario elaborando una strategia concreta e, soprattutto, approfittare della loro natura prettamente infantile.
    Aiutandosi con le mani libere, infatti, nel breve momento di pace concessogli dalle sue avversarie, si liberò dal pungiglione che univa il suo corpo a quello della donna, nel cui ventre rimase incastrato: il dolore gli deformò il viso, mentre il sangue riprese a scorrere dalla ferita ma in maniera più pigra di quanto ci si sarebbe potuto aspettare, poiché aveva già iniziato a coagularsi. Non che questo lo rendeva più tranquillo o meno dolorante, ma era comunque un sollievo sapere di non essere messo male come la poveretta che, come una trappola cinese vivente, gli bloccava ancora due mani. Non ancora per molto, poiché bastò fare un po' di forza e aiutarsi con gli altri arti per liberare gli altri due arti e ritornare oienamente operativo. L'intera operazioni non durò che una manciata di secondi, abbastanza perché le due donne venissero colte in contropiede: nella mano superiore sinistra attivò la Kearinomanzia #5: Lama circolare dalla massima ampiezza di un metro che, immediatamente, lanciò in direzione verso l'avversaria che si trovava alla sua sinistra, quella che finora si era limitata a sbeffeggiarlo senza attaccarlo direttamente. Un attimo dopo, lanciò la donna che si trovava tra le sue braccia verso la compagna a cui doveva lo squarcio sui loro ventri al solo scopo di distrarla: sapeva benissimo che le due avrebbero potuto evitare entrambi gli attacchi, anche se ciò non era semplicissimo in virtù del fatto che la lama circolare si muoveva comunque a una velocità di 20 metri al secondo, mentre l'altra donna era davvero molto vicina a lui, dunque sperò che ciò le distraesse abbastanza per rendere il suo attacco il più efficace possibile.
    Scattò verso la donna che lo aveva colpito, con tutti e quattro gli arti protesi e incrociati davanti a sé per potersi difendere adeguatamente da eventuali attacchi, per poi affondare con la lama di sinistra contro la spalla destra della donna e con l'altra nella sua gamba sinistra, abbastanza per impedirle altri movimenti, mentre gli spuntoni ossei sui palmi delle mani inferiori affondavano sulla sua schiena, in una sorta di doloroso "abbraccio", in modo da trattenerla sul posto.
    Il motivo era presto detto, dato che Adam voleva verificare una sua intuizione e, in caso, mettere fuori gioco un nemico: la lama circolare, infatti, aveva già raggiunto la massima distanza percorribile e, una volta aver velocemente rallentato, ritornò in direzione di Adam. Potenzialmente avrebbe potuto colpire anche l'altra donna ma questo dipendeva da come si sarebbe mossa, in ogni caso la lama sfrecciò verso l'avversaria immobilizzata e, se tutto sarebbe andato secondo i piani, la donna non avrebbe dovuto subire alcun danno, poiché l'ex homunculus aveva mirato alla torreggiante gabbia che gravava sulla testa della donna.
    Vediamo se ho fatto bene i calcoli...
    La lama di pura elettricità ritornò indietro, verso di lui, con la stessa rapidità di com'era stata lanciata e, a meno che quelle gabbie non fossero state fatte di un materiale estremamente duro, l'avversaria che stava tenendo immobilizzata si sarebbe trovata priva di buona parte della struttura che sormontava la sua testa ma senza tagliarle neppure un capello. Ciò non assicurava che il potere della donna venisse disattivato, ma in quel caso a renderla innocua o estremamente meno minacciosa di prima ci avrebbero pensato le ferite che le aveva appena inflitto, quanto all'ultima delle donne rimasta in piedi... contava di riuscire a gestirla senza troppi pericoli, una volta averla privata del vantaggio del numero. In realtà, però, sperò vivamente che tagliare quelle gabbie si rivelasse la strategia vincente, poiché non aveva sferrato colpi mortali (Anche se decisamente debilitanti) e questo poteva rivelarsi un errore. E poi, a essere del tutto onesti, era la prima volta che lanciava quella tecnica della kearinomanzia e, benché sapeva di non correre alcun rischio, era comunque spiacevole vedersi arrivare addosso una lama di elettricità e non potersi allontanare...

    CITAZIONE
    Status fisico: Due escoriazioni su entrambe le guance, piccoli tagli sulle stesse e due profondi squarci stillanti sangue lungo le mani e gli avambracci inferiori, squarcio nel ventre, vicino al cuore.
    Status psicologico: Speranzoso e concentrato.
    Energia: 16/70
    Tecniche usate: Kearinomanzia #5: Lama circolare
    L'utilizzatore materializza a non più di 10 cm di distanza dal palmo della sua mano un disco di pura elettricità reso estremamente affilato e sottile dalla tecnica. Avrà un diametro massimo di 1 metro e potrà essere scagliato come un oggetto di dimensioni MEDIE senza però che tenda verso il basso. Una volta arrivato alla massima distanza lanciabile si fermerà gradualmente per poi tornare indietro, non verso la direzione originale del lancio ma verso la posizione attuale del lanciatore, curvando verso di lui. L'arma è dotata di una notevole forza di taglio e precisione, dopo il suo uso sarà necessario attendere 3 turni per poterla utilizzare di nuovo ma se l'utilizzatore recupera al volo il disco con le mani prima che scompaia (cosa che succederà una volta raggiunto il corpo del lanciatore) sarà possibile ridurre di 2 questi turni.
    Costo: 10
    Potere: Livello 1
    - Tutte le ossa di Adam, al di fuori di quelle degli arti superiori, sono leggermente più resistenti del normale. Lo stesso vale per la sua carapace di Tiranide.
    - Le ossa degli arti superiori hanno una resistenza pari al ferro.
    - Quando un arto superiore viene influenzato da una delle tecniche mutanti di Adam, la mano e l'avambraccio vengono rivestite di una carapace più spessa del normale, dalla stessa resistenza delle sue ossa degli arti. Questa carapace si rigenera ogni volta che Adam disattiva una mutazione e la riattiva.
    - Quando Adam ha contemporaneamente tutti e quattro gli arti occupati dalle mutazioni, una corazza aggiuntiva si posiziona sulle sue spalle, proteggendo la parte superiore della schiena. Avrà la stessa resistenza delle ossa rinforzate NON degli arti superiori.
    Note: Gladius attivo in entrambe le braccia superiori, Unguis attivo nelle due inferiori.
     
    .
  6.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Il fuoco non purifica, annerisce.

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    6,335
    Location
    Cubo di Le Marchand

    Status
    Anonymous
    Non fu difficile liberare le mani dalla prima vittima, Adam avrebbe dovuto farlo subito invece di perdersi in maliziose iniziative. Chiunque avrebbe ceduto al fascino di quei corpi tanto provocanti ma lui lo aveva fatto decisamente troppo presto visto che la battaglia non era ancora finita. La lezione però ebbe l'efficacia sperata, perché la mente della tiranide iniziò a pensare più lucidamente ed elaborò un piano estremamente più efficiente: due mosse create per distrarre le sue avversarie, che vennero minacciate dalla lama circolare e dal corpo della loro compagnia. La prima, bersagliata dalla lama, si limitò sbeffeggiare ancora Adam, schivando la tecnica e assicurandosi di non venire colpita neanche al ritorno, continuò a provocarlo con quelle risatine maliziose e decisamente poco incoraggianti, senza però attaccarlo in nessun modo. E lo stesso fece anche l'altra, cercando di evitare il corpo della sua compagna lanciato come distrazione, ritrovandosi però Adam che la caricava a testa bassa senza ulteriori indugi, chiudendo la distanze e assalendola in modo da bloccare i suoi movimenti, impalandola in maniera poco letale ma che le impedisse di scappare. Ancora una volta, le dolorose ferite inflitte al corpo di quelle creature non provocavano solo spasmi di dolore ma anche intensi gemiti di piacere, che univano umori femminili al sangue che le ricopriva, qualcosa di davvero perverso ma che Adam riuscì a rivoltare in suo favore. Abilmente sfruttò anche il ritorno della lama circolare, perfetta per danneggiare in maniera significativa la gabbia che quella donna portava sulla testa. Il risultato però, probabilmente non fu quello sperato. La gabbia venne danneggiata certo, non era di un materiale così resistente, fu anche parecchio rapido come evento, ma appena si verificò la donna parve perdere del tutto il controllo, iniziando a contorcersi, gridando e gemendo molto più forte di prima. Il sangue sul suo corpo prese a colare rapidamente, quello che prima manipolava si trasformò in una massa informe a terra, e sulla pelle non rimase altre che il sangue naturale che le sgorgava dalle ferite. Solamente sulla faccia aveva ancora qualche grumo di quel sangue denso che le copriva lo sguardo, ma per il resto era "libera", qualsiasi cosa fosse quella gabbia. Gridava e gemeva, non era cambiato granché rispetto a prima ma sicuramente qualcosa era successo, perché agiva in maniera decisamente meno controllata. Prima era come una maliziosa provocatrice, adesso invece era una folle alla ricerca del piacere provocato dal dolore, e sembrava quasi che lei stessa mentre si contorceva cercava di ferirsi il più possibile per provarne ancora. Quello spettacolo parve incuriosire l'ultima rimasta che lo osservò con un certo entusiasmo e curiosità, al punto che portò una di quelle grosse mani sanguigne all'altezza del suo ventre, iniziando a massaggiarlo ben celata dal suo sangue, ma era evidente cosa stesse facendo a giudicare dai mugugni che provenivano dalle sue labbra socchiuse. Indubbiamente ora Adam era in vantaggio, aveva risolto il grosso dei problemi e una sola di quelle donne non poteva dargli troppi problemi, qualsiasi cosa volesse fare per salvare la carrozza aveva avuto effetto. O almeno così sembrava. Mentre Adam osservava quello scenario insolito infatti, qualcosa avvenne fuori dalla sua portata visiva, ai suoi piedi per essere precisi. Il sangue denso e molliccio che prima era attaccato ai corpi delle due sconfitte era oramai scivolato del tutto a terra, inizialmente sembrava inerme, ma ben presto venne attirato da qualcosa nel corpo dell'unica avversaria rimasta in piedi, che in quel momento si stava masturbando. Non ci volle molto prima che la melma rossa arrivasse ai suoi piedi ed iniziasse a risalirli, appena quella melma iniziò a prendere il controllo della donna quest'ultima si eccitò ancora di più, e venne rivestita interamente da quella sostanza rossa che ne aumentò in maniera significativa le dimensioni, quasi raddoppiandole, e trasformandola in una figura rossa femminile che tuttavia aveva assai poco di umano.
    Ahhh merda... questo non è solo disgustoso, ma anche volgare... la tipica amica che non ti porteresti mai ad una festa...
    Una voce femminile si sollevò alle spalle di Adam, assieme ad un deciso rumore di tacchi che avanzavano sull'asfalto. La figura femminile che si stava avvicinando era quasi del tutto coperta da una lacera mantella scura, indossava un cappello nero molto in stile cow boy e dietro la schiena sfoggiava quello che sembrava un grosso spadone, molto rumoroso da trasportare. La donna si fermò senza timore al fianco destro di Adam, senza incrociare il suo sguardo nemmeno per un istante, alzandolo piuttosto verso la creatura che si era appena formata. Appena il cappello smise di coprirle il volto, Adam avrebbe potuto vedere i suoi occhi circondati da un denso trucco nero, ed illuminati da un istinto quasi bestiale, assetato di sangue.
    Non so esattamente che dirti né se ringraziarti... quindi per ora riposo, te lo sei meritato... poi dovrai rispondere ad alcune domande... anzi, molte domande.
    etto questo si lanciò contro la creatura ad una velocità sovrumana, afferrando la spada con tutto il fodero senza estrarla, vibrandola contro il braccio di quel mostro che stava già rispondendo all'assalto. A giudicare dal rumore che fece l'impatto le loro forze erano nettamente superiori a quella di Adam e come se non bastasse il sangue prima molliccio ora appariva invece incredibilmente solido. Adam si ritrovò quindi con due donne quasi prive di sensi ai piedi, le cui ferite sembravano essere state bloccate da quel che rimaneva di quel sangue denso, tenendole probabilmente fuori pericolo e parzialmente vigili, e non più aggressive. Una spiegazione a quella situazione sembrava però assai lontana...
     
    .
  7.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Che dice il Coccodrillo del Nilo | che batte la coda iridata | ... | nel tonfano, nella cascata, | ... | e sopra la sponda assolata? | «Trovato è il pasto agognato! | Trovato! Trovato!

    Group
    Member
    Posts
    1,183
    Location
    Ovviamente da dietro lo specchio! Il tuo specchio...

    Status
    OFFLINE
    Non poté evitare di socchiudere gli occhi quando si vide sfrecciare addosso, ad altezza della sua testa, la lama circolare ma lo sfrigolare dell'elettricità contro le sbarre della gabbia gli dimostrò che il suo timore era superfluo: il suo piano aveva funzionato e, proprio come aveva sperato, il sangue che ricopriva la sua avversaria prese a scorrerle addosso, lasciandola totalmente nuda e apparentemente priva di abilità particolari. Aveva avuto ragione, quelle gabbie erano la fonte dei loro poteri e senza non erano affatto dissimili da una comunissima donna umana! Avrebbe sorriso se la donna che ancora tratteneva tra le braccia non avesse iniziato ad agitarsi come una belva infuriata, come se fosse stata privata del seppur blando controllo che riusciva a mantenere su stessa, temendo che quel comportamento potesse preannunciare nuove e più sgradevoli sorprese ma, fortunatamente, non fu così; la sua avversaria sembrava più debole che mai e dal modo in cui gemeva e faceva di tutto affinché i suoi spuntoni ossei la ferissero ulteriormente, capì che non sarebbe stata più un problema. E, forse, non lo sarebbe stata neanche la sua compagna: anziché attaccarlo come temeva, infatti, prese a masturbarsi davanti ai suoi occhi semplicemente stupefatti, mugugnando soddisfatta e apparentemente del tutto disinteressata allo scontro.
    Certo, Adam non aveva affatto dimenticato che prezzo aveva pagato per essersi affidato troppo alla perversione di quelle tre, ma stavolta poteva non rivelarsi un errore e, in ogni caso, lui non doveva far altro che avvicinarsi abbastanza per immobilizzarla, metterla k.o con una ginocchiata nel ventre o un altro espediente poco pericoloso e magari distruggerle la gabbia, a quel punto avrebbe potuto avvertire gli eventuali occupanti della carrozza, chiamare i soccorsi e, finalmente, ritornarsene a casa.
    Si vide già immerso nella sua vasca da bagno, colma d'acqua calda e un mare di denso, schiumoso bagnoschiuma: si sarebbe lavato per le prossime dodici ore, strappandosi finanche la pelle pur di dimenticarsi la sensazione schifosa di quel misto tra sangue e umori che si ritrovava addosso, quando un movimento nella periferia del suo campo visivo lo fece ritornare alla realtà. La pozza di sangue gelatinoso che era ai suoi piedi, infatti, prese a muoversi verso la sua avversaria, ricoprendola totalmente e creando qualcosa di nuovo. Sbatté più volte le palpebre, sperando in una qualche sorta di allucinazione, ma l'enorme creatura di sangue rimaneva lì, terribilmente più minacciosa di quanto non gli fossero apparse le sue precedenti avversarie e più concreta che mai.
    Si sentì terribilmente impreparato per lo scontro che, di certo, sarebbe avvenuto da lì a pochi istanti: aveva uno squarcio profondo nel ventre, aveva utilizzato quantità esagerate di energia e, soprattutto, sentiva di non avere più la concentrazione e la presenza di spirito necessarie per affrontare quel mostro con l'opportuna lucidità. Scoprì, dunque, che non desiderava far altro che voltarsi e scappare via, mandando al Diavolo la carrozza e quelle tre ma, oltre a essere un suicidio, quella scelta dimostrava una codardia per lui inaccettabile. Quello schifoso corpo mortale che lo intrappolava al suo interno in maniera non dissimile da una prigione, non avrebbe imposto la sua maledetta degenerazione anche al suo spirito! Strinse i pugni per nascondere, principalmente a se stesso, il tremito che attraversava le sue mani: aveva l'opportunità di dimostrarsi coerente con le sue poche ma (Almeno un tempo) granitiche certezze e non avrebbe dato le spalle al suo Destino, né quella notte, né mai.
    Bene. Se devo vender cara la pelle, allora...
    La sua mediocre frase a effetto venne, però, interrotta dall'inaspettato parlare di un'altra donna che fece reagire l'ex homunculus allo stesso modo di un gatto a cui viene lanciato un secchio d'acqua gelida: si voltò verso la nuova arrivata con le braccia protese in avanti, in una posizione utile sia alla difesa che all'offesa, ma quest'ultima dimostrò ben presto di non essere una minaccia. Pur non degnandolo di uno sguardo, la giovane gli fece capire che era interessata a mettere fine a tutta quella storia e ad aiutarlo, anche se aveva parecchie domande da fargli. Adam non riuscì a replicare in alcun modo, dapprima perché troppo sorpreso, poi perché vide il suo sguardo. Gli occhi di quella donna rilucevano di una furia, di una fame che lo mise in allarme e che lo ammutolì.
    Fortunatamente, però, la nuova arrivata si comportò in maniera coerente con le sue parole poiché attaccò la creatura e le vibrò un colpo incredibilmente forte utilizzando l'enorme spadone che si portava dietro, senza neppure sguainarlo. L'impatto fu violento e bastò quello per far intuire all'ex homunculus che quelle due fossero innegabilmente più forti di lui e fu terribilmente sollevato all'idea che fosse intervenuta quella sconosciuta per battersi contro la creatura di sangue. Allo stesso tempo, recuperato un minimo di lucidità, si guardò intorno alla ricerca delle altre due che, calme e pacifiche, si trovavano ai suoi piedi, con le ferite occluse da quel sangue maledetto che, a quanto pare, voleva tenerle in vita. Per un attimo, la tentazione di scappare via gli attraversò l'anima come una nuvola passeggera nasconde il Sole, ma subito dopo ritrovò il precedente coraggio, meno disperato di prima e decise di andare fino in fondo.
    Ehi! Hai bisogno d'aiuto?
    Certo, gli aveva detto di riposarsi, ma la loro avversaria sembrava un osso assai duro e non voleva che la sua unica speranza di rimanere vivo venisse annientata sotto ai suoi occhi.

    CITAZIONE
    Status fisico: Due escoriazioni su entrambe le guance, piccoli tagli sulle stesse e due profondi squarci stillanti sangue lungo le mani e gli avambracci inferiori, squarcio nel ventre, vicino al cuore.
    Status psicologico: Moderatamente speranzoso.
    Energia: 24/70
    Tecniche usate: //
    Potere: Livello 1
    - Tutte le ossa di Adam, al di fuori di quelle degli arti superiori, sono leggermente più resistenti del normale. Lo stesso vale per la sua carapace di Tiranide.
    - Le ossa degli arti superiori hanno una resistenza pari al ferro.
    - Quando un arto superiore viene influenzato da una delle tecniche mutanti di Adam, la mano e l'avambraccio vengono rivestite di una carapace più spessa del normale, dalla stessa resistenza delle sue ossa degli arti. Questa carapace si rigenera ogni volta che Adam disattiva una mutazione e la riattiva.
    - Quando Adam ha contemporaneamente tutti e quattro gli arti occupati dalle mutazioni, una corazza aggiuntiva si posiziona sulle sue spalle, proteggendo la parte superiore della schiena. Avrà la stessa resistenza delle ossa rinforzate NON degli arti superiori.
    Note: Gladius attivo in entrambe le braccia superiori, Unguis attivo nelle due inferiori.
     
    .
  8.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Il fuoco non purifica, annerisce.

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    6,335
    Location
    Cubo di Le Marchand

    Status
    Anonymous
    La domanda di Adam passò del tutto in sordina da parte della misteriosa nuova arrivata, che sebbene non sembrasse proprio in grado di infliggere colpi decisivi a quel mostro di sangue, era abbastanza forte e agile da evitare il grosso dei suoi attacchi, riposizionandosi e cercando nuovi punti da colpire con una brutalità decisamente lontana dalla grazia che doveva sfoggiare una donna, ma indubbiamente lo spettacolo era interessante. Tuttavia la mostruosità di sangue non era solo massiccia ma anche molto abile e veloce, era facilissimo ridistribuire tutto il sangue sugli arti per rispondere agli attacchi della nuova arrivata, non le avrebbe concesso la possibilità di trovare punti deboli o semplicemente colpire punti deboli, era una sfida alla pari. Adam non poteva fare nulla a quel punto, era ridotto ad un mero guardiano per quelle donne ferite e in parte tramortite, che tuttavia iniziarono a mugugnare qualcosa, un pò come se avessero ripreso i sensi ma non fossero ancora del tutto lucide.
    Ancora... ancora... voglio godere... fammi godere...
    Nonostante fossero ferite ed esauste, quelle due cercavano ancora il piacere, mugugnavano e gemevano pur essendo praticamente cieche, iniziando ad avvicinarsi tra di loro, toccandosi come potevano alla ricerca di chissà quale piacere, ma visto che una era visibilmente ferita e l'altra addirittura non aveva le braccia, non potevano in alcun modo aiutarsi, quindi si limitavano a quei flebili rumori a malapena percettibili, assai piacevoli da udire certo, ma non sarebbero stati esaltanti neanche se si fossero ritrovati in una stanza vuota e piccola con solo loro dentro. Che Adam potesse trovare un modo per rendersi utile senza spendere un sol grammo di energia?
     
    .
  9.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Che dice il Coccodrillo del Nilo | che batte la coda iridata | ... | nel tonfano, nella cascata, | ... | e sopra la sponda assolata? | «Trovato è il pasto agognato! | Trovato! Trovato!

    Group
    Member
    Posts
    1,183
    Location
    Ovviamente da dietro lo specchio! Il tuo specchio...

    Status
    OFFLINE
    La nuova arrivata, oltre a una forza apparentemente sovrumana, poteva contare su un'agilità e dei rifletti altrettanto incredibili, dato che riuscì a evitare tutte le offensive della sua avversaria e a mettere a segno colpi pressapoco micidiali. O che si sarebbero rivelati tali se quella mostruosità di sangue non si fosse rivelata a dir poco adamantina. Il solo pensiero di cosa gli sarebbe accaduto se quella donna non fosse arrivata per salvarlo gli fece correre lungo la schiena un brivido di paura che, ovviamente, il suo orgoglio evitò di registrare.
    Lo ammettesse o no, era evidente che quelle due erano su tutt'altro pianeta rispetto a lui, probabilmente più forti anche del ragazzino che lo aveva sconfitto poco tempo prima e tale consapevolezza non predispose di certo un miglioramento nel suo umore, decisamente pessimo e fiaccato da tutte le batoste subite in quella che, nelle sue intenzioni, doveva essere una rilassante passeggiata notturna. Anzi, una volta che la sensazione di pericolo stava venendo lievemente meno e che i livelli di adrenalina nel suo corpo scemavano, iniziò a percepire un certo malessere diffuso, oltre che il dolore intenso ma per fortuna non debilitante dello squarcio che gli apriva nel petto: per un attimo poté persino percepire il cambiamento che stava attraversando il suo corpo come se fosse un meccanismo esterno a sé, con l'occhio analitico di chi osserva un motore ingolfato o un orologio inceppato. Erano quei momenti di intensa estraneità a ricordargli che lui non era una creatura di carne, ma dello spirito, costretta a quella forma da una volontà terza... e ciò, ovviamente, non era gradevole.
    La sua domanda morì nella notte, il cui silenzio era interrotto soltanto dall'impatto di quell'enorme spadone contro le braccia della creatura di sangue, ma Adam non riuscì neanche a irritarsene: tale era il divario tra di loro che, in effetti, non sapeva come le sarebbe potuto essere d'aiuto. In un'atmosfera così irreale, i flebili mugugni delle due donne che aveva abbattuto gli apparvero più rumorosi di uno squillo di tromba e si ritrovò a osservarle sorpreso come se neanche si ricordasse della loro esistenza; le poverette, seppure visibilmente sfinite, non avevano ancora smesso di provare a soddisfare la loro perversione e stavano cercando di avvicinarsi e toccarsi tra di loro nel tentativo di darsi un po' di piacere.
    Una scena terribilmente patetica che, lungi dall'eccitarlo, gli fece arricciare le "labbra" tra il disprezzo e una stilla di compatimento per le sue precedenti avversarie: chi o cosa le aveva ridotte in quello stato? Senza quel sangue a ricoprire i loro corpi sembravano delle normalissime ragazze umane, ridotte a uno stato di totale abbandono di sé e delle proprie pulsioni da qualche droga o da qualche brutale condizionamento mentale. Qualcosa che le mantenesse costantemente eccitate e follemente attratte dal sadomasochismo... e fu in quel momento che ricordo come il loro sangue avesse preso a strisciare verso la loro compagnia quando quest'ultima aveva preso a masturbarsi. Possibile, dunque, che quel sangue fosse attratto dalla lussuria? In quel caso, forse, poteva davvero dare una mano alla sua "salvatrice".
    Si chinò verso di loro, data l'abissale differenza d'altezza e, sia pure con un pizzico di riluttanza, prese a carezzarle con le enormi mani artigliate, constatando quanto la loro pelle risultasse morbida e setosa dopo esser stata liberata da quel sangue schifoso. Disattivò anche le tecniche che aveva attivato precedentemente per poterle carezzare meglio, mentre si ritrovava a sperare che la nuova venuta non si accorgesse di cosa stava succedendo, poiché non voleva che si facesse delle strane idee.
    Shh, calme... adesso vi faccio godere io.
    Sussurrò loro al solo scopo di tenerle tranquille, mentre quelle quattro, enormi zampe ricoperte di carapace nero e lucido scivolavano lentamente, quasi pigramente sui loro corpi torniti e prosperosi, afferrando i seni soffici e massaggiandoli senza fretta, come se il suo scopo fosse soltanto quello di farle godere, prendendosi tutto il tempo necessario per riuscirci. In realtà voleva renderle le più reattive e affamate possibile, dopotutto sembravano davvero sfinite e se non le avesse risvegliate un po', difficilmente quel sangue sarebbe stato attratto da loro. Così , mentre entrambe le mani delle braccia superiori stringevano i loro seni e stuzzicavano i capezzoli turgidi, le altre raggiungevano i loro ventri e con gli artigli di quelle dita lunghissime e dannatamente grandi, stuzzicavano dapprima le grandi labbra e poi il clitoride gonfio, allo scopo di renderle più impazienti e fradice di umori possibile.
    Godete, godete...
    Fu un sussurro roco, bestiale ma a suo modo sensuale, mentre le penetrava con l'indice in quelle strette femminilità da umane, dando delle occhiate veloci alla mostruosità di sangue alla ricerca di seppur minimi cambiamenti. Era una situazione dannatamente irreale e che gli dava un senso di déjà vu non propriamente piacevole... ma ormai era in ballo e doveva ballare. E chissà, magari ne aveva anche riconosciuto i passi.

    CITAZIONE
    Status fisico: Due escoriazioni su entrambe le guance, piccoli tagli sulle stesse e due profondi squarci stillanti sangue lungo le mani e gli avambracci inferiori, squarcio nel ventre, vicino al cuore.
    Status psicologico: Concentrato e speranzoso.
    Energia: 32/70
    Tecniche usate: //
    Potere: Livello 1
    - Tutte le ossa di Adam, al di fuori di quelle degli arti superiori, sono leggermente più resistenti del normale. Lo stesso vale per la sua carapace di Tiranide.
    - Le ossa degli arti superiori hanno una resistenza pari al ferro.
    - Quando un arto superiore viene influenzato da una delle tecniche mutanti di Adam, la mano e l'avambraccio vengono rivestite di una carapace più spessa del normale, dalla stessa resistenza delle sue ossa degli arti. Questa carapace si rigenera ogni volta che Adam disattiva una mutazione e la riattiva.
    - Quando Adam ha contemporaneamente tutti e quattro gli arti occupati dalle mutazioni, una corazza aggiuntiva si posiziona sulle sue spalle, proteggendo la parte superiore della schiena. Avrà la stessa resistenza delle ossa rinforzate NON degli arti superiori.
    Note: //
     
    .
  10.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Il fuoco non purifica, annerisce.

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    6,335
    Location
    Cubo di Le Marchand

    Status
    Anonymous
    Irreale, forse, ma se non altro efficiente. Appena Adam iniziò a stimolare quelle donne, i loro gemiti diventarono immediatamente più rumorosi ed intensi: le carni si ammorbidirono, le labbra si inebriarono e forse perfino una tiranide come lui poteva riconoscere la sincerità con la quale quella carne veniva offerta al piacere. Uno spettacolo perverso e quasi macabro, ma indubbiamente erotico, davvero era così indifferente a loro da riuscire a resistere fino a tal punto? Non importava, in ogni caso, l'importante erano le grida, i rumori osceni che provenivano dalle loro grandi labbra violate e stimolate, con quei fluidi che si mescolavano ai movimenti di Adam rendendo tutto ancora più perverso. le schiene inarcate verso l'alto, le labbra spalancate verso il piacere, una danza erotica e malsana, ma pura e sincera, un sentimento che Adam forse non aveva mai provato come Homunculus? Appena l'ultima arrivata si rese conto di cosa stava succedendo, si fermò distraendosi, incuriosita da quei rumori. In un primo momento si voltò furibonda, arrabbiata per via della distrazione, ma appena si rese conto che non stava arrivando nessun attacco d'opportunità dal nemico, realizzò che qualcosa stava succedendo. La creatura immensa di sangue si era infatti fermata di colpo e per un breve istante esitò, inarcando la schiena in avanti e mostrando il corpo della donna nascosta nel sangue che sporgeva in avanti dalla superficie del sangue, come se fosse stata appesa all'interno di quella deformità oscena, intrappolata al suo interno e ora finalmente libera, almeno nel volto, nel petto e nel ventre, mentre gli arti restavano intrappolati all'interno. La donna colse subito l'occasione e tentò di colpire l'essere alla sprovvista, ma appena compì il suo attacco verso la "testa" di sangue subito la vittima intrappolata al suo interno tornò dentro, riportando la deformità ad attaccare. Ovviamente aveva sbagliato qualcosa, ma era un buon inizio.
    Hey insetto stecco! Fallo ancora! Si dico a te, avanti non farti pregare, non ti capiterà mai più nella vita che una donna ti dica di farne godere altre due davanti ai suoi occhi! Forza! Falle strillare!
    Anche se impotente, la situazione era nelle mani di Adam... e lui ne aveva quattro!
     
    .
  11.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Che dice il Coccodrillo del Nilo | che batte la coda iridata | ... | nel tonfano, nella cascata, | ... | e sopra la sponda assolata? | «Trovato è il pasto agognato! | Trovato! Trovato!

    Group
    Member
    Posts
    1,183
    Location
    Ovviamente da dietro lo specchio! Il tuo specchio...

    Status
    OFFLINE
    Anche se la sua attenzione era, almeno inizialmente, rivolta alla nuova arrivata e al suo duello con il mostro di sangue, ben presto si ritrovò letteralmente ammaliato dallo spettacolo di quelle due donne che, sotto alle sue carezze, si contorcevano dal piacere e cercavano attivamente il suo tocco, come due strumenti musicali che non vedevano l'ora di essere suonati. E, in effetti, quelle grida perverse, quegli ansimi osceni erano una melodia tanto volgare quanto piacevole.
    Certo, rimaneva comunque grottesco il modo in cui quelle donne ferite (Una addirittura menomata in maniera gravissima), dalla psiche annullata o comunque regredita in uno stadio ferino, ricercassero piacere dalle mani di chi le aveva ridotte in quello stato... ma, a essere del tutto onesti, il fascino di quella situazione stava proprio lì. Per quanto, infatti, Adam potesse negarlo, c'era una malia intrinseca e subdola nel volgare, nel morboso, nello sporco, una malia che persino uno spirito come lui, tutto angoli retti e luminosa pulizia, provava. Anzi, più il suo intelletto proseguiva su binari dritti e precisi, più quella fascinazione per il degenerato, il caotico e l'informe era forte. Ed era in virtù di tale fascino che, ostinatamente, si trincerava dietro il suo sdegno, la sua dignitosissima inflessibilità.
    Malgrado ciò, però, fu delizioso poter assaporare col tatto quei corpi morbidi e impazienti, sentire il loro tepore farsi più intenso, le loro femminilità più bagnate per poche, semplici carezze; fu ancora più piacevole, però, vedere come inarcarono le schiene quando le violò, sentire le loro carni strette, troppo forse per le dimensioni di una tiranide, aprirsi docilmente per accogliere quanto più possibile di quelle dita mostruose e artigliate. In più, l'aria circostante fu immediatamente satura del profumo dei loro umori, che immediatamente le sue antenne maledettamente sensibili percepirono con forse maggiore chiarezza di quanto avrebbe potuto fare il naso di un licantropo.
    Maledizione...
    Tutta quella scena, per quanto perversa e malsana, gli stava piacendo fin troppo e fu inevitabile accorgersi di come stesse iniziando a eccitarsi anche lui. Certo, fortunatamente all'altezza del suo pube nulla si muoveva, ma per quanto ancora? Non fece in tempo a darsi una risposta che la voce della "cowgirl" lo riportò bruscamente nella realtà, "sollecitandolo" con poca grazia a continuare su quella strada. Ovviamente l'orgoglio pantagruelico di Adam ringhiò come una tigre ferita all'appellativo rivoltogli dalla giovane, ma in effetti il suo piano stava funzionando e non era il momento di battibeccare, benché fosse decisamente stufo di essere preso in giro... soprattutto, poi, se gli si toccava un tale nervo scoperto: insomma, ogni corpo mortale e perituro è un po' una fregatura ma ci sono corpi e corpi, ad esempio la fierezza di un drago è innegabile, così come l'imponenza di un kaiju o la nobiltà di un vampiro... ma una tiranide? Se rimaneva sempre in forma umana era anche per evitare battute simili!
    In ogni caso, riprese a dispensare le sue attenzione a quelle povere e gocciolanti vittime, tanto eccitate quanto ancora insoddisfatte e, senza prepararle ulteriormente, le penetrò con due dita, più che sufficienti per tendere fino allo spasimo quelle strette femminilità e mettere a dura prova le loro carni ma, dopo dopo attimi, le tirò fuori: aveva quattro mani, era vero, ma doveva comunque dividersi tra due donne, dunque era meglio decidere con attenzione su quali parti concentrarsi. Portò, dunque, le dita lubrificate poco più giù, sfiorando il perineo con gli artigli umidi di umore, prima di stuzzicare la corolla di carne racchiusa tra quei glutei deliziosamente sodi. Non fu affatto delicato, più che altro perché sapeva che quelle due avrebbero gradito la sua brutalità più della sua gentilezza, dunque con un gesto deciso, forzò quei minuscoli buchini a dilatarsi per accogliere quelle due enormi dita da mostro, spingendo con forza nelle loro viscere. Nel frattempo, le mani che si stavano dilettando con i loro seni, scesero più e ripresero il compito delle loro gemelle, ritornando immediatamente a riempire quegli angusti ma bollenti anfratti. Senza quasi accorgersene, preso com'era da quella situazione a dir poco assurda, spalancò le fauci (Dove si sarebbe potuto vedere, oltre alla fila primaria di zanne robuste, una seconda di denti più piccoli e aguzzi, come un secondo paio di mandibole racchiuse all'interno del primo) e lasciò fuoriuscire una lingua decisamente più simile a uno strumento di tortura: una sorta di lungo e grosso tentacolo ricoperto di carapace e di piccole escrescenze ossee apparentemente appuntite ma che, come la pelle della giovani avrebbe potuto testimoniare, erano assolutamente innocue. Anzi, tutta la lingua appariva morbida, calda e ricoperta di densa saliva come qualsiasi altra, soltanto quando lui decideva di irrigidirla diventava dura e quelle escrescenze diventavano difficilmente ignorabili. L'avvolse attorno ai seni delle due, strizzandoli e contraendola di tanto intanto per alternare stimolazioni morbide, quasi languide, ad altre più violente e dure, prima di lasciar aprire la punta come una sorta di strano fiore e mostrare, così, una seconda bocca tubolare, ricoperta da miriadi di dentini che avrebbero potuto trasformare i loro capezzoli in poltiglia rossa ma che, semplicemente, si limitarono a donare loro probabilmente la stimolazione più strana e piacevole della loro vita. Le tiranidi forse non erano granché carine, ma si poteva certo dire che mancassero di creatività.
    Il sapore della loro pelle era delizioso e Adam si accorse di gradirlo un po' troppo, visto l'enorme bozzo comparso poco sotto il suo pube: se continuava così non gli sarebbe più stato possibile nascondere la sua erezione all'interno del carapace e lui non desiderava quest'ultima "umiliazione", dunque decise di dare un taglio netto alla faccenda.
    Il suo potere non riguardava direttamente l'elettricità, ma poiché rendeva le sue ossa e il suo carapace dei perfetti conduttori... c'era un'affinità che poteva risultare utile non solo in combattimento. Si concentrò appena e quattro diverse scariche partirono dalle sue dita, lievi e tutt'altro che pericolose, ma di certo più che sufficienti per far impazzire i loro recettori.
    Urlate, forza.
    Ordinò con quella voce roca e profonda da bestia, resa ancora più inquietante poiché proveniva dal profondo della gola e non sembrava aver necessità della lingua per poter essere articolata. Chissà se quello poteva definirsi il "colpo di grazia" sia per le due donne che, soprattutto, per il mostro: in ogni caso, però, bisogna ammettere che non gli sarebbe dispiaciuto se avesse dovuto impegnarsi ulteriormente.

    CITAZIONE
    Status fisico: Due escoriazioni su entrambe le guance, piccoli tagli sulle stesse e due profondi squarci stillanti sangue lungo le mani e gli avambracci inferiori, squarcio nel ventre, vicino al cuore.
    Status psicologico: Eccitato ma ancora padrone di sé.
    Energia: 40/70
    Tecniche usate: //
    Potere: Livello 1
    - Tutte le ossa di Adam, al di fuori di quelle degli arti superiori, sono leggermente più resistenti del normale. Lo stesso vale per la sua carapace di Tiranide.
    - Le ossa degli arti superiori hanno una resistenza pari al ferro.
    - Quando un arto superiore viene influenzato da una delle tecniche mutanti di Adam, la mano e l'avambraccio vengono rivestite di una carapace più spessa del normale, dalla stessa resistenza delle sue ossa degli arti. Questa carapace si rigenera ogni volta che Adam disattiva una mutazione e la riattiva.
    - Quando Adam ha contemporaneamente tutti e quattro gli arti occupati dalle mutazioni, una corazza aggiuntiva si posiziona sulle sue spalle, proteggendo la parte superiore della schiena. Avrà la stessa resistenza delle ossa rinforzate NON degli arti superiori.
    Note: //
     
    .
  12.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Il fuoco non purifica, annerisce.

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    6,335
    Location
    Cubo di Le Marchand

    Status
    Anonymous
    Adam riuscì a comprendere subito l'importanza del dolore nell'equazione, poteva sforzarsi quanto voleva e rivelarsi abile oltre ogni dire, ma senza un dolore superiore non avrebbe ottenuto grida più forti. Ma si rivelò abbastanza sveglio (o abbastanza sadico) da giungere alla conclusione giusta e mentre si divertiva a tormentare quei corpi, la pelle delle donne si faceva ruvida ed eccitata, le labbra si schiudevano in grida intense e perverse, così forti che perfino la "cawgirl" non riuscì ad ignorarle, finendo visibilmente distratta da quei gemiti tanto spontanei e perversi che se non fosse stata la mossa giusta sicuramente anche lei sarebbe finita vittima del suo stesso inganno. Il mostro di sangue parve come attratto dai fluidi di umori che quelle intimità perverse riversavano sul corpo avido e abile di Adam, stringendolo come a volergli impedire di separarsi da quella presa. La creatura di sangue iniziò a muoversi verso di lui come a chiederne anche per sé, mettendo ancora una volta in evidenza la figura femminile intrappolata al suo interno, e proprio a quel punto la donna armata di spada decise di prendere l'iniziativa e fare la sua mossa.
    Mi hai ispirato una mezza idea sai insetto stecco...?
    Mormorò ridacchiando, per poi fiondarsi all'assalto della figura umanoide incastrata nel corpo del mostro di sangue. Balzò su di essa, afferrandola per una spalla così da tirarla fuori, ottenendo lo stesso risultato di una belva gigante alla quale viene lentamente strappato il cuore, e quando il capo di quella donna fu fuori dalla corazza vermiglia, frantumò la gabbia che la intrappolava con un violentissimo colpo della sua spada, rompendo il sortilegio di sangue e trasformando quella mostruosità in un viscido e impotente ricordo. Anche quella terza donna cadde come in una sorta di coma perverso, dove cercava piacere senza però ottenere il minimo sollievo, la donna armata di spada la recuperò stringendola tra le braccia, mentre si guardava attorno sperando che fosse tutto finito.
    Uff, odio le novità, non sai mai come prenderle e rischi sempre di fare del male agli innocenti... stavolta però sembra essere andata bene.
    La donna col cappello si avvicinò ad Adam, se lo avesse trovato ancora "con le mani in pasta" lo avrebbe fissato molto male.
    Guarda che abbiamo finito, puoi anche smettere. Quando ci si presenta bisognerebbe farsi trovare in una posizione decorosa no?
    Commentò infine, posando la donna tra le braccia a terra per poi sistemare la grossa spada nera alle sue spalle. L'enorme arma oscura sembrava all'apparenza un oggetto inanimato, eppure ogni volta che lo sguardo di Adam passava anche solo per un istante sulla sua sagoma, poteva chiaramente percepire la strana sensazione di sentirsi osservato. Finalmente, riuscì a scorgere come si deve il volto di quella figura femminile nascosto fino a quel momento dal cappello, sfoggiava un sorrisetto furbesco che non sembrava avere nulla di amichevole, ma quantomeno appariva sincero.
    Mi chiamo Domino e non sono molto brava col tempismo, ma me le hai tenute in caldo tu quindi forse dovrei ringraziarti. Preferirei farlo ad un tizio con un nome, o se preferisci ringrazierò l'insetto stecco...
    Domino e i suoi metodi di persuasione...
    Puoi anche smettere di postare la scheda status.
     
    .
  13.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Che dice il Coccodrillo del Nilo | che batte la coda iridata | ... | nel tonfano, nella cascata, | ... | e sopra la sponda assolata? | «Trovato è il pasto agognato! | Trovato! Trovato!

    Group
    Member
    Posts
    1,183
    Location
    Ovviamente da dietro lo specchio! Il tuo specchio...

    Status
    OFFLINE
    Le sue indelicate ma passionali attenzioni stavano avendo l'effetto sperato e il modo in cui le due urlavano e gemevano, letteralmente schizzando fiumi d'umori era diventato deliziosamente ipnotico, tanto che Adam avrebbe facilmente dimenticato lo scopo dietro a tutta quella perversione se non glielo avesse prontamente ricordato la sua inaspettata alleata, sferzando il suo fin troppo sensibile orgoglio con l'utilizzo di quell'odioso nomignolo. Fu, però, pronto a perdonarla quando vide il modo magistrale con cui pose la parola fine a tutta quella faccenda: non appena, infatti, la giovane fuoriuscì dalla sua "armatura" di sangue, attratta dal piacere delle sue compagne, la guerriera la strappò letteralmente via, privando di vita la mostruosità di sangue che si afflosciò come un'ameba, finalmente sconfitta e innocua.
    Fu uno spettacolo decisamente esplicativo dell'abilità e della forza della donna, tanto che Adam non poté fare a meno di notare che non aveva neppure sguainato lo spadone dal fodero: il ragazzino che lo aveva sconfitto non sembrava valere il mignolo di quella misteriosa "cowgirl", era una fortuna che si fosse presentata come alleata... se l'ex homunculus non liberò in fretta gli orifizi delle due donne fu dovuto a tutte queste considerazioni che gli affollavano la mente, rendendolo distratto: dopotutto non è facile, per una natura arrogante, poter ammettere la propria inferiorità nei confronti di chicchessia. Per questo motivo si staccò di tutta fretta, anche se ostentando la più assoluta nonchalance quando la donna gli fece notare che adesso poteva pure separarsi dalle due.
    Se Adam fosse stato appena meno orgoglioso sarebbe potuto trovarsi in imbarazzo in quella situazione, sia per essere stato trovato con le mani dentro "i vasetti con la marmellata", sia per quel "rischi sempre di fare del male agli innocenti", dato che il male è piuttosto opinabile ma un'amputazione no... ma la granitica certezza di essere sempre nel giusto e una moderata fiducia nella medica gli permisero di mostrare il viso più imperturbabile del mondo (Non che fosse difficile, gli insetti stecco o meno che siano, non sono conosciuti per la loro espressività).
    Non ritornò, però, alla sua forma umana perché i suoi vestiti erano ridotti a un mucchio di brandelli e lui aveva imparato che la vera armatura di un gentiluomo è il suo completo e che non è bene andare per il mondo privi di difese. Certo, il misto di sangue proprio e altrui, unito con tutti quegli umori e al sudore creava una situazione assai sgradevole da sopportare, soprattutto tra le giunture del suo carapace, ma la nuda pelle non sarebbe stata un miglioramento.
    Se riesci a trovare un insetto stecco al buio è lui che si deve complimentare con te...
    Le sorrise come se avesse fatto la battuta più divertente del mondo, anche se Domino avrebbe potuto percepire facilmente quel quintale o giù di lì di sarcasmo che Adam vi aveva coscienziosamente aggiunto. La giovane, però, doveva essere comprensiva, dopotutto è risaputo che gli homuculus (effettivi o meno che siano) hanno un senso dell'umorismo molto particolare, soprattutto se hanno un orgoglio la cui massa interferisce con l'orbita planetaria.
    Chiamami pure Adam, è un vero piacere conoscerti: mi perdonerai se non ti do la mano, ma non credo che vorresti stringerla. In ogni caso, non preoccuparti per il tempismo, dopotutto certe donne meritano l'attesa che fanno patire.
    Il sorriso, rigorosamente a zanne snudate, che le rivolse poteva lasciar intendere che lei meritava quell'attesa come no, anche se in mezzo al consueto sarcasmo Domino avrebbe potuto trovare delle tracce di gratitudine: con tutta probabilità quello era quanto di più vicino a un "ringraziamento" che Adam avesse mai fatto! Chissà, forse se avesse saputo l'eccezionalità dell'evento Domino si sarebbe anche potuta sentire onorata...
    Comunque, Domino, ti spiacerebbe spiegarmi chi sei, chi sono queste poverette e chi le ha ridotte in questo stato? Si preannuncia una storia parecchio interessante e io, lo devo ammettere, sono un tipo davvero curioso.
    C'è chi riesce a sembrare simpatico fin dal primo acchito, chi non ci riesce e poi c'è Adam, che rivaleggia a gradevolezza con un sorso di latte rancido... il problema era che quella donna poteva risultare assai peggiore della minaccia che aveva sventato e, in effetti, notava soltanto adesso quanto la differenza d'altezza tra di loro fosse relativamente ridotta: probabilmente in forma umana avrebbero avuto la stessa statura e il che, in effetti, dava da pensare. Chissà se in Adam sarebbe prevalso l'orgoglio o l'istinto di sopravvivenza... in ogni caso, c'era da sperare nella pazienza di Domino.
     
    .
  14.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Il fuoco non purifica, annerisce.

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    6,335
    Location
    Cubo di Le Marchand

    Status
    Anonymous
    L'unica risposta di Domino a quella battuta (?) fu un sottilissimo piegamento da un lato della sua testa, un pò come se volesse chiedere spiegazioni ma ripensandoci subito dopo. Alcune cose è meglio non capirle.
    No infatti Adam, come puoi notare le mie mani sono a posto, non ci penso nemmeno a stringerti la mano...
    Accennò anche lei un sorriso un pò tirato, sperando di aver colto il senso dell'umorismo di quella creatura, immaginando di aver fallito quasi immediatamente visto che si tolse quell'espressione stupida dalla faccia prima di subito. Tolta l'ironia criptica, i due potevano dire di essersi trovati entrambi nel posto giusto al momento giusto e per quanto distanti a livello di comicità, potevano considerarsi sulla stessa lunghezza d'onda in quanto a risolvere problemi, e questo era un fattore positivo. Voleva aiutarlo a capire cosa stesse succedendo e magari rispondere alle sue domande, ma l'ordine in cui le pose la costrinsero a rispondere in maniera poco incoraggiante.
    Dunque... chi sono non posso dirtelo. Non ho nemmeno la più pallida idea di chi siano queste... gioiose e peculiari creature e tanto meno ho idea di chi le abbia ridotte in questo stato quindi... direi che siamo messi maluccio. Ma sarà interessante scoprirlo.
    Domino sollevò una mano e abbassò lo sguardo, puntando entrambi verso una tasca interna del suo mantello, afferrando quello che sembrava a tutti gli effetti un biglietto da visita. M non era il suo e a giudicare dai codici e dal rilevatore in metallo somigliava più ad una chiave elettronica o una carta di credito. Su di esso erano riportate le coordinate di Neo Venezia, più precisamente all'entrata del Vaticano.
    Tieni, prendi questa. Non ho tempo né risposte da dedicarti purtroppo, inoltre voglio soccorrere queste donne il prima possibile e completare la consegna di quella carrozza senza intoppi. Ma se mi raggiungi a Neo Venezia domani o tra qualche giorno sarà un piacere dirti cosa ho scoperto, e magari risponderai anche tu a qualche mia domanda. Certo sempre che tu non voglia lasciar perdere ma... devo avvertirti... in quel caso dovrei venire a cercarti io.
    Ci fu una velata e crudele malizia in quelle parole che Domino non riuscì proprio a nascondere. A meno che Adam non avesse avanzato altre domande o proposte, Domino avrebbe fatto in modo di portare quei corpi femminili sulla carrozza per prenderne il controllo, dileguandosi e salutando il ragazzo con un cenno della mano destra, per poi riprendere il suo viaggio. C'erano ancora moltissime domande a cui rispondere, ma la più importante in quel momento forse era... Neo Venezia?
    CITAZIONE
    MISSIONE COMPLETATA
     
    .
  15.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Che dice il Coccodrillo del Nilo | che batte la coda iridata | ... | nel tonfano, nella cascata, | ... | e sopra la sponda assolata? | «Trovato è il pasto agognato! | Trovato! Trovato!

    Group
    Member
    Posts
    1,183
    Location
    Ovviamente da dietro lo specchio! Il tuo specchio...

    Status
    OFFLINE
    Il suo "particolare" senso dell'umorismo aveva visibilmente colpito la ragazza (Più o meno come una bastonata tra capo e collo) e il sorriso breve quanto tirato che si generò sulle labbra di quest'ultima fu, per Adam, il degno tributo per la sua folgorante (in più di un senso) ironia: ci sono molte lenti con cui guardare il mondo e l'ex homunculus, comprensibilmente, preferiva quelle dell'ego. Le sorrise a sua volta, con la decisa intenzione di apparire conciliante e rassicurante, benché quella doppia fila di zanne acuminate e snudate non fosse d'aiuto a raggiungere un così pacifico obiettivo e decise che quella Domino meritava la sua attenzione, non solo perché gli aveva salvato la vita... o perché poteva riprendersela altrettanto velocemente.
    Così, mentre si beava della sua innata capacità a mettere a suo agio gli altri, si ritrovò ad attendere impazientemente una risposta alle sue domande, sinceramente incuriosito da tutta quella storia; purtroppo per lui la giovane si mostrò reticente su alcuni punti e totalmente all'oscuro sugli altri, tanto che Adam non poté fare a meno di mostrare un viso alquanto deluso e da cui sarebbe trasparita anche un po' di disistima verso i suoi confronti se avesse avuto le sopracciglia da aggrottare e certi muscoli facciali da contrarre. Fortunatamente, però, Domino sembrò decisa a migliorare il giudizio del suo interlocutore, tirando fuori una sorta di bigliettino da visita, che Adam afferrò prontamente e con delicatezza tra due artigli, sempre un po' impacciato a gestire oggetti piccoli e fragili quando si trova in quella forma. Con sua sorpresa scoprì che il presunto bigliettino non era affatto tale ma era, in realtà, una qualche sorta di chiave elettronica che mostrava delle coordinate che non riuscì subito a decifrare.
    Oh, per quanto sia piacevole farsi inseguire da una bella donna, ritengo che sia più proficuo per entrambi vederci al più presto: a Neo Venezia, dunque. Sono curioso di scoprire cos'è accaduto di preciso questa notte. E spero, ovviamente, di avere delle risposte per le tue domande.
    Per quanto Adam sembrasse possedere l'empatia di una belva affamata, notò facilmente la crudele malizia nelle parole della donna e se ne sentì incuriosito: era una guerriera nobile per quanto aveva potuto vedere, che probabilmente avrebbe sconfitto la sua avversaria senza bisogno del suo aiuto se soltanto avesse usato le maniere un po' più forti e che aveva preferito non farlo (Non aveva neppure sguainato quell'inquietante spada) per evitare di fare del male a quella poveretta... e, allo stesso tempo, sembrava tutto fuorché un'eroina senza macchia e senza paura come il ragazzino che gli aveva fracassato il torace qualche tempo prima. Inoltre quel suo invitarlo a Neo Venezia lo sorprese non poco: che c'entrava il Vaticano in tutta quella storia? Chi era e cosa stava trasportando quella carrozza? Domande, per il momento, senza una risposta ma che sperava di conoscere presto.
    La salutò con un cortese cenno del capo e quando se ne fu andata via, guardò quella piccola tessera elettronica, a dir poco minuscola nel palmo della sua mano mostruosa, mentre non poteva fare a meno di pensare che, chissà perché, il Fato si stava ostinando a fargli incontrare dei cuori nobili e impavidi... stava, forse, cercando gli dirgli qualcosa?
    Alzò gli occhi al cielo e, come sempre, le stelle rimasero inesorabilmente mute. Tale silenzio, però, non lo ferì come al solito e se ne tornò a casa stranamente lieto, fischiettando un'aria leggera. Lo aspettavano un lungo bagno, qualche ora di meritato riposo... e un breve viaggio verso l'ignoto.
     
    .
29 replies since 4/6/2018, 17:10   471 views
  Share  
.
Top