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Erik fu felice di vedere che Ashtar parve accettare la sua offerta
Sono felice che hai accettato!Vedrai che ci divertiremo
Disse sorridendogli
Non credo che arriveremo fino al punto di farci molto male,ma sono d'accordo.Ah un'altra cosa:vietato giocare sporco,cioè,vietato piazzare trappole e cose simili prima del combattimento
Gli disse Erik per fargli capire che il ring da preparare doveva essere un semplice ring che non lo mettesse in svantaggio per far vincere facilmente Ashtar che aveva il vantaggio di conoscere meglio il ring
Comunque quanto pensi ci vorrà per costruire un ring del genere?
Gli chiese con tono curioso Erik che non vedeva l'ora di combattereSPOILER (clicca per visualizzare)Apriamo un combattimento quindi?. -
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Ashtar annuisce <vediamola un po come un vidogioco, sarà interessante>
Si anche perché potersi misurare in sucurezza gli permette di valutare ciò che può fare il suo potere senza l'utilizzo della sua mente, il che indicherà un preciso confine, oltre a poter valutare strategie utili anche assieme ad Erik.
<non prendermi per quello che non sono Erik, sono astuto, ma non ho motivo di trattarti come un nemico. Una semplice stanza, qualche riparo qua e la, sai già cosa aspettarti. Il tempo di chiamare i muratori, ma l'agenzia è stata veloce con la ristrutturazione della casa quindi dovrebbe essere presto. Se mi lasci il tuo numero o il tuo indirizzo ti avvertirò non appena sarà tutto pronto>
Sorride ora tra se, osservandolo un attimo <però ora devi pensare un attimo meglio a quello che hai chiesto... hai detto che io devo darti un mio libro, e nella mia biblioteca potrei avere anche le pagine gialle. Mentre hai dato come riscontro un libro a mia scelta. Sottovaluti il valore e la rarità di alcune conoscenze e non hai pensato che il patto da te stillato e da me accettato fosse molto più vantaggioso per me che per te nella formula da te utilizzata.>
Sorride nuovamente annuendo un po <quindi io ti darò un libro abbastanza raro se vincerai, in cambio però, tu, dovrai leggerlo>SPOILER (clicca per visualizzare)Non appena faccio almeno un incontro di lotta come prova XD così son più tranquillo sul non commettere errori.. -
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Erik pensò di aver offesk Ashtar,in fondo non voleva dire quello
Non intendevo quello...dicevo solo che il ring dovrà essere equo per tutti e due
Continuò poi dandogli il suo recapito
Certo,abito al dormitorio della sapienza,al penutimo piano,stanza ***.Se vuoi farmi uno squillo il mio numero di telefono è 333123456
Disse dandogli indirizzo e numero di cellulare.Ashtar gli fece notare poi che il patto stipulato tra i due era molto più vantaggioso per lui
Sinceramente io himo ottenuto quel che volevo,ossia una sfida.Per il resto se tu dovessi perdere,dovresti separarti da un libro,quindi il vantaggio potrebbe ritorcertisi contro...comunque non ti assicuro che lo leggerò,ma se mi interesserà potrei anche decidere di farloSPOILER (clicca per visualizzare)Va bene,così ne approfitto per fare la proa pure io e magari potenziarmi. -
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Ashtar annuisce <tranquillo, serve anche a me conoscere le abilità di entrambi> afferma con una certa sicurezza nella voce in più prendendo quindi mentalmente il recapito di Erik. <perfetto, tieni, è il mio biglietto da visita> Ovviamente era un bigliettino che lo indicava come un cantante.
<hai ottenuto quello che vuoi, ma io potrei guadagnare un santo graal dei libri e tu un vocabolario nuovo, non è esattamente equo. Puoi fermarti così, o accettare la mia proposta, io sceglierò un libro interessante, e tu lo leggerai altrimenti hai comunque imparato una cosa nuova sulle trattative, a te può anche andar bene, ma far pratica tra amici può esserti utile>
Non aggiunge altro e non intendeva neanche insistere a riguardo, il suo interesse per la questione stava già scemando.
<resti a mangiare un boccone?> chiede improvvisamente. -
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Erik prese il biglietto di Ashtar,osservandolo e mettendolo poi dentro il portafoglio.I due continuarono poi a parlare riguardo al contrattare e al patto di prima
Tanto sai che non sono un appassionato di libri come te...quindi si,ahah mi sta bene così
Disse con tono ironico
E mentre aspettiamo il ring,possiamo approfittarne per migliorarci nell'attesa
In fondo Erik non aveva mostrato alcune cose ad Ashtar,e probabilmente ora capì di aver fatto bene,sebbene probabilmente anche Ashtar avesse i suoi assi nella manica.Erik poteva sfruttare quel tempo a disposizione per apprendere nuovi jutsu e piromanzie,oltre che per affinare il suo potere,ed era certo di avere almeno il 50% di possobilità di vittoria:questo se Ashtar non si fosse però rivelato immensamente più forte,ma per ora Erik preferiva considerarlo al suo pari.Ashtar lo invitò a restare lì a pranzo,ed Erik accettò
Mhm...massì dai!. -
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Ashtar sorride annuendo, comunque vada sa di avere comunque qualcuno da coinvolgere se le cose si svolgono nella giusta maniera, Erik sembrava essere un bravo ragazzo e gli faceva piacere vederlo ora con un po di sicurezza in più.
Si sposterebbe quindi verso la cucina <purtroppo assumere una buona domestica richiede tempo, quindi dovrò cucinare io stesso, pensavo ad un tataki di tonno con mango fresco e aceto di lamponi, e poi un semplice cocktail di gamberi.> e mentre lo afferma si toglie la giacca che indossava posando vicino ad i fornelli il proprio bastone.
<allora Erik, come procedono gli studi? hai già un lavoretto part time? o hai trovato qualche altro modo per mantenerti agli studi?>
Dopotutto era in affitto li, e non poteva certo essere un caso di carità.. -
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Erik sentì quello che Ashtar aveva da offrirgli per pranzo
Certo,mi va benissimo
Gli chiese poi come andavano gli studi e se avesse anche un lavoro part-time
Procede tutto bene.Ora ho gli ultimi esami,e se tutto va bene sarò in vacanza da luglio ad ottobre
Gli rispose Erik,per poi continuare
No,non ho nessun lavoretto:ci pensano i miei a pagarmi gli studi
Disse sperando che Ashtar non lo giudicasse come uno che si fa mantenere dai soldi dei genitori senza fare niente. -
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Annuisce riflettendo per qualche secondo su dove fossero i vari ingredienti e prendendo un trancio di tonno, padelle, pentolini e coltelli vari preparando vari contenitori per organizzare la cucina e gli ingredienti necessari <fortunatamente avevo già l'aceto> perché farlo sarebbe stato proibitivo per la quantità di tempo, forse perfino impossibile.
<immagino sia una sorta di liberazione, è un vantaggio notevole che i tuoi genitori ti sostengano. Ci sono occasioni, buoni lavori che fai solo per imparare il mestiere con i migliori dei vari settori, alcuni studenti non possono prendere simili opportunità perché devono guadagnare il denaro necessario ai loro studi e solitamente non importa a nessuno>
Posiziona quindi un panno bagnato nel banco della cucina posizionandoci sopra il tagliere ed iniziando a sfilettare un grosso tonno <che progetti hai per quest'estate?>. -
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Erik ascoltava Ashtar che gli parlava mentre si praparava a cucinare
In effetti si...per fortuna:non riuscirei a lavorare ora come ora
Gli chiese poi i suoi progetti per l'estate
Mhm...sinceramente non saprei.Godermi le vacanze,non ho piani particolari,se non tornarmene nel mio paesino dai miei
Gli rispose Erik. -
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Ashtar continua la preparazione, tagliando il tonno in due tonchetti e togliendone abilmente la pelle, la velocità con cui eseguiva i gesti ed i tagli dimostrava una certa pratica con questo genere di cose salvo poi osservare Erik <devi scusarmi se devo tenerti in cucina ad osservarmi, spero di aver presto una domestica su cui contare per questo genere di cose, ed un autista, la concessionaria dovrebbe inviarmi le macchine a breve. E sinceramente non vedo l'ora>
Semplice chiacchiere per quanto lo riguarda andando a prendere un po di burro speziato per poi posizionare la padella asciutta sui fornelli.
<non sapevo neanche che non fossi di qua a dire il vero> ammette riflettendoci sopra per un attimo per poi prendere il burro e spargerlo nella padella calda abbassando di molto la fiamma.
Quindi porta nuovamente la sua attenzione su Erik <io invece dovrei avere qualche concerto qui in città, e spero di trovare qualche persona interessante, non so se hai capito più o meno il mio modo di rapportarmi alle persone>. -
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Non preoccuparti va benissimo così
Disse Erik ridendo.In fondo ne lui ne altri suoi amici o conoscenti avevamo mai avuto domestiche,autisti o servitù varia.Erik contintinuò a chiaccherare con lui
Già,vengo da un paesino un po lontano...il primo anno me la facevo in treno,ma era un po pensante,così ho approfittato del dormitorio della Sapiena e mi sono stabilito qui
Disse mentre lo osservava cucinare
Sisi,capisco cosa intendi hahah
Nel vedere Ashtar cucinare in quel modo,ad Erik stava venendo un po fame. -
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Dopo la prima cottura per caramellizzare ed insaporire il tonno viene preso e spostato nel forno che raggiunge immediatamente la temperatura che Ashtar desiderava in modo da proteggere la parte interna dello stesso. E' rapido moi a mischiare salse e marsala per creare la base dell'antipasto.
<io non posso dire di avere una casa a dire il vero, ne avevo diverse e mi spostavo quando si spostavano i miei per affari. Oltre al fatto che non potevo neanche girare da solo per le strade>
Una sorta di gabbia dorata, ma pur sempre una gabbia di cui ora Ashtar sembra essersi in qualche modo liberato.
<no intendo, se sai come mi comporto io con le persone che incontro. vorrei sapere se lo hai intuito o meno>. -
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Erik ascoltava la storia di Ashtar mentre gli raccontava della sua infanzia
Bhe si posso capire...la gente pensa che essere ricchi vuol dire solo avere tutti i soldi che vuoi.Però ci sono anche svantaggi del genere.Cioè questo è quel che ne so io!
Disse sperando di non risultare offensivo.In fondo aveva solo detto quel che sapeva dato che storie del genere si sentono abbastanza spesso
Credo di si...cioè ti relazioni come hai fatto con me. -
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Ashtar era ancora intento a preparare la salsa quando da sotto la tunica una coda afferra una pentola riempiendola d'acqua, e questo servirà probabilmente per i gamberetti che inizia a sbucciare e toglierne le teste mentre l'acqua inizia a bollire e il tonno a cucinare.
<ci sono parecchi svantaggi se ci pensi, certe volte comprendono matrimoni combinati, magari con qualcuno di completamente non compatibile o una grassona di 300kg con cui dovrai passare tutta la vita e fare almeno un figlio>
Il suo caso era un po diverso, ma dato che ha ucciso i propri genitori non era poi un così grosso danno.
<le persone non sono tutte uguali Erik, io ho questo potere, ho il denaro e con te penso sia meglio agire come sto agendo. Ma se ti ricordi il mio sangue ha dei poteri. Gli uomini si bloccano da soli, chi governa il mondo è perché non ha le stesse inibizioni, insegue le proprie aspirazioni affrontando opinioni e paure. Io cerco di creare attorno a me un mondo di persone che mi siano più... simili da questo punto di vista. Cerco di far vincere alle persone le loro paure, di far uscire fuori la loro vera natura che la società e l'educazione e l'indole di una persona possono soffocare impedendogli di realizzare i propri desideri, qualsiasi essi siano. Nel farlo poi alla fin fine ottengo sempre qualcosa, non perché fosse programmata, ma quando qualcuno si muove verso i propri desideri ha un'energia particolare, qualcosa si crea, qualcosa si muove ed io uso quel movimento.>
Sorride quindi, in qualche modo ha spinto Erik a ricercare qualcosa, ma nel modo più adatto a lui, non è detto che usi gli stessi modi con altre persone. I fornelli a convenzione sono fantastici nel portare subito ad ebollizione l'acqua così appena finito con i gamberetti li verserebbe nell'acqua. Solo a quel punto si volta verso il ragazzo <i piatti sono nella credenza e le posate sono nel secondo cassetto, i bicchieri invece sono in quell'altra credenza, se puoi apparecchiare qui è meglio, di la è apparecchiato ma voglio evitarti l'imbarazzo di avere sei forchette tra cui scegliere e creare un ambiente più familiare per te>
Quindi il suo tono ora si fa maggiormente serio <se qualcuno ha un problema che vuole superare, ma non ci riesce, metti per esempio, un ragazzo che vorrebbe esibirsi in pubblico, ma ha paura della folla perché è stato violentato dal padre. Il mio sangue è in grado di fargli ignorare il fatto anche se il padre è sulla prima fila di quella folla. Ma è qualcosa che va gestito... se dentro di lui ha il desiderio di uccidere suo padre... capisci che perdere i freni inibitori ha degli svantaggi. Ma questo è quello che faccio, è la mia natura.>
Inizia quindi a preparare dei bicchieri larghi ponendoci dentro una foglia di insalata, a salare un po il tutto ora che i liquidi sono un po sgorgati via, e a tagliare l'arancia che accompagnerà il tonno spremendone un po nella teglia che ha posizionato in forno per poi girare il lato del pesce.
<se un giorno volessi fare qualcosa, ma la paura te lo impedisce, potresti venire da me... e forse questa possibilità e l'orgoglio combattivo che sta nascendo in te saranno sufficienti ma... non so perché ma credo che con il tempo le tue ambizioni cresceranno, scoprirai cose, vedrai mondi nuovi e quando questo succederà spero ti ricorderai che hai qualcuno con cui condividere i futuri progetti>. -
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Erik notò la coda,ma fece finta di niente e continuò a parlare normalmente con Ashtar,
Già...che schifo
Disse ironicamente rabbrividendo a quell'immagine mentale che si era appena fatto.Ashtar si perse poi in un lungo discorso,che Erik seguì solo un po in parte
Vero,sono d'accordo!
Erik si sarebbe quindi voltato,per poi iniziare a prendere gli occorrenti per apparecchiare
Non preoccuparti,non mi scandalizzo davanti a sei forchette ahah
Quindi avrebbe iniziato ad apparecchiare mettendo i bicchieri,i piatti e tutto il resto,continuando ad ascoltare Ashtar mentre parlava
Questo è vero,ma alla fine ognuno ha quello che si merita.Comunque grazie,mi ricorderò sicuramente di te ahaha.