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Non so perché mi è venuto così male XD
Della casa di Ashtar si nota inizialmente la sistemazione di cinta, un muro alto sui due metri che prosegue con una rete di filo spinato verde, nei pressi di tutto il muro ci sono alti alberi di sempreverde. Si apre con un cancello elettronico con un lungo vialetto per la macchina, attraversando il giardino.
Nella parte esterna del giardino si può camminare in viottoli di ciottolato tra varie piante e fiori o raggiungere il fabbricato esterno in legno costruito sopra un laghetto artificiale che arriva fino all'acqua delle terme. Il prefabbricato è costruito con porte scorrevoli ed internamente presenta uno stile di porte giapponesi per un facile riassemblaggio dell'ambiente.
L'interno della casa è raggiungibile dall'entrata principale o dall'entrata delle terme che sono collegate con il laghetto esterno.
Le terme sono un ambiente a parte, con luci ed uno stile moderno ma rustico, diverse sdraio ed un piccolo reparto bar, le luci sono controllabili tramite un telecomando e regolabili per quanto riguarda l'intensità della luce, un ampio spazio per rilassarsi con un buon impianto acustico è questa la zona che assieme al fabbricato esterno verrebbe utilizzata in caso di feste.
La facciata della casa è lo stesso delle villette gotiche, illuminata da lanterne ad Olio e da cui sono visibili i tendaggi bordeaux dell'interno, un ampio portico e aiuole piazzate sotto le finestre, nei pressi della casa sono visibili diverse statue depositate in un giardino d'erbetta.
La struttura interna della casa si apre con la galleria d'entrata arrivando subito frontalmente ad un ampio salotto (greathRM) da cui si può raggiungere la sala da pranzo e la cucina. Dalla Sala da pranzo si può uscire fino al patio esterno, cosa possibile anche da una delle camere da letto.
La casa al piano terra ha quattro stanze per gli ospiti ognuna delle quali completa di bagno indipendente anche se una è stata riconvertita in uno studio.
La casa ha anche un'ampio garage che rispetto al progetto originale è stato diviso in due per la creazione del reparto terme.
Lo stile dell'arredamento è in sintonia con il tipo di casa, uno stile gotic con tessuti sul vinaccio e bordeaux e varie tinte di rosso, i componenti dell'arredo sono neri, lucidi o color oro
e i quadri sono sempre presenti in ogni stanza. Ogni stanza è dotata di regolatore dell'intensita della luce e di un diffusore di fragranze.
Il primo piano ospita anche una discreta quantità di vini di qualità e liquori di marca.
Il primo piano raramente viene mostrato, se non per la parte della biblioteca che rappresenta praticamente la metà della casa. I muri dei piani superiori sono stati abbattuti e la zona è stata divisa in due ambienti insonorizzati, uno è la bibblioteca
Mentre l'altro è una sala di registrazione per la musica dedicata al suo lavoro
Al secondo ed ultimo piano ci sono solo una serie di stanze vuote con pareti bianché la zona è stata lasciata volutamente vuota e spoglia per poterla riempire di oggetti ed opere d'arte come se fosse un museo.
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Erik aveva approfittato di un giorno libero per andare a far visita ad Ashtar:non vedeva l'ora di mostrargli delle cose,ed inoltre era da un po che non so vedevano.Erik aveva l'indirizzo di Ashtar,ma ci mise un po prima di trovare la casa,e quando lo fece non potè che rimanere meravigliato dal vedere una casa del genere,sebbene avesse ormai capito che Ashtar fosse un tipo ricco
Wow questa casa è uno spettacolo...spero che Ashtar non si sia dimenticato di me,o che la mia visita lo disturbi
Si avvicinò,continuando ad ammirare la casa,che diventava sempre più bella man mano che Erik si avvicinava.Infine arrivato al cancello avrebbe suonato al citofono
Ashtar!Ashtar!Ashtar!Sono io,Erik.Ho delle belle cose da mostrarti
Disse con tono estremamente allegro ed impaziente
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Ci vuole un attimo prima che Ashtar possa rispondere al citofono rispondendo però con tono pacato quando dalla parte opposta sente le parole di Erik.
<procedi fino alla casa> risponde senza dare altri particolari indizzi.
Sarebbe quindi uscito dal garage in cui si trovava l'ingresso per le terme, perfino in casa era vestito bene, pantaloni neri eleganti ed una camicia bianca candido, diversi anelli nella mano e l'immancabile bastone da passeggio che viene preso poco prima che Ashtar uscisse.
Attenderebbe quindi che Erik arrivasse fin li per aprire le braccia in un gesto di invito verso l'entrata della casa.
<salve Erik, qual buon vento, vuoi entrare?> Sorride in modo gentile e misterioso con quel suo solito modo di fare altezzoso.
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Va bene!
Avrebbe risposto entrando una volta che il cancello si fosse aperto.Mentre si dirigeva verso la casa,non poteva fare a meno di guardarsi attorno,per ammirare la bellezza della casa di Ashtar.Non appena fosse arrivato lo avrebbe salutato
Ehi ciao Ashtar...bella casa davvero!
Avrebbe seguito il suo invito ad entrare
Sono venuto a mostrarti delle cose interessanti
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Ashtar avrebbe atteso Erik sulla soglia, attendendo che lo stesso fosse ad una distanza utile per non urlare e accogliendolo con un sorriso appena accennato.
<ti ringrazio>
avanzando quindi verso la porta posta frontalmente che si apriva in un corridoio ed arrivando in una stanza larga, con comodi divano, un grande televisore ed una vetrata che dava su di una veranda interna.
<prego accomodati, se vuoi qualcosa da bere non hai che da chiedere>
Afferma per poi sedersi su di una poltrona
<e' qualcosa che devi mostrarmi in un luogo specifico o puoi farlo anche qui?>
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Erik si meravigliò di com'era lussuosa anche all'interno la casa di Ashtar.Quest'ultimo gli chiese se volesse qualcosa da bere,ed Erik declin9 gentilmente
Nono grazie,sono apposto così
Erik arrivò vicino ad una poltrona,ma dato che si sarebbe dovuto rialzare di lì a poco,decise di non sedersi
In giardino sarebbe stato meglio,ma possiamo restare anche qui:eviterò di distruggerti casa ahaha
Disse continuando il suo discorso
L'altra volta mi hai mostrato qualcosa che mi ha sorpreso molto e mi hai davvero incuriosito...così ho fatto delle ricerche ed alla fine ho trovato dei libri molto interessanti in biblioteca.Sta a guardare!
Disse concentrandosi e facedo subito comparire due copie identiche a se di fianco a lui con il Ninjutsu #2: Moltiplicazione
Ho trovato un vecchio libro che parla di energia e potere,ed sto imparando le Arti Magiche
Disse senza fermarsi
E non è tutto,ho anche trovato un lirbo, "La Piromanzia per principianti", e sto imparando anche le basi della promanzia...ma non mi sembra il caso di accendere un fuoco qua,dentro casa
Continuò con tono soddisfatto ed eccitato
Che te ne pare?E non è tutto,ho ancora altro da mostrarti
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Ashtar da seduto osservava Erik, il fatto che il ragazzo citasse qualcosa che lui gli aveva detto lo sorprese, si sarebbe aspettato passasse più tempo dalla chiaccherata al manifestarsi di risultati legata alla stessa. Quando il ragazzo quindi utilizzo il ninkutsu della moltiplicazione, si fece attento.
<sembra che in parte hai trovato quanto indicavo Erik>
afferma posando il bastone dritto davanti a lui per poi alzarsi.
<ma questa zona è piena di roba costosa, e tu mi hai sorpreso abbastanza da rendermi curioso>
Sorride quindi iniziando a camminare verso un'altra stanza.
<il potere è bello, ma ha quasi sempre un prezzo, e dovrai stabilire cosa fare se usarlo per te stesso o metterlo al servizio di qualcuno. Il potere fine a se stesso divora la coscienza e acceca, non otterrai nulla se non prendi questa decisione>
Inizierebbe quindi a fare delle scale, arrivando ad un piano completamente vuoto, perfino le pareti non hanno segno di pittura.
<questo è un museo, non ho ancora raccolto nulla poichè ancora non ho iniziato a viaggiare ma... qui non rischi di far danni mostrandomi la piromanzia>
Si volterebbe quindi <sono curioso di vedere cosa hai da mostrarmi>
Il suo sorriso si trasforma divenendo serio e attento <ma ricordati una cosa... non sei più un ragazzo nella media, hai qualcosa che hanno in pochi, stai trovando il potere ed un potere abbastanza grande permette l'equilibrio che vivi tutt'ora l'equilibrio di potere tra le nazioni ed i governi. Sei qualcuno che può essere visto come un pericolo o una risorsa ora, tutto dipende da te>
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Erik seguì Ashtar in una stanza più adatta per mostrargli quel che voleva fargli vedere,ed intanto lo sentiva parlare sull'uso personale o meno dsl potere
Bella domanda...ho già avuto modo di testare i miei poteri:ho dato una bella lezione ai ladri della metro...però bho,non credo che mi metterei a fare il supereore.Devo ancora pensarci a cosa farne
Arrivarono quindi in una stanza vuota ed Erik si preparò a mostrare ad Ashtar un assaggio della sua piromanzia
Questa qui è una delle prime mosse basilari
Disse creando nella sua mano una sfera di fuoco rossa dal diametro di 20cm
Non è niente di troppo pericoloso,ma se ti colpisce fa lo stesso male...
Disse lanciandola verso una parete lontana...ovviamente la sfera non l'avrebbe nemmeno colpita,dissolvendosi dopo aver percorso 5 metri
Che te ne pare?Oltre a questo so creare una frusta di fuoco ed usare il respiro infuocato
Disse creando nella sua mano una frusta di fuoco,che usò frustando il vuoto,facedole raggiungere una distanza di 5 metri prima che scomparisse
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Ashtar annuisce al dire di Erik e si avvicina leggermente a lui togliendosi i guanti ed osservandosi la mano.
<respiro infuocato... stavo giusto pensando di elaborare una tecnica per gli attacchi a soffio, sembra che la tua tecnica si concentri sulla media e lunga distanza se non erro>
Lo osserva quindi esaminandone il fisico e annuendo leggermente.
<penso che per così poco tempo hai una notevole quantità di tecniche, complimenti>
sorride sincero mentre si sposta verso una delle finestre che ora che si trovano al secondo piano dell'edificio risulta avere una buona vista verso la periferia della città.
<puoi venire qui quando vuoi Erik, purché tu mantenga il riserbo se vedessi qualcosa di strano. Ho delle terme, un grosso televisore e diverse console. Altrimenti ho molto posto per allenarsi ed una grossa biblioteca.>
Pone quindi le mani dietro la schiena sempre tenendo il suo bastone in mano.
<se vuoi un consiglio Erik... usa quel potere per vivere pienamente e per difendere quello che diventa tuo.>
Quindi sorride e si volta <e quando vorrai qualcosa che normalmente non si dovrebbe desiderare... vieni da me.>
Fa quindi per superarlo andando verso la fine della sala e l'inizio delle scale quando dalla mano di Ashtar compare un braccio composto di carne e sangue, lo stesso si allunga afferrando la ringhiera della scala permettendo ad Ashtar di saltare le rampe di scale e ritrovarsi alla fine delle stesse tre metri più in basso.
<ti faccio vedere la biblioteca, ho una proposta di lavoro per te.>
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Bhe si,per ora è il massimo che so fare...comunque grazie,sei stato tu a spingermi verso queste cose,a scoprire il mio potere ed apprendere le Arti Energetiche
Disse ricambiando il sorriso.Si sarebbe poi affacciato a vedere la vista della finestra,continuando a rispodere ad Ashtar
Bhe certo,puoi stare tranquillo ahaha.A chi vuoi che vada a raccontare quel che vedo qui?
Disse con tono ironico,per poi continuare seriamente
Credo che seguirò il tuo consiglio...ma cosa intendi con "qualcosa che normalmente non si dovrebbe desiderare"?
Erik avrebbe seguito Ashtar,che si sarebbe buttato improvvisamente dalla rampa di scale,e vedendolo come un gesto di sfida,avrebbe tentato di fare altrettanto saltando per arrivare fino in fondo
Lavoro?Che genere di lavoro?
Chiese Erik che era rimasto incuriosito da quella proposta di lavoro...
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Sorride osservandolo <non lo so, ai tuoi amici, o altre persone. Ognuno ha i suoi segreti Erik>
Osserva il ragazzo lanciarsi venendogli dietro mentre osserva come lo stesso stia cambiando, aver accettato una sfida implicita, mostrare le sue capacità, tutto sembrava che qualcosa stesse spingendo Erik ad osare sempre di più, a lanciarsi verso i suoi sogni verso la conquista degli stessi, ed è esattamente l'effetto che Ashtar vuole fare con le persone che incontra.
<quello di sopra era un museo, e ci tengo molto anche alla mia biblioteca. Se troverai un oggetto raro per il mio museo o un libro raro per la mia biblioteca ti aiuterò a conquistare qualsiasi donna tu abbia in mente.>
Sorride mentre gli e lo dice
<denaro, il potere del mio sangue, quello di alcune pillole, spazio e possibilità ora non ti mancano più>
Arriverebbe nuovamente nella stanza in cui lo aveva portato inizialmente raggiungendo un angolo dove si trovavano dei vini, preso un calice lo riempie di vino e inizia a far arieggiare il liquido scarlatto in completo silenzio, lasciando ad Erik la possibilità di riflettere.
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Erik stette un po a pensarci...in fondo non era un collezionista e non sapeva nemmeno dove andarli a trovare certi oggetti;e poi con il potere che aveva ora,il sangue di Ashtar non gli era indispensabile;tuttavia fece intendere che accettava la proposta,sebbene non sarebbe stato certo di portarla a termine
Non saprei proprio dove andarle a trovare certe cose,ma sì...se me ne capiterà una tra le mani penserò subito a te!
Disse con tono un po ironico.Dopodichè gli venne in mente una proposta un po strana forse,ma molto divertente per lui
Parlando d'altro,prima hai detto che c'è molto spazio per allenarsi qui...non sarebbe interessante organizzare uno scontro amichevole e scoprire chi di noi due ha il potere più forte?
Disse con tono felice e determinato:in fondo un combattimento amichevole tra due persone con poteri particolari poteva risultare molto interessante e divertente,almeno per Erik
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Sorride al dire di Erik <quando sei nato non sapevi camminare, quando ti ho conosciuto non avevi poteri. Dovresti aver capito che al mondo le uniche cose che non sai fare, sono quelle che non hai ancora imparato a fare>
Afferma ascoltando poi il dire di Erik e ponendo le mani dietro la schiena.
<e cosa ci guadagno? uno scontro amichevole non rivelerebbe solo dettagli sui poteri, che sono abbastanza rapidi da apprendere durante un combattimento ma anche sullo stile personale di una persona. Non sono solito fare le cose per nulla, se vuoi uno scontro amichevole io dovrò impegnarmi nello stesso ed ignorare eventuali ferite accidentali ai miei danni senza decidere di ucciderti.
Temo che dovrai rendere la cosa più interessante perché io accetti>
Non era completamente un no, ed era lui stesso curioso di provare a quel modo i suoi poteri, poteva essere sicuramente interessante. Quello che però voleva era che Erik fosse in grado di contrattare, che acquisisse malizia, grinta, e qualsiasi cosa potesse tornargli utile.
Dal momento in cui aveva suonato a quella casa Erik era diventato una risorsa agli occhi di Ashtar.
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Erik capì che probabilmente Ashtar voleva rifiutare,ma forse in fondo vi era modo di convincerlo
Vediamo...
Erik avrebbe riflettuto un attimo cercando di pensare a qualcosa per convincerlo
A te piaccioni i libri e gli oggetti da museo...allora,se riuscirai a sconfiggermi mi occuperò personalmente di portarti un libro a tua scelta dalla biblioteca della Sapienza,o da qualsiasi altra biblioteca di Roma.Ma se perdi dovrai privarti di un libro dalla TUA biblioteca.Che ne dici?Ti giochi la possibilità di ottenere qualcosa cercando di non perderne un'altra
Disse Erik aspettando una sua risposta...non poteva sapere chi dei due era il più forte;quindi se da un lato si sentiva sicuro di se e di tutto il suo arsenale di tecniche,dall'altro stava già pensando a come far sparire un libro dala biblioteca senza essere scoperto
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Ashtar sorrise annuendo. <affare fatto allora, se vincerai ti darò uno dei miei libri, nel frattempo cercherò qualcosa di interessante da farti recuperare secondo gli accordi da te dichiarati. Hai un potere che ha a che fare con il fuoco, farò preparare un ring con pareti ignifughe in modo da evitare di dover interrompere il nostro combattimento per via di incendi imprevisti, il vincitore ha la responsabilità di prendersi cura dell'avversario nel caso questi diventi incosciente.>
Quel patto gli piaceva poteva trovare il modo di far si di vincere in entrambi i casi, nella sua biblioteca c'erano diversi libri che se letti potevano portare maggiormente verso la tentazione, verso i proprio desideri e la realizzazione degli stessi. Il concetto stesso di peccato capitale e la realizzazione degli istinti umani visti come peccato da una società sempre più incentrata su una mentalità riflessiva, ritenuta probabilmente perfetta qualora si raggiungesse il livello di un unica mente senza nessun desiderio di emergere o possedere.
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53 replies since 26/5/2018, 13:13 375 views
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Non so perché mi è venuto così male XD
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