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Da questo momento in avanti troverai tutti i miei suggerimenti e le voci fuori campo in questo piccolo spazio rosso. Quella che hai visto sopra è la scheda di lancio della missione, ci sono tutte le informazioni di cui tenere conto dall'inizio alla fine della quest. Qualsiasi cosa comprerai o cambierà nella scheda nel mentre sarà ininfluente, appena viene aperta la missione non c'è altro che quello sopra citato. In linea di massima per una T non ti serve avere tutte e 5 le tecniche del tuo potere, ma è comunque bene assicurarsi di avere tutto il necessario per una missione quindi occhio alle prossime che chiederai. Qui sotto invece troverai un'introduzione. Il master cercherà sempre di descrivere una situazione verosimile che ti porti al centro degli eventi, cerca di assecondare determinate cose e di lasciarti trasportare: il master vuole si metterti in difficoltà, ma non farti perdere prima ancora di iniziare la missione. Questo è solo l'inizio, quindi è importante semplicemente introdurre il PG e descrivere come reagisce agli eventi.
Era sera inoltrata, il momento in cui il caos del traffico è scemato in città e si potevano sentire solo clacson lontani, il brusio di gente che parla nelle abitazioni. La televisone della signora anziana a tutto volume, il frinire di una tiranite che annoiato torna a casa. Era una serata serena come tante altre per le strade di Roma, e Alexander si trovava in una via ampia e lunga, poco illuminata per alcuni lampioni fulminati ed altri tremolanti. L'aria era un pochino umida ma la temperatura era mite, tuttavia Alexander sembrava in uno di quei momenti in cui si trovava al posto sbagliato nel momento sbagliato, o chi lo sa magari era al posto giusto nel momento giusto, poiché la serenità di quelle strade in cui stava camminando venne interrota da un verso dolorante mostruoso che proveniva dall'alto. Se Alexander avesse sollevato lo sguardo avrebbe notato che vi era una creatura che stava precipitando verso il suolo. Una grossa creatura, che dalle tenebre si fece sempre più chiara ai suoi occhi: era una viverna, dal corpo non più lungo di due metri, con una coda lunga due e mezzo, il suo manto grigio era pezzato sul ventre di un giallo dal colorito caldo. La povera creatura precipitò al suolo ruzzolando su di esso per qualche metro, facendo qualche giravolta ferendosi le ali in modo lieve nella collutazione. Il suo tragitto finì proprio davanti ad Alexander. La viverna rimase un momento stordita e immobile mentre emetteva un guaito basso di dolore. Poco dopo si sollevò per mettersi di nuovo sulle sue zampe posteriori e a quel punto l'uomo avrebbe potuto vedere che la viverna stava portando nelle fauci un uovo. Era un uovo di drago inzuppato di saliva ma comunque illeso e tenuto con cura con la lingua che gli faceva da base. Era una creatura minuta per essere un drago, anche se effettivamente in altezza totale non superava i tre metri. Il drago barcollò per poi riuscire a trovare un equilibrio, ma quando posò entrambe le zampe al suolo, sussultò per via di una ferita che aveva su una delle cosce. Sembrava la ferita di un proiettile che le aveva attraversato il muscolo e sanguinava placidamente. Ricadde a terra con un guaito di dolore mentre alle sue spalle arrivarono due uomini armati che si stavano avvicinando di corsa. Indossavano tute da combattimento militaresche scure, con il volto coperto, privi di un qualsiasi stemma o simbolo che potesse far capire che appartenessero alle forze armate del paese. Uno di loro aveva un fucile di grosso calibro, mentre l'altro aveva una sorta di taser gigantesco, sicuramente fatto apposta per creature molto grandi. Quando arrivarono i due uomini la viverna iniziò ad agitarsi, cercando di rimettersi in piedi, zoppicando però vistosamente. Forse un essere umano non ci avrebbe fatto molto caso, ma Alexander poteva capire benissimo che la Viverna era spaventata da quelle due figure. I due uomini si fermarono a circa 5 metri di distanza dal drago, entrambi puntarono i fucili contro la creatura.
Arrenditi, sei ferita non potrai andare molto lontano. fece l'uomo armato di mitra facendo tuonare la voce nella via. La Viverna gli ringhiò contro minacciosa ma zoppicava indietreggiando.
Dunque, in missione i primissimi post sono introduttivi, quindi non devi ancora combattere ma devi presentare il tuo pg, spiegando magari che ci faceva in quel luogo. Quando posti, non scordare la scheda status devi metterla ad ogni tuo post. Visto che ti ho lasciato la libertà di descrivere una situazione abbastanza libera puoi descrivere se porta armi addosso, tutto ciò che non descrivi che non hai con te nel primo post della missione non ce lo avrai addosso.. -
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Quella sera aveva finito tardi di lavorare, mille impegni nell’organizzare il servizio di sicurezza per suo fratello, sopratutto per evitare che il giovane rampollo dei Severo si cacciasse in qualche guaio ora che frequentava La Sapienza e che poteva essere traviato da cattive compagnie; aveva passato la giornata ad esaminare curriculum di aspiranti guardie del corpo fin che non era giunta la sera e aveva deciso di fare una passeggiata per tornare al suo appartamento, aveva bisogno di muoversi e di aria anche per riprendersi del tutto dalla sua ultima brutta avventura dove aveva rischiato la vita e rimediato una vistosissima cicatrice che gli solcava il petto dalla spalla destra all’omero sinistro.
Aveva lasciato il suo ufficio non prima di sistemare la spada nel fodero e la sua pistola nella fondina che aveva poi coperto con una comoda giacca di pelle nera così come neri erano i suoi pantaloni.
Camminava assorto nel rumore del traffico e nei mille suoni della città quando qualcosa catturò la sua attenzione, qualcosa che volava nel cielo, alzò gli occhi di colpo e vide che quel qualcosa che aveva attratto la sua attenzione stava piombando verso di lui, fece un rapido balzo indietro ed evitò che una piccola viverna gli rovinasse addosso, ad un primo sguardo capì subito che era ferita, nessuna creatura di sangue dragonico sarebbe atterrata con così poca grazia se fosse stata in buona salute, il basso gemito di dolore non fece che confermare la sua supposizione.
Alexander rimase interdetto da quella scena, che divenne ancora più surreale quando quella si rimise sulle zampe e fece cadere ciò che teneva tra le fauci: coperto di saliva un uovo di drago cadde a terra, era certo che non fosse il cibo della viverna, sembrava lo proteggesse da qualcosa e quella scena gli riportò alla mente le parole della dragonessa rossa che lo aveva malmenato qualche tempo prima.
Aspetta, tranquilla, non ho intenzione di far del male a te od al tuo uovo, che è successo?
Domandò notando poi la copiosa quantità di sangue che la viverna perdeva dalla zampa posteriore, era sufficientemente esperto di armi per capire che quello era senza ombra di dubbio il foro di un proiettile, qualcuno le aveva sparato e probabilmente per prendere quello che teneva tra le fauci, sembrava che qualcuno volesse quell’uovo e le parole della Dragonessa Rossa continuavano a rimbalzargli nella mente.
Umani che mangiano le uova di drago, che possa essere vero?
Il pensiero gli attraversò il cervello veloce e crudele come il fulmine che gli aveva provocato la cicatrice sul petto
Quello è un colpo d’arma da fuoco, ti hanno sparato vero? Sta tranquilla è serio ma non sembra gravissimo
Disse con calma, non sapeva chi avesse sparato alla viverna ne perchè ma di solito un drago non spara ad un altro drago, nei combattimenti si ricorre alle armi naturali o alle armi bianche, più eleganti e adatte alla fiera natura dragonica: trovava odioso che qualcuno potesse ferire un esponente della sua razza con qualcosa di rozzo come una pistola.
Stava per chiedere chi le avesse sparato ma la sua curiosità fu colmata dagli eventi: due uomini che portavano tute nere e gilet tattici raggiunsero il vicolo, era lampante che fossero loro gli assalitori della Viverna ferita: uno di loro impugnava un grosso fucile mentre l altro aveva quello che sembrava un taser ma in grado di stordire un elefante o, per l’appunto, un drago. Alexander imprecò sottovoce quelli sembravano far parte di qualche corpo scelto e rimase spiazzato per un lungo istante mentre uno dei due minacciava la viverna che ringhiando combattiva però indietreggiava; ai suoi occhi appariva lampante che fosse spaventata oltre che ferita e in quel momento si accorse anche di un altra cosa: quegli uomini non avevano distintivi ne alcuna patch che li qualificasse come appartenenti a polizia o esercito, il che li rendeva dei mercenari o al più facenti parte di qualche esercito privato.
Senza quasi accorgersene fece un passo avanti mentre la viverna indietreggiava proteggendo il suo prezioso uovo, la situazione era tesa probabilmente sarebbero volate le pallottole tra poco.
Alexander era all’erta come non mai, non avrebbe sottovalutato la situazione questa volta, la sua mano corse all’impugnatura di Sentenza la sua spada mentre nella sua mente iniziava a pensare a una strategia difensiva per proteggere se stesso e la viverna
Signori, chi siete e perchè ci puntate contro delle armi? Se fate parte della polizia o dell’esercito qualificatevi, state minacciando dei civili!
La sua voce era calma e controllata anche se il trovarsi dalla parte sbagliata di un fucile di grosso calibro lo rendeva nervoso anche se cercava di nasconderlo al meglio delle sue potenzialità, ovvero seppellendolo dietro a un incrollabile muro di calma.
Alexander Artemis Severo
Status Fisico: Illeso
Status Psicologico: Nervoso, Allarmato
Energia: 70/70
Tecniche usate: ///
Potere: ///
Note:SPOILER (clicca per visualizzare)Spero di non aver perso smalto ^^ in caso avessi sbagliato qualcosa dimmi pure anche via MP/chat che correggo, spero ti piaccia. -
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Devi stare più attento a ciò che scrivo non ho mai descritto che l'uovo fosse caduto a terra, è sempre nella bocca del drago, quella che era caduta era il drago stesso. Nelle note della scheda status devi aggiungerci l'equipaggiamento che hai addosso, ti aiuta a tenerle a mente. Solitamente si scrive "Spada infoderata al fianco sinistro" "Pistola nella fondina al lato destro della giacca".
Il drago guaii in risposta al ragazzo quando le fece capire che non le avrebbe fatto del male, sembrava credergli, ma non ebbe il tempo di potergli spiegare cosa stesse succedendo dato che aveva ancora la bocca piena per via dell'uovo che cercava in tutti i modi di proteggere. Gli uomini che imbracciavano il fucile si sorpresero nel vedere che il ragazzo si stesse intromettendo in ciò che stava succedendo. Anche il drago sembrò sorpreso nel vederlo prendere le sue difese. Difatti indietreggiò lentamente lasciando spazio a lui, quasi come se pensasse che fra umani si potessero capire meglio.
Qui non vedo altri civili all'infuori di te, dammi retta fatti gli affari tuoi e vattene o finirai per farti male. fece il tipo con il fucile gesticolando con l'arma e con la testa per indicargli di andarsene. Avevano un accento strano, sicuramente non erano di Roma, avevano un timbro che ricordava pronuncie americane.
Quel drago è un ladro, ci ha preso una cosa che ci appartiene, quindi fuori dai piedi, ci sei di intralcio. fece l'uomo che era armato di un taser potente. Alle parole di quest'ultimo il drago tornò di nuovo a ringhiare ferocemente.
Bugghiaho sembrava stesse dicendo "bugiardo" ma avendo la bocca occupata dall'uovo non poteva pronunciare le parole in modo corretto. In effetti il drago non aveva nulla su di sé se non quell'uovo di drago fra le fauci. E di sicuro un uovo di drago sembrava più sensato che appartenesse ad un drago che a dei comuni esseri umani. Evidentemente i due uomini non temevano affatto Alexander e nemmeno sembrava importare loro delle "leggi" che governavano quel posto. Tuttavia sembravano voler dare del tempo al ragazzo per farsi da parte. Il drago iniziò ad agitarsi, sembrava diventare sempre più nervoso. Si guardava attorno alla ricerca di un riparo o di un modo per riprendere la rincorsa e spiccare di nuovo il volo. Sapeva che sarebbe stato difficile per lei fuggire con i due uomini che le puntavano le armi addosso, non avrebbe avuto il tempo per farlo, quindi il drago si voltò verso il ragazzo e gli lanciò uno sguardo spaventato che sembrava supplicarlo.
Aiuhami... fece sempre con la bocca piena lasciando intendere che gli stesse chiedendo aiuto.
Dunque siamo in una piccola fase di stallo in cui di solito il master ti lascia un pochino di spazio per giocarti il personaggio, il che significa che puoi raccogliere qualche altra informazione interagendo con i png, quindi puoi fare domande per cercare di capire cosa sta succedendo e al contempo iniziare a prendere una decisione, ovvero se vuoi aiutare il drago o se vuoi dare retta ai due tipi armati e farti da parte. La situazione in questo contesto è anche abbastanza chiaro quindi cerca di non strafare e preparati alla imminente battaglia.
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Quando uno dei due paramilitari gli si rivolse con il suo tono sprezzante non potè sfuggirgli il suo accento, non era di Roma ne quello raffinato di Londra, sembrava più la cadenza di New Vegas: la cosa gli parve oltremodo strana, due americani armati di tutto punto e con atteggiamento di chi è abituato a ricorrere alla violenza ed ad utilizzare le armi; fatte queste considerazioni era ancor meno propenso a farsi da parte, in più nonostante l’uovo serrato tra le fauci, era abbastanza sicuro che la viverna avesse chiesto il suo aiuto, doveva giocare al meglio le sue carte, non sarebbe bastata la pistola che portava al fianco a spaventarli, bisognava scontrarsi con dei professionisti e doveva ponderare bene le sue mosse, era in inferiorità numerica e non voleva che la viverna ferita fosse coinvolta, il che voleva dire occuparsi di entrambi gli uomini da solo.
Chiuse gli occhi per un istante apparentemente meditabondo mentre invece richiamava il suo potere, chiunque lo avesse osservato attentamente avrebbe notato che le sue mani si erano fatte più scure come se magimanete avesse indossato dei guanti di pelle, le scaglie nere che ricoprivano parte del suo corpo gli avrebbero fornito protezione extra quando le cose si fossero messe male e le pallottole avessero cominciato a volare, doveva provare a distrarli, farli infuriare per far si che perdessero la concentrazione per poter approfittare dell’antica massima Chi colpisce per primo colpisce due volte
Dunque voi dite che questo uovo è vostro
Esordì sperando che parlando nessuno notasse le scaglie che terminavano di formarsi
E chi di voi due lo avrebbe deposto? Perchè non mi risulta che gli umani facciano uova, almeno non l’ultima volta che ho controllato
Mentre parlava cercava di attirare l’attenzione sul suo volto con espressioni marcate della mimica facciale mentre parlava in modo che non si notasse la mano destra che si portava verso l elsa della spada portata al fianco sinistro
Non preoccuparti nessuno porterà via il tuo uovo
Cercò di rassicurare la viverna in un sussurro senza guardarla per non distrarsi; portò il peso in maniera quasi naturale sulla gamba destra pronto a estrarre la spada e scagliarsi in avanti e frapponendosi tra i due paramilitari
Seriamente, cosa sta succedendo, chi siete e perchè questo uovo dovrebbe essere vostro, non siete draghi
Voleva capire, doveva capire, perchè questa situazione sembrava surreale se non fosse per le parole che la dragonessa rossa gli aveva rivolto: stava accadendo qualcosa e gli eventi erano in qualche modo correlati ma doveva capire come prima di provare a sbarazzarsi dei due sicariAlexander Artemis Severo
Status Fisico: Illeso
Status Psicologico: Determinato, Pronto a battersi
Energia: 65/70
Tecniche usate: ///
Potere: Armatura Dragonica (costo 5)
Livello 1
-Le scaglie hanno una resistenza normale al caldo ed al freddo
-Le scaglie hanno la resistenza leggermente inferiore all'acciaio
-In caso vengano distrutte o staccate necessitano di 6 turni per rigenerarsi
Note: Mano destra sull’elsa della spada portata al fianco sinistra, pistola al fianco destro nella fondina, potere attivato
Edit: Sistemata la Scheda Status
Edited by Elkantar - 6/5/2018, 16:00. -
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Con la scheda status mi sa che devi allenarti di più XD Dunque il potere nella scheda status devi incollarci le voci del livello, non tutta la spiegazione. Nel tuo caso devi incollarci questo sotto la voce "potere":
Livello 1
-Le scaglie hanno una resistenza normale al caldo ed al freddo
-Le scaglie hanno la resistenza leggermente inferiore all'acciaio
-In caso vengano distrutte o staccate necessitano di 6 turni per rigenerarsi
Serve sia a te che a me per tenere a mente sempre i limiti del potere e averli sotto mano.
La mimica facciale è stata geniale XD nessuno ha mai pensato di rendersi teatrale per distrarre i nemici. Credo che questa idea te la ruberò alla prima occasione anche nelle mie missioni.
Gli uomni fissarono il ragazzo perplessi, a quanto pare non voleva tirarsi indietro e farsi da parte, il che mise in allarme i due uomini. Sopratutto quando notarono che faceva strane espressioni facciali, forse fin troppo teatrali ma che riuscì in qualche modo a distrarli dal fenomeno che stava rivestendo le mani di Alexander, ma iniziarono anche a pensare che non avesse tutte le rotelle al posto giusto. Il drago invece si accorse subito delle scaglie che rivestirono le mani del ragazzo e sembrò rassicurarsi poiché iniziò a notare anche il suo odore particolare non umano. Difatti gli lanciò una occhiata complice, facendo un piccolo gesto della testa come a volergli dire che contava su di lui, prima di voltarsi di nuovo verso i due nemici. Da come si stava comportando sembrava che non volesse lasciare tutto sulle sue spalle, ma effettivamente non sembrava voler fare qualcosa di particolare.
Quell'uovo non appartiene a quel drago. Ma immagino che non riuscirò a convincerti con le parole. Lo hai voluto tu ragazzo. fece l'uomo armato di fucile imbracciandolo per poi sparare un colpo con esso diretto verso Alexander all'altezza del suo petto. Mentre l'uomo armato di Taser gigante si spostò in avanti cercando di accorciare le distanze con il drago. Non sembravano particolarmente veloci o scattanti nel loro modo di attaccare. Difatti l'uomo con il fucile cercò di rimanere distante da loro, cercando di rimanere sempre a circa 5 metri di distanza. L'altro uomo invece avanzava lentamente, circospetto.
Adesso entriamo nel vivo dell'azione, solitamente il master ti da delle informazioni sui nemici che affronti, in questo caso ho detto specificamente che non sono molto veloci, il che significa che il tuo pg è più veloce di loro, e il colpo che ha sparato il ragazzo è un fucile normalissimo. Significa che i due nemici non hanno particolari poteri, sono due png di tipo normale armati. Quindi di solito sono di bassa difficoltà da affrontare. Nel tuo post dovrai iniziare a batterti con loro. Essendo in missione l'unica differenza che c'è è che devi esporre la tua strategia al master. Non ha senso non scrivere le intenzioni del tuo pg sperando di cogliere di sorpresa il master. La missione prevede che il master ti metta di fronte a una situazione e tu PROPONGA una soluzione.
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Le cose erano precipitate rapidamente, il suo trucco aveva però sortito i suoi effetti, il suo modo di atteggiarsi aveva effettivamente distolto l’attenzione dei due mentre le sue scaglie componevano la sua armatura, si appuntò mentalmente di ringraziare suo fratello per averlo “costretto” a provare delle parti per la compagnia di teatro con la quale si dilettava quando non era impegnato nelle lezioni.
Purtroppo però lo stallo era durato poco, nemmeno il tempo di ricambiare il piccolo cenno d’intesa con la viverna, che evidentemente aveva compreso in pieno le sue intenzioni che i due mercenari si erano stufati di aspettare, forti della loro supposta superiorità numerica e del tutto ignari di cosa avessero davanti lo minacciarono, asserendo che l’uovo non era della viverna, e poteva anche essere così ma, e di questo ne era profondamente convinto, solo un drago può guidare un suo pari: gli umani erano alleati, amici, creature da proteggere ma non dovevano permettersi di giudicare uno della sua razza, avrebbe chiarito con la sua simile non appena questa situazione si fosse risolta, non era intenzionato a uccidere i due solo a far si che desistessero nei loro propositi. Prima che cercassero di uccidere lui.
Il primo dei due sparò verso di lui, non era minimamente rapido e coordinato come lui ma il suo fucile era decisamente una minaccia, rapidamente uno scudo si materializzò a metà del suo avambraccio, la croce rossa che campeggiava sull’oggetto lo rendeva decisamente evocativo in quel momento, Alexander era il cavaliere che difendeva il drago, la cosa lo fece sorridere mentre rapido spostava lo scudo davanti al suo petto ed avvertiva chiaramente l’impatto del proiettile contro lo scudo, il contraccolpo gli intorpidì leggernte il braccio ma non produsse altri effetti.
Una furia cieca gli scorse nelle vene come lava, i suoi occhi color lavanda si fecero stretti e scintillanti di una luce malvagia; rapido e determinato accorciò le distanze dall’uomo con il fucile portandosi a tre metri da lui prestando attenzione a non porsi oltre l’uomo armato di taser, fronteggiandoli entrambi decise di mostrare loro il potere che da sempre era associato ai draghi, il fuoco : dalle sue labbra fuoriscì un torrente di fuoco diretto ad investire i due uomini, il cono di fiamme illuminò la strada ed avrebbe causato ai due dolorose ustioni, forse addirittura fatali, ma per Alexander il loro gesto, attaccarlo direttamente era una giustificazione più che sensata per prendersi le loro vite.Alexander Artemis Severo
Status Fisico: Illeso
Status Psicologico: Determinato, Pronto a battersi
Energia: 55/70
Tecniche usate:
- Rinjutsu #4: Scudo crociato
Sul braccio dell'utilizzatore si va a generare uno scudo energetico con sopra disegnata una grande croce rossa. Lo scudo ha una vita molto breve (3 turni) ed ha una forma circolare di 40 cm di diametro. La resistenza è pari al ferro attraversato da energia magica. Lo scudo è posizionato a metà dell'avambraccio, sarà inamovibile e rappresenta un impedimento minimo per l'arto che lo ospita.
Costo: 5
-Piromanzia #5: Respiro infuocato
Caricando energia incandescente nei propri polmoni, per poi rigettarla dalla propria bocca, sarà possibile generare una fiammata lunga 5 metri e ampia 1.5 mt, dalla forma irregolare che raggiungerà i 250 cm di diametro alla distanza massima. L'elevata temperatura della fiamma consentirà di infliggere ustioni sempre più pericolose partendo da un'entità base lieve che si aggrava col passare del tempo, dato che il respiro può essere mantenuto per un massimo di 3 turni. Tutte le superfici infiammabili investite dalla fiammata vengono bruciate, le fiamme si allargano e permangono per un massimo di 5 turni. Per poter mantenere la fiamma è necessario rimanere fermi in un punto, oppure essere in caduta libera.
Costo: 5
Potere: Armatura Dragonica (costo 5)
Livello 1
-Le scaglie hanno una resistenza normale al caldo ed al freddo
-Le scaglie hanno la resistenza leggermente inferiore all'acciaio
-In caso vengano distrutte o staccate necessitano di 6 turni per rigenerarsi
Posizione: Mano destra sull’elsa della spada portata al fianco sinistra, pistola al fianco destro nella fondina, potere attivato
Note: Ho utilizzato due tecniche nello stesso post spero di non aver sbagliato in caso elimino l utilizzo della seconda, inoltre parando il proiettile spero di non essere stato autoconclusivo se dovessi modificare domani eseguo
PS ho riletto per evitare errori ma non ho trovato specifiche alla larghezza della strada in cui ci troviamo ne alla distanza tra i due soldati perciò ho dedotto che il cono di fiamme li prendesse entrambi vista la larghezza del cono anche qui se avessi sbagliato edito e correggo, ho voluto provare a prendere un po’ di iniziativa spero di non aver sbagliato troppo. -
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In un post puoi fare tutte le azioni che vuoi, ovviamente devono essere fatte con cognizione di causa ed avere un minimo di strategia. Le iniziative in missioni sono molto importanti perché se non prendi l'iniziativa la missione non va avanti e spesso temporeggiare può solo peggiorare le cose. Adesso il pezzo con lo scudo va bene, in missione se una cosa non va bene, poi sarà il master a correggere i tiro. Cerca però di scrivere sempre per ipotesi, non sai se una azione va a buon fine, ma ciò non deve scoraggiarti nell'esporre la tua strategia.
Voglio farti presente una cosa che magari potrebbe esserti utile in futuro. La tecnica del respiro infuocato è una di quelle tecniche che fanno seri danni a lungo termine. La fiammata non fa danni immediati come farebbe per esempio una esplosione. Quindi non basare le tue strategia su un tipo di attacco che ha bisogno di tempo per fare seri danni. Se leggi attentamente la tecnica infatti dice "L'elevata temperatura della fiamma consentirà di infliggere ustioni sempre più pericolose partendo da un'entità base lieve che si aggrava col passare del tempo, dato che il respiro può essere mantenuto per un massimo di 3 turni." Inoltre ricordati che per mantenere la fiammata attiva il personaggio deve rimanere fermo in un punto.
Lo scudo parò il proiettile sparato dal nemico senza alcun problema. Vedendolo scattare però i due iniziarono ad allarmarsi, mentre la viverna indietreggiava piano piano guardandosi attorno come se stesse cercando qualcosa di utile in quella battaglia. La fiammata colse di sorpresa i due uomini che per difendersi portarono subito le braccia sopra al viso per proteggersi almeno gli occhi da quella vampata di fuoco. I loro vestiti iniziarono a bruciare sempre di più, e presto i ganci di stoffa che reggevano i loro giubbotti antiproiettili avrebbe ceduto. I pantaloni furono la prima cosa che vennero consumati mostrando le loro gambe non tanto robuste ma che erano inconfondibilmente di due uomini allenati.
Aaargh maledetto! fece l'uomo armato di taser che si spostò lateralmente cercando di portarsi via dal getto di fuoco, e la stessa cosa stava facendo l'altro uomo. Entrambi avevano le braccia alzate per coprire il volto dalle fiamme, e si stavano muovendo allargando la distanza fra di loro. Se Alexander non si fosse dato una mossa per il suo prossimo attacco sarebbero usciti fuori dal cono di fuoco. Intanto la viverna si arrampicò sui muri del palazzo vicino per poter posare l'uovo su uno dei balconi, così da tenerlo lontano dalle grinfie nemiche.
Dunque, la prima azione è andata bene, non hai ancora messo KO i nemici ma ti sei portato in un netto vantaggio. Adesso si è aperta una falla nelle loro difese, è il momento adatto per poterli colpire e metterli fuori gioco. Ti ho dato un indizio, ovvero che l'attacatura per i giubbotti antiproiettili si stanno staccando ciò significa che a breve i loro giubbotti cadranno e non avranno più alcuna difesa. Quindi ti do lo spazio per poter incantenare qualche altra tua strategia e metterli definitivamente fuori gioco.
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Era riuscito nel suo intento, aveva evitato che il colpo del fucile del delinquente, perchè ormai era chiaro al drago che quelli erano tutto fuor che veri soldati, e si era portato in vantaggio: le sue fiamme li avevano investiti in pieno ma quelli erano riusciti, più per istinto che per addestramento riteneva, a non cedere del tutto al panico e mentre i loro abiti si consumavano e le cinghie dei loro giubbotti antiproiettile si sfaldavano sotto al calore delle fiamme quelli non avevano gettato le armi a terra rotolandosi a terra ma cercavano di sottrarsi al getto di fiamme; Artemis valutò le sue priorità, doveva rendere inoffensivi i due avversari in maniera rapida e definitva, dovevano essere un monito: nessuno tocca un drago e sopravvive.
La prima cosa che doveva fare era eliminare la minaccia rappresentata dall’unica arma a distanza nelle mani del nemico: il fucile del soldato era la minaccia maggiore, in uno spasmo di dolore avrebbe potuto premere il grilletto e un colpo vagante avrebbe potuto ferire la viverna o lui se non fosse stato abbastanza abile da schivarlo o deviarlo con le sue scaglie.
Per fare questo ricorse di nuovo alle sue arti magiche, mentre si muoveva e poneva fine al soffio infuocato richiamò di nuovo il potere del fuoco nella sua mano sinistra e una lunga lingua di fiamme apparve, a mo di frusta, fendendo l’aria diretta verso la mano del mercenario che impugnava il fucile, se lo avesse colpito tra l ustione e il trauma sperava che quello lasciasse cadere o meglio gettasse via d’istinto l arma, con la mano destra in un movimento elegante sguainò la spada rivolgendo i suoi occhi viola ed il suo volto inespressivo verso l’altro criminale, nonappena il suo giubbotto fosse caduto avrebbe affondato il colpo, avrebbe preso la sua vita senza pietà.
Mentre tutto questo accadeva non si accorse minimamente delle mosse della viverna, avendola rubricata come un alleato aveva smesso di preoccuparsi di dove fosse concentrato sul gestire il combattimento contro i due uomini in nero e sul fatto che non lo superassero per poter inseguire di nuovo la loro preda.Alexander Artemis Severo
Status Fisico: Illeso
Status Psicologico: Determinato, Pronto a battersi
Energia: 50/70
Tecniche usate:
- Piromanzia #4: Frusta infuocata
Attraverso l'energia sarà possibile materializzare una massa di fuoco molto intensa che si allungherà seguendo i movimenti della mano come se fosse una vera e propria frusta. La tecnica si allunga fino ad un massimo di 5 metri, infligge un danno da impatto come se fosse un'arma materiale ma oltre a questo rilascia anche una leggera ustione sulla zona colpita senza perdere le fiamme proprie ma riuscendo comunque ad influenzare la zona colpita. La fiamma se trova materiale combustibile continuerà a bruciare aumentando l'entità dell'ustione per 5 turni. Dopo la prima sferzata la frusta scompare.
Costo: 5
- Rinjutsu #4: Scudo crociato
Costo: 5
-Piromanzia #5: Respiro infuocato
Costo: 5
Potere: Armatura Dragonica (costo 5)
Livello 1
-Le scaglie hanno una resistenza normale al caldo ed al freddo
-Le scaglie hanno la resistenza leggermente inferiore all'acciaio
-In caso vengano distrutte o staccate necessitano di 6 turni per rigenerarsi
Posizione: Mano destra che impugna la spada estratta puntata verso l avversario con il taser, pistola al fianco destro nella fondina, potere attivato
Note: ho cercato di non essere autoconclusivo e di esporre e mettere in pratica la mia strategia. -
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Il ragazzo si preoccupò di agire subito, e muovendosi mise fine al cono di fuoco che fece abbassare le mani ai due uomini per tornare a vedere, ma Alexander fu già addosso a loro, ed il lro giubbotto antiproiettile cadde a terra. Sferzò la frusta di fuoco sulla mano del nemico ed in effetti riuscì nel suo intento di fargli mollare la presa, ma un fucile di solito viene tenuto con due mani e il fucile non cascò a terra come aveva previsto il ragazzo. Tuttavia gli ustionò la mano impedendogli di afferrarlo per bene e comunque guadagnando il tempo necessario per fare il suo affondo verso l'altro ragazzo che tentò di fermare la sua avanzata, e riuscì a malapena a contrastarlo posizionando il fucile taser. La lama scivolò su di esso e si infilzò nella carne del povero giovane che cadde a terra in un rantolo di dolore.
NOO! Bastardo! urlò l'uomo armato di fucile quando vide il suo compagno accasciarsi a terra dove poi il poverino iniziò a sanguinare copiosamente. Uno dei due era stato messo fuori gioco. Rimaneva solo l'uomo armato. Aveva la mano bruciata e gli tremava il braccio, ma la rabbia e l'adrenalina in corpo lo portarono ad imbracciare di nuovo il fucile e puntarglielo addosso per sparare un nuovo colpo. Per la fortuna di Alexander, la mira dell'uomo era stata compromessa e non sarebbe stato preciso, ma se non si fosse mosso, lo avrebbe sicuramente colpito sul petto. Intanto la viverna aveva messo al sicuro l'uovo e zoppicando era tornata a terra preoccupandosi dell'uomo che la stava aiutando.
Usare le armi personali in missione è molto utile perché ti permette di combattere risparmiando le energie. Sopratutto quando affronti avversari che non hanno poteri speciali e combattono con armi convenzionali. La difficoltà maggiore in effetti in missione è appunto sapersi gestire le risorse. Usare solo tecniche ti porta certamente in vantaggio, ma molte cose possono risolversi anche con meno sforzo. Ma non allarmarti stai andando benissimo, un'ultimo sforzo ed è fatta la prima tappa.
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Sfilò la spada dal corpo del mercenario armato di taser, un caldo fiotto di sangue rosso e denso colò dalla ferita imbrattando i vestiti bruciati e la carne ustionata dell’uomo che si accasciò con un rantolo sordo e soffocato mentre la vita lentamente lo abbandonava e la pozza di sangue ai suoi piedi andava allargandosi; si era portato in netto vantaggio, ora doveva mettere rapidamente l’altro uomo in nero in condizioni di non nuocere, il suo primo pensiero fu quello di raggiungerlo e decapitarlo li sul posto ma dovette trattenere la sua collera, voleva delle risposte.
Il suo avversario era riuscito in qualche modo a reimbracciare la sua arma nonostante le diverse ferite era riuscito in qualche modo a trovare la forza di premere il grilletto, per sua sfortuna il suo tiro e grossolano e impreciso, il drago al vederlo mettersi in posizione di tiro si spostò lateralmente, dalla parte opposta rispetto al corpo esanime dell’uomo con il taser, era abbastanza certo di essere fuori dalla linea di fuoco dell’uomo in nero che, supponeva, non poteva più contare su coordinazione e lucidità di pensiero, necessarie per sopravvivere a uno scontro del genere.
L’uomo gli aveva sparato addosso, o per lo meno ci aveva tentato, il che non lo qualificava ai suoi occhi come “pronto ad arrendersi” e lasciarlo in vita per minacciarlo poteva mettere in pericolo lui, dato che non poteva continuare a muoversi all’infinto, oppure peggio: poteva sparare al suo bersaglio originale, la Viverna che era già ferita e aveva decisamente meno chance di lui di schivare o reagire ad un secondo proiettile; risoluto decise che doveva renderlo inoffensivo ma in maniera tale che capisse di essere alla sua mercè; probabilmente le ustioni lo avevano reso meno coordinato e reattivo così optò per un approccio decisamente sbrigativo: la mano sinistra corse all'interno del giubbotto di pelle, con un movimento rapido e ripetuto in maniera pressoché automatica centinaia di volte Artemis liberò la Glock dalla sua fondina ascellare e la estrasse puntandola verso il ginocchio destro del suo avversario, premette il grilletto sperando che il proiettile da 9mm avesse frantumato la rotula dell'uomo in nero e che questo avrebbe messo definitivamente fine alla sua voglia di combattere
Arrenditi e ti permetterò di trascinarti via di qui, dopo che avrai risposto alle mie domande
Il suo tono era glaciale, preoccupantemente simile ad una affermazione che non lasciava spazio di negoziazione e si augurò che le ferite che avrebbe inferto avrebbero fornito un’ulteriore incentivo all’uomo in nero per non farsi ammazzare da lui.Alexander Artemis Severo
Status Fisico: Illeso
Status Psicologico: Determinato, Pronto a battersi
Energia: 50/70
Tecniche usate:
- Piromanzia #4: Frusta infuocata
Costo: 5
- Rinjutsu #4: Scudo crociato
Costo: 5
-Piromanzia #5: Respiro infuocato
Costo: 5
Potere: Armatura Dragonica (costo 5)
Livello 1
-Le scaglie hanno una resistenza normale al caldo ed al freddo
-Le scaglie hanno la resistenza leggermente inferiore all'acciaio
-In caso vengano distrutte o staccate necessitano di 6 turni per rigenerarsi
Posizione: Mano destra che impugna la spada estratta ora lungo il fianco, mano sinistra che impugna la pistola, potere attivato, esplode un colpo con l intenzione di gambizzare il suo avversario per poterlo interrogare
Note: ho cercato di non essere autoconclusivo e di esporre e mettere in pratica la mia strategia
Edit 18/05/2018: Riformulato il post per sistemare le azioni del mio PG
Edited by Elkantar - 20/5/2018, 15:05. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Scusami ma nel tuo post hai praticamente ripetuto il post precedente e poi ti sei limitato a dare un pugno in faccia ad un uomo armato. Ciò non basta per farlo cadere a terra e invogliarlo a parlare. Sopratutto se non fai nulla per bloccarlo, per minacciarlo o qualsiasi altra cosa sia. Rispondere frettolosamente alla missione è sempre una pessima idea. Se fossimo in una reale missione, questo contava come errore. Se scrivi solo che dai un pugno per farlo parlare, io come master devo tenere conto che nella tua strategia vuoi solo usare un pugno in faccia per costringerlo a parlare. Non puoi lasciare così vaghe le azioni devi essere molto più preciso..
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Per prima cosa: Perché nella scheda status hai lasciato scritto il titolo delle tecniche che hai usato prima? Non mettercele fai solo confondere. Il respiro infuocato non ce l'hai più attivo da un bel pezzo, lo scudo invece è l'ultimo turno che puoi tenerlo attivo, ma allora perché invece di cancellare la descrizione sotto non ci scrivi accanti "turno di attivazione 3/3"? Cerca di essere ordinato nella scheda status e sopratutto di dargli un senso così da poter tenere presente tecniche che hai in corso e sopratutto aiutare il master o in caso di combattimento, chi valuta a capire che sta succedendo.
Ti sei scordato di ricaricare l'energia che ti da il tuo charge. Nel tuo ultimo post potevi ricaricare energia visto che non hai usato tecniche. Nel post che invece farai come risposta a questo mio post non devi ricaricare energia perché vieni "ferito".
Poi ti avevo detto che devi essere più dettagliato nelle azioni, e inoltre devi anche tenere conto del tuo avversario. Hai visto che ha un fucile in mano e che è ancora in grado di sparare, anche se è meno preciso non significa che diventa impedito a farlo XD. Perché non hai fatto niente per fare in modo che non ti sparasse ancora? Dopo che schivi il primo proiettile, il tuo personaggio rimane fermo poi ha dovuto infilare la mano dentro la giacca tirare fuori l'arma, puntare e poi sparare. In quel lasso di tempo secondo te cosa fa il nemico? Si fa un caffè? Sì certamente è più lento, ma il tuo personaggio dopo aver schivato è rimasto fermo. Potevi semplicemente dire che dopo aver schivato ti spostavi ancora in modo che il nemico non avrebbe avuto un tiro preciso e nel frattempo tiravi fuori l'arma. Se invece lo volevi attaccare con la spada come avevi descritto prima potevi cercare di confonderlo in qualche modo, qualsiasi modo, potevi usare qualche tecnica, potevi calciargli addosso per esempio un oggetto del tizio che hai fatto fuori prima per guadagnarti lo spazio necessario di avvicinarti e infilzarlo. Tu ti sei limitato a schivare e poi sparargli addosso, senza fare niente per difenderti. Sei stato fortunato perché il tuo pg ha un'armatura resistente sul corpo e lui ha un fucile normale, ma se fossi stato in una situazione più seria saresti rimasto ferito, rendendoti più difficile la missione. Sono piccole cose ma che fanno una enorme differenza ricordatelo in futuro.
L'uomo emise un verso nervoso quando il suo proiettile venne schivato facilmente, ma non si arrese, non erano molto distanti fra di loro, circa due metri, ma ciò non avrebbe impedito in alcun modo al nemico di spostare leggermente la traiettoria e sparare, proprio mentre Alexander perdeva tempo a tirare fuori la pistola dalla sua giacca. Il proiettile sparato dal nemico colpì la spalla di Alexander, quella con cui impugnava la spada, fortunatamente avendo la sua corazza dura il proiettile si frantumò contro la sua spalla rompendo le scaglie che ricoprivano quella zona, scoprendogli la pelle di quella parte. Non sarebbe stato ferito, ma la botta del proiettile gli avrebbe subito fatto formare un grosso livido che avrebbe reso fastidiosi i movimenti del braccio. Il proiettile di Alexander tuttavia andò a segno visto che la sua mira non era stata disturbata in precedenza. L'uomo urlò di dolore e cadde a terra di lato, sdraiato su un fianco. Non aveva mollato la presa sul suo fucile, testardo sparò un'altro colpo ancora mirando allo stomaco del dragonico. Adesso che era a terra la sua mira sarebbe stata un pochino più stabile. E l'uomo era molto arrabbiato e nonostante i dolori lancinanti avrebbe continuato a combattere fin quando avrebbe avuto un'arma fra le mani.
Dunque, l'uomo continuerà a spararti, se vuoi fargli delle domande devi prima di tutto disarmarlo. Toglili i mezzi che ha per ribellarsi e sarà tuo prigioniero. Altrimenti questo spara spara continuerà in eterno se non fai qualcosa per far smettere la battaglia.
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I due si colpirono quasi contemporaneamente, non ebbe nemmeno il tempo per apprezzare il colpo che aveva molto probabilmente fratturato la rotula dell’uomo in nero che sentì un colpo tremendo alla spalla, fortunatamente le sue scaglie avevano bloccato il proiettile del fucile e il danno era praticamente nullo ad eccezione della botta che aveva staccato diverse scaglie e rovinato i suoi abiti, oltre ad aver intorpidito il suo braccio destro. Imprecò sottovoce mentre muoveva gomito e polso per riacquistare la sensibilità; nel mentre il suo avversario era caduto a terra e si era stretto ancora pià saldo il suo fucile, ben conscio che quella, per lui, era l’unica ancora di salvezza che aveva poichè aveva appena gettato al vento la possibilità di trattare con il drago.
Ormai ad Alexander era chiaro che o separava l’uomo dalla sua arma o quello avrebbe continuato a sparare fin che non avesse finito le munizioni, dalla posizione in cui era separarlo dalla sua arma usando la spada era oltremodo difficile quindi doveva farlo a mani nude, dalla sua posizione si spostò rapidamente per portarsi fuori dalla linea di tiro del suo avversario mettendosi dal lato del fianco che l’uomo appoggiava a terra rendendogli così difficile girarsi su quello che di fatto era il suo angolo cieco provando a evitare l’ennesimo colpo, rimanendo sul suo lato cieco lo raggiunse pronto a cambiare rapidamente direzione se quello fosse riuscito in qualche modo a girarsi, cercò di colmare i cinque metri circa che li separavano, con gesti rapidi rinfoderò entrambe le armi mentre lo raggiungeva in modo tale da avere le mani libere .
Una volta che fosse giunto vicino al mercenario ferito, sempre stando dal lato della sua schiena, lo avrebbe colpito con un violento calcio alla nuca sfruttando il suo corpo ben allenato con la speranza di stordirlo poi avrebbe afferrato il fucile avendo cura di non toccare la canna ancora incandescente ma prendendolo piuttosto poco dopo e poco prima di dove la mano d’appoggio del suo avversario lo reggeva, contava sulla sua forza per strapparglielo dalle mani mentre avrebbe proseguito a colpirlo alla testa con una serie di calci nel tentativo di fiaccare la sua tenace resistenza, prima di colpirlo aveva scartato la strategia di recidergli le mani dato che lo shock avrebbe potuto ucciderlo viste le ferite già riportate.Alexander Artemis Severo
Status Fisico: Dolorante alla spalla destra
Status Psicologico: Determinato, Pronto a battersi
Energia: 50/70
Tecniche usate:
Potere: Armatura Dragonica (costo 5)
Livello 1
-Le scaglie hanno una resistenza normale al caldo ed al freddo
-Le scaglie hanno la resistenza leggermente inferiore all'acciaio
-In caso vengano distrutte o staccate necessitano di 6 turni per rigenerarsi
Le scaglie sulla spalla si rigenereranno tra 6 turni
Posizione: armi rinfoderate mentre si muove stando sempre dal lato chiedo del suo avversario sdraiato su un fianco, tenta di strappargli l’arma sfruttando la sua forza e una serie di colpi alla nuca
Note Credo di aver descritto bene il movimento, delineando bene come si muove Alex nello spazio e agendo secondo una strategia plausibile ^^ imparo dai miei errori, spero XD. -
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Non hai aggiunto i 5 punti di ricarica che hai scordato in precedenza nella scheda status. Per punizione non li recuperi più, ricaricherai normalmente dal tuo prossimo post in poi. Nei prossimi post di combattimento cerca di essere più dettagliato nelle descrizioni, tendi ancora ad essere ancora troppo approssimativo e distratto. Nel post precedente avevo detto che Alexander non era molto lontano dal tipo con il fucile specificano 2 metri, dove li hai presi i 5 è un mistero XD Non puoi modificare ciò che dice il master.
Spostandosi e togliendosi dalla traiettoria Alexander riuscì ad evitare l'ennesima pallottola, e nonostante il nemico vedesse che era agile non sembrava volersi arrendere, ma fortunatamente il dragonico ebbe la sana idea di non rimanere fermo a fargli da tiro a segno e spostandosi riuscì facilmente ad aggirarlo e arrivargli alle spalle. Il calcio sulla nuca fu un duro colpo per l'uomo che rimase un lungo momento stordito, non riuscendo più a capire in che direzione fosse rivolto. Quando si sentì afferrare il fucile, lo strinse con forza per non farselo togliere ma il nuvo calcio sulla nuca lo stordì totalmente. Probabilmente sarebbe bastato semplicemente puntargli la lama alla gola e minacciarlo di morte per farsi consegnare l'arma, ma con i calci dati sulla nuca, una parte non protetta e delicata, in pratica Alexander fece perdere i sensi al ragazzo, perdendo quindi una buona fonte di informazioni. La viverna si avvicinò cautamente ad Alexander e all'uomo. Annusò il poveraccio svenuto a terra poi guardò verso il ragazzo con solennità.
Ti ringrazio per avermi aiutata. Il mio nome è Raltias, faccio parte del clan Theryannan. affermò rivelando una voce bestiale ma femminile, per poi avvicinarsi a lui con il muso ed annusarlo con rispetto. Gli sorrise entusiasta poiché capì che aveva di fronte un suo simile.
Mi hai reso un grande servigio, saprò senz'altro ripagarti, ma prima... oh! sembrò ricordarsi di aver lasciato l'uovo incustodito e lo andò a recuperare subito portandoselo di nuovo alla bocca. Lo posò poi a terra delicatamente posandoci sopra la sua zampa robusta, come se non avesse voluto perdere di vista l'oggetto per nessun motivo al mondo.
Devo portare questo uovo al sicuro, è il primo che riesco a ritrovare fra quelli che ci hanno rubato, per me è molto prezioso. sembrava che stesse per aggiungere altro ma dal fondo della via si sentirono passi pesanti e numerosi. Erano una trentina di uomini armati, e molto più pesantemente di come erano armati i due uomini che avevano sconfitto, ma erano vestiti allo stesso modo. Raltias si allarmò, li vide sempre più vicini e con loro si avvicinava anche un mezzo pesante, probabilmente il camion su cui volevano trasportare il drago. Se Alexander avesse guardato sulla fiancata del camion vi era stampato uno stemma in particolare. Sembrava raschiato come se qualcuno avesse voluto cancellarlo dalla fiancata del mezzo. Raltias mise l'uovo di nuovo nella bocca, poi prese la rincorsa e si librò in volo. Sembrava proprio che stesse abbandonando il ragazzo lì mentre quel piccolo esercito ormai era vicinissimo. Invece Raltiasi poco dopo tornò indietro sfreciando ad alta velocità in volo. Afferrò Alexander con i suoi artigli e si alzò in volo per allontanarsi dalla via. Dal camion si levò una voce femminile.
Non fatela scappare idioti! urlò furiosa. I fari accesi del mezzo non avrebbero permesso ad Alexander di vedere chi ci fosse nel camion. Intanto però alcuni uomini si prepararono a sparare dei colpi verso i due draghi. Raltias fu abbastanza brava da schivare le pallottole. Tranne una in particolare e dalla sua angolazione Alexander avrebbe notato che l'aveva colpito sotto la coda. Difatti Raltias emise un grido di dolore e vacillò nel volo, ma si sforzò con ogni mezzo per continuare il volo e non finire preda di quel esercito. Riuscirono infatti ad allontanarsi ma presto Raltias iniziò ad essere molto stanca, volando Raltiasi si avvicinò al tetto di un grattacielo dove lasciò cadere Alexander, dove lui sarebbe atterrato tranquillamente. Raltias invece cadde pesantemente sul tetto dove il suo corpo si rimpicciolì sempre di più, assumendo una forma più antropomorfa. Avvicinandosi a lei, avrebbe notato che non stava perdendo sangue, e non vi era alcun "foro" di proiettile visibile sulle sue natiche.
Dannazione mi ha fatto male! fece Raltias portandosi le mani fra le cosce come se l'avesse colta una fitta.
Ok siamo in una fase di transizione, dove ti puoi giocare un poco il tuo personaggio nella situazione in cui si è trovato. Il simbolo che ho linkato che sta sul camion è un indizio per le future missioni, non scordartelo ^__^ In questa fase puoi interagire con il png, e magari se vuoi fare anche qualche domanda.
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Forse ci aveva messo troppa forza nel colpire l’uomo in nero, forse le ferite che aveva riportato erano più serie di quel che credeva oppure l’adrenalina era scemata di colpo fatto sta che l’uomo era crollato privo di sensi, Alexander imprecò a denti stretti, furente con quell’uomo per essere svenuto, irato gli sferrò un altro calcio facendo sussultare il corpo inerte.
La viverna si era avvicinata a lui e si era presentata, dal nome e dal tono della sua voce era inequivocabilmente una femmina, il drago lasciò che Raltias lo annusasse, per un umano la cosa sarebbe potuta apparire strana ma non per lui, sapeva che per i draghi l’olfatto era un elemento fondamentale come per tutti i grandi predatori, vide chiaramente il cambio di espressione sul muso della Viverna e si presentò una volta superati i “convenevoli dragonici”
Alexander, Alexander Artemis Severo, e il piacere è mio
Le rispose con un leggero inchino
Non preoccuparti non è per una ricompensa che ...
Rimase sbigottito vedendola interrompere il discorso per allontanarsi come se si fosse ricordata di qualcosa di importante, ritornò qualche istante dopo con il suo prezioso uovo, lo stesso uovo per il quale si era quasi fatta ammazzare dai due uomini che giacevano inermi ai suoi piedi.
Non l ho fatto per una ricompensa, ma sembrava che questi animali volessero il tuo uovo, aspetta dici che sono state rubate delle uova?
Realizzò solo dopo che la Viverna parlava di uova sottratte ai draghi, si ricordò della dragonessa rossa che lo aveva malmenato, regalandogli un lungo soggiorno in una clinica privata e una nuova cicatrice, anche lei parlava di uova rubate addirittura utilizzate come cibo, sminuzzate come se fossero ortaggi e non i contenitori di una nuova vita, una nuova vita dragonica
Allora è vero, qualcuno ruba le nostre uova
Riflettè tra se scuotendo la testa come a voler scacciare quella terrificante idea, aveva sempre considerato gli uomini come esseri curiosi, come dei bambini da tenere al sicuro, da guidare ma ora via via che apprendeva quanto potevano essere crudeli la sua convinzione cominciava a vacillare.
Ti capisco, ogni uovo è prezioso, sta tranquilla ora non proveranno più a portartelo via, è stato un piacere dare il mio aiuto a prendere a calci questi bastardi
Come se le sue parole fossero state profetiche un camion rombò all’imboccatura della via, ora la strada non era più deserta: una trentina di uomini con indosso le medesime tute nere ma molto meglio equipaggiati e armati con armi più pesanti, mentre rapidamente cercava una via d’uscita vide la Viverna recuperare il suo uovo e volare via, abbassò leggermente le spalle sconfortato per essere stato lasciato solo ad affrontare un piccolo esercito: probabilmente le sue possibilità di successero erano scarse a voler essere ottimisti, nulle a voler essere realisti ma se una cosa non mancava a Alexander quello era il coraggio così testardo estrasse la spada dal fodero pronto a battersi.
Era pronto allo scontro quando si sentì sollevare da terra da una presa solida ma delicata, chi lo aveva preso non voleva ferirlo, alzò gli occhi incredulo vedendo il ventre e le zampe di Raltias: non lo aveva abbandonato ma aveva solo eseguito una manovra evasiva per acquistare velocità e recuperarlo in picchiata; mentre si allontanavano Artemis non poteva fare nulla se non lasciarsi trasportare e così osservava con attenzione la via che rapidamente stavano abbandonando il volo: lo colpì il camion che era comparso insieme a quel piccolo esercito, era quasi certo fosse al loro seguito, una sorta di mezzo di trasporto per muoversi indisturbati in mezzo alla città senza dare nell’occhio, sulla fiancata del camion c’era un simbolo malamente cancellato ma, per i suoi sensi ottimamente sviluppati, ancora visibile: forse era solo il simbolo della ditta del precedente proprietario o forse era qualcosa di più, il simbolo di una attività di copertura legale e coperto per una azione violente.
Mentre nella sua mente si inseguivano le idee sull’origine di quel furgone e sul fatto che esistesse una organizzazione, con un piccolo esercito privato, che rubava le uova ai draghi venne riportato alla realtà dallo sbraitare di una voce femminile, probabilmente il capo di quel plotone che urlava qualcosa ai suoi uomini che immediatamente aprirono il fuoco contro la viverna e il suo “carico appeso”, straordinariamente Alexander non venne colpito anche se sentì distintamente i colpi sibilargli vicino, purtroppo per Raltias uno di questi la centrò vicino alla coda, la Viverna accusò il colpo, perdendo quota e posandolo sul tetto di un grattacielo con una manovra tale che gli permise di atterrare illeso a differenza sua che rovinò a terra assumendo la sua forma antropomorfa.
Alexander la trovò decisamente carina anche in quella forma, i suoi occhi azzurri erano luminosi e il suo viso grazioso
Aspetta, sei stata colpita, due volte lascia che dia un occhiata
Disse premuroso raggiungendola e notando stranamente l’assenza di sangue sulla coda e sulle natiche della Viverna non possedeva conoscenze mediche ma occupandosi di sicurezza e essendosi trovato coinvolto in alcuni combattimenti aveva alcune nozioni di base eppure non gli sembrava ferita gravemente, o meglio non gli sembrava proprio ferita.
stai bene? Posso chiederti da dove vieni? Come hai rintracciato l’uovo? E sopratutto
Si rese conto di averle fatto un po’ troppe domande tutte insieme e così prese un lungo respiro prima di tornare a parlare
Chi erano quelli? Non è la prima volta che sento di uova rubate ma pensavo ... pensavo fossero solo le farneticazioni di una dragonessa paranoica
Le chiese mentre si avvicinava a lei
hai visto il simbolo su quel camion? Sembrava un loro mezzo, come se usassero una sorta di copertura, tutto questo è assurdo e terribile, dobbiamo toglierci di qui, ho una casa in questa città, nessuno ci cercherà li.Alexander Artemis Severo
Status Fisico: Dolorante alla spalla destra
Status Psicologico: Confuso, in apprensione per la Raltias
Energia: 55/70
Tecniche usate:
Posizione: armi rinfoderate mentre esamina la viverna sincerandosi che stia bene sentendosi in apprensione per il proiettile che si è presa per lui
Note Sta volta ho recuperato i 5 punti per il charge, per il resto credo di aver fatto tutto bene ^^.
