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.CITAZIONENome partecipanti: Lyra Badenhorst; Kayle
Livello partecipanti: 3; 1
Energia partecipanti: Avenger;
Numero di partecipanti: 2
Livello del Potere: 3; 1
Abilità Fisiche G1: Gigas 3; Mach 3; Shell 3; Jumper 3; Sense 3; Strike 3; Vision 3; Energy 4; Charge 3
Abilità Fisiche G2: Gigas 2; Mach 2; Shell 2; Jumper 2; Sense 2; Strike 2; Vision 2; Energy 2; Charge 2
Tecniche Personali G1: Dardo di ghiaccio; Terra ghiacciata, primo stadio; Ice Saber; Sentiero irto
Tecniche Personali G2: Blood flame; Red Jump
Tecniche Loto G1: Ninjutsu #7, #8, #9, #10, #16; Rinjutsu #1, #4, #10, #11; Antlomanzia #1, #3, #4, #5, #6, #8, #15, #17, #19
Tecniche Loto G2: Ninjutsu #2, #4, #7, #8, #10; Rinjutsu #2; Piromanzia #1, #4, #5, #8, #10
Armi & Equipaggiamento G1: /
Armi & Equipaggiamento G2: Arma Personale: un kukri lungo 50cm e largo nel suo punto di massima estensione 15cm.
Armi: Doppietta [Fucile a pompa] 3/3 usi disponibile, Beretta M92FS [Pistola] 5/5 usi disponibile, Fly
Luogo: Un parco di notte. Il prato e ricoperto di neve candida ad eccezione del sentiero principale pavimentato ed illuminato da eleganti pali della luce ad intervalli di quattro metri. Fuori dal sentiero il parco è disseminato di numerosi alberi, cespugli, panche e secchi per l'immondizia, anch'essi ricoperti di neve. I cespugli non sono più alti di un metro, non abbastanza per nascondere una persona eretta, ma certamente sufficente per qualcuno rannicchiato. Il clima è limpido, non sta nevicando e la temperatura è sopportabile per chi indossa abiti invernali. Ad eccezione di qualche senza tetto e prostituta, il posto è completamente deserto.
Per Lyra era un'altra serata di spettacolo finita magnificamente. I suoi fan erano più che soddisfatti, così come anche il suo produttore e tutto lo staff delle quinte. Ringraziati tutti quanti la ragazza uscì dal retro del locale e si diresse sul ciglio di una strada principale per prendere un taxi che la riportasse a casa. Teoricamente la serata sarebbe dovuta finire con lei scendeva dall'auto porprio davanti al cancelletto della sua dimora, ma lungo il tragitto si era formata un piccolo ma invalicabile ingorgo, apparentemente provocato da un incidente stradale; evidentemente qualcuno era stato poco attento all'asfalto innevato.
Lyra pazientò qualche minuto per vedere se la situazione di sbloccava, tempo che spese intrattendendosi in una chiaccherata col tassista. Controllando l'orologio e temendo che si facesse più tardi del previsto decise di finire lì la corsa e, dopo aver pagato il conducente e averlo ringraziato, scese dalla macchina e cominciò ad incamminarsi. Le bastò un'occhiata veloce per rendersi conto della zona in cui si trovava, vicino alla sua casa, abbastanza da capire che bastavano una decina di minuti a piedi se sarebbe passata attraverso un parco lì vicino.
A dire il vero non era convintissima di volerlo fare sapendo che il posto era caduto in progressiva disgrazia, lasciando il posto di famiglie e coppie di innamorati a senza tetto, tossici e prostitute. Non era la prima volta per Lyra, in passato aveva già attraversato la zona e non era nemmeno troppo preoccupata per la sua incolumità, sicura che poteva difendersi da qualche malintenzionato, anche se le poche occasionai in cui fu costretta ad entrarci non le era mai capitato alcuno tipo di episodio molesto.
La camminata procedeva con relativa tranquillità e, pur trovandosi a metà strada, nel bel mezzo del parco, nessun tossico o delinquente si era fatto vivo. Solo un paio di senzatetto che mendicavano aiuto dalla ragazza e a cui lei rispose dando del denaro e ad uno addirittura i suoi guanti, avendo notato che le mani del pover uomo avevano assunto un colore blu. Dopo questo piccolo atto di generosità Lyra si vide costretta a proseguire il resto del viaggio con le mani ben riposte nella calde tasche del suo cappotto.
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Takuba .
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Era una di quelle notti particolarmente fredde a Londra, la neve copriva gran parte delle strade, e sebbene l'ora tarda il traffico era ancora molto fitto. A causa della mancanza delle classiche nevicate che imperversavano quasi costantemente sopra i cieli della città molta gente aveva deciso di attardarsi, andando ad ingorgare le strade.
Per la cacciatrice questa non poteva essere una situazione più svantaggiosa, con una presenza così fitta di civile tra le strade sarebbe stato pericoloso iniziare uno scontro in centro abitato, quindi quella sera aveva optato per il parco, sebbene ci fossero molti sbandati, dubitava fortemente che sarebbero rimasti fermi in presenza di uno scontro a fuoco, o per lo meno ci sperava.
Nonostante a prima vista le strade di Londra potevano sembrare tranquille queste pullulavano di creature orribili che si celavano sotto lo sguardo delle persone comuni. La tipologia più fastidiosa di mostri che Kayle affrontava erano proprio quelli che potevano cambiare aspetto o mimetizzarsi tra gli umani, sebbene questo era un metodo sinistro per cacciare una preda kayle in fondo poteva capirlo, potersi trasformare in un normale bambino per poi saltare al collo di una donna per strappargli il petto era una tattica molto semplice ma allo stesso tempo efficace e sicura.
Era da un paio di notti che stava cacciando proprio una di queste creature, all'ultimo le era sempre sfuggita, ma stanotte grazie a delle informazioni che aveva “gentilmente” ottenuto era riuscita a scoprire come adescava le sue vittime. Di solito impersonava un barbone o una prostituta e attaccava le sventurate vittime che si avvicinavano. Era da un paio d'ore che sorvegliava proprio questa zona del parco, sembrava che al mostro piacesse avere un folto pubblico che lo guardava mentre dilaniava il collo delle sue vittime, quindi questo angolo di parco era proprio un luogo perfetto per il suo palcoscenico. Sfortunatamente Kayle non avrebbe potuto dire se era tra do loro la creatura in questione, quindi era costretta ad agire se non fino all'ultimo momento sperando che non fosse troppo tardi per la malcapitata vittima.
Kayle si trovava a 10 metri dalla strada che serpeggiava per il parco in un angolo non coperto dalla luce dei lampioni, e appoggiata ad un albero aspettava il momento giusto per colpire.
Quando Lyra si era voltata per proseguire la sua strada il barbone a cui aveva appena dato uno dei suoi guanti avrebbe cambiato espressione e gettando via l'indumento appena ricevuto si sarebbe mosso ad una velocità incredibile per un essere umano verso la ragazza, e con le dita della mano che formavano un artiglio avrebbe puntato il collo della ragazza.
Ma Kayle fu ancora più rapida e con un colpo di pistola, che stava già impugnando, colpì con un proiettile la gamba di quel barbone, che sarebbe caduto a terra, sbattendo violentemente la faccia sul selciato. Se nessuno l'avesse fermata la cacciatrice con pochi movimento si sarebbe avvicinata e una volta preso per i baveri della sua logora giacca il barbone sarebbe stato scagliato contro l'albero più vicino ed infilzato da parte a parte con un kukri.
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La generosità di Lyra era mal riposta in quella particolare occasione, poiché il senza tetto a cui aveva dato i suoi guanti non era quello dimostrava di essere. Aprofittando del fatto che Lyra gli stesse dando la spalle per riprendere il suo cammino verso casa l'uomo cambiò completamente atteggiamento. Non più un barbone infreddolito e in cerca di aiuto, ma una persona con intento omicida che scattò verso la ragazza per ferirla al collo con gli artigli della sua mano che un momento prima non aveva.
Lyra aveva percepito il pericolo imminente su di lei e, con prontezza, reagì voltandosi e mettendosi in posizione di guardia. Era rimasta sorpresa da un evento del genere, non le era mai capitato prima d'altronde, ma i suoi trascorsi militari l'avevano abituata a reazioni istintive. Pronta a difendersi o meno Lyra non ebbe modo di sperimentarlo poiché l'assalto dell'uomo fu interrotto bruscamente da un colpo di pistola ricevuto alla gamba, rompendo il suo impeto e sbattendolo al suolo.
Lyra rimase sorpresa dall'improvviso cambio di eventi. Qualche momento prima stava camminando per tornare a casa e l'attimo dopo doveva difendersi per avere salva la vita. Una terza persona si trovava nei paraggi e Lyra si domandava chi potesse essere. La risposta fu ben presto chiara quando puntò lo sguardo verso la direzione generale dalla quale il proiettile era partito. Dall'oscurità del parco sbucò fuori una ragazza, giovane, forse più giovane di Lyra. Bruna di capelli e con indosso un cappotto lungo di pelle e un curioso copricapo simile ai tricorni che venivano indossati ai tempi della Rivoluzione Francese.
Ma chi era questa giovane che, apparentemente, era intervenuta in soccorso di Lyra e che finì l'uomo, o qualunque cosa fosse, scagliandolo contro un albero e infilzandolo con una lama dalle fattezze esotiche. Lyra non capiva la ragione di tutto quello che stava accadendo, sapeva solo che non era al sicuro e nel tempo in cui tutto quello stava verificandosi lei invocò il suo potere che le mutò gli abiti in un piccolo turbine di neve e con la spada già impugnata. Fece qualche passo indietro per mettere una manciata di metri fra lei e la nuova arrivata prima di mettersi in una posizione difensiva con la lama; la giovane probabilmente le aveva appena salvato il collo, ma non poteva escludere a priori che anch'ella fosse qui per lo stesso motivo.
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Takuba .
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Quando la giovane ragazza di fronte a lei rivelò di avere delle particolari capacità combattive Kayle capì che quella sera la sua sfortuna cronica aveva colpito ancora facendola scontrare contro una persona che non avrebbe dovuto infastidire, solo il mese scorso aveva incontrato quello strano chitarrista con cui aveva combattuto e adesso questa specie di donna delle nevi le stava di fronte con la spada sguainata.
Molto probabilmente anche lei se si fosse trovata nella situazione della spadaccina avrebbe fatto la stessa cosa quindi una reazione del genere era perfettamente comprensibile, mentre la donna si era trasformata aveva alzato una raffica di vento gelido e le persone presenti vedendo lo scontro imminente avevano deciso saggiamente di scappare. Kayle non si sarebbe ritirata dallo scontro, era pur sempre una cacciatrice, o almeno si considerava tale, rifiutare un combattimento per paura di farsi male era troppo assurdo per lei, se un giorno si fosse trovata di fronte un avversario che non avrebbe potuto battere non aveva nessuna intenzione di scappare con la coda tra le gambe e avrebbe preferito morire vedendo gli occhi di colui che aveva messo fine alla sua esistenza.
Kayle in quel momento non sapeva se ragionava in quella maniera perché l'altra se stessa stava progressivamente prendendo il controllo della sua persona o semplicemente dopo le ultime esperienze era cambiata ma sentiva l'impulso di affrontare in uno scontro mortale la donna di fronte a lei.
Dopo aver aspettato un altro paio di secondi per permettere agli ultimi ritardatari di scappare dal luogo dello scontro ormai prossimo avrebbe pulito dal sangue la lama del Kukri passandola sul cappotto di pelle, in uno scontro come questo per lo meno si sarebbe preso la briga di pulire l'arma prima di usarla per affrontare il suo avversario, sperando così di onorarla prima della lotta, contemporaneamente avrebbe attivato il suo potere e con il suono di carta che brucia i suoi cappelli avrebbero come preso fuoco passando da neri scuro a rossi accessi.
Con uno scatto avrebbe coperto i 5 metri che li separavano e avrebbe sparato con la pistola che impugnava nella mano sinistra 2 colpi diretti verso il petto di Lyra, quando si sarebbe trovata a distanza ravvicinata avrebbe sferrato un colpo con il suo lungo coltello cercando di menare un fendente obliquo dal basso verso l'altro e da sinistra verso destra.CITAZIONEStatus Fisico: perfetto
Status Psicologico: estasiata, concentrata
Energia: 45/50
Tecniche usate: nessuna
Potere:attivo
-Kayle immagazzina fino ad un massimo di 3 punti sangue. Ogni turno le si rigenera 1 punto sangue.
-Kayle può potenziare il Gigas del 25% per 3 turni spendendo 3 punti sangue.
-Spendendo un punto sangue Kayle può potenziarne la portata delle tecniche dell'Arte Occulta della piromanzia del 25% fino ad un massimo del 75%.
Note: 1/3 punti sangue. 12/15 proiettili nel caricatore della beretta.CITAZIONE11/10/2018 aggiunto il numero di proiettili rimasti nel caricatore della pistola.
Edited by Takuba - 11/10/2018, 21:23. -
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I timori di Lyra erano fondati, anche la ragazza appena giunta sembrava avere intenzioni men che meno pacifiche nei suoi riguardi, nonostante avesse forti dubbi al riguardo l'istante prima. Insomma, chi eliminerebbe qualcuno che era sul procinto di assassinare una persona che avrebbe comunque attaccato? Se Lyra doveva azzardare un'ipotesi ha tutta l'aria di una competizione fra cacciatori di taglie... della sua taglia. O forse non era niente del genere, ma poco importava capire le ragioni di quel pericolo se il pericolo stesso era ancora incombente.
Dopo essersi sbarazzata di quel senza tetto, o qualunque cosa fosse, la giovane donna recuperò la sua arma bianca e partì all'attacco di Lyra caricandola e sparandole addosso un paio di colpi dalla pistola che impugnava nell'altra mano nel mentre. Era decisamente molto aggressiva e non solo con i fatti, ma anche l'aspetto che la mutò in un modo per certi aspetti simile a Lyra quando invoca le sue capacità; il cambiamento più evidente fu il colore dei suoi capelli, passati da un nero anonimo a rossi infuocati, quasi illuminanti oserei dire.
Ad ogni modo a Lyra fu sufficente vedere la pistola puntata contro di lei per intuire che stava per sparare, attimi di anticipo che le diedero modo di approntare la sua difesa nella forma di uno scudo di energia apparso sul suo avambraccio sinistro e che frappose fra la sua persona, all'altezza del busto, e la traiettoria dei proiettili. Lo scudo fece il suo dovere assorbendo i colpi d'arma da fuoco, ma l'impeto della ragazza non sembrava risentirne quando, alla fine della sua carica, scagliò un colpo di lama con il suo kukri dal basso verso l'alto sul lato destro di Lyra. La sequenza dei colpi e la velocità con cui li aveva messi in atto era decisamente notevole, la giovane dai capelli di fuoco sembrava sapere quello faceva. Per Lyra comunque serviva ben altro per farsi cogliere impreparta e anche di fronte a questo attacco reagì spostando la gamba destra in diagonale, verso la sua gamba sinistra, in modo da allineare tutto il suo corpo, e lo scudo insieme ad esso, sul lato da cui l'attacco della sua avversaria sarebbe giunto.
La posizione di guardia di Lyra era solida e il colpo inferto dalla donna fu assorbito dallo scudo senza troppi problemi; ora toccava a Lyra rispondere. Aprofittando dell'impeto spezzato e del contatto ravvicinato con la ragazza avrebbe caricato quest'ultima con un colpo di spalla sinistra contro il suo lato destro, quanto sarebbe bastato per distanziarla di un paio di passi e farle perdere l'equilibrio, rendendola più vulnerabile all'attacco vero e proprio che le avrebbe inferto. Non appena data la spallata, Lyra avrebbe messo a contatto con il suolo sottostante la punta della sua spada, generando una massa di energia azzurrognola che, canalizzandosi lungo tutta la lama, si sarebbe sprigionata sul terreno dinnanzi a lei per formare un tappeto di stalagmiti di ghiaccio appuntite ed affilate come lame, ricoprendo in modo progressivo ma rapido una superfice di 3 metri di larghezza e 15 metri in profondità di fronte a Lyra; ivi compresa dove si sarebbe trovata la giovane dai capelli di fuoco.. -
Takuba .
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Kayle non aveva molte speranze che qualche semplice colpo di pistola potesse veramente mettere in difficoltà un guerriero specializzato nel combattimento con la spada come la ragazza di fronte a lei ma la successiva spallata le mozzò il fiato, evidentemente la forza fisica della ragazza era superiore a quella della cacciatrice ma non di molto, probabilmente se avesse potuto usare il suo incremento della forza fisica garantitole dalla sua speciale abilità sarebbero state all'incirca alla pari, con un leggero svantaggio da parte della cacciatrice.
L'attacco della donna non fece praticamente nessun danno se non per il fatto di spostare Kayle di mezzo passo e farle perdere l'equilibrio per pochi istanti ma subito recuperò ed approfittò del fatto che la sua avversaria avesse abbassato completamente la guardia per saltare in alto quasi al massimo della sua capacità fisica e successivamente con uno sforzo muscolare non indifferente avrebbe cercato di allineare entrambi i suoi piedi mentre era ancora a mezz'aria e successivamente con un movimento rapido delle gambe avrebbe tentato di colpire la faccia della ragazza che aveva ancora la spada abbassata a causa del movimento di poco prima, contemporaneamente avrebbe fatto circolare l'energia nelle sue gambe e l'avrebbe espulsa dai piedi emettendo delle fonti onde di energia che sarebbe impattate direttamente sulla faccia della ragazza incrementando sensibilmente il danno ricevuto.
Mentre lo scudo di energia creato dalla spadaccina era attaccato saldamente al braccio della ragazza che pendeva quasi inerte sul suo fianco, kayle avrebbe avuto tutto il tempo di saltare e sferrare il suo attacco in quanto la ragazza sembrava indaffarata a ricoprire il terreno di piccole punte di ghiaccio, successivamente avrebbe utilizzato la faccia dell'avversaria come trampolino di appoggio e facendo leva con i piedi avrebbe fatto un salto all'indietro a mezz'aria tornando con una capriola a terra.
Subito tornata terra probabilmente avrebbe dovuto stabilizzare la sua posizione e si sarebbe dovuta chinare in modo da stabilizzare il suo equilibro e a causa del contraccolpo i cristalli si sarebbero infilzati nei suoi piedi arrecandole un danno non da poco, ma si sarebbe forzata a mantenere la concentrazione sul combattimento e stare in attesa della prossima mossa dell'avversaria.CITAZIONEStatus Fisico: subite ferite medio lievi alla piante del piede
Status Psicologico: estasiata, concentrata
Energia: 25/50
Tecniche usate: Ninjutsu #10: Rankyaku (usata due volte)
Si tratta di una tecnica molto utile, che potenzia la forza dei calci permettendo di emettere forti onde di energia a partire dagli arti inferiori. Potranno espandersi per un massimo di 15 metri di distanza e si muovono al doppio della velocità dell'utilizzatore. Se l'energia che permea il calcio (le cui dimensioni sono identiche allo stinco dell'utilizzatore) viene utilizzata corpo a corpo, il calcio avrà un potenziamento sulla forza d'impatto del 50%, nel momento in cui si separa dalla gamba perde parte della spinta e ottiene solo una forza identica a quella del calcio attaccante. Se l'arto attaccante è ricoperto di materiale o energia elementale, allora il colpo otterrà le stesse proprietà anche durante il lancio.
Costo: 10
Potere:attivo
-Kayle immagazzina fino ad un massimo di 3 punti sangue. Ogni turno le si rigenera 1 punto sangue.
-Kayle può potenziare il Gigas del 25% per 3 turni spendendo 3 punti sangue.
-Spendendo un punto sangue Kayle può potenziarne la portata delle tecniche dell'Arte Occulta della piromanzia del 25% fino ad un massimo del 75%.
Note: 2/3 punti sangue, 12/15 proiettili nel caricatore della Beretta.
Edited by Takuba - 11/10/2018, 21:24. -
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La cacciatrice dai capelli color fuoco sembrava sapere il fatto suo data la sua lesta reazione alla spallata che, invece di perdere l'equilibrio ed offrire a Lyra un'apertura per poter chiudere lo scontro in fretta, si destò rapidamente per saltare e cercare di sferrare dei calci con entrambi i piedi proprio sul volto di Lyra che, data la relativa complessità del movimento della donna, ebbe modo di arginare alzando lo scudo energetico a difesa della testa, come un guerriero che si protegge da una raffica di frecce che giungevano come una pioggia di stravento.
Sebbene lo scudo l'avesse protetta da delle sicure lesione al volto, la carica che ricevette fu di forza impressionante, tanto da procuralre delle lesioni sull'avambraccio che reggeva lo scudo e obbligarla ad indietreggiare di svariati passi per evitare di cadere a terra. Anche l'altra ragazza si era allontanata in modo speculare a Lyra dopo aver sferrato quell'attacco che, naturalmente, ha funto da trampolino di lancio per una capriola all'indietro, facendola tuttavia atterrare proprio sul tappeto di stalagmiti di ghiaccio che Lyra aveva precedentemente disteso sul suolo. Sebbene fosse caduta nella trappola, anche se non esattamente nel modo pianificato da Lyra, la ragazza non sembrava dare l'impressione di averne risentito da come si destò in piedi dalla sua posizione di atterraggio, non che Lyra ci sperasse; conosceva fin troppo bene i suoi poteri e sapeva che le stalagmiti non avrebbero concluso niente.
Dopo il furore iniziale e improvviso che era cominciato dal fallito attacco a sorpresa di quel "senza tetto" adesso si era creata un'atmosfera di tregua, con le due ragazze distanti una decina di metri ad occhi, armate e con gli sguardi che si incrociavano, come se fossero in una pausa riflessiva per studiare la fase successiva del duello. Per la verità Lyra non capiva ancora come si era giunti a questo punto e non poteva fare a meno di aprofittare del momento di stallo per esternare la sua curiosità rivolgendo la parola alla misteriosa ragazza, magari cercando di trovare una soluzione diplomatica per finirla pacificamente. "Non so chi tu sia, ma se per caso avevi motivi di contrasto con quell'uomo..." riferendosi all'uomo che la donna aveva colpito prima di attaccare Lyra "... sappi che io non ho niente a che fare con lui. Farò finta che tu non sia mai stata qui e che ho colpito io quell'uomo per legittima difesa. Dirò questo alla polizia... se abbassi le armi e ti incamminerai dall'altra parte senza voltarti."
Francamente Lyra non ci sperava che la donna avrebbe acconsentito. Aveva uno sguardo decisamente poco rassicurante per dare l'impressione di essere una persona ragionevole e a maggior ragione Lyra avrebbe mantenuto la guardia alta in caso di risposta negativa.. -
Takuba .
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Il fatto che il suo avversario non avesse fatto niente per contrastarla l'aveva delusa enormemente, mentre era inginocchiata sul ghiaccio sarebbe stata indifesa come un micetto ma la ragazza non sembrava volerla attaccare molto probabilmente lo faceva per qualche forma di “rispetto” per l'avversario o magari per lei quello scontro non significava niente, ma per Kayle la caccia voleva dire tutto ed esitare di fronte una preda non sarebbe stato solo stupido ma anche una mancanza di rispetto nei confronti dell'avversario, uno scontro non era un gioco o una cosa da prendere alla leggera, mentre si combatteva si metteva in gioco la propria vita e la si affidava all'avversario, sconfitta voleva dire morte e la vittoria sopravvivenza, vita e morte erano due facce della stessa medaglia e come un lancio di moneta essa determinavano il destino di un individuo.
Ci sono molte persone che vivono ma in realtà sono morte, mentre altre sono morte ma la loro anima è viva, mi chiedo di quale categoria tu faccia parte... Mentre diceva questo rinfoderò la pistola nella fondina che teneva alla cinta in modo da avere una mano libera, dopodiché utilizzando la propria energia avrebbe creato una sfera di fuoco nella sua mano libera e l'avrebbe lanciata contro il volto della la donna che se ne stava inerme di fronte a lei, contemporaneamente con un balzo si sarebbe scagliata contro la spadaccina menando un affondo con spada verso il petto di quest'ultima.
Un istante prima che la spada potesse colpire la donna avrebbe bruciato una parte del sangue accumulato in lei e l'avrebbe usato per potenziare la forza nelle sue braccia in modo da avere un attacco perforante ancora più formidabile; avrebbe utilizzato il suo braccio come una vera e propria molla infatti il bicipite ed il tricipite si sarebbero contratti uno in successione all'altro proprio come un serpente prima di colpire.CITAZIONEStatus Fisico: subite ferite medio lievi alla piante del piede
Status Psicologico: estasiata, concentrata
Energia: 20/50
Tecniche usate: Piromanzia #1: Sfera di fuoco:L'utilizzatore materializza una palla di fuoco all'interno del palmo della mano che aumenterà di spessore fino a 20 cm di diametro. Dopodiché potrà scagliarla come un oggetto di dimensioni PICCOLE. La sfera non infligge danni da impatto ma nel momento in cui si infrange su un ostacolo libera in un'area di 150 cm un forte calore accompagnato da scintille incandescenti. Può bruciare i vestiti e ustionare i bersagli rimanendo in campo per 5 turni. L'efficacia del fuoco diminuisce con l'aumentare della resistenza nemica.
Costo: 5
Potere:attivo
-Kayle immagazzina fino ad un massimo di 3 punti sangue. Ogni turno le si rigenera 1 punto sangue.
-Kayle può potenziare il Gigas del 25% per 3 turni spendendo 3 punti sangue.
-Spendendo un punto sangue Kayle può potenziarne la portata delle tecniche dell'Arte Occulta della piromanzia del 25% fino ad un massimo del 75%.
Note: 0/3 punti sangue, 3 punti sangue spesi in questo turno per potenziare il Gigas del 25%, 11/15 proiettili nel caricatore della Beretta.. -
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La risposta della ragazza diede a Lyra l'impressione di avere a che fare con una persona che non voleva desistere dal lottare, per non usare la parola attaccabrighe. Pertanto Lyra fu pronta per la seconda ripresa e, naturalmente, fu la rossa a prendere nuovamente l'iniziativa scagliandole contro una sfera infuocata, delle dimensioni di una palla da tennis, che lo scudo di Lyra bloccò con relativa facilità. Quest'ultima tuttavia sottostimò gli effetti di quella sfera che, al momento dell'impatto, deflagrò in numerose scintille incandescenti, generando un calore ai limiti dell'ustionante. Sebbene lo scudo lo aveva messo a protezione del volto e del petto non sarebbe stato abbastanza grande per proteggere anche l'addome, il quale si prese qualche bruciatura che le avrebbero lasciato di certo ustioni da medicare alla prima occasione.
Le ferite in sé non erano nulla di serio, ma il fastidio che le procurarono fu sufficente a metterla in condizione di non reagire efficcacemente alla prossima mossa della sua avversaria che, con impeto aggressivo, la caricò portando un affondo con la sua arma bianca. Lyra non avrebbe avuto tempo o modo di bloccare l'affondo con lo scudo, dunque istintivamente fu portata a schivarlo in modo estremo spostandosi verso la sua sinistra, insufficciente per evitare di essere colpita al fianco destro dell'addome ma certamente, ma meglio un affondo in carne e muscoli all'avere quel pezzo di ferro che si fa strada fra gli organi un paio di centimetri lì a fianco.
Lyra trattenne a stento con la bocca serrata il dolore che avrebbe voluto sfogare, mentre dalla ferita appena inferta cominciò a colare lungo la sua pelle il sangue, come una goccia d'acqua che scendeva lungo il vetro di una finestra e con la lama della rossa ancora confficcata nella sua carne. D'altro canto Lyra cercò di trarre il massimo vantaggio dal male che gli era stato appena inferto e contrattaccò caricando un colpo con la sua spada che avrebbe procurato un taglio netto all'addome della della sua avversaria, da destra verso sinistra. Quest'ultima avrebbe avuto serie difficoltà ad evitare la lama di Lyra a una distanza così ravvicinata e con il suo kukri ancora conficcato nella carne di lei, ma Lyra cercò di prevedere le azioni che sarebbero accadute nell'immediato e a cui avrebbe risposto giocando d'anticipo.
Ammesso che la rossa fosse riuscita ad evitare di essere colpita l'unico modo per farlo sarebbe stato quello di scattare all'indietro, di abbassarsi o di fare un balzo. In tutti e tre i casi Lyra preparò una contromossa generando dalla mano sinistra una lama di ghiaccio delle dimensioni di una daga, a doppio taglio ed appuntinta su entrambe le estremità, pronta per essere scagliata telecineticamente contro la rossa nella direzione che avrebbe preso per schivare la spada di Lyra, ammesso che sarebbe riuscita a farlo in primo luogo.
Lyra non si sarebbe fermata lì, anzi, avrebbe incalzato ulteriormente la ragazza generando un dardo di ghiaccio appena dopo quella lama, solo che a differenza di quest'ultima non avrebbe atteso di vedere se si fosse scanzata o meno prima di colpire, ma avrebbe colpito immediatamente mirando al ventre e, francamente, a quella distanza fra il ventre della rossa e il palmo della mano di Lyra da cui si era generato il dardo c'era una distanza di mezzo avambraccio probabilmente.
Alla fine di tutto, indipendentemente dalla riuscita o meno della sua tattica, Lyra si sarebbe distanziata scattando all'indietro e si sarebbe protetta da ulteriori attacchi alzando un banco di nebbia che avrebbe ricoperto un'area di venti metri, oscurando la vista della rossa in tal modo.. -
Takuba .
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In quel momenti l’incontro stava volgendo al suo fine, non si poteva dire che fosse stato lungo o il gran finale di uno scontro epico ma era stato violento, era stata la dimostrazione di come due esseri umani potessero combattere al massimo delle loro capacità, sia fisiche sia mentali. Negli istanti della lotta non si poteva dire che quella che aveva combattuto fosse Kayle ma bensì la sua parte più profonda ed oscura, quella assetata di sangue.
Al momento era ancora inginocchiata di fronte all’avversario e si stava chiedendo come questo non le avesse già tirato un calcio o provato a schivare il suo affondo, ma in quel momento si trovava in una posizione di estremo vantaggio, una parte della lama del suo fidato kukri si trovava ancora tra le budella della ragazza, quindi tutto quello che avrebbe dovuto fare per porre fine a quel duello sarebbe stato semplicemente spingere la lama fino in fondo per poi strapparla con forza con un movimento laterale del braccio.
Già quando aveva infilzato l’avversario aveva notato come la carne e gli organi fossero decisamente più difficili da danneggiare rispetto ad un essere umano normale ma fortunatamente la ragazza aveva voluto farsi colpire quindi non aveva incontrato troppe resistenze.
Stava per spingere la lama della spada tra le viscere della ragazza quando percepì sopra di lei il movimento dell’arma della ragazza che puntava verso la sua schiena che in quel momento era scoperta, in quel momento Kayle aveva un ginocchio appoggiato a terra per attutire l’impatto che aveva avuto con il suolo pochi istanti prima quindi era come un gattino senza difese di fronte ad un aquila; stranamente il primo attacco non fu un affondo come la cacciatrice si aspettava, ma bensì un colpo di taglio che ad occhio e croce sarebbe dovuto puntare verso il ventre ma che aveva fatto un bello squarcio sulla schiena che la attraversava trasversalmente, contemporaneamente percepì un qualcosa penetrargli la schiena per poi attraversarla, fu come se la punta di un ferro rovente le avesse attraversato la pelle per prima, successivamente aveva passato tra le costole fratturandogliene alcune in più punti, quando sentì qualcosa sfondargli la sacca polmonare non se ne accorse subito, fu solo quando vide una specie di palo di ghiaccio a doppio filo uscirgli fuori dal petto che si accorse della portata devastante dell’attacco che aveva appena subito.
In quel momento per fortuna gli impulsi nervosi per il dolore non erano ancora arrivati al cervello quindi non perse istantaneamente la coscienza, ma invece senti una paura viscerale entrare nella sua più profonda anima, il ghiaccio che l’aveva colpito sembrava in qualche modo aver placato la natura bestiale del suo potere e ricuperò per un secondo la lucidità. Al momento il Kukri era penetrato in profondità nel corpo dell’altra ragazza, tanto da fuoriuscirle dall’altra parte, ma non sarebbe stato sufficiente per fermarla, quindi optò per l’unica cosa che poteva fare in quel momento, con l’ultima briciola di energia che le era rimasta in corpo avrebbe allungato il braccio che teneva in mano la spada verso l’esterno, sarebbe risultato che l’altra si sarebbe trovato con gran parte delle viscere di fuori assieme ad una grande quantità di sangue.
L’ultima cosa che avvertì prima di svenire a causa dei danni fu un altro attacco, questa volta di minor intensità che gli perforava la schiena, ma stavolta fortunatamente la lama che l’aveva colpità era più piccola e quindi non gli fece un altro buco nel petto.CITAZIONEStatus Fisico: danno critico al polmone sinistro, danno medio alla schiena provocato da un taglio, danno molto grave alla schiena e ai polmoni.
Status Psicologico: concentrata
Energia: 25/50
Tecniche usate: nessuna
Potere:attivo
-Kayle immagazzina fino ad un massimo di 3 punti sangue. Ogni turno le si rigenera 1 punto sangue.
-Kayle può potenziare il Gigas del 25% per 3 turni spendendo 3 punti sangue.
-Spendendo un punto sangue Kayle può potenziarne la portata delle tecniche dell'Arte Occulta della piromanzia del 25% fino ad un massimo del 75%.
Note: 1/3 punti sangue, Gigas potenziato del 25% per altri due turni, 11/15 proiettili nel caricatore della Beretta.. -
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Quel dannato kukri persisteva nella carne di Lyra la quale sentiva un dolore che aumentava sempre di più a ogni istante che rimaneva lì, insieme ad un freddo che le gelava le ossa e gli organi lì attorno, il che era tutto dire per una guerriera dei ghiacci come lei. La ragazzetta però non dava cenno ad arretrare, persisteva nel suo attacco rendendolo ancora più lancinante per Lyra quando rigirò la lama conficcata per poi strapparla via verso l'esterno insieme a lembi di carne.
Lyra cercò di stringere i denti ma il dolore era arrivato a livelli insopportabili che la obbligarono a sfogarsi facendo uscire fuori di bocca un urlo, insieme ad alcuni fiotti di sangue che andarono ad imbrattare il mento e il suolo davanti a sé. Aveva la sensazione, assolutamente veritiera, che la sua vita rischiava di giungere ad una fine prematura, ma Lyra non ci stava a questa condizione; aveva fatto una promessa per una persona a lei cara e che non era più viva e intendeva portare avanti la parola data. Non era mai stata intenzione di Lyra uccidere qualcuno quela notte, diavolo, fino a pochi minuti prima camminava tranquillamente nel parco per tornare a casa. Ma la ragazza era determinata ad ammazzarla ed era ad un passo dal riuscirci e ci sarebbe riuscita se Lyra non l'avesse preventivamente colpita con la spada, la Ice Saber e il dardo che, tutti assieme, devastarono di ferite la sua avversaria obbligandola a cedere la presa sul kukri e ad accasciarsi al suolo, stremata e sul punto di svenire.
Lyra però non era fuori pericolo, giacché solo ora poté rendersi conto della gravità della ferita dandole una occhiata. Era seria, molto seria, perdeva sangue in continuazione e le bastava passarci la mano sopra per sentire che le intestina era sul punto di fuoriuscire. Non era un dottore, poteva solo affidarsi a quello che aveva imparato del primo intervento quando era in servizio militare, ma doveva fare in fretta. Cominciò facendo scomparire la sua forma glaciale per tornare ad abiti civili, non prima di aver posato lo sguardo sulla ragazza che l'aveva conciata così ed assicurarsi che non potesse più destarsi per farle del male. Non appena tornata in abiti civili la ferita aveva formato inevitabilmente una enorme macchia scura sul fianco del suo cappotto. Si mise in ginocchio per evitare di affaticarsi più del necessario, si tolse cappotto, maglione e maglietta per rimanere a busto scoperto e aver modo di comincire a trattare la ferita. Faceva un freddo cane, i denti non la smettevano di battere a ripetizione, ma Lyra si sforzò di non pensarci cercando di portare tutta la sua attenzione su quello che doveva fare. Ci mise alcuni minuti e molta pazienza, ma alla fine riuscì a tamponare alla meglio la ferita con pezzi d'abito strappati e usando la cintura dei pantaloni per stringere forte attorno all'addome.
Rivestitasi e rialzandosi in piedi con grande fatica Lyra fece appena due passi verso casa prima di bloccarsi come una statuta di ghiaccio. In quei momenti in cui si stava salvando la pelle e aveva cominciato ad incamminarsi si era completamente dimenticata del motivo per cui era ridotta così e le bastava voltare lo sguardo un po' verso destra per vederlo quel motivo; la ragazza dai capelli cremisi.
Era ancora lì, accasciata al suolo, forse svenuta, forse morta, non ne era sicura. Lyra si prese qualche secondo di riflessione mentre fissava un punto impreciso del terreno innevato mentre la sua bocca ansimava per la fatica e il dolore che comunque persisteva. Si prese un ultimo momento per destare lo sguardo verso l'alto, in direzione del cielo nero della notte, senza nuvole e con una miriade di fiocchi di neve che le cadevano addosso, inspirando profondamente ed espirando con gli occhi chiusi, per poi infine voltare i piedi ed avvicinarsi alla ragazza.
Lyra la guardò per un secondo mentre stava in piedi accanto al suo corpo disteso sulla neve, il viso in particolare che dava l'impressione di essere sereno con quegli occhi chiusi e i tanti piccoli fiocchetti di neve che decoravano la sua pelle. Si mise in ginocchiò e iniziò a fare la prassi da primo soccorso, sentendo il battito e dando un'occhiata alle ferite che le aveva inferto. Era messa molto male, sicuramente più di Lyra, ma forse portandola a casa subito l'avrebbe potuta salvare... ma la voleva salvare? Fu quello il dubbio tormentava Lyra in quegli attimi in cui era ferma poco prima. La stava per uccidere in fondo, nessuno l'avrebbe biasamata più di tanto se voleva lasciarla lì per aumentare le sue possibiltà di superare la notte. Ma Lyra non si chiedeva cosa avrebbero pensato gli altri, si chiedeva cosa avrebbe pensata Isabella, lassù nel cielo. Se si fosserò reincontrate dall'altra parte l'avrebbe guardata con sguardo amaro? "Fanculo..." commentò semplicemente prima raccogliere tutte le forze che aveva in corpo e con attenzione, con molta attenzione, raccogliere il corpo della ragazza, caricarselo sulla schiena con le mani che la sorreggievano per le cosce e mettendo le mani di lei attorno al suo collo, per poi incamminarsi verso casa dove ad aspettare le due ragazze sarebbero stati due letti, un ambiente caldo, cibo, medicamenti e un amico di Lyra che abitava lì vicino che fortuna voleva essere un medico.CITAZIONECOMBATTIMENTO CONCLUSO.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Ci sono errori gravi nello scheletro di avvio del combattimento, manca il livello di energia a cui era arrivato l'avversario. Fortunatamente ho guardato nella sua scheda e non vedendo altri combattimenti e altri aggiornamenti ho scoperto che era ad energia Warrior! Stai attento per la prossima volta perché se l'avversario nel frattempo livellava e non si capiva più a che energia stava si annullava tutto quanto!
Adesso un paio di dritte:
Takuba quando modifichi un post in un combattimento devi scriverci sotto cosa hai modificato! Questa è la seconda volta che te lo faccio notare. Non capisco perché nel primo post lo hai fatto e nell'altro no! Non sapendo che diamine hai sistemato, io lo considero come se avessi cercato di barare. Non voglio mai più vedere post tuoi con modifiche in combattimenti in cui non hai segnalato cosa hai modificato la pena sarà darti 1 punto per ogni statistica. Ti avviso!
Poi sempre per Takuba devi descrivere meglio le azioni che fa il tuo pg. Nel post in cui usa un doppio calcio non ho assolutamente capito come ha fatto, se ti riferivi ai piedi come punto di lancio della tecnica o agli stinchi. Oltretutto eravate molto vicini, quindi il movimento mi sembrava complesso da fare.
In uno dei post successivi non ho capito perché dopo aver scattato per l'affondo nel post dopo il pg era misteriosamente in ginocchio quando non hai mai descritto una tale azione prima.
Intanto ecco i compensi per Kayle: 130 EXP; 70 SP; 850 soldi
Yalara quando hai delle tecniche attive devi segnalarlo nella scheda status, e devi tenere presente il conteggio dei turni di quella tecnica che stai usando.
Ecco i compensi per Lyra: 30EXP; 20 SP; 80 soldi.
