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.Allora, io e la mia ragazza stiamo iniziando quel lungo processo che porterà all'acquisto di una nostra casa e quindi all'inizio di una convivenza.
Nel frattempo abbiamo quindi aperto un conto corrente in comune dove versiamo ogni mese una parte del nostro stipendio.
Chiacchierando è emerso un punto sulla quale abbiamo visioni opposte, ossia la futura gestione dei soldi.
L'idea della mia ragazza è che in futuro entrambi elimineremo i nostri conti correnti personali e che faremo convogliare i nostri stipendi nel conto corrente comune.
Questo per evitare "l'impegno" di dover gestire più conti correnti e un mensile versamento di soldi dai conti correnti personali a quello comune per pagare le spese. Oltre ad una visione del tipo "siamo partner e l'idea è probabilmente quella di sposarsi, perché avere 2 conti separati?"
Io invece, parlando forse in maniera egoistica, voglio tenere il mio conto corrente e continuare a ricevere lì sopra il mio stipendio. Anche nell'ipotesi di un matrimonio. Questo perché, se dovessi seguire la sua idea, finirei per sentirmi a disagio nelle mie spese personali in quanto dovrei ogni volta prelevare i soldi dal "conto comune". Cioè, se un giorno mi voglio comprare una stronzata costosa (ma anche economica) mi sentirei in dovere di giustificare l'acquisto visto che i soldi sono in comune.
Sto quindi raccogliendo opinioni e testimonianze, per cui mi rivolgo a chi di voi già convive/è sposato ma anche a chi vuole semplicemente dire la sua.. -
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Ti voglio dire la mia, anche se manca "poco" a una futura convivenza. 
Perchè non parlare prima con lei del ipotetico acquisto così non devi giustificarti? Tanto anche lei prima o poi vorrà comprarsi qualcosa. Comunque l' idea della tua ragazza non è male perchè giustamente si "risparmia" tempo e gestirete bene i consumi e capirete se potete azzardare una spesa oppure mantenervi in qualcosa, poi così facendo non direte -i soldi miei sono miei e i soldi tuoi sono i miei-
(scherzi a parte), non sentirti a disagio perchè oggi la comprerai tu e domani potrà farlo lei.
Spero di essere stata chiara.. -
Cere Knight+1 .
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Dazen, in parte ha ragione la tua ragazza (per il costo triplicato della gestione dei conti correnti) da altro canto il tenere un conto personale per alcune spesuccie (ad esempio regali e/o sorprese da fare alla tua partner) con un conto in comune non si potrebbero fare.
C'è da dire che inoltre il conto totalmente in comune NON è per niente pratico. (potrebbero nascere litigi per ogni cazzatina). Con mio marito ho 2 conti correnti fatti alle poste italiane: il costo è nettamente inferiore e non ci sono sorprese di alcun genere. Uno è totalmente mio, l'altro è in comune con lui.. -
.CITAZIONE (Lella_dj @ 16/1/2018, 11:59)Ti voglio dire la mia, anche se manca "poco" a una futura convivenza.
Perchè non parlare prima con lei del ipotetico acquisto così non devi giustificarti? Tanto anche lei prima o poi vorrà comprarsi qualcosa. Comunque l' idea della tua ragazza non è male perchè giustamente si "risparmia" tempo e gestirete bene i consumi e capirete se potete azzardare una spesa oppure mantenervi in qualcosa, poi così facendo non direte -i soldi miei sono miei e i soldi tuoi sono i miei- (scherzi a parte), non sentirti a disagio perchè oggi la comprerai tu e domani potrà farlo lei.
Spero di essere stata chiara.
Parlare prima di un ipotetico acquisto non sarebbe certo problematiche, ma vorrei evitare discorsi del tipo "non stai comprando un po' troppe cose ultimamente?", sommato ovviamente al discorso iniziale che io tendo a comprare stronzate e lei invece no, per cui mi sentirei ingiusto a fare acquisti usando soldi in comune.
Per quanto riguarda il gestire bene i consumi, non penso sia complicato mettere da parte una cifra x al mese per coprirli e lasciare anche altro come fondo.CITAZIONE (Cere Knight @ 16/1/2018, 13:10)Dazen, in parte ha ragione la tua ragazza (per il costo triplicato della gestione dei conti correnti) da altro canto il tenere un conto personale per alcune spesuccie (ad esempio regali e/o sorprese da fare alla tua partner) con un conto in comune non si potrebbero fare.
C'è da dire che inoltre il conto totalmente in comune NON è per niente pratico. (potrebbero nascere litigi per ogni cazzatina). Con mio marito ho 2 conti correnti fatti alle poste italiane: il costo è nettamente inferiore e non ci sono sorprese di alcun genere. Uno è totalmente mio, l'altro è in comune con lui.
Sì, in effetti con un conto in comune sarebbe complicato fare regali e sorprese
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Io ho intenzione di tenere i conti separati, alla fine se servono soldi per le spese di casa se ne parla e preleviamo. Non voglio avere qualcuno che mi dice che sbaglio a spendere, se uno lavora dovrà pure comprarsi qualcosa. 
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Se proprio devi avere un conto in comune puoi sempre farti una prepagata a largo deposito come la Postepay Evolution: è una carta che funziona quasi come un bancomat perchè paghi e prelevi col pos e in più puoi fare acquisti online. Magari puoi chiedere a chi di dovere di farti versare uno stipendio su quella carta così da "dosarlo" per le tue spese.
(Io per esempio col bancomat non posso farlo e ho quindi due carte).
i miei avevano il conto in comune e non è stato facile, infatti lo hanno separato.
Potresti anche fare come Cere.
Per quanto mi riguarda sono completamente d'accordo con Mia.
Tutto si divide a metà, ma il conto è mio e me lo tengo io e se mi sposassi terrei un totale regime di separazione dei beni.
Non è egoismo, è prudenza, secondo me.
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Conti separati tutta la vita.
I miei hanno il conto in comune e mio padre rompe il cazzo a mia madre per OGNI cosa che compra. Per non far vedere gli acquisti è costretta a prelevare denaro e pagare in contanti quando vuole regalare qualcosa o fare spese per cavoli suoi. Il conto in comune non ha proprio senso secondo me, si tiene un calcolo mensile di ciò che si spende per le spese della casa e si paga una volta a testa in modo che ciascuno ci metta del suo, senza avere debiti.
Secondo me questa è la soluzione più comoda.
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