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Nel caos generato dalla rivolta di un esercito di mostri kamikaze creati da due cavalieri di Satana, due Cacciatori cavalcarono il più grande di essi che diretto ad un enorme voragine ci si lanciò dentro isolandoli quindi dal pericolo. Nessun'altro cacciatore avrebbe mai creduto ad una storia simile e di certo ne Edmond ne Karla si erano portati una macchina fotografica o una telecamera per filmare tutto. Ma quando furono dentro al buco scavato nel terreno, la consapevolezza che loro due sarebbero stati gli unici a vedere quello spettacolo li portò in uno stato di soddisfazione quasi infantile. La caduta in quel pozzo di luce sembrava quasi controllata come fossero stati a bordo di un bizzarro e invisibile ascensore e mentre continuavano a scendere, come se il pozzo fosse preoccupato che loro non potessero capire a cosa stavano andando incontro, una lunga serie di immagini e scritte indecifrabili cercarono di narrare una storia, di certo interessante, ma priva di capo e coda per loro due. Non che non potessero comprenderla appieno ma in quel momento non erano nello stato mentale per potersi mettere a fare discorsi sul significato di quelle figure, chi fossero i giganti tatuati, chi fosse l'essere di luce e chi rappresentassero le stelle cadenti dal cielo come anche l'essere artificiale. Una cosa avevano capito però, che quelle fantomatiche stelle avevano fregato facilmente il piano dell'essere lucente. Era tutto molto interessante e entrambi i Cacciatori memorizzarono in maniera quasi fotografica quelle immagini nella loro testa per riprenderle in un secondo momento ma ora avevano priorità ben diverse. Non sapevano dove stavano andando e le loro armi scariche non sarebbero state di molto aiuto in caso di pericolo quindi sfruttarono quel momento morto nell'ascensore di luce per ricaricare le loro sputa fuoco. Karla pensò rapidamente alle pistole e al suo fucile mentre Edmond dovette generare tre nuovi caricatori che inserì manualmente in ogni arma per poi estrarre una fialetta e berla, suscitando una reazione di dissenso da parte di Karla.
Quella roba ti ucciderà un giorno...
Edmond si bagnò le labbra con la lingua dopo aver ingerito la droga, gettando la fialetta dietro di lui dando quindi il via al processo di inquinamento umano anche in un mondo alieno/ultra terreno.
Stiamo precipitando in un pozzo di luce, non sappiamo dove finiremo ma una piccola spinta liquida mi ucciderà un giorno. Il tuo istinto materno diventa ogni giorno più accentuato, hai qualcosa da dirmi?
In quel momento Karla inserì l'ultimo proiettile in una delle sue revolver, facendo roteare il tamburo per poi richiuderla con un gesto rapido del polso, infilandola nella sua fondina.
Oui, che a pensarci probabilmente ti ammazzerò prima io.
Quel breve scambio di battute terminò con un ghigno di Edmond divertito poco prima che un flash di luce li investisse costringendoli a portare una mano davanti agli occhi giungendo quindi alla meta del loro strano viaggio: un deserto quasi onirico pieno di alberi composti da un materiale simile al marmo o al quarzo, bianchi e sterili, il tutto sovrastato da un cielo senza la minima stella, una cupola nera e minacciosa.
Edmond ancora sorreggeva Nazza, semi svenuto ma entrambi i Cacciatori avevano occhi solo per il loro passaggio che in quel luogo sperduto e dimenticato da qualunque essere terreno e non aveva ben altre priorità tanto da dirigersi verso l'unico altare presente visibilmente in rovina estraendo una reliquia che rapidamente mutò in una vera e propria arma acquisendo con essa anche il dono della parola e probabilmente un minimo di lume della ragione. Lume che perse il secondo dopo che incrociò il suo sguardo luminoso con quello dei Cacciatori mostrando loro il suo dissenso riguardo la loro presenza. Era stato un attacco fin troppo rapido e inaspettato quindi sia Karla che Edmond ripiegarono su una schivata di fortuna e dato che il colpo era orizzontale Karla optò per un'agile capriola che la schiacciasse il più possibile verso il terreno e facesse passare la spada sopra di lei riportandola immediatamente in una posizione acquattata ma pronta all'azione mentre Edmond, con addosso ancora Nazza, dovette ripiegare su qualcosa di più rozzo lanciandosi letteralmente a terra, rotolando un paio di volte sulla sabbia per lungo insieme al cervellone dormiente.
Quelle schivate erano state effettuate in direzioni opposte così da allontanare i due Cacciatori tra loro abbastanza da costringere l'abominio ora armato a scegliere un bersaglio.STATUS FISICOSquarcio netto e profondo alla spalla. Gravi danni ad un paio di costole.STATUS PSICOLOGICOConcentrato.ENERGIA43/80TECNICHE UTILIZZATERisonanza dell'Anima x3
Tecnica che fa da pilastro a tutto il potere di Edmond. Concentrando la forza oscura della sua anima così da farla entrare in risonanza con il proprio sangue argentato e le rune presenti sulla bandoliera, il Cacciatore è in grado di plasmare un tamburo carico di proiettili o nella propria mano o direttamente all'interno di una delle sacche della bandoliera così da non ritrovarsi mai senza proiettili.
Costo: 5POTERE● Livello 2
- I proiettili hanno una capacità di penetrazione leggermente superiore al normale e sono in grado di danneggiare senza sforzo materiali sia convenzionali che energetici molto affidabili;
- I proiettili godono d'immunità ai controlli altrui di qualunque genere e presentano una modesta resistenza alle deviazioni e ai danni da usura;
- A inizio combattimento ogni arma personale di Edmond è già caricata con un tamburo e la bandoliera potrà conservarne un massimo di 3 aggiuntivi.NOTE
- Revolver rinfoderati [GEMMA DELLA DEBOLEZZA] caricatore DX 6/6 - caricatore SX 6/6
- Fucile imbracciato, caricatore 6/6
- Droga Energetica x1
- Yogami al Polo NordSTATUS FISICOSquarcio netto e profondo alla spalla. Gravi danni ad un paio di costole. Chiappe in perfetta forma.STATUS PSICOLOGICOConcentrata.ENERGIA65/80TECNICHE UTILIZZATEPOTERELivello 2
- Il costo di mantenimento di tutte le tecniche continue di Karla diventa 0 se lei rimane concentrata e non si muove dalla posizione in cui si trova, né fa movimenti complessi.
- Quando il sangue tossico di Karla entra nell'organismo del bersaglio rende la sua semplice carne, ossa ed eventuale carapace pressoché inconsistente nei confronti di qualsiasi altro attacco a base della stesso tossicità.
- L'effetto del sangue tossico di Karla dura un massimo di 3 turni, dopodiché sarà necessario farlo nuovamente entrare nell'organismo nemico per giovare ancora dei suoi effetti.
- La resistenza della presenza lunare e delle sue appendici è leggermente superiore all'acciaio. I proiettili generati da questa creatura godono di una buona resistenza alla deviazione.NOTE
- Zanne di Luna riposte [caricatore DX 6/6 - caricatore SX 6/6]
- Usurpatrice impugnata [GEMMA DELLA DEBOLEZZA] colpi in canna 4/4
- Gaze attivo [Costo 1 per questo turno]
- Web attivo [Costo 1 per turno]. -
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Appena i due cacciatori schivarono, la creatura si voltò immediatamente verso Karla, impugnando la sua enorme spada con entrambe le mani, saldamente, puntandola verso di lei come se volesse menare un rapidissimo e violento affondo, e probabilmente lo avrebbe anche fatto se solo il suo sguardo non avesse seguito Nazza che veniva tirato via da Edmond, deciso a strapparlo dalla portata di quegli attacchi. La sua reazione fu quindi molto diversa, si voltò con tutto il corpo verso Nazza ed Edmond, pronta a vibrare un nuovo attacco in orizzontale, ma stavolta utilizzando la spada di piatto: la statura superiore della creatura la portava inevitabilmente a vibrare i colpi in obliquo per colpire bersagli troppo bassi, per questo i colpi vertevano leggermente verso il basso. In sostanza un bersaglio colpito non sarebbe stato lanciato lateralmente, ma sarebbe stato spinto verso il basso, schiacciato dal piatto della lama. Non sarebbe stato un singolo colpo, ma una serie di schiacciate continue da entrambe le direzioni: ogni volta che un colpo veniva vibrato la creatura ne avrebbe caricato subito dopo un altro, cosa che avrebbe reso schivate rapide e imprevedibili assolutamente inefficienti, un pò come se stesse martellando i suoi bersagli contro il terreno. Una bestia più che una combattente, anche se serviva un'immane abilità per giostrare un'arma simile come se fosse un prolungamento del proprio corpo. E forse era così visto che man mano che vibrava colpi, i cristalli che erano comparsi suoi suoi arti si ingrandivano e andavano a ricoprire anche altre zone del corpo, un pò come se la stesse infettando... o liberando da quella misteriosa sostanza oscura? Nazza, era ancora tramortito e poco lucido, la frase pronunciata prima era stata quasi un riflesso incondizionato, in quel momento si stava rivelando un grosso peso per i due cacciatori, anche se in effetti non avevano comunque molte risorse da utilizzare su quella creatura.
Edited by BOLSHAK VS DOOM - 13/3/2018, 10:23. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)Missione in pausa.. -
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La situazione era poco chiara, e ogni sforzo dei cacciatori per portarla ad uno stato di quiete sembrava non sortire nessun genere di effetto, anzi peggiorava a situazione e basta, come un macigno che diventa sempre più veloce man mano che rotola giù per una rupe. Ma loro erano cacciatori, affrontare battaglie imprevedibili contro avversari invincibili era la loro specialità, per questo non potevano perdere e soprattutto non avrebbero smesso di guardarsi le spalle. Non avevano ancora capito esattamente chi fosse il vero bersaglio di quella creatura, sembrava voler attaccare Nazza in qualche modo, sebbene i suoi attacchi non fossero particolarmente letali, per lo meno non l'ultimo che si apprestava a sferrare. Karla però non apprezzava affatto che quella creatura la stesse ignorando, il che le diede lo stimolo corretto per fare la prima mossa, visto che la stava ignorando.
Inizio ad essere stufa di sentirmi messa in disparte... qui la cacciatrice c'est moi!
Avrebbe stretto il suo fucile con estrema precisione, inginocchiandosi anche per massimizzarne l'efficienza, sparando tre colpi diversi: il primo lo lanciò verso la gamba destra della creatura, nel tentativo di azzopparla e impedirle di seguire i movimenti di Edmond. La seconda pallottola fu invece per il braccio sinistro che impugnava la spada, magari nella speranza di abbassare la presa su quell'arma e rendere i colpi meno decisivi. Infine, l'ultimo colpo fu per la sua testa: sapeva benissimo che non avrebbe sortito grossi effetti, ma prima l'aveva rallentata il che poteva dire molto in una situazione così critica. Edmond da canto suo non aveva molte opzioni, la cosa più semplice da fare e a cui dare priorità era mettere al sicuro Nazza, ma quello sarebbe stato facile grazie alla Presenza Lunare: la creatura infatti approfittò dei colpi di Karla per allungare la tecnica Web, generando un rampino che servì a sostituire quello di Edmond, afferrando Nazza per una gamba e trascinarlo via dalla portata della creatura gigante, avvicinandolo piuttosto a Karla stessa. Ora ad Edmond non restava che un'alternativa: schivare ,e lo avrebbe fatto lanciandosi all'indietro, nella speranza che la creatura non potesse seguirlo per il momento visto che Karla le aveva sparato ad una gamba, e come ulteriore certezza sparò verso la spada un altro dei suoi potenti colpi di fucile.
Guarda che lo hai perso, qui per te c'è solo piombo!
Visto che l'arma era impugnata di piatto, il colpo di fucile aveva la massima possibilità di rallentarne il colpo, inoltre sempre se i colpi di Karla avessero sortito effetto, avendo un braccio in meno per brandirla forse sarebbero addirittura riusciti a deviare il colpo, se non disarmarla!STATUS FISICOSquarcio netto e profondo alla spalla. Gravi danni ad un paio di costole.STATUS PSICOLOGICOConcentrato.ENERGIA61/80TECNICHE UTILIZZATEPOTERE● Livello 2
- I proiettili hanno una capacità di penetrazione leggermente superiore al normale e sono in grado di danneggiare senza sforzo materiali sia convenzionali che energetici molto affidabili;
- I proiettili godono d'immunità ai controlli altrui di qualunque genere e presentano una modesta resistenza alle deviazioni e ai danni da usura;
- A inizio combattimento ogni arma personale di Edmond è già caricata con un tamburo e la bandoliera potrà conservarne un massimo di 3 aggiuntivi.NOTE
- Revolver rinfoderati [GEMMA DELLA DEBOLEZZA] caricatore DX 6/6 - caricatore SX 6/6
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- Yogami al Polo NordSTATUS FISICOSquarcio netto e profondo alla spalla. Gravi danni ad un paio di costole. Chiappe in perfetta forma.STATUS PSICOLOGICOConcentrata.ENERGIA64/80TECNICHE UTILIZZATEPOTERELivello 2
- Il costo di mantenimento di tutte le tecniche continue di Karla diventa 0 se lei rimane concentrata e non si muove dalla posizione in cui si trova, né fa movimenti complessi.
- Quando il sangue tossico di Karla entra nell'organismo del bersaglio rende la sua semplice carne, ossa ed eventuale carapace pressoché inconsistente nei confronti di qualsiasi altro attacco a base della stesso tossicità.
- L'effetto del sangue tossico di Karla dura un massimo di 3 turni, dopodiché sarà necessario farlo nuovamente entrare nell'organismo nemico per giovare ancora dei suoi effetti.
- La resistenza della presenza lunare e delle sue appendici è leggermente superiore all'acciaio. I proiettili generati da questa creatura godono di una buona resistenza alla deviazione.NOTE
- Zanne di Luna riposte [caricatore DX 6/6 - caricatore SX 6/6]
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I colpo di Karla non andarono minimamente a vuoto, martoriarono il corpo della creatura facendole perdere il passo, la presa sulla spada e anche la concentrazione visto che le era nuovamente esplosa anche la testa, ma prevedibilmente questi non furono danni decisivi. Servirono solo a salvare Edmond e Nazza visto che con quei colpi e il secondo attacco di Edmond sferrare colpi di spada divenne molto difficile, cosa che la costrinse a fermarsi per un momento anche se effettivamente non sembrava aver subito danni. Tuttavia però, stavolta successe qualcosa di molto interessante, che non sembrava proprio la rigenerazione avvenuta poco prima: la spada si illuminò, e i cristalli dorati che aveva sul corpo andarono ad invadere la rigenerazione di quella sostanza oscura, come se si stesse sostituendo prepotentemente ad essa, facendo diventare le scaglie più vistose. La testa, il braccio ferito e la gamba bucata vennero rigenerate da scaglie d'oro che sembravano formazioni cristalline, che l'avevano praticamente guarita ma in qualche modo l'avevano appesantita. Tuttavia, questo non significava che non fosse affatto in grado di combattere, anzi. Con un movimento rapido del braccio buono, sferrò un fendente discendente sul rampino di Karla che le fece perdere la presa su Nazza, il povero ragazzo era a portata di un nuovo colpo, ma invece di attaccarlo con la spada la creatura utilizzò la sua arma come sostegno per cercare di avvicinare l'altra mano verso Nazza stesso. Non lo stava certamente attaccando... lo stava salvando. Ma da chi? Osservando con più attenzione, Karla avrebbe potuto vedere col suo Gaze che, oltre ad aumentare le formazioni cristalline sul corpo di quella creatura, la spada stava avendo anche un effetto chiaro sul corpo che si trovava al suo interno: gli arti invece di sembrare allungati e rachitici stavano riprendendo tono, e il corpo minuto che appariva quasi impotente si era ingrandito, andando ad occupare quasi tutta la forma della creatura. La sostanza nero pece che si era formata per rigenerarla era diventata un mero eccesso per via dei cristalli, e colava ora verso il basso cadendo a terra impotente.
Edited by BOLSHAK VS DOOM - 22/3/2018, 09:38. -
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Quella creatura si stava dimostrando veramente testarda e nonostante la loro offensiva fosse risultata parzialmente efficace non era bastata ad abbatterla. Erano però riusciti a rallentarla e appesantirla a seguito di un fenomeno abbastanza bizzarro. Karla, che aveva ancora gli occhi puntati su di lei non si perse neanche un istante dello spettacolo mentre Edmond, occupato a rimettersi in piedi dopo la rocambolesca capriola all'indietro arrivò in ritardo di una manciata di secondi. Il gran numero di fori provocati dai colpi della cacciatrice non si erano rigenerati come la prima volta bensì erano stati "tappati" da un gran numero di cristalli dorati, gli stessi che erano apparsi sull'abominio quando la spada era entrata in suo possesso, scacciando letteralmente la sostanza oscura che ora colava come fosse "morta" e in eccesso. Che la spada stesse pulendo il corpo da tutta quella corruzione? In fondo la persona al suo interno a seguito di quelle ferite sembrava iniziare a riprendere tono iniziando ad assumere un aspetto meno inquietante e più umano. Quello studio sul corpo della creatura purtroppo durò giusto il tempo che lei concesse, tornando subito dopo all'offensiva, tranciando prima il rampino di Karla che tratteneva Nazza per poi ignorare entrambi i cacciatori e usare la spada come un "bastone da passeggio" e un sostegno mentre allungava il braccio ferito e risanato dai cristalli verso il ragazzo ancora svenuto senza apparente istinto ostile. Edmond e Karla sarebbero rimasti a guardare se non l'avessero già vista sballottarlo in giro poco prima. In fondo era proprio lei la causa del suo svenimento, no? Non c'era verso che potessero lasciarla fare tranquillamente.
Da quella piccola analisi, per quanto breve, i due Cacciatori avevano carpito una possibile informazione utile: i cristalli d'oro l'avevano si curata, se così si poteva dire, ma l'avevano anche appesantita come fossero grosse e pesanti croste di sangue rappreso. Cosa sarebbe successo se il suo corpo ne fosse stato ricoperto sempre di più?
Edmond! Dobbiamo fermare quella cosa!
La voce di Karla tuonò in quel luogo sperduto mentre rinfoderava il suo fucile ed estraeva entrambe le pistole totalmente cariche, rimanendo inginocchiata per poter avere la stabilità migliore. Edmond non rispose ma ricevette forte e chiaro quell'ordine ma invece di tirare fuori entrambe le pistole, dopo aver riposto il fucile dietro la schiena ne tirò fuori solamente una, la sinistra, puntandola alla creatura. Nel frattempo nella sua mano destra avrebbe generato un nuovo tamburo per poi caricarlo con energia oscura, sciogliendo i proiettili al suo interno e creando così una nuova granata, le stesse che aveva lanciato poco prima contro Yubel e Kun Lan. Avrebbero poi attaccato insieme. Karla avrebbe sparato due colpi (uno per pistola) al braccio che la creatura stava allungando verso Nazza, già ricoperto in parte dai cristalli, mirando preferibilmente al polso e al gomito in modo tale da appesantire e possibilmente bloccare le articolazioni del braccio e poi successivamente altri due colpi mirati alla mano con l'obiettivo di ferirla il più possibile arrivando anche a tranciarle di netto qualche dito. Lo stesso avrebbe fatto anche con l'altro braccio, quello ancora sano, mirando sempre alle zone più delicate del polso e gomito e soprattutto alla mano che stringeva la spada usata come sostegno. Nello stesso istante Edmond avrebbe lanciato la granata con tutta la forza che aveva proprio all'altezza dell'impugnatura della spada così da massimizzare il danno sulla mano unendolo a quello dei proiettili della collega e sfruttare la spinta dello scoppio per destabilizzare la spada, farla cadere e possibilmente allontanare dalla creatura. Nel frattempo la pistola nell'altra mano esplose due colpi diretti alle ginocchia della creatura, due diretti alle sue caviglie e altri due alle cosce con lo scopo di martoriarle il più possibile le gambe, evitando ovviamente di sparare contro i cristalli già formati.
Se i cristalli potevano tornare utili ai Cacciatori per appesantirla così tanto da impedirle di muoversi allora tanto valeva trasformarla in un vero e proprio cristallo vivente.STATUS FISICOSquarcio netto e profondo alla spalla. Gravi danni ad un paio di costole.STATUS PSICOLOGICOConcentrato.ENERGIA56/80TECNICHE UTILIZZATE
Risonanza dell'Anima
Tecnica che fa da pilastro a tutto il potere di Edmond. Concentrando la forza oscura della sua anima così da farla entrare in risonanza con il proprio sangue argentato e le rune presenti sulla bandoliera, il Cacciatore è in grado di plasmare un tamburo carico di proiettili o nella propria mano o direttamente all'interno di una delle sacche della bandoliera così da non ritrovarsi mai senza proiettili.
Costo: 5
Voto del Silenzio
E' possibile attivare questa tecnica su un Tamburo non all'interno di un'arma da fuoco e pieno. I sei proiettili al suo interno si scioglieranno, assumendo una forma più liquida e oscura rimanendo però all'interno del loro "contenitore", diventando molto instabili. In questo stato il tamburo in questione è molto simile ad una granata che una volta lanciata esploderà all'impatto con una qualunque superficie generando un'onda d'urto dal raggio di 2 metri con la stessa forza di Edmond che infliggerà danni usuranti da oscurità al bersaglio. E' possibile far esplodere la granata anche sparando su di essa con proiettili basati su un potere di ogni genere mentre per i proiettili convenzionali sarà necessario qualcosa di calibro elevato.
Costo: 10POTERE● Livello 2
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- A inizio combattimento ogni arma personale di Edmond è già caricata con un tamburo e la bandoliera potrà conservarne un massimo di 3 aggiuntivi.NOTE
- Revolver Sx impugnato, Dx rinfoderato [GEMMA DELLA DEBOLEZZA] caricatore DX 6/6 - caricatore SX 0/6
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- Droga +10 Energia ricaricata [3/4]STATUS FISICOSquarcio netto e profondo alla spalla. Gravi danni ad un paio di costole. Chiappe in perfetta forma.STATUS PSICOLOGICOConcentrata.ENERGIA64/80TECNICHE UTILIZZATEPOTERELivello 2
- Il costo di mantenimento di tutte le tecniche continue di Karla diventa 0 se lei rimane concentrata e non si muove dalla posizione in cui si trova, né fa movimenti complessi.
- Quando il sangue tossico di Karla entra nell'organismo del bersaglio rende la sua semplice carne, ossa ed eventuale carapace pressoché inconsistente nei confronti di qualsiasi altro attacco a base della stesso tossicità.
- L'effetto del sangue tossico di Karla dura un massimo di 3 turni, dopodiché sarà necessario farlo nuovamente entrare nell'organismo nemico per giovare ancora dei suoi effetti.
- La resistenza della presenza lunare e delle sue appendici è leggermente superiore all'acciaio. I proiettili generati da questa creatura godono di una buona resistenza alla deviazione.NOTE
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Approfittare di quel momento propizio fu un'ottima mossa da parte dei due cacciatori, che ebbero la possibilità di colpire la creatura mentre si preparava ad attaccare di nuovo. Non avevano perso tempo e questo si rivelò un vantaggio: i loro colpi inflissero danni consistenti agli arti della loro avversaria, facendoli gradualmente a pezzi e costringendola a crollare in ginocchio, visibilmente esausta e provata. L'unica cosa che non riuscirono a fare fu strapparle la spada di dosso poiché nonostante i danni subiti alle braccia e alle mani, le dita danneggiate la stringevano ancora saldamente. Esattamente come prima, le ferite iniziarono ad essere rigenerate usando quei preziosi cristalli dorati, cosa che allontanò una gran parte di materia nera dal corpo della creatura, facendola cadere a terra in modo che diventasse inerme. Appena però la creatura si rese conto che qualcosa stava cambiando, si concesse una nuova lacerante risata e prima che gli arti potessero finire bloccati, sollevò il braccio che impugnava la spada per poterla infilare nel suo stesso corpo, da dietro, come se volesse infilarla in un immaginario fodero alle sue spalle ma che invece finì col conficcarsi nella sua schiena passandola quasi da parte a parte. Questo portò la melma nera restante ad avvolgere la spada, come a volerla bloccare completamente nella creatura oramai prossima a divenire inerte. I suoi arti erano quasi del tutto bloccati a causa del peso dei cristalli, le gambe erano inginocchiate e tenute larghe, dalle ginocchia in giù erano pesanti blocchi di cristallo, mentre invece le braccia crollavano verso il terreno tenendo l'essere leggermente piegato all'indietro, mettendo in mostra le forme del suo corpo allungato, per quanto mostruose mantenevano comunque un'armonia femminile. Le risate divennero sempre più irregolari, e la testa della creatura si muoveva convulsamente, come se stesse lottando per opporsi a quel verso mostruoso. La melma nera che la ricopriva iniziò a colare verso il terreno a partire dal suo ventre e dalle cosce spalancate in quella posizione particolarmente scomoda, come se la ferita auto inflitta dalla spada stesse cercando di liberarsi di altra melma, ma questa tendeva sempre a tornare verso l'alto, non voleva abbandonarla. Era chiaro oramai che due forze contrapposte si stavano affrontando all'interno di quel corpo e questo aveva dato un netto vantaggio ai cacciatori.
Sta combattendo... contro Yubel e Kun Lan... non voleva farmi del male... voleva salvarmi da voi perché avete la loro stessa energia. Vi ha visto come dei malvagi che volevano rapirmi... lì dentro c'è un essere buono... dovete salvarla...
Nazza stava lentamente ritornando in sé, era stanco e ferito, ma poteva ancora fare la sua parte dicendo loro cosa stava succedendo. Era chiaro a quel punto che la spada stava cercando di liberare la creatura intrappolata dalla melma, tuttavia adesso era inservibile. D'altro canto, i due cacciatori erano riusciti a fare buona parte del lavoro, ma le loro non erano esattamente armi capaci di "uccidere non troppo". Anche solo colpire gli arti aveva ridotto quella creatura ad uno stato pietoso, se sparavano direttamente al suo corpo a quel punto rischiavano di ucciderla e non era neanche detto che riuscissero a debellare la melma. Cosa fare dunque? Come potevano liberarla?. -
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Per un breve istante quell'enorme mondo desertico e misterioso venne scosso da un vero e proprio terremoto di spari ed esplosioni. Un breve attimo di frastuono che vide quell'abominio venir letteralmente trucidato da quella violenta pioggia di attacchi per poi cadere a terra in ginocchio.
C'era una caratteristica dei Cacciatori che Nazza non aveva ancora potuto ammirare veramente e in quelle condizioni non avrebbe potuto neanche notare come, mentre le loro armi cantavano e la "carne" della creatura veniva dilaniata in grossi fiotti e schizzi di materia nera, su entrambi i loro visi si allargò un sorriso soddisfatto e i loro corpi reagirono in risposta ad una violenta vampata d'eccitazione. Un enorme erezione spinse in avanti il tessuto dei pantaloni di Edmond a circa metà del suo attacco mentre Karla, con entrambe le mani occupate, dovette resistere, sudando visibilmente, all'incombente bisogno di toccarsi anche con una certa veemenza e una scarsa preoccupazione nel trovarsi davanti a due uomini e un mostro. Le loro guance si arrossarono e i loro respiri si fecero pesanti e quanto interruppero l'abile gioco di dita sui grilletti delle loro armi così simili a una violenta stimolazione, entrambi rimasero fermi ad ammirare i frutti di quella brutalità. L'abominio di fronte a loro, dalle fattezze ormai chiaramente femminili, si accasciò al suolo in ginocchio, piegandosi all'indietro a causa del peso dei cristalli e del bizzarro gesto che la portò a conficcarsi la spada nella schiena facendola uscire dal petto. Ride e si dimenava come in preda a convulsioni e forse a qualche conflitto interno tra quella melma e i cristalli dorati ma mentre la loro avversaria, ormai ridotta in quelle pietose condizioni, continuava la sua guerra interiore, i due Cacciatori prima rinfoderarono le pistole e poi i loro sguardi si incrociarono per un istante e quell'istante bastò ad entrambi per accelerare il passo uno nella direzione dell'altro e, una volta incontratisi a metà strada, far scattare le braccia come una trappola a tagliola intorno al corpo dell'altro, stritolandosi a vicenda mentre le loro bocche non ci pensarono due volte a schiacciarsi l'una contro l'altra in un bacio carico di un desiderio quasi malato e incontrollabile che durò qualche secondo prima di terminare e lasciare che entrambi riprendessero fiato. Le mani di Edmond sgusciarono dalla schiena di Karla fin giù al suo didietro e le dita si chiusero come morse contro le natiche sode e coperte da quella sottilissima tuta mentre la sua bocca, ancora affamata di quella pelle, si concesse il lusso di avventarsi sul suo collo che Karla scoprì senza opporre resistenza, sollevando il viso verso l'alto mentre s iabbandonava a sua volta in un gesto puramente animale, sollevando la coscia destra per portare il ginocchio sulla vita di Edmond, avvolgendolo col resto della gamba in un sensuale abbraccio.
Aaahn... Peut-être que je sais comment résoudre la situation...
La mano sinistra della cacciatrice scivolò tra i loro corpi uniti fino a raggiungere il bordo dei pantaloni di Edmond, dove si insinuò come il più pericoloso dei ragni, afferrando con autorità e trasporto, come fosse stata l'impugnatura di una spada, la mazza eretta del cacciatore ancora intrappolata in quello spazio così infimo. Il ragazzo ebbe un leggero sussulto nel percepire le dita affusolate della donna abbracciare il suo membro ma riuscì ugualmente a trovare le forze per rispondere, in fondo erano comunque ancora nel mezzo del loro lavoro.
Ti ascolto forte e chiaro...
Les cristaux dorés stanno cercando fermare... la melma... hmmm... ma non mi sembra si stiano impegnando molto... lei ci vede come suoi nemici... e se dessimo a quei cristalli una... motivazione in più per impegnarsi?
Edmond affondò i denti nel suo collo per un istante per poi lasciarla andare e leccare i segni dei denti prima che essi potessero sparire, lasciandosi andare ad una piccola risata subito dopo. Karla reagì con un altro spasmo simile ad un lungo e profondo sibilo che sfogò vicino all'orecchio del suo compagno cacciatore, oramai in preda alla lussuria della caccia.
Vuoi scopartela? Non c'è bisogno di girarci intorno...
Adorava quando riusciva a diventare così diretto abbandonando l'aria composta ed elegante con cui si poneva di solito, per questo lo ricompensò a modo suo: la presa di Karla sul membro del cacciatore si fece più salda e con essa iniziò anche un piccolo movimento dal basso verso l'alto e viceversa, un leggero massaggio per invogliare e mettere in difficoltà l'uomo di fronte a lei.
Je veux la violer.
Mi hai convinto...
Solo in quel momento e forse anche un po' svogliatamente, i due Cacciatori si divisero e mentre lo fecero mossero qualche passo verso la creatura. Edmond non ci pensò due volte a liberare la sua grossa erezione carica di sangue dai pantaloni, facendola scattare verso l'esterno e allo stesso tempo Karla avrebbe sfruttato la Presenza Lunare per munirsi di un valente "attrezzo" per affiancare il suo collega. In quelle situazioni Moon preferiva di gran lunga stare in disparte, adorava osservare e per questo non ci fu bisogno di nessun comando: i suoi tentacoli si infilarono sul petto e sulla schiena di Karla senza dolore apparente, accendendo soltanto qualche brivido sul corpo della cacciatrice, come se delle vene si fossero gonfiate all'altezza del ventre e delle natiche e l'eccitazione di Karla divenne estremamente chiara, tant'è che fu lei stessa a strappare in parte il vestito già molto scollato sul petto, in modo che si aprisse all'altezza del pube laddove il suo clitoride aveva oramai preso forme grottesche e massicce. Sembrava un corpo alieno in effetti, un membro scuro e metallico ma che manteneva forme umanoidi sebbene le dimensioni fossero quasi scoraggianti.
Se sei lì dentro, che tu ci creda o no, noi due possiamo essere ancora più pericolosi di quel giullare e la sua strega puttana! E se non vuoi che l'oscurità vinca è ora che inizi a far lavorare quella spada e quei cristalli!
Si sarebbero posizionati entrambi tra le gambe di quell'abominio femmineo. Era troppo grande per del normale sesso ma quella grandezza poteva essere un vantaggio per la loro strana fantasia. Visto che lei era così grande non ci sarebbe stato problema a prenderne due nello stesso momento, no? Con quelle parole in testa, e una volta inquadrato il sesso della loro avversaria in quell'ammasso di cristalli e melma oscura, entrambi si sarebbero scambiati uno sguardo complice e malizioso, poi avrebbero puntato le loro aste per poi affondarle in un colpo singolo, godendosi la prima reazione della loro vittima.STATUS FISICOSquarcio netto e profondo alla spalla. Gravi danni ad un paio di costole. Cazzo in fiamme.STATUS PSICOLOGICOConcentrato e arrapato.ENERGIA78/80TECNICHE UTILIZZATEPOTERE● Livello 2
- I proiettili hanno una capacità di penetrazione leggermente superiore al normale e sono in grado di danneggiare senza sforzo materiali sia convenzionali che energetici molto affidabili;
- I proiettili godono d'immunità ai controlli altrui di qualunque genere e presentano una modesta resistenza alle deviazioni e ai danni da usura;
- A inizio combattimento ogni arma personale di Edmond è già caricata con un tamburo e la bandoliera potrà conservarne un massimo di 3 aggiuntivi.NOTE
- Revolver rinfoderate [GEMMA DELLA DEBOLEZZA] caricatore DX 6/6 - caricatore SX 0/6
- Fucile rinfoderato, caricatore 6/6
- Droga Energetica x1
- Yogami al Polo Nord
- Droga +10 Energia ricaricata [2/4]STATUS FISICOSquarcio netto e profondo alla spalla. Gravi danni ad un paio di costole. Chiappe in perfetta forma. Cazzo alieno in fiamme.STATUS PSICOLOGICOConcentrata e arrapata.ENERGIA63/80TECNICHE UTILIZZATEPOTERELivello 2
- Il costo di mantenimento di tutte le tecniche continue di Karla diventa 0 se lei rimane concentrata e non si muove dalla posizione in cui si trova, né fa movimenti complessi.
- Quando il sangue tossico di Karla entra nell'organismo del bersaglio rende la sua semplice carne, ossa ed eventuale carapace pressoché inconsistente nei confronti di qualsiasi altro attacco a base della stesso tossicità.
- L'effetto del sangue tossico di Karla dura un massimo di 3 turni, dopodiché sarà necessario farlo nuovamente entrare nell'organismo nemico per giovare ancora dei suoi effetti.
- La resistenza della presenza lunare e delle sue appendici è leggermente superiore all'acciaio. I proiettili generati da questa creatura godono di una buona resistenza alla deviazione.NOTE
- Zanne di Luna rinfoderate [caricatore DX 2/6 - caricatore SX 2/6]
- Usurpatrice rinfoderato [GEMMA DELLA DEBOLEZZA] colpi in canna 1/4
- Gaze attivo [Costo 1 per questo turno]. -
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Seppur in parte frastornato, Nazza stava lentamente riprendendo i sensi e tentava inutilmente di rialzarsi per cercare di capire cosa stava succedendo. La prima cosa che vide, tenendosi il costato dolente e con gli occhi sfarfallanti, furono i due cacciatori che limonavano duramente parlottando di qualcosa difficile da capire ma che divenne incredibilmente facile da interpretare quando sfoggiarono entrambi una verga dalle dimensioni notevoli e capaci di far impallidire chiunque. Cosa che successe in effetti per Nazza, in parte per il sangue perso anche ma non solo.
Ho... le allucinazioni? Non credo fosse questo il mio... il mio suggerimento...?!
Tuttavia, non ostante la confusione di Nazza, i cacciatori non sembravano aver imboccato la strada sbagliata visto che, nel vederli avvicinare, la creatura iniziò ad agitarsi con maggior ferocia verso i due come se volesse attaccarli con tutta la foga che aveva in corpo. Quando poi la toccarono con le loro verghe fu chiarissimo il dissidio interiore che la stava lacerando, perché mentre si contorceva cercava anche di ridere in maniera lacerante come avevano fatto prima gli smile. Una volta che i due furono dentro, la carne della creatura e la melma nera si unirono ai loro corpi in un'esperienza davvero unica nel suo genere. Sembravano aver effettivamente violato assieme un essere femminile caldo e accogliente, ma la presenza della melma rendeva tutto assai più morbido e caldo, un pò come se avessero penetrato una creatura informe. Non così tanto da privarli di ogni sensazione, ma sufficiente a farne comprendere l'unicità. Il piano, in ogni caso, funzionò, poiché alle grida e alle risate della creatura si aggiunsero dei versi che somigliavano maledettamente a dei gemiti, mentre i cristalli brillavano di una luce tanto intensa da diventare abbagliante quando si ingrandivano di colpo. La melma iniziò a colare via dal suo corpo in abbondanti dosi al punto che la corazza sul petto si staccò del tutto, scoprendo un seno morbido e abbondante che lentamente si stava del tutto liberando dalla oscura sostanza. la pelle di quella creatura lì sotto era pallida, ma non di un candido smorto. qualcosa di estremamente puro, un pò come se appartenesse ad una razza priva di contaminazioni. Qualsiasi cosa stessero facendo, funzionava!. -
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A quanto pare Nazza, nonostante la batosta subita e il successivo sballottamento come fosse stato un sacco di patate, riuscì a recuperare parzialmente i sensi giusto giusto in tempo per ammirare i due cacciatori perdersi in improvvise effusioni per poi estrarre le loro vere armi e continuare la battaglia contro il loro nemico. Purtroppo per il geniale ragazzo, le loro armi erano due cazzi enormi e per battaglia si intendeva semplicemente uno stupro ai danni di quella, ora povera, creatura. I due cacciatori erano indubbiamente eccitati come non mai ma quel gesto, oltre a saziare la loro fame di sesso, serviva anche a giocare su un piano più psicologico e meno combattivo. Una psicologia molto spicciola in fondo, o si decideva ad uscire fuori o sarebbe diventata ancora di più la troia di quelli che credeva essere Yubel e Kun Lan, o almeno persone molto vicine a loro e con la loro stessa energia. Voleva davvero arrendersi così a un passo dalla liberazione?
Ma doveva davvero impegnarsi e combattere perchè per i cacciatori la carne di quella creatura era qualcosa di unico e il verso che accompagnò Karla, la Presenza Lunare e Edmond quando la presero fu pressoché simultaneo poiché entrambi ne compresero l'estrema purezza. La pelle candida e la perfezione del corpo sotto quella corazza maledetta ne era una prova inconfutabile, stavano avendo il privilegio di possedere una creatura unica nella maniera più perversa possibile. Quel momento però non sarebbe mai stato abbastanza speciale senza Edmond, non era mai capitato prima che si ritrovassero a violare contemporaneamente una creatura, men che meno nello stesso orifizio, e la cacciatrice non poteva che pentirsi di non aver mai fatto una cosa del genere. Istintivamente si ritrovò a pulsare assieme a Moon contro la verga del loro compagno di caccia, così da spingere ancora più a fondo e rendere tutto molto più stimolante.
Je suis envieux.... due affari del genere nello stesso momento, deve essere una sensazione meravigliosa... dovremmo provarlo una volta finito qui...
Commentò maliziosa, cercando lo sguardo di Edmond e avvicinandosi a lui alla ricerca di un bacio. Il cacciatore rispose immediatamente a quella pressione con altrettanto trasporto e la penetrazione di quella creatura finì quasi un secondo piano diventando la diretta conseguenza del sempre più intenso strofinio tra le loro verghe proprio all'interno del suo corpo. Non così in secondo piano però da sparire dalle menti dei due guerrieri che continuarono a pompare dentro quella creatura con tutto il trasporto animale di cui erano pieni e che ora stavano scaricando totalmente su di lei.
Pensi che quando avremo finito qui non avrò ancora voglia di aprirti in due? Questi sono solo preliminari...
Terminò quella frase con affanno ormai immerso nel piacere e nella fatica delle spinte crescenti sia in violenza che in profondità e solo in quel momento si abbandonò nuovamente alle labbra di Karla, posandole una mano sul fianco, spostandola immediatamente più in basso, tornando ad aggrapparsi a quelle natiche ben peggiori di qualunque droga potesse prendersi. Si staccò da lei solo per un breve attimo, scendendo affamato sul suo collo, uscendo la lingua per poterlo leccare dal basso verso l'alto, tornando lentamente verso la sua bocca.
Toccami le palle, lo sai che lo adoro quando lo fai.
Si lasciò andare ad un risata spezzata dalla lussuria e lo stesso fece la cacciatrice prima di accontentarlo, abbassando il braccio con cui lo aveva abbracciato per poter insinuare la mano sotto la sua asta, serrando in un misto d'autorità e dolcezza le dita affusolate intorno allo scroto dell'uomo che, in tutta risposta ebbe un spasmo nelle interiora della creatura e contro il membro di Karla mentre il suo membro iniziò a pulsare come un matto.
Sei capace di faire le bébé anche in una situazione simile...
Anche in quell'occasione si sarebbero lasciati andare ad una risata di fronte ad un commento simile ma prima che entrambi potessero farlo le loro labbra si serrarono tra di loro come una porta a tenuta stagna ed Edmond ne approfittò per emulare il gesto di Karla, allungando l'altro braccio alla ricerca di qualcosa di morbido tanto quanto il didietro della sua collega, afferrando saldamente e con passione l'altro seno della creatura, esercitando una leggera trazione, come a volerla tirare fuori da quell'ammasso di putridume finendo però, probabilmente, con il provocarle solamente altro piacere. Dopo una manciata di secondi però, Edmond tornò a riprendere fiato e stavolta si voltò verso Nazza e con un occhiolino fece intendere al ragazzo che le sue successive parole non erano altro che una messinscena a cui doveva partecipare.
Ehi Nazza, se non chiami la tua amichetta finirà col diventare schiava dei nostri cazzi!
Cercò quasi di imitare un tono chiaramente cattivo lasciandosi andare, addirittura, ad una risata visibilmente malefica subito dopo.STATUS FISICOSquarcio netto e profondo alla spalla. Gravi danni ad un paio di costole. Cazzo in fiamme.STATUS PSICOLOGICOConcentrato e arrapato.ENERGIA80/80TECNICHE UTILIZZATEPOTERE● Livello 2
- I proiettili hanno una capacità di penetrazione leggermente superiore al normale e sono in grado di danneggiare senza sforzo materiali sia convenzionali che energetici molto affidabili;
- I proiettili godono d'immunità ai controlli altrui di qualunque genere e presentano una modesta resistenza alle deviazioni e ai danni da usura;
- A inizio combattimento ogni arma personale di Edmond è già caricata con un tamburo e la bandoliera potrà conservarne un massimo di 3 aggiuntivi.NOTE
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- Il costo di mantenimento di tutte le tecniche continue di Karla diventa 0 se lei rimane concentrata e non si muove dalla posizione in cui si trova, né fa movimenti complessi.
- Quando il sangue tossico di Karla entra nell'organismo del bersaglio rende la sua semplice carne, ossa ed eventuale carapace pressoché inconsistente nei confronti di qualsiasi altro attacco a base della stesso tossicità.
- L'effetto del sangue tossico di Karla dura un massimo di 3 turni, dopodiché sarà necessario farlo nuovamente entrare nell'organismo nemico per giovare ancora dei suoi effetti.
- La resistenza della presenza lunare e delle sue appendici è leggermente superiore all'acciaio. I proiettili generati da questa creatura godono di una buona resistenza alla deviazione.NOTE
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Mentre la creatura si abbandonava sempre di più a quei versi confusi ed immensamente bollenti, Nazza osservava quello scenario domandandosi cosa fosse successo. I cacciatori erano forse impazziti? Oppure l'energia di Kun Lan e Yubel aveva dato loro alla testa? Possibile che avessero davvero perso il senno soltanto perché si erano ritrovati davanti ad una preda inerme? Aveva sbagliato alleati dunque?! No, ma certo che no!
Capisco... ora capisco!
Come se fosse stato rinvigorito da quell'epifania, Nazza si sollevò di colpo, unendo i palmi delle mani per concentrare ciò che restava della sua energia. Certo che il figlio di babbo natale, ottenere un'epifania... fa quasi ridere. Convogliò le sue forze e cercò di entrare in risonanza con i cacciatori, cosa che gli fece tremare le gambe e arrossire in volto visto che fu proprio come unirsi a loro a livello di stimoli corporei.
Mi dispiace... non c'è altro modo... è umiliante per lei, ci perdoni, ma è solo per il suo bene!
Nazza iniziò rapidamente a recidere il contatto dei due cacciatori con l'energia che aveva prestato loro, quella che somigliasse il più possibile ai due Knight of The Round. E mentre la strappava, la accresceva, così che l'influenza su quella misteriosa creatura aumentasse vistosamente. I cristalli che spuntavano sul suo corpo divennero instabili ed iniziarono a comparire un pò ovunque, anche dentro la sua intimità, cosa che invece di rendere tutto più difficile iniziò invece a dare sollievo ai cacciatori, rigenerando le loro ferite e provocando un intenso ristoro nei loro corpi. Stava funzionando. Il trattamento dei cristalli e l'influenza di Nazza avrebbe portato ben presto i cacciatori all'orgasmo, e quando questo avvenne con esso finì dentro la creatura anche tutta l'energia dei Knight of The round, liberandoli da quella presenza e facendo letteralmente esplodere la melma nera che ricopriva quella creatura, trasformandola in una massa di luce immensa e dorata. Si elevò in alto lasciando finalmente i cacciatori, e mentre i cristalli cadevano a terra, finalmente le mani che impugnavano quella spada riprendevano la loro vera forma. Non sembravano umane, tuttavia il corpo che la brandiva era di tutt'altra natura.
Lo sapevo... ecco cosa ti avevano fatto. Ma ora sei libera!
Naza sembrava davvero felice di quella scoperta, e i Cacciatori potevano dirsi soddisfatti di aver liberato non una semplice ragazza dal giogo dei Knight of the Round, ma probabilmente una preziosa alleata, che ora li guardava in tutta la sua splendente potenza. [+]
Miogaruna!!!. -
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Aveva dato quel piccolo suggerimento a Nazza ma, nonostante la sua determinazione e la consapevolezza che si trovassero nel mezzo di una missione, Edmond non potè fare a meno di tornare a dare tutte le attenzioni possibili a ciò che stavano facendo. Era la prima volta che entrambi provavano una sensazione simile anche se il "materiale" in cui stavano affondando le loro verghe umane e aliene non aveva un aspetto rassicurante. Ma in fondo importava davvero che fosse una viscida melma se era capace di avvolgerli in quel caloroso abbraccio e far loro desiderare di volerne sempre di più. I loro bacini si muovevano in modo alternato così da non giovare solamente delle carni di quella creatura ma anche dal continuo e intenso strofinio dei loro membri uno contro l'altro. Non c'era altro a cui pensare, nulla che fosse più importante per i due cacciatori dell'unire i loro corpi in quel lussurioso abbraccio che vedeva la mano dell'uomo stringere una natica di Karla con lo stesso vigore con cui lei strizzava e massaggiava i suoi testicoli tra quelle dita femminili e affusolate. Non si resero assolutamente conto che Nazza aveva compreso il loro piano e si era immediatamente attivato in loro aiuto, sfruttando i suoi stessi poteri residui per staccare l'energia dei cavalieri dai corpi dei due cacciatori. Edmond e Karla percepirono il rituale di Nazza in maniera molto diversa: quell'enorme ammontare di energia bruciò prima nei loro ventri con la stessa forza di mille soli, indurendo in maniera disumana le loro virilità, costringendoli per un breve attimo a smettere di baciarsi come ossessi per poter gemere rumorosamente e recuperare tutta l'aria necessaria per poter tornare a fondere le loro labbra in un unico essere. Ormai preda di una profonda trance sessuale, i due sentirono l'energia scorrere come una palla demolitrice dal loro ventre più in basso, raggiungendo la zona della vescica. Era come avere una creatura dentro inarrestabile e bruciante. Crebbe e crebbe ancora e mentre cresceva aumentava il desiderio sessuale di entrambi tanto da strappare alla cacciatrice ben più di un grido mentre ormai in quel luogo mistico tra gli unici rumori presenti spiccavano quelli dei bacini dei due cacciatori che andavano a scontrarsi contro la carne della creatura. Ben presto l'enorme ammontare di energia negativa aumentò ulteriormente la presenza di quei cristalli facendoli apparire anche all'interno dell'intimità di quel mostro suscitando in un primo momento un pizzico di timore nei due cacciatori che non appena percepirono l'immensa sensazione di benessere e videro le loro ferite rigenerarsi, recuperarono quel poco di vigore perso da tutte quelle battaglie, aumentando ulteriormente la forza dei loro colpi.
Nazza forse non ne era consapevole ma li stava letteralmente facendo uscire di testa. Il viso di Karla era una maschera di piacere, i suoi occhi socchiusi, le guance arrossate e la lingua penzoloni dalla bocca e lo stesso si poteva dire per Edmond, denti stretti, occhi strizzati e chiusi e il viso totalmente arrossato dal piacere e dalla fatica. Si erano divisi da quel bacio infinito solamente per poter gemere, per poter gridare e mugugnare liberamente finchè quella stessa energia non si posizionò all'interno di quei membri abnormi gonfiandoli ulteriormente e fu proprio in quel momento che lo spasmo provocato da quella presenza estranea spostò gli interruttori di entrambi facendoli esplodere nell'orgasmo più soddisfacente che avessero mai avuto. Sia Karla che Edmond sollevarono il volto verso l'alto mentre i loro membri schizzavano con tale foga da far sembrare che non avessero eiaculato per anni e la melma nera esplodeva in una supernova di oscurità e luce, dove la prima venne ben presto travolta dalla seconda. La creatura, ormai libera, si librò verso l'alto, sfilando irrimediabilmente le due enormi presenze da dentro lei, obbligando i due cacciatori a cadere al suolo sfiniti mentre dalle loro cappelle ancora qualche schizzi di seme più timido faceva capolino, perdendosi nella sabbia di quel deserto infinito.
Il membro alieno creato da Moon si sfaldò lentamente e Karla si voltò su fianco, poggiandosi sul corpo supino di Edmond, sollevando una gamba per poter premere con il ginocchio sui suoi testicoli e l'affare ormai floscio.
M-Magnifique...
Riuscì a rantolare la donna risultando comunque estremamente sensuale. Edmond, continuando a respirare affannosamente, tenne gli occhi puntati su quella creatura di luce sopra di loro ma le sue parole non furono assolutamente rivolte a lei ma alla propria collega.
E' stato... merito di Nazza, credo... dovresti ringraziarlo...
Alla sua risata roca, Karla, rimanendo sdraiata, si voltò verso il ragazzo che li aveva aiutati fino a quel momento e immediatamente, premendo la mano sul petto di Edmond per potersi sollevare (spezzandogli il fiato per un secondo), raggiunse la posizione eretta, muovendo poi passi rapidi verso di lui, ancheggiando vistosamente senza preoccuparsi minimamente di come il suo vestito fosse aperto e parzialmente strappato sulla parte frontale, mostrando più di quanto dovesse. La sua espressione si era ripresa perfettamente e pareva quasi minacciosa ma quando fu abbastanza vicina, indipendentemente dalla reazione del ragazzo, la sua mano sinistra si sarebbe avventata sul suo pacco, afferrandolo saldamente per poi stringerlo con una certa autorità. La destra avrebbe rapidamente sedato ogni tipo di rivolta o gridolino, strizzandogli le guance. Solo a quel punto avrebbe stampato le sue labbra su quelle di Nazza baciandolo con la stessa foga con cui aveva baciato Edmond fino a quel momento, aprendo in due le sue labbra con una lingua che non ammetteva nessun tipo di ribellione. Lo baciò a lungo, per una manciata di secondi e nello stesso momento la sua mano continuò a stimolarlo tra le gambe toccando ogni parte di lui attraverso il tessuto.
A quanto pare hai fatto colpo Nazza!
Quando ritenne di essere abbastanza soddisfatta la prima cosa ad allentarsi fu la presa sui genitali del ragazzo e successivamente la morsa d'acciaio sulle guance e solo per ultimo il loro bacio.
Se sei capace di farmi riprovare sensazioni simili mon petit, posso essere tua tutte le notti che vuoi...
Lo lasciò con quella frase espressa con un tono capace di farlo venire immediatamente nei pantaloni per poi mettersi al suo fianco e alzare lo sguardo verso la creatura di luce.
C'est une jolie madmoiselle... Miogaruna? Perchè non ci presenti?
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Mentre Nazza era totalmente distratto per i suoi pensieri, Karla lo assalì letteralmente provocando una reazione estremamente infantile e spaventata da parte di Nazza che avrebbe voluto farsi indietro ma non ci riuscì, anche perché dopo la tastata sul pacco e il bacio la cosa iniziò velocemente a piacergli, fino a che non perse del tutto le forze e si abbandonò a quell'esperienza. Non riuscì a commentare ma se il suo corpo avesse potuto parlare, avrebbe detto grazie. Rigorosamente non in francese. La creatura appena risvegliatasi osservò la scena con uno sguardo curioso, come se non fosse in grado di comprendere esattamente cosa stava succedendo ma non dava affatto l'idea di essere allarmata. La spada alle sue spalle si era oramai fusa completamente col suo corpo, trasformandosi in grosse scaglie dorate. Nazza si fece avanti per spiegare come stavano le cose, mentre il Miogaruna scendeva lentamente a terra.
Questa creatura discende dallo stesso lignaggio dei draghi, è molto antica e molto potente. In passato Satana riuscì a catturarla con l'inganno per usare i suoi immensi poteri di immortalità per ritornare in vita. Evidentemente dopo quello scopo l'hanno corrotta e messa al loro servizio, ma non erano in grado di distruggerla completamente e lei stessa ha lasciato qui la spada che incarnava la sua anima. Forse... forse è stato un errore di Raiza che nel folle tentativo di diventare un drago immortale ha tolto ai suoi stessi alleati un cimelio così importante perdendolo in un luogo del genere. Ora è tutto più chiaro... stavano cercando la spada per poter ottenere il potere del Miogaruna, ma lo abbiamo impedito!
Una volta a terra, la creatura chinò il capo verso i cacciatori in segno di riverenza, poi sollevando la zampa destra iniziò a circondarli con un'intensa aura di energia dorata che si allungo dalla sua schiena all'inizio sotto forma di piccole e sottili code, simili a nastri preziosi, per poi avvolgerli totalmente ed iniziando a riportare tutti i presenti nel piano superiore. In che dimensione fossero penetrati però, quello era un mistero. Una volta fuori, i cacciatori videro chiaramente Yubel e Kun Lan alla ricerca di un modo per entrare all'interno della voragine, ma quando furono usciti quell'immensa fossa scomparve, lasciando soltanto cemento e detriti oramai inutili. I due Knight of the Round osservarono il Miogaruna in un misto di rabbia e timore, e mentre la creatura liberava i suoi alleati lasciandoli lì, iniziò ad accendere il suo corpo di una luce intensa, pronta a farla esplodere in una sola volta.
Non oserai!!!
Quando l'energia del Miogaruna esplose, l'intera metropolitana, non soltanto quella zona ma anche tutti i corridoi e le altre stazioni, vennero invase da una luce intensa formata da miriade di spade di pura luce che sembravano attraversare qualsiasi cosa. I cacciatori ne sentirono il ristoro ed il calore, mentre invece ogni singolo Smile rimasto in quel luogo venne ridotto in polvere. I sortilegi di Yubel vennero spezzati e le anime delle povere vittime di quell'inferno sembrarono risuonare una pacifica melodia assieme a quella luce intensa, finalmente libere. Travolti da quella potenza irresistibile, Yubel e Kun Lan vennero costretti alla ritirata, scomparendo nel nulla senza lasciare traccia. La luce non si spense mai, diventava sempre più intensa, e l'unico modo in cui finalmente si spense fu attraverso il volo del Miogaruna, che sollevandosi in aria oltrepassò facilmente le barriere della Metropolitana, iniziando a volare verso le sfere più alte del cielo, svanendo del tutto alla vista di Nazza e i Cacciatori.
Che creatura misteriosa... è stato un onore assistere ad un simile spettacolo. Ed è stato un onore collaborare con voi, Cacciatori. Non vi ringrazierò mai abbastanza...
A quel punto fu Nazza a fare un lungo e profondo inchino, con le braccia rigide sui fianchi e la schiena piegata in avanti, un gesto di umiltà che per poco non lo fece crollare in avanti, visto che era davvero stanco e provato nonostante le ferite fossero oramai rimarginate. Tutto era finito per il meglio... almeno per ora.CITAZIONEMISSIONE COMPLETATA.
