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Finalmente un attimo di tregua, ma dopo la quiete arriva sempre la tempesta e stavolta dovevano essere pronti. E i cacciatori si rivelarono come sempre un passo avanti a Nazza, mettendogli nero su bianco un problema non da poco che li riguardava più che direttamente.
Cavolo... è vero. Non possiamo portarceli dietro, dobbiamo liberarli. Tra l'altro, staccare la zavorra in eccesso del treno e usare solo il vagone motore ci permetterebbe di guadagnare molta più velocità e magari ostacolare anche qualsiasi cosa ci stia inseguendo... sarebbe perfetto ma...
Nazza iniziò subito a pensare, e lo fece molto velocemente, non esitò a ricorrere al suo speciale strumento per poter finire i calcoli e fare anche qualche previsione, ma il suo volto non sembrava particolarmente ottimistico.
So come fare... ma c'è un problema. Posso trasformare il treno in un "varco" e gestire l'ordine con cui i passeggeri vengono teletrasportati. Ho abbastanza energia per portare delle persone senza pressione energetica e degli smile, che per definizione none ne hanno affatto, teletrasportare dei combattenti sarebbe tutto un altro discorso... ma facendolo uno alla volta, possiamo vedere chi di loro è uno smile e chi è umano, ed eliminare gli smile appena è ovvio prima che esplodano, con colpi precisi... è molto semplice, si può fare e soprattutto si può fare in un posto sicuro... ma c'è un problema: uno deve andare dall'altra parte a ricevere i sopravvissuti e uccidere gli smile. Il guaio è che sicuramente chiunque assolverà questo compito poi non potrà tornare indietro, quindi è un viaggio di sola andata...
Nazza aveva un modo non solo per salvare gli innocenti ma anche per alleggerire il vagone, che probabilmente non li avrebbe comunque portati lontano, tuttavia significava lasciare qualcuno indietro. Ovviamente al sicuro, certo, ma uno di loro doveva abbandonare la missione. A meno che quel ruolo non spettasse a Nazza, ma era davvero così sacrificabile? Edmond e Karla non avevano molto tempo per decidere.... -
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A tutto c'è una soluzione ma da nessuna parte era scritto che tale soluzione non presentasse delle problematiche e in quel caso il compromesso era qualcosa di davvero fastidioso. Come i due Cacciatori non ci avevano messo molto ad esporre il problema a Nazza, lui ci impiegò un battito di ciglia ad elaborare un piano per liberarli da quella rete in cui erano rimasti avvinghiati fatta di vagoni di troppo, passeggeri di troppo, Smile di troppo e chissà cosa in quel tunnel fermamente convinto di doverli inseguire anche in capo al mondo ma quel piano così solido presentava una piccola dolorosa clausola: qualcuno doveva rimanere indietro. Karla e Edmond rimasero immobili, cercando di recuperare più forze possibile, mentre Nazza parlava loro, ascoltando ogni parola. Il loro improbabile alleato avrebbe potuto aprire un varco così da far passare gli ostaggi e portarli chissà dove ma serviva qualcuno che rimanesse lì a bloccare l'eventuale passaggio di qualche Smile, eliminandolo. Poteva farlo Karla, Edmond o anche Nazza ma nessuno di loro poteva essere scambiato, in quel momento, con un gruppo di persone che si erano trovate nel posto sbagliato, al momento sbagliato. I due Cacciatori si scambiarono un breve sguardo ed entrambi capirono che era necessario trovare un escamotage per uscire da quell'ennesimo problema con il minimo della perdita senza dover scegliere la soluzione più cinica e crudele e cioè abbandonare quelle persone al loro destino sganciando il vagone motore dove si trovavano. Ma quel breve sguardo non servì solo a quello ma anche a rispondere immediatamente al loro quesito interno.
Gal?
Probabilmente per Nazza quella domanda composta da una singola parola, forse un nome, non poteva avere nessun significato. Ma lo aveva per chi ne aveva bisogno. Edmond si sganciò dagli occhi di Karla e quasi fu tentato di sbuffare ma a conti fatti quell'opzione sembrava la più efficace e la meno dispendiosa. Di combattenti ce n'erano già due e mandare via Nazza in quel frangente significava brancolare nel buio contro nemici ignoti. Il Cacciatore ovviamente non si fece pregare perchè per quanto lo irritasse doversi liberare di lei era pienamente consapevole di non avere altre alternativa ed estrasse dalla tasca del pantalone quella che apparve come un piccola perla di colore blu, grande più o meno come una pallina da golf.
Avanti signorina, ho bisogno di te, esci fuori.
In risposta a quel richiamo la piccola perla si illuminò emettendo un fascio di luce bluastra verso il terreno poco di fronte Edmond, modellandosi lentamente in una figura umanoide inginocchiata per poi "spegnersi" e lasciare al suo posto una creatura ferina e fiera che fece immediatamente pressione sulla mano poggiata a terra per sollevarsi in piedi in tutta la sua maestosa altezza, superiore a quella di tutti loro. Le orecchie, prima abbassate, si drizzarono rapidamente sotto qualche spasmo, assieme ad un sorrisetto appena accennato che caratterizzava quella creature.. Solo a quel punto Gal aprì gli occhi, strizzandoli un paio di volte per farli abituare alla luce mettendo rapidamente a fuoco la situazione per poi emettere un verso roco e annoiato.
Mai una volta che mi sveglio e ti trovo nudo su un letto ad aspettarmi...
Comincia a farsi affollato qui.
Gal non sembrava particolarmente entusiasta di esser stata risvegliata all'interno di un vagone puzzolente in una metropolitana semi abbandonata e buia e lo dimostrò immediatamente con quella frase acida posizionando le braccia conserte sotto al voluttuoso seno coperto da uno strato di peluria mettendolo maggiormente in risalto, gonfiando la pelliccia intorno al collo come a volersi dissociare da quello scenario, sollevando il naso con fare stizzito e incrociando le gambe quasi a farsi più piccola possibile. Edmond ripose la perla, ora grigia, all'interno della tasca per poi mettere immediatamente in chiaro la situazione.
Tesoro mio in una situazione diversa mi avresti sicuramente trovato così ma ci troviamo immischiati in un problema spinoso e ho bisogno di te per risolverlo.
Sembrava quasi di assistere ad un litigio fra sposini, Gal infatti non accolse con entusiasmo quella richiesta, serrando ulteriormente le braccia sotto al petto e distogliendo il muso da lui stizzita, come se quella richiesta l'avesse offesa. Ma di fronte al tono tranquillo e pacato del Cacciatore, non riuscì a mantenere a lungo l'aria altezzosa e irritata sciogliendo immediatamente le braccia conserte (per la tristezza di Nazza probabilmente) preparandosi ad ascoltare la spiegazione di Edmond, in un breve riassunto, sul perché si trovassero lì e il loro piano per salvare gli ostaggi nei vagoni, inclusa la parte dove lei sarebbe rimasta intrappolata dall'altra parte del varco venendo così esclusa dalla missione. Gal impiegò qualche secondo per elaborare il tutto rompendo improvvisamente il suo silenzio con una singola domanda.
Se lo faccio giochiamo alla "festa della donna" la prossima volta?
Fece lei, allargando un ghigno malevolo che serrava tra i denti una porzione della sua lingua, con un rossore leggero e perverso proprio sotto gli occhi.
Gal...?
La domanda fu come un richiamo ad un bambino capriccioso ma quando la Yogami si voltò da un lato chiudendo gli occhi esclamando - Che vadano al diavolo gli ostaggi allora. - Edmond comprese che quella richiesta era ben più che seria e si portò una mano al volto, inspirando profondamente prima di rispondere un debole.
Ok.
Ritrovandosi immediatamente abbracciato e strizzato nei seni della Yogami che, in preda all'euforia, gli lasciò come monito una pericolosamente lenta lappata che passava dal collo e finiva fin sotto allo zigomo, una leccata decisamente troppo lenta per somigliare ad un mero gesto d'affetto.. Il piano di Nazza poteva essere ora portato a compimento senza dover perdere un elemento davvero fondamentale e tutti erano pronti a fare la loro parte: Gal avrebbe superato il varco per prima per poi ricevere ostaggi e Smile, eliminando i secondi, Karla si sarebbe posizionata in maniera da osservare poco prima coloro che entravano nel varco attraverso il suo visore così da suggerire a Gal, qualora potesse sentirla, se a passare sarebbe stato un umano o uno Smile e in caso di Smile dove era presente il suo punto debole. A trasferimento ultimato Edmond si sarebbe occupato di sganciare il vagone motore dal resto del treno e liberarli così definitivamente da quel pesante e inutile serpentone di metallo.STATUS FISICOSquarcio netto e profondo alla spalla.STATUS PSICOLOGICOConcentrato.ENERGIA80/80TECNICHE UTILIZZATEPOTERE● Livello 2
- I proiettili hanno una capacità di penetrazione leggermente superiore al normale e sono in grado di danneggiare senza sforzo materiali sia convenzionali che energetici molto affidabili;
- I proiettili godono d'immunità ai controlli altrui di qualunque genere e presentano una modesta resistenza alle deviazioni e ai danni da usura;
- A inizio combattimento ogni arma personale di Edmond è già caricata con un tamburo e la bandoliera potrà conservarne un massimo di 3 aggiuntivi.NOTE
- Revolver impugnate [GEMMA DELLA DEBOLEZZA] caricatore DX 1/6 - caricatore SX 2/6
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- Yogami nel GloboGAL'KEERANHSTATUS FISICOIllesa e bellissima.STATUS PSICOLOGICOEuforica per la "festa della donna".ENERGIA30/30TECNICHE UTILIZZATEN/APOTEREAttivo.NOTESTATUS FISICOSquarcio netto e profondo alla spalla.STATUS PSICOLOGICOConcentrata.ENERGIA80/80TECNICHE UTILIZZATEPOTERELivello 2
- Il costo di mantenimento di tutte le tecniche continue di Karla diventa 0 se lei rimane concentrata e non si muove dalla posizione in cui si trova, né fa movimenti complessi.
- Quando il sangue tossico di Karla entra nell'organismo del bersaglio rende la sua semplice carne, ossa ed eventuale carapace pressoché inconsistente nei confronti di qualsiasi altro attacco a base della stesso tossicità.
- L'effetto del sangue tossico di Karla dura un massimo di 3 turni, dopodiché sarà necessario farlo nuovamente entrare nell'organismo nemico per giovare ancora dei suoi effetti.
- La resistenza della presenza lunare e delle sue appendici è leggermente superiore all'acciaio. I proiettili generati da questa creatura godono di una buona resistenza alla deviazione.NOTE
- Zanne di Luna impugnate [caricatore DX 3/6 - caricatore SX 3/6]
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In un primo momento, Nazza non capì cosa i due Cacciatori stessero confabulando tra di loro, sembrava qualcosa di facile da intendere ma che per lui era totalmente oscura. Si guardò attorno, cercando di capire se magari gli era sfuggito qualche dettaglio, ma mentre ci pensava, Edmond liberò quello che sembrava uno Yogami dal suo globo della costrizione, una svolta piacevole ma totalmente inaspettata. E inaspettata fu anche l'avvenenza della creatura che ne uscì fuori, Nazza non aveva gusti strani ma doveva ammettere che era davvero un esemplare affascinante e sembrava perfettamente dotato di una personalità complessa. Si avvicinò ammaliato a Karla, commentando sottovoce:
Voi cacciatori fate un lavoro davvero molto interessante...
Quello indubbiamente risolveva i loro problemi. Fatto il punto della situazione sarebbe stato estremamente facile gestire il tutto. Nazza spiegò che lui e Gal avrebbero raggiunto l'estremità opposta del vagone, dove potevano posizionare il dispositivo di teletrasporto per spostare tutti i vagoni eccetto il primo al polo nord, dove avrebbero avuto l'assistenza di suo padre o chi di guardia. Gal non doveva far altro che tenere sott'occhio gli Smile e i passeggeri fino a che non sarebbe arrivato qualcuno ad aiutarli, e Nazza sperava davvero che si concentrassero di più si quell'emergenza che non sulla sua fuga poco ponderata. Un piano perfetto che non richiedeva ulteriori perdite di tempo, anche perché la mostruosa risata proveniente dall'estremità opposta del tunnel si avvicinava sempre di più. Spiegata la situazione, Nazza entrò in azione e posizionata Gal, attivò il dispositivo di teletrasporto per liberarsi dei vagoni e mandare al sicuro gli ostaggi, così che nella metropolitana rimanessero soltanto lui e i due cacciatori. Appena gli altri vagoni sparirono, il congegno di Nazza si spense del tutto, sotto lo sguardo deluso del ragazzo.
Dovrò inventarmi un'altra fonte di energia di emergenza... speriamo che questo vagone regga, potrei estrarre la batteria anche se non so quanto durerà. Ora però dovremmo andare molto più veloci.
In effetti, grazie alla perdita di peso potevano facilmente accelerare, raggiungendo una velocità notevole che permise loro di seminare la voce preoccupante dall'altro lato del tunnel. Senza Nazza, quell'accelerazione non sarebbe stata possibile senza conseguenze, dato che i comandi del vagone sembravano piuttosto complessi e solo un genio come lui sapeva dosare al meglio velocità e consumi per ottenere quel risultato. E la sua utilità non era ancora finita, forse sacrificare Gal era stata la scelta migliore.
Il rumore delle rotaie è cambiato... ci troviamo su una zona meno praticata, stando ai miei calcoli considerando il tempo e la strada percorsa dovremmo essere vicini alla nostra meta, ma se è vero che la struttura è instabile, presto saremo davanti ad una caduta libera. Penso che sapendolo voi potreste gestire la cosa, ma è meglio chiedere. Ci fermiamo e andiamo avanti con calma, oppure usiamo questo vagone come un proiettile saltando fuori all'ultimo e fare un'entrata in scena esplosiva?
Nazza sembrava averci preso gusto con le entrate ad effetto, e ora voleva sapere dai suoi compagni come volevano presentarsi al nemico. Volevano perdere tempo ad origliare o volevano passare subito all'azione?. -
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Il prezioso aiuto della loro adorabile aiutante si rivelò fondamentale, forse Gal era indubbiamente una scelta più azzeccata dal punto di vista bellico in quanto alleata, vista la sua affinità con i poteri di Edmond, tuttavia sacrificare Nazza o peggio ancora uno dei due cacciatori poteva rivelarsi un errore fatale, e se ne resero conto immediatamente, appena Nazza sfoggiò le sue immense abilità di calcolo e la spiccata intelligenza per imbastire un discorso da vero calcolatore. Quel ragazzo era molto più sveglio e capace di quanto volesse far credere e come se non bastasse quella loro missione gli stava dando un coraggio inaspettato, sembrava quasi un futuro eroe che lentamente cresceva guidato da guerrieri più esperti, e non lasciarlo sbocciare a quel punto sarebbe stato un grosso spreco. Una volta che il Cacciatore tornò dalla sua posizione, terminato quel piano, Karla potè ammirare, cosa che succedeva assai raramente, un pizzico di tristezza negli occhi dorati di Edmond. Gal lo aveva salutato euforica e soddisfatta dall'altra parte di quel portale prima che esso si chiudesse e nonostante il ragazzo sapesse che era solo questione di tempo prima che il Globo l'avesse recuperata, essere consapevole di non averla al suo fianco lo aveva abbattuto. Si sedette silenzioso su uno dei posti disponibili nel vagone, osservando con la coda dell'occhio l'esterno buio della metropolitana illuminato dai deboli fari del loro mezzo per poi spostare lo sguardo sulla perla ingrigita che girò diverse volte tra le dita. In quel momento aveva bisogno di uno stimolo deciso per recuperare il suo vigore.
Conscia di questo, Karla si avvicinò lenta ma inesorabile a Nazza, col suo fare sensuale ma senza nascondere la sua presenza, anzi i tacchi schioccavano sul terreno rumorosamente, neanche lo stesse facendo di proposito, avvicinandosi alle spalle del ragazzo per poterlo abbracciare da dietro, iniziando a respirargli sul collo mentre gli faceva sentire il petto morbido sulla schiena, e come consolazione offriva al suo compagno cacciatore la splendida visuale del suo fondo schiena piegato in avanti.
Nazza, io sono una che ama fare le cose con precisione, inoltre non sappiamo chi abbiamo davanti quindi forse sarebbe meglio andare con calma...
E mentre pronunciava quelle parole, la sua lunga coda blu scendeva sulla spalla di Nazza, mentre le labbra diventavano sempre più lente e il respiro sempre più caldo.
Inoltre, la velocità e le entrate in scena esagerate hanno il brutto vizio di eccitarmi come non mai... se facciamo un gran trambusto e spingi questo affare come un treno impazzito rischio davvero di fare la figura della cagna... e tu non vuoi farmi bagnare davanti ad Edmond vero? Saresti proprio spietato. Quindi ti prego Nazza...
A quel punto le sue labbra erano ad un pelo dall'orecchio di Nazza, e sussurrarono quelle parole come se le avesse infilate a forza con la lingua dentro il cervello del ragazzo. Mentre quell'ultima frase usciva, il bacino di Karla si piegò da un lato lasciando danzare leggermente quelle morbide natiche, come se fosse l'inizio di una danza perversa.
Non spingere troppo...
Detto questo si sarebbe fatta indietro, calma e silenziosa, lasciando che Nazza facesse come meglio credeva, mentre lei strappava un lembo della sua tuta pericolosamente vicino al seno rendendo la scollatura ancora più evidente. tuttavia questo dettaglio non c'entrava nulla con la sua scenetta, dato che serviva esclusivamente a rimediare una benda d'emergenza per stringere la ferita che le aveva aperto quel mostro poco prima.STATUS FISICOSquarcio netto e profondo alla spalla.STATUS PSICOLOGICOConcentrato.ENERGIA80/80TECNICHE UTILIZZATEPOTERE● Livello 2
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Mentre Karla parlava, la schiena di Nazza fu percorsa da un brivido così lento e intenso che risultò impossibile non vederlo in maniera distinta, come se avesse preso improvvisamente la scossa. Quel ragazzo non era mai stato provocato in quella maniera, pertanto non era pronto per una cosa del genere. Cercando di restare immobile e impassibile, con la fronte imperlata di sudore, iniziò a parlare cercando di restare concentrato, ma in realtà il suo tono di voce era insolitamente molto più alto del normale, come se stesse urlando internamento.
O-K! ALLORA STIAMO ANDANDO AD UNA VELOCITA' MODERATAMENTE OTTIMALE VERSO LA NOSTRA META.
Scandì le parole man mano che aumentava la velocità del vagone e ne rimuoveva i limiti, così che ben presto iniziassero quasi a volare sui binari. Fortunatamente il ragazzo sapeva perfettamente come modulare velocità e rapporto magnetico con il vagone e i binari in modo da non uscire fuori strada. In pochi istanti il verso di qualsiasi cosa stesse per raggiungerli dalle gallerie divenne lontano, superato dal suono del vagone che sfrecciava ad altissima velocità. Il che era strano, visto che quei nuovi vagoni erano super silenziosi. Solamente in un secondo momento i due cacciatori si sarebbero resi conto che quel rumore veniva dalla testa super arrossata di Nazza che aveva degli occhi sgranati che se fosse stato fisicamente possibile avrebbero preso la forma arrossata di due cuoricini. Non ci volle molto prima di arrivare alla loro destinazione finale.
La vuoi sentire una cosa strana? La Hellblade sta girando nei corridoi della metropolitana da più di qualche minuto oramai ma non ha ancora raggiunto nessun bersaglio. Pensavo che le trappole nei vagoni per dei salvatori improvvisati avrebbero funzionato, ma questo non avrebbe dovuto attivare il suo istinto di caccia.
Se combino le mie evocazioni con i tuoi poteri per la creazione di Smile diventano sempre instabili, perché ti sorprendi?
Beh perché sta inseguendo qualcosa muovendosi verso di noi...
Il vagone dei due cacciatori perse ben presto il binario, ritrovandosi in quello che sembrava un punto di snodo molto ampio ,circondato da altre gallerie. Al centro però non c'erano più i binari, ma un enorme voragine che procedeva verso il basso come se avessero fatto dei scavi Archologici sotto la superficie di Roma. Cosa non inusuale, ma di solito è il governo ad occuparsi di quegli scavi, non delle enormi bestie simili a giraffe nere con delle trivellatrici al posto della faccia. Nonostante fossero numerose e pericolose, quelle creature non sembravano interessate agli intrusi e si preoccupavano solo di scavare intorno a delle macerie e a rendere più profonda la buca. Proprio davanti alla voragine c'erano due figure ben distinte: un uomo vestito di verde dalla pelle cerulea e i tratti distintamente asiatici, mentre al suo fianco c'era una donna in abito nero piuttosto elegante e che esercitava una pressione energetica non da poco. Alzarono lo sguardo e videro chiaramente quel vagone sparato a tutta velocità direttamente contro di loro come un gigantesco proiettile.
Ma stiamo scherzando...?
Il proiettile-metropilitano si sarebbe schiantato sulla loro posizione in pochissimi istanti, quindi i cacciatori e Nazza avevano poco tempo per uscire da lì e riposizionarsi. la voragine era ampia circa 20 metri di diametro, il terreno tutto intorno era in dislivello rispetto all'entrata delle gallerie formando un anello di ulteriori trenta metri intorno alla voragine. L'anello di terra stabile distava in altezza dalle gallerie che circondavano lo snodo di circa 10 metri, il che rendeva il raggiungerle piuttosto ostico. I due personaggi misteriosi erano posizionati davanti alla voragine su un lato di essa opposto alla galleria d'entrata dei due cacciatori.. -
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Un'entrata ad effetto degna dei migliori eroi che giungono al momento giusto. Probabilmente né Karla né Edmond avevano mai considerato loro stessi come degli eroi o qualcosa di simile, ma dovevano ammettere che quell'esperienza li stava portando verso una bandiera cristallina e un'esperienza piuttosto stimolante. Ripulita quella metropolitana avrebbero potuto festeggiare con fierezza, ma quando si resero conto di dove erano finiti, il pensiero di poter "ripulire" quel posto tanto facilmente divenne piuttosto inverosimile. Per un attimo la sorpresa ritardò la loro fuga, tale era l'impressione che fece loro quello scenario incredibile: sembrava quasi che stessero cercando di aprire una voragine infernale, circondata da mostri e da un duo che anche solo a guardarli sembravano decisamente poco raccomandabili. Fortunatamente erano sulla linea di tiro del loro proiettile-vagone, quindi avrebbero potuto scendere in tranquillità e con agilità senza doversi preoccupare di quei due, anche perché sembravano piuttosto sorpresi di vederli lì, soprattutto con un entrata in scena del genere. Si, accelerare era stata la scelta giusta. Balzarono fuori dal vagone atterrando agilmente uno di fianco all'altro, Karla aveva le ginocchia leggermente piegate tenendosi in una posizione bassa con il fucile tra le braccia, mentre Edmond era sollevato, con le mani sui calci delle sue pistole, pronto ad estrarle. Entrambi erano posizionati in modo da fare scudo a Nazza, lasciandolo dietro di loro così da poterlo proteggere. Si scambiarono uno sguardo solo per sincerarsi che l'atterraggio fosse andato bene per entrambi, poi tornarono a rivolgere il capo nella direzione in cui si trovavano quei loschi figuri, mentre con gli occhi cercavano di catturare ogni dettaglio nei paraggi.
Eddai... volete farmi credere che vi abbiamo steso con un colpo del genere? E' ovvio che non siete morti... su, uscite fuori e fate la vostra presentazione da cattivoni, spiegando il vostro piano, il suo punto debole e magari dicendoci che siamo arrivati troppo tardi...
Una provocazione in cui Edmond sperava davvero di provocarli abbastanza da costringerli a sputare qualche sentenza. Sapeva che non erano morti, su quello non c'erano dubbi, ma su cosa potevano fare... beh, quello era un mistero. Le parole di Edmond, pronunciate ad alta voce, servirono per nascondere quelle di Karla che invece si rivolse a bassa voce a Nazza.
Monsieur Nazà... per favore, dicci cosa vedi e cosa non riusciamo invece a vedere noi... cosa succede qui e cosa stanno facendo? Cercano qualcosa? E soprattutto... che succede se la trovano?
Quella richiesta ovviamente non fu che una certezza in più, poiché Karla fece ampio uso del suo Gaze per cercare di osservare la situazione per conto suo e cogliere ogni dettaglio possibile, approfittando di quella situazione di stallo.STATUS FISICOSquarcio netto e profondo alla spalla.STATUS PSICOLOGICOConcentrato.ENERGIA80/80TECNICHE UTILIZZATEPOTERE● Livello 2
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Gaze
La principale trasformazione della Presenza Lunare, la più semplice da imparare e la più versatile. Il visore che si trova sul capo di Karla si chiude intorno al suo volto, coprendole perfettamente fronte, occhi e orecchie. Questo le conferisce una visione particolare della zona di battaglia, non può vedere attraverso i muri ma può distinguere molto meglio le fonti energetiche e in generale tutto ciò che normalmente è invisibile alla vista. Inoltre, un bersaglio che è affetto dal suo sangue tossico risulterà visibile attraverso ogni genere di muro, barriera o eventuale disturbo, come la sagoma di un circuito energetico che si muove.
Costo: 5 +1 di mantenimentoPOTERELivello 2
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Non era difficile prevedere che quei due tipi loschi non sarebbero morti per un attacco del genere, infatti dopo pochi istanti la carcassa del vagone venne spinta in avanti verso la fossa scavata, rivelando intorno ai due una sorta di barriera di carne e oscurità tenuta in piedi dalla donna in nero, che aveva utilizzato quell'espediente per ripararsi. I due erano pericolosi e sapevano come gestire le situazioni critiche, una coppia perfetta e affiatata proprio come Edmond e Karla. Quest'ultima ebbe la saggia idea di interpellare Nazza e guardarsi intorno mentre proteggevano il loro terzo uomo, cosa che rese quello stallo molto più interessante. Karla poteva vedere chiaramente grazie al suo visore speciale delle figure umanoidi all'entrata dei diversi tunnel che si muovevano in maniera convulsa come se stessero cercando di buttare giù un vetro che li ostacolava. A giudicare dalle loro movenze e dai punti deboli vistosi, dovevano essere degli Heaven Smile. Erano davvero un sacco e tantissimi per ogni entrata, sembravano davvero pericolosi ma perché tenerli come animali in gabbia? Era come se una forza invisibile li stesse trattenendo dentro le gallerie in modo da impedire loro di raggiungere quel punto in particolare. Un ulteriore indizio arrivò da Nazza.
E' terribile... quelle creature che scavano... non sono mostri, sono persone trasformate. Non so cosa quella strega abbia fatto loro, ma è ovvio che si tratta di persone schiavizzate e trasformate in utensili. Però c'è una buona notizia... rilevo ancora movimento, tuttavia qualsiasi cosa ci siamo lasciati alle spalle, ora non si sente più neanche la sua voce. E' stato come tagliato fuori.
In sostanza, in quella stanza c'erano solamente loro cinque, e quei terribili abomini fatti con la carne di persone ancora vive. Nazza sollevò lo sguardo verso i due misteriosi tizi che a quel punto stavano iniziando a circumnavigare il grosso foro al centro della metropolitana, la donna a sinistra e l'uomo a destra. La donna si stava togliendo di dosso la polvere e sembrava piuttosto spazientita, mentre l'uomo invece sollevava la mano destra come in segno di potere, accendendo delle misteriose luci sul suo palmo.
Cacciatori... vi prego di stare attenti. Quelli sono Yubel e Kun Lan, diretti servitori di Satana, tra i più pericolosi Knight of The Round. Kun Lan da vita agli Smile, mentre Yubel è una strega dalla potenza immane. Combinando i loro poteri danno vita a dei veri e propri abomini. Tuttavia... non posso fare a meno di pensare che due come loro siano estremamente in svantaggio dal punto di vista fisico in confronto a voi due. Perché si stanno avvicinando?
Edmond e Karla dovevano pensare e soprattutto agire in fretta se volevano ottenere dei risultati. Una cosa sola era certa: si stavano avvicinando oramai inesorabilmente allo scontro finale.. -
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Nazza non ci pensò due volte a rispondere alla richiesta di Karla che nella sua panoramica riuscì comunque a vedere ciò che il ragazzo andò poi a descrivere. Intorno a loro, all'interno di gallerie, erano intrappolati quelli che a tutti gli effetti sembravano Heaven Smile ma che Nazza descrisse come qualcosa di leggermente diverso: abomini creati a partire da normalissime persone trasformate dalla strega di nome Yubel. Aggiunse subito dopo che qualunque cosa li avesse inseguiti fino a quel momento ora era stata tagliata fuori e, probabilmente, non era più un problema. Almeno non il problema principale.
I signori non sembrano facili prede di semplici provocazioni.
Biascicò a bassa voce Edmond, in un tono che permise sia a Karla, sia a Nazza di udirlo. La cacciatrice si abbassò leggermente, poggiandosi con un ginocchio al terreno così da avere maggior stabilità, imbracciando il fucile con chiare intenzioni ostili per poi puntarlo verso i due "cavalieri" e prepararsi all'imminente battaglia.
Nazà... lasciamo a lei la parte logistica. Lei in questo momento è l'assoluto cervello del gruppo. Abbiamo bisogno di sapere come possiamo gestire le persone intrappolate nei tunnel e se quella voragine di fronte a noi abbia qualche tipo di importanza. Io rimarrò qui a proteggerla e a coprire il mio collega. Non ci deluda. Non MI deluda.
La voce di Karla non era fredda ma autoritaria e mentre le parole uscivano gli occhi rimanevano puntati sui loro avversari e sul mirino della sua arma. Nonostante tutto quelle ultime parole presentarono una piccola incrinatura, una piccola variazione nel suo tono che avrebbe dovuto lasciar capire a Nazza la sua importanza e la necessità che loro avevano che lui desse il massimo. Era un ragazzo grande e grosso, non aveva bisogno che qualcuno gli ricordasse anche che un fallimento in quel frangente avrebbe significato morte certa.
E mentre Karla si preparava a modo suo, Edmond si mosse in avanti emulando le due figure così da accorciare, seppur in maniera da mantenere una certa distanza di sicurezza, le distanze con Yubel e Kun Lan.
Yubel la strega, Kun Lan il folle. Due errori avete commesso, solamente due. Primo errore: esistere. Secondo errore: non averlo nascosto a noi.
La fine della frase coincise con un rapido movimento delle mani di Edmond che afferrarono con la forza di un orso le sue due armi, estraendole dal loro comodo giaciglio per poter tornare a cantare, sollevando le braccia in direzione di Yubel e Kun Lan sparando in rapida successione un colpo con la pistola destra e due con la pistola sinistra mirati esattamente, il singolo della pistola destra, in mezzo agli occhi di Kun Lan mentre i due della sinistra rispettivamente tra gli occhi di Yubel e al suo ginocchio destro. Quasi in contemporanea agli spari di Edmond anche il fucile di Karla tuonò due volte in direzione dei loro avversari, rispettivamente un colpo mirato alla mano di Kun Lan, quella sollevata, e uno mirato al cuore di Yubel.STATUS FISICOSquarcio netto e profondo alla spalla.STATUS PSICOLOGICOConcentrato.ENERGIA80/80TECNICHE UTILIZZATEPOTERE● Livello 2
- I proiettili hanno una capacità di penetrazione leggermente superiore al normale e sono in grado di danneggiare senza sforzo materiali sia convenzionali che energetici molto affidabili;
- I proiettili godono d'immunità ai controlli altrui di qualunque genere e presentano una modesta resistenza alle deviazioni e ai danni da usura;
- A inizio combattimento ogni arma personale di Edmond è già caricata con un tamburo e la bandoliera potrà conservarne un massimo di 3 aggiuntivi.NOTE
- Revolver impugnate [GEMMA DELLA DEBOLEZZA] caricatore DX 0/6 - caricatore SX 0/6
- Fucile sulla schiena
- Droga Energetica x2
- Yogami al Polo NordSTATUS FISICOSquarcio netto e profondo alla spalla. Chiappe in perfetta forma.STATUS PSICOLOGICOConcentrata.ENERGIA75/80TECNICHE UTILIZZATEPOTERELivello 2
- Il costo di mantenimento di tutte le tecniche continue di Karla diventa 0 se lei rimane concentrata e non si muove dalla posizione in cui si trova, né fa movimenti complessi.
- Quando il sangue tossico di Karla entra nell'organismo del bersaglio rende la sua semplice carne, ossa ed eventuale carapace pressoché inconsistente nei confronti di qualsiasi altro attacco a base della stesso tossicità.
- L'effetto del sangue tossico di Karla dura un massimo di 3 turni, dopodiché sarà necessario farlo nuovamente entrare nell'organismo nemico per giovare ancora dei suoi effetti.
- La resistenza della presenza lunare e delle sue appendici è leggermente superiore all'acciaio. I proiettili generati da questa creatura godono di una buona resistenza alla deviazione.NOTE
- Zanne di Luna impugnate [caricatore DX 3/6 - caricatore SX 3/6]
- Usurpatrice riposta [GEMMA DELLA DEBOLEZZA] colpi in canna 0/4
- Gaze attivo [Costo 0]. -
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Nazza inghiottì un grosso rospo di ansia e preoccupazione dritto in gola, era giustamente allarmato, non per questo se la sarebbe fatta sotto ma non potevano prendere sottogamba due nemici di quel tipo. Yubel e Kun Lan invece avanzavano privi di qualsiasi timore, come se nulla potesse impressionarli, tant'è che intercettarono i proiettili in arrivo con una certa facilità: Yubel creando uno scudo di carne e forza magica partendo dai suoi piedi e tirandolo verso l'alto con un movimento della mano, mentre Kun Lan li afferrò letteralmente con la mano luminosa senza subire il minimo danno.
Un'Anima OscuraTM? Questa si che è una rarità, e anche una bella notizia... è sempre difficile distillare un potere oscuro così puro nei cuori delle persone. Sarai uno schiavo ideale per il mio esercito, forse il migliore.
E che mi venisse un colpo se quella non è una presenza lunare! Trovare altri figli del cosmo così lontani da casa è sempre un piacere immenso. Mi rende triste ritrovarci su due lati opposti della scacchiera, ma il fato assai di rado ci viene incontro...
Nazza iniziò subito a far funzionare il cervello, Yubel e Kun lan conoscevano molto bene ogni tipo di risorsa proveniente dal loro mondo, non era difficile immaginare che sapessero già come intercettare e distruggere ogni loro singola offensiva, quindi doveva essere lui la chiave di volta che cambiava le regole e conferiva ai due cacciatori la possibilità di fermarli.
Non potete sconfiggerli con la mera forza bruta, possono controllare la vostra energia, la vedono con la stessa facilità con cui un bambino identifica dei colori a pastello...
Arrivati a circa metà della circonferenza della fossa però, Yubel e Kun Lan si bloccarono di colpo, scambiandosi quello che sembrava uno sguardo complice.
Ci terrei molto a questa sfida, ma abbiamo un lavoro da compiere... e insomma, ci sono molti dei miei figli che vogliono giocare con voi. In particolare uno vi sta inseguendo già da un pò oramai, non mi sembra carino farlo aspettare un pò.
Volevi dire farlA, è anche la mia bambina, non scordartelo.
Puntarono assieme le mani verso i due cacciatori, per poi alzarle rapidamente in direzione della galleria dalla quale erano arrivati. Una sorta di scudo energetico protettivo, come una bolla di sapone, esplose letteralmente consentendo a qualsiasi cosa fosse trattenuta lì di passare. Una misura di sicurezza per impedire agli Smile di passare evidentemente, ma perché? Dalla galleria che avevano abbandonato prima iniziò a colare una sostanza nera melmosa, molto densa, che dopo aver toccato la testa di Nazza lo spinse a guardare verso l'alto, notando che qualcosa stava per cadere addosso ai due Cacciatori e lui.
Attenti! Arriva!
Per Edmond e Karla schivare sarebbe stato estremamente semplice, e avrebbero potuto vedere una creatura umanoide dall'aspetto deforme crollare tra di loro come una furia. Camminava a quattro zampe quasi e ripiegata in avanti, rideva in maniera convulsa e molto bassa, sembrava quasi un lamento o un respiro estremamente basso, soffocato, e sembrava impaziente di toccare o quantomeno raggiungere le mostruose "giraffe" che stavano scavando il buco tra i due Knight of The Round. Yubel e Kun Lan però, portarono le loro mani verso la testa della creatura, costringendola a fermarsi e a portarsi le sue di mani sulla testa, continuando a lamentarsi mentre riprendeva il controllo. Si voltò poi verso i due cacciatori e Nazza, dimostrando la sua stazza almeno 3 volte superiore a quella di un normale essere umano. Aveva forme femminili sebbene non molto pronunciate (ad eccezione delle natiche prosperose). Il suo corpo sembrava composto di una sostanza nera simile a carne, rivestito da parti più dure e fragili simili a corazze e drappi, che terminavano con estremità dorate. Il volto era totalmente eclissato da un elmo vistoso. Karla poteva vedere chiaramente grazie al suo visore che le cose non erano semplici come apparivano: all'interno della creatura c'era una sorta di busto umanoide, come un "pilota", i cui arti risultavano orribilmente allungati su quelli della creatura, e la sua testa si apriva dal naso in su in una serie di terminazioni nervose che risaliva fino al capo dell'essere, addensandosi all'interno di quello che sembrava un gigantesco punto debole stile Heaven Smile. C'era una persona lì dentro, una ragazza, che era stata trasformata in quella deformità.
Buon Dio... fino a che punto si spinge la vostra follia...?
La creatura iniziò quindi ad avanzare lentamente verso Edmond e Karla, iniziando ad allungare le sue mani verso di loro come a volerli afferrare.. -
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Quello sfoggio di tranquillità e potere stupì non poco i due Cacciatori. Alcune belve li avevano fatti sudare ma nessuna di loro aveva mai fermato con tale facilità i loro attacchi afferrandoli addirittura a mani nude. Quei due figuri non facevano assolutamente nulla per nascondere la loro forza e la loro posizione come braccio destro di Satana mettendo addirittura in mostra una conoscenza inaspettata sulla fonte dei loro poteri, riconoscendo l'Anima OscuraTM di Edmond e la Presenza LunareTM di Karla quasi come fossero loro simili. Sicuramente dei soggetti con cui scambiare due parole in una situazione più favorevole ma in quel momento non potevano permettersi domande interiori sulla vera natura dei loro nemici. Erano nemici e come tali andavano eliminati o scacciati e quel casino risolto.
Signor Nazza non è l'ovvio che voglio sentire ma la soluzione ad esso!
Karla alzò la voce verso il ragazzo mentre ricaricava rapidamente l'arma. Non era un mistero che la situazione stesse un pizzico sfuggendo loro di mano e che avessero assoluto bisogno della mente di quell'uomo per rimettere i pezzi a posto ma prima che il loro alleato potesse aggiungere qualcos'altro ci pensarono Kun Lan e Yubel a fare le presentazioni della nuova arrivata. A quanto pareva la creatura che li aveva seguiti per tutto quel tempo non aveva deciso di gettare la spugna ma stava solo facendo tardi al ballo della scuola e sembrava andare molto di fretta tanto che i due cavalieri le aprirono la porta con una certa velocità.
Via via!
Nazza aveva il cervello ma loro i muscoli e un particolarmente sviluppato istinto di sopravvivenza che suggerì ad entrambi di levarsi dal punto di atterraggio della creatura. Karla pensò bene di prendere Nazza per il colletto, portandoselo dietro in quella schivata di fortuna che li portò a stretto contatto con quella che doveva essere la creazione perfetta della coppia.
Mon Dieu... Ed, abbiamo un problema grosso!
Non erano molto distanti ma si davano le spalle e mentre Karla teneva lo sguardo coperto dal Gaze puntato sulla creatura, Edmond non perdeva di vista i due cavalieri.
Lo so! Lo so! C'è sempre un problema grosso!
Karla fece scorrere lo sguardo sulla nuova arrivata riferendo nel dettaglio ciò che vide a Nazza per poi sollevare il fucile e usare la visione migliorata per puntare con precisione quello che doveva essere il suo punto debole, nella testa, accertandosi di non mirare a zone coperte da quella che appariva come una corazza. Esplose il colpo.
Nello stesso momento Edmond decise di passare a qualcosa di più pesante, non qualcosa che potesse danneggiarli ma almeno distrarli e cercare di capire fino a che punto quei due fossero in grado di giocare con i loro poteri. Rinfoderò entrambe le pistole, scariche, per poi portare la mano sinistra e la destra indietro come in una posizione di lancio, generando nel palmo di entrambe un tamburo da revolver, corrompendoli ulteriormente con altra oscurità tanto da far sciogliere i proiettili al loro interno e trasformarli in vere e proprie granate che scagliò una contro Kun Lan e una contro Yubel. L'esplosione aveva un raggio decente ma necessitava di impattare su qualcosa per fare il suo corso e temeva che attendere che impattassero su di loro potesse portare ad un'amara delusione, quindi mentre ancora il colpo fosse stato in volo e i due lo avessero sottovalutato data la loro forza, avrebbe agilmente sfilato il fucile da dietro la schiena puntandolo alle granate e sparando su di esse in modo tale da riuscire a travolgere entrambi con lo scoppio prima che, almeno per lui, fossero in grado di interagire e vanificare le piccole granate.
Non sei concentrato Nazza! Ho conosciuto un altro uomo sul vagone, è già finita quella fase?!
Entrambi avevano un tono elevato e inquisitorio al livello di un insegnante che per un breve attimo rimane deluso dal suo migliore studente spronandolo però a recuperare e non tornare solo al suo livello di prima ma superarlo addirittura. Nazza in quel momento era un cacciatore tanto quanto loro.STATUS FISICOSquarcio netto e profondo alla spalla.STATUS PSICOLOGICOConcentrato.ENERGIA50/80TECNICHE UTILIZZATERisonanza dell'Anima x2
Tecnica che fa da pilastro a tutto il potere di Edmond. Concentrando la forza oscura della sua anima così da farla entrare in risonanza con il proprio sangue argentato e le rune presenti sulla bandoliera, il Cacciatore è in grado di plasmare un tamburo carico di proiettili o nella propria mano o direttamente all'interno di una delle sacche della bandoliera così da non ritrovarsi mai senza proiettili.
Costo: 5
Voto del Silenzio x2
E' possibile attivare questa tecnica su un Tamburo non all'interno di un'arma da fuoco e pieno. I sei proiettili al suo interno si scioglieranno, assumendo una forma più liquida e oscura rimanendo però all'interno del loro "contenitore", diventando molto instabili. In questo stato il tamburo in questione è molto simile ad una granata che una volta lanciata esploderà all'impatto con una qualunque superficie generando un'onda d'urto dal raggio di 2 metri con la stessa forza di Edmond che infliggerà danni usuranti da oscurità al bersaglio. E' possibile far esplodere la granata anche sparando su di essa con proiettili basati su un potere di ogni genere mentre per i proiettili convenzionali sarà necessario qualcosa di calibro elevato.
Costo: 10POTERE● Livello 2
- I proiettili hanno una capacità di penetrazione leggermente superiore al normale e sono in grado di danneggiare senza sforzo materiali sia convenzionali che energetici molto affidabili;
- I proiettili godono d'immunità ai controlli altrui di qualunque genere e presentano una modesta resistenza alle deviazioni e ai danni da usura;
- A inizio combattimento ogni arma personale di Edmond è già caricata con un tamburo e la bandoliera potrà conservarne un massimo di 3 aggiuntivi.NOTE
- Revolver rinfoderati [GEMMA DELLA DEBOLEZZA] caricatore DX 0/6 - caricatore SX 0/6
- Fucile imbracciato, caricatore 4/6
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- Yogami al Polo NordSTATUS FISICOSquarcio netto e profondo alla spalla. Chiappe in perfetta forma.STATUS PSICOLOGICOConcentrata.ENERGIA74/80TECNICHE UTILIZZATEPOTERELivello 2
- Il costo di mantenimento di tutte le tecniche continue di Karla diventa 0 se lei rimane concentrata e non si muove dalla posizione in cui si trova, né fa movimenti complessi.
- Quando il sangue tossico di Karla entra nell'organismo del bersaglio rende la sua semplice carne, ossa ed eventuale carapace pressoché inconsistente nei confronti di qualsiasi altro attacco a base della stesso tossicità.
- L'effetto del sangue tossico di Karla dura un massimo di 3 turni, dopodiché sarà necessario farlo nuovamente entrare nell'organismo nemico per giovare ancora dei suoi effetti.
- La resistenza della presenza lunare e delle sue appendici è leggermente superiore all'acciaio. I proiettili generati da questa creatura godono di una buona resistenza alla deviazione.NOTE
- Zanne di Luna impugnate [caricatore DX 3/6 - caricatore SX 3/6]
- Usurpatrice riposta [GEMMA DELLA DEBOLEZZA] colpi in canna 0/4
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Una buona suddivisione dei compiti, e soprattutto una buona idea quella di mettere sotto pressione Nazza dato che improvvisamente il suo cervello iniziò a formulare idee e pensieri, costringendo i due cacciatori a trascinarlo via pur di salvarlo dall'arrivo della deforme creatura, nuova avversaria. I colpi di Edmond furono un ottimo deterrente per far riparare Yubel e Kun Lan dietro le loro protezioni, ancora una volta non sortirono assolutamente alcun effetto ma riuscirono a distrarli dal controllo della creatura, che abbassò la guardia portandosi di nuovo le mani sulla testa, finendo per subire l'attacco di Karla che le aprì un gigantesco buco sulla testa, portandola a scuotersi dolente come se stesse per impazzire. La sua lacerante risata invase tutta la cavità in cui si trovavano, più simile ad un grido che un moto di gioia, e forse c'era davvero poco da ridere visto che non esitò un solo istante a ritornare all'attacco più furiosa di prima mentre una sostanza nera simile a del sangue corrotto le richiudeva il buco facendolo sparire come se non avesse subito danni. La creatura si lanciò quindi di nuovo verso i due cacciatori, colpendoli con le mani usando delle vere e proprie enormi frustate, e a contatto con i loro corpi la sostanza nera che la componeva provocò delle piccole detonazioni, sufficienti a fare a pezzi un paio delle loro costole. Grazie a quello sprint semplicemente folle, dopo aver scansato i due cacciatori la creatura si ritrovò davanti a Nazza, ancora totalmente estraniato al mondo, perso nei suoi calcoli, pronta a colpirlo con folle furia.
Ma certo... ci sono!
Tempo di dire quella frase e alzare lo sguardo che Nazza si ritrovò schiantato a terra dalla grossa e affusolata mano della creatura, vomitando sangue dalla bocca come lo schizzo di una fontana rotta, per poi essere sollevato verso l'alto come un bambolotto vecchio, pronto per essere gettato via. A quella vista, Kun Lan e Yubel si gustarono la scena con un certo entusiasmo.
Dici che Satana si arrabbierà se gli rompiamo un altro Anticristo? Questo in particolare... mi ha sempre ispirato una certa antipatia nonostante il suo genio.
Nazza è sempre stato uno dei suoi preferiti, se non lo ammazziamo penserà che ci stiamo rammollendo...
Nazza si contorse dal dolore, era evidentemente ferito, ma cercava comunque di liberarsi, tenendo disperatamente tra le mani il suo prezioso congegno.
Maledizione... proprio ora... riesco a captare le loro onde...
Cercò una soluzione, e decise di utilizzare il corpo stesso del suo avversario per riuscire: spinse il congegno sul braccio della creatura così da farlo letteralmente esplodere, l'energia liberata al suo interno finì nelle mani di Nazza che parve quasi assorbire dell'energia dalla creatura che la teneva, un'energia che ai sensi dei due cacciatori sembrava molto simile a quella di Yubel e Kun lan. Dopodiché scagliò quelle forze con le sue mani verso Edmond e Karla, che pur non sentendosi rinvigoriti, avrebbero percepito chiaramente quella strana forza entrare in risonanza con i loro poteri.
Ho condiviso con voi la loro energia! Dovete usarla per...!
Non ci volle molto prima che la creatura lo schiacciasse di nuovo a terra, facendogli perdere del tutto i sensi per poi scagliarlo via, ferocemente. Nazza era fuori uso, e la creatura ora si voltava di nuovo verso di loro, decisa a riprendere i suoi assalti. Solo a quel punto i cacciatori avrebbero potuto riprendersi dal terrificante colpo appena subito, sotto lo sguardo totalmente indifferente di Yubel e Kun Lan.
Oh, non mi dire... ora hanno un'energia che risuona come la nostra? La stessa energia che noi controlliamo da secoli e che è stata potenziata da migliaia di sacrifici e Tartarus? Voglio proprio scoprire come sapranno usarla meglio di noi...
No, perché glielo hai detto? Potevamo divertirvi a vederli sparare di nuovo contro di noi, fingendo di essere morti. Sarebbe stato esilarante.
La situazione non sembrava essere migliorata così tanto in effetti, e nonostante avessero quell'arma in più, Karla ed Edmond dovevano fronteggiare non solo due Knight of the Round, ma anche una creatura mostruosa all'apparenza immortale.. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)Non ho specificato i colpi rimanenti nelle armi nella scheda status perchè effettivamente non sappiamo quante siano ste barriere, ammesso che abbia una qualche tipo di importanza. In caso modifico in seguito alla tua risposta.
Non tutto quello che avevano fatto era da buttare. Spronare Nazza era stato utile a farlo svegliare un po' da quel torpore, la distrazione di Edmond confermò il fatto che quei due, per quanto potessero essere potenti avevano bisogno di concentrarsi al 100% per mantenere il controllo su quella creatura e chissà quante altre e il colpo di fucile di Karla determinò la scarsa resistenza di quell'abominio se non supportato dai due cavalieri. Purtroppo nessuna di quelle azioni fu decisiva, sicuramente utili, ma non decisive e quello li punì con una certa violenza. Anzi, non fu propriamente il karma, ma l'abominio stesso che una volta ripresosi dall'attacco della Cacciatrice caricò tutto il gruppo con furia cieca prendendoli totalmente alla sprovvista. La prima a venir travolta fu proprio Karla che data la posizione accucciata incassò con tutto il corpo il violento colpo di braccio che la lanciò a diversi metri di distanza, rotolando come un semplice sacco di patate senza nessuna capriola agile per recuperare l'equilibrio. Lo stesso si potè dire di Edmond che con la coda dell'occhio riuscì a intravedere il braccio del loro nemico poco prima che impattasse col suo corpo dato che la sua attenzione non era rivolta a quest'ultimo. Tutto il fianco venne travolto e il suo corpo si piegò in maniera quasi innaturale prima di venir scagliato con la stessa grazia riservata alla sua collega. L'adrenalina o forse l'istinto di sopravvivenza li portò a stringere con tale forza le mani col rischio di romperle a costo di non lasciare le loro armi ma rimettersi in piedi risultò più difficile del previsto al loro primo tentativo. Entrambi tossirono grumi di sangue fresco e un dolore lancinante li colpì nella zona del torso confermando i loro timori: almeno due o più costole li avevano totalmente abbandonati. Non semplici fratture o ferite di poco conto. Si parlava di qualcosa di estremamente più grave.
C-cazzo! Questo mi lascerà il segno...!
Edmond fece forza con la mano libera riuscendo a malapena a sollevare il busto mentre il fucile penzolava davanti a lui, sorretto da una sola mano in una posizione particolarmente sbilenca ma prima che potesse sollevare lo sguardo per analizzare la situazione la voce di Karla tuonò.
Nazza! Via da lì!
Un ammonimento vano verso un alleato così preso dai suoi ragionamenti da non rendersi conto del pericolo imminente. Quando la creatura lo travolse come un treno entrambi i Cacciatori rimasero di stucco, non preoccupazione o disperazione ma solo ammirazione si leggeva nei loro occhi. Una sincera ammirazione per l'ingenuo coraggio di un uomo neanche in grado di tenere in mano un'arma da fuoco probabilmente. Doveva aiutarlo però perchè quel coraggio rischiava anche di ucciderlo. Doveva trovare la forza di rimettersi in piedi, un passo alla volta e quando entrambi tornarono a reggersi sulle loro gambe, seppur traballanti, la voce di quel ragazzo attirò immediatamente la loro attenzione e la loro concentrazione, cercando di carpire ogni singola parola.
Sembrava aver assorbito energia dalla creatura per poi distribuirla ad entrambi affermando che quella dovesse essere la "loro" energia, probabilmente riferendosi ai cavalieri. Eppure nel riceverla ne Edmond ne Karla si sentirono rinvigoriti o più forti, non si sentirono più determinati o sicuro. Non percepirono nessun tipo di cambiamento seguendo con lo sguardo il corpo di Nazza che veniva scaraventato via come in una vana speranza di ricevere un ultimo suggerimento che mai arrivò.
D-dobbiamo sbrigarci... o morirà...
Si tenevano con difficoltà in piedi, non c'era speranza che potessero affrontare in uno scontro diretto due cavalieri e quell'abominio e dalla loro parte avevano solo quell'energia che doveva risuonare proprio come quella dei mostri in piedi di fronte a loro.
Karla... non possiamo uccidere questa cosa e se anche lo facessimo dovremmo affrontare poi loro... abbiamo la loro forza quindi...
Se non possiamo rompere i loro corpi... romperemo i loro piani...!
Entrambi i Cacciatori si misero finalmente in piedi in posizione eretta cercando di mantenere il precario equilibrio. Se era vero che Nazza aveva concesso loro quell'energia significava che in qualche modo potevano esercitare lo stesso controllo di Yubel e Kun Lan nei confronti degli Smile. Mandare contro di loro l'abominio non li avrebbe aiutati, potevano ucciderlo ma poi sarebbe significato dover affrontare i due cavalieri ma potevano rivoltare contro di loro tutta quella preoccupazione nel far avvicinare le loro stesse creature a quello strapiombo. Tenevano bloccati gli Smile e sotto controllo l'abominio. Di cosa avevano paura? Dovevano solamente concentrarsi. Erano circondati da Smile, ovunque nei tunnel, tutti desiderosi di uscire e travolgere quel buco ma loro due li tenevano in gabbia. Un vero peccato. Qualcuno doveva spronarli a spingere, ad abbattere il controllo dei due cavalieri. L'obiettivo semplice di Karla e Edmond sarebbe stato quello di far rivoltare le orde di Smile contro i loro creatori costringendoli a perdere la concentrazione e quindi il controllo sull'abominio. Ma concentrarsi sull'abominio avrebbe significato un'invasione di Smile. Per farlo avrebbero concentrato la loro mente nel tentativo di plagiare quelle degli Smile ma per andare ancora di più sul sicuro avrebbero testato quella bizzarra energia puntando entrambi i loro fucili sulle barriere che ostruivano gli Smile per poi sparare su di esse e dare un'ulteriore piccola mano ai loro, si sperava, imprevisti alleati. Il loro obiettivo era semplice. Sputtanare nel caos quella situazione.STATUS FISICOSquarcio netto e profondo alla spalla. Gravi danni ad un paio di costole.STATUS PSICOLOGICOConcentrato.ENERGIA50/80TECNICHE UTILIZZATEPOTERE● Livello 2
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Yubel e Kun Lan non potevano fare a meno di pensare a quanto fosse stato stupido il gesto di Nazza, forse lo avevano un pò troppo sopravvalutato, magari non era il primo obbiettivo da abbattere dandogli assoluta precedenza, non era pericoloso né così furbo come appariva. I due cacciatori non avevano idea né soprattutto modo di danneggiare i Knight of The Round semplicemente perché avevano una traccia energetica, inoltre i loro poteri erano così maledettamente prevedibili, cosa potevano fare? Non avevano motivo di preoccuparsi e sfoggiavano un ghigno divertito oramai pronti a comandare alla loro servitrice di tornare all'attacco. Ma i piani andarono totalmente in fumo quando i cacciatori decisero che, se non potevano vincere loro... non avrebbe vinto nessuno.
Ho avuto la sensazione che questa cosa sarebbe stata una gran rottura fin da quando sono entrati usando il vagone come un grosso proiettile.
Non vorranno mica...?! NON OSATE!!!
Non potevano danneggiare quei due esseri semidivini, tuttavia potevano senz'altro danneggiare le loro costruzioni, ed ebbero la bastarda idea di fare a pezzi i piani dei due Knight permettendo agli Heaven Smile di entrare. Una fiumana di quelle mostruosità iniziò ad entrare nell'enorme spazio creato per lo scavo, il rumore che facevano i loro corpi sanguinosi e le risate laceranti era così forte da risultare quasi assordante. Yubel tentò subito di prendere il controllo su un gruppo di loro, ma persa la presa sulla creatura mostruosa gigante questa tornò a dimenarsi, voltandosi verso di loro e in particolare verso quelle misteriose giraffe-trivelle. Tutti gli Smile convergevano in quella direzione, o quasi tutti per lo meno, dato che una grossa quantità di loro stava andando anche verso i cacciatori, circondandoli. Gli Smile saltavano addosso alle mostruose giraffe, riconoscendoli come esseri umani probabilmente, abbracciandoli e facendosi saltare in aria per danneggiarli. I danni che provocavano alle giraffe non erano così significativi... ma erano tanti, e continui. Le stavano facendo a pezzi.
No... no no no! Rovineranno lo scavo! Stupidi mostriciattoli kamikaze!
Non prendertela con loro, sono solo confusi! Fermi bambini miei! Questa non è la vostra vocazione!
Anche la creatura gigante a quel punto convergeva verso la voragine, molto velocemente, ignorando i comandi lanciati da Kun Lan e Yubel, oramai troppo impegnati a cercare di arginare quel fiume di sangue, incapace di concentrarsi sui due cacciatori. Allo stesso modo, Edmond e Karla avevano un altro problema a cui pensare ora, dato che da ogni lato un esercito di Heaven Smile li stava letteralmente circondando. Erano tantissimi, probabilmente sarebbe stato impossibile affrontarli tutti, non potevano quindi dire di aver risolto il problema, avevano peggiorato la situazione, forse in peggio per Kun Lan e Yubel, ma non per loro due. Come se non bastasse, Nazza era naocra steso a terra, svenuto, totalmente inerme e probabilmente alla mercé di quelle terribili creature. Ma cosa dovevano fare Karla ed Edmond? Restare lì cercando di proteggere Nazza a tutti i costi e magari finire soverchiati, oppure trovare un'altra soluzione?. -
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Nel preciso istante in cui spararono non pensarono assolutamente al caos che avrebbero potuto creare, caos che non avrebbe guardato in faccia a nessuno sicuramente ma nel momento in cui quelle barriere si infransero i due Cacciatori realizzarono con rapidità che di lì a poco avrebbero necessitato di una via di fuga. La rottura di quei gusci provocò una vera e propria fiumana di Heaven Smile che come un muro inarrestabile si lanciarono contro la voragine e quelle strane creature, lasciandosi esplodere sopra di esse. In un certo senso fu quasi soddisfacente ammirare come contro un esercito di loro stesse creazioni, mostri sacri come Kun Lan e Yubel avessero serie difficoltà a mantenere il controllo. Non c'era verso di fermarli e quando i cavalieri cercavano di recuperare il controllo da un lato lo perdevano dall'altro e questo li portava a non controllare proprio un bel niente. Karla ed Edmond sarebbero rimasti a fissarli anche tutto il tempo ma erano convinti che alla lunga quei due sarebbero ovviamente stati in grado di far tornare la calma e in più l'esercito di Heaven Smile non aveva intenzione di aggredire solamente le giraffe e la voragine ma anche loro tre. Serviva una via di fuga e serviva immediatamente.
Karla portò velocemente il fucile scarico sulla schiena, allungando un braccio verso l'abominio più grande, indicandolo. Sembrava come impazzito a causa dell'interruzione dell'influenza di Yubel e come tutti gli altri Smile aveva la prepotente intenzione di lanciarsi contro voragine e giraffe. Non ci fu bisogno di parlare troppo, bastò uno sguardo tra i due Cacciatori per comprendere immediatamente il piano.
Edmond non rinfoderò il fucile bensì lo puntò contro il corpo svenuto di Nazza, sparando il rampino così da farlo agganciare ad una o entrambe le gambe e sfruttare il riavvolgimento e un violento strattone per lanciarlo verso di lui, prendendolo al volo in braccio. A quel punto avrebbe avvolto l'altro braccio intorno alla vita di Karla ed essa avrebbe fatto lo stesso con lui così da impedire incidenti per poi usare il suo tentacolo simile a un rampino, lanciandolo e agganciandolo al corpo dell'abominio. Solo una volta che furono sicuri che avesse fatto presa e prima di venir trascinati dalla furia di quel mostro iniziarono a correre verso di lui, spiccando poi un salto così da aggrapparsi e sfruttare il rampino di Karla per rimanere appesi e continuare la scalata possibilmente fin sopra la schiena.
In sintesi avevano appena strappato un passaggio a quella grossa creatura il cui unico interesse in quel momento sembrava raggiungere la misteriosa voragine e dato tutto l'impegno che ci stavano mettendo i cavalieri a scavarla ma soprattutto l'impegno degli Smile per distruggerla... ora anche i Cacciatori erano molto molto curiosi di scoprire cosa ci fosse al suo interno.STATUS FISICOSquarcio netto e profondo alla spalla. Gravi danni ad un paio di costole.STATUS PSICOLOGICOConcentrato.ENERGIA58/80TECNICHE UTILIZZATEPOTERE● Livello 2
- I proiettili hanno una capacità di penetrazione leggermente superiore al normale e sono in grado di danneggiare senza sforzo materiali sia convenzionali che energetici molto affidabili;
- I proiettili godono d'immunità ai controlli altrui di qualunque genere e presentano una modesta resistenza alle deviazioni e ai danni da usura;
- A inizio combattimento ogni arma personale di Edmond è già caricata con un tamburo e la bandoliera potrà conservarne un massimo di 3 aggiuntivi.NOTE
- Revolver rinfoderati [GEMMA DELLA DEBOLEZZA] caricatore DX 0/6 - caricatore SX 0/6
- Fucile imbracciato, caricatore 0/6
- Droga Energetica x2
- Yogami al Polo NordSTATUS FISICOSquarcio netto e profondo alla spalla. Gravi danni ad un paio di costole. Chiappe in perfetta forma.STATUS PSICOLOGICOConcentrata.ENERGIA67/80TECNICHE UTILIZZATE
Web
Tecnica molto semplice e molto versatile che consente alla Presenza Lunare di allungare un tentacolo simile ad una coda che procede dalla colonna vertebrale e può avere numerose funzioni. Dal diametro di 5 cm, è molto flessibile ed elastico, potrebbe essere lanciato come rapino ad una distanza massima di 10 metri alla velocità di un proiettile, non ha la trazione necessaria per salvare Karla in extremis, ma può aiutarla a scalare pareti. La sua punta è un piccolo rampino privo di una grande capacità di danno ma in grado di attaccarsi a diverse superfici anche molto resistenti, poiché sfrutta un materiale sanguigno colloso piuttosto che degli artigli. Può sostenere un notevole peso senza staccarsi e permette a Karla di tenersi in equilibrio su punti rialzati con una grandissima stabilità, senza dunque sacrificare la sua estrema precisione. Totalmente inutile sia per attaccare che per difendere in quanto pecca della necessaria forza e controllo.
Costo: 5 +1 di mantenimentoPOTERELivello 2
- Il costo di mantenimento di tutte le tecniche continue di Karla diventa 0 se lei rimane concentrata e non si muove dalla posizione in cui si trova, né fa movimenti complessi.
- Quando il sangue tossico di Karla entra nell'organismo del bersaglio rende la sua semplice carne, ossa ed eventuale carapace pressoché inconsistente nei confronti di qualsiasi altro attacco a base della stesso tossicità.
- L'effetto del sangue tossico di Karla dura un massimo di 3 turni, dopodiché sarà necessario farlo nuovamente entrare nell'organismo nemico per giovare ancora dei suoi effetti.
- La resistenza della presenza lunare e delle sue appendici è leggermente superiore all'acciaio. I proiettili generati da questa creatura godono di una buona resistenza alla deviazione.NOTE
- Zanne di Luna impugnate [caricatore DX 3/6 - caricatore SX 3/6]
- Usurpatrice riposta [GEMMA DELLA DEBOLEZZA] colpi in canna 0/4 (?)
- Gaze attivo [Costo 1 per questo turno]
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The unseen BOOB, is the Fappest
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Tra le grida e le laceranti risate, i due Cacciatori afferrarono Nazza e sfruttarono la creatura gigante per ottenere un passaggio dentro il buco. Senza nessuno a fermarla, riuscì facilmente a buttarsi al suo interno, ma quella voragine non era semplicemente uno scavo, sembrava quasi un portale per un'altra dimensione. Tuffandosi al suo interno, Karla ed Edmond si sarebbero ritrovati all'interno di un cilindro di luce tenue, un pò come se stessero crollando lentamente all'interno di un pozzo. Sembrava una caduta controllata, e incisi su quelle mura c'erano delle iscrizioni e dei disegni. La lingua era semplicemente indecifrabile, sembrava qualcosa di distante da qualsiasi formulario umano o pensiero terrestre. I disegni però... erano molto più semplici da decifrare. Uomini illuminati seguivano le istruzioni di un essere fatto di pura luce circondato da schiere di creature angeliche, le stelle però iniziarono a cadere su quel mondo, i giganti con i tatuaggi sul corpo salvarono il mondo da quella catastrofe ma capirono che non avrebbero potuto respingere una secondo attacco, supplicarono quindi l'essere di luce di guidarli verso una soluzione. Crearono dunque un essere artificiale che potesse sacrificarsi per sconfiggere la minaccia delle stelle, ma quando avvenne la stella più oscura lo divorò, e mostrò al mondo il suo vero volto.
L'invasore... Primordiale...
Sul fondo del pozzo, una luce immensamente più intensa abbagliò l'intera stanza, per poi venire totalmente invasa dall'oscurità, un pò come se quella luce fosse stata improvvisamente divorata da qualcosa... o qualcuno. Al termine del pozzo, i Cacciatori si ritrovarono in quello che avrebbero potuto definire un sogno. Era reale, ma apparteneva a qualcosa di diverso, un passato forse, un ricordo molto, molto lontano. Lontano abbastanza da essere dimenticato. Si trovavano all'interno di un deserto rinsecchito, grigio, con tutti intorno alberi che sembravano fatti di quarzo, pallidi e bianchi, in un buio totale senza stelle. Davanti a loro, un piccolo santuario ridotto in pezzi, dove la creatura gigante aveva profanato una reliquia, che ora sfoggiava a due mani impugnandola con fare solenne.
Ahn... finalmente ti ho ritrovata...
Impugnava una spada dalla grossa impugnatura a croce, dalla lama però molto sottile, sembrava quasi un cristallo spezzato. Appena la impugnò però, il cristallo iniziò lentamente a riformarsi, assumendo un colorito dorato estremamente intenso. La spada si trasformò in un'enorme spadone piatto lungo circa 3 metri e largo 70 cm, composto da numerose scaglie d'oro, sembrava la coda di un enorme drago e non ci volle molto prima che quei cristalli spuntassero anche sulle spalle e sulle braccia della creatura. Un paio di occhi brillanti si accesero sul suo elmo, dopodiché sollevò la testa verso il cielo liberando l'energia della spada, che iniziò a riempirsi di piccole macchie nere. Il grido della creatura cambiò in maniera chiarissima: inizialmente una risata di Smile, lacerante, per poi trasformarsi gradualmente in un ruggito bestiale. Abbassò quindi lo sguardo verso i Cacciatori e ritirò la spada e le spalle come spaventata, come se non si fosse accorta della loro presenza fino a quel momento. Gridò, ruggendo minacciosamente, per poi impugnare la spada con entrambe le mani saldamente, fiondandosi verso di loro per menare un primo fendente orizzontale davanti ai due cacciatori..
