Fedeltà

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Il Demi
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    Ironia della sorte, opporsi così ardentemente all'avversario che voleva mutilarlo stava lentamente uccidendo Liam. Tirando incessantemente e contrastando con la propria forza quella delle catene, il suo corpo, per quanto potesse essere risoluto il gladiatore, avrebbe iniziato a dare i primi segni di cedimento, ricordandogli che ad essere incrollabile, in quella situazione, era solamente la sua anima, e non il suo fisico. La sua gamba sinistra, già precedentemente profondamente lacerata, avrebbe iniziato lentamente a cedere, il Church potendo appieno percepire le sue carni iniziare a dilaniarsi, avvertendo la sua pelle e i suoi muscoli iniziare a venire tirati lentamente via mentre nuovi fiotti di sangue uscivano dalla ferita già aperta. Le sue braccia resistevano, ma il ragazzo poteva ben sentire le sue ossa venire sorrette e trattenute in quel modo anomalo dalla corazza interna che impediva loro di cedere, come una sorta di mano che stringendole oppressivamente e dolorsamente le spronava a innaturalmente continuare a svolgere il loro lavoro, seppur disumano e normalmente ormai impossibile. La sua vista si faceva man mano più sfocata, non pesante ma piuttosto letteralmente offuscata, le sue orecchie sempre più fischianti confermando perfettamente che il suo tempo era ormai in procinto di esaurirsi. Udì a malapena le parole del suo avversario, insicuro se accogliere quei 'complimenti' con sarcastica gioia oppure sincero menefreghismo, ma la catena che lo stringeva al collo soffocandolo non avrebbe tardato nel ricordargli che non aveva neppure il lusso di fare ciò. Lentamente, la sua mente avrebbe iniziato a vacillare, la sua coscienza pian piano venendo meno mentre la fredda sensazione delle catene che lo avvolgevano iniziava a scomparire assieme alla sensibilità dei suoi arti. L'oscurità e il sonno, momentaneo o eterno che fosse, era pronto ad accoglierlo, ma colui che lo teneva prigioniero non gli avrebbe concesso tale vizio. Il suo corpo non era ancora stato completamente spremuto delle sue energie. Gli occhi del gladiatore, che prima avevano preso lentamente a chiudersi, pronti al riposo, si sarebbero di colpo spalancati nel sentire una diabolica, cupa, macabra melodia che avrebbe preso a torturare i suoi pensieri tanto quanto le catene che già lo tenevano prigioniero martoriavano il suo fisico. Una sensazione difficile da descrivere, un bruciore che partiva dal petto, da dentro, che si estendeva poi per tutto il corpo, ramificandosi in esso e in luoghi che difficilmente mai Liam sarebbe riuscito anche solo a comprendere appieno. Era come se qualcosa stesse tentando adesso di dilaniarlo anche dall'interno, scomponendo, spezzando il suo sé, la sua anima, la sua coscienza. Un dolore immondo che non apparteneva alla realtà ma solamente a dimensioni e fantasie astratte. Il gladiatore stava ora patendo le pene dell'inferno, sia sul suo corpo che sulla propria anima, ma il ragazzo aveva un modo tutto proprio di reagire a sensazione anomalee e estranee, e la paura non faceva parte d'esso. Piuttosto, quella nuova sofferenza avrebbe riacceso la fiammella sopita della sua ira: come un disco rotto, l'essenza stessa del ragazzo girava attorno a quell'unica emozione, alla quale tentava sempre di rinunciare ma finiva sempre per riabbracciare, e dato che ad essere stata tirata in ballo era proprio la sua essenza, quest'ultima avrebbe risposto per le rime a quella sofferenza soprannaturale che stava tentando di alterarla o del tutto cancellarla. Rinvigorito da quel breve ma spropositato burst di pura adrenalina, incordando ogni singolo muscolo del suo corpo e sforzandolo completamente, Liam avrebbe ripreso a tirare con ogni arto, anche a costo di staccarseli. Le sue vene avrebbero raggiunto una gonfiatura talmente esagerata che quasi avrebbero potuto scoppiare, mentre il suo volto raggiungeva una tonalità di rosso assurda. Le sue forze stavano finendo di abbandonarlo, ma nonostante tutto, per un breve istante, quello stato di berserk puro lo avrebbe guidato, riuscendo addirittura a avvicinare i propri arti al corpo. Questo momentaneo stato sarebbe stato però appunto solo momentaneo, durando un paio di secondi, a malapena. Subito dopo il disumano sforzo, infatti, il suo vigore lo avrebbe abbandonato, questa volta in maniera permanente, cessando completamente qualsiasi opposizione. Liam era svenuto, ed era completamente alla mercé del suo nemico. Tutto ciò che quest'ultimo gli avrebbe trovato addosso, tuttavia, - qualora eventualmente avesse deciso di controllarlo - sarebbe stato semplicemente il suo cellulare, e null'altro. Non si sarebbe scordato di certo di quella straziante sinfonia, il Church, ma non l'avrebbe conservata nella sua mente con timore, ma piuttosto, con un odio e rancore profondo, dal quale avrebbe attinto forza ogni volta che avrebbe avuto il dispiacere di sentirla ancora.
     
    .
  2.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The unseen BOOB, is the Fappest
    fan_club_latob

    Group
    HF Gdr Master
    Posts
    31,816
    Location
    Plutonia Experiment

    Status
    Anonymous
    Mentre scandiva le note di quella melodia, oramai entrata in sintonia con l'energia e la sofferenza del ragazzo, Thresh poteva sentirlo dimenarsi disperatamente alla ricerca di un modo per opporsi, di trovare la forza per poter combattere ancora. Che sentimento sublime, il non morto ne restò chiaramente affascinato e Dio solo sa cosa avrebbe dato per sentirlo ancora e ancora. Ma come tutte le più belle cose, anche quella giunse ben presto al termine, appena Liam trovò il suo limite perdendo totalmente i sensi. A quel punto anche la melodia di Thresh si esaurì, e le seghe circolari intorno al Flesh Gutter si fermarono, gettando la stanza in un profondo silenzio. Lentamente, le catene abbandonarono il corpo di Liam, solo quelle nella buca creatasi nel terreno rimasero avvinghiate intorno al suo corpo, ma concedendogli una stretta più lieve, quasi come un dolce abbraccio. L'asta lo sollevò verso l'alto mentre la buca si chiudeva leggermente, ma non del tutto, permettendo al professore di avvicinarsi per osservare il risultato di quello sforzo. Il suo corpo era integro fuori, ma all'interno... era distrutto, I muscoli, i vasi sanguigni, la sua mente... era tutto frantumato in mille pezzi e Thresh poteva percepire quel caos, quella sofferenza, anche nel subconscio di Liam. Teemo non tardò a fare capolino sulla spalla del non morto, già pronto a prendersi la sua rivincita.
    Finalmente cazzo! Non vedevo l'ora, adesso gli tolgo il casco e gli piscio in testa!
    Era pronto a balzare sulla spalla del ragazzo, ma prima che potesse farlo Thresh lo scacciò via con un colpo di mano, facendolo cadere rovinosamente a terra.
    Non essere sciocco... non puoi togliere una maschera a qualcuno in una maniera del genere... cosa pensi otterresti? Il volto di una persona, i suoi dati, ma cosa te ne faresti? No Teemo, la sua vera faccia me la mostrerà di sua spontanea volontà, bisogna solo toccare... le corde giuste.
    Mentre parlava, osservava con meticolosa attenzione tutti i dettagli del corpo del ragazzo alla ricerca di un indizio. Non trovò nulla inizialmente, ma tra i lembi del suo vestito danneggiato intravide il telefono, perfetto per poter ottenere nuove informazioni. La rubrica e la connessione internet sarebbero stati troppo banali, Thresh decise di cercare nella galleria del ragazzo, totalmente ignaro che il fato lo stesse portando nuovamente di fronte ad un evento assolutamente incredibile e meraviglioso.
    No... non è possibile... oh...
    Quella reazione praticamente inaspettata riuscì a cogliere di sorpresa perfino Teemo, che sgranò gli occhi di fronte a quello spettacolo: Thresh tremava, e dietro il suo sguardo colmo di sorpresa stava apparendo un sorriso che riuscì a nascondere solo portandosi una mano sul volto, lasciando cadere il telefono come se fosse un bambino distratto. Di rado vedeva il professore in quelle condizioni, e Teemo sapeva bene che cosa significava... una visione! La palla di pelo, incuriosita, andò a spiare l'immagine che Thresh aveva trovato, e rimase ancora più stupito quando realizzò che non si trattava altro che una banalissima ragazza volpe, avvenente certo, ma nulla di eccezionale.
    Bella gnocca... ma perché ti ha colpito così tanto? Sarà la sua ragazza...
    Ancora più confuso di prima, Teemo si voltò verso il professore che oramai aveva lo sguardo altrove, e il suo ghigno enorme ed inquietante era oramai impossibile da celare semplicemente dietro la sua mano.
    Oh mia Dea... come sei generosa con me in questi tempi rigogliosi...! Mi hai nuovamente illuminato il sentiero, congiungendo dei pezzi che non ero riuscito a cogliere se non dalla mera distanza. Che meraviglioso scenario... è un vero e proprio miracolo!
    Faust conosceva quella ragazza, la conosceva molto bene e l'ultima volta che si erano incontrati l'aveva lasciata con una promessa molto precisa. In un istante migliaia di progetti e di idee balenarono nella mente del non morto e la consapevolezza di poterne realizzare poche se non solo una gli mise subito una tristezza incommensurabile che lo portò a versare una lacrima amara, seccata sul suo volto a metà dello zigomo.
    Così tanto dolore... così poca carne... ho molto lavoro da fare.
    A quel punto non c'era più tempo da perdere. Liam avrebbe avuto il suo momento di gloria a tempo debito, per il momento Thresh avrebbe fatto tutti i preparativi per il loro grande spettacolo. Il ragazzo si sarebbe risvegliato all'interno di uno dei bagni dell'ospedale, frastornato e confuso, con il ricordo della notte precedente come se fosse stato un semplice incubo. Le ferite erano sanate, la sua mente era ancora integra, anche se a volte il motivo di quella nenia tornava a rimbombare nella sua mente. Nessuno aveva toccato il suo casco, ma un piccolo simbolo che avrebbe ricordato al gladiatore cos'era successo la notte prima sarebbe rimasto: un piercing sul capezzolo destro, in argento molto resistente e finemente lavorato, che rappresentava una stella con sopra uno scheletrico volto che dava l'idea di essere ghignante. Il personale modo di Thresh per dire "ci rivedremo presto".
     
    .
  3.     +1   Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Pervert Member

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    7,871
    Location
    Vega

    Status
    Anonymous
    Il combattimento mi è piaciuto nel complesso ma ci sono state alcune cose che mi hanno fatto storcere il naso: le catene delle Iron Maiden ci hanno messo un eternità ad arrivare su un bersaglio fermo, non molto corretto secondo me, e Demi se posso permettermi di darti un consiglio dovresti evitare di cercare di infilarti nelle azioni di un nemico che ha un potere di manipolazione o di controllo del campo, quella è un'azione utilissima quando l'avversario è fisico e devi avere la meglio su riflessi e soprattutto una tattica ben organizzata prima, ti ho visto invece andare molto allo sbaraglio cercando di ottenere qualcosa da questa strategia, non una saggia idea specialmente sui controlli del campo. Doom in alcuni momenti sei stato un pò troppo approssimativo e da uno che l'ha inventata l'arte occulta del Cenobium non mi aspettavo errori così banali, un pò deludente, ma in linea di massima quello che non ho apprezzato è stato vedere un combattimento contro un livello 3 sviluppato solo con tecniche di livello 1. Poteva essere più spettacolare ma era chiaro che fosse uno scontro amichevole quindi benfatto ad entrambi.

    - Liam ottiene 750 exp, 380 sp e 7500 soldi.
    - Thresh ottiene 350 exp, 220 sp e 2800 soldi.
     
    .
17 replies since 18/9/2017, 09:47   397 views
  Share  
.
Top